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Assessorato Tutela alla Salute e Sanità

2017La Rete di Assistenza

neurologica, psicologicapsichiatrica e riabilitativa

per l’Infanzia e l’Adolescenza

STRUTTURE E ATTIVITÀ

Report SMAIL:

“Sistema informativomultidisciplinareper l’adolescenzae l’infanzia”

La Rete di Assistenzaneurologica, psicologica,psichiatrica e riabilitativaper l’Infanzia e l’Adolescenza

Indice

La Rete di Assistenzaneurologica, psicologica,psichiatrica e riabilitativa perl’Infanzia e l’Adolescenza

INTRODUZIONE

La rete di assistenza

La rivelazione dell’attività della rete

L’ORGANIZZAZIONE DELLA RETE

Operatori eroganti Ripartizione per struttura organizzativa di appartenenza

Operatori eroganti per profilo professionale e ASR

Le prestazioni erogate

ATTIVITÀ SVOLTA

Introduzione

Tipologia della Cittadinanza per pazienti in Carico

Pazienti in carico & Alti utilizzatori

I lungo-assistiti

Prestazioni

Diagnosi

Gruppi diagnostici

NUOVI PAZIENTI IN CARICO

Nuovi pazienti in carico & altri utilizzatori

Altri utilizzatori

Diagnosi nuovi pazienti in carico

Diagnosi

Attività ( scuola-tribunale ) svolta per nuovi pazienti

DESCRIZIONE DI ALCUNE PATOLOGIE DI RILIEVO

Attività indiretta

ADHD

Disturbi della condotta

Autismo

Disturbi del Comportamento Alimentare DCA

Disturbi Specifici dell’Apprendimento DSA

Maltrattamento abuso

APPENDICE

1

2

3

4

6

9

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13

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24

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53

2017La Rete di Assistenzaneurologica, psicologica,psichiatrica e riabilitativaper l’Infanzia e l’Adolescenza

IntroduzioneLa Rete di Assistenza Neurologica, Psicologica, Psichiatrica e Riabilitativa per l’Infanzia e l’Adolescenza è costituita da strutture operative interdisciplinari, deputate alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza (da 0 a 18 anni), e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino e dell’adolescente, nelle sue varie linee di espressione (psicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). Ha quindi come competenza specifica lo sviluppo com-plessivo del minore e l’azione dell’ambiente o di eventi patogeni su di esso.

L’importanza e la frequenza delle patologie neurologiche, psichiatriche e le turbe dello sviluppo in questa fascia di età, la gravità degli esiti invalidanti cui esse possono dare luogo, la pregnanza delle possibilità preventive in questo campo, ne indicano l’insostituibile funzione ma richiedono sistemi di monitoraggio adatti e confrontabili.Nei disturbi neuropsichici dell’età evolutiva, il processo diagnostico e l’impostazione del progetto terapeutico e/o riabilitativo sono frutto di una valutazione globale multiprofessionale spe-cifica: la competenza specialistica non è quindi espressa da un singolo professionista, ma dal lavoro di una unità operativa stabile e specificamente formata, che opera con modalità che garantiscono continuità tra uno specifico intervento ospedaliero e specifico percorso territoriale, entrambi necessari per assicurare: appropriatezza e completezza nella diagnosi, precisione e adeguatezza del progetto terapeutico, coerenza e continuità degli interventi di cura possibili e verifica degli esiti nel tempo.

La Regione Piemonte, da sempre sensibile alle problematiche del neurosviluppo, si è dotata, sin dal 2002, di sistemi informativi che consentissero di fornire elementi di conoscenza dei pazienti afferenti ai servizi dell’età evolutiva e di rilevare il “disagio” in questa fascia di popolazione. e le risorse messe in campo per affrontare tali problematiche.Il monitoraggio epidemiologico, unico nella realtà nazionale, effettuato dal 2004 in poi (sistemi NPInet e Smail) evidenzia che i Servizi piemontesi hanno in carico una media del 7-8 % della popolazione in età evolutiva con un’incidenza annua media del 2,2-2,4%. La competenza dei servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (NPIA) si esprime in una presa in carico globale, complessiva e longitudinale che comprende sia le prestazioni diagnostiche che l’attuazione, il supporto e il monitoraggio di interventi terapeutici, riabilitativi ed educativi successivi alla diagnosi e che includono famiglia e contesti di vita. L’importanza e la frequenza delle patologie neurologiche, psichiatriche e le turbe dello sviluppo in questa fascia di età, la gravità degli esiti invalidanti cui esse possono dare luogo, la pregnanza delle possibilità preventive in questo campo, ne indicano l’insostituibile funzione.

Dal 2003 al 2014 è stato utilizzato il sistema di raccolta dati denominato Npinet. Grazie ad esso annualmente sono stati pubblicati report che hanno descritto con accuratezza di rilevare le caratteristiche dell’utenza che afferivano ai servizi di Neuropsichiatria Infantile. SMAil ha strutturato un adeguato sistema di monitoraggio della salute mentale dei bambini e degli adolescen-ti, dello stato dei servizi ad essa dedicati e dei percorsi diagnostici e assistenziali dei disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva. Dal Gennaio 2015, è attivo un nuovo sistema di rilevazione denominato SMAiL “Sistema informativo multidisciplinare per l’adolescenza e l’infanzia, on line” organizzato come piattaforma informatica che vincola gli operatori ad un aggiornamento costante delle informazioni cliniche relative, agli episodi di cura legando la completezza dei dati inseriti alla registrazione delle prestazioni. SMAiL è una Web Application che collega in rete tutti i servizi regionali di neuropsichiatria infantile e di psicologia secondo la logica delle “Reti Assistenziali”, permette la raccolta dei dati di trattamento (prestazioni svolte e diagnosi rilevate) dei pazienti minori in carico presso la rete dei Servizi della Regione Piemonte.SMAiL offre inoltre funzionalità dedicate allo studio e all’elaborazione delle informazioni raccolte, alla cooperazione tra servizi e all’organizzazione delle attività svolte dai singoli servizi territoriali.

Nel presente report vengono presentate le attività e le caratteristiche dei pazienti afferenti ai Servizi della Rete di NPI nel 2017.

La Rete di Assistenza neurologica, psicologica,psichiatrica e riabilitativa per l’Infanzia e l’Adolescenza

introduzione


La rete di assistenzaL’ambito specifico nel quale si esplicano le competenze professionali della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (NPIA) è quello della diagnosi, cura, prevenzione e tutela della salute neurologica e psichica del soggetto in età evolutiva (0 - 18 anni).

Costituiscono specifici riferimenti legislativi i seguenti atti:

• Legge 833/78 “Istituzione del servizio sanitario nazionale” - art. 1, 2, 10, 11; • Leggi regionali 7/82, 59/85, 61/89, 37/90, 61/97 : Piani Socio Sanitari Regionali• Deliberazione del Consiglio Regionale 24 ottobre 2007, n. 137 - 40212 - Piano socio sanitario regionale 2007-2010. • Deliberazione del Consiglio Regionale 3 aprile 2012, n. 167 - 14087 - Piano socio sanitario regionale 2012-2015• Legge 104/92 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”• Legge 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”• D.G.R. 236-34252 del 27.4.1994 “Modello operativo per il coordinamento e l’integrazione tra i servizi di Recupero e Rieducazione Funzionale e di Neuropsichiatria Infantile”• DGR n. 36 -27998 2/8/1999 “Sviluppo Rete Regionale di Assistenza Neuropsichiatrica dell’età evolutiva e dell’adolescenza”, • DGR 25-5079 del 18/12/2012 “Requisiti strutturali e gestionali delle strutture semiresidenziali e residenziali per minori, • DGR 15-6181 del 29/7/13 “Tutela diritto allo studio degli alunni e studenti con disabilità indicazioni per l’individuazione dell’alunno/studente come soggetto in situazione di handi-cap. Linee di indirizzo in merito all’accoglienza e presa in carico dell’alunno/studente con disabilità”, • DGR 22-7178 del 3/3/14 “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico”;• DGR 4-8716 5/5/08 “Individuazione centri specialistici regionali di riferimento per la prescrizione dei farmaci approvati per il trattamento dell‘ADHD”• DGR 16-7072 del 4/2/14 ”Nuove norme in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento in ambito scolastico”• DGR 20-7246 del 17/3/2014: “Legge Regionale 28/2007, art. 15: modalità di individuazione degli studenti con Esigenze Educative Speciali (EES): modifica alle DD.GG.RR n. 18-10723 del 9 febbraio 2009 e n. 13-10889 del 2/3/2009”• DGR 2-4286 del 29/11/2016: “D.G.R n. 26-1653 del 29.6.2015. Intervento regionale a sostegno della cura dei pazienti cronici con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico”• DGR 50-4417 del 19.12.2016 “Individuazione dei centri specialistici regionali di riferimento per la prescrizione dei farmaci approvati per i trattamento dell’ADHD (disturbo da deficit di attenzione con iperattività) per i soggetti in età adulta in stretta sinergia con i centri per l’età evolutiva.

2

introduzione


La rilevazione dell’attività della reteGrazie a SMAiL è possibile imputare (e quindi successivamente estrarre) le prestazioni dirette (da Nomenclatore Regionale, compresa la tipologia dei test) ed indirette (attività svolte in collaborazione con le istituzioni scolastiche, i servizi socioassistenziali, l’autorità giudiziaria e altri servizi sanitari) riferite ai pazienti, consentendo anche l’imputazione della tempistica uti-lizzata per effettuare la prestazione e consentendo la trasmissione del flusso mensile delle prestazioni specialistiche ambulatoriali al Sistema Informativo Regionale “TRACCIATO C” per la contabilizzazione delle attività. Il sistema poi permette di registrare episodi di cura (triage/accoglienza, diagnosi e cura) ed i relativi PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) e di individuare le condizioni di salute (sindrome, disturbi, segni e sintomi emotivi di accesso al sistema sanitario secondo la classificazione ICD10) in cui si trova il paziente, sia come motivo di accesso, sia come diagnosi. Il programma dopo 90 giorni dalla presa in carico, obbliga l’operatore alla formulazione di una codifica diagnostica.

L’incidenza e le prevalenze annuali delle patologie del neuro-sviluppo sono facilmente prevedibili. Inoltre grazie a SMAiL è possibile sapere l’impatto sulle risorse presenti in ogni Struttura del modello organizzativo proposto, introducendo elementi di valutazione economico-finanziaria dei processi e stimandone a monte il potenziale delle risorse necessarie. Di conseguenza sarà agevole riuscire a programmare (annualmente) un assorbimento di risorse preventivamente dimensionato sulle capacità di risposta complessive dei rete dei servizi, ed è possibile rea-lizzarlo con un sistema di controllo che definisca in anticipo un’offerta standard di prestazioni, legata all’effettiva presenza della risorse di personale in organico. Questo richiede percorsi di diagnosi e cura sempre di più ripartiti in ambito multi professionale e con maggiori risorse, divise su tutte le professionalità.

