ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE-LINFOMI E … · zione di Ancona-Civitanova, con il...

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Semestrale - anno XVIII, n.1 Gennaio - Luglio 2012 spedizione in A.P. Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 filiale di Ancona tassa riscossa c.m.p.p. Facile, troppo faci- le pensare ad Ulis- se, ripercorrere la sua Odissea. Rivede- re anche la sua feli- cità nel tornare a ca- sa dopo anni e anni di enormi sofferen- ze. E allora sali su una barca a vela, per- corri più di mille mi- glia in Adriatico par- tendo da Trieste per arrivare ad Ancona dopo tappe a: Vene- zia, Ravenna, Rimini, Pesaro, si- no al Sud (Brindisi) per risalire attraverso Trani e Manfredonia. Nel capoluogo di regione mar- chigiano c’è stata la tappa con- clusiva del tour ‘Sognando Ita- ca’, edizione numero quattro, voluta dall’AIL (e nata da una idea dell’AIL di Brescia) in oc- casione della Giornata Naziona- le per la lotta contro le Leuce- mie, Linfomi, e Mieloma (21 giugno). Con il patrocinio della Federa- zione Italiana Vela, della Lega navale Italiana e di Fraglia Vela Desenzano, via al viaggio lungo la costa adriatica, all’insegna della solidarietà sulla barca del- la speranza. Undici tappe, dicevamo, con a bordo dell’ ‘Hanse 540’ pazien- ti ematologici provenienti dai cen- tri di terapia di undici provincie italiane. Lo scopo della brillan- te iniziativa la riabilitazione psi- cologica ed il miglioramento della qualità della vita. «La vela, per le particolari e uniche condizioni in cui viene svolta e per le sensazioni che of- fre, ha una funzione terapeuti- ca per persone con diverse disa- bilità e per molte patologie, permette di raggiungere risulta- ti considerevoli. L’obiettivo principale di ‘Sognando Itaca’ è quello di attivare percorsi di ap- profondimento per la riabilita- zione onco-ematologica che sempre più si differenzia a se- condo della patologia e che va calibrata e personalizzata sui bi- sogni effettivi e affetti- vi del paziente, indi- rizzando l’intervento ad una riabilitazione in senso globale, tesa al miglioramento, appunto, della qua- lità della vita». Concetti espressi e ripetuti dal presi- dente dell’AIL Ancona, Dr. Ro- berto Barbieri, dal Prof. Pietro Leoni, Direttore della Clinica di Ematologia degli Ospedali Riuniti di Ancona e soprattutto dal Prof. Franco Mandelli, Pre- sidente nazionale AIL. Perso- naggio straordinario, coinvol- gente nella sua semplicità espressiva e professionale. Tut- to ciò durante una splendida tarda mattinata, alla sala del Circolo Nautico, al Marina Do- rica di Ancona. Mattinata spe- ciale, come speciale è stata la giornata per alcuni pazienti: al termine della conferenza per la chiusura di ‘Sognando Itaca’ accompagnati da una equipe multispecialistica, sono usciti in mare sulla barca della speranza, facendo nuove esperienze con la vela e sempre guardando specificatamente alla loro riabi- litazione psicologica. ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE-LINFOMI E MIELOMA / SEZIONE DI ANCONA / ONLUS L’AIL, UNA BARCA, TANTE EMOZIONI, UNA SPERANZA

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Semestrale - anno XVIII, n.1Gennaio - Luglio 2012

spedizione in A.P. Art. 2comma 20/c Legge 662/96filiale di Anconatassa riscossa c.m.p.p.

Facile, troppo faci-le pensare ad Ulis-se, ripercorrere lasua Odissea. Rivede-re anche la sua feli-cità nel tornare a ca-sa dopo anni e annidi enormi sofferen-ze. E allora sali suuna barca a vela, per-corri più di mille mi-glia in Adriatico par-tendo da Trieste perarrivare ad Anconadopo tappe a: Vene-zia, Ravenna, Rimini, Pesaro, si-no al Sud (Brindisi) per risalireattraverso Trani e Manfredonia.Nel capoluogo di regione mar-chigiano c’è stata la tappa con-clusiva del tour ‘Sognando Ita-ca’, edizione numero quattro,voluta dall’AIL (e nata da unaidea dell’AIL di Brescia) in oc-casione della Giornata Naziona-le per la lotta contro le Leuce-mie, Linfomi, e Mieloma (21giugno).Con il patrocinio della Federa-zione Italiana Vela, della Leganavale Italiana e di Fraglia VelaDesenzano, via al viaggio lungola costa adriatica, all’insegnadella solidarietà sulla barca del-la speranza.Undici tappe, dicevamo, con abordo dell’ ‘Hanse 540’ pazien-ti ematologici provenienti dai

