ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA DI TIRO A VOLO … · 2015-11-24 · COMUNE DI CRESPINA...

COMMITTENZA: A S S O C I A Z I O N E S P O R T I V A

D I L E T T A N T I S T I C A D I T I R O A V O L O ( A S D T A V ) “ L A T O R R E ”

TITOLO:

PREDISPOSIZIONE DI VARIANTE AL PIANO COMUNALE DI

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

UBICAZIONE:

TIPO DOCUMENTO:

Relazione tecnica

DATA EMISSIONE: 31 luglio 2014 IL TECNICO INCARICATO

Dott. Luca Alfinito

Fisico Specialista - Ingegnere Civile e Ambientale iunior Tecnico competente in acustica (Determinazione Provincia di Pisa n. 2135 del 09/05/06)

NOME DOCUMENTO: A822-140731_1130-REL.doc

REDATTO: ALFINITO/FROSINI DATA: 28/07/2014 SIGLA: AL/FS

VERIFICATO: NENCINI DATA: 30/07/2014 SIGLA: NL

APPROVATO/PROJECT MANAGER: ALFINITO DATA: 31/07/2014 SIGLA: AL

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Indice

1. Introduzione .......................................................................................................................................... 4

2. Riferimento normativo .......................................................................................................................... 4

3. Inquadramento dell'area ....................................................................................................................... 5

4. Descrizione dell'attività e caratterizzazione delle sorgenti ................................................................... 6

5. Proposta di variante al PCCA ................................................................................................................. 9

6. Conclusioni ............................................................................................................................................ 9

COMUNE DI CRESPINA-LORENZANA

PROPOSTA DI VARIANTE AL PCCA STUDIO ANL

3 A822-140731_1130-REL.doc

Tavola Revisioni

E D I Z I O N E D A T A D E S C R I Z I O N E M O D I F I C A

1 31/07/2014 Prima emissione documento



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1. INTRODUZIONE

La presente relazione tecnica è stata redatta, su richiesta dell’Associazione Sportiva Dilettantistica di Tiro a Volo (ASD TAV) “La Torre”, con sede in Cenaia (PI), via Togliatti 4, al fine di individuare una proposta di variante al Piano Comunale di Classificazione Acustica (nel seguito più brevemente denominato PCCA) che risulti compatibile con le future attività che l’Associazione stessa prevede di gestire entro le pertinenze del territorio Comunale di Crespina-Lorenzana, in un’area attualmente classificata in zona III e posta al confine con il Comune di Cascina.

Nella realizzazione del presente documento si è tenuto conto delle linee guida prodotte da ARPAT, che costituiscono un manuale operativo con esemplificazioni per la corretta interpretazione della Delibera del Consiglio Regionale n.77 del 22 febbraio 2000 relativamente alle procedure da seguire nella stesura dei PCCA, nonché di quanto disposto in merito da D.P.G.R. 8 gennaio 2014, n. 2/R – “Regolamento regionale di attuazione ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento acustico)”. A titolo di completezza nella presente relazione sarà mostrata la non necessità di estendere la proposta di variante al Comune di Cascina, avendo proceduto ad una campagna di rilevamenti in situ in condizioni di prova delle sorgenti attive e in ragione della discontinuità orografica offerta dal Canale Scolmatore.

2. RIFERIMENTO NORMATIVO

Il PCCA, attraverso la ripartizione del territorio comunale in zone omogenee caratterizzate da differenti classi acustiche (di tolleranza alla rumorosità) e la corrispondente attribuzione dei limiti di immissioni sonore e di qualità, ha come obiettivi la pianificazione e il contenimento delle emissioni sonore derivanti dallo svolgimento delle attività umane in genere (produttive e non) e dalla presenza delle infrastrutture (strade, ferrovia, ecc…); di conseguenza, in ultima analisi, il miglioramento delle condizioni di benessere e di salute dei cittadini.

