Auguri a Foto e video ergo sum Natale 2017 Pro Loco Fondi web.pdf · Miglior formaggio prodotto da...

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Fondi è tra le Città con gli abitanti più giovani: con l’e- tà media di 41 anni è la 3ª (su 33) in provincia di #La- tina - la 27ª (su 378 Comu- ni) della Regione #Lazio - la 695ª (su 7.978) in #Italia dove l’età media è di 45 anni - #Fondiscopertacontinua S tiamo vivendo una crisi epo- cale che ci induce a riflessio- ni. NATALE era, nel passato, la festa dell’Amore! Un evento di viva spiritualità e umanità che si è modernamente trasformato per diventare quasi... una occasione consumista e festa- iola... Un movimento epocale imponen- te ha modificato il panorama uma- no, ha travolto antichi equilibri e ha impoverito l’antico linguaggio del cuore. Pertanto... il vecchio Natale... rimane, nell’archeologia sentimentale, tra i profumi dolci di cose perdute... La notte di Natale: sagra fa- miliare, tanti insieme, intorno alla tavola, tra odori di “zeppole” calde e anguille pescate nel lago vicino, con gioia nei cuori! I bambini, allora tanti, a correre velocemente sulle scale della mae- stra per offrire un dono semplice... nella “mappata”! E pure, allineati nella cucina della casa, tra fumi di frasche, ad atten- dere... il piatto che la madre affi- dava, da portare alla vicina! Con amore. Il file Pdf di questa pubblicazione può essere scaricato dal sito della Pro Loco: www.prolocofondi.it La letterina di Natale... momento molto atteso. Forse scritta.. con qualche errore, ma letta con emozione, dettata dal cuore e gradita dai cuori in ascolto. E, infine, la Messa nella chiesa vicina! Dopo la cena, tutti ad andare con la se- dia portata a mano da casa, lungo piccole strade buie. Al suono dolce delle campane, in una fervente atmosfera di fede che penetrava nei cuori e portava a condividere.. pane e speranze... La voce delle zampogne, ami- che del Natale: contadini di allo- ra con le “ciocie” - come artisti di strada - si impegnavano a creare delicati momenti musicali, ricchi di bontà e calore umano. Non era ancora esploso il deli- rante spettacolo di colori, di luci, di suoni e di voci... E tra i riti natalizi, stava imperante la composizione del … presepe!!, in tutte le case e tra tutti di famiglia. I ragazzi, nel pomeriggio, si por- tavano a piedi, dal centro storico al lontano Monte Vago, alla ricerca di rami di “mortella”... per il presepe! Al ritorno a casa, gli adulti uniti con loro, a inventare, a progetta- re e a comporre piccoli capolavori di bontà e semplicità. Con figurine di terracotta, capaci di esprimere realtà religiose e umane presenti e vissute. Al centro stava... “la grotta con il Bambino!” dalla figura radiosa, accanto ai due personaggi umili e in compagnia di un bue e un asi- nello. Intorno: uno scenario magico, dai tratti pittoreschi, che racconta- va la quotidianità misera e buona. E figurine espressive, nei volti e nei gesti, che sembravano parlare e dire... storie di vita difficile... ma rasserenanti nei cuori. Era il Natale di allora. Meno modernità e più valori nei tempi del vecchio Natale!! Il difficile presente ha sconvolto il piccolo mondo di prima, quasi an- nullando la capacità di amare... in un esaltante desiderio di “piaceri” e di “denaro”. “Tornare a usare il cuore!” è il messaggio esistenziale in cui ritro- vare semplicità, dolcezza, genti- lezza, tra tutti. Educare all’amore i giovani! È un dovere degli adulti. L’amore va insegnato loro, im- mersi nella vacuità della moder- nità. Perché possa diventare il patrimonio mentale e morale con cui tornare.. a sognare e sperare... “Un bambino educato all’a- more sarà un uomo capace di amare”! Fulvia di Sarra 1° classificato “Premio Roma 2017” Miglior formaggio prodotto da nuova impresa al Caseificio Porta Roma di Fondi Quella del Premio Roma è sta- ta “una giornata davvero importante” per il Caesificio Porta Roma di Fondi che si è aggiudicato il primo premio per l’edizione 2017. Valorizzato le imprese gio- vani che operano con impe- gno e attenzione alla qualità nel solco della tradizione e bontà. La passione e la competenza di Andrea, Gianmaria e