L'ARCHITETTURA E IL PAESAGGIO

Le due case sono state progettate e costruite in un luogo in cui c'è una fortepresenza del paesaggio: fitta vegetazione di eucalipti, movimenti altimetricidel terreno, insomma un luogo ancora incontaminato. Souto de Moura risolvela composizione di queste due abitazioni, commissionategli da due fratellicome residenze per vacanze, in due maniere differenti: un'abitazione restaferma sull'altitudine più alta, come se il tempo per un attimo si fermasseconsentendo all'abitazione di privilegiare della bellezza rilassante che si godedalla collina; la seconda invece dà un senso di dinamicità, come secamminasse per annullare il dislivello su cui si trova. Ma questa non è l'unicamotivazione per il quale De Moura ha plasmato così i suoi edifici: ciòscaturisce anche dal diverso modo di vivere dei due committenti. La casaaggettante permette a chi ci abita di avere un rapporto con lo spazio apertopiù diretto, infatti l'unico filtro tra l'ambiente interno della casa e quello esternoa parte il nastro vetrato è una ringhiera in acciaio inox. L'altra invece siconcentra sugli spazi interni, mettendo a punto una riservatezza che il clientecercava, e fornendo luce e visuali dalle pareti esterne perimetrali.

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FACCIATE SUD - EST DEI DUE EDIFICI

L'ABITAZIONE E LA STATICA

L'aggetto sulla piscina è stato possibile facendo lavorare il solaio nonsemplicemente a mensola, ma inserendolo in un equilibrio di forze a cuipartecipa anche la soletta armata inclinata che accompagna il declivio.Creando un senso di staticità, la casa non si adatta all'ambiente mabensì riesce a sfruttarne le sue potenzialità, Ponte de Lima ,infatti, è dasempre meta di moltissimi turisti, non solo per l'ambiente pressochéincontaminato, ma per la bellezza che sa offrire ai loro occhi. Lacopertura, definita da pendenze limitate rispetto all'altra casa, è rivestitain lamiera di acciaio zincato.

LO SPAZIO INTERNO ED ESTERNO

L'accesso è sito nell'angolo nord-ovest dell'edificio, anticipato nel lato nord dauna vetrata con infissi in acciaio inox e la parete inferiore rivestita in lastre dimarmo definiscono infatti la facciata, in leggero arretramento rispetto al filodella sagoma volumetrica e porta direttamente nella zona giorno, illuminatafrontalmente da una grande vetrata con infissi in acciaio inox che inquadra ildeclivio collinare su cui si trova la casa. I servizi, cucina, e guardaroba, sonotutti collocati nella fascia più esterna, e quindi dalla lunga finestra a nastro chedelimita il lato sud della casa, mentre le camere sono disposte nella parteopposta all'ingresso, con la possibilità di affaccio sul parco, tramite un balconecomune alle camere. All'esterno, una scala in granito permette di raggiungerela piscina in basso. Dall'analisi spaziale della distribuzione degli spazidell'edificio risulta evidente come De Moura abbia cercato di rendereomogeneo la scelta dei materiali e della forma con la compenetrazione dellaluce naturale. La scelta monocromatica di colore bianco risulta un'altraopzione obbligatoria per la riuscita della sua opera, infatti il colore bianco nonfa sì che gli edifici stonino con la purezza dell'ambiente che li accoglie.

DIFFERENZE E ANALOGIE TRA LE DUE UNITà ABITATIVE

La casa orizzontale presenta un'organizzazione spaziale molto più razionalerispetto alla casa inclinata, ma anche più adatta a godere degli elementi che ilpaesaggio esterno concede quali la luce e le inquadrature. La sensazionegenerale, visitando il posto, è che ci si trova di fronte un enorme modellino inscala reale, diventando i protagonisti di un gioco di "cambio scala". E questaprogettazione fatta per modelli la si percepisce dalla volontà molto forte direndere asettici i due edifici a qualsiasi differenziazione strutturale.Tutto èpensato, infatti, perché i volumi acquistino materia durante la costruzione, mala perdano nel momento esatto in cui la costruzione finisce, riproponendol'antica utopia del volume puro che vince sulla "manifesta" materia. Perrealizzare questa utopia bisogna che attribuisca al volume quello che più gli ècongeniale: non la matericità ma il movimento, anche se sospeso nell'attimo incui si tenta di sconfiggere l'equilibrio. FACCIATA SUD - OVEST

PIANTA ABITAZIONE ORIZZONTALE - RAPP. 1:100

SOGGIORNO CON VISTA

2.10

2.65

2.10

vista dall'alto - rapp. = 1 : 5000

Eduardo Souto De MouraAUTORE:

OPERA:

LUOGO:

COSTRUZIONE:

Due abitazioni unifamiliariQuinta de anquiao, Ponte de Lima, Portogallo

2001-02

BIBLIOGRAFIA: Casabella n°703, agosto 2002, pp. 46-47

Raffaella Maddaluno, Eduardo Souto De Moura:due abitazioni unifamiliari, in "Materia" n. 46,gennaio/aprile 2005, pp. 82;

Giovanni Leoni, Antonio Esposito, In cerca diuna regola. Progetti recenti di Eduardo Souto deMoura, in "Casabella" n. 700, maggio 2002,pp. 38-40

