Aspetti tossicologici dei prodotti a base di piante medicinali: esperienza e casistica del Centro...
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“Aspetti tossicologici dei prodotti a base di piante medicinali:
esperienza e casistica del Centro Antiveleni di Milano”.
P.A.MoroCentro Antiveleni ,
A.O. Niguarda Ca’ Granda, Milano
MNC: il contesto attualeper l’improvvisa ed elevata richiesta di nuove terapie
per la cattiva informazione svolta dai mass media sul prodotto naturale
per la scarsa competenza di chi prescrive e di chi vende
per la difficile regolamentazione del settore
per la difficoltà di valutazione dei prodotti in termini di efficacia e sicurezza
notevole confusione
SicurezzaEfficacia
Riceve richieste di consulenza urgente
da personale sanitario, istituzioni
dai privati cittadini
Servizio di Servizio di guardia attiva guardia attiva tossicologica tossicologica 24h24h
Un medico tossicologo riceve la chiamata e acquisisce informazioni
relative a
• età, peso, sintomi del paziente
• agente tossico
• circostanze dell’esposizione
valuta il rischio certo o potenziale e fornisce indicazioni terapeutiche
per il trattamento .
Sorveglianza: ruolo del Centro Antiveleni
E’ un osservatorio privilegiato per rilevare i problemi emergenti di salute pubblica, identificarne le cause,
indirizzare verso interventi di prevenzione.
Anno campione 2000 (54.869 chiamate- 45.010 casi clinici)
Agenti coinvolti nelle intossicazioni acute
Animali3%
pesticidi6%
Vegetali4% non noto
2%
altro16%
industriali4%
casalinghi28%
medicina alternativa
0,8%
farmaci36,2%
Prodotti di Medicina Non Convenzionale
Erboristici * Omeopatici
*Piante , selvatiche od ornamentali, e funghi non inclusi
60%* 40%
gennaio 2001- dicembre 2005
Erboristici + Omeopatici: 1532* consulenze
Età: > 6 mesi - < 80 anni
* Dati provvisori
86-95 aa nn
36-45 aa
46-55 aa
56-65 aa
76-85 aa
66-75 aa
5-14 aa15-25 aa
26-35 aa
vuote
0-1 aa
2-4 aa
Età
Circostanze
Provenienza della chiamata
medici e.o./ farmacisti 7%*
privati cittadini 45%
medici ospedalieri 48%
reazione avversa 8%
intenzionale,tentato suicidio 20%
accidentale 65%
errore terapeutico 12%
nn15%
presenti24%
non presenti
61%
gastrointestinal21%
neurol20%
neuromuscolar2%
orofaring.25%
epatici4%
cutaneous11%
cardioc. 6%
nn7%altro
4%resp3%
Sintomi (al momento della chiamata)
ematologici 2%
Prodotti erboristici
trattamento (84%)
Sintomi
nn7%
presenti43%
non presenti
50%
home30%
day hosp49%
hosp.18%
home,physic.
3%adv react
5%
intox,severe
3%
no toxic5%
not related
1%
intox,mild86%
rischio
Medicinali omeopatici
Trattamento (65%)
Sintomi
present16%
nn2%not
present82%
day hospital
30%
home53%
hospital12%
home,phys-
5%
intox,mild76%
not related
2%
no toxic16%
adv react6%
Rischio
Piante medicinali• Farmaci (Ricetta*/Otc)
•Medicinali omeopatici (unitari, complessi)
•Preparazioni galeniche magistrali*•Integratori alimentari (industriali,** galenici)
•Cosmetici
•Alimenti
•Piante spontanee
•Piante coltivate non ad uso alimentare
Prescrizione medica
Automedicazione
**industriali :
• coltivazione, raccolta, preparazione distribuzione• solo preparazione e/o distribuzione
Prodotti di MNC: valutazione tossicologica
*es: olii essentiali : irritazione gastrointestinale; sintomi neurologici (depressione snc e/o convulsioni) e danno epato-renale per dosi >1ml/kg
Bambino : ingestione accidentale
Adulto ingestione
intenzionale in dose incongrua
Il paziente presenta dei
sintomi
• l’agente è potenzialmente tossico per qualità e quantità di principi attivi?