Dal punto di vista normativo la sua definizione e le modalità di redazione sono definite nel seguente corpo:

� Legge 26 ottobre 1995 n. 447 – Legge quadro sull’inquinamento acustico – G.U. n. 254 del 30/10/1995.

� D.P.C.M. 14 novembre 1997 – Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore – G.U. n. 280 del 1/12/97.

� Legge Regionale Toscana 03 marzo 1998 n. 79 – Norme per l’applicazione della valutazione di

impatto ambientale – B.U.R.T. n. 37 del 12/11/1998. � Legge Regionale Toscana 01 dicembre 98 n. 89 – Norme in materia di inquinamento acustico –

B.U.R.T. n. 42 del 10/12/1998. � D.G.R. 13 luglio 1999 n. 788 – Definizione dei criteri per la redazione della documentazione di

impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell’Art. 12 comma 2 e 3 della L.R. n. 89/98 - B.U.R.T. n. 32 del 11/08/1999, parte 2^, sezione I.

� Legge Regionale Toscana 29 novembre 2004 n. 67 – Modifiche alla legge regionale 01 dicembre 1998, n. 89.

� Delib. 22 febbraio 2000, n. 77- Definizione dei criteri e degli indirizzi della pianificazione degli enti locali ai sensi dell’Art. 2 L.R. n. 89/98 “Norme in materia di inquinamento acustico” - B.U.R.T. n. 12 del 22/03/2000, parte 2^.



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� D.P.G.R. 8 gennaio 2014, n. 2/R - Regolamento regionale di attuazione ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento acustico).

3. INQUADRAMENTO DELL'AREA

L’area di futura sede delle attività dell’Associazione è ubicata a sud del Canale Scolmatore in corrispondenza di una porzione territoriale che presenta una depressione orografica.

FIGURA 1.

Ai fini della verifica di eventuali modifiche alle condizioni ambientali di cui alla valutazione di impatto

acustico originaria (redatta dal tecnico Dott. Stefano Rosi) sono stati eseguiti sopralluoghi per la ricognizione di possibili nuovi ricettori, confermando però i risultati precedentemente ottenuti. In particolare i due ricettori più vicini in linea d'aria sono:

� P1, ubicato nel Comune di Crespina, a sud-ovest dell'area di tiro a volo (a poco più di 500 metri dal ramo FI-LI della SGC e a 500 metri dall'area in oggetto);

� R3, ubicato nel Comune di Cascina, a nord-est dell'area stessa (a circa 1 km dalle pertinenze in oggetto).

In particolare il clima acustico di R3 attualmente è influenzato dalla fauna e dal frusciare della

vegetazione, dal traffico aereo (prevalentemente militare alle quote di sorvolo) e solo in minima parte dalle infrastrutture viarie, tutte sufficientemente lontane.

Per quanto riguarda P1 si registrano maggiori attività antropiche (anche animali da allevamento) ed è possibile apprezzare la rumorosità delle strade locali. Un approfondimento sulla rumorosità attuale delle suddette postazioni è stato compiuto attraverso una campagna di rilevamenti, effettuati in data 23 luglio 2014, i cui risultati sono riportati nelle schede allegate (misure nn. 1, 2 e 3).

500 m

Canale

scolmatore

SGC FI-LI

Zona

artigianale

Lavoria



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Per tutta l'area in esame il PCCA di Crespina prevede una classe III; nonostante l'area dello Scolmatore offra una sostanziale discontinuità orografica, come è possibile apprezzare in Figura 2, tale area si estende anche nel Comune di Cascina, al di là del canale stesso.

FIGURA 2. STRALCIO DEL QUADRO D'UNIONE DEI PCCA PER L'AREA IN ESAME. PERIMETRATA IN NERO LA

PERTINENZA DEL TIRO A VOLO

4. DESCRIZIONE DELL'ATTIVITÀ E CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI

Precisando che per la natura delle manifestazioni sportive le attività agonistiche avranno carattere temporaneo (una o al più gare ufficiali durante l’intero corso dell’anno), tutte le considerazioni inerenti la necessità di modifica del PCCA sono comunque incentrate sulla rumorosità raggiungibile in tale tipo di eventi. Si riporta in Figura 3 il lay out dell'area che sarà attrezzata per le attività previste.

