ASE.1 RELAZIONE SUGLI ASPETTI...

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Maggio 2008 Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Guidata "Borsacchio" Regione Abruzzo Comune di Roseto degli Abruzzi Comune di Giulianova ASE.1 RELAZIONE SUGLI ASPETTI SOCIO-ECONOMICI

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Maggio 2008

Piano di Assetto Naturalisticodella Riserva Guidata

"Borsacchio"

RegioneAbruzzo

Comune di Rosetodegli Abruzzi

Comune di Giulianova

ASE.1RELAZIONE SUGLI ASPETTI SOCIO-ECONOMICI

1

RISERVA NATURALE REGIONALE GUIDATA “BORSACCHIO”

Studio on desk

ANALISI DELCONTESTO TERRITORIALE Introduzione

L’obiettivo del presente lavoro è quello di individuare i principali elementi caratterizzanti l’area del

Borsacchio, al fine di proporre specifiche azioni necessarie a svilupparne le opportunità più adatte, tra le

esigenze di sviluppo e di gestione di un parco e d i un te r r i to r io in genera le , e quelle di fruizione

dello stesso da parte dei cittadini e dei visitatori. È stato studiato a fondo il punto di equilibrio tra le

aspettative dell’opinione pubblica, fattore vitale all’interno di una riserva, e le politiche di gestione della

stessa. Le AP, infatti, stanno acquisendo un’importanza sempre maggiore nell’ambito della

pianificazione del territorio e della qualità della vita dei cittadini, attraverso un loro continuo raffronto

con le altre realtà sociali, economiche e politiche che insistono sul territorio stesso. L’area protetta non è

una realtà a sé e non deve essere gestita e mantenuta come tale: essa è inserita in un contesto a cui

deve sempre rapportarsi per assolvere le funzioni per cui è stata istituita. Accanto agli obiettivi di

conservazione e valorizzazione delle risorse naturali, si pongono quindi gli obiettivi di promozione dello

sviluppo sostenibile attraverso la creazione di un rapporto armonico e condiviso tra collettività, imprese,

attività economiche compatibili (turismo, agricoltura), tradizioni, cultura, tipicità locali, uso responsabile delle

risorse (energie, acqua, suolo, produzione di rifiuti). La finalità è quella di generare valore per il territorio e

innescare scambi e relazioni con tutti gli attori sociali ed economici del contesto di riferimento: incrementare

la capacità attrattiva del territorio nelle sue diverse espressioni, creare nuove economie, implementare il

valore del patrimonio naturalistico-culturale, aumentare il flusso turistico, creare nuova occupazione.

La ricerca si è concentrata su quattro aree tematiche:

1. qualità ambientale;

2. sviluppo sostenibile;

3. riconoscibilità di marchio/fidelizzazione degli utenti;

4. consapevolezza/partecipazione dei cittadini.

Lo studio è stato condotto attraverso l’analisi on desk sulle fonti Istat, Cresa, CCIAA Teramo, Osservatorio

Turismo della Regione Abruzzo, Federalberghi, FederParchi e Ministero dell’Ambiente e lo studio on field

realizzato con la rilevazione sul Campo attraverso la somministrazione di questionari e la compilazione di

schede con rilevatori appositamente formati. È stato individuato un sistema di monitoraggio, basato su

opportuni indicatori, come valido aiuto nella realizzazione di una politica di gestione condivisa dell’area

2

protetta. A partire dall’indagine sulla domanda e sull’offerta, condotte dalla dimensione generale a quella

locale, si è arrivati all’Analisi Swot con l’identificazione dei punti di forza, debolezza, minacce ed

opportunità.

I dati analizzati affrontano gli aspetti relativi alla popolazione, allo scenario occupazionale, al settore turistico,

al settore agricolo, di cui viene prioritariamente data lettura a livello generale, nazionale, regionale e

provinciale, al fine di comprendere meglio le dinamiche presenti nel contesto locale.

Inquadramento territoriale

Roseto degli Abruzzi (è la seconda città, per numero di abitanti, della provincia di Teramo), abitata già in

epoca romana, è oggi tra le località balneari più frequentate della riviera abruzzese. Il comune si estende su

una superficie complessiva di 52,97 Kmq e comprende le frazioni di Casal Thaulero, Cologna Paese,

Cologna Spiaggia, Montepagano, Santa Lucia, Voltarrosto. Il suo territorio è compreso tra le foci del fiume

Vomano e del fiume Tordino, delimitato ad Ovest dal Gran Sasso d’Italia1. La costa Rosetana, interamente

balneabile, si estende per oltre 12 chilometri e comprende anche la spiaggia di Cologna.

“La Spiaggia fiorita sul mare”, così è stata chiamata Roseto, per gli oleandri e le rose che diffondono il loro

profumo dall’arenile alla collina, ha un litorale con sabbia finissima, dorata e folte pinete.

Dal punto di vista dei rischi naturali non bisogna sottovalutare il fenomeno di erosione costiera che interessa

le coste teramane. Dei 115 km di costa regionale, circa 57 km presentano infatti fenomeni di arretramento,

corrispondente ad una percentuale del 49,53% del totale. In particolare il fenomeno, fortemente influenzato

dall’azione antropica, interessa il 53,75% della costa provinciale teramana; nel tratto rosetano non si

manifesta come rischio elevato, ma prossimo a condizioni di rischio significativo (Fonte: ARTA ABRUZZO).

1 Caratteristiche geografiche. Zona altimetrica: collina litoranea. Latitudine: 42° 40' 1''. Longitudine: 14° 1' 24''. Classificazione UNCEM: Comune litoraneo.

3

0

10000

20000

30000

40000

50000

60000

70000

Teramo Pescara Chieti Totale

Lung

hezz

a m

Lunghezza Coste Lunghezza Coste in erosione

Grafico 1 - Lunghezza coste Regione Abruzzo/erosione (Fonte ARTA ABRUZZO)

Lo sviluppo economico e sociale degli ultimi anni è stato contraddistinto dalla crescita del settore turistico,

dei servizi e del commercio. Risulta essere in affanno il settore primario, pur conoscendo azioni di

rafforzamento delle attività agricole presenti soprattutto sulla collina litoranea dei centri di Montepagano e

Casal Thaulero, grazie all’impulso che le aziende hanno profuso nella promozione e valorizzazione delle

produzioni tipiche; si pensi al progetto di valorizzazione e promozione dell’olio sotto il marchio delle “Colline

Pretuziane” che coinvolge la Provincia di Teramo e la CCIAA di Teramo.

4

ASPETTI DEMOGRAFICI ED INDICATORI FISICI

Popolazione

La popolazione Abruzzese negli ultimi 4 anni ha conosciuto un lieve incremento (+1,8% circa): 1.

285.

896

1.29

9.27

2

1.30

5.30

7

1.30

9.79

71.260.000

1.280.000

1.300.000

1.320.000

2004 2005 2006 2007

Grafico 2 - Popolazione Residente, Regione Abruzzo (Elaborazione su dati ISTAT)

5

Grafico 3 – Piramide della Popolazione residente Fonte ISTAT 2005

Le Province che hanno registrato un maggiore incremento nei quattro anni, 2004-2007, sono state Chieti (+

1,81) e Teramo (+1,76).

Teramo298.78922,89%

L'Aquila305.10123,37%

Pescara309.94723,75% Chieti

391.47029,99%

Grafico 4 - Popolazione Residente per Provincia (Elaborazione su dati ISTAT)

La Provincia più popolata al 31 Dicembre 2006 è Chieti; Teramo è quella che registra il numero di abitanti

più basso. La popolazione residente nel Comune di Roseto degli Abruzzi al 31 dicembre 2006 è di 24044

unità per 10402 famiglie (2,03 numero medio componenti per famiglia), con un incremento percentuale di

4,6% rispetto alla popolazione censita nel 2001 (Fonte: Istat Bilancio Demografico Comuni d’Italia -

www.istat.it)

6

4327

4611

4996

7447 86

92 9521 11

011

1098

5 1282

5 1516

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8 2099

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2110

1 2297

8

2342

0

2355

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2404

4

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5000

10000

15000

20000

25000

1861 1871 1881 1891 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2004 2005 2006

Grafico 5 - Popolazione Residente Comune Roseto degli Abruzzi (TE). Elaborazione su dati Istat

Nel corso degli ultimi tre anni la popolazione residente nel comune è gradualmente cresciuta incrementando

pertanto la pressione antropica e caratterizzando la città di Roseto come il secondo Comune più abitato

della Provincia di Teramo.

15.2

30

11.3

41

8.74

9

21.9

55

24.0

44

13.9

28

15.2

64

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5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

Mar

tinsi

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Alb

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Rose

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Grafico 6 - Abitanti Costa teramana al 31-12-2006, Fonte ISTAT

7

Indicatori demografici

I principali indicatori demografici di Roseto degli Abruzzi evidenziano la propensione al ruolo di “città-polo”.

Roseto registra una densità abitativa di 455 abitanti per Kmq (Dati Anagrafici Comunali al 31/12/2006), con

un saldo migratorio interno (+142) più elevato del saldo migratorio estero (+102), confermando in tal modo il

suo carattere di città attrattiva di popolazione sia dall’interno che dall’estero.

Tabella 1 - Indicatori Demografici Roseto degli A. (TE) - Valori medi

Popolazione residente (al 1/1/2006) 23.831

Saldo naturale -31

Saldo migratorio +244

Saldo migratorio interno +142

Saldo migratorio estero +102

Saldo totale +213

Popolazione residente al 31/12/2006 24.044

Popolazione residente media 23.932

Tasso di crescita naturale 1,2

Tasso di crescita totale 8,8

Numero di famiglie 10.402

Famiglie 1 componente 2.751

Famiglie 2 componenti 2.574

Famiglie 3 componenti 2.103

Famiglie 4 componenti 2.093

Famiglie 5 componenti 619

Famiglie 6 e più componenti 262

Numero medio componenti per famiglia 2

Tasso di natalità 8,3

Tasso di mortalità 9,6

Fonte: Anagrafi Comunali 2006

elaborati dal Sistema informativo sociale locale

Nell’ambito del PSZ “Costa sud 2” sono complessivamente presenti 13.992 famiglie (dato 2006 – Anagrafici

Comunali) di cui 10.402 a Roseto con una tipologia di famiglia che tende più velocemente alla dimensione

mononucleare rispetto a quella dei due Comuni più interni.

8

Tabella 2 - Indicatori relativi alla popolazione straniera residente (Valori medi)

Popolazione straniera residente al 1/1/2006 744

Popolazione straniera residente al 31/12/2006 850

Popolazione straniera Variazione % +14

Popolazione straniera Inc. % su pop.tot 3%

Popolazione straniera Inc. % dei minorenni 23%

Popolazione extracomunitaria Inc. % resid. 2% n

Popolazione extracomunitaria Inc. % stran. 76%

Fonte: Anagrafi Comunali 2006 – elaborati dal Sistema informativo sociale locale

Tabella 3 - Indicatori relativi alle classi di età della popolazione residente Indicatore Roseto

Popolazione residente 0-14 anni 3.367

Popolazione residente 15-29 anni 4.158

Popolazione residente 30-59 anni 10.317

Popolazione residente 60-74 anni 3.917

Popolazione residente 75+ anni 1.737

Popolazione residente 65+ anni 4.837

Indice di vecchiaia 135

Indice di dipendenza senile 22,14

Fonte: Anagrafi Comunali 2006

elaborati dal Sistema informativo sociale locale

Tabella 4 - Previsioni della Popolazione al 2016 (Fonte CRESA)

Comune 2001 2006 2016 Variazione

2016-2006

Variazione

2016-2001

Alba Adriatica 10.592 11.549 12.951 12,1 22,3

Giulianova 22.090 22.383 23.186 3,6 5,0

Pineto 13.286 14.089 14.812 5,1 11,5

Roseto degli Abruzzi 22.320 24.044 25.105 4,4 12,5

Silvi 14.951 15.329 16.611 8,4 11,1

Tortoreto 8.392 8.893 9.941 11,8 18,5

Martinsicuro 14.394 15.639 17.751 13,5 23,3

9

Tabella 5 - Popolazione residente di 15 anni e più per condizione

Maschi Femmine Totale

Occupati 5.223 3.313 8.536

In cerca di occupazione 367 532 899

Totale (A) 5.590 3.845 9.435

Studenti 872 977 1.849

Casalinghi 10 2.459 2.469

Ritirati dal lavoro 2.175 1.835 4.010

In altra condizione 765 1.083 1.848

Totale (B) 3.822 6.354 10.176

Totale A + B 9.412 10.199 19.611

Fonte: Dati Censimento ISTAT Anno 2001

elaborati dal Sistema informativo sociale locale

Grafico 7 – Forze Lavoro – Occupati Provincia Teramo Censimento ISTAT 2001

La popolazione maschile totale (Forze di lavoro e non forze di lavoro) è di 9.412, La popolazione femminile

totale (Forze di lavoro e non forze di lavoro) è di 10.199.

10

Tabella 6 - Popolazione straniera residente, dettaglio Anno 2006 Fonte ISTAT

Cittadinanza Giu

liano

va

Mar

tinsi

curo

Pine

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Ros

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Silv

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chi

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mas

chi

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tot

Albania 174 173 347 399 341 740 100 74 174 207 174 381 53 50 103 101 70 171 0

Algeria 1 1 2 2 1 1 2 1 3 1 2 3 0 0

Angola 1 1 1 1 0 1 1 0 0 0

Argentina 2 2 4 11 15 26 1 5 6 3 2 5 5 6 11 2 4 6 0

Australia 1 1 1 1 0 1 1 2 0 1 1 2 0

Austria 0 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0

Bangladesh 3 2 5 32 5 37 2 2 0 0 11 12 23 0

Belgio 2 2 2 6 8 1 1 1 1 3 3 0 0

Bielorussia 2 2 4 4 1 1 2 2 1 6 7 4 4 0

Bolivia 0 0 0 1 2 3 1 1 0 0

Bosnia Erzegovina 2 3 5 3 6 9 3 4 7 1 1 13 13 26 0 0

Brasile 3 15 18 7 19 26 1 5 6 2 10 12 6 9 15 3 7 10 1 1

Bulgaria 1 15 16 13 21 34 3 3 3 7 10 2 9 11 6 11 17 0

Camerun 0 0 1 1 2 0 0 0 0

Canada 1 1 1 1 0 0 1 1 0 0

Capo Verde 1 1 1 1 2 0 1 2 3 0 0 0

Rep. Ceca 4 4 15 15 0 0 1 1 2 2 2 0

Cile 2 2 1 3 4 0 1 1 0 4 2 6 0

Cina 27 25 52 143 124 267 12 9 21 21 28 49 0 69 47 116 0

Colombia 5 4 9 6 6 4 4 0 9 14 23 2 3 5 0

Congo 0 4 6 10 0 0 0 0 2 2

Rep. Democratica del Congo (ex-Zaire) 5 1 6 0 0 0 0 0 0

Croazia 1 1 2 2 4 1 1 2 2 5 7 3 3 0 0

Cuba 1 5 6 5 5 2 3 5 3 11 14 8 8 1 4 5 0

Danimarca 0 0 0 0 0 0 0

Dominica 0 5 20 25 0 1 1 0 0 0

Rep. Dominicana 3 8 11 0 1 1 1 4 5 1 5 6 2 2 1 1

Ecuador 0 3 4 7 0 1 2 3 5 3 8 1 1 0

Egitto 0 0 0 0 1 1 0 0

Eritrea 5 4 9 0 0 2 2 0 1 1 2 0

Estonia 2 2 1 1 0 1 1 1 1 1 1 0

Etiopia 4 6 10 1 1 0 3 3 2 1 3 1 1 0

Isole Falkland (o Malvine) 0 0 0 0 0 0 0

Figi 0 0 0 0 0 0 0

Filippine 4 7 11 1 4 5 2 5 7 2 2 0 14 22 36 0

Finlandia 1 1 0 0 0 0 0 0

Francia 1 1 3 3 6 1 1 2 3 4 7 1 6 7 3 3 0

Gambia 0 1 1 0 0 0 0 0

Germania 1 3 4 11 17 28 2 4 6 8 8 16 5 15 20 1 1 0

Ghana 0 0 1 1 0 0 0 0

Giappone 0 0 1 1 1 1 2 0 0 0

Giordania 1 1 0 0 0 0 0 0

Grecia 1 1 0 1 1 0 0 6 10 16 0

11

India 0 4 1 5 1 1 3 3 0 3 3 6 0

Iran 1 1 1 1 2 1 1 2 2 0 0 0

Irlanda 0 0 0 1 1 0 1 1 0

Jugoslavia 0 51 37 88 0 0 0 0 0

Kirghizistan 0 0 0 2 2 0 1 1 0

Lettonia 0 2 2 1 1 1 1 3 3 1 1 0

Libano 1 1 0 0 1 1 0 0 0

Liberia 0 0 0 0 1 1 0 0

Lituania 0 3 3 1 1 2 3 3 1 11 12 1 1 0

Lussemburgo 0 0 0 0 0 0 0

Macao 0 0 0 0 0 0 0

Macedonia 21 22 43 71 54 125 19 19 38 20 14 34 1 1 2 2 3 3 6

Madagascar 0 1 1 0 0 0 0 0

Marocco 8 6 14 89 80 169 16 8 24 2 5 7 6 5 11 9 8 17 0

Maurizio 1 1 0 0 0 1 1 0 0

Messico 1 1 1 1 0 0 0 0 0

Moldavia 4 4 6 7 13 1 1 3 5 8 2 2 1 3 4 0

Montenegro 0 0 0 5 6 11 0 0 0

Mozambico 2 2 0 0 0 0 0 0

Nigeria 0 20 34 54 1 1 1 1 14 21 35 4 4 0

Paesi Bassi 2 2 2 2 1 1 2 2 2 1 3 0 0

Pakistan 1 1 21 4 25 1 3 4 0 0 7 7 0

Panamá 0 0 0 0 0 1 1 0

Paraguay 0 0 0 0 0 1 1 0

Perù 1 2 3 2 2 0 0 0 4 4 8 0

Polonia 10 36 46 18 52 70 11 9 20 18 41 59 10 25 35 12 20 32 3 3

Portogallo 0 3 1 4 0 0 3 3 1 1 0

Regno Unito 1 2 3 4 6 10 0 1 1 3 2 5 1 1 2 1 1 2

Riunione 0 0 0 0 0 0 0

Romania 32 53 85 35 72 107 14 20 34 31 55 86 57 105 162 29 41 70 0

Ruanda 0 0 0 0 0 0 0

Russia 3 13 16 4 28 32 1 3 4 2 10 12 3 27 30 5 5 0

Senegal 1 1 85 12 97 5 1 6 1 6 7 70 7 77 2 2 0

Serbia e Montenegro 0 8 10 18 3 3 6 0 41 40 81 0 1 1

Siria 0 0 1 1 0 0 0 0

Slovacchia 1 1 1 9 10 0 2 2 6 6 1 2 3 0

Slovenia 0 0 0 0 0 0 0

Somalia 0 1 1 0 2 2 2 2 0 0

Spagna 0 4 4 1 2 3 2 1 3 1 1 1 2 3 0

Sri Lanka 3 3 6 0 0 0 0 0 0

Stati Uniti d'America 2 2 1 2 3 1 1 1 2 3 0 1 2 3 1 1 2

Sudafrica 0 2 2 0 0 0 0 0

Svizzera 0 2 2 2 2 1 3 4 2 2 4 4 0

Togo 0 0 0 1 1 0 0 0

Tokelau 0 0 0 0 0 0 0

Tonga 0 0 0 0 0 0 0

Trinidad e Tobago 0 0 0 0 0 0 0

Tunisia 14 10 24 115 98 213 7 2 9 5 3 8 6 2 8 4 1 5 0

Turchia 4 1 5 0 0 3 1 4 1 1 9 9 18 0

Ucraina 14 57 71 14 63 77 4 15 19 3 22 25 6 30 36 3 14 17 1 2 3

Ungheria 1 1 15 15 2 2 1 2 3 5 5 0 0

Uruguay 1 1 0 0 0 0 1 1 2 0

Uzbekistan 1 1 1 1 1 2 3 1 5 6 0 1 1 2 0

12

Vanuatu 0 0 0 0 0 0 0

Vaticano 0 0 0 0 0 0 0

Venezuela 1 10 11 2 5 7 1 6 7 1 9 10 0 1 7 8 0

Vietnam 1 1 0 0 0 0 0 0

Zaire 0 5 5 10 0 0 0 0 0

Propensione al Consumo e Reddito Pro-capite

La letteratura e gli studi esistenti nell’ambito della geografia economica sottolineano come le “città-polo”

abbiano la spiccata caratteristica di attrarre ricchezza che contribuisce, nella circolazione economica, alla

maggiore e migliore elasticità dei consumi e dei redditi locali. Il livello di reddito e la propensione alla spesa

e/o investimenti può essere desunta dai dati che seguono.

Tabella 7 - Redditi e consumi pro capite PER REGIONE (Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali

istituito dalle Camere di Commercio d’Abruzzo – Stima 2005).

(1) (2) (1) (2)

Lombardia 140.0 114.7 Lazio 134.1 107.8

Emilia Romagna 124.4 113.5 Piemonte 121.1 104.1

Trentino A. Adige 118.4 116.4 Liguria 118.6 96.5

Veneto 116.8 107.7 Friuli V. Giulia 115.4 105.5

Valle d’Aosta 116.6 106.0 Toscana 114.5 105.7

Marche 140.0 114.7 Umbria 134.1 107.8

Campania 124.4 113.5 Sardegna 121.1 104.1

Abruzzo 118.4 116.4 Sicilia 118.6 96.5

Molise 116.8 107.7 Puglia 115.4 105.5

Calabria 116.6 106.0 Basilicata 114.5 105.7

Italia 100.0 100.0

(1) Stima Cresa al 2005.

(2) Indice calcolato dal reddito per famiglia dell’Istat.

13

Tabella 8 - REDDITO DISPONIBILE E CONSUMI PRO CAPITE NEI COMUNI ABRUZZESI AL 2005 PROVINCIA DI TERAMO (valori in euro)

(Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali istituito dalle Camere di Commercio d’Abruzzo – Stima 2005)

Comuni Reddito Pro capite

Alba adriatica 13.177

Ancarano 1 10.642

Arsita 14.220

Atri 12.600

Basciano 13.274

Bellante 11.300

Bisenti 13.110

Campli 13.210

Canzano 10.216

Castel castagna 13.247

Castellalto 12.164

Castelli 11.747

Castiglione messer raimondo 12.673

Castilenti 11.665

Cellino attanasio 11.559

Cermignano 12.592

Civitella del tronto 11.472

Colledara 12.901

Colonnella 13.966

Controguerra 11.278

Corropoli 11.636

Cortino 12.155

Crognaleto 15.564

Fano adriano 12.291

Giulianova 11.519

Isola del gran sasso d'italia 13.645

Montefino 13.016

Montorio al vomano 13.585

Morro d'oro 14.364

Mosciano sant'angelo 12.926

Nereto 11.791

Notaresco 12.176

Penna sant'andrea 14.522

Pietracamela 10.247

Pineto 15.147

Rocca santa maria 14.357

Roseto degli Abruzzi 13.969

Sant'egidio alla vibrata 14.296

14

Sant'omero 17.952

Silvi 12.791

Teramo 12.500

Torano nuovo 14.235

Torricella sicura 12.092

Tortoreto 10.543

Tossicia 13.829

Valle castellana 13.177

Martinsicuro 10.642

Tabella 9 – Credito (ISTAT 2005)

Comune

Valore Depositi

(milioni di €)

Valore Impieghi

(milioni di €) N. Sportelli

Alba Adriatica 129,18 154,89 9

Giulianova 244,66 446,83 19

Pineto 102,71 121,72 5

Roseto degli Abruzzi 233,6 406,81 14

Silvi 79,19 55,25 6

Tortoreto 98,66 155,06 7

Martinsicuro 101,25 119,86 5

Il Pendolarismo

Altro fenomeno per misurare la capacità attrattiva delle “città-polo” è quello del pendolarismo2; sotto questo

aspetto contano il movimento economico e lo spostamento di risorse generati sia dal flusso entrante che da

quello uscente.

In effetti i flussi che connotano il Comune di Roseto sono abbastanza consistenti:

- Flussi in entrata: 2.784

- Flussi in uscita: 3.226

2 Il pendolarismo è un fenomeno sociale che consiste in spostamenti giornalieri da un comune verso un altro per motivi di lavoro e/o di studio senza che ciò comporti un cambio di residenza dell’interessato.

15

Tabella 10 - Flusso entrante e flusso uscente

Flusso Entrante Flusso uscente

ALBA ADRIATICA 926 2.196

ANCARANO 518 422

ARSITA 43 204

ATRI 1.656 1.584

BASCIANO 616 480

BELLANTE 514 2.028

BISENTI 98 430

CAMPLI 416 1.613

CANZANO 87 567

CASTEL CASTAGNA 31 128

CASTELLALTO 1.619 1.555

CASTELLI 165 203

CASTIGLIONE M. R. 231 501

CASTILENTI 754 313

CELLINO ATTANASIO 367 619

CERMIGNANO 86 426

CIVITELLA DEL T. 422 1.264

COLLEDARA 211 506

COLONNELLA 1.172 626

CONTROGUERRA 194 606

CORROPOLI 1.020 802

CORTINO 20 140

CROGNALETO 38 195

FANO ADRIANO 37 78

GIULIANOVA 3.716 3.139

ISOLA DEL GRAN SASSO 244 825

MARTINSICURO 948 2.781

MONTEFINO 116 269

MONTORIO AL V. 676 1.464

MORRO D'ORO 599 850

MOSCIANO S. 2.231 1.804

NERETO 1.908 811

NOTARESCO 874 1. 1.578

PENNA SANT'ANDREA 159 515

PIETRACAMELA 25 64

PINETO 1.304 2.667

ROCCA SANTA MARIA 32 87

ROSETO DEGLI A. 2.784 3.226

SANT'EGIDIO ALLA V. 977 1.757

SANT'OMERO 1.190 1.112

SILVI 1.253 3.181

TERAMO 11.417 3.410

TORANO NUOVO 84 483

16

TORRICELLA SICURA 160 806

TORTORETO 1.569 1.658

TOSSICIA 109 396

VALLE CASTELLANA 17 17 199

Dati Regione Abruzzo – Settore Statistica (Censimento 2001)

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

ALBA

ADR

IATI

CA

GIU

LIAN

OVA

MAR

TIN

SIC

UR

O

PIN

ETO

RO

SETO

DEG

LIA.

SILV

I

TOR

TOR

ETO

Entrata

Uscita

Grafico 8 – Flussi - Elaborazione su dati Regione Abruzzo – Settore Statistica (Censimento 2001)

In uscita Roseto si posiziona al primo posto nell’ambito di tutti i Comuni costieri della Provincia di Teramo,

per il flusso in entrata è seconda dietro Giulianova.

Tabella 11 - Pendolarismo sui poli per AGRICOLTURA (Fonte Regione Abruzzo, 2001)

Comunità Montana Teramo Giulianova Roseto

M - Laga 13 1 0

N - Val Vomano 20 2 27

O - Gran Sasso 29 1 1

Comuni non montani 325 219 239

Totale complessivo 387 223 239

17

Tabella 12 - Pendolarismo sui poli per INDUSTRIA (Fonte Regione Abruzzo, 2001)

Comunità Montana Teramo Giulianova Roseto

M - Laga 202 2 3

N - Val Vomano 439 69 215

O - Gran Sasso 375 15 15

Comuni non montani 3677 1659 2004

Totale complessivo 4693 1742 2237

Tabella 13 - Pendolarismo sui poli per SERVIZI (Fonte Regione Abruzzo, 2001)

Comunità Montana Teramo Giulianova Roseto

M - Laga 692 25 5

N - Val Vomano 707 87 219

O - Gran Sasso 582 13 21

Comuni non montani 10308 3881 2824

Totale complessivo 12289 4006 3069

Tabella 14 - Pendolarismo sui poli per motivo di STUDIO e LAVORO (Fonte Regione Abruzzo, 2001)

Studio Lavoro Comunità Montana

Giulianova Roseto Teramo Giulianova Roseto Teramo

M - Laga 5 0 904 33 12 1097

N - Val Vomano 62 216 1459 169 484 1237

O - Gran Sasso 3 3 991 29 38 1026

Teramo 19 10 8971 267 93 13219

Comuni non montani 4077 4080 10429 6157 5407 15121

Totale complessivo 4147 4299 13783 6388 5941 18481

Tabella 15 - Distanza media e tempi medi di percorrenza rispetto ai poli (Fonte Regione Abruzzo, 2001)

Teramo Giulianova Roseto Comunità Montana

Km tempi Km tempi Km tempi

M - Laga 20 0,23 46 0,65 57 0,77

N - Val Vomano 30 0,32 39 0,45 36 0,47

O - Gran Sasso 29 0,28 56 0,60 63 0,75

Comuni non montani 34 0,33 21 0,23 32 0,86

18

Abitazioni

Roseto ha conosciuto una progressiva e sostenuta espansione del numero di abitazioni. In particolare il

boom edilizio si è verificato fra gli anni ’70-90. Si riporta di seguito la situazione al Censimento 2001.

Tabella 16 - Abitazioni per tipo di località abitate - Teramo (dettaglio comunale) - Censimento 2001

Tipo di località abitate COMUNI

Centri abitati Nuclei abitati Case sparse Totale

Provincia di Teramo

Alba Adriatica 9724 0 113 9837

Ancarano 313 43 298 654

Arsita 167 36 207 410

Atri 3274 303 675 4252

Basciano 606 112 283 1001

Bellante 1961 312 766 3039

Bisenti 296 167 383 846

Campli 1342 1289 541 3172

Canzano 239 124 361 724

Castel Castagna 135 30 78 243

Castellalto 2190 98 256 2544

Castelli 313 242 274 829

Castiglione Messer R. 414 55 467 936

Castilenti 277 78 196 551

Cellino Attanasio 403 351 349 1103

Cermignano 464 295 178 937

Civitella del Tronto 1614 579 419 2612

Colledara 654 247 166 1067

Colonnella 659 298 397 1354

Controguerra 449 92 445 986

Corropoli 894 237 348 1479

Cortino 619 133 110 862

Crognaleto 1774 145 83 2002

Fano Adriano 657 0 37 694

Giulianova 8755 76 421 9252

Isola del Gran Sasso d'Italia 2438 261 0 2699

Martinsicuro 10828 0 536 11364

Montefino 247 92 168 507

Montorio al Vomano 2719 270 439 3428

Morro d'Oro 636 304 242 1182

Mosciano Sant'Angelo 1878 522 739 3139

Nereto 1501 0 352 1853

19

Notaresco 1614 381 442 2437

Penna Sant'Andrea 557 80 96 733

Pietracamela 558 0 220 778

Pineto 5706 1075 476 7257

Rocca Santa Maria 248 231 38 517

Roseto degli Abruzzi 8992 440 594 10026

Sant'Egidio alla Vibrata 3333 92 205 3630

Sant'Omero 1250 218 487 1955

Silvi 10595 380 250 11225

Teramo 19127 670 986 20783

Torano Nuovo 274 106 193 573

Torricella Sicura 667 309 301 1277

Tortoreto 6059 146 370 6575

Tossicia 305 458 70 833

Valle Castellana 573 510 178 1261

Totale 118298 11887 15233 145418

Tabella 17 - Abitazioni per tipo di occupazione e servizi - Teramo (dettaglio comunale) - Censimento 2001.

