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U RISVE IU " ...Voi avete qui. bordigoui, una specie di diamante artistico, cui non II occorre dare uno scrigno troppo prezioso; perche potrcbbe celarvelo a,tu per semprc..." C.Garnicr 1883 BURD IGOTU Redat lo e stampato in proprio a cura del direttivo Anno I n1 Febbraio 2008 Rinnovato il direttivo del "U Risveiu Bordigotu" "U Risveiu Burdigotu", la glo- riosa associazi one che dal 1977 si occupa di mantenere vive tradizioni, cultura e fo [do re bordigott o, si rip r opone all'attenzi one della ornunita con un nuevo Direttivo nomi- nato la sera del 7 febb raio seor- so. Giacomo Ganduglia l'infaticabile fondaro re del soda- lizio, e riuscito a coinvolgere forze giovani che hanno portato in dote nuove energie, nu ove pro poste, idee ed en tusiasm i. Sono risultati eletti: G iaco m o Gan duglia Pietro Cara Irma Murialdo G iancarlo Pignatta Claudio G azzoni Cesare Masini Walter Laura Alessandro Segh ezza Lucia Xaiz Carmen Etienne Armida Agnolerti Simona Biancheri II diretrivo neo eletto ha nomi- nato Cesare Masini Presidenre e Alessandro Seghezza Vice Pre- sidente. Altre cariche di tipo operative sono state attribuite a tutti i compon enti del gru ppo di Iavoro. II nuovo corso del "Risveglio" manterra i contatti can gli iscritti e simpatizzanti attraverso un foglio inf ormativo, che verra redatto mensilrnente, per infer- mare sulle attivita in corso e commentare queUe esperite; rna anche per raccon tare aneddoti, storie, app rofondire temi, orga- nizzare con vegni, pr oporre iniziati 'C culturali . II "Risveglio" si ripropone an- che di mantenere un rapporto costruttivo e collaborative con l' Amministrazione Comunale, gli E nti e le varie altre Associa- zioni presenti sui territorio. Fiore all'oc chi ello del sodalizio rimane la "Marcia delle Palrne " che quest'anno contera la tren- tacinque sima edizione. Ma altri appuntamen ti non manche ran- no di coinvolgere e sorprendere la Cornunita del "Paese Alto" , come e gi<i successo con gli auguri la n otte di Natale in piaz- za ed il Carn evale dei bimbi a Santa Rosa. II prossirno appuntamento e per la "Domenica delle Palme", in occasio ne della quale si ripro- porranno dimostrazioni in piaz- za di come si confezionan o 1 farno si parrnurcli. ("ellafoto il 1I110W Dinttito COli una spedale m l1Jcolte) Esserci An no Nuovo .... II 2008, per if nostro sod ali :;jo, /!/I ole ess ere 1 111 alma speaale: Intanto ripensare La maniera di assoaarsi, all/n/m lG di 1/ 1111 Comlmi/a che ouole continuar« ad esse re viva e p ro/agoni- sta, assieme a/le con- suete lJIan!fes/tJijoni, i 1li:;ja/ ive e coi1/ll() /gimellti della gem ro//llmlt, de Lle /mdi :;j o 1li, di ql/e fla amsnni- stratira guatamente perseguire, Ma ci piacercbbc anche avere in co- mune dei rnornenti conviviali, organizzare gite, viaggi, rirnpa- triate gastr onomiche , Ma affm- che tutti questi desiderata si realizzino oecorre perc impe- gnarsi, metterei un po' di dispo- nibili ta, partecipare adeguata- mente. Insomma ESSERCI! Wf II Praidente

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U RISVE IU " ...Voi avete qui. bordigoui, una specie di diamante artistico, cui non II occorre dare uno scrigno troppo prezioso; perche potrcbbe celarvelo a,tu per semprc.. ." C.Garnicr 1883

BURDIGOTU Redatlo e stampato in proprio a cura del direttivo Anno I n1 Febbraio 2008 •

