Assistenza agli studenti per l'educazione alla salute (Orlando)

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3

a. s. 2010/2011

prof.ssa Carmela Orlando

Categorie pedagogichedell’educazione alla saluteConsiderazione della persona nel suo

contesto di vitaPartecipazioneIntenzionalità educativa: programmazione e

progettualitàResponsabilizzazioneEducazione al cambiamento


Parole chiave

LIFE-SPAN PERSPECTIVE (PROSPETTIVA DI

LUNGA DURATA)

EMPOWERING SKILLS

(POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’)

AUTOSTIMA


LIFE-SPAN PERSPECTIVE Ottica longitudinale dell’educazione, concetto

di continuità nella storia educativa della personaovvero

l’accostamento alla salute deve tener conto di tutti i processi individuali e sociali nel

corso della vita della persona,da ciò consegue che la salute va considerata

come “tensione positiva verso”…



Il carattere dinamico della salute impone un comportamento (da parte dell’educatore e dell’allievo) finalizzato e intenzionale

verso:

Conquista di punti di equilibrio progressivi

Progettualità del benessere e della qualità della vita

Promozione di un vissuto valoriale coerente e continuativo nella persona

Orientamento verso la vita aperto al cambiamento e a nuove possibilità

EMPOWERING SKILLSI soggetti coinvolti negli interventi di

educazione alla salute sono pertanto invitati a:

Partecipare attivamente alla propria crescita (senza delegare ai soli operatori ed esperti)Riorganizzare e ricostruire le esperienzeIncrementare l’autonomia Promuovere l’autostima


AUTOSTIMA• Si realizza attraverso la qualità delle relazioni

umane• Si attua nel passaggio:

dall’ eteroeducazione (controllo sul proprio comportamento esercitato

dagli altri)all’ autoeducazione

(capacità di gestire responsabilmente il proprio comportamento)


EDUCAZIONEEdere = alimentarsi (prevale qui il senso del

nutrire, dell’allevare come ad esempio l’offerta di possibili criteri per orientarsi e comprendere la realtà)

E-ducere = trarre fuori (prevale qui il senso del favorire la libera espressione, lo sviluppo delle risorse del singolo e la promozione delle sue abilità e capacità)


Educazione alla saluteConiuga le due esperienze:

Non si intende dunque come assenza di infermità, ma come:

- ricerca e costruzione di benessere e di qualità della vita;

- passaggio da modalità di intervento proibitive o punitive ad un atteggiamento promozionale ed intenzionale, ad un’attenzione rivolta alla persona


Considerazioni preliminari

La funzione strumentale al POF (a. s. 2010/2011) relativa all’area 3

si configura come sostegno ad un sistema di intervento e servizi per gli studenti.

Ad essa attengono pertanto compiti di coordinamento e gestione di attività curricolari ed extracurricolari di :

• Continuità e Orientamento in ingresso ed in itinere• Tutoraggio• Compensazione• Integrazione


TEMPI DI ATTUAZIONE

Le attività si sono svolte sia in orario curricolare che extracurricolare

Sono state distribuite nel corso dell’intero anno scolastico 2010-2011

Hanno avuto inizio 1l 15 settembre 2010Si sono concluse il 27 maggio 2011


Progetti curricolari coordinatiPROGETTO

Bussola

Educazione sessualeGruppi rogersianiDCAGruppi di AggregazioneCounselling individualePet therapyDislessia

DESTINATARIAlunni classi prime e

secondeAlunni classi secondeAlunni classi terzeAlunni classi quarteAlunni classi quinteTutti gli alunni e i

genitoriGruppo trasversale con

alunni disabiliAlunni dislessici


Progetti extracurricolari coordinati

PROGETTO DESTINATARI

Genitore è…

Area rossa-tossicodipendenze

Qualità e sinergia delle azioni psicoeducative a scuola

Tutti i genitori

Tutte le classi

Tutti i docenti


Relazioni con il territorio 1USP di Messina (percorsi di formazione,

progetti, altre iniziative Ministero Istruzione : disturbi dell’apprendimento, prevenzione del bullismo/circoli di qualità, disturbi del comportamento alimentare,…)

ASP di Messina (sondaggi finalizzati all’attuazione di progetti di Ed. alla salute, prevenzione, …)


Relazioni con il territorio 2L’ Ainis aderisce in qualità di partner

associatoal R.E.A.P.

