Aumenti salariali invece di premi - SEV-Online · scali possano facilmente compensare le uscite...

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GAA 6500 Bellinzona 1 Mutazioni: SEV casella postale 3000 Berna 6 N. 10 27 maggio 2011 86.mo anno Tel. 091 825 01 15 - Fax 091 826 19 45 - E-mail: [email protected], Internet: www.sev-online.ch Il nuovo sindaco di Avenches in Consiglio d’amministrazione FFS Pagina 3 Daniel Trolliet zVg Il basilese Martin Gysin, si reca quasi tutti i sabati a Delémont. Pagina 16 A tutto vapore Hes Il primo luglio entrerà in vigore il nuovo CCL FFS. Il SEV proporrà ai suoi membri colloqui per chiarire le ripercussioni del sistema salariale. Pagina 2 Colloqui SEV sul CCL FFS l congresso del SEV svoltosi al Kursaal di Berna martedì scorso può essere considerato un pieno suc- cesso. Nonostante il programma molto carico, l’approccio concentra- to e disciplinato ha permesso di eva- dere tutti i punti. Gli interventi dei delegati hanno riportato l’impegno di colleghe e colleghi per il loro sin- dacato e per il nostro movimento. È una constatazione rincuorante, in quanto conferma che il SEV può far conto sui propri membri. D’altro canto, questo impegno è fon- damentale, perché gli attacchi del padronato alle nostre condizioni di lavoro e alle assicurazioni sociali non sono certo terminati. Il congres- so e le assemblee dei delegati, svolte- si la vigilia, hanno fornito come sempre un’ottima occasione di in- contro e di discussione tra colleghe e colleghi e con i «professionisti» del sindacato. Discussioni che hanno di- mostrato come tutti noi, indipenden- temente dall’azienda e dalla professione in cui lavoriamo, abbia- mo un obiettivo comune: un mondo del lavoro che non si limiti a darci da vivere, ma che funga da base per una vita fatta di dignità e di soddisfa- zioni professionali. La nuova carta d’identità approvata dal congresso costituisce un’ottima base e dimostra come il SEV sia pronto ad affrontare anche le sfide future. I EDITORIALE Il SEV è in forma e pronto ad affrontare anche le sfide future. Giorgio Tuti, presidente SEV Martedì 24 maggio, 250 delegati e delegate di tutte le sottofederazioni e delle commissioni del SEV, si sono occupati di diversi temi in occasio- ne del congresso che si è tenuto a Berna. Tra di essi, la politica dei trasporti, la politica sociale e le que- stioni legate all’attività sindacale. Uno dei temi principali ha ri- guardato i negoziati salariali dell’- autunno prossimo: «Ne abbiamo abbastanza dei preimi unici, ora vogliamo dei reali aumenti di sti- pendio» ha dichiarato il presidente del SEV Giorgio Tuti. A questo pro- posito il SEV prevede una campa- gna per aumenti reali di salario che interessa tutti i settori dei trasporti pubblici. Peter Füglistaler, direttore dell’- Ufficio federale dei trasporti, ha presentato i progetti del Consiglio federale per lo sviluppo dei traspor- ti pubblici in Svizzera. Va ricordato che la pressione sul finanziamento dell’infrastruttura ferroviaria au- menta. Pagine 6 –11 Aumenti salariali invece di premi 76.mo Congresso del SEV a Berna Alexander Egger La commissione giovani del SEV si è presentata alla tribuna del Congresso in modo molto sportivo e combattivo per rivendicare la realizzazione di un Contratto collettivo di lavoro per gli apprendisti di login. Questa edizione di contatto.sev è dedicata al congresso SEV. Per questo l’uscita del giornale è stata posticipata di un giorno; appare pertanto venerdì 27 maggio. I rapporti delle assemblee dei delegati delle sottofederazioni, svoltesi la vigilia del congresso, saranno pubblicati sulla prossima edizione, che apparirà il 9 giugno. Red. ASSEMBLEE DELEGATI SUL PROSSIMO NUMERO

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GAA6500 Bellinzona 1

Mutazioni:SEV casella postale 3000 Berna 6

N. 10

27 maggio201186.mo anno

Tel. 091 825 01 15 - Fax 091 826 19 45 - E-mail: [email protected], Internet: www.sev-online.ch

Il nuovo sindaco diAvenches in Consigliod’amministrazione FFS

Pagina 3

Daniel Trolliet zVg

Il basilese Martin Gysin,si reca quasi tutti i sabatia Delémont.

Pagina 16

A tutto vaporeHes

Il primo luglio entrerà in vigore il nuovo CCLFFS. Il SEV proporrà ai suoi membri colloqui perchiarire le ripercussioni del sistema salariale.

Pagina 2

Colloqui SEV sul CCL FFS

l congresso del SEV svoltosi alKursaal di Berna martedì scorso

può essere considerato un pieno suc-cesso. Nonostante il programmamolto carico, l’approccio concentra-to e disciplinato ha permesso di eva-dere tutti i punti. Gli interventi deidelegati hanno riportato l’impegnodi colleghe e colleghi per il loro sin-dacato e per il nostro movimento.È una constatazione rincuorante, in

quanto conferma che il SEV può farconto sui propri membri.D’altro canto, questo impegno è fon-damentale, perché gli attacchi delpadronato alle nostre condizioni dilavoro e alle assicurazioni socialinon sono certo terminati. Il congres-so e le assemblee dei delegati, svolte-si la vigilia, hanno fornito comesempre un’ottima occasione di in-contro e di discussione tra colleghe ecolleghi e con i «professionisti» delsindacato. Discussioni che hanno di-mostrato come tutti noi, indipenden-temente dall’azienda e dallaprofessione in cui lavoriamo, abbia-mo un obiettivo comune: un mondodel lavoro che non si limiti a darci davivere, ma che funga da base peruna vita fatta di dignità e di soddisfa-zioni professionali. La nuova cartad’identità approvata dal congressocostituisce un’ottima base e dimostracome il SEV sia pronto ad affrontareanche le sfide future.

IEDITORIALE

”Il SEV è in forma epronto ad affrontare anchele sfide future.“Giorgio Tuti, presidente SEV

Martedì 24 maggio, 250 delegati edelegate di tutte le sottofederazionie delle commissioni del SEV, si sonooccupati di diversi temi in occasio-ne del congresso che si è tenuto aBerna. Tra di essi, la politica deitrasporti, la politica sociale e le que-stioni legate all’attività sindacale.

Uno dei temi principali ha ri-guardato i negoziati salariali dell’-autunno prossimo: «Ne abbiamoabbastanza dei preimi unici, oravogliamo dei reali aumenti di sti-pendio» ha dichiarato il presidentedel SEV Giorgio Tuti. A questo pro-

posito il SEV prevede una campa-gna per aumenti reali di salario cheinteressa tutti i settori dei trasportipubblici.

Peter Füglistaler, direttore dell’-Ufficio federale dei trasporti, hapresentato i progetti del Consigliofederale per lo sviluppo dei traspor-ti pubblici in Svizzera. Va ricordatoche la pressione sul finanziamentodell’infrastruttura ferroviaria au-menta.

Pagine 6 –11

Aumenti salarialiinvece di premi

76.mo Congresso del SEV a Berna

Alex

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er

La commissione giovani del SEV si è presentata alla tribuna del Congresso in modo molto sportivo e combattivo per rivendicare la realizzazione diun Contratto collettivo di lavoro per gli apprendisti di login.

Questa edizione di contatto.sev èdedicata al congresso SEV. Per questol’uscita del giornale è stata posticipatadi un giorno; appare pertanto venerdì27 maggio. I rapporti delle assembleedei delegati delle sottofederazioni,svoltesi la vigilia del congresso,saranno pubblicati sulla prossimaedizione, che apparirà il 9 giugno.

Red.

ASSEMBLEE DELEGATISUL PROSSIMO NUMERO

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......

2 ATTUALITÀ contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il 1º luglio prossimo entre-ranno in vigore il nuovocontatto collettivo di lavorodelle FFS e di FFS Cargo ed ilnuovo sistema salariale, basa-to su 15 livelli di esigenzeinvece dei 29 livelli di fun-zione. FFS e FFS Cargo infor-meranno ogni dipendentesulle conseguenze personalidei cambiamenti apportatidal nuovo CCL (vedi riqua-dro).

Campagna informativa del SEVLa corrispondenza delle FFSsolleverà inevitabilmente nu-merosi interrogativi presso imembri del SEV, per rispon-dere ai quali è stato elaboratoun dispositivo di informazio-ne che il vicepresidente Ma-nuel Avallone e il segretarioNick Raduner hanno presen-tato ai 95 delegati presenti al-

la conferenza CCL FFS e FFSCargo di martedì 17 maggioa Berna. «Sul nostro sito in-ternet verranno pubblicate45 tra le domande più fre-quenti, con le relative rispo-ste. Inoltre, il segretariatocentrale e i segretariati regio-nali saranno a disposizioneper colloqui individuali, se-condo modalità che pubbli-

cheremo sulla stampa sinda-cale» ha spiegato Nick Radu-ner.

Valanga di domande

Già alla conferenza CCL, ledomande poste dai delegatisono state una buona venti-na, a testimonianza di unaprofonda inquietudine neiconfronti di questo nuovo

Conferenza CCL FFS e FFS Cargo

Nuovo sistema salariale:è l’ora della veritàI delegati della conferenzaCCL FFS e FFS Cargo sonostati informati dei provve-dimenti del SEV per per-mettere ai suoi membri dicapire le comunicazionidelle FFS sulle conse-guenze del nuovo sistemasalariale.

AC

I 95 delegati sono stati accolti da Jris Piazzoli del segretariato SEV.

AC

Hans-Ulrich Keller, Lavori Nord Est.

Sarà un invio voluminosoche, oltre alla comunicazioneufficiale in due copie della si-tuazione salariale personale,conterrà il nuovo CCL,l’opuscolo «il CCL in breve»che riassume i principalicambiamenti, l’opuscolo sul«sistema retributivo in breve»che riporta le scale salariali,la spiegazione del funziona-mento del nuovo sistema e lamissiva conterrà il prome-moria sulla procedura per icambiamenti di contratto,che spiega al personale comedeve muoversi.

La lettera delle FFS riportalo stipendio annuo attuale, illivello di funzione al quale si

è attribuiti e le indicazionisulle modalità di trasferimen-to del salario nel nuovo siste-ma. Se per il o la collega tuttoappare chiaro e i cambia-menti del contratto possonoessere accettati, basta rinviareuna delle due copie della let-tera alle FFS entro il 15 luglio,che varrà quale modificaconcordata dell’attuale con-tratto di lavoro.

In caso di dubbio

Qualora invece le infor-mazioni apparissero pocochiare, oppure poco condi-visibili, il o la collega può ri-volgersi al suo superiore ilquale, se del caso in collabo-razione con la consulenzaHR, deve tentare di chiarire leincomprensioni. Nel caso incui le informazioni ottenutenon fossero soddisfacenti, bi-sogna rivolgersi per iscrittoentro il 15 agosto al settoreHR del Gruppo, Compensa-tion & Benefits».

Il sostegno del SEVNei casi di dubbio, il SEV rac-comanda di richiedere dap-prima il colloquio con il pro-prio superiore. Se questo nonportasse ad un chiarimento,il membro SEV si potrà rivol-gere al segretariato centrale oa quelli regionali, per appro-fondire i seguenti punti:

• la classificazione dellafunzione.

• Il passaggio dello stipen-dio al 1º luglio 2011, com-presa l’integrazione di even-tuali garanzie salariali.

• L’evoluzione dello sti-pendio dal 1º maggio 2012.

• Il processo da seguire e ilsostegno da parte del SEVnell’ambito dello stesso.

Questi colloqui sono aper-ti a tutti i membri SEV. Chinon fosse membro, ha lapossibilità di sottoscriverel’adesione al sindacato primadel colloquio. È necessarioconcordare un appuntamen-to, in quanto vi è da ritenere

che questi colloqui richie-dano circa un’ora (telefonosegretariato di Bellinzona091 825 01 15 il pomeriggio,e-mail [email protected]).

È consigliabile svolgerequesti colloqui al segretariatodi Bellinzona, ma possonoessere concordate anche ec-cezioni. Per rendere questicolloqui il più efficienti possi-bile, bisogna produrre i se-guenti documenti:

• la lettera delle FFS con icambiamenti

• la descrizione del postodi lavoro, da richiedere alsuperiore

• l’organigramma, da ri-chiedere anch’esso al supe-riore

• la scheda di salario delmaggio 2011

• eventualmente, l’ultimavalutazione personale

• eventuali ulteriori docu-menti.

SEV

ll prossimo 31 maggio, leFFS invieranno a collabo-ratrici e collaboratori le in-formazioni personali sullaapplicazione del nuovosistema salariale.

I chiarimenti su TocoIl SEV è a disposizione dei suoi membri

URI CONTROIL RADDOPPIO■ La popolazione del cantonUri ha respinto in votazione, conuna partecipazione del 52,4 % euna maggioranza del 56,9%un’iniziativa dei giovani UDCche chiedeva la costruzione diuna seconda canna dellagalleria del Gottardo, dautilizzare ad una sola corsia,unitamente ad una corsia dellavecchia galleria. La popolazioneha nel contempo respintoancora più chiaramente (68,6%)il controprogetto di governo egran consiglio che chiedeva disostituire la vecchia galleria conuna nuova. Uri non presenteràquindi alcuna iniziativa cantona-le, contrariamente al cantonTicino.

CARICO AUTOPIÙ CAROAL LÖTSCHBERG■ Dal primo giugno, caricarel’auto sui treni navetta delLötschberg da lunedì a giovedìcosterà 22 franchi, anziché 20,e 27 invece di 25 negli altrigiorni. Gli aumenti sono statiaccettati da Mister prezzi, inquanto dettati dall’aumentodelle tracce d’orario e dallanecessità di investimenti per19 milioni, ma potrebbero nonessere sufficienti per compen-sare i 400 000 franchi di perditadel 2010.

PENDOLINOIN FIAMME■ I famigerati ETR 470, notianche per i vari soprannomisempre meno lusinghieri, noncessano di far parlar (male) diloro. Nonostante gli sforzi delleFFS, i ritardi restano all’ordinedel giorno. Martedì 17, l’EC 12ha preso fuoco tra Ambrì eAirolo. Non ci sono stati feriti,ma i 70 viaggiatori sono staticostretti al trasbordo e la linea èstata interrotta per alcune ore.La settimana prima, lo stessotreno ha urtato un masso suibinari, deragliando. Il personaleche lavora sui treni ne haabbastanza. L’assemblea deidelegati della LPV e della ZPVhanno approvato il 23 maggiouna risoluzione che chiede alleFFS di non far più circolarequesti treni. La risoluzione, chepresenteremo sul prossimonumero, è stata consegnata aJeannine Pilloud, direttrice dellaDivisione viaggiatori.