Tipo di occupazione e servizi

Abitazioni occupate da persone

residenti

Abitazioni occupate

solo da persone non

residenti

Abitazioni vuote

COMUNI

Totale

Di cui: con

almeno un

gabinetto

Di cui:

solo con

angolo

cottura

e/o

cucinino

Totale

Di cui: solo

con angolo

cottura e/o

cucinino

Totale

Di cui: solo

con angolo

cottura e/o

cucinino

Totale

Provincia di Teramo

Alba Adriatica 4088 4078 1322 31 22 5718 2689 9837

Ancarano 595 594 62 0 0 59 1 654

Arsita 318 315 46 3 1 89 21 410

Atri 3699 3662 699 11 2 542 77 4252

Basciano 779 778 153 4 0 218 4 1001

Bellante 2315 2306 495 26 6 698 72 3039

Bisenti 774 773 95 4 1 68 5 846

Campli 2577 2557 601 21 8 574 209 3172

Canzano 619 616 48 0 0 105 8 724

Castel Castagna 172 164 88 1 0 70 32 243

Castellalto 2329 2327 312 1 0 214 33 2544

Castelli 541 539 154 4 1 284 112 829

20

Castiglione Messer

Raimondo 800 800 78 3 0 133 13 936

Castilenti 511 509 68 2 0 38 2 551

Cellino Attanasio 970 964 93 2 0 131 3 1103

Cermignano 695 689 95 0 0 242 41 937

Civitella del Tronto 1815 1809 334 14 5 783 41 2612

Colledara 732 725 133 5 2 330 40 1067

Colonnella 1144 1141 254 16 3 194 46 1354

Controguerra 864 858 205 5 1 117 35 986

Corropoli 1265 1261 225 17 2 197 19 1479

Cortino 352 352 11 3 1 507 4 862

Crognaleto 687 684 155 13 3 1302 314 2002

Fano Adriano 182 182 48 7 0 505 240 694

Giulianova 7587 7573 1839 74 29 1591 292 9252

Isola del Gran Sasso

d'Italia 1709 1701 422 5 1 985 165 2699

Martinsicuro 4812 4805 1974 101 57 6451 4934 11364

Montefino 401 401 79 4 0 102 18 507

Montorio al Vomano 2865 2858 637 37 9 526 78 3428

Morro d'Oro 1041 1034 253 17 3 124 29 1182

Mosciano Sant'Angelo 2697 2687 471 16 3 426 84 3139

Nereto 1531 1529 283 10 0 312 45 1853

Notaresco 2245 2236 327 9 1 183 6 2437

Penna Sant'Andrea 592 588 134 7 0 134 36 733

Pietracamela 147 147 49 1 0 630 233 778

Pineto 4471 4467 1286 24 4 2762 834 7257

Rocca Santa Maria 276 276 52 1 0 240 77 517

Roseto degli Abruzzi 8283 8266 2024 51 15 1692 252 10026

Sant'Egidio alla Vibrata 2835 2826 352 16 3 779 39 3630

Sant'Omero 1733 1729 296 13 1 209 36 1955

Silvi 5090 5085 1644 93 51 6042 3591 11225

Teramo 18153 18127 3274 941 137 1689 216 20783

Torano Nuovo 516 515 110 2 1 55 27 573

Torricella Sicura 975 964 128 2 1 300 14 1277

Tortoreto 2954 2948 830 48 18 3573 1269 6575

Tossicia 523 521 127 4 0 306 16 833

Valle Castellana 526 519 42 0 0 735 174 1261

Totale 100785 100485 22407 1669 392 42964 16526 145418

21

Tabella 18 – N. abitazioni occupate e non per Anno Censimento (Elaborazione su dati ISTAT)

Comune 1971 1981 1991 2001 Var. 2001-1971

Alba Adriatica 1890 5857 7747 9837 420,48%

Giulianova 5942 7441 13383 9252 55,71%

Pineto 2262 4889 7151 7257 220,82%

Roseto degli Abruzzi 5370 7336 12706 10026 86,70%

Silvi 2663 8047 10710 11225 321,52%

Tortoreto 1531 3389 4920 6575 329,46%

Martinsicuro 1901 5944 7845 11364 497,79%

Totale 21559 42903 64462 65536 203,98%

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

1971 1981 1991 2001

Alba Adriatica Giulianova Pineto Roseto degli Abruzzi

Silvi Tortoreto Martinsicuro

Grafico 9- N. abitazioni occupate e non per Anno Censimento

22

Tabella 19- Grado di Urbanizzazione (Fonte ISTAT 2001)

Il grado di urbanizzazione si basa sulla densità di popolazione e sulla contiguità fra aree e

classifica il territorio in tre tipologie di area.

Un’area è costituita da un gruppo di aree locali contigue. 1 = basso; 2 = intermedio; 3 = elevato

Comune

Grado di urbanizzazione

Alba Adriatica 3

Giulianova 2

Pineto 2

Roseto degli Abruzzi 2

Silvi 2

Tortoreto 2

Martinsicuro 3

Grafico 10 – Abitazioni totali Provincia di Teramo Censimento 2001 ISTAT

23

Lo Sport

Lo sport che contraddistingue la città

di Roseto in ambito nazionale e non,

è sicuramente il "basket". Roseto ha

avuto una squadra che ha militato

nell'ambito cestistico dal 1946 sino

alla stagione estiva del 2006.

Questa squadra a partire dal 1997

circa ha fatto un grande passo in

avanti, conquistando la promozione in B1, poi in A2 e in seguito in massima serie. Qui negli anni successivi

al 2000, il Roseto ha partecipato anche alla gloriosa "Uleb Cup". La struttura in cui si disputano le partite di

basket si trova nella parte sud di Roseto ed è stata intitolata qualche anno fa al grande cestista rosetano, ora

scomparso, Remo Maggetti. Il palasport ha una capienza di 4.500 spettatori ed è uno dei più grandi

d'Abruzzo. Con riferimento sempre allo Sport si rimanda al § “Le iniziative locali di sviluppo in Abruzzo”,

parte finale del presente documento.

Sanità e Servizi sociali

I Servizi sanitari e socio-sanitari si rilevano insufficienti per coprire tutte le esigenze del territorio. I cittadini si

rivolgono prevalentemente agli Ospedali di Giulianova e di Atri.

Tabella 20 - – Risorse e domanda sanitaria (ISTAT 2003)

Comune

Alb

a A

dria

tica

Giu

liano

va

Pin

eto

Ros

eto

degl

i Abr

uzzi

Silv

i

Torto

reto

Mar

tinsi

curo

Numero di Istituti complessivo 1

Ambulanze di soccorso attrezzate per il trasporto di infermi e

infortunati e per il servizio di pronto soccorso, dotate di specifiche attrezzature di assistenza

1

Pronto soccorso 1

Totale ricorso al Pronto Soccorso 31757

Medici 90

Infermieri 226

Altro personale 150

24

Totale personale 466

Posti letto ordinari 208

Degenze ordinarie 8886

Giorni di degenze ordinarie 63615

Posti letto in day hospital 28

Giorni in day hospital 13650

Istruzione

I Servizi dell’istruzione e della formazione, sono presenti in modo molto articolato e diversificato. La

dotazione di asili nido è in crescita nel Comune di Roseto. Anche le scuole dell’infanzia segnalano un buon

numero di plessi dislocati anche nelle frazioni, come anche le scuole primarie. Nell’ambito sono presenti

anche sette Istituti scolastici superiori che erogano un’offerta formativa molto variegata.

Tabella 21 - Istruzione, dati Comunali (Fonte ISTAT 1999)

Comune Alb

a A

dria

tica

Giu

liano

va

Pin

eto

Ros

eto

degl

i Abr

uzzi

Silv

i

Torto

reto

Mar

tinsi

curo

Unità scolastiche delle scuole secondarie superiori (statali e non

statali) 4 3

Alunni iscritti nelle scuole secondarie superiori (statali e non

statali) 1898 1397

Classi delle scuole secondarie

superiori (statali e non statali) 83 65

Aule ordinarie nelle scuole

secondarie superiori (statali e non statali) 83 65

25

Tabella 22 – Istruzione, dati Comunali (Fonte ISTAT, Censimento 2001)

Comune Analfabeti

Alfabeti privi di titolo di

studio Licenza elementare

Licenza media Diploma Laurea

Alba Adriatica 137 1154 2580 2859 2545 574

Giulianova 261 2164 5051 5316 5874 1662

Pineto 203 1689 2966 3715 3044 702

Roseto degli Abruzzi 302 2521 5548 5934 5920 1517

Silvi 232 1637 3285 3924 3814 748

Tortoreto 91 827 1969 2105 1933 453

Martinsicuro 185 1628 2958 4212 3035 573

Prov. Teramo 5174 34234 66658 78143 69950 17910

26

Gli Indicatori ambientali e la “Relazione sullo stato della pianificazione ambientale dei Comuni”

Gli argomenti e i dati riportati in questo paragrafo sono tratti dal Progetto LIFE Ambiente ETICA e, insieme

allo studio on field, costituiscono un utile strumento di valutazione per i decisori politico/amministrativo. La

“Relazione sullo stato della pianificazione ambientale dei Comuni” costituisce una sintesi dei dati ad oggi

raccolti utilizzando fonti dirette e indirette, secondo uno schema logico che ricalca lo standard europeo

utilizzato per processi di contabilizzazione e comunicazione ambientale. Questo studio facilita l’analisi dei

collegamenti e le reciproche influenze tra i settori economico, turistico ed ambientale. Lo schema

concettuale DPSR (Driving forces – Pressure – State – Response), è una rielaborazione dello schema PSR

(Pressure – State – Response) proposto e adottato dall’OECD (Organisation for Economic Co-operation and

Development). “L’ipotesi iniziale è che lo sviluppo sociale ed economico esercita una pressione

sull’ambiente che, conseguentemente, cambia, per garantire il proprio stato di salute, la disponibilità di

risorse o la biodiversità. Questa alterazione dell’equilibrio naturale induce un impatto sulla salute umana,

sugli ecosistemi e sui materiali, che può richiedere una risposta da parte delle autorità pubbliche, la quale, a

sua volta, esercita una retroazione sui determinanti o direttamente sugli stati o sugli impatti, attraverso una

azione di reciproco adattamento. Se questa risposta politica/amministrativa manca la Natura torna

comunque verso una situazione di equilibrio (solitamente di livello più basso) seguendo feedback non

governati dal decisore politico/amministrativo”. A partire da questo schema, l’EEA ha individuato una serie

di indicatori “descrittivi”. Si riporta lo schema logico seguito dall’Agenzia Europea dell’Ambiente – EEA

Tabella 23 - Simboli di giudizio per indicatori ambientali

Disponibilità dati

* Insufficiente

** Sufficiente per una valutazione poco approfondita

*** Adeguata

Valutazione dell’indicatore di stock/di trend/di piano

A Alto/In calo/Assente

AA Medio/Stabile/In elaborazione

AAA Basso/In crescita/Presente

NV Di impossibile valutazione

L’indagine del Progetto Life Ambiente ETICA, che interessa i Comuni della costa teramana (Alba A.,

Giulianova, Martinsicuro, Pineto, Roseto degli A., Silvi, Tortoreto) presenta i risultati suddivisi secondo 5

macrocomponenti ambientali all’interno delle quali si sono distinte le variabili, e i parametri scelti per

rappresentarle, secondo lo schema Determinanti, Pressioni, Stato e Risposte. In questa sede si riportano i

principali indici e determinanti per macrocomponente.

27

1. Macrocomponente ARIA – Inquinamento atmosferico

Determinanti:

1.1. Popolazione/Turisti

1.2. Industria

1.3. Commercio e Servizi

1.4. Traffico

Tabella 24 - Popolazione/Turisti Giudizio

Indicatore Descrizione Comune Disponibilità dati Val. stock Val. trend

Alba A *** A AAA

Giulianova *** AA AAA

Martinsicuro *** A AAA

Pineto *** AAA AAA

Roseto degli A. *** AAA AAA

Silvi *** AA AAA

I01 Densità popolativa:

abitanti/superficie

comunale

Tortoreto *** AAA AAA

Tabella 25 - I01 Densità (ab/km)

1998 1999 2000 2001 2002 2003

Alba A 1134.6 1145.9 1164.2 1176.9 1173.3 1194.9

Giulianova 815.2 822.5 818.7 818.2 818.2 826.9

Martinsicuro 977.8 991.1 1012.0 1012.0 1059.9 1071.4

Pineto 349.7 352.0 357.0 359.1 362.4 366.2

Roseto degli A. 421.7 433.9 428.7 429.1 445.0 450.2

Silvi 717.4 728.4 750.0 745.0 747.5 750.1

Tortoreto 364.8 370.2 376.4 370.5 386.8 394.8

Teramo 349.0

Prov. Teramo 148.8

Prov. Pescara 135.0

Prov. Chieti 865.0

Prov. L’Aquila 3491.0

Reg. Abruzzo 120.0

Fonte: Progetto LIFE Ambiente ETICA LIFE04 NV/IT/000488

28

Tabella 26 –I02 e I03 Relazione sullo stato della pianificazione ambientale dei Comuni Giudizio

Alba A *** AA AAA

Giulianova *** AAA AAA

Martinsicuro *** AAA AAA

Pineto *** AAA A

Roseto degli A. *** AAA A

Silvi ** AAA NV

I02 Densità turistica:

turisti/abitanti

Tortoreto *** A AAA

Alba A *** AA A

Giulianova *** AAA AAA

Martinsicuro ** AAA NV

Pineto ** AAA A

Roseto degli A. *** AAA A

Silvi ** AAA NV

I03 Densità turistica:

turisti/capacità

ricettiva

Tortoreto *** AA AAA

Tabella 27 - I02 e I03 Relazione sullo stato della pianificazione ambientale dei Comuni

I03 Presenza/Capacità I02 Presenze/popolazione

2001 2002 2003 2004 2001 2002 2003

Alba A 99.1 105.9 101.9 92.8 42.9 46.0 43.5

Giulianova 63.4 67.0 74.0 74.5 20.1 21.3 23.3

Martinsicuro 72.3 29.5 30.5 34.1

Pineto 75.0 66.1 24.9 25.1 23.4

Roseto degli A. 55.7 54.5 51.4 51.5 24.1 22.7 21.2

Silvi 12.7 20.9

Tortoreto 84.1 85.2 93.3 90.4 72.9 70.8 75.9

Prov. Teramo 71.8 11.7

Prov. Pescara 105.3 3.4

Prov. Chieti 47.8 3.3

Prov. L’Aquila 66.5 4.6

Reg. Abruzzo 68.7 5.3

Fonte: Progetto LIFE Ambiente ETICA LIFE04 NV/IT/000488

29

Tabella 28 – Industria Giudizio

Indicatore Descrizione Comune Disponibilità dati Val. stock Val. trend

Alba A *** AA A

Giulianova *** AAA A

Martinsicuro *** AA A

Pineto *** AAA AA

Roseto degli A. *** AAA AA

Silvi *** AAA A

I04 % attività

manifatturiere in

termini di unità

locali attive

Tortoreto *** AA A

Alba A *** AAA A

Giulianova *** AAA A

Martinsicuro *** A AA

Pineto *** AAA A

Roseto degli A. *** AAA AA

Silvi ** AAA AAA

I05 % attività

manifatturiere in

termini di addetti

Tortoreto *** A A

Tabella 29 - Commercio e Servizi Giudizio

Indicatore Descrizione Comune Disponibilità dati Val. stock Val. trend

Alba A *** A AAA

Giulianova *** A AAA

Martinsicuro *** A AAA

Pineto *** AA AAA

Roseto degli A. *** AA AAA

Silvi *** A AAA

I06 % terziario in

termini di unità

locali attive

Tortoreto *** A AAA

Alba A *** AA AAA

Giulianova *** AA AAA

Martinsicuro *** AAA AAA

Pineto *** AAA AAA

Roseto degli A. *** AAA AAA

Silvi *** AA A

I07 % terziario in

termini di addetti

Tortoreto *** AAA AAA

30

Tabella 30 – Mezzi circolanti (Fonte ISTAT 2004)

Comune

Alb

a A

dria

tica

Giu

liano

va

Pin

eto

Ros

eto

degl

i Abr

uzzi

Silv

i

Torto

reto

Mar

tinsi

curo

Autobus 5 38 31 31 11 7 8

Autocarri 628 1488 738 1336 788 765 1134

Autoveicoli speciali 62 281 72 225 105 92 175

Autovetture 6884 14224 7584 13373 8550 5891 8986

Motocarri e quadricicli trasporto merci 24 38 28 55 32 30 24

Motocicli 779 1780 973 1708 1155 832 1127

Motoveicoli e quadricicli speciali/specifici 6 5 5 3 4 3 7

Rimorchi e semirimorchi speciali/specifici 28 86 33 95 48 50 65

Rimorchi e semirimorchi trasporto merci 12 88 48 205 20 61 84

Trattori stradali o motrici 5 52 35 133 9 52 82

Altri veicoli

Totale veicoli circolanti 8433 18080 9547 17164 10722 7783 11692

31

Tabella 31 - Indici attività economiche (Fonte CCIAA)

32

33

Fonte: elaborazione dati Camera di Commercio (Progetto LIFE Ambiente ETICA)

34

35

Grafico 11 - N. Supermercati per Provincia - Fonte ISTAT 2003

Tabella 32 - La grande distribuzione organizzata in Abruzzo: GRANDI MAGAZZINI, SUPERMERCATI, MAGAZZINI

SPECIALIZZATI, IPERMERCATI

Provincia N. Strutture Superficie

Vendita

Supeerf. GDO

x1000ab

N. esercizi

x10000ab

Addetti x10000ab

L’Aquila 90 96543 316,1 2,95 n.r.

Teramo 81 110724 367,6 1,69 9,76

Pescara 69 95952 307,6 2,21 20,04

Chieti 113 154790 395,6 2,89 24,66

Abruzzo 353 458009 349,7 2,70 11,40

36

Tabella 33 - La grande distribuzione organizzata in Abruzzo: IPERMERCATI

Provincia N. Strutture Superficie

Vendita

Supeerf. GDO

x1000ab

N. esercizi

x10000ab

Addetti x10000ab

L’Aquila 2 5500 18,0 0,07 n.r.

Teramo 2 23808 79,1 0,07 3,7

Pescara 4 30250 97,0 0,13 16,9

Chieti 6 30012 76,7 0,15 16,4

Abruzzo 14 89570 68,4 0,11 7,4

Tabella 34 –Traffico Giudizio

Indicatore Descrizione Provincia Disponibilità dati Val. stock Val. trend

I08 Densità traffico:

auto/Kmq

Teramo *** A AAA

I09 % terziario in

termini di addetti

Teramo *** AA A

Tabella 35 –Indici di Traffico

Anno 2000 Densità (auto/kmq) (Ton/ab)

Teramo 86 0.34

Abruzzo 104 0.31

Fonte: Agenda 21 Provincia Teramo (Progetto LIFE Ambiente)

37

Figura 1- Rete Autostradale

38

Figura 2 - Rete dei Trasporti della Provincia di Teramo

39

Grafico 12 - Lunghezza autostrade per Provincia ISTAT 2003

40

Grafico 13 - N. veicoli circolanti per Provincia - ISTAT 2004

41

Grafico 14 - Lungehzza ferrovia per Provincia - ISTAT 2004

42

2. Macrocomponente ACQUA

Determinanti:

2.1 Attività umana

Tabella 36 - Acqua Giudizio

Descrizione Comune Disponibilità dati Val. stock Val. trend

Alba A *** AAA AA

Giulianova *** AAA AA

Martinsicuro *** AAA AA

Pineto *** AAA AA

Roseto degli A. *** AAA AA

Silvi *** A A

I15 Qualità acqua marina

coliformi totali, coliformi

fecali, streptococchi e

salmonella

Tortoreto *** AAA AA

Alba A *** AAA AA

Giulianova *** AAA AA

Martinsicuro *** AAA AA

Pineto *** AAA AA

Roseto degli A. *** AAA AA

Silvi *** AAA AA

I16 Qualità acqua marina

Ph, colorazione,

trasparenza, oli minerali,

tensioattivi, fenoli e

ossigeno disciolto

Tortoreto *** AAA AA

Figura 3 - Fiumi costa teramana

43

3. Macrocomponente RUMORE

Determinanti:

3.1 Le fonti di rumore che determinano il maggior impatto sono il traffico veicolare, ferroviario,

industrie ed officine, impianti e servizi delle abitazioni, locali pubblici, macchine e attrezzature

agricole e macchine movimento terra.

Tabella 37 - Indicatore traffico ferroviario

LINEA km Treni passeggeri Treni merci Percorrenza (kmxtreno)

Giulianova – Teramo 26 24 0 624

Linea adriatica 44 140 33 (di cui 22 notturni) 7.612

Provincia 70 164 33 8.236

4. Macrocomponente RIFIUTI

Determinanti:

4.1 Popolazione, flussi turistici, industria.

Tabella 38 - Popolazione, flussi turistici, industria Giudizio

Indicatore Descrizione Comune Disponibilità dati Val. stock

Alba A ** AA

Giulianova ** AA

Martinsicuro ** AA

Pineto ** AA

Roseto degli A. ** AA

Silvi ** AA

I18 Produzione RSU

Periodo

Estivo

Tortoreto ** AA

Tabella 39 - Impatto periodo estivo

Impatto periodo estivo Abitanti Media prod.ne estiva % Variazione estiva

Alba A 11.094 1.205.62 54.73%

Giulianova 21.848 1.670.99 22.83%

Martinsicuro 15.529 1.216.12 34.25%

Pineto 13.497 990.48 31.80%

Roseto degli A. 23.554 1.591.98 26.23%

Silvi 15.250 1.461.22 45.97%

Tortoreto 8.981 963.66 30.17%

Fonte: Osservatorio Rifiuti Provincia Teramo (Progetto LIFE Ambiente)

44

Tabella 40 - Siti di discarica

Sito di discarica Comuni conferenti

Atri (s. Lucia) Pineto, Silvi

Notaresco Alba A., Giulianova, Martinsicuto, Roseto degli A.

Tortoreto Tortoreto

Tabella 41 – Indicatori Rifiuti

Indicatore Descrizione Comune Disponibilità dati Val. stock Val. trend

Alba A *** A A

Giulianova *** A A

Martinsicuro *** A A

Pineto *** A A

Roseto degli A. *** A A

Silvi *** A A

I19 Inquinamento da

RSU pro-capite

annua

Tortoreto *** A A

Alba A *** AAA AAA

Giulianova *** AA AAA

Martinsicuro *** AAA AAA

Pineto *** A AAA

Roseto degli A. *** AAA AAA

Silvi *** A AAA

I20 % di raccolta

differenziata

Tortoreto *** AAA AAA

45

Tabella 42 – Indici di produzione RSU e raccolta differenziata

Fonte: Osservatorio Rifiuti Provincia Teramo (Progetto LIFE Ambiente)

46

Tabella 43 - La produzione di rifiuti speciali per categoria CER: Provincia di Teramo

47

Tabella 44 - La produzione primaria di rifiuti speciali per categoria CER: Provincia di Teramo

Tabella 45 - Le attività di recupero e smaltimento di rifiuti speciali Provincia di Teramo

Tipologia di recupero Rif. spec. Rif. peric. Rif. Totale

tonn tonn tonn1 R1 - utilizzazione come combustibile o come altro mezzo per produrre energia 1.207,3 1.207,32 R2 - rigenerazione/recupero di solventi 0,03 R3 - riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solvente (compreso il compostaggio)73.677,2 5,2758 73.682,54 R4 - riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici 20.893,0 242,691 21.135,75 R5 - riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche 72.203,5 4,2522 72.207,86 R6 - rigenerazione degli acidi o delle basi 1,17 1,27 R7 - recupero dei prodotti che servono a captare inquinanti 0,1 0,18 R8 - recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori 0,09 R9 - rigenerazione o altri reimpieghi degli oli 295,0 2,6615 297,7

10 R10 - spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura e dell'ecologia compreso il compostaggio 29.340,4 29.340,411 R11 - utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R 1 a R 10 0,012 R12 -scambio di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate da R 1 a R 11 22.977,0 22.977,0

TOTALE 220.593,5 256,1 220.849,6 Tipologia di smaltimento Rif. spec. Rif. peric. Rif. Totale

tonn tonn tonn1 D1 - deposito sul o nel suolo (ad esempio discarica) 3.705,2 3.705,22 D2- trattamento in ambiente terrestre 666,5 666,53 D8 - trattamento biologico 6.793,1 6.793,14 D9 - trattamento chimico/fisico 315,9 315,95 D10 - Incenerimento a terra 0,06 D13 - raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12 0,6 0,67 D14 - Ricondizionamento preliminare 0,0

11.481,4 - 11.481,4TOTALE

48

Produzione tot: 352.000 t/a Recupero/Smaltimento: 232.300 t/a

64.400 t/a

4.900 t/a

6.700 t/a

12.500 t/a

16.600 t/a

11.000 t/a

127.500 t/a

162.700 t/a

Grafico 15 - L’analisi dei flussi di importazione ed esportazione dei rifiuti speciali Provincia Teramo

5. Macrocomponente VERDE

Determinanti:

5.1 Popolazione, turisti, costruito che causa intrusione visiva, mancanza di investimenti in verde

attrezzato, piste ciclabili, parchi protetti, pulizia e manutenzione, mancata definizione di spazi

pedonali, ecc. Tabella 46 - Verde Giudizio

Indicatore Descrizione Comune Disponibilità dati Val. stock

Alba A ** A

Giulianova ** AA

Martinsicuro ** A

Pineto ** AA

Roseto degli A. ** AA

Silvi ** A

I22 - Densità abitativa:

- abitazioni/Kmq

Tortoreto ** AA

49

Tabella 47 - Impatto periodo estivo

Impatto periodo estivo Abitazioni Sup (kmq) Densità abitativa

Alba A 9688 9 1076.4

Giulianova 9216 27 341.3

Martinsicuro 11291 14 806.5

Pineto 7313 37 197.6

Roseto degli A. 9152 52 176.0

Silvi 10907 20 545.4

Tortoreto 6552 22 297.8

Fonte: elaborazione su dati ISTAT 2003 (Progetto LIFE Ambiente)

Di seguito si riporta un elenco minimo non esaustivo dei piani e programmi regionali, provinciali e comunali

di cui tener conto nella definizione degli obiettivi strategici generali di sostenibilità

Tabella 48 - piani e programmi regionali, provinciali e comunali

Fonte: Regione Abruzzo

50

Tabella 49 – Autorità con Competenza Ambientale

51

ASPETTI ECONOMICI E DEL SISTEMA PRODUTTIVO Il sistema delle imprese e l’occupazione

Le stime dei conti economici regionali proposte dall’Istituto Tagliacarne, mostrano un dato di crescita

dell’economia italiana per il 2006 dell’1,9% in termini di PIL e dell’1,7% in termini di valore aggiunto. Con

riferimento al PIL, alla crescita dell’1,9 % ha contribuito in maggior misura il Centro Nord con il +2,0 %

mentre il Mezzogiorno ha raggiunto una crescita più contenuta pari all’1,4%. Con riferimento alle singole

regioni il primato viene pressoché condiviso nell’ordine dal Friuli, dall’Emilia Romagna e dal Veneto, mentre

altrettanto eccezionali sono i risultati della Lombardia e del Lazio (+2,1 % e +2,2 % rispettivamente). Per il

2006 la crescita dell’economia italiana è la conseguenza di una partecipazione, sebbene differenziata, di

tutte le regioni fermo restando che l’economia del Mezzogiorno, seppure prosegua il proprio cammino verso

un progressivo miglioramento, continua ad accusare l’ampliamento del divario con il resto del paese, visti

anche il basso livello di innovatività del sistema delle imprese ed un ricambio strutturale tra le piccole e le

grandi imprese tuttora condizionato da limitati livelli di produttività (come il valore aggiunto per addetto).

Nel caso specifico, la Regione Abruzzo ha conseguito una crescita complessiva in termini sia di PIL che di

valore aggiunto, minore di quella media italiana come conseguenza sicuramente di un più contenuto

sviluppo sia sul fronte della domanda interna che sul fronte degli investimenti e delle esportazioni. Solo la

domanda delle famiglie si attesta su valori significativamente migliori di quelli medi nazionali.

Più esplicativa è l’evoluzione del regime produttivo sul fronte delle varie attività economiche dove allo

sfavorevole risultato dell’agricoltura si affianca una netta flessione della fase espansiva che aveva

attraversato il settore delle costruzioni (da +9,2% dell’anno precedente la crescita è stata appena del

+0,8%).

Meglio sono andati i servizi che rappresentano il principale motore dell’economia abruzzese, anche per il

notevole rilievo che assumono nel contesto complessivo dell’economia regionale.

Sottotono sono anche i risultati relativi all’andamento dei tassi di attività e di disoccupazione, contrassegnati

per il 2006 da rallentamenti e da più contenute fasi di crescita rispetto a quanto è avvenuto in altre regioni

italiane e specificamente del Mezzogiorno, che tuttavia resta, rispetto all’Abruzzo, sempre in posizione di

svantaggio.

Il tasso di crescita, secondo Unioncamere, segna nel 2007 un incremento di 0,41% (quello nazionale è pari a

0,75%). Significativi l’aumento delle imprese artigiane (1,28%, quasi il doppio di quello nazionale) e lo

sviluppo della cosiddetta net economy. La Provincia di Teramo si pone al 2° posto, tra le province della

regione, dopo la Provincia di Chieti, per numero di imprese presenti e attive. Tra i settori caratterizzanti

spiccano l’agricoltura, il commercio e l’artigianato che dal punto di vista occupazionale hanno condotto al

progressivo affermarsi in Abruzzo di una struttura a rete dei luoghi d’offerta dei servizi alle famiglie e alle

imprese, soprattutto nei comuni situati lungo le vie di comunicazione. L’apparato produttivo rosetano è

caratterizzato, per il manifatturiero, da specializzazioni nell’ambito dei comparti “alimentare”, “tessile-

abbigliamento” e “fabbricazione di macchine elettriche elettroniche ed ottiche” che rappresentano il 67%

degli addetti della manifattura locale, per il terziario nell’ambito del settore “commerciale”, “alberghiero-

ristorativo” che rappresentano circa il 45% degli addetti del terziario (censimento dell’industria e dei servizi

2001). I dati Asia (archivio imprese industria e servizi- Istat 2005) confermano il ruolo rilevante dei settori

52

citati nell’ambito dell’economia locale, rilevando in modo particolare la crescita degli addetti del terziario

considerato che rappresentano il 58% del totale degli addetti del terziario. Gli addetti complessivi che

operano nel comune di Roseto rappresentano l’1,8 % degli addetti regionali3.

3 SLL: Alba A., Cellino Attanasio, Corropoli, Giulianova, Morro d’Oro, Mosciano S.Angelo, Nereto, Notaresco, Roseto degli Abruzzi, Sant’Omero, Torano Nuovo, Tortoreto. Popolazione al censimento. 1981: 90465. 1991: 94319. 2001: 98904. Superficie: 343,95. Addetti U.L. 1991: 28827. 1991: 33056. 2001: 36227. Fonte ISTAT

53

Tabella 50 - Imprese per settori

L’Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo Mezzogiorno Italia

Tot.

