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POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II - OCCUPABILITA ’ - Obiettivo Operativo F.1 POR CALABRIA 2014/2020 ASSE PRIORITARIO 8 – PROMOZIONE DELL’OCCUPAZIONE SOSTENIBILE E DI QUALITÀ - Obiettivo Specifico 8.7 COFINANZIATO DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di re- impiego 2012-2014 AVVISO PUBBLICO PER L’OCCUPAZIONE DI GIOVANI DONNE E LO SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’ NELLA REGIONE CALABRIA Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego REGIONE CALABRIA

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POR CALABRIA FSE 2007/2013

ASSE II - OCCUPABILITA ’ - Obiettivo Operativo F.1

POR CALABRIA 2014/2020

ASSE PRIORITARIO 8 – PROMOZIONE DELL’OCCUPAZIONE SOSTENIBILE E DI

QUALITÀ - Obiettivo Specifico 8.7

COFINANZIATO DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di re- impiego 2012-2014

AVVISO PUBBLICO PER L’OCCUPAZIONE DI GIOVANI

DONNE E LO SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’

NELLA REGIONE CALABRIA

Azione di Sistema Welfare to Work

per le politiche di re-impiego

REGIONE CALABRIA

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1. Obiettivi generali e finalità dell’avviso La promozione dell'assunzione/occupazione dei lavoratori svantaggiati rappresenta un obiettivo fondamentale delle politiche socioeconomiche dell'Unione Europea e degli Stati membri. Il presente Avviso pubblico si colloca tra le iniziative di attuazione dell’Asse II Occupabilità del Por Calabria FSE 2007/2013, in particolare dell’Obiettivo Specifico F - Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere - Obiettivo Operativo F.1 – Rafforzare i servizi per l’occupabilità e per l’occupazione femminile nei nuovi bacini d’impiego e nei settori dove sono rappresentate le figure manageriali femminili, che prevede tra le varie azioni:

l’erogazione di incentivi alle imprese, nelle forme previste dalla normativa nazionale e regionale, per favorire l’attivazione di nuovi percorsi di inserimento lavorativo in contratti di lavoro a tempo indeterminato per le donne, con priorità ai settori in cui la componente femminile è prevalente e che presentano maggiori condizioni di precariato occupazionale;

L’Avviso pubblico è inoltre finalizzato ad attuare l’Obiettivo specifico 8.7 Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione di soggetti/lavoratori svantaggiati del Por Calabria 2014/2020 che intende sostenere i lavoratori svantaggiati assicurando loro pari opportunità di inserimento nel mercato del lavoro. L’Avviso Pubblico da altresì attuazione al programma Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tale iniziativa è realizzata dalla Regione Calabria, di concerto con le cinque province, e l’assistenza tecnica di Italia Lavoro S.p.A. L’obiettivo dell’Avviso pubblico è quello di favorire la creazione di nuovo lavoro stabile nel mercato del lavoro calabrese delle giovani donne che non hanno ancora compiuto 35 anni. L’iniziativa contribuisce ad allineare l’azione regionale alle priorità espresse dall’Unione Europea nell’ambito della Strategia Europa 2020 e dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, riguardanti la promozione di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e, in particolare, la diffusione di forme e dispositivi di solidarietà e cooperazione tra generazioni. 2. Beneficiari Possono beneficiare degli incentivi descritti nel presente Avviso Pubblico le imprese le cui unità operative interessate alle assunzioni siano localizzate sul territorio della Regione Calabria. Per la definizione d’impresa si rinvia alla definizione di cui all’art. 1 dell’Allegato 1 al Regolamento (UE) n. 651/2014: “Si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla forma giuridica. In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica.” Per avere diritto agli incentivi previsti dal presente Avviso i soggetti richiedenti devono possedere i seguenti requisiti:

avere unità produttiva e/o sede operativa nel territorio della regione Calabria nell’ambito della quale il lavoratore assunto svolgerà l’attività;

essere titolari di partita IVA; trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o

liquidazione e non essendo sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o amministrazione controllata;

essere in regola con gli adempimenti in materia di assicurazione sociale e previdenziale; essere in regola con le normative di cui alla legge 68/1999, con il D.Lgs 81/2008 e con l’applicazione

dei CCNNLL; non aver effettuato nei 12 mesi precedenti la pubblicazione del presente Avviso licenziamenti

collettivi per riduzione di personale (ai sensi dell’art. 24 della legge n. 223/1991); essere nelle condizioni generali di compatibilità con il mercato interno previste dal Regolamento (CE)

n. 651/2014; non essere incorsi, negli ultimi 10 anni in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità

competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici; siano in assenza di cause di divieto, decadenza o sospensione di cui alla Legge n. 575/1965 art.10 e

successive modificazioni, (in caso di società, la condizione deve riguardare tutti i soggetti di cui al D.P.R. 252/1998 art.2); non essere sottoposto/a ad alcuna misura di prevenzione e non essere a conoscenza dell’esistenza, a proprio carico, di procedimenti in corso ai sensi della succitata legge;

siano in assenza delle cause di esclusione di cui alla Legge 18/10/2001 n° 383 art.1bis comma 14 e di non essere destinatari di sanzioni interdittive di cui al D.Lgs. n° 231/2001 o di altre sanzioni