IN BREVE

ATTUALITÀ

...... 3

contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il vento sta di nuovo cambiando direzione. Mentre i de-ficit pubblici del mondo intero si stanno accumulandoè tornata la corsa al ribasso fiscale. Barack Obama haprorogato la riduzione delle tasse per i più ricchi. InFrancia, Sarkozy vuole sopprimere l’imposta sul patri-monio. Persino i socialisti, pur chiedendo a gran vocemaggior giustizia fiscale, si muovono nello stesso sche-ma d’idee, nell’identica e comune ossessione di nonperdere consensi. Non tarderà nemmeno da noi il risve-glio ribassista, già ampiamente utilizzato nelle passatelegislature, nel vano tentativo di rincorrere gli appellileghisti. Ma un vero disegno di un modello fiscale piùequo, più distributivo e soprattutto più equilibrato percompensare le uscite in forte crescita è completamenteassente. Per cinquant’anni i governi di tutto il mondohanno vissuto nell’illusione della solidità delle finanzepubbliche, fondata sulla continua crescita del benes-sere. Oggi le cose si sono rovesciate: la crescita econo-mica non è più in grado di alimentare i continuibisogni di una società sempre più in difficoltà. Cullaredunque questa stessa illusione, ossia che le entrate fi-scali possano facilmente compensare le uscite della spe-sa pubblica, diventa politicamente irresponsabile. Ilguaio è che lo stato nel frattempo si è fortemente inde-bitato, inscenando un circolo vizioso a sostegno deimercati finanziari, in un binomio che è diventato addi-rittura indissolubile, senza il quale il sistema rischie-rebbe di crollare fragorosamente. Cosicché la riduzionedei prelievi sul capitale e sui redditi da esso derivati èstata l’unica nuova trovata fiscale. Si sono insommascavate delle vere e proprie nicchie in un sistema di pre-lievi in cui coesistono, sulla carta, tassi d’imposizioneapparentemente elevati a fronte, nella realtà, di basiimponibili ridotte all’osso. Oggi, a dispetto di qualsiasitentativo d’invertire la tendenza, ci si appella a sistemiinnovativi, ritenuti addirittura rivoluzionari, per tenta-re di aumentare il substrato e il prelievo fiscale. Qualerivoluzione? Quella per esempio proposta dalle destre disostituire i contributi sociali con un aumento generaliz-zato dell’IVA. Oppure di fondere l’imposta sul redditocon i contributi sociali prelevati sui salari. Oppure an-cora di abolire semplicemente l’imposta sul reddito so-stituendola con un’imposizione totalmente indiretta.Sono soluzioni che lascerebbero assolutamente inalte-rati i privilegi fiscali, che aggiungerebbero anzi all’in-giustizia il peso assolutamente antisociale di unatassazione indiretta generalizzata. Di male in peggio.

IL COLORE DEI SOLDIDI FABRIZIO FAZIOLI

Abbasso le tasse

Sarà quindi Daniel Trolliet,57 anni, a sostituire HansBieri, che lascerà il Consigliodi amministrazione dopo12 anni, affiancando l’avvo-cato ed ex consigliere agliStati di Ginevra ChristianeBrunner.

Il Consiglio federale haquindi accolto la propostadel SEV. Daniel Trolliet ha al-le spalle una lunga carrieraalle FFS, dove si è occupatodei contatti con l’Unione eu-ropea, acquisendo una pro-fonda conoscenza della poli-tica dei trasporti a livellonazionale ed europeo.

Da quattro anni è segreta-rio sindacale al SEV dove sioccupa in particolare dei set-tori centrali delle FFS e di FFSimmobili.

Daniel Trolliet è inoltremolto attivo politicamente.Il giorno prima è statoeletto tacitamente sindaco diAvenches, dopo aver man-cato di poco la maggioranzaassoluta al primo turno.

Il SEV si congratula conDaniel Trolliet per questa ele-zione nel CdA FFS e per le

sue nuove funzioni. Siamoconvinti che saprà sostenerecon fermezza le rivendicazio-ni del personale in questo or-gano strategico delle FFS. IlSEV ringrazia nel contempoHans Bieri per il suo caparbioimpegno dimostrato in moltianni nel Consiglio di ammi-nistrazione delle FFS.

Il Consigliofederale hadesignato nelCdA FFS an-che Hans-JürgSpillmann, cheaveva rivestitodiverse funzio-ni dirigenzialipresso le FFS,prima di pre-siedere il CdAdelle RhB.Spillmann sie-de anche nelCdA di Alp-transit Gottar-do.

Il Consiglio federale haeletto il segretario SEVDaniel Troillet nel CdAdelle FFS.

Daniel Troillet in CdANuovo rappresentante del SEV nel CdA FFS

DR

Daniel Troillet; sindaco e consigliere d’amministrazione.

sistema salariale. Hans-UlrichKeller, della sezione LavoriNord Est, ha chiesto «comepotranno gli operai capire unsistema simile, che apparemolto complesso»; FrancoZanetti, SBV Ticino, ha se-gnalato come già sulle ultimeschede di salario sia stata mo-dificata la denominazionedelle funzioni «creando mol-ta confusione ancor prima diricevere la nuova classifica-zione» Davide Perini, LavoriTicino, ha aggiunto che in al-cuni casi sono stati ritoccati ilivelli di funzione, BrunoKofmehl, Lavori arco lemani-ca, ha chiesto al SEV di «pre-parare lettere modello per fa-cilitare ai colleghi la richiestadella descrizione del posto dilavoro alla base della loronuova classificazione». Ma-nuel Avallone e Nick Radu- ner hanno risposto ad ogni

punto ed il vicepresidente hatenuto a ribadire l’essenziale:«se, ricevuta la lettera, avetedomande, rivolgetevi dappri-ma al vostro superiore. Se idubbi rimangono, vi è lapossibilità di intraprendereuna procedura volta a chia-rirli, nell’ambito della quale sipotrà evidentemente contareanche sull’aiuto del SEV».

Alberto Cherubini

AC

Bruno Kofmehl, Lavori Lemano.

AC

Franco Zanetti, SBV Ticino.

La conferenza CCL FFS e FFSCargo del 17 maggio non si èperò limitata solo a discutere lamessa in vigore del nuovosistema salariale. ManuelAvalone ha infatti tratteggiatoanche la prossima trattativasalariale, il cui obiettivo sarà ilriconoscimento di aumentigeneralizzati e durevoli distipendio, invece delle gratifichericonosciute negli ultimi anni.Occorre inoltre iniziare leriflessioni in vista del CCL 2015,per il quale «dovremo concen-trarci su obiettivi concreti eprecisi, come il miglioramentodelle possibilità di beneficiare diun pensionamento anticipato»

ha indicato Avallone.Rolf Braun, LPV Altopiano, haosservato come le frequentilotte sindacali stiano mettendosotto grande pressione tutti imilitanti: «Vi sono menopersone disposte ad impegnar-si, mentre il lavoro aumenta etemo che ciò comprometterà lasolidità dei rapporti sociali».Manuel Avallone ha preso lospunto per sottolineare l’impor-tanza, ma anche le esigenze diun sindacato di milizia, espri-mendo nel contempo «un graziedi tutto cuore a voi tutti per ilvostro grande impegno a favoredel sindacato e delle colleghe ecolleghi».

GRAZIE A TUTTI VOI

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2 ATTUALITÀ contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il 1º luglio prossimo entre-ranno in vigore il nuovocontatto collettivo di lavorodelle FFS e di FFS Cargo ed ilnuovo sistema salariale, basa-to su 15 livelli di esigenzeinvece dei 29 livelli di fun-zione. FFS e FFS Cargo infor-meranno ogni dipendentesulle conseguenze personalidei cambiamenti apportatidal nuovo CCL (vedi riqua-dro).

Campagna informativa del SEVLa corrispondenza delle FFSsolleverà inevitabilmente nu-merosi interrogativi presso imembri del SEV, per rispon-dere ai quali è stato elaboratoun dispositivo di informazio-ne che il vicepresidente Ma-nuel Avallone e il segretarioNick Raduner hanno presen-tato ai 95 delegati presenti al-

la conferenza CCL FFS e FFSCargo di martedì 17 maggioa Berna. «Sul nostro sito in-ternet verranno pubblicate45 tra le domande più fre-quenti, con le relative rispo-ste. Inoltre, il segretariatocentrale e i segretariati regio-nali saranno a disposizioneper colloqui individuali, se-condo modalità che pubbli-

cheremo sulla stampa sinda-cale» ha spiegato Nick Radu-ner.

Valanga di domande

Già alla conferenza CCL, ledomande poste dai delegatisono state una buona venti-na, a testimonianza di unaprofonda inquietudine neiconfronti di questo nuovo

Conferenza CCL FFS e FFS Cargo

Nuovo sistema salariale:è l’ora della veritàI delegati della conferenzaCCL FFS e FFS Cargo sonostati informati dei provve-dimenti del SEV per per-mettere ai suoi membri dicapire le comunicazionidelle FFS sulle conse-guenze del nuovo sistemasalariale.

AC

I 95 delegati sono stati accolti da Jris Piazzoli del segretariato SEV.

AC

Hans-Ulrich Keller, Lavori Nord Est.

Sarà un invio voluminosoche, oltre alla comunicazioneufficiale in due copie della si-tuazione salariale personale,conterrà il nuovo CCL,l’opuscolo «il CCL in breve»che riassume i principalicambiamenti, l’opuscolo sul«sistema retributivo in breve»che riporta le scale salariali,la spiegazione del funziona-mento del nuovo sistema e lamissiva conterrà il prome-moria sulla procedura per icambiamenti di contratto,che spiega al personale comedeve muoversi.

La lettera delle FFS riportalo stipendio annuo attuale, illivello di funzione al quale si

è attribuiti e le indicazionisulle modalità di trasferimen-to del salario nel nuovo siste-ma. Se per il o la collega tuttoappare chiaro e i cambia-menti del contratto possonoessere accettati, basta rinviareuna delle due copie della let-tera alle FFS entro il 15 luglio,che varrà quale modificaconcordata dell’attuale con-tratto di lavoro.

In caso di dubbio

Qualora invece le infor-mazioni apparissero pocochiare, oppure poco condi-visibili, il o la collega può ri-volgersi al suo superiore ilquale, se del caso in collabo-razione con la consulenzaHR, deve tentare di chiarire leincomprensioni. Nel caso incui le informazioni ottenutenon fossero soddisfacenti, bi-sogna rivolgersi per iscrittoentro il 15 agosto al settoreHR del Gruppo, Compensa-tion & Benefits».

Il sostegno del SEVNei casi di dubbio, il SEV rac-comanda di richiedere dap-prima il colloquio con il pro-prio superiore. Se questo nonportasse ad un chiarimento,il membro SEV si potrà rivol-gere al segretariato centrale oa quelli regionali, per appro-fondire i seguenti punti:

• la classificazione dellafunzione.

• Il passaggio dello stipen-dio al 1º luglio 2011, com-presa l’integrazione di even-tuali garanzie salariali.

• L’evoluzione dello sti-pendio dal 1º maggio 2012.

• Il processo da seguire e ilsostegno da parte del SEVnell’ambito dello stesso.

Questi colloqui sono aper-ti a tutti i membri SEV. Chinon fosse membro, ha lapossibilità di sottoscriverel’adesione al sindacato primadel colloquio. È necessarioconcordare un appuntamen-to, in quanto vi è da ritenere

che questi colloqui richie-dano circa un’ora (telefonosegretariato di Bellinzona091 825 01 15 il pomeriggio,e-mail [email protected]).

È consigliabile svolgerequesti colloqui al segretariatodi Bellinzona, ma possonoessere concordate anche ec-cezioni. Per rendere questicolloqui il più efficienti possi-bile, bisogna produrre i se-guenti documenti:

• la lettera delle FFS con icambiamenti

• la descrizione del postodi lavoro, da richiedere alsuperiore

• l’organigramma, da ri-chiedere anch’esso al supe-riore

• la scheda di salario delmaggio 2011

• eventualmente, l’ultimavalutazione personale

• eventuali ulteriori docu-menti.

SEV

ll prossimo 31 maggio, leFFS invieranno a collabo-ratrici e collaboratori le in-formazioni personali sullaapplicazione del nuovosistema salariale.

I chiarimenti su TocoIl SEV è a disposizione dei suoi membri

URI CONTROIL RADDOPPIO■ La popolazione del cantonUri ha respinto in votazione, conuna partecipazione del 52,4 % euna maggioranza del 56,9%un’iniziativa dei giovani UDCche chiedeva la costruzione diuna seconda canna dellagalleria del Gottardo, dautilizzare ad una sola corsia,unitamente ad una corsia dellavecchia galleria. La popolazioneha nel contempo respintoancora più chiaramente (68,6%)il controprogetto di governo egran consiglio che chiedeva disostituire la vecchia galleria conuna nuova. Uri non presenteràquindi alcuna iniziativa cantona-le, contrariamente al cantonTicino.

CARICO AUTOPIÙ CAROAL LÖTSCHBERG■ Dal primo giugno, caricarel’auto sui treni navetta delLötschberg da lunedì a giovedìcosterà 22 franchi, anziché 20,e 27 invece di 25 negli altrigiorni. Gli aumenti sono statiaccettati da Mister prezzi, inquanto dettati dall’aumentodelle tracce d’orario e dallanecessità di investimenti per19 milioni, ma potrebbero nonessere sufficienti per compen-sare i 400 000 franchi di perditadel 2010.

PENDOLINOIN FIAMME■ I famigerati ETR 470, notianche per i vari soprannomisempre meno lusinghieri, noncessano di far parlar (male) diloro. Nonostante gli sforzi delleFFS, i ritardi restano all’ordinedel giorno. Martedì 17, l’EC 12ha preso fuoco tra Ambrì eAirolo. Non ci sono stati feriti,ma i 70 viaggiatori sono staticostretti al trasbordo e la linea èstata interrotta per alcune ore.La settimana prima, lo stessotreno ha urtato un masso suibinari, deragliando. Il personaleche lavora sui treni ne haabbastanza. L’assemblea deidelegati della LPV e della ZPVhanno approvato il 23 maggiouna risoluzione che chiede alleFFS di non far più circolarequesti treni. La risoluzione, chepresenteremo sul prossimonumero, è stata consegnata aJeannine Pilloud, direttrice dellaDivisione viaggiatori.

IN BREVE

ATTUALITÀ

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contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il vento sta di nuovo cambiando direzione. Mentre i de-ficit pubblici del mondo intero si stanno accumulandoè tornata la corsa al ribasso fiscale. Barack Obama haprorogato la riduzione delle tasse per i più ricchi. InFrancia, Sarkozy vuole sopprimere l’imposta sul patri-monio. Persino i socialisti, pur chiedendo a gran vocemaggior giustizia fiscale, si muovono nello stesso sche-ma d’idee, nell’identica e comune ossessione di nonperdere consensi. Non tarderà nemmeno da noi il risve-glio ribassista, già ampiamente utilizzato nelle passatelegislature, nel vano tentativo di rincorrere gli appellileghisti. Ma un vero disegno di un modello fiscale piùequo, più distributivo e soprattutto più equilibrato percompensare le uscite in forte crescita è completamenteassente. Per cinquant’anni i governi di tutto il mondohanno vissuto nell’illusione della solidità delle finanzepubbliche, fondata sulla continua crescita del benes-sere. Oggi le cose si sono rovesciate: la crescita econo-mica non è più in grado di alimentare i continuibisogni di una società sempre più in difficoltà. Cullaredunque questa stessa illusione, ossia che le entrate fi-scali possano facilmente compensare le uscite della spe-sa pubblica, diventa politicamente irresponsabile. Ilguaio è che lo stato nel frattempo si è fortemente inde-bitato, inscenando un circolo vizioso a sostegno deimercati finanziari, in un binomio che è diventato addi-rittura indissolubile, senza il quale il sistema rischie-rebbe di crollare fragorosamente. Cosicché la riduzionedei prelievi sul capitale e sui redditi da esso derivati èstata l’unica nuova trovata fiscale. Si sono insommascavate delle vere e proprie nicchie in un sistema di pre-lievi in cui coesistono, sulla carta, tassi d’imposizioneapparentemente elevati a fronte, nella realtà, di basiimponibili ridotte all’osso. Oggi, a dispetto di qualsiasitentativo d’invertire la tendenza, ci si appella a sistemiinnovativi, ritenuti addirittura rivoluzionari, per tenta-re di aumentare il substrato e il prelievo fiscale. Qualerivoluzione? Quella per esempio proposta dalle destre disostituire i contributi sociali con un aumento generaliz-zato dell’IVA. Oppure di fondere l’imposta sul redditocon i contributi sociali prelevati sui salari. Oppure an-cora di abolire semplicemente l’imposta sul reddito so-stituendola con un’imposizione totalmente indiretta.Sono soluzioni che lascerebbero assolutamente inalte-rati i privilegi fiscali, che aggiungerebbero anzi all’in-giustizia il peso assolutamente antisociale di unatassazione indiretta generalizzata. Di male in peggio.

IL COLORE DEI SOLDIDI FABRIZIO FAZIOLI

Abbasso le tasse

Sarà quindi Daniel Trolliet,57 anni, a sostituire HansBieri, che lascerà il Consigliodi amministrazione dopo12 anni, affiancando l’avvo-cato ed ex consigliere agliStati di Ginevra ChristianeBrunner.

