Azienda di Servizi alla Persona - ASP Valloni Marecchia · 4. ALLOGGI CON SERVIZI (SERVI) -...

ASP Valloni Marecchia

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Azienda di Servizi alla Persona “Valloni Marecchia”

Sede legale. Via di Mezzo n. 1 - Rimini

PIANO PROGRAMMATICO 2017 – 2019

Allegato A alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.33 del 29.12.2017


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1. Il contesto di riferimento

Il Piano programmatico 2017 – 2019 è redatto in continuità con il Piano 2016 – 2018 che è stato il primo documento programmatico della nuova Azienda Pubblica di Servizi Valloni Marecchia costituitasi con Deliberazione di Giunta della Regione Emilia Romagna in data 01.04.2016 a seguito della fusione per estinzione dell’Asp Casa Valloni e ASP Valle del Marecchia. I contenuti del Piano programmatico 2017 – 2019 riguardano le prestazioni attualmente già erogate dall’ASP e gli obiettivi che l’Azienda intende perseguire sul territorio nel prossimo triennio. Nel primi nove mesi di attività del 2016 si è proceduto prima di tutto ad avviare la riorganizzazione dei servizi e degli uffici con progressiva definizione dei nuovi assetti, per consentire agli operatori, con provenienze diverse, di condividere la nascita del nuovo Ente in vista di una effettiva e concreta integrazione funzionale delle metodologie di lavoro e delle procedure. La nascita della nuova ASP con la conseguente unificazione di buona parte delle modalità di gestione (mantenendo le caratteristiche specifiche dei vari servizi/strutture) permette di porre in essere, per tutti i servizi erogati, interventi volti al miglioramento qualitativo. Primaria importanza verrà data alla gestione del personale perché buona parte della qualità dei servizi passa attraverso la motivazione e la capacità di relazione del personale e a tal fine verrà data massima rilevanza all’organizzazione di corsi di formazione.

Per quanto riguarda la gestione economico-finanziaria la nuova ASP ha dovuto procedere ad operazioni contabili di carattere straordinario al fine dell'unificazione contabile delle due ASP estinte e alla redazione dello Stato Patrimoniale iniziale. E’ stata altresì elaborata, come richiesto dai Comuni Soci, una contabilità analitica divisa per centri di responsabilità al fine di permettere l’analisi dei costi e dei ricavi per ciascun servizio della nuova Azienda. Sono inoltre in programma lo svolgimento di alcune gare d’appalto e concorsi, anche in collaborazione con altre ASP/Enti locali, che permetteranno una migliore gestione dei servizi sia assistenziali/educativi che alberghieri. Di notevole importanza è la gestione del patrimonio. Come indicato nella Legge Regionale dell’Emilia Romagna n. 12 del 26 Luglio 2013 le ASP devono utilizzare il proprio patrimonio in base a principi di conservazione, valorizzazione, uso sociale, trasparenza e redditività strumentalmente all'esercizio delle finalità perseguite. Con il presente Piano Programmatico si è pertanto voluto adempiere alle indicazioni dell’art. 5 della Legge regionale sopracitata con l’elaborazione di un Piano di gestione, conservazione, valorizzazione e utilizzo del patrimonio nel quale sono individuati i vari immobili suddivisi secondo le categorie indicate dalla Legge 12/2013. Si prospetta pertanto un periodo di lavoro intenso, di crescita costante e di innovazione che vedrà coinvolto tutto il personale dell’Asp e tutti coloro che collaborano con questa Azienda. L’obiettivo del Consiglio di Amministrazione è quello di mantenere alto il livello di collaborazione e motivazione. Il Piano programmatico 2017 - 2019 viene approvato con ritardo rispetto ai termini ordinatori (non perentori) previsti nell’ambito del Regolamento regionale di contabilità per le Asp, in quanto, al fine di avere dei dati “numerici” certi su cui costruire la previsione, risultava opportuno portare a compimento i processi organizzativo/contabili di unificazione delle due ASP estinte. Detti processi possono essere riassunti come segue:

Redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/12/2015 dell’ASP Valle del Marecchia;

Redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/12/2015 dell’ASP Casa Valloni;


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Redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/03/2016 dell’ASP Valle del Marecchia;

Redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/03/2016 dell’ASP Casa Valloni; Determinazione e approvazione dello Stato Patrimoniale Iniziale all’01.04.2016 dell’ASP

Valloni Marecchia, con determinazione del nuovo Fondo di Dotazione;

Successiva omogenizzazione dei criteri di valutazione adottati in precedenza dalle due Asp estinte, con relativa rideterminazione del Fondo di dotazione al 31/12/2016;

Riassetto della contabilità separata ai fini Iva ed Ires, che ha richiesto la variazione/apertura dei codici di attività IVA (rispetto a quelli utilizzati dall’ASP Casa Valloni);

Introduzione di una contabilità analitica interna suddivisa per centri di responsabilità al fine di permettere l’analisi dei costi e ricavi per ciascun servizio dell’azienda e rendere così più immediati i processi di responsabilizzazione a livello budgettario e più agevoli i processi di previsione/controllo;

Elaborazione del Piano di gestione, conservazione, valorizzazione e utilizzo del patrimonio nel quale sono stati individuati gli immobili suddivisi secondo le categorie indicate dalla Legge 12/2013 (Capitolo 8.1 del presente Piano programmatico), nel rispetto dell’adempimento stabilito dall’art. 5 della Legge regionale 12/2013. Occorre evidenziare che la predisposizione di tutti i documenti (ad esclusione del Bilancio consuntivo 2015 dell’ASP Casa Valloni) sopra citati sono stati effettuati da personale interno.

2. Caratteristiche e requisiti delle prestazioni da erogare

L’ASP ispira ed orienta la propria attività al rispetto delle finalità e dei principi indicati nella legge regionale n. 2 del 2003 ed in particolare: a) rispetto della dignità della persona e garanzia di riservatezza; b) adeguatezza, flessibilità e personalizzazione degli interventi, nel rispetto delle opzioni dei

destinatari e delle loro famiglie. Tra i principali impegni dell’Azienda nel corso del prossimo triennio vi è innanzitutto quello di migliorare e ottimizzare i servizi erogati dall’ASP. La gestione di tali servizi dovrà essere improntata alla flessibilità e alla personalizzazione e all’attenzione alle richieste e agli input provenienti dagli utenti, dalle loro famiglie e da tutti i portatori di interesse.

I servizi attualmente offerti sono: A) SERVIZI SANITARI E ASSISTENZIALI 1. CASA RESIDENZA (CRA) - VALLONI 1- struttura residenziale situata a Rimini in Via Di

Mezzo 1, rivolta ad anziani non autosufficienti con un grado più o meno elevato di patologie cronico degenerative e forme di demenza, per 65 posti letto. (SERVIZIO ACCREDITATO)

2. CASA RESIDENZA (CRA) – CASA PROTETTA VERUCCHIO - struttura residenziale situata a Verucchio in Via Monte Ugone 13, rivolta ad anziani non autosufficienti con un grado più o meno elevato di patologie cronico degenerative e forme di demenza, per 30 posti letto. (SERVIZIO ACCREDITATO)

3. GRUPPO APPARTAMENTO - struttura residenziale per anziani autosufficienti situata a Rimini in Via Di Mezzo 1, per massimo 4 posti letto.

4. ALLOGGI CON SERVIZI (SERVI) - appartamenti residenziali per anziani non autosufficiente

in grado di adempiere autonomamente alle principali attività di vita quotidiana (ADL), situati a Rimini in Via M. D’Azeglio 13, per un totale di 13 unità immobiliari.

5. ALLOGGI CON SERVIZI (SUOR ANGELA MOLARI) - appartamenti residenziali per anziani non autosufficiente in grado di adempiere autonomamente alle principali attività di vita


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quotidiana (ADL), situati a Santarcangelo di Romagna in Via Mazzini 6, per un totale di 7 unità

immobiliari. Le strutture residenziali (CRA) accolgono anche ricoveri temporanei e di sollievo, come previsto dalla Delibera Regionale 514/2009. Nel corso del 2017 sono stati stipulati i “Contratti di servizio per la regolamentazione dei rapporti relativi ai servizi definitivamente accreditati di Casa Residenza per anziani non autosufficienti denominati Casa protetta Verucchio e Valloni 1 Rimini” In tali contratti di servizio sono indicati le prestazioni di carattere assistenziale, sociale e sanitario da erogare nel rispetto dei parametri indicati dalle direttive regionali tramite le figure professionali dalle stesse previste, ovvero Medici di diagnosi e cura, Infermieri, Fisioterapisti, Responsabili delle Attività Assistenziali, Operatori Socio-Sanitari, Animatori/Educatori, Coordinatori Responsabili di Struttura, Coordinatori Sanitari, Psicologi. In particolare il servizio di Assistenza Tutelare è garantito da O.S.S. qualificati, in dotazione corrispondente ai parametri previsti dalla normativa. I servizi di supporto sono realizzati e organizzati in modo integrato con gli interventi assistenziali. La metodologia di lavoro per obiettivi, adottata in tutti i servizi assistenziali, garantisce la realizzazione di interventi personalizzati. La valorizzazione del patrimonio di esperienza, conoscenza e cultura viene garantita dalla presenza di un servizio di animazione e dalla organizzazione di attività specifiche di carattere artistico-culturale, curate da figure professionali. L’organizzazione di eventi interni aperti alla cittadinanza e la partecipazione degli anziani, familiari ed operatori a manifestazioni ed eventi esterni alla struttura, la collaborazione con enti, associazioni e servizi territoriali favoriscono una significativa integrazione con il contesto sociale di riferimento. B) SERVIZI EDUCATIVI Con convenzione stipulata fra il Comune di Rimini e l’ASP Valloni Marecchia sono stati affidati all’ASP, per gli anni educativi 2017/2018 – 2018/2019 le seguenti strutture per l’infanzia: 1. NIDO D’INFANZIA “CERCHIO MAGICO”- autorizzato per 63 posti, che accoglie bambini

dai 9 ai 36 mesi. 2. NIDO D’INFANZIA “BRUCOVERDE”- autorizzato per 37 posti, che accoglie bambini dai 9 ai

36 mesi. 3. NIDO D’INFANZIA “AQUILOTTO” – autorizzato per 20 posti, che accoglie bambini dai 9 ai

36 mesi. Mentre i nidi “Cerchio magico e Bruco verde” erano stati affidati all’ASP da diversi anni, il nido “Aquilotto” è un servizio nuovo per l’ASP. Tale servizio è iniziato in data dal 15.09.2017.