Ales- sandro Buonanno, guidati dal papà Ennio mastro casaro da 40 anni, formato con passione ed esperienza dal padre Gio- vanni, garantiscono prodotti di ALTA QUALITÀ che facciano riscoprire i gusti di una volta. Una nuova genesi del tipico in cui gli ingredienti sono quelli originali del territorio. Continua alla pagina seguente Continua dalla pagina precedente La Dottoressa Fulvia di Sarra I n occasione delle festività nata- lizie desidero rivolgere a nome mio personale e di tutta l’Am- ministrazione comunale un sincero augurio di Buone Feste, con l’au- spicio che siano portatrici di affet- ti, valori e serenità. Con il Natale volge al termine il 2017, un anno impegnativo sot- to molti punti di vista, nel corso del quale l’Amministrazione comu- nale ha rivolto come sempre la propria attenzione ai bisogni dei cittadini, impegnandosi a mette- re in atto le misure necessarie a garantire i servizi, a dare risposte adeguate alle molteplici istanze che pervengono alla nostra atten- zione, ad assicurare assistenza e sostegno, a pianificare con proget- ti e soluzioni concrete il futuro della città. Un augurio spe- ciale va agli an- ziani, custodi delle nostre radici e di una memo- ria storica che è insegnamento di vita; ai giovani, che rappresenta- no il futuro della nostra comunità; alle forze sociali e imprenditoria- li, che dedicano quotidianamente il proprio impegno al benessere della città. Un ringraziamento va ai cittadi- ni per il grande senso civico più volte dimostrato e a quanti si im- pegnano in ambito sociale, cultu- rale e sportivo. Anche quest’anno l’Ammini- strazione comunale, in collabo- razione con il tessuto associativo, imprenditoriale e commerciale, ha allestito suggestive luminarie e programmato un fitto calendario di iniziative per rinnovare la ma- gia del Natale a beneficio di cittadini e visitatori per creare momenti di aggregazione e di gio- ia condivisa. Auguri a tutti! Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo Foto e video... ergo sum “Mamma voglio fare lo Youtuber! Auguri a tutti dal Sindaco di Fondi Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo A Natale l’amore va in vacanza? N on più le veline, non più i calciato- ri ma gli youtuber. I giovani usa- no Instagram e YouTube, i famosi social contenenti milioni di foto e video, per accedere a contenuti di vario genere e diventano follower di alcuni personag- gi che agli adulti sembrano completa- mente dei matti. Ma, ahimè, sono dei veri e propri miti, dei modelli da imitare, degli influencer. Passano ore attaccati allo schermo di smartphone, tablet e ora anche di smart TV e finalmente trovano qualcuno che parla di ciò che piace loro. Digitando specifiche parole chiave, vengono immediatamente rimandati ai foto e video dei loro idoli. Ma come si diventa Youtuber? PewDiePie, il primo youtuber al mondo, ragazzo ventenne svedese, è diventato famoso per aver pubblicato su YouTube le sue partite online ai videogiochi: ha circa 58 milioni di iscritti al suo cana- le! Questo significa che ogni volta che pubblica un video 58 milioni di persone ricevono una notifica e possono seguire le novità del loro idolo. Continua nel paginone centrale Fino al 14 gennaio 2018: luminarie e video mapping tridimensionali, concerti, esibizione di corali, iniziative per bambini, proiezione di film a tema natalizio, mostre d’arte e fotografiche, spettacoli teatrali e musicali, premiazioni e molto altro. Illuminazione artistica degli edifici storici, attivazione impianto di filodiffusione musicale, accensione delle luminarie nel centro cittadino e delle luci dell’Albero di Natale in piazza IV Novembre. N el chiostro del Complesso di San Domenico a Fondi è vi- sitabile il Presepe artistico all’aperto realizzato da Marcello Cassoni e donato al Comune di Fondi. Composta da oltre 200 per- sonaggi e 145 strutture e dalla ri- produzione di 85 antichi mestieri con parti meccanizzate e giochi di luce, la sacra rappresentazione propone in una superficie di 150 mq., con materiali vari e in un am- biente ricostruito realisticamente, le scene della Natività e dell’Ado- razione dei Magi negli stili Ara- bo, Palestinese ed Europeo.

