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Assemblea dell’Associazione Donne in Cooperazione “Affinché le donne siano più presenti nella coscienza collettiva, siano rappresentate in un modo più paritario rispetto agli uomini dobbiamo renderle VISIBILI, quindi la femminilizzazione del discorso è l’unica via per ottenere una tale coscienza” (Ursula Doleschal) Rovereto, 7 novembre 2012 c/o Fondazione Famiglia Materna

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Assemblea dell’Associazione Donne in Cooperazione

“Affinché le donne siano più presenti nella coscien za collettiva,

siano rappresentate in un modo più paritario rispet to agli uomini

dobbiamo renderle VISIBILI, quindi la femminilizzaz ione del discorso

è l’unica via per ottenere una tale coscienza”

(Ursula Doleschal )

Rovereto, 7 novembre 2012

c/o Fondazione Famiglia Materna

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Associazione Donne in Cooperazione

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Storie di mani Sono forti quelle mani che hanno scolpito storie nella forma della vita, e si fanno spazio, e raccontano con voce calda, suadente, per far fiorire i giorni così, come sono. Hanno sfiorato pane, quelle mani e sale e pagine d’inchiostro, scodelle, tabacco, e i frutti della terra e le radici amare, anche in quest’epoca hanno ascoltato nelle notti, nelle giornate lunghe, capaci di mettere ordine, ai ricordi, ai sogni, con pudore, semplicemente nell’invecchiare. Hanno scavato, tra gli argini nelle fontane, e ricostruito quello che spesso si fatica a vedere, nella fragilità delle cose, degli eventi, tra respiri di speranza e i grandi sentimenti e tremano a volte, ma poi, si distendono come corteccia per posare lo sguardo vigile sulle carezze dei figli, per cooperare sempre con l’anima dentro. L’altra metà, di quelle mani sta insieme alla vita e sta dentro la storia, e oltre…

(Nadia Martinelli)

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Associazione Donne in Cooperazione

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CONOSCIAMOCI ISCRIZIONI AD OGGI

Cognome Nome Settore Cooperativa

1 Aiardi Nives consumo Coop Consumatori Alto

Garda

2 Alioli Francesca credito CR Giudicarie Valsabbia

Paganella

3 Amico Patrizia consumo FC Atesina

4 Andermarcher Flavia credito CR di Caldonazzo

5 Andreatta Chiara credito consumo

CR Alto Garda Coop Consumatori Alto

Garda

6 Anesi Cinzia Credito CR di Aldeno e Cadine

7 Anesi Franco LSSA Risto 3

8 Angeli Flavia LSSA consumo

Consorzio Estrattivo Trentino

Coop Consumatori Alto Garda

9 Angeli Cristiana altro Promocoop Trentina

10 Arduini Loredana consumo Coop Consumatori Alto

Garda

11 Arsie Alessia credito CR di Mezzolombardo e San

Michele a/A

12 Avancini Daniela LSSA Progetto 92

13 Baldessari Graziano LSSA Consorzio Lavoro Ambiente

14 Baldessari Manuela LSSA Bellesini

15 Baldessarini Marta credito consumo

CR di Rovereto FC Vallagarina

16 Baldo Barbara consumo FC Povo

17 Baldo Orietta altro Federazione Trentina della

Cooperazione

18 Balistreri Antonella credito CR di Trento

19 Barbacovi Emanuela LSSA CS4

20 Baruchelli Paola altro Federazione Trentina della Cooperazione

21 Bazzoli Mara LSSA consumo

Lavori in corso FC Bondo e Roncone

Ancora

22 Bazzanella Luisa credito CR di Mezzocorona

23 Beber Anna Maria consumo FC Perginese

24 Beber Maria Concetta consumo FC Vattaro e Altipiani

25 Benoni Norma altro Federazione Trentina della

Cooperazione

26 Bernabè Francesca credito CR di Pergine

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Associazione Donne in Cooperazione

4

27 Bertagnolli Elena LSSA Koinè

28 Berti Giorgia credito CR Centro Valsugana

29 Berti Debora consumo FC Tennese e Campi

30 Bertotti Cristina consumo LSSA

FC Atesina Mandacarù

31 Bettega Elena credito CR Giudicarie Valsabbia,

Paganella Assicura

32 Bianchetti Francesca LSSA Kaleidoscopio

33 Bianchi Marina consumo FC Alta Valsugana

34 Bisoffi Fabiana credito CR Mori - Val di Gresta

35 Bonazza Annamaria LSSA Punto d'Incontro

36 Bonenti Monia credito consumo LSSA

CR Adamello Brenta FC Valle del Chiese

Impresa Solidale

37 Bonomi Maria Teresa credito CR Spiazzo e Javrè

38 Bontempelli Andrea credito CR di Aldeno e Cadine

39 Bonvecchio Elektra credito CR di Trento

40 Bortolameotti Silvana credito CR di Caldonazzo

41 Borzaga Carlo LSSA Le Coste

42 Boscardin Elisabetta LSSA Cooperativa di Solidarietà Sociale SOS Villaggio del

Fanciullo

43 Boschetti Carla altro Federazione Trentina della

Cooperazione

44 Bosetti Miriam LSSA Consorzio Lavoro Ambiente

45 Bossoni Laura consumo FC Atesina

Sait

46 Bottamedi Marisa altro Federazione Trentina della

Cooperazione

47 Braito Patrizia credito CR Centrofiemme -

Cavalese

48 Brambilla Anna Laura altro Federazione Trentina della

Cooperazione

49 Brida Angiola LSSA CET

50 Broch Francesca consumo credito

FC di Primiero CR Valli di Primiero e Vanoi

51 Brugnara Elisa altro Federazione Trentina della

Cooperazione

52 Busolli Federica consumo FC Tennese e Campi

53 Caberlon Ornella LSSA Pulicoop

54 Cainelli Barbara credito Cassa Centrale Banca

55 Callegari Federica LSSA Povo Coop 81

56 Cappelletti Angela credito CR di Aldeno e Cadine

57 Carpentari Daniela credito CR di Aldeno e Cadine

58 Casotto Mara credito CR di Aldeno e Cadine

59 Cassa Rurale di Aldeno e cadine

credito CR di Aldeno e Cadine

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Associazione Donne in Cooperazione

5

60 Castaldo Marina LSSA Movitrento

61 Caumo Daniela LSSA Progetto 92

62 Caumo Lucia LSSA Risto 3

63 Cazzanelli Flora LSSA Tagesmutter del Trentino "Il

sorriso"

64 Cescato Renzo LSSA Lavoro e Servizi Valsugana

65 Ceschini Maria consumo FC Valle di Cavedine

66 Cetto Elena LSSA La Strada

67 Chiarini Barbara credito CR di Rovereto

68 Chini Luca LSSA Risto 3

69 Ciola Mirta agricole COFAV

70 Cipriani Serenella LSSA Gruppo 78 ConSolida

71 Cis Erica LSSA SO.LE.

72 Cogo Margherita credito CR di Saone

73 Colleoni Germana credito CR di Roncegno

74 Colleoni Marika LSSA Povo Coop 81

75 Colombini Maria Teresa credito CR Pinetana Fornace e

Seregnano

76 Comperini Silvana LSSA Eliodoro

77 Conci Maria Silvia consumo FC Alta Valsugana

78 Consorzio Lavoro Ambiente

LSSA

79 Coppola Concetta Eleonora

consumo FC Valli di Rabbi e Sole

80 Corradini Monica LSSA Consorzio Lavoro Ambiente

81 Corradini Fiorella LSSA Pulicoop

82 Corradini Roberta credito Cassa Centrale Banca

83 Costa Maria Chiara LSSA Tagesmutter del Trentino "Il

sorriso"

