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ASPARAGO INTRODUZIONE Nel Veneto (fonte SISTAR Veneto – Sistema Statistico regionale) l’asparago viene coltivato in tutte le province ad eccezione di Belluno ed interessa oltre 1600 ha. La nostra regione si distingue a livello nazionale sia per essere il territorio dove il 90 % del prodotto riguarda la produzione di turioni bianchi. Esistono in Veneto zone dove il prodotto assume caratteristiche di eccellenza sotto il profilo organolettico, soprattutto per l’interazione che esiste fra questa specie e le caratteristiche pedo-climatiche. L’andamento di superfici investite e produzioni nel biennio 2009/2010 evidenzia una leggera flessione di entrambi i parametri con l’eccezione della provincia di Padova dove i dati sono in controtendenza. La provincia maggiormente interessata alla coltivazione è quella di Padova con circa 450 ha, seguita da Verona con oltre 350 ha; seguono Vicenza con 251 ha, Treviso con 234 ha, Venezia con 183 ha e Rovigo con circa 100 ha coltivati.

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ASPARAGO INTRODUZIONE Nel Veneto (fonte SISTAR Veneto – Sistema Statistico regionale) l’asparago viene

coltivato in tutte le province ad eccezione di Belluno ed interessa oltre 1600 ha. La nostra

regione si distingue a livello nazionale sia per essere il territorio dove il 90 % del prodotto

riguarda la produzione di turioni bianchi. Esistono in Veneto zone dove il prodotto assume

caratteristiche di eccellenza sotto il profilo organolettico, soprattutto per l’interazione che

esiste fra questa specie e le caratteristiche pedo-climatiche. L’andamento di superfici

investite e produzioni nel biennio 2009/2010 evidenzia una leggera flessione di entrambi i

parametri con l’eccezione della provincia di Padova dove i dati sono in controtendenza.

La provincia maggiormente interessata alla coltivazione è quella di Padova con circa 450

ha, seguita da Verona con oltre 350 ha; seguono Vicenza con 251 ha, Treviso con 234 ha,

Venezia con 183 ha e Rovigo con circa 100 ha coltivati.

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ASPARAGO confronto varietale (prova 2006)

Scopo della prova La prova ha avuto lo scopo di valutare per il quarto anno, l’attitudine commerciale di 31

cultivar di asparago per la produzione di turioni bianchi.

Materiali e metodi L’elenco delle cultivar unitamente ai fornitori del seme è riportato nella tabella 2.

Nelle tabella 1 vengono sinteticamente riportate le operazioni colturali adottate per la

conduzione della prova.

Tab. 1 – Conduzione e gestione della prova

Disegno sperimentale blocchi randomizzati con 3 ripetizioni Trapianto 03/2006 Concimazione di copertura N=150 kg/ha sotto forma di nitrato ammonico

(27%); P2O5=150 kg/ha sotto forma di perfosfato semplice (19-21%); K2O=100 kg/ha sotto forma di solfato di potassio (50%)

Modalità d’impianto fila semplice Distanza tra le file 2,5 m Distanza sulla fila 0,3 m Densità 1,3 pp /m2 Formazione dei cumuli Prima decade di febbraio Materiale di copertura cumuli PE bianco/nero largo 1.2 m, con spessore di

0,015 mm, fornito di tasche laterali Raccolta dal 04/04/11 al 18/05/11

Esposizione dei risultati e considerazioni Tutti i valori relativi ai parametri quantitativi si sono differenziati statisticamente. I valori

relativi alla produzione commerciabile più elevati sono stati registrati da H 691 (1,2 kg/m2),

unitamente a ZENO, MARTE e AM 879 (1,1 kg/m2), VITTORIO, AM 878, EROS, GROLIM,

H 667, H 710 e RAPSODY che hanno evidenziato rese superiori ad 1 kg/m2.

