Autoriparatori 2 - KeRete...sulla visibilità. «Facebook è una vetrina, il resto è fatto dal...

4
www.carrozzeria.it 30 Dicembre 2014 MARKETING «Non mi piace sperare di rivedere un cliente, vo- glio essere sicuro che torni». Gabriele D’Angella non si limita a fare bene il lavoro di carrozziere, vuole anche che la sua autofficina Nixsa, a Torino, abbia il giusto riconoscimento da parte del pub- blico. E sa perfettamente che bisogna guada- gnarselo. È un uomo del suo tempo e, per istinto ed entusiasmo, ha imparato a familiarizzare con il concetto di customer care. Si è fatto da solo una pagina Facebook, ha fatto creare un sito Internet di qualità, un’ app dedicata e sforna continue ini- ziative per fidelizzare e attirare i clienti come la NixsaCar…D, una carta fedeltà spedita gratuita- mente a chiunque lo richieda, che serve a usu- fruire di sconti e promozioni ma soprattutto a calcolare con precisione e in qualsiasi momento l’efficacia di ogni iniziativa di marketing e il valore di ogni cliente. Gabriele non è l’unico ad avere preso in mano il destino della propria attività senza rimanere fermo a subire la crisi e la riduzione dei clienti. Di giovani carrozzieri con il pallino del marke- ting ce ne sono. Ma sono ancora troppo pochi quelli che sfruttano le potenzialità del web in modo professionale. Intanto, vale la pena ca- pire chi sono e come lavorano. Per farlo basta mettersi nei panni di un consumatore qualsi- asi in cerca di un carrozziere. Facebook si pre- senterà subito come una fonte inesauribile di possibili soluzioni. Le migliori verranno iden- tificate nelle pagine più curate, professionali, meglio orientate alle esigenze degli utenti, e che rimandano a siti web ben congegnati. Facebook, la vetrina ideale per gli autoriparatori Manuele Cosmo, di Castelfranco Veneto, ha re- agito energicamente alla crisi. Anche per lui era troppo penoso vedere i clienti, sempre più rari, presentarsi nell’autofficina. Aveva la sensazio- ne di abbandonarli ancora prima di averli cono- sciuti. Così ha deciso di cominciare a rassicurarli e ad attirarli con iniziative di vario genere. La Di Daniele Rozzoni (KeRete.it) I giovani carrozzieri sono i più attivi: si ingegnano a trovare la chiave per attirare e soddisfare i clienti. E la trovano sul web Autoriparatori 2.0

Transcript of Autoriparatori 2 - KeRete...sulla visibilità. «Facebook è una vetrina, il resto è fatto dal...

Page 1: Autoriparatori 2 - KeRete...sulla visibilità. «Facebook è una vetrina, il resto è fatto dal passaparola». Così la pensa anche Filippo Vaccaro di Caorle, in provincia di Venezia,

www.carrozzeria.it30 Dicembre 2014

MARKETING

«Non mi piace sperare di rivedere un cliente, vo-glio essere sicuro che torni». Gabriele D’Angella non si limita a fare bene il lavoro di carrozziere, vuole anche che la sua autofficina Nixsa, a Torino, abbia il giusto riconoscimento da parte del pub-blico. E sa perfettamente che bisogna guada-gnarselo. È un uomo del suo tempo e, per istinto ed entusiasmo, ha imparato a familiarizzare con il concetto di customer care. Si è fatto da solo una pagina Facebook, ha fatto creare un sito Internet di qualità, un’app dedicata e sforna continue ini-ziative per fidelizzare e attirare i clienti come la NixsaCar…D, una carta fedeltà spedita gratuita-mente a chiunque lo richieda, che serve a usu-fruire di sconti e promozioni ma soprattutto a calcolare con precisione e in qualsiasi momento l’efficacia di ogni iniziativa di marketing e il valore di ogni cliente.Gabriele non è l’unico ad avere preso in mano il destino della propria attività senza rimanere fermo a subire la crisi e la riduzione dei clienti. Di giovani carrozzieri con il pallino del marke-ting ce ne sono. Ma sono ancora troppo pochi

quelli che sfruttano le potenzialità del web in modo professionale. Intanto, vale la pena ca-pire chi sono e come lavorano. Per farlo basta mettersi nei panni di un consumatore qualsi-asi in cerca di un carrozziere. Facebook si pre-senterà subito come una fonte inesauribile di possibili soluzioni. Le migliori verranno iden-tificate nelle pagine più curate, professionali, meglio orientate alle esigenze degli utenti, e che rimandano a siti web ben congegnati.