84 Cova Giuliana credito CR d'Anaunia

85 Cova Anna credito consumo

CR di Trento FC Val di Non

86 Cretti Tatiana credito CR Alto Garda

87 Cristofolini Maria Giovanna credito CR di Pergine

88 Dal Sasso Paola consumo FC Val di Fiemme

89 De Pol Gabriella credito Cassa Centrale Banca

90 Defant Elisa credito CR di Aldeno e Cadine

91 Degasperi Giulia credito CR di Trento

92 Degiampietro Raffaella consumo FC di Cavalese

93 Dellasega Carlo altro Federazione Trentina della

Cooperazione

94 Depaoli Carla LSSA Eliodoro

95 Desilvestro Franca LSSA Tagesmutter del Trentino "Il

Sorriso"

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Associazione Donne in Cooperazione

6

96 Devogli Silvia LSSA Con.Solida

97 Dodi Sandra LSSA Città Futura

98 Dorigati Giovanna credito CR di Aldeno e Cadine

99 Dorigatti Michele altro Federazione Trentina della

Cooperazione

100 Dossi Nadia consumo FC Atesina

101 Dosso Cristina consumo credito

FC Aldeno e Mattarello CR di Aldeno e Cadine

102 Esposito Angela credito CR di Trento

103 Fait Mariarosaria credito CR di Rovereto

104 Fedrizzi Giuseppe altro Federazione Trentina della

Cooperazione

105 Fedrizzi Simonetta altro Federazione Trentina della

Cooperazione

106 Fernandez Dora Graciela credito CR Bassa Anaunia

107 Ferrari Francesca LSSA Trentino Solidale Onlus

108 Ferrari Lucia consumo FC Ronzo Chienis

109 Ferrari Sara credito consumo

CR di Aldeno e Cadine FC Aldeno e Mattarello

110 Finessi Simonetta LSSA F.A.I.

111 Fontana Flavia credito CR di Caldonazzo

112 Fontanari Adriana credito CR di Pergine

113 Franch Mariangela LSSA Stella Montis

114 Franzoi Mariapia altro libera professionista

115 Frisanco Silvia LSSA Spazio Verde

116 Galassi Luciana consumo FC Mori

117 Gatto Tiziana LSSA Tagesmutter del Trentino "Il

sorriso"

118 Gelmetti Donatella consumo FC Monte Baldo

119 Gentil Patrizia credito CR di Tuenno - Val di Non

120 Giacomoni Anna LSSA Kaleidoscopio

121 Gianesini Miriam credito CR Centro Valsugana

122 Giovannini Annamaria consumo FC Aldeno e Mattarello

123 Giovannini Emanuela credito CR Pinetana Fornace e

Seregnano

124 Gislimberti Cinzia LSSA Coop. Edil. Obiettivo Prima

Casa

125 Giudici Paola LSSA Amalia Guardini

126 Giuliani Arianna altro Federazione Trentina della

Cooperazione

127 Giupponi Alberto LSSA Consorzio Lavoro Ambiente

128 Gottardi Erica credito CR d'Anaunia

129 Gramegna Rossana credito CR di Trento

130 Grassi Barbara LSSA Samuele

131 Guida Concetta (Tina) LSSA Tagesmutter del Trentino "Il

sorriso"

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Associazione Donne in Cooperazione

7

132 Gurlini Pamela LSSA CET

133 Holzer Emanuela LSSA CET

134 Ianes Alberto credito CR di Trento

135 IDEE altro

136 Job Irene consumo FC Aldeno e Mattarello

137 Lanzerotti Marisa consumo FC Mezzocorona e San

Michele a/A

138 Lazzaro Letizia altro Confcooperative Bolzano

139 Lazzarotto Walter altro Federazione Trentina della

Cooperazione

140 Leonardi Lorenza consumo FC Valle di Ledro

141 Lepore Paola credito Cassa Centrale Banca

142 Lignano Rossana LSSA Mandacarù

143 Lorenzi Silvia altro Federazione Trentina della

Cooperazione

144 Lorenzi Lucia altro

145 Lovato Valeria credito CR di Trento

146 Lucchi Carlo LSSA ASCOOP

147 Lucchini Anna Alessandra LSSA credito consumo

Gardascuola CR Alto Garda

Coop Consumatori Alto Garda

148 Maccabelli Maria Grazia LSSA Cooperativa Selciatori e

Posatori

149 Maino Chiara LSSA consumo

Arcobaleno Coop Consumatori Alto

Garda

150 Malanotti Mariapia credito CR di Rabbi e Caldes

151 Marchesoni Bruna credito CR di Trento

152 Marini Raffaella credito CR Giudicarie Valsabbia

Paganella

153 Martignon Alessia credito CR di Aldeno e Cadine

154 Martinelli Nadia credito CR di Caldonazzo

155 Mascher Mattia altro Federazione Trentina della

Cooperazione

156 Masserdoni Graziella altro consulente

157 Mastromarino Patrizia LSSA Movitrento

158 Mattarei Marina consumo Fc Valli di Rabbi e Sole

159 Maturi Elisabetta consumo FC Pinzolo

CR di Spiazzo e Javrè

160 Maturi Marzia credito CR Pinzolo

161 Maturi Rosa consumo FC Pinzolo

162 Mazzalai Gabriella credito Cassa Centrale Banca

163 Mazzini Micaela LSSA Samuele

164 Mazzoleni Giovanna agricolo Federazione Provinciale

Allevatori

165 Mazzucchi Clara consumo FC Ronzo Chienis

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Associazione Donne in Cooperazione

8

166 Menapace Emanuela credito CR di Rabbi e Caldes

167 Menegazzi Daniela credito CR di Trento

168 Menestrina Luigi LSSA Povo Coop 81

169 Merighi Claudia consumo Sait

170 Michelotti Fabiola LSSA Spes Trento

171 Michelotti Lorena credito CR di Ledro

172 Michelotti Claudia consumo LSSA

FC Valle di Ledro Coop Consumatori Alto

Garda SO.LE

173 Middonti Rina altro

174 Miori Roberta credito Cassa Centrale Banca

175 Molinari Nicoletta LSSA CS4

La Strada

176 Mondini Raffaela LSSA Scuola Musicale dei Quattro

Vicariati

177 Monreal Dolores del Carmen consumo

FC di Mezzolombardo e Pressano

178 Montermini Patrizia credito CR di Caldonazzo

179 Moratelli Alberta LSSA Gardascuola

180 Moser Marisa credito CR di Trento

181 Motter Giuliana credito CR di Caldonazzo

182 Nadal Rita credito consumo

CR di Ledro Coop Consumatori Alto

Garda

183 Nadalini Orietta LSSA CS4

184 Negri Lorenza LSSA Pulicoop

185 Ongari Graziella consumo Sait

186 Osele Adriana credito CR di Trento

187 Ottoboni Nicoletta credito CR Mori - Val di Gresta

188 Pagani Maria Grazia altro Federazione Trentina della

Cooperazione

189 Paganini Luciana LSSA Progetto 92

190 Paissan Romina altro Federazione Trentina della Cooperazione

191 Pancher Sandro credito Cassa Rurale di Mezzocorona

192 Pancheri Marina altro Federazione Trentina della

Cooperazione

193 Partezin Marina LSSA Activa

194 Passardi Dina credito CR Adamello Brenta

195 Pedica Anna LSSA Delfino

196 Pedrinolli Valentina credito CR Caldonazzo

197 Pedrolli Graziana credito Cassa Centrale Banca

FC Valle dell'Adige

198 Pedron Giovanna consumo FC Atesina

Sait

199 Pedrotti Maria Antonia credito CR di Trento

200 Pellegrin Mariagrazia consumo FC Val di Fiemme

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Associazione Donne in Cooperazione