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interdittive limitative, in via temporanea o permanente, della capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;

non siano destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ivi compresi i casi previsti dal D.P.C.M. 23 maggio 2007;

3. Destinatarie Sono destinatarie delle agevolazioni giovani donne, residenti nella regione Calabria di età non superiore a 35 anni compiuti, svantaggiate secondo una delle lettere di cui all’art. 2 punto n. 4) lettere a) b) c) e) f) g) del Regolamento (CE) n. 651/2014: a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; b) avere un'età compresa tra i 15 e i 24 anni; c) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; e) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico; f) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato; g) appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile; Per le svantaggiate di cui alle lettere a), c) e f) si specifica quanto previsto dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 20 marzo 2013 (G.U. n. 153 del 2-7-2013):

a) "chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi", ovvero coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione;

c) "chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale" (ISCED 3) ovvero coloro che non abbiano conseguito un titolo di studio di istruzione secondaria superiore, rientrante nel livello terzo della classificazione internazionale sui livelli 'istruzione;

f) "chi è occupato in uno dei settori economici dove c’è un tasso di disparità uomo-donna che supera di almeno il 25%, la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici italiani", ovvero coloro che sono occupati in settori economici in cui sia riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25 per cento, come annualmente individuati dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro dell'Istat e appartengono al genere sottorappresentato.

I requisiti sopra richiamati devono essere posseduti alla data dell’assunzione da parte del soggetto beneficiario. Le destinatarie delle agevolazioni devono, inoltre: 1. essere iscritte al Centro per l’Impiego di competenza territoriale; 2. non risultare coniugi, parenti, affini entro il secondo grado, del titolare o del/i socio/i del soggetto

beneficiario. Nella fattispecie nel caso di società non risultare coniugi, parenti, affini entro il secondo grado, dei soci della Snc, del Socio accomandatario della Sas, e del Rappresentante legale di ogni altra entità indipendentemente della forma giuridica rivestita che eserciti un’attività economica.

3. non avere avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato con il soggetto beneficiario nei 6 mesi precedenti l’assunzione con esclusione dei rapporti di lavoro disciplinati da contratti a termine la cui interruzione è intervenuta per scadenza naturale del contratto;

Costituisce elemento di attribuzione di punteggio - in sede di valutazione della domanda - indicare nel formulario di progetto anche il possesso da parte delle destinatarie dell’ulteriore requisito di soggetto molto svantaggiato o disabile ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014. Ai sensi dell’art. 2 punto n. 99) del Reg. (UE) n. 651/2014 si definisce «lavoratore molto svantaggiato»: chiunque rientri in una delle seguenti categorie: a) lavoratore privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito; o b) lavoratore privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di «lavoratore svantaggiato Ai sensi dell’art. 2 punto n. 3) del Reg. (UE) n. 651/2014 si definisce «lavoratore con disabilità»:

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a) chiunque sia riconosciuto come lavoratore con disabilità a norma dell'ordinamento nazionale (Legge n. 68/99); o b) chiunque presenti durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che, in combinazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione all'ambiente di lavoro su base di uguaglianza con gli altri lavoratori;

4. Tipologia di incentivo Il presente Avviso concede aiuti all'assunzione di lavoratrici svantaggiate sotto forma di integrazione salariale ai sensi del Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato. Gli aiuti concessi per l'assunzione delle lavoratrici svantaggiati sotto forma di integrazioni salariali devono avere un effetto incentivante di aumento netto del numero dei dipendenti presenti nello stabilimento del soggetto beneficiario e devono soddisfare le pertinenti condizioni stabilite all’articolo 32 del Regolamento (UE) n. 651/2014. I costi ammissibili corrispondono ai costi salariali durante un periodo massimo di 12 mesi successivi all'assunzione di un lavoratore svantaggiato. L'intensità di aiuto non supera il 50 % dei costi ammissibili e comunque fino a un massimo di €uro 8.000,00 (ottomila/00) a lavoratrice svantaggiata. Gli aiuti concessi possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibil i — in tutto o in parte coincidenti — unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell'intensità di aiuto o dell'importo di aiuto più elevati applicabili all'aiuto in questione in base al Regolamento (UE) n. 651/2014. Ai sensi dell’art. 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014, si evidenziano le seguenti definizioni:

«intensità di aiuto»: importo lordo dell'aiuto espresso come percentuale dei costi ammissibili, al lordo di imposte o altri oneri;

