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Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 1 di 41 B ELLUZZI - F IORAVANTI I STITUTO DI I STRUZIONE S UPERIORE C.F. 91337340375 via G.D. Cassini,3 - 40133 BOLOGNA Tel. 051 3519711 - FAX 051 563656 www.iisbelluzzifioravanti.gov.it - [email protected] A.S. 2018/2019 Documento del 15 maggio Classe 5 CFM Coordinatore Prof. Giovanni Di Pietro

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B E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E

C . F . 9 1 3 3 7 3 4 0 3 7 5 v i a G . D . C a s s i n i , 3 - 4 0 1 3 3 B O L O G N A T e l . 0 5 1 3 5 1 9 7 1 1 - F A X 0 5 1 5 6 3 6 5 6

www.i isbel luzzi fioravanti .gov .it - bois02300g@istruzione. it

A.S. 2018/2019

Documento del 15 maggio

Classe 5 CFM

Coordinatore

Prof. Giovanni Di Pietro

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Il documento contiene:

Presentazione della scuola

Presentazione dell’Indirizzo

Quadro orario

Elenco docenti della classe quinta per materia

Relazione sulla classe

Attività/progetti svolti dalla classe

Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze,

ecc.)

Moduli realizzati con metodologia CLIL

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già percorsi ASL; dettagliare tipologia

del percorso e monte ore se uguale per l’intero gruppo classe)

Nuclei tematici trasversali (corredati di eventuali fonti iconografiche e documentali)

Contenuti disciplinari (con particolare attenzione ai testi e/o ai concetti chiave delle singole

discipline)

Griglie di valutazione di prima e seconda prova scritte

Griglia di valutazione del colloquio

Griglie di valutazione del comportamento

In allegato Elenco studenti

Elenco candidati esterni assegnati alla classe

Piani didattici personalizzati per alunni BES o DSA (se presenti) - Allegato riservato

Documentazione attività ASL

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Presentazione della scuola

L’IIS BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel territorio bolognese.

Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro indirizzi:

- CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

- INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

- MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

- ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni:

- CHIMICA E MATERIALI

- BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI

- INFORMATICA

- MECCANICA E MECCATRONICA

- ELETTRONICA

- ELETTROTECNICA (in esaurimento)

- AUTOMAZIONE

Nell’Istituto Professionale è invece attivo l’indirizzo di

- MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA

Con le opzioni per le sole classi del triennio di:

- MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO

- APPARATI, IMPIANTI e SERVIZI TECNICI e INDUSTRIALI

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Presentazione dell'indirizzo della classe 5 CFM

Indirizzo: Manutenzione e Assistenza Tecnica

Opzione: Manutenzione dei Mezzi di Trasporto

Il Diplomato in Manutenzione ed assistenza tecnica ha le competenze per gestire, organizzare ed

effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e

collaudo e relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.

Le suddette competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi

generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente

sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.

È in grado di:

controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la

conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza

degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione

degli interventi;

organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue,

relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e

organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per

l’approvvigionamento;

reperire e interpretare documentazione tecnica;

assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei

dispositivi;

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi

autonome responsabilità;

segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;

operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”

consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze comprendere,

interpretare e analizzare schemi di impianti;

utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,

strumenti e tecnologie specifiche;

utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta

funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la

manutenzione;

individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo

scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel

rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;

utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni

dei sistemi e degli impianti;

garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte,

collaborando alla fase di collaudo e installazione;

gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire

servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.

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Quadro orario dell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica”

1° biennio 2° biennio

anno

DISCIPLINA ANNO

I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Geografia generale ed economica 1

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate

Scienze della Terra e

Biologia 2 2

Fisica e laboratorio 2 (1) * 2 (1) *

Chimica e laboratorio 2 (1) * 2 (1) *

Tecnologie e tecniche di rappresentazione

grafica 3 3

Tecnologie dell’informazione e della

comunicazione 2 2

Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3** 3**

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

(4) ** (3) ** (3) **

Tecnologie meccaniche ed applicazioni

5 (2*) 5 (2*) 4 (2*)

Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni

5 (2*) 4 (2*) 3 (2*)

Tecnologie e tecniche di diagnostica e

manutenzione dei mezzi di trasporto 3 (2*) 5 (2*) 7 (2*)

TOTALE 33

(2*)

32

(2*) 32 (6*) 32 (6*)

32

(6*)

Sono possibili variazioni negli insegnamenti di Chimica e Fisica a seguito di flessibilità oraria.

(*) Ore svolte in compresenza con docente tecnico-pratico.

(**) Ore di insegnamento affidate al docente tecnico-pratico.

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I docenti della classe 5 CFM

MATERIA DOCENTE

Lingua e Lettere Italiane Prof.ssa Pecchi Paola

Storia, Cittadinanza e Costituzione Prof.ssa Pecchi Paola

Lingua Inglese Prof.ssa Mazza Claudia

Matematica Prof.ssa Galatola Antonella

Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Prof.ssa Pontillo Maria Letizia

Laboratorio di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Prof. Terracciano Antonio

Tecnologie Elettriche-elettroniche e Applicazioni Prof.ssa Filippi Jone

Laboratorio di Tecnologie Elettriche Elettroniche e

Applicazioni

Prof. Pizzuti Francesco

Tecnologie e Tecniche di Diagnostica e Manutenzione

dei Mezzi di Trasporto

Prof. Di Pietro Giovanni

Laboratorio di Tecnologie e Tecniche di Diagnostica e

Manutenzione dei Mezzi di Trasporto

Prof. Crocco Francesco

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Prof. Bignami Alessandro

Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Milani Melissa Angela

Religione Cattolica/Attività Alternative Prof. Scamperti Costantino

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Relazione sulla classe

La classe 5°CFM è costituita da 24 studenti provenienti dalle classi 4°CFM e 4°DFM dello

scorso anno scolastico. Il gruppo classe appare piuttosto omogeneo in quanto a impegno,

preparazione e livello di maturità. La quasi totalità della classe (fatta eccezione per 4/5 studenti),

per carenze nello studio personale, lacune pregresse, debole motivazione e interesse limitato

nell’affrontare le attività proposte, manifesta, a oggi, notevoli difficoltà nel raggiungimento di

livelli seppur minimi di competenza. Nemmeno nell’ultimo periodo dell’anno scolastico e in

vista dell’Esame di Stato, la classe ha evidenziato una maturazione e una consapevolezza circa la

propria posizione di studenti prossimi all’entrata nel mondo del lavoro.