Il Consiglio federale haquindi accolto la propostadel SEV. Daniel Trolliet ha al-le spalle una lunga carrieraalle FFS, dove si è occupatodei contatti con l’Unione eu-ropea, acquisendo una pro-fonda conoscenza della poli-tica dei trasporti a livellonazionale ed europeo.

Da quattro anni è segreta-rio sindacale al SEV dove sioccupa in particolare dei set-tori centrali delle FFS e di FFSimmobili.

Daniel Trolliet è inoltremolto attivo politicamente.Il giorno prima è statoeletto tacitamente sindaco diAvenches, dopo aver man-cato di poco la maggioranzaassoluta al primo turno.

Il SEV si congratula conDaniel Trolliet per questa ele-zione nel CdA FFS e per le

sue nuove funzioni. Siamoconvinti che saprà sostenerecon fermezza le rivendicazio-ni del personale in questo or-gano strategico delle FFS. IlSEV ringrazia nel contempoHans Bieri per il suo caparbioimpegno dimostrato in moltianni nel Consiglio di ammi-nistrazione delle FFS.

Il Consigliofederale hadesignato nelCdA FFS an-che Hans-JürgSpillmann, cheaveva rivestitodiverse funzio-ni dirigenzialipresso le FFS,prima di pre-siedere il CdAdelle RhB.Spillmann sie-de anche nelCdA di Alp-transit Gottar-do.

Il Consiglio federale haeletto il segretario SEVDaniel Troillet nel CdAdelle FFS.

Daniel Troillet in CdANuovo rappresentante del SEV nel CdA FFS

DR

Daniel Troillet; sindaco e consigliere d’amministrazione.

sistema salariale. Hans-UlrichKeller, della sezione LavoriNord Est, ha chiesto «comepotranno gli operai capire unsistema simile, che apparemolto complesso»; FrancoZanetti, SBV Ticino, ha se-gnalato come già sulle ultimeschede di salario sia stata mo-dificata la denominazionedelle funzioni «creando mol-ta confusione ancor prima diricevere la nuova classifica-zione» Davide Perini, LavoriTicino, ha aggiunto che in al-cuni casi sono stati ritoccati ilivelli di funzione, BrunoKofmehl, Lavori arco lemani-ca, ha chiesto al SEV di «pre-parare lettere modello per fa-cilitare ai colleghi la richiestadella descrizione del posto dilavoro alla base della loronuova classificazione». Ma-nuel Avallone e Nick Radu- ner hanno risposto ad ogni

punto ed il vicepresidente hatenuto a ribadire l’essenziale:«se, ricevuta la lettera, avetedomande, rivolgetevi dappri-ma al vostro superiore. Se idubbi rimangono, vi è lapossibilità di intraprendereuna procedura volta a chia-rirli, nell’ambito della quale sipotrà evidentemente contareanche sull’aiuto del SEV».

Alberto Cherubini

AC

Bruno Kofmehl, Lavori Lemano.

AC

Franco Zanetti, SBV Ticino.

La conferenza CCL FFS e FFSCargo del 17 maggio non si èperò limitata solo a discutere lamessa in vigore del nuovosistema salariale. ManuelAvalone ha infatti tratteggiatoanche la prossima trattativasalariale, il cui obiettivo sarà ilriconoscimento di aumentigeneralizzati e durevoli distipendio, invece delle gratifichericonosciute negli ultimi anni.Occorre inoltre iniziare leriflessioni in vista del CCL 2015,per il quale «dovremo concen-trarci su obiettivi concreti eprecisi, come il miglioramentodelle possibilità di beneficiare diun pensionamento anticipato»

ha indicato Avallone.Rolf Braun, LPV Altopiano, haosservato come le frequentilotte sindacali stiano mettendosotto grande pressione tutti imilitanti: «Vi sono menopersone disposte ad impegnar-si, mentre il lavoro aumenta etemo che ciò comprometterà lasolidità dei rapporti sociali».Manuel Avallone ha preso lospunto per sottolineare l’impor-tanza, ma anche le esigenze diun sindacato di milizia, espri-mendo nel contempo «un graziedi tutto cuore a voi tutti per ilvostro grande impegno a favoredel sindacato e delle colleghe ecolleghi».

GRAZIE A TUTTI VOI

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4 ATTUALITÀcontatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il traffico passeggeri e merciè cresciuto, il traffico dellaS-Bahn Lucerna ovest è statointegrato con successo nelloesercizio, sono state ordinatenuove composizioni a due pia-ni e il risanamento della cassapensioni sta andando bene.

Nonostante questi svilup-pi positivi, l’utile della società

è diminuito da 12,9 milionidel 2009 a 4,9 milioni, a cau-sa della forza del franco e de-gli oneri. Buono il risultatodel traffico passeggeri, conun aumento del 5,4% e conbuone prospettive. Sugli au-tobus, i passeggeri sono au-mentati del 16,8% principal-mente grazie a nuove linee.

L’affluenza sulle linee del-la navigazione è invece assaidiminuita, del 18,6%. Leauto caricate attraverso ilLötschberg hanno fatto se-gnare un aumento dello0,2%, ma il risultato è sceso

dello 0,4% a causa della nuo-va carta di sconto. SebbeneBLS Cargo abbia superato lacrisi, il risultato annuo restanegativo.

La cassa pensione dellaBLS, passata alla Symova, haraggiunto un tasso di coper-tura del 95,3%, grazie anchead un importo di 19 milionidi franchi, versato dallasocietà.

Presso la BLS non è au-mentato solo il numero didipendenti, ma anche la sod-disfazione del personale, sali-ta da 66 a 69 punti . Pan

«Il 2010 è stato un annobuono per la BLS», ha di-chiarato il direttore Guille-mon, ma vi sono settori iperdita di velocità.

Ombre sul futuroConti BLS: notizie positive ma ...

DENTRO LA CRONACADI GADDO MELANI

Speranza di democrazia

Solo il ballottaggio di fine mese ci darà la rispo-sta definitiva sulla reale portata politica, a livellonazionale, delle amministrative parziali italiane.Ma già il primo turno ha offerto una chiara lettu-ra, specie con il clamoroso risultato di Milano,dove non solo il candidato del centro-sinistra Pi-sapia ha nettamente surclassato il sindaco uscen-te Moratti (tanto che qualcuno ha parlato di«breccia di Pisa-Pia»), ma ha visto dimezzati ivoti personali di Silvio Berlusconi, scesi dagli ol-tre 53 000 di cinque anni fa, agli appena 27 000.E non è stato il solo crollo a Milano a indicareche qualcosa è cambiato. PdL e Lega hanno persovoti un po’ ovunque, tanto da spingere le opposi-zioni a scorgere un nuovo orientamento nell’elet-torato e parlare di fine del berlusconismo.Come detto, aspettiamo il ballottaggio, e speria-mo, per l’Italia, che veramente, dopo vent’anni,là dove il berlusconismo si impose, conosca infi-ne il suo tramonto. Perché l’Italia ha bisogno dirinascere, di tornare a vivere la politica in mododemocratico, nel confronto delle idee, nel rispettodei principi costituzionali, senza che la maggio-ranza parlamentare si trasformi in strumentooperativo al servizio di una sola persona.È d’altronde sufficiente trascorrere una manciatadi giorni in una qualunque città italiana, viven-dola a contatto con le persone, per renderseneconto. A me almeno è successo, in Maremma. Al-cuni esempi:Il primo maggio a una festa di canti popolari, al-lorché due poeti in rima si apprestavano a uncontrasto, (dove uno, ad esempio decanta l’inver-no, e l’altro per contrasto, appunto, l’estate; op-pure uno il prete e l’altro l’ateo, o l’agricoltura el’industria e via dicendo) il presentatore si è rac-comandato: «Qui non si parla di politica». InItalia era già successo che nei locali pubblici siesibissero scritte di questo tenore, ma accadde du-rante il fascismo!All’edicola di un paesetto, il giornalaio mi spiegache i quotidiani di sinistra si vendono poco per-ché la gente preferisce non esporsi, mentre non cisono problemi per quelli della scuderia berlusco-niana. Che cosa c’è da temere? Mi e gli chiedo.Non so, mi risponde, ma sono tempi difficili, c’èla crisi, manca il lavoro…Castiglione della Pescaia. La lista del centro-de-stra della sindaca uscente, Monica Faenzi, vieneesclusa dalla competizione per irregolarità forma-li. La Faenzi, che è anche deputata, invita alloragli elettori a disertare le urne, avvertendo cheprenderà nota di quanti andranno a votare con ilcontrollo, a debita distanza, dei seggi elettorali.Una manifesta e inaccettabile pressione di stam-po ricattatorio per cui la magistratura ha annun-ciato l’avvio di un’inchiesta.Infine la chicca che viene da Roma. Il responsabi-le del settore scuola del PdL alla Camera ha an-nunciato un progetto di legge con il quale intendepunire gli insegnanti che «fanno propaganda po-litica o ideologica nelle scuole». Per essere chiarosui suoi intendimenti l’on. Fabio Garagnani haspecificato che «ci sono troppi professori dellaCGIL a fare propaganda». Saranno mai conside-rate propaganda le esortazioni ad appoggiare lapolitica della ministra Gelmini??? In compensovuole reintrodurre l’insegnamento del catechismo(ma non è questo dogmatismo ideologico?)

§Gli incidenti della circolazione sono abbastanza frequenti, ma la responsabilità resta spesso da chiarire.

Colpi di diritto

L’autista ha dichiarato allaPolizia di aver messo la frec-cia almeno tre secondi primadi lasciare la fermata e che inquesto periodo vi erano statedue vetture che avevano su-perato il suo veicolo. Quandoè partito lentamente, ha con-statato nel retrovisore cheun’automobile aveva urtatola parte posteriore del suomezzo articolato.

La versione dell’automo-bilista era invece sensibil-mente diversa: lei stavasuperando di slancio il bus,quando questo si è messoimprovvisamente in moto,affiancandola. Dato che leiaveva dovuto deviare versodestra a causa della presenzadi un’isola spartitraffico, lacollisione si è rilevata inevita-bile. La Polizia ha quindiaperto un procedimento pe-nale nei confronti di entram-bi per infrazione alle regoledella circolazione e mancataosservanza del diritto di pre-cedenza. L’inchiesta è poi sta-ta conclusa nell’estate 2010,

Una sera verso la fine del2009, ad Aarau si é verifi-cata una collisione lateraletra un bus ed un’automo-bile e ne è seguita un’in-chiesta per stabilire le re-sponsabilità.

In caso di collisione...con la conseguente possibili-tà di visionare i relativi atti.L’autista, affiliato al SEV, haquindi fatto la mossa giusta,richiedendo ed ottenendoprotezione giuridica.

L’avvocato incaricato dalSEV ha quindi fatto alcunicalcoli. Il tachigrafo del busha dimostrato che l’autistaaveva in effetti messo la frec-cia per tre secondi, prima dipartire lentamente. Se l’auto-mobilista si fosse trovata aquel momento già di fiancoal bus, avrebbe tranquilla-mente potuto ultimare la suamanovra di sorpasso. Le cir-costanze portavano quindi aconcludere che invece leiaveva iniziato il suo sorpassoquando il bus aveva da tem-po indicato la sua intenzionedi ripartire.

Il procedimento nei con-fronti dell’autista di bus è

quindi stato abbandonato,mentre l’automobilista è sta-ta condannata ad una multadi 200 franchi e al pagamen-to di tasse di 245 franchi perinosservanza del diritto diprecedenza nei confronti diun bus di linea all’internodell’abitato, che aveva segna-lato con la freccia la suaintenzione di ripartire.

L’avvocato si è poi rivoltoal canton Argovia, la cui pro-cura si è assunta, consideratele circostanze, l’integralitàdelle spese richieste. Il caso siè quindi concluso, nel mag-gio 2011, a completa soddi-sfazione del collega, che haespresso un sentito ringrazia-mento per il sostegno ricevu-to, e del SEV, che non hanemmeno dovuto assumersiparticolari spese.

Team protezione giuridica SEV

Le situazioni in cui ci vengo-no addebitate responsabilitànon nostre si verificanoregolarmente, anche nellavita privata. In questecircostanze, numerosimembri si rivolgono comun-que alla protezione giuridicaprofessionale del SEV, allaquale competono però solo lecircostanze legate all’attività

professionale. Per quelle chepossono avvenire nella vitaprivata è quindi utile sotto-scrivere l’assicurazione diprotezione giuridica SEVMulti, offerta ai membri delSEV a 78 franchi all’anno (enon 78 franchi al mese comeindicato erroneamentenell’ultimo numero dicontatto SEV).

PROFESSIONALE O PRIVATO

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REGIONE ......

5contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il comitato centrale VPT si èriunito a Herisau il 7 e 8 apri-le per la sua riunione prima-verile, accogliendo calorosa-mente René Tschanz,chiamato a sostituire Jean-François Milani. Il presidentecentrale Kurt Nussbaumer hariferito degli scarsi progressidel gruppo di lavoro che staapprofondendo la propostadella VPT di introdurre quoteproporzionali al reddito e in-vitato le sezioni a servirsi delnuovo sito internet della sot-tofederazione. Per contro, ilavori in seno alla commis-sione centrale VPT sono mol-to interessanti. Nella discus-

sione che ne è seguita, tutti idelegati hanno riferito dellamancanza di personale nellerispettive aziende, che si ri-percuote negativamente suicarichi di lavoro dei singoli.Non è però purtroppo l’uni-co segnale di peggioramentodelle condizioni di lavoro, incui le casse pensioni restanoun problema e in cui bisognabattersi per rinnovare i CCL.

Reclutamento

La sottofederrazione sta regi-strando buoni successi anchenel reclutamento, che l’han-no portata a 10 541 membria fine aprile. La sottofedera-zione vorrebbe rafforzarequesta tendenza, con unaazione che andrà a sovrap-porsi a quella del SEV perpremiare chi si dà maggior-mente da fare in questo cam-

po. Seguiranno maggiori in-formazioni.

La vicepresidente BarbaraSpalinger ha riferito della ri-forma 2 delle ferrovie, chepermette di far capo alla mes-sa a concorso di prestazionisolo a determinate condizio-ni. Il SEV non abbassa però laguardia su questo tema, nésu quello del finanziamentodei trasporti pubblici. In sera-ta, il comitato centrale ha ri-cevuto la visita di HansjürgDüsel, direttore delle Appen-zeller Bahnen, che lo scorsoanno hanno trasportato cin-que milioni di passeggeri eche intendono continuarenel loro sviluppo.

Rappresentatività

Il secondo giorno è stato dedi-cato a questioni interne, conl’approvazione dei conti 2010,

chiusi con un utile grazie al ri-gore del cassiere Roger Maurer.Inoltre si è discussa la composi-zione della delegazione al con-gresso, conclusa con il manda-to alla commissione centrale diapplicare l’attuale chiave di ri-parto, vegliando nel contempoalla rappresentanza delle sezio-ni e regioni linguistiche. Se le fi-nanze lo dovessero permettere,al congresso 2013 dovrebberoessere invitati anche ulterioridelegati.

Perfezionare le attivitàLa discussione ha infine trattoun rilancio sulle riunioni di set-tore, che in futuro dovrannoessere documentate da un ver-bale da trasmettere alla com-missione centrale. Nel comples-so, la riunone ha confermato lamotivazione dei membri delcomitato centrale di farsi caricodei problemi dei loro colleghi.

Gilbert D’Alessandroe Johan Pain

La sottofederazione VPTconferma il suo dinami-smo con una continuacrescita dei suoi membri.

VPT attiva e vicina ai suoi membriComitato centrale della sottofederazione delle imprese private di trasporto VPT

VPT

Il comitato centrale ha dato conferma del dinamismo della sottofederazione VPT.

Il comitato centrale ha espresso anche il suo sostegno alla sezioneVPT tl e al suo membro Aïssam Echchorfi, colpito da una minacciadi licenziamento emessa dalla direzione dei trasporti pubblici dellaregione di Losanna (cfr. contatto.sev no. 8). Il CC VPT ribadiscel’importanza della protezione dei delegati sindacali per tutto ilmovimento.

