Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013 - muse.it · subunità canale potassio subunità...
Transcript of Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013 - muse.it · subunità canale potassio subunità...
Corso di aggiornamentoAspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013
I misteri del cervello malato
una introduzione teorico-pratica allo studio delle patologie cerebrali
In collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, il Centro per la Biologia Integrata (CIBIO) , il Centro
Mente/Cervello (CIMeC) di Rovereto, la Fondazione Museo Civico di Rovereto, l’Università di Trieste, BRAIN, Life
Learning Center UNITS e Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste.
I misteri del cervello malato:
una breve introduzione
allo studio delle patologie cerebraliallo studio delle patologie cerebrali
Yuri Bozzi PhD
Laboratorio di Neuropatologia Molecolare - CIBIO
[email protected] http://www.unitn.it/en/cibio
Ippocrate (V-IV sec. a.C.)
“…la malattia sacra: a me sembra esserené più divina né più sacra di altre malattie,
ma piuttosto di origine naturale…”
“… il cervello è la causa di questa malattia…”
4
J.H. Jackson (1835 – 1911)
1870: “A Study on Convulsions”
Esiste un preciso ordine nelle manifestazioni cliniche di un attacco epilettico, che dipende
“Epilessia è il nome per occasionali, improvvise,rapide e locali scariche della materia grigia”
5
cliniche di un attacco epilettico, che dipende dall’ordine con cui vengono colpite differenti aree del cervello
L’attacco epilettico è originato da scariche elettriche in precise zone del cervello
Il termine epilessia indica un insieme di patologie
Alcune date fondamentali
1912: primo farmaco anti-epilettico
1920-1930: elettroencefalogramma
Fenobarbital
EEG normale
6
1920-1930: elettroencefalogramma
Dal 1970: “imaging” cerebraleMRI, fMRI
PET
EEG epilettico
Classificazione delle epilessie (incompleta)
Epilessia Caratteristiche
Sottotipi
Epilessie generalizzate
Bilaterali, simmetriche e senza inizio locale
- Grande male- Assenza- Sindrome di Lennox-Gastaut…
Epilessie Inizio locale - Semplici
Epilessia generalizzata
Epilessia parziale
7
Epilessie parziali(focali)
Inizio locale - Semplici(senza perdita di coscienza)
- Complesse(con perdita di coscienza)
Sindromi epilettiche
Origine e manifestazioni cliniche varie
- Epilessie miocloniche- Crisi febbrili…
Incidenza delle epilessie
Tardive:origine ignota
Infantili:genetiche
L’epilessia colpisce circa 1-2% della popolazione mondiale
8
Elettroencefalogramma (EEG)
normale epilessia
9
L’EEG registra una attività di massa del cervello, impiegando elettrodi superficiali posti in corrispondenza di varie regioni cerebrali
Epilessie genetiche monogeniche (lista incompleta)
Epilessie Gene Proteina
Canalopatie
Canali sodioCrisi febbrili generalizzate familiari (GEFS+)Epilessia mioclonica severa dell’infanzia (SMEI)Convulsioni neonatali benigne familiari
SCN1ASCN1ASCN2A
subunità canale sodiosubunità canale sodiosubunità canale sodio
Canali potassioConvulsioni neonatali benigne familiariAtassia episodica di tipo I con epilessia parziale
KCNQ2,3KCNA1
subunità canale potassiosubunità canale potassio
Canali ligando-dipendenti
10
Canali ligando-dipendentiEpilessia frontale notturna autosomica dominanteCrisi febbrili generalizzate familiari
CHRNA2,4GABRG2
subunità recettore colinergico nicotinicosubunità recettore GABAA
Canali calcioAtassia episodica di tipo II con crisi punta-onda (assenza) CACNA1A subunità canale calcio
Malformazioni corticaliOloprosencefalia, crisi generalizzateSchizencefalia, crisi generalizzateSindrome “double cortex”, crisi generalizzateEterotopia, crisi generalizzate
SHHEMX2DCXFLN1
Sonic hedgehodFattore di trascrizione homeoboxDoublecortinFilamina 1
Altri tipi di epilessiaEpilessia dei lobi temporali LGI1 Leucine-rich glioma inactivated protein
Effetto delle mutazioni nei canali ionici
11
GOF, gain of function (guadagno di funzione)LOF, loss of function (perdita di funzione)
Nat Rev Neurosci. 2004 May;5(5):400-8Genetic mechanisms that underlie epilepsy
Steinlein OK.
