BA Economia Il pastificio Granoro diventa un set · BARI—Conl’avviodeican-tieri per...

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12 Venerdì 15 Giugno 2012 Corriere del Mezzogiorno BA Scarcelli, da agricoltore a elettricista e poi al servizio dei molini La storia Ad Andria la settima tappa del «Viaggio nell’Impresa» organizzato da Confindustria Bari e Bat «Scossa» Ram, dai campi all’impiantistica ANDRIA — Era il 1974 quando Vin- cenzo Scarcelli, abbandonata l’attività agricola, decise di fare l’elettricista, av- viando una ditta di impiantistica elet- trica al servizio soprattutto dell’indu- stria molitoria. Meno di 40 anni dopo la sua creatura è cresciuta ed è diven- tata la Ram Elettronica, leader nel set- tore impiantistica elettrica e automa- zione industriale. La sua storia di suc- cesso, realizzata da Vincenzo e poi dai figli che ne stanno prendendo il testi- mone, Riccardo, Antonio e Michele, è stata raccontata nella settima tappa del «Viaggio nell’Impresa», organizza- ta da Confindustria Bari e Bat per dare visibilità a imprese eccellenti del terri- torio spesso poco note. Vincenzo, più che i risultati economici, ha sottoline- ato l’assenza nella storia dell’azienda di termini come cassa integrazione, sciopero aziendale e lavoro nero («è evasione fiscale, sfruttamento e con- correnza sleale»). Ha rivendicato, in- vece, tra i premi, soprattutto quello «Missione Sicurezza», vinto nel 2010 per la tutela della sicurezza sul lavoro. «La crisi ha penalizzato anche noi — riconosce Riccardo — tra gennaio e febbraio abbiamo avuto un calo preoc- cupante di commesse. Ora però stan- no risalendo». Nel 2011 la Ram Elet- tronica ha registrato un fatturato di 6,4 milioni, +30% dal 2010. Ha clienti in quattro Continenti (manca all’ap- pello, per ora, l’Asia). Negli ultimi 20 anni si è specializzata nell’automazio- ne industriale di processo e supervi- sione. Ha realizzato software in parti- colare per i processi produttivi delle industrie molitorie e pastaie, e solu- zioni di controllo e comando per va- rie applicazioni. Conta 48 dipendenti, età media meno di 40 anni. «È soprat- tutto il loro know-how — dice Riccar- do Scarcelli — a legarci alla Puglia, ter- ritorio dove pure non mancano le dif- ficoltà». La marcia in più della Ram, anche per Michele Vinci, presidente di Confindustria Bari e Bat (e con la Masmec attivo in un comparto affi- ne), è «l’elevata compe- tenza nel settore. Con questa leva si è dimo- strata molto reattiva nel trovare risposte ai bisogni dei clien- ti». Tra le soluzioni individuate, riferisce Riccardo Scarcelli, «il prototipo per il control- lo automatico del prodot- to, su cui abbiamo ottenuto il brevetto italiano ed europeo, speri- mentato per una ditta che doveva esportare pasta lunga in Giappone evi- tando contestazioni sulla qualità. Ab- biamo risposto, prima di molti nostri concorrenti, a una forte esigenza di mercato anche con un’altra intuizio- ne, con l’investimento in sistemi in- formativi mobili (il primo realizzato sei anni fa), sfruttando internet, pal- mari e altri dispositivi oggi molto co- muni». Giuseppe Daponte © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 i progetti di intervento previsti per coprire i 150 chilometri complessivi della tratta che unisce Adriatico e Jonio: la spesa complessiva sarà di 95 milioni di euro Numero due di Confindustria Il pastificio Granoro diventa un set Partono i lavori per la Bari-Martina Franca delle Sud-Est Boccia a Foggia: Imprese e banche vadano a braccetto Gli industriali leccesi puntano sulla comunicazione Il Pastificio Granoro di Corato si trasformerà in un set cinematografico: il noto regista, attore