Azimut

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FORMAZIONE Accatastamento fabbricati non dichiarati: opportunità di lavoro qualificato per i Geometri RISPARMIO ENERGETICO Rapporto ONRE 2010 sull’innovazione energetica in edilizia. L’esperienza marchigiana CONVEGNI Applicazioni Interdisciplinari della Geomatica: Ricerca, Formazione e Professione

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Il primo numero 2011 della rivista specializzata Azimut, distribuita nel circuito marchigiano dei geometri, negli uffici tecnici di Comuni, della Provincia e della Regione.

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FORMAZIONEAccatastamento fabbricati non dichiarati: opportunità di lavoro qualificato per i Geometri

RISPARMIO ENERGETICORapporto ONRE 2010 sull’innovazione energetica in edilizia. L’esperienza marchigiana

CONVEGNIApplicazioni Interdisciplinari della Geomatica: Ricerca, Formazione e Professione

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Azim

utAzimut

Sommario

Periodico regionale a cura del Collegio dei Geometrie Geometri Laureati della Provincia di AnconaCorso Garibaldi 91/a - 60123 Ancona (AN)[email protected] - http://www.geometrian.it/Anno XXXV - N. 1/2011 Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 Comma 20/b Legge 662/96Filiale di Ancona

Editoriale .............................................................. 2Formazione l Accatastamento fabbricati non dichiarati: opportunità di lavoro qualificato per i Geometri ......................................... 3 l Formazione professionale ...................... 5

Collegio l Consiglio dei Geometri e dei Geometri Lau reati della provincia di Ancona: realizzazioni e idee per costruire insieme il futuro ...... 8

Risparmio energetico l Rapporto ONRE 2010 sull'innovazione energetica in edilizia. L'esperienza marchigiana ....................... 15

Convegni l Applicazioni Interdisciplinari della Geomatica: Ricerca, Formazione e Professione .......................................... 19

Fiere l Klimahouse 2011: efficienza energetica e sostenibilità a sostegno dello sviluppo economico .............................................. 22

Condominio l D.LGS. 28/2010 DEL 04/03/2010 AMBITO DI APPLICAZIONE ................... 24

PUBBLICAZIONE TRIMESTRALEReg. Trib. Ancona 8 Luglio 1975

Comitato di RedazionePressCom-Comunicazione IntegrataPiazza Ciabotti, 8 - 60035 Jesi (AN)Tel. 0731.215278 - Fax [email protected]

DIRETTORE RESPONSABILEFabio Bartolucci

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HANNO COLLABORATOA QUESTO NUMERO:Natascia Nicoletti, Davide Amicucci,Mauro Guarnieri, Roberto Ceccarelli,Paola Giglio, Emanuele Anselmi,Giulia Gasparroni

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CREDITI FOTOGRAFICIArchivio AZIMUT

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Azimut viene inviato gratuitamente agli iscritti agli Albi Professionali del Collegio dei Geometri e Geo-metri Laureati della Provincia di Ancona, agli uffici decentrati del Genio Civile, agli uffici tecnici dei Comuni e delle Province, a tutti gli enti pubblici e a tutti coloro che hanno rapporti con la categoria. La collaborazione è aperta a tutti i singoli professionisti e agli organi rappresentativi di categoria. Manoscrit-ti, dattiloscritti, elaborati, disegni, fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Ogni au-tore risponde direttamente delle proprie affermazioni che non impegnano nè la redazione nè il Collegio. Gli scritti possono essere pubblicati anche siglati o anonimi, per desiderio degli autori i cui nomi resta-no comunque reperibili presso la redazione.

Inserzionisti:Alseo ..................................... 2

a di Cop.

Edilmazzarini ......................... Pag. 2 Assicurazioni Generali........... Pag. 7Edil System ........................... Pag. 9Wall&Technology .................. Pag. 10 Microsoftware ....................... Pag. 16D-Motica ............................... Pag. 19Tecnoresina ........................... Pag. 21Subissati ............................... 3

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Sicap ..................................... 4a di Cop.

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Editoriale

Editoriale

Il primo numero del 2011 della rivista Azimut è ancora una volta incentra-to sulla Formazione, a partire dal re-soconto del seminario che si è tenu-to ad Ancona lo scorso 28 febbraio sull'accatastamento fabbricati non dichiarati e che ha riscosso un note-vole successo, testimoniato dagli ol-tre 250 partecipanti. Subito di segui-to abbiamo voluto inserire l'elenco di tutti i seminari e corsi che si terranno quest'anno nell'ambito della Forma-zione Professionale Continua con i relativi crediti. Continuiamo con lo spazio che abbiamo voluto dare all'attività del Consiglio del Collegio dei Geometri e dei Geometri Lau-reati della provincia di Ancona per illustrare le attività che sono state portate avanti in questo manda-to. Nell'articolo sul rapporto ONRE

2010 viene illustrata l'esperienza marchigiana, tra luci e ombre, de-sunta dai dati che interessano la no-stra regione, tratti dall'Osservatorio Nazionale Regolamenti Edilizi per il risparmio energetico promosso da Cresme e Legambiente. Con l'arti-colo sul convegno nazionale della Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia presentiamo l'importante evento che si svolgerà a fine giugno a Portonovo, cui ha dato il suo soste-gno il Collegio di Ancona. Segue un resoconto della sesta edizione della fiera Klimahouse. Chiude la rivista il consueto articolo sul condominio, in questo numero dedicato al decreto 28/2010 che introduce l'istituto della mediazione civile e commerciale.

di Fabio Bartolucci

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Formazione

Accatastamento fabbricati non dichiarati: opportunità di lavoro qualificato per i Geometri

Pieno successo del seminario che il Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Ancona ha voluto dedicare all'accatastamento dei fabbricati non dichiarati. Ben 269 geometri presenti con un parterre che comprendeva i presidenti di tutti i collegi delle Marche. Di alta qualità gli interventi, che sono andati direttamente al centro del problema, fornendo alla categoria esempi concreti delle necessità ed opportunità che si prospettano ai geometri. Ha aperto il convegno il Geom. Enrico Rispoli, Segretario del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati parlando delle attività che svolge il Consiglio Nazionale per difendere la categoria dagli attacchi di altre categorie di professionisti; tema questo molto sentito, di quotidiana e scottante attualità. Secondo il Geometra Rispoli non si può consentire agli enti pubblici di usare le sentenze come leggi. Intervenendo poi sul tema del convegno, Enrico Rispoli ha sottolineato l'importanza della dichiarazione provvisoria per comunicare immediatamente al fisco il bene in corso di accatastamento e poi provvedere a risolvere le problematiche inerenti. La nuova legge prevede un'accresciuta competenza dell'Agenzia del Territorio e proprio in questi giorni verrà sottoscritto un accordo tra Consiglio Nazionale e Agenzia del Territorio che certifica la collaborazione tra i due organismi.Il Presidente del Collegio dei Geometri di Ancona, Fabio Bartolucci, lascia la parola all'Ing. Carlo Sabatini, Direttore Regionale Marche Umbria dell'Agenzia del Territorio che ha voluto incentrare il suo intervento su due aspetti importanti, che riguardano gli atti di aggiornamento del catasto terreni PREGEO 10 (adempimenti spesso non considerati con la giusta importanza). Da

prima ha parlato del deposito al Comune dell'atto di aggiornamento: un adempimento necessario, altrimenti l'Agenzia del Territorio non potrebbe approvare l'atto di aggiornamento, che deve portare il numero di protocollo, se inviato in forma cartacea, mentre se inviato in digitale deve avere allegata una autocertificazione che attesti l’avvenuto deposito dell'atto.Sabatini ha continuato il suo intervento trattando della lettera d'incarico. Nella pratica se l'atto di aggiornamento non viene firmato da tutti i proprietari allora è necessaria la lettera d'incarico, il cui modello può essere scaricato dal sito dell'Agenzia del Territorio, che deve essere compilata correttamente ed allegata, nel caso di consegna degli atti in forma cartacea.Dopo un breve saluto del Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Geom. Fausto Savoldi, è stata la volta dell'Ing. Placido Migliardo, Direttore Ufficio provinciale di Ancona dell'Agenzia del Territorio ad entrare direttamente nel tema del convegno.L'Ing. Migliardo, con 14 anni di esperienza nell'ufficio provinciale dell'Agenzia del Territorio, ha presentato una relazione molto circostanziata sui fabbricati non dichiarati in catasto, aiutandosi con esempi concreti che hanno potuto chiarire per diverse tipologia la necessità o meno dell'accatastamento, spiegando i riferimenti normativi, le modalità sulla fotoidentificazione, la casistica degli immobili per i quali sussiste l'obbligo di accatastamento e le sanzioni previste, partendo dai riferimenti di legge, in particolar modo l'Art. 2, comma 36, D.L. 03/10/2006, n. 262 che stabilisce quali siano gli edifici che rientrano in questo aggiornamento catastale, l'articolo 19, comma 8, D.L. 31/05/2010, n. 78 che fissa il termine al 30 aprile 2011 e l'Art. 19,

Seminario di studio, Ancona 28 febbraio 2011

di Davide Amicucci

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Formazione

comma 10, D.L. 31/05/2010, n. 78 valido nel caso non si provveda spontaneamente all'accatastamento. Il mancato adempimento entro la scadenza del 30/04/2011 comporta che gli Uffici Provinciali dell’Agenzia del Territorio provvedono all'attribuzione di una rendita catastale presunta, con oneri a carico dell’interessato, avvalendosi degli elementi tecnici forniti dai Comuni o di apposite convenzioni con gli organismi rappresentativi delle categorie professionali. L'Ing. Migliardo sottolinea come mettersi in regola spontaneamente conviene; si evitano le maggiorazioni dei costi per l'inasprimento delle sanzioni dovute all'attività di regolarizzazione d'ufficio da parte dell'Agenzia. Parlando delle modalità operative nella fotoidentificazione, che si divide in analogica e analitica ha spiegato le regole e criteri che la regolano. L'Ing. Migliardo ha poi illustrato, tramite un documento dell'Agenzia del Territorio contenente numerosi esempi, tutta la casistica degli immobili per i quali sussiste l’obbligo di accatastamento. Le sanzioni per ritardata dichiarazione in catasto variano da 258 a 2066 euro, con diversi scaglioni a seconda che si utilizzi il ravvedimento operoso nel primo anno. Il Geom. Bruno Razza del Consiglio Nazionale Geometri, nella sua relazione sul ruolo del Tecnico Professionista ha esordito affermando che da sempre i problemi catastali, per i Geometri, non devono essere considerati per l'appunto dei problemi, ma bensì opportunità, oggi ancora più significative per la qualità del lavoro e dei dati che vengono resi pubblici. Per il geometra si aprono nuove possibilità di lavoro, che integrano quelle già consolidate: accatastamento dei fabbricati nascosti al catasto, accatastamenti dei fabbricati variati, accatastamento dei fabbricati rurali ed ex rurali, accatastamenti in surroga (in possibile convenzione con Agenzia), calcolo rendita presunta (in possibile convenzione con Agenzia ), attestazione di conformità in atti di trasferimento, richiesta e ricezione diretta delle planimetrie catastali. Le proposte del Consiglio Nazionale per i fabbricati nascosti e comunque per quelli complessi o con problematiche complesse sono di fare subito la rendita presunta e poi accatastare. Peraltro l'art. 19 d (aggiornamento del catasto) presenta

