Atomo Di Bhor

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Intensità Lunghezza d’onda Max Planck Spettro di corpo nero

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Teoria dell'atomo di bhor

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  • Int

    ens

    it

    Lunghezza donda

    Max Planck

    Spettro di corpo nero

  • Effetto fotoelettricoAlbert Einstein

  • La conducibilit elettrica nei gas rarefattiTubo di Crookes. Raggi catodici e anodici.

    5 10 kV

    alla pompa da vuoto

    -+

    A C

    I

    T = ambiente - d.d.p. ~ 103 V

    P = 1 atm I = 0

    5 10 kV

    alla pompa da vuoto

    -+

    A C

    I

    T = ambiente - d.d.p. ~ 103 V

    P = 1 atm I = 0 P ~ 1 torr I > 0 (bagliore emanato da tutta la massa gassosa)

    5 10 kV

    alla pompa da vuoto

    -+

    A C

    I

    T = ambiente - d.d.p. ~ 103 V

    P = 1 atm I = 0 P ~ 1 torr I > 0 (bagliore emanato da tutta la massa gassosa) P ~ 10-6 atm I > 0 (debole luce fluorescente sulle pareti di fronte al catodo)

    5 10 kV

    alla pompa da vuoto

    -+

    A C

    I

  • La scoperta dellelettroneEsperienza di Thomson

    -

    +

    catodo

    anodo

    ZnS

    -

    +

    E

    a

    H

    )/(1076,12 8

    2gC

    H

    Etg

    m

    q

    a

    raggi catodici particelle subatomiche cariche negativamente

    (elettroni) di massa ~1800 volte pi piccola

    della massa dellatomo didrogeno

  • Determinazione della carica dellelettroneEsperienza di Millikan

    Iniettore

    Telescopio

    +

    -

    Sorgente

    raggi X

    Sorgente

    raggi X

    Gocce di olio

    Spruzzo di olio

    osservato

    Sorgente

    raggi X

    r

    mg

    6v

    34

    3d

    r

    m

    r

    Eqmg

    6

    )(v'

    Cnneq 191060,1

    m, r.

  • Thomson aveva calcolato:

    e/m= 1,76 1011 C/Kg

    da cui si dedusse: m= 9,1110-31 Kg= 9,1110-28 g

    Un valore circa 1800 volte pi piccolo della massa dell'idrogeno. Quasi tutta lamassa atomica , quindi, associata alla carica positiva (cio, come vedremo, concentrata nel nucleo)

    Modello atomico di J. J. Thomson (1897)

    Egli ipotizz il suo modello:Tutta la massa e la carica positiva sonodistribuite uniformemente in una sfera di raggio 1 (10-10 m). Glielettroni sono distribuiti in questa sfera agendo da collante per le carichepositive, e sono in numero tale da rendere neutro latomo

    J. J. Thomson(1856-1940)Nobel 1906

  • RadioattivitRaggi alfa, beta e gamma.

    Pierre & Marie Curie

  • Il nucleo atomicoEsperienza di Rutherford

  • Modello atomico di Rutherford (1911)

    (Modello dinamico basato sulla meccanica newtoniana)

    tutta la carica positiva e quasi tutta la massa sono concentrate in un nucleo di raggio ~10-4. Atomo vuoto

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    gli elettroni, in numero uguale alla carica nucleare, ruotano intorno al nucleo

    Rappresentazione del modello di atomo che spiega lesperimento di Rutherford

    Ernest Rutherford(1871-1937)Nobel 1908

  • Modello atomico di Rutherford (1911)

    (Modello dinamico basato sulla meccanica newtoniana)

    tutta la carica positiva e quasi tutta la massa sono concentrate in un nucleo di raggio ~10-4. Atomo vuoto

    gli elettroni, in numero uguale alla carica nucleare, ruotano intorno al nucleo

    Ernest Rutherford(1871-1937)Nobel 1908

    ma..

  • Radiazioni elettromagnetiche

    Una radiazione elettromagnetica una radiazione caratterizzata da un campo

    elettrico E e uno magnetico H perpendicolari tra loro e perpendicolari alla direzione

    di propoagazione. La sua velocit nel vuoto c = 2,9979108 m/sec.

    Rappresentazione di un onda elettromagnetica.Sorgente

    Direzione dipropagazione

    Vettoreelettrico

    Vettoremagnetico

    Grandezze caratteristiche di un onda elettromagnetica.

    Lunghezza donda: rappresenta la distanza tra dueminimi o due massimi (unit di lunghezza: m, cm,nm, , )

    Frequenza: =c/, rappresenta nellunit di tempoil numero di vibrazioni di un onda di lunghezzadonda (unit di tempo-1: sec-1, Hz)

    Ampiezza: rappresenta laltezza di una cresta ed indicativa dellintensit dellonda

    A

    E = h h = 6.62610-34 J s (cost. di Planck)

  • Spettro delle radiazioni elettromagnetiche

  • Interazioni tra luce e materia

    Un prisma un oggetto ingrado di disperdere la lucebianca nelle sue componentimonocromatiche

  • Interazioni tra luce e materia

    Spettro: insieme delle frequenze che compongono la radiazione

    analizzata dallo spettrometro

    Spettro (continuo) della luce bianca

  • Interazioni tra luce e materiaSpettri atomici

  • Interazioni tra luce e materiaSpettro dellidrogeno: eq. di Balmer-Ritz

    costante di Rydberg (109678 cm-1)

