AssoSCAI@Web 08

19
Associazione per lo Sviluppo della Competitività Ambientale di Impresa Gianluca Donato Segretario AssoSCAI Cremona – 9 Ottobre 2008

description

Attività AssoSCAI 2008 - Etichetta qualificazione ambientale dei prodotti

Transcript of AssoSCAI@Web 08

Page 1: AssoSCAI@Web 08

Associazione per loSviluppo della Competitività

Ambientale di ImpresaGianluca Donato

Segretario AssoSCAI

Cremona – 9 Ottobre 2008

Page 2: AssoSCAI@Web 08

Mission

Nel Marzo 2006 nasce con lo scopodi sviluppare e promuovere unacultura d’impresa, nella quale la gestione ambientale sia adottataper contribuire ad una maggiorecompetitività sul mercato nazionalee internazionale.

Page 3: AssoSCAI@Web 08

I soci fondatori

Page 4: AssoSCAI@Web 08

Il moto alla competitività ambientale

0

1

0 – Generico impegno per la qualità ambientale

1 – Iniziative definite per il miglioramento ambientale puntuale

2 – Approccio al ciclo di vita (LCT) e nascita della competizione sulla base di elementi quali-quantitativi condivisi

3 – Competizione sulla base del confronto tra i potenziali impatti valutati tramite una analisi del ciclo di vita

2Tipo II

3Tipo III

Qua

lità

ambi

enta

le

Competitività

Page 5: AssoSCAI@Web 08

Attività dell’Associazione

1. Favorire lo scambio di esperienze e lo sviluppo di progetti innovativi tra gli associati che vogliono utilizzare lavariabile ambientale come elemento competitivo;

2. Consolidare ed armonizzare un quadro, condiviso con tutti gli stakeholder, di strumenti per lo sviluppo della competitività ambientale di impresa;

3. Promuovere il quadro degli strumenti adottati, ed in particolare tutti i nuovi strumenti di interesse rilevante per lo sviluppo della politica integrata di prodotto;

4. Esercitare azioni di indirizzo presso gli organi istituzionali per sostenere l’approccio volontario e lo sviluppo della competitività ambientale di impresa;

Page 6: AssoSCAI@Web 08

AssoSCAI – Sviluppo strategico ‘08

AssoSCAI ritiene prioritario in questo momento lo sviluppo della competitività ambientale legata al prodotto/sistema.

Tale sviluppo deve orientare, con la logica della politica integrata di prodotto, le realtà industriali italiane verso strategie che valorizzando la qualità ambientale apportino concreti vantaggi economici.

Page 7: AssoSCAI@Web 08

Progetto qualificazione LCT

Obiettivo: Partendo delle esperienze in corso si è sviluppato un modello, economicamente sostenibile, di qualificazione ambientale dei prodotti/servizi in linea con la IPP (LCT) che permetta di stabilire chiari livelli di riferimento per accedere ai bandi verdi (GPP)

Finalità: Motivare le imprese a perseguire la strada della competitività ambientale attraverso il ritorno economico degli investimenti in qualitàambientale nel breve-medio periodo

Page 8: AssoSCAI@Web 08

Pilastri (Politica Integrata di Prodotto)

• Life Cycle Thinking• Working with the market• Stakeholders involvement• Continuos improvement• Variety of policy instruments

”…life cycle thinking needs to become second-nature to all those who come into contact with products ”- Commission of the European Communities, 2003

5 pilastri

Page 9: AssoSCAI@Web 08

Le esperienze in gioco

Le aziende AssoSCAI:

• hanno una solida esperienza nella qualificazione ambientale dei prodotti in accordo alle norme ISO

• sperimentano nuovi modelli di gestione aziendale (SOTRAL, vincitore EEBA)

• sperimentano modelli di qualificazione alternativi (GAMEDIT, marchio ECO-Offset)

• partecipano ai tavoli di lavoro tecnici internazionali ISO / UE / UNEP

Page 10: AssoSCAI@Web 08

SWOT degli standard ISO

� Tipo I e Tipo III hanno guadagnato la credibilità necessaria ad orientare verso la SCP ma non sono in grado, da sole, di coprire una gamma di prodotti sufficientemente ampia da generare i volumi sufficienti a creare un mercato dei prodotti verdi

� Tipo I dovrebbe moltiplicare significativamente il numero delle categorie di prodotto a cui si applica; ciò appare troppo complesso e costoso per essere sostenuto interamente dalle istituzioni

� Tipo III dovrebbe superare il problema della difficoltànell’interpretazione; il mercato non è in grado di colmare questo gap in tempi brevi senza significativi investimenti in formazione e diffusione che dovrebbero arrivare da parte delle istituzioni

Page 11: AssoSCAI@Web 08

L’orientamento al mercato

� Tipo II orientata al mercato, ha pertanto grandi potenzialità di diffusione a costi contenuti

� Il settore non è regolato e le etichette che dovrebbero rispondere a questo standard nella maggioranza dei casi non sono conformi allo standard, compromettendo la credibilità anche di altri schemi

� Da un recente studio TerraChoice Inc. (11/2007), risulta che “Of the 1,018 products reviewed, all but one committed at least one of the Six Sins of Greenwashing.”

Page 12: AssoSCAI@Web 08

Eco-PromisingForum for the Future

Aprile 2008

L’evoluzione dell’eco-marketing

Page 13: AssoSCAI@Web 08

Per esempio …

La vaghezza

Il trade-offnascosto

Greenwashig guideFuterra

2008

Page 14: AssoSCAI@Web 08

I 6 peccati del Greenwashing

� Il trade-off nascosto

� L’assenza di prova

� La vaghezza

� L’irrilevanza

� La falsità

� Evidenziare il minore dei mali

94% dei casi

Campione di 1081 casi –TerraChoice (Novembre 2007)

Page 15: AssoSCAI@Web 08

Ma potrebbe nel BtoC

(con supporto Ecolabel)

Greenwashig guideFuterra

2008

Page 16: AssoSCAI@Web 08

… o ancora nel BtoB

HP is doing its part to help you feel good -- or bad -- about your carbon footprint with its new Eco Highlights label. The sticker will list a product's enviro-friendly "ingredients", much like those FDA labels you see at the grocery store that tell you how much fat and sugar you're consuming. The program's launch products will include printers which are made mostly of recycled parts. Other Eco Highlights label attributes will include recycled cartridges, recyclable packaging, and auto-on/auto-off with deep-sleep modes.

[Via News.com]

Page 17: AssoSCAI@Web 08

Etichetta AssoSCAI

• Rigorosa perché riferita alle norme ISO 14021• Integrata con l’esistente e non in antagonismo

con modalità più “commerciali” di comunicazione• Adattabile alle specifiche esigenze di

comunicazione• Economicamente sostenibile in quanto non è

necessaria LCA per lo specifico prodotto• Comunicabile attraverso un’etichetta sintetica

caratterizzata da un set di indicatori predeterminati

• Propedeutica a sistemi di comunicazione complessi (es. Tipo III)

• Verificabile da parte terza

Page 18: AssoSCAI@Web 08

Concept Etichetta e link al MktStorione, la prima sedia prodotta con il 50% di materia prima proveniente da aree limitrofe a quella di produzione

Page 19: AssoSCAI@Web 08

Per informazioni

Gianluca DonatoSegretario AssoSCAI

tel. 335 [email protected]

www.assoscai.it