alcuni aspetti interessanti accogliendo, in parte, alcune richieste della categoria.Con i provvedimenti di cui sopra, i Geometri stanno diventando, secondo il Geometra Razza, i tecnici attuatori della “Civiltà dell’edilizia”, assumendosi un ruolo indispensabile ed insostituibile nella nostra società per tutte le procedure immobiliari.L’Amministrazione ha bisogno di questa competente figura, tanto che si può immaginare che in un prossimo futuro, l'intervento del Geometra, diventi obbligatorio; una responsabilità che la categoria deve assumersi. Gli interessi sono paritetici per l'Agenzia e per i Geometri. Per l’Agenzia: recupero immediato della fiscalità per rispondere alle richieste del Governo, imposizione di rendite presunte provvisorie “alte” per incentivare l’accatastamento, necessità delle conoscenze proprie del Geometra in ambito locale, attivazione degli Uffici con personale sovrabbondante, ma non qualificato, aiuto agli Uffici con personale sottodimensionato. Per il Geometra: lavorare in qualità nell’interesse della società, partecipare con convinzione alle innovazioni tecnologiche e professionali in atto, promuovere l’accatastamento come base fondamentale della corretta gestione del territorio, lavorare sempre alla soluzione del “triangolo” della corrispondenza: edificato, assentito ed accatastato e tenere al centro della propria attività il dovere ed il diritto del cittadino.Il Geometra Razza ha poi voluto concludere illustrando la metodologia che il Consiglio Nazionale sta adottando per rendere più efficaci le innovazioni sul programma PREGEO 10 in collaborazione con l'Agenzia del Territorio. Il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Geom. Fausto Savoldi, nel suo intervento ha voluto portare l'accento sull'importanza della formazione, sottolineando come sia sbagliato chiedere una legge di riforma se non si è in grado di applicarla correttamente. Per fare questo bisogna capire che la scuola è cambiata con la riforma, soprattutto quella professionale e il gap di conoscenze tecniche deve essere coperto dalla categoria. Infatti già da oggi non è più sufficiente un diploma e un esame di stato e un posto privilegiato nella apprendimento spetta alla Formazione Professionale Continua. Fabio Bartolucci, Presidente del Collegio dei Geometri di Ancona ha poi concluso il convegno parlando dell'importanza del tema delle competenze dei Geometri e delle battaglie, anche legali, intraprese dal Collegio di Ancona. E' seguito un breve dibattito con alcune domande del pubblico.

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Formazione

FORMAZIONE PROFESSIONALEArgomenti ed eventi ANNO 2011

SEMINARI DI STUDIO

AccAtAstAmento fAbbricAti non dichiArAti Evento programmato per il 1° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)Oltre due milioni di immobili fantasma: in Italia le abitazioni non registrate sono aumentate a dismisura.Per questo motivo nel 2010, proseguendo l'attività iniziata nel 2007, è stata varata una legge, la legge n.122 del 2010, con l'intento di incentivare i proprietari degli immobili non dichiarati al Catasto a provvedere spontaneamente alla regolarizzazione. Fino al 31 dicembre quindi, risparmiando oneri e sanzioni si può procedere autonomamente all'accatastamento di fabbricati non dichiarati ed ex rurali. Poi scatterà la tenaglia Agenzia del Territorio-Comuni per “scovare gli irriducibili”.

LA mediAzione deLegAtA Evento programmato per il 1° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)La recente normativa europea (Direttiva del parlamento europeo n.52/2008) e italiana (Legge 69/2009 art. 60 sulla “mediazione e conciliazione nelle controversie civili e com-merciali, in attuazione della quale, il governo ha approvato il Decreto Legislativo n.28 del 04/03/2010) introducono una nuova disciplina legislativa, che afferma la diffusione della cultura sulla “mediazione/conciliazione. L’istituto è un’importante opportunità e concreta prospettiva di sviluppo professionale per il Geometra, che auspica di ridurre il carico della giustizia ordinaria soprattutto in materia civile, includendo tra gli organismi di mediazione anche gli ordini professionali.

LA condUzione de LAVoro in cAntiere Evento programmato per il 1° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4 + 4 per verifica finale)Il quadro normativo in materia di appalti, contratti e sub appalti; come gestire l’approvvigionamento dei materiali; fasi dei lavori; l’organizzazione del personale; verifica della qualità dei lavori realizzati. Elaborare atti amministrativi e documenti contabili; la contabilità di cantiere; far rispettare gli standard di sicurezza a tutti i lavoratori in cantiere. Riconoscere i diversi tipi di struttura e le principali applicazioni; riconoscere le diverse metodologie costruttive; leggere i progetti edili.

iL nUoVo codice degLi APPALti Evento programmato per il 1° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)Quadro normativo in materia di appalti pubblici - Programmazione dell’attività pubblica e organi del procedimento - Progettazione e validazione - Qualificazione e requisiti dei partecipanti alle gare d’appalto per lavori, forniture e servizi - Procedure di scelta del contraente tradizionali e innovative: aperte, ristrette, negoziate, dialogo competitivo, accordi quadro, centrali di committenza, - Aste elettroniche. Bandi e disciplinari di gara: strutture e principali contenuti - Criteri di aggiudicazione dell’appalto - Attività della commissione di gara - Specificità dei contratti sotto la soglia comunitaria e procedure in economia per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi - La fase di esecuzione dei lavori, delle forniture e dei servizi.

LA condUzione deLLA sicUrezzA in cAntiere Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4 + 4 per verifica finale)Quadro normativo in materia di sicurezza, responsabilità civili e penali e principi del D. Lgs 81/08; legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro; organi di vigilanza e controllo; principali soggetti coinvolti e relativi obblighi; obblighi e sanzioni correlate alla figura del preposto e tecnici di cantiere; rapporti con gli altri i soggetti della sicurezza ai sensi dell’art.37 comma 7 del D.Lgs. n 81 del 9 Aprile 2008. Definizione ed Individuazione dei fattori di rischio; valutazione dei rischi specifici; misure di prevenzione e protezione; procedure di metodologie di sintesi per la trasmissione dei concetti e principi di sicurezza; la riunione periodica per la sicurezza; individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione. Normativa di regolamentazione dei contratti edili; piano di sicurezza e di coor-dinamento PSC; piano operativo di sicurezza POS; verifica dell’idoneità dell’impresa; requisiti minimi e modalità di verifica; obblighi e sanzioni.

Lo stUdio deL coLore in ediLiziA Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)La natura del colore; come vediamo i colori; cromoclastia; antropologia; visione periferica; interazione, fisiologia, confusione cromatica; luce colore; effetti ottici; colore e Architettura Tecnologie innovative per il Recupero dei Centri Storici: i materiali e il colore in funzione delle superfici esistenti; approccio scientifico al colore; inquinamento visivo; applicazione e riflessi sulla percezione degli ambienti; sintesi additiva e sottrattiva.

Lo stUdio deL coLore in ediLiziA Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)La natura del colore; come vediamo i colori; cromoclastia; antropologia; visione periferica; interazione, fisiologia, confusione cromatica; luce colore; effetti ottici; colore e Architettura Tecnologie innovative per il Recupero dei Centri Storici: i materiali e il colore in funzione delle superfici esistenti; approccio scientifico al colore; inquinamento visivo; applicazione e riflessi sulla percezione degli ambienti; sintesi additiva e sottrattiva.

LA disciPLinA fiscALe deLLe sUccessioni Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)Alla luce delle recenti modifiche Legge 286/2006, Legge finanziaria e c.d. “collegato fiscale”. La legge 24 novembre 2006, n. 286, di conversione del D. L. 3 ottobre 2006 n. 262. come emendata dalla legge Finanziaria per il 2007, ha disposto il ritorno in vigore dell’imposta di successione e donazione soppressa dall’art. 13 della legge n. 383/2001, ripristinando l’efficacia della vecchia disciplina dettata dal D. Lgs. n. 346/1990 ma modificandone le aliquote ed alcuni altri aspetti. Il seminario è volto ad analizzare tutte le novità introdotte dalle recenti modifiche normative alla tassazione delle successioni e donazioni, fornendo un indispensabile aiuto a chi voglia districarsi in questa complessa materia e un utile strumento di lavoro per comprendere e coordinare le nuove regole fiscali pre e post riforma.

iL Legno neLL'ediLiziA Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4 + 4 per verifica finale)Il legno: cultura e architettura; gli elementi strutturali in legno: prodotti e componenti; qualità del legno in opera e da mettere in opera. La concezione strutturale delle costru-zioni in legno; principi di calcolo e particolari attenzioni; coperture in zona sismica; reazione e resistenza al fuoco del legno nelle strutture portanti; Prove sperimentali su solai misti legno-calcestruzzo; connessioni legno-legno e legno-altri materiali; le strutture con legno lamellare; predimensionamento della struttura e computazione economica; il pacchetto di copertura e l’isolamento termico.

mUrAtUrA PortAnte e PortAnte ArmAtA Evento programmato per il 3° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4 + 4 per verifica finale)Requisiti sismici delle costruzioni e Normativa vigente. Muratura portante e portante armata come sistema costruttivo antisismico. La sostenibilità ambientale in edilizia. Biocompatibilità e sostenibilità dell’involucro in laterizio. Il protocollo ITACA e le murature portanti e portanti armate. prove di laboratorio sui laterizi. La termografia applicata all’edilizia. analisi di prodotti in laterizio e tipologie di murature. Esempi pratici di calcolo di piccole strutture in muratura.

LA termogrAfiA Evento programmato per il 3° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)Nozioni tecniche e normative sugli ambiti di applicazione della termografia, con particolare attenzione alle applicazioni in edilizia e finalizzate all’attestazione/certificazione energetica degli edifici. Prove pratiche con termo camere.

riLieVo cAtAstALe e toPogrAfico - LAser scAnner 3 dEvento programmato per il 3° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4 + 4 per verifica finale)Approfondimenti ed aggiornamenti sulle metodologie avanzate di rilievo topografico, anche per impieghi di tipo catastale. Conoscenze di base teorico pratiche sul Laser scanner 3d e sulle procedure di acquisizione e restituzione.

sicUrezzA: gLi AdemPimenti deL committente Evento programmato per il 4° trimestre 2011 (numero ore complessive: 4 - crediti formativi n. 3)Valutare l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e garantire la sicurezza dei lavori in appalto è uno dei problemi principali che affliggono un mercato del lavoro che da un lato spinge sempre più verso la terziarizzazione della manodopera e dall’altro pretende che il lavoro venga svolto sempre più velocemente, con costi inferiori e, ovviamente, con la massima qualità. L’art. 26 del Decreto legislativo 81/2008 e s.m.i. obbliga il Committente alla verifica dell’idoneità tecnico professionale dell’imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione.

LA direzione tecnicA deLL'imPresA e deL cAntiere. comPUtAzione e contAbiLità dei LAVoriEvento programmato per il 4° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4)Il ruolo del Direttore Lavori ed i rapporti con l’Impresa ed il Committente – Risoluzione delle problematiche e delle divergenze - L’ottimizzazione dell’organizzazione tecnica delle fasi lavorative e la gestione tecnico/economica delle commesse – Corretta tenuta della contabilità dei lavori in tutte le fasi di progettazione e contabilizzazione delle opere private e pubbliche.