Operatori che utilizzano il sistemaepidemiologico regionale per l’età evolutivaAppare opportuno sottolineare che non tutti gli operatori delle Aziende Sanitarie regionali imputano i dati nel presente sistema epidemiologico. Nonostante questa critici-tà, il monitoraggio clinico (sostanzialmente il n. di pazienti, la loro condizione di salute ed i percorsi appaiono attendibili, dato il modello multiprofessionale comunque utilizzato.Occorre: diffondere e consolidare (e conseguentemente monitorare), la presenza omogenea in tutto il territorio regionale di un sistema integrato e completo dei servizi di neuropsichiatria infantile, attraverso innanzitutto la riorganizzazione, ottimizzazione ed implementazione dell’esistente, per garantire: l’identificazione precoce delle patologie-neuropsichiche e il conseguente trattamento tempestivo, con particolare attenzione alla patologia psichiatrica in adolescenza, alla disabilità complessa e all’ autismo; l’intervento integrato territorio-ospedale ed il raccordo con la rete dei servizi pediatrici; l’integrazione operativa con la scuola, i servizi sociali territoriali, il sistema giudiziario e quello dei servizi sanitari privati accreditati; il raccordo con il Dipar-timento salute mentale per i figli minori di malati mentali cronici e di genitori tossicodipendenti, per il passaggio dei pazienti al raggiungimento della maggiore età (in particolare se affetti da autismo e da ritardo mentale), per quanto riguarda le manifestazioni precoci di patologie psichiatriche e per la gestione di aspetti particolarmente complessi dell’emergenza psichiatrica.

Queste attività sono in gran parte traducibili quali obiettivi propri delle attività delle strutture di neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Piemonte ed i dati nel presente Report consentono di confrontarsi e valutare la loro applicazione.

3

L’organizzazionedella rete

4

e 4 Strutture Ospedaliere

• NPI AOU Città della Salute con posti letto• NPI ASO AL con posti letto• NPI ASO CN senza posti letto• NPI AOU Maggiore della Carità di Novara senza posti letto

organizzazione rete


L’organizzazione della reteA seguito degli accorpamenti delle Aziende Sanitarie sul territorio Regionale avvenuti negli anni, la rete oggi conta 12 Strutture di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA), che erogano Servizi in 101 sedi di erogazione, distribuite su tutto il territorio regionale e 3 Strutture di NPI presso le ASO.

Attualmente la rete conta 12 Strutture territoriali di Neuropsichiatria Infantile:

• NPI ASL Città di Torino• NPI ASL TO 3• NPI ASL TO4• NPI ASL TO5• NPI ASL AL• NPI ASL AT• NPI ASL BI• NPI ASL CN1• NPI ASL CN2• NPI ASL NO• NPI ASL VC• NPI ASL VCO

Nel 2017 sono rilevati i dati raccolti da tutte le aziende territoriali e dalla NPI dell’AOU Maggiore della Carità di Novara (esclusa quindi l’attività delle strutture NPI AOU Città della Salute, NPI ASO AL con posti letto, NPI ASO CN) per un totale di 101 sedi di erogazione. Non è censita nel presente report l’attività svolta da alcune strutture di Psicologia e di riabilitazione fun-zionale sui minori (il grafico riportato di seguito evidenzia il numero di operatori dei vari servizi raggruppati per tipologia della struttura di afferenza NPI / Psicologia).

5


Operatori eroganti Ripartizione perstruttura organizzativa di appartenenzaIl grafico riportato di seguito permette di evidenziare la tipologia delle strutture (NPI o Psicologia) che documentano l’attività svolta su SMAiL, riportando il dettaglio degli operatori (indipendentemente dal profilo professionale ricoperto) afferenti ed eroganti attività nell’anno di riferimento.

6

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160#OperatoriEroganti

301 - ASL Città di Torino

203 - A.S.L. TO3

204 - A.S.L. TO4

205 - A.S.L. TO5

206 - A.S.L. VC

207 - A.S.L. BI

208 - A.S.L. NO

209 - A.S.L. VCO

210 - A.S.L. CN1

211 - A.S.L. CN2

212 - A.S.L. AT

213 - A.S.L. AL

905 - A.O.U. Maggiore della Carità diNovara

158

120

24

15

36

36

17

17

17

18

18

10

42

10

21

9

TipoServizioNPI/Altro

Psicologia

organizzazione rete

organizzazione rete


Gli operatori erogantiOPERATORI EROGANTI

Sono considerati gli operatori eroganti prestazioni (dirette e/o indirette) a pazienti in carico all’ASR nell’anno di riferimento. Lo stato delle prestazioni deve essere consolidato (in stato non annullato o bozza).

7

#OperatoriEroganti #SediEroganti


203 - A.S.L. TO3

204 - A.S.L. TO4

205 - A.S.L. TO5

206 - A.S.L. VC

207 - A.S.L. BI

208 - A.S.L. NO

209 - A.S.L. VCO

210 - A.S.L. CN1

211 - A.S.L. CN2

212 - A.S.L. AT

213 - A.S.L. AL

905 - A.O.U. Maggiore della Carità di Novara

Totale 101

1

14

2

3

6

3

4

2

7

4

23

14

18

534

10

30

21

17

120

18

36

17

25

9

53

24

158

Distinti regionali

Educatore Fisiatra Fisioterapista Foniatra Infermiereprofessionale Logopedista Neuropsichiatra

infantile Ortottista Psicologo Terapistapsicomotricità

Terapistariabilitazione Totale


203 - A.S.L. TO3

204 - A.S.L. TO4

205 - A.S.L. TO5

206 - A.S.L. VC

207 - A.S.L. BI

208 - A.S.L. NO

209 - A.S.L. VCO

210 - A.S.L. CN1

211 - A.S.L. CN2

212 - A.S.L. AT

213 - A.S.L. AL

905 - A.O.U. Maggiore dellaCarità di Novara

Totale 534

10

30

21

17

120

18

36

17

25

9

53

24

158

2

2 1,67%

34

4 13,33%

4 19,05%

3 17,65%

11 9,17%

3 16,67%

3 8,33%

4 16,00%

2 1,27%

194

2 20,00%

19 63,33%

6 28,57%

39 32,50%

4 22,22%

14 38,89%

7 41,18%

10 40,00%

32 60,38%

3 12,50%

58 36,71%

3

3 2,50%

146

5 50,00%

7 23,33%

6 28,57%

3 17,65%

13 10,83%

5 27,78%

8 22,22%

9 52,94%

5 20,00%

9 100,00%

10 18,87%

21 87,50%

49 31,01%

82

1 10,00%

4 19,05%

6 35,29%

28 23,33%

6 16,67%

5 20,00%

7 13,21%

25 15,82%

5

2 20,00%

1 5,88%

1 5,88%

1 0,63%

2

1 0,83%

1 0,63%

35

4 23,53%

7 5,83%

5 13,89%

4 7,55%

15 9,49%

1

1 0,83%

30

1 4,76%

15 12,50%

6 33,33%

1 4,00%

7 4,43%


Gli operatori erogantiOPERATORI EROGANTI: RIPARTIZIONE PER PROFILO PROFESSIONALELa tabella riportata di seguito permette di valutare, per ogni ASR, la ripartizione degli operatori eroganti con ripartizione per profilo professionale. In rosso è riportata la numerosità percentuale degli operatori per profilo professionale all’interno delle singole ASR.

organizzazione rete

8

301 - ASL Città diTorino

203 - A.S.L. TO3 204 - A.S.L. TO4 205 - A.S.L. TO5 206 - A.S.L. VC 207 - A.S.L. BI 208 - A.S.L. NO 209 - A.S.L. VCO 210 - A.S.L. CN1 211 - A.S.L. CN2 212 - A.S.L. AT 213 - A.S.L. AL 905 - A.O.U.Maggiore della

Carità di Novara

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

140

150

160

#Ope

rato

riEro

gant

i

14

15

25

13

17

58

28

19

49

39

10

20

10

3221

4

4

4

4

4

4

5

5 5

56

66

6

6

7

7

7

7

7

8

8

9

9

ProfiloProfessionaleEducatore

Fisiatra

Fisioterapista *

Foniatra

Infermiere professionale

Logopedista

Neuropsichiatra infantile

Psicologo

Ortottista

* Il profilo Fisioterapista comprende: Fisioterapisti, Terapisti psicomotricità,

Terapista della riabilitazione.

organizzazione rete


Operatori eroganti per profilo professionale e ASROPERATORI EROGANTI: TASSO OPERATORI EROGANTI POPOLAZIONE RESIDENTE 0-17 (BDDE 2016)La popolazione (0-17) per l’anno 2016 rilevabile dalla banca dati BDDE è pari a 671.642 minori sul territorio regionale (ultimo dato utile all’elaborazione del report). La tabella riportata permette di rilevare per ogni ASR il tasso di operatori in relazione alla popolazione residente sul territorio. Il tasso riportato riportato è il risultante dal rapporto tra il numero di operatori eroganti afferenti alle differenti ASR e la popolazione residente (0-17) sul territorio (x 1.000 utenti).

9

ASL CITTÀ DI TORINOA.S.L. TO3A.S.L. TO4A.S.L. TO5A.S.L. VCA.S.L. BIA.S.L. NO + ASOA.S.L. VCOA.S.L. CN1A.S.L. CN2A.S.L. ATA.S.L. ALTOTALE (N.B. 671.642 0-17, dato 2016 ultimo disponibile)

1,21 0,26 0,65 0,17 1,05 0,72 0,83 0,75 1,74 0,61 0,67 0,50 0,80

TASSO

TASSO OPERATORI POPOLAZIONE 0-17 BDDE (X 1000)

*Per il territorio Novarese, il numero di operatori considerato è quello cumulativo dell’ASL e dell’ASO.301 - ASL Città di

Torino203 - A.S.L. TO3 204 - A.S.L. TO4 205 - A.S.L. TO5 206 - A.S.L. VC 207 - A.S.L. BI 208 - A.S.L. NO 209 - A.S.L. VCO 210 - A.S.L. CN1 211 - A.S.L. CN2 212 - A.S.L. AT 213 - A.S.L. AL 905 - A.O.U.

Maggiore dellaCarità di Novara

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

140

150

160

#Ope

rato

riEro

gant

i

14

15

25

13

17

58

28

19

49

39

10

20

10

3221

4

4

4

4

4

4

5

5 5

56

66

6

6

7

7

7

7

7

8

8

9

9

ProfiloProfessionaleEducatore

Fisiatra

Fisioterapista *

Foniatra


Logopedista


Psicologo

Ortottista

2.4La Rete di Assistenza neurologica, psicologica,

psichiatrica e riabilitativa per l’Infanzia e l’Adolescenza

Le prestazioni erogateMEDIA PRESTAZIONI EROGATE PER PROFILO PROFESSIONALE(QUALORA PRESENTE)A PAZIENTI INCARICO NELL’ANNODI RIFERIMENTO 2017

La tabella riportata di seguito per-mette di valutare a livello regionale la ripartizione per profilo professio-nale degli operatori che hanno ero-gato prestazioni dirette e indirette. E’ anche possibile rilevare il nume-ro di prestazioni (dirette e indirette) erogate dagli operatori in base alla tipologia professionale dell’ope-ratore erogante. L’ultima colonna della tabella riporta il numero me-dio di prestazioni erogate a livello regionale per profilo professionale.