e autore Pino Quartullo, con la preziosa collaborazione di Margherita Buy, girerà infatti in Puglia il cortometraggio intitolato «Io…Donna», tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore barlettano Matteo Bonadies, in cui la Puglia ha un ruolo importante nella vita e nei ricordi della protagonista, che si rifugia nel pastificio di famiglia per un momento catartico di riflessione e per rivivere le pagine della vita che non ha vissuto. Economia L’iniziativa La sede Ram Elettronica, leader nel settore impiantistica Il vanto Il patron: «Nella nostra storia mai cassa integrazione, scioperi e lavoro nero» I treni A completamento del progetto verranno acquistati cinque elettrotreni con fondi, già stanziati, per 25 milioni di euro Elettrificazione al via: Fse pronte nel 2013 Il rafforzamento delle banche deve avvenire contestualmente a quello delle imprese. Questo il segnale lanciato ieri dal convegno di Confindustria Foggia al quale ha partecipato Vincenzo Boccia, presidente Piccola Industria e vice presidente nazionale di Confindustria con delega al credito (nella foto con Maria Teresa Sassano, presidente Piccola Industria di Confindustria Foggia). L’appuntamento ha riunito nella sede della Camera di Commercio dauna imprenditori, banche e rappresentanze del mondo produttivo. «La questione industriale — ha spiegato Boccia — va rimessa al centro della politica del Paese, perché le turbolenze finanziare, lo spread e la speculazione dei mercati sono il frutto di mancate decisioni della politica che dopo una prima messa in sicurezza dei conti sta ora tardando nelle azioni per lo sviluppo e nelle riforme strutturali. Gli imprenditori italiani sono stanchi di resistere perché sono invece abituati a reagire e sanno essere speciali, ma per far questo occorre che la politica eviti di appiattirsi sul presente e dia una prospettiva, con strumenti semplici, efficaci ed improntati alla reciprocità». Il convegno su banche e imprese, aperto da Eliseo Zanasi, presidente della Camera di Commercio di Foggia, ha visto i contributi di Confindustria nazionale e pugliese, dell’Abi e di Fidindustria Puglia, con l’intervento di Giuseppe Di Carlo, presidente di Confindustria Foggia, il quale ha sottolineato la necessità che banche e imprese tornino a guardarsi negli occhi, andando cioè oltre i parametri imposti dai vari tecnicismi e recuperando quel rapporto umano che per decenni ha consentito di superare difficoltà e problemi. La messa in posa di uno dei pali dell’elettrificazione nella stazione di Valenzano «Confindustria Insieme» è la campagna di comunicazione promossa dall’Associazione degli Industriali di Lecce per lanciare un messaggio positivo alle imprese del territorio. Partirà lunedì 18 giugno sino ad ottobre 2012 su testate ed emittenti locali. «Vogliamo lanciare un segnale di fiducia nel futuro e di reazione alla crisi coinvolgendo l’intero sistema economico salentino, invitandolo a "stare insieme"a fare rete perché solo uniti si vince», spiega il presidente Piernicola Leone De Castris. Tra i nuovi servizi di Confindustria la Camera Conciliativa, una forma di mediazione per servizi di consulenza, formazione e gestione dei conflitti con agevolazioni fiscali e il progetto Sos Imprese per la risoluzione delle controversie con Equitalia e accordi bancari per l’accesso al credito. Nel settore dell’internazionalizzazione un «percorso di affiancamento» per l’acquisizione di competenze sui mercati esteri. Pronta l’istituzione del Politecnico della Moda per la formazione di personale nel settore tessile e calzaturiero e la Customer Card, una carta sconti gratuita per acquisti in negozi associati