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Eduardo Souto de Moura AUTORE: OPERA: LUOGO: COSTRUZIONE: Case a patio Rua Cartelas Vieira - Matosinhos (Porto) 1993 - 1999 BIBLIOGRAFIA: &DVDEHOOD Qr SS DESCRIZIONE DELL'OPERA Il complesso di dieci case a patio nasce dalla lottizzazione del grande orto di XQD YLOOD VLWXDWR OXQJR LO 3RUWR GL /HL[´HV D 0DWRVLQKRV La villa ed il suo parco sono stati conservati. Il terreno, di forma abbastanza regolare in origine, ª suddiviso in diagonale da una nuova strada in un'area triangolare e in un'area trapezoidale. Per rispondere a questa irrazionale configurazione del sito, l'architetto ha ricavato un'abitazione nell'area triangolare e ha frazionato quella trapezoidale in quattro lotti di minori dimensioni (case senza piscina) e FLQTXH ORWWL SL» OXQJKL FDVH FRQ SLVFLQD Le dimensioni e la distribuzione interna dell'abitazione sono identiche nei due tipi, solo le misure del giardino variano. Le case con piscina sono slittate in avanti rispetto alle altre, FRV® che i patii interni delle prime risultano allineati con i patii d'ingresso delle seconde. Grazie alla soluzione di tale snodo, tutte le abitazioni sono collegate da un'unica fascia di copertura in cemento, a cui si affiancano due fasce SL» corte di uguale larghezza. Gli spazi di collegamento sono invece caratterizzati da coperture ad un livello SL» basso. Questa cura nello studio di quello che SX´ essere considerato il quinto prospetto del complesso ª motivata dalle caratteristiche del sito. Dal parco della villa, posto ad un livello SL» alto rispetto al terreno della lottizzazione, la vista spazia sulle case sottostanti. Per non ostacolare la veduta del porto e rispettare il carattere del luogo, si ª scelto dunque di costruire edifici ad un piano. 3L» che un complesso di case a schiera, l'intervento si configura come un insieme di ville, identiche tra di loro, accostate in modo speculare, che richiamano le case tradizionali di Porto con giardini circondati da muri. Le coperture sono concepite come lastre di cemento appoggiate sui muri trasversali, FRV® come il dettaglio del serramento della zona giorno verso il giardino, in un primo tempo pensato in legno, poi realizzato in metallo per motivi economici. La composizione di tale fronte, insieme con il patio d'ingresso, richiama la casa 1 a Miramar. Il rapporto tra il corpo edilizio ed il giardino con la piscina sul fondo ª analogo alla soluzione adottata nella casa 1 a Nevogilde. A queste ed altre analogie si possono accostare ulteriori elementi che si ritrovano in tutta l'opera di Souto de Moura: l'uso di pochi arredi fissi, sorta di scatole in legno, ritmate da moduli identici; il modo di accostare materiali diversi; la chiarezza e la UD]LRQDOLW¢ dell'organizzazione spaziale che non escludono "sorprese" visive; la ricerca di XQHVVHQ]LDOLW¢ formale che non penalizza il comfort domestico. Questa riproposizione di soluzioni si situa sulla linea sottile che vi ª tra la definizione e l'affermazione di uno stile personale ed una razionale, onesta, coerente economia di mezzi. 3HUFKª inventare una nuova soluzione costruttiva o spaziale quando una JL¢ sperimentata e affinata di progetto in progetto ha dato buona prova di Vª" Coerenza non significa monotonia o maniera. Soluzioni collaudate sono utilizzate per risolvere, in modo originale, problemi diversi, legati DOOLGHQWLW¢ del luogo e alle richieste della committenza. Ogni intervento ha un suo proprio carattere, ª una nuova tappa nella riflessione su un tema specifico. A Matosinhos, oltre alla questione della visione dall'alto e del rispetto dei caratteri del contesto, il nucleo tematico, non nuovo nell'opera dell'architetto portoghese,sembra essere quello dell'introversione e del recinto chiuso. Le abitazioni sono totalmente rivolte verso l'interno, tanto che quasi non hanno facciata: il fronte d'ingresso ª un muro intonacato, anonimo, appena segnato dalle porte d'ingresso e dai pannelli sporgenti dei garage. &L´ corrisponde ad una precisa YRORQW¢ di rarefazione e di semplificazione formale, motivata anche dai limiti economici dell'intervento. L'uso della pietra, tanto importante nell'opera di Souto de Moura, ª in questo caso, molto ridotto: pareti in grandi blocchi di granito, perpendicolari alla facciata d'ingresso, delimitano il complesso, armonizzandosi con i muri ai lati della strada che dal porto sale verso la villa. I setti in pietra non giocano SHU´ un ruolo essenziale nella composizione degli