Autori Giampaola Bellini [email protected] Loredana De Gaetano [email protected]

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Autori Giampaola Bellini [email protected] Loredana De Gaetano [email protected] Riferimenti bibliografici Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008 , relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all’indagine sui metodi di produzione agricola e che abroga il regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio Modello Marsala INEA Implementazione di un data warehouse, cioè di una base di dati che potrà essere interrogata direttamente via Internet e che permetterà all'utente elaborazioni ad hoc , secondo le proprie esigenze. Analisi potranno essere fatte per le aziende che puntano su produzioni di produzioni di qualità qualità (DOP/IGP). Rimanendo in tema ambientale, le stime sui volumi irrigui stime sui volumi irrigui rappresentano un balzo in avanti della statistica che si insedia in un ambito non ancora esplorato, almeno a livello nazionale. Attività agricola e zootecnica nel 2010: nuove esigenze informative e prospettive di diffusione dei dati Il rilevazione censuaria del 2010 sulle aziende agricole e zootecniche oltre alle tematiche già sperimentate nelle indagini sulla struttura delle aziende stesse raccoglie informazioni su aspetti nuovi volti alla comprensione di come queste entità si siano sviluppate sul territorio nazionale e con quali orientamenti, non solo di tipo produttivo ma anche in termini di sensibilità verso l’ambiente mediante l’adozione di metodi di produzione agricola a minore impatto ambientale. Holdings_ID m anagerage U aa irrigated area cow s pigs poultry xxx12345 xxx12346 xxx12347 xxx12348 xxx12349 xxx12350 xxx12351 xxx12352 Coordina te az.agric ole Mappe catasta li Sezioni di censimento Confini ammnistrat ivi Tecnologia Gis & analisi dei dati Fonti di dati geo- referenziat i Out-put1 geo- referenziat i Out-put2 geo- referenziat i Out-put3 geo- referenziat i Tra gli altri aspetti socio-economici aspetti socio-economici saranno certamente analizzati le questioni di genere, così come la presenza e l’intensità di utilizzo della manodopera, tra cui quella straniera, in collegamento con la forma giuridica e il sistema di conduzione dell’azienda, e non solo. Focus specifici di tipo Focus specifici di tipo settoriale settoriale saranno possibili come quello sulla viticoltura, sull’attività olivicola e trasformazioni connesse, così come sulla zootecnia. Ilpiano dipubblicazione deirisultatidefinitividel6 ° C ensim ento generale dell’agricoltura sarà predisposto dall’Istat secondo un’articolazione che distingue tra livelli territorialidiriferim ento e contenuticaratterizzanti. Le p u b b lica zio n i saran n o artico late in : Pubblicazioni Generali Pubblicazioni Tematiche A . P u b b licazio n i g en erali 1. Caratteristiche strutturali delle aziende agricole Fascicolo nazionale Fascicoliregionali Fascicoliprovinciali 2. Caratteristiche tipologiche delle aziende agricole Fascicolo nazionale Fascicoliregionali 3. Le caratteristiche territoriali (territorializzazione aziendale) 4. Organizzazione e atti del 6° Censimento generale dell'agricoltura B . P u b b licazion item atich e 1. La coltivazione della vite in Italia volum e 1 – Caratteristiche generali” volum e 2 – Vitigni 2. L’uso delsuolo 3. La zootecnia 4. Ilricam bio generazionale e l’invecchiam ento dei conduttoriagricoli 5. La struttura delle aziende a conduzione fem m inile 6. I m etodidiproduzione agricola 7. Le aziende agricole m ultifunzionali 8. Le proprietà collettive in Italia 9. Lo sviluppo rurale in Italia 10. Le indaginidiqualità della m isura e dicopertura L’analisi del settore biologico settore biologico, normato dal Reg. 834/2007/Ce, in continua crescita, e il confronto con quello convenzionale consentirà di capire quanto questi due diversi approcci all’attività produttiva tendano a convergere o meno nella modalità di produzione, così come le norme sulla condizionalità vorrebbero far sperare. Il mantenimento nel questionario di quesiti standard e consolidati consentirà il confronto col passato confronto col passato in termini di unità attive, di superfici per tipo di utilizzo e di consistenza del bestiame in allevamento. Accanto a questo sarà possibile determinare la tipologia delle aziende agricole secondo nuove caratteristiche. 1990 2000 2010 L’ aspetto territoriale aspetto territoriale dell’attività agricola ha sempre rivestito un forte interesse nelle analisi di settore anche se vi sono ancora ulteriori margini di approfondimento; infatti, le informazioni sulla localizzazione comunale dei terreni e degli allevamenti e le coordinate del centro aziendale potranno essere integrate a livelli territoriali diversi sia di natura amministrativa che di interesse ambientale (es. bacini idrografici, aree Natura 2000, Parchi nazionali) consentendo analisi di un certo dettaglio, con rappresentazioni cartografiche e non. L’identificazione delle aree rurali aree rurali e l’analisi dello sviluppo rurale sviluppo rurale sono temi ai quali occorrerà fornire chiavi interpretative disponibili con un adeguato dettaglio territoriale solo in epoca censuaria. Lo studio della multifunzionalità e della realizzazione di attività remunerative connesse consentirà di capire quanto l’azienda sia diversificata e integrata nel tessuto produttivo locale. Allo stesso modo sarà interessante analizzare come l’azienda interagisce con il mercato e quanto sperimenti nuove forme di commercio dei propri prodotti, da quella più tecnologica realizzata per via telematica a quella al km zero effettuata direttamente in azienda. Sarà privilegiata la diffusione elettronica dei macrodati definitivi da realizzare tramite un sistema di Data Warehouse disponibile su Web e concepito per rispondere alle esigenze informative di due tipi di utenza: l’utenza “generalista”, interessata a classi di macrodati predefinite e di largo interesse, senza particolare familiarità con le operazioni di analisi dinamica on- line; l’utenza “specialistica”, interessata ad approfondire particolari aspetti e quindi più incline ad effettuare analisi approfondite su specifiche variabili. Proposta di diffusione dei dati censuari Proposta di diffusione dei dati censuari Tipologia di utenza Tipologia di utenza Strumenti di diffusione Strumenti di diffusione ISTAT – DIREZIONE CENTRALE DEI CENSIMENTI GENERALI

