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1 Attività fisica e cancro Una guida della Lega contro il cancro per malati Attività fisica e cancro Riacquistare fiducia nel proprio corpo

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1Attività fisica e cancro

Una guida della Lega contro il cancro per malati

Attività fisica e cancroRiacquistare fiducia nel proprio corpo

LSC / 10.2015 / 400 I / 3027

Impressum

_EditoreLega svizzera contro il cancroEffingerstrasse 40Casella postale 3001 BernaTel. 031 389 91 00Fax 031 389 91 [email protected]

_Direzione del progetto e redazioneSusanne Lanz, Lega svizzera contro il cancro, Berna

_Supervisione specialisticaDott. med. Jean-Marc Lüthi, FMH medicina interna e oncologia, docente di educazione fisica, diploma I e II dell’Università di Berna, ThunBeate Schneider-Mörsch, docente diplomata di educazione fisica, specialista in «terapia sportiva delle malattie interne», KriensBarbara Wiggers Müller, fisioterapista diplomata, specialista in fisioterapia linfologica, Wettswil

_Programma di eserciziFisioterapiste diplomate e monitrici di sport per malati di cancro:Barbara Wiggers, WettswilSimone von Däniken, BaarSarah Scholler, Aeugst am AlbisModella: Liliane Haldemann, Berna

_TestoRosmarie Borle, giornalista RP, KönizSusanne Lanz, Lega svizzera contro il cancro, Berna

_TraduzioneSergio Pastore, Sennwald

_LettoratoChristina Müller, Bellinzona

_ImmaginiCopertina: mauritius imagespp. 4, 8, 16, 20, 28, 44: ImagePoint SA, Zurigop. 12: Spital Thunp. 24: Keystone, Peter Klaunzerpp. 30–43: Susanne Bürki, Inselspital, Berna

_DesignWassmer Graphic Design, Zäziwil

_StampaAst & Fischer SA, Wabern

Il testo originale è in tedesco. È stato tradotto anche in francese.

© 2015, 2010, 2005Lega svizzera contro il cancro, Berna

3a edizione invariata

3Attività fisica e cancro

Cara lettrice, caro lettore 5

Ora a maggior ragione 6Migliorare la qualità della vita 6Il moto fa bene 7La terapia sportiva – molto di più di una semplice opportunità 9Le necessarie cautele 9

Una nuova avventura 10Quali sono i miei obiettivi? 10Da solo? In coppia? In gruppo? 13Che cosa mi offre un corso di movimento e sport? 14Quali costi si assume la cassa malati? 15

Il programma ideale di attività fisica 17L’allenamento alla resistenza 17Lo sviluppo della forza 22Coordinazione, mobilità, distensione 25Il diario dell’allenamento 26

Esercizi a domicilio 29Mobilità del tronco e della colonna vertebrale 29Irrobustimento della schiena e delle gambe 32Irrobustimento di spalle, schiena, natiche, addome 34Mobilità delle spalle 36Percezione cosciente della respirazione 38Tensione – distensione 40Esercizi col Theraband 42

Convivere con il cancro 45

Appendice 46

Indice

4 Attività fisica e cancro

5Attività fisica e cancro

La diagnosi di cancro e la succes-siva terapia sono eventi che inci-dono profondamente nella vita del paziente: l’equilibrio psicofisico è scosso, l’integrità della persona minacciata. Il futuro appare im-provvisamente incerto.

È tuttavia un fatto che negli ultimi anni l’aspettativa di vita di molte malate e malati di cancro si è no-tevolmente allungata grazie al mi-glioramento delle terapie: una buona ragione per guardare avanti.

Ci sono vari modi per superare progressivamente lo shock della diagnosi e lo stress della terapia e riscoprire la gioia di vivere. Uno di questi è l’attività fisica.

Molti pazienti hanno fatto questa positiva esperienza iscrivendosi a un corso di «movimento e sport per malati di cancro». «In questo gruppo mi sento perfettamente a mio agio. Non devo dimostrare niente a nessuno e posso essere me stessa», racconta una parteci-pante. I gruppi permettono inol-tre di fare nuove conoscenze. Con persone che hanno alle spal-le un’esperienza simile alla nostra è spesso più facile scambiare opi-nioni: bastano poche parole per capirsi.

C’è chi preferisce un programma di attività fisica individuale e chi vorrebbe partecipare a un’attività di gruppo ma non se la sente (an-cora). Per praticare un’attività fi- sica e farsi del bene non è neces-sario frequentare dei corsi.

In questo opuscolo troverà sugge-rimenti e idee per fare più moto: da sola, in coppia, in un gruppo o in un corso di riabilitazione. L’of-ferta è ampia.

Scelga fra le tante possibilità quel-le che le convengono e la attirano di più. Nuoto, jogging, danza, escursionismo, giochi con la palla, allenamento sportivo – decida lei cosa le fa bene ed è di suo gradi-mento.

Il moto e lo sport influiranno in modo positivo sulla sua forma fi-sica e mentale, indipendentemen-te dall’intensità con cui li pratica.

Buon divertimento!

Lega contro il cancro

Cara lettrice, caro lettore

Per agevolare la let-tura, nel testo ci si

riferisce a entrambi i sessi usando la

sola forma femmini-le o maschile.

6 Attività fisica e cancro

Migliorare la qualità della vita

Un’attività fisica regolare può ri-durre le difficoltà e i problemi le-gati a una malattia tumorale e alle terapie e può contribuire a farle ri-trovare la gioia di vivere.

Deve però praticare tali attività con giudizio, adeguandole alle sue ca-pacità attuali. I vantaggi che ne può ricavare sono molti:> maggiore mobilità> forza e resistenza> influsso positivo sul sistema

immunitario> divertimento > nuove conoscenze (se si iscrive

a un gruppo)> nuove esperienze > svago

Costaterà inoltre ben presto nuovi e positivi effetti secondari: respire-rà meglio, si sentirà più forte, pie-no di energie, recupererà la fiducia in se stesso, non si stancherà subi-to e potrà concentrarsi meglio. Si sentirà di nuovo sicuro e padrone di sé.

Riacquistare fiducia nel proprio corpoGrazie ai progressi della medicina molti tipi di cancro sono oggi cura-bili o possono essere tenuti sotto controllo. Anche negli stadi avan-zati della malattia le cure assicura-no una soddisfacente qualità della vita pur con qualche rinuncia.

Tuttavia è pressoché impossibile evitare alcuni disturbi che accom-pagnano solitamente una malattia tumorale. È però possibile influire in parte su di essi, al punto che si attenuano progressivamente o ri-sultano più tollerabili.

Numerosi malati soffrono per esempio di una persistente stan-chezza che non scompare mai del tutto anche se il paziente dorme a lungo o si concede spesso delle pause. Questa forma di stanchez-za, detta «fatigue» dagli specialisti, non è il risultato di uno sforzo o di un’attività immediatamente pre-cedenti.

Le cause di questa stanchezza sono molteplici come pure le possibilità di farvi fronte. Troverà maggiori particolari in merito nell’opuscolo della Lega contro il cancro «Senza forze» (si veda p. 47).

Quando ciò è possibile la maggior parte dei pazienti cerca di contri-buire attivamente al miglioramen-to delle proprie condizioni.

Ora a maggior ragione

L’attività fisica rende più vitali, anche in caso di cancro.

7Attività fisica e cancro

Spesso però si sentono dire: «ri-guardati», «non affaticarti», «ripo- sati», «il tuo organismo deve riprendersi», «gli sforzi fisici ti fanno male e fanno progredire il cancro».

Ordini, divieti e raccomandazioni, anche se espressi con le miglio-ri intenzioni, spesso non sono né indicati né di aiuto.

