Agricoltura Informazione BAI n 31/2015

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CODIVABRI 1973 - 2013 40 ANNI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA MALTEMPO ANNO XXX N° 31 EMESSO IL 05 AGOSTO 2015 IL FASANESE COLPITO DA UNA VIOLENTA GRANDINATA Un nubifragio si è abbattuto domenica scorsa, 2 agosto, tra Savelletri e Torre Canne provocando danni ingenti alle produzioni agricole, strutture ed auto E’ trascorso meno di un anno da quando il 7 ottobre 2014 una grandinata colpì l’agro di Fasano e in particolare il centro cittadino creando un paesaggio irreale, con cumuli di ghiaccio anche di mezzo metro di altezza. Domenica scorsa, 2 agosto, ad essere col- pito è stata l’area litorale del fasanese dove è particolarmente fiorente l’attività orticola e olivicola. Dalle 16, e per circa 15 minuti, Savelletri è le zone circostanti, tra Egnazia e Torre Canne, sono state teatro di un nubi- fragio accompagnato da grandine della dimensione anche di oltre 2 cm di diametro. Le stazioni agrometeorologiche della rete regionale dei Consorzi di Difesa della Pu- glia, ubicate vicino a queste località, hanno registrato un’intensità di 25 mm in 10 minuti, come dire 150mm in un’ora. Ad avere la peggio da questa situazione meteorologica avversa sono state le coltivazioni in atto di peperoni, melanzane, pomodori e di altri ortaggi anche in fase di trapianto, le olive che in questa zona erano nelle migliori con- dizioni sia fitosanitarie che in termini di quantità di prodotto, soprattutto se messe a confronto con il 2014 (anno negativo per tutto il settore agricolo sia frutticolo che orticolo). Inoltre danni ingenti sono stati registrati alle strutture aziendali: molte serre sono state scoperchiate o danneggiate irri- mediabilmente oltre che le coltivazioni pre- senti nelle stesse. Da una prima stima si prevede che ci sia stata una perdita tra il 30 e il 50% della produzione. Per questi motivi la Cia (Confederazione italiana agricoltori) provin- ciale di Brindisi è impegnata a monitorare la situazione per verificare la possibilità di attivare le misure previste in caso di calamità nelle zone più colpite. Lunedì 3 agosto, è stato inviato un telegramma al nuovo Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Leo- nardo Di Gioia, al Dirigente dell'ufficio provinciale all'agricol- tura della Regione Puglia di Brindisi, Francesco Coluccia, ai sindaci di Fasano, Lello Di Bari, e di Ostuni, Gianfranco Coppola, con il quale il presidente provinciale della Cia di Brindisi, Giannicola D'Amico, ha segnalato i danni che hanno subito nella giornata di domenica scorsa gli agricoltori, chiedendo, altresì, l'attivazione degli uffici regionali per perimetrare le aree interessate, per verificare i danni e per attuare tutti gli interventi necessari per venire incontro agli agricoltori. La Cia di Brindisi ha chiesto, pertanto, l'immediata quantificazione dei danni con il relativo risarcimento, affinché le aziende che hanno subito tali perdite possa- no riprendere normalmente le proprie attivi- tà, e che siano messi subito a disposizione fondi straordinari ed adeguati. Ancora una volta gli eventi meteorici metto- no a dura prova le aziende agricole in ma- niera irrimediabile, soprattutto quando si parla di ortaggi in pieno campo, con danni ingenti per centinaia di migliaia di euro. La frequenza di eventi grandinigeni ormai sem- pre più ricorrenti accompagnati da violenti nubifragi, vento forte e temperature elevatis- sime, come si stanno registrando nelle ulti- me settimane mettono ancora una volta in risalto la necessità per le aziende di far ricorso al solo strumento che protegge colti- vazioni e strutture da questi fenomeni deva- stanti: la polizza assicurativa contro le av- versità atmosferiche. Il Condifesa Brndisi, Ente che opera nel settore della difesa pas- siva dai primi anni ‘70 è promotore di tutti gli strumenti assicurativi necessari a tutelare le aziende da simili accadimenti. A questo deve essere aggiunto che oggi i produttori possono accedere alle agevolazioni statali per assicurare le loro coltivazioni. Assicu- rando ortaggi o produzioni frutticole si può ottenere il rimborso del 65% del costo della polizza che consente una protezione contro le principali avversità atmosferiche: grandi- ne, vento forte, eccesso di pioggia, colpo di calore, vento caldo, sbalzi termici ecc. A questo proposito, l’ufficio di difesa passiva del Condifesa Brindisi è a disposizione per qualsiasi informazione telefonando al 0831511306. LE STAZIONI DELLA RETE REGIONALE DEI CONSORZI DI DIFESA HANNO REGISTRATO 25 mm CADUTI IN 10 MINUTI, TRA LE 16,00 E LE 16,10 DI DOMENICA 2 AGOSTO