L’ASP inoltre gestisce altri servizi educativi di seguito elencati. 4. NIDO D’INFANZIA INTERAZIENDALE “BELNIDO”-

Il nido interaziendale è destinato ad ospitare un massimo di 69 bambini di età compresa tra i

10/12 ed i 36 mesi. Il nido accoglie i figli dei dipendenti dell'Azienda USL della Romagna e dei

dipendenti delle aziende della provincia di Rimini; eventuali posti rimanenti saranno assegnati

a “libero mercato”.

In tale struttura può essere attivato il servizio di scuola materna secondo i principi della buona

scuola (0-6 anni).


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5. SCUOLA PER L’INFANZIA “SALVATOR ALLENDE” - avente capacità ricettiva di 56 posti bambino.

6. COORDINAMENTO PEDAGOGICO NIDO D’INFANZIA “IL GELSO” - autorizzato per 78 posti.

Il servizio educativo considera il Nido d’Infanzia e la scuola d’infanzia un luogo privilegiato di crescita e sviluppo delle potenzialità individuali, cognitive, affettive e sociali, finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico della personalità. L’obiettivo primario è favorire la crescita del bambino in modo sereno, in un ambiente in grado di continuare ed integrare l’attività della famiglia. La giornata viene organizzata tenendo presenti i ritmi ed i tempi del bambino ed integra momenti di vita quotidiana legati soprattutto al soddisfacimento di bisogni primari (l’alimentazione, il riposo, la sicurezza, la pulizia) a momenti di gioco libero ed organizzato, quali laboratori, sperimentazioni e situazioni che implicano la partecipazione dei genitori.

Le prestazioni di carattere educativo sono erogate nel rispetto dei parametri indicati dalle direttive statali, regionali e comunali e con le figure professionali dalle stesse previste, ovvero Coordinatore Pedagogico, Educatori, Insegnanti, Operatori scolastici.

I plessi dei nidi d’infanzia “Cerchio magico” “Brucoverde” e “Belnido” sono dotati di cucina interna per la preparazione dei pasti, mentre per il Nido Aquilotto e la scuola d’infanzia i pasti sono veicolati, tutti preparati secondo i menù stabiliti e autorizzati dall’Azienda Sanitaria Locale.

Le finalità perseguite, sono: formazione e socializzazione dei bambini nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello

sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e relazionali; cura dei bambini che comporti un affidamento continuativo a figure diverse da quelle parentali

in un contesto esterno a quello familiare; sostegno alle famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative. Il coinvolgimento nella gestione di un Nido Aziendale e di una Scuola per l’infanzia deriva dalla volontà di conciliare le esigenze familiari con l’attività aziendale favorendo l’impegno delle aziende nei progetti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e nelle attività sviluppate nell’ambito della Responsabilità Sociale. C) SERVIZI SOCIALI - RESIDENCE DEI BABBI - in convenzione con il Comune di Rimini. Tale progetto, avviato nel

corso del 2013 presso la Palazzina di Via Graf composta da 8 appartamenti, prevede il sostegno ed il supporto ai Papà separati nel ruolo genitoriale. Il progetto è stato revocato dal Comune di Rimini in data 30.06.2017 anche se alcuni utenti hanno continuato ad occupare gli appartamenti fino a Settembre 2017

L’immobile di Via Graf potrà essere utilizzato per un nuovo servizio, infatti tale immobile è stato

inserito nel progetto “Dopo di noi” presentato dall’Ufficio di Piano del Distretto alla Regione per

accedere ai finanziamenti del “Programma per l’utilizzo del F.do per l’assistenza alle persone con

disabilità grave prive del sostegno familiare di cui all’art.3 della Legge 112/2016 e decreto

interministeriale 23/11/2016 e programma regionale approvato dalla DGR 733/2017”

3. Risorse finanziarie ed economiche necessarie alla realizzazione degli

obiettivi del piano


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Le risorse finanziarie ed economiche di cui dispone l’ASP per l’erogazione della propria attività e per il raggiungimento dei propri obiettivi triennali derivano dalla gestione del “core business” dell’azienda e sono individuabili: nella retta pagata direttamente dagli ospiti (giornaliera e parte della tariffa per la casa

residenza e mensile per gli alloggi con servizi) il cui ammontare è stabilito o nel “Contratto di Servizio” stipulato per i servizi accreditati (CRA Valloni 1 Rimini e CRA Casa Protetta Verucchio) o con il contratto stipulato direttamente con gli ospiti (Alloggi con servizi, Gruppo appartamento);

nell’onere sanitario (componente della tariffa e parte della contribuzione per la residenza negli alloggi protetti), riconosciuto nel Contratto di Servizio, a valere sul Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FRNA), stabilito dall’Ufficio di Piano in relazione alle caratteristiche dell’attività erogata, per giornate di presenza per ogni ospite delle strutture gestite, ad eccezione del Gruppo Appartamento di Rimini;

nel prezzo pagato dall’ospite per i servizi aggiuntivi eventualmente usufruiti; nel rimborso riconosciuto dall’Azienda Sanitaria in relazione al Servizio Infermieristico, Servizio

Riabilitativo e di Coordinamento Sanitario a valere sul Fondo Sanitario Regionale. Si segnala che le modalità di rimborso non coprono integralmente i costi sostenuti in quanto non vengono rimborsate le ore svolte dal personale infermieristico notturno presso la CRA Valloni 1 di Rimini;

nella retta bimestrale per ogni bambino pagata dalla famiglia, differenziata per scaglioni ISEE

definiti dal Comune di Rimini e valevoli per le strutture dello stesso; dal contributo annuo a bambino riconosciuto dal Comune di Rimini e stabilito nella convenzione

in essere per i nidi in gestione all’ASP; dalla compartecipazione alla retta per ogni bambino pagata dalle aziende in convenzione per il

nido interaziendale; dal rimborso annuo riconosciuto dal Comune di Bellaria Igea Marina e stabilito nella

convenzione in essere per la scuola d’infanzia in gestione all’ASP;

dal rimborso annuo riconosciuto dal Comune di Bellaria Igea Marina e stabilito nella convenzione in essere per il Coordinamento Pedagogico del nido d’infanzia “Il Gelso”;

nella retta e rimborsi derivanti dalla gestione del Residence dei Babbi (fino al termine del

servizio); dalle rendite della gestione del patrimonio immobiliare dell’Azienda quali fitti, interessi, contratti

in generale;

Dai costi capitalizzati: è la voce di ricavo che sterilizza gli ammortamenti, come previsto dalle norme regionali sulla contabilità delle ASP;

dal rimborso per i Progetti approvati dal Distretto di Rimini, a carico del FRNA (Amarcord Cafè,

Centro d’Incontro, Progetto di Monitoraggio Anziani e Disabili che vivono a domicilio).


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Le previsioni triennali risultano le seguenti:

CONTO ECONOMICO PREVENTIVO 2017

PREVENTIVO 2018 PREVENTIVO 2019

A) Valore della produzione

1) Ricavi da attività per servizi alla persona

a) rette 2.421.748,91 2.436.196,91 2.445.941,70

b) oneri a rilievo sanitario 1.621.785,00 1.621.785,00 1.628.272,14

c) concorsi rimborsi e recuperi da attività per servizi alla persona 629.959,14 629.959,14 629.959,14

d) altri ricavi 202.567,58 202.567,58 203.377,85

2) Costi capitalizzati

a) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

b) quota per utilizzo contributi in conto capitale e donazioni vincolate ad investimenti 734.630,47 734.630,47 734.630,47

3) Variazione delle rimanenze di attività in corso

4) Proventi e ricavi diversi

a) da utilizzo del patrimonio immobiliare 307.056,94 202.120,00 202.120,00

b) concorsi rimborsi e recuperi per attività diverse 5.607,00 5.607,00 5.607,00

c) plusvalenze ordinarie

d) sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo ordinarie 8.163,59 8.163,59 8.163,59

e) altri ricavi istituzionali 51.164,60 54.164,60 54.164,60

f) ricavi da attività commerciale 537.814,32 537.814,32 539.965,58

5) Contributi in conto esercizio

a) contributi dalla Regione

b) contributi dalla Provincia 21.100,00 21.100,00 21.100,00

c) contributi dai Comuni dell'ambito distrettuale 827.489,00 827.489,00 827.489,00

d) contributi dall'Azienda Sanitaria

e) contributi dallo Stato e da altri Enti Pubblici 34.500,00 34.500,00 34.500,00

f) altri contributi da privati

TOTALE A) 7.403.586,55 7.316.097,61 7.335.291,07

B) Costi della produzione

6) Acquisti beni: 157.165,50 157.165,50 157.951,33

a) beni socio sanitari 104.522,00 104.522,00 105.044,61

b) beni tecnico-economali 52.643,50 52.643,50 52.906,72

7) Acquisti di servizi 3.266.485,49 3.299.489,54 3.310.693,00

a) per la gestione dell'attività socio sanitaria e socio assistenziale 88.253,00 88.253,00 88.694,27

b) servizi esternalizzati 1.569.781,01 1.569.781,01 1.577.629,92

c) trasporti 2.800,00 2.800,00 2.814,00

d) consulenze socio sanitarie e socio assistenziali 23.740,00 23.740,00 23.740,00

e) altre consulenze 30.602,00 30.602,00 30.602,00

f) lavoro interinale e altre forme di collaborazione 951.125,40 984.129,45 984.129,45

g) utenze 287.482,86 287.482,86 288.920,27


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h) manutenzioni e riparazioni ordinarie e cicliche 232.379,30 232.379,30 233.541,20

i) costi per organi istituzionali 20.326,70 20.326,70 20.326,70

j) assicurazioni 41.555,44 41.555,44 41.763,22

k) altri 18.439,78 18.439,78 18.531,98

8) Godimento di beni di terzi 1.780,00 1.780,00 1.788,90

a) affitti

b) canoni di locazione finanziaria

c) service 1.780,00 1.780,00 1.788,90

9) Per il personale 2.785.190,18 2.841.322,73 2.841.322,73

a) salari e stipendi 2.186.593,40 2.237.468,19 2.237.468,19

b) oneri sociali 589.908,78 595.166,54 595.166,54

c) trattamento di fine rapporto

d) altri costi 8.688,00 8.688,00 8.688,00

10) Ammortamenti e svalutazioni 740.733,67 740.733,67 740.733,67

a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 21.648,67 21.648,67 21.648,67

b) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 719.085,00 719.085,00 719.085,00

c) svalutazione delle immobilizzazioni

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

11) Variazione delle rimanenze di materie prime e di beni di consumo 0,00 0,00 0,00

a) variazione delle rimanenze di materie prime e di beni di consumo socio-sanitari

b) variazione delle rimanenze di materie prime e dei beni di consumo tecnico economali