10

organizzazione rete

Natura Prestazione Tipo Profilo Prof. #OperatoriEroganti #Prestazioni [#Prestazioni]/[#Pazienti]Dirette Psicologo


Logopedista

Fisioterapista

Terapista psicomotricità

Educatore


Ortottista

Foniatra

Terapista riabilitazione

Fisiatra

TotaleIndirette Psicologo


Logopedista

Fisioterapista

Terapista psicomotricità

Educatore


Ortottista

Foniatra

Terapista riabilitazione

Fisiatra

Totale

6,32

1,00

15,02

1,16

2,80

1,00

9,87

10,33

13,39

7,76

2,94

5,25

296.794

13

721

325

548

12

9.532

23.612

19.696

55.771

99.040

87.524

528

1

2

2

3

4

29

33

34

81

146

193

3,71

1,00

3,27

1,00

1,35

1,00

4,70

2,95

2,86

2,54

2,30

3,41

103.535

6

98

2

143

1

4.053

5.410

2.124

13.366

36.357

41.975

494

1

2

2

3

1

29

33

31

79

136

177

AttivitàSvolta

11

attività svolta


12

Anno

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 20170,00%

0,50%

1,00%

1,50%

2,00%

2,50%

3,00%

3,50%

4,00%

4,50%

5,00%

5,50%

6,00%

6,50%

7,00%

7,50%

8,00%

8,50%

Val

ore

5,27% 5,35%5,52%

5,78% 5,95%6,17%

6,66%

7,29%

7,81%7,97%

8,07% 8,10%

6,95% 7,05%

7,02%

2,34%2,21%

2,05%

2,14%

2,09% 2,14%

2,32%2,44% 2,53%

2,46%

2,51%

2,39%2,36%

2,26%

2,18%

MisurePercentuale incidenza

Percentuale prevalenza

2017Occorre sottolineare che il dato relativo al 2015 risente del pas-saggio dal sistema Informativo Npinet a Smail sia per una tardiva imputazione dei dati sia perché nel nuovo sistema non sono state rilevate le attività di tutti i servizi ospedalieri. Nel 2016 il numero dei pazienti in carico registrati si è incrementato nuovamente (ri-sentendo però nel confronto con gli anni passati della riduzione di registrazione delle attività ospe-daliere) ma non quello riferito ai nuovi pazienti che viceversa ha mostrato un’ ulteriore lieve fles-sione.

Attività SvoltaCARATTERISTICHE DELL’UTENZA - PREVALENZA E INCIDENZA NEGLI ANNI

Anno

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 20170,00%

0,50%

1,00%

1,50%

2,00%

2,50%

3,00%

3,50%

4,00%

4,50%

5,00%

5,50%

6,00%

6,50%

7,00%

7,50%

8,00%

8,50%

Val

ore

5,27% 5,35%5,52%

5,78% 5,95%6,17%

6,66%

7,29%

7,81%7,97%

8,07% 8,10%

6,95% 7,05%

7,02%

2,34%2,21%

2,05%

2,14%

2,09% 2,14%

2,32%2,44% 2,53%

2,46%

2,51%

2,39%2,36%

2,26%

2,18%

MisurePercentuale incidenza

Percentuale prevalenza

2017Tasso Prevalenza Tasso Incidenza

301 - ASLCittà diTorino

203 -A.S.L. TO3

204 -A.S.L. TO4

205 -A.S.L. TO5

206 -A.S.L. VC

207 -A.S.L. BI

208 -A.S.L. NO

209 -A.S.L. VCO

210 -A.S.L. CN1

211 -A.S.L. CN2

212 -A.S.L. AT

213 -A.S.L. AL


203 -A.S.L. TO3

204 -A.S.L. TO4

205 -A.S.L. TO5

206 -A.S.L. VC

207 -A.S.L. BI

208 -A.S.L. NO

209 -A.S.L. VCO

210 -A.S.L. CN1

211 -A.S.L. CN2

212 -A.S.L. AT

213 -A.S.L. AL

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

5,00%

6,00%

7,00%

8,00%

9,00%

10,00%

11,00%

12,00%

13,00%

14,00%

15,00%

Tass

o

8,07%

5,00%

7,38%

5,61%

8,55%8,34%

7,46%7,68%

9,14%

6,60%6,33%

4,86%

media

2,30%

1,34%

2,16%

1,72%

2,75%2,54% 2,60%

2,33%2,54%

2,26% 2,11% 2,02%media

MisureTasso Prevalenza

Tasso Incidenza

attività svolta 2017


IntroduzionePAZIENTI IN CARICO: 50.163 (PREVALENZA REGIONALE 0-17 PARI A 7,1% BASE BDDE 2016)

I pazienti in carico sono così ripartiti:47.120 Piemontesi età 0-172.329 Piemontesi età >17714 fuori regione

La popolazione piemontese 0-17 nell’anno 2016era pari a 671.642 (ultimo dato reperibileall’elaborazione del report).

NUOVI PAZIENTI IN CARICO: 14.969 PARI AL 29,8% DEL TOTALE (PREVALENZA REGIONALE 0-17 PARI A 2,23% BASE BDDE 2016)

NB. paziente in carico: persona con almeno una prestazione (diretta/indiretta) registrata a livello regionale in stato consolidato (definitivo, estratto, chiuso) nell’anno di riferimento. Nuovo paziente in carico: persona con almeno una prestazione (diretta/indiretta) registrata a livello regionale in stato consolidato estratto, chiuso) nell’anno di riferimento, non nota dai servizi in precedenza in quanto non presenti prestazioni a suo carico.

13

2016Tasso Prevalenza Tasso Incidenza


203 -A.S.L. TO3

204 -A.S.L. TO4

205 -A.S.L. TO5

206 -A.S.L. VC

207 -A.S.L. BI

208 -A.S.L. NO

209 -A.S.L. VCO

210 -A.S.L. CN1

211 -A.S.L. CN2

212 -A.S.L. AT

213 -A.S.L. AL


203 -A.S.L. TO3

204 -A.S.L. TO4

205 -A.S.L. TO5

206 -A.S.L. VC

207 -A.S.L. BI

208 -A.S.L. NO

209 -A.S.L. VCO

210 -A.S.L. CN1

211 -A.S.L. CN2

212 -A.S.L. AT

213 -A.S.L. AL

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

5,00%

6,00%

7,00%

8,00%

9,00%

10,00%

11,00%

12,00%

13,00%

14,00%

15,00%

Tass

o

7,97%

6,38%

7,11%

5,77%

8,37%8,11%

5,79%

7,08%

9,13%

6,47%6,17%

3,89%

media

2,41%

1,70%

2,14%1,89%

2,78%2,51%

1,71%

2,37%

2,84%

2,36% 2,23%

1,55%

media

MisureTasso Prevalenza

Tasso Incidenza

attività svolta 2016


IntroduzionePAZIENTI IN CARICO: 50.297 (PREVALENZA REGIONALE 0-17 PARI A 7,05% BASE BDDE 2016)

14

attività svolta


Tipologia della Cittadinanza per pazienti in CaricoIl tasso relativo alla prevalenza dei minori stranieri in carico 15,40% (sul totale dei minori in carico), rispetto ai minori stranieri residenti. SMAiL rileva dunque una specifica tendenza di impiego dei Servizi da parte dei minori stranieri, ma si rende necessario un’ulteriore approfondimento relativo alle specifiche condizioni di salute dei minori seguiti nei servizi.

15

ALBANIA1.030

(13,34%)

CINA REPUBBLICA POPOLARE240

(3,11%)

EGITTO236

(3,06%)

MOLDAVIA112

(1,45%)NIGERIA

349 (4,52%)

PERU'341

(4,42%)

MAROCCO1.633

(21,14%)

SENEGAL135

(1,75%)

ROMANIA2.000

(25,90%)

TUNISIA126

(1,63%)ALTRI1.400

(24,32%)

Totale PazientiStranieri: 7.723

Cittadinanza (stranieri)ALBANIA

CINA REPUBBLICA POPOLARE

EGITTO

MAROCCO

MOLDAVIA

NIGERIA

PERU'

ROMANIA

SENEGAL

STRANIERI (ALTRI)

TUNISIA

STRANIERI7.723

(15,40%)

ITALIANI42.440

(84,60%)

StranieroITALIANI

STRANIERI

attività svolta


Pazienti in caricoRipartizione dei pazienti in carico per fascia d’età e sesso

In questa sezione sono riportati i dati relativi ai pazienti presi in carico, a cui i Servizi hanno erogato nell’anno di riferimento prestazioni (dirette/indirette).Di seguito, sono analizzati per questi pazienti aspetti relativi al tipo di attività svolta, patologie riscontrate e tipologie di carico che li hanno riguardati nell’anno in corso.

16

Fascia etàanno

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000#Pazienti

0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000#Prestazioni

0 2 4 6 8 10 12 14 16Prestazioni ProCapite (Paziente)

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

10.7245.775

2.059

1.339

3.829

6.117

4.326

6.306

2.046

4.986

1.544

104.990

53.76523.528

20.753

63.397

36.780

18.670 45.154

17.442 10,103

5,338

5,823

6,707

4,833

4,597

3,103

3,573

2,487

5,156

3,790

4,2448.7353.598 ;

Natura PrestazioneDirette

Indirette

SessoMaschi

Femmine

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000#Pazienti

0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000#Prestazioni

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10Prestazioni ProCapite (Paziente)

19.292 30.871 103.535 296.794 6,3193,711

SessoMaschi

Femmine


Indirette

TOTALI

attività svolta


Alti utilizzatoriNell’ambito delle caratteristiche dell’utenza, risulta importante comprendere quali e quanti pazienti assorbono risorse. In particolare è importante conoscere quanti sono i cosiddetti “alti utilizzatori” cioè quei pazienti che richiedono interventi multipli prevalentemente a carattere riabilitativo nel corso dell’anno. La fascia di prestazioni erogate pro-capite conteggia il totale delle prestazioni (dirette e/o indirette) erogate in favore del paziente complessivamente, qualora in carico a più ASR.

Sesso

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000 18.000 20.000 22.000 24.000 26.000 28.000 30.000 32.000 34.000 36.000 38.000 40.000 42.000 44.000 46.000 48.000 50.000 52.000

Maschi

Femmine

Totale 24.134

12.960

20.880

14.632 3.279

5.149

1.8707.9209.502

Fascia Prestazioni / Anno>18

>3 e <=18

<=3

Fasciaetà anno Sesso

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000 5.500 6.000 6.500 7.000 7.500 8.000 8.500 9.000 9.500 10.000 10.500 11.000#Pazienti

0-2 Maschi

Femmine

3-5 Maschi

Femmine

6-10 Maschi

Femmine

11-13 Maschi

Femmine

14-17 Maschi

Femmine

>=18 Maschi

Femmine

1.299

1.036

567

397

1.7421.692

838 816

892

392

4.810

2.600

1.3424.572

2.601 574

3.047

1.670

2.862

1.932

397

227

2.548

2.403 2.070

3.171 398

513

367692

431851

FasciaPrestazioneAnno>18

>3 e <=18

<=3

17

TOTALI


I lungo-assistitiUn paziente è classificato come “lungo assistito” se già in carico negli anni precedenti ai Servizi. Questi grafici evidenziano come la gran parte dei pazienti restano in carico per più anni ai servizi e spesso sono anche alti-utilizzatori.

Occorre evidenziare che la presa in carico non è processo puntiforme ma longitudinale con azioni che interessano il minore e la sua famiglia nella loro intera globalità e nel rispetto della unicità tipico delle patologie del neuro-sviluppo. Dunque l’area dello sviluppo in l’età evolutiva si caratterizza per l’interconnessione di una molteplicità di fattori bio-psico-sociali che possono connotare gradi diversi di gravità e complessità a seconda dei contesti ambientali e del grado di resilienza delle persone. Gli operatori si muovono quindi all’interno di una rete articolata di relazioni con al centro il bambino e la sua famiglia, e devono essere capaci di valutare i singoli fattori emergenti (sintomi, malattie, iter diagnostici e strumentali), dar loro un significato, leggerli in senso evolutivo, all’interno del percorso di crescita per addivenire ad un inquadramento diagnostico dimensionale che permetta di pianificare un percorso fruibile e possibile di cura, individuando priorità e tempistiche di trattamento.

