Attività Museali

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1 Palazzo Reale di Genova Nell’ambito di diversi appalti scaturiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, riferiti tutti al complesso architettonico e monumentale del Palazzo Reale di Genova, ELETTRODINAMICA è stata incaricata negli anni, e riconfermata per la fiducia conseguita, della realizzazione di interventi tra i quali si evidenziano: • la ristrutturazione del Teatro del Falcone con cambio di destinazione d’uso a spazio museale in occasione di Genova 2004 Capitale europea della cultura; • la rifunzionalizzazione degli spazi dei piani terra e fondi per la realizzazione degli spazi di accoglienza e dei servizi aggiuntivi del museo; • la sistemazione degli uffici della Direzione Regionale del MiBAC. Realizzazione spazi accoglienza e servizi aggiuntivi; Uffici Direz.ne Regionale e altri vari. INCARICO Ristrutturazione del Teatro del Falcone INCARICO COMMITTENTE Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria SITO Palazzo Reale di Genova Importo dei lavori in categoria OG 11 €uro 158.902,00 Importo dei lavori in categoria OG 11 €uro 459.556,00 1/2 Il Teatro del Falcone è l'antico teatro annesso al Palazzo Reale. Il nome del teatro deriverebbe dall'antica hostaria "ad signum Falconis". Nel 1602 la taberna rilevata da Gabriele Adorno fu riadattata come teatro. Pare che il debutto avvenne nel 1652. Il piccolo teatro venne poi acquistato nel 1679 da Eugenio Durazzo, il quale ne commissionò la ristrutturazione. Alla morte di Eugenio fu il nipote Girolamo Ignazio a dare lustro al teatro, ampliandolo e decorandolo. Carlo Goldoni vi rappresentò le sue opere nel 1763. Nel 1824 l'intera proprietà dei Durazzo passò ai Savoia. In questo tetro nel 1825 si esibì l'ultima volta Paganini prima dell'espulsione dal Regno Sabaudo. Nel 1944 subì gravi danni in seguito ad un'incursione aerea per cui fu necessaria la ricostruzione avviata nel 1953. L'edificio restaurato nel 2004 è adibito a sede di mostre ed eventi d'arte. Il complesso del Palazzo Reale è in realtà una grande dimora patrizia edificata, accresciuta nel tempo e decorata con splendore, oltre che dai Savoia nell’Ottocento, da due grandi dinastie genovesi: i Balbi (che lo costruirono tra il 1643 ed il 1650) e i Durazzo (che lo ampliarono tra la fine del Seicento e l’inizio del secolo successivo). Il palazzo è forse il più vasto complesso architettonico sei-settecentesco a Genova che abbia conservato intatti i suoi interni di rappresentanza, completi sia delle decorazioni fisse (affreschi e stucchi) sia di quelle mobili (dipinti, sculture, arredi e suppellettili).

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Palazzo Reale di Genova

Nell’ambito di diversi appalti scaturiti dalMinistero per i Beni e le Attività Culturali edalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ePaesaggistici della Liguria, riferiti tutti alcomplesso architettonico e monumentale delPalazzo Reale di Genova, ELETTRODINAMICA èstata incaricata negli anni, e riconfermata perla fiducia conseguita, della realizzazione diinterventi tra i quali si evidenziano:• la ristrutturazione del Teatro del Falcone concambio di destinazione d’uso a spazio musealein occasione di Genova 2004 Capitale europeadella cultura;• la rifunzionalizzazione degli spazi dei pianiterra e fondi per la realizzazione degli spazi diaccoglienza e dei servizi aggiuntivi del museo;• la sistemazione degli uffici della DirezioneRegionale del MiBAC.

Realizzazione spazi accoglienza eservizi aggiuntivi; Uffici Direz.neRegionale e altri vari.

