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Autrici: Morandi Emanuela, Ubbiali Michela, Fogliata Elena, Ferrari Elisa, Lanzanova Luana Classe 2Fp Anno scolastico 2002-03 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Vincenzo Capirola” di Leno (BS)

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Autrici: Morandi Emanuela, Ubbiali Michela,

Fogliata Elena, Ferrari Elisa, Lanzanova Luana

Classe 2Fp Anno scolastico 2002-03

Docente: Dal Bosco Andrea

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Vincenzo Capirola” di Leno (BS)

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HH22 L’idrogeno è l’elemento chimico più presente nell’universo, costituisce il 75% della sua massa e il 90% delle sue molecole.

Essendo già presente in natura, non inquina ed è una fonte energetica potenzialmente illimitata. Secondo autorevoli previsioni, l’economia basata sull’uso di questa fonte energetica, sostituirà quella attuale legata all’uso delle fonti petrolifere. L’idea che l’idrogeno potesse essere una delle soluzioni dei problemi energetici dell’umanità, era stata avanzata addirittura da Jules Verne nel romanzo “L’isola misteriosa”del 1874. Le ragioni fondamentali per dire addio all’uso del petrolio sono quattro: l’esauribilità di tale fonte, il surriscaldamento del pianeta “effetto serra”, il problema politico con il Medio Oriente (possessore delle maggiori riserve di petrolio) e il divario tra “quelli che possiedono” e “quelli che non possiedono” questa fonte energetica. Attualmente, per motivi tecnici e di convenienza economica, l’idrogeno è ricavato soprattutto dagli idrocarburi che come sopra evidenziato sono in esaurimento ed inoltre il processo produce inquinamento ed effetto serra. La soluzione migliore per ottenere l’idrogeno è quindi un’altra: l’elettrolisi (nota da tempo) ottenuta soprattutto utilizzando fonti più ecologiche e rinnovabili. Riprendendo quanto sopra detto, un’economia basata sull’idrogeno eviterà il surriscaldamento del pianeta, cosa questa che porterebbe portare al viale del tramonto la nostra civiltà che utilizza massicciamente i combustibili fossili. La conseguenza più importante dell’avvento di un’economia legata all’idrogeno, sarebbe una democratizzazione della società; il decentramento della reperibilità dell’idrogeno, potenzialmente ovunque, potrebbe favorire una società più giusta dell’attuale. Vi sono comunque dei problemi da risolvere connessi all’esplosività dell’idrogeno.

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ECONOMIA ALL’ IDROGENOECONOMIA ALL’ IDROGENO La teoria scientifica relativa all’uso diffuso di nuova fonte d’energia, quella dell’idrogeno, si sviluppa

parallelamente ad una proposta politica che implica una ridistribuzione del potere economico sulla terra e favorisce una democratizzazione della società. Le brevi considerazioni che seguono evidenziano i perché dell’auspicio in tal senso.

Nell’ultimo secolo abbiamo assistito alla nascita di un impero fondato sul petrolio gestito da grandi multinazionali che condizionano i mercati economici internazionali. Le prime società quotate in borsa sono le compagnie petrolifere che estraggono, raffinano e distribuiscono i derivati del petrolio (benzine, prodotti plastici, fertilizzanti,…). Attualmente quindi la nostra organizzazione politica, economica e sociale si basa quasi completamente sull’uso delle fonti petrolifere ed è perciò rigida e poco flessibile energeticamente. Si vuole poi porre in luce il grande rischio che il mondo occidentale corre. E’ quello di essere “tenuto in ostaggio” da molti Stati che sono i possessori delle maggiori riserve di petrolio; in essi la componente fondamentalista islamica si fa sempre più minacciosa e agguerrita contro l’occidente per i suoi stili di vita. Una diretta conseguenza della corsa ”all’oro nero”, è stata l’accettazione progressiva del divario esistente tra i paesi ricchi e quelli del terzo mondo. Questi ultimi hanno scontato e scontano l’aggravamento delle loro condizioni di vita anche per l’oscillazione (quasi sempre in crescita) del prezzo del petrolio. L’economia all’idrogeno rappresenta una effettiva possibilità di ridurre questo divario. Le grosse società non avrebbero più il monopolio sulla produzione dell’energia ma si potrebbero limitare alla sua distribuzione tramite la denominata “Hydrogen Energy Web” (HEW). E’ questo un modello di scambio d’energia fra singoli produttori simile allo scambio d’informazioni su Internet. Il ricorso a questo sistema HEW potrebbe così portare a una “democratizzazione sociale” in termini di disponibilità energetica. L’idrogeno infatti è una fonte non esauribile che potrebbe essere accessibile a tutti a costi contenuti.