SOSTEGNO A AÏSSAM ECHCHORFI

L’edizione di quest’annodell’incontro tra i sindacatiEVG (Germania), Federazio-ne nazionale del Lussembur-go, SEV e l’organizzatore VI-SA si è svolto nella capitaleaustriaca, sulle sponde delDanubio.

Insoddisfazione generaledel personale

I sindacati si ritrovano sem-pre più confrontati con lestesse situazioni derivantidalle pressioni al risparmioche si ripercuotono negativa-

mente sulle condizioni di la-voro e sulla soddisfazione delpersonale. Il SEV ha infatticonstatato come i risultatidell’inchiesta svolta dalle FFSnon siano un’eccezione: an-che in Austria e in Germaniasi è infatti riscontrata unamarcata identificazione sulposto di lavoro, alla quale sicontrappone però una certasfiducia nei confronti delladirezione.

Gran parte della discussio-ne è poi stata riservata al «Re-cast», ossia alla revisione del

primo pacchetto ferroviario,con il quale si vuole sotto-porre al Parlamento europeouna nuova spinta verso la li-

beralizzazione, con un vinco-lo di separazione tra infra-struttura ed esercizio.

Libro bianco per trasporti verdiIl «libro bianco» sulla politicaeuropea dei trasporti sino al2050 ha invece suscitato rea-zioni più positive in quanto,contrariamente ai timori, isuoi contenuti appaionoequilibrati, puntando in par-ticolare al trasferimento dallastrada alla ferrovia. Lascia in-vece perplessi il fatto che an-che questo documento partadal presupposto di una conti-nua crescita di tutti i vettoridi trasporto. I quattro sinda-cati trasmetteranno le loroconclusioni all’ETF, che costi-tuisce l’unico canale del SEVper tentare di influire sulledecisioni europee.

Peter Moor

Il «quadrilaterale» ha approfondito due documenti dellaUnione europea: la revisione del primo pacchetto ferro-viario e il «libro bianco» sui trasporti.

Uniti contro la liberalizzazioneIncontro dei sindacati delle nazioni germanofone a Vienna

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I quattro dirigenti dell’incontro di Vienna: Alex Kirchner, EVG, Wilhelm Haber-zettl, Vida, Guy Greivelding, federazione nazionale, Giorgio Tuti, SEV.

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6contatto.sevN. 10/1127.5.2011

l congresso ha così accoltola proposta K11.012 della

sezione Lavori dell’arco lema-nico che chiede un migliora-mento delle condizioni dipensionamento anticipatoper il personale che svolge unlavoro gravoso, seguendo laraccomandazione del comi-tato di togliere le scadenze ela minaccia di ricorso a misu-re di lotta avanzate dalla se-

I zione. La stessa sezione ha ri-nunciato, considerato il di-battito svoltosi in comitato, adifendere queste condizioniin sala.

Anche la propostaK11.008 della sezione TS Ro-mandia e Sud-Ovest che chie-de di limitare il numero dicollaboratori temporanei èstata accolta con la piccolamodifica richiesta dal Comi-

tato di adottare il parametrodel 5% solo come riferimen-to, invece che come valoreassoluto.

Sono poi state accolte allaunanimità le due proposteK11.013 e K11.018 delle se-zioni LPV della Romandiache chiedono aumenti dure-voli di stipendio anziché pre-mi unici. Un orientamentoche il congresso ha poi ripre-so anche in una risoluzione.

Non hanno dato adito adiscussione le proposte dellaLPV Ticino (K11.014) chechiede al SEV di impegnarsiper includere i premi dell’as-sicurazione malattia di basenel calcolo dell’indice deiprezzi al consumo; della VPTTL (K11.009) per il computodi un tempo minimo di in-versione di marcia ai capili-nea, della commissione im-migrati (K11.021) per unsostegno attivo su tutti i fron-ti all’integrazione di immi-grate e immigrati e quelladella commissione femmini-le (K11.010) che chiede mag-gior peso per le rivendicazio-ni delle donne e in favoredella parità in tutte le tratta-tive per i CCL.

La proposta K11.011 dellacommissione femminile didedicare un posto al 100 %nelle regioni ai lavori inerentila parità ha avuto una sorteun po’ più travagliata. Alla fi-ne ha prevalso la linea delcomitato di accoglierla peresame su quella della com-missione, che ha sostenuto la

sua accettazione incondizio-nata, ottenendo comunqueun risultato lusinghiero invotazione.

La stessa motivazione, os-sia la considerazione dei mez-zi a disposizione, ha portatoad accettare per esame anchela proposta K11.006 della PVWinterthur-Schaffhausen dipermettere ai membri di ri-chiedere due volte l’anno (in-vece di una come sinora) buo-ni Reka del valore di 600franchi con il 7% di sconto.

È stata accolta anche laK11.001 della sezione TS Win-terthur e del comitato centraleVPT di indirizzare le dimissionidal SEV al segretariato centrale,ma i pensionati hanno otte-nuto di mantenere anche laprassi attuale che permette allesezioni di contattare rapida-mente i membri insoddisfatti eche ha permesso alla PV dicontenere al minimo le dimis-sioni.

Sono per contro state re-spinte, riprendendo le racco-mandazioni del comitato, leproposte di stralciare la figuradei sostituti in comitato, di ri-vedere il diritto di voto in senoallo stesso, abbandonando l’at-tuale ponderazione secondo ilnumero di affiliati e di centra-lizzare tutte le casse delle strut-ture organizzative.

Hanno poi superato l’esa-me dei delegati la cartad’identità del SEV, con uncomplemento richiesto daipensionati e i sei documentiprogrammatici. .

Il documento sul «sinda-cato» è però stato oggettodell’intervento di PabloMaissen che, a nome dellacommissione giovani, ne hacriticato la formulazione va-ga, invitando tutti a contri-buire ad ulteriori riforme delSEV e all’ottimizzazione del-le possibilità di collaborazio-ne. L’intervento ha permes-so anche di sentire la quartalingua nazionale, il Ru-mantsch Grischun. I delegatihanno dimostrato di apprez-zare, anche se ciò non haprobabilmente favorito lacomprensione ideale dell’in-tervento.

CCL equivalente per FFS CargoInternational!

La citata rivendicazione diaumenti durevoli di stipen-dio al posto di premi unici èstata come detto ripresa an-che da una risoluzione e saràal centro di una campagnadel SEV il prossimo autunno.Un’altra risoluzione chiedeCCL equivalenti in seno atutto il gruppo FFS, con parti-colare riferimento a FFS Car-go International; una terza lapolitica dei trasporti dell’UE el’ultima la minaccia di licen-ziamento di un collega deiTL (cfr. pag. 5).

Il nostro sito internetwww.sev-online.ch. riportauna panoramica di tutte ledecisioni del 76.mo congres-so SEV.

Fi

I delegati hanno evaso molto speditamente e senza grossi contrasti il nutrito ordine del giorno. Lapreparazione svolta dal comitato ha evidentemente evitato disaccordi sulle proposte e non vi sonopertanto state sorprese, confermando quindi come l’organo di direzione strategica del SEV sia ingrado di rispecchiare l’opinione della base.

Facilitare il prepensionamentoe limitare il numero di temporanei

21 nuove proposte, sei documenti programmatici, quattro risoluzioni e una nuova carta d’identità

Il congresso ha svolto anchealcune elezioni: presidenza delcomitato (e quindi anche delprossimo congresso) e dellanuova commissione di gestio-ne, ridotta a 5 membri e duesostituti.

Comitato SEV

Andreas Menet, presidentecentrale ZPV, è stato plebisci-tato presidente del comitatoSEV. Menet, 46 anni, capotre-no a Coira, ha accettato lacarica con queste parole:«Il comitato rappresenta ilnuovo che avanza in seno alSEV e la mia motivazione è dicontribuire a farne un verosindacato».Alla vicepresidenza é statoeletto il presidente centraleVPV Roland Schwager, 58 an-ni, responsabile del prodottodel censimento elettronico deiviaggiatori. Nel suo discorso diaccettazione ha ricordato co-me gli ostacoli non manchino,

ma neppure la volontà disuperarli. Entrambi i mandatisono biennali, con possibilitàdi essere riconfermati.

Commissione di gestione

Gli attuali membri sono giuntiin scadenza del loro mandatocon questo congresso.Sei candidati si sono contesi icinque mandati e, al terminedi un’elezione scritta, sonostati eletti Fritz Aebi, LPV,Brigitte Geser, PV, WernerGraf, RPV, Kurt Wüger, Lavori(uscenti), e Rolf Freier, VPV(nuovo).Berisha Rexhep, della com-missione immigrati, è statoeletto tacitamente, qualeunico candidato, a sostituto.I mandati sono quadriennalicon la possibilità di essereconfermati per un ulterioremandato. Hes

ANDREAS MENET PRESIDENTE

”Possiamo sempre contare sui nostrimembri, quando ne abbiamo bisogno.“Giorgio Tuti, presidente SEV

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contatto.sevN. 10/1127.5.2011

CONGRESSO

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La relazione del presi-dente Giorgio Tuti ha

fatto il punto dellasituazione del SEV.

Negli ultimi due anni sonostati sottoscritti tre nuovicontratti collettivi di lavoronel settore dei trasporti pub-blici, portando il totale a 62.Si tratta di un risultato checonferma la bontà del lavorosindacale svolto dal SEV.

Anche nel nostro paese silevano voci sempre più insi-stenti che chiedono bandi diconcorso per l’attribuzione diprestazioni, sul modello del-

l’UE. «Noi ci opponiamo a li-vello politico a questi concor-si, mentre a livello sindacaleimpieghiamo i CCL per evi-tare al personale le conse-guenze negative di questapolitica. Le condizioni dilavoro non possono esseremesse in concorrenza tra leaziende» ha spiegato Tuti aidelegati.

Le condizioni di lavorocomprendono evidentemen-te anche i salari, per i quali siravvisa «una tendenza preoc-cupante verso il riconosci-mento di premi unici, chenon sostituiscono però gliaumenti durevoli, che d’orain avanti richiederemo conforza, varando una campa-gna già dal prossimo autun-

no». È però anche vero chelo stipendio non è l’unicofattore di soddisfazione delpersonale, tartassato dallecontinue ristrutturazioni.«Siamo già intervenuti piùvolte nei confronti della dire-zione. Le FFS devono render-si conto che il personale è ilsuo bene più prezioso».

La campagna contro laviolenza nei trasporti pubbli-ci ha permesso di fare passiavanti. Unitamente all’UFT eall’UTP, il SEV ha prodottoautocollanti da apporre suiveicoli per avvertire che gliatti di violenza nei confrontidel personale sono perse-guibili d’ufficio.

Il SEV raccoglie un nume-ro di donne sempre crescen-

te, che rivendicano a giustodiritto la parità di trattamen-to: «Il 14 giugno riguardapertanto tutti noi. Partecipia-mo alle manifestazioni» haesortato Tuti.

Attualità politica

Il sindacato è chiamato an-che ad occuparsi della politi-ca, che definisce le condi-zioni quadro del mondo dellavoro. «Negli ultimi due an-ni abbiamo assistito ad un at-tacco contro le assicurazionisociali, che abbiamo potutorespingere per il secondo pi-lastro, ma abbiamo dovutoingoiare una sconfitta, sep-pur di misura, sulla LADI» haricordato Tuti. In Parlamentoabbiamo evitato il peggiora-

mento dell’assicurazione in-fortuni, ma adesso il governosta attaccando le rendite AI.

Il SEV ha potuto concre-tizzare un esempio di comele cose potrebbero andare,sottoscrivendo con le FFS unpatto per la creazione di 160posti di lavoro di nicchia perdipendenti limitati nelle pro-prie capacità lavorative.

Il consigliere federaleBurkhalter intende ripresen-tare una riforma dell’AVS, si-mile a quella già bocciata dalparlamento, nonostante ab-bia dovuto riconoscere che isuoi conti AVS siano moltopiù positivi di quanto sin quiprospettato.

Continua a pagina 10

Relazione del presidente SEV: sguardo sul passato e sul futuro

Il presidente del SEV Gior-gio Tuti ha affrontato temisindacali, politici e orga-nizzativi, criticando il pas-sato, ma concentrandosisulle sfide future.

Il personale ferroviario deve crescere

Page 7: Aumenti salariali invece di premi - SEV-Online · scali possano facilmente compensare le uscite della spe-sa pubblica, diventa politicamente irresponsabile. Il guaio è che lo stato

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6contatto.sevN. 10/1127.5.2011

l congresso ha così accoltola proposta K11.012 della

sezione Lavori dell’arco lema-nico che chiede un migliora-mento delle condizioni dipensionamento anticipatoper il personale che svolge unlavoro gravoso, seguendo laraccomandazione del comi-tato di togliere le scadenze ela minaccia di ricorso a misu-re di lotta avanzate dalla se-

I zione. La stessa sezione ha ri-nunciato, considerato il di-battito svoltosi in comitato, adifendere queste condizioniin sala.

Anche la propostaK11.008 della sezione TS Ro-mandia e Sud-Ovest che chie-de di limitare il numero dicollaboratori temporanei èstata accolta con la piccolamodifica richiesta dal Comi-

tato di adottare il parametrodel 5% solo come riferimen-to, invece che come valoreassoluto.

Sono poi state accolte allaunanimità le due proposteK11.013 e K11.018 delle se-zioni LPV della Romandiache chiedono aumenti dure-voli di stipendio anziché pre-mi unici. Un orientamentoche il congresso ha poi ripre-so anche in una risoluzione.

Non hanno dato adito adiscussione le proposte dellaLPV Ticino (K11.014) chechiede al SEV di impegnarsiper includere i premi dell’as-sicurazione malattia di basenel calcolo dell’indice deiprezzi al consumo; della VPTTL (K11.009) per il computodi un tempo minimo di in-versione di marcia ai capili-nea, della commissione im-migrati (K11.021) per unsostegno attivo su tutti i fron-ti all’integrazione di immi-grate e immigrati e quelladella commissione femmini-le (K11.010) che chiede mag-gior peso per le rivendicazio-ni delle donne e in favoredella parità in tutte le tratta-tive per i CCL.

La proposta K11.011 dellacommissione femminile didedicare un posto al 100 %nelle regioni ai lavori inerentila parità ha avuto una sorteun po’ più travagliata. Alla fi-ne ha prevalso la linea delcomitato di accoglierla peresame su quella della com-missione, che ha sostenuto la

sua accettazione incondizio-nata, ottenendo comunqueun risultato lusinghiero invotazione.

La stessa motivazione, os-sia la considerazione dei mez-zi a disposizione, ha portatoad accettare per esame anchela proposta K11.006 della PVWinterthur-Schaffhausen dipermettere ai membri di ri-chiedere due volte l’anno (in-vece di una come sinora) buo-ni Reka del valore di 600franchi con il 7% di sconto.

È stata accolta anche laK11.001 della sezione TS Win-terthur e del comitato centraleVPT di indirizzare le dimissionidal SEV al segretariato centrale,ma i pensionati hanno otte-nuto di mantenere anche laprassi attuale che permette allesezioni di contattare rapida-mente i membri insoddisfatti eche ha permesso alla PV dicontenere al minimo le dimis-sioni.

Sono per contro state re-spinte, riprendendo le racco-mandazioni del comitato, leproposte di stralciare la figuradei sostituti in comitato, di ri-vedere il diritto di voto in senoallo stesso, abbandonando l’at-tuale ponderazione secondo ilnumero di affiliati e di centra-lizzare tutte le casse delle strut-ture organizzative.

Hanno poi superato l’esa-me dei delegati la cartad’identità del SEV, con uncomplemento richiesto daipensionati e i sei documentiprogrammatici. .

