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Euro 2,50 1 maggio 2014 del Mediterraneo Avvisatore Marittimo Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente [email protected] www.magazzinigeneralipalermo.com PortItalia s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese MAGAZZINI GENERALI SCARL IMPRESA PORTUALE CSP Compagnia Servizi Portuali s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Imprese portuali NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA segue a pag. 3 A l via i lavori per realizzare l’Interporto di Termini Imerese. Un raggruppamento di imprese gui- dato da Tecnis spa si è aggiudicato la gara per la progettazione, realizza- zione (tempo e dell’opera per un importo di circa 75 milioni di euro. La concessione – a partire dalla firma del contratto – avrà una durata di 25 anni. Bianca Longo a pag. 2 Pesca, sì definitivo dall’Europa al nuovo Fondo Voto finale dell’Europarlamento sul Feamp, a disposizione per i prossimi sette anni circa 6,5 miliardi di euro Torna la Queen Elizabeth Cannatella: “Un successo farla approdare qui” Palermo Port Authority Accordo con i sindacati su assunzioni e promozioni Tirrenia Cin Assoporti chiede chiarezza sul rinnovo del contratto Autorità portuali Per la Fondazione Curella lÊuscita dal tunnel è lontana I l Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo allo stanziamento di 6,5 miliardi di euro al nuovo Fondo europeo per investire in Europa in attività marittime e pesca (Feamp) per i prossimi sette anni, che “darà sostegno all'occupazione e alla formazione dei giovani pescato- ri”. Cauta la reazione della Alleanza delle Cooperative della pesca: “È certamente una buona notizia il varo dello strumento finanziario della nuova Politica Comune della Pesca. Questo strimento presenta opportu- nità per spingere verso la ripresa la filiera ittica ma non è come lo avremmo voluto. Michelangelo Milazzo T orna a Palermo la compagnia Cunard con la sua nave più pre- stigiosa, la Queen Elizabeth, 294 metri di lunghezza: sarà in città il 12 novembre di quest’anno, dalle 9 alle 18, proveniente da La Goulette (Tunisia) e in proseguimento per Napoli. “Il nuovo approdo per noi rappresenta un grande successo - ha detto il commissario dell’Ap di Palermo, Vincenzo Cannatella (nella foto) - perché torna una tra le più importanti compagnie di navigazio- ne, rinomata per le sue crociere”. U n’Italia spaccata in due: Centro-Nord che, nonostante dubbi e difficoltà, si avvia su una strada migliore e una parte del Centro, Sud e Isole che non vedono ancora l’uscita dal tunnel di una crisi che sembra non finire più. Lo rivela il rapporto sull’Economia del Mezzogiorno nel secondo semestre 2013 della Fondazione Curella. Michele D’Amico “Al Sud recessione senza fine” L’A.P. e i sindacati smentiscono la Protezione Civile “Palermo è sempre pronta a ricevere la Concordia” Isola del Giglio Michelangelo Milazzo S emplificazione e chiarificazione delle norme dell’UE in materia di trasporto su strada. E’ quanto auspica- to dal vicepresidente della Commissione europea e responsabile per i trasporti, Siim Kallas. Ogni gior- no, circolano sulle strade europee quasi 250.000 autocarri vuoti. Secondo la relazione, aprire i mercati nazionali dell’autotrasporto alla con- correnza consentirebbe di ridurre i Giacomo D’Orsa Autotrasporto, l’Ue “prepara” regole più semplici viaggi a vuoto e di migliorare l’effi- cienza del settore. "Le norme attuali sono negative per le imprese europee, hanno ripercussioni su tutti gli utenti della strada ed effetti nocivi sull’am- biente. Abbiamo bisogno di regole chiare per l’industria e allo stesso tempo di buone condizioni di lavoro per i conducenti. Spero che la prossi- ma Commissione continuerà in questa direzione." Pietro Busetta pag. 3 pag 7 “F are chiarezza, in tempi brevi e certi, sulla piena applica- zione ai dipendenti delle Autorità Portuali di quanto previsto nell’ac- cordo di rinnovo del contratto nazionale dei dipendenti dei porti firmato in questi giorni”. Questa la richiesta che Assoporti e le organiz- zazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno inviato con- giuntamente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.. pag. 2 M entre si fermano i lavori al Giglio per la rimozione della Costa Concordia, in attesa che venga decisa la destinazione dove portare il relitto per lo smantella- mento, Palermo “insorge”. L’Autorità portuale del capoluogo siciliano ha infatti smentito “cate- goricamente” con una nota ufficia- Pierpaolo Maddalena le la dichiarazione del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, riportata dall’agenzia Ansa, secon- do cui “il porto di Palermo si è reso non più disponibile” ad accogliere la Costa Concordia. Sulla vicenda sono tornati a far sentire la propria voce anche i sindacati. “Palermo è qualificata per questo lavoro”. pag. 2 pag. 5 pag. 6 Il provvedimento darà sostegno a formazione e occupazione. Alleanza cooperative: passo importante ma non decisivo La Commissione pronta a varare un pacchetto di norme „chiare‰ a favore delle imprese

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Euro 2,501 maggio 2014 del Mediterraneo

Avvisatore MarittimoQuindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente

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Tel. 091361060/61 - Fax 091361581

Imprese portuali

NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA

segue a pag. 3

Al via i lavori per realizzarel’Interporto di Termini Imerese.

Un raggruppamento di imprese gui-dato da Tecnis spa si è aggiudicato lagara per la progettazione, realizza-zione (tempo e dell’opera per unimporto di circa 75 milioni di euro.La concessione – a partire dallafirma del contratto – avrà una duratadi 25 anni.

Bianca Longo a pag. 2

Pesca, sì definitivo dall’Europa al nuovo FondoVoto finale dell’Europarlamento sul Feamp, a disposizione per i prossimi sette anni circa 6,5 miliardi di euro

Torna la Queen ElizabethCannatella: “Un successo

farla approdare qui”

Palermo Port Authority

Accordo con i sindacatisu assunzioni e promozioni

Tirrenia Cin

Assoporti chiede chiarezzasul rinnovo del contratto

Autorità portuali

Per la Fondazione Curella lÊuscita dal tunnel è lontana

Il Parlamento europeo ha dato il vialibera definitivo allo stanziamento

di 6,5 miliardi di euro al nuovoFondo europeo per investire inEuropa in attività marittime e pesca(Feamp) per i prossimi sette anni,che “darà sostegno all'occupazione ealla formazione dei giovani pescato-ri”. Cauta la reazione della Alleanzadelle Cooperative della pesca: “Ècertamente una buona notizia il varodello strumento finanziario dellanuova Politica Comune della Pesca.Questo strimento presenta opportu-nità per spingere verso la ripresa lafiliera ittica ma non è come loavremmo voluto.

Michelangelo Milazzo

Torna a Palermo la compagniaCunard con la sua nave più pre-

stigiosa, la Queen Elizabeth, 294metri di lunghezza: sarà in città il 12novembre di quest’anno, dalle 9 alle18, proveniente da La Goulette(Tunisia) e in proseguimento perNapoli. “Il nuovo approdo per noirappresenta un grande successo - hadetto il commissario dell’Ap diPalermo, Vincenzo Cannatella (nellafoto) - perché torna una tra le piùimportanti compagnie di navigazio-ne, rinomata per le sue crociere”.

Un’Italia spaccata in due:Centro-Nord che, nonostante

dubbi e difficoltà, si avvia su unastrada migliore e una parte delCentro, Sud e Isole che non vedonoancora l’uscita dal tunnel di unacrisi che sembra non finire più. Lorivela il rapporto sull’Economia delMezzogiorno nel secondo semestre2013 della Fondazione Curella.

Michele D’Amico

“Al Sud recessione senza fine”

L’A.P. e i sindacati smentiscono la Protezione Civile“Palermo è sempre pronta a ricevere la Concordia”

Isola del Giglio

Michelangelo Milazzo

Semplificazione e chiarificazionedelle norme dell’UE in materia di

trasporto su strada. E’ quanto auspica-to dal vicepresidente dellaCommissione europea e responsabileper i trasporti, Siim Kallas. Ogni gior-no, circolano sulle strade europeequasi 250.000 autocarri vuoti.Secondo la relazione, aprire i mercatinazionali dell’autotrasporto alla con-correnza consentirebbe di ridurre i

Giacomo D’Orsa

Autotrasporto, l’Ue “prepara” regole più sempliciviaggi a vuoto e di migliorare l’effi-cienza del settore. "Le norme attualisono negative per le imprese europee,hanno ripercussioni su tutti gli utentidella strada ed effetti nocivi sull’am-biente. Abbiamo bisogno di regolechiare per l’industria e allo stessotempo di buone condizioni di lavoroper i conducenti. Spero che la prossi-ma Commissione continuerà in questadirezione."