Imprese

29207 34183 32489 46924 142803 1893768 5792598

di cui

artigiane

7362 8698 7770 9086 32916 365914 1410552

Impr.Artig/tot

Imprese

25,21% 25,45% 23,92% 19,36% 23,05% 19,32% 24,35%

Agricoltura 21,10% 6163 22,80% 7794 17,90% 5816 42,20% 19802 27,71% 39574 24,50% 463973 18,00% 1042668

Industria 11,40% 3330 15,20% 5196 10,90% 3541 9,60% 4505 11,60% 16571 10,50% 198846 13,20% 764623

Costruzioni 15,60% 4556 12,40% 4239 10,70% 3476 8,70% 4082 11,45% 16354 10,80% 204527 12,00% 695112

Commercio 26,10% 7623 22,90% 7828 31,60% 10267 20,00% 9385 24,58% 35102 30,60% 579493 26,60% 1540831

Alberghi 6,60% 1928 5,10% 1743 4,20% 1365 3,50% 1642 4,68% 6678 3,70% 70069 4,60% 266460

Trasporti 2,50% 730 2,40% 820 3,50% 1137 2,10% 985 2,57% 3673 3,00% 56813 3,50% 202741

Credito e

Assicurazioni 1,70% 497 1,30% 444 1,80% 585 1,30% 610 1,50% 2136 1,30% 24619 1,90% 110059

Servizi alle

imprese 6,00% 1752 5,10% 1743 7,00% 2274 3,80% 1783 5,29% 7553 4,60% 87113 9,10% 527126

Altre attività 9,00% 2629 12,80% 4375 12,40% 4029 8,80% 4129 10,62% 15162 11,00% 208314 11,10% 642978

Tot 100,00% 29207 100,00% 34183 100,00% 32489 100,00% 46924 100,00% 142803 100,00% 1893768 100,00% 5792598

Fonte: elaborazione su dati Infocamere - Anno 2006

54

Tabella 51 - Sedi Impresa Artigiana Attive - Anno 2004-2005. Provincia TE

Il sistema produttivo rosetano, e con esso l’intero sistema regionale, nonostante gli indubbi progressi

compiuti negli ultimi anni, continua a presentare caratteri di estrema fragilità a causa della debole diffusione

della “cultura d’impresa”, ancora lontana dalla realtà più sviluppata ed economicamente più matura del

centro-nord e dell’Europa. Tale fragilità si innesta su di un tessuto imprenditoriale composto per grandissima

parte di piccole e microimprese, che costituiscono, di fatto, l’imprenditoria locale. Il sistema produttivo

abruzzese, infatti, sviluppatosi a “macchia di leopardo” sul territorio determinando zone di maggiore vivacità

imprenditoriale (zona costiera) contrapposte a zone di mancato sviluppo e arretratezza (zone interne), è

caratterizzato da debolezze strutturali tra loro interconnesse quali:

55

- la mancanza di una strategia di sviluppo industriale, come dimostra la forte dipendenza dalle

lavorazioni su commessa;

- la sottocapitalizzazione e la difficoltà di accesso al credito, caratterizzata dalla difficoltà culturale ad

attivare strumenti di finanza innovativi;

- la scarsa qualificazione di processo/filiera;

- la difficoltà ad introdurre innovazione tecnologica;

- il disequilibrio territoriale accentuato dalla “zonizzazione” approvata dall’UE (Interventi Fondi

Strutturali 2000-2006), che ha riconosciuto alle zone interne solo l’Obiettivo 2 (corrispondente in

massima parte con la provincia di L’Aquila) dei Fondi Strutturali, misura che in termini di aiuti

prevede importi nettamente inferiori (per quanto concerne lo sviluppo imprenditoriale) rispetto

all’Obiettivo 1 ed alle misure previste per le zone ricadenti nell’art. 87.3.c;

- la bassa valorizzazione delle risorse ambientali per fini turistici.

A fronte dei fattori critici, generati dalla modesta cultura imprenditoriale e dalla carenza di metodologie di

sistema in grado di creare competizione di settore o di area, l’Abruzzo presenta potenziali punti di forza su

cui intervenire in termini di valorizzazione:

- un sistema regionale configurabile come regione-città per conformazione, distanze e bassa densità

abitativa, che rende facile la gestione e la messa in rete;

- un sistema imprenditoriale formato da piccole imprese, con ampi margini di crescita ed elevata

capacità di adattamento alle avverse situazioni ambientali e congiunturali, dimostrando una più alta

vivacità imprenditoriale rispetto ai poli con grandi insediamenti esogeni;

- posizione geografica strategica sia per l’industria che per il turismo;

- rilevante patrimonio storico, naturale ed ambientale, da valorizzare per lo sviluppo del sistema

industriale ecosostenibile (es: aree ecologicamente attrezzate), e per lo sviluppo turistico

specialistico-diffuso.

56

Tabella 52 - SEDI di IMPRESA, anno 2007 (Fonte CCIAA)

Settore ATECO A Agricoltura, caccia e

silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi

connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e

distrib.energ.elettr.,gas e acqua

F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa

Comune R

egis

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TE001 - ALBA ADRIATICA 84 84 5 7 13 11 0 1 1 0 0 0 279 248 30 32 0 0 0 0 247 234 25 17 440 409 31 31

TE002 - ANCARANO 70 70 3 4 0 0 0 0 0 0 0 0 101 81 8 10 0 0 0 0 35 34 1 2 56 53 4 5

TE003 - ARSITA 96 95 3 6 0 0 0 0 0 0 0 0 3 3 0 4 0 0 0 0 13 13 1 0 10 10 0 0

TE004 - ATRI 442 439 13 26 1 1 0 0 0 0 0 0 104 96 4 9 0 0 0 0 197 191 11 12 200 193 18 16

TE005 - BASCIANO 108 106 4 4 0 0 0 0 1 1 0 0 52 49 1 5 0 0 0 0 46 43 1 0 45 45 6 3

TE006 - BELLANTE 271 269 9 8 1 1 0 0 0 0 0 0 129 108 13 7 0 0 0 0 110 106 14 7 158 153 14 17

TE007 - BISENTI 153 153 3 5 0 0 0 0 0 0 0 0 20 16 0 1 0 0 0 0 41 40 3 2 44 43 3 3

TE008 - CAMPLI 244 243 4 9 1 1 0 0 2 1 0 1 167 149 24 15 0 0 0 0 111 107 8 8 265 251 16 12

TE009 - CANZANO 97 97 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 21 20 1 3 0 0 0 0 38 36 2 2 27 25 0 3

TE010 - CASTEL CASTAGNA 49 49 4 2 0 0 0 0 0 0 0 0 5 5 0 0 0 0 0 0 10 9 0 0 4 4 0 0

TE011 - CASTELLALTO 199 196 3 5 0 0 0 0 1 1 0 0 185 165 9 11 0 0 0 0 162 158 23 12 180 165 6 10

TE012 - CASTELLI 51 51 2 3 0 0 0 0 0 0 0 1 68 65 1 2 0 0 0 0 17 17 1 0 22 22 0 2

TE013 - CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO 188 188 2 3 0 0 0 0 1 1 0 0 31 30 0 2 0 0 0 0 29 29 4 6 56 54 3 1

TE014 - CASTILENTI 109 108 4 8 0 0 0 0 0 0 0 0 30 23 2 3 0 0 0 0 28 28 2 3 34 34 3 1

TE015 - CELLINO ATTANASIO 191 191 5 9 0 0 0 0 0 0 0 0 30 28 1 0 0 0 0 0 57 57 8 6 38 37 1 1

TE016 - CERMIGNANO 108 108 4 5 0 0 0 0 0 0 0 0 16 14 0 1 0 0 0 0 40 40 4 5 25 25 0 3

TE017 - CIVITELLA DEL TRONTO 170 169 3 9 0 0 0 0 1 1 0 0 134 110 8 17 0 0 0 0 92 87 10 7 95 94 6 6

TE018 - COLLEDARA 63 62 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 37 33 5 4 0 0 0 0 38 38 3 1 43 43 2 4

TE019 - COLONNELLA 86 86 4 6 1 1 0 0 0 0 0 0 162 132 4 12 0 0 0 0 90 85 2 3 86 77 4 16

TE020 - CONTROGUERRA 139 139 2 6 0 0 0 0 0 0 0 0 95 81 10 8 0 0 0 0 27 24 3 2 45 41 3 6

57

TE021 - CORROPOLI 190 190 8 7 0 0 0 0 0 0 0 0 172 147 15 10 0 0 0 0 62 60 8 4 123 119 7 8

TE022 - CORTINO 48 48 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 3 3 0 0 0 0 0 0 13 13 3 0 3 3 0 1

TE023 - CROGNALETO 47 47 4 2 0 0 0 0 1 1 0 0 8 8 1 0 0 0 0 0 47 42 1 3 16 15 1 1

TE024 - FANO ADRIANO 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 4 3 0 0 4 4 0 0

TE025 - GIULIANOVA 234 228 6 16 18 18 1 10 1 1 0 1 348 279 14 22 5 4 0 0 288 268 23 18 802 739 56 47

TE026 - ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA 79 78 2 4 0 0 0 0 2 0 0 0 52 51 3 5 0 0 0 0 72 69 6 5 136 135 7 10

TE027 - MONTEFINO 69 69 2 3 0 0 0 0 0 0 0 0 11 11 0 2 0 0 0 0 24 24 0 0 19 18 0 1

TE028 - MONTORIO AL VOMANO 145 145 4 8 0 0 0 0 0 0 0 1 127 111 5 8 0 0 0 0 144 141 9 7 206 202 18 17

TE029 - MORRO D'ORO 188 188 9 8 0 0 0 0 0 0 0 0 39 36 0 6 0 0 0 0 98 92 5 4 55 50 3 1

TE030 - MOSCIANO SANT'ANGELO 315 314 7 15 2 2 0 0 1 1 0 0 237 206 11 11 1 1 0 0 147 137 6 7 223 205 11 15

TE031 - NERETO 49 49 3 2 1 0 0 0 0 0 0 0 113 90 9 13 2 2 0 0 99 90 9 3 124 118 5 11

TE032 - NOTARESCO 208 208 3 10 0 0 0 0 1 1 0 0 106 93 3 12 3 3 0 0 220 211 20 20 139 134 6 6

TE033 - PENNA SANT'ANDREA 55 55 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 32 30 1 3 0 0 0 0 38 37 2 1 66 62 7 2

TE034 - PIETRACAMELA 6 6 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 0 0 3 2 0 0 10 10 0 1

TE035 - PINETO 199 199 8 8 5 5 0 0 0 0 0 0 231 202 16 25 0 0 0 0 334 317 31 30 330 311 30 33

TE036 - ROCCA SANTA MARIA 51 51 4 4 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 0 8 8 1 1 8 8 1 1

TE037 - ROSETO DEGLI ABRUZZI 402 394 17 19 26 25 0 3 2 0 0 0 303 265 19 28 0 0 0 0 437 396 47 42 661 620 41 80

TE038 - SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA 84 84 2 4 0 0 0 0 1 1 0 0 306 257 23 28 0 0 0 0 191 182 13 7 358 341 24 27

TE039 - SANT'OMERO 185 185 7 13 1 1 0 0 3 2 0 0 134 113 17 19 0 0 0 0 106 102 15 3 159 154 11 16

TE040 - SILVI 74 73 2 7 15 15 0 4 0 0 0 0 151 133 13 23 0 0 0 0 273 266 20 28 464 438 34 46

TE041 - TERAMO 642 639 15 35 0 0 0 0 3 3 0 0 648 547 31 49 4 4 0 0 833 755 78 54 1.386 1.271 94 121

TE042 - TORANO NUOVO 92 90 3 7 0 0 0 0 0 0 0 0 24 21 3 7 0 0 0 0 30 28 3 1 23 23 2 5

TE043 - TORRICELLA SICURA 100 100 2 3 0 0 0 0 0 0 0 0 28 21 0 0 0 0 0 0 31 29 3 3 41 40 3 2

TE044 - TORTORETO 126 126 3 2 51 51 1 5 0 0 0 0 203 181 10 17 0 0 0 0 199 184 21 16 298 279 15 23

TE045 - TOSSICIA 58 58 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 18 17 4 1 0 0 0 0 21 20 2 2 14 14 0 0

TE046 - VALLE CASTELLANA 54 54 1 5 0 0 0 0 0 0 0 0 3 3 0 0 0 0 0 0 17 17 1 3 17 16 0 0

TE047 - MARTINSICURO 108 106 3 8 42 40 1 8 1 1 0 0 329 282 20 34 1 1 0 0 262 243 35 14 525 488 45 48

TOTALE 6.733 6.694 200 321 178 172 3 31 23 16 0 4 5.300 4.567 339 470 16 15 0 0 5.429 5.112 488 371 8.083 7.595 541 663

58

Tabella 53 – (Segue) SEDI di IMPRESA, anno 2007 (Fonte CCIAA)

Settore ATECO H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.

J Intermediaz.monetaria e finanziaria

K Attiv.immob.,noleggio,informa

t.,ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali

e personali X Imprese non classificate

Comune

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oni

TE001 - ALBA ADRIATICA 155 146 6 9 39 39 3 8 36 36 3 1 188 175 16 12 2 2 0 2 4 3 0 0 116 112 5 7 157 14 47 24

TE002 - ANCARANO 14 14 1 0 8 8 1 0 0 0 0 0 17 13 2 1 1 1 0 0 0 0 0 0 9 9 1 1 25 1 9 2

TE003 - ARSITA 7 7 1 2 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 4 0 0 4 0 2 0

TE004 - ATRI 44 41 8 4 24 24 0 4 16 15 3 0 54 52 3 4 1 1 0 0 4 4 0 0 43 41 4 3 52 3 14 5

TE005 - BASCIANO 13 12 0 0 7 7 1 0 1 1 0 0 6 6 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 9 9 1 1 12 0 3 0

TE006 - BELLANTE 29 23 2 4 23 22 2 3 5 5 0 0 28 25 0 1 3 3 0 0 1 1 0 0 33 33 0 1 32 4 9 3

TE007 - BISENTI 8 8 0 0 4 4 0 0 2 2 1 0 6 6 0 0 1 1 0 0 2 2 0 0 11 11 0 0 7 0 1 1

TE008 - CAMPLI 38 37 2 0 18 18 1 1 7 6 0 0 26 26 0 0 1 1 0 0 2 2 0 0 33 33 0 1 24 0 13 2

TE009 - CANZANO 13 12 1 2 9 9 0 0 0 0 0 0 6 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 6 1 1 2 0 3 0

TE010 - CASTEL CASTAGNA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 1 2 0 2 0

TE011 - CASTELLALTO 33 32 1 3 18 17 0 1 6 6 2 1 41 40 3 3 0 0 0 0 2 2 0 0 45 43 0 2 52 4 16 10

TE012 - CASTELLI 10 10 0 0 3 3 0 0 1 1 0 0 6 5 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 3 3 0 2 16 0 2 2

TE013 - CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO 12 12 2 0 13 12 2 2 5 5 1 0 10 10 2 0 2 2 0 0 0 0 0 0 14 14 0 0 9 1 3 5

TE014 - CASTILENTI 7 7 1 2 4 3 0 0 0 0 0 0 5 5 1 0 0 0 0 0 2 2 0 0 9 9 0 1 14 1 2 1

TE015 - CELLINO ATTANASIO 9 9 2 1 2 2 0 0 2 2 0 0 5 5 1 0 0 0 0 0 1 1 0 0 6 6 1 0 10 1 3 0

TE016 - CERMIGNANO 4 4 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 4 4 0 0 3 0 2 0

TE017 - CIVITELLA DEL TRONTO 28 27 3 2 2 2 0 0 5 5 1 0 19 18 2 1 0 0 0 0 1 1 0 0 16 16 1 2 21 0 9 4

TE018 - COLLEDARA 10 10 0 0 2 2 0 0 0 0 0 0 4 4 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 8 8 1 1 12 1 4 3

TE019 - COLONNELLA 21 20 1 2 19 19 0 3 6 6 2 0 33 28 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 16 15 3 2 40 4 14 3

TE020 - CONTROGUERRA 10 9 1 1 10 9 0 1 1 1 0 0 14 14 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 5 5 1 1 18 2 7 7

TE021 - CORROPOLI 25 22 2 1 14 14 0 1 2 2 1 1 44 41 3 3 2 1 0 0 2 2 0 0 31 30 1 1 50 5 30 3

59

TE022 - CORTINO 8 7 0 4 3 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 3 0 1 1

TE023 - CROGNALETO 19 17 1 2 4 4 1 1 0 0 0 0 4 4 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 6 0 2 3

TE024 - FANO ADRIANO 6 6 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 3 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0

TE025 - GIULIANOVA 177 162 12 20 60 53 2 5 50 49 7 3 217 201 19 29 9 9 0 0 17 16 1 1 184 177 10 13 179 10 66 44

TE026 - ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA 44 43 2 0 8 8 0 2 6 6 1 0 13 13 1 2 1 1 0 0 2 2 0 0 21 21 0 0 21 2 4 5

TE027 - MONTEFINO 5 5 1 2 1 1 0 0 2 2 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 4 0 2 3

TE028 - MONTORIO AL VOMANO 30 28 0 3 32 31 1 2 8 8 1 0 48 44 3 6 3 3 0 0 4 4 0 0 45 44 4 3 45 3 14 7

TE029 - MORRO D'ORO 10 9 0 0 10 10 0 3 4 4 0 0 14 14 1 2 0 0 0 0 1 1 0 0 18 18 1 0 21 3 12 2

TE030 - MOSCIANO SANT'ANGELO 42 40 1 5 21 19 3 4 8 8 1 0 73 69 3 2 1 1 0 0 3 2 0 0 35 34 3 4 66 5 24 10

TE031 - NERETO 17 16 1 2 17 16 2 3 15 15 2 0 46 41 5 3 0 0 0 0 3 3 0 0 24 24 1 2 37 1 11 3

TE032 - NOTARESCO 20 20 4 4 21 21 3 2 8 7 1 0 20 18 0 2 2 1 0 0 2 2 0 0 26 26 0 0 32 1 8 9

TE033 - PENNA SANT'ANDREA 18 18 2 2 7 7 0 0 2 2 2 0 13 12 1 1 2 2 0 0 0 0 0 0 18 18 0 0 11 3 2 1

TE034 - PIETRACAMELA 17 13 0 0 2 2 1 0 0 0 0 0 3 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 3 1 0 8 1 0 0

TE035 - PINETO 110 102 6 9 49 46 3 4 15 15 2 1 137 133 10 9 1 1 0 0 7 7 0 0 94 90 4 2 101 12 37 18

TE036 - ROCCA SANTA MARIA 6 6 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 5 2 0 1

TE037 - ROSETO DEGLI ABRUZZI 197 178 12 17 71 69 0 9 47 44 5 3 204 194 15 17 6 6 1 1 8 8 0 0 150 143 10 8 181 16 50 28

TE038 - SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA 47 46 3 1 28 27 0 1 22 21 0 2 84 81 13 8 2 2 0 0 3 2 0 0 61 58 1 3 76 5 23 12

TE039 - SANT'OMERO 26 26 4 2 15 14 0 0 7 7 1 1 36 35 2 2 0 0 0 0 2 2 1 0 30 28 3 1 42 9 12 5

TE040 - SILVI 149 140 8 16 38 37 3 4 23 23 3 2 134 129 20 17 2 1 0 0 8 7 0 0 108 104 4 10 147 4 52 22

TE041 - TERAMO 255 229 17 22 131 122 6 14 152 148 9 11 653 600 45 44 27 22 1 2 46 41 2 4 347 332 22 14 391 22 114 47

TE042 - TORANO NUOVO 6 5 1 0 3 3 1 0 0 0 0 0 7 7 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 7 0 0 4 0 2 2

TE043 - TORRICELLA SICURA 13 13 0 1 5 5 1 0 1 1 0 1 8 8 3 2 0 0 0 0 0 0 0 0 4 4 0 0 14 4 3 3

TE044 - TORTORETO 92 89 7 7 36 36 3 0 5 5 1 2 113 104 10 4 3 3 0 1 6 6 0 0 73 69 4 4 151 5 35 17

TE045 - TOSSICIA 4 4 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 3 3 0 0 0 0 0 0 2 2 1 0 2 2 0 0 5 0 2 1

TE046 - VALLE CASTELLANA 15 14 0 1 3 2 0 1 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 4 1 0 4 0 0 1

TE047 - MARTINSICURO 153 142 6 14 61 57 3 2 18 18 2 0 129 125 12 10 1 1 0 1 6 6 0 0 110 106 6 7 188 14 43 19

TOTALE 1.976 1.840 123 168 846 808 43 82 490 478 53 30 2.480 2.324 200 188 73 65 2 7 144 134 5 5 1.793 1.731 95 100 2.305 163 715 339

60

Tabella 54 - (Segue) SEDI di IMPRESA, anno 2007 (Fonte CCIAA)

Settore ATECO TOTALE

Comune Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni

TE001 - ALBA ADRIATICA 1.761 1.513 171 151

TE002 - ANCARANO 336 284 30 25

TE003 - ARSITA 138 133 8 12

TE004 - ATRI 1.182 1.101 78 83

TE005 - BASCIANO 302 281 17 13

TE006 - BELLANTE 823 753 63 51

TE007 - BISENTI 299 286 11 12

TE008 - CAMPLI 939 875 68 49

TE009 - CANZANO 219 210 10 12

TE010 - CASTEL CASTAGNA 73 70 6 3

TE011 - CASTELLALTO 924 829 63 58

TE012 - CASTELLI 198 178 6 12

TE013 - CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO 370 358 19 19

TE014 - CASTILENTI 242 220 15 19

TE015 - CELLINO ATTANASIO 351 339 22 17

TE016 - CERMIGNANO 201 196 10 15

TE017 - CIVITELLA DEL TRONTO 584 530 43 48

TE018 - COLLEDARA 217 201 17 14

TE019 - COLONNELLA 560 473 36 48

TE020 - CONTROGUERRA 364 325 27 33

TE021 - CORROPOLI 717 633 75 39

TE022 - CORTINO 82 78 5 8

TE023 - CROGNALETO 154 140 11 12

TE024 - FANO ADRIANO 28 24 3 1

TE025 - GIULIANOVA 2.589 2.214 217 229

TE026 - ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA 457 429 26 33

TE027 - MONTEFINO 138 133 5 12

TE028 - MONTORIO AL VOMANO 837 764 59 62

TE029 - MORRO D'ORO 458 425 31 26

TE030 - MOSCIANO SANT'ANGELO 1.175 1.044 70 73

TE031 - NERETO 547 465 48 42

TE032 - NOTARESCO 808 746 48 65

TE033 - PENNA SANT'ANDREA 262 246 20 10

TE034 - PIETRACAMELA 54 42 2 2

TE035 - PINETO 1.613 1.440 147 139

TE036 - ROCCA SANTA MARIA 81 78 6 10

TE037 - ROSETO DEGLI ABRUZZI 2.695 2.358 217 255

TE038 - SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA 1.263 1.107 102 93

TE039 - SANT'OMERO 746 678 73 62

61

TE040 - SILVI 1.586 1.370 159 179

TE041 - TERAMO 5.518 4.735 434 417

TE042 - TORANO NUOVO 196 184 16 22

TE043 - TORRICELLA SICURA 245 225 15 15

TE044 - TORTORETO 1.356 1.138 110 98

TE045 - TOSSICIA 128 121 9 5

TE046 - VALLE CASTELLANA 119 112 3 11

TE047 - MARTINSICURO 1.934 1.630 176 165

TOTALE 35.869 31.714 2.807 2.779

Tabella 55 – Var% Sedi di Impresa nel Comune di Roseto degli A. (TE) (Fonte CCIAA)

Settore ATECO Modalità 2007 2006 Var %

Registrate 402 401 0,25%

Attive 394 390 1,03%

Iscrizioni 17 13 30,77% A Agricoltura, caccia e silvicoltura

Cessazioni 19 36 -47,22%

Registrate 26 29 -10,34%

Attive 25 29 -13,79%

Iscrizioni 0 0 0 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi

Cessazioni 3 4 -25,00%

Registrate 2 2 0,00%

Attive 0 0 0

Iscrizioni 0 0 0 C Estrazione di minerali

Cessazioni 0 0 0

Registrate 303 309 -1,94%

Attive 265 268 -1,12%

Iscrizioni 19 16 18,75% D Attivita' manifatturiere

Cessazioni 28 19 47,37%

Registrate 0 0 0

Attive 0 0 0

Iscrizioni 0 0 0 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua

Cessazioni 0 0 0

Registrate 437 427 2,34%

Attive 396 386 2,59%

Iscrizioni 47 43 9,30% F Costruzioni

Cessazioni 42 31 35,48%

Registrate 661 690 -4,20%

Attive 620 641 -3,28%

Iscrizioni 41 40 2,50% G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa

Cessazioni 80 79 1,27%

62

Registrate 197 195 1,03%

Attive 178 171 4,09%

Iscrizioni 12 8 50,00% H Alberghi e ristoranti

Cessazioni 17 17 0,00%

Registrate 71 79 -10,13%

Attive 69 75 -8,00%

Iscrizioni 0 0 0 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz.

Cessazioni 9 8 12,50%

Registrate 47 45 4,44%

Attive 44 42 4,76%

Iscrizioni 5 2 150,00% J Intermediaz.monetaria e finanziaria

Cessazioni 3 2 50,00%

Registrate 204 200 2,00%

Attive 194 189 2,65%

Iscrizioni 15 17 -11,76% K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca

Cessazioni 17 16 6,25%

Registrate 6 5 20,00%

Attive 6 4 50,00%

Iscrizioni 1 0 0 M Istruzione

Cessazioni 1 1 0,00%

Registrate 8 8 0,00%

Attive 8 8 0,00%

Iscrizioni 0 0 0 N Sanita' e altri servizi sociali

Cessazioni 0 0 0

Registrate 150 144 4,17%

Attive 143 136 5,15%

Iscrizioni 10 1 900,00% O Altri servizi pubblici,sociali e personali

Cessazioni 8 6 33,33%

Registrate 181 205 -11,71%

Attive 16 15 6,67%

Iscrizioni 50 58 -13,79% X Imprese non classificate

Cessazioni 28 8 250,00%

Registrate 2.695 2.739 -1,61%

Attive 2.358 2.354 0,17%

Iscrizioni 217 198 9,60% TOTALE

Cessazioni 255 227 12,33%

63

Tabella 56 - Unità locali nei Censimenti (Fonte ISTAT)

0

500

1000

1500

2000

Alba Adriat ica 418 888 1142 1170

Giulianova 1022 1432 1476 1688

Pineto 438 778 928 1053

Roseto degli Abruzzi 988 1185 1328 1566

Silvi 397 716 990 1145

Tortoreto 288 499 682 835

UL_71 UL_81 UL_91 UL_01

Tabella 57 – Addetti Unità Locali nei Censimenti (Fonte ISTAT)

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

Alba Adriat ica 1506 3043 3120 2895

Giulianova 3266 5230 5642 5504

Pineto 1580 2758 3061 3504

Roseto degli Abruzzi 4253 5728 5452 5391

Silvi 1961 2727 3182 3507

Tortoreto 862 2272 3029 3640

Mart insicuro 1406 3534 4184 3978

ADD_UL_71 ADD_UL_81 ADD_UL_91 ADD_UL_01

64

Tabella 58 - Occupati in complesso e tasso di occupazione 15-64 anni per sesso, regione e provincia. Anno 2006 (dati in migliaia ed in percentuale).

Occupati Tasso di occupazione 15-64 anni

REGIONI E PROVINCE Maschi Femmine

Maschi e

femmine Maschi Femmine

Maschi e

femmine

ABRUZZO 306 192 498 70,4 44,7 57,6

L'Aquila 68 48 116 66,3 48,3 57,4

Teramo 73 45 118 72,5 46 59,3

Pescara 71 41 112 69,3 39,8 54,4

Chieti 94 57 152 73 44,9 58,9

ITALIA 13.939 9.049 22.988 70,5 46,3 58,4

Fonte: indagine ISTAT sulle forze lavoro

Tabella 59 - Persone in cerca di occupazione e tasso di disoccupazione per sesso, regione e provincia. Anno

2006 (dati in migliaia e percentuale)

Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione

REGIONI E PROVINCE Maschi Femmine

Maschi e

femmine Maschi Femmine

Maschi e

femmine

ABRUZZO 15 20 35 4,6 9,5 6,5

L'Aquila 4 3 7 5,1 6,7 5,8

Teramo 3 5 8 4 10,2 6,5

Pescara 4 6 10 5,5 12,4 8,1

Chieti 4 6 10 4 8,9 5,9

ITALIA 801 873 1.673 5,4 8,8 6,8

Fonte: indagine ISTAT sulle forze lavoro

Tabella 60 - Forze di lavoro in complesso e tasso di attività 15-64 ani per sesso, regione e provincia. Anno 2006

(dati in migliaia e percentuale)

Forze di lavoro Tasso di attività 15-64 anni

Regioni e Province

Maschi Femmine

Maschi e

femmine Maschi Femmine

Maschi e

femmine

Abruzzo 321 212 533 73,9 49,4 61,7

L'Aquila 72 51 123 70 51,8 61

Teramo 76 51 126 75,5 51,2 63,4

Pescara 75 47 122 73,4 45,5 59,3

Chieti 98 63 161 76 49,4 62,7

ITALIA 14.740 9.921 24.662 74,6 50,8 62,7

Fonte: indagine ISTAT sulle forze lavoro

65

Il Sistema Agricolo

Il settore primario è ancora numericamente consistente, anche se caratterizzato da una scarsa

imprenditorialità agricola. I dati riguardanti l’occupazione denotano come negli ultimi anni in Abruzzo, il livello

di occupati in agricoltura si allinei alla tendenza nazionale, attestandosi su basse performance.

Dai risultati del Censimento dell’agricoltura del 2000 il numero di aziende agricole, zootecniche e forestali, in

Abruzzo, è risultato pari a 82.833, dato che confrontato con l’analogo rilevato nel Censimento 1990,

evidenzia una contrazione del numero di aziende pari al 22,43%. La Superficie Agricola Totale è risultata di

659.911 ettari e la Superficie Agricola Utilizzata (S.A.U.) di 428.802 ettari, caratterizzate da una riduzione,

tra i due Censimenti, rispettivamente del 17,97% e del 17,71%. La dimensione media per azienda relativa

alla Superficie Agricola Totale è di 7,97 ettari e quella relativa alla S.A.U. di 5,18, entrambe aumentate,

rispetto al 1990, dove risultavano rispettivamente di 7,53 e di 4,88 ettari. La riduzione intercensuaria del

numero delle aziende riguarda soprattutto quelle con meno di 20 ettari di superficie agraria utilizzata,

essendo le aziende di più grandi dimensioni aumentate del 4% rispetto al 1990; la riduzione è stata meno

consistente per le aziende con meno di 3 ettari per le quali si è registrata una diminuzione del 21,52%,

valore inferiore al dato regionale, mentre è stata del 26,15% per le aziende con più di 3 ettari e meno di 20.

Esaminando l’analogo dato per i comuni di montagna e per i comuni non di montagna si mette in evidenza

che per i primi, le riduzioni relative al numero di aziende e alle superfici agricole, sono più marcate (-34% di

aziende e –20% di S.A.U.), rispetto ai comuni non di montagna (-8% di aziende e – 13% di S.A.U.), ma la

dinamica di queste variazioni tra i due comparti territoriali è tale che la dimensione media S.A.U. per i comuni

di montagna aumenta dal 6,18 ettari nel 1990 a 7,51 nel 2000, mentre per gli altri comuni diminuisce, anche

se leggermente, da 3,31 a 3,15. Dato che mostra come nelle zone di montagna, la riduzione del numero

delle aziende è più forte della riduzione del terreno coltivato, determinando così l’aumento della dimensione

media. Tale tendenza è ancora più evidente se si prendono in considerazione i comuni che appartengono ai

Parchi; infatti per questi si registra una consistente diminuzione del numero di aziende pari al 46%, una

riduzione della S.A.U. del 20%, e una dimensione media S.A.U. che passa da 7,17 a 10,57. In queste zone

si assiste ad una riduzione di quasi il 50% delle aziende e alla relativa crescita delle dimensioni medie, più

grandi sia rispetto al passato che alla media regionale. Il quadro che riassume a grandi linee la struttura

aziendale del settore agricolo in Abruzzo, mostra la prevalenza di aziende di piccola dimensione, a

conduzione diretta, che utilizza esclusivamente manodopera familiare, con terreni di proprietà, scomposti in

più corpi. La ridotta dimensione aziendale ed il carattere familiare delle imprese rimarcano le difficoltà

relative allo scarso orientamento al mercato e l’assenza di internazionalizzazione che individuano ridotta

redditività. Il 70,22% delle aziende non ha più di 3 ettari, 2,26% sono le aziende con più di 20 ettari ed a

queste appartiene una quota di S.A.U. superiore alla metà del terreno agricolo coltivato (50,5%). La forma di

conduzione prevalente in maniera uniforme sul territorio regionale, è quella diretta, praticata dal 96,9% delle

aziende; di queste l’86,61% utilizza esclusivamente manodopera familiare. L’86,44% dei terreni utilizzati per

le coltivazioni è di proprietà. Il numero medio di corpi per azienda risulta essere 5,95, con differenze

territoriali consistenti: 3,65 sulla fascia litoranea e sulle colline interne, 8,58 nelle zone di montagna.

Considerando la distribuzione per comuni di tali medie si può notare che in alcuni comuni dell’interno, essa

supera il valore di 200 corpi.

66

Per quanto riguarda l’innovazione e nelle produzioni di qualità e nelle attrezzature informatiche il numero di

aziende che se ne avvale è esiguo: infatti per l’intero Abruzzo esistono 537 aziende (pari allo 0,6% del totale

regionale) che praticano coltura biologica, di cui ben 283 sono localizzate nel comune di Raiano; 417,

numero che si è più che triplicato rispetto al 1990, sono informatizzate (esse rappresentano lo 0,5%); 145

aziende (0,2% del totale) hanno sito web e 90 ( 0,1%) praticano il commercio elettronico.