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Bollettino n. 31 del 05/08/2015

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CODIVABRI 1973 - 2013 40 ANNI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA

MALTEMPO

ANNO XXX N° 31 EMESSO IL 05 AGOSTO 2015

IL FASANESE COLPITO DA UNA VIOLENTA GRANDINATA

Un nubifragio si è abbattuto domenica scorsa, 2 agosto, tra Savelletri e Torre Canne provocando danni ingenti alle produzioni agricole, strutture ed auto

E’ trascorso meno di un anno da quando il 7 ottobre 2014 una grandinata colpì l’agro di Fasano e in particolare il centro cittadino creando un paesaggio irreale, con cumuli di ghiaccio anche di mezzo metro di altezza. Domenica scorsa, 2 agosto, ad essere col-pito è stata l’area litorale del fasanese dove è particolarmente fiorente l’attività orticola e olivicola. Dalle 16, e per circa 15 minuti,

Savelletri è le zone circostanti, tra Egnazia e Torre Canne, sono state teatro di un nubi-fragio accompagnato da grandine della dimensione anche di oltre 2 cm di diametro. Le stazioni agrometeorologiche della rete regionale dei Consorzi di Difesa della Pu-glia, ubicate vicino a queste località, hanno registrato un’intensità di 25 mm in 10 minuti, come dire 150mm in un’ora. Ad avere la peggio da questa situazione meteorologica avversa sono state le coltivazioni in atto di peperoni, melanzane, pomodori e di altri ortaggi anche in fase di trapianto, le olive che in questa zona erano nelle migliori con-dizioni sia fitosanitarie che in termini di quantità di prodotto, soprattutto se messe a confronto con il 2014 (anno negativo per

tutto il settore agricolo sia frutticolo che orticolo). Inoltre danni ingenti sono stati registrati alle strutture aziendali: molte serre sono state scoperchiate o danneggiate irri-mediabilmente oltre che le coltivazioni pre-senti nelle stesse. Da una prima stima si prevede che ci sia stata una perdita tra il 30 e il 50% della produzione. Per questi motivi la Cia (Confederazione italiana agricoltori) provin-ciale di Brindisi è impegnata a monitorare la situazione per verificare la possibilità di attivare le misure previste in caso di calamità nelle zone più colpite. Lunedì 3 agosto, è stato inviato un telegramma al nuovo Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Leo-nardo Di Gioia, al Dirigente dell'ufficio provinciale all'agricol-tura della Regione Puglia di Brindisi, Francesco Coluccia, ai sindaci di Fasano, Lello Di Bari, e di Ostuni, Gianfranco Coppola, con il quale il presidente provinciale della Cia di Brindisi, Giannicola D'Amico, ha segnalato i danni che hanno subito nella giornata di domenica scorsa gli agricoltori, chiedendo, altresì, l'attivazione degli uffici regionali per perimetrare le aree interessate, per verificare i danni e per attuare tutti gli interventi necessari per venire incontro agli agricoltori. La Cia di Brindisi ha chiesto, pertanto, l'immediata quantificazione dei danni con il relativo risarcimento, affinché le aziende che hanno subito tali perdite possa-no riprendere normalmente le proprie attivi-tà, e che siano messi subito a disposizione fondi straordinari ed adeguati. Ancora una volta gli eventi meteorici metto-no a dura prova le aziende agricole in ma-niera irrimediabile, soprattutto quando si parla di ortaggi in pieno campo, con danni

ingenti per centinaia di migliaia di euro. La frequenza di eventi grandinigeni ormai sem-pre più ricorrenti accompagnati da violenti nubifragi, vento forte e temperature elevatis-sime, come si stanno registrando nelle ulti-me settimane mettono ancora una volta in risalto la necessità per le aziende di far ricorso al solo strumento che protegge colti-vazioni e strutture da questi fenomeni deva-stanti: la polizza assicurativa contro le av-versità atmosferiche. Il Condifesa Brndisi, Ente che opera nel settore della difesa pas-