9

201 Pellegrini Piccoli

Mariagrazia LSSA Eliodoro

202 Penasa Bruna LSSA La Sfera

203 Perini Biancamaria credito CR di Aldeno e Cadine

204 Perini Claudia consumo FC Valle di Cembra

205 Peroni Carmelita credito CR di Brentonico

206 Peterlini Francesca credito CR di Trento

207 Piangerelli Letizia altro

208 Pilati Monica LSSA La Strada

209 Pinto Roberta credito CR di Trento

210 Pizzini Patrizia credito LSSA

CR di Trento Scuola Musicale Giudicarie

211 Pogliese Flavia consumo Sait

212 Potrich Alessandra consumo FC Alta Valsugana

213 Postal Anna credito LSSA

CR di Trento Progetto 92

214 Pradella Dirce altro consumo

Federazione Trentina della Cooperazione

FC Atesina

215 Raffaelli Riccarda credito CR Alta Vallagarina

216 Raffaelli Stefano LSSA Risto 3

217 Re Francesca LSSA Mercurio

218 Renzulli Donatella credito CR di Trento

219 Righi Katia credito consumo

CR di Ledro Coop Consumatori Alto

Garda

220 Roat Daniela consumo FC Noriglio

221 Roncher Rosella consumo FC Valle di Cavedine

222 Rosa Roberta altro Federazione Trentina della

Cooperazione

223 Rosa Giorgio credito CR di Ledro

224 Rosatti Loreta credito CR Lavis - Valle di Cembra

225 Rosi Irene altro Federazione Trentina della Cooperazione

226

Samuele Società Cooperativa Sociale

LSSA

227 Santoni Daria LSSA Bellesini

228 Sarori Ivan LSSA Povo Coop 81

229 Sarpedone Maria Rosaria credito Cassa Centrale Banca

230 Sartori Michele credito CR di Trento

231 Sassudelli Wilma altro

232 Scanzoni Ruggero LSSA Povo Coop 81

233 Schelfi Anita agricolo Federazione Provinciale

Allevatori

234 Schelfi Morena credito CR di Brentonico

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Associazione Donne in Cooperazione

10

235 Schir Andrea credito CR di Aldeno e Cadine

236 Schivalocchi Jessica consumo credito

FC Valle di Ledro CR di Ledro

237 Schmidt Celestina consumo credito

FC Cimone CR di Aldeno e Cadine

238 Serafini Carla credito CR di Trento

239 Spagnolli Barbara credito CR di Aldeno e Cadine

240 Stablum Tarsilla consumo FC Cogolo

241 Tamanini Stefania altro

242 Tavernini Lucia credito CR Alto Garda

243 Tenni Katia consumo FC Perginese

244 Terragnolo Elvira altro

245 Toffolatti Patrizia consumo FC Aldeno e Mattarello

246 Togni Fiorella credito CR di Brentonico

247 Tomasi Sabrina consumo FC di Mezzolombardo e

Pressano

248 Tonelli Paolo altro Federazione Trentina della

Cooperazione

249 Tonetta Micol credito CR di Ledro

250 Tonetta Nilde credito CR di Ledro

251 Toniolli Jessica LSSA credito

Spes Trento CR di Aldeno e Cadine

252 Trenti Paola credito CR di Aldeno e Cadine

253 Trentini Raffaella credito CR Giudicarie Valsabbia

Paganella

254 Trentini Laura altro Federazione Trentina della Cooperazione

255 Trettel Francesca credito CR di Trento

256 Valcanover Giovanna credito CR di Pergine

257 Valentini Nicoletta credito CR Tassullo e Nanno

258 Valer Antonella LSSA Car Sharing Trentino

259 Vallin Claudia LSSA CS4

260 Veronese Daniela credito CR di Trento

261 Vettori Maria credito CR di Trento

262 Vicari Daniela consumo Coop Consumatori Alto

Garda

263 Vicini Conci Paola consumo FC Atesina

264 Villotti Sara LSSA Risto 3

265 Volpi Enrica Franca consumo FC Isera

266 Widmann Paolo credito CR di Aldeno e Cadine

267 Zambelli Giovanni LSSA Risto 3

268 Zampi Alessandra LSSA Risto 3

269 Zandonai Sandra consumo FC Pedersano

270 Zanella Carla credito CR di Pergine

271 Zanolli Michela altro Federazione Trentina della

Cooperazione

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Associazione Donne in Cooperazione

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272 Zanotelli Bruna agricole consumo

Cooperativa Agricola Cembra

FC Valle di Cembra

273 Zatelli Valeria credito CR Lavis

274 Zhobe Rovena LSSA Coop Aquarius di Bolzano

275 Zumiani Mariangela credito CR di Trento (*) IDEE associazione nazionale delle donne del Credito Cooperativo con sede a Roma, presso la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurale e Artigiane, www.idee.bcc.it. IDEE è una rete trasversale capillare che unisce Presidenti, Impiegate, Imprenditrici e Libere Professioniste per valorizzare e rafforzare il ruolo delle donne nelle organizzazioni. Nel 2011 hanno aderito all’Associazione: Amico Patrizia, Angeli Flavia, Baldessari Manuela, Beber Anna Maria, Bianchi Marina, Bonomi Maria Teresa, Braito Patrizia, Broch Francesca, Carpentari Daniela, Caumo Daniela, Cetto Elena, Ciola Mirta, Conci Maria Silvia, Dal Sasso Paola, Degasperi Giulia, Degiampietro Raffaella, Dossi Nadia, Dosso Cristina, Fernandez Dora Graciela, Fontana Flavia, Giovannini Emanuela, Ianes Alberto, Lanzerotti Marisa, Lucchini Anna Alessandra, Maino Chiara, Mazzalai Gabriella, Menapace Emanuela, Mondini Raffaela, Monreal Dolores del Carmen, Moratelli Alberta, Pancher Sandro, Pellegrin Mariagrazia, Perini Biancamaria, Perini Claudia, Roat Daniela, Santoni Daria,Vicari Daniela, Vicini Conci Paola, Villotti Sara, Zandonai Sandra, Zanotelli Bruna, Zhobe Rovena A tutte/i loro il nostro più caloroso benvenuto! Nel corso del 2011 si è iscritta all’Associazione la cooperativa sociale Samuele. Un grazie particolare per il suo sostegno! Nel 2012 hanno aderito all’Associazione: Anesi Franco, Baldessari Graziano, Baldo Barbara, Bazzanella Luisa, Beber Maria Concetta, Bonenti Monia, Borzaga Carlo, Callegari Federica, Caumo Lucia, Cescato Renzo, Chini Luca, Giupponi Alberto, Gramegna Rossana, Lazzaro Letizia, Lazzarotto Walter, Lucchi Carlo, Martignon Alessia, Mazzoleni Giovanna, Menestrina Luigi, Moser Marisa, Nadalini Orietta, Passardi Dina, Postal Anna, Raffaelli Stefano, Re Francesca, Schmidt Celestina, Zambelli Giovanni

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Associazione Donne in Cooperazione

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1. LA NOSTRA IDENTITA’

L’Associazione Donne in Cooperazione, in collaborazione con la Federazione Trentina

della Cooperazione, si propone di favorire la valorizzazione della figura femminile

all’interno del movimento cooperativo trentino e promuove una più ampia partecipazione

delle donne negli organismi istituzionali e dirigenziali della cooperazione trentina.