INCARICO

Ristrutturazione del Teatro delFalcone

INCARICO

COMMITTENTE Ministero per i Beni e le AttivitàCulturali Soprintendenza per i

Beni Architettonici ePaesaggistici della Liguria

SITO Palazzo Reale di Genova

Importo dei lavoriin categoria OG 11

€uro 158.902,00

Importo dei lavoriin categoria OG 11

€uro 459.556,00

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Il Teatro del Falcone è l'antico teatro annesso al Palazzo Reale.Il nome del teatro deriverebbe dall'antica hostaria "ad signum Falconis". Nel 1602la taberna rilevata da Gabriele Adorno fu riadattata come teatro. Pare che ildebutto avvenne nel 1652. Il piccolo teatro venne poi acquistato nel 1679 daEugenio Durazzo, il quale ne commissionò la ristrutturazione. Alla morte diEugenio fu il nipote Girolamo Ignazio a dare lustro al teatro, ampliandolo edecorandolo. Carlo Goldoni vi rappresentò le sue opere nel 1763. Nel 1824l'intera proprietà dei Durazzo passò ai Savoia. In questo tetro nel 1825 si esibìl'ultima volta Paganini prima dell'espulsione dal Regno Sabaudo. Nel 1944 subìgravi danni in seguito ad un'incursione aerea per cui fu necessaria la ricostruzioneavviata nel 1953. L'edificio restaurato nel 2004 è adibito a sede di mostre edeventi d'arte.

Il complesso del Palazzo Reale è in realtà una grande dimora patrizia edificata,accresciuta nel tempo e decorata con splendore, oltre che dai Savoianell’Ottocento, da due grandi dinastie genovesi: i Balbi (che lo costruirono tra il1643 ed il 1650) e i Durazzo (che lo ampliarono tra la fine del Seicento e l’iniziodel secolo successivo).Il palazzo è forse il più vasto complesso architettonico sei-settecentesco aGenova che abbia conservato intatti i suoi interni di rappresentanza, completi siadelle decorazioni fisse (affreschi e stucchi) sia di quelle mobili (dipinti, sculture,arredi e suppellettili).

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2/2 Palazzo Reale di Genova

L’attività impiantistica svolta da ELETTRODINAMICA è stata la seguente:

AREA ESPOSITIVA DEL TEATRO DEL FALCONEImpianto di climatizzazione

È stato realizzato un nuovo impianto di climatizzazione dotato di trattamento dell’aria di rinnovo e unitàterminali di zona a quattro tubi, asservito da una centrale frigorifera e sottocentrale termica; vista lapresenza di opere d’arte si ha avuto particolare cura nel controllo del microclima.

Impianto di idrico sanitario ed antincendioLa nuova area espositiva ha visto la realizzazione di servizi igienici per il pubblico nonché del sistema dispegnimento incendi.

Impianti elettriciÈ stato realizzata la distribuzione della forza motrice e impianto di illuminazione normale e di sicurezza conparticolare cura nello studio illuminotecnico per porre in risalto le opere esposte; tutto l’impianto diilluminazione è controllato da sistema domotico centralizzato.

Impianti specialiPer la particolare destinazione d’uso dei locali e per l’elevato valore delle opere esposte, sono statirealizzati impianti con elevato contenuto tecnologico per la rivelazione incendi, l’antintrusione, antifurto evideosorveglianza.

SPAZI DI ACCOGLIENZA E SERVIZI AGGIUNTIVIImpianto di climatizzazione

Sono stati realizzati impianti di climatizzazione ad espansione diretta con tecnologia VRF inverter arecupero di calore, al fine di avere la massima flessibilità di gestione dei locali, alcuni dei quali, come lasala controllo del museo, con esigenze termiche particolari.

Impianto idrico sanitarioSono stati realizzati svariati servizi igienici per il pubblico ed per il personale.

Impianti specialiIn tutte le aree oggetto d’appalto, sono stati realizzati gli impianti di rivelazioneincendi, di antintrusione, di video sorveglianza, di trasmissione dati e fonia, tuttifacenti capo alla sala controllo del museo.

Impianti elettriciSono stati realizzati tutti gli impianti diilluminazione nelle varie aree in base alladestinazione d’uso degli ambienti; sono statiinoltre realizzati tutti gli impianti dialimentazione di forza motrice dei grandiutilizzatori nonché la distribuzione di piccolaforza motrice per dotare tutti gli ambienti diidonee prese elettriche di utilizzo.

