AVVISO ALLA POPOLAZIONE - Comune di Occhiobello 2010/pieghevole... · La Lettera Paolo Nani ... e...
Transcript of AVVISO ALLA POPOLAZIONE - Comune di Occhiobello 2010/pieghevole... · La Lettera Paolo Nani ... e...
InfluenzeHo sempre avuto un timore elettrizzante per le influenze. Da bambino l’idea di essere malato mi spaventava, ma allo stesso tempo mi confortava il pensiero di non dovermi svegliare presto per andare a scuola. Dicevano a noi bambini che l’influenza ci avrebbe fatto crescere e, anche se forse era solo un detto popolare, noi credevamo davvero a quella leggenda. Poi, col tempo, per qualche strano motivo, l’influenza ha perso quella peculiarità e il nostro entusiasmo per la crescita si è trasformato in un timore tale da dover ricorrere al vaccino. Così abbiamo cominciato a credere che non essere influenzati fosse una fortuna e che eliminare la preoccupazione della malattia fosse una consolazione. A poco a poco l’allontanamento del pensiero delle nostre fragilità fisiche ha anche alimentato in noi l’idea di poter essere senza limiti. Le storie di questa nuova stagione teatrale uccidono questa illusione. Raccontano di noi, di paure, di fragilità, di successi e delle nostre innumerevoli potenzialità. Semplici storie di uomini che ci gridano e sussurrano la nostra natura, che troppo spesso cerchiamo di dimenticare, e ci aiutano ad accettare questo infinito paradosso dell’essere umani. Il teatro uccide. Saperlo ci offre una possibilità in più per decidere come vivere.
Marco SgarbiDirettore artistico
Regione Veneto
Associazione Culturale Arkadis
Comune di Occhiobello
VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2009Compagnia Pippo Delbono
Racconti di giugnoPippo Delbono
29 GENNAIO 2010 VENERDÌLungta film
Auntie & meAlessandro Benvenuti e Barbara Valmorin
VENERDÌ 04 DICEMBRE 2009Fama Fantasma Produzioni Teatrali
Paolo Villaggio: vita, morte e miracoliPaolo Villaggio
05 FEBBRAIO 2010 VENERDÌBabilonia Teatri
Made in Italy + Pop starBabilonia Teatri
VENERDÌ 11 DICEMBRE 2009Paolo Nani Teater
La LetteraPaolo Nani
18 FEBBRAIO 2010 GIOVEDÌTeatro dell’Archivolto
La misteriosa scomparsa di WAmbra Angiolini
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2009Teatro Comunale di Occhiobello / Arkadis / Quinlan
John Belushi, l’ultima notteGianni Fantoni
05 MARZO 2010 VENERDÌAndante Mosso
Pianto tuttoRita Pelusio
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE
AGENTI INFETTIVI
90 minuti dalle ore 21:15
Una sorta di diario di bordo di un’artista considerato, in tutto il mondo, tra i più celebri creatori di teatro. Un’introspezione sul senso nascosto delle relazioni, sul lato dei desideri non espressi, ma mostrati, e sulla curiosità per gli altri. La coscienza di una bellezza senza confini nelle storie, l’ardore non solo etico nelle scene della vita e nelle scene del teatro, l’estasi delle cose che ti perdono e che gli altri non ti perdonano, quel qualcosa di te che non viene mai detto, forse perché non viene mai chiesto. Le coincidenze del mese di giugno, il mese in cui è nato Pippo Delbono. Un attore-autore si confessa senza reticenze e con pudore, in una dinamica di cronache e lampi della memoria. Un’esibizione nel senso proprio del termine: un’emozionante messa a nudo di sé in quanto uomo di teatro. Un libro parlato, ricco di provocazioni, di sollecitazioni, di mute richieste, che aiuta a capire quanto possano essere profonde le ragioni di un successo.