Altri fattori di difficoltà sono rappresentati dall’elevato tasso di invecchiamento imprenditoriale, dalle difficoltà

nel ricambio generazionale, dai deboli collegamenti della filiera (agroindustria), dallo scarso orientamento

verso le produzioni di nicchia ad alto v.a., dalla riluttanza all’associazionismo, dal costo del lavoro e qualità

delle risorse umane.

Da segnalare che il territorio di Roseto si caratterizza per l’assenza di importanti realtà nell’ambito degli

allevamenti ad eccezione dell’Az. Agr. F.lli Barba, con sede legale a Roseto ma con allevamenti di bovina

marchigiana e da latte ubicati nel territorio ricadente nel Comune di Atri, e per significative specializzazioni

nel settore della pesca. Nel settore dell'export agroalimentare italiano rientrano, a buon merito, una fabbrica

di conserve (la Rolli S.p.A) ed una discreta produzione di vini locali, tra cui spicca l'azienda vinicola Scialletti,

riconosciuta a livello internazionale.

Tabella 61 - Fonte ISTAT Censimento Generale Agricoltura 2000

Comune Azi

ende

con

sup

erfic

ie a

gric

ola

tota

le (o

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Azi

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agric

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utili

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Azi

ende

nel

com

ples

so

Alba Adriatica 1 6 45 10 39 0 52 13 0 166

Giulianova 2 6 134 14 172 0 178 34 0 540

Pineto 4 8 152 29 115 0 149 67 3 527

Roseto degli

Abruzzi 3 14 222 34 214 1 374 73 4 939

Silvi 3 7 61 16 61 0 86 25 0 259

Tortoreto 1 6 117 10 78 0 79 40 0 331

Martinsicuro 2 5 42 1 45 0 69 11 1 176

67

Tabella 62 - Fonte ISTAT Censimento Generale Agricoltura 2000

Comune

Supe

rfic

ie a

zien

dale

nel

com

ples

so

Supe

rfic

ie to

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prod

uzio

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mad

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port

inne

sto

Supe

rfic

ie a

vite

con

prod

uzio

ne d

i bar

bate

lle

Alba Adriatica 15,91 15,88 10 5,88 0,03 0 0 0

Giulianova 98,61 98,61 46,83

51,7

8 0 0 0 0

Pineto 79,74 79,69 20,96

58,7

3 0,05 0 0 0

Roseto degli

Abruzzi 170,02 167,02 87,55

79,4

7 3 0 0 0

Silvi 134,67 134,63 67,35

67,2

8 0,04 0 0 0

Tortoreto 82,54 80,21 39,37

40,8

4 2,33 0 0 0

Martinsicuro 68,41 68,41 56,78

11,6

3 0 0 0 0

Tabella 63 - Fonte ISTAT Censimento Generale Agricoltura 2000

Comune

Aziende

con ovini

Totale

capi

ovini

Aziende

con

caprini

Totale

capi

caprini

Aziende

con

equini

Totale

capi

equini

Capi di

allevamenti

avicoli

Alba Adriatica 21 119 2 5 1 3 2454

Giulianova 72 432 9 45 6 18 8129

Pineto 126 1192 10 33 8 15 6904

Roseto degli

Abruzzi 139 2795 17 45 7 11 8516

Silvi 26 601 4 24 2 4 29313

Tortoreto 67 613 8 26 2 3 4596

Martinsicuro 24 157 7 32 3 3 3237

68

Tabella 64 - Fonte: Censimento generale agricoltura 2000 ISTAT

Comune

Res

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abile

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ale

Alba Adriatica 166 123 125 33 281 1 0 0 149 597

Giulianova 537 418 638 13 1069 3 12 1 73 1695

Pineto 521 366 508 31 905 6 50 2 408 1892

Roseto degli A. 935 591 591 18 1200 8 13 4 161 2321

Silvi 254 205 351 15 571 4 10 15 155 1009

Tortoreto 329 241 354 54 649 4 7 0 152 1141

Martinsicuro 175 137 118 2 257 4 110 16 12 574

69

05

1015202530

1980

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

Abruzzo Mezzogiorno Italia

Grafico 16 – Occupati in agricoltura 1980 – 2005

Fonte:Economia: Teramana: Relazione Prof. G. Mauro Maggio 2006

Analizzando le tipologie di produzione nella Provincia di Teramo si evidenzia come la flessione

occupazionale del comparto rifletta il tendenziale decremento della variabile “produzioni per ha”:

Tabella 65 - SUPERFICI E PRODUZIONI DEI PRINCIPALI CEREALI IN PROVINCIA DI TERAMO

Superficie Produzione Produzione ProduzioneCOLTIVAZIONI ERBACEE 2005 2004 2005 per ha Superficie Produzione Produzione

ha q q 2005 Totale Totale per ha

Cereali 40.585 2.200.060 2.104.270 51,8 0,7 -4,4 -5,1Frumento in complesso 24.200 1.178.800 1.080.300 44,6 0,8 -8,4 -9,2Frumento tenero 15.000 740.800 684.300 45,6 1,4 -7,6 -9,0Frumento duro 9.200 438.000 396.000 43 0,0 -9,6 -9,7Orzo 10.900 555.200 555.500 51 0,9 0,1 -0,8Avena 110 2.940 3.300 30 10,0 12,2 2,0Mais 4.700 434.200 436.000 92,8 -0,4 0,4 0,9Sorgo 675 28.920 29.170 43,2 -0,7 0,9 1,6Fonte: elaborazione su dati ISTAT

Variazioni % 2005/2004

Tabella 66 - SUPERFICI E PRODUZIONI DELLE PRINCIPALI ORTICOLE IN PROVINCIA DI TERAMO

Superficie Produzione Produzione ProduzioneCOLTIVAZIONI ORTICOLE 2005 2004 2005 per ha Superficie Produzione Produzione

ha q q 2005 Totale Totale per haOrtaggi in piena aria 6.343 1.601.488 1.519.920 239,6 -5,0 -0,1 -5,1Cavolfiore e cavolo broccolo 1.780 415.200 417.600 234,6 0,0 0,6 0,6Pomodoro 590 316.100 316.700 536,8 0,0 0,2 0,2Insalata 1.285 294.150 297.650 231,6 -0,4 1,6 1,2Popone o melone 240 65.550 69.600 290,0 6,7 -0,4 6,2Broccoletto di rapa 310 62.900 69.100 222,9 6,9 2,8 9,9Peperone 310 66.000 68.000 219,4 3,3 -0,3 3,0Finocchio 240 68.400 64.400 268,3 -4,0 -1,9 -5,8Cavoli 271 54.350 55.490 204,8 2,3 -0,1 2,1Spinacio 280 41.550 41.700 148,9 0,0 0,3 0,4Pisello 400 33.720 33.600 84,0 -4,8 4,6 -0,4Zucchina 130 25.600 27.900 214,6 8,3 0,6 9,0Fagiuolo e fagiolino 330 28.090 25.680 77,8 -5,7 -3,1 -8,6Fonte: elaborazione su dati ISTAT

Variazioni % 2005/2004

70

Tabella 67 - SUPERFICI E PRODUZIONI DELLE PRINCIPALI ORTICOLE IN PROVINCIA DI TERAMO

Superficie Produzione Produzione Produzione

COLTIVAZIONI ORTICOLE 2005 2004 2005 per ha Superficie Produzione Produzioneha q q 2005 Totale Totale per ha

Frutta fresca 1.004 168.245 164.144 169,7 -1,7 -0,6 -2,4VITE 3.275 376.435 358.868 115.02.00 -1.0 -4.4 -6.0Uva da tavola 8 2.300 2.380 297.05.00 0.0 3.5 3.5Uva da vino 3.267 374.135 351.488 114.07.00 -1.0 -4.4 -6.1OLIVO 6.001 340.570 192.497 1,5 0.8 -44.2 -43.5Fonte: elaborazione su dati ISTAT

Variazioni % 2005/2004

Tabella 68 - SUPERFICI E PRODUZIONI DI FORAGGERE IN PROVINCIA DI TERAMO

Superficie Produzione Produzione Produzione

2005 2004 2005 per ha Superficie Produzione Produzioneha q q 2005 Totale Totale per ha

Foraggere temporanee 20.290 71.236 71.236 3,5 0 0,0 0,0Erbai 3.080 15.575 15.575 5,1 0 0,0 0,0Prati avvicendati 17.210 55.662 55.662 3,2 0 0,0 0,0Foraggere permanenti 20.475 10.384 10.402 0,5 -0,1 0,1 0,2Fonte: elaborazione su dati ISTAT

Variazioni % 2005/2004

Il sistema turistico

Regione Verde d’Europa, l’Abruzzo non riesce ancora a superare le difficoltà legate allo scollamento tra le

due grandi risorse, mare e montagna, faticando ancora a promuovere e valorizzare il territorio in maniera

unitaria ed omogenea. Gli squilibri interni alla Regione sono tracciabili nella morfologia territoriale: la costa e

la collina litoranea presentano un più elevato grado di dinamismo e capacità propulsiva rispetto alle aree

interne. Nell’area costiera e collinare risulta evidente la vivacità imprenditoriale turistica balneare che

rappresenta il 60% delle presenze turistiche e l’80% delle strutture ricettive. Al contrario, le zone interne

(collinari interne e montane) contengono una elevata porzione di territorio protetto, circa 380.000 ettari che,

con i suoi tre parchi nazionali (Parco Nazionale D’Abruzzo, Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della

Laga, Parco Nazionale della Maiella) e un parco regionale (Sirente-Velino) e numerose aree protette,

rappresentano un segmento residuale dell’offerta turistica regionale. Espressione di un mercato nazionale

ed internazionale in forte crescita, il turismo si caratterizza per una forte trasversalità che racchiude diversi

segmenti (cd. Turismo pluriuso), da quello strettamente montano e sciistico a quello culturale,

enogastronomico e della good-life (centri termali e estetici). Nonostante l’apporto del programma operativo

FEOGA 1994-1996 che ha dato impulso allo sviluppo “ricettivo rurale” in termini di “agriturismo e turismo

rurale” impegnando 11.72 meuro, e alla valorizzazione di “villaggi rurali” impegnando 42.4 meuro, l’offerta

ricettiva nelle aree Parco risulta sottodimensionata rispetto alla crescita della domanda turistica verso la

microricettività, a causa di punti di debolezza territoriali quali, la dispersione demografica, la bassa dotazione

infrastrutturale, i limiti ambientali, l’alta marginalità e la bassa possibilità di sostenere economicamente la

competitività di mercato. Il potenziamento delle strutture ricettive rappresenta dunque condizione necessaria

71

per consolidare la filiera della domanda relativa al turismo-ambiente e turismo-tradizioni. In questo contesto

bisogna sottolineare che il sistema dei parchi naturali dell’Abruzzo è uno dei più rilevanti in Italia, che

concentra nell’Appennino Centrale aree con livelli di naturalità altissimi4.

Figura 4 - Aree Protette Regione Abruzzo

4 Il territorio abruzzese comprende 3 Parchi Nazionali: d’Abruzzo Lazio e Molise, Gran Sasso e Monti della Laga, Majella per un totale di 234.729 ha, il Parco Regionale Sirente Velino di 50.288 ha, ai quali si sommano 14 riserve nazionali per 3.572 ha, 14 riserve regionali per 7.867 ha e 550 ha di aree protette di altre tipologie, per un totale di 33 aree che coprono con 297.006 ha, il 27.5 % del territorio regionale, quello con maggiore incidenza di aree protette del nostro paese (fonte CED PPN, 2001). Peraltro, recenti ricerche nazionali mostrano come i tre Parchi nazionali abruzzesi superano la dimensione media nazionale (63.800 ha) ed europea (37.000 ha) così come il Parco regionale che supera notevolmente la media nazionale (12.700 Ha) raggiungendo i livelli europei (40.000 Ha).

72

Tabella 69 - Scheda Aree Protette Regione Abruzzo

73

74

Per queste aree protette, le strategie politiche e di sviluppo economico attuate tramite i Fondi strutturali,

puntano al sostegno, valorizzazione e promozione del contesto locale attraverso un approccio di tipo

Bottom-up, per garantire l’integrazione tra gli attori e favorire la crescita e lo sviluppo nel medio e lungo

periodo delle attività economiche e socio culturali funzionali alle potenzialità delle aree rurali. E’ in tale

contesto che sono state offerte al “prodotto tipico” nuove opportunità di crescita in termini di mercato.

In particolare tali strategie si propongono di:

- Incentivare lo sviluppo nei diversi settori economici;

- Creare partenariati a livello locale coinvolgendo operatori sociali ed economici sia pubblici che privati

per la gestione e per la realizzazione di piani d’intervento;

- Individuare soluzioni innovative di sviluppo rurale;

- Realizzare progetti in comune tra le diverse aree rurali dell’unione, per favorire la coesione tra gli

stati membri.

La politica per le aree rurali dell’Unione Europea, nel corso del tempo, ha rafforzato la propria centralità

nell’ambito degli interventi in agricoltura.

L’obiettivo è stato perseguito in piena coerenza con il tema catalizzatore:

a) Utilizzazione di nuove tecnologie e acquisizione di know-how innovativo

prescelto quale tema principale intorno al quale articolare la propria strategia;

b) Valorizzazione delle risorse naturali e culturali

per l’importanza, risultata dall’analisi dell’enorme patrimonio storico – architettonico, paesaggistico tipico

della ruralità, e delle zone ad alto pregio ambientale e naturalistico, ed in particolare delle aree protette e dei

siti ricompresi nella rete Natura 2000.

75

A titolo esemplificativo si riportano i progetti attivati ed in corso di realizzazione con il Leader Plus Appennino Teramano5:

ASSE 1 Progetti Finanziati Costo Complessivo Quota Pubblica

Imprese Agricole

Azione 1.1.1 Investimenti nel settore agricolo 92 € 1.618.341,56 € 809.170,78

Imprese

Azione 1.1.1 Investimenti nel settore artigianato, produzioni tipiche, ricettività 28 € 2.020.043,03 € 606.012,91

Associazioni, Pro-Loco, Enti Locali

Azione 1.1.2 Studi, ricerche e promozione del territorio, valorizzazione del patrimonio storico, culturale 7 € 237.701,00 € 114.071,00

Azione 1.1.2 CRAB/ARSSA € 188.553,89 € 56.566,17

Azione 1.1.3 Valorizzazione delle produzioni tipiche - vino cotto 1 € 100.000,00 € 50.000,00

Azione 1.2.2 Servizi alla popoalzine /Enti Locali (Progetti coerenti) 23 € 3.100.000,00 € 630.586,55

Azione 1.2.2 Info Point Comunità Montane 3 € 407.059,26 € 203.529,63

Azione 1.3.1 Catalogazione, Studi Valorizzazione risorse culturali, storiche e religiose - ISEA 1 € 400.000,00 € 300.000,00

Azione 1.3.1 Associazioni, Pro-Loco, Enti Locali

Studi, ricerche e promozione del territorio, valorizzazione del patrimonio storico, culturale 9 € 399.000,00 € 187.550,00

ASSE 2 COOPERAZIONE

azione 2.1.1 Progetto di promozione e realizzazione pacchetti turistici Piccole Dolomiti 1 € 538.000,00 € 350.000,00

azione 2.1.1 Italiani in Belgio 1 € 120.000,00 € 84.000,00

azione 2.1.1 Il Gambero Italico 1 € 100.000,00 € 75.000,00

5 Il programma di iniziativa comunitaria LEADER, acronimo dal francese Liaison entre actions de développement de l'économie rurale, sostiene progetti di sviluppo rurale ideati a livello locale al fine di rivitalizzare il territorio e di creare occupazione. L'iniziativa LEADER viene finanziata All'interno della Politica agricola comune (PAC) dai fondi strutturali europei, caratterizzati dall'essere erogati ai beneficiari come fondi indiretti. Per il periodo 2000-2006, all'interno dei 4 fondi strutturali (FESR, FSE, FEAOG e SFOP)[4] il budget totale è di 5.050.000.000 €, dove poco più di 2 miliardi provengono dal Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia (FEOGA), la restante parte da contributi pubblici e privati. Per il periodo 2007-2013 all'interno dei fondi strutturali, ampliati andando a includere FESR, FSE, FEP e FEAGA, l'iniziativa LEADER rientra nel Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR, erede della sezione Orientamento del predecente fondo FEOGA). Le risorse disponibili per il fondo nel prossimo periodo ammontano a 88.750.000.000 €, ed è stato proposto dalla Commissione Europea che almeno il 7% della partecipazione totale debba essere riservato all’asse prioritario LEADER. Tali fondi sono erogati e monitorati attraverso la suddivisione in 4 assi principali: Asse I: politiche di sviluppo rurale e territoriale integrato Asse II: sostegno alla cooperazione inter-territoriale inter-regionale, inter-comunitaria ed inter-nazionale Asse III: creazione di una rete cooperativa fra territori rurali Asse IV: gestione, sorveglianza, assistenza tecnica, monitoraggio e valutazione del programma (3,7% del totale)

76

azione 2.1.3 Valorizzazione e promozione del turismo, produzioni tipiche della Regione Adriatica TerraMare 1 € 20.000,00 € 18.000,00

azione 2.2.1 Coop. Trasnaz. ECN Realizzazione di un portale territoriale comune 1 € 100.000,00 € 90.000,00

azione 2.2.1 Coop. Trasnaz. ECI Realizzazione della Locanda sotto il marchio della regione Abruzzo 1 € 350.000,00 € 262.500,00

TOTALI 170 € 9.698.698,74 € 3.836.987,04

77

Tutti i progetti hanno inciso sulla valorizzazione e promozione del territorio rurale e si sono tradotti per più

del 50% della spesa complessiva realizzata, in sostegno alle produzioni tipiche in termini di attrezzature,

qualificazione dei laboratori. Da sottolineare che il sostegno alle aree rurali e quindi alle produzioni tipiche è

stato operato e viene operato anche da Leggi trasversali di cui esempi sono la L. Regionale 136 sulla

microimprenditorialità nelle zone Parco e la Legge 13 sui centri Storici.

A partire da tipologie di sistemi territoriali (omogenei, per livello di sviluppo) e sulla base sia delle

specializzazioni produttive che delle polarità urbane esistenti, è possibile delineare ambiti (disomogenei per

livello di sviluppo) all’interno dei quali favorire il rafforzamento (o la nascita) di complementarità produttive, e

soprattutto la coesione economica e sociale.

Nonostante le disomogenità, questi ambiti - assimilabili a “sistemi locali” in quanto aggregazioni di realtà

specifiche e ben definite - sono caratterizzati (grazie alla struttura fisica del territorio, alle relazioni in atto) da

un’elevata propensione alla cooperazione da parte dei soggetti istituzionali, economici e sociali che in essi

operano, vivono e lavorano, rendendo più agevole l’attuazione di progetti integrati finalizzati a rafforzare i

legami esistenti, nonché a diffondere lo sviluppo economico e la qualità dei servizi urbani.

Gli ambiti territoriali individuano “realtà programmatiche” in cui poter intervenire con finalità e strumenti

omogenei; le strategie devono ruotare intorno ad idee-forza per lo sviluppo e/o il riequilibrio territoriale che

scaturiscono da una precisa identificazione delle vocazioni del territorio, della dotazione di risorse e del loro

stato di utilizzazione ovvero dalla ricognizione di domande sociali predominanti. Si tratta quindi di territori la

cui coerenza deriva più dall'interdipendenza (flussi di relazioni) che dall'omogeneità delle caratteristiche

naturali, economiche e sociali; anzi, riguardo a queste ultime, essi presentano forti diversità che, insieme alla

prossimità geografica ed alla condivisione di un'identità culturale, costituiscono i presupposti principali

all'interdipendenza e quindi alla coesione.

Al fine di garantire lo sviluppo e la sua sostenibilità, è tuttavia essenziale che l’eterogeneità dei territori, in

termini di sviluppo socio-economico, non si trasformi, nella fase di individuazione delle priorità di intervento

locali, in un fattore di accentuazione dei divari esistenti.

La difficoltà maggiore rimane quella di creare l’effettiva unione tra aree interne e costa, ottimizzando le

risorse, evitando sovrapposizione di progetti e cercando di massimizzare il valore aggiunto delle aree che

beneficiano di sostegni pubblici.

In tale contesto appare d’obbligo citare l’opportunità offerta dalla L.R. n. 17 del 2004, che definisce i Sistemi

Turistici Locali. I Sistemi Turistici Locali devono concertare ed attuare progetti per lo sviluppo di prodotti

turistici completi, integrando e arricchendo l’offerta turistica secondo le esigenze del mercato e

valorizzando le risorse del territorio; sono il soggetto che realizza la collaborazione tra pubblico e privato

nella formazione di un prodotto turistico a livello territoriale sulla base di un piano di sviluppo complessivo e

di progetti specifici. I soggetti promotori devono richiedere alla Regione il riconoscimento ai sensi del comma

3, art. 5 della Legge 135/2001 impegnandosi a concorrere al finanziamento dei progetti. La Regione

interviene in favore dei sistemi turistici locali attraverso l'erogazione di fondi previsti dagli strumenti di

programmazione ordinaria e straordinaria che ne concretizzino i programmi e le finalità. Ai finanziamenti dei

progetti possono concorrere comunque ulteriori risorse comunitarie o statali.

78

Tra le modalità operative del STL si delineano:

a) ASCOLTO DEL TERRITORIO

b) INTEGRAZIONE E COORDINAMENTO

c) LAVORO DI GRUPPO

d) PROGETTAZIONE CONCERTATA

e) CONDIVISIONE

Le attività del STL:

a) PROGETTO QUADRO E PROGETTI SPECIFICI

b) PARTECIPAZIONE A BANDI REGIONALI ED EUROPEI per la qualificazione e promozione del

territorio con finalità turistiche (es. PIANO DI SVILUPPO RURALE, RICETTIVITA’ DIFFUSA)

c) CREAZIONE OFFERTE TURISTICHE INTEGRATE (Card Turistica della Città, pacchetti, itinerari

tematici)

d) COMUNICAZIONE (interna ed esterna) E VALORIZZAZIONE DELL’IMMAGINE DEL TERRITORIO

Finalità del STL:

a) Posizionare l’offerta turistica del STL in un ambito fortemente differenziato da altre zone e quindi

con un forte potenziale di sviluppo e attrattività

b) Utilizzare i punti di forza già affermati per “spingere” la valorizzazione delle molte potenzialità del

comprensorio

Una ipotesi di STL per l’area di Roseto degli Abruzzi e dei Comuni contigui riguarda lo sviluppo dei progetti:

1. Orizzonte Mare

2. Orizzonte Monti

e articolata in:

a) “Patrimonio Turistico Fisso” (iniziative di valorizzazione e divulgazione)

b) “Eventi e Manifestazioni” (ricorrenti, nuovi e possibili )

Analisi del comparto nazionale

Il quadro dell’offerta ricettiva, negli ultimi anni, ha rivelato uno spostamento per quantità e dinamicità, dal

comparto “tradizionale”, quello alberghiero, a quello comprendente forme di ricettività non alberghiere.

Se il primo, a livello nazionale, è rimasto sostanzialmente invariato soprattutto per numero di esercizi,

nell’“extra-alberghiero” si sono avuti incrementi notevoli.

Per gli esercizi alberghieri, si sta assistendo ad un generale aumento della dimensione media delle strutture,

passando dai 54 posti del 1999, ai 57,8 del 2002 e ai 61,80 del 2006. Nel 2006, l’offerta alberghiera pesava

per il 25,07% in termini di numero di esercizi, mentre il restante 74,93% comprendeva le forme di ospitalità

complementari. Il termine “complementare” risulta quindi non adatto a descrivere una realtà residuale e

limitata come poteva essere in passato, ma rappresenta la leva di sviluppo strategica del turismo italiano,

79

soprattutto se si considera che le mete scelte dalla domanda, sia italiana che straniera, possono essere

riassunte come segue:

- gli italiani hanno preferito le località marine e lacuali, in cui hanno trascorso il 50,86% dei giorni di

vacanza (era il 52,75% nel 2002); seguono quelle montane e collinari (21,05 nel 2006, era il 20,8%

nel 2002), le città d’arte ed i capoluoghi (22,93%, era il 20,7% nel 2002), ed infine le altre località;

- gli stranieri hanno preferito le mete marine e lacuali in cui hanno trascorso vacanze più brevi degli

italiani, confermando una presenza percentuale inferiore (40,08% contro il 39,0% nel 2002), a

seguire le città d’arte ed i capoluoghi (38,15% contro il 31,6% nel 2002), le località montane e

collinari (17,98% contro il 20,1% del 2002) ed altre località (3,79%).

L’offerta ricettiva della penisola trova articolazioni differenti a seconda delle regioni e delle macroaree.

Di seguito si mostra la capacità ricettiva in ciascuna regione italiana per l’anno 2006.

Tabella 70 - Capacità degli esercizi alberghieri per provincia e regione - Anno 2006

PROVINCE

REGIONI Numero Letti Camere Bagni

PROVINCE

REGIONI Numero Letti Camere Bagni

Torino 521 30.069 15.327 14.864 Perugia 461 23.997 12.216 12.445

Vercelli 70 2.089 1.114 958 Terni 102 4.541 2.442 2.474

Biella 43 1.600 875 855 Umbria 563 28.538 14.658 14.919

Verbano-Cusio-Ossola 251 14.188 7.106 6.869 Pesaro e Urbino 343 21.419 11.219 10.752

Novara 109 5.797 3.072 2.989 Ancona 234 16.204 7.939 7.915

Cuneo 325 13.268 6.951 6.477 Macerata 133 7.120 3.836 3.250

Asti 60 2.066 1.018 994 Ascoli Piceno 255 16.321 7.775 7.783

Alessandria 156 6.664 3.601 3.430 Marche 965 61.064 30.769 29.700

Piemonte 1.535 75.741 39.064 37.436 Viterbo 116 6.177 3.032 2.926

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 499 23.627 11.281 11.058 Rieti 52 2.391 1.184 1.152

Varese 166 8.489 4.398 4.551 Roma 1.219 114.892 56.124 55.570

Como 254 13.227 6.399 6.205 Latina 184 10.864 5.625 5.397

Lecco 96 3.462 1.749 1.751 Frosinone 258 14.111 7.790 7.718

Sondrio 405 19.006 9.430 9.147 Lazio 1.829 148.435 73.755 72.763

Milano 656 70.948 36.040 36.503 L'Aquila 238 13.188 6.657 6.426

Bergamo 292 12.633 6.608 6.326 Teramo 321 19.383 9.880 9.790

Brescia 763 37.909 19.164 19.400 Pescara 105 8.966 4.252 4.149

Pavia 128 4.719 2.581 2.684 Chieti 155 8.634 4.373 4.262

Lodi 28 1.782 893 898 Abruzzo 819 50.171 25.162 24.627

Cremona 46 2.210 1.160 1.194 Isernia 28 1.198 638 610

Mantova 105 3.474 1.863 1.859 Campobasso 81 4.757 2.405 2.264

Lombardia 2.939 177.859 90.285 90.518 Molise 109 5.955 3.043 2.874

Bolzano/Bozen 4.356 149.624 73.605 72.476 Caserta 80 8.444 3.783 3.837

Trento 1.551 93.718 47.347 46.096 Benevento 49 2.006 1.075 1.066

Trentino-Alto Adige 5.907 243.342 120.952 118.572 Napoli 883 61.532 32.261 32.087

Verona 650 37.252 19.045 19.074 Avellino 82 4.173 2.084 2.054

Vicenza 286 13.210 7.085 7.233 Salerno 480 26.672 12.927 12.677

Belluno 464 19.770 9.563 9.824 Campania 1.574 102.827 52.130 51.721

Treviso 164 7.965 4.594 4.767 Foggia 316 23.353 11.068 11.152

Venezia 1.208 86.000 44.951 46.239 Bari 167 13.053 6.440 6.444

80

Padova 258 26.094 16.484 16.717 Taranto 84 9.575 4.209 4.318

Rovigo 63 2.785 1.507 1.424 Brindisi 73 8.081 3.649 3.305

Veneto 3.093 193.076 103.229 105.278 Lecce 208 19.304 9.245 8.720

Pordenone 112 5.076 2.614 2.560 Puglia 848 73.366 34.611 33.939

Udine 430 22.871 11.071 10.775 Potenza 166 9.712 4.106 4.019

Gorizia 125 6.656 3.164 3.174 Matera 56 11.527 4.002 3.993

Trieste 73 3.588 1.761 1.687 Basilicata 222 21.239 8.108 8.012 Friuli-Venezia Giulia 740 38.191 18.610 18.196 Cosenza 316 33.136 15.491 13.680

Imperia 314 16.629 8.046 8.021 Crotone 56 9.756 4.206 3.908

Savona 690 29.722 16.569 16.717 Catanzaro 127 15.842 7.059 6.187

Genova 393 18.170 9.967 9.149 Vibo Valentia 170 21.231 10.732 7.994

La Spezia 206 7.125 3.914 3.852

Reggio di

Calabria 118 8.652 3.807 3.680

Liguria 1.603 71.646 38.496 37.739 Calabria 787 88.617 41.295 35.449

Piacenza 95 3.666 1.972 1.800 Trapani 160 13.156 5.847 5.572

Parma 276 13.270 7.765 7.460 Palermo 199 26.615 11.982 11.240

Reggio nell'Emilia 137 6.478 3.372 3.410 Messina 361 26.385 13.289 12.758

Modena 249 12.821 6.894 6.859 Agrigento 100 9.997 4.497 4.485

Bologna 346 24.111 12.706 12.407 Caltanissetta 12 871 446 439

Ferrara 113 6.898 3.304 3.187 Enna 23 1.321 735 735

Ravenna 562 40.217 20.486 20.883 Catania 115 12.508 5.916 5.586

Forli'-Cesena 608 44.819 19.266 20.004 Ragusa 61 8.310 3.118 3.145

Rimini 2.387 144.420 78.413 81.927 Siracusa 103 8.559 3.871 3.820

Emilia-Romagna 4.773 296.700 154.178 157.937 Sicilia 1.134 107.722 49.701 47.780

Massa-Carrara 153 6.485 3.071 3.286 Olbia Tempio 264 37.256 14.744 14.718

Lucca 472 22.892 11.335 11.411 Sassari 116 15.505 6.406 6.375

Pistoia 292 18.463 9.199 9.247 Nuoro 104 9.137 4.133 4.068

Firenze 568 42.122 19.159 19.195 Oristano 52 3.284 1.494 1.478

Prato 21 1.870 912 922 Ogliastra 56 2.579 1.178 1.168

Livorno 375 27.997 11.827 11.407

Medio

Campidano 30 1616 721 686

Pisa 169 10.608 4.980 4.925 Cagliari 156 22817 9606 9672

Arezzo 158 6.158 3.322 3.617 Carbonia-Iglesias 48 2.412 1.208 1.189

Siena 509 30.695 14.234 14.563 Sardegna 826 94.606 39.490 39.354

Grosseto 286 16.998 7.854 7.317

Toscana 3.003 184.288 85.893 85.890 ITALIA 33.768 2.087.010 1.034.710 1.023.762

81

Tabella 71 - Capacità degli esercizi complementari e dei Bed and Breakfast per Provincia e Regione - Anno 2006

CAMPEGGI E

VILLAGGI TURISTICI ALLOGGI IN AFFITTO

ALLOGGI AGRO-

TURISTICI

OSTELLI PER LA

GIOVENTU'

Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti

Torino 36 10.293 242 5.014 90 1.119 8 531

Vercelli 8 1.423 25 385 11 127 2 53

Biella 8 2.325 26 374 19 153 2 52

Verbano-Cusio-Ossola 41 17.981 78 1.472 17 192 1 104

Novara 22 8.900 37 390 11 141 - -

Cuneo 41 8.059 241 2.414 237 2.866 1 24

Asti 5 970 52 424 120 1.313 3 73

Alessandria 8 1.185 41 420 95 1.130 4 122

Piemonte 169 51.136 742 10.893 600 7.041 21 959

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 49 16.295 89 1.514 48 474 6 360