SEZIONE TRASVERSALE - RAPP. 1:100

LEGENDA DELL'ORGANIGRAMMA DELL'EDIFICIO

FACCIATA NORD-EST

CUCINA

SERVIZI

TERRAZZA - BALCONE

SPAZI SERVIENTI

SOGGIORNO

CAMERE DA LETTO

16.50

11.40

SEZIONE LONGITUDINALE - RAPP. 1:100

INGRESSO DELL'EDIFCIO DALL'INTERNO

LO SPAZIO INTERNO

La casa inclinata ha una disposizione degli spazi abitativi più complessa: sientra in quota, dove sono collocati tutti gli spazi di servizio alla zona giorno eda dove è possibile raggiungere , con una scala a sbalzo in granito tratteggiato,il piano inferiore destinato al salone e alle stanze della zona notte, con i lororispettivi servizi, tutti distribuiti e ordinati nella fascia più interna. La scala ingranito del salone è delimitata da un grande muro in pietra a vista. Le visualisono concentrate sulla leggibilità degli interni attraverso i tagli di luce, sullecorrelazioni individuate dalla pianta che si dispone su due livelli, su un rapportomediato con la natura circostante attraverso pareti-schermo. La copertura aforte pendenza, rivestita in rame per motivi che riguardano l'aspetto funzionaledell'edificio, diviene anch'esso elemento architettonico visibile e caratterizzante.

SCALA IN GRANITO (SOGGIORNO)

PIANTA LIVELLO -1 DELL' EDIFICIO INCLINATO

16.60

7.55

3.15

2.05

1.95

Eduardo Souto De MouraAUTORE:

OPERA:

LUOGO:

COSTRUZIONE:

Due abitazioni unifamiliariQuinta de anquiao, Ponte de Lima, Portogallo

2001-02

BIBLIOGRAFIA: Casabella n°703, agosto 2002, pp. 46-47

Raffaella Maddaluno, Eduardo Souto De Moura:due abitazioni unifamiliari, in "Materia" n. 46,gennaio/aprile 2005, pp. 82;

Giovanni Leoni, Antonio Esposito, In cerca diuna regola. Progetti recenti di Eduardo Souto deMoura, in "Casabella" n. 700, maggio 2002,pp. 38-40 vista dall'alto - rapp. = 1 : 5000

16.50

7.40

3.35

SEZIONE TRASVERSALE EDIFICIO ORIZZONTALE

PIANTA PIANO TERRA DELL'EDIFICIO INCLINATO

FACCIATA SUD

PARTICOLARE LATO NORD (INGRESSO)

SOGGIORNO CON VISTA SU TERRAZZA

LATO OVEST

LEGENDA DELL'ORGANIGRAMMA DELL'EDIFICIO

SPAZI SERVIENTI

CUCINA

SOGGIORNO - AREA PRANZO

SERVIZI

TERRAZZA

CAMERE

CABINA ARMADIO - RIPOSTIGLIO

LA CHIAVE DI LETTURA

L'architettura di Eduardo Souto de Moura si pone come una riflessione, caricadei dubbi che percorrono il processo di progetto e la costruzione dell'edificio,nella direzione di una razionalit¨ che ammette contraddizioni e contrasti alproprio interno. Le due case a Ponte de Lima rappresentano aspetti di unmedesimo programma costruttivo, residenze unifamiliari con piscina in unpaesaggio fortemente caratterizzato: in questo caso, l'elemento di guidadell'architettura ¯ il pendio scosceso.

FORMA E FUNZIONE

Nonostante la conformazione volumetrica dei due edifici dai netti contorni aparallelepipedo ¯ simile, ma la contrapposizione formale ¯ evidente. L'edificioin questione infatti si abbandona al declivio prendendone la pendenza il chenon concepisce soltanto un diverso approccio alla natura e all'ambientecircostante. Entrambe le case convergono sull'idea di vivibilit¨, con soluzioniche corrispondono a diverse esigenze e usi.Le abitazioni sono collegate ai rispettivi ingressi su strada tramite percorsi agradini che, proseguendo lungo il pendio sui lati chiusi orientati a sud,conducono agli spazi di relax, essendo queste abitazioni delle residenze estive.

LA STRUTTURA DELL'EDIFICIO

L'abitazione propone una molteplice correlazione con la "naturalit¨" delle cose:apparentemente l'andamento parallelo al terreno sembra assecondarne l'asprapendenza, in realt¨ la soluzione architettonica introduce distinzioni e livellidifferenziati di relazione con l'ambiente. La casa si sviluppa lungo lafondazione che interseca il pendio, la quale consente lo sbalzo del solaio versoovest e costituisce l'appoggio di tutta la struttura. L'accento ¯ posto sullo spaziointerno, luminoso per le ampie superfici vetrate, che tuttavia non costituiscono iconfini perimetrali dell'abitazione, infatti, nella parte inferiore vi ¯ una terrazzaaperta delimitata frontalmente da un muro di calcestruzzo e non dalla solitaringhiera, ed ha la funzione di convogliare aria e luce sullo spazio di soggiornoa doppia altezza. Dal punto di vista formale dà l'impressione di piegarsi allagravità, mentre il risultato tipologico rimane fedele allo schema di una casa condue piani sfalsati, disposta su una forte pendenza. Per assecondare la formaprescelta, si sono resi necessari alcuni componenti strutturali che hannocostretto il blocco , ad una infelice soluzione antistante, dove per mantenere atutti i costi fede ad una figuratività promessa si sono inseriti due grandi profilimetallici ad H con la seguente complicazione dei nodi costruttivi, tutto per farein modo che la veletta inclinata reggesse semplicemente se stessa.