FIGURA 3. LAY OUT AREA DI PERTINENZA DI TIRO A VOLO

In particolare è previsto che la gara si svolga entro un intervallo temporale compreso tra le 8:00 e le

18:00, con due ore di ferma in corrispondenza del periodo di quiete, con attivazione contemporanea di 6



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campi contigui (ad ogni campo corrisponde una pedana di tiro), con 25 piattelli per ogni tiratore e un avvicendamento di 6 tiratori su ogni pedana. L’intero ciclo ha una durata di circa mezz’ora, considerando che dalla pedana il tempo medio tra un piattello e l'altro è di circa 8 secondi. Presumendo che per ciascun turno di tiratore vengano spesi un numero massimo di 35 colpi rivolti ai 25 piattelli da colpire, si stima che da ogni pedana nell'arco diurno vengano esplosi 35 colpi/turno * 6 turni/30 min * 16 ripetizioni di 30 min = 3360 colpi. Sulla base della durata delle gare (8 ore) è pertanto possibile individuare i livelli di potenza da utilizzare nella simulazione, una volta caratterizzate le sorgenti.

Ai fini della redazione della presente proposta di variante al PCCA sono state simulate per una verifica strumentale le medesime condizioni della gara, attivando tutte le pedane, ed effettuando la misura in contemporanea presso i ricettori P1 ed R3 (misure nn. 4 e 5), precisando che alla data attuale non è ancora stato predisposto il terrapieno di altezza 9 metri dal piano di tiro, che consentirebbe una riduzione dei livelli di almeno 8 dB(A) a tutte le bande, come verificabile applicando la formula di Maekawa con i parametri descritti nella successiva Tabella 1.

Hs Hb Hr Ds Dr

alt sorgente alt barriera alt

receiver dist sorg-barriera

dist barr-receiv

2 9 4 50 950

Banda 125 250 500 1000 2000 4000

λλλλ 2,744 1,372 0,686 0,343 0,1715 0,08575

N 0,36 0,73 1,45 2,91 5,82 11,63

Attenuax 8,6 11,6 14,6 17,6 20,7 23,7

TABELLA 1. RISULTATI DELL'APPLICAZIONE DEL MODELLO DI MAEKAWA PER IL RICETTORE R3

La misura è stata effettuata nelle condizioni di ventosità dalla sorgente in direzione del ricettore. Quanto dunque si evince relativamente al ricettore R3 è:

1. la direzionalità del vento durante la misura, favorevole alla propagazione verso R3, ha comportato un trasporto maggiormente coerente del pacchetto d'onda verso il ricettore stesso; conseguentemente è possibile individuare in sede di analisi la componente impulsiva, che porta ad una correzione di 3 dB(A) dell'immissione ambientale;

2. la successiva inserzione del terrapieno, che costituirà una vera e propria duna antirumore di altezza 9 metri, porterà ad un abbattimento ai ricettori a nord dello Scolmatore di almeno 8 dB(A), oltre che ad incrementare la discontinuità orografica che già di per sé lo Scolmatore stesso produce tra i due Comuni di Crespina e Cascina;

3. in aggiunta la durata del fenomeno (8 ore sulle 16 complessive del periodo diurno) comporta una decurtazione di 3 dB(A) del livello, mediando sul tempo di riferimento come previsto dalla normativa.