Varese 14 7.458 30 404 18 217 - -

Como 47 16.971 48 1.156 23 306 3 135

Lecco 20 10.488 20 161 17 156 - -

Sondrio 15 2.442 182 4.117 23 234 1 11

Milano 2 1.276 98 1.146 - - 3 432

Bergamo 14 6.191 37 385 5 79 4 199

Brescia 92 54.439 253 7.204 109 1.881 2 84

Pavia 2 960 10 91 85 1.104 1 13

Lodi - - 2 15 - - - -

Cremona 1 244 5 46 22 284 - -

Mantova - - 45 417 97 1.408 1 17

Lombardia 207 100.469 730 15.142 399 5.669 15 891

Bolzano/Bozen 43 12.173 3.344 27.267 2.321 19.658 7 391

Trento 69 28.798 325 13.984 185 2.121 4 335

Trentino-Alto Adige 112 40.971 3.669 41.251 2.506 21.779 11 726

Verona 66 55.367 2.376 15.838 90 1.137 5 405

Vicenza 7 1.766 4.000 17.183 87 1.011 3 275

Belluno 26 12.565 9.802 43.325 41 405 4 93

Treviso 2 247 165 1.322 109 1.385 - -

Venezia 135 128.471 26.912 143.736 25 271 6 498

Padova 1 756 152 1.052 56 591 7 366

Rovigo 6 11.863 2.116 9.647 29 376 5 177

Veneto 243 211.035 45.523 232.103 437 5.176 30 1.814

Pordenone 2 440 67 709 22 312 1 32

Udine 15 14.566 7.830 63.270 140 1.747 1 92

Gorizia 8 12.229 214 6.446 30 408 - -

Trieste 6 3.351 66 940 13 101 2 127

Friuli-Venezia Giulia 31 30.586 8.177 71.365 205 2.568 4 251

Imperia 37 11.604 84 3.043 106 1.188 - -

Savona 65 26.238 143 3.473 70 763 4 407

Genova 31 13.472 55 769,0 56 348 1 213

La Spezia 25 9.516 368 2.193 80 873 5 193

Liguria 158 60.830 650 9.478 312 3.172 10 813

Piacenza 7 2.300 36 325 51 652 6 418

Parma 8 2.237 89 1.029 56 563 11 309

Reggio nell'Emilia 5 1.752 35 435 32 343 7 306

Modena 16 4.149 67 776 50 673 9 455

Bologna 9 3.489 120 882 63 822 5 171

Ferrara 12 20.896 93 5.909 36 532 5 252

Ravenna 20 26.200 840 4.438 45 754 4 331

82

Forli'-Cesena 38 13.884 161 1.187 96 1.192 10 887

Rimini 14 14.378 178 3.585 32 301 10 856

Emilia-Romagna 129 89.285 1.619 18.566 461 5.832 67 3.985

Massa-Carrara 40 22.656 44 674 87 727 5 1.069

Lucca 15 14.929 239 2.869 162 1.562 2 164

Pistoia 7 2.860 50 415 130 1.275 2 111

Firenze 18 8.219 854 13.555 541 7.171 14 1.182

Prato - - 57 878 27 311 2 74

Livorno 70 59.362 332 12.361 195 2.903 4 237

Pisa 12 8.330 225 3.942 335 4.454 5 257

Arezzo 14 2.504 163 2.498 376 5.109 7 277

Siena 8 4.234 865 11.082 1.024 12.917 4 183

Grosseto 51 50.604 284 6.752 827 8.770 1 93

Toscana 235 173.698 3.113 55.026 3.704 45.199 46 3.647

Perugia 35 11.111 791 9.579 873 14.198 22 1.891

Terni 7 1.798 131 1.838 191 2.917 11 398

Umbria 42 12.909 922 11.417 1.064 17.115 33 2.289

Pesaro e Urbino 35 10.798 80 27.819 227 3.080 11 317

Ancona 39 15.411 89 12.830 120 1.558 13 677

Macerata 21 8.768 55 20.089 131 2.120 6 399

Ascoli Piceno 36 24.741 77 17.391 153 2.241 7 570

Marche 131 59.718 301 78.129 631 8.999 37 1.963

Viterbo 21 17.420 21 270 115 1.745 9 118

Rieti 2 174 10 110 69 1.111 7 252

Roma 34 34.700 711 4.779 438 1.214 15 809

Latina 61 27.208 51 1.012 36 409 4 109

Frosinone 7 1.935 22 193 39 402 5 237

Lazio 125 81.437 815 6.364 697 4.881 40 1.525

L'Aquila 16 5.348 65 1.224 38 419 4 130

Teramo 35 25.472 46 951 138 1.682 8 252

Pescara 1 117 16 177 61 788 2 50

Chieti 36 13.106 27 524 98 787 - -

Abruzzo 88 44.043 154 2.876 335 3.676 14 432

Isernia 1 350 8 112 9 192 - -

Campobasso 17 5.154 39 965 36 386 - -

Molise 18 5.504 47 1.077 45 578 - -

Caserta 5 5.636 - - 39 466 - -

Benevento - - 39 277 134 1.099 - -

Napoli 42 13.299 155 1.822 22 212 9 481

Avellino - - - - - - - -

Salerno 132 48.162 379 3.533 203 2.311 7 390

Campania 179 67.097 573 5.632 398 4.088 16 871

Foggia 158 65.555 176 5.669 38 687 - -

Bari 11 2.716 30 434 66 882 - -

Taranto 10 3.267 13 560 20 251 1 24

Brindisi 11 8.977 19 1.104 45 997 1 69

Lecce 25 21.885 120 9.320 73 3.324 1 22

Puglia 215 102.400 358 17.087 242 6.141 3 115

Potenza 4 2.030 26 326 108 1.885 1 76

Matera 11 7.894 16 339 85 1.418 3 123

Basilicata 15 9.924 42 665 193 3.303 4 199

Cosenza 46 35.449 45 737 91 1.196 5 111

Crotone 21 10.860 - - 7 110 - -

Catanzaro 22 10.480 4 1.203 23 336 - -

Vibo Valentia 44 23.130 44 616 2 109 1 12

Reggio di Calabria 22 13.131 11 94 17 416 3 99

83

Calabria 155 93.050 104 2.650 140 2.167 9 222

Trapani 20 5.958 104 2.210 35 656 1 24

Palermo 16 4.997 113 1.157 67 1.305 2 235

Messina 28 10.396 140 2.114 93 1.295 2 44

Agrigento 10 5.934 52 721 20 369 - -

Caltanissetta 1 468 3 23 7 162 - -

Enna 1 11 3 41 22 424 1 19

Catania 11 4.948 68 2.033 62 969 3 173

Ragusa 8 4.388 18 156 15 216 - -

Siracusa 12 2.956 44 632 56 922 1 68

Sicilia 107 40.056 545 9.087 377 6.318 10 563

Olbia Tempio 31 25.622 102 12.336 80 931 - -

Sassari 10 8.769 25 973 - - 3 182

Nuoro 9 6.006 7 75 - - 1 84

Oristano 10 4.914 11 148 - - 1 37

Ogliastra 18 10.156 7 165 - - 2 66

edio Campidano 2 307 8 111 - - 1 96

Cagliari 14 9.703 35 2.096 - - 1 25

Carbonia-Iglesias 4 1.288 8 255 - - 1 17

Sardegna 98 66.765 203 16.159 80 931 10 507

ITALIA 2.506 1.357.208 68.376 606.481 12.874 155.107 386 22.132

Tabella 72 – (segue) Capacità degli esercizi complementari e dei Bed and Breakfast per provincia e regione -

Anno 2006

CASE PER

FERIE RIFUGI ALPINI

ALTRI ESERCIZI

RICETTIVI

BED AND

BREAKFAST TOTALE

Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti

Torino 121 7.452 55 1.553 - - 240 921 792 26.883

Vercelli 13 618 34 857 - - 13 60 106 3.523

Biella 4 767 9 227 - - 33 135 101 4.033

Verbano-Cusio-Ossola 27 1.573 47 1.121 1 24 55 234 267 22.701

Novara 5 257 - - - - 28 122 103 9.810

Cuneo 43 2.512 66 2.321 1 5 188 870 818 19.071

Asti 9 249 - - - - 127 668 316 3.697

Alessandria 5 262 1 24 - - 122 605 276 3.748

Piemonte 227 13.690 212 6.103 2 29 806 3.615 2.779 93.466

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 82 3.915 53 3.216 55 920 88 370 470 27.064

Varese 1 121 5 46 - - 65 268 133 8.514

Como - - 23 522 1 4 60 298 205 19.392

Lecco - - 18 592 - - 35 356 110 11.753

Sondrio 8 528 61 2.753 - - 47 220 337 10.305

Milano 9 707 - - - - 67 317 179 3.878

Bergamo 10 610 2 62 - - 94 363 166 7.889

Brescia 26 1.375 33 1.150 - - 112 517 627 66.650

Pavia - - 1 16 - - 26 139 125 2.323

Lodi - - - - - - 1 2 3 17

Cremona 2 46 - - - - 9 46 39 666

Mantova - - - - - - 71 350 214 2.192

Lombardia 56 3.387 143 5.141 1 4 587 2.876 2.138 133.579

Bolzano/Bozen 27 1.636 91 4.216 75 2.352 - - 5.908 67.693

84

Trento 97 5.833 139 4.431 172 7.918 120 644 1.111 64.064

Trentino-Alto Adige 124 7.469 230 8.647 247 10.270 120 644 7.019 131.757

Verona 31 2.145 3 45 - - 161 822 2.732 75.759

Vicenza 41 2.111 12 391 962 33.842 116 564 5.228 57.143

Belluno 70 4.262 75 2.135 46 3.003 178 946 10.242 66.734

Treviso 14 679 2 24 - - 254 1.149 546 4.806

Venezia 49 6.395 - - 1 100 286 1.442 27.414 280.913

Padova 11 510 - - - - 188 917 415 4.192

Rovigo 1 19 - - - - 50 295 2.207 22.377

Veneto 217 16.121 92 2.595 1.009 36.945 1.233 6.135 48.784 511.924

Pordenone 13 757 5 125 - - 20 90 130 2.465

Udine 53 6.899 25 773 2 250 229 1.025 8.295 88.622

Gorizia 5 312 - - - - 21 102 278 19.497

Trieste 8 392 - - - - 42 184 137 5.095

Friuli-Venezia Giulia 79 8.360 30 898 2 250 312 1.401 8.840 115.679

Imperia 22 1.334 6 140 - - 98 440 353 17.749

Savona 3 402 - - 137 3.620 - - 422 34.903

Genova 29 1.321 1 16 - - 175 792 348 16.931

La Spezia 6 421 1 21 - - 259 1.094 744 14.311

Liguria 60 3.478 8 177 137 3.620 532 2.326 1.867 83.894

Piacenza 4 133 1 41 - - 42 211 147 4.080

Parma 5 158 3 93 1 592 111 495 284 5.476

Reggio nell'Emilia 2 130 8 200 - - 87 400 176 3.566

Modena 15 698 7 139 - - 144 610 308 7.500

Bologna 9 358 3 50 13 444 376 1.431 598 7.647

Ferrara - - - - - - 56 281 202 27.870

Ravenna 31 4.100 - - - - 150 692 1.090 36.515

Forli'-Cesena 50 7.010 3 66 - - 61 234 419 24.460

Rimini 19 1.701 - - - - 59 323 312 21.144

Emilia-Romagna 135 14.288 25 589 14 1.036 1.086 4.677 3.536 138.258

Massa-Carrara 6 1.225 2 40 - - - - 184 26.391

Lucca 12 680 9 192 4 43 - - 443 20.439

Pistoia 8 407 3 47 21 537 - - 221 5.652

Firenze 50 2.387 6 117 26 473 - - 1.509 33.104

Prato 1 25 3 61 - - - - 90 1.349

Livorno 13 849 - - 1 21 - - 615 75.733

Pisa 38 2.739 1 14 3 51 - - 619 19.787

Arezzo 18 932 2 38 - - - - 580 11.358

Siena 26 1.003 2 68 - - - - 1.929 29.487

Grosseto 10 895 - - 2 360 - - 1.175 67.474

Toscana 182 11.142 28 577 57 1.485 - - 7.365 290.774

Perugia 58 4.558 8 184 7 235 357 1.732 2.151 43.488

Terni 8 254 4 78 - - 113 577 465 7.860

Umbria 66 4.812 12 262 7 235 470 2.309 2.616 51.348

Pesaro e Urbino 16 1.221 4 71 13 1.789 127 611 513 45.706

Ancona 16 1.318 - - 8 883 73 389 358 33.066

Macerata 12 1.115 5 93 20 1.504 169 2.247 419 36.335

Ascoli Piceno 29 1.900 4 98 16 1.280 213 1.143 535 49.364

Marche 73 5.554 13 262 57 5.456 582 4.390 1.825 164.471

Viterbo 19 940 - - - - 119 666 304 21.159

Rieti 8 312 2 26 - - 102 478 200 2.463

Roma 230 13.315 - - - - 1.954 8.034 3.382 62.851

Latina 10 242 - - - - 155 716 317 29.696

Frosinone 8 500 - - - - 68 326 149 3.593

Lazio 275 15.309 2 26 - - 2.398 10.220 4.352 119.762

L'Aquila 3 111 4 108 - - 100 659 230 7.999

85

Teramo 3 298 1 16 - - 39 247 270 28.918

Pescara - - 2 41 - - 50 311 132 1.484

Chieti 2 74 1 16 - - 51 338 215 14.845

Abruzzo 8 483 8 181 - - 240 1.555 847 53.246

Isernia - - - - - - 9 53 27 707

Campobasso - - 1 21 - - 18 80 111 6.606

Molise - - 1 21 - - 27 133 138 7.313

Caserta 1 99 - - - - 4 20 49 6.221

Benevento 3 64 2 28 1 60 32 138 211 1.666

Napoli 42 838 1 4 - - 281 1.289 552 17.945

Avellino - - - - - - - - - -

Salerno 35 618 - - - - 124 673 880 55.687

Campania 81 1.619 3 32 1 60 441 2.120 1.692 81.519

Foggia 6 361 - - 1 332 71 560 450 73.164

Bari 4 189 - - 12 117 58 364 181 4.702

Taranto - - - - - - 55 399 99 4.501

Brindisi 3 184 - - - - 85 566 164 11.897

Lecce 7 481 - - - - 728 4.950 954 39.982

Puglia 20 1.215 - - 13 449 997 6.839 1.848 134.246

Potenza 2 146 - - - - 23 157 164 4.620

Matera 5 349 - - - - 37 202 157 10.325

Basilicata 7 495 - - - - 60 359 321 14.945

Cosenza 10 707 1 16 6 2.055 109 528 313 40.799

Crotone - - - - - - 5 31 33 11.001

Catanzaro - - - - - - 58 280 107 12.299

Vibo Valentia - - - - 1 23 34 174 126 24.064

Reggio di Calabria 1 24 2 36 1 20 107 583 164 14.403

Calabria 11 731 3 52 8 2.098 313 1.596 743 102.566

Trapani 3 102 - - - - 146 756 309 9.706

Palermo 7 284 6 334 - - 196 1.264 407 9.576

Messina 5 634 - - - - 175 1.040 443 15.523

Agrigento 2 118 - - - - 73 526 157 7.668

Caltanissetta 3 524 - - - - 14 107 28 1.284

Enna 1 25 1 12 - - 51 444 80 976

Catania 2 40 4 85 - - 234 1.383 384 9.631

Ragusa 3 62 - - - - 194 1.154 238 5.976

Siracusa 2 50 - - - - 157 931 272 5.559

Sicilia 28 1.839 11 431 - - 1.240 7.605 2.318 65.899

Olbia Tempio 1 22 - - 1 222 90 473 305 39.606

Sassari 3 219 - - - - 260 1.310 301 11.453

Nuoro 1 12 - - - - 70 320 88 6.497

Oristano 2 47 - - - - 198 1.037 222 6.183

Ogliastra - - - - 4 38 60 300 91 10.725

Medio Campidano - - - - - - 56 248 67 762

Cagliari 5 226 - - - - 217 940 272 12.990

Carbonia-Iglesias - - - - - - 82 414 95 1.974

Sardegna 12 526 - - 5 260 1.033 5.042 1.441 90.190

ITALIA 1.743 114.433 874 29.210 1.615 63.117 12.565 64.212 100.939 2.411.900

La distribuzione degli esercizi per macro-aree, risulta maggiormente concentrata nel nord-est dove

l’offerta del settore alberghiero è pari al 42,98% degli esercizi e di quello extralberghiero al 67,54%. Al

secondo posto le regioni del centro Italia, che superate dal nord-ovest nel settore alberghiero (19,47%),

mantengono la seconda posizione per l’offerta ricettiva complementare (16,01%). In generale, si assiste ad

86

una sostanziale equi-distribuzione degli esercizi ricettivi, con l’eccezione nell’extra-alberghiero, con una

minore presenza nel nord-ovest, sud e isole.

Tabella 73 – Consistenza ricettiva nelle regioni italiane - ISTAT 2006

Alberghi Esercizi Complementari

Aree Geografiche Esercizi % Numero %

NORD OVEST 6.576 19,47% 7.254 7,19%

NORD EST 14.513 42,98% 68.179 67,54%

CENTRO 6.360 18,83% 16.158 16,01%

SUD E ISOLE 6.319 18,71% 9.348 9,26%

ITALIA 33.768 100,00% 100.939 100,00%

87

Tabella 74 - Indici di utilizzazione lorda e netta degli esercizi alberghieri per mese e regione - Anno 2006

Gennaio Febbraio M arzo Aprile M aggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Piemonte 31,7 43,8 28,7 26,2 26,7 26,7 28,8 27,5 28,3 22,4 18,2 17,6 27,0Valle d'A osta/Vallée d'Aoste 44,0 55,1 43,0 23,3 7,0 14,4 44,7 58,0 14,0 6,2 5,1 29,2 28,7Lombard ia 28,8 35,7 35,2 36,1 36,9 38,0 41,9 38,1 41,2 31,8 25,5 22,6 34,3Trent ino-Alto Adige 44,3 46,8 37,9 21,1 18,0 30,8 54,0 69,7 40,3 23,0 6,1 27,4 35,0Bolzano/Bozen 41,7 44,6 35,6 24,3 21,8 34,5 52,2 71,3 46,6 30,7 7,5 28,0 36,7Trento 48,5 50,5 41,7 15,7 11,7 24,8 57,0 66,9 29,6 10,1 3,8 26,3 32,2Veneto 22,1 26,9 27,9 39,0 42,2 59,5 67,0 72,6 54,8 35,1 22,4 19,3 41,1Friuli-V .Giulia 13,4 14,7 15,5 20,3 23,3 39,3 45,2 48,9 30,4 15,9 12,4 11,6 24,3Liguria 23,8 25,4 28,0 43,2 41,2 58,4 63,4 69,6 49,8 24,8 12,3 16,6 38,3Emilia-Romagna 7,9 9,0 11,2 20,6 20,5 57,6 66,9 74,0 35,5 12,8 10,2 9,0 28,2Toscana 12,9 14,2 19,5 33,1 37,4 45,0 53,1 57,2 48,1 29,0 18,9 15,8 31,9Umbria 14,4 14,1 21,0 42,3 39,0 39,4 40,4 48,3 43,8 40,5 21,8 22,9 32,4M arche 11,0 12,1 13,2 17,8 19,9 48,1 64,8 71,6 34,8 15,0 12,6 11,3 27,9Lazio 33,5 39,7 48,4 54,3 53,2 52,9 55,2 54,0 57,7 54,7 42,7 37,7 48,7Abruzzo 19,5 21,5 18,1 14,9 14,9 42,4 65,5 71,9 30,8 13,5 10,8 15,0 28,8M olise 18,3 19,8 19,1 17,3 15,6 25,5 38,9 48,3 21,9 15,5 14,6 16,7 22,7Campania 12,0 13,7 22,3 38,6 46,5 51,1 56,2 62,4 57,9 42,5 18,2 16,0 36,9Puglia 6,7 8,3 10,0 16,6 18,7 37,0 51,8 63,9 35,6 15,7 9,8 8,0 23,9Basilicata 4,5 4,7 5,3 8,3 8,7 26,9 38,3 51,4 23,4 7,9 5,4 5,6 16,0Calabria 4,5 5,3 5,4 8,8 11,9 32,2 54,2 66,3 29,3 10,2 5,1 3,9 20,6Sicilia 8,7 11,2 16,3 33,2 39,2 47,0 54,1 69,1 52,8 30,9 13,2 10,1 32,4Sardegna 2,5 3,5 4,5 10,0 20,2 47,6 58,0 61,0 44,9 12,4 4,4 3,0 22,9

ITA LIA 19 ,8 2 2 ,9 2 3 , 6 2 8 , 6 3 0 , 0 4 5,1 55,7 6 2 , 4 4 2 , 9 2 5,7 15, 9 17, 2 3 2 , 6

Piemonte 38,5 51,2 32,4 29,3 30,4 29,7 31,0 29,7 31,6 25,9 22,4 21,1 30,8Valle d'A osta/Vallée d'Aoste 46,2 58,5 45,8 29,7 14,7 22,3 48,1 61,7 22,5 14,2 11,7 33,6 38,3Lombard ia 31,1 38,0 36,6 37,1 39,0 39,2 42,9 42,3 42,5 34,3 29,3 25,7 36,6Trent ino-Alto Adige 57,7 60,0 50,6 29,9 26,5 38,4 59,1 73,4 46,2 50,3 32,7 58,1 50,4Bolzano/Bozen 66,4 68,9 59,4 46,1 44,6 50,3 60,5 77,7 58,4 52,6 33,5 59,2 59,0Trento 48,5 50,5 41,7 15,7 11,7 24,8 57,0 66,9 29,6 41,0 30,1 56,2 39,3Veneto 33,3 38,4 39,6 50,0 47,6 61,8 67,4 72,8 59,1 50,2 37,7 31,2 51,6Friuli-V .Giulia 20,3 22,2 22,9 26,1 25,3 39,6 45,2 48,9 32,3 22,4 18,7 17,6 30,2Liguria 28,7 30,5 32,3 46,3 42,8 58,9 63,4 69,6 51,7 33,0 21,3 26,1 44,3Emilia-Romagna 24,3 27,6 31,6 35,8 27,4 59,7 68,7 77,3 44,2 32,9 29,8 28,2 47,6Toscana 18,1 19,8 26,4 34,5 38,1 45,3 53,5 57,3 48,6 31,0 24,8 20,7 36,3Umbria 17,1 16,7 23,3 43,3 39,9 40,0 40,8 49,5 44,7 41,7 24,0 25,9 34,6M arche 20,9 20,3 21,8 25,1 21,5 48,2 64,8 71,6 35,7 23,4 21,0 67,5 38,2Lazio 34,3 40,8 49,0 54,3 53,3 53,0 55,2 54,0 57,9 55,0 43,5 38,6 49,2Abruzzo 26,3 29,0 24,0 18,5 16,8 43,1 65,5 71,9 31,7 16,3 13,9 19,3 33,4M olise 21,8 23,9 21,8 19,9 17,9 26,5 39,8 48,3 21,9 15,5 14,7 17,2 24,3Campania 12,6 14,1 22,8 38,6 46,5 51,1 56,2 62,4 57,9 43,6 23,9 21,1 38,7Puglia 8,9 11,0 13,1 19,4 20,2 37,0 51,8 63,9 36,2 19,1 13,1 10,8 27,6Basilicata 7,9 8,3 8,4 11,5 10,8 27,0 38,3 51,4 24,4 12,3 8,7 9,1 20,9Calabria 9,5 11,3 10,5 15,0 15,4 33,5 54,2 66,3 31,7 14,2 9,7 7,6 28,7Sicilia 12,8 16,6 22,9 38,8 41,3 48,2 54,9 69,6 53,9 35,5 16,7 13,5 38,0Sardegna 7,2 9,7 9,1 16,1 24,9 51,4 61,4 64,2 49,0 19,4 10,7 7,0 34,9

ITA LIA 2 8 ,8 3 2 ,7 3 2 , 7 3 5,6 3 4 , 7 4 7,5 56 ,9 6 3 , 8 4 6 , 4 3 5,4 2 6 , 2 2 7,1 4 0 , 8

UTILIZZAZIONE NETTA

REGIONIM ESI

Anno

UTILIZZAZIONE LORDA

88

Tabella 75 - Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio e per comune – Regione Abruzzo - Anno 2006

ESERCIZI ALBERGHIERI

5 STELLE E 5 STELLE LUSSO 4 STELLE 3 STELLE 2 STELLE 1 STELLA Residenze Turistico

Alberghiere Totale Alberghi Province Comuni

Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti L'Aquila Acciano - - 1 52 - - - - - - - - 1 52 L'Aquila Aielli - - 1 74 - - 1 24 1 14 - - 3 112 L'Aquila Alfedena - - - - 1 36 - - 1 36 - - 2 72 L'Aquila Anversa degli Abruzzi - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Ateleta - - - - 1 36 - - - - - - 1 36 L'Aquila Avezzano - - 2 263 4 303 - - 1 23 - - 7 589 L'Aquila Balsorano - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Barete - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Barisciano - - - - 1 17 1 18 - - - - 2 35 L'Aquila Barrea - - - - 3 107 - - 1 15 - - 4 122 L'Aquila Bisegna - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Bugnara - - - - 1 63 - - - - - - 1 63 L'Aquila Cagnano Amiterno - - - - - - - - 1 13 - - 1 13 L'Aquila Calascio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Campo di Giove - - - - 1 76 2 87 1 26 - - 4 189 L'Aquila Campotosto - - - - - - 2 53 1 16 - - 3 69 L'Aquila Canistro - - 1 50 - - - - - - - - 1 50 L'Aquila Cansano - - - - 1 25 - - - - - - 1 25 L'Aquila Capestrano - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Capistrello - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Capitignano - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Caporciano - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Cappadocia - - - - - - 2 106 - - - - 2 106 L'Aquila Carapelle Calvisio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Carsoli - - - - 1 70 1 12 - - - - 2 82 L'Aquila Castel del Monte - - - - 1 48 - - - - - - 1 48 L'Aquila Castel di Ieri - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Castel di Sangro - - - - 4 292 1 19 1 44 - - 6 355 L'Aquila Castellafiume - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Castelvecchio Calvisio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Castelvecchio Subequo - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Celano - - 1 60 - - - - - - - - 1 60 L'Aquila Cerchio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Civita d'Antino - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Civitella Alfedena - - - - 2 171 - - 2 64 - - 4 235 L'Aquila Civitella Roveto - - - - 2 68 - - - - - - 2 68 L'Aquila Cocullo - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Collarmele - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Collelongo - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Collepietro - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Corfinio - - - - 1 22 - - - - - - 1 22

89

L'Aquila Fagnano Alto - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Fontecchio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Fossa - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Gagliano Aterno - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Gioia dei Marsi - - - - 1 110 - - - - - - 1 110 L'Aquila Goriano Sicoli - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Introdacqua - - - - - - 1 32 - - - - 1 32 L'Aquila L'Aquila - - 7 446 16 1.202 1 18 3 62 - - 27 1.728 L'Aquila Lecce nei Marsi - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Luco dei Marsi - - - - - - 2 51 - - - - 2 51 L'Aquila Lucoli - - - - 4 310 - - - - - - 4 310 L'Aquila Magliano de' Marsi - - - - - - 1 29 1 15 1 84 3 128 L'Aquila Massa d'Albe - - - - 1 42 - - 1 20 - - 2 62 L'Aquila Molina Aterno - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Montereale - - 1 26 - - - - 1 14 - - 2 40 L'Aquila Morino - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Navelli - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Ocre - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Ofena - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Opi - - - - 2 47 - - - - - - 2 47 L'Aquila Oricola - - - - 2 80 - - - - - - 2 80 L'Aquila Ortona dei Marsi - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Ortucchio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Ovindoli - - - - 6 419 3 82 1 13 - - 10 514 L'Aquila Pacentro - - - - - - 1 22 - - - - 1 22 L'Aquila Pereto - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Pescasseroli 1 34 5 551 18 724 6 136 2 28 - - 32 1.473 L'Aquila Pescina - - - - 2 53 - - 1 21 - - 3 74 L'Aquila Pescocostanzo - - 1 44 3 167 1 44 1 21 - - 6 276 L'Aquila Pettorano sul Gizio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Pizzoli - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Poggio Picenze - - - - - - - - 1 12 1 60 2 72 L'Aquila Prata d'Ansidonia - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Pratola Peligna - - - - - - - - 1 21 - - 1 21 L'Aquila Prezza - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Raiano - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Rivisondoli - - - - 7 710 - - 1 20 - - 8 730 L'Aquila Roccacasale - - - - 1 50 - - - - - - 1 50 L'Aquila Rocca di Botte - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Rocca di Cambio - - - - 1 37 1 16 - - - - 2 53 L'Aquila Rocca di Mezzo - - 1 153 3 331 - - - - - - 4 484 L'Aquila Rocca Pia - - - - - - 1 32 2 39 - - 3 71 L'Aquila Roccaraso - - 2 166 20 1.550 3 120 - - - - 25 1.836 L'Aquila San Benedetto dei Marsi - - - - - - - - 1 20 - - 1 20 L'Aquila San Benedetto in Perillis - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila San Demetrio ne' Vestini - - - - - - 1 29 - - - - 1 29 L'Aquila San Pio delle Camere - - - - - - 1 13 - - - - 1 13 L'Aquila Sante Marie - - - - - - - - - - - - - -

90

L'Aquila Sant'Eusanio Forconese - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Santo Stefano di Sessanio - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila San Vincenzo Valle Roveto - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Scanno - - 1 62 10 529 5 213 2 38 - - 18 842 L'Aquila Scontrone - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Scoppito - - - - - - 1 47 - - - - 1 47 L'Aquila Scurcola Marsicana - - 1 171 - - - - - - - - 1 171 L'Aquila Secinaro - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Sulmona - - 2 224 3 321 - - 2 70 - - 7 615 L'Aquila Tagliacozzo - - 1 120 2 111 1 40 1 26 - - 5 297 L'Aquila Tione degli Abruzzi - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Tornimparte - - - - 1 15 - - - - - - 1 15 L'Aquila Trasacco - - - - - - 1 28 - - - - 1 28 L'Aquila Villalago - - - - 2 180 - - - - - - 2 180 L'Aquila Villa Santa Lucia degli Abruzzi - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Villa Sant'Angelo - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Villavallelonga - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila Villetta Barrea - - - - 4 200 1 64 - - - - 5 264 L'Aquila Vittorito - - - - - - - - - - - - - - L'Aquila TOTALE 1 34 28 2.462 133 8.522 42 1.335 32 691 2 144 238 13.188 Teramo Alba Adriatica - - 2 201 24 2.001 7 241 13 408 6 274 52 3.125 Teramo Ancarano - - - - - - 1 19 1 13 - - 2 32 Teramo Arsita - - - - - - - - - - - - - - Teramo Atri - - - - 1 70 - - - - - - 1 70 Teramo Basciano - - - - - - - - - - - - - - Teramo Bellante - - - - - - - - - - - - - - Teramo Bisenti - - - - - - - - - - - - - - Teramo Campli - - - - 1 25 1 26 - - - - 2 51 Teramo Canzano - - - - - - - - 1 31 - - 1 31 Teramo Castel Castagna - - - - - - - - - - - - - - Teramo Castellalto - - - - 1 27 - - - - - - 1 27 Teramo Castelli - - - - - - - - - - - - - - Teramo Castiglione Messer Raimondo - - - - - - - - - - - - - - Teramo Castilenti - - - - - - - - - - - - - - Teramo Cellino Attanasio - - - - - - - - 1 22 - - 1 22 Teramo Cermignano - - - - - - - - - - - - - - Teramo Civitella del Tronto - - 2 82 - - 1 47 - - - - 3 129 Teramo Colledara - - - - - - - - - - - - - - Teramo Colonnella - - - - - - 1 39 - - - - 1 39 Teramo Controguerra - - - - - - - - - - - - - - Teramo Corropoli - - - - 1 64 - - - - - - 1 64 Teramo Cortino - - - - - - - - 2 34 - - 2 34 Teramo Crognaleto - - - - 1 22 - - - - - - 1 22 Teramo Fano Adriano - - - - - - - - - - - - - - Teramo Giulianova - - 5 966 18 1.330 7 262 7 121 3 105 40 2.784 Teramo Isola del Gran Sasso d'Italia - - - - - - 1 25 7 147 1 24 9 196 Teramo Montefino - - - - - - - - - - - - - - Teramo Montorio al Vomano - - - - 1 67 1 46 - - - - 2 113