cen-tri di terapia di undici provincieitaliane. Lo scopo della brillan-te iniziativa la riabilitazione psi-cologica ed il miglioramentodella qualità della vita.«La vela, per le particolari euniche condizioni in cui vienesvolta e per le sensazioni che of-fre, ha una funzione terapeuti-ca per persone con diverse disa-bilità e per molte patologie,permette di raggiungere risulta-ti considerevoli. L’obiettivoprincipale di ‘Sognando Itaca’ èquello di attivare percorsi di ap-profondimento per la riabilita-zione onco-ematologica chesempre più si differenzia a se-

condo della patologiae che va calibrata epersonalizzata sui bi-sogni effettivi e affetti-vi del paziente, indi-rizzando l’interventoad una riabilitazionein senso globale, tesaal miglioramento,appunto, della qua-lità della vita».Concetti espressi eripetuti dal presi-

dente dell’AIL Ancona, Dr. Ro-berto Barbieri, dal Prof. PietroLeoni, Direttore della Clinicadi Ematologia degli OspedaliRiuniti di Ancona e soprattuttodal Prof. Franco Mandelli, Pre-sidente nazionale AIL. Perso-naggio straordinario, coinvol-gente nella sua semplicitàespressiva e professionale. Tut-to ciò durante una splendidatarda mattinata, alla sala delCircolo Nautico, al Marina Do-rica di Ancona. Mattinata spe-ciale, come speciale è stata lagiornata per alcuni pazienti: altermine della conferenza per lachiusura di ‘Sognando Itaca’accompagnati da una equipemultispecialistica, sono usciti inmare sulla barca della speranza,facendo nuove esperienze conla vela e sempre guardandospecificatamente alla loro riabi-litazione psicologica.

ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE-LINFOMI E MIELOMA / SEZIONE DI ANCONA / ONLUS

L’AIL, UNA BARCA, TANTEEMOZIONI, UNA SPERANZA

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Sono passati pochi giornidal Trapianto n°1000 ese-guito presso la Clinica diEmatologia dell’AziendaOspedali Riuniti Ancona,diretta dal Prof. PietroLeoni.Responsbile attuale del Pro-gramma Trapianto è il Prof.Attilio Olivieri, Responsabi-le dell’attività clinica è il Dr.Mauro Montanari.Il Trapianto di Cellule StaminaliEmopoietiche (CSE) è nato ol-tre 40 anni fa come una proce-dura pionieristica per il tratta-mento di gravi malattie ematolo-giche, ma attualmente è ormaidiventato uno strumento di lar-ga diffusione nella comunitàematologica, grazie al migliora-mento dei risultati nei pazientisottoposti a questa procedura. InItalia nel 2011 sono stati eseguiticirca 4500 trapianti di CSE (Cel-lule Staminali Emopoietiche), dicui i due terzi sono rappresenta-ti da Trapianti Autologhi e unterzo da Trapianti Allogenici;questi vengono eseguiti semprepiù di frequente con CSE da do-natori non consanguinei (daBanca).La diffusione del Trapianto diCSE è il frutto di molteplici fat-tori, tra cui lo sviluppo delleBanche dei Donatori, la allarga-ta disponibilità di CSE da Cordo-ne Ombelicale, il miglioramentodelle tecniche di tipizzazioneper la compatibilità HLA e lo svi-luppo di nuovi regimi di prepa-razione al trapianto, che lo han-no reso fattibile anche in regime

di semicompatibilità (solo il 50%del materiale genetico eguale).L’attività di trapianto di CSE del-la Clinica di Ematologia è inizia-ta nel 1991, quando era presenteuna Sezione di Ematologia con 6letti di degenza nell’ambito del-l’Istituto di Clinica Medica diret-to dal Prof. Giovanni Danieli.Da allora, grazie all’entusiasmodi nuovi collaboratori e all’inso-stituibile supporto della sezioneAIL di Ancona, l’attività trapian-tologica è rapidamente cresciutafino ad oggi con “numeri” vera-mente importanti: al giugno2012 sono stati eseguiti comples-sivamente 1002 trapianti, di cui783 autologhi e 219 allogenici.L’incremento di attività registra-ta in particolare negli ultimi an-ni colloca il Centro di Anconatra i primi 20 Centri in Italia.Un altro importante obbiettivoche è stato centrato nel 2010 èl’ottenimento dell’accredita-mento di qualità secondo lostandard internazionale JACIE,per il quale risultano al momen-to accreditati in Italia solo 15Centri.L’attività rilevante ed innovativadel Centro di Ancona è stata co-