Il moto fa bene

L’attività fisica regolare risveglia le energie latenti. Grazie al moto e allo sport si possono relegare in secondo piano e in parte superare le difficoltà dovute alla lesione dell’integrità fisica e psichica, alla mancanza di fiducia in se stessi e a una generale insicurezza.

L’ideale sarebbe che le fosse of-ferta già in clinica l’opportunità di praticare una leggera attività fisica, per esempio sotto forma di una fi-sioterapia personalizzata.

Naturalmente anche lei può «ri-mettersi in moto» non appena se la sentirà. Può per esempio ten-dere cautamente singoli muscoli e rilasciarli, fare esercizi respiratori, «pedalare» stando supino e altro ancora.

Basta mezz’ora di attività fisica al giorno per costatare progressi fisici e migliorare la capacità di rendi-mento. Ciò avrà un effetto corrobo-rante, anche se si sente ancora fra-gile, e influenzerà positivamente la salute mentale e la vita sociale.

Tocca ora a lei individuare le at-tività per lei più indicate e piace-voli, gli obiettivi che vuole rag-giungere e come – eventualmente anche con chi – intende lanciarsi in questa nuova avventura. Se ha bisogno di un consiglio può rivol-gersi alla lega cantonale contro il cancro. Troverà molti utili sugge-rimenti anche nel presente opu-scolo.

Maggiori informazioni sulle terapie antitumorali, sui loro effetti … … e sul modo di affrontare gli effetti secondari le troverà negli opuscoli della Lega contro il cancro, per es. «Le terapie medicamentose dei tumori», «La radioterapia», «Senza forze», «Difficoltà di alimentazione e cancro» (si vedano pp. 47/48).

8 Attività fisica e cancro

9Attività fisica e cancro

La terapia sportiva – molto più di una semplice opportunità

È noto da diverso tempo che si può ridurre il rischio di certe forme tumorali praticando regolarmente attività fisica. Ora si moltiplicano gli studi scientifici che confermano l’utilità dell’attività sportiva anche in caso di malattia. La terapia spor-tiva sta diventando perciò sempre più una componente della riabili-tazione oncologica.

Le possibilità e i benefici dipendono tuttavia dalla situazione del pa-ziente, dalle sue condizioni di sa-lute e dal tipo di cancro.

È dimostrato che l’attività fisica esercita un effetto positivo sul ren-dimento e sulla qualità della vita. I pazienti si sentono meno stanchi e meno spossati. Non è da sotto-valutare nemmeno l’effetto sulla psiche. L’attività fisica può anche rendere più tollerabile una terapia antitumorale. La ricerca sta attual-mente studiando se può influire anche sul decorso della malattia.

Il moto e lo sport non sono però una panacea o garanzia di salute e benessere, né per le persone sane né per i malati.

Le necessarie cautele

Durante una malattia tumorale ci sono indubbiamente fasi che ri-chiedono particolari riguardi per il fisico.

Occorre soppesare attentamente vantaggi e rischi. Alcune misure utili per un certo tipo di cancro non sono forse indicate per altri. Degli specialisti l’aiuteranno a trovare la giusta dose di movimento e sport.

In che misura è indicata per lei un’attività sportiva? Ne discuta con il suo medico (si veda anche il riquadro a p. 14).

10 Attività fisica e cancro

Una nuova avventura

Il desiderio di contribuire perso-nalmente al miglioramento del proprio benessere è la premessa necessaria perché l’attività fisica risulti divertente ed efficace.

Quali sono i miei obiettivi?Se sarà lei a definire i suoi obietti-vi ha maggiori possibilità di realiz-zarli. I suoi bisogni e i suoi obiettivi formano la base della motivazio-ne. Potrà così anche chiarire se l’attività fisica in gruppo fa al suo caso.

Rifletta alcuni minuti sui punti dell’elenco seguente e contrasse-gni ciò che ritiene indicato. Forse le verranno in mente altri punti.

Chi praticava sport già prima di ammalarsi avrà probabilmente meno problemi nel mettere a punto un programma di attività fisica adatto alla nuova situazione. Chi invece di moto ne faceva poco o per niente può cogliere l’occasione per fare una nuova esperienza.

Desidero rafforzare molto menola resistenza, la forza e la mobilità importante importante importante

… stimolare il mio sistema cardiovascolare

… migliorare le mie prestazioni

… recuperare la forma fisica

… rinvigorire il mio organismo

… tonificare i muscoli

… evitare o correggere posture scorrette

… acquisire maggiore mobilità

… imparare ad allungare i muscoli (stretching)

… migliorare la capacità di reazione

… avere più energie

11Attività fisica e cancro

Desidero molto menoattenuare i disturbi importante importante importante

… vincere la stanchezza

… rafforzare il sistema immunitario

… prevenire un linfedema

… prevenire l’osteoporosi

… recuperare la continenza

Desidero molto menorafforzare l’autostima importante importante importante

… riacquistare fiducia nel mio corpo

… acquisire una coscienza positiva del mio corpo

… potermi rilassare in modo consapevole

… vincere la mia insicurezza

… rafforzare la fiducia e l’autostima

… vincere l’ansia

Desidero molto menosuperare i miei blocchi interiori importante importante importante

… uscire dall’isolamento

… essere disponibile a nuovi incontri

… avere meno timore del prossimo

… scambiare esperienze con persone in una situazione simile alla mia

… divertirmi e fare sport in compagnia

… fare attività fisica preferibilmente da sola e non a orari fissi

… fare nuove esperienze, rivedere quelle passate

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13Attività fisica e cancro

ImportanteDiscuta delle sue intenzioni e de-sideri con il suo medico. Così sarà più facile individuare quale tipo di attività, quale allenamento sia-no più indicati per intraprendere la sua nuova «carriera sportiva».

Da solo? In coppia? In gruppo?

Approfittare delle occasioni quotidianeNon le sarà difficile integrare un programma di attività fisica nel-l’orario giornaliero, soprattutto se non può o non se la sente anco-ra di praticare un’attività sportiva.

Salire le scale invece di prendere l’ascensore o scendere dal bus un paio di fermate prima e proseguire a piedi sono per esempio utili esercizi per abituare gradualmente l’organismo a sforzi maggiori.

Perché non osservare l’avvicen-darsi delle stagioni passeggiando per boschi e campi? Se ha un cane si divertirà ancora di più (può an-che portare a spasso il cane del vi-cino).

Magari ci sono anche dei bambini nelle vicinanze e può giocare con loro a nascondersi, a prendersi o a pallone.

Allenarsi senza sforzo giocando e divertendosiSi può organizzare il proprio tem-po libero e la vita sociale senza tra-scurare l’attività fisica. La danza, l’escursionismo, la bicicletta, lo yoga e il nuoto non richiedono sforzi eccessivi ma sono attività che allenano l’organismo.

Provi a fare attività fisica un po’ più intensa del solito per un’ora e tre volte la settimana. L’effetto al-lenante si produce se risente un leggero sforzo.

Forse potrà riprendere uno sport già praticato in passato, se è adat-to o può essere adattato alle sue attuali capacità. L’importante è che si diverta e provi piacere, anche nel vincere certe resistenze.

Se non sa bene quali attività sarà in grado di affrontare, per iniziare può eventualmente farsi prescri-vere una fisioterapia o farsi fare dei massaggi. Ciò migliorerà la per- cezione del corpo e inoltre rice-verà indicazioni e stimoli per alle-narsi.

Il giusto equilibrio: né troppo né troppo poco> Chieda consiglio al suo

medico.> Abbia fiducia nel suo corpo

e nei segnali che manda.