91

Teramo Morro d'Oro - - - - - - - - - - - - - - Teramo Mosciano Sant'Angelo - - - - 1 57 1 18 2 26 - - 4 101 Teramo Nereto - - - - - - - - - - - - - - Teramo Notaresco - - - - - - - - - - - - - - Teramo Penna Sant'Andrea - - - - - - 2 101 1 25 - - 3 126 Teramo Pietracamela - - 1 170 5 353 1 15 - - 1 24 8 562 Teramo Pineto - - 2 110 20 1.383 6 175 8 196 - - 36 1.864 Teramo Rocca Santa Maria - - - - - - 2 35 - - - - 2 35 Teramo Roseto degli Abruzzi - - 2 259 13 912 8 291 13 238 5 526 41 2.226 Teramo Sant'Egidio alla Vibrata - - - - - - 1 22 2 37 - - 3 59 Teramo Sant'Omero - - - - 1 57 1 20 1 21 - - 3 98 Teramo Silvi 1 284 4 988 11 1.042 5 182 8 175 1 100 30 2.771 Teramo Teramo - - 1 105 4 500 - - 4 65 - - 9 670 Teramo Torano Nuovo - - - - - - - - - - - - - - Teramo Torricella Sicura - - - - - - - - - - - - - - Teramo Tortoreto - - 1 223 17 1.333 4 229 6 180 5 246 33 2.211 Teramo Tossicia - - - - - - - - - - - - - - Teramo Valle Castellana - - - - 1 41 - - 2 25 - - 3 66 Teramo Martinsicuro - - - - 17 1.394 3 156 5 134 2 171 27 1.855 Teramo TOTALE 1 284 20 3.104 138 10.678 54 1.949 84 1.898 24 1.470 321 19.383 Pescara Abbateggio - - - - 1 12 - - - - - - 1 12 Pescara Alanno - - - - 1 14 - - - - - - 1 14 Pescara Bolognano - - - - - - - - - - - - - - Pescara Brittoli - - - - - - - - - - - - - - Pescara Bussi sul Tirino - - - - - - - - - - - - - - Pescara Cappelle sul Tavo - - - - - - - - - - - - - - Pescara Caramanico Terme - - 2 239 11 661 3 107 - - - - 16 1.007 Pescara Carpineto della Nora - - - - - - - - - - - - - - Pescara Castiglione a Casauria - - - - - - - - - - - - - - Pescara Catignano - - - - - - - - - - - - - - Pescara Cepagatti - - - - 1 43 1 13 - - - - 2 56 Pescara Città Sant'Angelo 1 68 1 62 7 496 2 72 2 67 - - 13 765 Pescara Civitaquana - - - - - - - - - - - - - - Pescara Civitella Casanova - - - - - - 1 11 - - - - 1 11 Pescara Collecorvino - - - - - - - - - - - - - - Pescara Corvara - - - - - - - - - - - - - - Pescara Cugnoli - - - - - - - - - - - - - - Pescara Elice - - - - - - - - - - - - - - Pescara Farindola - - - - - - - - - - - - - - Pescara Lettomanoppello - - - - - - - - - - - - - - Pescara Loreto Aprutino - - 1 70 2 60 - - - - - - 3 130 Pescara Manoppello - - - - - - 1 87 1 16 - - 2 103 Pescara Montebello di Bertona - - - - - - - - - - - - - - Pescara Montesilvano - - 6 1.519 11 1.323 3 94 3 60 4 1.334 27 4.330 Pescara Moscufo - - - - - - - - - - - - - - Pescara Nocciano - - - - - - - - - - - - - - Pescara Penne - - - - 1 105 - - - - - - 1 105 Pescara Pescara - - 4 584 12 1.158 3 86 5 120 - - 24 1.948

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Pescara Pescosansonesco - - - - - - 1 16 - - - - 1 16 Pescara Pianella - - - - - - 1 34 - - - - 1 34 Pescara Picciano - - - - - - - - - - - - - - Pescara Pietranico - - - - - - - - - - - - - - Pescara Popoli - - - - 1 91 - - - - - - 1 91 Pescara Roccamorice - - - - - - - - - - - - - - Pescara Rosciano - - - - - - - - - - - - - - Pescara Salle - - - - - - - - - - - - - - Pescara Sant'Eufemia a Maiella - - - - 1 39 - - 2 70 - - 3 109 Pescara San Valentino in Abruzzo Citeriore - - - - - - 1 17 - - - - 1 17 Pescara Scafa - - - - - - - - 2 40 - - 2 40 Pescara Serramonacesca - - - - 1 62 - - - - - - 1 62 Pescara Spoltore - - 1 58 - - - - - - - - 1 58 Pescara Tocco da Casauria - - - - - - - - - - - - - - Pescara Torre de' Passeri - - - - - - - - - - - - - - Pescara Turrivalignani - - - - 1 25 1 22 - - - - 2 47 Pescara Vicoli - - - - - - - - - - - - - - Pescara Villa Celiera - - - - - - - - 1 11 - - 1 11 Pescara TOTALE 1 68 15 2.532 51 4.089 18 559 16 384 4 1.334 105 8.966

Chieti Altino - - - - 1 60 - - - - - - 1 60 Chieti Archi - - - - - - - - - - - - - - Chieti Ari - - - - - - - - - - - - - - Chieti Arielli - - - - - - - - - - - - - - Chieti Atessa - - 1 90 - - 1 30 - - - - 2 120 Chieti Bomba - - - - 1 13 1 36 - - - - 2 49 Chieti Borrello - - - - - - 1 25 - - - - 1 25 Chieti Bucchianico - - - - - - - - - - - - - - Chieti Montebello sul Sangro - - - - - - - - - - - - - - Chieti Canosa Sannita - - - - - - - - - - - - - - Chieti Carpineto Sinello - - - - - - - - - - - - - - Chieti Carunchio - - - - - - 1 30 - - - - 1 30 Chieti Casacanditella - - - - - - - - - - - - - - Chieti Casalanguida - - - - - - - - - - - - - - Chieti Casalbordino - - 1 85 3 227 - - - - - - 4 312 Chieti Casalincontrada - - - - 1 62 - - - - - - 1 62 Chieti Casoli - - - - - - - - - - - - - - Chieti Castel Frentano - - - - - - - - - - - - - - Chieti Castelguidone - - - - - - - - - - - - - - Chieti Castiglione Messer Marino - - - - - - 1 18 - - - - 1 18 Chieti Celenza sul Trigno - - - - - - - - - - - - - - Chieti Chieti - - 2 49 3 172 1 32 1 14 - - 7 267 Chieti Civitaluparella - - - - - - - - - - - - - - Chieti Civitella Messer Raimondo - - - - - - - - - - - - - - Chieti Colledimacine - - - - - - - - - - - - - - Chieti Colledimezzo - - - - 1 32 - - - - - - 1 32 Chieti Crecchio - - - - - - - - - - - - - - Chieti Cupello - - - - - - - - - - - - - - Chieti Dogliola - - - - - - - - - - - - - -

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Chieti Fara Filiorum Petri - - - - - - - - 1 20 - - 1 20 Chieti Fara San Martino - - - - 1 221 - - - - - - 1 221 Chieti Filetto - - - - - - - - - - - - - - Chieti Fossacesia - - 1 42 3 92 - - - - - - 4 134 Chieti Fraine - - - - - - - - - - - - - - Chieti Francavilla al Mare - - 3 234 8 503 3 102 - - 1 60 15 899 Chieti Fresagrandinaria - - - - - - - - - - - - - - Chieti Frisa - - - - - - - - - - - - - - Chieti Furci - - - - - - - - - - - - - - Chieti Gamberale - - - - 1 68 - - - - - - 1 68 Chieti Gessopalena - - - - - - - - - - - - - - Chieti Gissi - - - - - - 1 36 - - - - 1 36 Chieti Giuliano Teatino - - - - - - - - - - - - - - Chieti Guardiagrele - - - - 2 39 2 68 - - - - 4 107 Chieti Guilmi - - - - - - - - - - - - - - Chieti Lama dei Peligni - - - - - - - - - - - - - - Chieti Lanciano - - 1 139 3 124 2 43 1 17 - - 7 323 Chieti Lentella - - - - - - - - - - - - - - Chieti Lettopalena - - - - - - - - - - - - - - Chieti Liscia - - - - - - - - - - - - - - Chieti Miglianico - - - - 1 72 - - - - - - 1 72 Chieti Montazzoli - - - - - - 1 15 - - - - 1 15 Chieti Monteferrante - - - - - - 1 25 - - - - 1 25 Chieti Montelapiano - - - - - - - - - - - - - - Chieti Montenerodomo - - - - - - - - - - - - - - Chieti Monteodorisio - - - - - - - - - - - - - - Chieti Mozzagrogna - - 1 82 1 75 - - - - - - 2 157 Chieti Orsogna - - - - 1 84 - - - - - - 1 84 Chieti Ortona - - 2 323 4 283 2 85 1 20 - - 9 711 Chieti Paglieta - - - - - - - - - - - - - - Chieti Palena - - - - 3 111 - - - - - - 3 111 Chieti Palmoli - - - - - - - - 1 18 - - 1 18 Chieti Palombaro - - - - 1 48 - - - - - - 1 48 Chieti Pennadomo - - - - - - - - - - - - - - Chieti Pennapiedimonte - - - - 1 34 - - - - - - 1 34 Chieti Perano - - - - 1 70 - - 1 30 - - 2 100 Chieti Pizzoferrato - - - - 1 200 - - - - - - 1 200 Chieti Poggiofiorito - - - - - - - - - - - - - - Chieti Pollutri - - - - - - - - - - - - - - Chieti Pretoro - - - - 3 292 2 132 - - - - 5 424 Chieti Quadri - - - - - - - - - - - - - - Chieti Rapino - - - - - - 1 23 - - - - 1 23 Chieti Ripa Teatina - - - - - - - - - - - - - - Chieti Roccamontepiano - - - - - - - - - - - - - - Chieti Rocca San Giovanni - - 2 158 - - - - - - - - 2 158 Chieti Roccascalegna - - - - - - - - - - - - - - Chieti Roccaspinalveti - - - - 1 15 - - 1 32 - - 2 47 Chieti Roio del Sangro - - - - - - - - - - - - - -

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Chieti Rosello - - - - - - - - - - - - - - Chieti San Buono - - - - - - - - - - - - - - Chieti San Giovanni Lipioni - - - - - - - - - - - - - - Chieti San Giovanni Teatino - - - - 1 177 - - - - - - 1 177 Chieti San Martino sulla Marrucina - - - - - - - - - - - - - - Chieti San Salvo - - - - 2 170 - - 1 25 - - 3 195 Chieti Santa Maria Imbaro - - - - - - - - - - - - - - Chieti Sant'Eusanio del Sangro - - - - - - - - 1 20 - - 1 20 Chieti San Vito Chietino - - 1 29 2 100 1 72 - - - - 4 201 Chieti Scerni - - - - - - - - - - - - - - Chieti Schiavi di Abruzzo - - - - 1 62 - - - - - - 1 62 Chieti Taranta Peligna - - - - - - - - - - - - - - Chieti Tollo - - - - - - 1 48 - - - - 1 48 Chieti Torino di Sangro - - - - 3 131 - - 1 18 - - 4 149 Chieti Tornareccio - - - - - - - - - - - - - - Chieti Torrebruna - - - - - - - - - - - - - - Chieti Torrevecchia Teatina - - - - - - - - - - - - - - Chieti Torricella Peligna - - - - 1 38 1 24 - - - - 2 62 Chieti Treglio - - - - 1 64 - - - - - - 1 64 Chieti Tufillo - - - - - - 1 24 - - - - 1 24 Chieti Vacri - - - - - - - - - - - - - - Chieti Vasto - - 5 425 24 1.664 13 374 2 56 - - 44 2.519 Chieti Villalfonsina - - - - - - - - - - - - - - Chieti Villamagna - - - - - - - - - - - - - - Chieti Villa Santa Maria - - - - 1 37 - - - - - - 1 37 Chieti Pietraferrazzana - - - - 1 40 - - - - - - 1 40 Chieti Fallo - - - - - - 1 26 - - - - 1 26 Chieti TOTALE - - 20 1.656 83 5.380 39 1.268 12 270 1 60 155 8.634

Italia 254 47.202 3.950 546.673 14.716 959.124 7.718 256.840 4.808 111.666 2.322 165.505 33.768 2.087.010

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Tabella 76 – (Segue) Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio e per comune – Regione Abruzzo - Anno 2006

ESERCIZI COMPLEMENTARI E BED AND BREAKFAST

Campeggi e Villaggi turistici

Alloggi in affitto (b)

Alloggi agro-turistici e Country-Houses

Ostelli per la Gioventù Case per ferie Rifugi alpini Altri esercizi

ricettivi Bed & Breakfast Totale esercizi complementari e Bed and Breakfast Province Comuni

Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti

L'Aquila Acciano - - 1 13 - - - - - - - - - - 1 6 2 19

L'Aquila Aielli - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Alfedena 1 115 4 52 - - - - - - - - - - - - 5 167

L'Aquila Anversa degli Abruzzi - - - - 2 59 - - - - - - - - - - 2 59

L'Aquila Ateleta - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Avezzano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Balsorano - - 1 17 1 8 - - - - - - - - - - 2 25

L'Aquila Barete - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Barisciano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Barrea 1 320 - - - - 1 24 - - - - - - 1 4 3 348

L'Aquila Bisegna 1 175 1 6 - - - - - - - - - - 2 18 4 199

L'Aquila Bugnara - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Cagnano Amiterno - - - - 2 26 - - - - - - - - - - 2 26

L'Aquila Calascio - - - - 1 5 - - - - 1 16 - - - - 2 21

L'Aquila Campo di Giove 1 479 - - - - - - - - - - - - - - 1 479

L'Aquila Campotosto - - - - 1 6 - - - - - - - - - - 1 6

L'Aquila Canistro - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Cansano - - - - 2 33 1 34 - - - - - - - - 3 67

L'Aquila Capestrano - - - - 2 27 - - - - - - - - 1 4 3 31

L'Aquila Capistrello - - - - 1 3 - - - - - - - - - - 1 3

L'Aquila Capitignano - - - - 2 21 - - - - - - - - - - 2 21

L'Aquila Caporciano - - - - 1 10 - - - - - - - - 1 10 2 20

L'Aquila Cappadocia - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Carapelle Calvisio - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Carsoli - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Castel del Monte 1 80 - - - - - - - - - - - - 1 6 2 86

L'Aquila Castel di Ieri - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Castel di Sangro - - 5 112 - - - - - - - - - - 3 24 8 136

L'Aquila Castellafiume - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Castelvecchio Calvisio - - 2 15 - - - - - - - - - - - - 2 15

L'Aquila Castelvecchio Subequo - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Celano - - 1 13 - - - - 1 58 - - - - 2 12 4 83

L'Aquila Cerchio - - - - 1 12 - - - - - - - - - - 1 12

L'Aquila Civita d'Antino - - - - - - - - - - - - - - 1 5 1 5

L'Aquila Civitella Alfedena 1 200 1 9 - - - - - - - - - - 5 44 7 253

L'Aquila Civitella Roveto - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Cocullo - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Collarmele - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Collelongo - - 1 10 - - - - - - - - - - - - 1 10

L'Aquila Collepietro - - - - 3 32 - - - - - - - - - - 3 32

L'Aquila Corfinio - - - - 1 20 - - - - - - - - 1 5 2 25

L'Aquila Fagnano Alto - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Fontecchio - - - - - - - - - - - - - - 1 24 1 24

L'Aquila Fossa - - - - - - - - - - - - - - - - - -

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L'Aquila Gagliano Aterno - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Gioia dei Marsi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Goriano Sicoli - - 1 15 - - - - - - - - - - - - 1 15

L'Aquila Introdacqua - - - - - - - - - - - - - - 1 9 1 9

L'Aquila L'Aquila 1 250 2 17 4 34 1 24 2 53 - - - - 13 79 23 457

L'Aquila Lecce nei Marsi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Luco dei Marsi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Lucoli - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Magliano de' Marsi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Massa d'Albe - - 1 6 1 10 - - - - - - - - - - 2 16

L'Aquila Molina Aterno - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Montereale - - - - 4 32 - - - - - - - - 1 9 5 41

L'Aquila Morino - - 1 7 - - - - - - 1 15 - - - - 2 22

L'Aquila Navelli - - - - 1 8 - - - - - - - - 1 10 2 18

L'Aquila Ocre - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Ofena - - - - - - - - - - - - - - 1 3 1 3

L'Aquila Opi 1 300 6 65 - - - - - - - - - - 4 30 11 395

L'Aquila Oricola - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Ortona dei Marsi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Ortucchio - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Ovindoli - - 1 10 - - - - - - - - - - 5 29 6 39

L'Aquila Pacentro - - 4 16 - - - - - - - - - - 2 12 6 28

L'Aquila Pereto - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Pescasseroli 1 300 7 575 - - - - - - - - - - 4 28 12 903

L'Aquila Pescina - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Pescocostanzo - - 7 83 1 10 - - - - - - - - 2 13 10 106

L'Aquila Pettorano sul Gizio - - - - - - - - - - - - - - 1 1 1 1

L'Aquila Pizzoli - - 1 13 - - - - - - - - - - 1 3 2 16

L'Aquila Poggio Picenze - - 2 3 - - - - - - - - - - - - 2 3

L'Aquila Prata d'Ansidonia - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Pratola Peligna - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Prezza - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Raiano - - 1 9 - - - - - - - - - - - - 1 9

L'Aquila Rivisondoli - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Roccacasale - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Rocca di Botte - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Rocca di Cambio - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Rocca di Mezzo - - 1 4 - - - - - - - - - - 3 20 4 24

L'Aquila Rocca Pia - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Roccaraso 1 300 5 68 - - - - - - - - - - 2 9 8 377

L'Aquila San Benedetto dei Marsi - - - - - - - - - - - - - - 1 4 1 4

L'Aquila San Benedetto in Perillis - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila San Demetrio ne' Vestini - - - - - - - - - - - - - - 1 4 1 4

L'Aquila San Pio delle Camere - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Sante Marie - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Sant'Eusanio Forconese - - - - - - - - - - - - - - 1 10 1 10

L'Aquila Santo Stefano di Sessanio - - 3 31 - - - - - - 2 77 - - 3 12 8 120

L'Aquila San Vincenzo Valle Roveto - - - - 1 8 - - - - - - - - - - 1 8

L'Aquila Scanno - - - - 2 22 - - - - - - - - 5 41 7 63

L'Aquila Scontrone - - - - - - - - - - - - - - 5 30 5 30

L'Aquila Scoppito - - - - 1 6 - - - - - - - - 1 9 2 15

L'Aquila Scurcola Marsicana - - - - - - - - - - - - - - 1 4 1 4

L'Aquila Secinaro - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Sulmona - - 2 27 - - - - - - - - - - 11 63 13 90

97

L'Aquila Tagliacozzo 3 1.384 - - - - - - - - - - - - 2 8 5 1.392

L'Aquila Tione degli Abruzzi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Tornimparte - - 1 10 3 27 - - - - - - - - 1 8 5 45

L'Aquila Trasacco - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Villalago 1 1.000 - - - - - - - - - - - - - - 1 1.000

L'Aquila Villa Santa Lucia degli Abruzzi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Villa Sant'Angelo - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'Aquila Villavallelonga 1 240 - - - - 1 48 - - - - - - - - 2 288

L'Aquila Villetta Barrea 1 205 2 18 - - - - - - - - - - 6 45 9 268

L'Aquila Vittorito - - - - - - - - - - - - - - 1 4 1 4

L'Aquila TOTALE 16 5.348 65 1.224 38 419 4 130 3 111 4 108 - - 100 659 230 7.999

Teramo Alba Adriatica 3 1.508 6 169 - - - - - - - - - - 2 12 11 1.689

Teramo Ancarano - - - - - - - - - - - - - - 2 12 2 12

Teramo Arsita - - 1 10 12 87 - - - - - - - - - - 13 97

Teramo Atri - - - - 5 63 - - - - - - - - 3 12 8 75

Teramo Basciano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Teramo Bellante - - - - 3 59 - - - - - - - - - - 3 59

Teramo Bisenti - - - - 10 55 - - - - - - - - - - 10 55

Teramo Campli - - 2 23 2 26 - - - - - - - - - - 4 49

Teramo Canzano - - - - 1 6 - - - - - - - - - - 1 6

Teramo Castel Castagna - - - - 5 36 1 14 - - - - - - - - 6 50

Teramo Castellalto - - - - 2 17 - - - - - - - - 1 6 3 23

Teramo Castelli - - - - 5 36 - - - - - - - - 1 6 6 42

Teramo Castiglione Messer Raimondo - - - - 7 45 - - - - - - - - - - 7 45

Teramo Castilenti - - 1 6 6 40 - - - - - - - - - - 7 46

Teramo Cellino Attanasio - - - - 5 35 - - - - - - - - - - 5 35

Teramo Cermignano - - 1 6 1 8 - - - - - - - - - - 2 14

Teramo Civitella del Tronto - - - - 6 93 - - - - - - - - 2 16 8 109

Teramo Colledara - - - - 5 32 - - - - - - - - 1 6 6 38

Teramo Colonnella - - - - 4 74 - - - - - - - - 1 9 5 83

Teramo Controguerra - - - - 2 24 - - - - - - - - 1 10 3 34

Teramo Corropoli - - - - 3 48 - - - - - - - - - - 3 48

Teramo Cortino - - 1 8 2 26 1 24 - - - - - - - - 4 58

Teramo Crognaleto - - 1 6 1 8 1 25 - - - - - - 1 7 4 46

Teramo Fano Adriano - - 1 8 - - - - - - - - - - 2 10 3 18

Teramo Giulianova 8 4.173 3 26 - - - - - - - - - - - - 11 4.199

Teramo Isola del Gran Sasso d'Italia - - 5 35 10 71 1 30 2 141 - - - - 2 11 20 288

Teramo Montefino - - 1 12 1 6 - - - - - - - - - - 2 18

Teramo Montorio al Vomano - - - - 2 12 - - - - - - - - - - 2 12

Teramo Morro d'Oro - - - - 2 25 - - - - - - - - - - 2 25

Teramo Mosciano Sant'Angelo - - - - 4 101 - - - - - - - - - - 4 101

Teramo Nereto - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Teramo Notaresco - - - - 2 17 - - - - - - - - 2 11 4 28

Teramo Penna Sant'Andrea - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Teramo Pietracamela - - - - - - - - - - - - - - 2 12 2 12

Teramo Pineto 4 2.180 5 412 5 176 - - - - - - - - 2 11 16 2.779

Teramo Rocca Santa Maria - - 1 12 - - 1 25 - - - - - - - - 2 37

Teramo Roseto degli Abruzzi 10 7.152 2 22 2 165 - - - - - - - - 1 6 15 7.345

Teramo Sant'Egidio alla Vibrata - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Teramo Sant'Omero - - - - 2 43 - - - - - - - - - - 2 43

Teramo Silvi 3 1.642 9 110 4 60 - - 1 157 - - - - 4 30 21 1.999

Teramo Teramo - - 2 26 8 78 - - - - 1 16 - - 5 31 16 151

Teramo Torano Nuovo - - - - 2 32 - - - - - - - - - - 2 32

Teramo Torricella Sicura - - - - 1 6 - - - - - - - - - - 1 6

98

Teramo Tortoreto 2 4.911 2 43 3 44 - - - - - - - - 2 15 9 5.013

Teramo Tossicia - - - - 3 28 - - - - - - - - - - 3 28

Teramo Valle Castellana - - - - - - 2 69 - - - - - - - - 2 69

Teramo Martinsicuro 5 3.906 2 17 - - 1 65 - - - - - - 2 14 10 4.002

Teramo TOTALE 35 25.472 46 951 138 1.682 8 252 3 298 1 16 - - 39 247 270 28.918

Pescara Abbateggio - - - - 1 10 - - - - - - - - - - 1 10

Pescara Alanno - - - - 1 8 - - - - - - - - - - 1 8

Pescara Bolognano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Brittoli - - - - - - - - - - 1 21 - - - - 1 21

Pescara Bussi sul Tirino - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Cappelle sul Tavo - - - - - - - - - - - - - - 1 5 1 5

Pescara Caramanico Terme - - 10 104 5 66 1 25 - - - - - - 2 8 18 203

Pescara Carpineto della Nora - - - - 1 5 - - - - - - - - - - 1 5

Pescara Castiglione a Casauria - - - - 1 8 - - - - - - - - - - 1 8

Pescara Catignano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Cepagatti - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Città Sant'Angelo - - - - 7 109 - - - - - - - - 5 30 12 139

Pescara Civitaquana - - 1 12 1 6 - - - - - - - - 3 19 5 37

Pescara Civitella Casanova 1 117 - - - - - - - - - - - - - - 1 117

Pescara Collecorvino - - - - 1 20 - - - - - - - - - - 1 20

Pescara Corvara - - - - 2 9 - - - - - - - - 2 9 4 18

Pescara Cugnoli - - - - 2 14 - - - - - - - - - - 2 14

Pescara Elice - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Farindola - - 1 7 - - - - - - - - - - - - 1 7

Pescara Lettomanoppello - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Loreto Aprutino - - - - 8 108 - - - - - - - - 2 20 10 128

Pescara Manoppello - - - - 2 36 - - - - - - - - - - 2 36

Pescara Montebello di Bertona - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Montesilvano - - 1 20 - - - - - - - - - - 17 111 18 131

Pescara Moscufo - - - - 2 24 - - - - - - - - - - 2 24

Pescara Nocciano - - - - 1 8 - - - - - - - - 1 7 2 15

Pescara Penne - - - - 7 54 - - - - - - - - - - 7 54

Pescara Pescara - - 1 19 1 20 - - - - - - - - 9 54 11 93

Pescara Pescosansonesco - - - - 1 24 - - - - - - - - 1 7 2 31

Pescara Pianella - - - - 3 43 - - - - - - - - 1 8 4 51

Pescara Picciano - - - - 1 16 - - - - - - - - 1 6 2 22

Pescara Pietranico - - - - 3 18 - - - - - - - - - - 3 18

Pescara Popoli - - 1 11 - - - - - - - - - - - - 1 11

Pescara Roccamorice - - - - 2 14 1 25 - - - - - - 1 2 4 41

Pescara Rosciano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Salle - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Sant'Eufemia a Maiella - - - - 1 100 - - - - - - - - 1 10 2 110

Pescara San Valentino in Abruzzo Citeriore - - - - 1 20 - - - - - - - - 1 5 2 25

Pescara Scafa - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Serramonacesca - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Spoltore - - - - 1 6 - - - - - - - - 1 5 2 11

Pescara Tocco da Casauria - - 1 4 3 32 - - - - - - - - - - 4 36

Pescara Torre de' Passeri - - - - - - - - - - - - - - 1 5 1 5

Pescara Turrivalignani - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Pescara Vicoli - - - - 2 10 - - - - - - - - - - 2 10

Pescara Villa Celiera - - - - - - - - - - 1 20 - - - - 1 20

Pescara TOTALE 1 117 16 177 61 788 2 50 - - 2 41 - - 50 311 132 1.484

Chieti Altino - - - - 2 10 - - - - - - - - - - 2 10

Chieti Archi - - 1 12 2 14 - - - - - - - - - - 3 26

99

Chieti Ari - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Arielli - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Atessa - - 1 2 3 15 - - - - - - - - - - 4 17

Chieti Bomba 1 260 - - 1 4 - - - - - - - - - - 2 264

Chieti Borrello - - - - 2 12 - - - - - - - - - - 2 12

Chieti Bucchianico - - - - 1 8 - - - - - - - - 1 10 2 18

Chieti Montebello sul Sangro - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Canosa Sannita - - - - - - - - - - - - - - 1 7 1 7

Chieti Carpineto Sinello - - - - - - - - - - - - - - 1 9 1 9

Chieti Carunchio - - - - - - - - - - - - - - 2 19 2 19

Chieti Casacanditella - - - - - - - - - - - - - - 1 8 1 8

Chieti Casalanguida - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Casalbordino 3 1.812 1 120 3 16 - - - - - - - - 2 14 9 1.962

Chieti Casalincontrada - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Casoli - - - - 6 32 - - - - - - - - - - 6 32

Chieti Castel Frentano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Castelguidone - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Castiglione Messer Marino - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Celenza sul Trigno - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Chieti - - 3 14 3 21 - - - - - - - - 3 21 9 56

Chieti Civitaluparella - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Civitella Messer Raimondo - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Colledimacine - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Colledimezzo 1 105 - - - - - - - - - - - - - - 1 105

Chieti Crecchio - - - - 2 18 - - - - - - - - 2 5 4 23

Chieti Cupello - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Dogliola - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Fara Filiorum Petri - - - - 1 12 - - - - - - - - - - 1 12

Chieti Fara San Martino - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Filetto - - - - 1 10 - - - - - - - - - - 1 10

Chieti Fossacesia 2 291 1 48 1 8 - - - - - - - - 3 14 7 361

Chieti Fraine - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Francavilla al Mare 2 480 3 95 3 67 - - - - - - - - 5 33 13 675

Chieti Fresagrandinaria - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Frisa - - - - 1 8 - - - - - - - - - - 1 8

Chieti Furci - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Gamberale - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Gessopalena - - - - 1 5 - - - - - - - - 1 6 2 11

Chieti Gissi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Giuliano Teatino - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Guardiagrele - - 1 25 1 14 - - - - - - - - - - 2 39

Chieti Guilmi - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Lama dei Peligni 1 250 1 20 - - - - - - - - - - - - 2 270

Chieti Lanciano 1 200 2 13 2 4 - - 1 50 - - - - 1 7 7 274

Chieti Lentella - - - - 2 11 - - - - - - - - - - 2 11

Chieti Lettopalena - - 1 4 - - - - - - - - - - - - 1 4

Chieti Liscia - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Miglianico - - - - 2 79 - - - - - - - - - - 2 79

Chieti Montazzoli - - - - 1 8 - - - - - - - - - - 1 8

Chieti Monteferrante - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Montelapiano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Montenerodomo - - 2 49 2 10 - - - - - - - - - - 4 59

Chieti Monteodorisio - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Mozzagrogna - - - - 1 8 - - - - - - - - - - 1 8

100

Chieti Orsogna - - 1 6 - - - - - - - - - - - - 1 6

Chieti Ortona 7 2.014 1 8 2 13 - - 1 24 - - - - 4 26 15 2.085

Chieti Paglieta - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Palena - - 2 19 1 6 - - - - - - - - 1 8 4 33

Chieti Palmoli - - - - 1 10 - - - - - - - - - - 1 10

Chieti Palombaro - - - - 1 12 - - - - - - - - - - 1 12

Chieti Pennadomo - - - - 2 13 - - - - - - - - - - 2 13

Chieti Pennapiedimonte - - - - 1 4 - - - - - - - - - - 1 4

Chieti Perano - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Pizzoferrato 1 280 - - 2 18 - - - - - - - - 3 20 6 318

Chieti Poggiofiorito - - - - - - - - - - - - - - 1 10 1 10

Chieti Pollutri - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Pretoro 1 500 1 15 - - - - - - - - - - - - 2 515

Chieti Quadri - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Rapino - - - - - - - - - - 1 16 - - 1 4 2 20

Chieti Ripa Teatina - - - - 6 28 - - - - - - - - 1 5 7 33

Chieti Roccamontepiano - - 1 11 - - - - - - - - - - - - 1 11

Chieti Rocca San Giovanni 2 500 - - 1 8 - - - - - - - - 1 10 4 518

Chieti Roccascalegna 1 130 - - 16 105 - - - - - - - - - - 17 235

Chieti Roccaspinalveti - - - - 3 20 - - - - - - - - - - 3 20

Chieti Roio del Sangro - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Rosello - - 1 13 1 7 - - - - - - - - - - 2 20