12) Accantonamento ai fordi rischi 17.092,00 17.092,00 17.092,00

13) Altri accantonamenti 9.560,00

14) Oneri diversi di gestione 178.778,35 178.778,35 178.952,38

a) costi amministrativi 34.805,00 34.805,00 34.979,03

b) imposte non sul reddito 121.569,35 121.569,35 121.569,35

c) tasse 21.904,00 21.904,00 21.904,00

d) altri 500,00 500,00 500,00

e) minusvalenze ordinarie

f) sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo ordinarie

g) contributi erogati ad aziende non-profit

TOTALE B) 7.156.785,19 7.236.361,79 7.248.534,00

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 246.801,36 79.735,82 86.757,06

C) Proventi e oneri finanziari

15) Proventi da partecipazioni 0,00 0,00 0,00

a) in società partecipate

b) da altri soggetti

16) Altri proventi finanziari 15.000,00 15.000,00 15.000,00

a) interessi attivi su titoli dell'attivo circolante

b) interessi attivi bancari e postali 15.000,00 15.000,00 15.000,00

c) proventi finanziari diversi

17) Interessi passivi ed altri oneri finanziari 0,00 0,00 0,00


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a) su mutui

b) bancari

c) oneri finanziari diversi

TOTALE C) 15.000,00 15.000,00 15.000,00

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

18) Rivalutazioni 0,00 0,00 0,00

a) di partecipazioni

b) di altri valori mobiliari

19) Svalutazioni 0,00 0,00 0,00

a) di partecipazioni

b) di altri valori mobiliari

TOTALE D) 0,00 0,00 0,00

E) Proventi e oneri straordinari

20) Proventi da: 0,00 0,00 0,00

a) donazioni, lasciti ed erogazioni liberali 0,00 0,00 0,00

b) plusvalenze straordinarie

b) sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo straordinario

21) Oneri da: 0,00 0,00 0,00

a) minusvalenze straordinarie

b) sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo straordinarie

TOTALE E) 0,00 0,00 0,00

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A+B+C+D+E) 261.801,36 94.735,82 101.757,06

22) Imposte sul reddito 350.764,01 328.884,63 328.884,63

a) irap 249.958,01 254.381,49 254.381,49

b) ires 100.806,00 74.503,14 74.503,14

23)Utile o (perdita) di esercizio -88.962,65 -234.148,81 -227.127,56

Il Piano programmatico 2016 – 2018 approvato dall’Assemblea dei Soci dell’ASP Valloni Marecchia con Deliberazione n.10 del 13.12.2016 prevedeva di chiudere gli esercizi 2017 e 2018 con un pareggio di Bilancio. Il pareggio di Bilancio, come espressamente indicato nella Piano sopra citato, era però condizionato dal mantenimento/rinnovo delle convenzioni di servizi con il Comune di Rimini unitamente al permanere dell’introito di locazione del Palazzo Palloni. Tali condizioni purtroppo non si sono mantenute in quanto: - La Provincia di Rimini non ha rinnovato il contratto di locazione dell’immobile “Palazzo Palloni”

situato a Rimini in Corso d’Augusto utilizzato quale succursale dell’Istituto Valgimigli. Tale contratto, del valore annuo di € 146.127,51, è cessato in data 30.09.2017.

- Il Comune di Rimini ha revocato la Convenzione relativa al servizio “Residence dei Babbi” al 30.06.2017. Alcuni utenti hanno continuato ad occupare gli appartamenti fino a Settembre 2017.

Oltre ai due eventi sopra citati il risultato dell’esercizio 2017 è condizionato negativamente da altri elementi di carattere straordinario di seguito indicati: - Aumento di dipendenti in congedo biennale retribuito ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs 151/2001

per assistenza a portatori Legge 104/92;


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- Aumento dei costi per rientro in servizio di personale in convenzione; - Accantonamento per rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti pubblici

del triennio 2016/2018; - Aumento del canone delle polizze assicurative per responsabilità civile RCT RCO a causa

dell’aumento del massimale come richiesto nei “Contratti di servizio per la regolamentazione dei rapporti relativi ai servizi definitivamente accreditati di Case residenza per anziani non autosufficienti”.

Per tutti i motivi sopra citati si prevede di chiudere l’esercizio 2017 con un risultato negativo pari a € 88.962,65. La previsione per l’anno 2018 è costruita sulla base della previsione 2017 e successivamente aggiornata considerando gli elementi di massima di seguito indicati. I ricavi relativi all’utilizzo del patrimonio immobiliare vengono diminuiti in quanto il mancato incasso dell’affitto di Palazzo Palloni influirà per l’intero anno. Inoltre è stato previsto il mancato incasso dell’affitto del fabbricato “Casa Marano Ruffi” mentre è stato considerato l’incasso per l’utilizzo dell’alloggio di Via Aleardi nel progetto “Contro la violenza di genere”. I costi relativi ai Salari e stipendi e i costi relativi al lavoro interinale vengono aumentati per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei dipendenti pubblici. L’aumento previsto è superiore al 3% al fine di garantire il rispetto degli aumenti medi pari a 85 euro mensili come da intesa Governo – Sindacati del 30.11.2016. Il nuovo importo dei salari e stipendi tiene altresì conto che da Febbraio 2018 una dipendente rassegnerà le dimissioni in quanto vincitrice di concorso. In mancanza di indicazioni da parte dell’Ufficio di Piano non si prevedono aumenti relativi all’importo degli oneri a rilievo sanitario e alle rette a carico degli utenti per i servizi accreditati. Relativamente alle rette, si prevede unicamente un aumento degli incassi in quanto il Nido Aquilotto (servizio iniziato a Settembre 2017) sarà aperto per tutto l’anno scolastico. Si presume inoltre di aprire il servizio “Dopo di Noi” nel corso dell’anno che sostituirà il servizio “Residenze dei Babbi”. Nel 2018 l’importo dell’IRES viene diminuito in quanto non ci sarà più l’imposta attualmente calcolata sull’affitto di Palazzo Palloni. Le previsioni per l’anno 2018 più dettagliate e precise verranno effettuate in sede di approvazione del Bilancio annuale economico di previsione 2018 previsto per i prossimi mesi. Per l’anno 2019 si è previsto, rispetto all’anno 2018, l’aumento dello 0,5% del costo per l’acquisto di beni e servizi e l’aumento dello 0,4% per i ricavi per rette e oneri a rilievo sanitario. Al fine della copertura delle perdite di esercizio l’ASP ha attivato le procedure per ottenere le necessarie autorizzazioni alla vendita di Immobili del patrimonio disponibile. In linea con il principio della “conservazione” del patrimonio richiamato nel “Manuale operativo per le ASP” elaborato dalla Regione Emilia Romagna, l’introito delle vendite potrà in gran parte essere utilizzato per il recupero del patrimonio edilizio dell’ASP oggi inutilizzato al fine di renderlo produttivo e parte residuale per la copertura delle perdite di gestione. Le perdite non coperte dalle azioni sopra citate dovranno essere coperte ai sensi dell’art. 22 lett. f). dello Statuto

4. Priorità di intervento, anche attraverso l’individuazione di appositi

progetti

L’Asp Valloni Marecchia continuerà a perseguire le priorità di intervento già identificate e iniziate nel Piano precedente, in continuità con gli impegni e le attività assunte dalle ASP unificate con la consapevolezza di essere l’unico soggetto pubblico per la gestore dei servizi sociali all’interno del Distretto.


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4.1 Qualificazione e sviluppo di attività e dei servizi L’Azienda deve dare continuità e consolidare i servizi tradizionali orientandoli verso una sempre maggiore qualità e attuare i progetti/interventi già previsti da accordi pregressi e dalla pianificazione zonale. Se saranno reperite le risorse necessarie, al fine di evitare situazioni di squilibro economico, l’ASP potrà impegnarsi ad ampliare e sviluppare la propria attività assumendo in gestione nuove attività, senza escludere la possibilità di sperimentare nuovi servizi in modo efficace e con buoni esiti. Nella piena autonomia gestionale che ne caratterizza l’attività, l’Azienda dovrà utilizzare tutte le leve a propria disposizione in termini di riduzione/razionalizzazione delle spese, ivi compresa la valutazione delle proprie modalità gestionali ed erogative, di aumento dei ricavi e di valorizzazione patrimoniale, anche assumendo un ruolo attivo nel recupero di fondi e donazioni. Le difficoltà derivanti dalla grave situazione di crisi socio-economica del paese, impongono all’Azienda di dare risposte appropriate (efficacia) alla crescente complessità della domanda conciliando le necessarie razionalizzazioni (efficienza) al mantenimento della qualità che ha sempre caratterizzato l’azienda. Per questo si dovrà dare attuazione ad un’attività di controllo di gestione costante in grado di fare emergere tempestivamente eventuali criticità per consentire gli opportuni interventi di correzione. Tutta l’organizzazione e tutti i servizi gestiti dovranno garantire flessibilità, integrazione professionale e personalizzazione, così da potersi adeguare sia ai bisogni sempre più diversificati della popolazione anziana, sia alle richieste e agli input provenienti dagli utenti stessi, dalle loro famiglie e da tutti gli interlocutori che interagiscono con l’azienda. Nei Nidi e Scuole d’Infanzia la gestione dovrà tendere ad una corretta progettazione ed organizzazione educativa, facendo leva sugli aspetti (spazi, tempi, relazioni e proposte educative) che ne consentono il raggiungimento. Al fine dell’accreditamento dei servizi devono essere promossi la consapevolezza pedagogica, la coerenza delle azioni educative ed il miglioramento concordato e progressivo delle stesse, attraverso la valutazione dei processi educativi, utile anche ad alimentare una costante ricerca del miglioramento all’interno del servizio stesso. Nell’ambito dello sviluppo delle attività educative, all’ASP è stata affidata, mediante concessione, da parte del Comune di Bellaria la gestione della scuola d’infanzia S. Allende. 4.2 Equilibrio economico e sostenibilità nel medio-lungo periodo Nonostante le difficoltà indicate nel precedente paragrafo l’ASP deve mantenere come obiettivo nel medio e lungo periodo l’equilibrio economico e la sua sostenibilità. Il continuo e puntuale controllo dell’utilizzo dei budget, la tempestiva segnalazione di azioni non aderenti a quanto preventivato, il supporto nella ricerca di nuove risorse e nell’oculata gestione di quelle a disposizione dovrà costituire il modus operandi dell’intera gestione. Di fondamentale importanza è la valorizzazione dei beni patrimoniale ricercando, dalla loro gestione, elevati livelli di redditività. L’alienazione di beni patrimoniali non proficuamente coinvolti nell’attività aziendale consentirà di mettere a disposizione dei servizi, tradizionali o di nuova implementazione, risorse finanziarie da destinare ad investimenti pluriennali senza alcun impatto sui risultati d’esercizio. Diviene inoltre fondamentale la ricerca di finanziamenti e/o di nuove modalità di finanziamento.