14 Attività fisica e cancro

> Non sia impaziente: cominci un programma solo se è davvero pronto.

> Aumenti lentamente lo sforzo fino ai suoi attuali limiti.

> Può superare gradualmente questi limiti intensificando l’attività e praticandola un po’ più a lungo.

> Se sente dei dolori, un males-sere o debolezza interrompa l’allenamento e, se necessario, consulti il medico.

Che cosa mi offre un corso di movimento e sport?

Anche chi in passato ha pratica-to poco sport o non ne ha prati-cato affatto può tranquillamente iscriversi a un corso di movimen-to e sport per malati di cancro. Una seduta d’allenamento passa in un lampo. Si praticano esercizi di ginnastica e di resistenza, ma anche giochi ed esercizi di rilas-samento. Alcuni corsi offrono an-che il nordic walking, il walking e l’aquagym.

Attenzione ai problemi di salute

In certe situazioni è meglio rinunciare all’attività sportiva o ade-guarla alle proprie possibilità, per esempio in caso di:

> valori ematici bassi> emorragie acute> infezioni acute> febbre superiore a 38° C> forti dolori> nausea e vomito> disturbi circolatori> alterazioni dello stato di coscienza > metastasi ossee o osteoporosi con rischio di frattura

15Attività fisica e cancro

I corsi di movimento e sport per malati di cancro sono diretti da monitori con una formazione spe-cifica (si veda anche p. 46, Rete studi di sport svizzera). Essi adat-tano il programma alle possibilità dei partecipanti e devono perciò essere informati della sua malat-tia.

Tutte le persone colpite da tumore possono iscriversi a un corso di movimento e sport se le loro con-dizioni generali di salute sono compatibili con le attività del grup-po e il medico curante ha dato l’autorizzazione.

Se vuole continuare a praticare il suo sport abituale nel suo gruppo dovrebbe informare il monitore della sua malattia e discutere del programma con il suo medico.

Lo svolgimento dell’allenamentoPerché la terapia di attività fisica e sport abbia effetti positivi, il pro-gramma di allenamento deve es-sere adattato ai partecipanti e alle loro capacità fisiche.

L’allenamento è concepito in mo-do da dosare nella giusta misura gli esercizi di resistenza, sviluppo della forza, coordinazione e agilità. Se qualcuno non sta bene fisica-mente o è giù di tono, se ne terrà conto.

Grazie ai giochi sportivi si supe- rano anche certi timori inconsci (per es. la paura dei contatti e de-gli altri, il timore di fare movimenti errati). A volte i partecipanti strin-gono anche amicizia.

Quali costi si assume la cassa malati?

I costi di partecipazione sono in genere parzialmente rimborsati dalla cassa malati se è stata stipu-lata un’assicurazione complemen-tare per la «medicina alternativa/complementare, la prevenzione e il promovimento della salute».

Ciò vale anche per tante altre for-me di attività fisica e per gli enti che promuovono la salute.

La fisioterapia su prescrizione me-dica è coperta dall’assicurazione di base.

Prima deve chiarire se la terapia di attività fisica da lei prescelta rien-tra tra le prestazioni assicurative di base o dell’assicurazione comple-mentare e se la terapista è ricono-sciuta dalla cassa malati. Le pre-stazioni variano da assicurazione ad assicurazione. In caso di biso-gno si rivolga pure alla lega can-tonale contro il cancro (si veda ap-pendice) per un chiarimento.

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17Attività fisica e cancro

Il programma ideale di attività fisica

Il successo dipende anche dall’osservanza di queste regole:> fare attività fisica fin quando

ci si sente ancora bene > interrompere l’allenamento

in caso di dolori> mai esagerare, non fare

dell’attività una questione di orgoglio

> allenarsi meno intensamente ma più a lungo

> dopo uno sforzo rilassarsi: per es. dopo esercizi d’irro-bustimento fare stretching, esercizi distensivi e di rilassa-mento

> fare delle pause per permet-tere all’organismo di ripren-dersi

> non togliere le calze di com-pressione se le usa abitual-mente

> bere sempre a sufficienza durante l’attività fisica, preferi-bilmente acqua, tè o succhi di frutta diluiti

L’allenamento alla resistenza Se farà regolarmente del moto e in giusta misura costaterà un sensi-bile miglioramento della sua resi-stenza già dopo poche settimane. Superate le prime difficoltà potrà poi aumentare pian piano l’attività fisica. Può anche darsi che senta lei stesso il bisogno di «fare di più».

La durata dell’attività può variare da dieci minuti a un’ora, a seconda della forma del momento e della motivazione personale. L’intensità dello sforzo deve essere adattata alle sue capacità e al suo stato d’animo.

Il polso – rivelatore dello sforzoI limiti fisici ideali dello sforzo pos-sono variare: dipendono dal pe-riodo di inattività precedente, che può essere stato lungo o breve, e dall’intensità con cui lei può o deve praticare l’attività fisica. Questi limiti sono indicati dai bat-titi del polso in allenamento. Si di-stingue tra polso a riposo e sotto sforzo.

Il polso è detto dagli specialisti an-che frequenza cardiaca (FC).

Grazie a un programma di attività fisica studiato appositamente per lei aumenterà la sua forza e la sua resistenza, migliorerà la sua mobilità e riuscirà a rilassarsi meglio.

18 Attività fisica e cancro

Il polso a riposo …… indica la frequenza cardiaca do-po alcuni minuti di riposo, in piedi o seduti. Si misura prima di co-minciare l’allenamento.

Il polso sotto sforzo … ... indica la frequenza cardiaca ideale per l’effetto allenante indi-viduale. Si misura subito dopo lo sforzo. Si può controllare anche durante lo sforzo per mezzo di ap-positi strumenti per la misurazio-ne del polso. Il polso sotto sforzo varia da persona a persona e do-vrebbe essere misurato da una persona esperta.

La misurazione del polso> Prenda un orologio col

contasecondi.> Appoggi l’indice e il medio

sul polso dell’altra mano, sotto l’attaccatura del pollice.

> Conti i battiti per 10 secondi partendo da «0».

> Moltiplichi il numero dei battiti per 6. Otterrà così il numero di battiti al minuto, cioè la frequenza cardiaca.

La misurazione del polso sotto sforzoChieda al medico, alla fisioterapi-sta o alla monitrice del corso qua-le sia per lei il polso sotto sforzo consigliabile. Nell’occasione si po-tranno controllare anche la pres-sione e altri valori.

In linea di massima si può appli-care questa formula:180 meno l’età. Per una persona di 60 anni:180 – 60 = 120.

Il suo valore ideale può essere su-periore o inferiore di 10 punti. Ciò significa che il suo polso sotto sforzo ideale si situa fra 110 e 130. Se si sottopone a un allenamento più intenso si ricorre a un altro ti-po di misurazione e il polso sotto sforzo può essere di conseguenza più elevato.Importante

> Prima di programmare/effet-tuare l’allenamento parli col suo medico o con la moni-trice del corso.

> L’allenamento alla resistenza può essere anche faticoso, ma non deve essere massa-crante.

19Attività fisica e cancro

Interpretazione dei valori> Il valore rilevato è tanto più

positivo quanto più rapida-mente il polso scende sotto i 100 battiti dopo lo sforzo.

> L’obiettivo è di far scendere il polso ai valori normali 2–3 minuti dopo lo sforzo.

> Dopo un po’ di tempo l’organi-smo si adatterà alla sollecita-zione. Ciò significa che la sua capacità di resistenza è aumen-tata.

Il test del parlatoSi può controllare approssimati-vamente la frequenza cardiaca an-che attraverso la respirazione.