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LE FASI DELLA DIMINUZIONE DEI COSTI LE FASI DELLA DIMINUZIONE DEI COSTI NELL’IMPIEGO DELL’IDROGENO (1)NELL’IMPIEGO DELL’IDROGENO (1)

INCREMENTO D’USO DELL’IDROGENO

Si affineranno le tecnologie di produzione

Migliorerannole modalità di immagazzinamento

I costi della tecnologia dell’idrogeno si ridurranno

Ciò innescherà un incremento della domanda e i costi si ridurranno ulteriormente

Produzione progressiva con

l’elettrolisi generata da fonti

rinnovabili

H2

La produzione attuale avviene

principalmente con gli idrocarburi

Nel mondo si stanno compiendo grandi progressi per sviluppare le tecnologie competitive che impiegano l’idrogeno. Esistono già delle infrastrutture utilizzante questa fonte energetica lungo le coste Statunitensi e del Golfo del Messico ed inoltre nei Paesi Bassi. Si prevede un incremento dell’uso delle vetture dotate di celle a combustibile idrogeno fra il 2010 e il 2020.

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F ASI D I U TIL IZ Z O SU C C ESSIVO D EL L 'ID R O G EN O ( C EL L E A C O M B U STIB IL E )

1 [K g ] d i id ro g enoeq u iva le energ eticam en te a4 - 6 [l] d i b enzin a o g aso lio

Ip o tes i:ven d ita a lla re te (H EW )d e ll'en ergia e lettrica

p ro do tta in eccesso co n le ce lle a co m b u stib iled e lla pro p ria au tom o b ile

AU TO M O B IL I

C ASE E IN D U STR IE

O SPED AL I

C EN TR AL I D I PO L IZ IA

EL ETTR O D O M ESTIC I

Automobile funzionante con motore elettrico alimentato dalla corrente prodotta da celle a combustibile a idrogeno. Dalla combinazione del motore suddetto con i sistemi elettronici di sterzo, accelerazione e freno, la tecnologia permetterà di suddividere un veicolo come segue: un sottostante telaio portante (supportante quanto sopra elencato) e un abitacolo spazioso sovrastante al telaio. In una stessa vettura potrebbero essere previsti più abitacoli intercambiabili per un medesimo telaio.

Motore Otto o Diesel: rendimento massimo 30%

Motore elettrico alimentato a celle a idrogeno: rendimento massimo 55%

LE FASI DELLA DIMINUZIONE DEI COSTI LE FASI DELLA DIMINUZIONE DEI COSTI NELL’IMPIEGO DELL’IDROGENO (2)NELL’IMPIEGO DELL’IDROGENO (2)

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Motori elettr ici

per veicoli (3)

Centraline elettr iche

domest iche (2)

A limentazione per

l' elettronica portat ile (1)

LE FA S I T EMPO RA LI PREVI S T EPER L' UT I LI Z Z O DELLE CELLE A CO MBUS T I BI LE

SVILUPPO NEL TEMPO

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UN ESPERIMENTO MONDIALE UN ESPERIMENTO MONDIALE IN ATTO IN ISLANDAIN ATTO IN ISLANDA