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Fondi è tra le Città con gli abitanti più giovani: con l’e-tà media di 41 anni è la 3ª (su 33) in provincia di #La-tina - la 27ª (su 378 Comu-ni) della Regione #Lazio - la 695ª (su 7.978) in #Italia dove l’età media è di 45 anni - #Fondiscopertacontinua

Stiamo vivendo una crisi epo-cale che ci induce a riflessio-ni. NATALE era, nel passato,

la festa dell’Amore! Un evento di viva spiritualità e

umanità che si è modernamente trasformato per diventare quasi... una occasione consumista e festa-iola...

Un movimento epocale imponen-te ha modificato il panorama uma-no, ha travolto antichi equilibri e ha impoverito l’antico linguaggio del cuore. Pertanto... il vecchio Natale... rimane, nell’archeologia sentimentale, tra i profumi dolci di

cose perdute... La notte di Natale: sagra fa-

miliare, tanti insieme, intorno alla tavola, tra odori di “zeppole” calde e anguille pescate nel lago vicino, con gioia nei cuori!

I bambini, allora tanti, a correre velocemente sulle scale della mae-stra per offrire un dono semplice... nella “mappata”!

E pure, allineati nella cucina della casa, tra fumi di frasche, ad atten-dere... il piatto che la madre affi-dava, da portare alla vicina! Con amore.

Il file Pdf di questa pubblicazione può essere scaricato dal sito della Pro Loco: www.prolocofondi.it La letterina di

Natale... momento molto atteso.

Forse scritta.. con qualche errore, ma letta con emozione, dettata dal cuore e gradita dai cuori in ascolto.

E, infine, la Messa nella chiesa vicina!

Dopo la cena, tutti ad andare con la se-dia portata a mano da casa, lungo piccole strade buie. Al suono dolce delle campane, in una fervente atmosfera di fede che penetrava nei cuori e portava a condividere.. pane e speranze...

La voce delle zampogne, ami-che del Natale: contadini di allo-ra con le “ciocie” - come artisti di strada - si impegnavano a creare delicati momenti musicali, ricchi di bontà e calore umano.

Non era ancora esploso il deli-rante spettacolo di colori, di luci, di suoni e di voci... E tra i riti natalizi, stava imperante la composizione del … presepe!!, in tutte le case e tra tutti di famiglia.

I ragazzi, nel pomeriggio, si por-tavano a piedi, dal centro storico al lontano Monte Vago, alla ricerca di rami di “mortella”... per il presepe!

Al ritorno a casa, gli adulti uniti con loro, a inventare, a progetta-re e a comporre piccoli capolavori di bontà e semplicità. Con figurine di terracotta, capaci di esprimere realtà religiose e umane presenti e vissute.

Al centro stava... “la grotta con il Bambino!” dalla figura radiosa, accanto ai due personaggi umili e in compagnia di un bue e un asi-nello.

Intorno: uno scenario magico, dai tratti pittoreschi, che racconta-va la quotidianità misera e buona. E figurine espressive, nei volti e nei gesti, che sembravano parlare e dire... storie di vita difficile... ma rasserenanti nei cuori. Era il Natale di allora.