Un metodo semplice consiste nel test del parlato. Lei dovrebbe es-sere in grado di conversare con qualcuno anche sotto sforzo.

Se fa fatica a pronunciare frasi compiute o se sente delle fitte al fianco, ciò significa che l’intensità dell’allenamento è troppo alta: ri-duca dunque lo sforzo, respiri più

Osservazioni

Le terapie antitumorali possono alterare notevolmente la frequenza cardiaca. È dunque meglio che «dimentichi» la formula se è sotto trattamento.

Se lo desidera, la monitrice del corso misurerà con piacere la sua frequenza cardiaca e le farà vedere come può misurarla lei stessa.

Può anche apprendere da sola la tecnica di misurazione del polso.

Col tempo acquisirà una certa esperienza e saprà valutare l’inten-sità dello sforzo senza dovere sempre misurarlo.

Sempre più sportivi e sportive dilettanti si servono di uno speciale cardiofrequenzimetro per controllare il polso sotto sforzo. Si può regolare in continuazione l’intensità dell’allenamento prendendo come punto di riferimento il polso sotto sforzo ideale calcolato in precedenza. È così possibile riconoscere meglio i propri limiti e le proprie possibilità.

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lentamente e prosegua con un al-tro ritmo.

La scelta delle attività Dipende dalle attività che sceglie-rà, ma le raccomandiamo di farsi istruire da una persona compe-tente (corsi introduttivi, istruzione da parte di una fisioterapista/tera-pista di sport, dell’allenatore ecc.). Eviterà così posture errate e l’ef-fetto allenante migliorerà.

Anche il tipo di cancro e di inter-vento subito influiscono sulla scel-ta dell’attività fisica più adatta.

Attività all’aperto, in palestra> escursioni, camminate> walking (con/senza bastoni)> jogging (allenamento con la corsa)> bicicletta> nuoto> allenamento in acqua (aquafit, aquagym, aqua-

jogging)> canotaggio> sci di fondo> escursioni con racchette

da neve> ecc.

Attività in un centro fitness (in parte con attrezzi)> aerobica e altri metodi

moderni di allenamento come Jazzercise, NIA

> danza (dall’afro a salsa e zumba)

> nastro o pedana mobile> step> cross trainer (attrezzo con

computer integrato, program-mazione/misurazione dello sforzo ecc.)

> ergometro> ecc.

Attività a domicilio o altroveCi sono tante possibilità di miglio-rare la resistenza durante la gior-nata. Vada il più possibile a piedi invece di prendere la macchina o il tram, salga le scale invece di pren-dere l’ascensore. Si metta sponta-neamente a ballare quando sente musica in casa.

Rallegrarsi degli effetti positiviLe attività summenzionate non migliorano solo la resistenza, esse accrescono anche la forza, la mo-bilità e la capacità di reazione. Le attività possono essere accelerate o rallentate, tutto dipende dalle sue condizioni generali di salute e dalle sue possibilità.

L’importante è scegliere tipi di alle- namento che le fanno veramente piacere. Veda anche la piccola scel-ta di esercizi che si possono fare a domicilio (si vedano pp. 29–43).

Già dopo poche settimane di rego-lare allenamento potrà costatare gli effetti positivi sulla «forma» e sulle sue prestazioni fisiche. Il cuore e i polmoni si irrobustiscono grazie

22 Attività fisica e cancro

Il risultato è che l’intera muscola-tura si rilascia non essendo solle-citata: la massa muscolare perde così volume. Si ha sempre più la sensazione di essere senza forze. A causa della ridotta massa mu-scolare viene a mancare un im-portante sostegno del corpo: ciò ha effetti negativi sul portamento, le articolazioni, la schiena.

Fiducia nei propri mezzi fisici e sicurezzaGrazie a un allenamento e a eser-cizi adattati alle sue possibilità può irrobustire l’organismo. Si sentirà così più sicuro e riacquisterà fidu-cia nei propri mezzi fisici.

L’irrobustimento della muscolatura rende il corpo più stabile e resi-stente e si stancherà di meno. Si possono così prevenire cadute, posture scorrette e movimenti non coordinati.

Il tipo di allenamento giustoLa scelta del tipo di allenamento, di eventuali ausili e degli esercizi adatti dipende dalle sue possibilità, dai suoi bisogni e dagli obiettivi.

> Secondo le proprie preferenze può essere indicato un centro fitness. Una buona consulenza e assistenza non dovrebbero mancare.

alla maggiore sollecitazione, mi-gliorerà la circolazione sanguigna degli organi, la respirazione sarà più profonda. Sentirà di poter fare di più e svilupperà spirito d’inizia-tiva.

Migliorerà anche la capacità del-l’organismo di trasportare ossi- geno ai muscoli in azione e di smaltire l’anidride carbonica. An-che il sistema ormonale e nervoso ne trarranno benefici effetti e ciò influirà positivamente anche sul-l’umore.

Lo sviluppo della forza

Un allenamento equilibrato com-prende anche esercizi per lo svi-luppo della forza. Non si tratta di fare del culturismo. Lo sviluppo della forza avverrà in modo gra-duale e senza sforzo.

La cosa migliore è farsi prescrive-re una cosiddetta terapia medica di attività sportiva se non desidera o non può iscriversi a un corso di attività fisica per malati di cancro.

Dopo un’operazione e una terapia antitumorale molti pazienti si sen-tono per qualche tempo piuttosto deboli e apatici. Fanno meno moto e sono subito stanchi. Spesso tra-lasciano anche le normali attività quotidiane.

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> Può anche munirsi di attrezzi, per es. manubri, un estensore o un Theraband (si vedano pp. 42/43).

> Nell’ambito di un programma di ginnastica per migliorare la forza fisica anche il proprio peso corporeo ha una funzione importante, per es. quando ci si alza dalla posizione raccolta, in esercizi di lancio o trazione ecc.

> Sono adatte anche molte delle attività indicate nel capitolo «Irrobustimento e distensione». Oltre a irro- bustire gradualmente l’orga-nismo possono anche ser- vire a migliorare la coordina-zione e l’interazione di singoli fasci muscolari.

L’intensità dell’allenamento

> Si alleni una o due volte la settimana.

> Prima di cominciare si riscaldi (warm up).

> Espiri durante lo sforzo e inspiri quando si distende.

> Esegua i movimenti lentamente.

> Eviti movimenti bruschi.

> Non dia mai fondo a tutte le sue energie.

> Almeno inizialmente impieghi solo la metà circa delle sue forze: deve avvertire solo un leggero sforzo.

> Se usa degli attrezzi, regoli la resistenza su valori bassi o usi attrezzi meno pesanti, così non dovrà impiegare troppa forza ese-guendo l’esercizio. In compenso ripeta sempre di più l’esercizio.

> Concluda l’allenamento con esercizi distensivi (cool down).

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25Attività fisica e cancro

Coordinazione, mobilità, distensioneLe attività che migliorano la mo-bilità e le cosiddette capacità co-ordinative completano bene l’al- lenamento della resistenza e gli esercizi di sviluppo della forza. Fra queste figura l’allungamento mu-scolare (stretching), esercizio con cui si conclude in genere l’allena- mento della resistenza e della forza.

Nella misura in cui migliorano mo-bilità e agilità risulteranno meno faticose anche le altre attività quo-tidiane e si sentirà più a suo agio.

Si conceda regolarmente alcuni minuti di assoluta distensione, dopo o in sostituzione dell’allena- mento. Spenga il cellulare e si accomodi in un posto tranquillo dove non sarà disturbato e pensi solo a se stesso senza alcun senso di colpa.