L’isola ha deciso di convertire al nuovo carburante “idrogeno” l’intero trasporto pubblico entro il 2007. Il progetto, finanziato per il 51% dall’Islanda e per il rimanente dalla Shell, dalla Daimler-Chrysler e dalla Norsk Hydro, prevede di convertire alla nuova energia anche la flotta dei pescherecci del Paese. Per l’Islanda, ma anche per il mondo che guarda l’esperienza islandese, sarà un momento memorabile: una prima tappa verso l’abbandono dei prodotti derivati dal petrolio per garantire mobilità e trasporti. La scommessa è di quelle importanti, infatti l’idrogeno è un’energia rinnovabile, pulita e senza scorie velenose se prodotto a sua volta con energie rinnovabili (eolica, geotermica, …). Le celle a combustibile idrogeno funzionano producendo elettricità e rilasciando nell’aria esclusivamente vapore acqueo. Invece che annerire i polmoni, si appanneranno soltanto i vetri delle finestre. E’ questo un “cambio” fin troppo conveniente per non provarci e in Islanda hanno deciso di scommetterci il proprio futuro. L’obiettivo è quindi quello di fare dell’isola il primo paese “no-oil” del mondo.

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LE RAGIONI PER LO SVILUPPO DI UNA LE RAGIONI PER LO SVILUPPO DI UNA ECONOMIA BASATA SULL’ IDROGENO ECONOMIA BASATA SULL’ IDROGENO

Bibliografia principale: “Economia all’idrogeno” di Jeremy Rifkin Bibliografia principale: “Economia all’idrogeno” di Jeremy Rifkin

I PROBLEMI NELLA SOCIETA’ MONDIALE POSTI DAL PETROLIOI PROBLEMI NELLA SOCIETA’ MONDIALE POSTI DAL PETROLIO

1. Il petrolio è una fonte esauribile e l’incremento demografico e dei consumi stanno riducendo sempre più rapidamente le riserve di idrocarburi. Se non verrà presterà adeguata attenzione a come si è sviluppata l’economia del petrolio e se quindi non sarà tenuto conto e fronteggiato il rischio dell’esaurirsi di tale fonte energetica, si potrebbe assistere alla caduta della nostra civiltà tecnologica (analogie con l’ascesa e la caduta di grandi civiltà per ragioni energetiche “esempio: Impero Romano”).

2. L’uso di combustibili fossili inquina e produce effetto serra (aumento della temperatura media del pianeta e conseguenti cambiamenti climatici).

3. Vi è alto rischio di terrorismo, bioterrorismo, ecc …, come è tragicamente emerso con l’11 settembre. Tutte le infrastrutture su cui si basa il trasporto e la trasformazione del petrolio: gasdotti, petroliere, centrali… sono vulnerabili.

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4. Il terrorismo è legato alle difficoltà sorte in seno alla società islamica. Vari Paesi soprattutto del Medio Oriente hanno problemi di sviluppo economico e strutturale e manifestano divisioni interne religiose. Il conflitto tra Israeliani Palestinesi, alimenta tanto odio fra l’occidentale e la civiltà islamica. Molti giovani del Medio Oriente hanno un futuro meno roseo che in passato. Per passato si intende prima del 1974. In questo periodo, con la crisi petrolifera innescata da alcuni Stati Arabi, molti Paesi Occidentali si prodigarono per la scoperta di nuovi pozzi di petrolio nel mondo in zone non mussulmane. Questo ha ridotto un poco l’importanza del petrolio del Medio Oriente. Tale circostanza ha creato alta disoccupazione interna in alcuni Paesi Arabi. In tali Stati l’impiego statale diffuso è divenuto più precario. Il fondamentalismo Islamico trova quindi facilmente persone votate a combattere per gli ideali dell’Islam.