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Formazione

CORSI DI FORMAZIONE

estimo immobiLiAre bAsAto sUgLi stAndArd internAzioneLi (Abilitazione ai sensi dell'accordo "basilea ii")Evento programmato per il 1° trimestre 2011 (numero ore complessive: 48 - crediti formativi n. 24 + 4 per verifica finale)Il corso offre un’introduzione non solo teorica ma anche applicativa delle procedure di valutazione immobiliari secondo gli Standard Internazionali (IVS). Ricostruisce da principio il quadro metodologico riordinando le nozioni di Estimo e propone gli avanzamenti della disciplina estimativa, la nuova realtà di valutazione ancora da introdurre e consolidare e fornisce la base scientifica per ogni futuro approfondimento. Mira a colmare il gap esistente tra il metodo di valutazione italiano e quello applicato, con gli standard internazionali, nel resto del mondo. L’Europa obbliga il Valutatore Immobiliare Italiano a voltar pagina. Sarà un soggetto qualificato che valuterà gli immobili secondo gli standard internazionali.

AggiornAmento Per coordinAtori deLLA sicUrezzA ei cAntieri temPorAnei e mobiLi (40 ore)Evento programmato per il 1° trimestre 2011 (numero ore complessive: 40 - crediti formativi n. 20 + 4 per verifica finale)Percorso formativo in materia di sicurezza cantieri, rivolto alla figura di Coordinatore per la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, come previsto dall’allegato XIV del D. Lgs. 81/08.

iL mediAtore ProfessionALe (Ai sensi del d.m. 18 ottobre 2010)Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 52 - crediti formativi n. 30 compresi di esame finale obbligatorio)Normativa nazionale, comunitaria e internazionale in materia di mediazione e conciliazione, metodologia delle procedure facilitative e aggiudicative di negoziazione e di media-zione e relative tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa, anche con riferimento alla mediazione demandata dal giudice, efficacia e operatività delle clausole contrattuali di mediazione e conciliazione, forma, contenuto ed effetti della domanda di mediazione e dell’accordo di conciliazione, compiti e responsabilità del mediatore – Esame finale teorico e pratico.

LA ProPrietà, Le serVitù e Le distAnze LegALi Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 16 - crediti formativi n. 8 + 4 per verifica finale)L’evento formativo si propone di affrontare l’esame del diritto di proprietà, sia quale diritto costituzionalmente garantito, sia come diritto previsto nella normativa comunitaria e nel codice civile, ponendo l’accento sulle problematiche in materia di costruzioni, di luci e vedute, di piante e di muri. Particolare attenzione verrà data sia al modo di acquisto della proprietà, che può avvenire mediante occupazione, invenzione, accessione, unione, specificazione ed usucapione, sia alle azioni a tutela della proprietà che il codice civile prevede: l’azione di rivendicazione, l’azione negatoria, l’azione di regolamento di confini e l’azione di apposizione di termini. Da ultimo, il seminario affronterà anche l’argomento delle servitù e delle distanze legali e quindi dei rapporti con il vicinato.

L'AmministrAzione condominiALe Evento programmato per il 2° trimestre 2011 (numero ore complessive: 16 - crediti formativi n. 8 + 4 per verifica finale)Professione di Amministratore Condominiale - Funzioni e responsabilità - Piani condominiali - Spese condominiali e bilanci - L’assemblea di condominio - Aspetti fiscali - La privacy nel condominio - La gestione e la sicurezza degli impianti condominiali - Il risparmio energetico nei fabbricati - Il codice edilizio della Regione Marche - Il Piano Casa della Regione Marche - L’assicurazione e la gestione dei danni nel Condominio.

ingLese - LiVeLLo bAse ed intermedio Evento programmato per il 3° trimestre 2011 (numero ore complessive: 20 - crediti formativi n. 10)Imparare la lingua inglese arrivando ad utilizzarla con padronanza grammaticale e lessicale. Rapportarsi al cliente straniero in un inglese corretto, fluido e comprensibile a livello internazionale. Lettura, scrittura, ascolto e conversazione in lingua.

LA contAbiLità dei LAVori PUbbLici doPo iL nUoVo regoLAmento - dPr 207/2010Evento programmato per il 3° trimestre 2011 (numero ore complessive: da stabilire)Fonti normative, scopo e forma della contabilità nell’esecuzione dei lavori pubblici. I documenti amministrativi e contabili, distinti in relazione all’obbligo di compilazione, ai soggetti firmatari, alla necessità di vidimazione e bollatura: il giornale dei lavori; i libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste; le liste settimanali; il registro di contabilità; il sommario del registro di contabilità; gli stati d'avanzamento dei lavori; i certificati per il pagamento delle rate di acconto: l’importanza del documento unico di regolarità contributiva (DURC) e le relative modalità di rilascio; il conto finale e la relativa relazione. L’informatica e le scritture contabili: l’evoluzione normativa. Il contenzioso: forma e contenuto delle riserve; adempimenti del D.L. e del R.d.P.; le possibili risoluzioni: la transazione, l’accordo bonario, l’arbitrato. Il R.d.P. quale agente contabile ai sensi dell’art. 10 dello schema di regolamento attuativo del Codice dei contratti: adempimenti; responsabilità; modulistica di riferimento. La trasmissione alle procure regionali della Corte dei conti dei mandati di pagamento relativi a interessi per ritardato pagamento. La remunerazione del D.L. e del R.d.P. interni all’amministrazione: l’evoluzione dell’incentivo per la progettazione ex art. 92 del d.l.vo 163/06.

AbiLitAzione Per coordinAtori deLLA sicUrezzA nei cAntieri temPorAnei e mobiLi (120 ore)Evento programmato per il 3° trimestre 2011 (numero ore complessive: 120 - crediti formativi n. 60 + 4 per verifica finale)Percorso formativo in materia di sicurezza cantieri, previsto per l’abilitazione alla figura di Coordinatore per la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, come previsto dal D. Lgs. 81/2008 e successive modificazioni.

corso bAse Per certificAtori energetico AmbientALe Evento programmato per il 3° trimestre 2011 (numero ore complessive: 120 - crediti formativi n. 60 + 4 per verifica finale)Con l’approvazione della Legge Regionale n. 14/2008 “Norme per l’edilizia sostenibile” la Regione Marche introduce la certificazione energetico-ambientale degli edifici di tipo volontario e con le successive Delibere di Giunta regionale nn. 359 e 361/2010 stabilisce le procedure e la relativa modulistica per l’accreditamento dei certificatori energetico-ambientali. Il corso base, obbligatorio per coloro che non sono in possesso dei requisiti professionali e di esperienza richiesti dalle sopra citate delibere, intende formare i partecipanti rispetto ai temi della sostenibilità e certificazione energetico-ambientale degli edifici sulla base del protocollo Itaca Marche, con particolare riferimento al: quadro normativo e legislativo, analisi del sito, qualità del servizio, valutazione economica degli investimenti, fondamenti di energetica, prestazioni energetiche degli involucri edilizi, efficienza energetica degli impianti, aspetti di bioclimatica e comfort abitativo. Coloro che siano già in possesso dei crediti derivanti dal Corso per operatori ai fini dell'applica-zione del protocollo Itaca Marche sintetico in attuazione dell'art. 2 della LR 22/2009, hanno la possibilità di frequentare 84 delle 120 ore complessive.

Project mAnAgement e Processo ediLizio Evento programmato per il 4° trimestre 2011 (numero ore complessive: 16 - crediti formativi n. 8 + 4 per verifica finale)Le innumerevoli trasformazioni che stanno, ormai da tempo, interessando il settore delle costruzioni comportano, oltre una lettura attualizzata del processo edilizio, anche e soprattutto la gestione sistemica delle decisioni e delle risorse al fine di garantire la qualità tecnica, economica e temporale del processo stesso, attraverso un coordinamento globale che prende nome di project management. Passaggi procedurali, normativi e legislativi che sottendono il processo edilizio; il concetto di Project Management nel settore delle costruzioni, attraverso l’illustrazione delle varie fasi di pianificazione, programmazione e controllo del processo e quelle successive di coordinamento, direzione e controllo del progetto, garantito all’origine da un opportuno piano di lavoro.

LA certificAzione energeticA ai sensi del d.lgs 192 del 19/0805 e del d.lgs 311 del 29/12/06 nonché del dPr 59 del 2/4/09 e del dm del 26/06/09Evento programmato per il 4° trimestre 2011 (numero ore complessive: 16 - crediti formativi n. 12 compresi di esame finale obbligatorio)Il corso intende fornire un quadro sintetico ma completo, sui metodi analitici per la valutazione dei consumi energetici degli edifici e delle procedure adottabili per la certifi-cazione energetica e mettere a disposizione gli strumenti tecnici, normativi ed operativi per la redazione della certificazione energetica degli edifici, ai sensi del D.lgs 192 del 19 agosto 2005 e del D.lgs 311 del 29 dicembre 2006, che recepisce la direttiva europea 2002/91/CE, nonché del DPR 59 del 2 aprile 2009 e del DM del 26 giugno 2009. La trattazione degli argomenti prenderà anche in considerazione interventi, non solo sugli stabili di nuova costruzione, ma soprattutto sul parco edilizio esistente, che possano portare, nel settore civile, ad una riduzione del consumo energetico. Corso pratico (16 ore in 2 giornate consecutive) per imparare a redigere la certificazione energetica,attraverso l’utilizzo di apposito software dedicato, unitamente ad una generale panoramica su legislazione, normativa tecnica ed altre informazioni di carattere pratico.

isoLAre L'esterno degLi edifici Evento programmato per il 4° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4 + 4 per verifica finale)Quadro normativo in materia di isolamento degli edifici; il protocollo ITACA ed i materiali di isolamento; l’involucro esterno; il rivestimento tecnologico; l’efficacia energetica dei prodotti termoceramici; le membrane endotermiche; i vari tipi di membrane endotermiche; esempi e tipi di applicazione. Prove su materiali da costruzione – laterizio. Analisi delle prove tecniche. Esempi pratici di posa in opera.

ProgettAre L'Antincendio con LA nUoVA normAtiVA Evento programmato per il 4° trimestre 2011 (numero ore complessive: 8 - crediti formativi n. 4)La nuova normativa antincendio; la corretta progettazione alla luce dei nuovi decreti; la nuova normativa in materia di compartimentazioni. Soluzioni tecnico/pratiche in un contesto in continua evoluzione. Le sigillature per il ripristino delle compartimentazioni. Prove tecniche di sigillature e compartimentazioni.

LA qUALità deLLA PrestAzione ProfessionALe Evento programmato per il 4° trimestre 2011 (numero ore complessive: 16 - crediti formativi n. 8 + 4 per verifica finale)Il miglioramento della qualità della prestazione professionale dei propri iscritti è la linea d’azione strategica adottata dal Consiglio Nazionale Geometri. Il primo provvedimento adottato in questo senso è stata la modifica al Codice Deontologico, nel 2007, in cui è stato previsto all’art. 23, lett. a) che il Geometra debba “svolgere la prestazione profes-sionale, per il cui espletamento è stato incaricato, nel pieno rispetto dello standard di qualità stabilito dal Consiglio Nazionale... ”. Il passo successivo è stata l’emanazione del Regolamento per la formazione professionale che consentirà di migliorare le competenze dell’intera Categoria. Scopo del corso è individuare, attraverso anche l’analisi di case history, le modalità operative che permettano un innalzamento generale della qualità della prestazione professionale.

