ATTIVARELACASELLADIPOSTA ELETTRONICACERTIFICATA ... · AnnaMicheletti,MarinaRomagnoli,Luciano...

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Anno 20 n. 3/2012 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. 0,42 VA MEDICA GEN N.3 marzo 2012 Organo Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova Notizie dalla C.A.O. EDITORIALE L’impegno civile è orgoglio - Non siamo in svendita! I CORSI DELL’ORDINE L’assistenza ai pazienti stranieri: il quadro attuale, gli strumenti di intervento, i percorsi di cura Problematiche affettive e sessuali: il ruolo del medico Corso FAD di informatica medica NOTE DI DIRITTO SANITARIO La responsabilità penale del medico specializzando Illegittima la riduzione dei posti a concorso da dirigente medico IN PRIMO PIANO Manovra Monti: ecco cosa ci aspetta MEDICINA & NORMATIVA Gestori del web, attenti alla privacy MEDICINA & ATTUALITÀ Sfida alle patologie respiratorie croniche

Transcript of ATTIVARELACASELLADIPOSTA ELETTRONICACERTIFICATA ... · AnnaMicheletti,MarinaRomagnoli,Luciano...

Anno 20 n. 3/2012 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. € 0,42

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Notizie dalla C.A.O.

EDITORIALE L’impegno civile è orgoglio - Non siamo in svendita!I CORSI DELL’ORDINE L’assistenza ai pazienti stranieri: il quadro attuale,gli strumenti di intervento, i percorsi di curaProblematiche affettive e sessuali: il ruolo del medicoCorso FAD di informatica medicaNOTE DI DIRITTO SANITARIOLa responsabilità penale del medico specializzandoIllegittima la riduzione dei posti a concorso da dirigente medicoIN PRIMO PIANO Manovra Monti: ecco cosa ci aspettaMEDICINA & NORMATIVA Gestori del web, attenti alla privacyMEDICINA & ATTUALITÀ Sfida alle patologie respiratorie croniche

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Chi volesse ricevere“Genova Medica” solo pervia telematica,rinunciando alla copiacartacea, deve inviareun’e-mail a:[email protected] la cancellazionedel proprio nominativodal file di spedizione eindicando l’indirizzo e-maila cui ricevere la rivista.

ATTIVARE LA CASELLA DI POSTAELETTRONICA CERTIFICATA È UN OBBLIGO DI LEGGE

Ricordiamo a tutti i colleghi che, ai sensi dell’art.19 comma 7, Dpr 185/2008, sono

tenuti a comunicare all’Ordine l’indirizzo di posta elettronica certificata. A chi non l’avesse

ancora attivata rammentiamo che l’Ordine di Genova offre la PEC gratuitamentea tutti gli iscritti che ne facciano richiesta. Ecco la procedura perottenerla: � accedere al portale www.arubapec.it � cliccare inalto a destra su convenzioni � inserire il codice convenzione(OMCEO-GE-0015) � nella pagina successiva inserire codice fisca-le, cognome e nome (il sistema verificherà che i dati inseriti corrispondano realmen-te ad un iscritto all’Ordine) � inserire i dati richiesti � la richiesta della casella PECviene salvata e vengono generati in PDF i documenti necessari alla sottoscrizione delservizio PEC.La casella sarà attivata solamente dopo la ricezione via fax della documentazione sot-toscritta allegando il documento d’identità al fax 0575 862026.Ulteriori chiarimenti per la procedura ed attivazione potranno essere richiestiall’indirizzo: [email protected].

Ad oggi hanno fatto

richiesta dellaPEC 1.420

fra medici, odontoiatri e

doppi iscritti.

Continua l’ampliamento del sito dell’Ordine per dare a tutti icolleghi informazioni continuamente aggiornate e puntuali.Per rendere, però, il servizio ancora più efficiente abbiamobisogno dei vostri indirizzi mail. Invitiamo, quindi, chi non loavesse già fatto, a fornirci l’indirizzo mail a cui ricevere lenostre comunicazioni a: segreteria 010 58 78 [email protected]

LA RETE HA BISOGNO DI VOI

Genova MedicaOrgano Ufficiale dell’Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri dellaProvincia di Genova

Direttore responsabileEnrico BartoliniComitato di redazioneRoberta BaldiAlberto FerrandoMassimo GaggeroLucio MarinelliLuca NanniMario PallavicinoAndrea StimamiglioGianni TestinoCONSIGLIO DIRETTIVOEnrico Bartolini PresidenteAlberto Ferrando Vice PresidenteLuca Nanni SegretarioProscovia M. Salusciev TesoriereConsiglieriMaria Clemens BarberisLuigi Carlo BottaroAlberto De MicheliFrancesco De StefanoRiccardo GhioGemma MigliaroLuca NanniFederico PinacciFrancesco PreteGiancarlo TorreGiovanni Battista TraversoMassimo Gaggero (odontoiatra)Giorgio Inglese Ganora (odontoiatra)COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTIMario Pallavicino PresidenteLucio MarinelliPaolo PronzatoGianni Testino SupplenteCOMMISSIONE ALBO ODONTOIATRIMassimo Gaggero PresidenteGiuseppe Modugno SegretarioStefano BenedicentiMaria Susie CellaGiorgio Inglese Ganora

Periodico mensile - Anno 20 n.3 marzo 2012 - Tiratura 8.950 copie + 121 invii telematici -Autorizz. n.15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova. Sped. in abb. postale - Gruppo IV 45%.Pubblicità e progetto grafico: Silvia Folco - [email protected] - In copertina: GeorgesMoreau de Tours “Le “incantate” della Charitè” 1800 Musée des Beaux-Arts, Reims Stampa:Ditta Giuseppe Lang - Arti Grafiche S.r.l. Via Romairone, 66/N 16163 Genova. Finito distampare nel mese di marzo 2012.

La Redazione si riserva di pubblicare in modo parziale o integrale il materialericevuto secondo gli spazi disponibili e le necessità di impaginazione.

MARZO 2012

mail: [email protected]

P.zza della Vittoria 12/416121 Genova Tel. 010. 58.78.46

Fax 59.35.58

SOMMARIO

GENOVA MEDICA

Editoriale

4 L’impegno civile è orgoglio

Non siamo in svendita!

Vita dell’Ordine

5 Le delibere delle sedute del Consiglio

6 Le nuove Commissioni dell’Ordine

I corsi dell’Ordine

7 L’assistenza ai pazienti stranieri: il quadro attuale, gli strumenti

di intervento, i percorsi di cura

8 Problematiche affettive e sessuali: il ruolo del medico

20 Corso FAD di informatica medica

Note di diritto sanitario

9 La responsabilità penale del medico specializzando

12 Illegittima la riduzione dei posti a concorso da dirigente medico

In primo piano

13 Manovra Monti: ecco cosa ci aspetta

15 Governo clinico: manuale di formazione

Medicina & Normativa

16 Gestori del web, attenti alla privacy

17 Abolito il DPS previsto dal “Codice privacy”

Medicina & Attualità

18 Sfida alle patologie respiratorie croniche

19 Notizie in breve

20 Corsi & Convegni

23 Recensioni

Medicina & Cultura

25 Novalis: filosofia e romanticismo nella medicina del Settecento

27 Ricerca medici

28 Lettere al direttore

31 Notizie dalla C.A.O. a cura di M. Gaggero

pesso nella nostra esistenza civengono offerte opportunità che,oltre ad essere motivo d’orgoglio,

ci obbligano, prima di accettarle, ad unaseria e profonda valutazione degli aspettipositivi e negativi che esse comportano.Come molti colleghi oramai sapranno, alcu-ni informati dai media, altri in quanto diret-tamente coinvolti nella mia decisione, mi èstata offerta la candidatura a sindaco alleprossime elezioni amministrative comunali.Confesso che il desiderio di accettare èstato forte, motivato da un desiderio diimpegno civile e di entusiasmo che è lostesso che mi ha animato in questi anni diconduzione dell’Ordine.Nello stesso tempo mi sono reso conto chela candidatura sarebbe stata un compitoestremamente gravoso da sostenere perun cittadino esponente della società civilepoco avvezzo all’agone politico e che accet-tare avrebbe inevitabilmente allontanato

parte della mia attenzione dalla gestione deicompiti istituzionali dell’Ordine, in un delica-to momento storico.Ho valutato con attenzione i diversi fattori esono arrivato alla decisione di non candidar-mi anche per rispetto e coerenza nei con-fronti dei tanti colleghi che, nell’ultima ele-zione dell’Ordine, mi hanno rinnovato la pro-pria stima rieleggendomi.Ringrazio i colleghi che mi sono sempre vici-ni a cui va il mio pensiero di profonda grati-tudine e, con la chiarezza che ha semprecontraddistinto il mio operato, dico che miassumo la responsabilità di rimanere al lorofianco nella battaglia che si preannuncia,con rinnovata energia e coadiuvato dallaloro stima e il loro affetto.Sono sicuro che il mio impegno come presi-dente sia la migliore dimostrazione del miodesiderio di partecipazione civile e di soste-gno alla nostra professione.

Enrico Bartolini

Non siamo in svendita! Negli ultimi mesi, in mezzo ai saldi di stagione, eccoapparire come per incanto anche il professionista medico e odontoiatra in “saldo”.Tariffe stracciate, vendite di un numero imprecisato di coupon, messaggi allettanti perattirare il cliente, una svendita anche di prestazioni professionali in piena regola.Senza essere contrari a nuove forme di comunicazione quali: internet, inserti pubblicitaritelevisivi e così via, dobbiamo, però, farne buon uso. Dobbiamo ricordarci che abbiamostudiato e faticato per poter svolgere seriamente ed adeguatamente un mestiere cosìdelicato e che non può e non deve essere soggetto al ricatto di un mercato fuori con-trollo e senza regole. Anche se i tempi stanno cambiando, e lo dimostrano le recentidisposizioni stabilite dal Governo su liberalizzazione di tariffe e pubblicità informativa, dob-biamo sempre e comunque imparare a rispettare il paziente e a non sottovalutarel’obbligo di dedicargli il meglio della nostra conoscenza e professionalità. La professione,la cultura e la manualità acquisita, non è merce in saldo, non deve esserlo mai!

SL’impegno civile è orgoglio

MARZO 2012

4 EDITORIALE GenovaMedica

5VITA DELL’ORDINE

MARZO 2012

GenovaMedica

Le delibere dellesedute del Consiglio

Questioni Amministrative - Il Consiglio delibe-ra i lavori di ristrutturazione di alcuni localidella sede, la nomina del direttore dei lavori, ilripristino dell’impianto citofonico, l’acquisto diapparecchiature hardware con servizio di assi-stenza e l’abbonamento a rivista di settore.Commissione Pubblicità - Il Consiglio, viste leistanze per la veri f ica del la pubbl ic itàdell’informazione sanitaria, delibera di ratifi-care tutte le decisioni prese nelle riunionidella Commissione Pubblicità dell’Ordine del23 e 24/1 e 13/2/2012.Il Consiglio ha concesso il patrocinio a:• Corso “La responsabilità medica in sedecivile e il tentativo obbligatorio di conciliazio-ne. Esperienze applicative”, Genova;• “2° grandangolo in medicina interna - Unanno di novità in medicina interna”, Genova24 marzo;• Congresso “Le malattie sempre meno raredella medicina moderna, quarta edizione,malattie genetiche sistemiche, da accumuloe infiammatorie, ad interessamento polmo-nare, ematologico e neurologico”, Santa

Presenti: E. Bartolini (presidente), A. Ferrando(v. presidente), L. Nanni (segretario), M. P.Salusciev ( tesoriere) . Consigl ier i : M.C.Barberis, G. Boidi, L. Bottaro, A. De Micheli,F. De Stefano, G. Migliaro, F. Pinacci, F.Prete, G. Torre, G. B. Traverso, M. Gaggero(odont.), G. Inglese Ganora (odont.). Revisoridei Conti : M. Pal lav ic ino (presidente) .Componenti CAO cooptati: M.S. Cella, G.Modugno. Assenti giustificati: R. Ghio, M.Gaggero (odont.), revisori dei Conti: L.Marinelli, P. Pronzato, G. Testino (rev. suppl.).

Vittoria d’Alba 31 marzo;• Convegno “Le gonalgie non traumatichenello sportivo”, Genova 19 maggio;• Corso “L’équipe multidisciplinare in medici-na fetale: prevenzione, diagnosi prenatale eterapia”, Genova 12 maggio;• Convegno AIAS “Alcool e sostanze stupefa-centi: la valutazione dei rischi in azienda enella società”, 17 febbraio.