Tutto ciò premesso, il livello di emissione al ricettore R3 (il più vicino oltre lo Scolmatore, a circa 1000 metri dalle pertinenze del tiro a volo) sarà pari a:

)(5.39)diurnoT(3)tonale(3)aschermatur(86.473, AdBL RE =−+−=

Volendo estendere la verifica alla porzione comunale accessibile da persone e comunità più vicina

all'impianto di tiro a volo (circa 300 metri dalle pedane di tiro e 700 dal ricettore R3), si può considerare una legge di propagazione da sorgente sferica e valutare un incremento:



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)(0.50300

1000log203386.47, AdBL comunaleconfineE =

+−+−=

Durante il corso dell'anno le usuali sessioni di prova (non agonistiche) vedranno impegnate un

numero massimo di pedane pari a 3; conseguentemente le condizioni di emissione saranno ridotte rispetto a quelle utilizzate per la verifica dei livelli di fascia.

Quanto mostrato permette di evincere che non è necessario apportare modifiche al PCCA di

Cascina, avendo valutato il caso peggiore relativo alla condizione sotto vento. Per quanto riguarda una caratterizzazione acustica puntuale delle attività su ogni singola pedana, ai

fini della modellazione di dettaglio per la determinazione delle isolivello è stata compiuta una misura di 9 colpi ad una distanza di 10 metri dalla sorgente (misura n. 6) ed è stato calcolato, a partire dal SEL del singolo colpo a tale distanza, il livello di potenza Lw già mediato sul tempo di riferimento diurno, considerando che ogni pedana vengono sparati un massimo di 3360 colpi al giorno (12 persone/ora x 8 ore x 35 colpi a persona). I risultati della caratterizzazione della singola sorgente "pedana", considerata puntiforme, sono riportati nella successiva Tabella 2.

Banda

Spettro Lin medio 9

colpi

(circa 45 sec, 10

metri)

Correzione

Leq-SEL

SEL spettro

9 colpi

SEL spettro

1 colpo

(10 metri)

SEL spettro

1 colpo

(1 metro)

Numero

eventi

giornaliero

per pedana

Laeq 1

metro

(periodo

diurno)

Lw

spalmato

periodo

diurno

16 Hz 57,7 16,6 74,3 64,8 84,8 3360 72,4 83,4

31,5 Hz 62,6 16,6 79,2 69,7 89,7 3360 77,3 88,3

63 Hz 67,9 16,6 84,5 75,0 95,0 3360 82,6 93,6

125 Hz 67,8 16,6 84,4 74,9 94,9 3360 82,5 93,5

250 Hz 74,5 16,6 91,1 81,6 101,6 3360 89,2 100,2

500 Hz 80,5 16,6 97,1 87,6 107,6 3360 95,2 106,2

1 kHz 84,0 16,6 100,6 91,1 111,1 3360 98,7 109,7

2 kHz 84,8 16,6 101,4 91,9 111,9 3360 99,5 110,5

4 kHz 80,3 16,6 96,9 87,4 107,4 3360 95,0 106,0

8 kHz 77,8 16,6 94,4 84,9 104,9 3360 92,5 103,5

16 kHz 72,4 16,6 89,0 79,5 99,5 3360 87,1 98,1

TABELLA 2. RISULTATI DELLA CARATTERIZZAZIONE DELLA SORGENTE "PEDANA SINGOLA"

Ai valori ottenuti sono stati inoltre aggiunti 3 dB(A) a tutte le bande, per la penalizzazione

dovuta alla componente impulsiva.

Sono state quindi riprodotte l'orografia del territorio e le caratteristiche acustiche dello stesso (terreno soffice), applicando le prescrizioni di cui alla ISO 9613-2 "Propagation of sound outdoor", avendo posizionato le sei sorgenti puntiformi sovrapponendo il layout di progetto alla Carta Tecnica Regionale. La proposta di variante illustrata nel paragrafo successivo e in Appendice è stata pertanto elaborata sulla base dei risultati ottenuti dalla simulazione acustica.



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5. PROPOSTA DI VARIANTE AL PCCA

Sulla base dei risultati ottenuti dalle simulazioni si propone una bozza di variante del Piano di Classificazione Acustica del Comune di Crespina-Lorenzana (PI), nell'intento di adeguare la pianificazione dell'area alle attività previste anche sotto il profilo della rumorosità futura.