testo e regia Pippo Delbono
Pippo Delbono
Compagnia Pippo Delbono
Racconti di giugno
VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2009
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE
AGENTI INFETTIVI
110 minuti dalle ore 21:15
I ricordi riaffiorano leggeri, come condotti per mano sul filo della tenerezza o su quello, più graffiante, dell’ironia. Attraverso le tappe più curiose e divertenti di una vita, si delinea anche uno spaccato della Genova degli anni Trenta e Quaranta, insieme al sapore dolceamaro di quei lontani giorni di scuola, delle prime disavventure amorose e a quello, decisamente più gradevole, del tempo trascorso con gli amici Gassman, Tognazzi, de André, Ferreri. In circa un’ora e mezza di monologo, Villaggio riesce a incantare il pubblico tra divertimento e un pizzico di malinconia, mentre si aggira nella miniera inesauribile delle sue passate esperienze tra cinema, editoria, teatro e televisione, dove, già a partire dai primi anni Sessanta, ottiene enormi successi. Lo sfortunato e dimesso Fantozzi, che tutti ricordano, non è che uno dei tanti volti di questo versatile attore che sa irradiare la scena di un delicato velo di poesia.
testo e regia Paolo Villaggioaudio e luci Marco Alfieri
Paolo Villaggio
Paolo Villaggio: vita, morte e miracoliFama Fantasma Produzioni Teatrali
VENERDÌ 4 DICEMBRE 2009
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE 75 minuti dalle ore 21:15
AGENTI INFETTIVI
Il tema de La Lettera è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che subito sputa senza motivo, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci fosse inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de La Lettera si ripete quindici volte in altrettante varianti tra cui: normale, all’indietro, con ripetizioni, circense e freudiano. La Lettera è uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, portati all’estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo che Paolo Nani, ferrarese, replica in tutto il mondo dal 1992. L’idea dello spettacolo è liberamente ispirata al libro dello scrittore francese Raymond Queneau Esercizi di Stile, scritto nel 1947: una breve storia ripetuta novantanove volte in altrettanti stili letterari.
regia Paolo Nani
1° Premio United Slapstick - The European Comedy Award, Frankfurt 1° Premio Roner SurPris 2005 - Carambolage, Bolzano
Paolo Nani
Paolo Nani Teater / The blue apple
VENERDÌ 11 DICEMBRE 2009
La Lettera
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE 75 minuti dalle ore 21:15
AGENTI INFETTIVI
È il 4 marzo 1982. John Belushi sta morendo in una stanza dell’albergo Chateau Marmont di Los Angeles a causa di uno “speedball”, un’iniezione letale di cocaina ed eroina insieme. È una notte drammatica, ma il suo talento riesce a trasformarla in un momento leggero, come solo i comici sanno fare anche in istanti impensabili. Forse Belushi è consapevole di quello che gli sta accadendo o forse, come tutti i grandi artisti, si crede immortale. Fino alla fine non perde occasione di voler essere un comico e, insieme al suo pubblico, rivive l’atmosfera dei suoi migliori show, attraverso monologhi, dialoghi e l’immancabile musica dei Blues Brothers di cui è stato grande protagonista. Poco per volta tutti gli amici, i parenti, i colleghi e i rivali, gli fanno visita, accolti in un grande girotondo onirico di battute e gag, per un’ultima grande rappresentazione, dove il bis, purtroppo, non è contemplato.
Gianni Fantoni
tratto da Un’ape da una tonnellata di Valerio Peretti Cucchiadattamento Gianni Fantoni e Massimo Navoneregia Massimo Navone
Teatro Comunale di Occhiobello / Arkadis / Quinlan
John Belushi, l’ultima notte
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2009
foto Roberto Centamore
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE
AGENTI INFETTIVI
90 minuti dalle ore 21:15
Il testo di Morris Panych, quest’anno tradotto e rappresentato in Italia per la prima volta, racconta con semplicità i complicati conflitti di una storia goffa, comica e profondamente tragica, in cui un uomo, Kemp, apprende dell’imminente morte di una lontana zia. Lasciato quel poco di messa in scena che regge la sua vita, si precipita dalla parente per assicurarsi della sua morte e impossessarsi dell’eredità, ma la morte attesa e annunciata tarda ad arrivare, e Kemp è costretto ad aspettare. Col passare delle stagioni, l’uomo e l’anziana signora si svelano per ciò che sono sempre stati: un uomo solo, stordito dalla ricerca di un’identità, e una donna dimenticata da tutti, tranne che da un nipote che ne attende la morte. Due vite negate negli affetti: una che si spegne e l’altra che non è mai riuscita a nascere. Una commedia nera, una storia che si pone sul grottesco confine tra l’odio e l’amore. Una storia di uomini.