«costi salariali»: importo totale effettivamente pagabile dal beneficiario dell'aiuto in relazione ai posti di lavoro interessati, comprendente la retribuzione lorda prima delle imposte e i contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali;

«aumento netto del numero di dipendenti»: aumento netto del numero di dipendenti dello stabilimento in questione rispetto alla media relativa ad un periodo di riferimento; i posti di lavoro soppressi in tale periodo devono essere dedotti e il numero di lavoratori occupati a tempo pieno, a tempo parziale o stagionalmente va calcolato considerando le frazioni di unità di lavoro-anno; e i contributi assistenziali per figli e familiari durante un periodo di tempo definito;

Le imprese cui all’art.2 del presente avviso potranno inoltrare la domanda per un numero di assunzioni secondo le soglie definite di seguito riportate. In base alle dimensioni del soggetto sono determinate i limiti numerici delle assunzioni incentivate concedibili:

a) da zero a dieci dipendenti a tempo indeterminato: massimo due assunzioni; b) da undici a venti dipendenti a tempo indeterminato: massimo tre assunzioni; c) da ventuno o più dipendenti a tempo indeterminato: massimo tre assunzioni più ulteriori assunzioni

non superiore al dieci per cento dei dipendenti a tempo indeterminato, con arrotondamento all’unità superiore senza tener conto della distinzione dell’ arrotondamento per eccesso o per difetto;

Il numero di assunzioni incentivate non potrà comunque essere superiore a dieci per ogni soggetto. L’impresa dovrà procedere all’assunzione e darne comunicazione entro venti giorni dalla firma del disciplinare con la Regione Calabria mediante presentazione all’Amministrazione Regionale dei contratti di assunzione e modelli UNILAV, nonché trasmettendo la documentazione comprovante gli stati di svantaggio delle destinatarie (scheda anagrafica e/o modello C2/storico rilasciato dal competente Centro per l’impiego e ogni altra specifica documentazione in relazione alle specifiche situazione) e un documento d’identità delle stesse. L’assunzione può avvenire anche con contratto part-time non inferiore a 20 ore settimanali. L’azienda deve effettuare i pagamenti ai lavoratori assunti con l’incentivo occupazionale utilizzando esclusivamente il conto unico dedicato ai sensi dell’art.3, comma 7, della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 e della legge regionale n.4 del 7 marzo 2011, il conto corrente dedicato dovrà essere comunicato in fase di prima richiesta di erogazione. Ai sensi del punto 5 dell’art. 3 della L. 136/2010, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione, il Codice Unico di Progetto (CUP), che sarà fornito dall’Amministrazione Regionale.

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In sede di presentazione della domanda di partecipazione l’impresa dovrà asseverare il costo del lavoro previsto su base annua tenendo conto dei parametri previsti dai CCNL per la qualifica da assumere. Nel calcolare il contributo da richiedere l’impresa dovrà tener conto a detrarre delle altre agevolazioni di cui può beneficiare (a titolo esemplificativo Legge n.407/90 – Legge n.68/99). L’incentivo ottenuto è soggetto all’obbligo di rendicontazione entro il termine massimo di giorni 30 dal termine dell’annualità incentivata. Per quanto riguarda i costi salariali ammissibili previsti dal presente Avviso saranno riconosciuti i soli elementi di retribuzione assoggettabili a contribuzione previdenziale e assicurativa (imponibile previdenziale). Gli incentivi sono subordinati alla realizzazione e al mantenimento dell’incremento netto dell’occupazione, rispetto alla media della forza occupata nell’anno precedente l’assunzione per come previsto dal Regolamento (CE) n. 651/2014. Per il conteggio del numero dei dipendenti si fa riferimento alla definizione di Unità di Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario, in particolare per il calcolo degli effettivi si fa riferimento all’articolo 5 dell’Allegato 1 al Regolamento (Ue) n. 651/2014. Il conteggio delle ULA, ai fini della verifica del mantenimento dell’incremento occupazionale, deve essere riferito all’impresa nel suo complesso e non solo alle unità operative interessate alle assunzioni localizzate sul territorio della Regione Calabria. Ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 4, del regolamento (CE) 651/2014, l’incentivo è comunque applicabile, qualora l’incremento non sia realizzato o non venga mantenuto per:

dimissioni volontarie del lavoratore; invalidità sopravvenuta o decesso del lavoratore; pensionamento per raggiunti limiti di età; riduzione volontaria dell’orario di lavoro; licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale;