Pur avendo i docenti dimostrato disponibilità ad aiutare gli studenti con svariate strategie

didattiche, la risposta della classe è stata quasi complessivamente negativa: gli alunni hanno, per

tutto l’anno, partecipato al dialogo educativo passivamente e/o limitandosi a disturbare le lezioni

e mostrato un impegno nello studio scarso.

Per quanto riguarda il comportamento, infatti, si segnala una diffusa attitudine a disturbare il

regolare svolgimento delle attività didattiche e, da parte di alcuni studenti, una grave

inosservanza del regolamento scolastico, tale da comportare notifica alle famiglie e sanzioni

disciplinari. Si evidenzia infine, per un gruppo nutrito di alunni, la tendenza a perdere ore di

lezione con assenze e continui ritardi e uscite anticipate.

La frequenza irregolare, le diffuse carenze di base, lo scarso impegno nello studio e il

disinteresse per il recupero delle insufficienze hanno creato difficoltà nella realizzazione dei

piani di lavoro predisposti all’inizio dell’anno scolastico.

Attività/ progetti svolte/i dalla classe 5CFM

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:

Orientamento:

Corso dal titolo: “Il lavoro dopo la scuola” sulle competenze in materia di cittadinanza

tenuto dal prof. Vincenzo Oliverio;

Partecipazione alla attività di orientamento “Open Day” presso la nostra scuola

Incontri/convegni:

Incontro in Aula Magna con il prof. Dario Eugenio Nicoli sul tema: “Relazionare

l’esperienza di alternanza scuola lavoro all’esame di Stato;

Incontro formativo con la Dirigente scolastica in merito alle modalità di svolgimento del

nuovo esame di Stato;

Incontro sul tema orientamento in uscita organizzato dalla scuola;

Partecipazione al Festival della cultura Paralimpica – Disabilità in movimento - tenutosi a

Roma;

Progetti:

Incontro in Aula Magna dal titolo "L'impegno dello Stato nella lotta alla mafia" inserito

all'interno del progetto “Educazione alla legalità” con la partecipazione del Magistrato

Nino Di Matteo;

Partecipazione al progetto “giovani alla prova”.

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Percorsi di cittadinanza e costituzione (Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze, ecc.)

I percorsi di cittadinanza e Costituzione a cui la classe ha partecipato nel corso dell’anno sono

stati i seguenti:

30/11/2018 Progetto “Educazione alla legalità”: Incontro assembleare sul tema

“L'impegno dello stato nella lotta alla mafia” con il magistrato Nino Di Matteo, sostituto

procuratore nazionale antimafia. Ha partecipato all’incontro Daniele Ruscigno,

consigliere delegato alla scuola della Città Metropolitana di Bologna;

07/01/2019 Incontro formativo in Aula Magna con la Dirigente in merito alle modalità di

svolgimento del nuovo Esame di Stato;

10/01/2019 Partecipazione in Aula Magna ad attività di orientamento in uscita con il

Prof. Alfredo Liverani dell’Università di Bologna e presentazione del corso di laurea e

informazioni sul TOLC;

25/02/2019 Incontro con l’ANPI in Aula Magna per una riflessione sulle leggi razziali e

sui diritti umani;

03/04/2019 Incontro con il Magistrato dott. Bruno Perla “Il cittadino responsabile, tra

diritti e doveri”;

09/04/2019 Progetto “Giovani alla prova”

16/04/2019 Partecipazione al corso "lavoro dopo la scuola" sulle competenze in materia

di cittadinanza tenuto dal prof. Oliverio Vincenzo;

11/05/2019 Incontro sulla Resistenza in Aula Magna con Alessandro Masi, della segreteria

dell’ANPI di Bologna, quartiere Barca, Danilo Caracciolo, autore del documentario “Lame,

la porta della Memoria”

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

Tra gli emendamenti della Legge 107 del 13 luglio 2015 al sistema di istruzione nazionale vi è

stato il potenziamento dell’offerta formativa attraverso l’esperienza di alternanza scuola –

lavoro. Tale emendamento, recepito dal nostro Istituto, è stato inserito nel Piano Triennale

dell’Offerta Formativa. Per gli Istituti Tecnici, tra cui il nostro, il monte ore minimo stabilito è

di 400 ore nell’arco del secondo biennio e del quinto anno così scaglionate:

160 ore al terzo anno;

160 ore al quarto anno;

80 ore al quinto anno.

L’alternanza scuola lavoro ora “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, si

inserisce all’interno del curricolo scolastico di ogni studente e diviene formazione attiva

costituendo uno tra i più efficaci strumenti per l’orientamento, la formazione fuori aula e, non

ultima, una concreta opportunità di lavoro.

Le Imprese e gli Enti pubblici e privati disponibili ad accogliere studenti in alternanza scuola

lavoro possono, attraverso le Camere di Commercio territorialmente competenti, essere

reperibili dalle scuole con le quali vanno stipulate apposite convenzioni e progettati i percorsi

formativi per ciascuno studente sotto la responsabilità della scuola e dell’azienda coinvolta.

In particolare, nella convenzione vengono regolati i rapporti tra la scuola e l’azienda quale

soggetto ospitante; nel percorso formativo i rapporti tra la scuola, il soggetto ospitante e lo

studente/studentessa.

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In tali documenti vengono individuate le figure responsabili coinvolte nel processo educativo: Il

tutor scolastico e il tutor aziendale e i diritti e i doveri degli studenti/studentesse.

Essi inoltre stipulati a norma di legge, garantiscono il valore formativo e la tutela dal punto di

vista assicurativo.

