A.ULSS 15 “ALTA PADOVANA” · La DGRV 157 del 26 gennaio 2010 con la quale al Regione Veneto...

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CONFERENZA DEI SINDACI DOCUMENTO DI RI-PIANIFICAZIONE ANNO 2013 A.ULSS 15 “ALTA PADOVANA” Approvato dall’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci nella seduta del 23 aprile a Camposampiero.

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CONFERENZA DEI SINDACI

DOCUMENTO DI

RI-PIANIFICAZIONE

ANNO 2013

A.ULSS 15

“ALTA PADOVANA” Approvato dall’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci nella seduta del 23 aprile a Camposampiero.

Indice Introduzione al documento di ri-pianificazione 2012......................................................................... 5 AREA FAMIGLIA, INFANZIA, ADOLESCENZA, GIOVANI E MINORI IN CONDIZIONI DI DISAGIO Incontro di ri-pianificazione 2013 ...................................................................................................... 6

Considerazioni generali ................................................................................................................ 6 Nuove azioni introdotte ............................................................................................................... 10

AREA ANZIANI Incontro di ri-pianificazione 2013 .................................................................................................... 11

Considerazioni generali .............................................................................................................. 11 Programmazione residenzialita’ e semiresidenzialita’ anziani non autosufficienti .......................... 13 AREA DISABILITA' Incontro di ri-pianificazione 2013 .................................................................................................... 14

Considerazioni generali .............................................................................................................. 14 Nuove azioni introdotte ............................................................................................................... 17

AREA DIPENDENZE Incontro di ripianificazione 2013 ..................................................................................................... 19

Considerazioni generali .............................................................................................................. 19 Nuove azioni introdotte ............................................................................................................... 20

AREA SALUTE MENTALE Incontro di ri-pianificazione 2013 .................................................................................................... 24

Considerazioni generali .............................................................................................................. 25 AREA IMMIGRAZIONE' Incontro di ri-pianificazione 2013 .................................................................................................... 26

Considerazioni generali .............................................................................................................. 26 Nuove politiche e azioni introdotte ............................................................................................. 27

AREA MARGINALITA' Incontro di ri-pianificazione 2013 .................................................................................................... 29

Considerazioni generali .............................................................................................................. 29 TRASVERSALITA' TRA AREE D'INTERVENTO E DISUGUAGLIANZE IN SALUTE Incontro di ri-pianificazione 2013 .................................................................................................... 31

Considerazioni generali .............................................................................................................. 31 QUADRO DELLE RISORSE ECONOMICHE: RISORSE PER AREA E TIPOLOGIA D’INTERVENTO ............................................................................................................................. 32 QUADRO DELLE RISORSE ECONOMICHE: FONTI DI FINANZIAMENTO PER AREA D’INTERVENTO. ............................................................................................................................ 33 DIFFERENZIALE (RISORSE)-(FINANZIAMENTI) PER AREA D’INTERVENTO........................... 34

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

Introduzione al documento di ri-pianificazione 2012

La DGRV 157 del 26 gennaio 2010 con la quale al Regione Veneto approva le linee

guida per la costruzione dei Piani di Zona 2011-2015, individua al suo interno (paragrafo

5.2.1) dei momenti successivi all’approvazione del Piano finalizzati al monitoraggio e alla

ri-pianificazione degli interventi previsti in fase di progettazione. Ciascun Ufficio di Piano,

infatti, annualmente deve produrre una relazione valutativo-previsionale finalizzata a

rendicontare l’avanzamento della programmazione in termini di priorità e risultati raggiunti

nonché dei cambiamenti da apportare nell’anno successivo di programmazione.

A tal riguardo, in accordo con quanto indicato dalla DGR, l’Ulss 15 “Alta Padovana” ha

convocato i tavoli di concertazione permanenti, suddivisi per area d’intervento. I tavoli,

composti da rappresentanti politici dei Comuni del territorio, dirigenti e operatori dell’Ulss,

rappresentanti del Terzo Settore, si prefiggono lo scopo di valutare l’appropriatezza delle

politiche e delle azioni individuate nel piano confermando quegli obiettivi che risultano

ancora attuali e ridefinendo quelli che, invece, risultano essere di difficile attuazione.

In ciascun paragrafo del presente documento, quindi, verrà analizzata una singola area

tematica nel quale saranno riportate:

• le date di convocazione dei tavoli di concertazione permanenti;

• i rappresentanti delle categorie che hanno partecipato attivamente ai tavoli;

• le decisioni che sono state concertate, con particolare evidenza nel caso di

introduzione di nuove azioni;

• uno sguardo d’insieme sintetico che permetta di focalizzare velocemente le nuove

proposte per il futuro;

• eventuali tabelle di variazioni economiche.

Questo documento, assieme a quello di valutazione, completati dall’inserimento della

spesa sociale del territorio calcolata a consuntivo che verrà inserita nel sito web regionale,

costituisce parte integrante del processo di valutazione del Piano di Zona 2011-2015

relativo all’anno di gestione 2012.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

AREA FAMIGLIA, INFANZIA, ADOLESCENZA, GIOVANI E MINORI IN

CONDIZIONE DI DISAGIO

INCONTRO DI RI-PIANIFICAZIONE 2013

Il tavolo di concertazione relativo all’area “Minori, infanzia, adolescenza, giovani e minori in

condizioni di disagio”, coordinato dalla dott.ssa Maria Cristina Mambelli e dal dott. Paolo

Rigon referenti dell’area, si è riunito in data 14 febbraio 2013, presso la sala riunioni del

Centro De Rossignoli a Camposampiero.

In occasione dell'incontro erano presenti n. 21 partecipanti:

Angelo Mussoni e Tiziana Maiuro (Cooperativa Altre Strade - OIKOS); Loredana

Pianazzola (Sindaco del Comune di Gazzo); Dante Zanellato (Assessore politiche

sociali comune di Villa del Conte); Claudia Polato, Giuliana Ceccon, Giuliano De

Rocco E Franca Bonello (U.ORG. Materno Infantile distretto 2); Emanuela Tisatto e

Roberta Minozzi (U.ORG. Materno Infantile distretto 1); Francesco Rebellato (Centro

Bertollo Cittadella); Chiara Bragagnolo (Cooperativa Il Sestante Treviso); Luigi

Nardetto (Associazione Maranathà); Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII;

Luigina Dario (per Associazione Diadacon e Anche il bambino è un cittadino); Maria

Nichele (Associazione Stella tra i Popoli); Diana Chervatin (Cooperativa Carovana);

Paola Musaragno (CAV di Cittadella); Pierpaolo Zampieri (dirigente scolastico I.C.

Borgoricco); Mariella Pesce (dirigente soclastico I. Newton Camposampiero);

Alessandra Milazzo (dirigente scolastico I.C. Loreggia-Villa del Conte).