Meno modernità e più valori nei tempi del vecchio Natale!!

Il difficile presente ha sconvolto il piccolo mondo di prima, quasi an-nullando la capacità di amare... in un esaltante desiderio di “piaceri” e di “denaro”.

“Tornare a usare il cuore!” è il messaggio esistenziale in cui ritro-vare semplicità, dolcezza, genti-lezza, tra tutti. Educare all’amore i giovani! È un dovere degli adulti.

L’amore va insegnato loro, im-mersi nella vacuità della moder-nità. Perché possa diventare il patrimonio mentale e morale con cui tornare.. a sognare e sperare...

“Un bambino educato all’a-more sarà un uomo capace di amare”!

Fulvia di Sarra

1° classificato “Premio Roma 2017”Miglior formaggio prodotto da nuova impresa al Caseificio Porta Roma di Fondi

Quella del Premio Roma è sta-ta “una giornata davvero importante” per il Caesificio Porta Roma di Fondi che si è aggiudicato il primo premio per l’edizione 2017.Valorizzato le imprese gio-vani che operano con impe-gno e attenzione alla qualità nel solco della tradizione e bontà.La passione e la competenza di Andrea, Gianmaria e Ales-sandro Buonanno, guidati dal papà Ennio mastro casaro da 40 anni, formato con passione ed esperienza dal padre Gio-vanni, garantiscono prodotti di ALTA QUALITÀ che facciano riscoprire i gusti di una volta.Una nuova genesi del tipico in cui gli ingredienti sono quelli originali del territorio.

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La Dottoressa Fulvia di Sarra

In occasione delle festività nata-lizie desidero rivolgere a nome mio personale e di tutta l’Am-

ministrazione comunale un sincero augurio di Buone Feste, con l’au-spicio che siano portatrici di affet-ti, valori e serenità.

Con il Natale volge al termine il 2017, un anno impegnativo sot-to molti punti di vista, nel corso del quale l’Amministrazione comu-nale ha rivolto come sempre la propria attenzione ai bisogni dei cittadini, impegnandosi a mette-re in atto le misure necessarie a garantire i servizi, a dare risposte adeguate alle molteplici istanze che pervengono alla nostra atten-zione, ad assicurare assistenza e sostegno, a pianificare con proget-ti e soluzioni concrete il futuro

della città. Un augurio spe-

ciale va agli an-ziani, custodi delle nostre radici e di una memo-ria storica che è insegnamento di vita; ai giovani, che rappresenta-no il futuro della nostra comunità; alle forze sociali e imprenditoria-

li, che dedicano quotidianamente il proprio impegno al benessere della città.

Un ringraziamento va ai cittadi-ni per il grande senso civico più volte dimostrato e a quanti si im-pegnano in ambito sociale, cultu-rale e sportivo.

Anche quest’anno l’Ammini-strazione comunale, in collabo-razione con il tessuto associativo, imprenditoriale e commerciale, ha allestito suggestive luminarie e programmato un fitto calendario di iniziative per rinnovare la ma-gia del Natale a beneficio di cittadini e visitatori per creare momenti di aggregazione e di gio-ia condivisa.

Auguri a tutti!

Il Sindaco di FondiSalvatore De Meo

Foto e video... ergo sum“Mamma voglio fare lo Youtuber!

Auguri atutti dal

Sindaco di Fondi

Il Sindaco di FondiSalvatore De Meo

A Natale l’amore va in

vacanza?

Non più le veline, non più i calciato-ri ma gli youtuber. I giovani usa-no Instagram e YouTube, i famosi

social contenenti milioni di foto e video, per accedere a contenuti di vario genere e diventano follower di alcuni personag-gi che agli adulti sembrano completa-mente dei matti.

Ma, ahimè, sono dei veri e propri miti, dei modelli da imitare, degli influencer. Passano ore attaccati allo schermo di smartphone, tablet e ora anche di smart TV e finalmente trovano qualcuno che parla di ciò che piace loro.