Per il conseguimento di questo scopo, l’Associazione agisce nelle seguenti aree di

intervento:

•••• Partecipazione agli organi di governo

� Proporre azioni positive per accrescere la presenza femminile all’interno

degli organi di governo nelle cooperative e negli organismi centrali in ogni

settore e grado

� Promuovere la progettazione di azioni positive nelle cooperative che

facilitino la partecipazione femminile nella gestione aziendale

� Facilitare l’imprenditoria femminile con strumenti e strutture adeguate

(credito, sportelli informativi, osservatori, consulenze, sostegni finanziari)

� Promuovere la costituzione e il rafforzamento di cooperative a larga

presenza femminile

•••• Lavoro e conciliazione

� Trovare strumenti per facilitare la conciliazione tra i tempi di lavoro e della

famiglia, come asili nido accessibili, aiuti domestici, ecc., avvicinando i

tempi del lavoro e quelli della famiglia, organizzando meglio i primi,

attraverso strumenti come il part time, il job sharing, il telelavoro e altre

innovative forme di organizzazione del lavoro

•••• Cultura e formazione

� Agire sulle leve culturali per far riconoscere concretamente il valore e le

potenzialità delle donne

� Promuovere e gestire direttamente o indirettamente iniziative di

formazione, informazione, diffusione e sensibilizzazione sulle tematiche

femminili (raccolta dati, documenti, sviluppo analisi)

� Sviluppare iniziative destinate alla qualificazione e alla formazione

professionale delle donne cooperatrici e favorire progetti di innovazione

aziendale

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Associazione Donne in Cooperazione

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•••• Collaborazioni e partnership con altri enti

� Collaborare con associazioni, enti, istituzioni, fondazioni, mutue e istituti

locali, nazionali e internazionali che abbiano analoghe finalità

(Articolo 2 Statuto)

2. L’AMBITO ISTITUZIONALE

2.1 LE SOCIE E I SOCI

“L’Associazione si rivolge alle donne e agli uomini socie/i e/o collaboratrici/tori del

movimento cooperativo che abbiano raggiunto la maggiore età. Possono iscriversi

anche soggetti diversi dalle persone fisiche, purché operanti nel movimento

cooperativo.” (art. 3 comma 1 Statuto)

L'Associazione conta 247 iscritte/i al 31.12.2011 (di cui 217 donne, 26 uomini, 1

associazione, 2 cooperative e 1 consorzio). Nel 2011 si sono registrati 42 nuovi

ingressi .

Di seguito forniamo una rappresentazione della nostra base sociale divisa per settore di

appartenenza (sia in valori assoluti che percentuali).

Settore UNITA'

Consumo 42

Credito 88

LSSA 61

Agricolo 2

Altro 34

Plurisettoriale 20

Totale 247

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Associazione Donne in Cooperazione

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2.2 L’ASSEMBLEA DELLE SOCIE E DEI SOCI

Nel corso del 2011 l’Assemblea delle socie e dei soci si è riunita una volta per la

presentazione e l’approvazione del bilancio e delle attività svolte nel corso del 2010 e

contestualmente sono state rinnovate le cariche sociali; per la prima volta è stata eletta

la Presidente dall’Assemblea delle socie e dei soci come previsto dal nuovo Statuto.

2.3 IL DIRETTIVO

“Il Consiglio direttivo è composto dalla presidente e da un numero massimo di 8

componenti” (art. 10 comma 1 Statuto).

Il Direttivo che ha operato nel 2011, fino all’Assemblea elettiva dello scorso 18

novembre, era così composto:

Barbara Grassi – Presidente

Silvia Frisanco – Vicepresidente

Nadia Martinelli – Consigliera

Nicoletta Molinari – Consigliera

Norma Benoni – Tesoriera

Clara Mazzucchi – Consigliera

Andrea Bontempelli – Consigliere

Marina Castaldo – Consigliera

Adriana Osele – Consigliera

Nel corso del 2011 il Direttivo si è riunito 11 volte.

Un grazie speciale a tutte/i per l’impegno profuso ed in particolare a coloro che hanno

lasciato per spendere il loro tempo portando anche lì la propria professionalità,

sensibilità ed attenzione alle politiche di genere. A loro il nostro augurio di buon lavoro e

di pieno successo, certe di poter sempre contare sulla loro attiva collaborazione.

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Associazione Donne in Cooperazione

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2.5 L’UFFICIO DI SEGRETERIA DI PRESIDENZA E DIREZIO NE DELLA FEDERAZIONE TRENTINA DELLA COOPERAZIONE

L’attività di progettazione, consulenza, coordinamento delle iniziative e la segreteria

organizzativa dell’Associazione rientrano tra gli obiettivi assegnati alla Segreteria di

Presidenza e Direzione. Alla dott.ssa Simonetta Fedrizzi è affidata la gestione della

consulenza progettuale e di coordinamento delle iniziative, mentre alla dott.ssa Irene

Rosi è affidata la gestione della segreteria organizzativa. Dal novembre scorso ha

collaborato la dott.ssa Valentina Carbonari come stagista fino al maggio 2012

La sede dell’ufficio è presso la Federazione Trentina della Cooperazione in Via

Segantini 10 a Trento (tel. 0461 898 604 / 672 - e-mail:[email protected] - sito web:

www.cooperazionetrentina.it/donne o www.ftcoop.it/ donne).

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Associazione Donne in Cooperazione

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“Non è mai solo questione di tempo,

ma è di saper usare il tempo.” (Stephen Littleword)

Ho voluto iniziare questa mia relazione con una citazione sul tempo forse perché

ultimamente è il mio più grande cruccio: non averne abbastanza per fare le cose che

vorrei e soprattutto come vorrei.

L’affanno del vivere quotidianamente con i diversi ruoli che ci portiamo appresso

(moglie, madre, figlia, collega, consigliera, socia, …) con la sensazione di non avere mai

abbastanza tempo o comunque di trascurare inevitabilmente qualcosa (se non talvolta

qualcuno), rafforzati in questo dalle donne di un’altra generazione che ci invitano a

rallentare, a rivedere le priorità, a dedicarci di più ad altro, quando per altro si pensa alla

famiglia e al ruolo tradizionale che alla donna si è sempre attribuito.

E allora nascono spontanee le domande del momento della crisi o del ripensamento:

“Perché tutto questo? Chi me lo fa fare? Perché affrontare mille peripezie per incastrare

il tutto?”.

Poi però ti guardi attorno, ti confronti e capisci! E immancabilmente ritrovi la motivazione

e lo slancio che ti spinge a continuare anche questa lotta continua contro il tempo per

cercare di portare un cambiamento positivo. E arriva anche la risposta decisa: “Perché è

tempo di cambiare, non solo per noi ma anche per le generazioni future!”