Pietro Busetta

pag. 3

pag 7

“Fare chiarezza, in tempi brevie certi, sulla piena applica-

zione ai dipendenti delle AutoritàPortuali di quanto previsto nell’ac-cordo di rinnovo del contrattonazionale dei dipendenti dei portifirmato in questi giorni”. Questa larichiesta che Assoporti e le organiz-zazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisle Uiltrasporti hanno inviato con-giuntamente al ministro delleInfrastrutture e dei Trasporti..

pag. 2

Mentre si fermano i lavori alGiglio per la rimozione della

Costa Concordia, in attesa chevenga decisa la destinazione doveportare il relitto per lo smantella-mento, Palermo “insorge”.L’Autorità portuale del capoluogosiciliano ha infatti smentito “cate-goricamente” con una nota ufficia-

Pierpaolo Maddalena

le la dichiarazione del capo dellaProtezione civile, Franco Gabrielli,riportata dall’agenzia Ansa, secon-do cui “il porto di Palermo si è resonon più disponibile” ad accoglierela Costa Concordia. Sulla vicendasono tornati a far sentire la propriavoce anche i sindacati. “Palermo èqualificata per questo lavoro”.

pag. 2

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Il provvedimento darà sostegno a formazione e occupazione. Alleanza cooperative: passo importante ma non decisivo

La Commissione pronta a varare un pacchetto di norme „chiare‰ a favore delle imprese

Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

1 maggio 20142

La ex Tirrenia imbarcherà 15 allievi prelevati dal settore alberghiero e procederà a 83 passaggi di grado

Cin-sindacati, accordo su promozioni e assunzioniSoddisfatte le parti. Cotella: iniziamo un percorso virtuoso, la crescita professionale sarà a beneficio dei passeggeri

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Bianca Longo

Nuove assunzioni per 15 allievi(imbarchi, inizialmente, di tremesi) e 83 promozioni, sono il

frutto dell’accordo raggiunto dallaTirrenia Cin (Compagnia Italiana diNavigazione), assistita da Fedarlinea,e i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt intema di sviluppo del personale navi-gante. ''Un ulteriore passo - sottolineain una nota l’azienda - nel percorso dimiglioramento dell'utilizzo delle pro-fessionalità interne e del riallineamen-to dell'organizzazione aziendale, incoerenza con l'ottimizzazione operati-va, l'efficienza e l'attenzione al servi-zio ai passeggeri''. Oltre alle 83 pro-mozioni a qualifiche superiori e all'in-serimento di 15 allievi neoassunti dalmercato nella sezione alberghiera,sono previsti percorsi di prova e valo-rizzazione nelle altre qualifiche conconcrete possibilità di crescita al ter-mine del periodo estivo di alta stagio-ne. Questo il quadro delle promozionial grado di e il numero: nostromo 6,carpentiere 8, marinaio 34, capo ope-raio 8, operaio motorista/meccanico 9,operaio frigorista 1, maitre hotel 3,assistente ufficio 2, primo cameriere8, primo cuoco 4."Eravamo convinti ed oggi abbiamola conferma - ha affermato il direttoredelle Risorse Umane di TirreniaCompagnia Italiana di Navigazione,Gennaro Carlo Cotella - che il proto-collo di dicembre 2013, che ha defini-

Autorità portuali

Assoporti e sindacati chiedono“immediata chiarezza sul contratto”

“Fare chiarezza, in tempi brevi ecerti, sulla piena applicazione ai

dipendenti delle Autorità Portuali diquanto previsto nell’accordo di rinno-vo del contratto nazionale dei dipen-denti dei porti firmato in questi gior-ni”. Questa la richiesta che Assoporti ele organizzazioni sin-dacali Filt Cgil, FitCisl e Uiltrasportihanno inviato con-giuntamente al mini-stro delleInfrastrutture e deiTrasporti, MaurizioLupi, chiedendo a talfine un incontro.Come dichiarato dalpresidente diAssoporti Pasqualino Monti (nellafoto) e dalle organizzazioni sindacali“la situazione di incertezza derivanteda interpretazioni improprie e non con-divisibili di norme riferite ai dipenden-ti pubblici e il perdurante stato di agi-tazione dei dipendenti delle Autorità

Portuali non può protrarsi oltre. Sirischia di trascinare la portualità in unafase conflittuale aspra che condizione-rebbe, di fatto, anche il dibattito suipotesi di revisione della normativa diriferimento per la portualità”.“Lo strumento del contratto unico, l’o-mogeneità del trattamento normativoed economico in tutte le sue previsioni,

costituiscono sia perle AP che per i sinda-cati – hanno dichiara-to ad una voce ilPresidente Monti eFilt, Fit e Uilt – unelemento di certezzache non può veniremeno in una fase deli-cata quale l’attuale.Siamo certi che ilMinistro è in grado di

valutarne l’importanza”. “Se non sirisolve il problema – hanno infine pre-cisato le organizzazioni sindacali –oltre ad inasprire il conflitto si svili-rebbe la contrattazione e il suo ruolonel riequilibrio del potere di acquistodei salari”.

to l'unificazione dei turni del persona-le marittimo, era il passo decisivo periniziare un percorso virtuoso finaliz-zato anche alla crescita delle profes-sionalità interne, a beneficio del servi-zio ai passeggeri e della stabilità deilivelli occupazionali. Oggi azienda elavoratori iniziano a raccogliere i frut-ti di quell'intesa e l'inserimento degliallievi apre una nuova finestra verso ilfuturo che si deve aprire necessaria-mente anche attraverso l'investimentosui giovani".“Per l'adozione degli interventi – silegge nell’accordo - si terrà conto deicriteri indicati nelle disposizioni con-trattuali di riferimento. Inoltre, conriferimento al personale appartenente

alle categorie iniziali della sezionealberghiera, l'Azienda si impegna adeffettuare accertamenti di attitudini ecapacità professionali, anche median-te funzionamenti nei gradi superiori,in linea con le esigenze operative. Taliiniziative saranno avviate al terminedella prossima stagione estiva, ancheal fine d tener conto dei processi valu-tativi relativi allo stesso periodo. LaSocietà, su richiesta delle organizza-zioni sindacali, si impegna comunquead effettuare ulteriori verifiche dellevacanze nelle varie qualifiche, anchenello Stato Maggiore, dando sin d'oradisponibilità ad ulteriori incontri altermine del periodo di alta stagione”.

nostro servizio

Busetta: Sud e Isole ancora lontani dallÊuscita dal tunnel, persi dal 2008 ad oggi 600 mila posti di lavoro e la Sicilia è come un Titanic che affonda

Ripresa economica: “Meridione in grave ritardo”L’ultimo rapporto della Fondazione Curella dipinge sempre più un’Italia spaccata in due dalla crisi

Michele D’Amico

Un’Italia spaccata, divaricata indue: Centro-Nord che, nonostan-

te dubbi e difficoltà, si avvia su unastrada migliore e una parte del Centro,Sud e Isole che non vedono ancoral’uscita dal tunnel di una crisi chesembra non finire più. La lunga einfausta recessione dell’economia ita-liana potrebbe essersi finalmente arre-stata; tuttavia l’inversione di tendenzache riguarda soltanto una parte delPaese al momento resta nelle statisti-che e non è affatto percepita né dallefamiglie né dalle imprese. Il pericolodi default, ad oggi, è scampato, ma lacrisi non è finita. Non si scorgonosegnali di un durevole rilancio dell’at-tività produttiva, trainato dai consumi,dagli investimenti e da nuovi flussi dicredito alle imprese. Per effetto dellacrisi migliaia di lavoratori sono statieliminati dai processi produttivi emolte categorie di mansioni e di pro-fessioni si sono ridimensionate, hannosubito ristrutturazioni o sono addirit-tura scomparse. Il mercato del lavoroha mantenuto una tendenza in decisodeterioramento. Secondo i dati mensi-li provvisori, al netto dei fattori sta-gionali, nel gennaio 2014 il numerodegli occupati (ventidue milioni 259

mila) è rimasto stabile sui bassi livelliprecedenti, ma in calo dell’1,5% sudodici mesi prima (-330 mila unità). Iltasso di occupazione, pari al 55,3%, èdiminuito di 0,1 punti percentuali intermini congiunturali e di 0,7 punti subase annua. Il numero dei disoccupati,tre milioni 293 mila, è aumentatodell’1,9% su dicembre e dell’8,6% alconfronto di un anno prima (+260mila). Il tasso di disoccupazione haraggiunto il 12,9%. La dinamica deltasso di disoccupazione giovanile,riferito alla classe d’età 15/24 anni, èrimasta sostenuta e l’indice ha toccatoil 42,4%.Sono alcuni dei dati che emergono nelRapporto sull’Economia delMezzogiorno nel secondo semestre2013, un “Instant Focus” realizzatodalla Diste Consulting per laFondazione Curella. Il Centro-Nordsta vedendo piccoli germogli di ripre-sa grazie alla discreta quota delleesportazioni che comunque certifica-no l’uscita dalla recessione. Il Sud e leIsole restano invischiati in un proces-so involutivo del quale non s’intrave-de per il momento la fine. In sostanzal’economia meridionale è pressochéalla deriva, un territorio da troppotempo piegato dalla recessione e dal-l’assuefazione e rassegnato al peggio.