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4.3 Innovazione organizzativa e gestionale In presenza di risorse scarse la possibilità di incidere in tempi rapidi sulle scelte organizzative e operative dell’Ente diviene condizione essenziale. La nuova struttura organizzativa dovrà lavorare per progetti, con obiettivi chiari e definiti. Dovrà ovviamente essere volta prevalentemente a supportare l’erogazione dei servizi, a raccogliere e individuare le reali esigenze, a rispondere in tempi brevi alle richieste e ai bisogni, a semplificare le modalità di accesso ai servizi, a individuare puntualmente le procedure utilizzate definendole nel rispetto dei principi di trasparenza, semplificazione e accessibilità. La risorsa “personale”, indispensabile per il funzionamento di ogni organizzazione, dovrà essere coinvolta, motivata, e supportata. Continuerà ad essere condizione imprescindibile la formazione di tutto il personale dipendente, sia per quanto riguarda la formazione obbligatoria, sia la formazione volta ad individuare specifici percorsi di crescita utili a valorizzare, migliorare e accrescere le performance di ogni figura.

La flessibilità, le mobilità interne e la multidisciplinarietà, dovranno guidare le scelte e le decisioni in tema di personale, individuando le reali competenze e potenzialità dei dipendenti coinvolgendoli e motivandoli nella loro crescita individuale e professionale per ottenere, di conseguenza, la crescita dell’intera azienda. 4.4 Comunicazione, coinvolgimento e partecipazione Le difficoltà economiche generali hanno fatto emergere l’importanza del tessuto sociale e della collaborazione tra tutti i soggetti. Oggi diventa fondamentale il saper “fare rete”: comunicare, partecipare e coinvolgere con e i vari portatori di interesse è il fattore discriminante nel realizzare con efficacia i servizi di competenza e gli obiettivi dati. Dovrà pertanto continuare a potenziarsi l’integrazione con il territorio, generando e/o consolidando rapporti con le Associazioni di Volontariato, con il Privato Sociale, con il Terzo Settore; la trasparenza e il coinvolgimento nei processi decisionali degli Enti Istituzionali di riferimento (Comune, Provincia, Regione, Azienda Sanitaria) e delle Organizzazioni Sindacali; la presenza di volontari; la fiducia e la correttezza nei rapporti con fornitori, affittuari e collaboratori; la sicurezza, il benessere organizzativo e il miglioramento del clima aziendale con il personale; l’interazione costante con gli utenti ascoltando e valutando suggerimenti e/o reclami.

4.5 Promozione di progetti sociali Uno dei sistemi utili a “fare rete” consentendo il confronto tra parti diverse sulla realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo economico e all’integrazione sociale per il conseguimento di un obiettivo comune sono le partnership. La collaborazione tra soggetti pubblici e privati e la possibilità di utilizzare, verso uno scopo comune, know-how derivanti da background differenti e best-practice di settore consentirà all’Ente di ampliare la tipologia di servizi offerti e di soddisfare bisogni emersi e/o emergenti. Nel prossimo triennio quindi l’ASP dovrà farsi parte attiva nell’individuare tali bisogni, nel valutare manifestazioni di interesse e progetti specifici, nell’implementare attività e servizi conseguenti. Per il triennio 2017-2019 è prevista la realizzazione dei seguenti progetti innovativi e sperimentali: 1. Progetto denominato “Amarcord cafè” - avviato nel 2010 in collaborazione con l’Associazione

Alzheimer di Rimini - prevede l’apertura di un giorno la settimana e, da ottobre 2014 l’apertura di due giorni la settimana, esperienza unica in ambito regionale, ha permesso di offrire una maggiore risposta alle persone affette da demenza e loro familiari. Il progetto è finanziato dal F.do per la non autosufficienza e approvato in continuità ogni anno dal Comitato di Distretto.


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2. Progetto distrettuale denominato “Centro D’Incontro – Meeting Center” - Progetto

Sperimentale Avviato nell’ottobre del 2015, rivolto a persone con difficoltà cognitive che vivono al proprio domicilio e loro familiari. Il Progetto costruito in collaborazione con l’Università di Bologna – Dipartimento di Psicologia, Prof. RabihChattat, e con AUSL – Centro Esperto della Memoria, Comune di Rimini, SAA è stato approvato dal Distretto e finanziato con risorse del FRNA. Il progetto è stato avviato in modo sperimentale all’interno di un Progetto Europeo che aveva la finalità di avviare i Meeting Center in Italia e valutarne l’efficacia.Nel Piano Regionale Demenze DGR 990 del 27/6/2016 della Regione Emilia Romagna il Centro D’incontro viene considerato un servizio a Bassa soglia, e se ne prevede la realizzazione per ogni ambito distrettuale. Il progetto Coordinato dall’ASP viene realizzato con la collaborazione attiva della Rete dei Servizi e delle principali Associazioni di Volontariato (Associazione Alzheimer Rimini, Centro Servizi per il volontariato Volontarimini e AVULSS). L’iniziativa viene realizzata presso la Sala Polivalente del Centro ERP di via Pascoli, grazie alla collaborazione instaurata con ACER. Il Centro è aperto due giorni alla settimana mattina e pomeriggio, il progetto avviato nel 2015 approvato dal Comitato di Distretto in continuità per l’anno 2017.

3. Progetto Distrettuale denominato “Monitoraggio Anziani e Disabili che vivono al

domicilio” - Progetto innovativo approvato e finanziato dal Distretto di Rimini con la finalità di monitorare l’assistenza domiciliare erogata dalle Cooperative operanti sul territorio e dalle Assistenti Familiari che collaborano con le famiglie. Il Progetto assegnato all’ASP prevede il coordinamento dell’attività di monitoraggio insieme al SAA distrettuale e all’Ufficio di Piano e lo svolgimento degli interventi a cura di una Responsabile delle Attività Assistenziali dipendente dell’ASP. Il Progetto stato avviato nel settembre del 2015, proseguito per tutto il 2016, e approvato dal Comitato di Distretto in continuità per l’anno 2017.

▪ Progetto denominato “Uno spazio di comunità, una casa per tutte le età” - sull’area

denominata “Podere Turchetta”, ha l’obiettivo di creare uno spazio rivolto alla Comunità con la finalità di prevenire la fragilità e di sostenere un “ invecchiamento attivo” anche in condizioni di disabilità e malattia attraverso iniziative educative, con l’attivazione di una rete di solidarietà attiva intergenerazionale e interventi di supporto e sostegno alle persone. Il progetto, predisposto in stretta collaborazione con l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Rimini, prevede il recupero dell’edificio esistente ed il suo inserimento in uno” Spazio Verde” rivolto in misura prioritaria agli anziani.Un progetto rivolto alle persone fragili per età e/o patologie correlate come il disorientamento e il deficit cognitivo in fase iniziale per i quali si prevede la creazione di uno spazio verde “ protetto” quindi “ sicuro” e liberamente fruibile dalle persone e loro famigliari o caregivers che vivono al proprio domicilio, con penisole dedicate al ristoro e aggregazione, a contatto con il verde, condizioni queste che assumo una valenza “ terapeutica” e di “sostegno alla terapia”. Lo spazio sia interno alla nuova struttura che esterno permetterà di integrare progetti rivolti a - bambini – adolescenti (la vicinanza con le scuole permette di creare progetti educativi condivisi, che favoriscono lo scambio intergenerazionale e la trasmissione delle tradizioni – ad es. la coltivazione e cura di semplici ortaggi e piante, il racconto delle ricette e di storia vissuta dalle persone); - giovani (ad es. uno spazio per accogliere giovani con disabilità e/o marginalità, oppure uno spazio cosiddetto “orto strutturato”, un modello semplice dove le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico possono lavorare in piena autonomia e possono toccare con mano il risultato del loro lavoro, effetto questo generato proprio dalla concretezza del lavoro agricolo).

4. Progetto denominato Sente-Mente.


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I Sente-Mente laboratori nascono nell’ ambito del progetto nazionale “Sente-Mente Project” e rappresentano un’occasione di incontro per “allenarsi” ad una visione della demenza capace di valorizzare la vita, le emozioni e le possibilità che continuano ad esistere. L’ idea nasce da una domanda forte e dirompente: “La demenza è solo tempo di fatica, perdita, angoscia? Oppure tra le sue pieghe si nasconde ancora vita?” E’ impossibile non riconoscere le tragiche perdite che il deterioramento cognitivo, progressivo ed inesorabile, comporta. Tuttavia fermarsi a questa constatazione continua ed appellarsi unicamente alla ricerca di una qualche sostanza che possa un giorno debellare questo male, stronca la vita delle persone, malati, familiari e operatori, prima e più definitivamente della morte effettiva. Da questa impellente necessità nasce l’impegno del progetto nazionale Sente Mente Project. Le persone affette da demenza “sentono”, usano altri canali ricettivi, ciò che è celato nel profondo è messo in luce da una sensibilità liberata dai muri della ragione e della logica. E se i disturbi del comportamento fossero linguaggio? L’urlo disperato di persone che chiedono di essere comprese e non sedate? Umanizzazione delle cure non significa solo prestare più attenzione alle esigenze e ai bisogni di chi viene assistito, ma anche coltivare la straordinaria bellezza dell’ essere umano, a partire da chi le cure intende offrirle. Ecco allora che nuove conoscenze, nuove idee, nuove visioni sono necessarie. Questa è la finalità dei Sente – Mente laboratori per le famiglie. I Sente Mente laboratori sono rivolti ai familiari e a chi ama e si prende cura di una persona con demenza, che vive in Casa Residenza Anziani Verucchio Gli incontri sono 3, gratuiti e mensili della durata di un’ora e mezza e si svolgono in gruppo. L’obiettivo è quello di aumentare la serenità interiore dei partecipanti, la capacità di vivere istanti di felicità nonostante la malattia, di vivere la demenza come tempo ancora di amore. L’intento è quello di far conoscere alle famiglie le strategie per raggiungere alcuni obiettivi assistenziali nella cura del proprio caro, ma soprattutto trasmettere loro degli strumenti per la cura di se stessi, per ritrovare quel benessere interiore indispensabile per continuare a vedere le possibilità di vita oltre la demenza. I laboratori saranno condotti da operatrici dell’ ASP, che hanno conseguito la qualifica di Felicitatrici del Sente Mente Project, attraverso specifico percorso formativo (Sente – Mente training).

5. Modalità di attuazione dei servizi erogati e modalità di coordinamento con

gli altri enti del territorio.