Rinnovato il direttivo del "U Risveiu Bordigotu" "U Risveiu Burdigotu", la glo­riosa associazione che dal 1977 si occupa di mantenere vive tradizioni, cultura e fo[dore bordigotto, si rip ropone all'attenzione della ornunita con un nuevo Direttivo nomi­nato la sera del 7 febb raio seor­so. Giacomo Ganduglia l'infaticabile fondaro re del soda­lizio, e riuscito a coinvolgere forze giovani che hanno portato in dote nuove energie, nu ove

proposte, idee ed en tusiasm i. Sono risultati eletti: G iacomo Ganduglia Pietro Cara Irma Murialdo Giancarlo Pignatta Claudio G azzoni Cesare Masini Walter Laura Alessandro Segh ezza Lucia Xaiz Carme n Etienne Armida Agnolerti Simona Biancheri

II diretrivo neo eletto ha nomi­nato Cesare Masini Presidenre e Alessandro Seghe zza Vice Pre­sidente. Altre cariche di tipo operative sono state attribuite a tutti i compon enti del gru ppo di Iavoro. II nuovo corso del "Risveglio" manterra i contatti can gli iscritti

e simpatizzanti attraverso un foglio informativo, che verra redatto mensil rnente, per infe r­mare sulle attivita in corso e commentare queUe esperite; rna anche per raccon tare aneddoti, storie, app rofondire temi, orga­nizzare convegni, proporre iniziati 'C culturali . II "Risveglio" si ripropone an­

che di mantenere un rapporto cos truttivo e collaborative con l'Am ministrazione Comunale, gli E nti e le varie altre Associa­zioni presenti sui territorio. Fiore all'oc chi ello del sodalizio rimane la "Marcia delle Palrne " che quest'anno contera la tren­tacinque sima edizione. Ma altri appuntamen ti non mancheran­no di coinvolgere e sorprendere la Co rnunita del "Paese Alto" , come e gi<i successo con gli auguri la notte di Natale in piaz­za ed il Carn evale dei bimbi a Santa Rosa. II prossirno appun tamento e per la " Domenica delle Palme", in occasione della quale si ripro­porranno dimostrazion i in piaz­za di come si confezionan o 1

farnosi parrnurcli.

("ellafoto il 1I110W Dinttito COli una spedale ml1Jcolte)

Esserci Anno Nuovo.... II 2008, per if nostro sodali:;jo, /!/Iole essere 1111 alma speaale: Intanto ripensare La maniera di assoaarsi, all/n/m lG di 1/1111Comlmi/a che ouole continuar« ad essere viva epro/agoni­sta, promllo~'r:ndo, assieme a/le con­suete lJIan!fes/tJijoni, i1li:;ja/ive e coi1/ll()/gimellti della gem ro//llmlt, deLle /mdi:;jo1li, di ql/efla amsnni­stratira

guatamente perseguire, Ma ci piacercbbc anche avere in co­mune dei rnornenti conviviali, organizzare gite, viaggi, rirnpa­tr iate gastronomiche , Ma affm­che tutti questi desiderata si realizzino oecorre perc impe­gnarsi, metterei un po' di dispo­nibili ta, partecipare adeguata­mente. Insomma ESSERCI!

Wf II Praidente

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• La Domenica delle Palme nella ci tra delle Palme

Ma siamo COJi sicuri di essereancora la cittd de/Ie palme?...

II palmero (in particolare qu ello del Beodo) sta diven­tan do residu o. Le palme non so no coltivate (com e inv ece dovrebbero esserlo) e neppu­re tropp o am ate. A Bordi­ghera non esiste un a associa­zione per la loro salvaguardia e l'Amministrazione non si strappa certo i capelli per loro; dallo stemma de lla citra Ie palme so no sco mpars e da tempo , sostitui re da irnpro­babili pini. Bisogn erebbe censirle le palme, eurar ic, incentivare chi le ha nei ter ­reni a tu telarle. Sarebbe OP" portuno pred isporre un pro

getto , da presenrare in Regio­ne ed in E uropa, per ortene­re i fon di necess: ri alIa sal­vagu ardia di que sto straord i­nar io dono de lla natura . Non sarebb e nemmeno peregrin a l' idea di un geme llaggio con E lche, (Spagna) l'altra citta dove in Europa nasc ono spo ntanee questo tipo di piante.e dove il palmeto e protetto dall' NESC co­m e pa t ri mo nio d ell'umanita.La domenica delle palrne per noi eil trion­fo dei parmu re/i. Sernplice­mente co n fezionati 0 elabo­ra tissim i che siano, ogn i bor­digotto arna portarsi a

casa il suo manu fatto b ne ­detto. E alia tine della messa grande, quand elon Mauro p rima, don Artu ro dope e ade sso do n Marco, si pre sen­tan o sui sagrato della chiesa per la benedizione, tutti i feeleli che gre miscono la piazza alzano al cielo iJ lora parmurelo per cogliere al '1010 l'acqua benedetta, Un memento magari un poch ino fo lcloristico rna di grand suggesti one, che coinvolge assieme alle sue palme tutta la comun ici.