stantemente accompagnata dauna originale produzionescientifica: dalla sperimenta-zione di strategie per ridurrela tossicità del Trapianto Auto-logo, all’utilizzo di regimi dicondizionamento innovativi abassa tossicità per il Trapian-to Allogenico, fino alla indivi-duazione di nuove strategie

di trattamento della Malattia delTrapianto contro l’ospite(GVHD), attività che sono scatu-rite in numerose pubblicazionisu prestigiose riviste scientifiche.Da segnalare in particolare i ri-sultati del trapianto autologo se-miambulatoriale, effettuato suuna popolazione di circa 300 pa-zienti affetti da Mieloma e daLinfoma. Questo progetto origi-nale si è dimostrato estrema-mente efficace nel ridurre i tem-pi di ospedalizzazione ed i tempidi attesa per il trapianto, otte-nendo anche una significativa ri-duzione dei costi. Il suo successoè testimoniato sia dal fatto chequesta tecnica innovativa è stataadottata in altri Centri italiani,che dal fatto che il nostro Cen-tro è entrato a far parte di unpannel per la stesura di lineeguida nazionali per l’esecuzionequesta procedura.Siamo orgogliosi di poter affer-mare che se tutto questo è statopossibile, gran parte del meritova all’AIL Ancona che, sin dagliinizi, è intervenuta mettendo adisposizione macchinari, attrez-zature e Borse di Studio mirateal raggiungimento di questo im-portante traguardo.

MILLE TRAPIANTI

Un giovane Prof. Olivieri, ancora studente,

di fianco al primo criocongelatore di

cellule staminali utilizzato ad Ancona

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11 dicembre 2011. Numerose stelle hanno brilla-to alla Discoteca Lola di Porto Recanati. Una riu-scitissima serata di Gala organizzata dall’AIL se-zione di Ancona-Civitanova, con il patrocinio del-le amministrazioni comunali ed altri enti, tra cuila stessa location ospitante, in cui sono stati rac-colti più di 20.000 euro.Più di 700 persone hanno partecipato all’eventoin compagnia di ospiti illustri tra cui il campioneJury Chechi, l’ex arbitro Emidio Morganti e Pa-

squale del GF3. Da notare anche lo spirito solida-le dei commercianti e degli sponsor che si sonoadoperati al meglio per allietare la serata conuna lotteria gremita di premi.I fondi raccolti sono stati destinati alla realizza-zione del nuovo Reparto di Ematologia dell’O-spedale di Civitanova Marche - A.S.U.R. MarcheArea Vasta 3.Un aiuto da donare a chi, quotidianamente, lottaper una speranza in più.

I nostri più sentiti ringraziamenti ...

Alla Società di Mutuo Soccorso tra Operai di Osimo

Alla Piscina Comunale “Il Grillo” di Civitanova Marche

Alla Famiglia Dezi

Alla Famiglia Rinaldelli

Alla Famiglia Alterio

Alla Famiglia Giuliani

GRAN GALA’ PRO AIL

La tappa anconetana del Progetto “Sog

Lo scorso 22 giugno la barca a vela Hanse 540 ha

concluso il suo viaggio facendo tappa ad Ancona.

Il programma della giornata ha previsto una conferen-

za stampa, alla quale erano presenti il Prof. Franco

Mandelli (Presidente AIL Nazionale), il Dr. Roberto

Barbieri (Presidente AIL Ancona), il Prof. Pietro Leoni

(Vice Presidente AIL Ancona), la Dr.ssa Susanna Dini

(in rappresentanza del Sindaco che all’ultimo momento

ha dovuto rinunciare), il Prefetto di Ancona Dr. Paolo

Orrei, l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, Comandante

Regionale della Guardia Costiera, il Dr. Daniel Lovato

Presidente AIL Verona e il Dr. Paolo Pierani, responsa-

bile dell’Onco-ematologia pediatrica dell’Ospedale

Salesi di Ancona. Con noi per l’intera giornata la

signora Rosanna Vaudetti, nostra testimonial.