L’attività dell’Asp si svolge all’interno della rete dei servizi del Distretto Rimini Nord e opera in modo coordinato con:

Ufficio di Piano

Azienda USL

Comuni/Unioni

Altri soggetti che erogano i medesimi servizi nel territorio distrettuale.

Le ASP sono pienamente inserite nel sistema integrato di interventi e servizi sociali, sistema che ha la principale finalità di garantire ai cittadini quei diritti di “cittadinanza sociale” fissati dalla Legge 328/2000 a livello nazionale e dalla legge 2/2003 a livello regionale e nel quale i Comuni e le loro Unioni hanno la funzione di governo complessivo. Le ASP sono attori fondamentale di tale sistema, ed in primo luogo sono soggetti produttori e gestori di servizi a favore di anziani non autosufficienti.


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I servizi principali dell’ASP Valloni Marecchia sono le Case residenza per anziani non autosufficienti (CRA) che sono gestite secondo le modalità definite dal sistema di accreditamento regionale, nel rispetto della pianificazione territoriale e delle disposizioni legislative attualmente vigenti. I servizi (accreditati e non) erogati dall’ASP, organizzati con modalità sempre più omogenee, seguono un modello assistenziale-professionale di qualità condiviso dalle varie figure professionali,in una logica di multidisciplinarietà degli interventi che mettono la persona al centro del servizio, si richiama a tale proposito il Modello di Servizio Cura e Gentilezza predisposto congiuntamente all’Università degli Studi di Bologna – Prof. Chattat. Per il triennio 2016 - 2018 si conferma una “politica per la qualità” delle attività aziendali, garantendo il governo dei processi, la tempestiva di individuazione dei fattori di rischio e la giusta reattività. Nella gestione dei servizi occorrerà continuare nel percorso già iniziato di progressiva inclusione degli stakeholders (portatori di interesse), garantire la partecipazione del cittadino utente, intensificare e rafforzare i rapporti con gli Enti committenti e migliorare la trasparenza circa l’operato dell’Azienda. Nel triennio occorrerà perseguire i seguenti obiettivi: - consolidare e sviluppare con i diversi interlocutori con cui l’Azienda si relaziona, la

consapevolezza del ruolo che questa è chiamata a svolgere nella rete territoriale dei servizi con l’obiettivo di incentivare la partecipazione del personale;

- promuovere la conoscenza presso i principali portatori di interesse (dipendenti e familiari) dei meccanismi operativi dell’Azienda per aumentare la fiducia sulla sua capacità di governo;

- valorizzare il contributo insostituibile che le Associazioni presenti sul territorio e i singoli volontari stanno mettendo in campo per accompagnare e migliorare le performances dell’Azienda;

- garantire una tempestiva informazione ai portatori di interesse circa i progetti in corso, i loro sviluppi e le ricadute sugli stakeholder, anche al fine di attirare nuove fonti di risorse (sponsorizzazioni, donazioni).

All’interno di questa strategia comunicativa si dovrà tener presente la necessità di trovare sostegni economici ed iniziative innovative e sperimentali al di fuori dei normali circuiti di finanziamento.

6. Programmazione dei fabbisogni delle risorse umane e le modalità di reperimento delle stesse

Le risorse umane rivestono, all’interno dell’Azienda un ruolo molto importante perché sono gli operatori a determinare, con la loro professionalità e capacitò di relazione, buona parte della qualità dei servizi e perché rappresentano il costo più consistete di tutto il Bilancio dell’Azienda e quindi ne determinano in grande misura il risultato economico L’ASP Valloni Marecchia ha adottato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 18 del 26.10.2016 la seguente macrostruttura:


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La Regione Emilia Romagna ha definito nel corso dell’ultimo decennio (dalla DGR 1378/99 alla recente DGR 514/09) parametri sempre più precisi per stabilire il numero degli operatori addetti all’assistenza e delle figure di riferimento assistenziale (RAA, Coordinatori, Animatori e figure sanitarie) che rappresentano la maggior parte del personale dipendente dell’Azienda ed il tipo di qualificazione richiesta. Il numero degli operatori socio-sanitari per i posti convenzionati viene definito in base alla classificazione degli ospiti effettuata semestralmente, mentre per i posti non convenzionati è determinata in base ad un parametro minimo stabilito dalle norme relative all’autorizzazione al funzionamento dei servizi. Il personale socio sanitario è quindi commisurato a tali parametri. Per quanto riguarda il personale amministrativo si procederà a riorganizzarlo in base al riordino della nuova ASP ed ai servizi da gestire. Relativamente alla gestione delle risorse umane nel triennio 2017-2019 l’ASP Valloni Marecchia dovrà:

DIRETTORE

(vacante)

CDA Presidenza

Revisore unico

Settore Finanziario

Settore Servizi alla

Persona

Uff. Patrimonio,

Affari Generali Legale

e Sicurezza

Uff. Ragioneria

Bilancio – contabilità

Uff. Gestione Risorse

Umane

Case Residenza

Anziani

Alloggi con Servizi

Residence dei Babbi

Progetti Sociali

Nucleo di valutazione

Ufficio scuola

Assemblea dei Soci

Controllo di gestione

Uff. Appalti e

Approvvigionamenti

Uff. Segreteria

Protocollo

Settore Affari Generali

e Patrimonio

Uff. Qualità e

Sviluppo

Servizi Educativi


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definire e stipulare il contratto decentrato integrativo per la nuova ASP che contempli e disciplini i principali istituti contrattuali lasciati alla libera contrattazione locale;

ricercare, promuovere e favorire percorsi di formazione, obbligatori e facoltativi, che qualifichino, valorizzino e stimolino il personale;

operare per la condivisione, la diffusione e lo sviluppo di una cultura organizzativa basata su motivazione, capacità di adeguamento al contesto e al cambiamento, capacità relazionali, di lavoro in team e di confronto, disponibilità alla formazione e alla crescita professionale;

L’organico dell’ASP è distribuito per categorie secondo il sistema di classificazione del personale introdotto con il CCNL Comparto Regioni ed Autonomie Locali del 31.03.1999. Il Personale dipendente, al 30.11.2017, è così composto: 1. Servizi socio-assistenziali:

▪ Coordinatore struttura n. 2 a tempo indeterminato; ▪ Operatori socio-sanitari n. 40 a tempo indeterminato; ▪ Assistenti di Base n. 1 a tempo indeterminato; ▪ RAA n. 7 a tempo indeterminato (di cui 1 in assegnazione

temporanea); 2. Servizi infermieristici:

▪ Infermieri n. 7 a tempo indeterminato (di cui una unità in ▪ distacco sindacale);

3. Servizi amministrativi: n. 9 a tempo indeterminato; 4. Servizi di supporto: n. 4 a tempo indeterminato; 5. Servizi scolastici:

▪ Insegnanti n.2 in comando dal Comune di Bellaria per la Scuola Allende;

▪ Operatore scolastico n.1 in comando dal Comune di Bellaria per la Scuola Allende; 6. Servizi educativi: Educatrici nido n. 17 a tempo determinato; Operatrici scolastiche n. 7 a tempo determinato; Coordinatrice pedagocica n. 1 a tempo determinato. Valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Le politiche di gestione del personale devono costituire un sistema capace di orientare i singoli, promuovere la crescita professionale, garantire adeguata motivazione, che ne valorizzino le attitudini e le potenzialità. La nuova interpretazione del lavoro infatti è coerente con i mutamenti che hanno interessato la composizione dell’attuale forza lavoro, che non è solo più istruita rispetto al passato, ma nutre anche aspettative diverse da quelle di un tempo. Ciò non significa che il lavoratore non cerchi più la soddisfazione dei tradizionali bisogni primari, che nel contesto lavorativo possono essere identificati nella retribuzione, nella sicurezza del contesto di lavoro e nella stabilità occupazionale. A differenza col passato, questi non sono gli unici obiettivi che i lavoratori si prefiggono oggi di raggiungere tramite il proprio agire lavorativo, al contrario sono mossi da un forte desiderio di sviluppo e di affermazione professionale e provano il bisogno di sentirsi parte a tutti gli effetti di un gruppoe ciò culmina nella collettiva necessità di vedere riconosciuta la centralità delle risorse umane in azienda.


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Il raggiungimento degli obiettivi passa, pertanto, in primo luogo e necessariamente, attraverso l’ottimizzazione del capitale umano operante in azienda. La priorità che ci siamo posti è quella di utilizzare al meglio le competenze di tutte le risorse umane che operano in ASP ed accompagnare la crescita dell’Azienda con l’obiettivo di ottimizzare i servizi e perseguire l’efficienza e l’efficacia degli stessi, anche nell’ottica dell’accreditamento dei servizi che rende indispensabile una particolare attenzione alle politiche del personale e all’organizzazione del lavoro. La valorizzazione del ruolo e della visibilità dell’ASP non può che transitare dall’organizzazione qualificazione e motivazione delle risorse umane. Formazione La formazione del personale è molto importante per il buon funzionamento dei servizi in quanto attraverso la formazione si adeguano le competenze del personale alle necessità assistenziali, educative ed amministrative, si contrasta il burn out e la perdita di motivazione. Affinché la formazione sia efficace è necessario che sia condivisa con il personale, quindi che siano raccolte le proposte e le esigenze proveniente dai servizi. I corsi di formazione già programmati e da programmare per il triennio 2017 – 2019 sono riportati di seguito. Personale socio sanitario Relativamente al Settore Servizi alla Persona il Programma di Formazione Annuale viene predisposto ad inizio anno considerando:

- il Modello di Servizio Cura e Gentilezza e il Progetto Sente Mente, - l’organizzazione dei corsi obbligatori (antincendio, HACCP), - la realizzazione di percorsi formativi rivolti ai dipendenti per garantire la realizzazione di

quanto previsto dal vigente contratto di servizio, ovvero di adempiere al debito formativo pari a 12 ore annue per dipendente,

- I risultati dei questionari somministrati nei primi mesi dell’anno a tutti gli operatori per raccogliere il fabbisogno formativo.

Nel 2017, considerando anche i risultati dei questionari somministrati, è proseguito per la struttura di Verucchio una formazione specifica del Progetto Sente Mente, aperta anche ai dipendenti della CRA di Rimini. Per la struttura di Rimini, con apertura anche ai dipendenti della CRA di Verucchio, è stato avviato il percorso formativo Metodo Kinaesthetics, che proseguirà nel prossimo anno. Si tratta di un metodo innovativo specifico per il settore assistenziale che migliora la qualità dell’assistenza per gli anziani e le pratiche di movimentazione per gli operatori, pertanto di può considerare anche un intervento di prevenzione dei rischi ai sensi della normativa sulla Sicurezza. Nel programma di formazione sono inoltre inseriti i percorsi di supervisione regolare a prevenzione del Burn Out, con figure professionali dedicate. Il Programma prevede altresì la realizzazione di incontri dedicati alla gestione delle persone con demenza, come indicato nel vigente Contratto di Servizio.