CONSIDERAZIONI GENERALI

I due dirigenti dell'Area hanno esposto un aggiornamento rispetto alle numerose

politiche/azioni previste per questa area con un riferimento anche alla verifica effettuata

nel marzo 2012.

A seguito delle relazioni introduttive e della discussione effettuata si sono condivisi i

seguenti punti:

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

• permangono le difficoltà ad attivare e mantenere la presa in carico e il

trattamento di una serie di situazioni di patologia/disagio complesse richiedenti

un consistente impiego di risorse, visto il permanere di un

sottodimensionamento dei Servizi di Consultorio Famigliare ed Età Evolutiva,

rispetto alle indicazioni contenuti nelle specifiche Linee Guida Regionali

(rispettivamente 2010 e 2011).,Inoltre, la necessità di una preventiva

autorizzazione regionale per il conferimento di incarichi, anche temporanei,

finalizzati alla sostituzione di personale d'area sanitaria, comporta ulteriore

ridimensionamento degli organici con pesante conseguenze sull’operatività dei

servizi. Si fa notare che tali figure sono uniche all'interno delle équipe operative

e che pertanto il loro lavoro non può essere assunto da altri operatori;

• si confermano le importanti difficoltà, per i Comuni e l’Ulss, derivate dalla

mancanza dei contributi regionali a seguito della conclusione del PIAF (Piano

infanzia, adolescenza e famiglia), dell'azzeramento dei contributi per la

residenzialità dei minori in situazioni di rischio/pregiudizio e del mancato

rifinanziamento dei CASF (Centri per l'Affido e la Solidarietà famigliare);

• i rappresentanti degli Enti Locali hanno evidenziato la grave situazione

finanziaria che li riguarda, con possibili e pesanti conseguenze sulla possibilità

di sostenere il livello dei servizi offerti;

• viene evidenziata l'importante e crescente difficoltà in situazioni famigliari

gravate da sfratto abitativo e condizioni economiche di povertà, che richiedono

interventi complessi e spesso con carattere di emergenza.

Il gruppo, dopo un confronto ricco e partecipato concorda che:

• è impossibile per i singoli servizi/enti/associazioni dare risposte ai bisogni

complessi dei cittadini: è necessario attivare e stringere con più forza i nodi della

rete;

• in questo senso è fondamentale approfondire e condividere la reciproca

conoscenza, per mettere in compartecipazione saperi ed effettive disponibilità,

per sollecitare e muovere la società civile, per contare in modo più organizzato e

trasparente gli uni sugli altri, rispettando le responsabilità specifiche e le

rispettive competenze e conoscenze;

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

• Si propone, da parte dei Comuni, una maggior compartecipazione ed

integrazione di informazioni con e tra i Servizi, perché gli interventi di sostegno

alle famiglie, che loro stessi attivano, si collochino non come risposte di

emergenza, ma come una pianificazione precisa di un percorso di aiuto, che

sostenga e mantenga nel contempo le responsabilità e l'attivazione personale;

inoltre propongono di riattivare incontri tematici specifici per area in occasione

dei Comitati dei Sindaci del distretto, nei quali, oltre alla condivisione dei dati di

attività, vengano fornite loro chiavi di lettura e indicazioni più ampie sulle criticità

e problematicità del territorio, per concertare risposte più integrate e solidali;

• c’è la necessità di procedere ad un confronto relativo alle risorse accoglienti del

territorio, a partire dalle comunità educative, residenziali e diurne, valutando

l'opportunità di un loro miglior adeguamento alle problematicità dei ragazzi

inseriti, spesso con problematiche psicopatologiche, e alla

trasformazione/attivazione di una comunità educativo-riabilitativa;

• c’è la necessità di implementare gli interventi psico-educativi domiciliari, che

consentono un accompagnamento ed un sostegno ravvicinato per quelle

famiglie che faticano a cogliere e modificare le loro strategie disfunzionali;

• c’è la necessità di mantenere e sostenere i progetti di sensibilizzazione della

comunità all'accoglienza e alla vicinanza solidale, come proposto dal progetto

“Rotatorie sociali”;

• insieme alla definizione dello spazio dialogico virtuale, già proposto nella scorsa

annualità, come strumento di conoscenza e compartecipazione tra i vari attori

della rete, c’è la necessità di programmare incontri allargati, più frequenti, a

tema, tra quanti coinvolti o coinvolgibili in progetti di aiuto, per promuovere

soprattutto interventi a carattere preventivo, tali da consentire risparmi di risorse

future; in questo senso alcuni attori dell'incontro presentano esperienze proprie

in essere e altri progetti in cantiere (CAV e Ecovillaggio per disabili);

• si concorda che il ruolo del privato-sociale è risorsa competente, fortemente

radicata nel territorio, di cui porta una conoscenza specifica, che può e deve

farsi promotore di nuove proposte, affinchè termini come integrazione e

radicamento nel territorio, non rimangano parole vuote, ma scelte concrete che

devono orientare gli interventi integrati.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

Sulla base di tali considerazioni comuni vengono avanzate delle nuove proposte, elencate

di seguito.

• Verrà avviato un tavolo di lavoro tra rappresentanti del delle comunità educative,

di case famiglia, di referenti del progetto sperimentale di interventi psico-

educativi domiciliari presenti nell’Alta Padovana, con operatori dei Servizi

delegati per le attività di protezione, cura e tutela dei minori, coordinato dai

Direttori delle Unità Organizzative Materno-Infantili, al fine di condividere e

definire le strutture e procedure più idonee a rispondere ai bisogni dei

bambini/ragazzi e delle famiglie.

• Le attività di promozione e sensibilizzazione all'accoglienza e alla solidarietà, già

avviate con il progetto “Rotatorie Sociali”, verranno potenziate ampliando la rete

dei Comuni coinvolti attraverso un lavoro condiviso tra Associazioni del Terzo

Settore, Servizi delegati alla tutela minori, Amministrazioni Comunali, mondo

associativo, con una serie di incontri/iniziative programmate nel corso del 2013

come definite negli specifici progetti. Tale attività trova collocazione nell’azione

10.7 del Piano di Zona.