Negli anni oltre all’aumento progressivo della prevalenza delle patologie neuropsichiche nella popolazione 0/17 anni; si è otsservato un aumento delle patologie di più elevata complessità clinica e/o gestionale. Tutto questo accanto al crescente impatto sui servizi in termini di assorbimento di risorse dell’obbligo della osservanza della normativa nazionale regionale nonché delle linee guida e raccomandazioni.

I bisogni di salute si sono prolungati nel tempo con conseguente scarso turn-over degli utenti che ha determinato la saturazione dei Servizi.

18

attività svolta

attività svolta


I lungo-assistitiFascia età

anno

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000 5.500 6.000 6.500 7.000#Pazienti

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

1.965

4.130

3.834

1.974

2.862

4.241

417

767 980

752

SessoMaschi

Femmine

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000 15.000 16.000 17.000 18.000 19.000 20.000 21.000 22.000#Pazienti

13.9377.985

SessoMaschi

Femmine

Sesso

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000 15.000 16.000 17.000 18.000 19.000 20.000 21.000 22.000 23.000#Pazienti

Maschi

Femmine

Totale 9.576

3.445

9.907 2.439

6.246 1.5606.131

3.661 879


>3 e <=18

<=3

19

TOTALI

Gruppo prestazioni

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000 55.000 60.000 65.000 70.000 75.000 80.000#Prestazioni

Colloqui Care Giver

Visite specialistiche

Prestazionilogopediche

PrestazioniFKT/TPNEE

Colloqui psicologici

Valutazionipsicodiagnostiche

Psicoterapie

Trattamenti educativi

Esamielettrofisiologici

Altro

56.882 (#Pz. 28.707)

23.917 (#Pz. 11.115)

69.442 (#Pz. 26.232)

28.804 (#Pz. 11.872)

46.356 (#Pz. 6.713)

38.777 (#Pz. 3.591)

21.435 (#Pz. 2.824)

2.237 (#Pz. 1.471)

8.387 (#Pz. 912)

556 (#Pz. 221)


20

attività svolta

Dirette296.79474,14%

Indirette103.53525,86%


Indirette

PrestazioniLe prestazioni erogate sono:• Prestazioni cliniche (neurologiche, psichiatriche, psicologiche)• Prestazioni riabilitative (fisioterapia, logopedia, neuropsicomotorie, educative)• Attività di Tutela dei Minori, in collaborazione con Servizi Sociali, Autorità Giudiziaria, ecc...• Attività educative

PRESTAZIONI EROGATE A PAZIENTI IN CARICOSono prestazioni dirette tutte le attività erogate direttamente al paziente e alla sua famiglia. Le prestazioni indirette riguardano attività svolte in ambito multidisciplinare per la tutela del paziente. Sono relative in particolare ai contatti con le scuole, i Servizi sociali, i tribunali e altri servizi sanitari.

RIPARTIZIONE PRESTAZIONI DIRETTE EROGATE A PAZIENTI IN CARICO (per macro-raggruppamento)

Fascia etàanno

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000 5.500 6.000#Pazienti

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000#Prestazioni

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

2.170

1.230

1.400

2.342

1.812

1.221

3.971

305 447

482

81

2.157

3.324

1.924

2.9721.162

7.821

3.961

3.371

568

140

392

SessoMaschi

Femmine

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000 15.000 16.000#Pazienti

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000 18.000 20.000 22.000 24.000 26.000 28.000#Prestazioni

10.2325.258 18.8339.012

SessoMaschi

Femmine

TOTALI

attività svolta


21

Pazienti in caricoATTIVITÀ INDIRETTA SVOLTA IN FAVORE DEL TRIBUNALE

Sono considerati i pazienti con prestazioni nell’anno della tipologia ALLEGATO B – Tribunale in stato consolidato. I Pazienti sono conteggiati per fascia d’età e sesso.Le attività della NPI sono regolate da Leggi nazionali, Delibere regionali, Determine applicative aziendali e dai Percorsi Clinici per patologia, le attività cui questi provvedimenti fanno riferi-mento sono sempre multi-professionali e si sono sviluppati congiuntamente ad un contesto scientifico, sociale ed istituzionale, radicalmente cambiato ed in costante sviluppo, e che ancora continuerà a richiedere a tutti gli operatori ed ai servizi un veloce aggiornamento di saperi, tecniche, procedure ed organizzazione. Basti pensare all’ aumentata complessità delle disabilità (vedi la nuova classificazione diagnostica DSM5 e quella in arrivo: ICD11), delle patologie neurologiche e delle malattie rare, alle nuove leggi nazionali (ad esempio la” Legge 170” per i disturbi specifici d’apprendimento in ambito scolastico che com’era prevedibile e poi dimostrato, ha fatto letteralmente esplodere gli invii ai servizi), ai recenti obblighi nei Profili Funzionali (indicazioni dell’O.M.S. per l’applicazione delle Diagnosi Funzionali con l’ I.C.F.), alle articolate procedure informatiche, alle nuove e ben documentate indicazioni di cura relative allo sviluppo della Psicopatologia Infantile verso la Patologia di Personalità antisociale, psichiatrica e delinquenziale nell’ adolescente-adulto.


22

attività svolta

Pazienti in caricoATTIVITÀ INDIRETTA SVOLTA IN FAVORE DELLA SCUOLA

Sono considerati i pazienti con prestazioni nell’anno della tipologia ALLEGATO B – Scuola in stato consolidato. I Pazienti sono conteggiati per fascia d’età e sesso.

Fascia etàanno

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550#Pazienti

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000 1.100 1.200#Prestazioni

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

119

239

239

127 196

286

311

101

45

7978

33

165

685

649

179

269

227

533

540

374

232

7051

SessoMaschi

Femmine

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000

989864 2.0251.949

SessoMaschi

Femmine

TOTALI

Gruppo Diagnosi

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000#Pazienti

Difficoltà cognitive

Difficoltà di apprendimento

Patologie psichiatricheesternalizzanti

Problematiche famigliari / sociali

Linguaggio

Patologie neurologiche

Follow-up e problematicheneonatali

Altre patologie

Disturbi psicologici

Patologie psichiatricheinternalizzanti

Sindromi

Patologie neuromotorie

10.675

11.398

7.983

4.017

3.967

8.616

8.126

2.750

4.844

7.101

2.971

990

attività svolta


23

Diagnosi dei pazienti in carico DIAGNOSI DEI PAZIENTI IN CARICO

La tabella riporta con maggiore dettaglio descrittivo la ripartizione delle diagnosi, attuali, registrate ai pazienti in carico nell’anno di riferimento. E’ possibile apprezzare ad esempio il dettaglio per alcune patologie di particolare interesse denominate “carotaggi”, come ad esempio (Autismo, ADHD, DSA,...) in precedenza ricomprese nel gruppo diagnostico di afferenza.


attività svolta

DiagnosiSUDDIVISIONE PER RAGGRUPPAMENTO DIAGNOSTICO

La tabella riporta la ripartizione delle diagnosi dei pazienti in carico nell’anno di riferimento, raggruppate per macro.gruppi diagnostici (Vedi Appendice per dettaglio raggruppamento). Sono considerate le sole diagnosi, attuali, in stato consolidato dei pazienti in carico registrate fino al 31/12 dell’anno di rifermento.

240 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000#Pazienti


DSA

Problematiche famigliari / sociali(senza carotaggi)

Linguaggio


Follow-up e problematiche neonatali


Autismo

ADHD

Sindromi

Patologie psichiatricheinternalizzanti (senza carotaggi)

Disturbi di condotta

Difficoltà di apprendimento (senzacarotaggi)


Patologie psichiatricheesternalizzanti (senza carotaggi)

Maltrattamenti / Abuso

Disturbi alimentari

11.398

8.025

9.039

3.088

2.459

7.983

3.967

2.677

2.750

4.844

3.034

2.702

7.101

695

338

406

990

Per una migliore comprensione si riporta di seguito il dettaglio delle associa-zioni tra patologie “di carotaggio” con il raggruppamento diagnositico di affe-renza (grafico precedente):

Autismo: Patologie psichiatriche esternalizzantiADHD: Patologie psichiatriche esternalizzantiDisturbi alimentari: Patologie psichiatriche internalizzantiDisturbi di condotta: Patologie psichiatriche esternalizzantiDSA: Difficoltà di apprendimentoMaltrattamenti / Abuso: Altre patologie e Problematiche famigliari / sociali

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000 5.500 6.000#Pazienti

F70 - Ritardo mentale lieve

F80.1 - Disturbo del linguaggio espressivo

F81.3 - Disturbo misto delle capacità scolastiche

R41.8 - Altri e non specificati sintomi e segni cheinteressano le funzioni cognitive e lo stato di

coscienza

F81.0 - Disturbo specifico della lettura

F80.0 - Disturbo specifico dell'articolazionedell'eloquio

F90.0 - Disturbo dell'attività e dell'attenzione

F81.1 - Disturbo specifico della compitazione

Z55.3 - Scarso profitto scolastico

F71 - Ritardo mentale di media gravità

F84.0 - Autismo infantile

F81.8 - Altri disturbi evolutivi delle abilitàscolastiche

F82 - Disturbo evolutivo specifico della funzionemotoria

F81.2 - Disturbo specifico delle abilità aritmetiche

F81.9 - Disturbo evolutivo delle capacitàscolastiche, non specificato

Z63.5 - Frattura familiare per separazione odivorzio

Z03.3 - Osservazione per sospetto di disturbo delsistema nervoso centrale

F80 - Disturbi evolutivi specifici dell'eloquio e dellinguaggio

F91.3 - Disturbo oppositivo provocatorio

Z03.3 - Osservazione per sospetto disturbo SSN

3.6948,40%

3.0276,89%

2.0014,55%

1.7834,06%

1.5693,57%

1.7213,91%

2.0144,58%

1.4923,39%

1.2762,90%

1.1082,52%

1.4393,27%

1.1542,63%

2.3235,28%

1.1942,72%

1.3052,97%

1.1942,72%

5781,31%

7381,68%

7351,67%

5671,29%

9502,16%

5281,20%

6401,46%

5541,26%

9972,27%

7971,81%

4190,95%

6991,59%

8281,88%

7381,68%

3000,68%

3410,78%

2830,64%

6691,52%

4220,96%

4921,12%

4441,01%

2630,60%

3240,74%

SessoMaschi

Femmine

attività svolta


25

DiagnosiPRINCIPALI 20 DIAGNOSI DEI PAZIENTI IN CARICO

Sono considerate le sole diagnosi in stato consolidato di pazienti in ca-rico. Le diagnosi considerate sono quelle registrate ai pazienti in carico dalla presa in carico sino al 31/12 dell’anno di riferimento. Le diagnosi devono essere attuali.