spazi dell'abitazione come in altri casi. $QFKH LO FRORUH HVVHQ]LDOH LQ DOWUL SURJHWWL QRQ ª XWLOL]]DWR I giardini sono delimitati da schermi completamente bianchi, i quali contrastano con il muro esistente in pietra che fa da sfondo alle case e da cui emerge una ricca vegetazione. Quel muro e quel giardino sembrano essere i veri protagonisti del progetto, le pareti bianche delle case sono O® per metterli in evidenza, quasi per rendere loro omaggio. "Nei patii - scrive Souto de Moura commentando l'intervento di Matosinhos - la vegetazione FUHVFHU¢ oltre i muri, fondendosi con quella dei giardini e dei campi circostanti. Penso che il sito, composto da muri e da alberi, PDQWHUU¢ OD SURSULD LGHQWLW¢ STUDENTE: pianta del piano terra pianta delle coperture Ortofoto vista dall'alto spaccato assonometrico delle case con giardini di dimensioni diverse Veduta della casa dall'alto il vecchio tracciato su cui si attesta la serie degli ermetici accessi bianchi OಬDQJROR GHOOD GHFLPD YLOOD FKH ID GD YDUFR OXQJR OD VFDOD GL DFFHVVR SHGRQDOH DOOಬDUHD il giardino con piscina, a sinistra il percorso che conduce ai servizi, sullo sfondo il parco della villa il patio su cui si affacciano le camere da letto il giardino con piscina su cui si affaccia la zona giorno della casa dettaglio del fronte est del blocco di case con giardino grande. Su questo fronte in pietra si apre l'ingresso di una sola abitazione 0 20m 10
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Eduardo Souto de MouraAUTORE:
OPERA:
LUOGO:
COSTRUZIONE:
Case a patio
Rua Cartelas Vieira - Matosinhos (Porto)
1993 - 1999
BIBLIOGRAFIA: Casabella 2000, n°678, pp. 38-43
DESCRIZIONE DELL'OPERA
Il complesso di dieci case a patio nasce dalla lottizzazione del grande orto diuna villa situato lungo il Porto di Leixòes a Matosinhos.
La villa ed il suo parco sono stati conservati.
Il terreno, di forma abbastanza regolare in origine, è suddiviso in diagonaleda una nuova strada in un'area triangolare e in un'area trapezoidale.Per rispondere a questa irrazionale configurazione del sito, l'architetto haricavato un'abitazione nell'area triangolare e ha frazionato quellatrapezoidale in quattro lotti di minori dimensioni (case senza piscina) ecinque lotti più lunghi (case con piscina).
Le dimensioni e la distribuzione interna dell'abitazione sono identiche neidue tipi, solo le misure del giardino variano.Le case con piscina sono slittate in avanti rispetto alle altre, così che i patiiinterni delle prime risultano allineati con i patii d'ingresso delle seconde.
Grazie alla soluzione di tale snodo, tutte le abitazioni sono collegate daun'unica fascia di copertura in cemento, a cui si affiancano due fasce piùcorte di uguale larghezza.
Gli spazi di collegamento sono invece caratterizzati da coperture ad unlivello più basso. Questa cura nello studio di quello che può essereconsiderato il quinto prospetto del complesso è motivata dalle caratteristichedel sito.
Dal parco della villa, posto ad un livello più alto rispetto al terreno dellalottizzazione, la vista spazia sulle case sottostanti. Per non ostacolare laveduta del porto e rispettare il carattere del luogo, si è scelto dunque dicostruire edifici ad un piano.
Più che un complesso di case a schiera, l'intervento si configura come uninsieme di ville, identiche tra di loro, accostate in modo speculare, cherichiamano le case tradizionali di Porto con giardini circondati da muri.
Le coperture sono concepite come lastre di cemento appoggiate sui muritrasversali, così come il dettaglio del serramento della zona giorno verso ilgiardino, in un primo tempo pensato in legno, poi realizzato in metallo permotivi economici.
La composizione di tale fronte, insieme con il patio d'ingresso, richiama lacasa 1 a Miramar. Il rapporto tra il corpo edilizio ed il giardino con la piscinasul fondo è analogo alla soluzione adottata nella casa 1 a Nevogilde. Aqueste ed altre analogie si possono accostare ulteriori elementi che siritrovano in tutta l'opera di Souto de Moura: l'uso di pochi arredi fissi, sorta discatole in legno, ritmate da moduli identici; il modo di accostare materialidiversi; la chiarezza e la razionalità dell'organizzazione spaziale che nonescludono "sorprese" visive; la ricerca di un'essenzialità formale che nonpenalizza il comfort domestico.Questa riproposizione di soluzioni si situa sulla linea sottile che vi è tra ladefinizione e l'affermazione di uno stile personale ed una razionale, onesta,coerente economia di mezzi.