All’intero del nostro Istituto l’ASL ha come obiettivi:

Attuare modalità di apprendimento flessibili che diano un collegamento diretto tra quanto

appreso in aula e l’esperienza pratica diretta;

Acquisire competenze trasversali e soprattutto digitali indispensabili per adattarsi alla

flessibilità del lavoro e in generale alla richiesta di competenze sempre più versatili e

diversificate;

Realizzare un organico collegamento tra la scuola e le Imprese del territorio allo scopo di

rispondere alle esigenze di competenze tecniche richieste ultime e riprogettare cosi una

didattica innovativa e su misura per un più rapido e proficuo inserimento nel mondo del

lavoro.

Nel calcolo del monte ore di alternanza scuola lavoro oltre che alla attività di alternanza vera e

propria in azienda, si possono far rientrare tutte le attività scolastiche riconducibili alle seguenti

categorie:

1. Formazione su salute e sicurezza sul lavoro;

2. Visite in azienda, viaggio di istruzione e visite didattiche;

3. Incontri a scuola con aziende o professionisti di settore;

4. Project work/prodotti/prototipi sviluppati con aziende tutor;

5. Progetti Erasmus, soggiorni di formazione linguistica e lavorativa all’estero;

6. Attività laboratoriali con Fondazioni/Università/Enti di ricerca;

7. Stage estivi.

Stage estivi Lo stage estivo si svolge durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche per una

durata di 3-8 settimane. Esso è facoltativo ed è riservato agli studenti delle classi non terminali

(terzo e quarto anno) che abbiano svolto il corso obbligatorio da 16 ore sulla salute e sicurezza

sul lavoro.

L’abbinamento studente – azienda viene predisposto dal Consiglio di Classe in base al profilo

richiesto dall’azienda tenendo conto, se possibile, dei desiderata espressi dallo studente.

In caso di aspiranti eccedenti il numero messo a disposizione dalle aziende, ciascun Consiglio di

Classe provvederà a redigere una graduatoria di merito che sarà resa nota durante i CdC del mese

di maggio dalla quale verranno stabilite le precedenze degli studenti che effettueranno lo stage.

Nel caso in cui le aziende che abbiano ospitato gli studenti per l’alternanza scuola lavoro nel

periodo scolastico, richiedano lo studente anche per gli stage estivi, verrà accolta la richiesta

dell’azienda. Le ore svolte andranno a sommarsi al monte ore previsto delle attività di ASL per

l’intero triennio.

Alternanza scuola – lavoro della classe 5 CFM La classe 5 CFM ha svolto regolarmente l’attività di alternanza scuola lavoro nel periodo

ottobre - novembre. Delle 80 ore inizialmente previste, sono state svolte (di concerto con i

responsabili delle Imprese coinvolte, tutor aziendali e la dirigenza dell’Istituto Belluzzi

Fioravanti) complessive 160 ore di stage dal 22/10/2018 al 17/11/2018.

Le aziende coinvolte sono state dalla impresa individuale di auto e moto riparazione fino ad

importanti aziende produttive attive nella meccanica di precisione, costruzione di componenti e

complessivi per auto e moto di alta gamma e/o da competizione, componenti di motori

aeronautici, parti di macchine industriali ecc.

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Qualcuno di loro ha quindi avuto l’opportunità di apprendere, le tecnologie produttive innovative

e i criteri della organizzazione della produzione in Imprese di alto livello e multinazionali.

Elenco delle aziende coinvolte

AZIENDA INDIRIZZO

TERMOIDRAULICA F.LLI NERI Snc VERGATO

CIMA INGRANAGGI Spa VILLANOVA DI CASTENASO

AUTOFFICINA AUGUSTO BERTI & C. Snc LOIANO

CB Srl CALDERARA DI RENO

MARESCA E FIORENTINO Spa BOLOGNA

AUTOFFICINA VENDITA E ASSISTENZA

F.LLI MASCAGNI (VERGATO) VERGATO

AUTOFFICINA BULDRINI Srl BOLOGNA

EMILIANAUTO BOLOGNA Srl BOLOGNA

COMESA Srl BOLOGNA

LAMANNA MOTO Sas CASALECCHIO di RENO

RENO MOTOR COMPANY Srl BOLOGNA

M.V.F. Snc SASSO MARCONI

MEI ECOGROUP Srl VALSAMOGGIA (BO)

AUTOFFICINA STEFANO BIGNAMI Sas ZOLA PREDOSA

OFFICINA E ELETTRAUTO MARRANI

LORIS Sas RASTIGNANO (BO)

Per la quasi totalità del gruppo classe la frequenza in azienda è stata regolare e produttiva. La

valutazione dei tutor aziendali è stata perciò positiva.

Alcuni studenti, hanno invece, dimostrato superficialità anche nell’approccio al mondo del

lavoro, non rispettando le regole e gli orari stabiliti dal datore di lavoro. Un alunno proveniente

dalla classe 4CFM ha svolto regolarmente anche lo stage estivo.

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Nuclei tematici trasversali

1. Motori e diagnostica

2. Inquinamento;

3. Dalla meccanizzazione all’automazione

MOTORI E DIAGNOSTICA

ARGOMENTO MATERIA

Il Futurismo ITALIANO

Auto e mezzi del Vittoriale STORIA

Corve caratteristiche dei motori a combustione

interna

TTDM

Macchine utensili CNC TMA

INQUINAMENTO

ARGOMENTO MATERIA

La Natura e Pascoli ITALIANO

L’effetto delle prime bombe atomiche STORIA

La mobilità sostenibile TTDM

La rigenerazione del FAP (Filtro Anto

Particolato)

TTDM

La Natura e Pascoli ITALIANO

Ciclo di vita di un prodotto TMA

DALLA MECCANIZZAZIONE ALL’AUTOMAZIONE

ARGOMENTO MATERIA

Pirandello e la civiltà delle macchine ITALIANO

Scoperte scientifiche della II Guerra Mondiale

(dalla guerra alla vita civile)

STORIA

Evoluzione del sistema frenante degli autoveicoli

dal sistema tradizionale ai sistemi antislittamento.

