AVVISI SETTIMANALI INTENZIONI SANTE MESSE F DIDI ... · Anche spegnendo tutti i mezzi di...

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FORANIA ORANIA DI DI P ALMANOVA ALMANOVA Parrocchie Parrocchie Ss. Redentore Ss. Redentore - Palmanova Palmanova S. Maria Maddalena S. Maria Maddalena - Jalmicco Jalmicco e comunità di Sottoselva e comunità di Sottoselva Domenica 21 maggio Sesta domenica di Pasqua (A) Atti 8,5-8.14-17 / 1a lettera di Pietro 3,15-18 / Giovanni 14,15-21 10,30 a Sottoselva Liturgia della Parola. 11,00 in Duomo Santa Messa animata dai canti del Coro di Schio (VI). 17,00 in San Francesco Liturgia della Prima Con- fessione per un gruppo di bambini e bambi- ne delle nostre comunità. Martedì 23 maggio 9,30 in Duomo Santa Messa in memoria della Medaglia d’Oro al Valor Militare Giovanni Durli nel 75° anniver- sario della morte sui cieli di Malta. 17,30 in Duomo viene proposta l’“Ora Mariana” animata da padre Mauro Persici; segue, alle 18,30, la Santa Messa. Mercoledì 24 maggio 20,30 in oratorio incontro dei Consigli parroc- chiali riuniti della Collaborazione Pa- storale tra Palmanova, Bagnaria Arsa e Trivignano Udinese. Giovedì 25 maggio 20,30 in San Francesco recita del Santo Rosa- rio per la chiusura dell’Anno Catechi- stico. Sabato 27 maggio 19,00 in Duomo Santa Messa con la parteci- pazione della scuola dell’Infanzia pari- taria “Regina Margherita”: bimbi, geni- tori e personale per ringraziare il Signore del dono della famiglia e di un anno scolastico che volge al termine. Domenica 28 maggio Solennità dell’Ascensione del Signore (A) Atti 1,1-11 / Lettera agli Efesini 1,17-23 / Matteo 28,16-20 10,30 a Jalmicco Liturgia della Parola. 11,00 in Duomo Santa Messa solenne in onore della Madonna del Reduce; al termine processione in piazza Grande con l’immagine di Maria Ausiliatrice; 50° anniversario di Matrimonio di Gianni Budai e Assunta Tonon. AVVISI SETTIMANALI INTENZIONI SANTE MESSE Lunedì 22 maggio Duomo 8,00 18,30 fam. Curzio Mario, Elvira, Oscar e Maria Grazia Mario Galasso Martedì 23 maggio Duomo 8,00 18,30 defunti Angilella-Locurto / Paolo Callegari (ann.) Giuseppe e Alida / fam. Buchini e Vignaduzzo Sottoselva 19,00 Mercoledì 24 maggio Duomo 8,00 Valeria e Nereo Battistello 18,30 defunti Bacchin-Casula Giovedì 25 maggio Duomo 8,00 Valentino, Anna e Luigi 18,30 Venerdì 26 maggio Duomo 8,00 Davide, Albino e Irena 18,30 Enrico e Rosa Musco / Amedeo Lezzi e Roberto Pennella Sabato 27 maggio Duomo 8,00 19,00 Lucio Spangaro / Antonio Sica / Natalia Buonocore Luigi e Maria Tortolo Domenica 28 maggio Solennità dell’Ascensione del Signore Duomo 8,30 Leo e Lidia Pellizzoni Sottoselva 10,30 Jalmicco 10,30 Liturgia della Parola Duomo 11,00 Comunità parrocchiale 19,00 21 maggio 2017 Sesta domenica di Pasqua “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi”. foglio settimanale n. 797 ROSARIO OSARIO DEL DEL MESE ESE DI DI MAGGIO AGGIO In Duomo, dal lunedì al venerdì alle 18,00. Nella chiesa di San Francesco, dal lunedì al venerdì alle 20,30, con breve riflessione sulle feste di Maria e alcuni Santuari mariani. A Jalmicco nella chiesetta Regina Pacis, dal lunedì al sabato alle 19,00. A Sottoselva in chiesa lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì alle 19,00; al martedì alle 18,40. Vive nel nostro ricordo ANNA NNA PASTORUTTI ASTORUTTI La salutiamo con un’accorata preghiera di suffragio.

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FFORANIAORANIA DIDI PPALMANOVAALMANOVA

ParrocchieParrocchie

Ss. Redentore Ss. Redentore -- PalmanovaPalmanova

S. Maria Maddalena S. Maria Maddalena -- JalmiccoJalmicco

e comunità di Sottoselvae comunità di Sottoselva

Domenica 21 maggio Sesta domenica di Pasqua (A) Atti 8,5-8.14-17 / 1a lettera di Pietro 3,15-18 / Giovanni 14,15-21

10,30 a Sottoselva Liturgia della Parola.

11,00 in Duomo Santa Messa animata dai canti del Coro di

Schio (VI).