ALBO MEDICI - NUOVE ISCRIZIONI - SaraFinollo, Hassan Malah, Luigi Luciano Merli.Per trasferimento: Nunzio Catena (daMessina), Paola Benedetta Daniela Diana(da Milano), Antonia Locaputo (da Bari).CANCELLAZIONI - Per Cessata attività:Luigi Artuso, Egle Brovarone, RolandoBulgarel l i , Idel fonso Cagl iani, MarioCasaccia, Vincenzo Dottori, Enrico Gualco,Francesco Mancini, Emilio Pagano, GianLuigi Petrilli, Giuseppe Spazzini, GiulianaTagliaferro, Lucio Leonardo Polistina.Per trasferimento al l ’estero - SaraFerrando, Lucie Voldanova.Cancel lazioni - Per decesso - BiaginoCarrubba, Anna Maria Ceri, Sofia Farelli,Francesco Ghiotto, Pietro Muttini, GiancarloLuigi Oppicelli, Gloria Steneri. ALBO DEGLIODONTOIATRI - NUOVE ISCRIZIONI:Lodovica Tuo. CANCELLAZIONI - Per cessa-ta attività: Lucio Leonardo Polistina.

Riunione del 14/02/ 2012

Movimento iscritti (14/02/’12)

Codice PIN perliberi professionisti

Continua il servizio, attivato dall’Ordine,per l’attribuzione del codice PIN, a favoredei liberi professionisti, per la compilazio-ne della certificazione di malattia on-line.Per attivare la procedura di attribuzionetelefonare alla segreteria dell’Ordine

010 58 78 46

6 VITA DELL’ORDINE GenovaMedica

MARZO 2012

Le nuove commissionidell’Ordine

Commissione per i rapporti con i Paesidel MediterraneoCoordinatore: Enrico Bartolini.Componenti: Edoardo Berti Riboli, DomenicoDato, Giovanni Mallamaci, Benedetto Ratto,Giancarlo Torre.Commissione Medicine non ConvenzionaliCoordinatore: Riccardo Ghio.Componenti: Alberto Maria Bollo, LaviniaGiuntini, Giorgio Grossi, Claudio Mangini,Giacomo Merialdo, Fernando Piterà, FlavioTonello, Vincenza Rosaspini.Commissione AmbienteCoordinatore: Gian Luigi Ravetti.Componenti: Luigi Carrozzino, GaetanoSalvatore Dottore, Valerio Gennaro, LuisaMassimo, Gianfranco Porcile.Commissione AggiornamentoCoordinatori: Alberto De Micheli, Luca Nanni.Componenti: Giuseppina Boidi, AlbertoFerrando, Gemma Migliaro, Uberto Poggio.

Commissione PsichiatriaCoordinatore: Giuseppina Boidi.Componenti: Francesca Canale, Elena Ducci,Filippo Gabrielli, Lucio Ghio, Emilio Maura,Giandomenico Montinari, Gianfranco Nuvoli,Giandomenico Sacco, Sergio Schiaffino,Giorgio Schiappacasse, Paolo Severino.Commissione CulturaleCoordinatore: Silviano Fiorato.Componenti: Jole Baldaro Verde, RobertoDanesi, Leopoldo Gamberini, Emilio Gatto,Anna Gentile, Giorgio Nanni, Arsenio Negrini,Laura Tomasello.Commissione EuropaCoordinatore: Enrico Bartolini.Component i: Pietro Div iacco, ClaudioGustavino, Federico Pinacci, Mauriz ioRoncagliolo, Maria Elena Secchi, MicheleSteinweg.Commissione Risk ManagementCoordinatore: Aldo Cagnazzo.Componenti: Avv. Vincenzo Di Franco,Maurizio Leone, Andrea Molinelli, ErnestoNardelli, Michele Paccione, Daniela Pezzano,Bruna Rebagliati, Rita Rosso, Avv. GiuseppeSciacchitano, Francesco Ventura.Commissione Pari OpportunitàCoordinatore: Maria Clemens BarberisComponenti: Jole Baldaro Verde, GiuseppinaBoidi, Maria Susie Cella, Paolo De Ferrari,Davidina Ghiglione, Andrea Lombroni, UbaldoMartini, Valeria Messina, Sandra Morano,Roberta Napoli, Paola Rosselli, SusannaVoltolini, Rosa Zaccanti.Commissione Medicina EsteticaCoordinatori: Carlo Brusati, Paolo Mantovani.Component i: Pietro Berrino, Vittor ioGennaro, Giorgio Grossi, Giorgio Lavagnino,Anna Micheletti, Marina Romagnoli, LucianoSchiazza, Mario Armando Sirito.

Dal 1° gennaio 2012 è entrato in vigore ilnuovo regime di “De-certificazione” che sta-bilisce che le certificazioni rilasciate dalleP.A. sono valide e utilizzabili solo nei rap-porti tra privati. Nei rapporti con tutte leP.A. e i gestori di pubblico servizio, i certifi-cati, sono sempre sostituiti con le dichiara-zioni sostitutive di certificazione o dall’attodi notorietà. Dal 1° gennaio quindi, le P.A.non possono nè chiedere e nè accettare uncertificato. Nei certificati da usare nei rap-porti tra privati apparirà, a pena di nullitàdel certificato stesso, la dicitura “Il presen-te certificato non può essere prodotto agliorgani della Pubblica amministrazione o aiprivati gestori di pubblici servizi”.Rimane obbligo della P.A. la verifica sullaveridicità delle dichiarazioni sostitutive.

De-certificazione tra privati ePubblica Amministrazione

7I CORSI DELL’ORDINEGenovaMedica

icor

si

dell’Ordine L’assistenza ai pazienti stranieri: il quadro attuale,gli strumenti di intervento, i percorsi di curaSala Convegni dell’Ordine di Genova, piazza della Vittoria 12/5

obiettivo principale del corso, orga-nizzato in collaborazione con laFacoltà di Medicina dell’Università

di Genova, è fornire gli strumenti fondamen-

tali per affrontare i percorsi assistenziali deipazienti immigrati alla luce dei principi dellamedicina transculturale e della normativavigente. Previsti crediti ECM regionali.

OSabato 21 aprile - ore 8.15 - 16.45

8.15 - Registrazione dei partecipanti8.30 - Introduzione corso ed apertura dei lavori.SESSIONE I: “Nuovi pazienti, nuove malattie?”Moderatore (Paolo Cremonesi)8.45 - “Chi sono i pazienti stranieri? Finalità dellamedicina delle migrazioni” (Emilio Di Maria)9.05 - “Il profilo di salute: i dati dal territorio”(Claudio Federico Culotta)9.25 - “L’esperienza degli ambulatori di MedicinaGenerale” (Pier Claudio Brasesco)9.35 - “Le carenze della Medicina Generale e larisposta dei volontari: gli ambulatori a bassa soglia”(Peppino Bellusci)SESSIONE II: “Come curare: gli strumenti nor-mativi” - Moderatori (Francesco Indiveri)9.45 - “Normativa di riferimento” (Renzo Celesti)10.05 - “Obblighi deontologici” (Alberto Ferrando)10.20 - “Allineamenti normativi” (Francesco LuigiMeloni)10.30 - Discussione11.15 - Coffee breakSESSIONE III: “Come curare: gli strumenti cultu-rali” - Moderatore (Alberto De Micheli)11.30 - “Introduzione alla medicina transculturale”(Antonio Guerci)12.00 - “La mediazione culturale” (med. culturale)

Segreteria organizzativa: Ordine dei medici di Genova. Inviare la scheda di iscrizione, scaricabile ancheda www.omceoge.org, via fax 010/593558 o via e-mail: [email protected]

Dr. .......................................................................... Nato/a ................................ (Prov. ...)

il ............... Cod. Fisc...........................................................................................................

Via.................................................................. n..... Cap........... Città....................................

Tel. ................................................. E-mail .......................................@...............................

Firma..................................................................................................................................

SCHEDA DI ISCRIZIONE: “L’assistenza ai pazienti stranieri” (Da inviare entro il 20 aprile)

12.10 - Discussione12.40 - 13.10 LunchSESSIONE IV: “Aree critiche dell’assistenza aimigranti sul territorio” - Moderatore (Paola Bini)13.10 - “Il SSR e i migranti. Spunti per un’organizza-zione sensibile al contesto” (Gaddo Flego)13.30 - “Il ruolo del distretto nel percorso di cura”(Piero Iozzia)13.50 - “Risposte della medicina territoriale: ildisagio mentale” (Paolo Peloso)14.10 - “Percorsi di cura: le malattie infettive”(Valerio Del Bono)SESSIONE V: “L’area materno infantile: medici-na di genere e medicina delle migrazioni”Moderatori (Luisa Massimo e Marcello Semprini)14.30 - “Differenze di genere e differenze culturali”(Valeria Messina)14.50 - “Il bambino immigrato con stato vaccinalesconosciuto - gestione di un caso con la collabora-zione del mediatore culturale” (Giuseppe Ghinelli,mediatore culturale)15.10 - “Esperienze sul territorio: i campi nomadidi Genova” (Simonetta Scarsi, mediatore culturale)15.30 - Tavola rotonda16.40 - Consegna questionario ECM16.45 - Chiusura lavori.

8 I CORSI DELL’ORDINE GenovaMedica

Segreteria organizzativa: Ordine dei medici di Genova. Inviare la scheda di iscrizione, scaricabile ancheda www.omceoge.org, via fax 010/593558 o via e-mail: [email protected] corso, gratuito, è in via di accreditamento ECM regionale.

Dr. .......................................................................... Nato/a ................................ (Prov. ...)

il ............... Cod. Fisc...........................................................................................................

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Tel. ................................................. E-mail .......................................@...............................

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SCHEDA DI ISCRIZIONE: “Problematiche affettive e sessuali: il ruolo del medico”(Da inviare entro il 17 aprile)

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si

dell’Ordine

Mercoledì 18 aprileOre 19.30 - 23.30

Due volte genitori: storie digenitori e figli omosessuali”19.30 Registrazione partecipanti19.45 Introduzione: adolescenza, genitoria-lità, orientamenti sessuali - Roberto Todella20.15 Visione del film-documentario: “Duevolte genitori” di Claudio Cipelletti22.00 Riflessioni e dibattito - RobertoTodella e Alberto Ferrando23.15 Compilazione questionari ECM23.30 Chiusura della sessione

Si avvia con questa iniziativa un ciclo di incontriche affronteranno diverse tematiche relativeall’affettività e alla sessualità. L’iniziativa nascedalla collaborazione tra l’Ordine dei medici diGenova e il Centro Interdisciplinare per laRicerca e Formazione in Sessuologia (C.I.R.S.www.cirs-online.it). Gli strumenti audio-visivi uti-lizzati negli incontri (film e documentari) favori-ranno, oltre alla conoscenza, un maggiore coin-volgimento sul piano emotivo, componente diparticolare importanza formativa per gli argo-menti trattati. Il confronto e il dibattito fra i par-tecipanti concluderà la serata.

Il regista Claudio Cipelletti,in col laborazione conl ’AGEDO (Associaz ioneGenitori Di Omosessuali),ci presenta un gruppo digenitor i d i ragazze eragazzi omosessuali chesi incontrano e racconta-no le loro storie. Un percor-so che prende avvio dalla rivelazione o dallascoperta di un figlio/a che diventa improvvisa-mente sconosciuto, prosegue mostrandosenza pudori lo stupore, lo sgomento, il sensodi perdita per arrivare, infine, a costruire unrinnovato e più saldo legame affettivo. Comealtri genitori sono soli, preoccupati, ma ancorpiù schiacciati dal giudizio della società. Il tito-lo stesso sintetizza la loro vicenda: un prima eun dopo, due volte genitori.Il film offre l’opportunità di riflettere non solosul tema dell’omosessualità, ma anche suipropri vissuti come genitori, educatori e medi-ci. Ed è proprio il medico che per questi adultismarriti in cerca di aiuto o per gli stessiragazzi può rappresentare una figura di riferi-mento alla quale rivolgersi per affrontare unasituazione così particolare e delicata.

(E’ prevista la partecipazione al dibattito di una delle madri protagoniste del filmato).