Può rilassarsi anche con un bagno caldo, ascoltando la sua musica preferita o con uno dei tanti meto-di distensivi che si possono impa-rare. L’anima e il corpo ritrovano così la calma e si rigenerano.

Irrobustimento e distensionePossibili attività> allungamento (stretching)> esercizi per il pavimento

pelvico (specie dopo opera- zioni nella regione del bacino)

> chi-gong, tai chi, chi ball> yoga, pilates, callanetics etc.> metodo Feldenkrais> esercizi di respirazione> training autogeno> rilassamento muscolare

progressivo> training mentale, visualiz-

zazione> meditazione> massaggi delicati, massaggi

del partner, shiatsu

Da osservare> Gli esercizi di irrobustimento devono essere adattati a lei.

È importante che li esegua correttamente respirando regolarmente.> Per ottenere dei buoni risultati dovrebbe farsi consigliare e

istruire, per es. da un fisioterapista o un terapista sportivo oppure in un centro fitness.

> Prima si consulti con il suo medico curante.

26 Attività fisica e cancro

Queste e altre attività sono spie-gate in numerose pubblicazioni o in Internet. È però preferibile fre-quentare un corso. Prima di iscri-versi a un corso si può quasi sem-pre fare una lezione di prova.

> Chieda consiglio al medico, alla fisioterapista o al tera- pista sportivo.

> Studi le inserzioni del suo giornale.

> Navighi su Internet.> Richieda i programmi dei

corsi per adulti, della scuola club Migros, dell’università popolare o di altri enti.

Vedrà che la scelta è davvero ricca.

Il diario dell’allenamento

Se annota le sue impressioni ed esperienze, con il tempo scoprirà quali attività sono per lei più pia-cevoli e con quale grado di inten-sità è meglio praticarle.

Nel diario dell’allenamento può annotare e analizzare osservazioni, problemi, risultati positivi.

Vedrà che vale la pena occuparsi di se stessi e ascoltare le voci inte-riori. Chieda un diario al monitore corso o alla fisioterapista.

L’estratto seguente di un diario può servirle di esempio. Si possono aggiungere altre colonne, per es. «polso prima dell’allenamento» e «polso subito dopo l’allenamento».

27Attività fisica e cancro

Diario dell’allenamento: Marianna Campione (anni 50)

Data

Tipo di sport

Durata

Stato prima dell’allena- mento

Stato dopo l’allenamento

Osservazioni

11 aprile 13 aprile 16 aprile 20 aprile

nordic ginnastica ginnastica allenamentowalking e relax in acqua leggero per la forza (TFM)

50 min. 60 min. 45 min. 45 min.

stanchezza mi ralle- apatia buono gravo di rivedere il gruppo con cui fare attività

positiva- ero soddi- tonificatamente distesa, sfattastimolata equilibrata

ritmo eseguiti l’acqua era esercizi conregolare esercizi gradevole vari attrez- col braccio zi, fatte destro fino 3 serie di alla soglia 12–15 ripe- del dolore tizioni

28 Attività fisica e cancro

29Attività fisica e cancro

Esercizi a domicilio

Anche se talvolta non ha voglia di lasciare la sua accogliente abita-zione per fare del moto o allenarsi, può comunque fare qualcosa per il suo benessere. Con un modesto investimento di tempo può infatti riacquistare energie anche a casa.

Alle pagine seguenti troverà immagini e istruzioni per i vari esercizi. Scopo degli esercizi è di: > rendere più mobile il tronco e la colonna vertebrale,> irrobustire il dorso e le gambe,> irrobustire le spalle, il dorso, le natiche e il ventre,> accrescere la mobilità delle spalle,> respirare coscientemente,> alternare tensione e distensione, > apprendere l’uso del Theraband.

Otterrà il massimo dagli esercizi se …

… osserva prima la descrizione degli esercizi e le immagini.… esegue gli esercizi regolarmente, meglio ancora tutti i giorni.… si prende tutto il tempo necessario.… integra alcuni esercizi nella sua attività quotidiana.… ripete i singoli esercizi più volte: all’inizio li ripeta solo alcune

volte, poi aumenti pian piano il numero di ripetizioni.… interrompe immediatamente gli esercizi non appena avverte

dolori.… respira regolarmente eseguendo gli esercizi.… espira quando fa uno sforzo.… fa solo brevi pause per non ridurre l’effetto allenante.… non si toglie le calze di compressione se ne fa uso.

Alle donne con un cancro del seno raccomandiamo anche l’opuscolo «Il moto fa bene» (si veda p. 47), che contiene un programma di esercizi su misura per lei. Le per-sone con uno stoma troveranno

negli opuscoli «L’ileostomia», «La colostomia» e «L’urostomia» al-cune indicazioni sulle precauzioni da prendere praticando attività sportive.

30 Attività fisica e cancro

Mobilità del tronco e della colonna vertebraleQuesti esercizi migliorano la mobilità del tronco e favoriscono il deflusso della linfa. Gli esercizi con il Theraband possono inoltre migliorare la posizione eretta.

Posizione iniziale

1Si sieda sul bordo di una sedia o di uno sgabello. Le anche sono leg-germente più elevate rispetto alle ginocchia, le gambe divaricate alla larghezza delle anche, le calcagna sotto le ginocchia, le mani riposano sulle cosce.

Esecuzione

2● Faccia scivolare il bacino

all’indietro e si rilassi lenta-mente. Il dorso s’incurva.

● Abbassi il capo e lo lasci pen-dere: avvertirà una leggera tensione della nuca.

3● Volga le braccia all’interno:

le mani riposano sulle ginoc-chia, i pollici sono rivolti verso l’esterno.

4 2

3 4

1

31Attività fisica e cancro

4 ● Tenda le braccia in alto a for-

mare una V, tenga ben dritta la schiena e allarghi le dita. Non deve rialzare le spalle.

Osservazioni> La posizione delle gambe resta

invariata durante tutto l’eserci-zio.

> Mantenga la posizione finale sempre per tre secondi.

> Alzi le braccia il più possibile, non deve però sentire dolore.

> Ripeta gli esercizi inizialmen-te 2–3 volte e poi progressiva-mente fino a 12 volte.

> Esegua gli esercizi più volte al giorno, per es. anche durante il lavoro.

Variante più intensa

5● Metta i piedi sul Theraband.● Afferri i capi del nastro e

li avvolga intorno alle mani.● Pieghi il corpo all’indietro,

ma tenendo sempre la schie-na dritta.

● Alzi le braccia lungo il corpo fino a formare una V.

6● Se sente solo una lieve resi-

stenza, ma nessun dolore, può alzare ancora di più le braccia fino a che siano completa- mente tese. Tenda anche la schiena.

● Se l’esercizio risulta troppo faticoso può eseguirlo alter-nando prima un braccio e poi l’altro.

5 6

32 Attività fisica e cancro

Posizione iniziale

1Si sieda sul bordo anteriore di una sedia o di uno sgabello; le anche sono leggermente più elevate ri-spetto alle ginocchia, le gambe divaricate alla larghezza delle an-che, le calcagna arretrate rispetto alle ginocchia.

Esecuzione

2● Si pieghi in avanti mante-

nendo il busto diritto.● Eserciti una pressione sui

piedi, sollevi il sedere e si metta in posizione semieretta.

● Mantenga questa posizione per 6 secondi e poi si sieda di nuovo lentamente.

Osservazioni> Non si alzi troppo.> Le gambe restano divaricate

alla stessa distanza.> Ripeta l’esercizio 2–3 volte,

poi progressivamente fino a 12 volte.

> Non forzi se sente dolori.> Esegua l’esercizio più volte

al giorno.