• In attuazione dell’azione 20.5, nell’annualità 2013 s’implementerà lo “Spazio

dialogico virtuale”, attività in parte già incominciata nel 2012, attraverso avvio di

un primo tavolo tematico per l'Area Materno Infantile nell'ambito dei Comitati dei

Sindaci di distretto. Il tavolo sarà aperto ai diversi soggetti della comunità locale

e sarà finalizzato al confronto e alla condivisione, sulla base dei dati di attività

dei Servizi, delle criticità e problematicità del territorio e cercherà di concertare

risposte più integrate e solidali.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

NUOVE AZIONI INTRODOTTE

POLITICHE NUOVE AZIONI 2013

10.10 avviare un tavolo di lavoro tra rappresentanti

delle comunità educative, di case famiglia, di referenti

del progetto sperimentale di interventi psico-educativi

domiciliari presenti nell’Alta Padovana, con operatori

dei Servizi delegati per le attività di protezione, cura e

tutela dei minori, al fine di condividere e definire le

strutture e procedure più idonee a rispondere ai

bisogni dei bambini/ragazzi e delle famiglie (azione di

innovazione);

POLITICA 10. Sviluppare risorse

accoglienti che sostengano la

crescita dei bambini e dei ragazzi e

supportino le loro famiglie in

situazioni di difficoltà relazionali e

ambientali (tutela e cura)

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

AREA ANZIANI

INCONTRO DI RI-PIANIFICAZIONE 2013

In data 4 febbraio 2013, presso la sala riunioni del Presidio Ospedaliero di

Camposampiero, è stato convocato il tavolo di concertazione per l’area Anziani.

Al tavolo, coordinato dalla Dott.ssa Chiara Azzalin, erano presenti n. 20 partecipanti:

Manuela Formentin, (assistente sociale Aulss 15); Chiara Piva (assistente sociale

Aulss 15); Silvano Gobbo (Assessore Comune di Villanova); Serenella De Gaspari

(Cooperativa sociale Arcobaleno); il responsabile del Centro Residenziale per

Anziani OIC Carmignano; Marisa Scattolin (Centro Residenziale per Anziani Don

Orione); Giorgio Andrea Prevedello (Centro Residenziale per Anziani CRA

Cittadella); Stefano Gallo, Cusinato Luisa, Scantamburlo Marta, Castellan Diana

(Centro Residenziale per Anziani CSA Bonora); Suor Daria Gaspardo e assistente

sociale (Centro Residenziale per Anziani Casa Don L. Maran); assistente sociale del

Centro Residenziale per Anziani Villa Imperiale; Rosanna Betella (Rappresentante

CGIL); Armando Mattesco, Trentin Tiziana, Dainese Giulia (Cooperativa sociale

Nuova Vita); Giancarlo Fiscon (Associazione Insieme Anteas); Amelio Barco

(Associazione Volontariato Anziani).

CONSIDERAZIONI GENERALI

Il tavolo di concertazione ha verificato l’attualità degli obiettivi pianificati nel 2011 e in parte

modificati nel 2012, confermandone la validità per l’anno 2013.

L'attuale ridimensionamento delle risorse dedicate alle politiche sociali lascia intravedere,

a metà percorso del Piano di Zona, la difficoltà di poter conseguire tutti gli obiettivi previsti.

La necessità di ri-pianificazione 2013 ha riguardato solo:

• la programmazione della residenzialità e semiresidenzialità sulla base della

DGRV 190/2011

• l'implementazione di posti dedicati agli accoglimenti temporanei.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

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Relativamente alla residenzialità, nel 2011 la Regione è intervenuta con DGRV 190/2011,

stabilendo il nuovo fabbisogno per il territorio dell’Aulss 15 Alta Padovana individuato in

1.152 posti accreditabili. Inoltre, come riportato nell’allegato B della medesima delibera, si

identifica come residenzialità complessivamente accreditabile, un aumento del 25%

rispetto a tale bisogno per un totale di 1.440 posti autorizzabili alla realizzazione e

accreditabili ai sensi della LR 22/02 (1152+25%=1440).

In data 19.04.2011, la Conferenza dei Sindaci ha integrato la programmazione inserita nel

piano di Zona 2011-2015, prevedendo un ampliamento di 15 posti di primo livello presso la

struttura Casa Don Luigi Maran che sono stati autorizzati con decreto n.154 del 7.06.2012

del dirigente regionale dei Servizi Sociali; di conseguenza la struttura ha attualmente 55

posti letto accreditati di primo livello (assistenza minima/ridotta).

Riguardo alla semiresidenzialità, l’apertura del nuovo Centro Servizi Camerini a Piazzola

sul Brenta ha visto la disponibilità di un nuovo spazio dedicato ad un centro Diurno di 15

posti che è in attesa di autorizzazione all’esercizio da parte della Regione.

Pertanto si conferma, per il 2013, il punto 3.4 del Piano di Zona 2011-2015 aumentando la

recettività di 15 posti presso il distretto 2.

L’offerta di “accoglimenti temporanei” si è ulteriormente arricchita con la disponibilità di

altre due strutture ad offrire alle famiglie che assistono a domicilio persone non

autosufficienti, periodi di sollievo (max 90 giorni all'anno); nello specifico hanno dato

disponibilità di 2 posti l'OIC di Carmignano e di 1 posto a Villa Bressanin di Borgoricco.

I criteri definiti nel 2012, sono stati riconfermati:

• lista dedicata il cui ordine non vincola l’ingresso;

• periodo massimo di accoglienza non superiore ai tre mesi all’anno;

• inserimento presso le sole strutture che hanno dato la disponibilità per la

temporaneità;

• utilizzo, per le sole strutture che hanno dato la disponibilità, in presenza di posti

liberi, di un numero di ingressi temporanei superiori ai posti dedicati.

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

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PROGRAMMAZIONE RESIDENZIALITA’ E SEMIRESIDENZIALITA’ ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

CENTRI DIURNI Posti Temporanei inclusi nei posti

programmati

intensità sanitaria 1° livello 2° livello SAPA SVP Centri Diurni 1° livello 2° livello PROGRAMMATI PROGRAMMATIDISTRETTO n. 1 Sud-Est

Casa Don Orione - TREBASELEGHE 118 24 6 118 24 6 2C.S.A. Bonora - CAMPOSAMPIERO (1) 144 72 10 8 20 165 72 20 5

Villa Bressanin - BORGORICCO 48 72 24 1

48 1596 255

420

Nuova struttura - VIGONZA 120Nuova struttura - CAMPODARSEGO 0 0 72 24

TOTALE D.S.S. n. 1 310 96 10 8 26 547 144 26 8

DISTRETTO n. 2 Nord-Ovest

Villa Breda - CAMPO S. MARTINO 24 24 30 24C.S.A. Cittadella - Viale Stazione (2) 61 24 8 80 24 8

Borgo Bassano 45 24 10 20 55 24 20Villa Imperiale - GALLIERA VENETA 66 24 96 24

C.D.R. PIAZZOLA sul BRENTA 25 0C.S. Camerini - PIAZZOLA sul BRENTA 0 96 24

O.I.C. - CARMIGNANO di BRENTA 24 96 24Casa don L.Maran - Villafranca Padovana (3) 55

TOTALE D.S.S. n. 2 120 10 8 20 508 144 35 10

TOTALE ULSS n. 15 730 216 20 16 46 1055 288 61 18

(2) sono in corso lavori per la realizzazione di n. 6 p.l. di Hospice per malati terminali (da trasformazione di 10 p.l. di 1° liv. (3) fra i p.l. attivi non sono considerati n. 35 p.l. per religiose non autosufficienti.