Perchè inventare una nuova soluzione costruttiva o spaziale quando una giàsperimentata e affinata di progetto in progetto ha dato buona prova di sè?Coerenza non significa monotonia o maniera. Soluzioni collaudate sonoutilizzate per risolvere, in modo originale, problemi diversi, legati all'identitàdel luogo e alle richieste della committenza.
Ogni intervento ha un suo proprio carattere, è una nuova tappa nellariflessione su un tema specifico.
A Matosinhos, oltre alla questione della visione dall'alto e del rispetto deicaratteri del contesto, il nucleo tematico, non nuovo nell'opera dell'architettoportoghese,sembra essere quello dell'introversione e del recinto chiuso.Le abitazioni sono totalmente rivolte verso l'interno, tanto che quasi nonhanno facciata: il fronte d'ingresso è un muro intonacato, anonimo, appenasegnato dalle porte d'ingresso e dai pannelli sporgenti dei garage.Ciò corrisponde ad una precisa volontà di rarefazione e di semplificazioneformale, motivata anche dai limiti economici dell'intervento.
L'uso della pietra, tanto importante nell'opera di Souto de Moura, è, inquesto caso, molto ridotto: pareti in grandi blocchi di granito, perpendicolarialla facciata d'ingresso, delimitano il complesso, armonizzandosi con i muriai lati della strada che dal porto sale verso la villa.I setti in pietra non giocano però un ruolo essenziale nella composizionedegli spazi dell'abitazione come in altri casi.
Anche il colore, essenziale in altri progetti, non è utilizzato.
I giardini sono delimitati da schermi completamente bianchi, i qualicontrastano con il muro esistente in pietra che fa da sfondo alle case e dacui emerge una ricca vegetazione.Quel muro e quel giardino sembrano essere i veri protagonisti del progetto,le pareti bianche delle case sono lì per metterli in evidenza, quasi perrendere loro omaggio.
"Nei patii - scrive Souto de Moura commentando l'intervento di Matosinhos -la vegetazione crescerà oltre i muri, fondendosi con quella dei giardini e deicampi circostanti. Penso che il sito, composto da muri e da alberi, manterràla propria identità".
STUDENTE:
pianta del piano terra
pianta delle coperture
Ortofoto
vista dall'alto
spaccato assonometrico delle case con giardini di dimensioni diverse
Veduta della casa dall'alto
il vecchio tracciato su cui si attesta la serie degli ermetici accessi bianchi
l’angolo della decima villa che fa da varco lungo la scala di accessopedonale all’area
il giardino con piscina, a sinistra il percorso che conduce ai servizi, sullo sfondo il parco della villa il patio su cui si affacciano le camere da lettoil giardino con piscina su cui si affaccia la zona giorno della casa
dettaglio del fronte est del blocco di case con giardino grande.Su questo fronte in pietra si apre l'ingresso di una sola abitazione
0 20m10
Eduardo Souto de MouraAUTORE:
OPERA:
LUOGO:
COSTRUZIONE:
Case a patio
Rua Cartelas Vieira - Matosinhos (Porto)
1993 - 1999
BIBLIOGRAFIA: Casabella 2000, n°678, pp. 38-43
STUDENTE:
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pianta di un alloggio tipo
LEGENDA:1.patio di ingresso 2.hall di ingresso 3.camera da letto 4.camera da letto dei genitori 5.garage 6.guardaroba7.patio 8.studio 9.cucina 10.soggiorno 11.piscina 12.lavanderia 13.corte di servizio 14.deposito
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studio della pianta di un alloggio tipo
LEGENDA:
Zona giorno Ingresso Zona notte
zona giornozona notte
ingresso
cucina
soggiornopatio
studio bagnocamera da letto
camera da letto
camera da lettodei genitori
bagno
bagno
bagno camera da letto
guardaroba
ingressohall diingresso
0 2 4 86 10m
sezione A-A'
sezione B-B'
sezione C-C'
il patio su cui si affacciano le camere da letto
il fronte d'ingresso intonacato
lo studio che collega la zona giorno e la zona notte
il muro di pietra a secco della decima villa. i grandi blocchi sono rincalzati con piccole scaglie nei giunti
una lunga libreria media il rapporto tra il soggiorno e gli spazi di distribuzioneil corridoio con l’armadiatura continua che contiene anche anche porte segrete
schizzo
il patio-giardino che chiude le abitazioni verso l’antica villa di Ribeiriño.La copertura a lunghe fasce orizzontali disegna gli spazi aperti e chiusi delle case
la sequenza orizzontale delle case e dei patii, sullo sfondo le gru del porto canale di Matosinhos il muro del’ultimo patio estende lo spazio del soggiorno senza cambiare calibroed altezza e si appoggia a quello del giardino retrostante