testo Morris Panychregia e spazio scenico Fortunato Cerlinocostumi Oriana D’Ursoluci Gianluca Cappelletti
Sostenuto e patrocinato da Ambasciata del Canada e Dipartimento di Studi Euro-Americani dell’Università degli Studi Roma Tre
Lungta film / Teatro Dante / Benvenuti
Auntie & me
Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin
VENERDÌ 29 GENNAIO 2010
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE
AGENTI INFETTIVI
50 minuti dalle ore 21:15doppia serata ad ingresso unico
Il Nord Est italiano ritratto come fabbrica di pregiudizi, volgarità e ipocrisia; straordinario produttore di luoghi comuni, sciorinati come litanie, e di modelli famigliari ispirati al presepe, ma pervasi da idoli mediatici, intolleranza e fanatismo. Il “made in Italy” è un prodotto dozzinale e tragicamente umoristico. Lo spettacolo non racconta una storia, ma affronta in modo ironico, caustico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo. Procedendo per accumulo, fotografa, condensa e fagocita quello che ci circonda: i continui messaggi che ci arrivano, il bisogno di catalogare, sistemare, ordinare tutto. Avanza per accostamenti, intersezioni, spostamenti di senso. Le scene non iniziano e non finiscono. Vengono continuamente interrotte. Morsicate. Le immagini e le parole nascono e muoiono di continuo. Un lavoro dove s’infrangono, con sagacia e leggerezza, tabù e divieti, per rilanciare anche il teatro oltre gli schemi e i conformismi.
testo e regia Valeria Raimondi e Enrico Castellaniscene Babilonia Teatri / Gianni Volpecostumi Franca Piccoliluci e audio Ilaria Dalle Donne movimenti di scena Mauro Faccioli
Con il sostegno di Viva Opera CIrcus / Teatro dell’AngeloVincitore del Premio Scenario 2007
Valeria Raimondi e Enrico Castellani
VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2010
Made in ItalyBabilonia Teatri / Operaestate Festival Veneto
foto Marco Caselli Nirmal
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE
AGENTI INFETTIVI
Dopo Made in Italy, nella stessa serata Babilonia Teatri si propone a Occhiobello in una doppia formula, mai sperimentata dalla Compagnia, con la rappresentazione di Pop star. Uno spettacolo volutamente scanzonato che sceglie di non essere drammatico, per raccontare una realtà che lo è in modo profondo. Un lavoro allo stesso tempo lineare e delirante, che coniuga rigore formale e follia narrativa. Sulla scena tre personaggi parlano, dicono e vomitano le loro storie, che procedono parallele, apparentemente lontane l’una dall’altra. Con lo svolgersi dello spettacolo, lo spettatore scopre quali siano i legami che uniscono i tre protagonisti. Come in un thriller, la matassa si scioglie solo alla fine, in un finale glorioso e truce, commovente e splatter, tenero e crudele, dove tutto - anche la vita - viene sacrificato in nome della fama e del successo, come solo la più autentica e decadente delle pop star sarebbe in grado di fare.
testo Valeria Raimondi e Enrico Castellanirealizzazione Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Valeria Raimondi, Mauro Faccioli scene Babilonia Teatri e Gianni Volpecostumi Babilonia Teatri e Franca Piccoliluci e audio Babilonia Teatri, Luca Scotton e Mauro Faccioli
Coproduzione Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria
Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Valeria Raimondi, Mauro Faccioli
VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2010
Pop starBabilonia Teatri / Operaestate Festival Veneto
50 minuti dalle ore 22:30doppia serata ad ingresso unico
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
Teatro dell’Archivolto
La misteriosa scomparsa di WSINTOMI
INCUBAZIONE 75 minuti dalle ore 21:15
AGENTI INFETTIVI Ambra Angiolini
Una donna qualsiasi, di nome V, nata un giorno qualsiasi in modo funambolico, ripercorre, follemente, comicamente, la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W. V è perciò una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, cerca una spiegazione al suo senso di infelicità e incompletezza. Nel farlo si interroga su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore. Tutto sembra sfaldarsi attorno a lei: scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma e si chiude squallidamente la storia d’amore con il fidanzato Wolmer. In questo testo, ironico e fantasioso, la parola di Benni è come sempre agile, paradossale e dissacrante, sostenuta dall’interpretazione di Ambra Angiolini, per la prima volta sola sul palcoscenico dopo aver vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il film Saturno contro.
GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2010
testo Stefano Benniregia Giorgio Gallionescene Guido Fiorato
ORIGINE
INFLUENZA
INIZIO CONTAGIO
SINTOMI
INCUBAZIONE
AGENTI INFETTIVI
75 minuti dalle ore 21:15
Reduce dagli ultimi successi televisivi, Rita Pelusio torna in teatro con un nuovo spettacolo che affronta il tema del pianto in chiave comica. Una reazione alla vita generata dai metodi con cui la protagonista dello spettacolo è solita scacciare l’improvvisa voglia di piangere che la assale: giocare, saltellare come dentro a una pozzanghera o incontrare altre donne, le amiche care con le quali nel passato sono stati condivisi molti fazzoletti, le fuoriclasse della lacrima. Sul palcoscenico si alternano l’attrice, i suoi personaggi e le sue canzoni, per dare vita a un mondo in cui convivono leggerezza e introspezione, cinismo e malizia, ironia e disincanto. In un tempo in cui i sentimenti vengono messi in vendita ai migliori offerenti, la fragilità emotiva diviene il punto di partenza per un esilarante viaggio, alla ricerca di una dimensione intima e sincera da condividere con il pubblico in un monologo-verità.
Rita Pelusio
testo Riccardo Piferi, Marianna Stefanucci e Rita Pelusioregia Riccardo Piferi
Pianto tutto
VENERDÌ 5 MARZO 2010
Andante Mosso
PREVENDITA
BIGLIETTERIE
AbbonamentiDal 7 novembre 2009 dalle 15 alle 18 e solo per i residenti del Comune anche dalle 10 alle 13 presso il Teatro Comunale.Platea € 75 ridotto € 70
Teatro Comunale di OcchiobelloAperto il 7 e 14 novembre 2009 e il 16 gennaio 2010 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Nei giorni di programmazione dalle 20 alle 21.Via Cavallotti, 32 - Occhiobello (RO)�Associazione Arkadis - tel. 349.8464714 - email: [email protected] - www.arkadis.itComune di Occhiobello u.r.p.Da lunedì a venerdì dalle 8 alle 14, il mercoledì dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13.Piazza Matteotti, 15 - Occhiobello (RO)�Tel. 0425.766111 - www.comune.occhiobello.ro.itBiglietteria on-linewww.ticketland2000.com/occhiobelloAltri punti vendita bigliettiWebland2000 - Via del Cossa 4/a, Ferrara tel. 0532.243625Tabaccheria Segnali di Fumo - C.so Martiri Della Libertà 73, Ferrara tel. 0532.205208Bar Tabaccheria Estense - Via Pomposa 29, Ferrara tel. 0532.60076Tabaccheria Poggi - Via Ladino 59, Porotto (FE)� tel. 0532.731256Tabaccheria Eemme - Via Statale 207, S. Agostino (FE)� tel. 0532.845006Edicola L’angolo - Via Statale 417, Dosso (FE)� tel. 0532.848738Tabaccheria Italia - Corso Matteotti 11, Jolanda di Savoia (FE)� tel. 0532.835793Bar Pic Nic - Via Alighieri 2, Portomaggiore (FE)�
Ingresso ridotto fino ai 30 anni e sopra i 65.Il teatro riserva ai portatori di handicap motorio alcuni posti facilmente raggiungibili. Non è consentito l’ingresso in teatro a spettacolo iniziato. Non sono consentiti gli utilizzi di videocamere, macchine fotografiche e telefoni cellulari. I biglietti acquistati possono essere rimborsati dalla biglietteria entro sette giorni solo in caso di sostituzione o annullamento spettacolo. La Direzione si impegna a trovare adeguata collocazione agli abbonati nel caso in cui sia necessario effettuare spostamenti di posti per esigenze tecnico/artistiche o per motivi di forza maggiore. La Direzione si riserva di apportare al programma le variazioni che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore.
BigliettiSpettacoli 2009 dal 14 novembre 2009.Spettacoli 2010 dal 16 gennaio 2010.Platea € 12 ridotto € 10Galleria € 10 ridotto € 8