“La crisi colpisce tutti, ma toglie adalcuni l’unica occupazione dellafamiglia e ad altri la seconda – osser-va il professore Pietro Busetta, presi-dente della Fondazione Curella – oltreseicentomila posti persi dal 2008 nelMezzogiorno, contro i duecentomiladel Centro-Nord, dimostrano che lacrisi non morde nello stesso modotutti. Ma il Governo nazionale –

aggiunge Busetta - sembra non ren-dersene conto e sembra aver dimenti-cato che esiste un problemaMezzogiorno, anche se il ventilatosalario minimo andrebbe a favorire learee meno sviluppate. Il Governoregionale, invece, sembra essersiperso dietro problematiche di rapportitra le varie parti politiche mentre ilTitanic affonda. I giovani avrebbero

diritto ad un presente mentre gli stia-mo negando anche il futuro. Secondola statistica il rapporto tra chi cercaun’occupazione e la forza lavoro sidefinisce tasso di disoccupazione, manella realtà potrebbe ormai pronun-ciarsi disastro, una sciagura per lemigliaia di giovani e non giovani, checercano affannosamente un’opportu-nità lavorativa e sono costrette a farela coda negli uffici di collocamento, opeggio ancora, in quelli della pubblicaassistenza. Per il 2014. Permangonorischi di avvitamento tra recessione einstabilità e resta elevata la volatilità eincertezza sulle previsioni economi-che, anche di breve periodo. In sensopositivo dovrebbero giocare gli effettidei provvedimenti di rilancio appenavarati, la discesa ai minimi dellospread, il favorevole andamento deimercati finanziari, un’eventuale cre-scita di tono dell’economia europea euna maggiore apertura a favore dellacrescita. Il quadro che emerge dall’a-nalisi delle indicazioni disponibili, esenza considerare i possibili accadi-menti che potranno verificarsi, ha por-tato a prefigurare per l’economia ita-liana un 2014 di jobless/recovery, diripresa lenta e senza nuovi posti dilavoro. L’esercizio di previsione indi-ca, tuttavia, che la svolta sarà circo-scritta al sistema economico centrosettentrionale, più aperto e integrato alivello internazionale, mentre per ilSud e Isole il vistoso ritardo dell’of-ferta produttiva concederà soltantoun’attenuazione della recessione.

1 maggio 2014 3Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

Quindicinale indipendente di informazionimarittime e turistiche, economia mercanti-le, politica dei trasporti e attività marinare

Direttore: Enzo Di GiovanniDirettore responsabile: Giancarlo Drago

Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo

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Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521

Anno 4 Numero 9 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45%

Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300

Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici

Pesca, via libera al fondo europeo da 6,5 miliardi

Via libera definitivo delParlamento europeo allostanziamento di 6,5 miliardi

di euro al nuovo Fondo europeo perinvestire in Europa in attività marit-time e pesca (Feamp) nei prossimisette anni, così come riportatodall’Ansa. La decisione é stata adot-tata a grande maggioranza con 473voti a favore, 52 contrari e 40 aste-nuti. La decisione del Parlamentomette l'accento sulla concessione diun'importante sostegno all'occupa-zione e alla formazione dei giovanipescatori. Si vuole anche eliminarela pesca eccessiva, rafforzando labuona gestione della capacità dellaflotta, per consentire ai pescatori divivere della loro attività. Soddisfattala commissaria europea alla pesca,Maria Damanaki, secondo cui ilnuovo Fondo permetterà "all'Ue dicofinanziare progetti concreti negliStati membri per aiutare i pescatori ele comunità costiere a sviluppare unafiliera ittica sostenibile in tutte le suefasi, dalla rete al piatto".Per il vicepresidente della commis-sione pesca del Parlamento GuidoMilana (S&d), negoziatore dell'ac-cordo per l'Assemblea, "si é fatto un

Michelangelo Milazzo

e nel coinvolgere le parti interessatein questo processo". Come per il precedente periodo diprogrammazione ogni Stato membrodovrà elaborare il proprio program-ma operativo unico in cui destinare,a seconda delle specifiche priorità, ifondi di cofinanziamento.“È certa-mente una buona notizia il varo dellostrumento finanziario della nuovaPolitica Comune della Pesca – hadichiarato l’Alleanza delleCooperative Italiane – dopo un iter

sofferto in cui al testo sono statiapportati diversi miglioramenti, gra-zie all’azione della CommissionePesca, a cui non abbiamo fatto man-care il nostro contributo. Il nuovoFondo presenza diversi aspetti inno-vativi, come la formazione per i gio-vani pescatori o il cofinanziamentodi piani assicurativi nazionali pereventi calamitosi e vittime degliincidenti in mare, particolarmenteimportanti in Italia dove il fondo disolidarietà della pesca è ormai estin-

Dal Parlamento l’ok definitivo al Feamp che nei prossimi sette anni darà sostegno a formazione e occupazione

Cauta l’Alleanza delle Cooperative: presenta opportunità per spingere la filiera ittica ma non è come lo avremmo voluto

importante passo avanti, in quantocon 6,5 miliardi si può concretamen-te aiutare i pescatori nella fase ditransizione verso una pesca sosteni-bile, favorendo la diversificazionedelle attività del settore nelle comu-nità costiere, finanziando progettiper creare nuovi posti di lavoro, emigliorando la qualità di vita dei pic-coli operatori". Tuttavia - mette inguardia - il successo delle misuredipenderà dal coraggio degli Statimembri nell'attuare i loro programmi

“Il riconoscimento che giunge dapiù parti dell'importanza della

pesca, da leggere non solo nei valorinumerici dell'occupazione o del con-tributo al pil, ma anche per l'ampiavalenza sociale e culturale che espri-me, non ha finora impedito che glialtri interessi economici che insisto-no sul mare (turismo, trasporti, atti-vità estrattive) siano sempre statiprevalenti, soprattutto in mancanzadi una politica nazionale che affronticon una visione complessiva e stra-tegica le interazioni ed integrazionidell'uso sostenibile dello spaziomarino. Per questo la cooperazione

“Blue economy, serve una strategia”Le coop della pesca chiedono una politica nazionale che intervenga con urgenza

della pesca guarda con favore e spe-ranza all'attenzione espressa delParlamento verso la Blue Economy,un ambito in cui finalmente armo-nizzare e integrare le economie delmare superando le politiche fram-mentarie e scoordinate finora perse-guite”.È quanto espresso dall'Alleanzadelle Cooperative della Pesca, alconvegno organizzato dal PD, in cuiè stata presentata dalla senatriceDaniela Valentini la mozione sulla“strategia europea per una BlueGrowth e la sua rilevanza nel quadroitaliano”. “È però indispensabile che

I contratti di servizio dovranno avere una durata limitata

La Commissione Europea, comescritto sul sito InforMare.it, ha

presentato nuovi orientamenti inmerito all'interpretazione del regola-mento 3577/92 relativo alla fornitu-ra di servizi di cabotaggio marittimoall'interno di uno Stato dell'UE, conl'obiettivo di offrire alle autoritàcompetenti più certezza relativa-mente all'aggiudicazione di contrattidi servizio pubblico e all'imposizio-ne degli obblighi di servizio pubbli-co. “Il mercato interno dei servizi ditrasporto marittimo - ha sottolineatoil vicepresidente della CommissioneEuropea, Siim Kallas, responsabile

Nuovi orientamenti dall’Europaper il cabotaggio marittimo

per i trasporti - è importante per irisultati dell'economia europea e perla qualità della vita e la prosperitàdelle regioni marittime. Le autoritàdegli Stati membri hanno bisogno diregole chiare su come garantire col-legamenti adeguati con le isole e leregioni periferiche che dipendono ingrande misura dal trasporto maritti-mo”. La principale variazioneapportata dalla nuova interpretazio-ne del regolamento riguarda la dura-ta dei contratti di servizio pubblicoche devono avere una durata limita-ta al fine di consentire una regolaree aperta valutazione del mercato.

le politiche del mare siano ordinate ecoordinate da riferimenti politici edistituzionali capaci di superare ladispersione delle competenze e diintervenire con urgenza sui nodi cheimpediscono integrazione e svilup-po, tra cui la semplificazione buro-cratica e la revisione del sistema san-zionatorio, aspetti che rischiano diimpedire l'adeguamento della pescaitaliana alla evoluzione della norma-tiva comunitaria e di utilizzare lerisorse del nuovo Fondo Europeo.Infine la partecipazione dei vari atto-ri del settore ai processi decisionalideve essere rilanciata”.