TTDM

I sistemi di spegnimento e avviamento automatici

Start & Stop

TTDM

I sistemi di fasatura variabile della distribuzione TTDM

Macchine utensili CNC TMA

Costi e tempi di produzione TMA

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Contenuti disciplinari Per ciascun insegnamento dell’indirizzo di studi vengono riportati i programmi effettivamente

svolti, gli obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze, i criteri e gli strumenti di

insegnamento e di valutazione adottati, gli argomenti trattati a livello inter/pluridisciplinare ed

eventuali particolari ambienti di apprendimento. Vengono riportate le prove di simulazione effettuate e, per le sole discipline tecniche di

indirizzo, osservazioni sulla seconda parte della prova.

La relazione sulla classe e in contenuti saranno riportati nel seguente ordine:

Lingua e Letteratura Italiana;

Storia, cittadinanza e Costituzione;

Lingua inglese;

Matematica;

Tecnologie meccaniche e applicazioni;

Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni;

Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto;

Laboratori tecnologici ed esercitazioni;

Scienze motorie e sportive;

Religione cattolica/Attività alternative

LINGUA E LETTERE ITALIANE

Prof.ssa Paola Pecchi

Relazione sulla classe e obiettivi raggiunti Durante l'anno scolastico la classe ha agito in modo eccessivamente rumoroso e spesso per nulla

corretto nei confronti dell'insegnante e nelle relazioni tra gli stessi allievi.

La partecipazione alle lezioni, l'attenzione durante le spiegazioni e l'impegno nell'eseguire i

compiti assegnati sono stati assai scarsi, o addirittura nulli, per quasi tutti gli alunni, nonostante

le continue sollecitazioni da parte dell'insegnante.

L'interesse per le materie è stato sempre minimo o addirittura inesistente, poiché la quasi totalità

della classe era, ed è, erroneamente convinta della loro inutilità. Lo studio, assai scarso, è sempre

stato rivolto ad ottenere una sufficienza, che in molti casi è stata appena raggiunta.

Il programma è stato svolto quasi come preventivato all'inizio dell'anno scolastico, ma lo

svolgimento dell'attività didattica è stato fortemente penalizzato dai continui ritardi e dalle

numerose assenze (spesso strategiche) di gran parte della classe, dalla volontà di impedire il

regolare andamento delle lezioni manifestato dalla maggioranza degli allievi, dalle carenze

linguistico-espressive di numerosi studenti e dalla mancanza dei libri di testo che la maggior

parte degli alunni non ha voluto comperare o non ha mai portato a lezione.

Per quanto riguarda la metodologia, sono stati utilizzati prevalentemente la lezione frontale e lo

studio del manuale di riferimento, a causa del limitatissimo interesse e della pressoché

inesistente partecipazione degli alunni.

Sono state effettuate verifiche orali e scritte; sono state, inoltre, svolte le simulazioni nazionali di

prima prova.

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Alla fine del quadrimestre è stato effettuato il recupero tramite studio individuale.

Programma svolto - contenuti

MODULO 1 – VERGA E IL VERISMO Caratteristiche generali del Naturalismo e del Verismo

Giovanni Verga: la vita e le opere

Il ciclo dei Vinti e “I Malavoglia”

Vita dei campi: “Fantasticheria”

I Malavoglia:

“Prefazione”

“L’inizio dei Malavoglia”

“L’addio di ‘Ntoni”

MODULO 2 – IL PRIMO NOVECENTO

Il contesto storico-culturale

Il Decadentismo

Il Futurismo e Filippo Tommaso Martinetti

Giosuè Carducci

MODULO 3 – GIOVANNI PASCOLI

La vita e le opere

Il pensiero e la poetica

Il fanciullino: “È dentro di noi un fanciullino”

Myricae: “Lavandare”

“Novembre”

“X agosto”

“Temporale”

“Il tuono”

Canti di Castelvecchio: “La mia sera”

MODULO 4 – GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita e le opere

Il pensiero e la poetica

Il piacere: “Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo”

Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi: “La sera fiesolana”

“La pioggia nel pineto”

Notturno: “Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”

MODULO 5 – LUIGI PIRANDELLO

La vita e le opere

Il pensiero e la poetica

Il teatro

L’umorismo: “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”

Il fu Mattia Pascal: “In giro per Milano”

Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”

Enrico IV: “La vita, la maschera, la pazzia”

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MODULO 6 – GIUSEPPE UNGARETTI

La vita e le opere

Il pensiero e la poetica

L’allegria:

“Veglia”

“San Martino del Carso”

“Soldati”

“I fiumi”

“Natale”

Il dolore: “Non gridate più”

MODULO 7 – CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo

L’Articolo 3 della Costituzione italiana

La classe ha avuto inoltre l’opportunità di partecipare a tre incontri su questi argomenti, organizzati dalla scuola e

tenuti da esperti.

STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Prof. Paola Pecchi

MODULO 1 – ALL’ALBA DEL NOVECENTO

L’Europa dei nazionalismi

L’età giolittiana tra successi e sconfitte

MODULO 2 – LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Le cause e l’inizio della guerra

L’entrata in guerra dell’Italia

La vittoria e i trattati di pace

MODULO 3 – LA RIVOLUZIONE RUSSA

L’arretratezza della Russia e la rivoluzione del 1905

Le due rivoluzioni del 1917 e la nascita dell’URSS

Stalin e lo stalinismo

MODULO 4 – IL MONDO FRA LE DUE GUERRE

Il primo dopoguerra nel mondo

Il biennio rosso in Italia e nel mondo

La crisi del 1929

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MODULO 5 – L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE

La crisi del dopoguerra e la marcia su Roma

Il fascismo: dalla fase legalitaria alla dittatura

L’Italia fascista e antifascista

MODULO 6 – LA GERMANIA FRA LE DUE GUERRE

La repubblica di Weimar

Nascita e affermazione del nazismo

Il Terzo Reich

MODULO 7 – LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Le cause, l’inizio e la prima fase del conflitto

La svolta del 1942

La Resistenza in Italia e la vittoria degli Alleati

Il dopoguerra

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LINGUA INGLESE Prof.ssa Claudia Mazza

Relazione sulla classe e obiettivi raggiunti La classe, composta da 24 studenti, si è contraddistinta sin da subito per una forte disomogeneità

sia per quel che riguarda il livello di competenza (tante le lacune pregresse) sia per l'attitudine

allo studio. Il gruppo classe appare molto frammentato ed in generale emerge una scarsa

motivazione. Il coinvolgimento nelle singole attività è stato pertanto molto difficile e

faticoso ma, nel tempo, una parte di studenti ha dimostrato impegno ed interesse, partecipando in

modo propositivo alle lezioni.