Il documento sul «sinda-cato» è però stato oggettodell’intervento di PabloMaissen che, a nome dellacommissione giovani, ne hacriticato la formulazione va-ga, invitando tutti a contri-buire ad ulteriori riforme delSEV e all’ottimizzazione del-le possibilità di collaborazio-ne. L’intervento ha permes-so anche di sentire la quartalingua nazionale, il Ru-mantsch Grischun. I delegatihanno dimostrato di apprez-zare, anche se ciò non haprobabilmente favorito lacomprensione ideale dell’in-tervento.

CCL equivalente per FFS CargoInternational!

La citata rivendicazione diaumenti durevoli di stipen-dio al posto di premi unici èstata come detto ripresa an-che da una risoluzione e saràal centro di una campagnadel SEV il prossimo autunno.Un’altra risoluzione chiedeCCL equivalenti in seno atutto il gruppo FFS, con parti-colare riferimento a FFS Car-go International; una terza lapolitica dei trasporti dell’UE el’ultima la minaccia di licen-ziamento di un collega deiTL (cfr. pag. 5).

Il nostro sito internetwww.sev-online.ch. riportauna panoramica di tutte ledecisioni del 76.mo congres-so SEV.

Fi

I delegati hanno evaso molto speditamente e senza grossi contrasti il nutrito ordine del giorno. Lapreparazione svolta dal comitato ha evidentemente evitato disaccordi sulle proposte e non vi sonopertanto state sorprese, confermando quindi come l’organo di direzione strategica del SEV sia ingrado di rispecchiare l’opinione della base.

Facilitare il prepensionamentoe limitare il numero di temporanei

21 nuove proposte, sei documenti programmatici, quattro risoluzioni e una nuova carta d’identità

Il congresso ha svolto anchealcune elezioni: presidenza delcomitato (e quindi anche delprossimo congresso) e dellanuova commissione di gestio-ne, ridotta a 5 membri e duesostituti.

Comitato SEV

Andreas Menet, presidentecentrale ZPV, è stato plebisci-tato presidente del comitatoSEV. Menet, 46 anni, capotre-no a Coira, ha accettato lacarica con queste parole:«Il comitato rappresenta ilnuovo che avanza in seno alSEV e la mia motivazione è dicontribuire a farne un verosindacato».Alla vicepresidenza é statoeletto il presidente centraleVPV Roland Schwager, 58 an-ni, responsabile del prodottodel censimento elettronico deiviaggiatori. Nel suo discorso diaccettazione ha ricordato co-me gli ostacoli non manchino,

ma neppure la volontà disuperarli. Entrambi i mandatisono biennali, con possibilitàdi essere riconfermati.

Commissione di gestione

Gli attuali membri sono giuntiin scadenza del loro mandatocon questo congresso.Sei candidati si sono contesi icinque mandati e, al terminedi un’elezione scritta, sonostati eletti Fritz Aebi, LPV,Brigitte Geser, PV, WernerGraf, RPV, Kurt Wüger, Lavori(uscenti), e Rolf Freier, VPV(nuovo).Berisha Rexhep, della com-missione immigrati, è statoeletto tacitamente, qualeunico candidato, a sostituto.I mandati sono quadriennalicon la possibilità di essereconfermati per un ulterioremandato. Hes

ANDREAS MENET PRESIDENTE

”Possiamo sempre contare sui nostrimembri, quando ne abbiamo bisogno.“Giorgio Tuti, presidente SEV

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contatto.sevN. 10/1127.5.2011

CONGRESSOAl

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La relazione del presi-dente Giorgio Tuti ha

fatto il punto dellasituazione del SEV.

Negli ultimi due anni sonostati sottoscritti tre nuovicontratti collettivi di lavoronel settore dei trasporti pub-blici, portando il totale a 62.Si tratta di un risultato checonferma la bontà del lavorosindacale svolto dal SEV.

Anche nel nostro paese silevano voci sempre più insi-stenti che chiedono bandi diconcorso per l’attribuzione diprestazioni, sul modello del-

l’UE. «Noi ci opponiamo a li-vello politico a questi concor-si, mentre a livello sindacaleimpieghiamo i CCL per evi-tare al personale le conse-guenze negative di questapolitica. Le condizioni dilavoro non possono esseremesse in concorrenza tra leaziende» ha spiegato Tuti aidelegati.

Le condizioni di lavorocomprendono evidentemen-te anche i salari, per i quali siravvisa «una tendenza preoc-cupante verso il riconosci-mento di premi unici, chenon sostituiscono però gliaumenti durevoli, che d’orain avanti richiederemo conforza, varando una campa-gna già dal prossimo autun-

no». È però anche vero chelo stipendio non è l’unicofattore di soddisfazione delpersonale, tartassato dallecontinue ristrutturazioni.«Siamo già intervenuti piùvolte nei confronti della dire-zione. Le FFS devono render-si conto che il personale è ilsuo bene più prezioso».

La campagna contro laviolenza nei trasporti pubbli-ci ha permesso di fare passiavanti. Unitamente all’UFT eall’UTP, il SEV ha prodottoautocollanti da apporre suiveicoli per avvertire che gliatti di violenza nei confrontidel personale sono perse-guibili d’ufficio.

Il SEV raccoglie un nume-ro di donne sempre crescen-

te, che rivendicano a giustodiritto la parità di trattamen-to: «Il 14 giugno riguardapertanto tutti noi. Partecipia-mo alle manifestazioni» haesortato Tuti.

Attualità politica

Il sindacato è chiamato an-che ad occuparsi della politi-ca, che definisce le condi-zioni quadro del mondo dellavoro. «Negli ultimi due an-ni abbiamo assistito ad un at-tacco contro le assicurazionisociali, che abbiamo potutorespingere per il secondo pi-lastro, ma abbiamo dovutoingoiare una sconfitta, sep-pur di misura, sulla LADI» haricordato Tuti. In Parlamentoabbiamo evitato il peggiora-

mento dell’assicurazione in-fortuni, ma adesso il governosta attaccando le rendite AI.

Il SEV ha potuto concre-tizzare un esempio di comele cose potrebbero andare,sottoscrivendo con le FFS unpatto per la creazione di 160posti di lavoro di nicchia perdipendenti limitati nelle pro-prie capacità lavorative.

Il consigliere federaleBurkhalter intende ripresen-tare una riforma dell’AVS, si-mile a quella già bocciata dalparlamento, nonostante ab-bia dovuto riconoscere che isuoi conti AVS siano moltopiù positivi di quanto sin quiprospettato.

Continua a pagina 10

Relazione del presidente SEV: sguardo sul passato e sul futuro

Il presidente del SEV Gior-gio Tuti ha affrontato temisindacali, politici e orga-nizzativi, criticando il pas-sato, ma concentrandosisulle sfide future.

Il personale ferroviario deve crescere

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CONGRESSO ......

8contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il Kursaal di Berna sotto il segno del SEV.

Giorgio Tuti commenta le dichiarazioni del membro PV Eligio Zappa.

Nell’atrio disponibili informazioni, giochi e regali

e Elisabeth Jacchini …Si cambia da Rinaldo Zobele …

Congressoin immagini250 delegate e delegati, un grannumero di ospiti provenienti dal SEVe da organizzazioni consorelle, molticollaboratori e collaboratrici: il primocongresso di un giorno del SEV èstato un grande evento. Elezioni,prese di posizione a gran voce,momenti di spensieratezza, analisi.In queste due pagine vi raccontiamoin immagini la giornata, fatta dicolori e di impressioni.

le foto del congressoAlexander Egger (10)

e Jörg Matter (1).

CONGRESSO

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contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Tutti pronti a votare

Ufficio elettorale in pieno lavoro al momento dello spoglio delle schede per la Commissione di verifica della gestione.

Appello al movimento e alla serenità da parte di Nelly Hauser alias Esther Übelhart.

a Andreas Menet … e Roland Schwager Il congresso 2011 è terminato - ora si pensa al congresso del 2013!

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CONGRESSO ......

8contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Il Kursaal di Berna sotto il segno del SEV.

Giorgio Tuti commenta le dichiarazioni del membro PV Eligio Zappa.

Nell’atrio disponibili informazioni, giochi e regali

e Elisabeth Jacchini …Si cambia da Rinaldo Zobele …

Congressoin immagini250 delegate e delegati, un grannumero di ospiti provenienti dal SEVe da organizzazioni consorelle, molticollaboratori e collaboratrici: il primocongresso di un giorno del SEV èstato un grande evento. Elezioni,prese di posizione a gran voce,momenti di spensieratezza, analisi.In queste due pagine vi raccontiamoin immagini la giornata, fatta dicolori e di impressioni.

le foto del congressoAlexander Egger (10)

e Jörg Matter (1).

CONGRESSO

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contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Tutti pronti a votare

Ufficio elettorale in pieno lavoro al momento dello spoglio delle schede per la Commissione di verifica della gestione.

Appello al movimento e alla serenità da parte di Nelly Hauser alias Esther Übelhart.

a Andreas Menet … e Roland Schwager Il congresso 2011 è terminato - ora si pensa al congresso del 2013!

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10 CONGRESSO contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Nell’atrio del Kursaal di Berna,la bancarella della commis-sione donne era nelle mani diSusanne Held. «Vogliamo fareconoscere il nostro lavoro infavore della parità. Natural-mente, ai congressistiparliamo del 14 giugno. Moltiuomini hanno visitato lanostra bancarella». Anche sepresso le FFS i salari trauomini e donne sono menodiseguali che altrove, Susan-ne Held ritiene che le disparitàrimangono nascoste. «Duran-te i colloqui di valutazione, peresempio, le donne tendono adessere meno ambizioserispetto agli uomini. Unatteggiamento che puòostacolare la carriera».Dietro la sua bancarella,Susanne ha fatto conoscenzacon diverse donne, appenaiscritte al SEV . «È gratificantevedere che il nostro movi-mento sta lentamentecrescendo».

SUSANNE HELD:«MOLTI UOMINIHANNO VISITATOLA NOSTRABANCARELLA»

AC

Il testo della nuova Carta delSEV ha fatto reagire RolfDeller, il nuovo presidentedella sezione PV di Basilea. «Èinammissibile che la Carta delSEV non parli dei pensionati.Ce n’è soltanto per gli attivi.Eppure con i nostri 17 000iscritti siamo la più grandesottofederazione. Paghiamodelle quote che rappresenta-no un reddito non trascurabileper il sindacato». La sezionePV di Basilea conta circa1100 iscritti. «Posso contaresu un comitato molto buono –ha detto Rolf Deller. – Ciinteressiamo alle battaglieportate avanti dal SEV infavore dei membri attivi. Esiamo sempre pronti apartecipare agli eventi delnostro sindacato. In occasionedelle votazioni, i nostri voticontano»! La vicepresidenteBarbara Spalinger, haassicurato che i pensionatifigureranno nella versionedefinitiva della Carta.

ROLF DELLER:INAMMISSIBILECHE LA CARTA SEVNON PARLIDEI PENSIONATI»

Alex

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r Egg

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Il rapporto sociale è statopresentato alla tribuna dalresponsabile della comunica-zione Peter Moor. Il capitolodelle «aziende che riorganiz-zano senza sosta» ha fattoreagire Nicola Porreca,sottofederazione Lavori,Mittelland. Le riorganizzazionifanno ammalare. I dipendentisono disorientati. L’azienda haperso il senso della misura eperdere il senso della misuraporta a una perdita di fiducia.La sostenibilità del successoeconomico ha bisogno di unasocietà stabile».Nicola Porreca sostiene che irisultati economici debbanotenere conto di valori come lagiustizia e la solidarietà.«L’economia deve essere alservizio di tutta la popola-zione. E non favorire ilportafoglio di azionisti edirigenti a scapito deilavoratori».

NICOLA PORRECA:«L’ECONOMIAAL SERVIZIODELLAPOPOLAZIONE»

Alex

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La Commissione giovaniritiene che il testo di orienta-mento sul futuro del SEV siatroppo debole.Ha quindi incaricato il propriomembro «veterano», PabloMaissen, di esprimere davantial congresso tutto il disap-punto. «Il SEV ha sempre piùlavoro e sempre menopersone per farlo. Il SEV deveassolutamente rivedere leproprie strutture. Deveassumere più sindacalistiprofessionisti e delegaremeno alla base».Pablo Maissen ritiene che ilSEV debba pensare maggior-mente alle generazioni future.«La maggior parte dellepersone che oggi prendonodelle decisioni, fra venti anninon sarà più qui. Sì, laCommissione giovani vuoledei cambiamenti. Smetteteladi creare gruppi di lavoro ecercate di condurre unapolitica sindacale forte».

PABLO MAISSEN:«IL SEV DEVEASSOLUTAMENTERIVEDERELE STRUTTURE»

AE

La Commissione donne hachiesto la creazione al SEV diuna percentuale del 100%per la promozione della parità.Questa percentuale sarebbeda distribuire fra diversedonne che lavorano al SEVcome segretarie sindacali.La Commissione delle donneha motivato la propriarichiesta facendo notare chele donne costituiscono ungrande potenziale di recluta-mento è che occorre investirein tal senso per ottenere deirisultati. Il Comitato del SEVha chiesto al congresso diaccettare questa richiesta«per esame». Il che haprovocato l’ira di Nani Moras«Chiediamo un impegnosupplementare da parte delSEV in favore della promozio-ne della parità, non vedo checosa ci sia ancora da esami-nare». Ma il congresso haperò votato in favore dell’esa-me della proposta.

NANI MORAS:«CHE COSA C’ÈANCORADA PRENDEREIN ESAME?»

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Continua dalla pagina 7

I sindacati intendono oppor-si ad un peggioramento del-l’AVS: «Faremo quello chesappiamo fare: raccoglieremofirme, promuoveremo cam-pagne e vinceremo le vota-zioni. La risposta ai nostriproblemi si chiama AVS Plus;crescita anziché riduzioni e ladefinizione di salari minimi».

Tuti ha ripercorso anchela campagna per il risana-mento della cassa pensioniFFS, con le quattro variantiinizialmente previste, che an-davano da 0 a 3,4 miliardi difranchi. «Abbiamo ottenuto1,148 miliardi, ossia il mi-glior risultato politicamentepossibile, grazie alla tenacia eall’impegno di tutti. Nel no-stro giornale abbiamo pub-blicato in dettaglio l’esito delvoto alle camere, del quale

sarebbe opportuno tenerconto anche in vista delleprossime elezioni federali».

L’organizzazione del SEV

Tuti si è dichiarato soddisfat-to delle nuove strutture SEV,implementate due anni fa, edell’evoluzione dell’effettivodei membri, che ha fatto re-gistrare una pur moderatacrescita tra gli attivi. Il reclu-tamento rimane però unapriorità, ragion per cui è statavarata una nuova campagna.Il SEV vuole rimanere vicinoai suoi membri. Oltre ai se-gretariati di Bellinzona, Coi-ra, San Gallo, Zurigo e Losan-na, vi sarà quello di Ginevrae, a medio termine, ancheuna nuova sede in Svizzeracentrale. Tuti ha constatatoanche come la posizione delSEV in seno all’Unione sin-dacale svizzera si sia consoli-data, creando le premesse per

una collaborazione con glialtri sindacati che permettacomunque al SEV di mante-nere la sua autonomia. «IlSEV deve essere e restareaperto, reagendo ai cambia-menti ed essere pronto ad af-frontare senza timori il futu-ro. È l’atteggiamo del SEV,sindacato di oggi aperto, for-te, credibile e combattivo edeve essere anche l’atteggia-mento che ci contraddistin-guerà in futuro».

Il punto di vistadell’Unione sindacale

Il presidente dell’USS PaulRechsteiner è intervenutosulla stessa lunghezza d’on-da: «il SEV è uno dei pilastridel movimento sindacale. Lodimostra anche l’elezione diGiorgio Tuti a vicepresidentedell’USS». Nella sua panora-mica, Rechsteiner si è soffer-

mato sulla truffa della rifor-ma fiscale II per le aziende, aseguito della quale il Parla-mento è ora dell’avviso cheoccorra ripristinare la fiduciadei grossi azionisti, invece diquella della popolazione.

Oltre a ciò tornano d’at-tualità i peggioramenti del-l’AVS, che il governo vuoleintrodurre nonostante gliutili registrati. «Dobbiamofermare questi tagli e li fer-meremo» ha affermato Rech-steiner, che ha poi illustrato agrandi linee il progetto AVSPlus.