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to, e le misure connesse alla diversi-ficazione (pescaturismo, ittiturismo,ristorazione), alla commercializza-zione e trasformazione dei prodottidella pesca e dell’acquacoltura; conspecifici vincoli saranno ancora pos-sibili arresti definitivi e temporanei eil rinnovo dei motori, con apparatimeno inquinanti, per le imbarcazionidella flotta fino a 24 metri di lun-ghezza ft. Il FEAMP non è esatta-mente come lo avremmo voluto ma,nel complesso, presenta opportunitàe strumenti interessanti che, solo sepienamente utilizzati, potranno for-nire una spinta decisiva per la filieraittica nazionale. A preoccupare nonsono solo i paletti previsti per l’arre-sto temporaneo, ma anche le rigidecondizionalità che vincolano l'acces-so ai fondi e che rischiano di render-ne ancora più difficile di quanto nonsia già stato l’effettivo utilizzo. Traqueste, i criteri di ammissibilità per ibeneficiari, per i quali si dovrà ripen-sare il sistema sanzionatorio italiano,e le condizionalità ex ante richiesteallo Stato membro, come la prelimi-nare redazione del Piano Strategiconazionale per l'Acquacoltura, ilmiglioramento raccolta dati e l'implementazione del sistema di con-trollo.

Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

1 maggio 20144

I T I N E R A R I C OMMERC I A L II T I N E R A R I C OMMERC I A L I NGI:NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eoliemerci/passeggeri - Milazzo/Eolie

DIVISA EURO

Cambi doganaliValidi dall’1 al 31 Maggio 2014

$ Usa 1,38340

Corona danese 7,46650

Yen giapponese 141,46000

Corona svedese 9,08290

Lira sterlina 0,82390

Corona ceca 27,45900

Corona norvegese 8,27150

Fiorino ungherese 307,7800

Zloty polacco 4,19260

$ canadese 1,52490

Franco svizzero 1,21980

$ australiano 1,49050

$ neozelandese 1,61250

Corona estone 15,64660

Litas lituano 3,45280

Lats lettone 0,70320

Leu romeno 3,52600

Corona slovacca 30,31100

Lev bulgaro 1,95580

GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’

LUNEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova --------- Genova 23.00 Grandi Navi Veloci

Ustica 08.10-15.10 Ustica 11.45-17.15 A.fo Comp. d. Isole

Ustica 20.00 Ustica 09.00 Comp. delle Isole

Ustica 10.30-18.30 Ustica 07.00-14.00 Ustica Lines

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci

Salerno 22.00 Tunisi 01.00 (mart.) Grimaldi Group

MARTEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

Ustica 08.10-15.10 Ustica 11.45-17.15 A.fo Comp. d. Isole

Ustica 20.00 Ustica 09.00 Comp. delle Isole

Ustica 10.30-18.30 Ustica 07.00-14.00 Ustica Lines

MERCOLEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

Ustica 08.10-15.10 Ustica 11.45-17.15 A.fo Comp. d. Isole

Ustica 20.00 Ustica 09.00 Comp. delle Isole

Ustica 10.30-18.30 Ustica 07.00-14.00 Ustica Lines

SABATO Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Cagliari 07.30 Cagliari 19.30 Tirrenia-Cin

Genova 19.00 Genova 24.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

C.Vecchia 08.00 Tunisi 10.00 Grandi N.Veloci

Ustica 08.10-15.10 Ustica 11.45-17.15 A.fo Comp. d. Isole

Ustica 20.00 Ustica 09.00 Comp. delle Isole

Ustica 10.30-18.30 Ustica 07.00-14.00 Ustica Lines

Salerno 09.30 Tunisi 11.30 Grimaldi Group

DOMENICA Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 19.00 Genova --------- Grandi NaviVeloci

Tunisi 10.30 C.Vecchia 20.00 Grandi Navi Veloci

Ustica 08.10-15.10 Ustica 11.45-17.15 A.fo Comp. d. Isole

Ustica 20.00 Ustica 08.00 Comp. delle Isole

Ustica 10.30-18.30 Ustica 07.00-14.00 Ustica Lines

Tunisi 15.00 Salerno 19.00 Grimaldi Group

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci

VENERDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Tunisi 07.00 Salerno 09.00 Grimaldi Group

Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

Ustica 08.10-15.10 Ustica 11.45-17.15 A.fo Comp. d. Isole

Ustica 20.00 Ustica 09.00 Comp. delle Isole

Ustica 10.30-18.30 Ustica 07.00-14.00 Ustica Lines

GIOVEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

Ustica 08.10-15.10 Ustica 11.45-17.15 A.fo Comp. d. Isole

Ustica 20.00 Ustica 09.00 Comp. delle Isole

Ustica 10.30-18.30 Ustica 07.00-14.00 Ustica Lines

ITINERARI NAVI DI LINEA ITINERARI NAVI DI LINEA

LIBIALIBIA

05 MAGGIO PROSPER V. PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

12 MAGGIO MSC BELLEPER LIBIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

19 MAGGIO PROSPER V. PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

26 MAGGIO MSC BELLE PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

NORD EUROPANORD EUROPA

05 MAGGIO PROSPER V. PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

12 MAGGIO MSC BELLEPER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

19 MAGGIO PROSPER V. PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

26 MAGGIO MSC BELLE PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

TUNISIATUNISIA

DADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE

TUTTI I SABATO FLORENCIA (GRANDI NAVI VELOCI)

03 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

05 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

10 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

12 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

17 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

19 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

24 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

26 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

31 MAGGIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

SUD AMERICASUD AMERICA05 MAGGIO PROSPER V. PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

12 MAGGIO MSC BELLE PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

19 MAGGIO PROSPER V. PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

26 MAGGIO MSC BELLE PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO

05 MAGGIO PROSPER V. PER INDIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

12 MAGGIO MSC BELLE PER INDIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

19 MAGGIO PROSPER V. PER INDIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

26 MAGGIO MSC BELLE PER INDIA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

TURCHIATURCHIA

DADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIKEMLIK

02 MAGGIO GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP)

04 MAGGIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)

09 MAGGIO GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP)

11 MAGGIO SILVESTONE EXPRESS (GRIMALDI GROUP)

16 MAGGIO SILVESTONE EXPRESS (GRIMALDI GROUP)

18 MAGGIO GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP)

23 MAGGIO GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)

25 MAGGIO GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)

30 MAGGIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)

AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE

05 MAGGIO PROSPER V. PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA

SRL 091/7812811)

12 MAGGIO MSC BELLE PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA

SRL 091/7812811)

19 MAGGIO PROSPER V. PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA

SRL 091/7812811)

26 MAGGIO MSC BELLE PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA

SRL 091/7812811)

SUD AFRICASUD AFRICA

05 MAGGIO PROSPER V. PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

12 MAGGIO MSC BELLE PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

19 MAGGIO PROSPER V. PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

26 MAGGIO MSC BELLE PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

MER. CIVITAVECCHIA 02.00 GNV

IL PORTO DI TERMINI IMERESEIL PORTO DI TERMINI IMERESE

VEN. CIVITAVECCHIA 01.30 GNV

GIORNO PER PART. SOCIETA’

lunedì

martedì

mercoledì

venerdì

Vulcano 08.20 22.50

Lipari 08.55 23.25

Salina 10.00 00.30

Lipari 12.25 01.45

Vulcano 12.50 02.20

Milazzo 14.50 04.20

lunedì

martedì

mercoledì

venerdì

Milazzo 06.30 21.00

Vulcano 08.30 23.00

Lipari 09.05 23.35

Salina 11.30 00.50

Lipari 12.35 01.55

Vulcano 13.00 02.30

GIORNO SCALO PARTENZA

GIORNO SCALO ARRIVO

giovedìMilazzo 06.30 21.00

Vulcano 08.30 23.00

Lipari 09.05 23.35

Salina 10.10 00.50

Panarea 11.30 16.20

Ginostra 12.40 15.10

Stromboli 14.30

Lipari 17.35 01.55

Vulcano 18.10 02.30

GIORNO SCALO PARTENZA

giovedìVulcano 08.20 22.50

Lipari 08.55 23.25

Salina 10.00 00.30

Panarea 11.20 16.10

Ginostra 12.30 15.00

Stromboli 13.10

Lipari 17.25 01.45

Vulcano 18.00 02.20

Milazzo 20.00 04.20

GIORNO SCALO ARRIVO

sabato Milazzo 06.30

Vulcano 08.30 18.40

Lipari 09.05 18.05

Salina 10.10 17.00

Rinella 10.45 16.25

Filicudi 11.55 15.10

Alicudi 14.00

GIORNO SCALO PARTENZA

sabato Vulcano 08.20 18.30

Lipari 08.55 17.55

Salina 10.00 16.50

Rinella 10.35 16.15

Filicudi 11.50 15.00

Alicudi 12.55

Milazzo 20.30

GIORNO SCALO ARRIVO

NORD AMERICANORD AMERICA

05 MAGGIO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

12 MAGGIOMSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

19 MAGGIO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

26 MAGGIOMSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL

091/7812811)