5. Da quanto sopra detto, si capisce che l’occidente corre quindi il rischio di restare senza elettricità, “black out elettrico”, per la difficoltà di soddisfare i bisogni elettrici con gli idrocarburi. Le possibili conseguenze gravi sono: crisi nei centri vitali della società come gli ospedali, le banche, ecc….

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I NOSTRI PROBLEMI ENERGETICI E DI SICUREZZA I NOSTRI PROBLEMI ENERGETICI E DI SICUREZZA SONO LEGATI A QUELLI DEI PAESI ISLAMICISONO LEGATI A QUELLI DEI PAESI ISLAMICI

1974

Alcuni Paesi Arabi creano la crisi petrolifera nell’occidente

L’occidente reagisce cercando e scoprendo nuovi pozzi di petrolio altrove

Questo fatto riduce la temporanea importanza delle fonti dei Paesi Arabi

Conseguenze nei Paesi Arabi

Disoccupazione internaStagnazione economica

Si inaspriscono le divisioni religiose

Giovani senza futuro

80% impiego statale

Fondamentalismo Terrorismo

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UNA POSSIBILE SOLUZIONE DEI PROBLEMI ELENCATI

L’economia all’idrogeno può essere una via d’uscita ai problemi citati. L’avvento di tale economia potrebbe forse anche risolvere un nuovo assillo dell’umanità: quello dell’acqua.

Il Passaggio temporale dal carbone al petrolio e poi all’idrogeno, comporta una dematerializzazione. In questo processo vi è una riglobalizzazione dal basso: tutti in modo democratico producono e vendono energia, non solo le multinazionali. La prima conseguenza importante sarà una sicurezza migliore nel mondo. I paesi poveri potranno eliminare il problema del debito per comprare il petrolio.

L’avvento dell’economia citata permetterà il passaggio dalla geopolitica (controllo di aree strategiche da parte dei paesi ricchi per avere energia a basso costo) alla politica della biosfera (la nuova sicurezza da salvaguardare)

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SEGUONO ALCUNI DETTAGLI E APPROFONDIMENTI UTILI PER AIUTARE A COMPRENDERE LE

CONTRADDIZIONI DELLA NOSTRA SOCIETA’ BASATA

SULL’IMPIEGO DEGLI IDROCARBURI

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IL PETROLIO: UNA FONTE NON IL PETROLIO: UNA FONTE NON

RINNOVABILE COME L’IDROGENORINNOVABILE COME L’IDROGENO Il petrolio è il principale combustibile fossile liquido. E’ costituito da una

miscela di idrocarburi che derivano dalla decomposizione di organismi animali e vegetali.Poiché i tempi naturali di formazione del petrolio sono di milioni di anni e lo sfruttamento del medesimo è invece rapidissimo, questa fonte è da considerarsi praticamente non rinnovabile.La maggiore o minore facilità di estrazione degli idrocarburi dipende dal grado di fluidità del greggio e dalla permeabilità della roccia.Una volta esaurito il giacimento, resta una roccia spugnosa e vuota. Oggi si procede al recupero secondario mediante sistemi di “gas injection” oppure di “water injection”.Il petrolio greggio non è immediatamente utilizzabile; esso deve invece essere dapprima deacquificato mediante riscaldamento e poi purificato. Infine esso richiede di essere scomposto nei suoi componenti principali e trattato chimicamente per aumentarne il pregio.