Irrobustimento della schiena e delle gambeQuesti esercizi rafforzano la schiena e le gambe e permettono di percepire meglio la posizione del corpo.

1

2

33Attività fisica e cancro

3

4

5 6

Varianti più intense 3● Mentre si alza giri le braccia in

modo che i pollici siano rivolti verso l’esterno.

4● Metta i piedi sul Theraband.● Afferri i capi del nastro e li

avvolga intorno alle mani (si veda p. 42).

● Tiri in alto il nastro lungo il corpo.

5● Eserciti una pressione sui

piedi, sollevi il sedere e si metta in posizione semieretta. Più le braccia sono vicine al corpo, più l’esercizio è facile.

6● La nuca e l’occipite formano

una linea retta con la schiena. ● Mantenga questa posizione

per 6 secondi e poi si risieda lentamente.

34 Attività fisica e cancro

1

2

Irrobustimento di spalle, schiena, natiche, addomeQuesti esercizi stabilizzano e irrobustiscono tutto il corpo.

Esecuzione

2● Tenda una gamba all’indietro

in orizzontale. Il piede è teso o piegato.

● Mantenga questa posizione per 6 secondi.

● Ritorni con la gamba nella posizione iniziale e ripeta l’esercizio con l’altra gamba.

Osservazioni> La posizione del capo resta

invariata.> L’esercizio risulta relativa-

mente faticoso per spalle, braccia e mani.

> Esegua l’esercizio fino al punto in cui avverte dolori.

> Ripeta l’esercizio inizial- mente 2–3 volte e poi pro- gressivamente fino a 12 volte.

Posizione iniziale

1Si metta a quattro zampe (meglio su un tappeto). Braccia e mani al-la larghezza delle spalle, ginocchia alla larghezza delle anche, gomiti leggermente piegati. Schiena, nuca e occipite formano una linea retta. Lo sguardo è rivolto a terra.

35Attività fisica e cancro

Varianti più intense

3● Tenda contemporaneamente

la gamba sinistra e il braccio destro.

● Ripeta l’esercizio con la gamba destra e il braccio sinistro.

4● Poggi le ginocchia sul Thera-

band, lo faccia passare dietro le ginocchia e riporti i capi del nastro in avanti. Avvolga i capi intorno alle mani (si veda p. 42).

5● Tenda ora alternativamente

un braccio dopo l’altro.

6● Avvolga il Theraband intorno

a un piede in modo che le due parti del nastro abbiano all’incirca la stessa lunghezza. Avvolga i capi del nastro in-torno alle mani (si veda p. 42). Tenda ora lentamente la gamba all’indietro.

3

4

5

6

36 Attività fisica e cancro

Migliorare la mobilità delle spalle

Gli esercizi di torsione e allungamento migliorano la mobilità dell’articolazione della spalla, sostengono l’attività respiratoria e hanno un effetto distensivo.

Posizione iniziale

1Si stenda per terra sul fianco con le gambe ripiegate. La testa pog-gia sul braccio inferiore, la mano dell’altro braccio è posta sul gi-nocchio.

1

37Attività fisica e cancro

Esecuzione

2● Ruoti il busto all’indietro.● Stenda il braccio all’indietro,

col pollice in avanti, fino a formare una linea dal ginoc-chio alla spalla.

● Segua la mano con lo sguardo.● Resti in questa posizione respi-

rando alcune volte, forzando leggermente l’allungamento ad ogni inspirazione.

● Cambiare lato dopo quattro o cinque respiri.

Osservazioni

3> In caso di dolori alla spalla e al

braccio non tendere il braccio, ma ruotare semplicemente il busto all’indietro nella misura del possibile.

4> Durante l’inspirazione forzi

leggermente l’allungamento a partire dal gomito.

2

3

4

38 Attività fisica e cancro

Percezione cosciente della respirazione

La respirazione profonda con lo stomaco permette di percepire meglio l’attività respiratoria. Ciò ha un effetto distensivo e stimola inoltre l’attività intestinale.

Posizione iniziale

1Si stenda per terra sulla schiena con le gambe ripiegate di modo che anche la regione lombare sia completamene piatta. Le mani ri-posano sull’addome.

2Può anche mettere un cuscino o un rotolo sotto le ginocchia.

1

2

39Attività fisica e cancro

Esecuzione

3● Inspiri attraverso il naso.● La parete addominale si alza,

l’addome si dilata.

4● Espiri lentamente attraverso

la bocca.● La parete addominale si

abbassa, l’addome si contrae.● Ripeta la respirazione pro-

fonda per alcuni respiri.

3

4

40 Attività fisica e cancro

Tensione – distensione

Questo esercizio migliora la percezione di tutto il corpo e ha inoltre un effetto distensivo.

Posizione iniziale

1Si sieda col busto eretto, le schie-na appoggiata alla spalliera. Le gambe sono divaricate alla lar-ghezza delle anche, le piante dei piedi poggiano a terra. Gli avam-bracci riposano sul tavolo o sui braccioli della sedia.

1

41Attività fisica e cancro

Esecuzione

2● Eserciti una pressione sui

piedi.● Tenda le natiche.● Tiri leggermente in dentro

lo stomaco.● Tiri leggermente indietro le

spalle (le scapole si avvici-nano).

● Faccia il pugno con entrambe le mani e le prema sul tavolo o sui braccioli.

● Stringa un po’ gli occhi.● Stringa leggermente i denti.● Mantenga questa posizione

tesa per 6–8 secondi.

3● Allenti coscientemente la

tensione di tutto il corpo.● Respiri alcune volte con

calma e si goda questo momento di distensione.

● Ripeta l’esercizio 3–4 volte.

Osservazioni> Inspiri ed espiri con calma

durante tutto l’esercizio> Prima di alzarsi stenda bene

le gambe e le braccia.> Quest’esercizio può essere

eseguito anche stando coricati, per esempio prima di addor-mentarsi. Le braccia sono distese lungo il corpo. Stringa i pugni. Prema le braccia e i pugni contro il materasso.

2

3

42 Attività fisica e cancro

Esercizi col TherabandNelle istruzioni di alcuni esercizi abbiamo suggerito come migliorare le prestazioni col Theraband. È in lattice, leggero e occupa poco spazio per cui si può portarlo sempre con sé.

> I nastri sono disponibili in vari modelli di diversa resistenza: ad ogni modello corrisponde un colore diverso. Sono in vendita nei negozi di articoli sportivi, sanitari e ortopedici e si possono acquistare anche per Internet o presso la fisio-terapista o il terapista sportivo.

> Esegua gli esercizi con un nastro di bassa resistenza (giallo) o media resistenza (rosso).

> La lunghezza ideale di un nastro è di ca. 3 metri.

> I capi del nastro devono essere sempre avvolti intorno alle mani e non semplicemente tenuti stretti. Così durante alcuni esercizi si possono aprire le mani e allargare le dita senza che il nastro schizzi indietro.

1

43Attività fisica e cancro

2Importante: come avvolgerecorrettamente il nastro> Avvolga il nastro intorno alle

mani una sola volta. Proceda così:

1> Si metta in piedi sul nastro e

ne afferri i capi con le mani. Posi ora il nastro sul palmo della mano in modo che un capo penda tra pollice e indice. Adesso avvolga con l’altra mano il nastro intorno alla mano facendolo passare di nuovo tra pollice e indice. I capi sono ora ben fissati.

2> Il nastro è assicurato e non

c’è bisogno di tenerlo stretto. Può verificare tirando con forza il nastro con le mani aperte e le dita allargate.