• sono note l’ azione farmacologica, le dosi terapeutiche e tossiche? *
• potrebbero insorgere dei sintomi? Quali?
• il pz deve essere osservato e per quanto tempo?
I sintomi sono correlati al prodotto usato ? I sintomi sono manifestazioni tossiche o
reazioni avverse ?
Valutazione tossicologica: incerta
Composizione in etichetta: completa
Standard qualitativi di produzione: buono
Farmacologia, meccanismo d’azione: non noto
Tossicità: • per la quantità del principio attivo contenuto:
improbabile*• per la presenza di altri principi attivi: non nota
Medicinali omeopatici
* Ad esclusione delle tinture madri e delle basse diluizioni decimali
I medicinali omeopatici unitari
sono sperimentati su soggetti sani.
I sintomi che si manifestano nel corso del "proving”* vengono registrati ed utilizzati per indirizzare la
diagnosi e la prescrizione.
*Hahnemann,Organon, § 106 et al.The whole pathogenetic effect of the several medicines must be known; that is to say, all the morbid symptoms and alterations in the health that each of them is specially capable of developing in the healthy individual must first have been observed as far as possible, before we can hope to be able to find among them, and to select, suitable homoeopathic remedies for most of the natural disease.
Medicinali omeopatici
Possono produrre degli effetti clinici?
Lachesis flushing, ansia
Belladonna sedazione,agitazione
Aconitum palpitazioni, ansia
altri
Correlabili all’azione del rimedio(possible)
Correlabili alla formulazione del farmaco
Formulazioni (granuli, globuli)
S. respiratori,orl,
gastrointestinali
Formulazioni
alcoliche
gastrointestinali, neurologici
Mercurius dh Sindrome nefrosica
Bimba di 10 anni
(in terapia da 2 settimane)
correlabili ?
Medicinali omeopatici
reazioni avverse
effetti tossiciprevedibili
• dose dipendenti (A) • non dose dipendenti( B )• effetti a lungo termine (C) • effetti ritardati(D)
• dose dipendenti
effetti tossicinon prevedibili (contaminanti)
• piante tossiche• microrganismi • tossine microbiche• pesticidi• metalli pesanti• radioattività• agenti chimici• farmaci
Piante medicinali: rischi
Prodotti a base di piante medicinali ingestioni pediatriche: valutazione tossicologica
Agente Doseingerita
Principi attivi
Età, peso rischio
Prodotto dimagrante (guaranà,ginseng,altro)
? ? 2 anni, 11 kg ?
Prodotto dimagrante nndiluito in acqua
70 ml ? 13 giorni, 3,1 kg
?
Siberian ginseng cps
(Eleutherococcus s.)? ? 3 anni, 15 kg ?
COMPONENTI VEGETALI per 100 g per 2 cpr
Guaranà e.s. tit. 30\% caffeina 19,40 g 388 mg
- apporto di caffeina 5,80 g 116 mg
Cacao e.s. tit. 6\% teobromina
- 1,5\% caffeina 12,50 g 250 mg
- Apporto di teobromina 0,75 g 15 mg
- Apporto di caffeina 0,19 g 3,75 mg
Thè verde e.s. tit. 50\%
in catechine 12,50 g 250 mg
- apporto di catechine 6,25 g 125 mg
confezione da 40 tavolette
Caffeina:
1 cpr: 59,875 mg
40 cpr: 2,395 g
ingestioni pediatriche: valutazione tossicologica
Il primo giorno di somministrazione di uno sciroppo a base d’erbe, (5 ml per tre volte/12 h), prescritto dalla pediatra, un bambino di 4 anni manifesta melena e vomito ematico diviene ipotonico e reattivo e viene ricoverato d’urgenza con quadro di shock ipovolemico.
Effetti avversi: caso clinico
L’ endoscopia digestiva rivela la presenza di: ernia iatale, lesioni erosive ed una ulcera fibrinosa nel terzo inferiore dell’esofago (da reflusso gastroesofageo ?), una piccola erosione duodenale isolata (non correlabile con un quadro di esofagite da reflusso).
Precedentemente aveva assunto delle supposte di Niflam in dose pediatrica per circa 1 settimana, l’ultima circa 15-20 gg prima di questo episodio.