Titolo corso Periodo di svolgimento

Corso di prevenzione incendi Aprile 2017

Corso Sente Mente Aprile – Settembre 2017

Gestione polmoniti di comunità Maggio 2017

Cure palliative in geriatria Maggio 2017

Aspetti clinici della demenza Maggio 2017


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Demenza ad esordio precoce Maggio 2017

Cure palliative in geriatria Luglio 2017

Alimentazione dell’anziano nelle CRA Novembre 2017

Strategie assistenziali per la demenza Novembre 2017

Metodo Kinaesthetics nell’assistenza Dicembre 2017

HACCP Somministrazione alimenti Dicembre 2017

Personale amministrativo Titolo corso Periodo di svolgimento

Master periodico di aggiornamento avanzato problematiche gestionali del

personale - XXXVII anno formativo – speciale Servizi alla Persona”

2017 – 2018

“Le ultime novità sugli appalti pubblici D.M. 2/12/2016. Legge di stabilità 2017. Linee

Guida ANAC su affidamenti sotto soglia, RUP, incarichi di progettazione,

commissione di gara e cause di esclusione

2017

Videoconferenza su “Le procedure semplificate sotto-soglia dopo il Decreto

correttivo al Codice degli appalti”

2017

Il Piano Triennale Anticorruzione per il 2017, anche alla luce dei regolamenti

sull’attività di vigilanza e delle linee guida sull’affidamento dei servizi legali

2017

Procedura cespiti in Contabilità 2018

Procedura controllo di gestione 2018

Procedura gestione Piattaforma certificazione crediti

2018

7.INDICATORI E PARAMETRI PER LA VERIFICA

L’organizzazione e le attività aziendali devono rispondere ad una serie di indicatori che vengono definiti sia all’interno dell’Azienda (Piano programmatico triennale, Piano degli obiettivi assegnati dal CdA, ) che all’esterno dell’Azienda (parametri per il funzionamento dei servizi) Per quanto riguarda gli indicatori interni, è stato adottato con Deliberazione del CdA n 8 del 23/05/2017 la metodologia per la graduazione delle posizioni organizzative e per la valutazione delle relative prestazioni ed è stato adottato con Deliberazione del CdA n 6 del 20/04/2017 la metodologia permanente per la valutazione dei risultato e della prestazione dei dipendenti. Gli obiettivi assegnati sono ben definiti, misurabili nella loro realizzazione e concordati con le persone a cui vengono assegnati. Di seguito vengono elencati specifici indicatori: SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA Case Residenza Accreditate 1) Indicatori di processo/risultato Per le Case Residenza vengono adottati gli indicatori previsti dalla DGR Accreditamento

nonché la Relazione Annuale sul servizio; gli indicatori prendono in esame tutti i processi


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assistenziali e sono oggetto di confronto con le altre strutture accreditate del Territorio. Gli standard di riferimento sono i dati medi territoriali.

2) Qualità percepita (grado di soddisfazione del servizio da parte di anziani residenti e famigliari)

Dal 2016 viene adottato lo strumento di rilevazione della soddisfazione del servizio predisposto dal Modulo Strutture dell’AUSL di Rimini, congiuntamente a tutte le strutture accreditate del territorio. Il questionario è stato personalizzato con alcune domande relative al modello di servizio dell’ASP.

Trattandosi di un nuovo strumento è stato definito uno standard che prevede un valore % medio di valori positivi in misura superiore all’80% di anziani e familiari;

E’ stato indicato come ulteriore indicatore di soddisfazione la presenza di un numero di reclami presentati nel 2017non superiore all’1% degli ospiti residenti (6 per la CRA di Rimini e 3 per la CRA di Verucchio).

SETTORE FINANZIARIO Relativamente al settore finanziario in questo primo anno dell’ASP è stata implementato, come richiesto dai Comuni Soci, un sistema di contabilità analitica. Ciò permette di conoscere i costi e i ricavi di ogni servizio dell’ASP e consente di effettuare le opportune valutazioni per una migliore gestione delle risorse. Dopo il primo anno necessario per l’implementazione del budget analitico, dal 2018 si dovrà iniziare un controllo di budget dai vari responsabili dei servizi con verifiche periodiche al fine di realizzare un maggior controllo della spesa. Oltre i controlli di budget l’ASP sta già effettuando un Controllo contabili effettuato attraverso la tenuta delle scritture previste per la contabilità generale ed analitica e riportate trimestralmente nelle verifiche del Revisore dei Conti, già nominato dalla Regione Emilia Romagna. L’ASP Valloni Marecchia intende predisporre, nell’ambito dell’approvazione del consuntivo, il Bilancio Sociale redatto ai sensi della DGR 1130/2012 “Linee guida per la predisposizione del Bilancio Sociale delle ASP dell’Emilia Romagna. Modifiche alla DGR n. 741/2010”. Con la predisposizione dei tale Bilancio sociale vengono calcolati gli Indicatori relativi alle risorse economiche-finanziari.

8 Programmi degli investimenti da realizzarsi

Il programma degli investimenti è stato predisposto tenendo conto di quanto è necessario realizzare per il funzionamento dei servizi e di quanto si pensa di realizzare in prospettiva per raggiungere gli obiettivi definiti. Gli investimenti, su beni immobili che beni mobili, sono dettagliatamente illustrati nel Piano triennale degli investimenti 2017/2019, inoltre nel paragrafo seguente, per ogni immobile, vengono indicati gli investimenti da effettuarsi. L’intervento più importante per l’ASP è la ristrutturazione del Palazzo Valloni che viene descritto in maniera più precisa nel seguente paragrafo. Ristrutturazione Palazzo Valloni (Cinema Fulgor) In data 29.03.2016 è stato stipulato dall’ASP Casa Valloni il contratto di “Costituzione di proprietà superficiaria a titolo oneroso” con il Comune di Rimini con il quale l’ASP costituisce e cede in favore del Comune di Rimini che accetta e acquista il diritto di proprietà superficiaria del Fabbricato urbano denominato “Palazzo Valloni” sito a Rimini in Corso d’Augusto. La costituzione del diritto di superficie implica la separazione tra la proprietà del suolo e la proprietà della costruzione soprastante o da costruire.


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La fattispecie in oggetto (diritto di superficie a tempo determinato), diversamente da quanto accade nella cessione a tempo indeterminato, non realizza la definitiva compressione del diritto di proprietà. Alla scadenza del termine, infatti il concedente ritorna in pieno possesso del terreno o del fabbricato su cui era stato concesso il diritto di costruzione a favore del superficiario. L’operazione in questione genera in capo al concedente un ricavo di natura pluriennale di importo pari al corrispettivo riconosciuto dal superficiario. L’immobile oggetto della proprietà superficiaria, che al momento degli accordi era allo stato grezzo, è stato consegnato, ai sensi del contratto sopra citato, completamente finito a cura e spese dell’ASP comprensivo dell’apparato scenografico. La durata della proprietà superficiaria è stabilita in anni 35 dalla data di stipula. Il prezzo convenuto a corpo è pari a € 11.388.728,86 più interessi pari a € 3.890.763,01 che il Comune dovrà pagare a rate secondo un piano di pagamento approvato con Delibera Consigliare del Comune di Rimini n. 106 del 21.12.2015. Il ricavo sopraindicato permette quindi di finanziare il costo per la ristrutturazione dell’immobile (Palazzo Valloni) quantificato in € 8.620.000,00. Per fare fronte alle deficienze di liquidità connesse ai costi di ristrutturazione, nelle more dell’incasso da parte del Comune, ASP Casa Valloni aveva già provveduto ad accendere un mutuo del valore di € 7.000.000,00. A fronte del futuro incasso di €. 11.388.728,86, l’Asp iscriverà contributi in c/capitale da utilizzarsi per la sterilizzazione degli ammortamenti dell’immobile in argomento e, per la parte residua, da utilizzarsi per investimenti futuri, secondo le cadenze temporali dei relativi incassi. A fronte dell’incasso di €. 3.890.763,01 l’Asp provvederà ad un loro utilizzo per “compensare” via via i costi di competenza del mutuo contatto. Per tale ragione nel conto economico pluriennale non sono stati contabilizzati né gli interessi passivi su mutuo né gli interessi attivi introitati dal Comune, trattandosi di importi analoghi in virtù di quanto previsto nel contratto sottoscritto fra le parti al punto 11 dello stesso. E’ opportuno precisare che, essendo il mutuo contratto dall’ASP a tasso variabile a fronte di rimborso del Comune determinato in misura fissa, le differenze verranno imputate al termine del periodo, ovvero quanto si sarà esaurito il rimborso a titolo di interessi da parte del Comune. Nel conto economico consuntivo detti interessi verranno evidenziati nelle rispettive poste di bilancio.

8.1 Gestione del patrimonio

Il patrimonio di cui dispone l’ASP Valloni Marecchia deriva dal patrimonio delle due ASP unificate. Tale patrimoni, in applicazione a quanto previsto dall’art. 26 della L.R. 2/2003, è stato suddiviso in patrimonio indisponibile e patrimonio disponibile. Il patrimonio indisponibile, ai sensi dell’art. 828 c.c, è quello destinato ai fini statutari delle ASP. In merito al patrimonio l’art. 5 della L.R. 12/2013 prevede quanto di seguito indicato: 1. “…..le ASP individuano le modalità di utilizzazione del proprio patrimonio, in base a principi di

conservazione, valorizzazione, uso sociale, trasparenza e redditività strumentale all’esercizio delle finalità perseguite. A tal fine, le ASP, tenendo conto della reale consistenza del patrimonio, approvano, rendono pubblico e aggiornano annualmente un Piano di gestione, conservazione, valorizzazione e utilizzo del patrimonionel quale sono individuate: a. i beni utilizzati per la realizzazione dei fini statutari ed assistenziali, che comprenda le sedi

amministrative ed operative, le strutture per l’utenza e per la realizzazione di progetti; b. i beni che, in considerazione delle loro caratteristiche di pregio, di tipo commerciale o in

quanto suscettibili di utilizzazione imprenditoriale o agricola, vengono destinati a reddito in modo da garantire sostegno economico-finanziario alla gestione dei servizi o al sostegno economico di altre iniziative sociali;


22

c. i beni immobili che, tenendo conto delle problematiche dell’ambito territoriale di riferimento, sono destinati a bisogni abitativi, ad attività sociali coerenti con i settori di attività svolti dalle ASP. Ad attività svolte da soggetti senza fini di lucro prevedendone e distinguendone le tipologie e i relativi canoni di utilizzo,

d. i beni di tipo agricolo che possano essere destinati a favorire il ricambio generazionale nel settore e ad agevolare l’imprenditorialità giovanile, o che vengano messi a disposizione di soggetti senza scopo di lucro che svolgano finalità di recupero sociale ed assistenza di soggetti deboli;

e. il patrimonio storico-artistico e le relative modalità di utilizzazione e conservazione. 2. Nell’ambito del Piano di gestione, conservazione, valorizzazione e utilizzo, le ASP

programmano gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio patrimonio, al fine di assicurareil rispetto dei principi di cui alla presente legge e garantirne l’effettiva utilizzazione secondo le modalità di cui al comma 1.