siva dai primi anni ‘70 è promotore di tutti gli strumenti assicurativi necessari a tutelare le aziende da simili accadimenti. A questo deve essere aggiunto che oggi i produttori possono accedere alle agevolazioni statali per assicurare le loro coltivazioni. Assicu-rando ortaggi o produzioni frutticole si può ottenere il rimborso del 65% del costo della polizza che consente una protezione contro le principali avversità atmosferiche: grandi-ne, vento forte, eccesso di pioggia, colpo di calore, vento caldo, sbalzi termici ecc. A questo proposito, l’ufficio di difesa passiva del Condifesa Brindisi è a disposizione per qualsiasi informazione telefonando al 0831511306.

LE STAZIONI DELLA RETE REGIONALE DEI CONSORZI DI DIFESA HANNO REGISTRATO 25 mm CADUTI IN 10 MINUTI, TRA LE 16,00 E LE 16,10 DI DOMENICA 2 AGOSTO

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Situazione Generale

METEO INFORMAZIONI

Stazioni Temperatura Umi-dità

Media

Piog-gia

Min. Max. mm

Latiano 19.2 38.3 57 0

Brindisi 20 36.2 65 0

Carovigno

21.5 37.3 57 0

Ceglie M. 21.1 35.1 60 0

Montalbano 21.6 35.2 57 0

Fasano 21.4 34.4 53 23.2

Mesagne 18.4 37.2 66 0

Ostuni 15.2 37.7 58 0

San Pietro Vernotico

20.2 34.4 79 0

San Vito dei N.

20.3 38 58 0

Torre Santa Susanna

19.6 39.8 57 0

Villa Castelli

20.5 37.3 74 0

Dati registrati dal 27.07 al 02.082015

FRUTTIFERI

OLIVO

SITUAZIONE FENOLOGICA - Accrescimento drupa. SITUAZIONE FITOSANITARIA – Lebbra, occhio di pavone, cercospopriosi, margaronia e rinchite. PROGRAMMA DI DIFESA – Nessun trattamento. Suggeriamo di osservare attentamente i propri oliveti e nel caso in cui si notano disseccamenti assimilabili ad eventuali manifestazioni di Xylella fastidiosa, contattare immediatamente i com-petenti Uffici Provinciali dell’Agricoltura della Regione Puglia (0831544111) o l’Ufficio Tecnico del Condifesa di Brindisi (0831511306). In qualunque situazione è bene eseguire tutte le buone pratiche agricole: potature ordina-rie, aratura del terreno, eliminazione delle parti di chioma malate, trattamenti antipa-rassitari solo quando necessari e con le più opportune sostanze attive. Le conti-nue elevate temperature, registrate da alcune settimane accompagnate dall’as-senza di piogge e da un decorso meteo-rologico generalmente asciutto, hanno creato condizioni di contrasto alle con-suete iniziali infestazioni di mosca delle olive sulle varietà a drupa grossa. Infatti sia le catture che le infestazioni del ditte-ro sono del tutto inesistenti, salvo zone particolari, più sul versante adriatico, dove si evidenziano situazioni diverse con alcune catture di adulti di mosca nelle trappole a feromoni. In ogni caso, non si consigliano trattamenti insetticidi. Negli oliveti giovani (piante trapiantate da pochi anni) si nota l’attività della margaro-nia che intensificherà l’azione infestante appena le temperature raggiungeranno valori medi stagionali. Per questo parassita intervenire, soltanto dove si accertata la presenza, nei primi stadi larvali e sugli impianti giovani, utilizzando Bacillus thuringiensis. Anche il rinchite è un parassita molto aggressivo ma la sua azione paras-sitaria è territorialmente molto localizzata e spesso varia di anno in anno. Per queste ragioni è vietato effettuare trattamenti di carattere preventivo. Eventuali interventi di carattere chimico devono essere strettamente necessari e consigliati previo accertamento da parte di strutture che svolgono assistenza tecnica.