Ecco allora che anche il tempo assume un carattere diverso, un peso specifico

differente: non è più tempo sottratto a qualcosa o a qualcuno, ma è tempo investito che

darà i suoi frutti, se speso bene o, per tornare alla citazione iniziale, se usato bene!

Anche la nostra Associazione nel corso del 2011 ha cercato di spendere bene il proprio

tempo dato che per tutte e tutti noi è una risorsa preziosa.

Di seguito forniremo quindi il dettaglio di quanto fatto, cercando come sempre di

incasellare nei macro obiettivi previsti dal nostro Statuto le diverse attività nella

consapevolezza che questo esercizio di riordino non è sempre di così facile esecuzione,

perché molte azioni possono rispondere ad obiettivi plurimi.

Senza dubbio possiamo sin d’ora affermare che anche il 2011 è stato un tempo ricco di

impegni e di iniziative che abbiamo portato avanti con convinzione, nella speranza di

essere artefici di un cambiamento positivo, nel nostro Movimento in primis, ma

contemporaneamente nel contesto sociale in cui viviamo.

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Associazione Donne in Cooperazione

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Dobbiamo impegnarci quotidianamente per far sì che cambi la cultura ancora troppo

legata a stereotipi rigidi e classisti e questo lo possiamo fare solo essendo testimoni

credibili di cambiamento, trovando partner ed alleati che ci sostengano e condividano

con noi ideali e visioni (la lobbying positiva di cui già lo scorso anno parlavamo),

favorendo la comunicazione e la formazione a tutti i livelli e stimolando riflessioni,

dibattiti e azioni che portino anche all’innovazione dei servizi in grado appunto di liberare

tempo e facilitare la partecipazione democratica alla vita economica e sociale da parte di

tutti, uomini e donne.

Segnali positivi ne abbiamo raccolti già nel corso di quest’anno e vanno riconosciuti ed

apprezzati, ma non possiamo accontentarci.

Le sette donne che siedono nel Consiglio di Amministrazione della Federazione ne sono

un validissimo esempio, ma il percorso che è stato fatto ai vertici del nostro Movimento

non ha ancora trovato rispondenza nella base: nelle cooperative di primo grado e nei

Consorzi. E da lì dobbiamo ripartire, forti anche del risultato non scontato ottenuto in

Federazione. La “battaglia” delle quote , così come l’abbiamo ormai definita, non è

quindi conclusa, ma va continuamente stimolata l’attenzione al tema e

contemporaneamente va rafforzata l’autostima di noi donne e la nostra voglia di

protagonismo: perché ci votino dobbiamo essere disposte a metterci in gioco!

Dobbiamo poi assolutamente puntare sulla formazione , a tutti i livelli. E per questo sarà

fondamentale l’applicazione concreta delle “Linee Guida del nuovo patto di sistema”

dove si parla di formazione in ottica di genere.

All’interno del Direttivo si è già costituito un gruppo di lavoro per studiare anche alcune

proposte di formazione per le nostre socie e per le amministratrici del nostro movimento

per sviluppare una leadership femminile. Fondamentale sarà la collaborazione con

Formazione Lavoro che ci aiuterà a perfezionare le proposte e, speriamo, a trovare i

fondi necessari.

Altro tema che ci preme mettere a fuoco, anche con i vertici del Movimento, è quello

della comunicazione con attenzione alle differenze di genere: il linguaggio non è neutro

e in quest’ottica la comunicazione può e deve diventare mezzo attraverso cui diffondere

la cultura di genere e favorire un cambiamento positivo. Ed ecco spiegata anche la

scelta della citazione messa in copertina!

Proseguirà inoltre la collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino

per diffondere quanto più possibile i risultati della ricerca e concretizzare l’idea della

mostra itinerante, col duplice obiettivo di sensibilizzazione al tema di genere e di

conoscenza/ avvicinamento dei territori periferici.

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Associazione Donne in Cooperazione

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Territori periferici che stanno dimostrando interesse e sensibilità al tema, rivolgendosi

sempre più numerosi alla nostra struttura in Federazione (in particolare nella figura della

dott.ssa Simonetta Fedrizzi) per consulenze e informazioni sull’implementazione di

possibili azioni positive. Ci piace pensare alla concretizzazione di uno Sportello

Informativo per le cooperative socie del nostro Movimento.

Rimaniamo poi sempre disponibili a valutare nuove iniziative e intraprendere nuove

collaborazioni convinte che l’unione fa la forza e che dal confronto si può crescere e

migliorare con meno fatica e sentendosi meno sole. Cercheremo pertanto di valorizzare

tutte le reti costruite in questi anni e di attivarne costantemente altre con uno sguardo

aperto sia localmente che a livello regionale e nazionale.

L’invito con cui vi lascio è dunque quello di essere protagoniste e protagonisti in primis,

portatrici e portatori di idee e stimoli che ci aiutino a realizzare e rispondere

concretamente ai bisogni del nostro quotidiano.

Non posso che concludere ringraziandovi di cuore per il vostro tempo e naturalmente

per la vostra attenzione.

La Presidente

Barbara Grassi

3. IL RENDICONTO DELLE ATTIVITÀ 2011 PER MACRO-

OBIETTIVI

1° obiettivo: promuovere la conoscenza, il coinvolgimento e l’adesione delle donne

all’Associazione

Azioni:

� Ciclo seminariale “Una questione di Tempo” , iniziativa realizzata con il

contributo della Pat – Assessorato alla solidarietà internazionale e alla

convivenza che ha analizzato la conciliazione dei tempi di vita e lavoro

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soprattutto da un punto di vista della gestione del Tempo. Il primo incontro

realizzato a Pergine Valsugana è stato approfondito il tema della conciliazione

dei tempi di vita e lavoro con attenzione alla presenza di famigliari non

autosufficienti ed ha visto gli interventi di Graziella Anesi presidente della

Cooperativa Handicrea, Gianmario Gazzi consigliere nazionale dell’Ordine degli

assistenti sociali, Nicoletta Molinari direttrice della Cooperativa Cs4, il consigliere

provinciali Mario Magnani firmatario della legge sulla non-autosufficienza. Il

secondo incontro, realizzato a Taio ha analizzato gli aspetti legati alla

responsabilità genitoriale; è intervenuta Marina Piazza sociologa esperta nei

processi di cambiamento famigliare, Stefania Sicher pedagogista della

Cooperativa Coccinella e l’Assessora provinciale alla Convivenza Lia Beltrami.

L’ultimo dei tre incontri ha visto come protagonista il tempo: cosa possono fare le

amministrazioni pubbliche per andare incontro ai tempi delle famiglie. È

intervenuta Sabina Scola referente del progetto Tempi della città del comune di

Bolzano, Luciano Malfer direttore dell’Agenzia per la Famiglia, la natalità e le

politiche giovanili della Pat e di Michelangelo Marchesi, assessore del comune di

Trento

� Attività informativa con le/i socie/soci e con le cooperative

� Organizzazione e realizzazione dell’assemblea in cui sono state rinnovate le

cariche sociali

� Gestione, aggiornamento ed editing del sito internet dell’Associazione

� Pubblicazione di articoli dedicati all’Associazione sui periodici del movimento

cooperativo

Indicatori:

� Per il ciclo seminariale “Una questione di Tempo” sono stati realizzati 3 incontri

con una presenza media di 50 persone

� Circa 150 segnalazioni annuali tramite email relative ad attività realizzate e

promosse dall’Associazione, incontri di interesse, spunti di riflessione e articoli di

ricerche sulle tematiche di genere

� L’assemblea annuale riunitasi il 18 novembre 2011 ha visto la partecipazione di

100 socie/i

� Abbiamo avuto visibilità in articoli della rivista del nostro Movimento, su quotidiani

locali (Corriere del Trentino a febbraio e novembre ed Adige a novembre) e su

riviste e periodici di altre realtà cooperative (Smile della Cooperativa Sociale

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Tagesmutter il Sorriso): per approfondimenti è possibile consultare l’apposita

sezione nel nostro sito.