N ellafito :prJ,tico/are di Par!J1urelJ,

Illungo periodo delle palme n ticam en te la legatura de lle

palme era sogge tta al co nto delI'E pa tta.(metod o del calco­10 Pasquale) I nostri padri ci hanno tramandato la conos cen­za di que sto calcolo astrono mi­co riferito aile fasi lunari. An che sen za calendario e senza guardare il cicio po tevano sapere, co n certezza maternati­ca, l'eta della luna. Q UL-stO era molto im po rran te per ogni lavoro da in traprendere . 1.0

conoscevan o bene i pescatori e chi colti vava la terra. An che oggi succede che le chiorne delle palme vengo no legate co n corde simili aile ei­me irnmediatamente dopo il plenilunio che avviene dopo il 22 lugliQ, giorno della Fes ta di San ta Maria Maddalena , tito la­re della Abbazia di Bordighera Alta. T ro nco e foglie dive ntan o cosi un UIllCO insierne, un obelisco

che svet ta dr itto verso il cielo. Circa 7 - 8 rnesi dop o la lega­tura, le palme vengo no liberate dalle corde, Le foglie interne, private per lungo tempo della luce del so le, si presentano chiare, di un biancorc lunare . Sono tenere e lucide .pro tettc da una so ttile pellicola bruna che viene spaz­zo lata via durante la lavorazio­ne. T raspo rtate nei magazzIII I

vengono intrecciate ad arte e

A proposito ....

1 elll1.foro del primo '900 ie Palme di Shif!el, linluogo di tale bdievca dot!! 10 scnlfore tedesco V ietor Shtjfel desiderava m ere sepolto. ...

Erano da poco pas sate Ie se tte e mezza l'altra mattina, I pri m i chi arori dell 'alba ren de an a estr marncnre suggestivo il pae­saggio del palrneto affacciato sul mare. La spicchio rosso del sole che spuntava sull'o rizzo n te con ­feriva tu tt' into mo una conno ta­zione rosea da villaggio magre­bino. IQ e Tobia (il m io vecc hio rneticcio cagn one), ci godevamo 10 spettacolo quando sentiamo delle 'loci sulla strada so pra di noi . Ne l siJenzio dell'auro ra avvertivamo una pa rlata france­se. E rano due giovan i i quali, ap­po ggiati aI muretto davan ti alia

galleria del Beodo, fo tografava­Il O - anc he lora incan tati - IQ sp ettacolo che la natura i srava rap presen tando, "Ch i siete, da dove venire, cosa ci fate qui a quest'o ra?", ehiedo incuri osito , rna non infastidito, da quella ap pari zio ne. E rano due bio logi dell' Universita di Montpellier, i quali aspcttavano un collega che doveva ar rivarc da Sanrem o con delle apparec­chiature. E ' da novernbre che operan o nel palmeto d I Beodo per studiare le nostre residue palm e, Si appoggiano logistica­mente nel magazzino dei fiori di Silvana e Fran co Palmero (in nome N umen) do e ·ffcttuano

tras fo rma te in splendidi rnerlet­ti. I bordigo tti si trasme tto no, di generazione in generaz ione, la teenica dcll'in treccio per realizzare i " I'AL MURELI " che porteranno in chiesa e fa­ranno bene dire dal Parroco proprio nel giorno della D ome­nica delle Palme, D opo la fun­zionc ogn uno sisternera il "palmu relu" nella propria casa co me sim bo lo d i protcz ione e di pace.

esperimenti C ricerche sui da tteri e sui cuori delle palme . O perano di concerto co n una organizza­zione di Sanremo i cui primi risultati ve rran no prescn tari uffi cialrnente n 1 corso di un cQnvet,'tlo che si terra, appunto a San remo, in prossimita della do mcnica delle Palme . hicdo se l'arnministraz ione di Bordi­ghera ecoin vol ta in questo pro ­getto, ma non san no dirmi mol­to di pi li. Sara interessante ap ­profond ire un' indagine poiche sarebbe curi oso che uno studio di tale irnportanza per la salva­guard ia del nQstro palmetQ, n Qn Fosse adeguatam ente supporta to e seguito da chi di com petenza