«Dobbiamo riottenere mi-glioramenti per i redditi bassie medi, tra i quali troviamoanche quelli dei dipendentidel trasporto pubblico. Lestatistiche dell’USS dimostra-no come il divario salariale sisia viepiù ampliato».

«Le elezioni del prossimoautunno saranno decisive

per determinare se nei prossi-mi anni si continuerà comesinora nella ripartizione deiredditi e con gli sgravi fiscaliai più ricchi. In autunno po-tremo tratteggiare la Svizzeradel futuro per cui avremo bi-sogno di un voto sindacaleforte e unito, nel quale sonocerto di poter ritrovare ancheil voto corale dei membri delSEV» è stata la conclusionedel presidente dell’USS PaulRechsteiner. pan.

CONGRESSO

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contatto.sevN. 10/1127.5.2011

I delegati del SEV erano cu-riosi di ascoltare il discorso diPeter Füglistaler, direttoredell’Ufficio federale dei tra-sporti. Avrebbe parlato a cuo-re aperto davanti al congres-so? Avrebbe portato con séqualche dono? Quali i paral-lelismi tra le sue idee e quelledel SEV? Füglistaler, membrodel nostro sindacato, rappre-senta il punto di vista dellaConfederazione: «Non possoufficialmente mostrare sim-patia per l’iniziativa sui tra-sporti pubblici» ha spiegato.La Confederazione non vuo-le finanziare i trasporti pub-

blici sulle spalle della strada.Ma allora, da dove verranno imiliardi supplementari ne-cessari ogni anno? Il fondoFTP, valido finora, arriva allafine ma dovrebbe essere pro-lungato. Affinché ciò sia pos-sibile occorre creare il Fondoper l’infrastruttura ferroviaria(FIF), che deve essere tra l’al-tro alimentato con mezziprovenienti dalla riduzionedelle deduzioni fiscali per ipendolari: «Lo Stato non de-ve incoraggiare il traffico deipendolari!», ha spiegato Füg-listaler. Secondo lui, in occa-sione della votazione popo-lare, i clienti soddisfattidovrebbero accettare questoprogetto.

La posizione del sindacato

Il SEV, nel suo testo di orien-tamento, menziona anche laquestione del finanziamentochiedendo di prestare atten-

zione alle richieste dei colla-boratori e delle collaboratrici,poiché «gli obiettivi ambizio-si posso essere raggiunti solocon l’appoggio del personalesufficientemente ben for-mato e ben remunerato».

Il SEV accoglie con piacereil passaggio dal Fondo FTP alFondo FIF, ma ritiene che imezzi previsti siano insuffi-cienti e che sia assurdo grava-re il nuovo Fondo con i debi-ti di quello precedente; inquesto modo si rende il FIFimpotente. Secondo il SEV –che si dichiara parte inte-grante del servizio pubblico –occorre aumentare la quotadelle imposte sugli oli mine-rali; ciò significa «offrire pre-stazioni di base sicure, effica-ci, estese a tutta la Svizzera edi buona qualità, a disposi-zione di tutte le fasce sociali,di tutti gli ambienti econo-mici e di tutte le regioni del

Paese. Tale offerta deve con-cretizzarsi sulla base di princi-pi uniformi e a prezzi ragio-nevoli». Ma l’infrastrutturanon deve solo essere svilup-pata, deve anche essere man-tenuta. Il SEV si impegnapertanto affinché gli obiettividel trasferimento del trafficomerci vengano realizzati. Perquesto la Borsa dei transitialpini deve essere realizzata alpiù presto.

«Stop alla liberalizzazione»

In una risoluzione il SEVchiede di «porre freno allacrescente tendenza verso laconcorrenza favorendo unservizio pubblico degno diquesto nome anche in futu-ro». Ossia: non liberalizzare iltraffico ferroviario viaggiato-ri, non separare l’infrastruttu-ra dall’esercizio, non limitareil diritto di sciopero europeo.

pan/frg

La politica dei trasportidiventa politica finanziariapoiché soltanto con mezzisufficienti sarà possibileconservare e svilupparel’infrastruttura.

Lo Stato non deve incoraggiareil traffico dei pendolari

Il finanziamento del futuro delle ferrovie diventa un tema cruciale

In circostanze normali, il SEVavrebbe inviato a Bruxellesuna delegazione folta e nu-merosa dal momento che lerichieste dei manifestanti so-no anche quelle del SEV. Piùdi mille membri dei sindacatidelle ferrovie europee, prove-nienti da 15 paesi diversi, sisono opposti insieme allanuova versione del primopacchetto ferroviario, in cuil’UE sostiene l’ulteriore libe-ralizzazione nel settore ferro-viario. Questa versione pre-vede di proseguire sulla via diuna frammentazione sempre

maggiore delle società deltrasporto ferroviario. SabineTrier, segretaria centrale dellaETF (la federazione sindacaleeuropea), ha sottolineato che«I politici europei non sonopreoccupati né per le pesanti

conseguenze sociali delle loroproposte, né per il fatto che iltraffico ferroviario è conside-rato servizio pubblico perl’intera popolazione euro-pea». La delegazione, compo-sta da tre rappresentanti del

SEV, ha inviato una foto e unbreve filmato dell’evento diBruxelles, permettendo cosìai congressisti presenti a Ber-na di vivere anche solo perun attimo quella manifesta-zione.

Il SEV ha preso parte a una manifestazione della Federazione europea del personale del trasporto pubblico

A Berna il congresso delSEV, a Bruxelles una ma-nifestazione europea.Mentre il SEV fissava leproprie priorità politichee sindacali, i collegi deipaesi vicini erano scesi inpiazza nella capitale dellaUnione europea.

Insieme contro le proposte dell’UE

In primo piano a Bruxelles Olivier Barraud e René Windlin.

Tre «gruppi» si sono fattinotare a loro modo:• Le donne del SEV, innanzi-tutto, hanno accompagnatotutta la giornata del congressocon la ex cuoca della squadraNelly Hauser, obbligata areinventarsi come «FacilityHelp» e rilevatrice di parteci-panti a congressi e assem-blee. Interpretata dallacabarettista svizzero-tedescaEsther Uebelhart, Nelly hapresentato diverse scenettenel corso della giornata che,ripercorrendo storie note conun pizzico di ironia, hannointrattenuto i delegati, primadi giungere alla conclusioneche «l’importante è reagire».

• La gioventù SEV è partita incontropiede, lanciando con lasua squadra di hockey sughiaccio e sulle note dellacolonna sonora di «Rocky»diversi assist, sotto forma dipuck di cartone, ai delegati.«Vogliamo CCL per tutti,anche per il personale informazione. Vi chiediamo difirmare questi puck e direstituirli al nostro stand» haspiegato Eliane Däscher. Unpuck che è ora nel campo delSEV.

• Johan Pain ha infineespresso la voce della suasezione, quella dei trasportipubblici di Losanna, in favoredel collega Aïssam Echchorfi,

che lo ha accompagnatosimbolicamente imbavagliato.Aïssam è infatti stato minac-ciato di licenziamento a causadella sua attività sindacale(cfr. cronaca del congresso apag. 6 e art. a pag. 5). Unaquestione che potrebbegiungere sin davanti altribunale del lavoro. Hes

1, 2, 3... AZIONE!

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Libertà sindacale minacciataa Losanna.

Page 11: Aumenti salariali invece di premi - SEV-Online · scali possano facilmente compensare le uscite della spe-sa pubblica, diventa politicamente irresponsabile. Il guaio è che lo stato

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10 CONGRESSO contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Nell’atrio del Kursaal di Berna,la bancarella della commis-sione donne era nelle mani diSusanne Held. «Vogliamo fareconoscere il nostro lavoro infavore della parità. Natural-mente, ai congressistiparliamo del 14 giugno. Moltiuomini hanno visitato lanostra bancarella». Anche sepresso le FFS i salari trauomini e donne sono menodiseguali che altrove, Susan-ne Held ritiene che le disparitàrimangono nascoste. «Duran-te i colloqui di valutazione, peresempio, le donne tendono adessere meno ambizioserispetto agli uomini. Unatteggiamento che puòostacolare la carriera».Dietro la sua bancarella,Susanne ha fatto conoscenzacon diverse donne, appenaiscritte al SEV . «È gratificantevedere che il nostro movi-mento sta lentamentecrescendo».

SUSANNE HELD:«MOLTI UOMINIHANNO VISITATOLA NOSTRABANCARELLA»

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Il testo della nuova Carta delSEV ha fatto reagire RolfDeller, il nuovo presidentedella sezione PV di Basilea. «Èinammissibile che la Carta delSEV non parli dei pensionati.Ce n’è soltanto per gli attivi.Eppure con i nostri 17 000iscritti siamo la più grandesottofederazione. Paghiamodelle quote che rappresenta-no un reddito non trascurabileper il sindacato». La sezionePV di Basilea conta circa1100 iscritti. «Posso contaresu un comitato molto buono –ha detto Rolf Deller. – Ciinteressiamo alle battaglieportate avanti dal SEV infavore dei membri attivi. Esiamo sempre pronti apartecipare agli eventi delnostro sindacato. In occasionedelle votazioni, i nostri voticontano»! La vicepresidenteBarbara Spalinger, haassicurato che i pensionatifigureranno nella versionedefinitiva della Carta.

ROLF DELLER:INAMMISSIBILECHE LA CARTA SEVNON PARLIDEI PENSIONATI»

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Il rapporto sociale è statopresentato alla tribuna dalresponsabile della comunica-zione Peter Moor. Il capitolodelle «aziende che riorganiz-zano senza sosta» ha fattoreagire Nicola Porreca,sottofederazione Lavori,Mittelland. Le riorganizzazionifanno ammalare. I dipendentisono disorientati. L’azienda haperso il senso della misura eperdere il senso della misuraporta a una perdita di fiducia.La sostenibilità del successoeconomico ha bisogno di unasocietà stabile».Nicola Porreca sostiene che irisultati economici debbanotenere conto di valori come lagiustizia e la solidarietà.«L’economia deve essere alservizio di tutta la popola-zione. E non favorire ilportafoglio di azionisti edirigenti a scapito deilavoratori».

NICOLA PORRECA:«L’ECONOMIAAL SERVIZIODELLAPOPOLAZIONE»

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La Commissione giovaniritiene che il testo di orienta-mento sul futuro del SEV siatroppo debole.Ha quindi incaricato il propriomembro «veterano», PabloMaissen, di esprimere davantial congresso tutto il disap-punto. «Il SEV ha sempre piùlavoro e sempre menopersone per farlo. Il SEV deveassolutamente rivedere leproprie strutture. Deveassumere più sindacalistiprofessionisti e delegaremeno alla base».Pablo Maissen ritiene che ilSEV debba pensare maggior-mente alle generazioni future.«La maggior parte dellepersone che oggi prendonodelle decisioni, fra venti anninon sarà più qui. Sì, laCommissione giovani vuoledei cambiamenti. Smetteteladi creare gruppi di lavoro ecercate di condurre unapolitica sindacale forte».

PABLO MAISSEN:«IL SEV DEVEASSOLUTAMENTERIVEDERELE STRUTTURE»

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La Commissione donne hachiesto la creazione al SEV diuna percentuale del 100%per la promozione della parità.Questa percentuale sarebbeda distribuire fra diversedonne che lavorano al SEVcome segretarie sindacali.La Commissione delle donneha motivato la propriarichiesta facendo notare chele donne costituiscono ungrande potenziale di recluta-mento è che occorre investirein tal senso per ottenere deirisultati. Il Comitato del SEVha chiesto al congresso diaccettare questa richiesta«per esame». Il che haprovocato l’ira di Nani Moras«Chiediamo un impegnosupplementare da parte delSEV in favore della promozio-ne della parità, non vedo checosa ci sia ancora da esami-nare». Ma il congresso haperò votato in favore dell’esa-me della proposta.

NANI MORAS:«CHE COSA C’ÈANCORADA PRENDEREIN ESAME?»

AE

Continua dalla pagina 7

I sindacati intendono oppor-si ad un peggioramento del-l’AVS: «Faremo quello chesappiamo fare: raccoglieremofirme, promuoveremo cam-pagne e vinceremo le vota-zioni. La risposta ai nostriproblemi si chiama AVS Plus;crescita anziché riduzioni e ladefinizione di salari minimi».

Tuti ha ripercorso anchela campagna per il risana-mento della cassa pensioniFFS, con le quattro variantiinizialmente previste, che an-davano da 0 a 3,4 miliardi difranchi. «Abbiamo ottenuto1,148 miliardi, ossia il mi-glior risultato politicamentepossibile, grazie alla tenacia eall’impegno di tutti. Nel no-stro giornale abbiamo pub-blicato in dettaglio l’esito delvoto alle camere, del quale

sarebbe opportuno tenerconto anche in vista delleprossime elezioni federali».

L’organizzazione del SEV

Tuti si è dichiarato soddisfat-to delle nuove strutture SEV,implementate due anni fa, edell’evoluzione dell’effettivodei membri, che ha fatto re-gistrare una pur moderatacrescita tra gli attivi. Il reclu-tamento rimane però unapriorità, ragion per cui è statavarata una nuova campagna.Il SEV vuole rimanere vicinoai suoi membri. Oltre ai se-gretariati di Bellinzona, Coi-ra, San Gallo, Zurigo e Losan-na, vi sarà quello di Ginevrae, a medio termine, ancheuna nuova sede in Svizzeracentrale. Tuti ha constatatoanche come la posizione delSEV in seno all’Unione sin-dacale svizzera si sia consoli-data, creando le premesse per

una collaborazione con glialtri sindacati che permettacomunque al SEV di mante-nere la sua autonomia. «IlSEV deve essere e restareaperto, reagendo ai cambia-menti ed essere pronto ad af-frontare senza timori il futu-ro. È l’atteggiamo del SEV,sindacato di oggi aperto, for-te, credibile e combattivo edeve essere anche l’atteggia-mento che ci contraddistin-guerà in futuro».

Il punto di vistadell’Unione sindacale

Il presidente dell’USS PaulRechsteiner è intervenutosulla stessa lunghezza d’on-da: «il SEV è uno dei pilastridel movimento sindacale. Lodimostra anche l’elezione diGiorgio Tuti a vicepresidentedell’USS». Nella sua panora-mica, Rechsteiner si è soffer-

mato sulla truffa della rifor-ma fiscale II per le aziende, aseguito della quale il Parla-mento è ora dell’avviso cheoccorra ripristinare la fiduciadei grossi azionisti, invece diquella della popolazione.

Oltre a ciò tornano d’at-tualità i peggioramenti del-l’AVS, che il governo vuoleintrodurre nonostante gliutili registrati. «Dobbiamofermare questi tagli e li fer-meremo» ha affermato Rech-steiner, che ha poi illustrato agrandi linee il progetto AVSPlus.

«Dobbiamo riottenere mi-glioramenti per i redditi bassie medi, tra i quali troviamoanche quelli dei dipendentidel trasporto pubblico. Lestatistiche dell’USS dimostra-no come il divario salariale sisia viepiù ampliato».

«Le elezioni del prossimoautunno saranno decisive

per determinare se nei prossi-mi anni si continuerà comesinora nella ripartizione deiredditi e con gli sgravi fiscaliai più ricchi. In autunno po-tremo tratteggiare la Svizzeradel futuro per cui avremo bi-sogno di un voto sindacaleforte e unito, nel quale sonocerto di poter ritrovare ancheil voto corale dei membri delSEV» è stata la conclusionedel presidente dell’USS PaulRechsteiner. pan.