2° obiettivo: monitorare la crescita qualitativa e quantitativa delle donne all’interno delle

cooperative e dei consigli di amministrazione favorendo al contempo la riflessione

sull’importanza di un’equa rappresentanza di genere

Azioni:

� Aggiornamento dei dati della presenza femminile all’interno dei consigli di

amministrazione dei diversi settori per rilevare la rappresentanza di genere

� Aggiornamento della banca dati delle/dei socie/i con riferimento al settore di

appartenenza

� Incontri periodici con i vertici del movimento cooperativo per sensibilizzare sulle

tematiche di genere

� Partecipazione attiva e propositiva all’importante momento di dibattito e

condivisione collettiva in merito al nuovo “Patto associativo” per perorare la

“battaglia per le quote” . L’associazione in particolare ha partecipato ai Comitati

di Settore rappresentando attraverso un documento le proprie posizioni e

richieste di modifica alla proposta di “Linee Guida per un nuovo patto associativo

della cooperazione trentina.” L’attenzione che è stata posta riguarda in

particolare alcuni punti strategici fra cui il tema della partecipazione consapevole

e democratica delle socie e dei soci alla gestione delle cooperative e quello della

formazione, con l’intenzione di vedere concretizzarsi alcuni principi cooperativi in

linea con le strategie di identità e centralità della persona nel sistema

cooperativo.

In riferimento al percorso di formazione, alla cultura e imprenditorialità

cooperativa è stato ricordato che a partire dal 1995 l’ICA (Alleanza Cooperativa

Internazionale), adottando una specifica risoluzione che prevede una precisa

strategia per la promozione dell’uguaglianza di genere, ha posto l’accento

sull’importanza di promuovere politiche formative che tengano conto della

dimensione di genere per rafforzare competenze, far emergere le potenzialità

nascoste e, in particolare, superare stereotipi consolidati che attribuiscono

caratteristiche specifiche al lavoro femminile e a quello maschile. Infatti si rende

necessario sostenere progetti formativi volti, da una parte ad agire sulle leve

culturali, e dall’altra a fornire efficaci strumenti professionali per valorizzare tutte

le risorse all’interno delle cooperative migliorando così le relazioni organizzative

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e riequilibrando la partecipazione di genere alla gestione delle cooperative

stesse.

L’aver inserito nella proposta del “Patto di sistema” un richiamo alle tematiche di

genere nei piani formativi è apparso all’Associazione un ottimo punto di partenza

per favorire quel processo di concreto cambiamento culturale necessario per

poter valorizzare le pluralità e introdurre così elementi di innovazione e creatività

a favore di un modello cooperativo più moderno, maggiormente competitivo e

compiutamente democratico nella convinzione che ciò non attiene solo alla

questione etica, ma anche al valore sociale ed economico.

Per quanto riguarda la partecipazione in particolare, l’Associazione aveva

avanzato la seguente osservazione:

“che il regolamento della Federazione Trentina della Cooperazione preveda per

l’elezione e la composizione del Consiglio di Amministrazione in occasione della

prossima assemblea elettiva che il riparto degli amministratori sia effettuato

garantendo almeno un rappresentante per settore al genere meno

rappresentato. Entro la seconda assemblea elettiva, chiediamo che venga

raggiunto almeno un terzo dei componenti. La norma si potrebbe applicare per

tre mandati consecutivi a partire dai prossimi rinnovi. Dopo il termine dei tre

mandati, si presuppone che il sistema si sia adeguato e aperto alle presenza di

entrambi i generi, senza più bisogno di forzature. Per garantire che tale obiettivo

venga raggiunto, si chiede che il criterio della ripartizione venga da subito

applicato per l’elezione dei componenti dei Consigli di Amministrazione dei

consorzi e delle cooperative del movimento. In questo caso, la definizione della

percentuale da assegnare al genere meno rappresentato va stabilita a seconda

della composizione (uomini e donne) della base sociale che cambia in base al

settore di riferimento, ove possibile mantenendo il limite di un terzo”.

Dagli incontri con i Comitati di settore è però emersa una certa resistenza

all’introduzione di queste “azioni positive” che hanno proprio l’obiettivo di

accelerare, attraverso delle forzature temporanee, la partecipazione paritaria agli

organismi di governo delle imprese cooperative per meglio rappresentare i valori

e gli interessi della comunità di riferimento.

A questo proposito, va sottolineato come la letteratura nazionale e

internazionale, economica e aziendale, metta in luce il fatto che la partecipazione

plurale, di donne e uomini, alla gestione delle imprese attraverso una leadership

mista favorisca positivamente i risultati economici (numerose ricerche tra cui

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quella realizzata da CERVED e posizioni sostenute da numerosi economisti e

manager tra cui Corrado Passera e il teorico della meritocrazia R. Abravanel).

Inoltre va rilevato il fatto che azioni positive in tal senso, sono diffuse nei Paesi

Europei, sia in politica, che nelle imprese con importanti segnali positivi sulla loro

efficacia (Paesi come la Norvegia, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna hanno

adottato in modo diversificato quote legali o volontarie di partecipazione paritaria.

E’ stata approvata nel luglio del 2011 anche in Italia una legge che prevede

l’introduzione delle quote per garantire una adeguata rappresentanza di genere

nei cda delle società quotate in borsa e quelle a partecipazione pubblica).

Altro punto su cui è stata richiamata l’attenzione è l’esistenza di buone pratiche

anche nel contesto cooperativo italiano, con particolare riferimento all’esperienza

di Legacoop che a quel tempo aveva già introdotto attraverso un cambiamento

statutario le quote di partecipazione paritaria all’interno degli organismi di

governo delle imprese cooperative.

E’ stato ricordato inoltre che l’articolo 2 dello Statuto ICA sostiene l’importanza di

promuovere l’uguaglianza tra donne e uomini in tutti i processi decisionali e nelle

attività del movimento cooperativo. Oltre a ciò l’Alleanza Cooperativa

Internazionale aveva individuato la soglia minima del 30% di presenza femminile

nella composizione degli organismi di decisione da raggiungere entro il 2005,

come primo passo verso un’equilibrata rappresentanza di genere.

Tuttavia il sistema cooperativo trentino evidenzia una persistente carenza di

donne nelle posizioni di vertice. La percentuale di donne presenti nelle posizioni

apicali all’interno del nostro sistema è solo del 17%, ben lontana quindi dalla

soglia minima di cui sopra. È altresì vero che dei passi avanti si stanno facendo e

i dati costantemente monitorati dalla nostra Associazione lo confermano, ma la

crescita annua non ha mai superato l’1%. Con questi ritmi si rischia quindi di

mancare l’obiettivo ancora per molto tempo. Per garantire una più ampia e

plurale partecipazione agli organi istituzionali e per meglio rappresentare i valori

e gli interessi dell’intera comunità, l’Associazione Donne in Cooperazione ha

chiesto che la Federazione Trentina della Cooperazione sostenga concretamente

l’opportunità di garantire una presenza plurale e rappresentativa della base

sociale, anche in termini di donne e uomini, negli organismi di governo delle

cooperative. Nel fare ciò, l’Associazione ha ribadito la disponibilità a collaborare

nell’individuare gli strumenti più adatti ai diversi settori della Cooperazione anche

in occasione del rinnovo delle cariche sociali.