Digitando specifiche parole chiave, vengono immediatamente rimandati ai foto e video dei loro idoli.

Ma come si diventa Youtuber? PewDiePie, il primo youtuber al mondo, ragazzo ventenne svedese, è diventato famoso per aver pubblicato su YouTube le sue partite online ai videogiochi: ha circa 58 milioni di iscritti al suo cana-le! Questo significa che ogni volta che pubblica un video 58 milioni di persone ricevono una notifica e possono seguire le novità del loro idolo.

Continua nel paginone centrale

Fino al 14 gennaio 2018: luminarie e video mapping tridimensionali, concerti, esibizione di corali, iniziative per bambini, proiezione di film a tema natalizio, mostre d’arte e fotografiche, spettacoli teatrali e musicali, premiazioni e molto altro.Illuminazione artistica degli edifici storici, attivazione impianto di filodiffusione musicale, accensione delle luminarie nel centro cittadino e delle luci dell’Albero di Natale in piazza IV Novembre.

Nel chiostro del Complesso di San Domenico a Fondi è vi-sitabile il Presepe artistico

all’aperto realizzato da Marcello Cassoni e donato al Comune di Fondi.

Composta da oltre 200 per-sonaggi e 145 strutture e dalla ri-produzione di 85 antichi mestieri con parti meccanizzate e giochi di luce, la sacra rappresentazione propone in una superficie di 150 mq., con materiali vari e in un am-biente ricostruito realisticamente, le scene della Natività e dell’Ado-razione dei Magi negli stili Ara-bo, Palestinese ed Europeo.

Il presepio, simbolo del Natale cristiano. Nelle due foto quello realizzato nella chiesa santuario di Santa Maria a Fondi: utilizzati simboli della vita contadina fondana.Le varianti di realizzazione dei presepi nel mondo sono innumerevoli, ma tutti manifestano la nascita di Gesù.

Siamo alla fine del 2017 e si può analizzare l’anno trascorso per individuare la persona che più

merita nel comprensorio fondano. La Pro Loco Fondi, con il patrocinio

del Comune di Fondi, promuove la quinta edizione del premio “Persona dell’Anno” 2017 riservato alle perso-ne più meritevoli, in qualsiasi campo e ambito, che hanno dato lustro alla città di Fondi o del comprensorio.

Come per le quattro edizioni pre-cedenti, non ci sarà una giuria dall’alto che deciderà, ma tutti pos-sono indicare il nome della persona

che può conquistare il premio entro domenica 7 gennaio 2018.

Basta inviare una email all’indiriz-zo: [email protected] oppure collegarsi alla pagina della Pro Lo-co su Facebook oppure trasmet-tere un messaggio WhatsApp al 3297764644. Ma anche attraverso l’App di Telegram (cercando @Pro-LocoFondi).

Edizioni assegnate negli anni scorsi: Caterina de Filippis (Andos) 2013 – Domenico Terenzio (ricercatore) 2014 – Carlo Carlevale (Oculista) 2015 - Gino Fiore (Poeta e Dram-maturgo) 2016.

La cerimonia di premiazione si svolgerà nella mattinata di vener-dì 12 gennaio 2018 con inizio alle ore 9,30 all’interno dell’Auditorium comunale San Domenico di Fondi, con spettacolo e intrattenimento.

È tempo di regali. Set-te persone su dieci (68%) concentrano

in questo mese lo shopping di Natale che comporte-rà quest’anno in media una spesa complessiva di 528 euro per famiglia, in aumen-to rispetto allo scorso anno del 4,4%.

Cambia rispetto all’anno scorso il mix degli acquisti previsti per il Natale, con una forte ripresa delle spese per viaggi.

Aumenta anche il budget destinato all’alimentare e ai divertimenti e resta sostan-zialmente stabile quello per i regali.

La spesa è destinata per

il 39% ai regali, per il 25% al cibo, per il 24% ai viaggi e per il 12% ai divertimenti (cinema, teatro, concerti, di-scoteche).