17,00 in San Francesco Liturgia della Prima Con-

fessione per un gruppo di bambini e bambi-

ne delle nostre comunità.

Martedì 23 maggio 9,30 in Duomo Santa Messa in memoria della Medaglia

d’Oro al Valor Militare Giovanni Durli nel 75° anniver-

sario della morte sui cieli di Malta.

17,30 in Duomo viene proposta l’“Ora Mariana” animata da

padre Mauro Persici; segue, alle 18,30, la Santa Messa.

Mercoledì 24 maggio 20,30 in oratorio incontro dei Consigli parroc-

chiali riuniti della Collaborazione Pa-

storale tra Palmanova, Bagnaria Arsa

e Trivignano Udinese.

Giovedì 25 maggio 20,30 in San Francesco recita del Santo Rosa-

rio per la chiusura dell’Anno Catechi-

stico.

Sabato 27 maggio 19,00 in Duomo Santa Messa con la parteci-

pazione della scuola dell’Infanzia pari-

taria “Regina Margherita”: bimbi, geni-

tori e personale per ringraziare il Signore del dono della

famiglia e di un anno scolastico che volge al termine.

Domenica 28 maggio Solennità dell’Ascensione del Signore (A) Atti 1,1-11 / Lettera agli Efesini 1,17-23 / Matteo 28,16-20

10,30 a Jalmicco Liturgia della Parola.

11,00 in Duomo Santa Messa solenne in

onore della Madonna del Reduce; al

termine processione in piazza Grande

con l’immagine di Maria

Ausiliatrice; 50° anniversario di Matrimonio di

Gianni Budai e Assunta Tonon.

AVVISI SETTIMANALI INTENZIONI SANTE MESSE

Lunedì 22 maggio

Duomo 8,00

18,30 fam. Curzio Mario, Elvira, Oscar e Maria Grazia Mario Galasso

Martedì 23 maggio

Duomo 8,00

18,30 defunti Angilella-Locurto / Paolo Callegari (ann.) Giuseppe e Alida / fam. Buchini e Vignaduzzo

Sottoselva 19,00

Mercoledì 24 maggio

Duomo 8,00 Valeria e Nereo Battistello

18,30 defunti Bacchin-Casula

Giovedì 25 maggio

Duomo 8,00 Valentino, Anna e Luigi

18,30

Venerdì 26 maggio

Duomo 8,00 Davide, Albino e Irena

18,30 Enrico e Rosa Musco / Amedeo Lezzi e Roberto Pennella

Sabato 27 maggio

Duomo 8,00

19,00 Lucio Spangaro / Antonio Sica / Natalia Buonocore Luigi e Maria Tortolo

Domenica 28 maggio Solennità dell’Ascensione del Signore

Duomo 8,30 Leo e Lidia Pellizzoni

Sottoselva 10,30

Jalmicco 10,30 Liturgia della Parola

Duomo 11,00 Comunità parrocchiale

19,00

21 maggio 2017

Sesta domenica di Pasqua

“Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito

perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere

perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete

perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi”.

foglio settimanale n. 797

RROSARIOOSARIO DELDEL MMESEESE DIDI MMAGGIOAGGIO

In Duomo, dal lunedì al venerdì alle 18,00.

Nella chiesa di San Francesco, dal lunedì al venerdì alle 20,30, con breve riflessione sulle feste di Maria e alcuni Santuari mariani.

A Jalmicco nella chiesetta Regina Pacis, dal lunedì al sabato alle 19,00.

A Sottoselva in chiesa lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì alle 19,00; al martedì alle 18,40.

Vive nel nostro ricordo

AANNANNA PPASTORUTTIASTORUTTI

La salutiamo con un’accorata

preghiera di suffragio.

6a dom. di Pasqua 6a dom. di Pasqua (Gv 14,15(Gv 14,15--21)21)

SSPIRITOPIRITO EE//OO MONDOMONDO

Anche spegnendo tutti i mezzi

di comunicazione non possiamo

non sentire gli echi di uno scontro

sempre più acceso tra posizioni

politiche diverse, tra diversi modi

di vedere la politica e il modo di

governare. E i nomi dei protago-

nisti al vertice di questo scontro li

conosciamo tutti, alcuni nuovi e

alcuni meno nuovi e da decenni presenti nello scontro.

Gesù parla di uno scontro che fin da subito avviene

attorno ai suoi discepoli da quando lui è venuto e soprat-

tutto dal momento in cui risorge e sale in cielo, dopo la

sua morte. E i discepoli sono chiamati a prendere posizio-

ne in questo scontro di opposte fazioni.

Questa competizione, non partitica ma spirituale, è

quella tra lo spirito “del mondo” e lo Spirito Santo, tra il

progetto di Dio manifestato con Gesù e il progetto senza

Dio e che vogliono quelli che hanno deciso di eliminare

Gesù. Il discepolo per Gesù è chiamato a scegliere non

solo a parole ma con la vita, con le scelte di ogni giorno.