CONGRESSO

...... 11

contatto.sevN. 10/1127.5.2011

I delegati del SEV erano cu-riosi di ascoltare il discorso diPeter Füglistaler, direttoredell’Ufficio federale dei tra-sporti. Avrebbe parlato a cuo-re aperto davanti al congres-so? Avrebbe portato con séqualche dono? Quali i paral-lelismi tra le sue idee e quelledel SEV? Füglistaler, membrodel nostro sindacato, rappre-senta il punto di vista dellaConfederazione: «Non possoufficialmente mostrare sim-patia per l’iniziativa sui tra-sporti pubblici» ha spiegato.La Confederazione non vuo-le finanziare i trasporti pub-

blici sulle spalle della strada.Ma allora, da dove verranno imiliardi supplementari ne-cessari ogni anno? Il fondoFTP, valido finora, arriva allafine ma dovrebbe essere pro-lungato. Affinché ciò sia pos-sibile occorre creare il Fondoper l’infrastruttura ferroviaria(FIF), che deve essere tra l’al-tro alimentato con mezziprovenienti dalla riduzionedelle deduzioni fiscali per ipendolari: «Lo Stato non de-ve incoraggiare il traffico deipendolari!», ha spiegato Füg-listaler. Secondo lui, in occa-sione della votazione popo-lare, i clienti soddisfattidovrebbero accettare questoprogetto.

La posizione del sindacato

Il SEV, nel suo testo di orien-tamento, menziona anche laquestione del finanziamentochiedendo di prestare atten-

zione alle richieste dei colla-boratori e delle collaboratrici,poiché «gli obiettivi ambizio-si posso essere raggiunti solocon l’appoggio del personalesufficientemente ben for-mato e ben remunerato».

Il SEV accoglie con piacereil passaggio dal Fondo FTP alFondo FIF, ma ritiene che imezzi previsti siano insuffi-cienti e che sia assurdo grava-re il nuovo Fondo con i debi-ti di quello precedente; inquesto modo si rende il FIFimpotente. Secondo il SEV –che si dichiara parte inte-grante del servizio pubblico –occorre aumentare la quotadelle imposte sugli oli mine-rali; ciò significa «offrire pre-stazioni di base sicure, effica-ci, estese a tutta la Svizzera edi buona qualità, a disposi-zione di tutte le fasce sociali,di tutti gli ambienti econo-mici e di tutte le regioni del

Paese. Tale offerta deve con-cretizzarsi sulla base di princi-pi uniformi e a prezzi ragio-nevoli». Ma l’infrastrutturanon deve solo essere svilup-pata, deve anche essere man-tenuta. Il SEV si impegnapertanto affinché gli obiettividel trasferimento del trafficomerci vengano realizzati. Perquesto la Borsa dei transitialpini deve essere realizzata alpiù presto.

«Stop alla liberalizzazione»

In una risoluzione il SEVchiede di «porre freno allacrescente tendenza verso laconcorrenza favorendo unservizio pubblico degno diquesto nome anche in futu-ro». Ossia: non liberalizzare iltraffico ferroviario viaggiato-ri, non separare l’infrastruttu-ra dall’esercizio, non limitareil diritto di sciopero europeo.

pan/frg

La politica dei trasportidiventa politica finanziariapoiché soltanto con mezzisufficienti sarà possibileconservare e svilupparel’infrastruttura.

Lo Stato non deve incoraggiareil traffico dei pendolari

Il finanziamento del futuro delle ferrovie diventa un tema cruciale

In circostanze normali, il SEVavrebbe inviato a Bruxellesuna delegazione folta e nu-merosa dal momento che lerichieste dei manifestanti so-no anche quelle del SEV. Piùdi mille membri dei sindacatidelle ferrovie europee, prove-nienti da 15 paesi diversi, sisono opposti insieme allanuova versione del primopacchetto ferroviario, in cuil’UE sostiene l’ulteriore libe-ralizzazione nel settore ferro-viario. Questa versione pre-vede di proseguire sulla via diuna frammentazione sempre

maggiore delle società deltrasporto ferroviario. SabineTrier, segretaria centrale dellaETF (la federazione sindacaleeuropea), ha sottolineato che«I politici europei non sonopreoccupati né per le pesanti

conseguenze sociali delle loroproposte, né per il fatto che iltraffico ferroviario è conside-rato servizio pubblico perl’intera popolazione euro-pea». La delegazione, compo-sta da tre rappresentanti del

SEV, ha inviato una foto e unbreve filmato dell’evento diBruxelles, permettendo cosìai congressisti presenti a Ber-na di vivere anche solo perun attimo quella manifesta-zione.

Il SEV ha preso parte a una manifestazione della Federazione europea del personale del trasporto pubblico

A Berna il congresso delSEV, a Bruxelles una ma-nifestazione europea.Mentre il SEV fissava leproprie priorità politichee sindacali, i collegi deipaesi vicini erano scesi inpiazza nella capitale dellaUnione europea.

Insieme contro le proposte dell’UE

In primo piano a Bruxelles Olivier Barraud e René Windlin.

Tre «gruppi» si sono fattinotare a loro modo:• Le donne del SEV, innanzi-tutto, hanno accompagnatotutta la giornata del congressocon la ex cuoca della squadraNelly Hauser, obbligata areinventarsi come «FacilityHelp» e rilevatrice di parteci-panti a congressi e assem-blee. Interpretata dallacabarettista svizzero-tedescaEsther Uebelhart, Nelly hapresentato diverse scenettenel corso della giornata che,ripercorrendo storie note conun pizzico di ironia, hannointrattenuto i delegati, primadi giungere alla conclusioneche «l’importante è reagire».

• La gioventù SEV è partita incontropiede, lanciando con lasua squadra di hockey sughiaccio e sulle note dellacolonna sonora di «Rocky»diversi assist, sotto forma dipuck di cartone, ai delegati.«Vogliamo CCL per tutti,anche per il personale informazione. Vi chiediamo difirmare questi puck e direstituirli al nostro stand» haspiegato Eliane Däscher. Unpuck che è ora nel campo delSEV.

• Johan Pain ha infineespresso la voce della suasezione, quella dei trasportipubblici di Losanna, in favoredel collega Aïssam Echchorfi,

che lo ha accompagnatosimbolicamente imbavagliato.Aïssam è infatti stato minac-ciato di licenziamento a causadella sua attività sindacale(cfr. cronaca del congresso apag. 6 e art. a pag. 5). Unaquestione che potrebbegiungere sin davanti altribunale del lavoro. Hes

1, 2, 3... AZIONE!

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Libertà sindacale minacciataa Losanna.

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12 SEZIONIcontatto.sevN. 10/1127.5.2011

Qui di seguito indichiamo colleghe ecolleghi designati da un’elezione cheha coinvolto il personale in Ticino(gli altri erano stati designati tacita-mente).

Sono stati eletti molti candidatidel SEV. I nominativi contrassegnatida un asterisco sono stati eletti inbase alla regola territoriale.

Cope div. Infrastruttura

Fritz Augsburger, 1247 voti, PatrickBellon, 1035, Claude-Alain Jenni, 995,Rudolf Maeder, 990, Walter Buch-mann, 970, Pius Steffen, 949, ManfredSchaffer, 932, Alexander Bringolf, 902,Hubert Koller, 900, Erich Baumberger,899, Werner Rüegg (Transfair), 873,Norbert Gigon, 863, Michele Corleto,

861, Nicolas Carcaiso, 861, ManfredNyfeler, 836, Marian Koch, 828,Hanspeter Eggenberger, 814, CarloBontà, 811.

I-IH-Regione SudPeter Alder, 54, Davide Perini, 46,Michela Minini Beffa, 45, FranzBennet, 41.

I-Esercizio-Regione sudAlessandro Gianinazzi, 65, ChiassoSM*, Guido Nolasco, 59, LuigiBiondi, 50, Fabrizio Prospero (listapropria), 48.

I-Superficie-Energia, Telecome impianti elettriciChristophe Urdieux, 128, MichaelMüller, 111, Hans-Rudolf Kellen-berger (Transfair), 100, Harald Hüther,99, Urs Wettstein, 97.

Il 1º luglio entreranno in carica lenuove commissioni del personaleFFS e FFS Cargo.

Ecco gli eletti(Quasi) concluse le elezioni Cope FFS e FFS Cargo

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SEZIONI ......

13contatto.sevN. 10/1127.5.2011

La seduta del comitato cen-trale del 12 aprile ha appro-fondito l’argomento dei ma-nuali delle perturbazioni,grazie ai contributi degli ospi-ti Hanspeter Renold, PeterMerz e Marjan Klatt, giun-gendo alla conclusione di vo-lerli consegnare ancora unavolta in versione cartacea.

Presso le sezioni verrà svoltaun’inchiesta per chiarire l’esi-genza di una ristampa. Se visaranno ordinazioni suffi-cienti, verrà effettuata anchela traduzione in francese.

In seguito, la discussioneha trattato la giornata di for-mazione del 12 maggio sullesituazioni estreme con cui i

macchinisti possono trovarsiconfrontati.

Gli eventuali hanno trat-tato le presentazioni del sin-dacato presso login, la prepa-razione agli esami periodici, ilnuovo sito internet della LPVe la preparazione dell’assem-blea dei delegati.

Dany Buner

L’importanza dei manuali delle perturbazioni

■ Comitato centrale LPV

I prossimi anni saranno mar-cati da una forte crescita e dagrandi cambiamenti nellaflotta dei veicoli viaggiatori. Ilnumero degli elettrotreni au-menterà considerevolmentee, per garantirne la disponibi-lità, occorrerà un’infrastrut-tura adeguata e una strategiadi manutenzione moderna.In futuro, le revisioni do-vranno essere realizzate du-rante i ricoveri delle compo-sizioni. Ciò presuppone unamodularizzazione della ma-nutenzione e un elenco deicomponenti critici per cia-scuna composizione, con irelativi valori prestazionali,espressi in chilometri o milli-metri. Grazie ad uno stru-mento elettronico di pianifi-cazione, le scadenze direvisione potranno essere de-terminate non per veicolo,

ma per componente, in baseall’usura e agli intervalli, so-stituendo le parti sui veicoliper poi elaborarle in magazzi-no, in modo da utilizzare almeglio i tempi di ricoveroper le revisioni. L’applicazio-ne sarà realizzata in due fasi:una fase di introduzione delprocesso e una per concretiz-zare l’organizzazione necessa-ria per la pianificazione deidati.

Pianificazione 2011

La direzione di Operating hariesaminato la strategia degliimpianti sulla base della nuo-va situazione della manuten-zione, attualizzandola e otti-mizzandola secondo lenuove conoscenze nella «pia-nificazione 2011». Essa pre-vede investimenti entro il2022 di 870 milioni di fran-chi nei 10 impianti di servi-zio e di 430 milioni nei 4 sta-bilimenti industriali e nelcentro di riparazione di Zuri-go. Questi importi elevatinon contengono solo misuredi costruzione di edifici maanche sugli impianti di bina-rio.

Servizio stampa SEV-TS

Nella sua seduta del6 maggio 2011, la com-missione centrale TS si èoccupata di due progettiche influenzeranno moltoil lavoro: la strategia dellamanutenzione e la gestio-ne degli impianti.

Il futuro nel segnodella revisione modulare

■ Commissione centrale TS

Porgiamo sentite condoglianze al nostro collega MarcoBickel, colpito negli affetti famigliari per la scomparsadel padre. Sezione SBV Ticino

Presentiamo le nostre sincere condoglianze ai colleghiLoris e Eros Farei-Campagna, in lutto per il decessodella madre. Sezione Lavori Ticino

CONDOGLIANZE

Chi recluterà il maggior numero di nuovi membri alla SBV (maalmeno due) potrà vincere:1º premio: 1 week-end per due persone a scelta al Parkhotel.Brenscino di Brissago (TI) o all’hôtel Floralpina di Vitznau, sul lagodei quattro cantoni.2º premio: 1 pranzo o cena per due persone in un buon risto-rante della vostra regione.Dal 3º al 5º premio: buoni Reka per 100 franchi.

Dal 6º al 10.mo premio: premio di consolazione. Durata del concorso fino al 30 novembre.

RECLUTANDO SI VINCE SEMPRE

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14 AGENDAcontatto.sevN. 10/1127.5.2011

HOTEL CAESAR, Misano Adriaticodal 24 agosto al 3 settembre 2011

Quest’anno proponiamo un soggiornosulla Riviera Adriatica. L’iscrizione è apertaa tutti!

PROGRAMMA

24 agosto Partenza ore 04:30 da Bellinzona – Stazione FFS.Partenza ore 05:30 da Lugano – Stadio di Corna-redo, lato fiume.Partenza ore 05:50 da Balerna – Centro Breggia.

3 settembrepartenza/ritorno ore 10:00 per il Ticino.

COSTO: CHF 1050.– per persona in cameradoppia, CHF 1250.– camera singola.

La quota comprende: viaggio in comodo torpedo-ne, pensione completa, bevande ai pasti: ½ acquaminerale, ¼ vino e caffè, il 3 settembre 2011pranzo a sorpresa, 1 ombrellone più due lettini percamera

TERMINE DI ISCRIZIONE: 20 giugno, minimo 40persone

Al momento delI’iscrizione verrà richiesto ilversamento di un acconto pari al 50% del costodel viaggio (per persona) e la rimanenza entroil 15 luglio 2011.

Annullamento entro 30 giorni dalla partenza:partecipazione al costo 50%.Annullamento entro 20 giorni dalla partenza:nessun rimborso.

ISCRIZIONE E ULTERIORI INFORMAZIONI:a Cosimo (Mimmo) Gresi, tel./fax 091 970 16 40,natel 076 317 60 41

GRUPPO SPORTIVO TPL

IMPRESSUMcontatto.sev è il giornale del sindacato del personale dei trasporti SEV. Pubblica-zione quindicinale.

Editore: SEV, www.sev-online.ch

Redazione: Peter Moor (caporedattore), Peter Anliker, Alberto Cherubini, AnitaEngimann, Beatrice Fankhauser, Markus Fischer, Françoise Gehring, Pietro Gianolli,Patrizia Pellandini Minotti, Hélène Koch, Henriette Schaffter

Indirizzo della redazione: contatto.sev, casella postale, 6501 Bellinzona;[email protected], tel. 091 825 01 15, fax 091 826 19 45

Abbonamenti e cambiamenti di indirizzo: SEV, divisione amministrativa, casellapostale, 3000 Berna 6, [email protected], tel. 031 357 57 57, fax 031 357 57 58,abbonamento annuale per i non affiliati: CHF 40.–

Pubblicità: Zürichsee Werbe AG, Seestr. 86, 8712 Stäfa, tel. 044 928 56 11, fax044 928 56 00, www.zs-werbeag.ch, [email protected]

Prestampa: AZ Medien, Aarau, www.azmedien.ch

Stampa: Mittelland Zeitungsdruck AG, SOL PRINT, Subingen; www.solprint.ch(azienda del gruppo AZ Medien AG)

Prossima edizione il 9 giugno. Termine di chiusuraredazionale: giovedì 1º giugno alle 10.00.

Viaggeremo in treno e bus eil pranzo avrà luogo al risto-rante «Du Lion d’Or». Costo30 franchi compresi aperi-tivo, pranzo, 2,5 dl di vino,acqua minerale, caffè (incas-so al ristorante).

Iscrizione entro il 31

maggio e informazioni,compresi orari, presso: Made-leine Oberli, rue de Catogne3, 1890 St-Maurice, telefono024 485 25 28, e-mail:[email protected]. Viattendiamo numerosi!

Il presidente Frédy Imhof

Escursione annuale 20118 giugno a Farvagny-le-Grand

■ PV Vallese

Sapori ghiotti per i fer-rovieri pensionati. Ilprossimo 7 giugno è inagenda una gita enoga-stronomica in Piemonte,con visita nelle cantine.

In provincia di Alessandria, aSerralunga di Crea, potremovisitare una nota e ben forni-ta cantina, con degustazioneed eventualmente acquistisul posto. A poca distanzasorge il Sacro Monte di Creadedicato alla Madonna e, adipendenza del tempo re-stante, si potrà disporne unavisita. In località di MonteValenza, gusteremo un raffi-nato pranzo a base di prodot-ti tipici della regione, prece-duto dall’aperitivo. L’albergoTerme di Monte Valenza sitrova immerso in un gran-dioso parco di alberi secolarie offre un’accoglienza raffi-nata e famigliare. La lista del-le vivande comprende: cesti-no di parmigiano alla robioladi timo, Albere, vitello in sal-sa tonnata, tortino di verduree scamorza, crespelle alle ver-dure; agnolotti, brasato alBarbera con patate al forno;gelato con frutti di bosco; vi-ni bianco, rosso e caffè. Il

prezzo di 60 franchi com-prende: viaggio con AutoPostaliTicino, visita cantina,aperitivo, pranzo e mancevarie.