1 maggio 2014 5Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

Si è svolta nei giorni scorsi lariunione tra il ministro delle

Infrastrutture e dei Trasporti MaurizioLupi, quello dell'Ambiente GianlucaGalletti e il sottosegretario dei BeniCulturali Ilaria Borletti Buitoni. Si èpreso atto di un impegno della Clia(Cruise Lines InternationalAssociation) con il quale l'associazio-ne delle navi da crociera fa volonta-riamente e unilateralmente proprie ledisposizioni della Capitaneria di Portosulle restrizioni imposte al transitodelle grandi navi nel bacino di SanMarco, sospese recentemente dal Tar.L’ultimo incidente in ordine tempora-le si è verificato circa un mese fa,quando una nave da crociera ha urtatoe distrutto una delle passerelle diimbarco.In particolare: di anticipare al2014 il blocco del passaggio dellenavi con stazza lorda superiore alle96.000 tonnellate che non passerannopiù dal Bacino di San Marco e dalcanale della Giudecca; da subito leCompagnie si impegnano, in ecceden-za alla normativa vigente, a impiegarecarburanti per uso marittimo contenore di zolfo non superiore allo0,1% in massa, dall'ingresso e per

Alessia Spataro tutta la permanenza in Laguna.; lariduzione dei transiti delle grandi navida crociera già dal 2014 nel canaledella Giudecca. “Positivo il segnaleche giunge dagli armatori – commen-ta il Ministro dell’Ambiente GianLuca Galletti a cui chiedo anche dievitare di far transitare per Venezianavi vecchie e quindi meno sicure. Lascelta che 'i grattacieli del mare' nonpassino più per il bacino di San Marcoè oramai acquisita a tutela dell’am-biente lagunare e del miracolo artisti-co che è Venezia. Procederemo intempi brevissimi con la scelta del per-corso alternativo per assicurare 'agibi-lità' ambientale e tutelare l’economiaturistica”. "Venezia non può più aspet-tare - dichiara il ministro Lupi - il fat-tore tempo è decisivo. La disponibili-tà delle Compagnie è in questo sensopositiva per un periodo transitorio, oradobbiamo assumerci come governo laresponsabilità di una soluzione defini-tiva". La Presidenza del Consiglioconvocherà una riunione con i treministeri coinvolti al fine di indivi-duare la soluzione definitiva per il per-corso alternativo per raggiungere laStazione Marittima e dare così pienaattuazione alla legge Clini-Passera.

Da quest’anno stop al transitoper la Giudecca delle navi da crociera

Venezia A spingere lo scafo dislocante in acciaio e allumunio saranno due motori Caterpillar

Baglietto, in cantiere un super yacthCommessa dallÊEst europeo per un 46 metri disegnato da Paszkowski

Fincantieri e Università di Palermo avviano due iniziative nel campo della formazione e ricerca

“Progetti innovativi di tecnologia navale”

Fincantieri, tra i primi gruppi can-tieristici al mondo, in collabora-

zione con l’Università di Palermoavvia due importanti iniziative nelcampo della formazione e della ricer-ca nell’ottica di una sempre più strettasinergia tra mondo accademico emondo del lavoro. Infatti, sulla scia diquanto già fatto con la ScuolaPolitecnica dell’Università di Genova,Fincantieri insieme al Dipartimento diIngegneria Chimica, Gestionale,Informatica, Meccanica (DICGIM)dell’Università di Palermo promuoveInnovation Challenge, un’iniziativafinalizzata alla selezione di progetti diinnovazione tecnologica navale desti-nati all’industrializzazione. La coope-razione sarà focalizzata a valorizzare esviluppare le migliori idee provenien-ti dall’Università per tradurle in inno-

Rosaria Falanga

Un nuovo traguardo perBaglietto che, nel suo 160°

anniversario, a un mese di distanzadall’acquisizione di una commessadi 54m, firma un secondo contrattoper un’imbarcazione di 46 metri inacciaio e alluminio con scafo dis-locante. Il motor yacht, destinatoad un armatore di provenienza est-europea, porta la firma dell’archi-tetto Francesco Paszkowski ed èprevisto in consegna per gli inizidel 2015. Due motori Caterpillar3512B spingono l’imbarcazione aduna velocità massima di 17 nodied una crociera di 12 nodi con unrange reale di 4500 miglia.L’imbarcazione rientra nel limitedelle 500 GT, classificata con lamassima classe del Bureau Veritas.

vazioni di prodotto sui temi più criticiper la competitività, quali la riduzionedel costo e del peso di prodotto, laqualità percepita, l’aumento dell’effi-cienza energetica e la massimizzazio-ne del carico pagante, ovvero l’insie-me delle attività che garantiscono unritorno economico alle società arma-trici. La prima fase del bando prevedeuna call for ideas indirizzata a ricerca-tori e docenti del DICGIM a partiredalle aree di interesse indicate daFincantieri. Saranno quindi individua-te 6 proposte che verranno approfon-dite nei 2 mesi successivi. I due pro-getti ritenuti più interessanti sotto ilprofilo dell’innovazione saranno pre-sentati congiuntamente da Fincantierie Università di Palermo ai prossimibandi – previsti a livello regionale,nazionale o europeo – ritenuti idonei.Fincantieri avrà il compito di valutarele idee e i progetti e la sua controllata

“Palermo è pronta a smantellare la Concordia”Protesta dei sindacati contro l’ipotesi Genova: il cantiere siciliano e i suoi addetti sono qualificati per questo lavoro

L’Autorità portuale del capoluogo isolano smentisce la Protezione Civile: non è vero che ci siamo tirati indietro

Cinque nuovi ordini dagli Stati UnitiGià si prepara la prima piattaforma

Fincantieri, attraverso la controllataamericana Fincantieri Marine

Group (FMG), uno dei principaligruppi cantieristici del paese per lacostruzione di unità di medie dimen-sioni, si è aggiudicata ordini per 5unità da Moran Towing, società statu-nitense attiva da oltre 150 anni, oggileader mondiale nel settore dei servizimarittimi di trasporto e assistenza.L’ordine per la realizzazione di unabarge e di un rimorchiatore si aggiun-ge ad altri firmati recentemente con lostesso cliente, per ulteriori due barge eun rimorchiatore. Una volta ultimate,le 5 unità opereranno nel compartochimico-petrolifero come una flotti-glia unica denominata “ArticulatedTug Barges”. Presso lo stabilimento diSturgeon Bay (Wisconsin), dovesaranno realizzate tutte queste unità, ègià in lavorazione la prima piattafor-ma. Lunga 150 metri, con una capaci-tà di carico di 150.000 barili, entreràin servizio nella primavera del 2015.Nell’autunno dello stesso anno sarà

poi la volta della seconda, per dimen-sioni e capacità analoga alla preceden-te, e di un rimorchiatore con unapotenza di 6.000 cavalli. Infine, nellaprimavera del 2016, verranno conse-gnati la terza piattaforma, 143 metricon capacità di 110.000 barili, e ilsecondo rimorchiatore, da 5.300cavalli. I lavori verranno eseguiti inloco, presso i cantieri del gruppo,come previsto dalle normative ameri-cane. Fincantieri Marine Group è unodei fornitori privilegiati per la Marinae la Guardia Costiera statunitensi,occupa oltre 2.000 dipendenti e contatre siti produttivi: Marinette, specia-lizzato nella costruzione di navi mili-tari, Sturgeon Bay, per la costruzionedi navi commerciali e riparazioni, eGreen Bay specializzato in natanti dialluminio di piccole e medie dimen-sioni. Grazie a questo polo transatlan-tico Fincantieri consolida la propriastrategia di internazionalizzazione delbusiness. ed è in grado, presentandosicome fornitore privilegiato della USNavy e della Guardia Costiera statuni-tensi.