Tale documento viene inserito nel Piano Programmatico triennale che viene aggiornato ogni anno. La trasparenza e la pubblicità del documento viene rispettato con la pubblicazione sul sito istituzionale di tutta la documentazione. Si riportano quindi le seguenti tabelle nelle quali i beni immobili sono suddivisi secondo le categorie indicate dalla L.R. 12/2013.


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A) Beni utilizzati per la realizzazione di fini statutari ed assistenziali che comprenda le

sedi amministrative ed operative, le strutture per l’utenza e per la realizzazione di progetti

Descrizione bene e classificazione

Indirizzo Attuale utilizzo Situazione manutentiva Futuro utilizzo

Sede dell’Ente Patrimonio indisponibile

Via Di Mezzo n. 1 Rimini

E’ la sede legale dell’ASP. Il fabbricato è utilizzato nel seguente modo: - Casa Residenza per anziani

non autosufficienti CRA 1 (65 posti letto) gestita, in accreditamento definitivo, direttamente dall’ASP;

- Uffici amministrativi dell’ASP;

- Gruppo appartamento (4 posti) gestito direttamente dall’ASP (servizio non soggetto ad accreditamento);

Sono previsti alcuni interventi di manutenzione straordinaria incrementativa, e più specificatamente:

- Realizzazione, di un impianto di

diffusione sonora conforme alla norma UNI ISO 7240-19 ai sensi della normativa antincendio per la comunicazione dei messaggi vocali di evacuazione;

- Lavori di riqualificazioni di pareti e solaio e installazione di porte tagliafuoco nel sottotetto del fabbricato A, ai fini del rispetto delle norme Antincendio, per la realizzazione di archivio;

- Installazione di sottocontatori per rilevazione consumo di energia elettrica divisa per fabbricati al fine di dividerne il costo fra Asp e Cooperativa Elleuno;

- Riqualificazione ed ampliamento piano porticato ad uso servizi comuni fabbricato Via Di Mezzo Tali interventi sono già previsti nel piano degli investimenti 2017-2019

Sono inoltre previsti interventi di manutenzione ordinaria cicliche (imbiancature, ripristino soffitti per infiltrazioni d’acqua, riparazione persiane)

Stesso utilizzo attuale

Ex convento dei servi. Patrimonio indisponibile

Piazzetta dei servi 5 Rimini

Piano primo Sede degli Alloggi con servizio “I Servi” (13 appartamenti + 1 appartamento del custode) gestiti direttamente dall’ASP (servizio non soggetto ad accreditamento);

Sono previsti degli interventi di manutenzione straordinaria:

- Trasformazione di attuali locali

destinati a servizi in alloggio per custode.

- Opere di efficentamento energetico (caldaia a condensazione, installazione sottocontatori, divisione spazi, ecc..)

- Tali interventi sono già previsti nel piano degli investimenti 2017-2019



24



Casa Residenza per anziani non autosufficienti CRA Verucchio Patrimonio indisponibile

Via Monte Ugone n.13 Verucchio

Casa Residenza per anziani non autosufficienti CRA (30 posti) gestiti, in accreditamento definitivo, direttamente dall’ ASP.

Sono previsti interventi: - Manutenzione straordinaria per

rinnovo CPI (sistemazione Centrale termica, impianto rilevazione incendi, impianto idrico)

- Miglioramento funzionale degli spazi in adempimento alla disciplina regionale in materia di accreditamento dei servizi socio sanitari (realizzazione deposito sporco/pulito allargamento zona lavanderia)

- Rifacimento manto copertura tetto

Tali interventi sono già previsti nel piano degli investimenti 2017-2019

Sono previsti interventi di manutenzione ordinaria cicliche (imbiancature, ripristino soffitti per infiltrazioni d’acqua)


Alloggi con servizio Suor Angela Molari Santarcangelo. Patrimonio indisponibile

Viale Mazzini 6 a Santarcangelo di Romagna

Alloggi con servizi (7 appartamenti) gestiti direttamente dall’ASP

Sono previsti i seguenti interventi: - Sostituzione boiler di accumulo;

- Realizzazione cancello più alto

attorno alle scale per accedere alla centrale termica.

Tali interventi sono già previsti nel piano degli investimenti 2017-2019

E’ prevista manutenzione ciclica relativa alla riverniciatura degli infissi


Residence “Dei Babbi”

Via Arturo Graf, 14 Rimini

Convenzione con il Comune di Rimini per progetto “Residence dei Babbi” scaduto in data 30.06.2017. Per il futuro utilizzo sarà stipulata apposita convenzione con il Comune di Rimini

- Fra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria (ripristino di componenti ammalorate in cemento armato quali frontalini dei balconi, pensiline, muretti e parapetti, fornitura e posa di scossaline in rame, ripristino di pilette, ripristino di bocchettoni della tetto, ecc.).

- Gli interventi sopra citati

e gli interventi per il futuro utilizzo sono previsti nel piano degli investimenti 2017-2019

L’immobile è inserito nel progetto “Dopo di noi” presentato dall’Ufficio di Piano del Distretto alla Regione per accedere ai finanziamenti del “Programma per l’utilizzo del F.do per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare di cui all’art.3 della Legge 112/2016 e decreto interministeriale 23/11/2016 e programma regionale


25

approvato dalla DGR 733/2017”

Casa di Via Bilancioni Patrimonio indisponibile

Via Bilancioni Rimini Casa inabilitabile Immobile che necessita di ristrutturazione complessiva. Tali interventi sono già previsti nel piano degli investimenti 2017-2019

Il recupero dell’immobile, per la sua ubicazione vicino alla struttura di Via Di Mezzo, sarà utilizzato per servizi socio assistenziali

B) Beni con caratteristiche di pregio, di tipo commerciale o di utilizzazione

imprenditoriale agricola, che vengono destinati a reddito

Descrizione

bene e

classificazione


Fabbricati

CRA 2 e Centro

Diurno

Fa parte dello

stesso immobile

in cui sono

presenti gli Uffici

amministrativi e la

CRA 1

Patrimonio

indisponibile

Via Di Mezzo n. 1

Rimini

Casa Residenza per anziani non

autosufficienti CRA 2 (60 posti

letto) e Centro Diurno per

anziani non autosufficienti (25

posti) gestiti, in accreditamento

definitivo, dalla Cooperativa

Sociale Elleuno. I locali CRA 2 e

CD sono concessi in locazione

alla Cooperativa Elleuno tramite

apposito contratto di locazione.

Sono previsti alcuni interventi di

manutenzione straordinaria

incrementativa, e più

specificatamente:

- Realizzazione, di un impianto di

diffusione sonora conforme alla

norma UNI ISO 7240-19 ai sensi

della normativa antincendio per

la comunicazione dei messaggi

vocali di evacuazione;

- Installazione di sottocontatori

per rilevazione consumo di

energia elettrica divisa per

fabbricati al fine di dividerne il

costo fra Asp e Cooperativa

Elleuno;

Tali interventi sono già

previsti nel piano degli

investimenti 2017-2019

Sono inoltre previsti interventi di

manutenzione ordinaria cicliche

(imbiancature, ripristino soffitti per

infiltrazioni d’acqua, riparazione

persiane)

Stesso utilizzo

attuale

Ex convento dei

servi.

Patrimonio

indisponibile

Piazzetta dei servi

5 Rimini

Piano Terra concesso al Comune

di Rimini tramite apposito

contratto scadente il 31.12. 2017

ed utilizzato come sede del

Centro per le famiglie e di

attività ricreative a carattere

socio-culturale.

Sono previsti degli interventi di

manutenzione straordinaria:

Opere di efficentamento energetico

(caldaia a condensazione,

installazione sottocontatori,

divisione spazi, ecc..)




Stesso utilizzo

attuale


26

Descrizione

bene e

classificazione


Fabbricati

Casa Residenza

per anziani non

autosufficienti

CRA Suor Angela

Molari di

Santarcangelo

Patrimonio

indisponibile

P.zza Suor Angela

Molari, 1 a

Santarcangelo di

Romagna

Casa Residenza per anziani non

autosufficienti CRA Suor Angela

Molari (52 posti letto) e Centro

Diurno per anziani non

autosufficienti CD (10 posti)

gestiti, in accreditamento

definitivo, dalla Cooperativa

l’Aquilone. l fabbricato è concesso

in locazione alla Cooperativa

Aquilone tramite apposito

contratto di locazione.

Necessita dei seguenti interventi di

manutenzione straordinaria.

- eliminazione di buche nei

pavimenti dei corridoi all’interno

della Struttura a causa del

cedimento del massetto;

- installazione di un monosplit per

aria condizionata;

- installazione impianto di riciclo

dell’aria in alcuni locali del

seminterrato;

- ripristino dei percorsi pedonali

del parco della Struttura; - sostituzione di finestre e

finestroni dello scivolo di

collegamento tra il piano terra e

il piano primo e lungo il vano

scala, inoltre isolare con una

parete di cartongesso e una

porta REI tagliafuoco e un

finestrone, il corridoio antistante

le camere del piano primo e lo

scivolo stesso;

- sostituzione delle - quattro porte

dell’ingresso principale complete

di maniglioni antipanico e

aperture

- sostituzione delle caldaie

dell’impianto di riscaldamento o

almeno di una delle due perché

obsolete.




Stesso utilizzo

attuale

Dependance ex

Convento Servi

Patrimonio

indisponibile

Via Massimo

D’Azeglio n. 13

Rimini

Locali concessi in uso al Comune

di Rimini tramite apposito

contratto scadente in data

30.04.2021 destinato ad Uffici

del Comune di Rimini.

Situazione manutentiva: Buona Stesso utilizzo

attuale

Fabbricato I Tigli Via M. D'Azeglio, 13

Rimini

Affittato ad Azienda USL tramite

apposito contratto di affitto

scadente in data 31.03.2023 e

destinato alle attività sanitarie

istituzionali dell’Azienda USL

Necessità di interventi di

manutenzione straordinaria.