Problematiche affettive e sessuali:il ruolo del medicoSala Convegni dell’Ordine di Genova, piazza della Vittoria 12/5

MARZO 2012

9NOTE DI DIRITTO SANITARIOGenovaMedica

a recentissima sentenza del laCorte di Cassazione Penale (Sez. IV- n. 6981 del 22/02/2012) offre

lo spunto per rivisitare l’orientamento giuri-sprudenziale formatosi in materia di respon-sabilità penale del medico specializzando. LaSuprema Corte, nell’occasione, ha conferma-to la condanna per il reato di lesioni colposegravissime già pronunciata nei primi duegradi di giudizio nei confronti di due medici,un radiolgo ed uno specializzando, che intempi diversi hanno avuto in cura il malato.Dal provvedimento in esame emerge che ilprimo sanitario aveva stilato un referto incontrasto con le risultanze degli accertamen-ti diagnostico-strumentali eseguiti, così omet-tendo di riscontrare un tumore del tipo cra-niofaringioma allo stadio iniziale.Il collega specializzando, che aveva valutatoin sede ambulatoriale il paziente per undeterminato arco di tempo presso il centrocefalee di una struttura ospedaliera, si èvisto a sua volta attribuire “di non avere svol-to i necessari approfondimenti diagnostici néesaminato i precedenti referti, nonostante lostrabismo e le persistenti cefalee lo rendes-sero opportuno, in tal modo formulando peril piccolo T., diagnosi improprie e prescriven-do cure inadeguate”.A fronte di tali condotte edel signif icativo ritardoderivatone al fine di adotta-re le soluzioni terapeuticheidonee a fronteggiare la patolo-gia ingravescente, si verificavaun consistente accrescimentodella massa tumorale, tale da

L

La responsabilitàpenale del medicospecializzando

costringere il paziente a subire reiterati inter-venti chirurgici i quali, seppur correttamenteeseguiti, non evitavano il verificarsi di dannineurologici di assoluto rilievo. Ripercorsa inestrema sintesi la vicenda, occorre a questopunto evidenziare che nello svolgere le pro-prie difese davanti alla Suprema Corte lospecializzando, oltre a sostenere l’assenza diprova circa la sussistenza di un nesso causa-le fra la sua condotta e le lesioni riportatedal malato, ha posto l’accento sulla circo-stanza che l’attività formativa ed assistenzia-le dei medici in formazione specialistica sisvolge sotto la guida di tutori e che, nel casodi specie, il proprio tutore era stato assolto.La Corte, in prima battuta, ha confermato lasussistenza del predetto nesso causale,segnatamente valorizzando il fatto che, stan-te l'andamento ingravescente della patologiariscontrata, la possibilità di successo tera-peutico dipendeva dalla tempestività dell'in-tervento chirurgico.Quanto, poi, all’approccio tenuto dallo specia-lizzando verso il paziente, la Corte ha rilevatosulla base degli atti di causa il “grado macro-scopico dell'errore della G., laddove trascris-se in modo del tutto difforme la diagnosi ocu-listica della dr.ssa Cr., particolarmente signi-ficativo delle implicazioni che comportano levantazioni prettamente neurologiche di com-petenza della ricorrente che neppure valutòcorrettamente - senza nutrire il minimosospetto di anomalie in atto, come dalla

stessa sostanzialmente ammesso -quegli ulteriori dati dalla medesima

imputata annotati in cartellaclinica circa la sintomatolo-

gia - cefalee, risvegli notturni evomito - lamentata dal piccolopaziente”. Siffatta condottaviene, dunque, ad assumerepiena valenza giuridica, poi-

MARZO 2012

10 NOTE DI DIRITTO SANITARIO GenovaMedica

ché a fronte del mancato rifiuto da parte delmedico specializzando dell’incarico al medesi-mo aff idato si conf igura, a detta delSupremo Collegio, la cosiddetta “colpa perassunzione”.Quest’ultima costituisce, invero, un modellodi colpa elaborato dalla giurisprudenza pro-prio in riferimento alle ipotesi di mediciche, in assenza di un’urgenza terapeutica,intervengono nella gestione di un determi-nato caso clinico senza avere le necessariecompetenze e capacità professionali.Sul punto, ripercorrendo un’ormai consolida-ta impostazione di giudizio, la sentenza inesame così testualmente enuncia: “Il medicospecializzando non è presente nella strutturaper la sola formazione professionale, la suanon è una mera presenza passiva né lo spe-cializzando può essere considerato un meroesecutore d'ordini del tutore anche se nongode di piena autonomia; si tratta di un'auto-nomia che non può essere disconosciuta,trattandosi di persone che hanno conseguitola laurea in medicina e chirurgia e, pur tutta-via, essendo in corso la formazione speciali-stica, l'attività non può che essere caratteriz-zata da limitati margini di autonomia in un'at-tività svolta sotto le direttive del tutore. Matale autonomia, seppur vincolata, non puòche ricondurre allo specializzando le attivitàda lui compiute; e se lo specializzando non è(o non si ritiene) in grado di compierle deverifiutarne lo svolgimento perché diversamen-te se ne assume le responsabilità (c.d. colpaper assunzione ravvisabile in chi cagiona unevento dannoso essendosi assunto un compi-to che non è in grado di svolgere secondo illivello di diligenza richiesto all'agente modellodi riferimento). Pertanto, sussiste la respon-sabilità professionale sia per i medici struttu-rati che per gli specializzandi”.In buona sostanza, anche il medico specializ-

zando al pari di qualunque altro collega strut-turato assume nei confronti del paziente unaposizione di garanzia, che nel comportareuna responsabilità diretta gli impone di rifiu-tare non soltanto le incombenze che ritienedi non essere in grado di svolgere ma, altre-sì, l’esecuzione di terapie che, secondo illivello di perizia e diligenza da lui esigibile,appaiano palesemente incongrue.I suesposti rilievi vengono ben compendiati inaltra sentenza della stessa Sezione dellaCorte, la n. 6215 del 16/02/2010, cheattentamente ripercorre la disciplina norma-tiva dell’attività del medico specializzando dalDecreto Legistativo 257/91 all’attuale con-tratto di formazione specialistica e fa esem-plificativo cenno alla pregressa casistica giu-diziaria.Ebbene, seguendo un metro di valutazioneripreso integralmente dalla sentenza oggettodel presente articolo, i Giudici di legittimitàsi sono così espressi: “E' ovvio che diversisaranno gli interventi, anche critici, esigibilidal medico all'inizio della specializzazionerispetto a quelli che si richiedono a chi la for-mazione la sta facendo da anni e diversisaranno altresì gli interventi esigibili in rela-zione al grado di specializzazione nelle singoleipotesi richiesto. Si tratta dunque di autono-mia "vincolata", ogni attività dello specializ-zando "si svolge sotto la guida di tutori", e lagraduale assunzione di compiti e interventiavviene sotto le "direttive ricevute dal tutore".Insomma il tutore deve fornire allo specializ-zando le sue direttive, deve controllarne leattività pur autonomamente svolte, deve veri-ficare i risultati e consentirgli, quindi, diapprendere quanto la formazione è idonea afornirgli per il futuro svolgimento in autono-mia della professione specializzata verifican-do la correttezza delle attività svolte dalmedico affidatogli (per il quale, dice la legge,

11NOTE DI DIRITTO SANITARIOGenovaMedica

svolge la funzione di "tutore"). I precedenti dilegittimità, tutti di questa sezione, che hannoesaminato il tema in oggetto, pur riguardan-do casi non sovrapponibili a quello oggi inesame, sembrano tutti orientati nella condivi-sione del principio normativo di "autonomiavincolata" come in precedenza delineato.Possono ricordarsi la sentenza 6 ottobre1999 n. 2453, Tretti, rv.215538, che haritenuto la responsabilità dello specializzandoper aver proseguito un intervento operatorioiniziato dal capo equipe (che aveva lasciato lasala operatoria incaricando lo specializzandodi concludere l'intervento che aveva avutoesito mortale); la sentenza 20 gennaio 2004n. 32901, Marandola, rv. 229069 (in que-sto caso lo specializzando anestesista avevaeffettuato con modalità inidonee l'iniezioneepidurale ad una partoriente cagionando un

calo pressorio non adeguatamente contra-stato tanto da provocare danni irreversibili alfeto) e, più recentemente, la sentenza 2apri le 2007 n. 21594, Scipioni, rv.236726, relativa ad un caso di anticipatoabbandono della sala operatoria da parte delchirurgo prima che venisse suturata la feritachirurgica e la sentenza 10 luglio 2008 n.32424, Sforzini, rv. 241963, relativa ad uncaso di trasmissione di istruzioni ad un'infer-miera con modalità inidonee cui era derivataun'erronea modalità di assunzione di un far-maco). Tutti questi casi, nei quali sono statiapplicati i principi in precedenza enunciati, sisono conclusi con l'affermazione della penaleresponsabilità (o con l'applicazione dellapena) sia dei medici strutturati che degli spe-cializzandi”.

Avv. Alessandro Lanata

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12 NOTE DI DIRITTO SANITARIO GenovaMedica

Illegittima la riduzionedei posti a concorsoda dirigente medico

a motivazione dei provvedimentidelle Amministrazioni sanitarie è iltema centrale della sentenza in

commento. Questo argomento era già statooggetto di una precedente nota riguardantel’annullamento di un provvedimento di trasfe-rimento. Si ritiene tuttavia opportuno richia-mare nuovamente l’attenzione su un tematanto importante.Un medico in servizio presso una ASL parte-cipava ad un concorso pubblico per la coper-tura di alcuni posti di Dirigente medico (chi-rurgo); il bando prevedeva tra le diverseopzioni due posti in un’Azienda ospedalierauniversitaria. Il sanitario si classificava alsecondo posto e, parimenti al primo classifi-cato, in sede di domanda di partecipazioneaveva espresso la preferenza per l’assun-zione presso l’Azienda universitaria.Senonché, dopo che era già stata pubblicatala graduatoria concorsuale, il medico secon-do classi f icato veniva contattato perl’assunzione da una ASL diversa da quellaper la quale aveva espresso la sua preferen-za. L’Azienda Sanitaria Universitaria avevainfatti emanato una deliberazione nella qualesanciva la riduzione dei posti dagli originaridue ad uno soltanto.Il medico in questione proponeva ricorsopresso il Tribunale Amministrativo lamentan-do l’illegittimità di un’azione amministrativanon rispettosa del principio di trasparenza,nonché il difetto di motivazione della deliberacon la quale venivano ridotti i posti da coprirenell’Azienda Universitaria.Il Tribunale adito accoglieva il ricorso delmedico, ritenendo che nel caso specifico il

provvedimento impugnato non offriva adegua-ta giustificazione delle ragioni poste alla basedella scelta di ridurre il numero dei postimessi a concorso, limitandosi ad affermazio-ni generiche sul complessivo riassetto orga-nizzativo delle chirurgie, peraltro non ulterior-mente dettagliate neppure in sede di acquisi-zioni istruttorie.Dunque, ancora una volta, un Tribunale Am-ministrativo evidenzia la necessità che l’azionedelle Amministrazioni sanitarie sia improntataal rispetto del principio della necessità diun’adeguata motivazione degli atti.La motivazione - sottolineano i Giudici - è unimportante strumento attraverso il quale ilprivato può verificare la correttezza e la legit-timità dell’operato della Pubblica Amminis-trazione. Essa deve agire nel rispetto delleleggi e dei principi fondamentali: nel caso dispecie, quello della trasparenza è stato violatodal comportamento contraddittorio dell’Azien-da sanitaria. Quest’ultima ha - per così dire -cambiato “in corsa” le regole del gioco.

Prof. Avv. Lorenzo CuocoloStudio Legale Cuocolo

[email protected]

L

Graduatorie regionali definitive- anno 2012 -

Sul B.U.R.L. n. 10 - parte seconda - del 7marzo 2012 sono state pubblicate le gra-duatorie regionali definitive dei MMG e PLS.Il testo completo è reperibile sul sito:www.omceoge.org

Quota d’iscrizione 2012E’ scaduto il termine per il versamento dellaquota relativa all’anno 2012. In caso dimancato pagamento, l’Ordine dovrà pro-cedere alla contestazione e successivacancellazione dall’Albo.

MARZO 2012

13IN PRIMO PIANOGenovaMedica

l D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011(cosiddetto decreto Salva Italia) èstato convertito in Legge.

Illustriamo di seguito le disposizioni di piùcomune interesse.Deducibilità dell’IRAP relativa al costo dellavoro - A decorrere dal periodo di imposta2012 per le imprese e i professionisti èammesso in deduzione ai fini IRES e IRPEFun importo pari all’IRAP relativa alla quotaimponibile del costo per il personale dipen-dente e assimilato, al netto delle deduzionigià spettanti. Sempre a decorrere dal 2012vengono incrementate le deduzioni IRAP fisseper dipendenti di sesso femminile, nonchéper quelli di età inferiore a 35 anni, che pas-sano da € 4.600 a un importo di € 10.600.Detrazioni IRPEF/IRES: detrazione del 36%a regime e del 55% prorogata di un anno -A decorrere dal 1° gennaio 2012 la detra-zione IRPEF del 36% per le ristrutturazioniedilizie va a regime senza più scadenze ditermini per il sostenimento delle spese.Viene, inoltre, prorogata fini al 31 dicembre2012 la detrazione IRPEF/IRES del 55%relativa agli interventi per il risparmio energe-tico. A decorrere dal 1° gennaio 2013 pergli interventi di risparmio energetico saràriconosciuta la detrazione del 36%.Agevolazioni per favorire la trasparenzaA decorrere dal 1° gennaio 2013, artisti,professionisti, imprese individuali e società dipersone ed equiparate potranno beneficiaredi alcune agevolazioni. L’accesso a tali agevo-lazioni è condizionato all’invio telematicoall’Amministrazione finanziaria dei corrispetti-vi, delle fatture emesse e ricevute, delle risul-tanze degli acquisti e delle cessioni non sog-

Igette a fattura e all’accensione di un contocorrente dedicato ai movimenti dell’attivitàesercitata. Queste agevolazioni saranno defi-nite con un provvedimento che ne stabiliràanche la decorrenza.Imprese e professionisti: nuova sanzionepenale - Viene introdotta una sanzione pena-le per chi durante un’attività di accertamen-to, a seguito delle richieste effettuate dagliaccertatori, esibisce o trasmette atti o docu-menti falsi in tutto o in parte, oppure forni-sce dati o notizie non rispondenti al vero.Conti correnti: obbligo di comunicazionesulle movimentazioni - A decorrere dal 1°gennaio 2012, gli operatori finanziari sonoobbligati a comunicare periodicamenteall’Anagrafe Tributaria tutte le movimentazio-ne che hanno interessato i rapporti finanziariintrattenuti con i contribuenti.Tracciabilità: ridotta la soglia per l’uso delcontante - Dal 6 dicembre 2011 è stato ridot-to da € 2.500 a € 1.000 il limite per i trasfe-rimenti di denaro contante o di libretti di depo-sito bancari o postali al portatore o di titoli alportatore in euro o in valuta estera, effettuatoa qualsiasi titolo tra soggetti diversi.IMU: imposta municipale unica - A decorre-re dal 2012, viene introdotta, a livello speri-mentale, l’imposta municipale propria (IMP),applicata in tutti i Comuni del territorio nazio-nale fino al 2014; dal 2015 entrerà a regi-me, diventando la vera e propria Impostamunicipale unica (IMU).Presupposto: Il presupposto dell’imposizioneè il possesso di immobili, così come definitidall’art. 2 del D.Lgs. n. 504/92, compresal’abitazione principale e le sue pertinenze.Base imponibile: la base imponibile dell’im-posta è costituita dal valore catastale ai finiICI (D.Lgs. n. 504/92) e con rivalutazioniindicate di seguito.