L'auriva de San Giuseppe ,,110i l'abbiarno sempre chia­mata cosi, in dialetto, ma per la verita gli ulivi so no due, fors e prodotto di un un ico ct:ppo . Si trovano a meta della passeggiatl del Beod o , tra i numeri civici 60 e 62, sui sentiero sopras tan te denomi­nato delle G erbine. II com­plesso che ch iameremo mo­numentale, fa davvero im­pressione. I nostri vecchi ci hanno sempre detto che trattavasi di un monumento nazionale (?) e costituiva un lascito alia Casa di Riposo S. Giuseppe da dove deriva ­presumibilmente - iI toponi­

mo. Per abbracciare la base piu an tica dei due ceppi ci vogliono almeno quattro person e; dimensioni che den otano una vetus ta dei due alberi davve ro notevole. G li acco mpagnato ri della coope­rat iva S:r.R.A.D.E. cornuni­cano agli avventori che por­tano pe r il Beodo che il com­plesso conta ben 300 anni di eta. N oi prendiamo per buo­na quella stima, anche perche non ci interessa tanto l'eta degli ulivi, quanto il loro abban dono . Attualmen te sono contornati da una selva disordinata di

La fiera delle anime Una tradizione fa cui origine siperde nel passaic remoto

e the agli albori duraua due giorni

I bambini eli 1111 tempo aspettaoa­no que/I' occasione per comprar» "11 saburel»". 11M sorta di fi­st bieao diefinita per assordare lin po' tutti - e iapallitla dipez­za, cudta a spieehi muuicokni. La palliM, nempita di segatl/Ta, era prouista di un elastica cbe pm!lettm l it lanao mirato e I'immediato ritomo.

"'...* A meta Quaresi"'a, a nordighe. ru A lia, si svolge la Fiera delle A nime, una consuetudine cbe si /ipete do seeoli e ehe si inabissa ne[ ml1re della stona e della leg­genda. A ncom oggi, m[la Jpiallata del Capo gli l1mbllla!lti sistemallo !e 10m bancarelJe per mtftm: in moslra !e memo I Bordigotti, jedl[i ai costllmi loeati, si r itr ov a no qlle/l'impro/!/-isato labitinto di pasJaggi coslmito tra i bancolli, pa.fS@ atlO, ossertJano, Jal1no spese. Q muCllno ehiede il sJgnijifato de! flome deliafi era... e chi ben cono­sce Ia stona e Ia !eggendo meeonfa: " iUolti secoli Ja, ne!l'estn!mo pOfl~nte ligure, ill modopartico!ate a Bordighem, aVUmltWIO fi -equeJl­Ii inclirrioni daparte dei Samcel/i. I Bordigotti che iJSSiftew no atter­titi ai rapimenti delle 101'0 donne,

deasero di p'r:gat-e le anime del PmgatoTiopetrhi Ii Iiberussero do awmimenti cos; tm ijican/i. Can­ell/sa la novena, auenne il mim­colo. Durante I'lIltima inatrtione, i11fttti, U'jll "n/idmineo, inatteso e apparentemeJIte inspiegabile illdietreggiare deiSameeni. I Bordigotti tidero in quest a episo­dio l'aiuto chiaro di tntte qnelle alUme cbe an:1WIO iniocato con tantofenot»: Pensarono quindi eli al!eflire unafiera destinando una parte de!10TVguadagllo (,[Iu Chie­fa perchi fossero ce!ebmle Sante Messe in sl(/fmgio delle amme del PlI1gatorio. Da allma m6mori di questi a/l1. 'emmellti e desiderosi di tmen! accese !e tradi::jom e !e leggende mceontano ehe basta lin piccolo acqllislOjalto aliafief'(] per sa[/I(1f'1' lin'anima dol Pmgat01io. A co'!ftl77/are Ia dew::jone e Ia ticollOSeenza dei Bordigotti aile anime de!pmgato'io esistOllo due grandi capo!at-r.Jfi di pittura nella chiesa pamx chiale di S. M. Mad­dalena. Ll stotia si aggiuflge ad altre stone e tulto si tilIge di colore e di filklore. Itt prima/!tra !e rhnne illll()Ct1J)(lflO if vmto e it srdfto delle amme del p llrgatorio non ta rtia va all'appl11/tamento de! tempo qua­m ima!e. Un le/l(1l1lefresco, oppor­