Per riduzione di personale si fa riferimento al licenziamenti collettivi di cui all’art. 24 della legge n. 223/1991, salvo che l’assunzione incentivata avvenga per acquisire professionalità diverse da quelle dei lavoratori interessati alla riduzione e/o licenziamento. In sede di rendicontazione dell’incentivo deve essere trasmessa la tabella del calcolo della media ULA realizzata nei dodici mesi successivi all’assunzione. Nel caso di interruzione del rapporto di lavoro incentivato prima dello scadere del periodo dei 12 mesi l’impresa beneficiaria potrà mantenere il diritto all’incentivo solo nel caso di sostituzione con altro lavoratore avente i requisiti di svantaggiato o molto svantaggiato, per come richiesto nella domanda di partecipazione, ed in ogni caso per una sola sostituzione. Tra la data di cessazione del primo destinatario e l’avvio del secondo sostituto non devono trascorrere più di trenta giorni. Il sostituto potrà godere dell’incentivo per il periodo di anno non maturato dal primo. In conformità con i regolamenti comunitari il termine finale per l'ammissibilità delle spese relative agli aiuti finanziati dal Por Calabria FSE 2007/2013 è il 31 dicembre 2015.

5. Risorse ed erogazioni Le risorse disponibili per l’attuazione della presente iniziativa ammontano complessivamente ad euro 6.000.000,00 di cui € 3.000.000,00 a valere sulle risorse assegnate alla Regione Calabria con Decreto Direttoriale n° 481 del 09 ottobre 2012 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito del programma Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego ed €. 3.000.000,00 a valere Asse II Occupabilità - Obiettivo specifico F Por Calabria FSE 2007/2013. Le risorse disponibili per l’attuazione della presente iniziativa verranno utilizzate per finanziare incentivi all’assunzione di giovani donne, residenti nella Regione Calabria di età non superiore a 35 anni compiuti, svantaggiate per come previsto dall’art. 3 del presente avviso. La Regione si riserva, comunque, sulla base della domande pervenute, la possibilità di modificare la dotazione finanziaria dell’iniziativa e l’assegnazione dei fondi. In particolare in caso di richieste eccedenti le risorse programmate di Euro 6.000.000,00 potranno essere fatti degli scorrimenti di graduatoria con ulteriori risorse del Por Calabria FSE 2007/2013, di economie di fondi ministeriali relativi al medesimo capitolo d’uscita n. 43020110 o del Por Calabria 2014/2020 Obiettivo specifico 8.7 Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione di soggetti/lavoratori svantaggiati. L’agevolazione relativa al costo salariale è erogata al beneficiario del contributo (azienda/datore di lavoro), in rate semestrali posticipate, previa rendicontazione da presentare secondo i format e le istruzioni operative che saranno predisposte dal Settore Lavoro del Dipartimento n. 10 della Regione Calabria. Tuttavia l’erogazione semestrale o per l’intera annualità potrà essere concessa, anche anticipatamente, a

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presentazione di fideiussione assicurativa o bancaria di pari importo e con allegata asseverazione del costo salariale da parte di un soggetto abilitato a svolgere l’attività professionale disciplinata dalla L. 12/1979. Per quanto riguarda le erogazioni le stesse sono subordinate alla verifica della regolarità contributiva (DURC) presso gli enti previdenziali. In fase di richiesta di erogazione le aziende dovranno presentare copia del DURC richiesto agli enti salvo le regolari verifiche da parte dell’Amministrazione Regionale. Rimane in capo all’impresa beneficiaria il diritto di godimento dell’incentivo ammesso senza possibilità di trasferimento ad altro soggetto giuridico, con esclusione dei casi di conferimento o trasformazione a cui l’impresa beneficiaria e/o il suo titolare partecipano nella compagine sociale.

6.Obblighi del beneficiario L’impresa beneficiaria, pena la revoca delle agevolazioni accordate, s’impegna a: a) mantenere costante il numero di tutti i dipendenti a tempo indeterminato in forza presso l’azienda al momento delle assunzioni incentivate di cui al presente Avviso, fatti salvi i casi previsti dall’art. 32 paragrafo 3 del Reg. (UE) n. 651/2014; b) non richiedere né ottenere altri benefici previsti da leggi nazionali, regionali o norme comunitarie per l’assunzione dei soggetti per i quali si è chiesto il contributo, che comportino il superamento dei limiti di cumulo previsti del Regolamento (UE) n. 651/2014; c) accettare tutti i controlli che l’Amministrazione Regionale, attraverso propri incaricati, riterrà di effettuare in ordine ai dati dichiarati nella Domanda e nella richiesta di erogazione; Il beneficiario è tenuto, in ogni caso, all’adempimento dei seguenti impegni: - conservare copia di tutti i documenti ed esibirli qualora richiesti dalla Regione, così per come previsto dai Regolamenti CE; - osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali di riferimento ed accettare il controllo degli uffici/servizi/settori/incaricati dalla Regione; - applicare nei confronti del personale dipendente il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore di riferimento; - applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché rispettare la normativa in materia fiscale; - fornire, secondo modalità dell’Amministrazione Regionale, tutti i dati finanziari e fisici, nonché ulteriori informazioni ritenute utili ai fini del controllo, monitoraggio e valutazione in itinere ed ex post, attinenti la realizzazione del progetto finanziato, nelle forme e modalità stabilite dalla normativa vigente. - La Regione, unitamente agli altri organismi regionali, nazionali e comunitari competenti, potrà effettuare, in qualsiasi momento, verifiche volte a controllare la corretta realizzazione dei progetti, la gestione amministrativa e contabile relativa alle attività di progetto e la conformità delle sedi alla vigente normativa. - In caso di cessazione del rapporto di lavoro di un neoassunto oggetto di agevolazione durante tutto il periodo di concessione degli aiuti previsti dal presente Avviso il Beneficiario è obbligato a comunicare tempestivamente alla Amministrazione regionale l’avvenuta cessazione del rapporto di lavoro. In caso di violazioni comportanti, secondo la vigente normativa, la revoca totale o parziale del finanziamento, la sua decurtazione ovvero il mancato riconoscimento di alcune spese, l’Amministrazione Regionale, previa contestazione formale al beneficiario, delle suddette violazioni, tenuto conto delle controdeduzioni che lo stesso dovrà far pervenire entro il termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento delle contestazioni, provvede con proprio atto motivato alla suddetta revoca, decurtazione o non riconoscimento delle spese. Qualora, per effetto dei predetti atti, il Beneficiario debba restituire, in parte o per l’intero, un contributo eventualmente già erogato, l’Amministrazione Regionale intima al Beneficiario di restituire quanto dovuto, oltre agli oneri accessori previsti dalla normativa comunitaria vigente che disciplina il Fondo Sociale Europeo, entro 30 giorni dall’intimazione.