1343

1440

(1) nella stuttura è inoltre attivo l'Hospice pe n. 6 malati terminali

P.L. accreditabili - D.G.R. n. 190/2011 (fabbisogno stimato 1152 + 25%)

P.L. GIA' PROGRAMMATI

CDS 2013

982

CDS 19.04.2011

p.l. ATTIVI

AUTORIZZATI al 31.12.2012

STRUTTURA

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

AREA DISABILITA’

INCONTRO DI RI-PIANIFICAZIONE 2013

In data 13.02.2012, presso il Distretto Socio-Sanitario De Rossignoli di Camposampiero

(PD), si è riunito il tavolo di concertazione dell’area disabilità. Al tavolo, coordinato dal

Dott. Giorgio Pupulin i seguenti partecipanti:

Mary Basso (Servizio SIL Ulss15); Elena Arzenton (Servizio Disabilità); Cristina

Bordignon (Cooperativa Fratres Campo san Martino); Paolo Campagnaro

(Cooperativa Fratres Fontaniva); Antonio Schiavone e Sonia Masiero (Associazione

Anfass Padova); Monica Brianese e Francesco Schiavon (Fondazione Betulla –

Anfass Piombino Dese); Cecchinato Giancarlo (Irpea Padova); Alessandro

Canesso e Garbiel Munoz (Associazione Papa giovanni XXIII°); Armando Mattesco,

Valentina Bonin, Giulia Dainese e Tiziana Trentin (Cooperativa Nuova Vita); Denis

Cagnin (Cooperativa Tesori); Fiorenza Menegazzo (Provincia di Padova); Fiorenza

Bordin (Comune di S. Giorgio delle Pertiche); Elena Tonietto (Comune di

Grantorto); Silvello Ivana (Cooperativa Primavera 90); Loris Innocenti (Associazione

Auser Villa del Conte); Maria Grazia Paccagnella (Associazione Vivamente);

CONSIDERAZIONI GENERALI

La ripianificazione dell’Area Disabilità per l’anno 2013 prosegue la programmazione

prevista dal Piano di Zona 2011-2015. In alcune tematiche tuttavia emergono delle criticità

rispetto l’adeguatezza delle risposte per le quali risulta necessario apportare delle

modifiche alle azioni già previste.

In particolar modo, l’ambito della residenzialità risulta fortemente carente di risposte a

seguito del continuo aumento di domande, anche legato all’invecchiamento dei care-giver.

Per far fronte a tali richieste, e al fine di ridurre al minimo i tempi di attesa, fonte di grave

disagio per le famiglie, l’Azienda ha ritenuto di prevedere, entro il 2013, un aumento del

numero di posti residenziali ad alta intensità sanitaria.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

Si pianifica, quindi un aumento dei posti presso la RSA Casa Gialla, portando gli attuali 32

a 36 posti; l’attivazione di due Comunità Alloggio della Cooperativa “Il Graticolato” a San

Giorgio delle Pertiche e l’attivazione di una Comunità Alloggio della Cooperativa “Fratres”

a Galliera Veneta, per un totale di 30 posti disponibili.

Queste risorse per la residenzialità saranno appena sufficienti a dare risposta, quest’anno,

alle richieste attualmente in corso, con il rischio di un riemergere della problematica nei

prossimi anni.

Un altro ambito fortemente problematico riguarda il continuo aumento di persone

traumatizzate (cerebrolesioni acquisite, lesioni spinali..). La necessità di un forte

investimento sulle capacità residue di tali persone, che li aiuti nella rielaborazione del

trauma e nella costruzione di un nuovo progetto di vita, e la richiesta di collaborazione da

parte dei reparti ospedalieri, al fine di facilitare la dimissione dei loro pazienti, rendono

necessario prevedere l’innalzamento delle accoglienze semiresidenziali presso il Centro

Disabili Motori, così come già previsto dal Piano di Zona.

L’aumento di disponibilità si può realizzare grazie all’apertura della nuova sede del C.D.M.,

dove gli spazi sono funzionali all’accoglienza di tali persone che spesso hanno la

necessità dell’utilizzo di specifici ausili.

Viene inoltre portata avanti la proposta della realizzazione di una struttura di accoglienza

residenziale domotizzata, di modeste dimensioni, rivolta alle persone con esiti da trauma

non in più in grado di vivere in famiglia o dove sia assente un care giver, ma anche

finalizzata all’accoglienza per brevi periodi (ad esempio per il passaggio dalle dimissioni

ospedaliere al rientro a domicilio, per periodi di sollievo al care giver, per necessità di

avvicinamento all’Area ospedaliera ove effettuare cicli di terapie…).

Viene sostenuto il Progetto “Per Bene” della Cooperativa Tesori rivolto in particolar modo

alla popolazione giovanile più svantaggiata che attualmente, nel territorio dell’A.Ulss15,

non trova spazi forti di incontro e promozione. Il Progetto, infatti, prevede la realizzazione

di un contesto che comprenda al suo interno sia una Cooperativa di Tipo B sia una

Cooperativa di tipo A che possa diventare un luogo quotidiano di attività, di ritrovo e di

crescita ma anche un riferimento socializzante e aggregativo costruito sul presupposto di

una reale integrazione. Tale azione verrà definita in modo puntuale nel corso dell’anno;

entrerà, perciò, nella programmazione 2014.

15

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

L’Azienda Ulss 15 inoltre rinnoverà la convenzione con l’Associazione Stella Polare per

l’attività di Ippoterapia. Tale azione, azione sospesa per il 2012, viene ripristinata a seguito

delle forti richieste da parte delle famiglie e in considerazione del modesto impegno

economico da parte dell’Azienda.

Il Tavolo di Concertazione ha inoltre manifestato la necessità di fornire all’Unità Operativa

Disabilità due sedi distrettuali, una a Camposampiero e una a Cittadella, con la chiusura

della sede di Villa del Conte, non più ritenuta idonea, sia per gli spazi che per la

collocazione geografica ritenuta troppo periferica.

Vengono inoltre sottolineate le criticità relative all’ambito lavorativo, all’interno del quale

viene richiesto all’Azienda di sostenere fortemente i tirocini lavoro e gli inserimenti sociali

in ambito lavorativo. In ambito scolastico, malgrado il costante aumento di richieste di

operatori socio-sanitari da parte della Scuola per l’Integrazione Scolastica dei minori

disabili, si cercherà di garantire delle risposte adeguate anche sulla base di una possibile

ridistribuzione delle risorse tra i distretti.