Manovra Monti:ecco cosa ci aspetta

MARZO 2012

14 IN PRIMO PIANO GenovaMedica

Valore dei fabbricati: il valore dei fabbricatiè costituito da quello ottenuto applicandoall’ammontare delle rendite risultanti in cata-sto al 1° gennaio dell’anno di imposizione,rivalutato del 5%, i seguenti moltiplicatori:a) 160 per le abitazioni: fabbricati classificatinel gruppo catastale A e nelle categoriecatastali C/2, C/6 e C/7, con esclusionedella categoria catastale A/10;b) 140 per i fabbricati classificati nel gruppocatastale B e nelle categorie catastali C/3,C/4 e C/5;c) 80 per i fabbricati classificati nella catego-ria catastale D/5;d) 80 per gli uffici: fabbricati classificati nellacategoria catastale A/10;e) 60 per gli immobili produttivi: fabbricaticlassificati nel gruppo catastale D, con esclu-sione della categoria catastale D/5;f) 55 per i negozi: fabbricati classificati nellacategoria catastale C/1.Valore dei terreni: il valore dei terreni agri-coli è costituito da quello ottenuto applicandoal reddito dominicale risultante in catasto al1° gennaio dell’anno di imposizione, rivalutatodel 25%, un moltiplicatore pari a 130. Per icoltivatori diretti e gli imprenditori agricoliprofessionali il moltiplicatore è pari a 110.Le aliquote: l’aliquota di base dell’imposta èdello 0,76%, e può essere aumentata odiminuita dai Comuni fino a 0,3%.L’aliquota per l’abitazione principale è dello0,4%, e può essere aumentata o diminuitadai Comuni fino a 0,2%.L’aliquota per i fabbricati rurali ad uso stru-mentale è dello 0,2% e può essere ridottadai Comuni Fino a 0,1%.L’aliquota può essere ridotta dai Comuni finoal lo 0,4% sul l ’ immobi le strumentaled’impresa; se posseduto da soggetti passiviIRES o se è dato in locazione.

Detrazioni: dall’imposta dovuta per la primacasa possono essere detratti € 200. Per glianni 2012 e 2013 la detrazione di € 200 èmaggiorata di € 50 per ciascun figlio di età nonsuperiore a 26 anni, purchè dimorante abitual-mente e residente anagraficamente nell’unitàimmobiliare adibita ad abitazione principale.L’importo complessivo della maggiorazione, alnetto della detrazione di base, non può supera-re l’importo massimo di € 400.Modalità di versamento: il primo versamen-to dovrà avvenire entro il 18 giugno 2012(poiché il 16 cade di sabato).Sanzioni: le sanzioni per omessa presentazionedella dichiarazione relativa alla nuova impostavengono innalzate da un quarto ad un terzo.RES: tributo comunale sui rifiuti e sui servizi -A decorrere dal 1° gennaio 2013 è istituito iltributo comunale sui rifiuti e sui servizi, cheva a sostituire la Tarsu e la Tia.Addizionale IRPEF regionale - A decorreredall’anno d’imposta 2011, viene aumentatal’aliquota di base dell’addizionale regionaleIRPEF dallo 0,9% all’1,23%.Imposta straordinaria sulle attività scudateA decorrere dal l ’anno 2011 è dovutaun’imposta di bollo speciale annua dello0,4% sulle attività che sono state oggetto dirimpatrio, ai sensi del D.L. n. 78/09 e delD.L. n. 350/01. L’imposta di bollo è dovutanella misura dell’1% per l’anno 2012 edell’1,35% per l’anno 2013. L’imposta vienetrattenuta dagli intermediari abilitati o, inalternativa, versata a cura degli stessi conprovvista ricevuta dal contribuente entro il16 febbraio di ciascun anno, con riferimentoal valore delle attività segretate al 31 dicem-bre dell’anno precedente.Per il solo versamento da effettuare entro il16 febbraio 2012 il valore delle attivitàsegretate è quello al 6 dicembre 2011.

MARZO 2012

15IN PRIMO PIANOGenovaMedica

Per le attività finanziarie oggetto di emersio-ne che, alla data del 6 dicembre 2011,sono state in tutto o in parte prelevate dalrapporto di deposito, amministrazione ogestione acceso per effetto della proceduradi emersione ovvero comunque dismesse, èdovuta, per il solo anno 2012, una impostastraordinaria pari all’1%.Imposta sugli immobili situati all’estero - Adecorrere dal 2011 è istituita un’imposta sulvalore degli immobili detenuti da persone fisi-che residenti nello Stato ubicati all’estero edestinati a qualsiasi uso. Soggetto passivo è ilproprietario dell’immobile ovvero il titolare dialtro diritto reale sullo stesso. L’imposta è sta-bilita nella misura dello 0,76% del valore degliimmobili costituito dal costo risultante dall’attodi acquisto o dai contratti e, in mancanza, dalvalore di mercato rilevabile nel luogo in cui èsituato l’immobile. Dall’imposta si deduce, finoa concorrenza patrimoniale versata nelloStato in cui è situato l’immobile. Con uno o piùprovvedimenti saranno stabilite le disposizioniattuative, fermo restando che l’imposta dovràessere versata entro il termine del versamen-to a saldo delle imposte sui redditi relativeall’anno di riferimento.Imposta di Bollo sugli estratti conto bancari -A decorrere dal 1° gennaio 2012 l’impostadi bollo sugli estratti conto bancari annualirelativi a soggetti diversi dalle persone fisi-che è elevata a € 100, mentre per le perso-ne fisiche viene confermato in € 34,20.Aumento aliquota IVA - E’ previsto a decor-rere dal 1° ottobre 2012 l’incremento dellealiquote IVA del 10% e del 21% di due puntipercentuali. A decorrere dal 1° gennaio2014 le predette aliquote sono ulteriormen-te aumentate dello 0,5%.

dr. Eugenio PiccardiStudio Associato Giulietti Commercialisti

MARZO 2012

a gestione della comunicazione edelle informazioni sanitarie, la pre-venzione dei rischi, il contenzioso,

la conduzione degli eventi avversi, questialcuni temi trattati nel Manuale di formazio-ne predisposto dalla Direzione generaledel la Programmazione sanitar ia delMinistero della Salute in condivisione conFNOMCeO e IPASVI.Scopo del manuale è quello di offrire agli ope-ratori sanitari, indipendentemente da ruolo,ambito professionale e setting assistenziale,un’opportunità di formazione nello specificoambito del governo clinico, affrontandoimportanti tematiche quali la sicurezza dipazienti ed operatori, la valutazione delleperformance, l’appropriatezza e la formazio-ne. Il Manuale rappresenta, inoltre, unapprofondimento del corso “Sicure”, prece-dentemente erogato dal Ministero della salu-te. Al primo modulo del Manuale incentratosulle politiche per la sicurezza dei pazienti edegli operatori (il cui testo è reperibile suwww.quotidianosanita.it/allegati/allegato3940445.pdf) ne seguiranno altri sette, eccoli:� Aspetti legali e gestione dei contenziosi;� Problema e gestione del rischio infettivo eprincipi di prevenzione delle infezioni corre-late all’assistenza;

� Prevenzione degli eventi avversi in terapiafarmacologica;

� Costruire e gestire un gruppo di lavoro effi-cace ed efficiente;

� Benessere organizzativo;� Violenza nei confronti degli operatori;� Il Giro per la sicurezza del paziente (SafetyWalkaround).

LGoverno clinico:manuale di formazione

16 MEDICINA & NORMATIVA GenovaMedica

iù tutele per chi segue siti web chesi occupano di salute o per gli uten-ti di social network o per chi è

iscritto e partecipa a blog e a forum didiscussione. Da oggi in poi i gestori di questisiti saranno tenuti a fornire agli utenti unaspecifica “avvertenza”, che informi sui rischidi esporsi in rete con la propria patologia.É quanto stabiliscono le “Linee guida” per isiti web dedicati alla salute (che non riguar-dano comunque i servizi di assistenza sanita-ria on-line e la telemedicina) varate dalGarante privacy e pubblicata sulla G.U n. 42del 20 febbraio 2012.Il ricorso sempre più crescente alla rete daparte di persone che, nell’ambito di siti web,blog, forum, social network si scambianoinformazioni, inviano commenti, chiedonoconsigli o consulenze, presenta, insieme adun innegabile vantaggio per gli utenti, anchepotenziali rischi connessi alla pubblicazione ealla diffusione on-line dei dati relativi alla lorosalute. In base alle Linee guida del Garante, igestori di siti, blog, forum, social networkdedicati a tematiche relative alla salute,che prevedano o meno la registrazionedegli utenti, dovranno inserire nella lorohome page una specifica “avvertenza dirischio”, il cui scopo sarà quello di richia-mare l’attenzione sui rischi connessi alfatto di rendersi identificabili sul webin relazione alla propria patolo-gia. E questo anche alla lucedella possibilità che tali infor-mazioni possano essereindicizzate dai motori diricerca generalisti o cono-sciuti dalla generalità degli

PGestori del web,attenti alla privacy

utenti Internet e non dai soli iscrittial sito. L’utente, così avvisato, potràfare attenzione e decidere inmodo più consapevole seinserire o meno dati perso-nali (es. nome, cognome, e-mailetc.) che possano rivelare, ancheindirettamente, la propria identità oquella di terzi, così come se pubblicare foto ovideo che consentano di rendere identificabilipersone e luoghi.L’utente sarà invitato a dare conferma diaver preso visione dell ’“avvertenza dirischio”, barrando un’apposita casella.I siti che prevedono la registrazione sarannotenuti anche ad informare gli utenti sugliscopi per i quali i dati sono richiesti, sullemodalità del loro trattamento, sui tempi diconservazione, sul diritto di cancellare,aggiornare, rettificare o integrare i dati cosìraccolti, come previsto dal Codice privacy.Il Garante ha stabilito, infine, che i dati rac-colti dai gestori dei siti dovranno essere pro-tetti da rigorose misure di sicurezza, dovran-no restare riservati e non essere comunicatio diffusi a terzi, e dovranno essere trattatisolo da personale autorizzato.Nei siti dedicati alla salute che non prevedo-

no la registrazione dell'utente, ai gestorinon è richiesto di r i lasciarel’informativa di cui all’art. 13 delCodice, in quanto non vi è tratta-mento di dati personali di registra-

zione. L’avvertenza di rischio puòessere richiamata dal gestoreanche eventualmente attra-verso l’inserimento, nellahome page del sito, diun’immagine che riman-di l ’utente al testodell’avvertenza stessa.

MARZO 2012

17MEDICINA & NORMATIVAGenovaMedica

art. 45, comma 1, lett.c) delDecreto Semplificazioni pubblicatosulla G.U. n.33 del 9.2.2012 eli-

mina l’obbligo di predisporre e aggiornare ildocumento programmatico sulla sicurezza(DPS) di cui all’art. 34, lett.g), del D.Lgs.196/03 e abroga ai sensi della lettera d)alcune disposizioni contenute nell’allegato Binerenti al disciplinare tecnico in materia dimisure minime di sicurezza.Rimangono in vigore gli altri obblighi previ-sti dal D.Lgs. 196/2003, così riassunti:• nomina eventuale responsabile del tratta-mento (art. 29); • designazione scritta degliincaricati del trattamento (art. 30); • pas-sword di accesso al sistema informatico evariazione periodica delle password (punto 1all. B al D.Lgs. 196/2003); • software antivi-rus e firewall (quest’ultimo nel caso di tratta-mento di dati sensibili) e aggiornamento delsoftware antivirus (punto 16 dell’allegato B -punto 20 allegato B); • salvataggio (backup)dei dati (punto 19 allegato B); • aggiornamen-to delle patches del software (punto 18 allega-to B); • adozione di misure per il ripristino deidati entro 7 giorni (nel caso di trattamento didati sensibili - punto 23 allegato B); • acquisi-zione di documentazione nel caso di affidamen-to a soggetti esterni di realizzazione di misuredi sicurezza (punto 25 c. 1 dell’allegato B).