a prezzi agevolati. Paola Trotta © RIPRODUZIONE RISERVATA BARI — Con l’avvio dei can- tieri per l’elettrificazione del- la linea Ferroviaria del Sud Est si scrive una nuova pagi- na della storia del trasporto su rotaia tra Bari e Taranto. Quattro i progetti di inter- vento previsti per coprire i 150 chilometri complessivi della tratta che unisce Adriati- co e Jonio e migliorare il siste- ma di trasporto pubblico loca- le all’insegna della sostenibili- tà e dell’economicità. La spe- sa complessiva sarà di 95 mi- lioni di euro. Per i primi tre lotti di intervento (Bari-Mun- givacca, Mungivacca-Putigna- no via Casamassima e via Conversano e Putignano-Mar- tina Franca) serviranno 75 mi- lioni di euro già arrivati attra- verso i fondi PO Fesr 2007-2013. Il quarto lotto, da Martina Franca a Taranto, è fi- nanziato con altri 20 milioni di euro stanziati con la delibe- ra 105/2010 del Cipe (Comita- to interministeriale per la pro- grammazione economica) e, di fatto, consentirà di comple- tare l’elettrificazione di tutta la linea. Ieri mattina, con la messa in posa di uno dei pali del- l’elettrificazione nella stazio- ne di Valenzano, Luigi Fioril- lo e Giuseppe Formica, rispet- tivamente amministratore de- legato e direttore d’esercizio delle Ferrovie del Sud Est, in- sieme a Francesco Nolè, diret- tore generale dell’Ustif (Uffi- cio del ministero delle infra- strutture per i collaudi delle opere ferroviarie) per il Sud e la Sicilia, i lavori hanno preso ufficialmente il via. Si chiude- ranno a dicembre 2013. Sedi- ci in tutto i pali installati nel- la stazione del comune del- l’hinterland barese nella pri- ma giornata. A vincere la gara di appalto per la progettazio- ne esecutiva e la realizzazio- ne dei lavori è stata l’associa- zione temporanea di imprese costituita da Eredi Giuseppe Mercuri (capofila del proget- to, che si occupa del segnala- mento ferroviario e della sicu- rezza), Sirti (per la parte del- l’elettrificazione) e Consorzio armatori ferroviari (unica im- presa locale che si occupa di armamento ferroviario, ovve- ro di binari). A completamento del pro- getto verranno acquistati cin- que elettrotreni. Anche in questo caso i fondi sono già stati stanziati e ammontano a 25 milioni di euro, sempre su fondi europei. Nei prossimi giorni verranno definiti tutti i criteri per il bando e poi ver- rà bandita la gara. «La realizzazione di infra- strutture al Sud è sempre con- siderata con una certa dose di fatalismo o peggio rassegna- zione. In Puglia stiamo dimo- strando in questi anni — sot- tolinea Guglielmo Minervini, assessore regionale alle infra- strutture strategiche e mobili- tà della Regione Puglia — che i cantieri si aprono e i pro- getti si possono realizzare. Gli elettrotreni consentiran- no di offrire ai cittadini un’al- ternativa all’auto più veloce, meno inquinante e con un mi- nor impatto sull’ambiente, sia in termini di rumore che di emissioni». La circolazione ferroviaria nel sud-est, infatti, al momen- to è regolata con un servizio a singolo binario con propul- sione diesel attraverso l’uso di Atr 2200 che dopo l’elettri- ficazione verranno spostati dalla tratta verso Martina Franca a quelle del basso Sa- lento. Anche qui, infatti, è in corso un’opera di ammoder- namento della rete che però non consente la circolazione di nuovi treni. «Il nostro obiettivo — prosegue Miner- vini — è restituire centralità e dignità al trasporto ferrovia- rio in tutta la Puglia attraver- so l’interoperabilità delle reti ferroviarie. Nei prossimi anni saremo così in grado di offri- re ai pugliesi un unico servi- zio di trasporto integrato». Alessandra Montemurro © RIPRODUZIONE RISERVATA