All’interno del Tavolo viene sottolineata con soddisfazione la collaborazione tra diversi

attori del privato sociale che ha permesso di realizzare, all’interno dell’A.Ulss 15, Progetti

d’intervento fortemente adeguati alle esigenze della persona disabile, con una

valorizzazione della qualità di vita della stessa. Si è condivisa l’importanza di sostenere e

diffondere tali forme di collaborazione.

I buoni rapporti dell’Azienda Ulss con il privato sociale, operante nel territorio, ha

permesso inoltre di trovare accordi condivisi anche per la definizione delle rette delle

strutture residenziali, in continuità con la definizione, già in atto da alcuni anni, delle rette

delle strutture semiresidenziali.

Di seguito vengono riportate le politiche e le azioni che il tavolo di concertazione ha deciso

di modificare e quelle nuove che entrano a far parte della programmazione futura.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

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NUOVE AZIONI INTRODOTTE

POLITICHE NUOVE AZIONI 2013

POLITICA 1. Mantenere il diritto dei

minori disabili, in situazione di totale

dipendenza da una figura di riferimento,

ad una vita il più possibile integrata nei

vari contesti sociali

1.6 realizzare percorsi di ippoterapia con

l’associazione “La Stella” (azione di

mantenimento);

[AZIONE RIPRISTINATA]

4.4 aumentare la capacità ricettiva dell'RSA "la

Casa Gialla" adeguando i posti accreditabili da

32 a 36 (azione di potenziamento); POLITICA 4. Soddisfare il bisogno di

residenzialità, temporanea o definitiva,

delle persone disabili che hanno una rete

famigliare non in grado di sostenere il

carico assistenziale

4.5 realizzare, da parte della Cooperativa

Nuova Vita, un alloggio domotizzato a favore di

pazienti con gravi disabilità motorie ma con

aspetti cognitivi e relazionali integri (azione di

innovazione);

POLITICA 6. Sensibilizzare la

popolazione disabile e le loro famiglie

sulle possibili forme di tutela giuridica

6.2 realizzare, attraverso una convenzione con

l’Associazione Amministratore di Sostegno di

Padova, l’apertura di uno sportello d’aiuto

all’utenza situato presso l’Ulss 15 (azione di

innovazione);

ento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

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AREA DISABILITA’  TABELLA 1/B: descrizioni delle azioni di potenziamento – anno 2013 

Interventi Soggetto/i

responsabile/i della gestione

Politica / Politiche di riferimento

Posti Utenti

Risorse per la gestione corrente

Risorse per investimenti

Note

RSA “la Casa Gialla” Coop.va Sociale Nuova Vita

1.Mantenere il diritto dei minori disabili, in situazione di totale dipendenza da una figura di riferimento, ad una vita il più possibile integrata nei vari contesti sociali

36 0 L’azione prevede solo l’aumento della capacità ricettiva

    TABELLA 1/C: descrizioni delle azioni innovative – anno 2013 

Interventi Soggetto/i

responsabile/i della gestione

Politica / Politiche di riferimento

Posti Utenti

Risorse per la gestione corrente

Risorse per investimenti

Note

Progetto di Ippoterapia Ass.ne Stella Polare

1.Mantenere il diritto dei minori disabili, in situazione di totale dipendenza da una figura di riferimento, ad una vita il più possibile integrata nei vari contesti sociali

15 2.500

L’intero budget di spesa è a carico del Terzo Settore 0 Da definire

4. Soddisfare il bisogno di residenzialità, temporanea o definitiva, delle persone disabili che hanno una rete famigliare non in grado di sostenere il carico assistenziale

Coo.va Nuova Vita Alloggio domotizzato

Docum

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

AREA DIPENDENZE

INCONTRO DI RIPIANIFICAZIONE 2013 In data 20 febbraio 2013, presso la sede SERT a Camposampiero, è stato convocato il

tavolo di concertazione per l’area dipendenze. Erano presenti 18 partecipanti, di seguito

elencati:

Giorgio Cuccia (Dipartimento Dipendenze, coordinatore del tavolo), Laura Semino

(Dipartimento Dipendenze); Durano Baldo, Bonin Franca, Didonè Giovanna,

Gherlenda Silvana (operatori Ser.D.); Palmosi Massimo (Ufficio Piano di zona);

Tisatto Emanuela (Servizio di Neurospichiatria e psicologia per l’età evolutiva);

Scalabrin Donato (Dipartimento Salute Mentale); Pantè Santino (Comunità San

Francesco); Reschilian Piero (Comunità Nuova Vita); Silvello Ivana (Cooperativa

Primavera 90); Benin Maria Grazia (Cooperativa Persona); Chiodini Augusto, Caron

Aldo, Bonifazi Donata (Ass. Villaggio della Speranza); Facco Bianca (ACAT);

Zampieron Tiziano (assessore del Comune di S. Pietro in Gù). Inoltre Gusella Valter

(Ufficio Scolastico Prov.) ha telefonato per giustificare l’assenza.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Il tavolo di concertazione ha evidenziato, con rammarico, la conclusione dei finanziamenti

derivanti dal “Fondo regionale degli interventi per la lotta alla droga”: grazie a questi,

infatti, si riusciva a rispondere a bisogni importanti della nostra utenza e a sviluppare

strategie di prevenzione e cura innovative. Sono terminati così progetti integrati con il terzo

settore di inserimento lavorativo, di cura per cocainomani, di prevenzione mirata e di

intercettazione precoce. Tuttavia è confermato l’impegno del Servizio nel proseguire in

queste attività ricercando nuove modalità attuative con l’aiuto del volontariato e

possibilmente nuovi finanziamenti.

La crisi economica ha acutizzato e ampliato i problemi esistenti e anche il mondo delle

dipendenze ha subìto mutamenti rilevanti. In particolare sono aumentati i poliassuntori, le

persone con comorbidità psichiatrica, i minorenni già con dipendenze conclamate. A tutto

ciò si aggiungono le nuove dipendenze non da sostanze, basti pensare al diffondersi del

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

gioco d’azzardo patologico. La famiglia deve essere sempre più sostenuta perché da un

lato vi sono genitori in difficoltà nell’educazione dei figli, dall’altro bambini che vivono in

sofferenza con genitori tossicodipendenti o alcolisti.

Il supporto del volontariato, specie in campo alcologico, è essenziale e in particolare è da

apprezzare l’attività del Centro Diurno “Il Parco” svolta dalla Associazione Villaggio della

Speranza. Oltre alla cura e riabilitazione dalle dipendenze rimane necessario insistere

nella prevenzione e nella promozione della salute e vanno realizzati i progetti regionali a

cui abbiamo aderito.

Infine si rileva l’aumento della attività di consulenza e di tipo medico-legale del Servizio per

utenti di altri servizi/commissioni/reparti ospedalieri e altre istituzioni.

Di seguito vengono riportate le politiche e le azioni che il tavolo di concertazione ha deciso

di modificare e quelle nuove che entrano a far parte della programmazione futura.