LAbolito il DPS previstodal “Codice privacy”

on il decreto del 31 gennaio2012 il Ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti ha disposto

un’ulteriore proroga, ai medici appartenen-t i a l le amministrazioni e corpi, perl’acquisizione del codice di identificazioneche deve essere richiesto, tramite gli ufficidi appartenenza, all’ufficio della motorizza-zione competente per territorio in ragionedel luogo ove ha sede l’ufficio al qualeappartengono. Ricordiamo che i mediciche possono rilasciare i certificati di ido-neità psico-fisica, necessari al consegui-mento della patente di guida, sono: i medi-ci appartenenti ad uffici con funzioni dimedicina legale appartenenti alle ASL, imedici responsabili dei servizi di base deidistretti sanitari, i medici appartenenti alruolo dei medici del Ministero della salute, imedici del ruolo professionale dei sanitaridella Polizia di Stato, i medici militari in ser-vizio permanente effettivo, i medici delruolo sanitario del Corpo nazionale dei Vigilidel Fuoco, gli ispettori medici del Ministerodel lavoro e delle politiche sociali e quellidelle Ferrovie dello Stato.

CPatente di guida eCodice identificazione

MARZO 2012

Verso la definitiva regolamentazione della libera professione intramurariaEntro il 30 giugno 2012, termine ultimo per lo svolgimento dell’attività libero professionaleintramuraria, dovranno essere definite le modalità per espletare la libera professione daparte dei medici e degli infermieri.Questo è l’impegno che il Governo e le forze politiche sembra abbiano trovato per risolvere ilnodo dell’intramoenia con un nuovo provvedimento da attuarsi entro giugno, scadenzadell’ultima proroga per l’intramoenia allargata, come previsto dal decreto Milleproroghe.

N.B. Il D.L. 24/12/2011, n.5 in vigore dal10 febbraio 2012 dovrà esser convertito inlegge entro 60 gg. dalla sua pubblicazione.

18 MEDICINA & ATTUALITÀ GenovaMedica

i chiama Office Spirometry ed èstata ufficializzata nel 2000: è unamisura semplice del respiro che il

medico di medicina generale può fare nel pro-prio ambulatorio. Non va confusa con la spiro-metria diagnostica che lo pneumologo effettuacon apparecchi più sofisticati in ambiente spe-cialistico, ma la può integrare. Ha come obiet-tivo quello di misurare solo i principali para-metri respiratori, ma deve essere fattasecondo criteri precisi: almeno due manovreimpeccabili, cioè effettuate senza errori (fon-damentale la sintonia tra l’operatore e ilpaziente) e perfettamente riproducibili fra diloro: solo con questi requisiti è in grado didescrivere con buona accuratezza le condizio-ni respiratorie di un paziente.Dopo un primo tentativo ben riuscito nellaASL 3 (anno 2010: 5 spirometri consegnatinell’ambito di un Programma strategico mini-steriale), gli spirometri operativi nel 2011sono diventati 15.La formazione specifica ha previsto un primomomento teorico in aula (la spirometria nellepatologie cronico-ostruttive, la qualità dellemisure, l’ostruzione bronchiale) e un secondomomento di trasmissione a distanza via mailcon la Pneumologia riabilitativa dell’Ospedale“La Colletta” di Arenzano. Gli studi medicihanno iniziato ad effettuare e trasmettereesami spirometrici per ricevere la abilitazionein Spirometria in Office: ciò richiedeva la tra-smissione di 10 tracciati di categoria A o B,cioè di buona qualità. La connessione adistanza consentiva di modificare progressi-vamente le operatività, affinando la modalitàdi esecuzione delle manovre spirometrichedegli studi medici aderenti all’iniziativa.Qui frequentemente grande competenza e

SSfida alle patologierespiratorie croniche

professionalità è stata dimostrata dagli infer-mieri che operano nelle medicine di gruppo.Conseguita l’abilitazione è iniziato uno scam-bio piuttosto fitto (oltre 500 spirometrie inun anno) tra gli studi dei MMG e la pneumo-logia, mirato soprattutto alla BPCO in pazien-ti fumatori o ex-fumatori, con l’obiettivo diarrivare ad un primo inquadramento funzio-nale del paziente, possibile già da parte delmedico curante, secondo precedenti espe-rienze internazionali e nazionali.Il completamento poteva essere richiesto inun secondo momento con un approfondimen-to specialistico pneumologico (spirometriacompleta, test di diffusione polmonare, testdel cammino, gasanalisi arteriosa, ecc.).Così nel corso del 2011 abbiamo visto cre-scere la competenza nella diagnosi - terapia-follow-up di questa terribile malattia che risul-ta in continuo aumento e sta diventando laterza causa di morte del pianeta.Si tratta della prima esperienza di tal generea livello nazionale, mentre all’estero già moltimedici di famiglia sono esperti e impieganola “Office Spirometry”.Grazie a quest’importante prima iniziativagenovese, pneumologo e MMG possono ten-tare insieme la gestione integrata delle croni-copatie respiratorie, cercando di catturaretutte quelle forme misconosciute di BPCOche sempre più affliggono i nostri pazienti.

Marco Bonavia, Pierclaudio Brasesco,Pier Luigi Scarrone - ASL 3 Genovese

MARZO 2012

L’Ordine dei medici auspica che FIMMG eSLIMET organizzino corsi di aggiornamentoper tutti quei medici di medicina generaleinteressati ad acquisire queste importanticonoscenze specialistiche.Sul sito www.liguria.fimg.org è consultabilel ’e lenco degl i studi medici abi l i tat i a l laSpirometria in Office in ASL 3.

ià in passato avevamo sostenuto ilsospetto di illecito nella trattenutaINPDAP per il TFR. Ma nessun sin-

dacato aveva poi sollevato il problema.Ora il Tar Calabria con la sentenza n. 564del 18 gennaio 2012, rimettendo gli atti allaCorte costituzionale, stabilisce nel frattempo

MARZO 2012

19IN BREVEGenovaMedica

a manovra Fornero, ennesimariforma in campo previdenziale,prevede che a partire dal 1 gen-

naio 2012 per tutte le pensioni della dipen-denza venga applicato il metodo di calcolocon sistema contributivo.E’ previsto inoltre l’innalzamento dell’età pen-sionabile a 66 anni (per le donne nel settoreprivato il tetto sarà raggiunto gradualmente)che si eleverà in relazione all'adeguamentoalle speranze di vita e comunque andrà a 67anni e passa. Inoltre l’età massima lavorativaè prevista al compimento del 70° anno eanche questo limite è legato a eventualiaumenti in relazione alle maggiori speranzedi vita. Per chi rimarrà più a lungo in attivitàlavorativa saranno previsti incentivi.Tuttavia mancano le nuove aliquote di tra-sformazione a tutt’oggi ancorate al sessanta-cinquesimo anno. Chi va ora in pensione con66 e più anni godrà di una pensione provvi-soria (ma fino a quando?) con possibilità diuna revisione dell ’assegno di pensioneall’uscita dei coefficienti di trasformazioneoppure resterà penalizzato?

LUna falla nell’attualeriforma previdenziale

GMedici ospedalieri: trattenutanon dovuta per il TFR

uovi tentativi di truffa ai danni deicontribuenti con false comunicazio-ni che riportano il logo dell’Agenzia

delle Entrate. Si tratta di e-mail con oggetto“Notifica di rimborsi fiscali”, apparentementeprovenienti dall ’ indirizzo “Agenzia delleEntrate”, che invitano il destinatario a scari-care e compilare un modulo per ottenere unpresunto rimborso, richiedendo anche tutti idati della carta di credito. Questa comunica-zione è un tentativo di phishing, una truffainformatica attuata con lo scopo di ottenereillecitamente dati personali. In nessun casol’Agenzia delle Entrate richiede informazionisulle carte di credito.

NAttenzione alle finte e-mail“Notifica di rimborsi fiscali”

che la trattenuta sullo stipendio del 2% (pre-cisamente il 2,5% sull’80% delle voci imponi-bili), operata ai dipendenti pubblici, per il trat-tamento di fine rapporto è illegittima e con-danna le amministrazioni alla restituzione diquanto trattenuto e allo stop del prelievodalla busta paga: in particolare, l’articolo2120 del codice civile non dispone alcunacompartecipazione contributiva del lavorato-re per il trattamento di fine rapporto.Ricordiamo come i nuovi assunti dal 2001sono tutti con TFR e dal 1 gennaio 2011 perla legge n.122 del 2010 tutti i trattamentidi fine servizio (TFR) dei pubblici dipendentisiano determinati in base all’articolo 2120del codice civile.Pertanto nulla varrebbe l’interpretazionedell’INPDAP (circolare 17/2010 e in passa-to la circolare 30/2002) secondo cui la nor-mativa avrebbe mutato unicamente le regolesulla modalità di calcolo e non la natura,rimanendo confermate le voci retributive utilie le modalità di finanziamento.

Da “Notizie in breve”a cura di Marco Perelli Ercolinie Alfonso Celenza

Ha, inoltre, preso il via il 3° modulo daltitolo “Sicurezza dei pazienti e degli opera-tori” (con scadenza 9 febbraio 2013) delcorso FNOMCeO di aggiornamento profes-sionale ECM. Previsti 15 crediti ECM.

CORSO DELL’ORDINEDI INFORMATICA MEDICA

Dal 16 gennaio è reperib i le suwww.omceogefad.com (oppure sul sitowww.omceoge.org alla sezione “eventidell’Ordine in programmazione”) il nuovocorso FAD dell’Ordine di informatica medicarealizzato con la collaborazione del collegaLucio Marinelli. L’iscrizione al corso, diviso in10 sezioni, è gratuita e il completamentodel percorso prevede il rilascio di 4 creditiformativi ECM.Obiettivo del corso è “alfabetizzare” chi sentela necessità di migliorare le proprie cono-scenze informatiche, attraverso una impo-stazione teorico-pratica propedeutica all’usodei computer e dei principali software, siaper l’uso di internet, che per applicazionid'ufficio con finalità medico-scientifiche.Ricordiamo che accedere alla pagina web“omceogefad” è semplice. Chi ha già fre-quentato i corsi FAD precedenti può utilizza-re username e password già selezionati peri precedenti corsi FAD. Per coloro cheaccedono per la prima volta sarà sufficientedigitare l’indirizzo sopraindicato ed effettua-re la prima registrazione sul pulsante “regi-strati” presente sulla homepage.Dopo la compilazione del modulo di registra-zione con i dati anagrafici richiesti, l’utenteavrà libero accesso alla sezione didatticaselezionando la voce di menu “corsi FAD”.Il percorso formativo prevede diversi argo-menti supportati da slides esplicative sin-cronizzate e da un test finale.Il superamento della verifica finale e la com-pilazione del modulo della qualità percepitasono obbligatori ai fini dell’accreditamentoECM. Gli attestati saranno stampabili on-lineuna volta terminato il corso con successo.

PIATTAFORMA FAD (Formazione a distanza)

MARZO 2012

20 CORSI & CONVEGNI GenovaMedica

icor

si

dell’Ordine

FN

OMCEO

CORSO FNOMCEOFAD-blended sul “Governo clinico”

E’ attivo fino al 9 settembre 2012 il corso

ECM sul l ’Audit Cl in ico promosso dal la

FNOMCeO, che eroga 12 crediti ed è del tutto

gratuito per medici ed odontoiatri.

Il corso può essere svolto in modalità FAD col-

legandosi al sito internet www.fnomceo.it (ed in

tal caso l’attestato sarà scaricabile dal sito

stesso) oppure in modalità diversa, tramite

l’invio a mezzo fax del questionario riportato sul

quadernetto disponibile presso l’Ordine o con-

tattando il centralino della FNOMCeO allo

06.6841121 indicando numero di iscrizione

all’Albo e CAP della provincia dell’Ordine a cui si

è iscritti. Una volta compilato il modulo con la

parte anagrafica e le risposte, occorrerà invia-

re lo stesso al numero di fax 011.0200106.

E’ obbligatorio rispondere anche alle domande

del questionario di gradimento e firmarlo.

Per verificare l’esito del corso (si supera rispon-

dendo ad almeno l’80% delle domande) basterà

telefonare al n. 066841121 oppure visualizza-

re il risultato sul portale www.fnomceo.it tra-

scorsi 5 giorni lavorativi dall’invio del modulo.

Una volta trascorsi 2 mesi dall’invio del modulo

il sanitario può telefonare all’Ordine (o si può

inoltrare una richiesta di informazione alla mail

[email protected] ) per verificare

se la FNOMCeO ha inviato gli elenchi di coloro

che hanno superato il corso (suo nominativo).

L’Ordine rilascerà l’attestato personalmente al

diretto interessato o potrà essere ritirato a

base di delega.