7. Domanda La domanda di partecipazione al presente Avviso deve essere redatta sugli appositi modelli, per come di seguito specificato. La domanda deve essere trasmessa, corredata di tutti gli allegati previsti, esclusivamente e a pena di inammissibilità, tramite Raccomandata A/R, a partire dalle ore 8:30 A.M. di giorno 25 settembre 2014 e fino a giorno 15 ottobre 2014, in plico chiuso, al seguente indirizzo:

REGIONE CALABRIA - Dipartimento 10 – Lavoro, Formazione, Politiche Sociali

Settore Politiche Attive del Lavoro - Via Lucrezia della Valle snc., - 88100 – Catanzaro

I plichi dovranno riportare all’esterno i dati identificativi del candidato e la dicitura: “AVVISO PUBBLICO PER L’OCCUPAZIONE DI GIOVANI DONNE E LO SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’ NELLA REGIONE CALABRIA Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego”.

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Il Dipartimento si riserva la possibilità di riapertura dei termini di presentazione delle domande previo atto amministrativo. La Regione non assume alcuna responsabilità per eventuali dispersioni o ritardi nella trasmissione delle domande e della relativa documentazione. La Regione, dopo la protocollazione della domanda, assegnerà ad ogni istanza cartacea pervenuta un identificativo progressivo valevole per la valutazione. Le domande presentate secondo altre modalità o incomplete non saranno prese in esame. Sul sito della Regione Calabria (www.regione.calabria.it/FormazioneLavoro/) e sul sito di Italia Lavoro SPA (www.italialavoro.it) sarà possibile consultare, per informazioni e chiarimenti, l’apposita pagina web dedicata all’Avviso Pubblico e scaricare la documentazione e la relativa modulistica. Per l’intera durata dell’intervento saranno attivati sportelli informativi presso:

• La Regione Calabria ‐ Dipartimento 10 – Lavoro, Formazione, Politiche Sociali. • Le sedi dei centri per l’impiego indicate:

CENTRO PER L'IMPIEGO INDIRIZZO TELEFONO FAX

Catanzaro Via della Stazione,1 0961/84821 0961/84845

Lamezia Terme C.so Numistrano 0961/ 0961/

Soverato Via Chiarello,14 0961/ 0961/

Cosenza C.da Vaglio Lise c/o Stazione FS di Cosenza 0984/33792 0984/37043

Castrovillari C.da Schiavello – Palazzo La Polla 0981/480582 0981/491693

Corigliano Via Provinciale, 45 0983/885789 0983/859694

Paola Viale dei giardini 0982/612555 0982/621223

Rossano Via Gentile, 72 0983/293011 0983/290074

Crotone Via Mario Nicoletta, 251 0962/21155 0962/909557

Cirò Marina Via Parini, 32 0962/31262 0962/373732

Reggio Calabria Via Torricelli Pescatori, 17 0965/631311 0965/631370

Gioia Tauro Strada Statale 111 0966/562811 0962/562819

Locri Piazza S. Giovanni Bosco, 319 0964/21984 0964/481110

Vibo Valentia Via G. Fortunato 0963/547811 0963/547819

Serra San Bruno Piazza P. Nenni 0963/71222 0963/71222

8. Documentazione da allegare alla domanda di candidatura I candidati dovranno allegare la seguente documentazione:

1. Domanda di partecipazione - Allegato 1 2. Formulario - Allegato 2 3. Copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante del candidato; 4. Certificato di attribuzione della Partita IVA 5. Per i datori di lavoro tenuti alla iscrizione alla C.C.I.A.A.: certificato di iscrizione al Registro delle

imprese della C.C.I.A.A, in originale, con indicazione che nei confronti dell’Impresa non siano in corso procedure fallimentari o concorsuali;