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L’UTILIZZO DEL PETROLIOL’UTILIZZO DEL PETROLIO

Industria petrolchimica Prodotti petrolchimici Raffinazione

Gas combustibile

Benzina Combustibile per motore a scoppio

Combustibile per aerei a reazione

Virgin nafta

CheroseneCombustibile per riscaldamento

Gasolio Combustibile per Diesel lenti Combustibile per Diesel veloci

ResiduoCombustibili per centrali

termoelettriche

Distillazione sotto vuoto

DeparaffinizzazioneLubrificanti

Olio di vaselina

Paraffina Cracking

Gas

Ossidazione Asfalti

Colonna per la distillazione frazionata

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LE CAUSE DELL’ESAURIBILITA’ RAPIDA LE CAUSE DELL’ESAURIBILITA’ RAPIDA DELLE RISERVE DI PETROLIODELLE RISERVE DI PETROLIO

A umento dei consumidomest ici e indust r iali

di energia elet t r icaprodot ta con le f ont i pet rolif ere

A umento dei veicoliin circolaz ione

Velocemente siesaur iscono le r iserve

di pet rolio

A umento della popolazione mondialesoprattutto nei Paesi in via di sviluppo

Riserve di petrolio Picco USA raggiunto già nel 1970

Tempo

Quantità10^6(GBO)

Riserve iniziali di petrolio(2000)

Petrolio già usato(875)

Riserve mondiali utilizzabiliper raggiungere il picco (125)

Indicatore

GBO = barili di petrolioPicco = il 50%delle riserve è già stato usato

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SVILUPPO DELL’ECONOMIA BASATA SUL PETROLIOSVILUPPO DELL’ECONOMIA BASATA SUL PETROLIO

Multinazionali

L’economia del petrolio ha una strutturapiramidale – burocratica; al vertice vi sono le multinazionali che figurano ai primi posti della borsa mondiale

Estrazione dei combustibili fossili

Trasporto dei combustibili (petroliere, gasdotti)

Raffinazione del combustibile

Distribuzione dei derivati del petrolio

Industria petrolchimica (fibre sintetiche, detergenti,concimi chimici, prodotti farmaceutici, fertilizzanti)

Autotrazione Riscaldamento edifici

Centrali termoelettricheAerei

Strade (bitume)

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Le mult inaz ionali hanno quindi at t ualment eil monopolio del pet r olio. Con l' ascesa di unaeconomia basat a sull' idr ogeno dovr anno man

mano adat t ar si ai t empi e t r asf or mar e lalor o st r ut t ur a oper at iva. Pot r ebber o

divent ar e consulent i per la inst allaz ionedelle celle a combusibile basat e

sull' idr ogeno.

E st r aggono

il pet r olio

Raffi nano

il pet r olio

D ist r ibuiscono

i der ivat i del pet r olio

Le mult inazionali al vert icedella Borsa sono quelle petrolif ere

IL GIRO D’AFFARI LEGATO AL PETROLIO

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ASCESA E CADUTA DELLE CIVILTA’ ASCESA E CADUTA DELLE CIVILTA’ PER RAGIONI ENERGETICHEPER RAGIONI ENERGETICHE

Molte civiltà (ad esempio l’Impero romano), hanno avuto un’ascesa ed una espansione che è stata seguita da una caduta rovinosa.

Esse hanno cercato di mantenere stabile il loro potere nel tempo:

Tempo

…ma non ci sono riuscite:

Potere economico

Potere economico

Tempo

L’ingigantirsi dell’Impero Romano ha comportato ad Esso costi sempre maggiori per il controllo e la difesa. Tale circostanza ha incrementato le Sue richieste energetiche. Ad un certo punto l’Impero non è stato più in grado di soddisfarle ed è subentrato il Suo tracollo.

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RIPRENDIAMO L’INDIVIDUAZIONE DELLE ALTERNATIVE AGLI IDROCARBURI:

•LE FONTI RINNOVABILI

•L’IDROGENO

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I drogeno

R icic laggior ifi ut i solid i ur bani

M ar ee

F us ione nuclear e(nel f ut ur o)

Geot er mica

B iomasse

I dr oelet t r ica

S olar e

E olica

Rinnovabili

U r anio (fi ss ione)

Gas nat ur ale

Pet r olio

Car bone

N on rinnovabili

LE PRI N CI PA LI FO N T I EN ERGET I CH E

CERCHIAMO DI INDIVIDUARE LE ALTERNATIVE AL PETROLIO IN TERMINI ENERGETICI

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IDROGENO: UNA NUOVAIDROGENO: UNA NUOVA