1° Convegno Interregionale SIMeL NORD“Medicina di laboratorio e oncologia: nuoviorizzonti”Data: 20 e 21 aprileLuogo: Badia Benedettina della Castagna, Ge.Destinatari: medici chirurghi, biologi, chimi-ci, tecnici sanitari lab. biomedico (corso apagamento)ECM: richiestiPer info: SIMeL 0423738098 - [email protected]

“I dolori dell’arto inferiore dello sportivo dinatura non-traumatica”Data: 20 - 21 aprileLuogo: Campus Universitario di SavonaDestinatari: medici chirurghi specialità medi-cina fisica e riabilitazione e medicina dellosport, fisioterapistiECM: 11 crediti richiestiPer info: [email protected]

“L’équipe multidisciplinare in medicina feta-le: prevenzione, diagnosi prenatale e tera-pia “un continuum”Data: 12 maggioLuogo: Sala Convegni Ordine dei medici GenovaDestinatari: medici chirurghiECM: richiestiPer info: SANITANOVA - [email protected]

“La responsabilità medica in sede civile e iltentativo obbligatorio di conciliazione”Data: 12 maggioLuogo: Sala Congressi San Martino, GenovaDestinatari: medici chirurghi e tutte le figureprofessionali (corso a pagamento)ECM: 5 creditiPer info: MAF Servizi 010 5954304

“Le gonalgie non traumatiche nello sportivo”Data: 19 maggioLuogo: Hotel San Biagio, GenovaDestinatari: 50 medici chirurghi fisiatri,MMG e medici dello sportECM: richiestiPer info: ASL3Genovese 0108496675

“La protesi d’anca nello sportivo: l’accessomininvasivo contribuisce al recuperodell’integrità fisica?”Data: 12 aprileLuogo: Badia della Castagna, GenovaDestinatari: medici chirurghi, terapisti dellariabilitazione e infermieriECM: richiestiPer info: “Germana Gaslini” 010 5636.868e-mail: [email protected]

“L’affascinante storia della battaglia frauomo e microbi: situazione e prospettive”Data: 14 aprileLuogo: Palazzo Ducale, GenovaDestinatari: medici chirurghi, infermieri efarmacistiECM: richiestiPer info: Aristea 010 553591

Convegno Nazionale “La donazione del san-gue cordonale”Data: 14 aprileLuogo: Hotel Portofino Kulm, GenovaDestinatari: medici chirurghi e ostetricheECM: richiestiPer info: Symposia Congressi 010 255146

“La protesi d’anca nello sportivo: materiali,usura e limiti”Data: 19 aprileLuogo: Badia della Castagna, GenovaDestinatari: medici chirurghi, terapisti dellariabilitazione e infermieriECM: richiestiPer info: “Germana Gaslini” 010 5636.868e-mail: [email protected]

“Il Galliera e le sfide della medicina”Data: 19 - 20 aprileLuogo: Salone Congressi Osp. Galliera, Ge.Destinatari: medici chirurghiECM: richiestiPer info: E.O. Ospedali Galliera, 010 5634047e-mail: [email protected]

MARZO 2012

21CORSI & CONVEGNIGenovaMedica

Libreria Internazionale Medico Scientifica “Frasconi”,C.so A. Gastaldi 193 r. Genova - tel. e fax 0105220147e-mail: [email protected] - Sito: www.libreriafrasconigenova.it

Le strategie della medicina preventiva - di Geoffrey RoseSeconda edizione € 29.00 per i lettori di “Genova Medica” € 24.50A due decenni dalla prima pubblicazione, Geoffrey Rose continua a parlarci sulrapporto inscindibile tra lo stato di salute degli individui e la popolazione cui appar-tengono, concetti a suo tempo rivoluzionari e oggi ampiamente accettati.

Manuale di Cardiologia di M. Volpe - Società Editrice Universo€ 85.00 per i lettori di “Genova Medica” € 72.00Questo testo sullo studio delle malattie cardiovascolari rivolto agli studenti delCorso di laurea in medicina e chirurgia, risulta indispensabile per un correttoapproccio metodologico e per iniziare la formazione clinica.

Moderni aspetti di semeiotica medica di N. Dioguardi, G. P. Sanna - SocietàEditrice Universo - € 144.00 per i lettori di “Genova Medica” € 122.50A quasi trentasei anni dalla prima edizione, questo manuale resta un “classico”della trattatistica italiana nel campo della Medicina Clinica con il merito di illustra-re per immagini le modalità tecniche della visita al paziente.

Checklist - Medicina interna - di J.M. HahnEdizioni CIC - € 80.00 per i lettori di “Genova Medica” € 68.00Tutto il necessario sul percorso diagnostico e le tecniche di lavoro, basi importan-ti per il lavoro sul paziente, come le procedure terapeutiche in generale, si trova-no nella sezione grigia.

Iniezione e aspirazione dei tessuti molli e delle articolazionidi J. W. McNabb - Edizioni Piccin€ 35.00 per i lettori di “Genova Medica” € 30.00La seconda edizione di questo libro offre una chiara guida per tutti coloro chesono interessati a curare una disfunzione eseguendo un’aspirazione e/o iniezionediagnostico-terapeutica. I destinatari principali di quest’opera sono il medico dibase, i suoi assistenti, gli infermieri in formazione ed altro personale qualificato.

Manuale di nefrologia di G. Garibotto, R. PontremoliMinerva Medica € 30.00 per i lettori di “Genova Medica” € 25.50Questa guida facilita il procedimento che, partendo dall’osservazione del periziando, nediagnostica la sindrome e ne quantifica l’invalidità. Rivolta al medico-legale e ai profes-sionisti che devono pronunciarsi sull’esistenza e sull’entità di un deficit invalidante.

Farmabank 2012 di AA. VV. - Edizione Momento Medico€ 24.00 per i lettori di “Genova Medica” € 21.50Il libro è indirizzato a tutti gli appassionati di farmacologia. Contenuti: principi attivi,indicazioni, controindicazioni, posologie, interazioni, nomi commerciali, confezioni,prezzi e classi.

23RECENSIONIGenovaMedica

SA.GE.

SA.GE. Articoli SanitariVia Vito Vitale, 26 - 16143 Genova Tel. 010/5220296 Fax 010/5450733 - www.sa-ge.it

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24 MEDICINA & CULTURA GenovaMedica

RECENSIONE

“Sanità precaria. Viaggioall’interno di un sistemache ha perso l’anima”di Giuliano Crisalli.Editore DEd’A - Anno 2011Niente analisi. Solo fotogra-fie. Scatti operati dall’occhio

vigile di chi è abituato a sfogliare e costruiregiornali e riviste di larga divulgazione. Flashche colpiscono la coscienza. Accadimenti,eventi e fatti che si susseguono senza sostae che indignano e richiamano all'impegno.

Episodi, uno appresso all’altro, narrati dentroun racconto che si snoda nella quotidianità diospedali, tribunali e contesti familiari. Episodiche si presentano alla lettura nelle pagine deiquotidiani per poi scomparire, dopo aver pro-vocato sconcerto nel lettore. A volte “gridati”altre volte riportati in quarta o quinta paginaa secondo se il personaggio da colpire è unafigura di spicco o un semplice primariod’ospedale. Tessere di un mosaico chedenunciano la precarietà di un sistema: quel-lo sanitario.

“Premio Ucare per la Narrazione”Quest’anno il “Premio Ucare” viene dedicatoa racconti autobiografici o di invenzione dimedici iscritti all'Ordine sul tema della “cura”,nel suo senso più ampio. Finalità del “PremioUcare per la Narrazione” è contribuire adiffondere l'importanza della corretta relazio-ne medico - paziente, tema che caratterizza

la missione della Fondazione GiancarloQuarta Onlus. La giuria del concorso, compo-sta da scrittori e medici altamente qualificati,è presieduta da Corrado Augias, scrittore,giornalista, autore e conduttore televisivo.Il bando del concorso è scaricabile da:www.fondazionegiancarloquarta.itwww.ucare.it

INSERZIONE PUBBLICITARIA

25MEDICINA & CULTURAGenovaMedica

MARZO 2012

hi era Novalis? Il suo nome è notosolo quasi agli scrittori e ai poeti,nonostante la sua breve esistenza

abbia lasciato tracce incisive nella storia difine '700; un'epoca tutt'altro che tranquilla,sfociata nella Rivoluzione fran-cese; un'epoca ricca, oltrechédi fermenti politici e sociali,anche di movimenti di pensieroche portavano alla luce nuovivalori spirituali, dall'Idealismo diFichte e Shelling ai sentimentiinnovativi del Romanticismo.La vita di Novalis si colloca inquesto clima, e le sue vicendene sono tipica espressione.Quando era nato, nel 1772, aWiederstadt, nel cuore dellaGermania occidentale, l'Europagodeva di una breve fase ditranquillità dopo il trattato di Aquisgrana.La sua famiglia apparteneva alla nobiltà con-tadina, proprietaria di terreni e di saline nellazona di Jena. Venne chiamato Friedrich vonHardenberg e la sua infanzia fu rattristatadalla morte di numerosi fratelli e sorelle piùpiccoli di lui, tutti per tubercolosi. Anche suamadre, ancora giovane, seguì la stessasorte. Si può così comprendere quantoavrebbe inciso sulla sua futura espressioneartistica la presenza continua della malattiae della morte.Un bambino triste e ipersensibile, svogliato ascuola e piagnucoloso: così viene descrittofino a quando, a nove anni, viene colto da

C

Novalis: filosofia eromanticismo nellamedicina del SettecentoL'apoteosi della malattia comefonte di energia spirituale

una febbre devastante con ripetute perdite dicoscienza, dolori e fasi deliranti. La guarigio-ne segna per lui una rinascita e un totalecambiamento del carattere: si impegna neglistudi, si dedica ad esercizi sportivi e alladanza, e si mette a scrivere poesie.La vita lo incalza con i suoi impegni: deveprepararsi -sollecita suo padre- ad una pro-fessione dignitosa con un reddito adeguato.Così Friedrich si iscrive alla facoltà di giuri-sprudenza, nell'università di Jena; ha diciottoanni e poca voglia di fare l'avvocato.

Per diversivo trova una giova-ne amante, mogl ie di unnobile, che lo consola; ed ècircondato da tante altreragazze che ammirano lasua bellezza maschile.Pian piano nel suo animo simanifestano nuovi interessiculturali: senza interromperegli studi universitari si immer-ge nello studio di testi filosofi-ci e letterari, ultimamenteravvivati dai venti rivoluzionariche sfociano dai confini fran-cesi. Decide addirittura di

avventurarsi in Francia per rendersi contodella situazione, ma viene scambiato per unaspia e rischia la ghigliottina. Ne tornerà ama-reggiato e deluso: non si occuperà mai più dipolitica, ma solo di poesia e filosofia; e sce-glierà di chiamarsi con un nuovo nome:Novalis.A ventidue anni inizia così una nuova vita:conseguita la laurea in diritto si lega in stret-ta amicizia con Friedrich Schlegel, filosofo escienziato. Novalis si mette a studiare fisica,chimica e mineralogia, cercandone una sinte-si con la filosofia, la religione e la poesia.Preso da entusiasmo avvicina Goethe eSchiller e li mette in contatto fra di loro; si

stringe con tanto fervore nella loro amiciziada battersi a duello con qualcuno che a suogiudizio li aveva offesi.Anche qui, a Jena, Novalis non dimentica gliamori femminili: è la volta della moglie di unavvocato che lo mette nei pasticci; ma subitodopo nasce l'amore vero, che segnerà la suavita: infatti, nel 1794, Novalis incontra unaquattordicenne, Sofia von Kuen, e se neinnamora perdutamente. Ma anche questavolta il tragico destino della malattia si affac-cia all'orizzonte: la ragazza si ammala senzapossibile rimedio e vivrà ancora tre anni, conun susseguirsi di miglioramenti e di ricadute,fino alla conclusione inesorabile.Novalis non ha dubbi: dovrà morire anche luie fissa addirittura la data: nove mesi precisi,entro il giorno di Natale del 1797.Alla morte, secondo lui, potrà arrivarci per“dissolvimento”, usando la sua forza divolontà. Ne dà notizia agli amici, destando illoro compassionevole interessamento con laconsultazione di parecchi medici. Dopodiché,sia stato un effetto psicoterapico o un'evolu-zione spirituale del poeta, si fanno strada nelsuo animo nuove interpretazioni esistenzialisulla morte della ragazza, che acquista signi-ficanza ultraterrena. In questo senso anchela malattia diventa funzionale verso il trapas-so, e la medicina stessa deve trasformarsiacquisendo un nuovo modo di concepire lamalattia. Secondo il pensiero di Novalis lamalattia dovrebbe quindi essere consideratapositivamente come fonte di energie spiritua-li, mentre la salute, nella “monotonia dell'ar-monia”, appiattisce lo spirito. Perciò il medi-co dovrebbe valutare affettuosamente lostato di malattia come cammino verso l'im-mortalità oltre la morte. Questa concezione aveva destato all'epocaun notevole interesse negli ambienti culturali

del Romanticismo e del Misticismo; è chiaroche per Novalis si trattava di un'apertura dipensiero o di fede per raggiungere la suaamata nei pascoli del cielo attraverso lostretto corridoio della malattia. A sollevare ilpoeta dal dolore per la perdita di Sofia, oltrealla speranza della sua vita eterna, ci pen-serà un'altra ragazza, “incredibilmente” somi-gliante al precedente amore.Questa nuova conoscenza, che si chiamaJulie von Charpentier, prelude ad una stabi-lizzazione della vita del poeta. Dal 1797 iniziail periodo più proficuo della sua produzionepoetica e letteraria: scrive la sua opera piùimportante, i “Geistliche Lieder”, inni spiritualiche conciliano il finito con l'infinito e lo spiritocon la natura, grazie alla presenza di GesùCristo; e il suo romanzo più celebre “Heinrichvon Ofterdingen”, dove il personaggio princi-pale approda, superando grandi dolori, almondo dominato dallo spirito e dalla poesia.Proprio quando il poeta trova un po' di tran-quillità, dedicandosi anche al lavoro di ammi-nistrazione delle saline paterne, e mentre siprepara a realizzare il suo mondo di sognocon l'amata Julie, la tubercolosi si manifestacon la prima emottisi.Siamo all'inizio del 1800: Novalis scriveràche “ogni creatura umana deve sopportare isuoi anni di martirio, che sono la via perconoscere se stessi”; e bisogna “apprendereil metodo per ricavarne giovamento”.Un anno dopo, a ventinove anni, il poeta var-cherà la soglia “che spalanca nell'anima i suoiocchi infiniti”; e chiuderà così la sua esistenzaterrena con la convinzione di essere stato unprofeta che ci ha lanciato un messaggio diincoraggiamento: cercare nella malattia quei“frutti meravigliosi” di cui ognuno di noi è invo-lontario e “disperato giardiniere”.