Epilessia dei lobi temporali
Epilettogenesi:comparsa dell’epilessia cronica in seguito a mutazione genetica, malformazione congenita o evento traumatico
Esempio: epilessia dei lobi temporali (TLE)
Alterazioni
12
Pitkänen and Sutula, Lancet Neurology 2002
≈ 30% dei pazienti con TLE sviluppano farmaco-resistenza
Alterazioni anatomiche e danno neuronale nel sistema limbico
Epilessia dei lobi temporali e degenerazione dell’ippocampo
Ippocampo umano normale
Ippocampo umano epilettico
Ippocampo umano epilettico
13
normale epilettico(senza sclerosi dell’ippocampo)
epilettico(con sclerosi
dell’ippocampo)
CA1-4: “cornu Ammonis” (aree 1-4)DG: giro dentato (fascia dentata)H: ilo
In alcuni casi, l’epilessia dei lobi temporali è caratterizzata da estesa degenerazione
Malattia di Parkinson - sintomi
• Tremore a riposo
• Postura alterata
• Rigidità muscolare
• Difficoltà ad alzarsi
• Movimenti lenti
• Scrittura incerta
14
• Scrittura incerta
Dr. James
Parkinson
descrisse per primo
la malattia nel 1817
Malattia di Parkinson - neuropatologia
Parkinson normale
15
Nel cervello dei malati di Parkinsonsi osserva la quasi totale scomparsa della substantia nigra
Malattia di Parkinson - neuropatologia
16
Come conseguenza della degenerazione della substantia nigra, la via nigrostriatale degenera
BASI ANATOMICHE DEL MORBO DI
PARKINSON
Circuiti cerebrali colpiti dalla malattia di Parkinson: i gangli della base
19
Arvid Carlsson: la scoperta della L-DOPA
Arvid Carlsson (1923 - )
Premio Nobelper la Medicina (2000)
Neuroni dopaminergici fluorescenti
reserpina
reserpina+ L-DOPA
21
Neuroni dopaminergici fluorescenti
Modello di sinapsi dopaminergica
(figure tratte dalla Nobel Lecture di Carlsson)
“Risvegli”
22
Oliver Sacks (1933 - ) Professore di Neurologia e Psichiatria
Columbia University, New York
In “Risvegli” Oliver Sacks descrive l’uso
della L-dopa per curare alcuni pazienti che erano
stati colpiti da una epidemia di encefalite letargica
Brain imaging diagnostico
normale Parkinson
23
Ridotta marcatura dei gangli della base, evidenziata con L-dopa radioattiva(18F-dopa)
Locus Gene Funzione
Park 1/4 SNCA (αααα-sinucleina) Formazione vescicole sinaptiche
Park 2 Parkin E3 ligasi
Park 3 ? ?
Park 5 UCHL1 Ubiquitin carbossil-terminal esterasi L1
Park 6 PINK 1 Chinasi mitocondriale
Park 7 DJ-1 Risposta stress ossidativo
Park 8 LRRK2 Protein chinasi
Geni associati al Parkinson (2010)
25
Park 9 ATP13A2* ATPasi
Park 10 ? ?
Park 11 GIGYF2* GRB10-INTERACTING GYF PROTEIN 2
Park 12 ? ?
Park 13 HTRA2* HTRA SERINE PEPTIDASE 2
Park14 PLA2G6* Fosfolipasi A2
Park 15 ? ?
Park 16 ? ?
Dati da OMIM (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/omim), aggiornati Novembre 2010
Ruolo dei geni PARK – effetti cellulari
26
Missing pieces in the Parkinson's disease puzzleJA Obeso et al. Nature Medicine 16, 653–661 (2010)
La malattia di Alzheimer
27
Alois Alzheimer(1864-1915)
Disegni raffiguranti le neurofibrille scoperte nel cervellodel primo paziente studiato da Alzheimer (1911)
Degenerazione cerebrale nella malattia di Alzheimer
28
La malattia di Alzheimer è caratterizzata da unaprogressiva ed estesadegenerazione cerebrale
Caratteristiche neuropatologiche
placche senili(b-amiloide)
32
ammassi neuro-
fibrillari(tau
fosforilata)
Importanza dei modelli animali nello studio delle malattie cerebrali
Modello murino di malattia neurologica
Dissezione del cervello
Frazionamento subcellulare e preparazione campione (RNA/proteine)
36
Tecnologie “omiche”
Test di validazione (in vitro, linee cellulari, altri modelli murini, campioni autoptici umani)