SITUAZIONE FENOLOGICA - Invaiatura. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Situazione in generale stabile. Le trappole a feromoni nei vigneti hanno registrato l’inizio del volo della seconda generazione carpofaga di tigno-letta, anche se in maniera non omogenea sul tutto il territorio. In alcuni vigneti, soprattutto dove non sono stati effettuati i normali trattamenti insetticidi contro la tignoletta, si sono regi-strati infestazioni di “tignola rigata” (Cryptoblabes gnidiella) altro parassita che provoca danni su vite (alcune infestazioni erano state segnalate nelle scorse annate in provincia di Bari tra Andria, Canosa e Minervino) oltre che su principali ospiti spontanei e coltivazioni di Actinidia, Citrus., Daucus carota, Kaki, Malus, Prunus spp., Pyrus spp., Vitis spp., PROGRAMMA DI DIFESA - Considerato il decorso meteorologico di bel tempo con temperatu-re elevate anche per i prossimi giorni, salvo qualche possibile piovasco, non si consigliano trattamenti specifici.

Il campo anticiclonico di origine africana si consolida e si spinge sempre di più verso le regioni centro-settentrionali italiane valicando i confini ed investendo anche il cuore del conti-nente europeo. Restano ai bordi dell'alta pres-sione le regioni meridionali del versante adria-tico, che saranno lambite da infiltrazioni fre-sche ed instabili provenienti dai Balcani e che potranno dare origine a fenomeni temporale-schi, più probabili sui rilievi. Solo dalla giornata di domenica l'alta pressione africana potrà dare i primi segnali di cedimento ed essere insidiata non solo dalle correnti balcaniche al sud ma anche da quelle atlantiche al nord.

SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento frutti - invaiatura/maturazione. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Tignole e mosca della frutta PROGRAMMA DI DIFESA - Il volo delle tignole del pesco (Cidia e Anarsia) è costante, pertanto, tenendo presente la persistenza d'azione del precedente trattamento, è opportuno intervenire con insetticidi spe-cifici come Bacillus t., Metossifenozide, Emamectina, Etofenprox, Spi-nosad, Indoxacarb, Thiacloprid, Clorantraniliprole, Triflumuron ecc., solo sulle varietà la cui raccolta è programmata oltre il termine dell’intervallo di sicurezza dei prodotti utilizzati. Sulle varietà tardive di percoche fare attenzione alle infestazioni di Mosca della frutta.

VITE

Tignola rigata

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Previsioni sulla Puglia

Giorno Cielo Vento Dir. Pioggia

mm

GIOV. 06

Sereno Debole

NW -

T. max T.min U.max U.min

33 25 95 35

Giorno Cielo Vento Dir. Pioggia

VEN.

07

Sereno Debole

N -

T.max T.min. U.max U.min.

34 26 90 35

Giorno Cielo Vento Dir. Pioggia

SAB.

08

Poco Nuvo-loso

Debole N 40% 4mm

T.max T.min. U.max U.min.

33 25 80 35

Giorno Cielo Vento Dir. Pioggia

Sereno Moderato NW 50% 5mm

DOM. 09

T.max T.min. U.max U.min.

31 25 75 35

Giovedì 06 - Cielo soleggiato con qualche addensamento nuvoloso sulla Puglia orientale durante le ore più calde della giornata. Temperatura senza variazioni di rilievo. Venti deboli o moderati settentrionali, a regime di brezza lungo le coste. Mari mossi. Venerdì 07 - Cielo generalmente sereno o poco nuvoloso. Durante le ore pomeridiane persistono le condizioni per lo sviluppo di nubi cumuliformi in prossimità dei rilievi, dove non si esclude la possibilità di qualche fenomeno temporalesco. Temperatura senza variazioni di rilievo. Venti deboli settentrionali, a regime di brezza lungo le coste. Mari quasi calmi o poco mossi, localmente mosso lo Jonio. Sabato 08 - Cielo prevalentemente soleggiato al mattino con qualche addensamento durante le ore più calde della giornata in prossimità dei rilievi, sulle zone interne e sul Salento, allorquando non si esclude la possibilità di qualche fenomeno temporalesco. Temperatura senza variazioni di rilievo nei valori minimi, in lieve diminuzione nei valori massimi. Venti deboli settentrionali, a regime di brezza lungo le coste. Mari calmi o quasi calmi. Domenica 09 - Cielo sereno o poco nuvoloso al mattino con attività di nubi cumuliformi durante le ore pomeridiane con probabili locali temporali. Temperatura pressoché stazionaria. Venti Deboli settentrionali con rinforzi nelle aree temporalesche. Mari calmi. Tendenza per lunedì 10 e martedì 11 agosto - Si accentuano le condizioni di instabilità con maggiore probabilità di temporali.