Silviano Fiorato

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26 MEDICINA & CULTURA GenovaMedica

MARZO 2012

27RICERCA MEDICI

ELEZIONI

GenovaMedica

Physicians with at least two years of experien-ce, after their respective Boards, in the fol-lowing specialties: allergy, anesthesiology,cardiac surgery, cardiology, colorectal sur-gery, critical care, dental surgery, dermato-logy, emergency medicine, endocrinology,ENT, internal medicine, general surgery,hematology-oncology, hospitalist medicine,infectious diseases, medical oncology, nephro-logy, neurology, neurosurgery, ophthalmology,pain management, pathology, plastic surgery,pulmonology, radiology, rheumatology, thora-cic surgery, urology, vascular surgery.Reporting to your Institute or DepartmentChair, you will join a world-class medical andadministrative team as it establishes the pre-mier tertiary/quarternary care hospital inthe Middle East. In close collaboration withthe Cleveland Clinic in the USA, you willimplement the systems, procedures, and cul-ture of the Cleveland Clinic when the facilityopens its doors in late 2013.About Cleveland Clinic Abu Dhabi - Currentlyunder construction, this 360-bed hospital andclinic will be the first physician-led medicalfacility in the Middle East to operate under theCleveland Clinic staff model. It will serve localand international patients in an environmentthat combines excellent amenities with advan-ced technologies in surgery, imaging, teleme-dicine and electronic medical records.For more information seewww.visitabudhabi.ae

RRiicceevviiaammoo ee ppuubbbblliicchhiiaammoo ll’’ooffffeerrttaa ddii llaavvoo--rroo,, sseeggnnaa ll aatt aacc ii ddaa ll ccooll ll eeggaa MMaassssiimmooFFeerrrriiggnnoo,, ppeerr mmeeddiiccii iinn ppoosssseessssoo ddii ddiivveerrsseessppeecciiaalliizzzzaazziioonnii ddiissppoossttii aa ttrraassffeerriirrssii nneegglliiEEmmiirraattii AArraabbii aadd AAbbuu DDhhaabbii nneellllaa CClleevveellaannddCClliinniicc cchhee ddiivveenntteerràà ooppeerraattiivvaa nneell 22001133.

Seeking physicians of variousspecialties at Cleveland clinicAbu Dhabi

For consideration, please apply directly onlinewith a recent curriculum vitae at:www.clevelandclinicabudhabi.ae

Società italiana dineonatologia: nuovo CdC

Errata corrige - Sul numero scorso di“Genova Medica” a pag.12, tra le firmedell’articolo “Dopo i sette anni... non si èpiù bambini?” è stato omesso il cognomedella d.ssa Flaminia Torielli.

Si sono svolte le elezioni per i l nuovoComitato di Coordinamento per il triennio2012-2014 del la Società Ita l iana diNeonatologia Sezione Liguria. Il nuovo CdCrisulta così composto: presidente FlaminiaTorielli (San Martino, Genova); vice presi-dente Maurizio Ivaldi, (ASL 4 Chiavarese -Osp. Lavagna); segretario tesoriereFrancesco Caprioli (Osp. Galliera, Genova).Consiglieri: Maurizio Bruno (ASL 3, Osp.Villascassi, Genova); Fabio Scopesi (Ist. G.Gasl ini, Genova); Renata Renda (Osp.Evangelico Internazionale, Genova); GiovanniSuriano (ASL 4, Osp. La Spezia); PaoloCorciulo (ASL 3, Osp. Pietra Ligure).In armonia ed ottemperanza con lo statutodella SIN nazionale e con quanto proposto edel iberato dal Consigl io Dirett ivo,dall’Assemblea generale e dal ConsiglioInterregionale, il Presidente ed il Comitato diCoordinamento della Sezione Regionalehanno il compito di promuovere e coordina-re attività scientifiche e di ricerca, iniziativedidattiche e di aggiornamento professionale,interventi organizzativi ed assistenziali. Di col-laborare, inoltre, con gli organi di Governonazionali e regionali, le Agenzie per i ServiziSanitari Regionali, le Aziende Sanitarie e glialtri organismi ed istituzioni sanitarie.

o risposto personalmente, per let-tera, alla cortese replica che il col-lega Giordano mi ha rivolto attra-

verso le colonne di “Genova Medica”. L’hofatto da una parte allo scopo di instaurareun dialogo più diretto, amichevole e confiden-ziale con lui, dall’altra perché non mi sembra-va fosse il caso (una volta scambiateci lerispettive opinioni sul tema del burn-out edaverne fatto partecipi i colleghi) di monopoliz-zare ulteriori spazi sulla rivista.Sostanzialmente gli ho detto che se circa laprima lettera da lui pubblicata avevo qualco-sa da eccepire, circa la seconda ero comple-tamente d’accordo con i suoi assunti, in par-ticolare a proposito della necessità di usciredalla fase del “piangersi addosso” e di intra-prendere un cammino di giusta lotta in difesadei nostri diritti, alla ricerca di un rinnovatoorgoglio professionale (confessando – conte-stualmente – di essere un po’ scettico nontanto circa la capacità, quanto circa lavolontà, da parte della nostra categoria, diperseguire quegli obiettivi). Scambiarsi le opi-nioni è salutare, perché le cose poi appaionomolto più chiare e si evitano i fraintendimen-ti. Così ho scoperto che in fondo anche il col-lega riconosce l’esistenza di un crescentedisagio che è sempre più percepito dallanostra categoria professionale. Un disagioche egli attribuisce essenzialmente alla pro-gressiva perdita di libertà da parte dei suoi

H

28 GenovaMedica

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Si conclude lo scambio di opinioni sul temadel burn-out tra i colleghi Giorgio TeresioGiordano e Guido Corallo. Gli interventi pre-cedenti sono stati pubblicati sugli scorsinumeri di “Genova Medica”.

Lettere al direttoreappartenenti, per combattere il quale propo-ne una soluzione che condivido in pieno.Dunque - al di là delle divergenze terminologi-che - l’accordo circa la sostanza era pieno.Si trattava soltanto di trovare un accordocirca le soluzioni, e lo si è subito trovato.Pensavo dunque di aver terminato qui il miocontributo a questa prima fase del dibattito.Poi però mi è venuto il dubbio che chi abbiaavuto occasione di leggere solo la secondalettera del collega Giordano, senza conosce-re quindi i contenuti dei precedenti scambi diopinioni, potesse pensare - ravvisandosi nellagiusta stigmatizzazione dello sterile “pianger-si addosso” la principale argomentazione cheè stata proposta - che tale stigmatizzazionesia stata indirizzata a me in risposta ad unmio ipotetico essermi eretto a portavocedella categoria dei “piagnucoloni”. Per me èdel tutto evidente come non fosse questol’intento, ed infatti mi sono guardato bene dalpolemizzare con lui. Tuttavia mi spiacerebbeche coloro che avessero saltato le “prece-denti puntate” si facessero l ’ idea cheGiordano abbia voluto tirare le orecchie aimugugnoni, dando loro una salutare sferza-ta, a cominciare da un eventuale loro porta-voce che di nome farebbe Corallo.Ciò mi spiacerebbe in modo particolare per-ché alle mie sia pur non infrequenti lamente-le ho sempre fatto seguire le azioni, collocan-domi assolutamente agli antipodi rispetto achi è solito autocommiserarsi in manierainconcludente. E questo l’ho fatto sempre ecomunque - e recentemente anche in modopiuttosto clamoroso, oltreché con modalitàpiuttosto singolari (come chi conosce le miepersonali vicende lavorative ben sa) - senza

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29LETTERE AL DIRETTOREGenovaMedica

manifestare alcun timore reverenziale versogerarchie di qualunque genere e grado, non-chè senza mai calcolare a priori le eventualiricadute negative del mio agire sulla mia car-riera e/o sui miei personali interessi econo-mici. Tutto questo non lo affermo con unatteggiamento da grillo parlante moralista esaccente che caratterialmente non mi siaddice e che apparirebbe in ogni casoalquanto irritante. Colgo semplicemente lospunto - che l’occasione di questa precisa-zione mi dà - per manifestare la mia fermaconvinzione che per fare di un medico un“buon medico” non bastino la competenzatecnica e le cosiddette “doti di umanità”.Occorre anche il coraggio delle proprie opi-nioni e delle proprie azioni. E bisogna tirarlofuori tutte le volte che si sia convinti della giu-stezza di esse (attenzione: non mi sto propo-nendo quale modello da imitare; non so seposseggo a sufficienza le doti appena citate;devono essere gli altri a giudicare). Certo ècosa nota - e non l’ho scoperto io - che “ilcoraggio, se uno non ce l’ha, non se lo puòdare”, ma può essere che almeno si possa -rovistando bene - ritrovare in sé un po’ diamor proprio ed un pochino di quell’orgogliocui fa cenno Giordano. Sarebbe già qualcosa.“Sotto il vestito niente”, era il titolo di un filmdi alcuni anni fa dedicato alla condizioneumana delle indossatrici di moda, spersona-lizzante al punto tale da renderle simili ad unmero supporto meccanico di abiti di granpregio (praticamente dei manichini in pelle edossa, invece che di celluloide). Stiamo attentia non farci dire dietro - a nostra volta, pursotto diversa angolazione - “sotto il camiceniente”, da parte di chi troverebbe poi facilegioco nel suo proposito deliberato (ed inlarga misura già messo in atto) di tenerci inpugno e di poterci manovrare come mario-

nette. E quindi andiamoci piano prima diautoattribuirci l’etichetta di “bravi medici”solo perché consapevoli di avere una buonapreparazione tecnica e suff icienti dotiumane. Perché questo non basta a darecorpo e consistenza a quell’ “uomo” che deveesserci dentro quel camice. E l’”uomo” lo sitrova solo quando abita in lui una “persona-lità” salda e ben strutturata, la quale non vamalamente fraintesa come un mezzo peresprimere un’indesiderabile supponenza,bensì correttamente intesa come strumentoda utilizzare a difesa della propria “dignità”.Nel corso della mia ormai non breve parabo-la professionale mi sono troppo spessoimbattuto in situazioni nelle quali lo scarsocoraggio, lo scarso senso di dignità, veniva-no travestiti addirittura da virtù e gabellatiper un non meglio identificato “amore delquieto vivere”, per un ammirevole “compor-tamento signorile”, per un’encomiabile“moderazione”, per un’invidiabile “sensodell’equilibrio”. Delle gran virtù, dunque, dacontrapporsi a ciò che si voleva fare apparirecome la scomposta, se non sguaiata, reazio-ne dei bellicosi “guerrafondai”, schiavi diun’insana ed utopica sete di giustizia. E no.Mi spiace, ma un conto è il possedere unbuon carattere, tutt’altra cosa è la carenzadi attributi. Il collega Giordano ci invita alla“lotta”. Ad una sana lotta combattuta per finidi mera giustizia. Non posso che essered’accordo con lui, in qualità di veterano (melo si voglia concedere) di questa lotta. Chissàse fra il suo ed il mio appello si riuscirà aridestare qualche sentimento sopito, a scuo-tere qualche pulsione temporaneamenteibernata. Se poi qualcuna delle nostre ormainumerosissime “quote rosa” volesse farconoscere la propria opinione su questi temi,credo che non sarebbe davvero male.