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12 Venerdì 15 Giugno 2012 Corriere del MezzogiornoBA

Scarcelli, da agricoltore a elettricista e poi al servizio dei molini

La storia Ad Andria la settima tappa del «Viaggio nell’Impresa» organizzato da Confindustria Bari e Bat

«Scossa» Ram, dai campi all’impiantistica

ANDRIA — Era il 1974 quando Vin-cenzo Scarcelli, abbandonata l’attivitàagricola, decise di fare l’elettricista, av-viando una ditta di impiantistica elet-trica al servizio soprattutto dell’indu-stria molitoria. Meno di 40 anni dopola sua creatura è cresciuta ed è diven-tata la Ram Elettronica, leader nel set-tore impiantistica elettrica e automa-zione industriale. La sua storia di suc-cesso, realizzata da Vincenzo e poi daifigli che ne stanno prendendo il testi-mone, Riccardo, Antonio e Michele, èstata raccontata nella settima tappadel «Viaggio nell’Impresa», organizza-ta da Confindustria Bari e Bat per darevisibilità a imprese eccellenti del terri-torio spesso poco note. Vincenzo, piùche i risultati economici, ha sottoline-ato l’assenza nella storia dell’aziendadi termini come cassa integrazione,sciopero aziendale e lavoro nero («èevasione fiscale, sfruttamento e con-correnza sleale»). Ha rivendicato, in-vece, tra i premi, soprattutto quello«Missione Sicurezza», vinto nel 2010

per la tutela della sicurezza sul lavoro.«La crisi ha penalizzato anche noi —riconosce Riccardo — tra gennaio efebbraio abbiamo avuto un calo preoc-cupante di commesse. Ora però stan-no risalendo». Nel 2011 la Ram Elet-tronica ha registrato un fatturato di6,4 milioni, +30% dal 2010. Ha clientiin quattro Continenti (manca all’ap-pello, per ora, l’Asia). Negli ultimi 20anni si è specializzata nell’automazio-ne industriale di processo e supervi-sione. Ha realizzato software in parti-colare per i processi produttivi delleindustrie molitorie e pastaie, e solu-zioni di controllo e comando per va-rie applicazioni. Conta 48 dipendenti,età media meno di 40 anni. «È soprat-

tutto il loro know-how — dice Riccar-do Scarcelli — a legarci alla Puglia, ter-ritorio dove pure non mancano le dif-ficoltà». La marcia in più della Ram,anche per Michele Vinci, presidentedi Confindustria Bari e Bat (e con laMasmec attivo in un comparto affi-

ne), è «l’elevata compe-tenza nel settore. Con

questa leva si è dimo-strata molto reattivanel trovare risposteai bisogni dei clien-ti». Tra le soluzioniindividuate, riferisce

Riccardo Scarcelli, «ilprototipo per il control-

lo automatico del prodot-to, su cui abbiamo ottenuto il

brevetto italiano ed europeo, speri-mentato per una ditta che dovevaesportare pasta lunga in Giappone evi-tando contestazioni sulla qualità. Ab-biamo risposto, prima di molti nostriconcorrenti, a una forte esigenza dimercato anche con un’altra intuizio-ne, con l’investimento in sistemi in-formativi mobili (il primo realizzatosei anni fa), sfruttando internet, pal-mari e altri dispositivi oggi molto co-muni».

Giuseppe Daponte© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 i progetti diintervento previstiper coprire i 150chilometricomplessividella tratta cheunisce Adriatico eJonio: la spesacomplessiva sarà di95 milioni di euro

Numero due di Confindustria

Il pastificioGranorodiventa un set

Partono i lavori per la Bari-Martina Franca delle Sud-Est

Boccia a Foggia:Imprese e banchevadano a braccetto

Gli industriali leccesipuntanosulla comunicazione

Il Pastificio Granoro di Corato sitrasformerà in un set cinematografico: ilnoto regista, attore e autore Pino Quartullo,con la preziosa collaborazione diMargherita Buy, girerà infatti in Puglia ilcortometraggio intitolato «Io…Donna»,tratto dall’omonimo romanzo dello

scrittore barlettano Matteo Bonadies, in cuila Puglia ha un ruolo importante nella vitae nei ricordi della protagonista, che sirifugia nel pastificio di famiglia per unmomento catartico di riflessione e perrivivere le pagine della vita che non havissuto.