APQ in materia di politiche giovanili

“Giovani protagonisti di sè e del territorio” Progetto IdiAco

“Idee innovative, azioni concrete”Azioni 3 e 6


APQ IdiAcoAzione 3

Promuovere stili di vita sani e modelli positivi di comportamento

(80 ore)

Azione 6

Sostegno alle relazioni familiari intergenerazionali

(30 ore)prof.ssa Carmela Orlando

Staff di lavoroProf.ssa Anna Alesci (Dislessia)Prof.ssa Sabrina Arrigo (comunicazione

interna)Prof.ssa Adalgisa D’Andrea (Prevenzione

delle tossicodipendenze e dell’alcolismo)Prof.ssa Rosa Freni (Pet Therapy)Prof.ssa Maria Grazia Irrera (contatti

USP-ASP)


Progetto BussolaProgetto di accoglienza, orientamento in entrata

e sostegno della motivazione

Gruppi classi prime e secondeGruppi classi prime e seconde

FinalitàFinalità AccoglienzaAccoglienza Sostegno motivazioneSostegno motivazione Autovalutazione Autovalutazione

DestinatariDestinatari Tutti gli alunni delle classi prime e secondeTutti gli alunni delle classi prime e seconde

AttivitàAttività Gruppi di incontro con la psicologa Gruppi di incontro con la psicologa

(dott.ssa R. Fichera)(dott.ssa R. Fichera) CounsellingCounselling MonitoraggioMonitoraggioCoinvolgimento dei consigli di classeCoinvolgimento dei consigli di classe


Esiti del monitoraggio del Progetto Bussola

Scadente 0 %Sufficiente 0 %Buono 60 %Ottimo 40 %


VALUTAZIONE COMPLESSIVA

Buono

Ottimo


Nel sapere stare con l’allievo come persona

Nello spiegare e proporre l’esperienza

Nel condurre il gruppo

insuff 0 0 0suff 0 0 0discr 3 2 2buo 4 8 5ott 13 10 13


Crescere come persona

Conoscere cose nuove e utili

Imparare a stare meglio con sé e con gli altri


Considerazioni aggiuntive emerse dai monitoraggi

nelle classi prime e seconde

Gli alunni:

riconoscono l’utilità dell’esperienza fatta perché migliora le relazioni nel gruppo

pongono in evidenza la necessità di proseguire il progetto negli aa.ss. successivi.


Educazione alla sessualità responsabile

classi seconde

Destinatari: tutti gli alunni delle classi secondeFinalità:- Prevenire i rischi della disinformazione- Facilitare: 1) una percezione consapevole e responsabile del

problema 2) un sano rapporto tra gli allievi e la loro sfera

psicosessualeAttività:Incontri con la psicologa (dott.ssa Mariangela Inferrera)


Esiti del monitoraggioclassi seconde

Scadente 0 %Sufficiente 0 %Buono 50 %Ottimo 50 %



Buono

Ottimo

Gruppi d’incontroclassi terze

Destinatari: tutti gli alunni delle classi terzeFinalità: - Promuovere la cultura dello star bene a

scuola- Rafforzare l’autostimaAttività:Gruppi d’incontro con la psicologa (dott.ssa Mariangela Inferrera)


Esiti del monitoraggio classi terze

Scadente 0 %Sufficiente 12,5 %Buono 62,5%Ottimo 25 %



OTTIMO

BUONO

SUFFICIENTE

SCADENTE

Considerazioni aggiuntive emerse dal monitoraggio

nelle classi seconde e terze

Gli allievi definiscono i gruppi d’incontro un’ esperienza: utile, interessante, formativa, efficace,…

Sottolineano che:vorrebbero ripetere anche nei prossimi anni

queste esperienze con un maggior numero di incontri.