    22

    21

    _ 11

    nnRH

    n1 e n2 interi con n1< n2

    RH

    eq. di Balmer-Ritz:

  • Modello atomico di Bohr (1913)(Atomo di idrogeno)

    1 postulato latomo si trova in uno stato stazionario che non irradia

    energia

    2 postulato le orbite permesse allelettrone di massa m e di velocit v, in

    ogni stato stazionario sono circolari e solo quelle aventi un

    raggio r tale da rendere il suo momento angolare mvr pari a un

    multiplo intero del quanto di momento angolare h/2

    3 postulato latomo pu assorbire o irradiare energia solo quando passa da uno

    stato stazionario ad un altro

    Niels Bohr(1885-1962)Nobel 1922

  • Modello atomico di Bohr(Atomo di idrogeno)

    quantizzazione del raggio

    22

    22

    2

    222

    2

    222

    2

    2

    '4 me

    hn

    me

    rvm

    e

    rmvr

    r

    vm

    r

    eFF centrifugaattrazioned

    (n=1, 2, 3, numero quantico)

  • Modello atomico di Bohr (Atomo di idrogeno)

    quantizzazione dellenergia

    E V Te

    rmv

    e

    rm

    v

    rmv

    e

    r

    Ee

    r

    e

    r

    e

    r

    e

    nh

    me

    me

    n h

    2

    2

    2

    2

    2

    2

    2

    2 2 2 2

    2

    2

    2 2

    2 4

    2 2

    1

    2

    1

    2 2

    2 22

    4

    2

    022

    42

    2

    121E

    nh

    me

    nEn

  • Modello atomico di Bohr

    E

    0 n=

    E1= - 0 n=1

    (n=1), E1

    r1

    E2= -1/4 0 n=2

    (n=2), E2

    4r1=r2E3= -1/9 0 n=3

    (n=3), E3

    9r1=r3E4= -1/16 0 n=4

    (n=4), E4

    16r1=r4

    Serie di Lyman

    (lontano UV)

    Serie di Balmer

    (UV-VIS)E2-1= E2 E1

    E3-1= E3 E1

    E4-1= E4 E1

    E2-1E3-1E3-1

    hE

  • Modello atomico di Bohr

    0222

    42 12E

    nhn

    meEn

    hEnn

    Enn

    EEE

    02

    2

    2

    1

    02

    1

    2

    2

    12

    1111

    /1 /c c

    02

    2

    2

    1

    11E

    nnhc

    hc

    E

    nn

    0

    2

    2

    2

    1

    11

    eq. di Balmer-Ritz

    2

    2

    2

    1

    11

    nnRH hcERH /0

  • Modello atomico di Bohr

    Spettro di emissione

    E = hc/

    n = 5 = 3 = 2 = 1= 4

    Questa transizione

    non possibile

    2

    0

    n

    EEn

  • Limiti del modello atomico di Bohr

    incapacit di interpretare i risultati spettroscopici diatomi polielettronici

    incapacit di offrire qualsiasi base teorica perinterpretare le propriet direzionali dei legami chimici

    intrinseca contraddizione (si postula che lelettrone nonubbidisce alle leggi della fisica classica e si usanoproprio queste leggi per definire il raggio delle orbite elenergia del sistema)

    Il modello di Bohr, per quanto stimolante,

    ha delle limitazioni:

  • Estensione del modello atomico di Bohrnumeri quantici l ed m

    Le orbite descritte dal moto dellelettrone intorno al nucleo sono ellittiche, con

    una eccentricit quantizzata (Sommerfeld: numero quantico l) e assumono

    orientazioni nello spazio quantizzate (effetto Zeeman: numero quantico m)

    n=1, 2, 3, numero quantico principale

    l=0, 1, (n-1) numero quantico secondario

    m=0, 1, l numero quantico magnetico

  • Estensione del modello atomico di Bohril numero quantico l

    Le orbite descritte dal moto dellelettrone intorno al nucleo sono ellittiche, con

    una eccentricit quantizzata

    n =1, 2, 3, numero quantico principale

    l = 0, 1, (n-1) numero quantico secondarioa

    b =

    n

    l 1

  • Estensione del modello atomico di Bohril numero quantico m

    Le orbite descritte dal moto dellelettrone intorno al nucleo assumono

    orientazioni nello spazio quantizzate (effetto Zeeman: numero quantico m)

    Lorientazione del vettore momento angolare non pu coincidere con una delle infinite posizioni nellarco dei 180 gradi intorno al campo magnetico applicato ma deve essere quantizzata secondo la:

    ove langolo che il momento angolare forma con la direzione positiva del campo magnetico, l il numero quantico secondario dellorbita ed m il

    terzo numero quantico, detto magnetico, che deve, ovviamente, assumere solo valori interi.

    con

  • Estensione del modello atomico di Bohrnumeri quantici n, l ed m

    Le orbite descritte dal moto dellelettrone intorno al nucleo sono ellittiche, con

    una eccentricit quantizzata (Sommerfeld: numero quantico l) e assumono

    orientazioni nello spazio quantizzate (effetto Zeeman: numero quantico m)

    n=1, 2, 3, numero quantico principale

    l=0, 1, (n-1) numero quantico secondario

    m=0, 1, l numero quantico magnetico

  • Quantizzazione di Bhor:

    Orbita dellelettrone