Facebook, la vetrina ideale per gli autoriparatoriManuele Cosmo, di Castelfranco Veneto, ha re-agito energicamente alla crisi. Anche per lui era troppo penoso vedere i clienti, sempre più rari, presentarsi nell’autofficina. Aveva la sensazio-ne di abbandonarli ancora prima di averli cono-sciuti. Così ha deciso di cominciare a rassicurarli e ad attirarli con iniziative di vario genere. La

Di Daniele Rozzoni (KeRete.it)

I giovani carrozzieri sono i più attivi: si ingegnano a trovare la chiave per attirare e soddisfare i clienti. E la trovano sul web

Autoriparatori 2.0

Page 2: Autoriparatori 2 - KeRete...sulla visibilità. «Facebook è una vetrina, il resto è fatto dal passaparola». Così la pensa anche Filippo Vaccaro di Caorle, in provincia di Venezia,

www.carrozzeria.it 31Dicembre 2014

che rimane fermo, le “seconde generazioni” di carrozzieri, quelle che hanno ereditato l’attivi-tà da padri capaci, hanno subito una specie di evoluzione genetica: nel loro dna è impresso il marchio della promozione web, che ormai è parte della loro normale attività ordinaria a prescindere da come vanno gli affari. Donato De Gregorio lavora nell’officina che suo padre ha fondato 40 anni fa a Torino, e che dai 500 metri quadrati originali ha rag-giunto oggi 2500 metri quadrati coperti e ha assestato i suoi clienti su un numero di circa 1000 all’anno. La filosofia di Donato è molto semplice: vuole farsi conoscere “mettendoci la faccia”, puntando sull’autenticità. Si mostra al pubblico con foto e video voluta-mente amatoriali: «Siamo così come ci vede-te», è il suo messaggio, e fino ad ora sembra che abbia funzionato. La sua più grande soddisfazione è ricevere commenti di approvazione e di incoraggia-mento. Con quasi 5000 “Mi piace”, ottimizzata per tablet e smartphone la sua pagina Facebo-ok è tra le più gradite nel mondo dei carroz-zieri italiani. E molti dei nuovi clienti che arrivano nell’offi-cina dichiarano di averlo conosciuto online.

Autoriparatori 2.0

Internet e Facebook sono strumenti importantissimi

per essere visibili e fidelizzare il cliente:

ma serve una strategia attenta, sia nel linguaggio

con cui si comunica sia per le immagini

che si utilizzano

Le operazioni di marketing servono ad attrarre nuovi clienti, ma poi bisogna continuare a seguirli con iniziative di fidelizzazione

sua esigenza istintiva è quella di meritarse-li. «Voglio che arrivino da me sapendo che li aspetto», dice. La Carrozzeria Castellana ha un sito Internet ben fatto, ottimizzato, che spie-ga con chiarezza quali sono i servizi offerti e le promozioni in corso. Ma uno degli strumen-ti preferiti di Manuele è Facebook: immediato, reattivo, familiare, più adatto a interagire con i clienti. «Rispondiamo immediatamente alle domande, carichiamo le foto con facilità». Fa-cebook è meno complicato da gestire di un sito Internet, anche se «è più utile a rassicurare i clienti che a portarne di nuovi». Manuele punta sulla visibilità. «Facebook è una vetrina, il resto è fatto dal passaparola». Così la pensa anche Filippo Vaccaro di Caorle, in provincia di Venezia, che già nel 1999 aveva attivato il sito della sua carrozzeria, ma ulti-mamente ha pensato di reindirizzarlo su Face-book, indubbiamente un mezzo più elastico e interattivo. Professionisti come lui pensano che le regole che da sempre determinano la soddi-sfazione del cliente devono essere veicolate da strumenti nuovi: la gentilezza e la cortesia oggi si misurano dalla velocità di risposta di chi of-fre il servizio; l’esigenza di essere rassicurati viene appagata dalle immagini postate online che mostrano autofficine ampie, attrezzate, ben congegnate, auto perfette e persone dedite con passione al proprio lavoro.

L’autenticità: un valore da promuovereMa non è solo una questione di crisi. Anche se le statistiche parlano di un settore il cui fatturato complessivo si riduce, e di un numero di officine

Page 3: Autoriparatori 2 - KeRete...sulla visibilità. «Facebook è una vetrina, il resto è fatto dal passaparola». Così la pensa anche Filippo Vaccaro di Caorle, in provincia di Venezia,