È una scelta di amare o non amare Gesù in modo concre-

to ed esistenziale.

Lo Spirito Santo, cioè l’amore totale di Dio, ha la fun-

zione di “difensore”, questo è il significato più corretto di

“paraclito”. Il discepolo ha in se stesso questo Spirito che

difende il lui il progetto di Dio, un progetto che viene

messo continuamente alla prova e combattuto da altri

progetti che sembrano prevalere nel mondo, tutti progetti

che non vogliono la vera felicità dell’uomo, che non pre-

vedono la pace tra i popoli, che non parlano di benessere

per tutti… Ogni giorno si è chiamati a seguire il Vangelo

o il contrario del Vangelo, e ogni giorno c’è lo Spirito di

Dio che non lascia soli ma assiste interiormente. Basta

saperlo ascoltare...

Lo Spirito di Dio porta a cercare anche il più piccolo

legame tra esseri umani e soprattutto tra cristiani, convin-

ti che nell’unità e nel dialogo, il progetto di amore di Dio

si realizza pienamente nella storia, quella del mondo e

quella personale.

Il 13 maggio, alla presenza di papa Francesco, si sono celebrate le apparizioni della Vergine Maria a Fatima, in Portogallo nel 1917. Si era in un tempo di affermazione di un diffuso materialismo, sia ideologico, sia politico, il cui maggior filone era il bolscevismo sovietico; inoltre il 5 maggio 1917, quindi otto giorni prima, papa Benedetto XV, visto il perdurare della sanguinosa Prima Guerra Mondiale, scoppiata nel 1914 in Europa, aveva invitato i cattolici di tutto il mondo ad unirsi in una crociata di preghiera, per ottenere la pace per intercessione della Madonna. A tre pastorelli, Lucia de Jesus, Francesco e Giacinta Marto, ap-parve per sei volte la Madonna: lasciò loro un messaggio per tutta l’umanità, centrato soprattutto sulla penitenza e sulla devozione al suo Cuore Immacolato. Il 13 ottobre 1930 il vescovo di Leiria dichiarò degne di fede le visioni dei tre bambini, autorizzando il culto alla Madonna di Fatima. Sul luogo delle apparizioni è sorto un santuario, che comprende la Basilica di Nostra Signora del Rosario di Fati-ma, dove sono venerati i resti mortali dei tre veggenti.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Maria, Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideria-mo la luce che si irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina. Ti affidiamo con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perché Tu li guari-sca, i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perché siano colmi di amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il tuo aiuto si salvino. Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere Gesù nulla rifiuta. Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, purezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all’umanità. Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi sacerdoti, proteggi il Papa, i vescovi e la santa Chiesa di Dio. Maria, ascoltaci e abbi pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi miseri-cordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.

CENT’ANNI FACENT’ANNI FA

“La profonda e rapida trasformazione delle cose, esige, con più urgenza, che non vi sia alcuno che […] si con-tenti di un’etica puramente individualistica (Gaudium et spes, 30). L’individualismo è pericoloso perché porta ad “accontentarsi”: non completa un tragitto, non rag-giunge una pienezza, contratta un ribasso. Per evitare

equivoci, l’individualismo non è una questione morali-sta, tipo l’egoismo. L’individualista non è necessaria-

mente cattivo. La sua peculiarità, banalmente, è pen-sarsi solista. Agli altri può anche voler bene, ma come contorno o strumento, al massimo come soci. È uno che, ad esempio, prima stabilisce che la sua felicità sia sposarsi e poi si mette a cercare moglie. Non cade innamorato di una persona, ma persegue uno scopo. Non è necessaria-mente maleducato o cinico, anzi è spesso cortese e beneduca-to. È “colui che si è fatto da solo” e che quindi “non deve chiedere mai”. I più strutturati nutrono

il mito della corret-tezza e hanno la coerenza come ido-lo, pensando il bene comune come la somma dei beni singoli, anzi come la media aritmetica, tipo il Pil. Potremmo contrapporre all’individuo la “persona”. Senza scomodare l’etimologia, intendo chi non esiste senza le relazioni che tessono la sua vita. Inizia a pen-sarsi come sposato perché ha incontrato quell’altro. Si dice cristiano come conseguenza di qualcosa che gli è successo.

Mentre un individuo è prima di tutto un uno, che se-condariamente può essere sposato o celibe, italiano o spagnolo, cristiano o ateo, una persona invece è sem-pre più di uno: è fratello di, figlio di, amico di, concitta-dino di, discepolo di, amante di… e ognuno di questi legami dice chi è. Se li cancellasse, non esisterebbe. Per l’individualista le relazioni sono i luoghi in cui “io” è chiamato a muoversi, mentre per la persona sono le trame del tessuto che non è lo sfondo della vita, ma è la vita.

1.continua

LA TENTAZIONE POTENTE DELL’INDIVIDUALISMO

di Marco Ronconi, teologo e insegnante di religione

tratto da “Jesus”, maggio 2017