Destinatari: tutti gli alunni delle classi quarte e del R.e.a.p.

Finalità: Circoscrivere il disagio dei ragazzi per ridurre la sua possibile interferenza con i processi di apprendimento.

Attività:Incontri con la psicologa (dott.ssa Rossana Fichera)

Esiti del monitoraggio classi quarteDCA (Disturbi del Comportamento Alimentare)

Scadente 0 %

Sufficiente 10 %

Buono 60 %

Ottimo 30 %



Sufficiente

Buono

Ottimo


Destinatari: tutti gli alunni delle classi quinte e del R.e.a.p.

Finalità: -“Star bene”in classe.- Orientare nelle scelte future

Attività:Incontri con la psicologa (dott.ssa Rossana Fichera)

Esiti del monitoraggio classi quinte (APQ Azione 3) Gruppi di aggregazione/orientamento

Scadente 0 %

Sufficiente 0 %

Buono 60%

Ottimo 40 %



Buono

Ottimo

DISLESSIADESTINATARIN. 7 ALLIEVI

n. 1 CLASSE I senza P.I.

n. 3 CLASSE II con P.I.n. 2 CLASSE III con

P.I.n. 1 CLASSE IV con

P.I.

INTERVENTI

Informazione e sensibilizzazione CC.dd. cc.

Attuazione strategie compensative e dispensative

Contatti USP


Punti di forza

“Clima”, risoluzione di problemi, informazione (progetti di accoglienza, orientamento e riorientamento, ed. sessuale, gruppi di socializzazione e di aggregazione, progetti docenti e genitori,…)

Maggiore coinvolgimento dei destinatari, motivazione, aumento n°ore (progetto genitori, progetto docenti, gruppi quinte,…)

Professionalità delle risorse umane (esperti) e loro sostegno ai Consigli di classe

Impiego di ore curricolari per svolgere le attività


Punti critici

Impiego di ore curricolari per svolgere le attività

Tendenza a demandare all’esperto la risoluzione dei problemi

Scarsa affluenza corso docenti ( frequenza assicurata soprattutto dai “veterani”)


Valutazionesugli altri progetti coordinati

Progetto “Genitore è …” Counselling (allievi e genitori)

Progetto docenti

La motivata e consistente affluenza agli incontri con l’esperto psicologo, nonché il confronto diretto tra i diversi soggetti coinvolti e la referente, attestano il gradimento e la valenza estremamente positiva di queste proposte di intervento e supporto formativo.

Progetti di informazione e prevenzione Progetti di integrazione alunni diversamente abili/dislessici

I referenti dei suddetti progetti di Educazione alla salute hanno svolto monitoraggi interni alle attività da loro direttamente seguite nel corso dell’ anno scolastico. In relazione a queste, tutti riferiscono esiti positivi, sia in relazione all’ organizzazione e ai tempi, quanto al gradimento ed al coinvolgimento da parte dei destinatari. In ogni caso si è provveduto a coinvolgere i CC.dd.cc. e ad attuare strategie tali da coniugare l’efficacia degli interventi con le specifiche esigenze dei gruppi e dei singoli.


ProspettiveIn considerazione dei risultati ottenuti e data

la verificata efficacia e la positiva ricaduta delle attività svolte nel corso di quest’anno

lo staff di Educazione alla salutenel segno di una sperimentata e ormai

consolidata progettazione che ha in “cura” la persona

ritiene opportuno riproporre, per il prossimo a. s.,

tutti i progetti attuati.


Attività programmate

Nel corso del prossimo a.s. proseguirannotutte le attività legate alle Azioni 3 e 6 dell’APQ

IdiAco.

Sono previsti interventi diretti ad alunni e genitori secondo il le finalità, gli obiettivi ed il

cronogramma stabilito.


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Spiritual

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