Programma svolto – Contenuti

Module 1 – Pollution 1. Emilia 4 - The solar car designed by the University of Bologna and the World Solar Challenge

(a questo argomento è stato dedicato gran parte del primo quadrimestre)

https://www.unibo.it/en/notice-board/emilia-4-the-solar-car-of-the-university-of-bologna-wins-

the-american-solar-challenge

https://www.youtube.com/watch?v=YJ4UvOZhxiA&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=tiHMGYd4wIw&feature=youtu.be

2. Saving Energy (page 156) - actions that you can do in your everyday life to reduce pollution

https://www.youtube.com/watch?v=GKvY5klOW4M&feature=youtu.be

3. How technology can help to reduce pollution

(The Noor Solar Power Plant in Morocco https://www.youtube.com/watch?v=oYDaSLmvRoQ

The Seabin Project https://www.youtube.com/watch?v=ySp7HKD7jaw&t=2s

The Smog Eating Tower https://www.youtube.com/watch?v=3DoRfQBV5Ek )

Module 2 – Industrial revolution 1. Cottage Industry (page 204, 205, 206) – working from home before the Industrial Revolution

and nowadays - advantages and disadvantages

2. The Industrial Revolution

https://www.youtube.com/watch?v=Xh_Lk7kDrUI&feature=youtu.be

3. Charles Dickens – life and works (realistic novels, characters and autobiographical elements)

(La biografia è stata utilizzata in un compito in classe di Reading Comprehension)

Module 3 - Invention and Innovation 1. Modern-day technology (Reading Comprehension on page 12 – Complete Invalsi) – how

society is changed with the evolution of technology – advantages and disadvantages –

Relationships, industries, education, medicine, health problems – Personal experience with the

use of technology (Testo a cui è stata dedicata grande attenzione e che è stato utilizzato in

preparazione alla prova Invalsi)

2.Henry Ford (page 209) – Model T Car and the Assembly Line – The Hemp Body Car (the

world's most eco-friendly car)

https://www.thehenryford.org/explore/stories-of-innovation/visionaries/henry-ford/

3.Steve Jobs – 21 life lessons – Life and innovations

https://www.youtube.com/watch?v=gUYk5vGlEQo&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=1i9kcBHX2Nw&t=4s

4.Charlie Chaplin (page 213) – Modern Times and The Great Dictator (final speech) – what

references we can find to our modern times https://www.youtube.com/watch?v=-HA8kSdsf_M

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 17 di 41

Metodi e Mezzi L’attività didattica è stata orientata allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche (reading,

writing, listening, speaking). Si è cercato di lavorare con modalità che potessero coinvolgere

maggiormente la classe, promuovendo attività in coppia o in piccoli gruppi e preferendo lezioni

di tipo interattivo con l'ausilio di materiale audio e video. Su ogni argomento affrontato si è

cercato di attivare collegamenti con la realtà, mettendo gli studenti nella condizione di esprimere

opinioni basandosi sulla propria esperienza e di riflettere sui vantaggi e sugli svantaggi di

determinate situazioni. Con l'obiettivo di motivare gli studenti e di promuovere una

partecipazione più attiva del gruppo classe nel secondo quadrimestre si è proposto ad alcuni di

loro di approfondire alcuni dei temi trattati e di esporli alla classe attraverso una presentazione

con l'ausilio di foto e/o video.

Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sono state sia scritte che orali. Le prove scritte sono state di tipo oggettivo (close-

test, vero/falso, scelta multipla, semplici comprensioni e produzioni) e soggettivo (reading

comprehension con domande aperte, domande relative a letture fatte in classe). Le verifiche orali

si sono basate sulla esposizione e discussione degli argomenti stabiliti dal programma e sono

state valutate secondo la correttezza della pronuncia, la scorrevolezza della produzione

linguistica, la conoscenza della grammatica e del lessico, la coerenza ed organicità del discorso,

il grado di conoscenza dei contenuti. Nella valutazione globale di fine quadrimestre verranno

presi in considerazione anche i seguenti elementi: impegno nello svolgere le consegne e i

compiti assegnati e nel curare il proprio materiale progressi effettuati rispetto al livello di

partenza (anche in rapporto alla generale condizione della classe) partecipazione e attenzione

durante le lezioni metodo di studio e organizzazione del proprio lavoro (autonomia).

Testo adottato: MECHANIX (libro cartaceo+ libro digitale+ contenuti digitali integrativi) di Giovanna Battistini

ed. Trinity Whitebridge

Complete INVALSI di Basile, D’andria Ursuleo, Gralton, ed. Helbling.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 18 di 41

MATEMATICA

Docente: Prof.ssa Antonella Galatola

Relazione sulla classe La classe, conosciuta a dicembre di quest'anno scolastico, è composta da 24 studenti, ciascuno

con una tipologia diversa di capacità di partecipazione, interesse, apprendimento, motivazione

allo studio. Sin dall'inizio la classe si è presentata disomogenea per quanto concerne la

preparazione e sono state rilevate numerose lacune presenti in un buon numero di alunni, dovute

alla loro scarsa preparazione di base, per cui lo svolgimento dell'attività didattica è stato piuttosto

faticoso. Si è cercato di rallentare il programma, riprendendo argomenti svolti negli anni

precedenti e riducendo all'essenziale i nuovi argomenti proposti, per agevolare la maggior parte

degli studenti, ma la classe anche se ha mantenuto un atteggiamento positivo durante le lezioni