10 barche (9 a vela e una a motore) hanno accompa-

gnato la barca AIL con a bordo, in totale, 45 persone

tra Medici, Pazienti (giovani e adulti) e Volontari in un

festoso corteo che ha colorato la baia antistante il

Porto della nostra città.

Dopo la veleggiata, un pranzo insieme ha ulterior-

mente avvicinato le persone: non c’erano più Medici

vs Pazienti, ma un grande gruppo di amici che aveva-

no appena condiviso un’esperienza nuova in un

contesto nuovo per tutti.

I nostri instancabili amici non sono poi mancati

all’aperitivo al Triangolone del Marina Dorica per

concludere in bellezza una giornata memorabile.

gnando Itaca” è stata una grande festa

L’iniziativa è stata possibile grazie al contributo di

tante persone.

Anzitutto indispensabile è stata la Signora Viviana

Bellavigna la nostra Volontaria che ha organizzato

tutta la manifestazione; grazie anche al Dr. Iacobone,

Presidente del Circolo Assonautica Ancona, al Dr.

Leonardo Zuccaro, Direttore del Marina Dorica,

entrambi per averci dato la possibilità di svolgere la

manifestazione negli spazi da loro gestiti, al Dr.

Giovanni Sardella e al Signor Samuele Polverari del

CRN che si sono adoperati per permettere all’Hanse

540 di ormeggiare correttamente; al Signor Andrea

Polverini che ha allietato la serata organizzata al

Triangolone con la sua musica, all’Ing. Maria Pia

Guerrini che ha messo a disposizione le sue foto, alla

Lega Navale che ci ha accolto presso il proprio Risto-

rante al ritorno della veleggiata, al Bar Moldavia che

accompagna sempre i nostri momenti importanti.

Naturalmente fondamentale è stato il contributo dei

nostri amici che hanno messo a disposizione le loro

barche: Mauro Bellavigna, Marco Colli, Lorenzo

Castriota, Carlo Galeazzi, Galliano Ippoliti, Gilberto

Gavetti, Andrea Giorgetti, Lucio Gioachini, Luigi

Lanari e Renato Sternini.

Da ultimo, ma certamente non meno importante, un

grazie alle nostre Volontarie, sempre pronte alla chia-

mata quando c’è da darsi da fare!

Foto: Cantori Foto-Ottica

TriesteVeneziaRavennaRiminiPesaroBrindisiTrani (BA)

Manfredonia (FG)

Termoli (CB)

PescaraAncona

10 giugno11 giugno12 giugno13 giugno14 giugno17 giugno18 giugno19 giugno20 giugno21 giugno22 giugno

Il percorso

6VELEGGIATA PRO AIL

Anche quest’anno, per il terzo consecutivo, la Veleggiata di Primaveraorganizzata dall’Assonautica di Ancona, è stata “dedicata” alla nostra Sezione

Un’altra bella giornata all’insegna della Solidarietà!

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Anche quest’anno siamo stati invitati alla cerimo-nia dell’inaugurazione dell’Anno Accademico2011/2012, nel corso della quale sono state uffi-cialmente consegnate le Borse di Studio finanzia-te dalla nostra Sezione.

Nel corso della cerimonia del 30 Marzo sono sta-te assegnate tre Borse a:

Dr.ssa Federica SerraniVincitrice della borsa di studio “Silvana BiondiGiardini” per un Biologo per “La Malattia Mini-ma Residua in pazienti affetti da Leucemia Mie-loide Acuta con cariotipo normale: analisi dell’e-spressione genica delle forme di NPM1 quale fat-tore predittivo di risposta alla terapia e nel fol-low-up a lungo termine”

Dr.ssa Alessandra BaruccaVincitrice della borsa di studio “Sergio Luciani”per un Data Manager per “Gestione e inserimen-to dati nel Registro Marchigiano delle SindromiMielodisplastiche”

Dr.ssa Nicoletta OnoriVincitrice della borsa di studio “Brunella Mag-giori” per un Laureato in Biologia con esperien-za in laboratorio di Biologia Cellulare e Moleco-lare per “Impiego di STRS autosomici nello stu-dio del chimerismo in pazienti sottoposti a tra-pianto allogenico per emopatie maligne”

Inoltre sono state bandite ed assegnate anche al-tre tre Borse a:

Dr. Francesco Sabbatini Vincitore della borsa di studio “Laura Beer” perun Data Manager per “Gestione ed inserimentodati nei protocolli di studio presso la divisione diMedicina di civitanova Marche”

Dr.ssa Irene FedericiVincitrice della borsa di studio “Raffaele DellaMora” per un Data Manager per “Ottimizzazionedel sistema informativo, compresa la gestione el’inserimento dati nei protocolli di studio in cor-so presso la Clinica di Ematologia dell’AziendaOspedali Riuniti Ancona”

Dr.ssa Silvia TrappoliniVincitrice della borsa di studio “Matteo Peretti”per un Laureato in Medicina con Specialità inEmatologia per “Sviluppo Software per la gestio-ne clinica e follow up dei pazienti ematologici se-guiti presso il Day Hospital della Clinica di Ema-tologia dell’Azienda Ospedali Riuniti Ancona”.

BORSE DI STUDIOAIL ANCONA

Continua il nostro impegno per supportare la ricerca e per offrire, attraversola Clinica di Ematologia, sempre maggiori servizi ai pazienti onco-ematologici

La Dr.ssa Barucca e la Dr.ssa Onoricon il Ministro Profumo

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AIL ANCONAAnna Maria Arces - Roberto Barbieri - Giuliana Cavezzali

Riccardo Centurioni - Sestilia Cinciripini - Maria Caterina GaetaniAntonella Galeazzi - Pietro Leoni

Tina Moretti - Mauro Bellavigna - Donatella Zaghetti

NOTIZIARIO SEMESTRALE DELL’AIL - SEZ. ANCONA c/oClinica di Ematologia - Azienda Ospedaliera Umberto I Torrette

di Ancona - Tel. 071/889990 - c/c postale n. 12007605Direttore: Pietro Leoni - Direttore Responsabile: Adelio Pistelli

Registrazione Tribunale di Ancona n. 7/94 del 8/3/94Litografia TECNOPRINT srl - via Caduti del Lavoro - Ancona

L’AIL RICORDAVIGOR BOVOLENTA

Agosto 1996, le Olimpiadi diAtlanta sono terminate solo daqualche giorno. L’AIL Ancona,in collaborazione con la tra-smissione “30 ore per la vita”,organizza a Senigallia un tor-neo internazionale di beach vol-ley. Lo scopo è sempre lo stesso:solidarietà e raccoltafondi a favore di chi,giornalmente, lavoraper sconfiggere le leu-cemie. Sottorete diver-se coppie più o menoconosciute, ma il sus-sulto incredulo delletantissime persone pre-senti a seguire le parti-te, è generale quandovedono arrivare VigorBovolenta. E’ insiemeal fraterno amico e pal-lavolista Leo Giombini.Il Bovo ha una masche-rina al volto, un “ricor-do” di una gomitata, ri-cevuta dal compagnodi squadra Bracci du-rante un ‘muro’, nelbel mezzo della semifi-nale olimpica. Bovolen-ta e l’Italvolley, per lacronaca, trovarono ‘so-lo’ l’argento dopo unastraordinaria finalissi-ma contro l’Olanda,persa al quinto lunghis-

simo set. Solo tre giorni dopoVigor manteneva comunqueuna promessa fatta agli organiz-zatori del torneo di Senigalliaprima di partire per gli StatiUniti. E pur con l’amarezza diuna cocente sconfitta: pur conla mascherina, pur con la stan-

chezza dei Giochi, è arrivato, hagiocato per aiutare la lotta con-tro le leucemie.Sono passati sedici anni, ma ilricordo è lì, fermo, lucido, com-movente. Rivedi Vigor cheschiaccia, mura con quella ma-scherina sporca di sudore e sab-

bia. Che lotta come seci fosse ancora in paliola medaglia d’oro diAtlanta 96. Lui era co-sì: spontaneo, sincero,ammirevole: per unasfida tra amici comeper una finale mondia-le. Sì era, purtroppo.Il “Bovo nazionale” èmorto improvvisamen-te lo scorso 24 marzomentre giocava unapartita, con Forli, a Ma-cerata.Una morte assurda cheha scosso un intero am-biente perché Vigor erauno dell’ambiente, conquel suo sorriso senzafine, con quella sua in-nata voglia di divertirsie far divertire. Come inquei giorni di agosto1996, con quella ma-scherina addosso, masempre pronto a mura-re e schiacciare e diver-tire. Sorridendo. Grazie