La variante proposta comporta sostanzialmente la creazione di una zona in classe V in corrispondenza delle pertinenze dell'area tiro a volo, con la dovuta fascia cuscinetto di classe IV attorno alla medesima, fino ad intercettare l'attuale classe III. La riduzione della fascia IV cuscinetto a meno di 100 metri a nord (dal limite della classe V fino ad individuare la discontinuità orografica) è giustificata, oltreché dalla presenza dello Scolmatore, dal nuovo terrapieno di altezza 9 metri che sarà installato proprio in corrispondenza del confine comunale: pertanto le modifiche proposte non andranno in nessun modo ad interessare il contiguo territorio comunale di Cascina.

Nell'Allegato 1 si riporta dunque la proposta di modifica di PCCA oggetto della presente. Laddove non è stata riportata la campitura si intendono mantenute le classi ad oggi previste (nella fattispecie la III al confine dell'area di modifica).

6. CONCLUSIONI

E’ stata effettuata una proposta di variante al PCCA del Comune di Crespina-Lorenzana (PI). La variante in oggetto è stata elaborata nell’ottica di armonizzare il PCCA con gli strumenti di pianificazione territoriale, che individueranno la zona in oggetto come idonea per la realizzazione di un'area di tiro al volo; la definizione della proposta è stata realizzata confrontando i valori ottenuti dalla simulazione numerica delle condizioni di impatto acustico con i livelli di soglia previsti dalla normativa alle varie distanze in gioco, fino a raccordarsi con le fasce della pianificazione attualmente vigente.

E’ stato inoltre mostrato come le modifiche effettuate al piano di classificazione acustica del Comune di Crespina-Lorenzana non comportino alcuna necessità di adeguamento per quanto riguarda gli attuali PCCA dei comuni limitrofi (Cascina). Il salto di classe è in particolare reso possibile sia in virtù della presenza della discontinuità orografica offerta dal Canale Scolmatore che in previsione di realizzare il terrapieno di altezza 9 metri al confine nord della pertinenza di indagine.

Ha collaborato all'esecuzione dei rilevamenti strumentali in affiancamento e alla stesura della presente

valutazione la Dott.ssa Silvia Frosini in qualità di osservatrice, ai sensi dell’Art. 4 del D.P.C.M. 31 marzo 1998,

“Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l’esercizio dell’attività del tecnico competente

in acustica”.

Dott. Luca Alfinito

Fisico Specialista - Ingegnere Civile e Ambientale iunior Tecnico competente in acustica

(Determinazione Provincia di Pisa n. 2135 del 09/05/06)



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A L L E G A T O 1 .

P R O P O S T A D I V A R I A N T E A L P C C A - E L A B O R A T O

C A R T O G R A F I C O L O C A L E



11 A822-140731_1130-REL.doc



12 A822-140731_1130-REL.doc

A L L E G A T O 2 .

C E R T I F I C A T O D I T A R A T U R A S T R U M E N T A Z I O N E

U T I L I Z Z A T A



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14 A822-140731_1130-REL.doc

A L L E G A T O 3 .

S C H E D E T E C N I C H E D E L L E M I S U R E F O N O M E T R I C H E



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SCHEDA RILEVAMENTI FONOMETRICI

DATI GENERALI

Ubicazione campagna strumentale

Pertinenze area tiro a volo

Finalità misura Caratterizzazione del clima acustico attuale

Oggetto Variante PCCA Comune di Crespina

Committenza ASD TAV "La Torre"

SPECIFICHE MISURA

Tecnico Responsabile rilevamento e qualifica

Luca ALFINITO, Tecnico competente in acustica (Determinazione Provincia di Pisa n. 2135 del 09/05/06)

Condizioni meteo Nuvoloso a tratti, ventosità < 5 m/s

Tipo misura SPOT

SINTESI RISULTATI

Id. Postazione Trif Data Ora Durata [min]