NUOVE AZIONI INTRODOTTE

POLITICHE NUOVE AZIONI 2013

1.3 individuare forme di collaborazione con il

Terzo Settore per favorire l’inserimento

lavorativo dei tossicodipendenti disoccupati

avviando progetti individuali specifici (azione di

innovazione); POLITICA 1. Garantire la risposta al

bisogno assistenziale a persone con

problemi di dipendenza da sostanze

stupefacenti 1.6 individuare nuove forme di collaborazione

con il Terzo Settore per proseguire nei

programmi di trattamento individuali e di gruppo

per cocainomani (azione di innovazione);

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

POLITICHE NUOVE AZIONI 2013

POLITICA 1. Garantire la risposta al

bisogno assistenziale a persone con

problemi di dipendenza da sostanze

stupefacenti

1.7 ampliare i gruppi terapeutici e di sostegno

rivolti ai familiari delle persone con problemi di

dipendenza (azione di potenziamento);

2.3 mantenere, da parte dell’Associazione

Villaggio della Speranza, in forma di volontariato e

nei limiti delle proprie risorse, le attività del Centro

Diurno per alcolisti a Galliera veneta (azione di

mantenimento); POLITICA 2. Assicurare trattamenti

integrati a persone e famiglie con

problema di dipendenza da alcol 2.6 individuare forme di collaborazione con il

Terzo Settore per favorire l’inserimento lavorativo

di alcolisti disoccupati avviando progetti individuali

specifici (azione di mantenimento);

3.3 organizzare, per conto della Regione Veneto,

momenti formativi e di confronto tra operatori sul

metodo TGFumo e monitorare l’applicazione,

quale azienda referente del progetto regionale

TGFumo; (azione di innovazione);

POLITICA 3. Contrastare il tabagismo

attraverso l’aiuto terapeutico alle

persone che intendono o debbano

smettere di fumare

4.6 mantenere le collaborazioni con enti,

istituzioni, servizi che richiedano valutazioni su

condizioni tossicologiche delle persone segnalate

(azione di mantenimento)

4.7 mantenere gli interventi di intercettazione

precoce dei primi consumi di sostanze

riprendendo la metodologia del progetto regionale

“Occhio al tempo”, in attesa di un finanziamento

strutturato di quest’ultimo (azione di innovazione);

POLITICA 4. Promuovere interventi

informativi, educativi e di presa in carico

precoce che contrastino l’insorgere e il

diffondersi di nuove e vecchie

dipendenze

4.8 sperimentare interventi di promozione della

salute in fasce d’età sempre più basse, a livello di

scuole elementari e materne, con progetti specifici

(azione di innovazione);

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

22

POLITICHE NUOVE AZIONI 2013

4.9 avviare un programma di aggancio di giovani

che afferiscono al pronto soccorso per gravi

intossicazioni da alcol tramite metodologie

informative specifiche (azione di innovazione); POLITICA 4. Promuovere interventi

informativi, educativi e di presa in

carico precoce che contrastino

l’insorgere e il diffondersi di nuove e

vecchie dipendenze

4.10 realizzare il progetto “NON SOLO CURA” per

la sensibilizzazione e la formazione sui problemi

alcol-correlati rivolto a tutte le figure sanitarie e

socio-sanitarie dell’A.Ulss 15; (azione di

innovazione);

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

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AREA DIPENDENZE     TABELLA 1/C: descrizioni delle azioni innovative – anno 2013

Interventi Soggetto/i

responsabile/i della gestione

Politica / Politiche di riferimento

Posti Utenti

Risorse per la gestione corrente

Risorse per investimenti

Note

Progetto “TGFumo” Ser.T. Aulss 15

3 Contrastare il tabagismo attraverso l’aiuto terapeutico alle persone che intendono o debbono smettere di fumare

685 € 10.000

Finanziamento Regionale DGRV n. 3139/2010

Delibera n. 288/2012

Progetto “Non solo cura” Ser.T. Aulss 15

4 Promuovere interventi informativi educativi e di presa in carico precoce che contrastino l’insorgere e il diffondersi di nuove e vecchie dipendenze

80 € 1.600

Finanziamento Regionale DGRV n. 3139/2010

Delibera n. 138/2013

NOTA: tutte le altre azioni rientrano nel budget del SERT.

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

AREA SALUTE MENTALE

INCONTRO DI RI-PIANIFICAZIONE 2013

In data 22 febbraio 2013 alle ore 14:30 presso le aule A – B del P.O. di Camposampiero

è stato convocato il tavolo di concertazione per l’area della Salute Mentale.

Al tavolo, coordinato dal Dott. Ludovico Cappellari e dal Dott. Leonardo Meneghetti,

erano presenti i seguenti partecipanti:

Luisa Cappellari (assistente sociale Dipartimento di Salute Mentale); Elisabetta

Tombolato (assistente sociale Dipartimento di Salute Mentale); Marta Ballabio,

Bruno Pozzobon (Cooperativa “L’Incontro”); Serenella De Gaspari, Ilgrande Silvia

(Cooperativa “Consorzio Arcobaleno”); Ivana Silvello (Cooperativa “Primavera 90”);

Annamaria Bonollo (Coop. Sociale “Il Portico” e Confcooperative Federsolidarietà);

Elena Pessato (Associazione “Diakonia”); Massimo Gelain (Rete Maranathà);

Vanila Meneghetti (Comune di Galliera Veneta), oltre a vari operatori del DSM in

rappresentanza delle diverse categorie professionali.

In apertura di incontro il dott. Cappellari, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, ha

esposto lo stato di attuazione del piano in relazione alle politiche e alle azioni di

innovazione e mantenimento, con lo scopo di verificare le eventuali criticità, gli

scostamenti rispetto al Piano Socio Sanitario Regionale e le possibili modifiche.

Nel corso della discussione, i presenti hanno approvato l’attività fin qui svolta, e hanno

deciso all’unanimità che al momento non è necessario introdurre nuove azioni nel

Piano.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

CONSIDERAZIONI GENERALI

Rispetto agli obiettivi del Piano è emersa una forte preoccupazione per la grave crisi

economica che sta mettendo in ginocchio il tessuto produttivo del territorio: questo

comporta, per diretta conseguenza, una notevole difficoltà nel proseguire l’attività di

inserimento lavorativo dei pazienti.

A tale proposito il Sig. Pozzobon, responsabile della Cooperativa “L’Incontro” che gestisce

tra l’altro il COD/CLG di Tombolo, ritiene che si debbano studiare percorsi di inserimento

lavorativo alternativi al settore manifatturiero/industriale come, ad esempio, stringendo

accordi con Cooperative di Servizi.

I presenti sono stati concordi sulla necessità di aumentare gli sforzi sui progetti di

inserimento lavorativo dei pazienti, attraverso un’azione di sensibilizzazione della

Conferenza dei Sindaci.