I regali sono la principale voce di spesa delle persone che sotto l’albero troveran-no libri, cioccolatini, vestiti, cosmetici, denaro e prodotti alimentari. L’enogastrono-mia cresce anche per l’af-fermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta del-la tradizione a tavola che si esprime con la preparazione “fai da te” di ricette perso-nali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ri-cordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio.

“Mamma voglio fare lo Youtuber! Basta avere un indirizzo gmail, un dispositivo con-nesso alla rete e se è di nuova generazione ha integrato sia la webcam che il microfono…

A questo punto di cosa posso parlare? Scelto l’argomento in cui mi sento preparato, inco-mincio a fare delle prove e poi da solo mi ascolto, mi rivedo e capisco che la mia voce è bruttissima e parlo anche troppo veloce.

Ma dopo alcuni giorni mi sembra tutto più semplice, naturale, e bello. Ok, ragazzi, so-no pronto, arrivo!

Apro il mio canale Youtube, se sono piccolo uso la gmail di mamma o papà tanto se han-no uno smartphone Android devono per forza avere un account gmail.

E la password? Ah, giusto, Luca mi dice di andare su “impostazioni del telefono” e clic-care su “mostra caratteri”, lui ha fatto così. E se proprio non ho un account mi registro, metto anche qualche piccolo dato non vero.

Ed ora lanciamo il primo video! Cavo-lo, mi chiede di dare il nome al mio canale e poi di leggere, non va avanti, devo per forza spuntare due, tre volte. Adesso si è sbloc-cato, pronti… dai…. adesso upload e carica il video. E poi taggare. Questa è la cosa più importante, altrimenti non mi troverà mai nessuno.

Non mi resta che aspettare e magari pro-muovere il mio canale. Sì, ma come? Su Go-ogle, su Youtube, ma non è semplice. Ho un’idea: metto il link su Instagram, su Face-book (qualche sfigato ci va ancora) ma anche

su Whatsapp. I miei amici hanno visto il video ma dicono

che non è bello, che sono lento e che ci sono youtuber molto più bravi di me e che nessu-no guarderà mai il mio. Chi se ne frega! Tutta invidia la loro! Farò lo youtuber senza dirlo a loro. Tanto nella rete chiunque mi può tro-vare e nessuno mi conosce realmente.

Dai, sono contento, ho preso anche dei li-ke ma devo farne altri, sempre, tutti i giorni. Voglio arrivare a mille iscritti così posso monetizzare il mio canale. E diventare ricco e famoso! Bella raga!”

Questa è la storia di Jacopo, un ragazzino di 12 anni che ha come sogno quello di di-ventare una star del Tubo.

Jacopo è stato fortunato perché ha anche capito che non è così semplice fare lo youtu-ber per diventare ricchi. Ma si può farlo per divertimento, per piacere. Perché i ragazzi devono avere motivazioni e fare cose che amano, e non solo pensare a diventare famosi o ricchi.

I nostri alunni, i nostri figli sono continua-mente esposti ai rischi della rete e quello che possiamo fare non è vietare ma guidar-li. Accanto ai pericoli, ci sono anche infinite potenzialità della rete. Un mare bello, da sal-pare a vele spiegate con le giuste precauzioni!

Buona navigazione!Mauro Sabella

Insegnante di Laboratorio di Chimica e Animatore Digitale

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Premio “Persona

dell’Anno”

Indica anche tu la “Persona dell’Anno”

entro domenica 7 gennaio 2018

#Natale2017: corsa ai regali. Budget sale a 528 euro/famiglia (+4,4%)

Fra le tante cose che noi adulti abbiamo rubato ai più giovani ci sono proprio le parole. A furia di ridicoliz-zarle, di banalizzarle, noi le abbiamo consumate come

fa il mare e il vento con una pietra. Le abbiamo ridotte così: a ciottoli di spiaggia. Ci fa difficoltà pensare a quei personaggi che per aver dato una parola sono stati capaci di dare la vita.