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Consiglio dei Geometri e dei Geometri Laureati della provincia di Ancona: realizzazioni e idee per costruire insieme il futuro

Presidente quali sono le questioni che oggi stanno più a cuore dei Geometri liberi pro-fessionisti?A mio parere, in ordine di importanza, le pos-siamo sintetizzare così:La crisi economica che stiamo attraversandoNel settore edilizio, per i professionisti si è avuto un notevole calo degli

incarichi e di conseguenza i redditi professionali hanno avuto una notevole diminuzione. La man-canza di adeguati finanziamenti, di agevolazioni fiscali e la tassazione sui redditi hanno portato molti studi a ridimensionare le proprie strutture.Le competenzeLa crisi economica ha portato, alcune categorie professionali di laureati, a competere nell’as-sunzione degli incarichi, aumentando la pres-sione nei confronti della nostra categoria, anche in ambiti dove questi fino ad ora non avevano mai operato (catasto, estimo e topografia), ol-tre che pretendere di limitare il campo proprio e consolidato del professionista geometra nel campo dell’edilizia e delle costruzioni.Questo ha di fatto portato ad una serie di ten-tativi, peraltro da noi decisamente respinti, di contestazioni sulle competenze professionali dei geometri presso vari Enti pubblici. La scuola La mancanza di una certezza, ai fini dell’acces-so alla libera professione per gli attuali indirizzi scolastici, hanno portato ad una diminuzione de-gli iscritti agli Istituti per Geometri e quindi il nu-mero di iscrizioni ai collegi sta progressivamente calando. Questo, sommato alla carenza di una adeguata preparazione alla professione, porterà inevitabilmente ad una progressiva diminuzione degli iscritti. Il Collegio di Ancona dovrà operare con la collaborazione degli Istituti Tecnici o Licei Tecnologici per far sì che i futuri professionisti ge-ometri Laureati possano avere una preparazione professionale più moderna e maggiormente com-petitiva nell’ambito delle nuove professionalità che si sono aperte in questi ultimi anni (vedasi ad esempio la certificazione energetica, le fonti alter-native, la mediazione delegata, la sicurezza, ecc.)Le pensioniStante l’aggravarsi della situazione sulle nuove iscrizioni e della crisi economica, sarà neces-sario trovare nuove motivazioni per i giovani di-plomati o laureati, affinché questi si iscrivano ai collegi dei geometri e geometri laureati. Questo potrebbe permettere alla nostra Cassa Nazio-nale, in futuro, di non aumentare le percentuali dei contribuzioni da versare da parte degli iscrit-ti e di permettere ai futuri geometri pensionati di poter ricevere un degno riconoscimento econo-mico al momento del loro pensionamento.

a cura di Roberto Ceccarelli

Il geom. Fabio Bartolucci è nato a Cupra-montana il 22.11.1946, studia e si diploma presso l’Istituto Tecnico per Geometri M. Buonarroti di Genova, città dove ha avuto la sua residenza dal 1958 fino al 1971.Trasferitosi nuovamente a Cupramonta-na si è iscritto all’albo dei Geometri della provincia di Ancona nel 1971. Da allora ha sempre svolto la libera professione. Sposato nel 1971, ha due figli anch’essi geometri ed iscritti all’albo della Provincia di Ancona, che collaborano nella condu-zione dello studio.E’ stato ed è membro di commissioni edi-lizie in vari Comuni.Eletto consigliere al collegio dei Geometri della provincia di Ancona nel 1988, ha ri-coperto per diversi anni il ruolo di respon-sabile della commissione parcelle, e della commissione lavori pubblici.Riveste la carica di Presidente del Colle-gio dei geometri e geometri laureati della provincia di Ancona dal 1997.Ha frequentato, nel 1977, il corso dell’ENEA, indetto dal Collegio dei Geometri della Provincia di Ancona, per il calcolo delle dispersioni termiche degli edifici.Abilitato ai sensi della legge 818 per la prevenzione incendi. Abilitato ai sensi del Dlgs 494/96-528/99 nell’anno 1997 (Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili).Nel 1998 ha organizzato e partecipato al corso di aggiornamento professionale in tema di Costruzioni in zona sismica orga-nizzato dal Consiglio Nazionale dei Geo-metri con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile. Presidente del Comitato di coordinamento dei collegi dei Geometri della Regione marche dal 1998 al 2000.Componente della commissione ristretta Lavori Pubblici – Edilizia - Sicurezza, pres-so il Consiglio Nazionale dei Geometri dal 1998 al 2001. Componente della commissione ristretta Ordinamento Professionale presso il C.N. Geometri dal 2001 al 2004.Responsabile della Commissione impianti della Federazione Italiana Baseball Soft-ball per la Regione Marche dal 1985 al 2000.Presidente della Commissione Impianti della Federazione Italiana Baseball Soft-ball dal 2000 al 2005.Fondatore della società sportiva Cupra baseball - softball, nella quale riveste dal 1982 la carica di vicepresidente.E’ stato per molti anni e lo è anche attual-mente, consigliere della Delegazione Re-gionale Marche della Federazione Italiana Baseball e Softball.

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Attività svoltA dAl Consiglio del Collegio dei geometri e geometri lAureAti nel periodo 1997-20101997: Coordinamento delle attività legate all’emergenza sisma e coordinamento delle squadre di rilevamento dei danni nella provincia di AnconaOrganizzazione primo corso D.Lgs 494/961998: Collaborazione con la Regione Marche per la definizione delle normative da applicare per la riparazione dei danni legati all’evento sisma Marche - Umbria.Organizzazione corso Autocad - Organizzazione Corso in video-conferenza per le costruzioni in zona sismica.1999: Organizzazione dei corsi per recupero e restauro immobili - Organizzazione premiazione geometri2000: Organizzazione corsi: Pregeo 7.52 – ENEA - DOCFA - Vendita alloggio vecchia sede via Frediani2001: Organizzazione corso D.Lgs 494/96 - Convegno sull’acustica - Apertura sito internet del Collegio2002: Partecipazione 42^ congresso geometri - Venezia - Delibera di adesione alla Fondazione Regionale dei Geometri 2003: Organizzazione corso D.Lgs 494/96 - Incontro per il Pregeo 8 - Azione legale contro Ordine degli Ingegneri (D.M. 10.04.1986) - Abrogazione orientamento regionale alle tariffe. - Istituzione fondo di solidarietà iscritti - Incontro Pregeo 8 - Reintroduzione tirocinanti al catasto2004: Corso Pregeo 8 - Convegno sulla Privacy - Incontro sul condono edilizio - Pubblicazione tariffe personalizzate2005: Seminario sull’acustica - Revisione dell’albo - Costituzione della Fondazione regionale dei collegi dei geometri delle Marche - Avvio n. 3 corsi sull’acustica2006: Organizzazione del campionato nazionale di calcio dei geometri liberi professionisti – Senigallia - Partecipazione assemblea dei consigli dei collegi - Romaultimo mandato 2007: Firma del protocollo d’intesa tra il Collegio ed il CIS (Consorzio Intercomunale Servizi) per prestazioni professionali catastali. - Approvazione del regolamento per la Formazione Professionale Continua (fase sperimentale) - Avvio della realizzazione delle apparecchiature per la Videoconferenza. - Convegno con PressCom sulla certifica-zione energetica - Adozione nuovo codice deontologico - Revisione albo - Approvazione disciplinare per segnalazione terne C. Edilizie nei Comuni2008: Corso sulle tariffe professionali e redazione delle parcelle. - Seminario per l’ecosostenibilità ed energie alternative - in collaborazione con Geoservice. - Stesura del regolamento per il visto delle parcelle. - Convegno sull’inquinamento acustico - Convegno sulla sicurezza - Seminario Enea - Settimana dell’orientamento con Provincia - Deliberazione acquisto nuova sede corso Garibaldi - Incontro con i Presidi degli I.T. per Geometri della Provincia - Acquisizione parere Cassa Nazionale per acquisto sede - Vertenza Peter Andrew Green per sito diffamatorio2009: Organizzazione di tre corsi per l’aggiornamento sicurezza. - Corso per comunicazione ed approccio con il committente. - Seminario sull’acustica. - Trasferimento nella nuova sede. - Attivazione PEC e smart card - Adesione consorzio CRAB per la ricostruzione in Abruzzo. - Invio squadre per rilievi agibilità terremoto in Abruzzo. - Settimana dell’orientamento con la provincia di Ancona - Seminario sul “Protocollo Itaca” - Trasloco nella nuova sede - 2010 - Avvio FPC obbligatoria. - Contenzioso sulle competenze professionali - Allestimento aula multimediale - Seminario “I tetti in legno” - Seminario per la Forma-zione professionale Continua e codice deontologico. - Seminario DOCFA e PREGEO - Corso ITACA della Regione Marche - Seminario sulle stime. - Seminario sulle riconfinazioni - Seminario Pregeo 10 - Seminario GPS - Seminario Risparmio energetico - Corsi per certificazione energetica (numero tre) - Seminario sulle costruzioni in muratura - Seminario sulla bioedilizia e bioarchitettura.

Attività del presidente nell’ultimo mAndAtodifesa del titoloVertenza Peter Andrew Green per sito web diffamatorio nei confronti della categoria, con intervento degli altri collegi delle Marche, nei tribunali di competenza.Azione legale contro Ordine degli Ingegneri (D.M. 10.04.1986) CompetenzeL’impegno maggiore per il collegio dei Geometri è stato quello della difesa del titolo che, con la collaborazione del consigliere Ortolani, ha visto l’intervento del presi-dente nella sua veste istituzionale, presso gli uffici tecnici ed urbanistici di numerosi comuni.Inoltre lo stesso presidente, in collaborazione con gli studi legali Uncini e Discepolo, si è occupato fattivamente (per la parte tecnica), della collaborazione nella stesura dei ricorsi al TAR e successivamente al Consiglio di Stato che ci ha visti vittoriosi in entrambi i gradi di giudizio.nuova sedeTrattative per l’acquisto da parte della Cassa Nazionale dell’attuale nuova sede in via GaribaldiProgetto architettonico distributivo e layout esecutivoAttività istituzionaleIscrizioni e cancellazioni - Provvedimenti disciplinari - Visto delle parcelle - Revisione e pubblicazione dell’albo - Iscrizione all’albo dei CTUPartecipazione alle consultazioni indette dalla Regione Marche sulle normative in approvazione (leggi urbanistiche regionali, regolamenti e leggi della Regione Marche in tema di normativa sismica, Lavori pubblici, Beni culturali e paesaggistica, protocollo Itaca, piano casa ecc.)Attività per la categoriaPartecipazione a:- assemblee dei presidenti presso il Consiglio Nazionale - riunioni della macroregione (Sardegna, Umbria, Marche ed Abruzzo)- riunioni del comitato regionale di coordinamento dei collegi dei geometri delle Marche- riunioni della fondazione dei collegi dei geometri della regione marche

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Collegio

Enrico Cerioni ha iniziato la carriera nel 1985, a 22 anni, dedicandosi da subito a tutti gli aspetti della professione compresa la progettazione architettonica di edifici di pic-cole medie e grandi dimensioni. Ultimamente sta appro-fondendo la tematica delle fonti rinnovabili di energia e si occupa di sicurezza sul lavoro.