(con qualche eccezione) si è mostrata carente nel lavoro individuale, applicandosi

superficialmente e solo in vista delle verifiche. Da segnalare, un piccolo gruppo di studenti che

ha dimostrato impegno costante e buona volontà nel colmare le lacune, mostrando interesse per

la materia e partecipando attivamente alle lezioni. Il profitto in media è appena sufficiente. Le

insufficienze del primo quadrimestre sono state colmate, fatta eccezione per tre studenti, che ad

oggi non hanno ancora recuperato, nonostante, le numerose possibilità e la completa

disponibilità da parte della docente; permangono inoltre situazioni negative nei moduli trattati

nel secondo quadrimestre, gli studenti che si trovano in questa situazione, possono recuperare

fino alla conclusione dell'anno scolastico. In generale gli studenti si sono mostrati educati, ma

spesso polemici, quando l'insegnante ha richiesto un maggior impegno da parte loro; per alcuni

infatti, la partecipazione alle lezioni, è stata irregolare, a causa di numerose assenze e uscite

anticipate.

Programmazione e obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi, in termini

di:

Competenze: gli studenti che hanno avuto un impegno costante, riescono ad applicare le

conoscenze apprese in modo corretto, utilizzando un linguaggio appropriato per

formulare concetti e definizioni ed organizzare e valutare adeguatamente, informazioni

qualitative e quantitative, altri studenti, non riescono ad utilizzarle, a causa di uno scarso

impegno e di uno studio irregolare. Molti hanno difficoltà nel risolvere gli esercizi

proposti e talvolta li affrontano, solo se guidati dall'insegnante.

Conoscenze: un piccolo gruppo di studenti, mostrando un interesse costante, è stato in

grado di assimilare i contenuti disciplinari proposti, raggiungendo così una conoscenza

discreta degli argomenti svolti; un altro gruppo ha lavorato con discontinuità,

evidenziando conoscenze superficiali e frammentarie; infine per gli studenti poco

partecipi e con uno scarso impegno, la conoscenza risulta insufficiente, a seguito anche di

pregresse lacune.

Abilità: un gruppo ristretto di studenti, è in grado di utilizzare gli strumenti di calcolo

infinitesimale e differenziale appresi, collegando i vari argomenti ed individuando le

caratteristiche generali di una funzione.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 19 di 41

Modalità di lavoro

La metodologia di lavoro utilizzata per raggiungere, competenze, conoscenze ed abilità, è stata

quella della lezione frontale coinvolgendo gli studenti, incoraggiandoli ad intervenire durante le

lezioni, comunicando anche le proprie difficoltà. Gli argomenti sono stati trattati in modo

semplice ed i nuovi concetti, accompagnati sempre da esempi esplicativi; gli esercizi svolti in

classe, dopo la presentazione teorica, sono stati confrontati tra gli studenti e discussi con

l'insegnante. La fase di puntualizzazione, sistemazione, formalizzazione dei procedimenti

applicati e quindi la fase di approfondimento e rielaborazione, è stata perseguita attraverso

esercizi svolti dagli alunni alla lavagna con la guida dell'insegnante. In vista delle prove scritte,

si sono riviste le varie tipologie di esercizi dell'argomento oggetto di prova.

Materiale didattico

Libro di testo: Leonardo Sasso, "Nuova Matematica a colori" vol.4 Editrice Petrini

Appunti dell'insegnante.

Criteri e strumenti di valutazione

La valutazione è stata effettuata attraverso prove scritte, strutturate e prove orali. Le verifiche

scritte di tipo sommativo hanno il valore di valutazioni periodiche o finali dei risultati raggiunti.

Tutte, sono state precedute in itinere da verifiche formative (interventi spontanei, domande flash,

esercizi svolti alla lavagna, interrogazioni brevi) che hanno permesso all'insegnante di

intervenire individualmente per colmare le singole lacune. Nella valutazione, rientra l'impegno,

l'interesse e la motivazione allo studio, la partecipazione, la progressione rispetto ai livelli

iniziali, la diligenza nel prendere appunti. Il recupero è stato fatto in itinere alla fine del primo

quadrimestre, dando la possibilità agli studenti di recuperare le insufficienze durante tutto il

secondo quadrimestre.

Programma svolto - contenuti

Modulo 1: DISEQUAZIONI

Richiami sulle disuguaglianze numeriche

Disequazioni razionali intere di I e di II grado

Disequazioni razionali fratte

Disequazioni prodotto e di grado superiore al secondo

Modulo 2: INTRODUZIONE ALL'ANALISI

Principali concetti relativi agli insiemi numerici, con particolare riguardo agli intervalli,

distinzione tra intervalli aperti, chiusi, limitati o illimitati

Funzioni reali di variabili reali: definizione e classificazione

Dominio di una funzione

Calcoli di domini

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Modulo 3: LIMITI DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

Approccio intuitivo al concetto di limite

Esempi introduttivi al concetto di limite destro e sinistro

Limite finito o infinito per una funzione in un punto

Limite per una funzione all'infinito

Operazioni sui limiti

Calcolo di limiti di funzioni razionali

Semplici casi di indeterminazione del tipo 0/0, ∞/∞

Modulo 4: CONTINUITA' E DERIVABILITA'

Definizione di continuità di una funzione

Continuità in un punto

Punti di discontinuità e loro classificazione: punti di salto (o discontinuità di prima

specie), discontinuità di seconda specie, discontinuità eliminabili (o di terza specie)

Asintoti orizzontali e verticali e grafico probabile di una funzione

Concetto di derivata

Significato geometrico di derivata

Derivate di alcune funzioni elementari

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TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

Docente: prof. Maria Letizia Pontillo

Relazione sulla classe e obiettivi raggiunti

La classe si compone di 24 studenti, ed ha presentato, nel corso dell’anno, un profitto scolastico

globalmente sufficiente: accanto ad un esiguo numero di studenti che ha mostrato costanza nello

studio a casa e partecipazione attiva in classe, non è mancato un gruppo di alunni che ha

frequentato le lezioni in maniera discontinua ed ha raggiunto un livello di preparazione appena

sufficiente. Dal punto di vista disciplinare, la classe ha alternato momenti di maggiore

tranquillità e di collaborazione con la docente a momenti di esuberanza ed eccessiva vivacità. Le

attività progettate ad inizio anno scolastico sono state regolarmente svolte. Agli alunni sono stati

forniti appunti, riassunti e mappe concettuali dalla docente, per semplificare e rendere più

metodico lo studio. Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche scritte e orali e prove di

laboratorio.