Economia

L’iniziativa

La sede RamElettronica,leadernel settoreimpiantistica

Il vantoIl patron: «Nella nostra storiamai cassa integrazione,scioperi e lavoro nero»

I treniA completamento del progettoverranno acquistati cinqueelettrotreni con fondi, giàstanziati, per 25 milioni di euro

Elettrificazione al via:Fse pronte nel 2013

Il rafforzamento delle banche deve avvenirecontestualmente a quello delle imprese.Questo il segnale lanciato ieri dal convegnodi Confindustria Foggia al quale hapartecipato Vincenzo Boccia, presidentePiccola Industria e vice presidentenazionale di Confindustria con delega alcredito (nella foto con Maria TeresaSassano, presidente Piccola Industria diConfindustria Foggia). L’appuntamento hariunito nella sede della Camera diCommercio dauna imprenditori, banche erappresentanze del mondo produttivo. «Laquestione industriale — ha spiegato Boccia— va rimessa al centro della politica delPaese, perché le turbolenze finanziare, lospread e la speculazione dei mercati sono ilfrutto di mancate decisioni della politicache dopo una prima messa in sicurezza deiconti sta ora tardando nelle azioni per losviluppo e nelle riforme strutturali. Gliimprenditori italiani sono stanchi diresistere perché sono invece abituati areagire e sanno essere speciali, ma per farquesto occorre che la politica eviti diappiattirsi sul presente e dia unaprospettiva, con strumenti semplici, efficacied improntati alla reciprocità». Il convegnosu banche e imprese, aperto da EliseoZanasi, presidente della Camera diCommercio di Foggia, ha visto i contributidi Confindustria nazionale e pugliese,dell’Abi e di Fidindustria Puglia, conl’intervento di Giuseppe Di Carlo,presidente di Confindustria Foggia, il qualeha sottolineato la necessità che banche eimprese tornino a guardarsi negli occhi,andando cioè oltre i parametri imposti daivari tecnicismi e recuperando quel rapportoumano che per decenni ha consentito disuperare difficoltà e problemi.

La messa in posa di uno dei pali dell’elettrificazione nella stazione di Valenzano

«Confindustria Insieme» è la campagna dicomunicazione promossa dall’Associazionedegli Industriali di Lecce per lanciare unmessaggio positivo alle imprese del territorio.Partirà lunedì 18 giugno sino ad ottobre 2012su testate ed emittenti locali. «Vogliamolanciare un segnale di fiducia nel futuro e direazione alla crisi coinvolgendo l’interosistema economico salentino, invitandolo a"stare insieme"a fare rete perché solo uniti sivince», spiega il presidente Piernicola LeoneDe Castris. Tra i nuovi servizi di Confindustriala Camera Conciliativa, una forma dimediazione per servizi di consulenza,formazione e gestione dei conflitti conagevolazioni fiscali e il progetto Sos Impreseper la risoluzione delle controversie conEquitalia e accordi bancari per l’accesso alcredito. Nel settore dell’internazionalizzazioneun «percorso di affiancamento» perl’acquisizione di competenze sui mercatiesteri. Pronta l’istituzione del Politecnicodella Moda per la formazione di personale nelsettore tessile e calzaturiero e la CustomerCard, una carta sconti gratuita per acquisti innegozi associati a prezzi agevolati.