Ci descriva la sua esperienza all'interno del Collegio GeometriHo dato il via alla mia attività nel Consiglio Direttivo del Collegio nel 1993 come coadiutore del Consiglio stesso, occupandomi delle problematiche della scuola, per essere eletto poi Consigliere nel 1995. Dopo due anni, a tutt’oggi

sono stato eletto Segretario. Secondo lei, su cosa dovrà puntare il consiglio nel prossimo futuro? Oggi la categoria sta attraversando una fase di profonda trasformazione, sia per l'evo-luzione delle tecnologie e dei saperi, sia perché sono state apportate profonde modi-fiche al percorso per la preparazione dei futuri geometri. A tutto questo si aggiunge la recrudescenza nella questione delle competenze, che altri ordini professionali stanno perpetrando a danno della nostra categoria.Il prossimo mandato del Consiglio Direttivo dovrebbe puntare a proteggere e svilup-pare le competenze acquisite, con l'aggiornamento e la formazione degli iscritti. Oc-corre inoltre sviluppare, nei giovani, la consapevolezza dell'importanza del ruolo del geometra nella società. Le opportunità introdotte dalla riforma scolastica vanno sfrut-tate al meglio, affiancando gli istituti tecnici e promuovendo percorsi post secondari alternativi alla laurea triennale.

Consigliere del 2000, Simona Domizioli si è occupata in particolar modo della Commissione Catasto e Topogra-fia. È stata attiva anche all'interno delle Commissioni Par-celle Tirocinanti e FormazioneCome valuta la sua esperienza all'interno del Collegio dei Geometri?La mia esperienza è stata molto interessante ed impegna-tiva, sicuramente va oltre le ore dedicate fisicamente all'in-terno del Consiglio. Il lavoro è svolto ogni giorno con un confronto continuo tra colleghi per un semplice consiglio o per consulenze particolari, sei quindi piacevolmente obbli-gato ad essere sempre informato. Il lavoro di squadra svol-to, ad esempio, sia dai colleghi membri della commissione

catasto, che hanno sempre lavorato con enorme impegno, ed i tecnici dell'Agenzia del Territorio, ha consentito di arrivare al catasto che abbiamo oggi, moderno e ve-loce. Sono molto soddisfatta di questa opportunità, impegnativa ma entusiasmante.Quali sono secondo le sfide principali che il professionista di oggi è chiamato ad affrontare?Il professionista moderno deve essere preparato ed informato, non solo da un punto di vista tecnico. Nulla può essere dato per scontato e quello che ieri andava bene, oggi è stato superato da una nuova normativa. La maggior parte del tempo è dedicato all’aggiornamento ed all’informazione, questo fa sì che il tempo dedicato al lavoro in senso stretto è sempre meno, tempo che si tenta di recuperare sottraendolo allo spa-zio dedicato ad altro. Anche il momento storico e la crisi non aiutano, ma è pur vero che questo è il lavoro che ho scelto e che amo, se così non fosse avrei già mollato.

a cura di Mauro Guarnieri e Natascia Nicoletti

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Simone Meriggiola è all'interno del Consiglio dei Geo-metri dal 1997. Durante il suo Mandato si è occupato del-la grave emergenza seguita al sisma del settembre 1997, fornendo insieme al Collegio dei Geometri gli strumenti necessari per gli interventi di ripristino degli edifici dan-neggiati.Come valuta il suo mandato all'interno del Collegio dei Geometri?La partecipazione al Collegio può ritenersi soddisfacente ed appagante per il modo in cui sono state affrontate le varie problematiche della categoria professionale. Per contro è doveroso annotare una mancata collaborazio-ne, a volte imbarazzante, di chi, ai vertici della categoria

è preposto a tali funzioni. Dopo i primi anni in cui l'attività si è concentrata sulle conseguenze del sisma del 1997, il Collegio si è dedicato alla promozione dell'ag-giornamento professionale. Negli ultimi anni è diventata continua la collaborazione con la Regione Marche per la redazione della prima Legge sul Piano Casa e per la Sua integrazione e modifica, facendo recepire le principali osservazioni diretta-mente proposte dal Consiglio di Ancona.Quali sono le sfide che i professionisti si trovano a fronteggiare?Il futuro che ci attende non è certo prevedibile né tranquillizzante. Stiamo vivendo un periodo di fermo dell’edilizia, molto importante e sicuramente di non breve dura-ta. Per mantenere una presenza significativa nel territorio, è necessario migliorarsi professionalmente, dotarsi di studi tecnici più snelli ed efficienti, collaborando in modo sistematico con altre strutture tecnico-professionali.

Il geometra Tonino Ortolani esercita la libera profes-sione dal 1980, occupandosi di urbanistica, topografia e estimo. E' consigliere del Collegio di Ancona dal 1997.Qual è stato il suo percorso all'interno del Collegio dei Geometri?Nel Collegio mi occupo del settore competenze e commis-sioni edilizie dal 2003, sono stato responsabile regionale e inoltre detengo la carica di tesoriere. L’attività dell’ultimo quadriennio si è focalizzata su due problematiche, una relativa all’acquisto della nuova sede, questione che si protraeva da oltre un decennio, e l’altra connessa alle competenze professionali. L’individuazione dei limiti di competenze è un tema che

genera da sempre frizioni con le categorie concorrenti. Con la crisi economica e la conseguente diminuzione delle commesse gli attriti sono aumentati in forma espo-nenziale. Il Collegio si è sempre attivato, tramite il sottoscritto e il Presidente, per risolvere le questioni di competenze in cui si imbattono i nostri iscritti. Su cosa dovrà concentrare gli sforzi il Consiglio nel prossimo futuro?E’ mio parere che il prossimo Consiglio dovrà impegnarsi per un maggiore coinvolgi-mento del Consiglio Nazionale sul tema delle competenze professionali, sia qui che a livello centrale; dovrà lavorare per la diminuzione dei costi, soprattutto per i gio-vani iscritti, per la partecipazione ai corsi abilitativi e di aggiornamento. Auspico poi maggiore visibilità e contatti più frequenti con tutte le Pubbliche Amministrazioni,da parte dell’intera Categoria. Infine dobbiamo intervenire in modo energico, presso la Cassa Nazionale, al fine di scongiurare ipotizzati aumenti contributivi che, in un momento di crisi come questo, potrebbero essere deleteri per la sopravvivenza dell’intera categoria.

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La carriera di Manuela Palmieri è incentrata sull'edilizia, intesa in genere come urbanistica per ristrutturazioni, nuove costruzioni, direzione lavori, accatastamenti, ma ha anche de-dicato due anni specificatamente alla direzione lavori di can-tiere. Si occupa poi di perizie, per la maggior parte dei casi come Consulente Tecnico d'Ufficio per il Tribunale di Ancona.Ci descriva la sua esperienza all'interno del Collegio GeometriSono entrata all’interno del consiglio direttivo come coadiu-tore nel 2003, poi nel 2005 sono stata eletta consigliere, diventando referente delle commissioni Tirocinanti, Catasto Topografia, Giovani e Revisione albo. Con la riconferma a Consigliere nell’elezione del 2007 sono diventata referente

anche delle commissioni Agricoltura e Istruzione e formazione.Secondo lei, quali sono le sfide che dovrà raccogliere il Consiglio nel prossimo futuro?Prima di tutto, c'è bisogno di curare al meglio le competenze professionali, visto che la nostra categoria è spesso sotto attacco su questo punto, soprattutto da parte delle categorie concorrenti. Gli attacchi sono probabilmente dovuti al periodo di forte crisi economica, che acuisce la competizione. Il geometra è una figura polivalente, che dà fastidio a chi si occupa solo di alcuni settori specifici, magari a caro prezzo.Il consiglio dovrà poi impegnarsi molto sulla formazione, vista la nuova normativa che obbliga i professionisti ad aggiornarsi continuamente, per mantenere l’iscrizione.Infine occorre maggiore attenzione ai giovani iscritti e ai tirocinanti, i geometri del fu-turo. Questi ragazzi devono essere istruiti correttamente, non solo dai tecnici presso i quali fanno tirocinio, ma anche dal collegio stesso, in modo tale da creare dei profes-sionisti di livello.

Alberto Pandolfi è Consigliere del Collegio dei geo-metri dal 2003. Particolarmente attiva è stata la sua parte-cipazioni alle Commissioni Edilizia e Urbanistica, Parcel-le, e Scuola e Formazione.Ci racconti come ha svolto il suo mandato come Con-sigliereHo svolto il mio mandato rendendomi soprattutto dispo-nibile alle richieste dei nuovi iscritti, in particolare grazie all'attivazione de il “segretario di giornata” dove, a turno, ogni consigliere soddisfa ogni richiesta pervenuta dagli iscritti. Mi sono occupato in modo attivo dei problemi che la rappresentanza della categoria richiede nei confronti dell’annosa questione delle competenze professionali che

ci vede ultimamente di nuovo protagonisti di accesi dibattiti per la difesa di quanto, legittimamente, ci siamo guadagnati sul campo e per l’affermazione della nostre com-petenze di fronte alla Legge.Quali sono secondo lei le difficoltà che si trovano oggi ad affrontare i profes-sionisti?Oggi, ci troviamo ad affrontare difficoltà dovute ad una legislazione e a normative sempre più complesse, ad una crisi economica duratura che ha abbassato il livello di vita delle famiglie, e agli attacchi sempre più serrati di Ingegneri e soprattutto degli Architetti, che minano quelle aree di lavoro sinora maggiormente svolte da noi (vedi Catasto e perizie); la nostra categoria, dovrà farsi trovare compatta e aggiornarsi sem-pre di più, per poter ribadire la propria professionalità in tutti i settori del costruire, dell’estimo e della topografia, rendendo la nostra professione sempre più qualificata e non scendendo a compromessi sia di natura economica sia di correttezza profes-sionale che ledono tangibilmente la nostra immagine.

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Iscritto all’Albo dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Ancona dal 1996, Marco Pandolfi in questi quindici anni ha svolto la sua attività principalmente nel Comune di Senigallia e in quelli ad esso limitrofi, occu-pandosi principalmente di progettazione, topografia e si-curezza nei cantieri. Ci racconti come ha svolto il suo mandatoEntrato a far parte del Consiglio Direttivo nel 2005, sono stato referente della Commissione sicurezza nei cantieri e in tale veste mi sono interessato, tra le altre cose, di se-guire l’iter legislativo che ha portato alla nascita del nuovo Testo Unico per la Sicurezza D.Lgs. 81/2008. A tal propo-sito è da dire che le molteplici indicazioni fornite dal tavo-

lo di lavoro interprofessionale, costituito insieme a tutti gli altri Albi e Ordini coinvolti dalla legge, non sono state completamente recepite dal legislatore, anche perché in quel periodo si verificarono gli incidenti tristemente famosi della Thyssen Krupp, che costrinsero il governo a una rapida chiusura del dibattito e alla conseguente promulgazione del Decreto. Anche se i risultati non furono quelli auspicati, ricordo con piacere la fattiva collaborazione con tutti gli altri professionisti del settore, che portò alla realizzazione di un convegno ricco di contenuti e personaggi di rilievo. Quali sono le sfide per il futuro?Ora che il Testo Unico è stato scritto la nostra attenzione è rivolta a innalzare il più possibile la qualità dei corsi di abilitazione e aggiornamento, in modo che i nostri iscritti possano rivolgersi al mercato forti di una buona preparazione e consci della grande responsabilità che questo aspetto dell’attività professionale richiede, inoltre sempre insieme agli altri professionisti del settore stiamo cercando di tenere vivo il dialogo con gli enti preposti al controllo e verifica dei cantieri, in modo da ottenere quello per cui lavoriamo sia “noi” che “loro” e cioè cantieri più sicuri.