44 Attività fisica e cancro

45Attività fisica e cancro

Convivere con il cancro

Oggigiorno le persone con una diagnosi di cancro in generale vi-vono più a lungo e godono di una qualità di vita migliore di un tem-po. Spesso, tuttavia, le terapie sono lunghe e pesanti. Alcuni rie-scono a conciliare le terapie con la loro abituale routine quotidiana. Per altri invece ciò non è possibile.

Ascoltare se stessiSi prenda tempo per adattarsi alle mutate circostanze. Cerchi di ca-pire cosa contribuisce a migliorare la sua qualità di vita. Questi inter-rogativi potrebbero aiutarla a fare più chiarezza:

> Cosa conta di più per me in questo momento?

> Di cosa ho bisogno?> Come posso ottenere ciò di

cui ho bisogno?> Chi potrebbe aiutarmi?

Una volta concluse le terapie, non è sempre facile tornare alla pro-pria vita di tutti i giorni. Per orien-tarsi è importante rendersi conto di quali sono le proprie esigenze. A tale proposito trova utili infor-mazioni in questo opuscolo e spe-cialmente nella sua appendice.

Comunicare con gli altriCosì come ognuno affronta a mo-do suo le questioni esistenziali, ogni paziente ha il proprio modo di vivere la malattia. Gli atteggia-menti possono essere i più dispa- rati e spaziare da «Andrà tutto be-ne», a «Basta che tutto vada bene», fino a «Ormai non c’è più niente da fare», «Sento che debbo morire».

Il cancro incute paura, indipenden-temente dalla prognosi. Alcuni non vogliono o non osano parlare delle proprie angosce, inquietudini e preoccupazioni. Altri invece sen-tono il bisogno di confidarsi con qualcuno. Altri ancora si aspetta-no che sia il loro entourage a rom-pere il ghiaccio e sono delusi se ciò non accade. Non ci sono rego-le valide per tutti. Ciò che una data persona considera utile, agli occhi di un’altra può apparire del tutto sconveniente.

Chiedere aiutoNon esiti a usufruire delle molte-plici offerte di sostegno. Chieda consiglio al suo medico o all’équi-pe curante. Le saranno proposte e prescritte misure di sostegno rico-nosciute dalla cassa malati.

La lega cantonale contro il cancro e il Servizio sociale dell’ospedale sono al suo servizio per questioni psicosociali e per domande riguar-danti la riabilitazione oncologica.

46 Attività fisica e cancro

Chieda consiglio

Equipe curanteL’équipe curante può consigliare cosa fare in caso di disturbi legati alla malattia e alle terapie. Rifletta anche lei su possi-bili misure in grado di migliorare la sua qualità di vita e di favorire la sua riabili-tazione.

Se lo ritiene opportuno, chieda di poter usufruire di una consulenza psicooncolo-gica. Uno psicooncologo è un professio-nista appositamente formato per offrire sostegno psicologico ai malati di cancro e ai loro familiari.

Lega cantonale contro il cancro Le leghe cantonali consigliano, accom-pagnano e sostengono i malati e i loro familiari in tutte le fasi della malattia. Offrono il loro aiuto pratico per risolvere problemi organizzativi, aiuti finanziari in situazioni di disagio economico legato alla malattia, consulenza assicurativa e orientamento in ambito giuridico, infor-mazioni su diritti a varie prestazioni e aiuto per ottenerle, materiale informa-tivo, gruppi di auto-aiuto e corsi.

Anche chi sente di aver bisogno di so-stegno psicooncologico può rivolgersi alla lega cantonale contro il cancro.

Linea cancro 0800 11 88 11Le operatrici specializzate della Linea cancro sono pronte ad ascoltarla, rispon-dono a qualsiasi domanda sul cancro e sulle terapie e, all’occorrenza, la indiriz-zano a centri d’eccellenza, associazioni di categoria ecc. Le chiamate e le consulen-ze sono gratuite.

Appendice

I corsi movimento e sport In Svizzera si formano in continuazione nuovi gruppi di attività fisica per malati di cancro. Troverà l’offerta attuale dei corsi ai seguenti indirizzi:> su Internet: www.legacancro.ch →

Vivere con il cancro → Corsi, semi-nari, gruppi → Gruppi di sport

> presso la lega cantonale contro il cancro

I corsi di movimento e sport per malati di cancro sono diretti da docenti di gin-nastica o di sport oppure da fisioterapisti e terapisti sportivi. Possono acquisire la qualifica di monitori di un gruppo per malati di cancro nell’ambito del perfezio-namento CAS «Terapia sportiva e moto-ria/Malattie interne» (modulo Malattie tumorali), patrocinato dalla «Rete studi di sport svizzera». Sono associati a que-sta rete gli istituti sportivi delle università svizzere. Contatto: Associazione svizzera sport salutare e terapia sportiva – ASSST: www.svgs.ch, [email protected].

Guida cancroLa «Guida cancro» della Lega contro il cancro è un registro Internet delle offerte psicosociali in Svizzera: www.legacan-cro.ch/guidacancro. Le persone interes-sate vi trovano corsi e offerte idonee per mantenere o migliorare la qualità di vita e alleggerire la vita quotidiana con il can-cro.

Scambio con altri pazienti Piattaforme virtuali di scambioChi sente l’esigenza di condividere le proprie esperienze legate alla malattia può usufruire della piattaforma virtuale di scambio, moderata dalle operatrici della Linea cancro www.forumcancro.ch.

47Attività fisica e cancro

Anche l’Associazione Italiana Malati di cancro, parenti e amici (AIMaC) ha aper-to un forum di discussione per i pazienti e i loro familiari: http://forumtumore.aimac.it

Intrattenersi con persone accomunate da uno stesso vissuto, può infondere corag-gio e aiutare a sentirsi meno soli.

Gruppi di auto-aiutoInoltre, partecipando agli incontri dei gruppi di auto-aiuto (si veda p. 49), si ha l’opportunità di parlare con persone che hanno vissuto o stanno vivendo un’esperienza analoga alla propria e di scambiarsi informazioni di vario tipo.

Può essere utile confrontare il proprio modo di far fronte a determinate situa-zioni con le modalità di gestione della malattia o del lutto adottate da altri. Ognuno deve comunque fare le proprie esperienze e scegliere le strategie più consone alla propria personalità. Non c’è, in effetti, un modo giusto o sbagliato di vivere la malattia.

Opuscoli della Lega contro il cancro

> Il moto fa bene Esercizi per donne operate al seno

> Terapie medicamentose dei tumori Chemioterapia, terapia antiormonale,

immunoterapia

> La radioterapia

> Dolori da cancro e lora cura

> Difficoltà di alimentazione e cancro

> Senza forze

> La terapia antitumorale ha cambiato il mio aspetto

Suggerimenti e consigli da capo a piedi

> Il cancro e la sessualità femminile

> Il cancro e la sessualità maschile

> Il linfedema e il cancro

> Alternativi? Complementari? Rischi e benefici di metodi non

provati in oncologia

> La colostomia> L’ileostomia> L’urostomia Con consigli riguardanti l’attività

fisica per portatori di stoma

> Accompagnare un malato di cancro Una guida per familiari e amici

> Se un genitore si ammala di cancro Come parlarne con i figli?

48 Attività fisica e cancro

> Seminari per persone malate di cancro

> Rischio di cancro ereditario Guida per le famiglie con numerosi

casi di cancro

> Cancro – le prestazioni delle assicurazioni sociali

> Cancro – quando le speranze di guarigione svaniscono

> Direttive anticipate della Lega contro il cancro

Fr. 15.– o download gratuito da www.legacancro.ch/direttiveanticipate

Modalità di ordinazione> Lega cantonale contro il cancro > Telefono 0844 85 00 00> [email protected]> www.legacancro.ch/opuscoli

Sul sito www.legacancro.ch/opuscoli tro-va tutti gli opuscoli ottenibili presso la Lega contro il cancro. La maggior parte delle pubblicazioni sono gratuite e sono fornite per posta o possono essere scari-cate da Internet. Sono offerte dalla Lega svizzera contro il cancro e dalla lega del suo cantone di residenza. Ciò è possibile soltanto grazie ai generosi donatori.