Negli ultimi 15 giorni il paziente non aveva presentato disturbi ed era in buono stato di salute, sino all’insorgenza di una lieve sintomatologia da raffreddamento che il medico curante ha ritenuto di curare con un prodotto “non convenzionale
· il prodotto viene venduto come “alimento”, ma consigliato, prescritto e pubblicizzato come un agente terapeutico;
· i salicilati presenti, a prescindere dalla concentrazione, potrebbero causare reazioni allergiche gravi in persone sensibili, che non vengono informate delle presenza di questi principi attivi e potrebbero scegliere questo prodotto proprio perché diverso da un farmaco tradizionale;
· i salicilati sono controindicati nel trattamento di patologie febbrili e virali nei bambini, per la sospetta associazione tra la loro somministrazione e la sindrome di Reye.
· il nome commerciale del prodotto e quello di altri prodotti della stessa linea, sottindendono una azione/indicazione terapeutica che non sembra coerente con una semplice funzione “alimentare”.
· la prescrizione di prodotti di medicina non convenzionale da parte di medici e pediatri avviene frequentemente senza una sufficiente conoscenza delle proprietà medicinali degli stessi, ma solo in base alle informazioni dei rappresentanti delle aziende produttrici.
Salix alba, Spirea ulmaria, contengono dosi variabili di salicilati. Lo sciroppo conteneva 0.4 mg/ml di salicilati, espressi come ac.salicilico, salicilaldeide ed esteri dell’acido salicilico e loro derivati metilati. L’acido salicilico è approvato come ingrediente per prodotti topici alla concentrazione dello 0.5%-2%; non è approvato l’uso per os (vedi Pharmacopea).
PREPARATO GALENICO
Buspirone mg 4
•Ma huang mg 200 tit. Ef 6,2%
•Hoodia G. mg 100 E:D 20:1
•Forskolin mg 30 da Coleus E.S.
•Fluoxetina mg 15
60 cps ,11.05.05 preparazione
Era in terapia da due mesi con sertralina ed un preparato galenico prescritto da un endocrinologo a scopo dimagrante.Alcune ore prima aveva assunto per la prima volta anche sibutramina 10 mg, prescritto dallo stesso medico in aggiunta alla terapia.
Il Farmacista che aveva preparato il galenico ed il Medico dell’Ospedale nel quale la donna era stata ricoverata ipotizzavano che si trattasse di una reazione avversa dovuta all’interazione tra i farmaci.
Contaminazione:caso clinico
Una donna di 46 anni viene portata in P.S. con una sintomatologia acuta :
• confusione, agitazione, allucinazioni, amnesia
• midriasi, tachicardia
• ritenzione urinaria
Altri quattro casi di intossicazione sono stati rapidamente identificati dal CAV di Milano.
Le Autorità sono state immediatamente informate a dei campioni dei prodotti sospetti sono stati inviati al Laboratorio del Dipartimento di
Scienze Farmacologiche dell’Università di Milano.
L’intossicazione è stata causata dalla
contaminazione con alcaloidi tropanici di una partita di Coleus Forskolii proveniente dall’India.
L’identificazione di eventuali contaminanti può sfuggire ai controlli analitici standard di questi prodotti.
La valutazione tossicologica ha evidenziato che i sintomi non erano caratteristici di una crisi serotoninergica o
simpaticomimetica, ma erano tipici di una
intossicazione anticolinergica
Prodotti dimagranti
•scarsa efficacia diretta del prodotto (pubblicità ingannevole)
•possibile presenza di anoressizzanti (prodotti “svizzeri”)
•effetti avversi propri delle sostanze usate (diarrea, problemi gastrointestinali)
•effetti da restrizione calorica
•altro
NATURE FASHION Esempio di menu tisanoreico - Fase I, intensiva (4 Preparati Tisanoreici al giorno)
MATTINO
Una o due tazze di the o caffè con dolcificante (solo aspartame).
Un Preparato Tisanoreico (dolce o salato come si preferisce).
PRANZO(è possibile cambiare il menù pranzo con quello cena a seconda delle abitudini)
Insalata o verdura cotta a volontà.
Un Preparato Tisanoreico (dolce o salato come si preferisce).
POMERIGGIO
Una o due tazze di the o caffè con dolcificante (aspartame).
Un Preparato Tisanoreico (dolce o salato come si preferisce).