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Coordinate az.agricole. Mappe catastali. Fonti di dati geo-referenziati. Sezioni di censimento. Pubblicazioni Tematiche. Pubblicazioni Generali . Tecnologia Gis & analisi dei dati. Confini ammnistrativi. Out-put1 geo-referenziati. Out-put2 geo-referenziati. Out-put3 - PowerPoint PPT Presentation

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AutoriGiampaola Bellini [email protected] Loredana De Gaetano [email protected]

Riferimenti bibliograficiRegolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008 , relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all’indagine sui metodi di produzione agricola e che abroga il regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio Modello Marsala INEA

Implementazione di un data warehouse, cioè di una base di dati che potrà essere interrogata

direttamente via Internet e che permetterà all'utente elaborazioni ad hoc , secondo le proprie

esigenze.

Analisi potranno essere fatte per le aziende che puntano su produzioni di qualitàproduzioni di qualità

(DOP/IGP).

Rimanendo in tema ambientale, le stime sui volumi irriguistime sui volumi irrigui rappresentano un balzo in avanti della statistica che si insedia

in un ambito non ancora esplorato, almeno a livello nazionale.

Attività agricola e zootecnica nel 2010: nuove esigenze informative e prospettive di diffusione dei dati

Il rilevazione censuaria del 2010 sulle aziende agricole e zootecniche oltre alle tematiche già sperimentate nelle indagini sulla struttura delle aziende stesse raccoglie informazioni su

aspetti nuovi volti alla comprensione di come queste entità si siano sviluppate sul territorio nazionale e con quali orientamenti, non solo di tipo produttivo ma anche in termini di sensibilità

verso l’ambiente mediante l’adozione di metodi di produzione agricola a minore impatto ambientale.

Holdings_ID manager age Uaa irrigated area cows pigs poultryxxx12345xxx12346xxx12347xxx12348xxx12349xxx12350xxx12351xxx12352…

Coordinate az.agricoleMappe catastali

Sezioni di censimento

Confini ammnistrativi

Tecnologia Gis

& analisi dei dati

Fonti di dati geo-referenziati

Out-put1

geo-referenziati

Out-put2geo-referenziati

Out-put3geo-referenziati

Tra gli altri aspetti socio-economiciaspetti socio-economici saranno certamente analizzati le questioni di genere, così come

la presenza e l’intensità di utilizzo della manodopera, tra cui quella straniera, in collegamento con la forma

giuridica e il sistema di conduzione dell’azienda, e non solo.