Programma svolto

Modulo 1: Costi di produzione.

Costi fissi, costi variabili e costi totali. Tempi attivi di produzione e tempi passivi. Tempi di

operazione. Ammortamento. Saturazione della manodopera. Abbinamento di macchine. Rilievo

diretto, Metodo dei Micromovimenti e Metodo dei Macro movimenti. Determinazione del lotto

economico.

Modulo 2: Principi di organizzazione aziendale.

Tipi di produzione: in pezzi unici, a lotti e in serie. Layout di macchinari. Produzione in linea e

nei reparti. Ricerca operativa e Project Management. Tecniche reticolari: PERT. Diagramma di

Gantt.

Modulo 3: Macchine utensili a CNC.

Richiami di geometria e trigonometria. Richiami sulla rappresentazione dei punti in un sistema

di riferimento cartesiano. Struttura delle macchine utensili a Controllo Numerico: La tecnologia

del controllo numerico, La macchina utensile a controllo numerico, Cenni sui trasduttori, La

matematica del controllo numerico, Zero Macchina e Zero Pezzo. Calcolo delle coordinate dei

punti fondamentali di un disegno meccanico, fissato lo zero pezzo. Accenni di programmazione

delle macchine utensili a CNC: programma per pezzo a scalini.

Modulo 4: Ciclo di vita di un prodotto.

Ciclo di vita: elaborazione delle fasi, assegnazione delle attività alle unità operative. Fattori

economici del ciclo di vita: introduzione, crescita, maturità, declino, costo del ciclo di vita del

prodotto.

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Modulo 5: Pianificazione del progetto in funzione della manutenzione.

Concetti relativi all'affidabilità. Guasti. Calcolo dell'affidabilità: Tasso di guasto. Valutazione

dell'affidabilità.

Modulo 6: Distinta base.

Generalità sulla distinta base. Definizione e rappresentazione della distinta base. Processo di

sviluppo del nuovo prodotto.

Metodi e Mezzi

Metodi: Lezioni frontali e dialogate. Esercitazioni guidate e autonome. Lavori di ricerca

individuali. Attività laboratoriali.

Mezzi: Libro di testo. Appunti e dispense forniti dalla docente. Laboratorio di Tecnologia

Meccanica.

Criteri e strumenti di valutazione

Gli studenti sono stati valutati sulla base di verifiche scritte e orali e prove di laboratorio. Sono

state seguite griglie di valutazione per valutare le conoscenze, le abilità e le competenze

raggiunte, con progresso, durante l’anno, tenendo conto della costanza dell’impegno e della

partecipazione durante le lezioni.

Testo adottato:

“Tecnologie meccaniche e applicazioni per gli istituti professionali settore industria e

artigianato” - Nuova Edizione Open school, Hoepli.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 23 di 41

TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

Prof.ssa Jone Filippi

Prof. Francesco Pizzuti

Relazione sulla classe

Il percorso di questa classe, dal punto di vista didattico e disciplinare, tranne poche eccezioni,

risulta piuttosto deludente. La continuità didattica (dal terzo anno in poi) mi ha permesso di

osservare l’evolversi della particolare situazione che si è andata delineando nel corso del tempo:

le potenzialità di una buona parte di questi alunni, anche in termini di scolarizzazione, si sono

rivelate spesso modeste, per gli stessi soggetti l’interesse per la materia, la partecipazione al

dialogo educativo e l’impegno sono stati costantemente e ampiamente al di sotto delle

aspettative e non mi è parso di registrare una sostanziale o effettiva crescita. Nel corso degli anni

precedenti è avvenuta una discreta selezione, ma il successivo accorpamento con un’altra classe

(di corso parallelo) non ha avvantaggiato nessuna delle due componenti, al contrario, le

problematiche si sono aggrovigliate. Tenendo conto che soprattutto all’inizio dell’anno

scolastico mi è stato chiesto con insistenza di riprendere temi e argomenti che costituivano i

prerequisiti su cui lavorare, che il corso di TEEA ha un monte ore di sole tre ore settimanali e

che la calendarizzazione di tutte le simulazioni d’esame è avvenuta nei giorni in cui TEEA era in

orario, abbiamo cercato di dare la priorità allo svolgimento di lezioni teoriche, a scapito

dell’attività laboratoriale. Sono presenti quattro alunni con DSA ed ognuno ha avuto un proprio

personalissimo percorso scolastico, conseguendo risultati di profitto complessivamente mediocri;

inoltre è presente un alunno BES, costantemente affiancato e supportato. Verso la fine dell’anno

scolastico ho cercato di attivare un percorso di recupero e potenziamento, dopo che il gruppo

classe ha acquisito una relativa consapevolezza della precarietà della propria situazione: valutare

l’effettiva ricaduta di questo intervento sarà possibile solo verso la fine dell’anno scolastico.

Programma svolto - contenuti

MODULO 1: Applicazioni dell’elettromagnetismo

Generalità sulle macchine elettriche.

Classificazione delle macchine elettriche.

Perdite, rendimento, dati di targa

Principio di funzionamento del trasformatore.

Trasformatori elevatori e riduttori

Generazione di tensione alternata.

Principio di funzionamento di un alternatore.

Relazione tra numero di giri del rotore e la frequenza

Generazione di una tensione continua.

Principio di funzionamento della dinamo.

Motori in corrente continua.

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MODULO 2: Filtri passivi

Generalità

Filtri con reti RC

Curva di risposta di un filtro RC passa basso

Curva di risposta di un filtro RC passa alto

MODULO 3: Componenti non lineari

Proprietà elettriche dei semiconduttori e della giunzione PN.

Significato della polarizzazione e modalità di funzionamento di un diodo.