MARKETING

www.carrozzeria.it32 Dicembre 2014

ogni dettaglio e alle esigenze di ognuno. Ma non per questo Roberto ha rinunciato a una esposizione online più “social”, affidando an-che a Facebook la sua comunicazione. «Mio padre quando mi vedeva caricare foto e ri-spondere alle domande dei clienti all’inizio era scettico, ma si è dovuto ricredere dopo aver visto i risultati», dice Roberto, che ritiene che la promozione sul web sia un indicatore di va-lore aggiunto: «Chi ci si dedica vuol dire che ha cuore, passione, professionalità». Vale anche per Alessandro Saviano, figlio del proprietario della Carrozzeria Primavera, a Frat-tamaggiore in provincia di Napoli. Grande at-tenzione all’immagine della carrozzeria fisica accompagnata da un’attenzione parallela della propria immagine online. Offrono servizi di nic-chia come il car wrapping, l’igienizzazione degli interni e le riparazioni di smart repair e le pub-blicizzano su Facebook e Instagram: la promo-zione di queste attività per certi versi di nicchia consente di guadagnare clienti anche da zone lontane.

Genuinità non vuole dire scarsa professiona-lità. Donato ha cominciato sviluppando la sua comunicazione dapprima da solo, lavorandoci la sera e durante le vacanze. «Oggi mi faccio aiu-tare da professionisti del web», dice, e dichiara di destinare una discreta parte del suo budget in pubblicità e comunicazione.

Figli che rilanciano il lavoro dei padriL’Autocarrozzeria Ciano è un altro esempio di generazione 2.0 che ha saputo valorizzare l’attività creata dai padri. Roberto ha 33 anni ed è laureato in Scienze politiche. Ha sempre studiato e lavorato nel tempo libe-ro nella carrozzeria di famiglia, struttura che oggi opera in uno spazio di 2000 metri qua-drati in pieno centro di Napoli.Il sito presenta l’attività come una sartoria di lusso, che ritaglia auto su misura per clien-ti selezionati, con un’attenzione maniacale a

Un piano di comunicazione richiede un’attenta pianificazione e va sviluppato nel tempo per mantenere i contatti e i risultati raggiunti

D i giovani carrozzieri con il pallino del marketing ce ne sono. Ma sono ancora troppo pochi quelli che sfruttano le potenzialità del web in modo professionale

Page 4: Autoriparatori 2 - KeRete...sulla visibilità. «Facebook è una vetrina, il resto è fatto dal passaparola». Così la pensa anche Filippo Vaccaro di Caorle, in provincia di Venezia,

www.carrozzeria.it 33Dicembre 2014

Un restyling d’immagine per le carrozzerie del nuovo millennioPer restare sul mercato non è più sufficiente saper riparare le auto: è sempre più importan-te offrire servizi migliori e diversificati ai propri clienti. Questo va di pari passo con un investi-mento nella comunicazione e nel marketing. Visto che oggi i clienti ricercano le informazioni innanzitutto sul web, è qui che bisogna impa-rare a muoversi e a valorizzare la propria pro-fessionalità. Se un carrozziere offre il soccorso stradale 24 ore su 24, l’assistenza legale, l’auto di cortesia, o metodi di riparazione all’avanguar-dia ma non è in grado di farlo sapere a chi li sta cercando, sta perdendo molte opportunità. Internet è un mezzo imprescindibile per pubbli-cizzare la propria attività, sia che si tratti di pre-stazioni specifiche o di iniziative di marketing. Le officine più professionali, quelle in cui i proprie-tari investono in qualità, formazione e strumenti, sono fascinose strutture industriali degne di es-sere fotografate. Il lavoro del meccanico è un’at-tività artigianale d’avanguardia, che vale la pena di filmare e mostrare al pubblico. Le carrozzerie sono presentate come spazi luminosi, aperti, dove

il personale è accogliente e sorridente: immagini che rendono impietoso il

confronto con quelle poco profes-sionali, spesso scure, disordinate

e sporche, che rifuggono ogni presenza sul web perché

controproducente. Le offi-cine più professionali non temono invece di aprire le porte al pubblico, in modo che la loro attività si pos-sa proiettare all’esterno.

Oggi non basta più essere estremamente

precisi e puntuali nelle lavorazioni: bisogna

farsi trovare

P er restare sul mercato non è più sufficiente sapere riparare le auto: è sempre più importante offrire servizi migliori e diversificati ai propri clienti

Concorsi fotografici con premi in palio, video, ini-ziative sociali come la raccolta di cibo fuori dai su-permercati, creazione di app, sponsorizzazione di eventi sportivi, annunci pubblicitari rivolti ai turisti o altri target specifici. Le generazioni 2.0 non risparmiano nessuna strategia, compresa quella di catturare un pub-blico più ampio rispetto a quello ristretto degli automobilisti. Ma, soprattutto, sono attenti a coniugarla con il web, la strada maestra per va-lorizzare la propria professionalità, fidelizzare i clienti e attrarne sempre di nuovi. ■