Chieti San Buono - - - - 2 15 - - - - - - - - - - 2 15

Chieti San Giovanni Lipioni - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti San Giovanni Teatino - - - - - - - - - - - - - - 2 8 2 8

Chieti San Martino sulla Marrucina - - - - - - - - - - - - - - 2 14 2 14

Chieti San Salvo 1 20 1 12 - - - - - - - - - - - - 2 32

Chieti Santa Maria Imbaro - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Sant'Eusanio del Sangro - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti San Vito Chietino 2 1.096 - - 1 4 - - - - - - - - - - 3 1.100

Chieti Scerni - - - - 2 22 - - - - - - - - - - 2 22

Chieti Schiavi di Abruzzo - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Taranta Peligna - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Tollo - - - - - - - - - - - - - - 1 7 1 7

Chieti Torino di Sangro 5 2.148 - - 1 6 - - - - - - - - 1 10 7 2.164

Chieti Tornareccio - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Torrebruna - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Torrevecchia Teatina - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Torricella Peligna - - - - 6 43 - - - - - - - - - - 6 43

Chieti Treglio - - - - 1 8 - - - - - - - - - - 1 8

Chieti Tufillo - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Vacri - - - - 1 1 - - - - - - - - - - 1 1

Chieti Vasto 4 2.950 2 38 1 30 - - - - - - - - 10 63 17 3.081

Chieti Villalfonsina - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Villamagna - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Villa Santa Maria 1 70 - - 2 20 - - - - - - - - - - 3 90

Chieti Pietraferrazzana - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Chieti Fallo - - - - - - - - - - - - - - - - - - Chieti TOTALE 36 13.106 27 524 98 787 - - 2 74 1 16 - - 51 338 215 14.845

Italia 2.506 1.357.208 68.376 606.481 12.874 155.107 386 22.132 1.743 114.433 874 29.210 1.615 63.117 12.565 64.212 100.939 2.411.900

101

Tabella 77 - Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio, circoscrizione e tipo di località turistica -

Regione Abruzzo - Anno 2006

Esercizi Lett i Camere Bagni Numero Lett i L'Aquila L'Aquila Località montane 27 1.728 935 907 23 457 L'Aquila Pescasseroli Località montane 32 1.473 716 715 12 903 L'Aquila Pescocostanzo Località montane 6 276 127 117 10 106 L'Aquila Rivisondoli Località montane 8 730 370 367 - - L'Aquila Roccaraso Località montane 25 1.836 915 900 8 377 L'Aquila Scanno Località montane 18 842 445 439 7 63 L'Aquila Sulmona Localit à collinari 7 615 304 276 13 90 L'Aquila Tagliacozzo Località montane 5 297 151 142 5 1.392 L'Aquila Alt ri comuni L'Aquila Comuni n. a. c. 110 5.391 2.694 2.563 152 4.611 Teramo Alba Adriatica Località marine 52 3.125 1.679 1.660 11 1.689 Teramo Giulianova Località marine 40 2.784 1.396 1.393 11 4.199 Teramo Pineto Località marine 36 1.864 1.010 1.002 16 2.779 Teramo Roseto degli Abruzzi Località marine 41 2.226 1.071 1.058 15 7.345 Teramo Silvi Località marine 30 2.771 1.447 1.448 21 1.999 Teramo Teramo Localit à collinari 9 670 325 313 16 151 Teramo Alt ri comuni Teramo Comuni n. a. c. 80 3.732 1.880 1.850 171 5.743 Teramo Tortoreto Località marine 33 2.211 1.072 1.066 9 5.013 Pescara Caramanico Terme Località termali 16 1.007 520 511 18 203 Pescara M ontesilvano Località marine 27 4.330 1.868 1.881 18 131 Pescara Pescara Località marine 24 1.948 1.008 934 11 93 Pescara Alt ri comuni Pescara Comuni n. a. c. 38 1.681 856 823 85 1.057 Chieti Chiet i Capoluogo di provincia n. a. c. 7 267 154 133 9 56 Chieti Francavilla al mare Località marine 15 899 449 452 13 675 Chieti Ortona Località marine 9 711 341 311 15 2.085 Chieti Vasto Località marine 44 2.519 1.304 1.267 17 3.081 Chieti Alt ri comuni Chieti Comuni n. a. c. 80 4.238 2.125 2.099 161 8.948 Italia 33.768 2.087.010 1.034.710 1.023.762 100.939 2.411.900

Province Totale esercizi complementari e Bed

Circoscrizione Turist ica Tipo di località Totale Alberghi

102

Andamento del Turismo in Abruzzo

Il settore turistico contestualmente al settore dei servizi legati al turismo, negli ultimi anni, è stato trainante

per l’economia abruzzese. Nell’ambito delle economie locali, il turismo, svolge un ruolo importante a causa

delle più ampie ed articolate interconnessioni che ha rispetto alle altre componenti del sistema economico ed

alle ricadute di reddito che è in grado di sviluppare sia direttamente che per fenomeni di sviluppo indotto. Tra

le attività economiche, è sicuramente quella maggiormente legata alle peculiarità dei luoghi non solo per i

loro caratteri intrinseci, che costituiscono i fattori di formazione della domanda, ma anche in relazione alla

presenza di strutture ed attività che per loro natura costituiscono il supporto all’attività turistica stessa.

Si spiega così come la valenza turistica di un determinato luogo, che potremmo definire “turisticità”, è

rappresentata da un insieme di requisiti che da un lato sviluppano l’attrattività propria e dall’altro

rappresentano le fondamentali dotazioni e strutture idonee a soddisfare i fabbisogni del turista. In una ricerca

non recente, la DOXA valuta, come fattore preponderante nella formazione della domanda turistica sul

nostro territorio, le dotazioni strutturali, e complementari al turismo (alberghi e ricettività in genere, strutture

finalizzate al turismo, ristoranti etc.).

Ne esce una connotazione del territorio di carattere sistemico con l’individuazione di quattro categorie

fondamentali anche in base alle tipologie turistiche che insistono sul territorio:

- in primo luogo si evidenzia un sistema turistico balneare, rappresentato dalla fascia costiera, dove si

rilevano quattro fondamentali gradazioni: tra esse primeggia il sistema della costa teramana, seguito

dal sistema della conurbazione Pescara-Montesilvano-Francavilla e dalla costa chietina articolata in

due suddivisioni, l’area San Salvo-Vasto seguita dalla parte restante della costa;

- un secondo sistema è quello montano, per lo più corrispondente all’insieme dei comuni aventi una

specifica vocazione per il turismo invernale, non disgiunto da piccoli microsistemi legati a vocazioni

tipiche delle stazioni montane diffuse negli ambienti più pregevoli dei territori dei parchi;

- un terzo sistema, quello più consistente e numeroso in termini di territorio e di numero di comuni,

corrispondente all’ambiente montano-rurale diffuso in tutta la regione, prevalentemente nelle

province di Chieti e dell’Aquila - costituito soprattutto dai comuni ricadenti nel territorio dei Parchi e

dei territori contermini, caratterizzato da ambienti in cui si sommano qualità ambientali e caratteri

storico-culturali di particolare pregio;

- un ultimo sistema può essere considerato quello dei sistemi urbani della regione interconnesso con

la rete del sistema dei centri minori e particolarmente vocato alla funzione di raccordo e supporto

alle attività turistiche più articolate e multisettoriali.

In tale ambito si distinguono sicuramente i comuni di L’Aquila e Sulmona anche in relazione alla loro

collocazione sul territorio.

103

Grafico 17 - Lunghezza coste per Comune (ARTA Abruzzo)

Grafico 18 - Indice di turisticità nei Comuni abruzzesi (CRESA-ISTAT 2001)

104

Tabella 78 - Indice di turisticità dei Comuni abruzzesi (FONTE CRESA)

105

106

107

108

109

Al fine di comprendere le caratteristiche strutturali e congiunturali dell’offerta ricettiva attuale abruzzese, è

necessario procedere all’analisi dell’andamento turistico regionale degli ultimi anni. A partire dal 1997, la

domanda turistica verso l’Abruzzo ha mostrato sempre segni positivi, con un incremento più elevato

nell’anno del Giubileo: +7% degli arrivi e +6.9% delle presenze, in valore assoluto. Nel 2001, all’interno della

graduatoria delle presenze turistiche per regione, l’Abruzzo occupava la sedicesima posizione, con una

quota dell’1,9% sul totale delle presenze; i dati del 2002 lo vedono invece avanzare di una posizione, con il

2% delle presenze sul totale, davanti a Calabria, Umbria, Valle D’Aosta, Basilicata e Molise. Nel 2006 la

quota della Regione Abruzzo si attesta al 2,03%. L’indice di utilizzazione lorda delle strutture alberghiere

(dato dal rapporto tra le presenze registrate negli esercizi e la disponibilità di letti espressa in termini di

giornate – letto), pari a 28,8, pone l’Abruzzo nel 2006, in dodicesima posizione.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Gen

naio

Febb

raio

Mar

zo

Apr

ile

Mag

gio

Giu

gno

Lugl

io

Ago

sto

Sette

mbr

e

Otto

bre

Nov

embr

e

Dic

embr

e

AbruzzoItalia

Grafico 19 - Indici di utilizzazione lorda e netta degli esercizi alberghieri per mese - Reg. Abruzzo, ISTAT Anno

2006

Entrando nel dettaglio, l’Abruzzo rileva una permanenza media del turista di 5,1 giorni, collocandosi al

disopra della media nazionale per le regioni centrali; presenta, inoltre, una performance positiva anche per

gli arrivi, confermando una forte tendenza alla crescita.

Le strutture alberghiere presenti in Abruzzo rappresentano il 2.43% dell’offerta nazionale, quelle

extralberghiere solo lo 0.84%; osservazioni positive però sono rivolte alla capacità ricettiva, ovvero ai posti

letto che, pur essendo maggiori per il comparto extralberghiero, presentano ancora un

sottodimensionamento rispetto alla offerta turistica nazionale (i posti letto del comparto tradizionale

rappresentano solo il 2.40% dell’offerta nazionale e quelli del settore complementare il 2.21% della totale

offerta nazionale). Nella classificazione per macroaree, l’Abruzzo si colloca tra le prime regioni del sud Italia,

isole comprese.

La ripartizione della ricettività alberghiera nelle varie province risulta equilibrata, sia in termini di esercizi che

di posti letto, mentre, la ricettività extralberghiera presenta delle differenziazioni tra zone marine e montane.

110

Nel settore alberghiero è la provincia di Teramo che presenta il più alto numero di strutture ricettive e di posti

letto disponibili: 321 per 19.383 posti letto.

La provincia delL’Aquila, risulta al secondo posto nella graduatoria regionale per numero di esercizi

alberghieri e per posti letto.

La provincia di Chieti assume il terzo posto per esercizi esistenti ma segue al quarto posto la provincia di

Pescara per numero di posti letto; infatti, quest’ultima, pur presentando una bassa percentuale di strutture,

rappresenta il 17,87% dei posti letto della regione, a dimostrazione che le strutture esistenti sono di grandi e

medie dimensioni, escludendo la presenza di strutture extralberghiere o complementari.

Le strutture maggiormente diffuse sul territorio regionale sono quelle a tre stelle, sia per tipologia di struttura

che per posti letto.

Tabella 79 - Consistenza ricettiva alberghiera per Provincia - Fonte Reg. Abruzzo 2006

Totale Alberghi

Area

Esercizi Letti Camere Bagni

L'Aquila 238 13.188 6.657 6.426

Teramo 321 19.383 9.880 9.790

Pescara 105 8.966 4.252 4.149

Chieti 155 8.634 4.373 4.262

Tot Reg.

Abruzzo 819 50.171 25.162 24.627

Italia 33.768 2.087.010 1.034.710 1.023.762

111

0 10000 20000 30000 40000 50000 60000

L'Aquila

Teramo

Pescara

Chieti

Reg. Abruzzo

Letti

Esercizi

Grafico 20 – Strutture ricettive in Abruzzo (Fonte ISTAT 2006)

Gli esercizi complementari rappresentano il 51,49% dell’offerta complessiva regionale, composti per lo più

da agriturismi (39,5%) e Bed & Breakfast (28,34%); relativamente ai posti letto, il maggior peso è dato dai

campeggi che coprono l’56,27% dell’offerta complessiva.

Tabella 80 – Consistenza ricettività extralberghiera in Abruzzo, 2006 (Fonte ISTAT)

Totale esercizi complementari e Bed and Breakfast

Area Esercizi Letti

L'Aquila 230 7999

Teramo 270 28918

Pescara 132 1484

Chieti 215 14845

Reg. Abruzzo 847 53246

Italia 100939 2411900

E’ la Provincia di Teramo che domina il mercato dell’offerta in termini di numero esercizi extralberghieri, a cui

si unisce anche la più alta concentrazione di offerta di posti letto (28918, pari al 54,31%).

Gli arrivi turistici in Abruzzo nel 2006 vedono prevalere la provincia di Teramo con il 30,68% degli arrivi

seguita nell’ordine dalle province di L’Aquila (29,41%), Pescara (21,54%) e infine Chieti (18,38%); anche in

termini di presenze, la provincia di Teramo da sola accoglie più del 47,76% dei turisti pervenuti.

112

L'Aquila; 464034

Teramo; 484041

Pescara; 339853

Chieti; 289941

Grafico 21 – Arrivi per Provincia, Regione Abruzzo - ISTAT 2006

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

L'Aquila Teramo Pescara Chieti

Grafico 22 – Presenze per Provincia, Regione Abruzzo, ISTAT 2006

113

Tabella 81 - Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per residenza dei clienti e circoscrizione turistica – Regione Abruzzo - Anno 2006

Arrivi Presenze Arrivi PresenzeL'Aquila 77.347 168.762 11.645 32.667 Pescassero li 55.543 201.574 2.396 10.466 Pesco costanzo 4.845 13.064 202 518 Rivisondoli 17.717 72.948 209 727 Ro ccaraso 59.281 216.603 684 2.173 Scanno 20.080 55.342 932 2.049 Sulmona 21.485 44.998 4.156 8.727 Tagliacozzo 1.863 10.598 170 608 A ltri comuni L'Aquila 134.492 478.393 9.358 34.522 T OT ALE 392.653 1.262.282 29.752 92.457

Alba Adriatica 48.658 339.026 6.174 48.098 Giulianova 45.664 241.879 8.713 52.936 P ineto 21.252 117.736 2.091 9.527 Roseto degli Abruzzi 31.633 183.138 3.436 24.348 Silvi 37.559 217.345 6.004 44.575 Teramo 19.971 61.879 2.440 8.791 A ltri co muni Teramo 65.620 331.281 10.580 66.680 To rto reto 29.024 189.863 4.042 29.698 T OT ALE 299.381 1.682.147 43.480 284.653

Caramanico Terme 14.766 90.589 1.094 4.033 M ontesilvano 120.760 534.006 10.210 49.295 Pescara 102.871 198.949 24.141 79.224 A ltri comuni Pescara 53.862 126.071 7.526 22.970 T OT ALE 292.259 949.615 42.971 155.522

Chieti 19.559 38.675 1.683 4.012 Francavilla al mare 38.416 110.414 6.878 22.864 Ortona 12.898 45.302 2.613 8.906 Vasto 51.377 195.477 6.906 27.424 A ltri co muni Chieti 98.913 336.121 10.507 46.351 T OT ALE 221.163 725.989 28.587 109.557 T OT A LE IT A LIA 42.520.635 140.396.593 33 .512.760 107.858.735

CIRCOSCRIZIONE TURISTICA (a)

ESERCIZI ALBERGHIERI

Italiani Stranieri

114

Tabella 82 - Arrivi e presenze negli esercizi complementari per residenza dei clienti e circoscrizione turistica - Anno 2006

Arrivi Presenze Arrivi PresenzeL'Aquila 3.403 12.736 870 2.540 Pescassero li 6.681 23.681 158 706 Pescocostanzo 2.168 5.231 77 184 Rivisondoli - - - - Roccaraso 2.924 9.511 109 201 Scanno 1.253 3.201 153 318 Sulmona 1.709 5.444 507 1.639 Tagliacozzo 1.270 3.961 146 656 A ltri comuni L'Aquila 17.978 63.719 2.223 8.166 TOTA LE 37.386 127.484 4.243 14 .410

Alba Adriatica 5.423 52.143 284 3.941 Giulianova 15.874 188.378 2.864 26.025 P ineto 10.094 109.454 7.842 79.530 Roseto degli Abruzzi 24.257 266.367 4.137 35.113 Silvi 6.327 64.310 2.383 18.779 Teramo 338 3.564 71 708 A ltri comuni Teramo 18.150 200.950 11.931 122.897 Tortoreto 29.347 400.635 1.858 18.248 TOTA LE 109.810 1.285.801 31.370 305.241

Caramanico Terme 654 3.884 42 196 M ontesilvano 113 298 17 26 Pescara 230 347 27 153 A ltri comuni Pescara 2.262 9.058 1.278 8.160 TOTA LE 3.259 13 .587 1.364 8.535

Chieti 1.401 6.767 102 560 Francavilla al mare 2.514 24.946 556 3.803 Ortona 2.925 22.517 328 1.238 Vasto 6.515 131.019 334 1.477 A ltri comuni Chieti 23.052 222.563 2.464 17.409 TOTA LE 36.407 407.812 3.784 24.487

TOTA LE ITA LIA 9.329.937 69.506.844 7 .681.067 49.002.606

CIRCOSCRIZIONE TURISTICA (a)

ESERCIZI COM PLEM ENTARI

Italiani Stranieri

115

9908 9382 15488 17595 2965576960

109336 114378

33532 13513 10320 1183233215 31431 41709 52437

122459

555932

948446

1123114

263993

48526 31429 379190

300000

600000

900000

1200000

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agos to Settembre Ottobre Novembre Dicembre

ArriviPresenze

Grafico 23 – Arrivi e Presenze negli esercizi ricettivi. Reg. Abruzzo - Anno 2005

Tabella 83 - Arrivi e Presenze negli esercizi ricettivi della Provincia di Teramo per paese di residenza Anno 2006

ISTAT

ESERCIZI ALBERGHIERI

ESERCIZI COMPLEMENTARI

TOTALE ESERCIZI RICETTIVI

PAESI DI RESIDENZA

Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

UNIONE EUROPEA

ITALIA 299.381 1.682.147 109.810 1.285.801 409.191 2.967.948

Finlandia 105 385 67 253 172 638

Svezia 330 2.055 129 1.057 459 3.112

Danimarca 197 840 934 10.318 1.131 11.158

Irlanda 461 2.451 70 827 531 3.278

Regno Unito 2.314 9.853 761 4.998 3.075 14.851

Paesi Bassi 905 4.180 4.364 46.102 5.269 50.282

Belgio 1.546 11.559 833 10.492 2.379 22.051

Lussemburgo 208 1.745 71 639 279 2.384

Germania 12.457 89.878 10.929 105.371 23.386 195.249

Francia 2.102 10.419 841 6.709 2.943 17.128

Austria 2.261 18.767 1.537 15.030 3.798 33.797

Estonia 45 547 1 17 46 564

Lettonia 102 568 1 7 103 575

Lituania 113 425 5 28 118 453

Polonia 902 4.965 503 4.529 1.405 9.494

Rep.Ceca 1.068 9.253 4.452 35.790 5.520 45.043

Slovacchia 1.161 9.100 2.377 28.482 3.538 37.582

Ungheria 399 1.984 228 1.997 627 3.981

Slovenia 265 563 29 87 294 650

Spagna 606 1.969 71 638 677 2.607

Portogallo 154 746 48 410 202 1.156

Grecia 261 665 4 67 265 732

Malta 51 381 10 43 61 424

Cipro 56 256 0 0 56 256

116

TOTALE 327.450 1.865.701 138.075 1.559.692 465.525 3.425.393

ALTRI PAESI EUROPEI

Norvegia 294 2.143 60 465 354 2.608

Islanda 8 16 4 10 12 26

Svizzera 5.798 43.065 2.199 23.436 7.997 66.501

Croazia 161 593 15 43 176 636

Turchia 108 313 4 16 112 329

Russia 1.105 7.461 26 174 1.131 7.635

Altri Paesi Europei 2.663 16.173 347 2.494 3.010 18.667

TOTALE 10.137 69.764 2.655 26.638 12.792 96.402

PAESI EXTRAEUROPEI

Egitto 19 73 2 14 21 87

Paesi dell'Africa Mediterranea 201 1.613 17 126 218 1.739

Sud Africa 87 612 2 2 89 614

Altri Paesi dell'Africa 137 667 74 2.398 211 3.065

Stati Uniti d America 1.692 6.423 60 383 1.752 6.806

Canada 1.027 10.034 32 183 1.059 10.217

Messico 34 79 2 38 36 117

Venezuela

137 698 5 38 142 736

Brasile 278 1.190 33 345 311 1.535

Argentina 74 753 10 125 84 878

Altri Paesi dell' America latina 107 859 17 74 124 933

Israele 82 268 27 127 109 395

Altri paesi del M.Oriente 230 2.690 6 9 236 2.699

Cina 151 534 1 1 152 535

Corea del Sud 27 68 1 1 28 69

Giappone 167 763 2 10 169 773

India 99 712 17 110 116 822

Altri paesi dell'Asia 74 538 18 37 92 575

Australia 187 589 44 144 231 733

Nuova Zelanda 34 62 29 45 63 107

Altri Paesi 430 2.110 51 502 481 2.612

TOTALE 5.274 31.335 450 4.712 5.724 36.047

TOTALE PAESI ESTERI 43.480 284.653 31.370 305.241 74.850 589.894

TOTALE GENERALE 342.861 1.966.800 141.180 1.591.042 484.041 3.557.842

117

Il flusso turistico locale

Il sistema turistico teramano si contraddistingue:

• per il carattere balneare (92,6% delle presenze), fortemente concentrato temporalmente (77,3%

delle presenze giugno-agosto),

• perché è quasi esclusivamente italiano (84%),

• per la diffusa presenza di seconde case (stima CRESA 12 milioni di presenze),

• per l’elevato peso dei flussi escursionistici,

• per la prevalenza di operatori locali,

• per la classe imprenditoriale di prima generazione/avvio del ricambio generazionale,

• per gli interessanti fenomeni di aggregazione in associazioni e consorzi di operatori ,

• per gli irrilevanti fenomeni di integrazione turistica,

• per l’ insufficiente “visibilità” del prodotto,

• per la ridotta presenza nell’offerta dei tour operator,

• per l’insufficiente utilizzo delle nuove IT.

La provincia di Teramo presenta nel 2006 il maggior numero di presenze e arrivi, soprattutto per la zona

costiera; Tra gli stranieri la Provincia teramana risulta prevalente nel sistema Abruzzo, con una quota del

20% circa, sia per arrivi che per presenze, configurandosi la provincia con la permanenza media più elevata

(7,8 giorni).

Tra i mercati stranieri la Germania presenta il 43,1% delle presenze seguita dalla Svizzera con il 12,4%;

apprezzabile è la domanda proveniente dalla Repubblica Ceca con una presenza del 10,3%.

Per quanto concerne la tipologia di struttura prescelta in questa provincia, considerando l’alta

concentrazione turistica della zona costiera, non c’è da stupirsi se le strutture alberghiere sono quelle che

rilevano il maggior numero di arrivi e presenze. Pur presentando un basso tasso di arrivi, le strutture ricettive

extralberghiere mostrano un mercato dinamico dell’offerta, per le seguenti ragioni: le presenze superano di

ben 15 punti percentuali gli arrivi, significando che tali strutture non vengono sfruttate per il pernottamento

ma in modo quasi esclusivo per la sosta quotidiana, a vantaggio degli aspetti turistici culinari, di relax,

ambientali; ciò accade poiché la capacità ricettiva di tali strutture è prevalentemente quella dei campeggi e

dei VIT; la permanenza media è doppia rispetto a quella alberghiera, in quanto i costi di soggiorno nei

campeggi o VIT sono molto bassi rispetto a quelli alberghieri.

118

Tabella 84 - Consistenza ricettiva alberghiera nella costa teramana e categoria di esercizi - Fonte Reg. Abruzzo 2004

Comune

Alb

a A

dria

tica

Giu

liano

va

Pin

eto

Ros

eto

degl

i Abr

uzzi

Silv

i

Torto

reto

Mar

tinsi

curo

Esercizi alberghieri a 5 stelle e 5 stelle lusso 0 0 0 0 1 0 0

Posti letto negli esercizi alberghieri a 5 stelle e 5 stelle lusso 0 0 0 0 284 0 0

Camere negli esercizi alberghieri a 5 stelle e 5 stelle lusso 0 0 0 0 142 0 0

Bagni negli esercizi alberghieri a 5 stelle e 5 stelle lusso 0 0 0 0 142 0 0

Esercizi alberghieri a 4 stelle 2 5 3 1 4 1 0

Posti letto negli esercizi alberghieri a 4 stelle 201 939 210 191 988 223 0

Camere negli esercizi alberghieri a 4 stelle 107 424 109 92 494 79 0

Bagni negli esercizi alberghieri a 4 stelle 107 430 109 86 494 79 0

Esercizi alberghieri a 3 stelle 25 18 20 14 9 16 16

Posti letto negli esercizi alberghieri a 3 stelle 2078 1330 1383 925 941 1266 1244

Camere negli esercizi alberghieri a 3 stelle 1098 706 737 476 511 633 639

Bagni negli esercizi alberghieri a 3 stelle 1094 711 729 475 514 629 639

Esercizi alberghieri a 2 stelle 7 7 7 8 6 4 3

Posti letto negli esercizi alberghieri a 2 stelle 241 262 200 294 257 229 156

Camere negli esercizi alberghieri a 2 stelle 138 150 118 163 137 114 86

Bagni negli esercizi alberghieri a 2 stelle 135 150 118 162 137 112 86

Esercizi alberghieri a 1 stella 14 6 7 14 7 7 5

Posti letto negli esercizi alberghieri a 1 stella 405 98 171 258 171 216 134

Camere negli esercizi alberghieri a 1 stella 226 60 98 141 85 120 74

Bagni negli esercizi alberghieri a 1 stella 223 46 98 134 83 120 68

Esercizi alberghieri 53 38 37 41 27 32 25

Posti letto negli esercizi alberghieri 3175 2718 1964 2068 2641 2098 1599

Camere negli esercizi alberghieri 1706 1365 1062 1032 1369 1023 826

Bagni negli esercizi alberghieri 1688 1362 1054 1016 1370 1017 820

Residenze turistico alberghiere 5 2 0 4 0 4 1

Posti letto nelle residenze turistico alberghiere 250 89 0 400 0 164 65

Camere nelle residenze turistico alberghiere 137 25 0 160 0 77 27

Bagni nelle residenze turistico alberghiere 129 25 0 159 0 77 27

Campeggi e villaggi 3 6 4 10 3 2 4

Posti letto in campeggi e villaggi 1508 4173 2180 7328 1642 4911 3496

Alloggi privati gestiti in forma imprenditoriale 3 2 4 2 8 1 2

119

osti letto in alloggi privati gestiti in forma imprenditoriale 76 14 348 22 98 20 17

Alloggi privati non gestiti in forma imprenditoriale

Alloggi agro-turistici e Country-Houses 0 0 2 2 3 1 0

Posti letto in alloggi privati non gestiti in forma imprenditoriale

Posti letto in alloggi agro-turistici e Country-Houses 0 0 17 165 40 20 0

Ostelli per la gioventù 0 0 0 0 0 0 1

Posti letto in ostelli per la gioventù 0 0 0 0 0 0 65

Case per ferie 0 0 0 0 3 0 0

Posti letto in case per ferie 0 0 0 0 545 0 0

Rifugi Alpini 0 0 0 0 0 0 0

Posti letto in rifugi alpini 0 0 0 0 0 0 0

Altri esercizi 0 0 0 0 0 0 0

Posti letto in altri esercizi 0 0 0 0 0 0 0

Bed & Breakfast 0 0 2 0 0 1 1

Posti letto in Bed & Breakfast 0 0 11 0 0 5 9

Totale esercizi complementari 6 8 12 14 17 5 8

Totale posti letto degli esercizi complementari 1584 4187 2556 7515 2325 4956 3587

Comune

Alb

a A

dria

tica

Giu

liano

va

Pin

eto

Ros

eto

degl

i Abr

uzzi

Silv

i

Torto

reto

Mar

tinsi

curo

120

Tabella 85 – Consistenza delle strutture ricettive nei Comuni della costa

CONSISTENZA STRUTTURE RICETTIVECOMUNE ALBERGHII COMPLEMENTARI TOTALE

N. letti N. letti N. lettieserc. eserc. eserc.

ALBA ADRIATICA 53 3.175 6 1.584 59 4.759 GIULIANOVA 38 2.718 9 4.261 47 6.979 MARTINSICURO 25 1.599 8 3.587 33 5.186 PINETO 37 1.964 12 2.556 49 4.520 ROSETO DEGLI ABRUZZI 41 2.068 14 7.515 55 9.583 SILVI 27 2.641 17 2.325 44 4.966 TORTORETO 32 2.098 5 4.956 37 7.054 TOTALE 2004 253 16.263 71 26.784 324 43.047

Peso % su Totale Provincia 80,1 86,4 31,7 94,3 60,0 91,2TOTALE PROVINCIA 2004 316 18.824 224 28.398 540 47.222

ALBA ADRIATICA 51 3.065 6 1.584 57 4.649 GIULIANOVA 37 2.587 9 4.187 46 6.774 MARTINSICURO 25 1.599 7 3.522 32 5.121 PINETO 36 1.890 11 2.551 47 4.441 ROSETO DEGLI ABRUZZI 43 2.117 15 7.521 58 9.638 SILVI 27 2.641 17 2.325 44 4.966 TORTORETO 32 2.073 4 4.951 36 7.024 TOTALE 2003 251 15.972 69 26.641 320 42.613

TOTALE PROVINCIA 2003 314 18.475 205 27.910 519 46.385

Tabella 86 – Movimento turistico nei Comuni costieri della Provincia di Teramo

MOVIMENTO TURISTICOCOMUNE ESERCIZI ALBERGHIERI ESERCIZI COMPLEMENTARI

ITALIANI STRANIERI TOTALE ITALIANI STRANIERI TOTALEarrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze

ALBA ADRIATICA 43.692 295.126 6.350 51.142 50.042 346.268 6.078 70.006 402 9.388 6.480 79.394 GIULIANOVA 48.592 249.588 9.254 56.466 57.846 306.054 14.590 174.562 3.546 31.171 18.136 205.733 MARTINSICURO 24.744 178.342 5.618 42.932 30.362 221.274 11.667 161.283 7.841 65.982 19.508 227.265 PINETO 21.373 124.363 2.340 10.737 23.713 135.100 8.731 90.040 8.108 81.623 16.839 171.663 ROSETO DEGLI ABRUZZI 29.219 177.409 3.861 27.538 33.080 204.947 21.724 259.591 3.351 32.330 25.075 291.921 SILVI 32.498 200.140 4.125 28.068 36.623 228.208 6.447 75.075 2.010 19.301 8.457 94.376 TORTORETO 25.490 166.792 4.801 39.758 30.291 206.550 30.093 402.455 3.052 29.884 33.145 432.339 TOTALE 2004 225.608 1.391.760 36.349 256.641 261.957 1.648.401 99.330 1.233.012 28.310 269.679 127.640 1.502.691

Peso % su Totale Provincia 80,8 87,1 86,3 90,2 81,5 87,6 96,9 98,9 98,3 98,7 97,2 98,9TOTALE PROVINCIA 2004 279.101 1.597.115 42.142 284.575 321.243 1.881.690 102.459 1.246.466 28.810 273.360 131.269 1.519.826

VARIAZIONI % 2004/2003

ALBA ADRIATICA -3,5 -12,5 -11,7 -20,0 -4,6 -13,7 19,7 14,7 -2,9 75,9 18,0 19,6GIULIANOVA 0,7 -0,2 -9,2 -11,0 -1,0 -2,4 -2,5 -2,8 16,9 19,1 0,7 0,0MARTINSICURO 5,2 -1,3 30,0 20,2 9,1 2,3 1,0 0,3 -8,4 -15,4 -3,0 -4,8PINETO 2,1 -2,6 3,0 -17,7 2,2 -4,0 -7,3 -0,5 -6,2 -5,0 -6,8 -2,7ROSETO DEGLI ABRUZZI 0,4 5,4 16,9 69,7 2,1 11,1 -3,7 -4,8 -13,4 -15,0 -5,1 -6,1SILVI -2,8 -7,8 19,6 -5,5 -0,8 -7,5 8,5 19,2 -7,9 -16,8 4,1 9,5TORTORETO 0,3 -8,4 21,9 21,9 3,2 -3,8 -1,8 -1,9 -17,8 -11,8 -3,5 -2,7TOTALE -0,1 -4,9 4,8 0,8 0,5 -4,0 -0,8 -0,4 -6,9 -7,2 -2,3 -1,7

121

Tabella 87 - Agriturismi nella costa teramana (ISTAT 2004)

Comune Azi

ende

agrit

uris

tiche

auto

rizza

te

Aut

oriz

zate

all'a

llogg

io

Post

i let

to

Piaz

zole

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sost

a

Aut

oriz

zate

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one

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i a s

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e

Aut

oriz

zate

ad

altr

i ser

vizi

Aut

oriz

zate

ad

attiv

ità s

port

ive

Aut

oriz

zate

ad

altr

e at

tività

Alba Adriatica

Giulianova 1 1 4 0 0 0 0 0 0

Pineto 4 2 20 40 3 100 0 0 0

Roseto degli Abruzzi 4 3 45 0 2 65 1 0 1

Silvi 3 3 78 0 2 100 1 1 0

Tortoreto 1 1 14 0 0 0 1 1 0

Martinsicuro 4 4 34 38 1 46 2 2 0

Attualmente le minacce al sistema turistico teramano provengono da:

- globalizzazione – nuovi competitori – scarsa visibilità,

- ricerca di una identità turistica,

- capacità attrattiva,

- la costruzione del prodotto turismo (identità, prezzo/qualità, capitale umano,

- il ritardo infrastrutturale,

- l’organizzazione del territorio e gli aspetti urbanistici,

- la “capacità di promuovere”,

mentre le opportunità sono date da:

- i turismi e l’offerta turistica diversificata e destagionalizzata,

- la capacità di intraprendere,

- le integrazioni settoriali,

- le nuove tecnologie IT,

- la globalizzazione.