Paola Trotta© RIPRODUZIONE RISERVATA

BARI — Con l’avvio dei can-tieri per l’elettrificazione del-la linea Ferroviaria del SudEst si scrive una nuova pagi-na della storia del trasportosu rotaia tra Bari e Taranto.

Quattro i progetti di inter-vento previsti per coprire i150 chilometri complessividella tratta che unisce Adriati-co e Jonio e migliorare il siste-ma di trasporto pubblico loca-le all’insegna della sostenibili-tà e dell’economicità. La spe-sa complessiva sarà di 95 mi-lioni di euro. Per i primi trelotti di intervento (Bari-Mun-givacca, Mungivacca-Putigna-no via Casamassima e viaConversano e Putignano-Mar-tina Franca) serviranno 75 mi-lioni di euro già arrivati attra-v e r s o i f o n d i P O F e s r2007-2013. Il quarto lotto, daMartina Franca a Taranto, è fi-nanziato con altri 20 milioni

di euro stanziati con la delibe-ra 105/2010 del Cipe (Comita-to interministeriale per la pro-grammazione economica) e,di fatto, consentirà di comple-tare l’elettrificazione di tuttala linea.

Ieri mattina, con la messain posa di uno dei pali del-l’elettrificazione nella stazio-ne di Valenzano, Luigi Fioril-lo e Giuseppe Formica, rispet-tivamente amministratore de-legato e direttore d’eserciziodelle Ferrovie del Sud Est, in-sieme a Francesco Nolè, diret-tore generale dell’Ustif (Uffi-cio del ministero delle infra-strutture per i collaudi delleopere ferroviarie) per il Sud ela Sicilia, i lavori hanno presoufficialmente il via. Si chiude-ranno a dicembre 2013. Sedi-ci in tutto i pali installati nel-la stazione del comune del-l’hinterland barese nella pri-

ma giornata. A vincere la garadi appalto per la progettazio-ne esecutiva e la realizzazio-ne dei lavori è stata l’associa-zione temporanea di impresecostituita da Eredi GiuseppeMercuri (capofila del proget-to, che si occupa del segnala-mento ferroviario e della sicu-rezza), Sirti (per la parte del-l’elettrificazione) e Consorzioarmatori ferroviari (unica im-presa locale che si occupa diarmamento ferroviario, ovve-ro di binari).

A completamento del pro-getto verranno acquistati cin-

que elettrotreni. Anche inquesto caso i fondi sono giàstati stanziati e ammontano a25 milioni di euro, sempre sufondi europei. Nei prossimigiorni verranno definiti tuttii criteri per il bando e poi ver-rà bandita la gara.

«La realizzazione di infra-strutture al Sud è sempre con-siderata con una certa dose difatalismo o peggio rassegna-zione. In Puglia stiamo dimo-strando in questi anni — sot-tolinea Guglielmo Minervini,assessore regionale alle infra-strutture strategiche e mobili-tà della Regione Puglia —che i cantieri si aprono e i pro-getti si possono realizzare.Gli elettrotreni consentiran-no di offrire ai cittadini un’al-ternativa all’auto più veloce,meno inquinante e con un mi-nor impatto sull’ambiente,sia in termini di rumore che

di emissioni».La circolazione ferroviaria

nel sud-est, infatti, al momen-to è regolata con un servizioa singolo binario con propul-sione diesel attraverso l’usodi Atr 2200 che dopo l’elettri-ficazione verranno spostatidalla tratta verso MartinaFranca a quelle del basso Sa-lento. Anche qui, infatti, è incorso un’opera di ammoder-namento della rete che perònon consente la circolazionedi nuovi treni. «Il nostroobiettivo — prosegue Miner-vini — è restituire centralitàe dignità al trasporto ferrovia-rio in tutta la Puglia attraver-so l’interoperabilità delle retiferroviarie. Nei prossimi annisaremo così in grado di offri-re ai pugliesi un unico servi-zio di trasporto integrato».Alessandra Montemurro

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