Frasi come “parola d’onore” sono uscite completamente dal nostro vocabolario e ci sembra impossibile che oggi dobbiamo parlare di funamboli della parola, di notizie false, di parole che non contano niente. Quando perdi le parole, però, non perdi solamente un suono, perdi pure quello che le parole significano, perdi le emozioni che loro vogliono dire, perdi la realtà che descrivono, quando tu perdi le pa-role perdi un pezzettino di vita.

Per noi cristiani la parola è ancora di più che un suono. È una sostanza, è una persona, è una compagna di viaggi: è Gesù. Per noi che crediamo la parola è creazione, è sig-nificato, è vita. Ogni parola che scompare c’è un mondo, quello che essa definisce, a non esistere più. Ormai tutti hanno capito che restituire le parole che mancano e im-pegnarsi perché tornino a esistere le cose che mancano, è la stessa cosa. Le parole che ci mancano di più sono futuro, solidarietà, lealtà, prossimo, Dio e tanti altri.

Per questo come Chiesa di Gaeta abbiamo pensato di aiu-tare tutti a ritrovare le parole che contano: la parola ‘cor-aggio’, la parola ‘speranza’, la parola ‘futuro’, la parola ‘Dio’, ma anche la parola ‘altro’, la parola ‘umanità’, la parola ‘solidarietà’. Tante parole che noi non riusciamo più a dire.

Il percorso per questa riscoperta lo abbiamo chiamato ‘Dabar’ che è il modo ebraico per dire parola. Una parola efficace, una parola che mentre dice, anche realizza quello che dice. E questo che vogliamo fare è riscoprire le parole che ci mancano e ritrovarle, perché ritrovando le parole ritroveremo così pure un po’ della vita che esse significano e hanno significato.

Tutti quelli che hanno nostalgia di queste parole sono invi-tati in questo percorso che inizia adesso, a gennaio, e avrà il suo culmine questa estate quando, attraverso diversi lin-guaggi, diversi modi di spettacolo, incontro, conferenze, noi faremo questa esperienza come alla fine tutti, da tutti i punti di vista e con maniere diverse, tutti sono cercatori di parole. Vi invitiamo a cercare queste parole con noi.

Luigi Vari, vescovo di Gaeta

Il video lancio “girato” dal vescovo di Gaeta, Luigi Vari, nel Museo Ebraico della Giudea di Fondi e pubblicato su YouTube e che “rimbalza” anche su WhatsAppFake news...

e balle di NataleIn linea generale riconoscere le notizie false è piuttosto semplice: basta infat-ti verificare se c’è una fonte attendibi-le alla notizia, se l’immagine o il video allegato sono veri e se altri organi di stampa ufficiali riportano la stessa no-tizia.Senza dover fare chissà quale verifica, basta cercare su Google il titolo per ve-dere se c’è qualche fonte attendibile a riguardo o se è già stata segnalata co-me bufala.

Taglia gli spigoli delle banconote per arro-tondare lo stipendio.

Turisti giapponesi denunciano ristorante ro-mano per un conto da 695 euro. Molto più di quel che avevano pagato per comprare la fontana di Trevi.

Sgominata la “banda della serratura” grazie a un testimone chiave.

Secondo gli antichi, il Dio Seth fu il primo a inventare la televisione, che si chiamava la seth.

Inaugurato a Gerusalemme il Parco Giuda.

Nell’antico Egitto, il primo faraone che intro-dusse l’alimentazione bio, fu Tutan-Kamut.

Sgominata la banda dell’aglio, arrestati esponenti di spicchio.

Il “paradosso dei gemelli ai polsini” è una formulazione einsteiniana alquanto elegan-te.

Sull’aereo si è esibito un bravissimo cantan-te e attore napoletano, Massimo Rayanair.

Il cartello al neon dei negozi si chiama in-segna poiché vi si leggono sempre parole illuminanti.