Diego Sbaffi, geometra libero professionista, è nato nel '68 ed è iscritto all’Albo dal 1992. Tra i suoi ambiti di com-petenza, le costruzioni in zona sismica, la sicurezza dei cantieri, la prevenzione incendi, l'acustica e la certificazio-ne energetica.Può raccontarci la sua esperienza all'interno del Colle-gio dei Geometri?Sono entrato a far parte del Consiglio nel marzo 2001 come coadiutore dei consiglieri. Nel 2003 sono stato elet-to Consigliere e poi successivamente rieletto nel 2005 e nel 2007. Tra le attività da me svolte, le partecipazioni alle Commissioni Parcelle, Azimut, Giovani, Corsi, poi trasfor-matasi poi in Commissione Formazione Professionale, e

infine Tirocinanti. A livello di Comitato Regionale dei Collegi faccio parte della Com-missione Urbanistica.Quali cambiamenti suggerisce per i prossimi anni?Occorre maggiore attenzione per la scuola, dalla promozione alle medie alla colla-borazione con gli istituti superiori, nei quali vanno inserite attività pratiche e percor-si formativi coi professionisti. Alla luce della riforma scolastica e del riordino delle professioni, poi, occorre utilizzare gli incentivi della Cassa Nazionale Geometri per organizzare corsi di laurea che costruiscano la figura del geometra.Secondo, puntare sule competenze professionali, con l’aggiornamento continuo che rilanci la competitività e valorizzando la polivalenza che da sempre è una pre-rogativa dei geometri. Occorre poi un'azione incisiva per definire una volta per tutte, con una legge, le competenze del geometra.Terzo puntare sui giovani, per lo sviluppo e la sopravvivenza della categoria. Oc-corre proseguire il percorso già iniziato con i tirocinanti con corsi, test e quanto opportuno per l’abilitazione alla professione. Infine, sviluppare tra i neo iscritti la professionalità, il senso di collaborazione e la cultura dell’essere geometra.

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Risparmio Energetico

L'Osservatorio Nazionale Regolamenti Edilizi per il risparmio energetico, ONRE, promosso da Cresme e Legambiente, emana nel 2010 il terzo Rapporto, con la fi-nalità di tracciare una fotografia della realtà nazionale e dei contesti Comunali e Re-gionali che hanno integrato gli strumenti di governo degli interventi edilizi, introducen-do nuovi obiettivi energetico-ambientali.L'utilizzo di questi strumenti in modo atten-to e flessibile diventa un'opportunità per accompagnare l'innovazione in edilizia, in-troducendo nei Regolamenti Edilizi le novi-tà tecnologiche sviluppate negli ultimi anni, come l'integrazione di soluzioni per rispar-miare energia, produrla da fonti rinnovabili, recuperare e riutilizzare le acque.La spinta più significativa nella direzione dell'innovazione energetica in edilizia è stata impressa dall'Unione Europea attra-verso l'emanazione di una serie di Diretti-ve, volte a raggiungere, entro il 2020, obiet-tivi di riduzione delle emissioni di CO2 e di sviluppo delle fonti rinnovabili, prevedendo l'impegno dei singoli Stati membri. Dal Rapporto ONRE 2010 emerge che la Regione Marche si impegna a promuovere l'innovazione energetica in edilizia, adot-tando il protocollo di Itaca a livello regio-nale ed una serie di regolamenti edilizi co-munali, volti ad incentivare la sostenibilità ed il risparmio energetico nel settore delle costruzioni.L'attenzione delle normative comunitarie riguarda: la prestazione energetica degli edifici, la certificazione degli stessi, il ri-corso alle fonti rinnovabili di energia, la semplificazione delle procedure di appro-vazione.• In materia di rendimento energetico degli edifici, è la Direttiva 2002/91/CE, recepita dell'ordinamento italiano con Decreto legi-slativo 192/2005, che diffonde l'esigenza di migliorare gli standard di settore e contri-buire alla diminuzione di emissioni climal-teranti.Sulla base dell'orientamento stabilito dalla Direttiva 2002/91, l'ordinamento italiano ha fissato i criteri e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo e l'integrazione di fonti rinnovabili, oltre che la diversifica-zione energetica.In particolare sono state introdotte le veri-fiche delle prestazioni energetiche, dei va-lori di trasmittanza e l'obbligo di introdurre sistemi di schermatura esterni per ridurre l'impatto del soleggiamento estivo.Sempre con riferimento, alla Direttiva 91/2002, il DPR n° 50 del 2009 definisce i criteri, i metodi di calcolo e i requisiti minimi

per l'efficienza energetica degli edifici.Più recentemente con il D.lgs. 115/2008, che recepisce la Direttiva 2006/32/CE in materia di efficienza degli usi finali dell'energia, si introducono scomputi volu-metrici per gli edifici con maggiore spesso-re delle murature esterne e dei solai.In materia di efficienza energetica, l'Unione Europea interviene anche con la Direttiva 31/2010 per promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici prevedendo specifici metodi di calcolo e regolamenti da applicare nei singoli Stati membri.• Sul tema della certificazione energeti-ca, il Dlgs 311/2006, in recepimento delle Direttive in materia, prevede l'obbligo di certificazione energetica a partire dal 1° luglio 2008 per tutti gli edifici, e stabilisce la metodologia per il calcolo delle prestazioni energetiche, le ispezioni degli impianti di climatizzazione e la sensibilizzazione nei confronti dei cittadini per il risparmio ener-getico.Più recentemente, con l'emanazione del Decreto Ministeriale 26/6/2009, si fissano le Linee Guida Nazionali per la certificazio-ne energetica degli edifici, da applicare a livello regionale e provinciale, qualora non siano previste proprie normative in merito.La durata massima di 10 anni dell'attesta-to energetico è stabilita dallo stesso De-creto, che classifica inoltre, le prestazioni dell'edificio attraverso una scala che si estende dalla classe A+ alla G, preveden-do una certificazione minima di classe C per il riscaldamento invernale.• La Legge n° 244 del 2007, da recepire da parte dei singoli Regolamenti Edilizi Comunali, fa riferimento al tema del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, prevedendo l'istallazione obbligatoria di almeno 1 KW di solare fotovoltaico per ogni nuova unità abitativa e 5 KW per i nuovi fabbricati in-dustriali. • In tema di semplificazione delle proce-dure autorizzative, la Legge 122 del 2010 sostituisce la DIA (Domanda Inizio Attivi-tà) con la SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività per l'avviamento di attività di ristrutturazione leggera o manutenzione ordinaria, eliminando i tempi di attesa per ottenere l'assenso dell'amministrazione competente, che si occuperà di effettuare i relativi controlli entro 60 giorni.Sulla scia della spinta innovativa impres-sa dall'Unione Europea, si muovono alcuni interventi significativi disposti dalle legisla-zioni regionali, che si presentano notevol-mente differenziati da regione a regione. In materia di innovazione energetica, alcu-

Rapporto ONRE 2010 sull'innovazione energetica in edilizia. L'esperienza marchigianadi Giulia Gasparroni

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Risparmio Energetico

ne regioni del Nord Italia e la Puglia hanno introdotto cambiamenti nel modo di proget-tare e costruire, prevedendo precise indi-cazioni per l'uso delle energie rinnovabili, il risparmio idrico e l'isolamento termico degli edifici.Sono inoltre individuati specifici obblighi per il rendimento energetico degli edifici, una serie di limiti per ridurre gli effetti del soleggiamento estivo, oltre che precise in-dicazioni per la certificazione energetica.Diversamente nelle Marche, come in Cam-pania, Veneto e Toscana, sono state ema-nate le Linee Guida sulla Bioedilizia, con lo scopo di promuovere genericamente la sostenibilità in edilizia, la certificazione energetico-ambientale degli edifici e il ri-sparmio delle risorse naturali.Infine, altre regioni hanno approvato sem-plicemente normative che promuovono l'edilizia sostenibile, senza prevedere indi-cazioni, né obblighi in materia.

Con l'adozione delle Linee Guida sulla Bioedilizia, la regione Marche provvede al potenziamento della strumentazione tecni-co-scientifica di riferimento per effettuare la certificazione energetico-ambientale, volta a innescare soprattutto un meccanismo di qualità nel comparto delle costruzioni.In questo senso, è opportuno sottolineare l'arricchimento del quadro normativo re-gionale in tema di edilizia sostenibile, che supporta le Linee Guida con l'adozione del Protocollo di Itaca, con l'obiettivo di pro-muovere la bioedilizia, prevedendo incenti-vi comunali per le costruzioni con un mag-giore isolamento termico e oscuramento delle vetrate.

L'esperienza della regione Marche risulta maggiormente significativa in tema di certi-ficazione energetica, grazie all'approvazio-ne della Legge Regionale n° 14 del 2009, che rende obbligatoria la certificazione nazionale e volontaria quella regionale, af-

fidandola ad un singolo professionista nei casi in cui l'edificio abbia superficie utile fino a 1.000 mq e ad un team di certifica-zione, composto da un esperto di impianti ed un esperto in progettazione architetto-nica, per superfici superiori. In ogni caso almeno un professionista deve essere ac-creditato come tecnico competente in acu-stica ambientale.I requisiti richiesti per l'accesso ai corsi di qualifica sono: l'esperienza documentabile di progettazione per almeno 3 anni e lau-rea in ingegneria, architettura o altra laurea tecnico-scientifica, diploma di geometra o perito industriale, tecnici di Enti Pubblici nel caso di edifici pubblici.Da questa analisi del quadro normativo regionale emerge la forte spinta regiona-le verso la promozione della sostenibilità in edilizia, che viene ripresa ed introdotta anche nei contesti locali, attraverso i Rego-lamenti edilizi Comunali.

Dal Rapporto ONRE emerge che sono com-plessivamente 705 i Comu-ni del territorio nazionale che hanno adotta-to Regolamenti volti a promuo-vere le innova-zioni in edilizia, mostrando una spiccata sensi-bilità in materia di sostenibilità.Questo risulta-to è ancora più significativo, se si pensa che,

l'80% dei Comuni, ha introdotto tali provve-dimenti negli ultimi tre anni.La nostra regione, seguendo la scia trac-ciata dalle Linee Guida regionali, prevede, anche a livello comunale, la presenza di Regolamenti Edilizi attenti alla sostenibili-tà; esperienza significativa che si registra anche in Veneto, Lazio, Piemonte e Puglia.Prendendo in esame i principali temi af-frontati nei Regolamenti Comunali che in-teressano l'innovazione e la sostenibilità in edilizia , è possibile disegnare uno scena-rio completo della situazione marchigiana.Il tema dell'isolamento termico risulta fon-damentale per affrontare il contenimento dei consumi energetici delle abitazioni.Dal Rapporto ONRE emerge che sono 506 su 705, i Comuni che hanno adottato prov-vedimenti in materia e che, la maggior par-te di questi, si collocano nelle regioni del Nord-Italia. Le Marche affrontano questa tematica introducendo specifici Regola-menti in 17 Comuni, dimostrando una di-screta attenzione al tema in esame.