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Realizzazione del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di Mantova

Nell’ambito dell’intervento di completamento del restauro del MuseoArcheologico Nazionale di Mantova, nell’area dell’ex Mercato dei Bozzoli sitonel cuore del centro storico, ELETTRODINAMICA è stata incaricata dellarealizzazione di tutte le opere per rendere il museo funzionante e fruibile ed inparticolare relativamente a:

OPERE EDILIRealizzazione di coperture, strutture interne, opere in pietra, opere dafalegname, opere da fabbro, strutture in vetro, restauri, scavi archeologici,trivellazioni.OPERE ELETTRICHERealizzazione degli impianti di forza motrice e di illuminazione.OPERE IMPIANTI SPECIALIRealizzazione di impianto video sorveglianza, impianto antintrusione,impianto trasmissione dati e fonia, impianto rilevazione incendi,supervisione e bulding automation, controllo accessi ed antintrusione.OPERE TERMO-MECCANICHERealizzazione dell’impianto di climatizzazione, dell’impianto idrico sanitarioe dell’impianto spegnimento incendi ad acqua.OPERE IMPIANTI ELEVATORIInstallazione di tre nuovi ascensori.

COMMITTENTE:MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTIProvveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la LiguriaMINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISoprintendenza per i beni archeologici della Lombardia

INCARICO Realizzazione impianti tecnologici ed opere edili

SITO ex Mercato dei Bozzoli - Piazza Castello - Mantova

Data Inizio Attività 19 settembre 2006

Data Fine Attività Settembre 2009

Importo complessivo dei lavori €uro 3.969.177,40

Categoria OG 11 €uro 2.203.092,44

Categoria OG 2 €uro 1.766.084,96

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2/2 Realizzazione del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di Mantova

L’attività impiantistica svolta da ELETTRODINAMICA è stata la seguente:

Impianto di climatizzazioneTrattandosi di aree con destinazione d’uso museo, l’impianto di climatizzazione ed il controllo delmicroclima assumeva un aspetto fondamentale per il benessere delle persone; l’impianto è di tipo conpavimento radiante e controsoffitto radiante sia in fase di riscaldamento che di raffrescamento.È inoltre presente un trattamento dell’aria primaria di rinnovo a cui è anche affidato il controllodell’umidità relativa in ambiente nonché il controllo della qualità dell’aria con uso di inverter.Anche le centrali hanno peculiarità significative essendo queste dotate di pompe inverter,supervisione facente capo alla sala controllo, ed essendo alimentate tutto l’anno tramite ilteleriscaldamento dell’azienda di servizio locale che alimenta, per la stagione di raffrescamento, gliassorbitori a bromuro di litio; questi ultimi sono raffreddati tramite acqua di falda restituita poi nelfossato del limitrofo Castello dei Gonzaga.

Impianto di idrico sanitario ed antincendioA completamento delle opere meccaniche sono stati eseguiti gliimpianti idrico sanitari per i bagni pubblici e di servizio, nonchégli impianti antincendio con cassette UNI 45 e mezzi diestinzione portatili.

Impianto elettricoOltre alla realizzazione dei Quadri Elettrici e delle distribuzioniinterne a partire dai punti di consegna fino alle singole utenze,particolare importanza ha avuto lo studio illuminotecnico miratoall’ottenimento della distribuzione ottimale della luce in funzionedella destinazione d’uso. In particolare nell’area espositiva èstata privilegiata la modularità con ausilio di binari elettrificatiche consentono il posizionamento dei proiettori a seconda delleesigenze espositive.

Impianti specialiSono stati realizzati gli impianti di video sorveglianza, compostoda circa 30 telecamere con acquisizione tramite più DVRdedicati alle singole zone.Tutte le aree del Museo sono coperte da un sistema didiffusione sonora con diffusori acustici, un rack di comandoposto in Control Room al quale, oltre al microfono voce, affluisceil segnale audio da fonte ausiliaria.Tutte le aree sono soggette al controllo di un impianto dirilevazione fumi con riporto di allarmi centralizzato, tramitepagine grafiche, su apposito PC posto in Control Room.Per la gestione degli impianti è stato realizzata un sistema disupervisione in grado di controllare e comandare le funzionidell’impianto di climatizzazione e degli impianti di illuminazione.L’accesso ai locali del museo è gestito da un sistema di controlloaccessi oltre alla presenza di sistema di allarme antintrusione.