In merito alle classi di calibro valutate, MARTE, H 710 e EROS si sono significativamente

distinte nella classe 16-22 mm, mentre H 724, H 726 e H 711 in quella relativa ai turioni

con calibro superiore ai 22 mm; questi ultimi tre ibridi, inoltre, si sono distinti per l’elevata

pezzatura media dei turioni (superiore ai 54 g). Significativamente più precoci delle altre

cultivar sono risultati, AM 878, H 718, ZENO, H 691 e AM 879 con una produzione

commerciabile alla prima settimana di raccolta di 0,3 kg/m2 (vedi fig. 3). La produzione di

scarto superiore è stata registrata in H 722 e GRANDE. Una particolare considerazione

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merita la produzione commerciabile nei quattro anni di prova evidenziata nella fig. 3 e

come si evince dal grafico, ZENO, VITTORIO, H 691, AM 879, AM 878 e MARTE hanno

fatto registrare produzioni superiori ai 3,6 kg/m2 con l’ibrido ZENO che si è attestato a 4.3

kg/m2.

In merito all’aspetto sanitario riguardante la presenza di puccinia asparagi registrata nel

corso dell’estate 2011, le cultivar AM 879, H 720, H 722 e H 724 hanno evidenziato minor

tolleranza rispetto alle altre cultivar in prova.

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Fig. 1 - Produzione commerciabile e di scarto delle cultivar commerciabile scarto

AM 859 0,9 0,0AM 868 0,8 0,0AM 877 0,8 0,0AM 878 1,0 0,1AM 879 1,1 0,0AM 880 0,8 0,0AVALIM 0,7 0,0ERCOLE 1,1 0,0EROS 1,0 0,0GRANDE 0,9 0,1GROLIM 1,0 0,0H 667 1,0 0,0H 691 1,2 0,0H 710 1,0 0,0H 711 0,8 0,0H 715 0,8 0,1H 717 0,7 0,0H 718 0,9 0,0H 719 0,8 0,1H 720 0,7 0,0H 721 0,6 0,0H 722 0,8 0,1H 724 0,7 0,0H 726 0,8 0,0ITALO 0,7 0,0MARTE 1,1 0,1RAMADA 0,6 0,0RAMIRES 0,7 0,0RAPSODY 1,0 0,1VITTORIO 1,0 0,1ZENO 1,1 0,0

Fig. 2 - Precocità delle cultivar (produzione commerciabile alla 1 a decade di raccolta)

AM 859 0,1AM 868 0,1AM 877 0,2AM 878 0,3AM 879 0,3AM 880 0,2AVALIM 0,2ERCOLE 0,2EROS 0,2GRANDE 0,2GROLIM 0,2H 667 0,2H 691 0,3H 710 0,2H 711 0,1

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Fig. 3 - Produzione commerciabile degli ibridi in prova (quadriennio 2008/2011)2008 2009

AM 859 0,4 1,0AM 868 0,4 0,9AM 877 0,5 1,2AM 878 0,5 1,3AM 879 0,5 1,1AM 880 0,4 1,1AVALIM 0,4 0,8ERCOLE 0,4 1,0EROS 0,3 1,0GRANDE 0,4 1,2GROLIM 0,4 1,0H 667 0,5 1,1H 691 0,4 1,2H 710 0,5 1,0H 711 0,3 0,8H 715 0,4 1,0H 717 0,4 1,1H 718 0,5 1,1H 719 0,3 1,0H 720 0,5 1,1H 721 0,3 0,8H 722 0,4 0,9H 724 0,3 0,8H 726 0,4 1,0ITALO 0,4 0,7MARTE 0,4 1,2RAMADA 0,3 1,0RAMIRES 0,3 0,8RAPSODY 0,4 1,0VITTORIO 0,5 1,3ZENO 0,6 1,4

Fig. 4 - Peso medio dei turioni

AM 859 32AM 868 27AM 877 33AM 878 26AM 879 31AM 880 24AVALIM 28ERCOLE 35EROS 36

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