Internet

Italianowww.aimac.itAssociazione italiana malati di cancro, parenti e amici.www.forumcancro.chIl forum Internet della Lega contro il can-cro.www.legacancro.ch/itInformazioni, opuscoli e link della Lega svizzera contro il cancro.www.legacancro.ch/it → vita quotidiana → attività fisicaLa Lega contro il cancro informa sul-l’attività fisica e sui gruppi di sport. www.legacancro.ch/guidacancroRegistro online di offerte, corsi e servizi psicosociali. www.legacancro-ti.chLega ticinese contro il cancro.

Inglesewww.macmillan.org.uk/cancerinforma-tion → Living with and after cancer → Life after cancer → Excercise after treatmentA non-profit cancer information service.

Fonti

La Lega svizzera contro il cancro attinge alle pubblicazioni e ai siti Internet men-zionati in questo opuscolo quali fonti d’informazione. I siti indicati corrispon-dono a grandi linee ai criteri di qualità dalla Health On the Net Foundation, e sono pertanto conformi al cosiddetto standard HONcode (www.hon.ch/HON-code/Italian).

49Attività fisica e cancro

Associazioni di autoaiuto per malati di cancro e i loro cari

ilco, Gruppo svizzero d’inte- resse delle sezioni regionali di portatori di stomiaTiziano Belotti, Presidente del gruppo regionale «ilco-Ticino»Via Cantonale 206618 ArcegnoTel. 091 791 46 [email protected]

Fondazione Elisaper il sostegno alle famiglie con un bambino malatoVia della Posta 18A6600 LocarnoTel. 091 796 30 [email protected]

Gruppo Sostegno Pazientiper donne con una diagnosi di cancro al seno in TicinoTel. 079 605 12 [email protected]

ho/noho Svizzera italianaOrganizzazione svizzera per pazienti colpiti da linfoma e per i loro familiariNicoletta DogaTel. 078 636 32 [email protected]

Laringectomizzati Svizzera italianaAnton Meier, PresidenteNucleo – 6986 CurioTel. 079 651 63 67 (solo SMS)[email protected]

Organizzazione Svizzera di Auto-Aiuto per i Pazienti Sofferenti di Affezioni al Pancreas OSPConrad Rytz, [email protected]

Corrispondenza solo in tedesco e in francese.

GIST-Gruppe Schweiz, Organisation für Betroffene mit Gastrointestinalen StromatumorenHelga Meier Schnorf, DirettriceSterenweg 76300 ZugTel. 041 710 80 [email protected]

Consulenza e informazioni solo in tedesco e in francese. Le persone interessate di lingua italiana possono rivolgersi alla Linea cancro 0800 11 88 11.

Si informi presso la Lega con-tro il cancro del Suo cantone o della Sua zona se vi sono grup-pi di autoaiuto e gruppi parola per malati di cancro e i loro familiari.

50 Attività fisica e cancro

La Lega contro il cancro offre aiuto e consulenza

1 Krebsliga AargauMilchgasse 415000 AarauTel. 062 834 75 75Fax 062 834 75 [email protected] 50-12121-7

2 Krebsliga beider BaselMittlere Strasse 354056 Basel Tel. 061 319 99 88Fax 061 319 99 [email protected] 40-28150-6

3 Bernische Krebsliga Ligue bernoise contre le cancer

Marktgasse 55Postfach 1843000 Bern 7 Tel. 031 313 24 24Fax 031 313 24 [email protected] 30-22695-4

4 Ligue fribourgeoise contre le cancer Krebsliga Freiburg

route St-Nicolas-de-Flüe 2 case postale 96 1705 Fribourg tél. 026 426 02 90fax 026 426 02 [email protected] 17-6131-3

5 Ligue genevoise contre le cancer

11, rue Leschot1205 Genèvetél. 022 322 13 33fax 022 322 13 [email protected] 12-380-8

6 Krebsliga GraubündenOttoplatz 1 Postfach 3687001 Chur Tel. 081 252 50 90Fax 081 253 76 [email protected] 70-1442-0

7 Ligue jurassienne contre le cancerrue des Moulins 122800 Delémonttél. 032 422 20 30fax 032 422 26 [email protected] 25-7881-3

8 Ligue neuchâteloise contre le cancer

faubourg du Lac 17case postale2001 Neuchâtel tél. 032 721 23 [email protected] 20-6717-9

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51Attività fisica e cancro

Lega svizzera contro il cancro Effingerstrasse 40Casella postale3001 BernaTel. 031 389 91 00Fax 031 389 91 [email protected] 30-4843-9

OpuscoliTel. 0844 85 00 [email protected]/opuscoli

Forumwww.forumcancro.ch, piattaforma virtuale della Lega contro il cancro

Guida cancrowww.legacancro.ch/guida-cancro, albo virtuale della Lega contro il cancro per la pubbli-cazione di offerte psicosociali di sostegno (corsi, consulenze ecc.) in Svizzera

Linea stop tabaccoTel. 0848 000 181massimo 8 centesimi al minuto (rete fissa)lunedì–venerdìore 11.00–19.00

Le siamo molto grati del Suo sostegno.

9 Krebsliga Ostschweiz SG, AR, AI, GL

Flurhofstrasse 79000 St. GallenTel. 071 242 70 00Fax 071 242 70 [email protected] 90-15390-1

10 Krebsliga SchaffhausenRheinstrasse 178200 Schaffhausen Tel. 052 741 45 45Fax 052 741 45 [email protected] 82-3096-2

11 Krebsliga SolothurnHauptbahnhofstrasse 124500 Solothurn Tel. 032 628 68 10Fax 032 628 68 [email protected] 45-1044-7

12 Thurgauische KrebsligaBahnhofstrasse 58570 WeinfeldenTel. 071 626 70 00Fax 071 626 70 [email protected] 85-4796-4

13 Lega ticinese contro il cancro

Piazza Nosetto 36500 BellinzonaTel. 091 820 64 20Fax 091 820 64 [email protected] 65-126-6

14 Ligue vaudoise contre le cancer

place Pépinet 11003 Lausannetél. 021 623 11 11fax 021 623 11 [email protected] 10-22260-0

15 Ligue valaisanne contre le cancer Krebsliga Wallis

Siège central:rue de la Dixence 191950 Siontél. 027 322 99 74fax 027 322 99 [email protected]üro:Spitalzentrum OberwallisÜberlandstrasse 143900 Brig Tel. 027 604 35 41Mobile 079 644 80 [email protected]/PK 19-340-2

16 Krebsliga Zentralschweiz LU, OW, NW, SZ, UR

Löwenstrasse 3 6004 Luzern Tel. 041 210 25 50Fax 041 210 26 [email protected] 60-13232-5

17 Krebsliga ZugAlpenstrasse 146300 Zug Tel. 041 720 20 45Fax 041 720 20 [email protected] 80-56342-6

18 Krebsliga ZürichFreiestrasse 718032 ZürichTel. 044 388 55 00Fax 044 388 55 [email protected] 80-868-5

19 Krebshilfe LiechtensteinIm Malarsch 4FL-9494 Schaan Tel. 00423 233 18 45Fax 00423 233 18 [email protected] 90-3253-1

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