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In tema di utilizzo delle fonti rinnovabili in edilizia sono 16 i Comuni marchigiani in cui sono diffusi provvedimenti in tal senso.L'efficienza energetica dei sistemi di riscal-damento e raffreddamento è diffusa soprat-tutto al Nord, in particolare in Lombardia e Emilia Romagna, mentre nelle Marche si contano soltanto 3 Comuni che prevedono indicazioni in materia.Lo stesso numero di Comuni marchigiani è quello che introduce provvedimenti in tema di orientamento e schermatura degli edifi-ci, fondamentali per ridurre il fabbisogno di energia per il riscaldamento ed il raffresca-mento delle abitazioni.Ampiamente rilevante ai fini della ricerca ONRE in tema di sostenibilità, è anche l'origine dei materiali da costruzione ed il loro ciclo di vita relativamente all'energia impiegata per la loro produzione.I Comuni marchigiani che affrontano que-sto aspetto sono 2, collocando la nostra re-gione in fondo ad una classifica che vede ai primi posti Lombardia, Toscana ed Emi-lia Romagna, regioni molto attente al tema della sostenibilità in edilizia.In questo senso è da considerare fonda-mentale il risparmio delle risorse idriche ed il recupero delle acque piovane per uso di irrigazione domestica, per i quali sono pre-visti provvedimenti soprattutto nelle regioni del centro-nord. Su 444 Comuni che adottano specifici regolamenti in ma-teria, sono 391 quelli che impongo-no il risparmio delle risorse idriche e 51 quelli che, invece, lo rendono volontario.I Comuni marchigiani individuati per questo parametro sono 7, al pari di quelli umbri.Un altro aspetto analizzato dal Rap-porto ONRE è l'isolamento acustico degli edifici, tema spesso piuttosto trascurato in edilizia.Nella nostra regione sono 8 i Comuni che affrontano l'argomento del cor-retto isolamento acustico, soltanto terza dopo la Lombardia e la Tosca-na, le quali contano rispettivamente 79 e 37 Comuni.Sul totale di 171 Comuni, sono soltanto 2 le realtà marchigiane che introducono pre-scrizioni sul mantenimento della permea-bilità dei suoli in caso di nuove edificazioni, allo scopo di impedire l'incremento delle temperature nelle aree urbane, noto come effetto “isola di calore”.Anche in questo caso sono le regioni del Nord Italia a prevedere il maggior numero di provvedimenti in materia.Altre tematiche importanti nella direzione di una maggiore sostenibilità in edilizia, sono la raccolta differenziata dei rifiuti e la realizzazione di piste ciclabili.Nel primo caso è opportuno sottolinea-re l'esperienza del Comune di Polverigi,

in provincia di Ancona, che prevede degli incentivi, in termini di aumenti volumetri-ci, per i costruttori che prevedono appositi spazi dell'edificio, dedicati all'alloggiamen-to dei cassonetti.Il potenziamento del sistema ciclopedona-le nella nostra regione è soltanto previsto dalle Linee Guida regionali, ma non ancora in fase di realizzazione.Infine, è opportuno sottolineare la spinta nella direzione del risparmio energetico, che alcuni quartieri comunali italiani hanno impresso negli ultimi anni.Un'esperienza significativa per le Marche è quella della realtà di Santa Maria Nuova che ha inaugurato, la scorsa estate il com-plesso “Casa Solare” che consta di 12 abi-tazioni, alle quali si aggiungeranno entro pochi mesi altri 20 alloggi.L'energia elettrica è prodotta da pannelli fo-tovoltaici con una potenza installata di 1,8 kW per abitazione.Il complesso certificato in classe “A”, è stato realizzato dalla Società Energy Resources di Ancona che ha utilizzato materiali natu-rali per la costruzione ed ha previsto un sistema per il riciclo delle acque piovane.Oltre ai vantaggi ambientali in termini di ri-duzioni di emissione di CO2, il complesso permetterà anche un risparmio economico di circa 48.000 Euro, stimato in 20 anni.

Nel tracciare tale quadro normativo delle Marche si evince che la situazione regio-nale è caratterizzata perlopiù di indicazioni volte alla promozione e alla sensibilizza-zione della sostenibilità in edilizia, mentre a livello comunale, sono ancora poche le realtà che possono vantare esperienze si-gnificative in materia.L'appuntamento è al prossimo anno con il nuovo Rapporto ONRE, con la speranza di vedere potenziata la legislazione edilizia, in termini di sostenibilità e innovazione, quali-tà fondamentali per assicurare il risparmio energetico ed il rispetto dell'ambiente.

Risparmio Energetico

Edificio in classe A del complesso "Classe Solare" con parcheggio fotovoltaico, Santa Maria Nuova (AN)

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Convegni

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Applicazioni Interdisciplinari della Geomatica: Ricerca, Formazione e ProfessioneSIFET - Società Italiana di Fotogrammetria e TopografiaConvegno nazionale, Ancona 22-24 Giugno 2011

Il 22, 23 e 24 Giugno si terrà, presso il Centro Congressi dell’Hotel Excelsior La Fonte di Portonovo di Ancona nella Riviera del Conero, il convegno Nazionale SIFET “Applica-zioni Interdisciplinari del-la Geomatica: Ricerca, Formazione e Profes-sione”. Il convegno della Società di Foto-grammetria e To-pografia (SIFET) è ormai un appun-tamento annuale atteso dal mondo tecnico, professiona-le e scientifico che si occupa dei temi della Geomatica. Questo even-to vuole essere un momento di confronto tra le diverse pro-fessionalità che utilizzano le tecniche della Geomatica per finalità di progettazio-

ne e ricerca: geometri, ingegneri, architet-ti, ricercatori, docenti universitari ecc. La

Geomatica è infatti quella disci-plina che cerca di conci-

liare tutte le tecniche di misura che spesso

costituiscono uno strumento indi-spensabile an-che in differenti ambiti, per la ricerca e le at-tività di studio ed applicative. L’archeologia, la conserva-

zione dei Beni Culturali, la pia-

nificazione e pro-gettazione di infra-

strutture, lo studio dei cambiamenti climatici, la

glaciologia, la meccanica delle rocce sono solo alcuni esempi di ambiti

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Convegni

che usano abitualmente le discipline della Geomatica per finalità di progettazione e ricerca.Tale interazione, ormai quotidiana, ha co-stituito, e costituisce tuttora, un vero valore aggiunto, e con il tempo, ha richiesto, da parte degli esperti del settore, studi avan-zati e finalizzati agli scopi che ci si pone di volta in volta.Il Convegno SIFET 2011 vuole offrire un quadro aggiornato delle varie tecniche di rilevamento mettendo in luce l’aspetto mul-tidisciplinare; si vuole porre in particolare l’attenzione sui metodi innovativi e sulle

procedure consolidate considerando ormai la necessità della completa sinergia tra tut-te le tecniche acquisite.Le innovazioni tecnologiche e metodolo-giche della Geomatica trovano naturale collocazione nei programmi di studio delle materie proprie di tale disciplina, ma costi-tuiscono un bagaglio culturale irrinunciabi-le anche per le altre discipline che utilizza-no i metodi di rilevamento a scopo di studio o che forniscono formazione professionale in ambiti in cui è prevista l’applicazione de-gli strumenti della Geomatica nella pratica operativa.A supporto della formazione dei tecnici e dei propri soci, la SIFET anche quest’an-no propone due corsi di aggiornamento. Il primo, che si terrà il 21 giugno, avrà come titolo “Il posizionamento satellitare in tem-po reale: il ruolo delle nuove costellazioni GNSS”; il secondo, che si terrà il 22 giu-gno, avrà come titolo “I nuovi strumenti per il monitoraggio e la modellizzazione del territorio”. Sul sito www.sifet.org è possibile prende-re visione di tutte le informazioni relative al convegno. Sono aperti anche i form per l’iscrizione online e l’invio degli abstract. Gli abstract, di almeno 1000/1500 caratte-ri, dovranno essere inviati entro il 15 Aprile 2011.

CONSIGLIO DIRETTIVO SIFET 2011 - 2014

Consiglieri elettiProf. Alessandro Capra, Presidente;Prof.ssa Anna Spalla, Vicepresidente;Prof. Maurizio Barbarella; Prof. Alberto Cina; Dott. Geom. Luciano Di Marco; Geom. Mauro Fino; Geom. Vittorio Grassi; Geom. Roberto Lietti; Prof. Ambrogio Manzino; Dott. Renzo Mase-roli; Geom. Stefano Nicolodi; Dott. Geom. Paolo Nicolosi; Prof. Livio Pinto; Prof.ssa Giannina Sanna; Prof. Luciano Surace; Ing. Giuseppina Vacca.

Membri di dirittoDirettore IGM; Direttore Agenzia del Territorio; Direttore CIGA;Direttore IIM; Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri; Presidente Consiglio Nazionale Presidente Consiglio Nazionale Geometri; Architetti; Direttore ISPRA Gen. Mario Carlà; Geom. Angelo Pericoli; Presidente CS SIFET; Presidente Sezione SIFET di Palermo, Presidente Sezione SIFET di Catania

CONSIGLIO SCIENTIFICO SIFET 2011 – 2014Ing. Paolo Aminti; Dott. Ludovico Biagi; Prof.ssa Maria Antonia Brovelli; Ing. Virgilio Cima; Prof. Stefano Gandolfi; Geom. Vittorio Grassi; Prof. Andrea Lingua; Prof. Fulvio Rinaudo; Prof.ssa Giannina Sanna; Prof. Aurelio Stoppini; Prof. Luca Vittuari

Comitato Organizzativo EsecutivoUniversità Politecnica della Marche Facoltà di Ingegneria – DardusProf. Gabriele Fangi Prof. Eva Savina Malinverni

Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di AnconaFabio Bartolucci, PresidenteManuela Palmieri, Consigliere

Rilievo GPS nel nord della Sardegna

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Klimahouse 2011: efficienza energetica e sostenibilità a sostegno dello sviluppo economico

Si è da poco conclusa la sesta edizione di Klimahouse, la fiera di riferimento in Italia per l’efficienza energetica e la so-stenibilità in edilizia.Negli ultimi anni l’evento ha mostrato un ottimo potenziale di sviluppo sia dal pun-to di vista dei visitatori (23.931 nel 2006, 35.753 nel 2007, 37.000 nel 2008, 36.600 nel 2009 e 38.000 nel 2010), sia dal pun-to di vista degli espositori (252 nel 2006, 373 nel 2007, 375 nel 2008, 380 nel 2009 e 391 nel 2010).La recente edizione ha confermato il trend: con le sue 455 aziende espositrici e un articolato programma di eventi col-laterali, la manifestazione ha accolto oltre 40.000 visitatori giunti da tutto il Paese per informarsi sulle ultime novità propo-ste dal mercato dell’edilizia sostenibile. Fiera Bolzano ha registrato una preva-lenza di addetti ai lavori - architetti, in-gegneri, geometri, imprese edili - giunti in fiera per informarsi sulle soluzioni più all’avanguardia da proporre a un commit-tente sempre più preparato.Insieme agli artigiani e ai tecnici sono stati molti i privati che si sono recati in fie-ra per ricevere informazioni direttamente dai produttori. Questo conferma che la campagna di sensibilizzazione proposta dalla filosofia CasaClima prende sempre più piede e che i cittadini si sentono più coinvolti e investiti di responsabilità nelle scelte.Dall’indagine emerge, infatti, che il 70% dei visitatori giunti in fiera per motivi pri-vati, ha partecipato alla manifestazione perché sta costruendo casa o ha inten-zione di farlo oppure perché vuole risa-nare la propria abitazione energetica-mente.Un vero e proprio successo per gli orga-nizzatori dell’evento tant’è che, già sette mesi prima della manifestazione, l’area espositiva a disposizione era già com-pletamente affittata.LE INIZIATIVE COLLATERALITre giornate di congressi, tredici visite