Giacomo D’Orsa

Mentre si fermano i lavori al Giglioper la rimozione della CostaConcordia, in attesa che vengadecisa la destinazione dove portareil relitto per lo smantellamento,Palermo “insorge” e smentisce laProtezione Civile. L’Autorità por-tuale del capoluogo siciliano hainfatti smentito “categoricamente”con una nota ufficiale la dichiara-zione del capo della Protezionecivile, Franco Gabrielli , riportatadall’agenzia Ansa, secondo cui “ilporto di Palermo si è reso non piùdisponibile” ad accogliere la CostaConcordia.Sulla vincenda sono tornati a farsentire la propria voce anche i sin-dacati. “Concordiamo con il primocittadino di Palermo, sollecitiamoFincantieri ad esprimersi sullavicenda dei lavori sulla naveConcordia, a maggior ragione dopoche nell'ultimo accordo con i sinda-cati, l'azienda aveva chiaramenteannunciato la volontà di promuove-re a Palermo l'off-shore, settore dalquale dipende lo sviluppo del can-tiere navale palermitano e per ilquale la dirigenza ha ribadito allaRegione la richiesta di realizzare ilbacino da 80 mila tonnellate”,hanno affermato Mimmo MilazzoSegretario Cisl Palermo Trapani eNino Clemente componente dellasegreteria provinciale della FimCisl e Rsu a Fincantieri, interve-nendo dopo le parole del capo della

Protezione civile. “Il cantiere diPalermo, i suoi addetti, sono quali-ficati per svolgere i lavori sullanave, serve un segnale importantedi rinascita del cantiere atteso daisuoi lavoratori. E ci auguriamo chepresto giungano le commesse chepossano garantire la tranquillitàagli operai e al tessuto economicopalermitano del quale il cantiere èparte rilevante. Sollecitiamo inoltrela Regione ad accelerare i tempi perla realizzazione del bacino chiestodall'azienda”. Intanto, come detto, il montaggiosul lato emerso dal mare dei casso-ni che dovranno consentire il rigal-leggiamento del relitto, è statosospeso fin quando non sarannonote le modalità con cui la nave

naufragata due anni e mezzo faverrà portata via dall'isola.Un'operazione strettamente legataalla scelta del porto dove laConcordia verrà smantellata chenon è ancora stata presa e che,secondo quanto ha rivelato in sera-ta il ministro dell'Ambiente GianLuca Galletti, sarà o Genova o inTurchia. "Entro il 15 maggio dob-biamo scegliere il porto - ha spie-gato il ministro - e la Costa ci hadetto Turchia o Genova". Quel cheè certo è che la nave "dovrà esseresollevata e trasportata nella massi-ma sicurezza" fino al porto di desti-nazione, ha aggiunto, ribadendo laposizione del governo italiano ecioè che il porto "dovrà essere ita-liano". ".

Fincantieri

nostro servizio

Lavori per il recupero della Costa Concordia

Cetena sarà preposta al coordinamen-to delle attività e al presidio industria-le in fase di industrializzazione.L’Università di Palermo fungerà dabacino delle idee e sarà coinvolta nellarealizzazione dei progetti selezionati.Carmelo Sunseri, direttore delDipartimento ha commentato:“Questa collaborazione è una grandeopportunità per la valorizzazione delleattività di ricerca in una prospettiva diforte e qualificata interazione tecnolo-gica con un’azienda, comeFincantieri, che si colloca tra le primeal mondo nel settore e che ha un inse-diamento produttivo proprio aPalermo. L’auspicio è che detta colla-borazione, volta all’insegna dell’inno-vazione tecnologica e di un percorsoformativo di eccellenza, perfettamen-te strutturato con la ScuolaPolitecnica, possa contribuire anche alrilancio dell’insediamento produttivo.

Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO 1 maggio 20146

L’Ue prepara regole chiare per l’autotrasportoEliminare le restrizioni per il cabotaggio ridurrebbe i viaggi a vuoto e permetterebbe di ottimizzare la gestione della flotta

Relazione del vicepresidente della Commissione europea Kallas: le norme attuali sono negative per le imprese

Imca dichiara di non volere interve-nire nell’approvazione della for-

mazione di base di un subacqueo lad-dove esiste una legislazione naziona-le vigente, perché ritiene che questotipo di procedure deve rimanere dicompetenza degli organismi gover-nativi o delle agenzie autorizzate daigovern. Imca si propone dove è pos-sibile e dove manca un riconosci-mento governativo, di riconoscerel’esperienza dei diver con certificatidi addestramento rilasciati da uno deiquattro organismi che essa stessa haautorizzato come specificato neldocumento Imca Codice internazio-

Per Unioncamere è lÊunico settore in crescita nel PaeseLÊorganizzazione internazionale interviene solo nei paesi sprovvisti di una legislazione

Manos Kouvakis

Certificati Imca per gli operatori subacquei

Nonostante la crisi, nel periodo2009-2013 l’economia del mare

ha dato segni importanti di tenuta,sia sotto il profilo occupazionale siasotto quello imprenditoriale. Sulfronte del lavoro, il comparto si èaddirittura mosso in controtendenzarispetto al resto dell’economia: afronte della perdita totale nel perio-do di 691.200 posti di lavoro (-2,9%), l’economia del mare ha fattosegnare un incremento stimato di24.300 unità (+3,1%), con un note-vole impulso derivante dalle attivitàdi ricerca e tutela ambientale assie-me alla componente turistica. Sulfronte delle imprese, invece, nel

Economia del mare, negli ultimi 5 annisegnali positivi per imprese e lavoro

nostro servizio

Qui Foundation e Tirrenia Cinhanno firmato un accordo per il

quale tutti i pasti perfettamente con-servati e invenduti a bordo delle navidella compagnia saranno donati allefamiglie e alle persone più bisognose.Una vera e propria sfida che vede dun-que uniti gli sforzi di Qui Foundatione Tirrenia contro lo spreco alimentarea favore di coloro che sono in difficol-tà e non possiedono l’indispensabileper vivere. Grazie all’accordo odiernoTirrenia Compagnia Italiana diNavigazione, avvalendosi della colla-borazione delle società di LuiseCatering di Napoli e GV Ship diPalermo, renderà disponibile ognigiorno e in tutti i porti il cibo inven-duto e perfettamente conservato neiristoranti delle navi della compagniaaffidandoli alla Qui Foundation che,direttamente o mediante gli altri part-ners aderenti al progetto “PastoBuono”, provvederà al ritiro e alla dis-

tribuzione del cibo. L’iniziativa nascein partnership con Croce RossaItaliana, Comitato Locale eProvinciale CRI di Genova. Il proget-to sarà contemporaneamente attivoanche a Napoli e Cagliari, per esten-dersi in breve tempo alle città diPalermo, Civitavecchia, Olbia e PortoTorres. “Nella particolare congiunturaeconomica che il Paese sta attraver-sando, - ha commentato GregorioFogliani, presidente di QuiFoundation - “Pasto Buono” vuoleessere una risposta capillare, efficacee inclusiva”. “Siamo particolarmentecontenti di poter aderire ad un proget-to così significativo e di offrire ilnostro contributo per combattere con-cretamente lo spreco alimentare,ancor più in un periodo così difficileper tante famiglie. – ha dichiaratoEttore Morace, ad di Tirrenia Cin – InQui Foundation abbiamo trovato unpartner ideale che si spende ogni gior-no per sensibilizzare l’opinione pub-blica, le istituzioni e le aziende.”

LÊad Morace: bisogna frenare lo spreco alimentare

triennio 2011-2013 il tessutoimprenditoriale (costituito da circa180mila imprese) è aumentato di3.500 unità (+2%), ancora una voltain controtendenza rispetto -0,9% delresto dell’economia. Insomma, la“Blue economy” sembra avere unamarcia in più rispetto agli altri com-parti, dinamismo che si traduce inun apporto del mare al valoreaggiunto prodotto dal Paese pari a41,5 miliardi che, grazie all’effettomoltiplicatore del comparto, diven-tano 120 se si considera anche l’in-dotto. Questi i dati più salienti del 3°Rapporto Unioncamere sull’econo-mia del mare presentato a Gaeta

la valutazione riguarda solo il livellodi Surface Supplied (esclude Scuba esaturazione) questa procedura siapplica solo per i paesi che non rien-trano nel documento D 11/13dell’Imca, cioè per i paesi dove nonesiste una legislazione che individuacriteri di formazione ben precisi, perle qualificazioni un’altra delle condi-zioni, di accesso alla valutazione,richieste i subacquei stabilisce cheessi devono avere minimo 150immersioni in offshore, certificati nelLogBook personale, con l’utilizzo dimuta ad acqua calda, campana aper-ta, decompressione in acqua, ecc.,

3- segue

nale di condotta per Offshore Diving.Per poter utilizzare questa procedura,Imca ha stabilito delle regole benprecise: questa certificazione puòessere chiesta solo dalle aziende chesono Full Member Imca per i lorosommozzatori, presso la propria sedelegale dove avviene la verifica dellecompetenze per ottenere la certifica-zione, i sommozzatori sottoposti atale valutazione devono essereimpiegati presso la società full mem-ber Imca da almeno 6 mesi dalla datadelle verifica, i sommozzatori perpartecipare a questa valutazionedevono avere una esperienza dialmeno 4 anni di attività in offshore,

Grimaldi Lines e Consorzio Sts“scontano” le vacanze in Sardegna

Riduzione dei biglietti sia in alta che bassa stagione

Il ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti ha nominato il professorFrancesco Karrer nuovo commissa-rio del porto di Napoli. L'incarico hauna durata di sei mesi. Karrer è statopresidente del Consiglio Superioredei Lavori Pubblici, già professoreordinario di Urbanistica allaSapienza di Roma, ed è forse - ha sot-tolineato il dicastero in una nota - ilmassimo esperto italiano di politicheterritoriali. Come presidente delConsiglio Superiore Lavori Pubblicisi è occupato di piani regolatori por-tuali e di grandi opere portuali.