6. Per i datori di lavoro non tenuti alla iscrizione alla C.C.I.A.A.: certificato di iscrizione all’Ordine e/o al Collegio professionale, per le ONLUS atto costitutivo depositato all’Agenzia dell’Entrate;

Al fine del monitoraggio delle domande trasmesse e dell’acquisizione in digitale dei dati è richiesto, come adempimento obbligatorio a cura del beneficiario anche successivamente all’inoltro della domanda cartacea, la compilazione e l’inoltro a mezzo e-mail dell’Allegato 3 contenente i dati di sintesi della domanda e del formulario. L’Allegato 3 va inviato al seguente indirizzo e-mail: [email protected] con modalità separata rispetto dell’inoltro cartaceo.

9. Ammissione delle domande ed istruttoria e valutazione delle richieste L’istruttoria e la selezione delle richieste pervenute sarà di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.Lgs n. 123/1998. Una Commissione istruttoria valutativa, nominata con successivo atto, procederà ad effettuare l’istruttoria valutativa delle domande. L’istruttoria prevede una prima fase relativa alla verifica formale di ammissibilità delle domande pervenute, finalizzata ad accertare il rispetto dei seguenti requisiti:

completezza e conformità della documentazione rispetto a quanto previsto nel presente Avviso; presenza delle dichiarazioni e sottoscrizioni richieste; possesso dei requisiti di ammissibilità per il soggetto beneficiario secondo quanto previsto dal

presente Avviso pubblico e dalla domanda di partecipazione;

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E’ causa di esclusione il mancato rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della domanda, nonché la mancata dicitura identificativa dell’Avviso Pubblico sul plico di spedizione. L’Amministrazione Regionale si riserva la facoltà di richiedere eventuali integrazioni della documentazione, qualora si ravvisi la necessità di ulteriori chiarimenti utili alla valutazione.

I candidati in possesso dei requisiti di ammissibilità saranno poi valutati sulla base dei criteri riportati nella tabella 1.

La selezione delle iniziative ammissibili è effettuata mediante valutazione comparata, nell'ambito di una specifica graduatoria, sulla base di idonei parametri oggettivi predeterminati, per come di seguito enunciati: Tabella 1 – criteri di valutazione

Criteri di valutazione Indicatori

A) Caratteristiche del Soggetto

Richiedente (Beneficiario) MAX 10 punti

numero di occupati a tempo indeterminato al momento della domanda: da 0 a 5 = 10 punti

numero di occupati a tempo indeterminato al momento della domanda: da 6 a 20 = 5 punti

numero di occupati a tempo indeterminato al momento della domanda: da 21 e più = 2 punto

B) Ulteriori requisiti di svantaggio dei Soggetti

destinatari MAX 10 punti

Rapporto percentuale tra nuovi occupati molto svantaggiati ai sensi del Reg. 651/2014 e nuova occupazione complessiva (da 1 a 51%=5; da 51,1 a 100%=10 punti)

Rapporto percentuale tra nuovi occupati appartenenti alla categoria dei disabili come da Reg. 651/2014 - L. 68/99 e nuova occupazione complessiva (da 1 a 51%=5; da 51,1 a 100%=10 punti)

C) Tipologia del contratto che si andrà ad instaurare

MAX 10 punti

Rapporto percentuale tra nuova occupazione con contratto a tempo full-time e nuova occupazione complessiva (da 1 a 51%=5 punti; da 51,1 a 100%=10 punti)

D) Qualità del programma di inserimento occupazionale

MAX 10 punti

Rapporto percentuale tra nuovi occupati per cui si richiede l’incentivo e il numero di occupati a tempo indeterminato al momento della domanda (da 1 a 51%=5 punti; da 51,1 a 100%=10 punti)