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000 5.500 6.000#Pazienti




R41.8 - Altri e non specificati sintomi e segni cheinteressano le funzioni cognitive e lo stato di coscienza

F80.0 - Disturbo specifico dell'articolazione dell'eloquio




F71 - Ritardo mentale di media gravità



Z63.5 - Frattura familiare per separazione o divorzio

F82 - Disturbo evolutivo specifico della funzionemotoria

F80 - Disturbi evolutivi specifici dell'eloquio e dellinguaggio

F81.8 - Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche

F81.9 - Disturbo evolutivo delle capacità scolastiche,non specificato

Z03.3 - Osservazione per sospetto disturbo SSN


F91.3 - Disturbo oppositivo provocatorio

Z03.3 - Osservazione per sospetto di disturbo delsistema nervoso centrale

3740,85%

1850,42%

5081,15%

3410,77%

3700,84%

2270,52%

2990,68%

2820,64%

5701,29%

2570,58%

5611,27%

7341,67%

7541,71%

3930,89%

8771,99%

7711,75%

1.1002,50%

1.3283,01%

1.1952,71%

2.2605,13%

4671,06%

7121,62%

4130,94%

6031,37%

5891,34%

8281,88%

8171,85%

8902,02%

6481,47%

1.2032,73%

1.2282,79%

1.0922,48%

1.1142,53%

1.7984,08%

1.3923,16%

1.6153,67%

1.6063,65%

2.1004,77%

2.8176,39%

3.5848,14%

SessoMaschi

Femmine

ADHD Autismo Difficoltàcognitive

Difficoltà diapprendimento

(senza carotaggi)Disturbi

alimentariDisturbi dicondotta

Disturbipsicologici DSA

Follow-up eproblematiche

neonataliLinguaggio Maltrattamenti /

AbusoPatologie

neurologichePatologie

neuromotorie

Patologiepsichiatriche

esternalizzanti(senza carotaggi)

Patologiepsichiatricheinternalizzanti

(senza carotaggi)

Problematichefamigliari / sociali(senza carotaggi)

Sindromi Totale

Accoglienza

ADHD

Autismo

Disabilità uditiva

Disabilità visiva

Disturbi Aspecifici diApprendimento

Disturbi cognitivi

Disturbi del comportamentoalimentare

Disturbi esternalizzanti

Disturbi internalizzanti

Disturbi neurologici

Disturbi neuromotori

Disturbi psichiatrici

DSA

Encefalopatie complesse

Linguaggio

Rischio psicoevolutivo

Ritardi dello sviluppo

Triage

Tutela con autorità giudiziaria

Tutela con o senza autoritàgiudiziaria

Tutela senza autorità giudiziaria

DSA Privati

Totale 41.351

299

83

2.003

638

440

2.083

1.659

4.878

514

7.550

748

1.846

6.222

2.499

3.050

356

6.278

2.856

68

81

2.395

1.091

791

2.134

10,05%

90,42%

70,33%

24811,62%

512,39%

783,66%

24511,48%

190,89%

60,28%

40619,03%

69032,33%

160,75%

241,12%

40,19%

37717,67%

351,64%

160,75%

200,94%

321,50%

50,23%

311,45%

5.831

10,02%

601,03%

1.54626,51%

5098,73%

1222,09%

711,22%

84614,51%

1011,73%

110,19%

3506,00%

781,34%

390,67%

881,51%

69311,88%

81213,93%

290,50%

3245,56%

2464,22%

110,19%

120,21%

370,63%

480,82%

1652,83%

2.316

100,43%

2008,64%

562,42%

532,29%

50,22%

1637,04%

90,39%

30,13%

642,76%

24410,54%

100,43%

713,07%

97141,93%

34815,03%

401,73%

994,27%

512,20%

50,22%

120,52%

210,91%

431,86%

526

20,38%

244,56%

40,76%

81,52%

20,38%

407,60%

10,19%

61,14%

14928,33%

20,38%

509,51%

7013,31%

13024,71%

122,28%

285,32%

71,33%

10,19%

30,57%

61,14%

50,95%

787

354,45%

81,02%

101,27%

658,26%

40,51%

10,13%

44256,16%

24731,39%

131,65%

30,38%

364,57%

60,76%

20,25%

20,25%

40,51%

5.669

80,14%

10,02%

230,41%

20,04%

430,76%

2464,34%

480,85%

1522,68%

2133,76%

2554,50%

140,25%

5519,72%

3.65264,42%

661,16%

931,64%

30,05%

3716,54%

1382,43%

80,14%

80,14%

430,76%

290,51%

901,59%

320

20,63%

14445,00%

4213,13%

61,88%

20,63%

6620,63%

10,31%

41,25%

237,19%

268,13%

10,31%

82,50%

10,31%

5.611

30,05%

40,07%

400,71%

20,04%

230,41%

3866,88%

711,27%

3.96270,61%

160,29%

1652,94%

80,14%

671,19%

1883,35%

571,02%

1142,03%

50,09%

4077,25%

1883,35%

30,05%

120,21%

1011,80%

310,55%

1382,46%

3.170

10,03%

150,47%

30,09%

742,33%

69922,05%

2237,03%

2357,41%

230,73%

832,62%

110,35%

44714,10%

1.06333,53%

401,26%

491,55%

70,22%

1113,50%

361,14%

50,16%

60,19%

1093,44%

90,28%

973,06%

8.006

2933,66%

10,01%

570,71%

50,06%

640,80%

300,37%

430,54%

1291,61%

10,01%

5.55169,34%

240,30%

210,26%

1091,36%

1251,56%

1832,29%

50,06%

5606,99%

86810,84%

20,02%

20,02%

70,09%

1201,50%

380,47%

2.754

30,11%

20,07%

1997,23%

331,20%

521,89%

1083,92%

1736,28%

1856,72%

140,51%

1595,77%

1003,63%

331,20%

1776,43%

55320,08%

47117,10%

381,38%

2639,55%

1696,14%

50,18%

10,04%

461,67%

541,96%

632,29%

2.061

10,05%

1647,96%

381,84%

120,58%

341,65%

20810,09%

351,70%

20,10%

432,09%

1125,43%

100,49%

271,31%

1808,73%

96846,97%

180,87%

1396,74%

713,44%

10,05%

60,29%

180,87%

924,46%

200,97%

292

62,05%

31,03%

31,03%

31,03%

248,22%

41,37%

206,85%

93,08%

22978,42%

31,03%

41,37%

2.257

50,22%

100,44%

20,09%

40,18%

80,35%

150,66%

261,15%

1.36760,57%

70,31%

170,75%

311,37%

522,30%

20,09%

1797,93%

50222,24%

20,09%

10,04%

180,80%

592,61%

10.065

30,03%

60,06%

1821,81%

210,21%

450,45%

6906,86%

1301,29%

4614,58%

2072,06%

7447,39%

770,77%

2492,47%

6816,77%

1731,72%

3503,48%

210,21%

4.88548,53%

1.22612,18%

240,24%

280,28%

5095,06%

830,82%

380,38%

2.870

10,03%

210,73%

20,07%

60,21%

1605,57%

220,77%

1445,02%

240,84%

190,66%

832,89%

260,91%

1926,69%

321,11%

812,82%

40,14%

1495,19%

270,94%

10,03%

2.17975,92%

130,45%

301,05%

2.462

140,57%

491,99%

20,08%

200,81%

612,48%

552,23%

1134,59%

90,37%

29511,98%

291,18%

150,61%

672,72%

612,48%

46418,85%

40,16%

25410,32%

1767,15%

10,04%

20,08%

381,54%

91036,96%

190,77%


attività svolta

DiagnosiANALISI TIPO PERCORSO-GRUPPO DIAGNOSIDi seguito è possibile osservare la distribuzione delle diagnosi dei pazienti in carico nell’anno di riferimento, in relazione alla tipologia del percorso dove vengono registrate. Sulle righe è sono riportate le differenti tipologie di percorso, mentre sulle colonne i differenti gruppi diagnostici di afferenza delle diagnosi. Il valore numerico riportato corrisponde al numero di pazienti con diagnosi indicata registrata nel percorso indicato. Il valore percentuale riportato rappresenta, sul totale dei pazienti con specifica diagnosi, la numerosità di quelli collocati in un per-corso specifico. Ad esempio, 4.885 pazienti con diagnosi “Disturbi cognitivi” (pari al 48,53% del totale 10.065) sono collocati in un percorso “Disturbi cognitivi”.

26

attività svolta


Gruppi diagnosticiMATRICE DI CORRELAZIONE GRUPPI DIAGNOSTICI DI PAZIENTI IN CARICO La tabella permette di conteggiare il numero di pazienti con patologia afferenti al gruppo diagnostico (master) e relative comorbidità con altri gruppi diagnostici.

Questa tabella ha un particolare valore clinico ed è particolarmente rilevante in quanto permette a confronto tra patologia principale e le comorbilità ed eventuali co-occorenze sottolineando le unicità delle caratteristiche diagnostiche del paziente che non possono essere incasellate sotto un‘unica eti-chetta di patologia.

(*) senza carotaggi

ADHD Altre patologie Autismo DSA Difficoltà

cognitiveDifficoltà di

apprendimento*Disturbi

alimentariDisturbi di condotta


Follow-up e probl. neonatali Linguaggio Maltrattamenti /

AbusoPatologie

neurologichePatologie

neuromotorie

Patologie psichiatriche

esternalizzanti *

Patologie psichiatriche

internalizzanti *


*Sindromi

ADHD 3.037 217 138 739 792 105 6 504 386 166 536 16 424 14 53 155 575 105 Altre patologie 217 4.029 178 377 1.080 120 31 196 288 426 492 17 761 172 72 255 572 429 Autismo 138 178 3.089 65 1.202 10 2 85 185 297 440 4 302 19 26 42 261 152 DSA 739 377 65 9.051 972 823 27 409 697 271 981 38 908 28 98 408 1.059 106 Difficoltà cognitive 792 1.080 1.202 972 11.406 387 31 732 1.138 1.023 2.170 79 1.976 476 174 513 1.976 1.263 Difficoltà di apprendimento * 105 120 10 823 387 2.459 5 63 127 73 228 10 124 7 12 98 272 30 Disturbi alimentari 6 31 2 27 31 5 338 17 28 8 14 5 15 - 21 69 67 3 Disturbi di condotta 504 196 85 409 732 63 17 2.680 373 109 351 60 279 16 115 254 924 81 Disturbi psicologici 386 288 185 697 1.138 127 28 373 3.969 171 637 63 447 38 104 352 1.098 138 Follow-up e probl. neonatali 166 426 297 271 1.023 73 8 109 171 4.848 659 17 710 235 27 71 397 405 Linguaggio 536 492 440 981 2.170 228 14 351 637 659 7.989 23 962 104 59 186 787 429 Maltrattamenti / Abuso 16 17 4 38 79 10 5 60 63 17 23 407 13 2 21 114 226 5 Patologie neurologiche 424 761 302 908 1.976 124 15 279 447 710 962 13 7.107 474 78 277 810 678 Patologie neuromotorie 14 172 19 28 476 7 - 16 38 235 104 2 474 990 4 23 125 128 Patologie psichiatriche esternalizzanti * 53 72 26 98 174 12 21 115 104 27 59 21 78 4 696 122 230 17

Patologie psichiatriche internalizzanti * 155 255 42 408 513 98 69 254 352 71 186 114 277 23 122 2.705 888 71

Problematiche famigliari / sociali * 575 572 261 1.059 1.976 272 67 924 1.098 397 787 226 810 125 230 888 8.035 306

Sindromi 105 429 152 106 1.263 30 3 81 138 405 429 5 678 128 17 71 306 2.753

Gruppo diagnostico (in comorbidità)

Gru

ppo

diag

nost

ico

(mas

ter)

27

Nuovi pazientiin carico

28

nuovi pazienti in carico


29

Nuovi pazienti in caricoRIPARTIZIONE DEI NUOVI PAZIENTI PER FASCIA D’ETÀ E SESSO

In questa sezione sono riportati i dati relativi ai Nuovi pazienti presi in carico, a cui i Servizi hanno erogato nell’anno di riferimento prestazioni (dirette/indirette). Per Nuovo paziente si intende quello non noto, a livello regionale, ai Servizi precedentemente al periodo di riferimento. Di seguito, sono analizzati per questi pazienti aspetti relativi al tipo di attività svolta, patologie riscontrate e tipologie di carico che li hanno riguardati nell’anno in corso.