La manutenzione ordinaria spetta

all’affittuario

Stesso utilizzo

attuale

Palazzina Piazza Malatesta (4 appartamenti)

Piazza Malatesta Rimini

Affittati a privati Necessita dei seguenti interventi:

interventi di manutenzione

incrementativa e miglioramento

efficienza energetica per nuovi

infissi esterni e persiane in legno

Tali interventi sono già previsti

nel piano degli investimenti

2017-2019


agli affittuari



27

Descrizione

bene e

classificazione


Fabbricati

Palazzo Palloni Corso D'Augusto, Rimini

Affittato alla Provincia di Rimini fino al 30.09.2017 Utilizzato come succursale dell’Istituto scolastico Valgimigli“

Analisi della vulnerabilità sismica, analisi di laboratorio dei materiali costituenti l’edificio (solaio, copertura, ecc…) Da ristrutturare in funzione delle future destinazioni

Immobile da affittare

Casa Via Gadames

Via Gadames, 21 Rimini

Affittato a Cooperativa Eucrante tramite apposito contratto scadente in data 30.09.2019

Situazione manutentiva: Buona.


all’affittuario


Palazzina Via Aleardi n. 27

Via Aleardo Aleardi, 27 Rimini

- appartamento piano primo affittato;

- appartamento pianto terra non locato.

Situazione manutentiva: Buona Nei primi mesi del 2017 sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria nell’appartamento non locato per procedere ad una nuova assegnazione consistenti in rifacimento di intonaco, pavimenti, tinteggiatura interna, impianto idrico, impianto termico, impianto elettrico, sostituzione infissi interni, ecc.




La manutenzione ordinaria spetta all’affittuario

Inserimento dell’alloggio attualmente non locato nel progetto “contro la violenza di genere” approvato dalla Giunta Comun al di Rimini con deliberazione 307 del 14.11.2017

Fabbricato San Rocco

Via San Rocco Verucchio

Fabbricato inabitabile (nota dell’ASP Valle del Marecchia al Comune di Verucchio del 13.10.2009 Prot. 1172)

Immobile che necessita di ristrutturazione complessiva per un suo futuro utilizzo.

Richiesta

l’autorizzazione

per l’alienazione

ai sensi della L.R.

Emilia Romagna

624 del 2004

Fabbricato Montirone

Via Montirone Verucchio

Fabbricato inabitabile (nota ASP Valle del Marecchia del 11.04.2013 Prot. 327 pervenuta al Comune di Verucchio il 12.04.2013)


Richiesta

l’autorizzazione

per l’alienazione

ai sensi della L.R.

Emilia Romagna

624 del 2004

Diritti 108/648 su fabbricato urbano Santa Giustina

Via Emilia 51 e 307 Santa Giustina - Rimini

Fabbricato inabitabile (Dichiarazione Asp Valle del Marecchia al Comune di Rimini del 24.12.2014)


Richiesta l’autorizzazione per l’alienazione ai sensi della L.R. Emilia Romagna 624 del 2004


28

Descrizione

bene e

classificazione


Fabbricati

su poderi

Casa Marano Ruffi Via San Salvatore, 2 Rimini

Affittato a privati, loro richiesta di cessazione dell’affitto al 31.12.2017

Necessità di interventi di manutenzione straordinaria per un suo futuro riutilizzo

Immobile da valutare la convenienza economica alla ristrutturazione al fine della sua destinazione a reddito

Casa Colombarone

Via Casalecchio, 112Rimini

Non utilizzato.

Ex Casa colonica, immobile

(inagibile) che necessita di

ristrutturazione complessiva per un

suo futuro utilizzo.


Casa Laguna Via Montescudo, 348 Rimini

Non utilizzato Ex Casa colonica, immobile che

necessita di ristrutturazione

complessiva per un suo futuro

utilizzo.

Immobile da valutare la convenienza economica alla ristrutturazione al fine della sua destinazione a reddito

Casa Fonte Soardi Via Covignano, 310 Rimini




utilizzo.

Immobile da

valutare la

convenienza

economica alla

ristrutturazione al

fine della sua

destinazione a

reddito

Casa Vergiano Vecchio

Via Marecchiese, 474 Rimini




utilizzo.

Immobile da

valutare la

convenienza

economica alla

ristrutturazione al

fine della sua

destinazione a

reddito

Casa Marano Via Marano, 25 Coriano




utilizzo.

Immobile da

valutare la

convenienza

economica alla

ristrutturazione al

fine della sua

destinazione a

reddito

Casa Monte Tauro Piccioni

Via Montescudo, 91 Coriano




utilizzo.

Immobile da

valutare la

convenienza

economica alla

ristrutturazione al

fine della sua

destinazione a

reddito


29

Casa Monte Tauro Abbandonate

Via Riva Bianca, 15 Coriano




utilizzo.


Casa Monte Tauro

Molino

Via Montescudo, 79

Coriano

Affittata a privati tramite apposito

contratto scadente il 30.09.2019

Necessita di interventi di

manutenzione straordinaria

Stesso utilizzo

attuale

Descrizione

bene e

classificazione


Poderi

Podere Marano Ruffi

Via San Salvatore Rimini

In affitto a Società Agricola fino al 10.11.2021

Stesso utilizzo

attuale

Podere Roncona Via Casalecchio Rimini

In affitto a Società Agricola fino al

10.11.2021 Stesso utilizzo

attuale

Podere Colombarone

Via Casalecchio Rimini



attuale

Podere Santa Maria in Cerreto

Via Masere Rimini



attuale

Podere Laguna Via Montescudo Rimini



attuale

S.Andrea dell'Ausa / Santa Cristina

Via Santa Cristina Rimini



attuale

Podere Fonte Soardi

Via Covignano Rimini



attuale

Podere Carboncina

Via San Martino in XX Rimini



attuale

Podere Gasperina Via Osteria del Bagno Rimini



attuale

Podere Viserba Chiesa

Via San Giovenale Rimini



attuale

Podere Vergiano Vecchio

Via Marechiese Rimini



attuale

Podere Cà Torsani Via Cà Torsani Rimini

inutilizzato Da alienare

Podere Marano Via Marano, 25 Coriano



attuale

Podere Monte Tauro Molino

Via Montescudo Coriano



attuale

Podere Monte Tauro Abbandonate

Via Riva Bianca Coriano


10.11.2021

Stesso utilizzo

attuale

Podere Monte Tauro Piccioni

Via Montescudo Coriano

In affitto a privato fino al

11/09/2017

Stesso utilizzo

attuale

Podere Montirone Via Montirone Verucchio

Immobili acquisiti per usucapione ventennale a seguito di ordinanza del tribunale di Bologna del 11.03.2013.

Richiesta l’autorizzazione per l’alienazione ai sensi della L.R.


30

Attualmente inutilizzato Emilia Romagna 624 del 2004

Podere Selvafosca Via Selvafosca Verucchio

Terreno acquisito per usucapione a seguito di sentenza del Tribunale Ordinario di Rimini del 02.12.2013. Attualmente inutilizzato


Diritti 250/1000 su Terreno in comproprietà indivisa conAUSL Romagna

Zona San Vito Santarcangelo di Romagna

Terreno agricolo in comproprietà indivisa con l’AUSL Romagna Inutilizzato


aree edificabili

Area Severino Ferrari

Via Severino Ferrari Rimini

Inutilizzato


Area Aleardi Via Aleardi Rimini Inutilizzato


Parte di area edificabile podere Marano

Via Marano Coriano

In affitto a Società Agricola fino al 10.11.2021


c) Beni immobili destinati a bisogni abitativi, ad attività sociali coerenti con i settori di

attività svolti dalle ASP, ad attività svolte da soggetti senza scopi di lucro



Fabbricati destinati a bisogni abitativi

Diritti 2052/2592 su fabbricato Santa Giustina

Via Vecchia Emilia 17 Rimini

In affitto al Comune di Santarcangelo con contratto di locazione scadente in data 31.12.2017 ed utilizzata per dare ricovero a persone senza fissa dimora

Situazione manutentiva: Buona Stesso utilizzo attuale

Fabbricato in Via S. Andrea (disponibile con diritto di abitazione)

Via S. Andrea Verucchio

Utilizzata dal titolare del diritto di abitazione

Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del soggetto titolare del diritto di abitazione


Beni destinati ad attività sociali


Podere Turchetta (terreno e fabbricato)

Via Popilia Rimini Parzialmente utilizzato per ricovero animali

Immobile (terreno e fabbricato) destinato a “Progetto sperimentale Centro


31

d'Incontro ”

D. i beni di tipo agricolo che possano essere destinati a favorire il ricambio

generazionale nel settore e ad agevolare l’imprenditorialità giovanile, o che vengano messi a disposizione di soggetti senza scopo di lucro che svolgano finalità di recupero sociale ed assistenza di soggetti deboli. L’ASP non possiede beni rientranti in questa categoria

E. il patrimonio storico-artistico e le relative modalità di utilizzazione e conservazione.



Ex convento dei servi.

Si fa riferimento alle tabelle precedenti

Palazzo Valloni (Cinema Fulgor)

Corso D'Augusto, 96/A Rimini

In data 29.03.2016 è stato ceduto, con atto notarile, il diritto di proprietà superficiaria a favore del Comune di Rimini. La proprietà superficiaria è stabilita in anni 35 dal 29.03.2016

Nell’anno 2017 si è ultimata la completa ristrutturazione dell’immobile e la realizzazione degli allestimenti scenografici

La proprietà superficiaria è stabilita in anni 35 dal 29.03.2016. L’ASP concede al Comune il diritto di opzione per l’acquisto della proprietà del suolo da esercitare entro il termine di scadenza del diritto di proprietà superficiaria.

Celletta Via San Martino in XX Rimini

Celletta votiva Stesso utilizzo attuale

Diritti 250/1000 in comproprietà indivisa con Comune Santarcangelo

Via Suffragio Santarcangelo di Romagna

Area sulla quale insiste la Via Suffragio


Oltre ai beni di proprietà di cui alle tabelle precedenti e che formano il patrimonio dell’ASP Valloni Marecchia, l’ASP utilizza i seguenti beni:



Fabbricato ex Ospedale di Verucchio

Via Monte Ugone 5 Verucchio

Tramite convenzione con scadenza 30.06.2021 tra Comune di Verucchio e ASP una porzione di fabbricato è subconcessa in uso all’ASP. I locali concessi sono adibiti a: cucina e magazzini necessari per la CRA gestita direttamente dall’ASP Via Monte Ugone 13 a Verucchio

Buona. Stesso utilizzo attuale

Il Presidente dell’ASP Valloni Marecchia (Arch. Ferri Giancarlo)

Azienda di Servizi alla Persona - ASP Valloni Marecchia · 4. ALLOGGI CON SERVIZI (SERVI) -...

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