Fonte: CCIAA (Agricoltura e turismo Provincia di Teramo).

Dopo Alba Adriatica (10,66%), staccata da un solo punto percentuale, Roseto (9,48%) è la città che

presenta la più alta percentuale sulla Provincia di Teramo di strutture ricettive. Roseto in particolare si

caratterizza per una tipologia turistica fidelizzata e fortemente stagionale, contraddistinta dal carattere

“familiare” del flusso turistico, che nella maggior parte dei casi ha acquistato nella cittadina la casa per le

vacanze. Dalle statistiche ufficiali dei flussi turistici nelle strutture ricettive rosetane dell’anno 2007, fornite

dall’Ufficio IAT di Roseto degli Abruzzi ed elaborati dall’Amministrazione Comunale, che li ha messi a

confronto con i dati dell’ultimo triennio emerge che nell’anno 2007, Roseto degli Abruzzi ha accolto 67.658

turisti, che hanno sviluppato 526.722 giorni presenza, con una permanenza media di 7,79 giorni. Rispetto

all’anno 2006, si registra un incremento di 4.194 arrivi e 17.644 giorni presenza, con un aumento

122

percentuale dei giorni presenza pari al 3,47%. Anche il 2006 aveva fatto registrare, rispetto ai dati del 2005,

un incremento percentuale dei giorni presenza pari al 5,68%.

Cresce il flusso turistico nonostante il mutamento delle abitudini a livello globale, generato da una politica

attiva mirata alla destagionalizzazione dei flussi che ha avuto effetti positivi su Roseto, ponendola in totale

controtendenza rispetto ad altri Comuni costieri della Provincia di Teramo come Tortoreto.

Martinsicuro registra un + 17,4 % con un numero di presenze, nell’estate 2006 pari a 523.766 ( 77.450 unità

in più se confrontate con la stagione precedente). Alba Adriatica: 443.017 le presenze, che fruttano al

comune un attivo percentuale, rispetto al 2004, del 4,1 %. A Giulianova, nel 2005, sono stati invece contati

489.406 visitatori: 22.381 in meno rispetto al 2004, per una percentuale negativa del 4,4 %. Maglia nera a

Tortoreto, che però continua a registrare il più alto numero di presenze turistiche della costa: 525.552 i

vacanzieri del 2005, per un complessivo 17,7 % in meno sui dati 2004. Del 4 % il calo a Pineto, del 10% a

Silvi Marina. Negli esercizi alberghieri il calo più sensibile si è avvertito per quanto riguarda i turisti stranieri (-

5,2%), mentre gli italiani hanno fatto registrare un -2,7%. A questi dati vanno ad aggiungersi anche quelli

relativi agli esercizi complementari, ossia campeggi, bed & breakfast, ostelli e rifugi: -3,5%.

Di seguito si riporta l’andamento degli arrivi e delle presenze nella cittadina d Roseto per gli anni 2005 –

2006 – 2007.

Tabella 88 – Aprile – Settembre, Anni 2005, 2006, 2007

PERIODI ARRIVI SCOSTAMENTO % PRESENZE SCOSTAMENTO %

Anno 2005

Aprile-Settembre 49.399 --- 454.821 ---

Anno 2006

Aprile-Settembre 56.603 +14,58% 484.272 +6,48%

Anno 2007

Aprile-Settembre 59.724 +5,51% 499.793 +3,21%

Fonte: www.tgroseto.com

Il Turismo ed il sistema della mobilità

Senza dubbio la promozione e la fruibilità della Riserva vanno pensate anche sotto il profilo della mobilità. E’

necessario affiancare ai servizi tradizionali nuovi servizi, più specifici, organizzandoli e coordinandoli con le

potenzialità turistiche espresse dal contesto Rosetano.

Già nel 1983, con l’insorgere del turismo di massa, il ministro del turismo e dello spettacolo Nicola

Signorello, presentando il documento “La Legge-quadro nelle prospettive di sviluppo del turismo italiano”,

richiamò questo concetto.

123

A livello regionale l’Abruzzo, insieme a Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise e

Puglia, ha partecipato al progetto di corridoio plurimodale di trasporto denominato Corridoio Adriatico che

insiste sui grandi collegamenti viari, ferroviari, marittimi, aeroportuali lungo la direttrice adriatica.

Il binomio turismo-mobilità va valutato accuratamente: la programmazione regionale riconosce l’importanza

delle risorse naturali, storiche ed architettoniche quale fattore di sviluppo sociale ed economico ma richiama

l’attenzione sul tema dello sviluppo sostenibile specialmente nelle zone parco e nelle aree protette, per

quanto riguarda le infrastrutture ed i servizi di trasporto.

Gli strumenti di programmazione generale di cui la Regione dispone sono:

- PRS: Programma Regionale di Sviluppo;

- QRR: Quadro di riferimento regionale;

- DPEF: Documento di programmazione economico-finanziaria;

- DOCUP: Documento Unico di programmazione Ob. 2;

- PRT: Piano Regionale dei TRASPORTI.

A livello locale gli strumenti della programmazione sono:

- Piani territoriali provinciali;

- Piani viabilità extraurbana provinciale;

- Programma triennale di intervento stradale provinciale;

- Piani di bacino traffico provinciali;

- PUM: Piani urbani della mobilità comunali;

- Piani regolatori e piani attuativi comunali;

- Pianificazione di competenza delle Comunità Montane e dei parchi regionali;

- Piani territoriali.

Il federalismo ed il principio della sussidiarietà applicato ai trasporti possono rappresentare una nuova

occasione di sviluppo per il turismo. Una corretta programmazione a livello locale dei servizi, col

coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e dei soggetti economici che operano nel comparto, può sfruttare le

potenzialità dell’offerta di servizi di trasporto non pienamente utilizzate per i servizi convenzionali.

L’organizzazione di pacchetti viaggio-soggiorno nei periodi festivi e nei week-end è una delle possibili

direzioni di questo tipo di azioni.

Alla parte pubblica resta il compito di garantire l’accessibilità dall’esterno sui nodi principali di accesso

all’Abruzzo ed anche di distribuire, per quanto possibile, i flussi in arrivo verso i centri di interesse turistico

tramite la rete del trasporto pubblico locale; in molti casi è opportuno che i pacchetti turistici vengano

predisposti in modo da individuare le modalità di trasporto verso le destinazioni sul territorio, e riorganizzare

adeguatamente i trasferimenti in loco necessari durante i periodi di soggiorno.

Per questo tipo di servizi è disponibile la gamma dei servizi del trasporto pubblico non di linea, che affianca

ed integra quella del trasporto pubblico di linea.

L’integrazione modale e tariffaria nella rete dei trasporti e lo sviluppo di pacchetti turistici integrati

rappresentano dunque ambiti di programmazione per nuovi servizi attuando sinergie pubblico-privato.

124

Le iniziative locali di sviluppo in Abruzzo

La Regione ha già perseguito la via della programmazione dal basso e attualmente, concluso il settennato

2000-2006, si sta riorganizzando, dal punto di vista dei documenti programmatici di sviluppo secondo i

Regolamenti UE, al fine di continuare a stimolare la mobilitazione sociale, istituzionale ed economico.

L’intero territorio regionale è stato coinvolto diffusamente da iniziative di sviluppo a testimonianza della

reattività dei soggetti locali (amministrazioni, enti economici, associazioni imprenditoriali e sindacati dei

lavoratori) alle nuove opportunità di sviluppo e alla necessità delle società di attivare flussi di risorse

pubbliche.

Sulla base delle “Linee Guida” approvate dall' Intesa della Conferenza Unificata del 3 febbraio 2005 e dalla

successiva delibera Cipe del 15 luglio 2005, è stato predisposto il Documento strategico preliminare

nazionale per avviare il confronto tecnico e amministrativo per la predisposizione del Quadro Strategico

Nazionale 2007-2013.

L'Italia è il terzo principale beneficiario della politica di coesione dopo Polonia e Spagna. Il 13 luglio 2007 la

Commissione europea ha adottato il Quadro di riferimento strategico nazionale (QRSN) presentato dall’Italia.

Il documento illustra il quadro degli investimenti in Italia di 28,8 miliardi di euro nel periodo di

programmazione 2007 – 2013 per sostenere la crescita e l’occupazione.

La strategia persegue 4 campi prioritari:

1. sviluppare circuiti di conoscenza;

2. incrementare il tenore di vita, i livelli di sicurezza, l’integrazione sociale;

3. promuovere i gruppi di imprese, i servizi e la concorrenza;

4. internazionalizzare e modernizzare l’economia.

Nell’imminente futuro pertanto saranno attivi i Programmi di Iniziativa Comunitaria riguardanti i seguenti

settori :

- rivitalizzazione economica e sociale delle città e dei suburbi in crisi per promuovere uno sviluppo

urbano duraturo (URBACT);

- cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale volta ad incentivare uno sviluppo

armonioso, equilibrato e duraturo dell’insieme dello spazio comunitario (INTERREG); - Sviluppo rurale (LEADER + ), da finanziare con le risorse del FEOGA che insiste in una specifica

area ma che può creare valore aggiunto nel collegamento del sistema dei parchi e delle aree rurali

con la costa;

- Cooperazione transnazionale per promuovere nuove pratiche di lotta alle discriminazioni e alle

disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro (PROGRESS);

- Documento di Programmazione regionale che ha individuato e selezionato alcune priorità di

sviluppo, il PSR per la programmazione 2007-2013 infatti è stato già approvato dalla Commissione

Europea;

- Legge 488/92 Commercio e Turismo;

- LR 36 microimprenditorialità nei parchi, aree protette e riserve;

- Life +: Natura e Biodiversità - Politica ambientale e Governance – Informazione e Comunicazione;

- Interreg IV C: Ambiente e prevenzione dei rischi – Biodiversità e conservazione del patrimonio

naturalistico – Patrimonio culturale – Energia e trasporto pubblico sostenibile – Gestione dei rifiuti.

125

Per quanto riguarda il settore imprese, la nuova carta degli aiuti approvata per il periodo di programmazione

2007-2013 identifica le imprese che potranno attingere ai diversi benefici di leggi nazionali e regolamenti

comunitari: una vasta gamma che va da sovvenzioni dirette per gli investimenti alle agevolazioni di carattere

fiscale.

Tabella 89 - % aiuto

GRANDI

IMPRESE

MEDIE IMPRESE PICCOLE IMPRESE

AREE IN DEROGA 87 3C FINO AL

31.12.2013

15% 25% 35%

AREE IN DEROGA 87 3C FINO AL

31.12.2008 (PHASING OUT)

10% 20% 30%

Tabella 90 - LE PERCENTUALI DI AIUTO PER LE PICCOLE IMPRESE NUOVE

IMPRESE NEI PRIMI TRE ANNI

DI ATTIVITA’ IMPRESE DAL 4° AL 5° ANNO

D’ATTIVITA’

AREE IN DEROGA 87 3C FINO AL

31.12.2013

40% 30%

AREE IN DEROGA 87 3C FINO AL

31.12.2008 (PHASING OUT)

35% 25%

Oltre ai contributi a fondo perduto cui potranno aspirare le imprese, la finanziaria 2008 ha introdotto gli

incentivi automatici legati ai nuovi investimenti e alle nuove assunzioni.

In particolare, per semplificare si riporta il seguente schema:

126

Tabella 91 - incentivi automatici legati ai nuovi investimenti e alle nuove assunzioni.

Tipo d’incentivo

Operazione

incentivata

Utilizzo

incentivo

Natura

dell’incentivo

Preventiva

autorizzazione

Misura

aiuto

Operatività

Massimale

aiuto

Finanziaria 2008

(Visco sud)

Acquisto

macchinari e altri

cespiti

Prima con

modello unico

successivam

ente con F24

Credito d’imposta

NO

Secondo le

regole dell’

87 3c

OK

Secondo le

regole dell’

87 3c

(V. schemi

di cui sopra)

Finanziaria 2008

Incremento al sud

di lavoratori a

tempo

indeterminato

Mediante

compensazio

ne con F24

Credito d’imposta

NO

Senza

limite d’eta

– 416 euro

per le

lavoratrici,

333 per i

lavoratorI

OK

Secondo le

regole dell’

87 3c

(V. schemi

di cui sopra)

Da sottolineare che molteplici sono i risultati raggiunti con la programmazione appena conclusa e i nuovi

scenari di sviluppo del territorio.

In particolare si richiama l’attenzione sui Fondi APE (Appennino Parco d'Europa) che hanno fatto emergere

l'immagine dell'Appennino quale grande sistema ambientale e territoriale, caratterizzato da una estesa e diffusa presenza di aree protette che non ha eguali a livello internazionale. L'Appennino è diventato così il

laboratorio dove attuare le più innovative strategie di conservazione della natura attraverso

l’individuazione e la gestione delle aree protette non solo sulla base di progetti ecologici a scala locale, ma in

accordo con gli obiettivi di conservazione e sviluppo dei grandi sistemi ambientali e territoriali.

Le aree protette svolgono così il ruolo di veri e propri nodi di una rete di spazi naturali e culturali che disegna

un "sistema infrastrutturale ambientale" grazie al quale il progetto di conservazione esce dalla singola

area protetta e, in forme e gradi diversi, interessa e coinvolge tutto il territorio.

Gli studi promossi dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Direzione Protezione della Natura,

relativi agli aspetti economici, territoriali e naturalistici dell'Appennino, a cui hanno contribuito le Università, i

Parchi, le Regioni, gli Enti locali e Legambiente, hanno portato alla definizione delle linee strategiche di APE:

1) L'integrazione di APE nel contesto euro-mediterraneo attraverso la costruzione di una nuova immagine

unitaria dell'Appennino, l'integrazione delle sue risorse naturali nella REN Rete Ecologica Europea ed il

miglioramento delle connessioni con le reti europee di mobilità e trasporto6.

6 Il sistema nazionale delle aree naturali protette. In questi anni è venuto delineandosi un quadro normativo a livello nazionale, comunitario ed internazionale che ha fornito un fondamentale contributo allo sviluppo delle aree naturali protette e delle politiche di conservazione. La legge quadro 394/91 ha costituito lo strumento principale per avviare la realizzazione nel nostro paese di un sistema di aree naturali protette che oggi interessa:

• 20 Parchi nazionali; • 15 Riserve marine naturali statali; • 142 Riserve naturali statali; • 89 Parchi naturali regionali; • 197 Riserve naturali regionali; • 106 Altre aree protette;

127

2) La messa in rete delle risorse naturali e culturali tramite:

- la formazione di una rete integrata di "infrastrutture ambientali", comprensiva delle aree protette e

degli spazi di naturalità diffusa;

- l'attivazione di programmi coordinati per la difesa del suolo e la gestione delle acque;

- l'attivazione di programmi estesi ad ampie aree territoriali per la riqualificazione degli spazi rurali, per

la conservazione, gestione e valorizzazione del paesaggio;

- la realizzazione di reti di fruizione paesistica, naturalistica e culturale, basate sul recupero di percorsi

e infrastrutture preesistenti.

3) Il rafforzamento dei sistemi locali attraverso:

- il potenziamento dei milieux locali, con incentivi e sostegni al miglioramento del patrimonio e delle

condizioni di vita e di lavoro, allo sviluppo dell'imprenditorialità e delle risorse sociali, alla

rivitalizzazione dei saperi, mestieri ed abilità tradizionali;

- il potenziamento e la qualificazione dei servizi e dei presidi per l'agibilità e l'abitabilità del territorio;

- la riorganizzazione ed il potenziamento dei sistemi di mobilità e di trasporto sostenibile locale;

- la promozione del turismo sostenibile e della fruizione sociale delle risorse del territorio, con attività

interpretative, formative, organizzative e di marketing territoriale.

Si è pertanto ulteriormente rafforzata e diffusa l'attitudine alla cooperazione progettuale stimolata e

sollecitata dalla istituzione dei parchi. Questi sono l'unica realtà istituzionale che permette un governo

armonico ed interregionale di ambiti territoriali, naturali e culturali dai caratteri unitari ma appartenenti per

vicende storiche e politiche a differenti realtà amministrative. Si sono affermate e sviluppate nuove conoscenze e capacità tecniche, sia a livello istituzionale che sociale, sia pubblico che privato, grazie ad

un impegno creativo e progettuale che ha unito la dimensione locale con i più vasti contesti territoriali

dell'Appennino, fondando la nuova identità del grande parco d'Europa. Sulla base di molteplici ipotesi di

lavoro sono nate inedite e plurali coalizioni territoriali in un gioco continuo di aggregazioni e disaggregazioni

che hanno dinamizzato realtà fino a ieri prive di iniziativa sociale e istituzionale. Sono questi i caratteri di

fondo di alcune delle esperienze progettuali più significative che in questi anni sono nate grazie ad APE.

in totale 568 aree protette per quasi 2.600.000 ettari, di cui fanno anche parte 238.000 ettari di superficie marina, che rappresentano il 7,84% della superficie del territorio nazionale. In attuazione della Direttiva (92/43 CEE - Habitat) per la costruzione della rete Natura 2000, sono stati individuati provvisoriamente 2.425 siti di importanza comunitaria (SIC) e 267 zone di protezione speciale (ZPS) che partecipano in quota parte all’ampliamento del territorio protetto del nostro paese (stimabile in circa 2.000.000 ha), considerando che le ZPS e i SIC spesso si sovrappongono o ricadono nelle aree protette dell’Elenco ufficiale. Le quantità territoriali complessive che partecipano, come sistema delle aree protette ai diversi livelli e come aree di particolare sensibilità, alla formazione della Rete ecologica nazionale, si possono stimare in:

• 2.600.000 ha delle aree dell’elenco ufficiale; • 2.000.000 ha delle aree SIC/ZPS; • aree cuscinetto e aree contigue per il 20-25% delle aree protette, valutabili in 500.000; • corridoi di connessione, che considerando i soli ambiti fluviali di pregio, le zone montane a maggiore naturalità e gli ambiti di

paesaggio più integri e sensibili, contribuiscono con circa 1.500.000 ha. Nell’insieme si può valutare in modo prudente, sottostimando le aree di connessione, la dimensione della Rete in circa il 18-20% del territorio nazionale.

128

Anche i Fondi Cipe hanno rappresentato un enorme canale di sviluppo per la Regione Abruzzo dando

origine ad innumerevoli APQ Accordi di Programma Quadro come riportati di seguito:

Tabella 92 - Accordi di Programma Quadro

Quota a carico della delibera

CIPE 20/04 Titolo APQ Costo Totale

(Euro) valore assoluto valore %

MOBILITA' REGIONALE 15.346.631 15.346.631 100%

CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE 15.346.631 15.346.631 100%

BENI CULTURALI 36.297.502 16.000.000 44%

PROMOZIONE SOCIALE 5.416.500 4.000.000 74%

SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE 8.000.000 8.000.000 100%

DIFESA SUOLO 20.000.000 20.000.000 100%

RIEQUILIBRIO TERRITORIALE E SVILUPPO

LOCALE 32.464.080 22.952.593 71%

AZIONI DI SISTEMA 665.000 665.000 100%

Lo svolgimento dei “Giochi del Mediterraneo” è un’occasione unica per un contesto che, oltre agli eventi

sportivi, vedrà il susseguirsi di manifestazioni di promozione culturale ad ampio raggio, dalle produzioni di

nicchia, ai beni storico-culturali, alle risorse naturalistiche e paesaggistiche; durante il periodo dei Giochi

infatti si costituirà la vera e propria “Regione Mediterranea” con la messa in rete di risorse e l’avvio di un

processo di valorizzazione sistemico ed integrato. Roseto, sede di alcuni eventi, potrà allestire una vetrina

permanente ed accrescere, davanti ad un pubblico internazionale, la propria attrattività

Tabella 93 - SEDI DELL'EVENTO XVI GIOCHI DEL MEDITERRANEO (26 GIUGNO - 5 LUGLIO 2009)

CITTA' IMPIANTO SPORT-ATTIVITA'

CERIMONIA D'APERTURA

ATLETICA LEGGERA

CALCIO

HANDISPORT (ATLETICA)

STADIO ADRIATICO

CERIMONIA DI CHIUSURA

BOCCE PORTO TURISTICO

VELA

ARENA DEL MARE BEACH VOLLEY

CIRCOLO TENNIS TENNIS

CIRCUITO MATTEOTTI CICLISMO

CIRCUITO CITTADINO PATTINAGGIO A ROTELLE

JUDO

PESCARA

COMPLESSO FEBO

KARATE

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LOTTA

TIRO A SEGNO

NUOTO

PALLANUOTO PISCINE LE NAIADI

HANDISPORT (NUOTO)

PALAZZETTO VIA ELETTRA PALLACANESTRO

PALAZZETTO G.PAOLO II PALLAMANO

PALAZZETTO VIA RIGOPIANO SOLLEVAMENTO PESI

RIVIERA DI PESCARA SCI NAUTICO(ESIBIZIONE)

STADIO ANGELINI CALCIO

GINNASTICA PALATRICALLE

PALLAVOLO CHIETI

PALAZZETTO S. FILOMENA TENNISTAVOLO

L'AQUILA STADIO ACQUASANTA CALCIO

STADIO COMUNALE CALCIO TERAMO

PALAZZETTO COMUNALE PALLACANESTRO

STADIO BIONDI CALCIO LANCIANO

PALAZZETTO COMUNALE PALLAVOLO

ROSETO PALAZZETTO COMUNALE PALLACANESTRO

CANOA BOMBA LAGO DI BOMBA

CANOTTAGGIO

MANOPPELLO POLIGONO TIRO AL VOLO

PALACONGRESSI GINNASTICA MONTESILVANO

PALASENNA PUGILATO

FRANCAVILLA STADIO COMUNALE SPORT EQUESTRI

MIGLIANICO GOLF CLUB GOLF

PINETO PALAVOLLEY S.MARIA SCHERMA

I grandi sistemi ambientali e territoriali

Le strategie internazionali di conservazione della natura determinano come le aree protette debbano essere

individuate e gestite non solo sulla base dei processi ecologici operanti su scala locale, ma in accordo con

gli obiettivi di conservazione e di sviluppo a livello di grandi sistemi ambientali e territoriali. In Italia, essi

sono:

• le Alpi, interessate da 4 Parchi nazionali, da 32 Parchi regionali per 729.285 ha, ai quali vanno

aggiunti sul versante francese 3 Parchi nazionali, 6 regionali ed una riserva naturale; sul versante

tedesco 1 Parco nazionale ed una riserva naturale; sul versante austriaco 4 Parchi nazionali ed una

riserva naturale; sul versante svizzero 1 Parco nazionale ed uno sul versante sloveno;

• la Pianura Padana, interessata da 14 Parchi regionali e 46 Riserve naturali per 189.671,24 ha;

• l’Appennino, interessato da 9 Parchi nazionali, 28 Parchi regionali e 86 Riserve naturali per

1.193.423,71 ha;

• le Isole minori, interessate da 3 Parchi nazionali e 6 tra Riserve naturali e marine per 101.233,96

ha;

130

• le Coste, interessate da 3 Parchi nazionali, 10 Parchi regionali e da 55 tra Riserve naturali e marine

per 834.114,46 ha;

• la Sicilia, interessata da 3 Parchi regionali e 3 Riserve marine, 13 Riserve regionali e 7 Zone umide

per 273.777,92 ha;

• la Sardegna interessata da 2 Parchi nazionali, 3 Riserve marine e 18 tra Monumenti naturali e Zone

umide per 77.219,79 ha.

Dentro questi sistemi le aree protette svolgono il ruolo di veri e propri nodi di una rete di spazi naturali, che

attraversa e disegna il paese. Un "sistema infrastrutturale ambientale" ad altissima densità di diversità

naturale e culturale, di tipicità manifatturiera e agricolo-alimentare, di identità locali, di presidi territoriali e di

specifiche modalità insediative, in grado di competere, condizionare ed integrare i sistemi infrastrutturali

tradizionali (le reti dei trasporti, dell’energia, delle telecomunicazioni,..). Un approccio grazie al quale il

progetto di conservazione esce dalla singola area protetta e in forme e gradi diversi interessa e coinvolge

tutto il territorio, e che trova sicuri riferimenti anche a livello comunitario, quali:

- La Direttiva 92/43 CEE "relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della

flora e della fauna selvatiche" (Direttiva Habitat), che prevede la realizzazione della Rete

Ecologica Europea Natura 2000 tramite l’identificazione di siti (SIC) idonei alla salvaguardia di

habitat e di specie floristiche e faunistiche di importanza comunitaria elencate nei suoi allegati. Per

gli uccelli fa riferimento alla Direttiva Uccelli 79/409/CEE.

- La Strategia Pan-Europea per la diversità ecologica e paesaggistica del Consiglio d’Europa del

1995, finalizzata a raggiungere la conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica e

paesaggistica per tutto il continente europeo e le sue regioni nell’arco di 20 anni tramite lo sviluppo

di diverse azioni, tra cui la Pan-European Ecological Network (PEN). La PEN dovrebbe assicurare

che gli habitat protetti siano grandi abbastanza da mantenere le specie in un buono stato di

conservazione, che ci siano sufficienti opportunità per la dispersione e migrazione delle specie

tramite corridoi, che gli elementi danneggiati di ecosistemi chiave siano restaurati e che i sistemi

siano protetti da minacce potenziali tramite buffer zones. La rete sarà costituita da: core areas per

conservare ecosistemi, habitat specie e paesaggi di importanza europea; corridoi o stepping stones

laddove migliorino la coerenza dei sistemi naturali; aree di restauro ambientale; buffer zones che

proteggono e supportano il network.

- EECONET (European Ecological Network). Il concetto di Rete Ecologica Europea parte da

un’inziativa del governo olandese, e fu presentato in pubblico nel 1993 alla Conferenza di Maastricht

"Conserving Europe’s Natural Heritage: Towards a European Ecological Network", con la

"EECONET Declaration". Il suo scopo è l’identificazione di specie ed habitat di importanza europea

e lo sviluppo di misure per la conservazione dell’integrità dei sistemi naturali dai quali essi

dipendono. L’approccio di EECONET riconosce che proteggere specie singole o anche singoli siti

non è abbastanza. Suggerisce un cambio nelle politiche di conservazione - dalle specie agli habitat,

dai siti agli ecosistemi, da una visione nazionale ad una internazionale; in particolare cerca di ridurre

l’effetto della frammentazione degli habitat, legando le politiche delle aree protette a quelle dei

territori esterni, e mira non solo a proteggere i siti più importanti ma anche a realizzare corridoi che

permettano la dispersione e la migrazione di piante ed animali attraverso percorsi lineari o stepping

stones fra aree protette.

131

- la Community Biodiversity Strategy formulata dalla Commissione Europea, sulla base della

Convenzione di Rio sulla Diversità Biologica, e comunicata nel febbraio 1998 al Consiglio e al

Parlamento Europeo. Strategia che individua quattro tematiche quali: la conservazione ed

utilizzazione sostenibile della diversità biologica in situ ed ex situ; la ripartizione dei vantaggi

derivanti dall’utilizzazione delle risorse genetiche; la ricerca, determinazione, controllo e scambio di

informazioni; la istruzione, formazione e sensibilizzazione. Inoltre vengono individuate otto aree di

intervento politico e relativi obiettivi principali, dalla conservazione delle risorse naturali,

all’agricoltura, alla pesca, alle politiche regionali e di pianificazione territoriale, alle foreste, all’energia

e trasporti, al turismo, ed infine sviluppo e cooperazione economica. La strategia prevede che

vengano elaborati piani d’azione specifici e settoriali e intersettoriali, quali strumenti concreti di

integrazione della biodiversità nelle politiche settoriali.

Gli strumenti europei propongono un approccio che prende in considerazione più livelli di organizzazione

della natura, del paesaggio e del territorio, individuando un complesso di relazioni tra le specie, gli habitat e

gli ecosistemi fino ad arrivare a disegnare l’obiettivo della Rete ecologica europea REN. Con l’approvazione

della legge 394/91 e la previsione della redazione di strumenti quali Carta della Natura e Linee fondamentali

di assetto del territorio, e con la ratifica della Convenzione sulla biodiversità, avvenuta con la legge 124/94,

da attuarsi attraverso il Piano nazionale sulla biodiversità, l’Italia si è dotata già da alcuni anni di strumenti

istituzionali e pianificatori in grado di contribuire alla costruzione della Rete ecologica nazionale (REN) quale

articolazione della Rete europea. Il progetto “Internazionalizzazione del tessuto produttivo” della Regione Abruzzo

Analisi dei mercati target:

La Regione Abruzzo ha analizzato i mercati target per l’identificazione per ciascun paese dei prodotti/classi

merceologiche maggiormente interessanti. La selezione dei mercati ha tenuto conto sia dei rapporti

commerciali esistenti ma anche delle nuove opportunità.

I fattori presi in considerazione per l’analisi sono:

1. andamento congiunturale del paese in oggetto;

2. andamento dell'interscambio commerciale con l'Italia e con i principale concorrenti;

3. analisi a livello settoriale dei rapporti commerciali paese-Italia;

4. andamento dei consumi per ciascun settore.

L’analisi di benchmarking ha permesso di valutare il grado di apertura ai mercati esteri della regione Abruzzo

confrontandolo con quello delle altre regioni italiane. Distribuzione delle esportazioni italiane per area

geografica,

132

Grafico 24 - Distribuzione delle esportazioni italiane e focus sul mezzogiorno

Grafico 25 - Tasso di apertura ai mercati esteri per regione

133

Grafico 26 - Propensione all'export per regione

Grafico 27 - Tasso di copertura delle esportazioni per regione

134

Grafico 28 - Tasso di copertura delle esportazioni per provincia

Grafico 29 - Propensione all'export per provincia

135

Grafico 30 - Distribuzione delle esportazioni abruzzesi per settore produttivo

136

Tabella 94 – Matrice prodotti/classi merceologiche più interessanti per settori produttivi

137

Grafico 31 - prodotti/classi merceologiche maggiormente interessanti per l'internazionalizzazione per Paese

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Grafico 32 –Potenziale di internazionalizzazione Prodotto/Mercato – PMI

Grafico 33 – Potenziale di internazionalizzaione Prodotto/Mercato – Grandi Imprese