Fleotribo Phloeotribus scarabaeoides Bern. Distribuzione La specie è diffusa in tutte le regioni olivicole mediterranee. Descrizione L’adulto è un piccolo co-leottero di colore scuro che misura 2-2,4 mm di lunghezza. Le larve di colore bianco giallastro raggiungono a maturi-tà la lunghezza di 3,5 mm, attraverso 5

stadi di sviluppo. Preninfa e ninfa sono di colore chiaro e misurano circa 2,5 mm. Biologia In primavera la coppia scava sotto la corteccia dell’olivo una galleria di accoppiamento che si prolun-ga in una galleria di deposizione. Que-ste gallerie sono perpendicolari alla direzione della branca. Le uova deposte (tra 60 e 120 per femmina adulta) dan-no vita a larve xilofaghe. Queste a loro volta scavano delle gallerie larvali paral-lele al senso del legno, dunque perpen-dicolari alla galleria materna. Dopo uno-

due mesi ha luogo la ninfosi, gli adulti che si formano fuoriescono dalle galle-rie e perlustrano l’ambiente circostante per un periodo di 2-3 settimane. Nel corso di un anno si possono sviluppare fino a tre generazioni, la prima delle quali ha inizio nel mese di giugno. Il fleotribo sverna in una loggetta scavata alla base di un germoglio o di una gem-

ma ascellare. Danni Il fleotribo attacca di preferenza il legno in cui la circolazio-ne linfatica è ridotta: tronchi, branche indebolite o che hanno subìto danni a seguito di eventi climatici avversi (gelo,

siccità prolungata). È un parassita che contribuisce ad indebolire ulteriormente la pianta, in questo caso sono le larve che rappresentano la causa determi-nante del danno. Nonostante ciò può attaccare anche gli olivi in buono stato vegetativo quando questi sono in pros-simità di altri olivi attaccati da questo insetto. In questo caso sono gli adulti a causare il danno con il seguente pro-cesso biologico: le larve si sviluppano su del legno morto o indebolito (scarti di potatura, branche secche ecc.) ed i nuovi adulti da essi derivati passano ad una fase alimentare nel corso della quale scavano cavità su rami in buono stato vegetativo. Possono anche causa-re incisioni anulari che determinano il disseccamento del ramo. Questa azio-ne può ridurre sensibilmente la produ-zione dell’anno seguente. Strategie di prevenzione e difesa La difesa dagli attacchi di questo insetto xilofago è preventiva: è necessario mantenere gli olivi in condizione di sviluppo ottimali sopprimendo le branche deboli o in via di esaurimento. Le parti colpite devono essere tagliate ed eliminate dall’oliveto al fine di evitare una ulteriore prolifera-zione dell’insetto. Il legno tagliato, foco-laio potenziale di sviluppo, deve essere bruciato il più presto possibile.

FLEOTRIBO DELL’OILVO

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COLTIVARE INFORMATI

SUL DIGITALE TERRESTRE

Le notizie dal mondo agricolo New

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gricoltura informazione

Il presidente Barack Obama ha annunciato un piano "senza precedenti" per contrastare il cambiamento del clima. A pochi mesi dalla conferenza internazionale di Parigi, la Casa Bian-ca illustrerà oggi la versione finale del Piano americano per l'energia pulita, che prevede una serie di norme e di regolamenti volti a limitare le emissioni di anidride carbonica delle centra-li. "Il cambiamento climatico non è un problema di un'altra generazione. Non più", ha detto

Obama in un video, in cui ha spie-gato come i cambiamenti climatici rappresentino una minaccia per l'eco-nomia, la salute, il benessere e la sicurezza degli Stati Uniti. "Le centrali elettriche sono la principale fonte di inquinamento da anidride carbonica che contribuisce al cambiamento cli-matico - ha detto il presidente - ma fino ad oggi non c'è stato alcun limite federale sulla quantità di inquinamento che questi impianti possono riversare nell'aria". Le centrali elettriche esistenti, ha ag-giunto, possono ancora riversare

nell'aria quantità illimitate di emissioni nocive ogni settimana, se non vengono imposti i limiti. "Nell'interesse dei nostri figli, per la salute e la sicurezza di tutti gli americani, questo cambie-rà", ha affermato Obama, precisando che il piano porterà anche a una diminuzione dei costi delle bollette degli americani e alla creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili. Di fatto oggi le centrali elettriche rappresentano il 40% delle emissioni di anidride carbonica degli Stati Uniti. Il nuovo piano ha come obiettivo Obama annuncia piano contro cambiamenti climatici „ la riduzione del 32% delle emissioni americane entro il 2030, rispetto ai valori del 2005, stando a quanto rivelato dal Washington Post.“