Focus specifici di tipo settorialeFocus specifici di tipo settoriale saranno possibili come quello sulla viticoltura, sull’attività olivicola e trasformazioni connesse, così come sulla zootecnia.

I l piano di pubblicazione dei risultati definitivi del 6°Censimento generale dell’agricoltura sarà predisposto

dall’I stat secondo un’articolazione che distingue tra livelli territoriali di riferimento e contenuti caratterizzanti.

Le pubblicazioni saranno articolate in :

Pubblicazioni Generali

Pubblicazioni Tematiche

A. Pubblicazioni generali

1. Caratteristiche strutturali delle aziende agricoleFascicolo nazionaleFascicoli regionaliFascicoli provinciali

2. Caratteristiche tipologiche delle aziende agricoleFascicolo nazionaleFascicoli regionali

3. Le caratteristiche territoriali (territorializzazione aziendale)

4. Organizzazione e atti del 6° Censimento generale dell'agricoltura

B. Pubblicazioni tematiche1. La coltivazione della vite in I talia

volume 1 – “Caratteristiche generali”volume 2 – “Vitigni”

2. L’uso del suolo 3. La zootecnia 4. I l ricambio generazionale e l’invecchiamento dei conduttori agricoli 5. La struttura delle aziende a conduzione femminile6. I metodi di produzione agricola7. Le aziende agricole multifunzionali 8. Le proprietà collettive in I talia 9. Lo sviluppo rurale in I talia 10. Le indagini di qualità della misura e di copertura

L’analisi del settore biologicosettore biologico, normato dal Reg. 834/2007/Ce, in continua crescita, e il confronto con quello

convenzionale consentirà di capire quanto questi due diversi approcci all’attività produttiva tendano a convergere o meno

nella modalità di produzione, così come le norme sulla condizionalità vorrebbero far sperare.

Il mantenimento nel questionario di quesiti standard e consolidati consentirà il confronto col passatoconfronto col passato in termini di unità attive, di superfici per tipo di utilizzo e

di consistenza del bestiame in allevamento. Accanto a questo sarà possibile determinare la tipologia delle aziende agricole secondo nuove

caratteristiche.

1990 2000 2010

L’aspetto territoriale aspetto territoriale dell’attività agricola ha sempre rivestito un forte interesse nelle analisi di settore anche se vi sono ancora ulteriori margini di approfondimento; infatti, le

informazioni sulla localizzazione comunale dei terreni e degli allevamenti e le coordinate del centro aziendale potranno

essere integrate a livelli territoriali diversi sia di natura amministrativa che di interesse ambientale (es. bacini

idrografici, aree Natura 2000, Parchi nazionali) consentendo analisi di un certo dettaglio, con rappresentazioni

cartografiche e non.

L’identificazione delle aree ruraliaree rurali e l’analisi dello sviluppo ruralesviluppo rurale sono temi ai quali occorrerà fornire

chiavi interpretative disponibili con un adeguato dettaglio territoriale solo in epoca censuaria. Lo studio della

multifunzionalità e della realizzazione di attività remunerative connesse consentirà di capire quanto l’azienda sia

diversificata e integrata nel tessuto produttivo locale. Allo stesso modo sarà interessante analizzare come l’azienda

interagisce con il mercato e quanto sperimenti nuove forme di commercio dei propri prodotti, da quella più tecnologica realizzata per via telematica a quella al km zero effettuata

direttamente in azienda.

Sarà privilegiata la diffusione elettronica dei macrodati definitivi da realizzare tramite un sistema di Data Warehouse disponibile su Web e concepito per rispondere alle esigenze

informative di due tipi di utenza:

l’utenza “generalista”, interessata a classi di macrodati predefinite e di largo interesse, senza particolare

familiarità con le operazioni di analisi dinamica on- line;

l’utenza “specialistica”, interessata ad approfondire particolari aspetti e quindi più incline ad effettuare analisi

approfondite su specifiche variabili.

Proposta di diffusione dei dati censuari Proposta di diffusione dei dati censuari

Tipologia di utenza Tipologia di utenza Strumenti di diffusione Strumenti di diffusione

ISTAT – DIREZIONE CENTRALE DEI CENSIMENTI GENERALI