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Indicatori:

� Rilevazione dati della presenza femminile e aggiornamento banca dati (cfr. grafici

sottostanti)

� N. 4 incontri del gruppo di lavoro costituito ad hoc per elaborare la strategia e il

documento di richiesta di modifica dello Statuto della Federazione Trentina della

Cooperazione

� N. 1 incontro con ciascun comitato di settore da parte di una delegazione del

Direttivo dell’Associazione e partecipazione al CdA della Federazione del 28

gennaio 2011

� Partecipazione all’Assemblea straordinaria della Federazione Trentina della

Cooperazione, 11 marzo 2011 e all’Assemblea Generale della Federazione

Trentina della Cooperazione 10 giugno 2011

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3° obiettivo: sostenere la formazione in un’ottica di genere per sviluppare un modello

cooperativo innovativo, competitivo e democratico e per favorire una crescita della

presenza delle donne nella governance delle imprese cooperative

Azioni:

� Realizzazione di due seminari formativi rivolti a donne che già sono

amministratrici di cooperative o che intendono ricoprire tale incarico.

� Siamo all’altezza ?: l’incontro ha analizzato le motivazioni per cui molte

donne si pongono questa domanda “Sono all’altezza di ricoprire incarichi

di responsabilità e potere?”. Donne e uomini, pur vivendo - e lavorando -

nello stesso mondo, lo guardano con prospettive diverse, portando così

competenze e visioni differenti. E questa è una ricchezza, perché ormai è

dimostrato come la creatività e l’innovazione nascano proprio dalla

diversità. Una delle differenze sta nel modo in cui si approcciano a nuovi e

più impegnativi incarichi: gli uomini tendono a vivere un nuovo lavoro

come una sfida, le donne talvolta si sentono inadeguate. Ma in realtà, per

tutte/i tratta di affrontare una realtà prima sconosciuta. Il seminario è stato

condotto dalla dottoressa Roberta Bortolucci esperta in psicologia del

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cambiamento e dello sviluppo personale che svolge attività di

affiancamento alle imprenditrici per lo sviluppo della leadership e il

rafforzamento delle competenze di ruolo. La facilitatrice ha concluso

l’incontro invitando le donne a non spaventarsi: sono perfettamente

all’altezza dei ruoli di potere tanto quanto i colleghi maschi.

� Essere amministratrici di cooperativa: esperienze a confronto»: un

appuntamento riservato alle amministratrici di cooperative e alle socie

dell’Associazione Donne in cooperazione per creare rete imparando dalle

esperienze già vissute, che diventano una sorta di fattore comune da cui

partire per riflettere e per capire cosa significa nel concreto essere

amministratrici, allo scopo di rendere più qualificata la propria

partecipazione alla gestione delle cooperative e, anche, per non sentirsi

sole!

Anche questo secondo incontro è stato condotto dalla dott.ssa Roberta

Bortolucci che ha armonizzato i momenti di racconto delle amministratrici

“testimoni” e favorito uno scambio di impressioni e riflessioni da parte di

tutte le partecipanti. In quest’occasione è intervenuto anche il Presidente

della Federazione Trentina della cooperazione Diego Schelfi che ha

apprezzato l’iniziativa di creare una rete stabile tra le amministratrici del

sistema e ci ha stimolate ad una partecipazione attiva anche al dibattito

sul rinnovo delle cariche sociali del Movimento.

Indicatori: • Al seminario “Siamo all’altezza?”: hanno partecipato circa 100 cooperatrici

• Al seminario “Essere amministratrici di cooperativa: esperienze a confronto”:

hanno partecipato circa 80 cooperatrici

• Un incontro per ciascun comitato di settore da parte di una delegazione del

Direttivo dell’Associazione

• N. 4 incontri del gruppo di lavoro costituito ad hoc per elaborare la strategia e il

documento di richiesta di modifica dello Statuto della Federazione Trentina della

Cooperazione

• Partecipazione all’Assemblea straordinaria della Federazione Trentina della

Cooperazione, 11 marzo 2011

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4° obiettivo: promuovere azioni a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e di

lavoro e della cultura di genere socialmente responsabile

Azioni: • Progetto Equilibrio: strumenti per una gestione efficace dei tempi di vita e

lavoro realizzato in partnership con iDEE – associazione delle donne del credito

cooperativo. E’ stata pubblicata una guida che ha ottenuto il patrocinio del

Ministero per le Pari Opportunità, presentata il 17 giugno 2011 in occasione del

convegno Equilibrio: strumenti per una gestione efficace dei tempi di vita e

lavoro tenutosi a Roma. La pubblicazione prende spunto dall’iniziativa P.a.r.i.

realizzata dall’Associazione Donne in Cooperazione nel corso dell’anno 2009 che

aveva prodotto una Guida: “Conciliazione. Strumenti per una gestione

efficace dei tempi di vita e lavoro nelle imprese c ooperative” . Il convegno ha

visto la partecipazione di esperti e rappresentanti del mondo accademico

bancario e istituzionale. All’incontro è intervenuta anche la Presidente dott.ssa

Barbara Grassi. Il giorno successivo è stato organizzato un seminario Equilibrio

tra vita e lavoro. L’integrazione della donna nell’ economia con un focus

specifico sugli strumenti di conciliazione da implementare nelle aziende e sui loro

effetti positivi sia in termini di performance, sia in termini di benessere

organizzativo. La dott.ssa Simonetta Fedrizzi è intervenuta con una relazione

“Come fare conciliazione nelle organizzazioni”.

• Sportello informativo di consulenza per l’individuazione e progettazione delle

misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e di altri strumenti innovativi

per la valorizzazione delle differenze nelle organizzazioni cooperative

• F.I.L. Famiglia Impresa Lavoro : progetto sulla conciliazione dei tempi di vita e

lavoro nelle imprese cooperative, promosso dalla Commissione Dirigenti

Cooperatrici di Confcooperative per valorizzare le esperienze territoriali. In

collaborazione con l’Associazione Donne in Cooperazione sono state coinvolte

nel progetto due nostre cooperative: la Famiglia Cooperativa di Povo e la Cassa

Rurale di Aldeno e Cadine. I primi risultati del progetto sono stati presentati

durante l’Assemblea generale dell’Associazione dello scorso 18 novembre 2011

• Interventi formativi in collaborazione con la Federazione Trentina della

Cooperazione e con l’ente formativo Formazione Lavoro

• Incontro con la Vice-direttrice della Banca d’Italia Prof.ssa Anna Maria Tarantola

e con la giornalista Monica d’Ascenzo al Festival dell’Economia in occasione

della presentazione del libro “Fatti più in là. Donne al vertice delle aziende: le

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quote rosa nei CDA”. Dopo l’incontro pubblico è seguito un momento privato di

discussione e confronto sui temi legati alla partecipazione delle donne

all’economia italiana e alle azioni intraprese da parte di Bankitalia e le azioni

implementate nel sistema cooperativo trentino per ridurre l’asimmetria di genere.