guidate a edifici ecosostenibili e mol-teplici momenti d’incontro per offrire la possibilità ad architetti, ingegneri, pro-gettisti, impiantisti e al pubblico finale di informarsi sulle novità tecnologiche e di prodotto nel settore dell’edilizia verde le iniziative che hanno affiancato lo svolger-si della fiera Klimahouse, le quali hanno riscontrato l’adesione di circa 5.000 par-tecipanti.Le tredici visite guidate a edifici Casa-Clima in Alto Adige organizzate da Fie-ra Bolzano Spa in collaborazione con Enertour – TIS innovation park hanno registrato il tutto esaurito (circa 500 par-tecipanti).Sale sempre piene anche per il tradi-zionale convegno organizzato in colla-borazione con l’Agenzia CasaClima di Bolzano (circa 1.000 partecipanti), e per il convegno di ANIT, Associazione Nazio-nale Inquinamento Termico e acustico (circa 100 partecipanti).Grande partecipazione anche ai due nuovi congressi di quest’anno, quello or-ganizzato in collaborazione con Sinergie Moderne Network (520 partecipanti) e quello con Arketipo – Gruppo Sole24Ore (80 partecipanti).Il Klimahouse Forum ha registrato circa 2.500 partecipanti, l’iniziativa per le fa-miglie promossa dall’Agenzia CasaClima ha accolto oltre 400 bambini che hanno disegnato la loro casa dei sogni, mentre gli accrediti stampa a questa edizione sono stati circa 200.Fiera Bolzano ha presentato inoltre la seconda edizione del “Klimahouse Mar-keting Award”, organizzato in collabora-zione con l’Agenzia CasaClima di Bolza-no, mirato a premiare e mettere in risalto quelle aziende in grado di comunicare e presentare al meglio in fiera un prodotto coerente con la tematica della manifesta-zione. Suddiviso in due categorie sulla base dei mq di esposizione hanno vinto il primo premio METAL RITTEN per gli stand fino a 40mq, seguito da L'INFIS-SO e REVAL e NATURALIA BAU per gli

di Emanuele Anselmi

Fiere

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Fiere

stand superiori a 41mq, che ha precedu-to VELTA ITALIA e MONIER.LO SPUNTO DI RIFLESSIONE“L’Italia importa oltre il 90% di energia dall’estero e se l’India e la Cina continua-no ad andare avanti così avremo al più presto bisogno di dare risposte concrete. Il mondo deve dedicarsi a una sfida enor-me per rispondere a questa crisi energe-tica dal destino sconosciuto”, ha afferma-to Michl Laimer - Assessore Provinciale all’Ambiente e all’Energia- in occasione della sesta edizione di Klimahouse a Bolzano. “L’Alto Adige come risposta ha introdotto nel 2005 lo standard CasaCli-ma C, oggi il B, per il 2015 è previsto lo standard minimo A e per il 2020 quello Oro”, ha concluso l’Assessore Provinciale. Di fatto tutti gli edifici costruiti dopo il 21 dicembre 2020 dovranno rispettare ele-vati standard di efficienza energetica ed essere alimentati in gran parte da ener-gie rinnovabili, come stabilito a Bruxelles lo scorso anno. L’Alto Adige, dove la certi-ficazione CasaClima vige già dal 2005, è un modello per tutta l’Italia e questo ruolo di primo piano è testimoniato dal succes-so di Klimahouse.

I COMMENTI DELLE AZIENDE ESPO-SITRICILoris Bettinazzi, direttore commerciale ROVER PLASTIK, ha affermato: “Noi partecipiamo a Klimahouse fin dalla pri-ma edizione perché per noi è un appun-tamento molto interessante in quanto at-tira visitatori specializzati e professionisti del settore non solo dalla nostra provin-cia, ma anche da fuori regione. A noi la partecipazione a Klimahouse ha sempre dato molta soddisfazione.”Anche Stefano Salvi, sales department AISIN è rimasto molto soddisfatto: “Par-tecipiamo a Klimahouse già da quattro edizioni ed è un appuntamento che cer-chiamo di non perdere in quanto ottenia-mo una risposta molto concreta dai con-

tatti che riusciamo a raccoglie in fiera. Si tratta di contatti soprattutto dal nord Italia e quindi con soggetti che rappresentano un ottimo bacino di utenza per il nostro prodotto”.Kristian Rigatti, responsabile vendite EUROTHERM, “Siamo da sempre as-sidui partecipanti di Klimahouse. È una fiera che nel corso di questi anni è stata sempre in crescita e questo rappresenta anche per noi una grande soddisfazione. Il target di questa manifestazione sono progettisti e addetti ai lavori, quindi un bacino su cui andiamo a creare le nostre opportunità di lavoro”.Enrico Mattedi, project manager TAS-SULLO è dell’opinione che questa fiera sia un evento di particolare pregio per il settore e Francesca Caravello, responsa-bile comunicazione della Saint-Gobain Italia ritiene che Klimahouse sia la fiera che meglio rappresenta i sistemi e le so-luzioni all’insegna del risparmio energe-tico.APPUNTAMENTO A BASTIA UMBRAChiusi, con grande soddisfazione, i bat-tenti dell’edizione 2011, Fiera Bolzano dà appuntamento ad espositori e visitatori alla quarta edizione itinerante di Klima-house che si terrà, anche quest’anno, nella splendida cornice di Bastia Umbra in provincia di Perugia dal 21 al 23 otto-bre e a Klimahouse a Bolzano, dal 26 al 29 gennaio 2012.

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Condominio

D.LGS. 28/2010 DEL 04/03/2010 AMBITO DI APPLICAZIONEIl 20 marzo prossimo entrerà in vigore la disci-plina sull’obbligatorietà della mediazione civile con la proroga di un anno per le controversie in materia di condominio e sinistri stradali. Ma il rinvio non ci esonera dall’approfondimen-to del significato della normativa e dalla cono-scenza delle modalità applicative al fine di ar-rivare preparati al 20/03/2012, fermo restando che, fino a tale data, la mediazione potrà esse-re utilizzata come forma facoltativa di risoluzio-ne delle controversie condominiali. Deflazionare il sistema giudiziario italiano ri-spetto al carico degli arretrati e al rischio di ac-cumulare nuovo ritardo. E’ questa la finalità del nuovo istituto della me-diazione civile e commerciale, approvato con il decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 (Gazzet-ta Ufficiale 5 marzo 2010, n. 53) attuativo della riforma del processo civile (Legge 69/2009). Si tratta di una novità che, a regime, è destinata a modificare la mappatura del processo civile. E’ definita mediazione l’attività svolta da un ter-zo imparziale e finalizzata ad assistere duo o più soggetti: - sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia (c.d. me-diazione facilitativa); - sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della controversia (c.d. mediazione aggiutivativa/valutativa). La mediazione è quindi lo strumento per ad-divenire ad una conciliazione stragiudiziale, ma amministrata, ovvero con il supporto de-gli organismi a ciò preposti quali enti pubblici o privati, abilitati a svolgere il procedimento di mediazione (senza l’autorità per imporre una soluzione), iscritti in un registro istituito con de-creto del Ministro della Giustizia. Chiunque può accedere alla mediazione, pur-ché si pongano questioni inerenti diritti disponi-bili nell’ambito del materia civile e commercia-le, senza escludere aprioristicamente forme di negoziazione. Non sono previste formalità particolari, è suf-ficiente presentare un’istanza presso l’organi-smo competente, indicando: l’organismo, le parti, l’oggetto e le ragioni della pretesa (c.d. causa petendi). E’ prevista una sorta di litispendenza: in caso di più domande relative alla stessa controver-sia, la mediazione si svolge davanti all’organi-smo presso il quale è stata presentata la prima domanda (il tempo della domanda si individua con la data della ricezione della comunicazio-ne). I TIPI DI MEDIAZIONE Il D.Lgs. 28/2010 ha previsto essenzialmente tre tipi di mediazione: 1) FACOLTATIVA: quando viene liberamente scelta tra le parti;2) OBBLIGATORIA: quando è imposta dalla legge, ovvero il procedimento di mediazione deve essere esperito, a pena di improcedibilità nei casi di controversie relative a: - condominio; - diritti reali;

- divisione; - successioni ereditarie; - patti di famiglia; - locazione; - comodato; - affitto d’azienda; - risarcimento del danno derivante dalla circo-lazione di veicoli e natanti; - risarcimento del danno derivante da respon-sabilità medica; - risarcimento del danno derivante da diffama-zione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità; - contratti assicurativi, bancari e finanziari;3) GIUDIZIALE: quando è il giudice ad invitare le parti ad intraprendere un percorso di media-zione. CONDOMINIO E MEDIAZIONE – OBBLIGA-TORIETA’ RINVIATA AL 20/03/2012. Per quanto espressamente sancito dall’art. 5, primo comma, d.lgs. 28/2010 il tentativo obbli-gatorio di conciliazione riguarda le questioni inerenti il condominio. L’esperimento del tentativo diverrà condizione di procedibilità della domanda giudiziale e si applicherà ai processi iniziati dopo l’entrata in vigore della normativa (art. 24 d.lgs. 28/2010). L’obbligatorietà è slittata però al 20/03/2012 per le controversie condominiali e sinistri stradali. Ad oggi, quindi, per tali controversie, la doman-da di conciliazione è facoltativa. Il Legislatore però non ha chiarito con preci-sione quali controversie condominiali rientre-ranno nell’obbligatorietà limitandosi ad indica-re genericamente “controversie in materia di condominio”. Questa lacuna lascia perplessi… Sicuramente la concessione della proroga darà la possibilità di approfondimenti e spiegazioni applicative. In attesa, sicuramente si può affermare già ora che, il termine di decadenza dei trenta giorni per l’impugnazione delle delibere assembleari deve ritenersi sospeso per il periodo utile ad esperire il tentativo di conciliazione che non può durare per più di quattro mesi (artt. 5, sesto comma e 6 d.lgs. n. 28/2010).Ancora, l’obbligatorietà di procedere alla me-diazione non preclude l’esperibilità immediata delle azioni cautelari per ottenere la sospensio-ne del deliberato. Il procedimento di mediazione non trova appli-cazione in relazione alle azioni di recupero del credito esercitate mediate ricorso per ingiun-zione di pagamento “fino alla pronuncia sulle istanze di concessione e sospensione della provvisoria esecuzione” (art. 5, quarto comma, d.lgs. n. 28/2010). In conclusione, in attesa dell’entrata in vigore del tentativo obbligatorio di conciliazione per le controversie condominiali, si può senz’altro accogliere positivamente la procedura di me-diazione soprattutto perché potrebbe evitare l’instaurazione di procedimenti giudiziari lunghi e costosi con il vantaggio della possibilità di ri-solvere ad un costo accessibile a tutti le liti nel vero interesse delle parti.

di Avv. Paola Giglio

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manto In allumInIo InattaccabIle daGlI aGentI atmosferIcI preaccoppIato a coIbentazIone In polIuretano

lucernarI a sHed con profIlI In allumInIo e speccHIature In polIcarbonato alveolare

coppella “strutturale” In c.a. precompresso assemblataIn stabIlImento con barrIeraal vapore e coIbentazIone.

I componenti di questa tipologia costruttiva sono tutti “strutturali” così da permettere la totale pedonabilità e la facile installazione di qualsiasi tipo di impianto. La doppia coibentazione consente la totale eliminazione dei ponti termici ed il facile raggiungimento dei valori di trasmittanza termica stabiliti dalla vigente normativa sul risparmio energetico. La tipologia SIDERAL PRO può essere dotata di lucernai zenitali oppure a shed, in grado di sfruttare e potenziare notevolmente la luce naturale proveniente dall’esterno. Resistenza al fuoco, sicurezza antintrusione, fonoassorbenza e semplicità di montaggio sono ulteriori plus della struttura.

Sideral PrO è funzIonaLItà, eStetIca e deSIgn.