Si è convenuto inoltre sulla necessità di avere tempestivamente i bandi di assunzione e,

anzi, di riuscire a intervenire nella fase di progettazione dei bandi di assunzione di soggetti

svantaggiati portando a conoscenza degli Enti le esigenze e le peculiarità dei pazienti

psichiatrici.

Il gruppo, nel ribadire che non sono necessarie modifiche al Piano, suggerisce che venga

portata in Conferenza dei Sindaci la proposta che i Comuni si impegnino a prevedere – al

momento della stipula di appalti con Cooperative sociali – l’assunzione anche di pazienti

psichiatrici.

L’assemblea ha accolto infine con soddisfazione il rendiconto sullo stato di realizzazione

del progetto residenzialità per quanto riguarda i due gruppi appartamento di Laghi di

Cittadella (in funzione da luglio 2012) e della comunità alloggio estensiva di San Pietro in

Gu, in fase di conclusione lavori e che entrerà in funzione per ottobre del 2013.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

AREA IMMIGRAZIONE

INCONTRO DI RI-PIANIFICAZIONE 2013

In data 14 febbraio2013, presso la sala riunioni del Presidio Ospedaliero di

Camposampiero, è stato convocato il tavolo di concertazione per l’area immigrazione

(congiuntamente al tavolo marginalità). Al tavolo, coordinato dal Dott. Palmosi, erano

presenti n. 10 partecipanti:

Paolo Tosato (Confcooperative); Marco Baldini (Coop.va sociale GEA); Eliana Bovo

(assistente sociale Aulss 15); Marco Ventulini (assistente sociale Aulss 15);

Antonietta Baù (Caritas); Stefano Cicigoi (rappresentante ENAIP); Giannina

Gottardello (per l’Assessore del Comune di Camposampiero); Maria Giora (Ass.ne Il

valore del Dono); Maria Finco (Ass.ne Il valore del Dono); Arch. Pesavento (Ass.ne Il

valore del Dono).

CONSIDERAZIONI GENERALI

I dati demografici presentati al Tavolo di Concertazione permanente evidenziano come gli

stranieri residenti nell’Alta Padovana al 31.12.2010 (ultimo dato disponibile) siano 25.854,

vale a dire il 10% sulla popolazione totale. I numeri dimostrano ancora una volta che un

fenomeno di tale proporzione non può essere ignorato; lo ribadisce il fatto che in soli 4

anni (dal 2006 al 2010) si è registrato un incremento dei residenti stranieri pari al 68%,

facendo passare la numerosità totale da 15.369 a 25.854.

Purtroppo però, la persistente crisi ed il protrarsi del periodo di recessione economica non

aiuta certo questa fascia di persone che faticano più degli altri a trovare dei lavori

continuativi che possano garantire un minimo di sopravvivenza. Ciò si traduce in delicate

situazioni che i servizi sociali sempre più spesso si trovano a dover gestire, quali sfratti,

blocco delle forniture di gas, energia elettrica o acqua.

Il venir meno del lavoro di conseguenza mette in crisi anche la possibilità d’integrazione di

queste persone.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

Il tavolo ribadisce che l’area immigrazione, pur non avendo risorse economiche dedicate,

riesce comunque, grazie alla sinergia dei vari attori del territorio, a dare risposte (più o

meno complete) alle politiche del Piano di Zona.

Il tavolo di concertazione ha evidenziato la necessità di apportare alcune modifiche alla

programmazione dell’area che permettano una maggiore facilità di lettura dei bisogni ed

una più corretta collocazione delle azioni.

Di seguito vengono riportate solo le politiche e le azioni che subiranno delle modifiche per

la programmazione futura. Si specifica che è stata eliminata in toto la politica 3 poiché le

azioni in essa ricomprese, trovano naturale collocazione nella politica 2 e nella ex-politica

4 (nuova politica 3)

NUOVE POLITICHE E AZIONI INTRODOTTE

POLITICHE NUOVE AZIONI 2013

1.1 prevedere una revisione del modello organizzativo

del Servizio di Mediazione Linguistica e Culturale e

confermare per gara o affidamento diretto la gestione

del Servizio per la durata del piano di zona, adeguando

l’erogazione a standard di qualità aziendali, alla

presenza di utenti immigrati, alla domanda di

prestazioni, alla percentuale di popolazione straniera

residente (azione di potenziamento); [AZIONE RAGGIUNTA]

POLITICA 1. Potenziare il Servizio di

Mediazione Linguistica e Culturale in

tutti gli ambiti socio sanitari a

gestione diretta AULSS 15

POLITICA 2. Consolidare la

collaborazione interistituzionale tra

Servizi dell’AULSS e tutte le

articolazioni del sistema scolastico e

formativo finalizzata all’inclusione

sociale e scolastica delle famiglie

straniere con particolare attenzione

alle donne e minori

2.2 promuovere forme stabili di partenariato con

soggetti sociali, fondazioni, autonomie scolastiche per

il co-finanziamento dei servizi e della formazione degli

operatori (azione trasversale) [AZIONE SPOSTATA E MODIFICATA]

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

POLITICHE NUOVE AZIONI 2013

3.1 promuovere una mappatura aggiornata dei servizi,

dei progetti, delle competenze già attive a favore

della popolazione migrante (azione trasversale); [AZIONE ELIMINATA PERCHE’ NON PRATICABILE]

POLITICA 3 Potenziare le iniziative in

atto nel territorio per favorire

l’inclusione e la coesione sociale

valorizzando l’associazionismo

immigrato [ELIMINATA 2013]

3.2 sviluppare un lavoro coordinato con gruppi

organizzati ed attivi di immigrati presenti nel territorio

(azione di mantenimento) [AZIONE ELIMINATA PERCHE’ NON PRATICABILE] 3.4 consolidare forme di partenariato con soggetti

sociali, fondazioni, autonomie scolastiche per il co-

finanziamento dei servizi e della formazione degli

operatori (azione trasversale); [EX AZIONE 2.2 SPOSTATA]

POLITICA 3 Avviare strategie ed

interventi innovativi, mirati e settoriali,

per gli ambiti materno infantile,

consultori familiari, U.R.P. e Servizio

Sociale Professionale 3.5 promuovere strumenti e dispositivi adeguati per

eventuali processi di rimpatrio volontario assistito

(azione di innovazione).