30 LETTERE AL DIRETTORE GenovaMedica

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Può darsi anche che le nostre colleghe –così come sono più resistenti di noi uomini intante situazioni della vita comune – non arri-vino mai a sentirsi “scoppiate” nemmeno unpo’ quando sono alle prese con la loro atti-vità. Se è così, me ne compiaccio con loro.Ma se per caso esse tacessero dei lorostress in virtù di un malinteso senso di com-petizione con i maschi, troverei la cosa col-pevole ed inopportuna. E a chi obiettasse(uomo o donna che sia) che è troppo impe-gnato dall’esercizio della sua professione peravere tempo da perdere in queste disquisizio-ni, risponderei che una professione che pro-sciuga ogni energia fino ad annullare la pos-sibilità di pensare e di riflettere sulle cose èuna professione a rischio, oltre a rappresen-tare una condizione piuttosto miserevole.Una professione a rischio di burn-out, maanche a rischio di arrecare danno ai pazienti,i quali hanno bisogno sì di competenza tecni-ca e di “afflato umano”, ma anche di energiefresche che sia possibile - a noi medici - dimettere a disposizione dei loro bisogni, piut-tosto che farcele prosciugare sistematica-mente dai vari Enti ed Amministrazioni, ipo-critamente convinti come sono del fatto chele risorse umane si possano “spremere”senza alcuna limitazione. Ma quest’ultimaconsiderazione, badate bene, non è un “pian-gersi addosso”. E’ - semmai - espressione diuno spietato realismo, che deve invitare nona piangere, ma a ribellarsi ad un tale stato dicose. La nostra condizione di medici è estre-mamente variegata ed esistono mille realtàlavorat ive diversissime tra loro.Probabilmente c’è una percentuale forseneanche trascurabile di colleghi fortunati chemagari si sorprendono di tanta accorata par-tecipazione ad un dibattito cui si sentonotutto sommato estranei. Ma laddove il disa-

gio è presente, spesso lo è in maniera intol-lerabile, ed in tali casi ribellarsi diventa undovere. Vado anche oltre: è un obbligo deon-tologico. Io la mia ribellione l’ho già attuata ela mia qualità di vita ne ha tratto enormebeneficio. Dunque mi trovo nella condizioneprivilegiata - nel momento stesso in cui incitoalla lotta ed alla ribellione - di poter assume-re una linea di condotta altruistica e del tuttodisinteressata, da idealista quale sono sem-pre stato. I miei problemi li ho già risolti, ealla grande, ricorrendo ad iniziative energi-che e addirittura drastiche (senza maiabbandonare il bon ton e l’osservanza dellebuone regole della civile convivenza, questos’intende). Altro che piangermi addosso.A questo non ci ho proprio mai neppure pen-sato. Ed il fatto di aver vinto la mia personalebattaglia non mi rende certo insensibile neiconfronti di quei colleghi che si trovano tutto-ra a subire pesanti disagi ingiustamente loroimposti. Mi sento pertanto coinvolto in unabattaglia che oserei definire di “impegno civi-le”, alla quale non sottrarrò mai né la miavoce, né le mie energie, finché ne disporrò.

Guido Corallo

Giochi Mondiali dellaMedicina Al via la 33a Edizione dei GiochiMondiali della Medicina e dellaSanità che si terranno a Istanbuldal 7 al 14 luglio prossimo.Da più di 30 anni circa 2000 tramedici ed appartenenti a professionisanitarie di tutto il mondo si ritrovanoa praticare i loro sports preferiti.Per iscriversi e per tutte le informazionipratiche potete consultare la paginahttp://www.medigames.com

31NOTIZIE DALLA C.A.O.GenovaMedica

MARZO 2012

Notizie dalla C.A.O.Commissione Albo Odontoiatri

Venerdì 30 e Sabato 31 Marzo p.v. aGenova, presso lo Starhotel President, sisvolgerà il nostro Congresso Scientificoorganizzato da Andi Genova ed inserito nelCircuito Nazionale “Andi Eventi”. La manife-stazione, di assoluto livello scientifico èquest’anno sotto la direzione scientifica deldr. Paolo Dellacasa.L’evento è strutturato in due giornate: � il Venerdì 30, con 2 Corsi monotematiciche si svolgeranno presso la Sala Corsi

CONGRESSO“Liguria Odontoiatrica” 2012

ANDI Genova; uno, al mattino, sulle nuovetecniche di utilizzo dei biomateriali nella rige-nerazione ossea dei mascellari atrofici, tenu-to dal prof. Adriano Piattell i ed i l dr.Lorenzo Ravera, l’altro, al pomeriggio, sulleproblematiche ATM nelle riabilitazioni occlu-sali, tenuto dal prof. Carlo Di Paolo e dal dr.Fabrizio Panti. Per entrambi i corsi è statorichiesto accreditamento ECM.� il Sabato 31, si svolgerà il Congresso ilcui programma si articolerà intensamente erivolgerà la propria attenzione a tutte le tec-niche che, in sinergia tra loro, permettono diaffrontare una corretta riabilitazione implan-

a CAO Nazionale ci informa che, condecreto 16 febbraio 2012, il Ministerodell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca ha revocato l’autorizzazione all’Univer-sità Pessoa di aprire una filiazione in Italia.La decisione è stata accolta positivamente dallaCAO Nazionale che negli ultimi mesi si era occu-pata in più occasioni della questione al fine discongiurare l’ipotesi di costituire un corso di lau-rea privo di requisiti minimi che poteva rappre-sentare uno strumento volto a scardinare laprogrammazione e la formazione universitaria,ponendo in serio pericolo la qualità delle cure ela legittimità delle qualifiche professionali.In più occasioni i rappresentanti degli Statigenerali dell’Odontoiatria hanno auspicato che alivello europeo si giunga ad una definizione omo-genea della formazione in Odontoiatria sia intermini di standard qualitativi sia nella regola-mentazione degli accessi.

LRevoca autorizzazioneUniversità Pessoa di Lisbonae Oporto

Oral Cancer Day 2012

Il Presidente CAO Giuseppe Renzo ha sottoli-neato che la decisione assunta dal Ministerorappresenta un grande risultato per l’Odonto-iatria, unita e coesa, è riuscita a riportare perquei compiti che una professione seria, qualifi-cata e di primo livello deve perseguire: la tuteladelle cure e della qualità delle stesse per garan-tire la persona ed i giovani professionisti.

nche per il 2012 e� confermata lamanifestazione Oral Cancer Day,l’impegno dei dentisti ANDI per

continuare l’attività� di prevenzione del tumoredel cavo orale: sabato 5 maggio ANDI pre-senzierà nelle piazze per sensibilizzare tuttele persone sulla patologia. Durante tutto ilmese di maggio i volontari Soci ANDI si ren-deranno disponibili con i loro studi per ese-guire visite gratuite al fine di intercettareeventuali lesioni sospette e continuarel’attività� di sensibilizzazione dei pazienti intema di prevenzione.

A

MARZO 2012

32 NOTIZIE DALLA C.A.O. GenovaMedica

I corsi per cui non è specificata la sede sisvolgono nella Sala Corsi ANDI Genova. Perinfo. ed iscrizioni: Segreteria ANDI Genova,010/581190 - [email protected]ì 30 (Sala Corsi ANDI Genova) eSabato 31 (Starhotel President).Congresso Liguria Odontoiatrica 2012 -“La riabilitazione orale, la clinica supporta-ta dalla ricerca. Opzioni terapeutiche,come e quando utilizzare insieme biomate-rial i, occlusione, protesi, parodonto,impianti”. Relatori vari (vedi articolo pag.31).Richiesto accreditamento ECM.APRILESabato 21 (9.00 - 14,00) Corso satellitare.“La gestione del risparmio di tessuto biolo-gico nell'odontoiatria conservativa di oggi”.Relatore: Adamo Monari. Crediti ECM: 7,5.MAGGIOVenerdì 4 (18.00 - 22.00)Corso sulle Emergenze di Pronto Soccorso eRianimazione Cardio Polmonare - Retraining.Relatore: Paolo Cremonesi.

Sabato 5 (9.00 - 18.00)Corso sulle Emergenze di Pronto Soccorso eRianimazione Cardio Polmonare - Base.Rel.: Paolo Cremonesi. Richiesti crediti ECM.Martedì 8 (20.45 - 23.00)(ore 20.00 aperitivo di apertura).“Le nuove frontiere nella rigenerazioneossea e parodontale”. Relatore: EdoardoGiacometti. Crediti ECM: 2,2.Sabato 12 (9.00 - 15.30)“Diagnosi e terapia dell’ATM nel bambino enell’adulto, collaborazione interdisciplinare”Relatori: Franco Carlino, Ugo Capurso, NinoFraulini, Giorgio Magnano. Richiesto accredi-tamento ECM.Venerdì 25 (serata) “L’evoluzione dell'implantologia e nuovi con-cetti per il miglioramento del successo cli-nico”. Relatore: Paolo Dellacasa. Richiestoaccreditamento ECM.Sabato 19 (giornata) “La chirurgia pre-orto-dontica minore”.Relatori: dr. E. Bernkopf con la partecipazio-ne del prof. U. Montecorboli.

COMUNICAZIONI EVENTI CULTURALIProssimi corsi Andi Genova

toprotesica, con valenza estetica e funzio-nale. Diversi relatori si alternerannonell’esposizione: prof. Adriano Piattelli edr. Lorenzo Ravera, dr. Cristiano Tomasi,dr.ssa Isabel la Rocchietta, dr. LuigiGalasso, dr. Stefano Speroni.Sempre nella giornata di Sabato 31 è pre-

vista la Sessione per Assistenti di StudioOdontoiatrico; i dr.i Franco Lasagni eDaniele Di Murro tratteranno l’argomento“L’impronta: dalla gestione dei diversi mate-riali alla comunicazione con il laboratorio”.

dr. Uberto PoggioSegretario Culturale ANDI Genova

Si ricorda che i medici e gli odontoiatri che hanno aderito a Groupon (sito web di offertegiornaliere che dispone di buoni sconti utilizzabili presso aziende locali o nazionali) sonopassibili di convocazione ai sensi dell’art. 39 della Legge Istitutiva.

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MARZOSabato 31 - “La sistematica implantareBicon: dalla chirurgia al follow-up a 20 anni”.Relatori: dr.i Marco Rotondi e Sergio Viacava.APRILE - Martedì 17 - “Nuove tendenzedella chirurgia rigenerativa nelle zone este-tiche”. Relatore: dr. Roberto Rossi.

MAGGIOSabato 12 - “La Comunicazione strategicamedico-paziente in odontoiatria”.Relatore: dr. Andrea Vallarino.Martedì 29 - “Paziente Odontoiatrico affet-to di Endocardite. Prevenzione”.Relatore: dr. Falcone Federico.

33NOTIZIE DALLA C.A.O.GenovaMedica

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Due sono le possibilità di adesione: “SINGLE” (nel caso si tratti di unico componente previsto nello stato di famiglia)Contributo annuo euro 1.680,00 compresa quota associativa Acmi;“NUCLEO” (nel caso che si tratti di tutti i componenti previsti nello stato di famiglia)Contributo complessivo annuo euro 2.220,00 compresa quota associativa Acmi.

Acmi ha stipulato una nuova convenzione per il RIMBORSO DELLE SPESE MEDICHEaderendo alla Cassa di Assistenza Sanitaria Sanint, la più importante d’Italia.La Cassa di Assistenza è un’associazione senza fine di lucro. Essa persegue la finalità dipromuovere, realizzare ed erogare a favore dei propri beneficiari prestazioniassistenziali a carattere sociale e/o sanitario. Le caratteristiche della Cassa non sono quindi quelle di una polizzaassicurativa ed è per questo motivo che non è determinante, ai fini dellasua sottoscrizione, il conoscere lo stato di salute dell’aderente.La cassa Sanint si avvale per la sua gestione di una centrale operativa del Gruppo Generali cheprevede la liquidazione direttamente alle cliniche e ai medici con essa convenzionati.

COME ADERIRE Si può aderire alla Cassa SANINT entro il compimento del 60° anno di età se non si è mai statiassicurati per lo stesso rischio oppure entro il compimento del 65° anno di età se si sostituisceanaloga copertura assicurativa non disdettata per sinistro.Le garanzie si attivano senza periodi di carenza e senza nessuna esclusione relativa a patologiepregresse di ogni tipo. Le spese sanitarie sono rimborsate con massimale ILLIMITATO.

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AcmiPer ogni richiesta di informazione non esiti a contattare gli uffici di Acmia Genova, Piazza della Vittoria 12/22 tel. 010581004,a Milano, Via Ripamonti 44 – 20141 Milano tel. 02 637 89 301oppure tramite il nostro sito

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I beneficiari delle prestazioni della Cassa di assistenza sanitaria SANINT sonoil socio dell’Acmi nonché il nucleo familiare inteso come coniuge, convivente

more uxorio, figli conviventi e anche quelli non conviventi purché fiscalmentea carico o per i quali sussista l’obbligo al mantenimento.

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