Karrer è il commissariodella Port Authority

Napoli

Giovanni Grimaldi resta al comandodell’Autorità portuale di Gioia Tauro.Il ministro delle Infrastrutture e deiTrasporti, Maurizio Lupi, ha infattinominato nei giorni scorsi Grimaldicommissario straordinario della PortAuthority. L'incarico ha una durata disei mesi a partire dalla data di notifi-ca del decreto di nomina, avvenutamercoledì 23 aprile. Grimaldi è statopresidente dell'Autorità Portualecalabrese per due mandati consecuti-vi, il secondo, con la “prorogatio” di45 giorni, è scaduto proprio lo scorso23 aprile.

Giovanni Grimaldiresta al comando dell’Ap

Gioia Tauro

Il ministro delle Infrastrutture e deiTrasporti Maurizio Lupi ha dato ilvia libera all'istituzione di un tavolodi lavoro il cui scopo sarà quello diredigere uno studio di fattibilità per itrasporti sullo Stretto di Messina,come previsto dalla Legge diStabilità. Il ministro ha, infatti, firma-to un decreto con il quale dà il con-senso del Governo alla realizzazionedi un confronto tecnico, sottolinean-do che “l'ammodernamento delleinfrastrutture della Sicilia è una prio-rità che riguarda non solo l'isola mal'intero paese".

Al via studio di fattibilitàsui trasporti nello Stretto

Messina

Tirrenia Cin: i pasti non consumatiandranno alle famiglie bisognose

Il vicepresidente dellaCommissione europea e responsa-bile per i trasporti, Siim Kallas, ha

auspicato una semplificazione e chia-rificazione delle norme dell’UE inmateria di trasporto su strada. Ognigiorno, circolano sulle strade europeequasi 250.000 autocarri vuoti, vuoiperché di ritorno dopo una consegna,vuoi perché in procinto di prendere inconsegna un carico. Secondo la rela-zione, aprire i mercati nazionali del-l’autotrasporto alla concorrenza con-sentirebbe di ridurre i viaggi a vuoto edi migliorare l’efficienza del settore.Il vicepresidente Kallas ha dichiarato:"Le norme attuali sono negative per leimprese europee, hanno ripercussionisu tutti gli utenti della strada ed effettinocivi sull’ambiente. Abbiamo biso-gno di regole chiare per l’industria eallo stesso tempo di buone condizionidi lavoro per i conducenti. Spero chela prossima Commissione continueràin questa direzione."Le autorità di contrasto degli Statimembri devono intensificare i proprisforzi per applicare la legislazione esi-stente in modo più efficace e coerente.Il trasporto su strada movimenta circai tre quarti (72%) delle merci nel tra-sporto via terra all'interno dell’UE,con un fatturato annuo di 300 miliardidi euro e rappresenta circa il 2% del

Giacomo D’Orsa PIL dell’UE. I trasporti terrestri, in cuirientra anche il trasporto su strada,sono l’unico modo di trasporto in cuila produttività del lavoro è scesa dopoil 2001 (- 0,2%). Il trasporto naziona-le rappresenta il 67% dei trasporti sustrada nell’UE. Tuttavia, l’accesso daparte di trasportatori stranieri ai mer-cati nazionali continua a essere moltolimitato. I veicoli pesanti viaggiano spesso avuoto: il 20% di tutti gli autocarrinell’UE viaggia a vuoto. Nel settoredel trasporto su strada operano circa600.000 aziende, con quasi 3 milionidi addetti. Nel prossimo futuro il tra-sporto su strada dovrà fare fronte adiversi problemi. L'età media dei con-ducenti è in continuo aumento e il tra-sporto su strada non è considerato unaprofessione interessante.Secondo uno studio recente fatto dalParlamento europeo, il costo dellerestrizioni residue in materia di cabo-taggio è di circa 50 milioni di euroall’anno. L’eliminazione delle restri-zioni al cabotaggio permetterebbe diridurre i viaggi a vuoto, rendendo piùfacile per gli autotrasportatori combi-nare i carichi e utilizzare i viaggi diritorno. Eliminare le restrizioni per-metterebbe altresì di ottimizzare lagestione della flotta. La relazioneadesso sarà trasmessa al Parlamentoeuropeo e al Consiglio per un’ulterio-re discussione.

Il Parlamento Europeo ha approvato una proposta di direttiva che modifica l'at-tuale disciplina dei pesi e delle dimensioni dei veicoli industriali, con lo scopo

di ridurne l'impatto ambientale, così come riportato dal sito TrasportoEuropa. Iltesto apporta alcuni emendamenti alla vigente direttiva 96/53/CE. Il primoriguarda la possibilità di aumentare la lunghezza complessiva dei veicoli fino a500 millimetri, ma solo con il fine di aggiungere all'estremità posteriore "dispo-sitivi aerodinamici a scomparsa o pieghevoli" o dispositivi di protezione anti-incastro ad assorbimento di energia. Ciò vale anche per rimorchi e semirimorchi.Il secondo punto riguarda il profilo della cabina, che dovrà essere modificato perridurre l'angolo morto di visibilità per i conducenti, in particolare sotto il para-brezza e sui lati.

Il Parlamento europeo interviene su cabine e rimorchi

Approvata una direttiva per pesi e misure

Le lunghe spiagge bianche e il marecristallino della Sardegna non

sono mai stati così vicini, grazie allanuova partnership tra la Compagnia diNavigazione Grimaldi Lines e ilConsorzio STS – Sardegna Turismo eServiz, nata per promuovere l’offertaricettiva dell’isola collegandola con ilservizio offerto dai vettori marittimi eaerei. Fino al 5 ottobre, la Compagniaapplicherà infatti alcune interessantitariffe speciali sui collegamenti marit-timi, dedicati a quanti avranno preno-tato un soggiorno presso le strutturericettive aderenti al Consorzio STS.La convenzione stipulata prevedeinfatti il 15% di sconto sulle partenzedi bassa stagione e il 10% di scontoper le partenze di media e alta stagio-ne: l'offerta è valida sulle tratteCivitavecchia-Porto Torres a/r eBarcellona-Porto Torres a/r, le duelinee operate da Grimaldi Lines condestinazione Sardegna. La partnership

è stata presentata il 15 aprile, adAlghero, nell’ambito di un incontrocon l’Associazione Albergatori dellaRiviera del Corallo. “Il nuovo accor-do s’inserisce perfettamente nellanostra politica d’incentivazione” –dichiara Francesca Marino, Managerdel dipartimento passeggeri diGrimaldi Lines – “volta a premiare lafiducia che i clienti continuano a rin-novarci, non solo con l’alto livello deiservizi offerti a bordo di Cruise Romae Cruise Barcelona, ma anche conattenzione alle loro esigenze di rispar-mio.” Piena soddisfazione per l’accor-do raggiunto con Grimaldi da parte diAgostino Cicalò e Sandro Salernorispettivamente presidente e ad delConsorzioS, certi che questa partners-hip rafforzerà l’operatività del proget-to Sardegna sulla Cresta dell’Onda sulmercato internazionale, con la trattaBarcellona – Porto Torres, oltre natu-ralmente a coprire una tratta naziona-le importante come la Civitavecchia -Porto Torres.

nostro servizio

71 maggio 2014 Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE

che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime

dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo.

I Sistemi di Produzione FANTUZZI & REGGIANE sono Certif icati ISO 9001

Torna a Palermo la compagniaCunard con la sua nave piùprestigiosa, la Queen

Elizabeth, 294 metri di lunghezza:sarà in città il 12 novembre di que-st’anno, dalle 9 alle 18, provenienteda La Goulette (Tunisia) e in prose-guimento per Napoli. “Il nuovoapprodo per noi rappresenta un gran-de successo - è il commento delcommissario dell’Autorità portualedi Palermo, Vincenzo Cannatella -perché torna a Palermo una tra le piùimportanti compagnie di navigazio-ne, rinomata per le sue crocieretransatlantiche e per il giro delmondo. Cunard oggi ha tre navi digrande raffinatezza, modernità ecomfort e offre itinerari di crocieremolto originali, tra cui si inserisceadesso anche Palermo. Con questoscalo tocchiamo quota 201, rispettoai 189 dell’anno scorso”. Realizzata a Monfalcone daFincantieri, e inaugurata al porto diSouthhampton nel 2010, da SuaMaestà la regina Elisabetta in perso-na, Queen Elizabeth è l’ultima lus-suosa nave da crociera propostadalla Cunard. E’ una nave cult: per ilsuo viaggio inaugurale, nel 2010, leprenotazioni andarono esaurite mez-z’ora dopo la messa in vendita. Gliinterni della Queen Elizabeth ricor-dano l’omonima nave del 1930, in