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

AREA MARGINALITA’

INCONTRO DI RI-PIANIFICAZIONE 2013

In data 14 febbraio 2013, presso la sala riunioni del Presidio Ospedaliero di

Camposampiero, è stato convocato il tavolo di concertazione per l’area immigrazione

(congiuntamente al tavolo marginalità). Al tavolo, coordinato dal Dott. Palmosi, erano

presenti n. 10 partecipanti:

Paolo Tosato (Confcooperative); Marco Baldini (Coop.va sociale GEA); Eliana Bovo

(assistente sociale Aulss 15); Marco Ventulini (assistente sociale Aulss 15);

Antonietta Baù (Caritas); Stefano Cicigoi (rappresentante ENAIP); Giannina

Gottardello (per l’Assessore del Comune di Camposampiero); Maria Giora (Ass.ne Il

valore del Dono); Maria Finco (Ass.ne Il valore del Dono); Arch. Pesavento (Ass.ne Il

valore del Dono).

Il tavolo di concertazione non ha ritenuto necessario apportare modifiche alla

programmazione.

CONSIDERAZIONI GENERALI

La crisi economica che persiste ormai da tempo in Italia e che, purtroppo, si fa sentire

anche nell’Alta Padovana, sta generando diversi problemi occupazionali e reddituali nei

nostri cittadini determinando irreversibili processi d’impoverimento, di precarietà lavorativa,

economica e il diffondersi di impoverimento di famiglie un tempo autosufficienti che ora

non riescono più a far fronte alle loro spese e al loro sostentamento.

Si tratta spesso di persone che hanno perso il lavoro e che vengono via via a trovarsi in

una situazione priva del supporto di qualsiasi ammortizzatore sociale. Sono i nuovi poveri,

ai quali il nostro Welfare non riesce a dare risposte appropriate sia a causa di risorse

economiche sempre più esigue, sia anche dovute al fatto che le situazioni “marginali” sono

in rapidissimo e continuo mutamento tale da non poter prevedere delle politiche preventive

efficaci.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

Anziani soli, madri sole con figli, adolescenti e giovani in difficoltà e senza lavoro,

immigrati, malati psichici, disoccupati over 40, sono presenze ben diverse fra loro, ma tutte

dolorose e inquietanti, che ci interrogano quotidianamente.

Gli sportelli del servizio sociale presenti capillarmente in tutti i 28 Comuni afferenti a

questa ULSS concordano nell’affermare che incontrano con assai maggior frequenza del

passato situazioni di tale gravità alle quali con grande difficoltà si riesce ad offrire risposte

efficaci e soprattutto prospettive di emersione e reinserimento sociale a breve termine.

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Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

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TRASVERSALITA’ TRA AREE D’INTERVENTO

E DISUGUAGLIANZE IN SALUTE

INCONTRO DI RI-PIANIFICAZIONE 2013

In data 14 febbraio 2013, presso la sala riunioni del Presidio Ospedaliero di

Camposampiero, è stato convocato il tavolo di concertazione per l’area immigrazione

(congiuntamente al tavolo marginalità). Al tavolo, coordinato dal Dott. Palmosi, erano

presenti n. 10 partecipanti:

Paolo Tosato (Confcooperative); Marco Baldini (Coop.va sociale GEA); Eliana Bovo

(assistente sociale Aulss 15); Marco Ventulini (assistente sociale Aulss 15);

Antonietta Baù (Caritas); Stefano Cicigoi (rappresentante ENAIP); Giannina

Gottardello (per l’Assessore del Comune di Camposampiero); Maria Giora (Ass.ne Il

valore del Dono); Maria Finco (Ass.ne Il valore del Dono); Arch. Pesavento (Ass.ne Il

valore del Dono).

Il tavolo di concertazione non ha ritenuto necessario apportare modifiche alla

programmazione.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Il progetto presentato dall’Associazione “Il Dono della Vita” è tutt’ora in fase di

progettazione perciò per l’annualità 2013 si proseguirà secondo l’iter.

In merito alle “Disuguaglianze in salute”, DGRV 2944 del 28.12.2012, non vi sono azioni

specifiche programmate per l’anno futuro.

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

QUADRO DELLE RISORSE ECONOMICHE: RISORSE PER AREA E TIPOLOGIA D’INTERVENTO Previsione 2013.

Interventi di accesso,

consulenza e presa in carico

Interventi domiciliari/territor

iali

Interventi semi-residenziali

Interventi residenziali

Sostegno economico

Altro (Interventi di

socializzaz.,prevenzione,etc)

Totale

MINORI 4.839.596,00 698.000,00 243.000,00 1.450.000,00 395.266,00 7.625.862,00

ANZIANI 399.314,00 2.852.000,00 218.223,00 36.756.950,00 4.840.016,00 28.590,00 45.095.093,00

DISABILI 3.713.529,00 7.302.016,00 2.678.400,00 3.302.050,00 2.500,00 16.998.495,00

DIPENDENZE 1.945.000,00 40.000,00 875.000,00 15.000,00 2.875.000,00

SALUTEMENTALE 732.966,00 291.778,00 160.000,00 1.362.107,00 46.225,00 2.593.076,00

IMMIGRAZIONE 65.000,00 65.000,00

MARGINALITA' 166.416,00 166.416,00

Totale 11.861.821,00 2.852.000,00 8.550.017,00 40.713.350,00 10.954.173,00 487.581,00 75.418.942,00

32

33

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

Regione Comune Fondi statali vincolati e UE Utenza Enti privati Totale

MINORI 4.450.269,00 3.175.593,00 7.625.862,00

ANZIANI 24.312.555,00 2.904.538,00 17.878.000,00 45.095.093,00

DISABILI 12.200.239,00 3.302.066,00 820.000,00 16.322.305,00

DIPENDENZE 2.875.000,00 2.875.000,00

SALUTEMENTALE 2.593.076,00 2.593.076,00

IMMIGRAZIONE 65.000,00 65.000,00

MARGINALITA' 166.416,00 166.416,00

Totale 46.496.139,00 9.548.613,00 0,00 18.698.000,00 0,00 74.742.752,00

QUADRO DELLE RISORSE ECONOMICHE: FONTI DI FINANZIAMENTO PER AREA D’INTERVENTO. Previsione 2013.

Documento di Ri-pianificazione 2013 A.Ulss 15 “Alta Padovana”

DIFFERENZIALE (RISORSE)-(FINANZIAMENTI) PER AREA D’INTERVENTO Previsione 2013

Totale Risorse Totale Finanziamenti Differenziale

Famiglia, infanzia, adolescenza, minori, giovani 7.625.862,00 7.625.862,00 -

Persone anziane 45.095.093,00 45.095.093,00 -

Disabilità 16.998.495,00 16.322.305,00 676.190,00-

Dipendenze 2.875.000,00 2.875.000,00 -

Salute mentale 2.593.076,00 2.593.076,00 -

Immigrazione 65.000,00 65.000,00 -

Marginalità sociale 166.416,00 166.416,00 -

Totale 75.418.942,00 74.742.752,00 676.190,00-

34

Ufficio di Piano Ulss 15 Alta Padovana via P. Cosma 1 35012 Camposampiero (PD) tel. 049/9324173 -049/9324352 email: [email protected]