CENA (i menù pranzo e cena sono intercambiabili a seconda delle abitudini)
Insalata a volontà, OPPURE:verdura cotta a volontà,
Un piatto a scelta tra:
100 gr di carne bianca; 200 gr di pesce magro ; 60 gr di prosciutto crudo o bresaola o carpaccio; 60 gr di formaggio magro ;un uovo sodo; un Preparato Tisanoreico
TOT : circa 600 Kcal/die (91 kcal per busta + verdure ) + lassativo
Intossicazione da piombo Prodotti Ayurvedici (contaminazione)
Rabdomiolisi Guggul
Sindromi anticolinergiche Lupini
Coleus Forskolii (contaminazione)
Anemia Aplastica Prodotti Ayurvedici e omeopatici
Epatite acuta Erbe secche taglio tisana (green tea ?)
Artiglio del Diavolo
Jin bu - Huan et al.
Prodotti dimagranti a base di erbe nn
Supplementi dietetici a base di erbe nn
Prodotti di medicina cinese
Infusi di tradizione popolare nn
Hoodia gordonii (e altri farmaci)
Echinacea, carruba (altre piante medicinali?)
Chelidonium majus
Prodotti erboristici:effetti severi
Piante medicinali:valutazione tossicologica
La valutazione di un “effetto avverso”in corso di terapia con un prodotto a base di piante medicinali richiede:•una identificazione degli ingredienti, con titolazione dei principi attivi•la ricerca di possibili contaminanti
Esame morfobotanico, microscopico, analitico ( laboratorio)
Auto medicazioneLe piante medicinali possono causare intossicazione se delle specie velenose vengono scambiate per piante commestibili.
Aconitum spp
Veratrum album
Mandragora officinalis
Colchicum autumnalis
Borago Officinale Borago Officinale Mandragora Mandragora Autumnale Autumnale
Allium Allium Ursinum Ursinum
Convallaria Convallaria ColchicumColchicumMajalisMajalis AutumnaleAutumnale
Intossicazioni da erbe tossiche: scambio di piante simili
Colchicum autumnalis
COLCHICINA (alcaloide), blocca la formazione dei microtubuli e la mitosi cellulare
sintomi gastrointestinali grave intossicazione sistemica,con insufficienza multiorgano e depressione midollare morte
Auto medicazione
Lupini (6 casi 2001-2004) : sindrome anticolinergica
Aloe(12 casi 2001-2004): gravi sintomi gastrointestinali
Ranuncolo (2 casi 2005): dermatiti, bolle cutanee
Ficus carica (diversi casi) ustioni 1°- 2°
Le piante medicinali possono causare intossicazione se vengono utilizzate in modo incongruo:
Specie utilizzate a scopo“ricreazionale”in italia.
Datura stramonium (22 casi 2001-2004)
Mirystica fragrans (almeno 1 caso2003)
Mandragora officinalis(8 casi 2001-2002)
Salvia divinorum (almeno 2 casi 2003)
Papaver somniferum, lattice (almeno 1 caso2003)
Argyreia nervosa (almeno 5 casi 2005-2006)
Argyreia nervosahawaiian baby woodrose
fam. convolvulaceae
• Contiene c/a 0,25 mg per seme di LSA (ammide dell’acido D-lisergico), una sostanza con effetti allucinogeni simili a quelli dell’LSD.
• L’Ipomea violacea (0,01 mg per seme) è inclusa nella lista delle specie vietate negli integratori alimentari. L’Argyreia non è inclusa nella stessa lista.
• LSA non è inclusa nella lista delle sostanze stupefacenti
Conclusioni
La diffusa opinione che i prodotti naturali siano salutari ed innocui spinge il pubblico ad usi ricreazionali e di automedicazione
potenzialmente pericolosi.
La maggior parte dei medici, dei farmacisti e dei consumatori non conosce le proprietà farmacologiche, le indicazioni terapeutiche ed i
possibili effetti avversi di questi prodotti.
La valutazione tossicologica dei prodotti a base di piante medicinali è molto difficile per la loro scarsa standardizzazione e regolamentazione. In caso di segnalazione di “effetti avversi” l’
analisi del prodotto è indispensabile per valutare la composizione ed escludere la presenza di contaminanti.