...si estendeua dal capo alia Piazza del

Popolo e occupaua gran parte della

Cin'onvallazione...

tuna e propi1fo si insinuata Ira gli olivi, obbligov-a tmnchi e rami a condurre una danza passionale cbe faca« cader» a term Ie olin:. Le donne che dateuano mccoglier!e avewlIo, qlfilldi, i[ eOfl;pitoJacili­tato: il vento tisparmialJO 10m Ia

Jatica di pm:llotere i rami. Riem­pim/to i cesti e Ii portavano alk, flera delle animeperch!propno ill qllell'oceasiolle potemno bamttare Ie O[il'l1 can Ie Jlqffi:. A ile donne di Bonfi..f!,hera ftObrJ mollo a CIIore mri re bei veftiti do JjOggiare du­mnte il ballo deUaftstapatronale di S.An;pelio, il 14 maggio. E ra 1111 momento magico: potll'tl mcce­dere eli CO/loscereil pO.fiibileJlltllff) manto". I Bordigotti tmsportano Iontano ['eeo delle loro radid: un compleJ'Jo eli /,rx;i mirte dipn!fimo e di sacro...note a CT/i n'sponrhno gli artlici delle jra::jolli di Borghet­to, jl"fo nt~ne ro, Sasso, amici dei paesi limitroJi, del comt/ne di V al!ebona e de! Priflcipato di Seborga... .ed L . ftsta..,

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"butti" che nascondono tutta la lora base. Avanza perico­losamente una ragnatela ten­tacolare di edera che in breve tempo puo arrivare anche a soffocarli. La lora alrezza e impressionante, ben oltre i diciotto-v enti rnetri . Q uesti ulivi monumentali sono si­tuati in una zona paesaggisti­camente am ena con una straordinaria fuga visiva o­rientale sul Mo nte N ero. A sud la baia di Arz iglia con i celeberrimi giardini botan ici di Lodovico Win ter che accompagnano la visuale aI mare, il quale ci viene incon­tro in mezzo aile palme e ai eipressi del sottostante cimi­tero. A nord Ia morena ci acco mpagna verso i borghi di Sasso e Seborga, abb arbi­cati alIa roccia quali sentinel­le avanzate a pro rezione del retrostante monte Caggio . Una panchina fa bella mostra di se ed invita l'escursionista ad una provvidenziale sosta. Sopra i rami piu alti qualeu­no ha posato dei tub i di ac­qua potabile, di norevole diarne tro , usando gli alberi come se fossero dei cavallctti d'appoggio per arrivare ad un cason e piu sopra. Ebbene, no i del "Risveglio" proponiamo iI salvataggio di questo patrimonio naturali­stico ed ambien tale, organiz­zando per domeniea 09 Mar­zo, una giornata di hvoro in allegria per manutenere il sito . Invitiamo i nostri soci a parte cipare corredandosi di adeguata attrezzatura, abbi­gliamento conform e c pran­zo al sacco.

~ tJ5ai.L8 :!tutu "

U n giornale perche: Intantopereht! lie aieuama t'Oglia e della nostra storia, della nostru ne sentivamo la necessita. nfl,f!,lio gellte, dei nostri ricordi. Ungiomale di romllnicail'one "uostro "per /egare chesappia anche rupportarri costrut­"'eglio if sodali'{jo e tutto qllelLo che /ivalJJe1rte COli l 'A mnnnistra:done, gli gira intoma. Ceno esiste il con la dotstta liberta d'animo e "Secoio " e poi "La Stampa", per l'indispensabite schiena dntta dei non parlare della "Riuera" e delL"Eco ", tutti gi0171aJi nspettabi­liSJimi ma cbe saiiono pocbissimo delle COJe che ci interessano e ci riguartlano. N oi vorremmo fare qualcosa di Jpeciale. Intanto un o'l!,iJI/o di comll1rka~01/ e della no­stra assoaasiane, che cOlJlllnichi ­inprimiJ- COligli isaitti, dopodiche anche 111/0 strumento di ossenaoione del tem tono e til qtlelto cbe Ii acca­de, con fa len/e di illgralldimento periJ di chi ci tir'e e ui risiede. Un gromak redalto (per if momenta) ailehe ill maniera Jemplice ed eJtem­poranea, cbe VOm1 ancbe oauparsi

JUoi redatton. Ci piactn1hbe ancb« riusare a darrot»ad una Commut« non Jempre troppo ascaliata, che t i l '8

fa 1raltd del "Paese A lto" a wlte con dijftcolta, ma sempre con moho attaccamento. Una COlJ1JilIita cbe doaebl» m ere Pill aiutata e meglio senita. Partiamo con if "Numero Uno" sperando cbe sia il p1imo di tina lt/nga IItile sene.