„Questo nuovo approdo è per noi un grande successo, numeri in aumento rispetto al 2013‰

Torna a Palermo la “Queen Elizabeth”Lo ha annunciato il commissario della Autorità portuale Vincenzo Cannatella

~ “Porti e Navi”: le immagini ~

Pierpaolo Maddalena

un connubio perfetto tra stile classi-co e moderno. Per rendere indimen-ticabile la permanenza dei quasi3000 passeggeri, ci sono una spa, unteatro, una galleria di negozi conmarchi di gran pregio, 141 cuochi euno chef stellato. Si dice che l’esem-plare sia costato 365 milioni di ster-line. Peter Shanks, amministratoredelegato di Cunard, l’ha definita“una creatura magnifica”. La flottaCunard comprende anche la QueenMary 2 e la Queen Victoria. Queen Elizabeth, ultimo gioiellodella corona Cunard propone ilprimo programma continuativo di

crociere nel Mediterraneo: 18 itine-rari e 47 partenze per la più riccaprogrammazione della compagnianell’area. Civitavecchia, Venezia eAtene home port della stagione. Lecrociere di 7, 14 e 21 notti sono ope-rative da giugno a novembre. IlMediterraneo più classico e le IsoleGreche, Barcellona con la sua movi-da e l’atmosfera spagnoleggiante,l’incantevole Valletta, l’esclusivitàdi Monte Carlo, il fascino senzatempo della Grecia con le sue isole,piccoli gioielli dello Ionio e poil’Italia, amata e ammirata in tutto ilmondo.

L’edizione a colori on line

dell’Avvisatore Marittimo

all’indirizzo internet:

www.avvisatore.com

La Queen Elizabeth in navigazione

Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen.-marzo 2014 (in tonn.)

Totali Imb./Sbar.

di Palermo

e Termini Imerese

TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 1.524.640

MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 173.797

MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 117.687

MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 1.233.156

NAVI 1.528

PASSEGGERI 222.707

CROCIERISTI 86.073

Petrolio grezzo ----------

Prodotti raffinati 173.797

Gas ----------

Altre rinfuse liquide ----------

Cereali 64.912

Mangimi ----------

Carbone ----------

Minerali ----------

Fertilizzanti ----------

Altre rinfuse solide 52.775

Altre rinfuse ----------

Totale rinfuse 291.484

Contenitori 41.591

Ro/ro 1.191.565

Altri ----------

ARRIVI + PARTENZE: ----------

LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 7.833

HOME PORT: 6.516

N° CONTENITORI (TOTALE) ---------

N° CONTENITORI VUOTI ---------

N° CONTENITORI PIENI ---------

N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 4.284

N° CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 1.043

N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 3.241

TRANSITI: 79.557

TRAGHETTI: 128.801

Port de Bouc, Francia, 1972 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)

La figura negoziale del contrattodi ormeggio ha origini moltorecenti. La sua diffusione è

strettamente connessa allo sviluppodella nautica da diporto. Tale contrat-to permette al proprietario o posses-sore del natante i di ottenere l'assegna-zione di un apposito e protetto spazioacqueo al fine di poter ormeggiare nelporto o approdo turisticocol proprio mezzo nauti-co. Il concessionariogestore del porto o appro-do turistico otterrà incambio il corrispettivodel prezzo. Tuttavia, leprestazioni erogate dalconcessionario non sonocircoscritte alla solamessa a disposizionedelle strutture portuali .La conclusione del con-tratto di ormeggio impli-ca il sorgere di ulterioriobbligazioni: a) si pensiall'obbligo di custodia delnatante ormeggiato nelposto barca assegnatocome da contratto aldiportista; b) ai servizi accessori ero-gati dalla società o associazionegestrice del porto o approdo turisticoin favore del diportista qualora venis-sero richiesti (fornitura di energia elet-trica, carburante, servizi telefonici,ecc..)E' bene evidenziare che il contratto diormeggio rientra nella classificazionedei contratti “atipici”. Secondo l'arti-colo 1322 del codice civile :”le partiinfatti possono concludere contrattiche non appartengono ai tipi chehanno una disciplina particolare , pur-ché siano diretti a realizzare interessi

meritevoli di tutela secondo l'ordina-mento giuridico”. Nel caso del con-tratto di ormeggio, che non è discipli-nato ne dal codice civile né dal codicedella navigazione, non vi sono dubbiin base a quanto sopra statuito,la rile-vanza degli interessi che le parti con-traenti intendono realizzare con la suaconclusione. Sulla disciplina giuridicada applicare a questa figura contrat-

tuale, sono stati innumerevoli i contra-sti tra la dottrina e la giurisprudenza.Questo dibattito ha trovato terreno fer-tile nelle lacune presenti all'interno delnostro ordinamento, soprattutto nelsettore correlato della nautica dadiporto. Si pensi alla legge 172 del2003 recante disposizioni per il riordi-no e il rilancio della nautica da dipor-to e del turismo nautico ed il d.lgs.171 del 2005 recante codice della nau-tica da diporto. Quest'ultimo è statorealizzato in attuazione della delegacontenuta nell'articolo 6 della legge172 del 2003.

Regione siciliana

Assessorato

regionale al Lavoro

Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

8 1 maggio 2014

Avvisatore Giuridico1

C.L.P. soc. coop. arl

PortItalia s.r.l.

Porto di Palermo

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al registro dei sommozzatori presso laCapitaneria di porto

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Contratti di ormeggio, le due ipotesi possibiliDi recente la giurisprudenza ha preferito differenziare i concetti di deposito e locazione degli spazi nei porti

La nuova normativa tende a dirimere le controversie tra gestore e cliente in caso di danneggiamento dei natanti ormeggiati

Ambra Drago

Porto di Palermo

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Tel. 091361060/61 - Fax 091361581

Porto di Termini Imerese

Impresa portuale

Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO

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L'aspetto sul quale dottrina e giuristi sisono confrontati è la responsabilitàdel concessionario nel caso di danneg-giamento dell'unità da diporto ormeg-giata o furto della stessa e/o delle cosein essa contenute. Ed infatti, non èindifferente sotto il profilo dellaresponsabilità del concessionarioricondurre il contratto di ormeggioentro l'ambito della disciplina legale

del deposito, articoli1766 e seguenti, codicecivile, o entro l'ambitodella disciplina legaledella locazione, articoli1571 e seguenti. Cosìin una prima fase lagiurisprudenza, che siè occupata di indivi-duare la disciplina con-cretamente applicabileal contratto di ormeg-gio, al fine di stabilirese fosse o meno confi-gurabile una obbliga-zione risarcitoria incapo alla società oassociazione gestricedel porto o approdoturistico nell'ipotesi di

danneggiamento dell'unità da diportoormeggiata ha preferito rinunciare adun’operazione di carattere generalerisolvendo la controversia ad essa sot-toposta facendo esclusivo riferimentoalla specificità del caso concreto. Pertale via essa era giunta ad uno sdop-piamento concettuale. Configurandodue ipotesi di contratto di ormeggio:a) la fattispecie dell'ormeggio-deposi-to; b) la fattispecie dell'ormeggio-locazione.

1- continuaTratto da Dirtitto.it

I giudici tributari (Commissione tri-butaria provinciale di Savona 15marzo 2012 in Dir. mar. 2013, I, 193)sono stati chiamati a pronunciarsi suun caso di un immobile sito nell’am-bito portuale e per il quale si conte-stava il pagamento dell’ICI.Era avvenuto che il ricorrente ritene-va che l’immobile in questione appar-tenesse alla categoria catastale E(immobili a destinazione particolare)ed in quanto, quale deposito di mercialla rinfusa, non poteva godere diuna autonomia funzionale rispettoalle aree circostanti destinate allamovimentazione di tale tipo di merce

Rientra nella esenzione dall’ICI, a norma dell’art. 7 comma 1. lett.b) del d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, un immobile sito in area por-tuale oggetto di concessione destinato a deposito di merci e non èapplicabile l’esclusione previta dall’art. 2 comma 40 del d. lgs. 3ottobre 2006, n. 262 in quanto tale immobile non possiede caratte-ristiche di autonomia funzionale e reddituale poiché il suo impiegoè strettamente connesso alle operazioni svolte nell’area in conces-sione.

Immobile in area portuale – ICI

e che, pertanto,la struttura era esentedal tributo ICI.I giudici tributari hanno dato ragioneal ricorrente perché hanno ritenutoche gli immobili principali non pote-vano avere una autonomia funzionale,ma che formavano un tutt’uno con laconcessione che comprendeva le areecircostanti destinate alla movimenta-zione delle merci in area portuale eche le stesse costruzioni, facendoparte di un’unica concessione, eserci-tavano la medesima funzione dellearee circostanti date anch’esse inconcessione.

di Salvatore Moscato Giurisprudenza