Fascia etàanno

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000#Prestazioni

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9Prestazioni ProCapite (Paziente)

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

3.129

1.248

1.403

1.997

1.133

1.024

1.852

1.032

987

880

2.408

2.029 5.037

2.716

2.206

1.032

2.051

260

440

942

881

5,075

4,295

2,968

3,288

4,553

3,733

4,473

3,683

2,747

2,137 3,292

3,991

SessoMaschi

Femmine


Indirette

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000#Pazienti

0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000#Prestazioni

0 1 2 3 4 5 6 7Prestazioni ProCapite (Paziente)

8.7676.202 14.6785.463 3,203 4,300


Indirette

SessoMaschi

Femmine

TOTALI



Alti utilizzatoriNell’ambito delle caratteristiche dell’utenza, risulta importante comprendere quali e quanti pazienti assorbono risorse. In particolare è importante conoscere quanti sono i cosiddetti “alti utilizzatori” cioè quei pazienti che richiedono interventi multipli prevalentemente a carattere riabilitativo nel corso dell’anno. La fascia di prestazioni erogate pro-capite conteggia il totale delle prestazioni ( dirette e/o indirette ) erogate in favore del paziente complessivamente, qualora in carico a più ASR.

30

Fascia etàanno Sesso

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000 3.200#Pazienti

0-2 Maschi

Femmine

3-5 Maschi

Femmine

6-10 Maschi

Femmine

11-13 Maschi

Femmine

14-17 Maschi

Femmine

>=18 Maschi

Femmine

248

939

728

100364

48

1.017

308506

144691

66

1.209

1.129

1.783 137

803 65

709

386614

512

369

443

587

610 80

96

6481


>3 e <=18

<=3

Sesso

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000 15.000#Pazienti

Maschi

Femmine

Totale 5.436

3.209

2.2273.683

5.116

8.799 734

442

292


>3 e <=18

<=3

TOTALI



31

PrestazioniPRESTAZIONI DIRETTE EROGATE A NUOVI PAZIENTI IN CARICOE’ possibile notare di seguito la ripartizione delle prestazioni erogate ai Nuovi pazienti raggruppate per macro-tipologie (fare riferimento all’Appendice per il dettaglio).Sono considerate le prestazioni in stato consolidato (definitivo o chiuso) erogate a Nuovi pazienti.

Gruppo prestazioni

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000 15.000 16.000 17.000 18.000 19.000 20.000 21.000#Prestazioni

Visite specialistiche

Colloqui Care Giver

Colloqui psicologici

Valutazionipsicodiagnostiche

PrestazioniFKT/TPNEE

Prestazionilogopediche

Psicoterapie

Trattamenti educativi

Esamielettrofisiologici

Altro

18.145 (#Pz. 11.229)

12.436 (#Pz. 5.584)

8.414 (#Pz. 3.835)

6.004 (#Pz. 1.615)

8.511 (#Pz. 4.411)

6.439 (#Pz. 946)

1.844 (#Pz. 423)

565 (#Pz. 408)

644 (#Pz. 92)

118 (#Pz. 54)

Trattamento22.471 (27,87%)

Diagnostica55.958 (69,41%)

Ri-valutazione2.187 (2,71%)

Fase PrestazioneDiagnostica

Ri-valutazione

Trattamento

PRESTAZIONI EROGATE A NUOVI PAZIENTI IN CARICO PER FASE EROGAZIONE

Il grafico evidenzia che la maggior parte delle prestazioni erogate ai Nuovi Pazienti ha finalità essenzialmente diagnostica nella mag-gior parte dei casi (69,41%).



Diagnosi dei nuovi pazienti in caricoSUDDIVISIONE PER RAGGRUPPAMENTO DIAGNOSTICO

La tabella riporta la ripartizione delle diagnosi dei pazienti in carico nell’anno di riferimento, raggruppate per macro.gruppi diagnostici (Vedi Appendice per dettaglio raggruppamento). Sono considerate le sole diagnosi, attuali, in stato consolidato dei pazienti in carico registrate fino al 31/12 dell’anno di rifermento.

32

Gruppo Diagnosi Nuovi

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400#Pazienti

Difficoltà di apprendimento

Linguaggio




Patologie psichiatriche esternalizzanti


Altre patologie

Patologie psichiatriche internalizzanti


Sindromi


1.245

2.337

1.187

1.186

1.174

859

759

747

447

236

380

48

Gruppo Diagnosi Nuovi

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000 1.100 1.200 1.300 1.400 1.500 1.600 1.700 1.800 1.900#Pazienti

DSA

Linguaggio



Problematiche famigliari / sociali (senzacarotaggi)


Difficoltà di apprendimento (senza carotaggi)

Patologie psichiatriche internalizzanti (senzacarotaggi)


ADHD

Autismo

Sindromi


Patologie psichiatriche esternalizzanti (senzacarotaggi)

Disturbi alimentari



1.245

1.187

1.766

1.186

1.161

759

303

277

686

236

390

380

222

48

76

66

46



33

Diagnosi dei nuovi pazienti in caricoLa tabella riporta con maggiore dettaglio descrittivo la ripartizione delle diagnosi, attuali, registrate ai pazienti in carico nell’anno di riferimento. E’ possibile apprezzare ad esempio il dettaglio per alcune patologie di particolare interesse denominate “carotaggi”, come ad esempio (Autismo, ADHD, DSA,...) in precedenza ricomprese nel gruppo diagnostico di afferenza.

Per una migliore comprensione si riporta di seguito il dettaglio delle associa-zioni tra patologie “di carotaggio” con il raggruppamento diagnositico di affe-renza (grafico precedente):

Autismo: Patologie psichiatriche esternalizzantiADHD: Patologie psichiatriche esternalizzantiDisturbi alimentari: Patologie psichiatriche internalizzantiDisturbi di condotta: Patologie psichiatriche esternalizzantiDSA: Difficoltà di apprendimentoMaltrattamenti / Abuso: Altre patologie e Problematiche famigliari / sociali

Codice e Tipo Diagnosi

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550#Pazienti


Z03.3 - Osservazione per sospetto di disturbo del sistemanervoso centrale

F80.0 - Disturbo specifico dell'articolazione dell'eloquio





R41.8 - Altri e non specificati sintomi e segni che interessano lefunzioni cognitive e lo stato di coscienza

F81.8 - Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche




F81.9 - Disturbo evolutivo delle capacità scolastiche, nonspecificato


R62.0 - Ritardo di tappa fondamentale dello sviluppo

G44.2 - Cefalea tensiva

Z63.5 - Frattura familiare per separazione o divorzio

R48.0 - Dislessia e alessia

F82 - Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria

R55 - Sincope e collasso 630,665%

320,338%

680,718%

860,908%

991,045%

540,570%

390,412%

1021,077%

430,454%

910,961%

2002,111%

991,045%

1711,805%

2292,418%

1861,964%

2332,460%

2282,407%

1781,879%

2382,513%

1351,425%

600,633%

1011,066%

920,971%

790,834%

690,728%

1281,351%

1471,552%

870,918%

2222,344%

1801,900%

1251,320%

2863,019%

2352,481%

2652,798%

3293,473%

2933,093%

2983,146%

3553,748%

2973,136%

4174,402%

SessoMaschi

Femmine



34

DiagnosiPRINCIPALI 20 DIAGNOSI DEI NUOVI PAZIENTI IN CARICO

Sono considerate le sole diagnosi in stato consolidato di pazienti in carico. Le dia-gnosi considerate sono quelle registrate ai pazienti in carico dalla presa in carico sino al 31/12 dell’anno di riferimento. Le diagnosi devono essere attuali.

Tipo Inviante

MMG/PLS

Famiglia (spontaneamente)

Scuola

Struttura Ospedaliera

Accesso Diretto Paziente

Tribunale Minori

Specialista

NPI

Altro

Servizi Sociali

Tribunale Civile

Procura della Repubblica

Tribunale Penale 10

144

191

203

254

383

569

583

647

1.394

3.718

3.839

4.324



35

PercorsiPERCORSI DEI NUOVI PAZIENTI IN CARICO

Sono considerati i percorsi in stato consolidato dei nuovi pazienti in carico. Elaborata la ripartizione dei pazienti per inviante dei percorsi (conteggio dei pazienti). Sono stati considerati i percorsi dove sono presenti prestazioni nell’anno di riferimento.I percorsi di cura rappresentano l’elemento portante di tutto il flusso informativo. Documentano gli interventi ricevuti da un paziente a fronte di uno specifico problema di salute. Il percorso è caratterizzato da un ‘‘inviante’’, un ‘‘motivo di invio ’’, le ‘‘prestazioni effettuate’’, le ‘‘diagnosi’’, e la ‘‘valutazione di esito ’’. Ne risulta che un paziente soprattutto se a patologia cronica, può fruire di più percorsi nell’arco della propria vita sanitaria. La cultura del ‘‘percorso’’ mette l’accento sul problema di salute del paziente su cui gli operatori convergono per la risoluzione di quello specifico problema di salute e non sull’attività del singolo operatore. Infatti successivamente all’accoglienza il clinico che seguirà il caso, indica il tipo di percorso ove viene inserito il paziente, anche al fine di attuare una prassi operativa definita. Gli scopi sottesi all’utilizzo di questi infatti sono: favorire l’uniformità dell’iter diagnostico/terapeutico, favorire modalità di lavoro comuni, definire standard di prestazioni, consentire una valutazione economico finanziaria.



PERCORSI DEI NUOVI PAZIENTI IN CARICO

Elaborata la ripartizione dei pazienti per inviante e motivo gruppo motivo accesso dei percorsi (conteggio dei pazienti). Sono stati considerati i percorsi dove sono presenti prestazioni nell’anno di riferimento.

36

Tipo InvianteGruppoMotivoAccesso (Prest)

AREA LINGUAGGIO/COMUNICAZIO.. AREA NEUROLOGICA AREA PSICHIATRICA/PSICOLOGICA DIFFICOLTA' SCOLASTICHE PROBLEMATICHE FAMILIARI PROBLEMI SENSORIALI VALUTAZIONE ISTITUZIONALE

MMG/PLS

Famiglia (spontaneamente)

Scuola

Struttura Ospedaliera

Accesso Diretto Paziente

Tribunale Minori

Specialista

NPI

Altro

Servizi Sociali

Tribunale Civile

Procura della Repubblica

Tribunale Penale 10

9613241113

14450111

31911860510

831657565365

211553102130106

2713169107107165

5031681613

844224913711695

6912111931.15020

17192.91735052412

16112321.481949461757

1213234656582.220975

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600#Pazienti

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400#Prestazioni

1.053610 1.570788

SessoMaschi

Femmine

Fascia etàanno

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130

#Pazienti

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240

#Prestazioni

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

35

78

43

13

67

40 54

34

42

52

31

6

163

110

104 132

88

9897

67 70

80

10 22

SessoMaschi

Femmine



37

Attività (scuola-tribunale) svolta per nuovi pazientiATTIVITÀ SVOLTA PER NUOVI PAZIENTI IN FAVORE DELLA SCUOLASono considerate i nuovi pazienti con prestazioni nell’anno della tipologia ALLEGATO B – Scuola in stato consolidato. Nuovi Pazienti conteggiati per fascia d’età e sesso.