Qualora si ravvisi una situazione di parità di punteggio sarà data priorità al soggetto beneficiario candidato con una anzianità aziendale più giovane, al tal fine sarà preso a riferimento la data d’iscrizione alla C.C.I.A.A. per i datori di lavoro per cui ricorre l’obbligo, per i datori di lavoro non tenuti alla iscrizione alla C.C.I.A.A. sarà preso a riferimento la data di iscrizione all’Ordine e/o al Collegio professionale, per le ONLUS la data dell’atto costitutivo depositato all’Agenzia dell’Entrate. L’Amministrazione Regionale, con apposito provvedimento pubblicato sul sito istituzionale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, darà informazione dei soggetti che risulteranno beneficiari degli aiuti di cui al presente Avviso e dei soggetti non ammessi agli aiuti con la dovuta motivazione, la pubblicazione sul sito istituzionale delle graduatorie ha valore di notifica agli interessati. Il Beneficiario ammesso a finanziamento dovrà sottoscrivere con l’Amministrazione Regionale apposito Disciplinare che regola i rapporti tra i due soggetti in coerenza con l’avviso pubblico secondo lo schema che sarà predisposto dal competente Settore. La firma del disciplinare con la Regione Calabria è subordinato alla verifica positiva della regolarità contributiva (DURC) del soggetto beneficiario presso gli enti previdenziali. In caso di esito negativo della verifica ne sarà data comunicazione al soggetto beneficiario che dovrà provvedere a regolarizzare la posizione e darne comunicazione alla Regione Calabria entro il termine massimo di 45 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte della Regione, restando comunque fermi i termini per l’ammissibilità della spesa a valere sul Por Calabria FSE 2007/2013 al 31/12/2015. In caso di mancata regolarizzazione nei termini richiamati non si procederà alla firma del disciplinare e l’impresa ammessa sarà considerata decaduta dai benefici assegnati con conseguente disimpegno delle risorse finanziarie ad essa destinate. Le domande ammissibili, eccedenti le richieste finanziarie disponibili, saranno ammesse con riserva e finanziate in caso di recupero di risorse finanziarie. Rispetto al numero dei soggetti da assumere, ai requisiti di molto svantaggiati o disabili dei soggetti destinatari nonché della tipologia di contratto che si andrà ad instaurare non è possibile effettuare modifiche e/o variazioni rispetto alla domanda di partecipazione essendo elementi che determinano il punteggio della graduatoria. Il mancato rispetto o l’impossibilità sopravvenuta di instaurare rapporti di lavoro con soggetti che hanno i requisiti dichiarati comporta la decadenza dall’ammissione al beneficio.

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Sono ammissibili modifiche dei requisiti di svantaggio e della tipologia contrattuale, fermo restando gli importi ammessi, che non determinano variazioni di punteggio o che avrebbero determinato un punteggio maggiore. Tuttavia non è preclusa la possibilità da parte dell’impresa beneficiaria, nei tre mesi successivi all’assunzione incentivata, di dover ricorrere ad un eventuale riduzione dell’orario di lavoro per le lavoratrici destinatarie degli incentivi, considerato che i benefici concessi sono comunque i funzione dei costi salariali effettivamente sostenuti e da rendicontare. Saranno considerate valide, per i soggetti che saranno ammessi a finanziamento, le assunzioni effettuate successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al presente Avviso pubblico che rispettano i requisiti previsti.

10. Pubblicità degli interventi Il beneficiario è tenuto a garantire la massima visibilità agli interventi ovvero tutta la documentazione prodotta e destinata alla fruizione pubblica o comunque di rilevanza esterna, deve riportare i loghi istituzionali, pena la non ammissibilità dei costi correlati, cofinanziati dai Fondi strutturali, ai sensi dei Regolamenti comunitari.

11. Vigilanza e controlli Le imprese beneficiarie ed i lavoratori autonomi percettori dei sostegni al reddito beneficiarie degli interventi si impegnano a sottostare al controllo sull’attività da parte dell’Amministrazione Regionale che potrà essere attuato mediante verifiche ispettive, sopralluoghi, richiesta di esibizione di atti, documentazione amministrativo-contabile, registri di presenza, ecc..

12. Informazioni sull’Avviso Il presente avviso è reperibile sul sito internet della Regione Calabria www.regione.calabria.it.

13. Tutela della privacy I dati personali forniti dai candidati e/o beneficiari e/o destinatari saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità dell’Avviso. Il trattamento dei dati personali raccolti in relazione al presente avviso avverrà nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs.196/2003. Ai sensi dell’art. 13 del Decreto legislativo sopra citato si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di candidatura alla concessione di aiuti o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione Calabria, è finalizzato unicamente all’espletamento delle attività procedurali, ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento, anche da parte delle commissioni di valutazione, con l’utilizzo di procedure informatizzate nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di valutazione. I dati saranno utilizzati dalla Regione per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D. Lgs. 30 giugno 2003, n.196 ‘’Codice in materia di protezione dei dati personali‘’ , anche con l’ausilio di mezzi elettronici. Qualora l’Amministrazione regionale debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità, i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. Ai candidati, ai beneficiari ed ai destinatari degli interventi sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato D. Lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste alle sedi della Regione Calabria – Dipartimento Lavoro, Formazione, Politiche della Famiglia e Politiche sociali Via Lucrezia della Valle, 88100 Catanzaro.

14. Controversie Per le controversie concernenti la presente procedura, si applicano le norme vigenti in tema di determinazione del Foro competente.

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15. Responsabile del procedimento

Il responsabile del procedimento è il Responsabile della Linea d’Intervento/ Obiettivo Specifico F dell’Asse

Occupabilità del Por Calabria FSE 2007/2013.