Indicatori:

• Tre videoconferenze per la co-progettazione del Convegno “Equilibrio: strumenti

per una gestione efficace dei tempi di vita” e lavoro Roma

• Partecipazione al Convegno “Equilibrio: strumenti per una gestione efficace dei

tempi di vita e lavoro” Roma 17/18 giugno con due interventi

• Pubblicazione “Equilibrio: strumenti per una gestione efficace dei tempi di vita e

lavoro”, diffusa a livello nazionale come allegato della rivista “Credito

Cooperativo” n.4 dell’aprile 2011 e a livello locale con la distribuzione curata da

noi di 100 copie

• 20 ore di docenza per i moduli formativi Donne, cooperazione e pari opportunità

5° obiettivo: costruzione/consolidamento e partecipazione a reti a livello comunale,

provinciale e nazionale e sviluppo di partnership

Azioni:

• L’Associazione Donne in Cooperazione in partnership con il Centro sulla storia

dell’economia cooperativa (Fondazione Museo storico del Trentino) ha avviato

nel corso del 2011 il progetto di ricerca “Storia di genere: l’evoluzione del

ruolo della donna nella storia della cooperazione t rentina .” L’obiettivo della

ricerca è stato quello di riportare alla luce alcuni elementi che ci permettono di

ricostruire, con una prospettiva storica, il ruolo della donna nella cooperazione e

gli spazi conquistati progressivamente negli incarichi di responsabilità. Il risultato

finale prevede la realizzazione di tre proposte culturali sul tema: una ricerca

scientifica, una mostra e un video documentario. Il progetto di ricerca è

innovativo, poiché non ci risulta si siano fin ora compiuti tentativi significativi di

verificare la presenza (o assenza) femminile nella sfera delle attività cooperative.

Si aggiunge a questo una considerazione di più ampio respiro: allo stato attuale

degli studi non vi è ricerca trentina in grado di restituirci, se non per frammenti, la

condizione e il ruolo delle donne trentine nel XX secolo. Avviare un tentativo in

questo senso, avvalendosi di fonti interne istituzionali e di testimonianze fornite

delle dirette protagoniste, potrebbe offrire un contributo anche in una direzione

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non strettamente autoreferenziale. La mostra “Storie di genere. L’altra metà

della cooperazione” è stata inaugurata il 7 di settembre 2012 a Caldonazzo con

la proiezione in anteprima del video documentario. In quell’occasione è stata

inoltre distribuito il catalogo della mostra

• Partecipazione agli incontri della rete provinciale delle associazioni femminili

(coordinato dall’Assessorato alla Convivenza)

• Partecipazione all’audizione presso la Commissione Istruzione del Comune di

Trento sui bisogni di conciliazione delle famiglie con bimbi nella fascia di età 0-3

anni

• Partecipazione a convegni e seminari sui temi di genere

• Partecipazione agli incontri dell’Associazione iDEE (associazione delle donne

del credito cooperativo)

• Partecipazione ai direttivi e ai comitati ristretti della Commissione Nazionale

Dirigenti Cooperatrici in seno a Confcooperative a Roma

• Partenariato con:

• Il Centro Studi Interdisciplinare di Genere – Università degli Studi di Trento e

Donne Impresa – Confartigianato di Trento per il progetto “Partecipazione:

per una governance paritaria e democratica”

• la Cooperativa Tagesmutter del Trentino “Il sorriso” per il progetto titolato

“Donne e donne migranti: il pane e le rose” . Tre incontri per parlare di

genere, emigrazione e disuguaglianze intrecciate

• la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine per il progetto titolato Responsabilità

sociale d’impresa: educare alla conciliazione famig lia-lavoro in ottica di

genere

• Partecipazione ai tavoli di lavoro con le seguenti associazioni di categoria e

non: Terziario donna – commercianti; Donne Impresa – Confartigianato; Donne

in campo – agricoltura e i consigli degli ordini professionali al fine di sperimentare

nuove strategie per favorire la partecipazione delle donne alla governance delle

aziende pubbliche e far istituire il comitato per l'imprenditoria femminile in seno

alla Camera di Commercio

Indicatori:

• N. 3 incontri con il gruppo di lavoro costituito ad hoc per la co-progettazione

dell’iniziativa “Partecipazione: per una governance paritaria e democratica”

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• N. 10 incontri con il gruppo di lavoro costituito ad hoc per i progetto “Storia di

genere: l’evoluzione del ruolo della donna nella storia della cooperazione

trentina.”

• N° 2 incontri con la rete provinciale delle associ azioni femminili

• Partecipazione alla Convention dell’Associazione iDEE a Giardini di Naxos nelle

giornate del 21 e 22 ottobre 2011

• Intervento di promozione istituzionale durante un incontro previsto dal progetto

“Donne e donne migranti: il pane e le rose”

• Intervento durante l’incontro Responsabilità sociale d’impresa: educare alla

conciliazione famiglia-lavoro in ottica di genere per sostenere l’introduzione delle

quote di genere in ambito cooperativo (relatrice prof.ssa Alessandra Casarico,

docente all'Università Bocconi di Milano, editorialista del quotidiano "Il Sole 24

Ore", autrice, unitamente a Paola Profeta, del libro "Donne in attesa. L'Italia delle

disparità di genere”)

• Partecipazione a n° 3 convocazioni della commissio ne di Confcooperative e a n°

5 convocazioni del comitato ristretto

• Partecipazione a n° 4 incontri con le associazioni di categoria femminili e consigli

degli ordini professionali

6° obiettivo: collaborazioni con la Federazione Trentina della Cooperazione e il mondo

accademico

Azioni:

• Interventi durante l’accoglienza di delegazioni in visita alla Federazione Trentina

della Cooperazione: presentazione delle buone prassi cooperative sperimentate

nella Cooperazione Trentina nell’ambito delle politiche sociali con particolare

riferimento alle politiche attive di genere

• Accoglienza stagista Valentina Carbonari e attività di tutoring

• Collaborazione con il Centro Studi Interdisciplinare di Genere – Università

degli Studi di Trento di cui l’Associazione è socia

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4. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2011

ASSOCIAZIONE DONNE IN COOPERAZIONE

RENDICONTO FINANZIARIO Esercizio 2011

2011 2011entrate di cassa uscite di cassa

contributo Federazione 10.000,00€ Progetto questione tempo 4.392,85€ contributo Provincia Autonoma di Trento 1.237,11€ Progetto rete amministratici 2.838,53€ quote sociali 1.310,00€ Progetto equilibrio - Idee 1.117,16€ interessi 0,70€ Spese assemblea 2011 2.223,24€

Spese assemblea 2010 464,53€ Giornata internazionale della Cooperazione 2010 193,00€ Evento associazione Idee 674,24€ Incontri istituzionali (Vice Direttore Banca d'Italia) 504,00€ Incontri Direttivo 555,38€ Spese bancarie 143,76€ Spese amministrative 77,88€ Quote associative (idee) 50,00€ Spese telefoniche 522,26€ Acquisto libri 108,30€

Totale 12.547,81€ Totale 13.865,13€

Disavanzo 1.317,3-€

Trento, 7 novembre 2012

Il Direttivo

Mara Bazzoli – Consigliera

Norma Benoni – Tesoriera

Andrea Bontempelli – Consigliere

Fiorella Corradini – Consigliera

Barbara Grassi – Presidente

Nadia Martinelli – Vicepresidente

Nicoletta Molinari – Vicepresidente

Adriana Osele – Consigliera

Sara Villotti – Consigliera

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