ENERGIA CHE DIVERRA’ENERGIA CHE DIVERRA’

COMPETITIVA CON COMPETITIVA CON COSTICOSTI

PROGESSIVAMENTE MINORI PROGESSIVAMENTE MINORI

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R IV O L U Z IO NEIN D U S T R IA L E

P R O D U Z IO N ED I V A P O R E

E S T R A Z IO NET R A S P O R T O

C A R B O N E(1 7 5 0)

B O O ME C O N O M IC O

U T IL IZ ZO

E S T R A Z IO NET R A S P O R T O

R A F F IN A Z IO NE

P E T R O L IO(1 8 9 0)

F O N T I E S A U R IB IL I

FONTI RINNOVABILI

SOLE VENTO ACQUA

H2

(2020)

Sostituito dal

HEW

DECARBONAZIONE E DEMATERIALIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ NEL TEMPO

Sostituito dallo

SOCIETA’ DEMOCRATICADematerializzazione = l’idrogeno non richiede necessariamente problemi di trasporto come gli idrocarburi

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L ' ener gia sar à t r at t at a come I nt er net : l' avr emo quando,come e dove vor r emo; una volt a confi gur at e le r et i

dist r ibut ive, pr ima pot r emo democr at iz z ar e l' ener giast essa e poi la gent e pot r à acceder vi dir et t ament e.

U sar e

Vender e

Pr odur r e

S ist ema democr at ic o

H EW

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I n int er net la gent e pùò cr ear e e veder e cose e ser viz i....A nalogament e avver r à con l' H E W per la pr oduz ione la

vend it a dell' ener gia r icavat a dall' id r ogeno.

veder e cr ear e

S ist ema democr at ico

W W W

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Una importante transizione:Una importante transizione:la riglobalizzazione energeticala riglobalizzazione energetica

POTERE ENERGETICO FUTURO

Multinazionali degli idrocarburi

Estraggono RaffinanoTrasportano

Tutti i cittadini democraticamente

Vendono

Il petrolio

Producono

Energia prodotta con l’idrogeno

Eliminazione del debito dei Paesi poveri

Maggiore sicurezza nel Mondo

Mondo

Diseguale Insicuro

POTERE ENERGETICO ATTUALE

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Cambiamenti importanti con Cambiamenti importanti con l’avvento dell’economia all’idrogenol’avvento dell’economia all’idrogenoGEOPOLITICA ATTUALE

(PETROLIO)

Controllo di aree strategiche ricche di idrocarburi

Uso degli idrocarburi

Effetto serra

Terrorismo Bioterrorismo

Petroliere

Inquinamento del mare

Vulnerabilità sociale e ambientale

Gas nocivi nell’aria

GEOPOLITICA FUTURA

(IDROGENO E FONTI RINNOVABILI)

Salvaguardia del pianeta

Sicurezza sociale

Politica della biosfera

Aria Acqua Suolo

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SEGUONO ALCUNI

DETTAGLI TECNICI SULLE

CELLE A COMBUSTIBILE

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FUNZIONAMENTO DELLE FUNZIONAMENTO DELLE CELLE A COMBUSTIBILECELLE A COMBUSTIBILE

Celle

EfficientiVersatiliPulite Potenti

Serbatoio di H2

Motore elettrico

H2

-

-

-

-H+

H+

Aria

O2

H2O (vapore acqueo)

(O2 + 2H2 2H2O)

Ambiente esternoH2 - 2e- 2H+

2H+ + 2e- 2H2

Membrana

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AUTO CON MOTORE A IDROGENOAUTO CON MOTORE A IDROGENO1886: Karl Benz inventò la prima auto con motore a idrogeno.