16. Disposizioni finali

Per quanto non espressamente previsto dall’Avviso si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. Il presente Avviso potrà subire modifiche nel corso della sua vigenza; in tal caso sarà garantita ogni più ampia forma di pubblicità e comunque le modifiche saranno pubblicate con le medesime modalità di pubblicazione del presente Avviso. La Regione provvederà, entro 20 giorni lavorativi dalla data di pubblicazione dell’Avviso, a trasmettere la relativa comunicazione alla Commissione europea, nonché ad adempiere a tutte le formalità richieste dal Regolamento 651/2014. Il presente Avviso è pubblicato sul Bollettino della Regione Calabria (BURC), sul sito internet www.regione.calabria.it, nella sezione Calabria Formazione e lavoro, e sarà data notizia della sua pubblicazione a mezzo stampa. La Regione Calabria potrà avvalersi per tutte le necessarie azioni di supporto al presente Avviso, per il monitoraggio degli interventi nonché per l’accompagnamento ai beneficiari, del supporto di Italia Lavoro Spa nonché dei propri soggetti in house. Tutte le comunicazioni generali sull’Avviso saranno rese note a mezzo di comunicazioni sul sito del Dipartimento n. 10 (www.regione.calabria.it/FormazioneLavoro/), la pubblicazione sul sito istituzionale sostituisce ogni altra comunicazione in forma cartacea. Tutte le comunicazioni non generali ma specifiche ai beneficiari saranno inviate unicamente a mezzo e-mail e PEC. E’ fatto obbligo di inserire nel formulario l’indirizzo e-mail e l’indirizzo PEC aziendale.

17. Principali riferimenti normativi - POR Calabria FSE 2007/2013 approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6711 del 17.12.2007 e successive modifiche; POR Calabria 2014/2020 approvato dal Consiglio Regionale della Calabria con deliberazione n. del 21/07/2014; - Regolamento (CE) n. 1081/2006 del 5 luglio 2006 relativo al FSE e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999. - Regolamento (CE) n. 396/2009 del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al FSE per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE. - Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999. - Regolamento (CE) n. 284/2006 del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento (CE) n.1083/2006 del 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione , per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria; - Regolamento (CE) n. 1828/2006 dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al FESR. - Regolamento (CE) n. 1998/06 del 15 dicembre 2006 (GUUE L. 379 del 28.12.2006) relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis”); - Regolamento (CE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato. - Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio. - Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio. - Regolamento (UE) n. 1300/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio.

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- Legge 845 del 21.12.1978 che disciplina de competenze statali in materia di formazione professionale; - Legge 236/1993, art. 9 “Interventi urgenti a sostegno dell’occupazione”; - Vademecum dell’ammissibilità della spesa per il Fondo sociale Europeo 2007/2013; - Circolare del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2 del 2 febbraio 2009 “Spese ammissibili FSE 2007-2013”. - Piano di comunicazione - POR Calabria FSE 2007-2013 - approvato dal Comitato di Sorveglianza il 9 aprile 2008. - D.P.C.M. 23 maggio 2007. - D. Lgs. 196/03 - Codice in materia di protezione dei dati personali. - D.P.R. 445/2000 – T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. - D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123. “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della L. 15 marzo 1997, n. 59”. - Deliberazioni della Giunta Regionale n. 192 del 4.3.2003 e 232 del 18.3.2003, recanti criteri e procedure per l’accreditamento delle sedi formative; - Circolare Ministeriale nr. 41 del 5.12.2003; - Circolare Ministeriale nr. 2/2009; - Linee di indirizzo programmatico sull’occupazione, approvate dal Consiglio regionale della Calabria nella seduta del 18 maggio 2010; - D.G.R. n° 449 del 14 giugno 2010, “Approvazione iniziative progettuali di avvio del Piano regionale per l’occupazione e il Lavoro”; - Legge n. 92 del 28 giugno 2012, art.1,commi 34 e 36 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”; - Sent. Corte Costituzionale n.287 del 19/12/2012 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art.11 del DL 13 agosto 2011 n.138 convertito con modificazioni in Legge 14 settembre 2011 n.148,ribadendo la competenza normativa residuale delle regioni in materia di tirocini formativi e orientamento; - Accordo Stato/Regioni del 24 gennaio 2013 sulle “Linee guida in materia di tirocini” in attuazione delle disposizioni di cui all’art.1,commi 34 e 36 della Legge n.92 del 28 giugno 2012, “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”; - Diposizioni generali per il godimento degli incentivi all’occupazione di cui all’articolo 4, commi 12, 13 e 15 della legge n. 92 del 28 giugno 2012, “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”; - D.G.R. n. 268 del 29 Luglio 2013, “Proposte di recepimento delle Linee guida in materia di tirocini, approvate in Accordo Stato/Regioni del 24 gennaio 2013”.