Tiro a segno

II suo nome scient if ico e: "Rhincophorus f rrugineus" e - in verita - un po' Rhyncho ha fatto divent are pili di una persona. Ma dico, con tutti i color i dell'ar cobaleno, sto punte­ruolo, proprio "Rosso" doveva r ivelarsi in una citta come Bordighera dove la Giunt a e di un brillante "B/u" tendente al "Nero"? Sicurament e il punte­ruolo e comunist a, inoculat o da agent i del Kgb nel­Ie nostre palme, per discreditare una Amminist ra­zione che da sempre vanta maggioranze Bulgare.

Spillo

U n breve riepilogo dei prossirni avvenimenti ch e riguardan o il nostro Paize Autu

Domenica 2 Marzo Fiera delle anime

Domenica 9 Marzo G ionata dell'auriva de san Gi u­sep pe.ritrovo ore 9,30 in P iazza del Popolo

Sabato 15 Marzo D alle o re 15,00 aIle ore 18,00

in Piazza del Popolo lavo raz ion e e v ndita a offerta dei Parmweli I fondi raccolti saran no dev o­

lu ti per i res tauri del la nostra chiesa parro cchiale di Santa Maria !viaddalena

Domenica 16 Marzo Domenica delle Palme

O re 10,30 benedizio ne dei Par­m irch c processione fino alia Chiesa Parrocchiaoe

Ag nda

Ultima ora: Attenti al punteruolo Non ci c affatto piaciuta l'uscita del Sindaco che mira a responsabilizzare oltremisura i coltivatori, in relazione all'annosa ques tione del pun teruolo rosso. N CSSlUlO di noi i: in grado di ottemperare aile disposizion i impartite (in verita, anehe in mani ra minaeeiosa e drammati­ca), riteniamo con l'unieo scopo di mettere le mani avanti, di poter dire di aver fatto qualcosa, di a l l eg g e r i r e I'Am m inist razion e di qualche responsabilid . Non e necessario essere degli esperti per capire che ben altri p rovvedi­menti bisognerebbe adot­

tare. Magari predispo rre un piano d'azione specia­listico usando parte dei due milion i e seicento cinquanta mila E uro stan ­ziati nel piano trienn ale dei lavori pubblici pe r il Beodo. Assumere a pro­getto un gruppo di esperti per eensire le palm e, vi­sionarle, parlare con i proprietari dei fondi, i­struirli e supportarli negli interventi che devono essere a carico del Comu­ne, considerando I'even to "di calamiti naturale". Ma ve Ii inunaginate Bacicin, Pe trin 0 Bertwnc la mat­tina presto, giunti in cam ­pagna, prima di clarci di magaglio, con trollare ogni

palma se p resenta "una an omala inciinaziOtle delle foglie apicali rispet­to alportamento naturale della specie,' Ia presetlza di eoidenti erosioni su­perficial; alia base delle foglie; fa presenza di boZ­zol; creati dol parassita e la preset/za di esemplari adu lti del coleottero'T Gii le palme - i nostri - Ie po ssono vedere poco fi­guriamoci dopo questa ordinanza. Bene che vada si pentiranno di non aver­Ie fatte mo rire nei tempi passati quando nessuno se ne acc rgeva. Male che vada troveranno la manie­ra di recup erare il tempo perduto .

Nell'approssimarsi delle festivita Pasq uali til Presidente it dirett ivo e tutti i soci del Risveiu Burdigotu porgono a tutti i bordi gott i e ospiti i piu' sinceri auguri di una Santa Pasqua,

8«.01(0. Pa~?«. o./ .. "((Ri'hM fk.+t.. II JIe,i/«I'Q 8 f80f2lJ,~•

14 ~. if~i6 iI~' It. IN f6J)(W' INf~()()