Vogliate inviare la vostraadesione a mezzo tagliandoentro il 28 maggio a:Biagino Gioli, i Fracc 3,Monte Carasso, telefono091 825 85 83 – e-mail:[email protected]

Orari di partenza

Leventina e Riviera

Airolo stazione 6:30; Rodi Co-lonia Von Menlen 6:40; FaidoPosta 6:45; Lavorgo 6:50;Bodio 7:00; Biasca Ponte Bren-no 7:05; Biasca Centro (Gam-

brinus) 7:08; Biasca Stazione7:10; Osogna Stazione 7:15;Claro Fermata Shell 7:18; Ca-stione Rist. Meridiano 7:20.

Sopraceneri

Cadenazzo 6:40; GiubiascoMercato coperto 6:50; Giubia-sco Casa Anziani 6:55; Bellin-zona FFS 7:05; Bellinzona Den-ner 7:10; Bellinzona ViaS. Gottardo 59 7:15.

Lugano-Ceresio - Basso Mendrisiotto

Lugano Stazione 7:20; Mela-no 7:35; Capolago P. Dutt-weiler 7:40; Mendrisio 7:45;Coldrerio fermata AM 7:50;Coldrerio Rist. Ideal 7.52;Balerna fermata AM 7.55;Chiasso Ple Chiesa 8:00; Chias-so Boffalora 8:05; Chiasso Do-gana Brogeda 8:10.

Gita nel Monferrato il 7 giugno 2011

■ PV Ticino e Moesano – ferrovieri pensionati

PV TICINO E MOESANOGita nel Monferrato; martedì 7 giugno Cognome ……………………………....... Nome ……………………………….. Salita …………………...... N° di persone .......................

TAGLIANDO D’ISCRIZIONE

ORDINE DEL GIORNO1. saluto introduttivo2. nomina scrutatori3. approvazione odg4. lettura verbale 4. 6. 20105. relazioni:

– presidente sezionale– cassiere sezionale– commissione gestione– Angelo Stroppini, SEV– membro Cope superficie

PT Ticino6. omina di un supplente

nella commissione gestione

7. benemerenze per i 25 e 40 anni di militanza nel SEV

8. Eventuali

Care colleghe, cari colleghi, l’as-semblea del personale è l’occa-

sione per discutere tra noi e perprendere delle decisioni sulle sfi-de che ci attendono. Le vostreopinioni, come pure le vostre cri-tiche, se costruttive, sono moltoimportanti per noi e ci aiutanoa migliorare!. Un anno fa lesezioni di Chiasso e Bellinzonahanno deciso di unire le loroforze in un’unica grande sezio-ne. Ad un anno di distanza è ilmomento di un primo bilancio.Ora le assemblee si terranno al-ternativamente a Bellinzona ea Chiasso l’anno successivo. Ilrappresentante del segretariatoSEV ci informerà su interessantitemi d’attualità sindacale.

Vi aspettiamo numerosi!

Comitato ZPV Ticino

ASSEMBLEA SEZIONALE10 giugno, ore 15.00Casa del popolo Bellinzona

■ ZPV Ticino

www.sev-online.ch

Si terrà presso il segretariato centrale del SEV a Berna. Annunciarsi entro il 1. giugno al presidentesezionale. Numero tel. 079 461 05 37, e-mail: [email protected] presenze a Domodossola il 9 e 23 giugno, dalle ore 14.00. Ferruccio Noto

VPT SERVIZI FERROVIARI

Assemblea generale 7 giugno, ore 14.00

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TEMPO LIBERO ......

15contatto.sevN. 10/1127.5.2011

Christian Kunz è autistad’autobus presso la «Regio-nalverkehr Bern-SolothurnRBS» e abita a Bolligen. Ilpunto più elevato di questaagglomerazione bernese, coni suoi 943 m. s. l. m. è il Ban-tiger. Questa montagna, ocollina, è ben conosciuta perla sua torre delle telecomuni-cazioni. Già nei tempi bui lìdoveva esserci un posto di ri-fugio, mentre in tempi piùrecenti vi era stata installatauna postazione di vedetta,dalla quale si dava in brevetempo l’allarme a tutta la zo-

na. Per mantenere in funzio-ne questo sistema di avvista-mento, sul Bantiger non sipotevano costruire edifici egli alberi venivano abbattuti,per non impedire la vista. Lafunzione di trasmissione diinformazioni è rimasta, an-che se oggi gli alberi sonomolto cresciuti. Ma la torredi trasmissione li sovrastaugualmente: la prima, co-struita nel 1954, era alta 60metri e nel 1966 è stata por-tata a 100 metri. Nel 1992 èiniziata la costruzione dell’at-tuale torre, il cui culmine sisitua a 196,2 metri da terra. A42,2 o a 33,7 m., a secondadelle fonti, si trova una piat-taforma di osservazione.

Un posto tranquillo

Chi oggi vuole salire sul Ban-tiger può ini-ziare la sua gitada diversi pun-ti nella regio-ne. Consigliamodi prendere iltreno RBS daBerna fino aStettlen. C’èun treno ogniquarto d’ora.Da Stettlen siseguono i car-telli verso il

paese di Ferenberg e da lì siprosegue per il Bantiger.Ogni tanto si deve affrontareuna salita ripida, ma il per-corso non è molto lungo ed èadatto anche alle famigliecon bambini. Non ci si devedimenticare il necessario perun pic-nic, poiché in cima,nel rispetto dell’antica ordi-nanza, non ci sono ristoranti.Per questo nel bosco c’è unposto dove si può accendereun fuoco e vivere un po’l’ambiente di una volta, sem-pre che non sia in vigore ildivieto di accendere fuochi,per il pericolo di incendi.

Chi non soffre di vertigininon mancherà di salire sullatorre a godersi il panoramache va dal Giura, all’altipia-no, fino alle alpi. Si consigliaperciò questa passeggiata contempo limpido.

Tecnica e «Chilbi»

Gli appassionati della tecnicadovrebbero approfittare dellevisite guidate, che vengonoorganizzate per i gruppi daparte di Swisscom. A chi nondispiace trovarsi fra la gente enon cerca assolutamente il si-lenzio può andarci il giornodell’Ascensione (quest’annoil 2 giugno), in occasione del«Bantigerchilbi», la sagra contanto di musica e grigliate.

La discesa dal Bantiger ciporta attraverso il villaggio diBantigen al mulino di Itti-gen, da dove la RBS ci riportaalla stazione di Berna.

pan

Christian Kunz ci portaoggi in un posto conos-ciuto da molti, anche senon ci sono mai stati.

Da sentinella ad antenna

Da secoli il Bantiger è un posto di guardia, ma anche oggi vale una passeggiata!

In Cina era scoppiata l’ennesima carestia e l’imperatoreaveva inviato il suo funzionario più abile nella prov-incia colpita. La gente diceva che era tutta colpa delmercante Wang, che si era accaparrato tutto il frumen-to, immagazzinandolo nei suoi enormi granai, per poirivenderlo a prezzi da strozzino. Indignato, il mandarinofece condurre davanti a sé il malfattore in catene. «Co-me hai potuto sfruttare la carestia per arricchirti allespalle di questa povera gente?», tuonò il magistrato.«Consentimi di raccontarti per bene come sono andatele cose», rispose il mercante Wang. «Lo scorso anno nel-la nostra provincia c’è stato un raccolto insolitamentebuono. Il frumento sovrabbondava nei campi e molticontadini non volevano neanche più mieterlo, perché ilprezzo del frumento era talmente basso che non valevaneanche la pena di fare quella fatica. La gente sprecavail pane, perché lo considerava di poco valore. Allora iocominciai ad acquistare frumento. Lo pagai poco, è vero,ma almeno i contadini lo raccolsero. Avrei forse dovutopagare di più? Mi sembra che tutti fossero contenti delprezzo che l’avevo pagato, altrimenti l’avrebbero lascia-to nei campi. Poi però venne il raccolto cattivo e, in pocotempo, non c’era più frumento in giro. Nessuno, comeme, era stato previdente e cominciò la fame. I prezzi delgrano aumentarono e io aprii i miei granai. Man manoche il grano stava finendo ne alzai il prezzo, per farcapire alla gente che le scorte stavano per esaurirsi; mala richiesta di frumento continuò finché i miei granainon rimasero a secco. Allora, per non ridurre il popoloalla disperazione, inviai dei miei agenti in tutte le pro-vince dove avevo conoscenze e scrissi a tutti: mandatemifrumento, pagherò qualsiasi prezzo purché me lo man-diate! Quel grano adesso sta per arrivare, ma se mi faigiustiziare il popolo non potrà mai averlo e morirà difame». «E perché mai?», replicò il mandarino, «faròannunciare che ritirerò io il frumento a nome dell’imperatore. Non ho affatto bisogno di te!». «D’accordo,ma ti avverto che dovrai pagarlo lo stesso prezzo che hodovuto promettere io, un prezzo ben superiore a quantoho ricavato dalla vendita del mio ultimo frumento.Accetterai dunque i prezzi da strozzino che stai rinfac-ciando a me? E come farai a tirare fuori tutti quei soldi?In questa provincia non c’è tanto denaro contante».«Semplice, userò il tuo patrimonio!». «Quale patrimo-nio? Guarda che i contadini non mi hanno mai pagatoin contanti: chi mi ha promesso parte del suo prossimoraccolto, chi mi ha ceduto un pezzo di terreno, chi haimpegnato la casa … Da tutto ciò, essendo del posto, ioposso col tempo ricavare un utile; ma i mercanti chevengono da fuori no: loro si fidano solo della mia paro-la». «Non preoccuparti, Wang, si fideranno anche dellaparola del funzionario del loro imperatore». «Mi permet-to di dubitarne: quando verranno a sapere che mi haimandato a morte per aver trattato il frumento a prezziche sono pur sempre inferiori a quelli che dovranno chie-derti loro, avranno paura e preferiranno andare a vende-re il loro grano altrove. Anche nelle province vicine c’è lacarestia e non faranno certo fatica a piazzare il loro pro-dotto». «Insomma, Wang, vuoi dirmi che soltanto tu seiin grado di salvare questa provincia dalla fame?». «Pro-prio così: si fidano solo di me e soltanto a me mande-ranno il grano. È vero, io faccio tutto questo per profitto;ma devo guadagnare perché sono un mercante e nonun funzionario: se la mia attività va in malora, sonospacciato. Voglio servire, ma devo anche guadagnare». Ilmandarino quel giorno capì l’importanza dei mercanti eordinò alle guardie di liberare Wang, sperando per lasua gente che procurasse il grano che aveva promesso.

A SPROPOSITO DI …DI ROBERTO DE ROBERTIS

Mercanti

IL RAPPORTO TRA SALARI, PREZZI E IMPOSTE … SECONDO PELLET

Page 16: Aumenti salariali invece di premi - SEV-Online · scali possano facilmente compensare le uscite della spe-sa pubblica, diventa politicamente irresponsabile. Il guaio è che lo stato

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16 RITRATTOcontatto.sevN. 10/1127.5.2011

Martin Gysin è impiegato al-le FFS a tempo pieno, al 40%come capotreno a Basilea e al60% a Berna nel settore ri-schi, qualità, sicurezza e am-biente. Svolge pure la fun-zione di esperto d’esamedell’UFT per il personale deltreno.

Associazione di appassionati

Accanto alla sua attività pro-fessionale, è vicepresidentedella HEG (società per i trenistorici, www.volldampf.ch).Nata nel 1985, questa asso-ciazione conta circa 110membri, situati nelle regionidi Bienne e Basilea, in mag-gioranza svizzero-tedeschi. F

Ma i Giurassiani si disinte-ressano del deposito della Ro-tonda? «No» risponde Gysin«sono maggiormente impe-gnati nella trazione, l’associa-zione dei treni a vapore delleFranches Montagnes.» Imembri della HEG si ritrova-no il sabato alla «Rotonda» diDelémont, per riparare e re-staurare carrozze e locomoti-ve comperate dall’associazio-ne. Stanno pure allestendoun piccolo museo con gli og-

getti ricevuti in deposito davecchi collezionisti o dai loroeredi. Martin Gysin ha inizia-to a passare i suoi sabati alla«Rotonda» sin dalla costitu-zione dell’associazione: aveva15 anni!

La Rotonda

Costruita fra il 1880 e il 1890,Il deposito della Rotonda diDelémont è un vero e pro-prio monumento storico, co-poiché ormai non esistonopiù molti edifici di questo ti-po in Svizzera. Lo stabile èproprietà di FFS Historic ma ègestito dalla HEG (manuten-zione dello stabile e dei din-torni), in collaborazione conla proprietaria. Sono possibilivisite guidate, soprattutto ilsabato.

Escursione annullata

Il giorno della mia visita, il9 aprile, era previsto ilviaggio in treno a vaporecon la Zephir, locomotivadel Museo dei trasporti,

costruita nel 1874 per laBödelibahn a Interlaken e

parcheggiata alla Rotonda.Ma un problema tecnicoalla locomotiva non lo hapermesso e poi in queigiorni, a causa della siccità,sarebbe stato comunquepericoloso.

Ciononostante, i mem-bri dell’associazione quelgiorno se ne sono stati conle mani in mano. Una lo-comotiva di manovra delleFFS, la E 3/3 Tigerli del1908 sta subendo una revi-sione totale. Essa appartie-ne alla HEG, come pure di-verse carrozze restauratedai membri dell’associazio-ne. Non essendo un tecni-co, Martin Gysin si occupa

principalmente di lavori diverniciatura, di pulizia eaiuta il capotecnico, addet-to alla meccanica propria-mente detta. La revisionedella Tigerli è cominciatanel 2005 e non è ancora fi-nita, dato che occorronoda 10 a 15 anni per una re-visione completa, al ritmodel volontariato (solo il sa-bato) e da 5 a 6 anni peruna carrozza.

Quindi è consigliabilenon essere impazienti inquesto tipo di lavoro. E nonne mancherà certo nei pros-simi anni a Martin Gysin eai suoi amici della HEG.

Henriette Schaffter

La seconda «patria» di Martin Gysin: la rotonda di Delémont

Una sola passione, i treni a vaporeOgni sabato, se non develavorare, Martin Gysin èalla «Rotonda» di Delé-mont, sebbene non siaproprio a due passi da ca-sa sua. Che cosa lo spingea farlo così sovente? Lasua passione per i trenistorici e tutto quanto gliruota attorno. Questo ca-potreno di 40 anni ha ere-ditato il gene dei treni dasuo padre, pure ferroviere.

Hes

Il nostro patito dei treni a vapore davanti alla Zephir, locomotiva che appartiene al Museo dei trasporti di Lucerna,in deposito a Delémont.

Hes

Martin Gysin davanti ad un vagone restaurato dall’associazione di cuiè membro.

Martin Gysin abita a Möhlin,canton Argovia e lavora alleFFS.Ha svolto l’apprendistato diconduttore nel 1988 e dallostesso anno è membro dellaZPV.Ha 40 anni e non è sposato. Ilsuo impegno per i treni storicinon gli lascia il tempo per altrepassioni.

BIO

17 settembre e 3 dicembre 2011

Appuntamento alla Rotonda alle 10.00 per la corsa del mattinoe alle 14.00 per quella del pomeriggio.

Visita guidata alla Rotonda, poi partenza per Choindez conla locomotiva a vapore Zephir. Dopo 20 minuti di viaggio,

breve trasferta a piedi al Museo storico di Von Roll, visita guidatae poi rientro a Delémont.

Prezzi: adulti fr. 40.–, ragazzi dai 6 anni: fr. 25.–

Riservazioni allo 061 712 53 51

Per maggiori informazioni: www.volldampf.ch

A TUTTO VAPORE AL MUSEO