ATTIVITÀ SVOLTA NUOVI PAZIENTI IN FAVORE DEL TRIBUNALE

Fasciaetà anno

0 100 200 300 400 500 600 700 800#Pazienti

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000 1.100#Prestazioni

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

118

133

107

206

492

182

272

45

77 338

349 733

127

156

160

130

251

73

SessoMaschi

Femmine

TOTALI

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

#Pazienti

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000

#Prestazioni

238 257 490551

SessoMaschi

Femmine

TOTALI

Descrizione di alcunepatologie di rilievo

38

patologie di rilievo


39

Patologie di rilievoNei grafici seguenti sono state prese in considerazione le seguenti patologie:

ADHD, AUTISMO, DISTURBI ALIMENTARI, DISTURBI DI CONDOTTA, DSA, MALTRATTAMENTO/ABUSO.

Per ogni patologia indicata, sono elaborati alcuni indicatori di riferimento relativi alla numerosità dei pazienti interessati e al numero di prestazioni erogate (dirette e indirette) con un dettaglio particolare relativo all’attività indiretta svolta in favore dell’autorità giudiziaria e della scuola. I pazienti considerati, in carico nell’anno di riferimento, risultano avere una diagnosi, in stato attuale, del tipo in esame che è stata registrata dalla presa in carico sino al 31/12 dell’anno di riferimento.

In caso di comorbidità, non è possibile discernere tra le prestazioni erogate per la patologia indicata o per quelle in comorbidità, il conteggio in questi casi è per tanto complessivo..

Per quanto riguarda le prestazioni indirette il grafico riportato di seguito permette di valutare il numero di attività erogate ai pazienti con almeno una patologia tra quelle in esame, ripartite per tipologia.

SERVIZI SANITARI23.893

SERVIZI SOCIALI7.840

TRIBUNALE1.342

SCUOLA12.528



Attività indirettaATTIVITÀ INDIRETTA SVOLTA IN FAVORE DI PAZIENTICON PATOLOGIA FACENTE PARTE DEI CAROTAGGI

I grafici riportati di seguito riportano con maggiore dettaglio quanto emerge dall’analisi dell’attività indiretta del grafico precedente, permettendo di rilevare le variazioni nella natura dell’at-tività svolta in relazione alla patologia interessata.

ALLEGATO B - SERVIZI SANITARI

Maltrattamenti / Abuso1.1734,91%

Disturbi di condotta4.29917,99%

Disturbi alimentari879

3,68%

Autismo7.31230,60%

DSA9.79941,01%

ADHD3.37614,13%

ALLEGATO B - SERVIZI SOCIALI

Maltrattamenti / Abuso1.46918,74%



2,95%

Autismo1.42918,23%

DSA1.51919,38%

ADHD1.33417,02%

ALLEGATO B - TRIBUNALE

Maltrattamenti / Abuso482

35,92%

Disturbi di condotta637

47,47%


3,43%

DSA286

21,31%

ADHD204

15,20%

ALLEGATO B - SCUOLA

Maltrattamenti / Abuso172

1,37%


Autismo5.14941,10%

DSA4.17533,33%

ADHD2.46319,66%

ALLEGATO BSERVIZI SANITARITotale prestazioni: 23.893

ALLEGATO BSCUOLA

Totale prestazioni: 12.528

ALLEGATO BSERVIZI SOCIALI


ALLEGATO BTRIBUNALE


I servizi, grazie a precise scelte di campo espresse nelle normative nazionali e regionali, hanno consolidato via via nel tempo il proprio ruolo di promozione dell’inclusione dei minori con disturbi neuropsichiatrici nell’ambiente scolastico. Per quanto riguarda le disabilità, si tratta di disturbi di consistente entità, che variano nella loro espressività a seconda delle fasi di sviluppo del bambino sia per l’uso degli strumenti (cognitivi, affettivi, sociali), diversi da parte del bambino, sia per le richieste esterne che variano in relazione ai diversi momenti di crescita; ed è per tale motivo che i percorsi di cura nella disabilità sono prolungati nel tempo.

40



41

ADHDDISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON IPERATTIVITÀ (ADHD)Il disturbo da deficit di attenzione con iperattività è una patologia emergente sia in ambito locale che a livello nazionale, sempre più spesso richiede interventi in ambito multidisci-plinare in rapporto con le istituzioni. I grafici seguenti declinano l’attività svolta a favore dei pazienti con questo disturbo.

Gruppo DiagnosiFascia etàanno

0 200 400 600 800 1.000 1.200#Pazienti

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000#Prestazioni


ADHD

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

739

997

133

140

572

202

122

87

6

4.325

1.585

1.383

3.323

3.456

1.710

8.711

11,167

5,255

3,765

4,667

3,226 3,500

1,750

3,120

4,134

5,112

8,981

7,661


Indirette

SessoMaschi

FemmineGruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000#Prestazioni

0 2 4 6 8 10Prestazioni ProCapite (Paziente)

ADHD 2.541493 18.1247.377 3,768 6,337

SessoMaschi

Femmine


Indirette

TOTALIADHD

Colloqui Care Giver5.533

Valutazioni psicodiagnostiche1.725

Prestazioni logopediche1.490

Prestazioni FKT/TPNEE1.185

Trattamenti educativi774

Visite specialistiche3.918

Colloqui psicologici1.885

Psicoterapie1.596

Altro18

ATTIVITÀ DIRETTA SVOLTA SUI PAZIENTI:TOTALE PRESTAZIONI EROGATE: 18.124



ADHDATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA

Pazienti suddivisi per fascia d’età e sesso e prestazioni.

ATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON IL TRIBUNALE



0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000 1.100 1.200 1.300#Pazienti

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400#Prestazioni

ADHD 3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

327

490

231

99

48

39

62

31

138

583

174

372

991

79

1.141197 2.128335

ALLEGATO B - SCUOLA


0 10 20 30 40 50 60 70 80#Pazienti

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200#Prestazioni

ADHD 0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

18

23

228

3

6

1

1

29

73

17 44

34

4

2

1

14 68 15351


42




Prestazioni FKT/TPNEE462



Prestazioni logopediche727


Psicoterapie4.815

Altro2

Disturbi della condottaSulla scia dei cambiamenti legislativi e dell’emergere di nuovi bisogni, i servizi territoriali dedicano ora un’ingente porzione delle attività della NPI ai percorsi di diagnosi e counseling nelle situazioni di disabilità e nei Bisogni Educativi Speciali. È diventato un obbligo legale ed etico fondare le diagnosi cliniche su dati testistici-statistici trasparenti, di equa inclusione od esclusione. Infatti solo con un certificato dell’ASL si può accedere ai diritti per legge. Definire una diagnosi precisa è una necessità del professionista, è un diritto del genitore ed è l’unica procedura in grado di indicare a tutti il percorso assistenziale più appropriato.



Gruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000#Prestazioni


Disturbi dicondotta 2.031646 22.05810.727 8,8165,382


Indirette

SessoMaschi

Femmine


0 200 400 600 800 1.000#Pazienti

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000#Prestazioni

0 5 10 15Prestazioni ProCapite (Paziente)

Disturbi dicondotta

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18 148

298

543

696

136

562121

68

76

6

1.295

2.765 6.118

1.263

4.9772.173

4.773 8.361

13,02

2,75

9,49

7,88

7,33

8,97

5,03

6,47

5,34

6,82

4,61

3,91


Indirette

SessoMaschi

Femmine

43

TOTALIGruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000#Prestazioni


Disturbi di condotta 2.101683 24.22310.612 9,3455,167

SessoMaschi

Femmine


IndiretteATTIVITÀ DIRETTA SVOLTA SUI PAZIENTI TOTALE PRESTAZIONI EROGATE: 22.058


0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1.000 1.100 1.200#Pazienti

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200#Prestazioni

Disturbi dicondotta

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

259

346

270

39

28

49

54

74

2

115

455115

127

470

751

86

2

944202 1.830369

ALLEGATO B - SCUOLA


0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280#Pazienti

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650#Prestazioni

Disturbi dicondotta

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

3515

8743

42

21

8

8

7

209134

18

17

56

36

92

51

19278 407230




44

Disturbi della condottaATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA





0 200 400 600 800 1.000#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000#Prestazioni

0 5 10 15 20 25 30Prestazioni ProCapite (Paziente)

Autismo

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

158

433

163

626170

424

811

101

86

60

16.377

10.571

5.529

4.467

2.490

2.722

16,23

11,34

20,92

5,68

8,08

4,18

4,46

6,06

3,56 5,20

2,50

5,42


Indirette

SessoMaschi

Femmine

Gruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000#Pazienti

0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000#Prestazioni

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18Prestazioni ProCapite (Paziente)

Autismo 2.517571 34.13913.941 11,7285,461


Indirette

SessoMaschi

Femmine



45

Autismo

TOTALIGruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000#Prestazioni



SessoMaschi

Femmine


Indirette

Autismo






Esami elettrofisiologici94

Trattamenti educativi2.781


Psicoterapie1.011

Altro28

ATTIVITÀ DIRETTA SVOLTA SUI PAZIENTI TOTALE PRESTAZIONI EROGATE: 34.139


0 5 10 15 20 25 30#Pazienti

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50#Prestazioni

Autismo 3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

5

8

9

4

1

1

1

1

1

17

11

8

82

2

1

1

1

274 456




46

AutismoATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA Pazienti suddivisi per fascia d’età e sesso e prestazioni.

ATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON IL TRIBUNALEPazienti suddivisi per fascia d’età e sesso e prestazioni.


0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000#Pazienti

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000#Prestazioni

Autismo 0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

309

119

118

426

596

282

55

67

81

1.306

1.580

519

288

653

387

1.710378 4.212937

ALLEGATO B - SCUOLA



47

Disturbi del Comportamento Alimentare DCA

Gruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000#Prestazioni



SessoMaschi

Femmine


Indirette

Gruppo Diagnosi

0 50 100 150 200 250 300 350#Pazienti

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000#Prestazioni

0 5 10 15 20Prestazioni ProCapite (Paziente)

Disturbialimentari 289 49 4.2091.259 12,7166,391

SessoMaschi

Femmine


Indirette


0 50 100 150#Pazienti

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500#Prestazioni


Disturbialimentari

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

165

15

68

16

10

44

11

6

2.660830

244

644

652

11,30

14,70

12,84

4,85 9,18

5,03

3,00

5,94

7,41


Indirette

SessoMaschi

Femmine

TOTALI

Disturbi alimentari


Valutazioni psicodiagnostiche110



Colloqui psicologici451


Psicoterapie853

Altro4




48

Disturbi del Comportamento Alimentare DCAATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA





0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55#Pazienti

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100#Prestazioni

Disturbialimentari

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

23

11

5

5

5

4

2

1

45

19

10

8

8

8

4

1

45 11 83 20

ALLEGATO B - SCUOLA


0 2 4 6 8 10 12 14 16#Pazienti

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45#Prestazioni

Disturbialimentari

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

8

2

2

2

1

1

20

10

55

42

12 4 37 9




49

Disturbi Specifici dell’Apprendimento DSA

Gruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000#Prestazioni



SessoMaschi

Femmine


Indirette


0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000#Prestazioni

0 5 10 15 20 25Prestazioni ProCapite (Paziente)

DSA

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

1.155

1.858

1.600

1.792

1.061

958

341261

10.348

12.633

11.126

4.485

5.844

4.782

14,75

25,00

3,15

4,29

3,03

5,46

3,86

2,46 4,04

2,51

SessoMaschi

Femmine


IndiretteGruppo Diagnosi

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000#Pazienti

0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000#Prestazioni


DSA 3.437 5.602 15.779 35.694 4,4982,648

SessoMaschi

Femmine


Indirette

TOTALI

DSA







Colloqui psicologici4.601Psicoterapie

2.432

Altro46



0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140#Pazienti

0 50 100 150 200 250 300#Prestazioni

DSA 6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

15

26

20

14 22

32

5 2

45 48

29 37

53 66

53

7660 154132




50


0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000#Pazienti

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000#Prestazioni

DSA 0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

605

355

648

597

343

331

4

1

439

427

916

486 921

781

4

1

1.9711.091 2.7561.419

ALLEGATO B - SCUOLA

Disturbi Specifici dell’Apprendimento DSAATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA






51

Maltrattamento abuso

Gruppo Diagnosi

0 50 100 150 200 250 300 350 400#Pazienti

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000#Prestazioni


Maltrattamenti/ Abuso 186220 4.3533.296 11,6089,080

SessoMaschi

Femmine


Indirette


0 20 40 60 80 100 120 140#Pazienti

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000#Prestazioni


Maltrattamenti/ Abuso

0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18 15

4929

19

56

96

50

12

52

21

5

1.407

1.5431.386

243 276

826

820632

221

10,043

12,286

13,794

11,714

11,602

8,379

5,259 6,697

9,077

9,200

9,571

8,901

SessoMaschi

Femmine


IndiretteGruppo Diagnosi

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500#Pazienti

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000#Prestazioni



SessoMaschi

Femmine


Indirette

TOTALI



Colloqui psicologici994

Esami elettrofisiologici3

Prestazioni FKT/TPNEE44


Valutazioni psicodiagnostiche312


Visite specialistiche428

Psicoterapie1.156




52

Maltrattamento abusoATTIVITÀ SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA





0 10 20 30 40 50 60 70 80 90#Pazienti

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180#Prestazioni


3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

18

23

13

10

5

8

6

4

2

2

15

29

17 30

51

5 8

7

6 4

6031 12250

ALLEGATO B - SCUOLA


0 20 40 60 80 100 120 140 160#Pazienti

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500#Prestazioni


0-2

3-5

6-10

11-13

14-17

>=18

Totale

19

19

16

10

24

42

8 7

3

6

2

2

153

18

58

49

29

5630

61

7

7

7

7

6593 195287



appendice

53

AppendiceRAGGRUPPAMENTI DIAGNOSTICI

F90 - Sindromi ipercineticheF90.0 - Disturbo dell’attività e dell’attenzioneF90.1 - Disturbo della condotta ipercineticoF90.1 - Disturbo ipercinetico della condottaF90.8 - AltreF90.8 - Disturbi ipercinetici di altro tipoF90.9 - Disturbo ipercinetico non specificatoF90.9 - Non specificate

F84 - Sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologicoF84.0 - Autismo infantileF84.1 - Autismo atipicoF84.2 - Sindrome di RettF84.3 - Disturbo disintegrativo dell’infanzia di altro tipoF84.3 - Sindrome disintegrativa dell’infanzia di altro tipoF84.4 - Disturbo iperattivo associato a ritardo mentale e a movimenti stereotipatiF84.4 - Sindrome iperattiva associata a ritardo mentale e movimenti stereotipatiF84.5 - Sindrome di AspergerF84.8 - AltreF84.8 - Disturbi evolutivi globali di altro tipoF84.9 - Disturbo evolutivo globale non specificatoF84.9 - Non specificate

ADHD

AUTISMO

appendice


54

RAGGRUPPAMENTI DIAGNOSTICI

F50 - Sindromi e disturbi da alterato comportamento alimentareF50.0 - Anoressia nervosaF50.1 - Anoressia nervosa atipicaF50.2 - Bulimia nervosaF50.3 - Bulimia nervosa atipicaF50.4 - Iperalimentazione associata a disturbi psicologici di altro tipoF50.4 - Iperalimentazione associata ad altri disturbi psicologici.F50.5 - Vomito associato a disturbi psicologici di altro tipoF50.5 - Vomito associato con altri disturbi psicologiciF50.8 - AltriF50.8 - Altri disturbi dell’alimentazioneF50.9 - Disturbo dell’alimentazione non specificatoF50.9 - Non specificati

F91 - Disturbi della condottaF91.0 - Disturbo della condotta limitato al contesto familiareF91.1 - Disturbo della condotta con ridotta socializzazioneF91.2 - Disturbo della condotta con socializzazione normaleF91.3 - Disturbo oppositivo provocatorioF91.8 - AltriF91.8 - Altri disturbi della condottaF91.9 - Disturbo della condotta non specificatoF91.9 - Non specificatiF92 - Disturbi misti della condotta e della sfera emozionaleF92.0 - Disturbo della condotta depressivoF92.8 - AltriF92.8 - Altro disturbo misto della condotta e della sfera emozionaleF92.9 - Disturbo misto della condotta e della sfera emozionale, non specificatoF92.9 - Non specificati

DISTURBIALIMENTARI

DISTURBI DICONDOTTA


appendice

55

RAGGRUPPAMENTI DIAGNOSTICI

F81 - Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolasticheF81.0 - Disturbo specifico della letturaF81.1 - Disturbo specifico della compitazioneF81.2 - Disturbo specifico delle abilità aritmeticheF81.2 - Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (Sindrome di Gerstmann)F81.3 - Disturbo misto delle capacità scolasticheF81.8 - AltriF81.8 - Altri disturbi evolutivi delle abilità scolasticheF81.9 - Disturbo evolutivo delle capacità scolastiche, non specificatoF81.9 - Non specificati

T74.0 - Sindrome da abbandono e deprivazioneT74.0 - Trascuratezza o abbandonoT74.1 - Sevizie fisicheT74.2 - Abuso sessualeT74.3 - Abuso psicologicoT74.8 - Altre sindromi da maltrattamentoT74.9 - Sindrome da maltrattamento non specificataZ61.4 - Problemi connessi ad asserito abuso sessuale su bambino da parte di persona appartenente alla cerchia relazio-nale ristretta [o entourage familiare] del bambinoZ61.4 - Problemi correlati a violenza sessuale subita durante l’infanzia da parte di una persona appartenente al nucleo di supporto primarioZ61.6 - Problemi connessi ad asserite sevizie fisiche su bambinoZ61.6 - Problemi correlati a maltrattamenti subiti durante l’infanzia

DSA

MALTRATTAMENTI/ ABUSO

appendice


56

PRESTAZIONI

counselling fisioterapicocounselling logopedicocounselling npi94.09.2 - colloquio con genitori di pazienti in trattamento fkt/logopedico94.09.4 - colloquio con genitori di pazienti in carico

94.09 - colloquio psicologico clinico94.09.1 - colloquio psicologico clinico con anamnesi evolutiva

89.14 - elettroencefalogramma89.14.1 - elettroencefalogramma con sonno farmacologico89.14.2 - elettroencefalogramma con privazione del sonno89.14.4 - elettroencefalogramma dinamico 12 ore89.14.5 - elettroencefalogramma con analisi spettrale - con mappaggio89.15.1 - potenziali evocati acustici89.15.2 - potenziali evocati stimolo ed evento correlati (potenziali evocati speciali (olfattivi, trigeminali) incluso: eeg)89.15.6 - poligrafia (escluso: test neurofisiologici per la valutazione del sistema nervoso vegetativo (89.15.5))89.15.8 - potenziali evocati uditivi - per ricerca di soglia89.19.1 - elettroencefalogramma con videoregistrazione -89.19.2 - poligrafia con videoregistrazione93.08.5 - risposte riflesse h, f, blink reflex, rifl.bulbocavernoso, rifl.esterocett.agli arti, rifl. tendinei-incluso: emg. (per singolo riflesso)93.09.1 - velocita’ di conduzione nervosa motoria per nervo93.09.2 - velocita’ di conduzione nervosa sensitiva per nervo95.23 - potenziali evocati visivi (vep) (potenziali evocati da pattern o da flash o da pattern ad emicampi)

COLLOQUI CARE GIVER

ESAMIELETTROFISIOLOGICI

COLLOQUIPSICOLOGICI


appendice

57

PRESTAZIONI

93.03.1 - Valutazione neuropsicomotoria93.04.4 - Valutazione dei disturbi motori -sensitivi a maggiore disabilita’ per stesura piano di trattamento93.11.7 - Rieducazione dei disturbi motori-sensitivi a maggiore disabilita’93.72.7 - Rieducazione neuropsicomotoria di gruppo93.72.8 - Rieducazione neuropsicomotoria individuale93044.0 - Valutazione dei disturbi motori-sensitivi a maggiore disabilita’ per stesura piano di trattamento93117.0 - Rieducazione dei disturbi motori-sensitivi a maggiore disabilita’

93.01.5 - Valutazione delle funz. corticali sup. correlate al dist. comunicativo per stesura piano di trattamento (valutazione, anche strumentale, da eseguirsi su pazienti con complessiva grave disabilità.(comprende anche i tests somministrati )93.01.a - Valutazione delle funzioni fono articolatorie e della deglutizione in soggetti con grave disabilita’ motoria93.72.3 - Rieducazione dei disturbi comunicativi a minore complessita’93.72.4 - Rieducazione dei disturbi comunicativi a maggiore complessita’93.72.5 - Rieducazione comunicativa in gruppo (max 5 pazienti)

94.3 - Psicoterapia individuale94.42 - Psicoterapia familiare - per seduta94.42.1 - Psicoterapia congiunta (madre-bambino o genitori)94.44 - Psicoterapia di gruppo - per seduta e per partecipante

93.72.6 - Rieducazione cognitiva in gruppo (max 5 pazienti)93.72.9 - Rieducazione cognitiva individuale

94.02.3 - Valutazione delle funzioni cognitive (da 94.01.1 a 94.08.2 della branca 40)94.08.5 - Test di valutazione della disabilita’ sociale94.08.6 - Test di valutazione del carico familiare e delle strategie di coping94.08.7 - Valutazione psico-diagnostica (da 94.08.3 a 94.08.6)

PRESTAZIONIFKT/TPNEE SA

PRESTAZIONILOGOPEDICHE

PSICOTERAPIE

TRATTAMENTIEDUCATIVI

VALUTAZIONIPSICODIAGNOSTICHE

appendice


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PRESTAZIONI

89.7 - Visita generale - visita specialistica, prima visita -93.01.b - Valutazione clinica multiprofessionale in pazienti con patologia complessa93.03.2 - Valutazione ausili e sistemi di postura94.12.1 - Visita neuropsichiatrica infantile di controllo94.19.1 - Colloquio psichiatrico897.11 - Prima visita neuropsichiatrica infantile897.15 - Prima visita foniatrica8901.18 - Visita foniatrica di controllo94121.0 - Visita neuropsichiatrica infantile di controllo

31.42.1 - Laringoscopia indiretta (con anestesia locale)93.02 - Valutazione ortottica95.15 - Studio della motilità oculare95.35 - Training ortottico - per seduta95.41.1 - Esame audiometrico tonale95.42 - Impedenzometria (esame impedenzometrico)

allegato b - Scuolaallegato b - Servizi sanitariallegato b - Servizi sociali

VISITESPECIALISTICHE

ATTIVITÀ INDIRETTA

ALTRO

PROGETTO A CURA DI ASSESSORE ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SANITÀ, EDILIZIA SANITARIA, POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER LA FAMIGLIA

REPORT ELABORATO DA

Fulvio Guccione, NPI ASL NOAlessandro Mariani, NPI ASL TO5Maria Maspoli, funzionario programmazione sanitariaGiuseppe Migliaretti, Università di Torino (epidemiologia) Francesca Ragazzo, NPI ASL CN1

SI RINGRAZIA

Marco Ruatto e i collaboratori della Società Regola

© Regione Piemonte

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