LAeq

[dB(A)] LA90

[dB(A)]

1 R3 Diurno 23/07/2014 11:33 10' 33.2 29.6

Solo 060262 Leq 60ms A dB SEL dBMER 23/07/14 11h33m30s000 33,2 0h10m04s680 60,9

Spettro

20

25

30

35

40

45

50

55

60

11h34 11h35 11h36 11h37 11h38 11h39 11h40 11h41 11h42 11h43



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DATI GENERALI






SPECIFICHE MISURA




Tipo misura SPOT

SINTESI RISULTATI


LAeq

[dB(A)] LA90

[dB(A)]

2 R4 Diurno 23/07/2014 11:51 12' 39.7 31.0


Spettro

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

70

11h52 11h53 11h54 11h55 11h56 11h57 11h58 11h59 12h00 12h01 12h02 12h03



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DATI GENERALI






SPECIFICHE MISURA




Tipo misura SPOT

SINTESI RISULTATI


LAeq

[dB(A)] LA90

[dB(A)]

3 P1 Diurno 23/07/2014 12:47 10' 46.2 36.0


Spettro

30

35

40

45

50

55

60

65

70

75

80

12h48 12h49 12h50 12h51 12h52 12h53 12h54 12h55 12h56 12h57



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DATI GENERALI



Finalità misura Caratterizzazione dell'immissione (osservazione del fenomeno)



SPECIFICHE MISURA



Condizioni meteo Nuvoloso a tratti, ventosità < 5 m/s dalla sorgente verso il ricettore

Tipo misura SPOT

SINTESI RISULTATI


LAeq

[dB(A)] LA90

[dB(A)]

4 R3 Diurno 23/07/2014 14:20 10' 47.6 32.8

Solo 060262 [medio] Hz dB500 40.6

1015

20

25

30

35

40

45

50

5560

16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k

Solo 060262 Fast 100ms A dB SEL dBMER 23/07/14 14h20m13s500 47,6 0h14m37s000 76,8

Solo 060262 1/3 Ott 500Hz 100ms dB SEL dBMER 23/07/14 14h20m13s500 40,6 0h14m37s000 69,8

Spettro

10

20

30

40

50

60

70

80

14h22 14h24 14h26 14h28 14h30 14h32 14h34



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DATI GENERALI



Finalità misura Caratterizzazione dell'immissione (osservazione del fenomeno)



SPECIFICHE MISURA



Condizioni meteo Nuvoloso a tratti, ventosità < 5 m/s dal ricettore verso la sorgente

Tipo misura SPOT

SINTESI RISULTATI


LAeq

[dB(A)] LA90

[dB(A)]

5 P1 Diurno 23/07/2014 14:20 6' 50.1 43.9

WED 13512 Fast 1s A dB SEL dB23/07/14 14.30.47 50,1 0h06m14 75,8

SOVR/SUB

Sorgente

30

35

40

45

50

55

60

65

70

75

80

85

90

95

100

14h25 14h26 14h27 14h28 14h29 14h30



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DATI GENERALI



Finalità misura Caratterizzazione della potenza acustica della sorgente



SPECIFICHE MISURA



Condizioni meteo Nuvoloso a tratti, ventosità < 5 m/s dal ricettore verso la sorgente

Tipo misura SPOT

SINTESI RISULTATI


LAeq

[dB(A)] LA90

[dB(A)]

6 10 metri da sorgente

acustica Diurno 23/07/2014 14:51 1' 89.5 ---

Solo 060262 [medio] Hz dB ()500 76.0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k

Solo 060262 Fast 20ms A dB SEL dB23/07/14 14:51:59:100 89,5 0h00m46s460 106,1

Sorgente

Spettro

3040

50

60

70

80

90

100110

51m15 51m20 51m25 51m30 51m35 51m40 51m45 51m50 51m55 52m00 52m05

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