La tecnologia automobilistica, migliorando il progetto di Benz, sta per dare inizio ad una rivoluzione nei trasporti. Essa prevede dei veicoli funzionanti con motori elettrici ed alimentati con:

CELLE A COMBUSTIBILE A IDROGENO.

L’uso dell’idrogeno al posto del petrolio renderà le automobili:

più ecologiche (economia energetica più “verde”);

più sicure;

meno costose;

più confortevoli.

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C E L L E A C O M B U S T I B I L EC E L L E A C O M B U S T I B I L E

Le celle a combust ibile f urono inventate nel 1839 da W .R. Grove.

Dimenticate per un secolo f urono poi r iut ilizzate negli anni ' 60 dalla N A SA

per navette e basi spaziali.

A lta e ff ic ie n za E m iss io n i n u lle d i(N 0 x , C 0 x e S 0 x)

E le va tiss im o re nd im e n to(> 5 0 % )

Energ ia pulita a basso costo

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CENNI SULL’ELETTROLISI CENNI SULL’ELETTROLISI PER RICAVARE PER RICAVARE L’IDROGENOL’IDROGENO

L’elettrolisi dell’acqua avviene in una cella elettrolitica. La tensione teorica minima da applicare ad una cella elettrolitica con elettrodi inerti di platino è di 1,23 [V]. Data la scarsa conducibilità elettrica dell’acqua pura, l’elettrolisi deve essere effettuata con l’aggiunta di opportuni elettroliti all’acqua. Normalmente si crea una soluzione acquosa leggermente acidula aggiungendo semplicemente qualche goccia di acido solforico (H2SO4) all’acqua.

Lo schema di questo fenomeno è rappresentato nella diapositiva seguente.

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Risorse rinnovabiliRisorse rinnovabili

V, IV, I

tt

HH22OO

tt

V, IV, I

HH22OO22

++ --

Elettrolisi Elettrolisi ==

trasformazione di trasformazione di energia elettrica inenergia elettrica in

energia chimicaenergia chimica2H2O + energia elettrica 2H2 + O2

SCHEMA DELL’ELETTROLISI

Alternatore

(A.C.)Generazione di

tensione alternata

(D.C.)Raddrizzamento della tensione

alternata

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IDROGENO COME UNA DELLE IDROGENO COME UNA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI DEL PROBLEMA POSSIBILI SOLUZIONI DEL PROBLEMA

MONDIALE DELL’ACQUA ?MONDIALE DELL’ACQUA ?

Celle a combustibile

Motore elettrico

Emissione nell’aria di vapore acqueo

Raccolta di acqua liquida per i bisogni umani

Page 34: Autrici: Morandi Emanuela, Ubbiali Michela, Fogliata Elena, Ferrari Elisa, Lanzanova Luana Classe 2Fp Anno scolastico 2002-03 Docente: Dal Bosco Andrea.

OSTACOLI ALLO SVILUPPO OSTACOLI ALLO SVILUPPO DELL’ECONOMIA DELL’ECONOMIA ALL’IDROGENOALL’IDROGENO

Al di là dei superabili ostacoli tecnici che rallentano l‘introduzione di veicoli ed apparati alternativi, l’ostacolo principale è di natura politica

ed economica.

Intorno al petrolio ruotano affari di portata incalcolabile; è quindi facile immaginare che i governi dei Paesi produttori di petrolio e le multinazionali difenderanno con le unghie e con i denti il loro

immenso potere. E’ un potere esercitato con tutti i mezzi, dalle pubblicità televisive alle pressioni politiche sui governi dei paesi poveri.

Eppure bisogna trovare la forza di ribellarsi.

Internet è uno strumento formidabile per far nascere e diffondere movimenti d’opinione.

Il pianeta Terra non è una proprietà privata dei petrolieri!

Non possiamo rimanere inerti di fronte alla quotidiana e alla repentina e irreparabile distruzione degli ecosistemi!!!

L’idrogeno può risolvere molti dei problemi planetari che il petrolio ci causa.