CAMBIAMENTI CLIMATICI

Obama annuncia piano contro i cambiamenti climatici

Xylella fastidiosa

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Consiglio dei Ministri di oggi ha stabilito la proroga per 180 giorni dello stato di emergenza in con-seguenza della diffusione sul territorio della Regione Puglia del batterio patogeno da quarantena Xylella fastidiosa. Vengono anche integrate le competenze del Commissario delegato nominato con l'ordi-nanza del Capo del dipartimento della Pro-tezione civile. Il Commissario potrà così proseguire nell'attuazione del Piano, adotta-

to anche per stralci, al fine di impedire l'ulte-riore diffusione del batterio e gestire tutte le attività per raggiungere tale obiettivo. "L'attuazione del Piano del Commissario di Protezione civile sta dando risultati ed è necessario andare avanti - ha dichiarato il Ministro Martina - nel contrasto alla diffusio-ne del batterio, per questo abbiamo stabilito una proroga di 6 mesi dello stato di emer-genza. Tutelare l'olivicoltura salentina è una priorità nazionale ed europea e perciò sia-mo impegnati sul fronte della ricerca e nell'indennizzo alle aziende agricole colpite, alle quali abbiamo destinato i primi 11 milio-ni di euro con la legge agricoltura approvata meno di un mese fa e resa immediatamente operativa". La decisione del Consiglio dei Ministri rien-tra nel quadro più ampio di azioni che il Governo sta mettendo in campo nella ge-stione di questa emergenza fitosanitaria, a partire dall'attivazione per la prima volta in casi simili del Fondo di solidarietà nazionale con un primo stanziamento di 11 milioni per il ristoro dei danni subiti da agricoltori e vivaisti, che abbiano perso più del 30% del valore della loro produzione. Allo stesso tempo una quota significativa dei 13 milioni a disposizione del Commissario di Protezio-

ne civile sono destinati all'indennizzo delle aziende agricole, ai vivaisti e agli altri pro-prietari dei terreni. Sul fronte della ricerca nel Comitato Horizon 2020 è stato approva-to un importante progetto europeo con azio-ni specifiche sulla Xylella che sarà coordi-nato dal Cnr di Bari con un finanziamento di quasi 7 milioni. A livello nazionale si sta definendo un programma di ricerca molto ambizioso, a cui dovranno partecipare di-verse istituzioni scientifiche e di ricerca, in particolare quelle pugliesi, con la creazione in Salento di un campo sperimentale dove testare le possibili soluzioni contro la fitopa-tia.

Cdm proroga di 6 mesi lo stato di emergenza

"La riforma della Pubblica Amministrazione appena approvata apre una fase di rafforza-mento delle tutele ambientali e agroalimentari nel nostro Paese. Nella sua attuazione sarà fondamentale lavorare su questo obiettivo, attraverso il riordino delle funzioni di polizia e sviluppando l'unitarietà nella tutela dell'am-biente e del territorio così come nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare. Crediamo sia strategico valorizzare le grandi professionalità del Corpo forestale, con il mantenimento delle funzioni, del personale e della distribuzione territoriale dei presidi. Il tutto preservando le funzioni di indirizzo del Ministero delle politiche agricole. In questo senso il nuovo progetto di riorganiz-zazione del Corpo forestale nell'Arma dei Carabinieri rappresenta una grande occasio-ne per rilanciare l'impegno italiano su questo fronte. Una soluzione efficiente che anche il Senato, con una maggioranza molto ampia, ha indicato precisamente in un ordine del giorno votato ieri. Sono convinto che la nasci-ta della nuova struttura CFS-CC agroambien-tale e forestale nell'Arma consentirà all'Italia non solo di mantenere, ma di rafforzare la propria leadership nella lotta agli ecoreati, nella salvaguardia del territorio e delle nostre straordinarie risorse agroalimentari". Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha commentato l'approvazione di oggi della legge di riforma della pubblica amministrazione.

Cfs-Carabinieri Italia più forte nella tutela ambientale e agroalimentare