Diodi speciali: LED, fotodiodi e diodi Zener

Applicazioni circuitali dei diodi: circuiti raddrizzatori ad una e due semionde, circuiti

fissatori, stabilizzatori di tensione, display a 7 segmenti.

Alimentatori: schema a blocchi e analisi delle funzioni svolte da ogni singolo blocco.

Il transistor BJT: caratteristiche elettriche e modalità di funzionamento.

Impiego del transistor come interruttore.

MODULO 4: L’Elettronica Digitale

Sistema di numerazione binario e relative conversioni.

Connettivi logici fondamentali.

Le porte logiche: AND, OR, NOT, EXOR, EXNOR.

Semplificazione dei circuiti logici.

Le regole dell’algebra di Boole.

Le mappe di Karnaugh e il loro impiego.

Struttura, funzionamento e applicazioni dei principali circuiti logici combinatori:

Encoder, Decoder , Multiplexer , Demultiplexer, Half Adder e Full Adder.

Implementazione di un circuito logico tramite Multiplexer.

Cenni sui principali circuiti logici sequenziali: latch e flip-flop.

Laboratorio

Sono state eseguite le seguenti prove, utilizzando quasi esclusivamente il programma Multisim

rilievo della caratteristica voltamperometrica di un diodo e realizzazione del relativo grafico;

studio del comportamento di un filtro Rc e CR e rilievo della risposta in frequenza.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 25 di 41

TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE

DEI MEZZI DI TRASPORTO

Prof. Giovanni Di Pietro

Prof. Francesco Crocco

Relazione sulla classe e obiettivi raggiunti

Il programma affrontato ha riguardato la costituzione, il funzionamento e la relativa

manutenzione dei soli veicoli a motore stradali (autoveicoli e motoveicoli) e non sono stati presi

in considerazione, data la vastità dell’argomento, altri mezzi di trasporto. Il livello di

preparazione generale della classe è scarso e ciò non ha consentito, tra l’altro, di affrontare

alcuni impianti recenti che l’elettronica ha reso particolarmente efficienti, ma complessi nel

funzionamento e nella manutenzione. Per questo motivo sono state utilizzate e messe a

disposizione nella piattaforma didattica delle slide nelle quali alcuni argomenti sono stati

sviluppati con la logica degli schemi a blocchi per una visione d’insieme sul funzionamento

generale. Ciò ad esempio è stato realizzato nello studio delle vetture elettriche e ibride,

particolarmente complesse.

Altri argomenti sono infine stati affrontati nei laboratori tecnologici.

Molto spesso le lezioni non si sono svolte produttivamente per la scarsa partecipazione della

quasi totalità del gruppo classe, la cui frequenza è stata molto irregolare e per il comportamento

immaturo tenuto in classe. Fatta eccezione infatti per circa un quinto della classe (il cui

comportamento è stato rispettoso e la partecipazione costante per tutto l’anno), la rimanente

parte, al contrario, ha dimostrato poco interesse e partecipazione ed è stata, spesso, fonte di

disturbo in classe. Ciò si è verificato anche durante le ore di laboratorio con il docente tecnico

pratico. Si segnala inoltre la tendenza a evitare verifiche e interrogazioni, nonostante queste

ultime, siano state programmate e circoscritte ad alcuni argomenti.

Alle valutazioni insufficienti è seguito spesso un atteggiamento polemico senza riscontri

oggettivi.

Programma svolto – Contenuti

Modulo 1: Organi principali del motore Basamento e monoblocco; testata, valvole e organi della distribuzione; Punterie; Stantuffi; bielle

e albero motore; camere di combustione;

La sovralimentazione: compressori volumetrici e turbocompressori; caratteristiche di

funzionamento e di intervento; Pregi e difetti dei compressori volumetrici e dei

turbocompressori.

Modulo 2: Curve caratteristiche e dinamica del motore

Concetto di coppia; diagrammi della coppia e della potenza in funzione del numero di giri;

variatori di fase; effetto dei variatori di fase sulla coppia e sulla potenza al variare del numero di

giri;

Modulo 3: Emissioni inquinanti dei motori a benzina e Diesel

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Inquinanti emessi dal motore a benzina e dal motore Diesel sistemi per contenerle: Catalizzatore

trivalente, FAP, valvola EGR; Descrizione e modalità di funzionamento dei componenti per

contenere le emissioni;

Modulo 4: Impianti di raffreddamento e lubrificazione

Sistemi di raffreddamento adottati nei motori a combustione interna; elementi d’impianto e

schema di funzionamento; inconvenienti sull’impianto di raffreddamento e modalità di

manutenzione; manutenzione periodica e straordinaria; Circuito della lubrificazione;

Composizione dei lubrificanti sintetici; Scelta dei lubrificanti in relazione alla viscosità; Circuito

della lubrificazione e funzionamento dei vari elementi; guasti e manutenzione;

Modulo 5: Impianto di avviamento e ricarica

Elementi di impianto: batteria; motorino di avviamento; alternatore; operazioni di revisione sul

motorino di avviamento e sull’alternatore; smontaggio e rimontaggio; controlli visivi e

strumentali; Manutenzione periodica; Sistemi di spegnimento automatico Start & Stop generalità

sul funzionamento; elementi principali: motorino di avviamento rinforzato, alternatore

reversibile, centralina di controllo e sensori utilizzati; Differenze rispetto al sistema di

avviamento e ricarica tradizionale; condizioni per il funzionamento, anomalie e guasti;

Modulo 6: Impianto frenante

Elementi dell’impianto frenante e relative funzioni; Pompa freni o Cilindro Maestro; dispositivo

servofreno; freni a disco e a tamburo; Vantaggi e svantaggi delle due tipologie; manutenzione

ordinaria sull’impianto frenante; difetti e anomalie tipiche dell’impianto frenante, cause e rimedi;

Sistemi antibloccaggio; Schema del funzionamento del sistema ABS

Modulo 6: Vetture elettriche e ibride

Descrizione del funzionamento; motore elettrico di trazione; tipologia ed evoluzione del tipo di

motore impiegato; batteria di trazione; batteria di servizio; calcolatore di controllo batteria di

trazione; calcolatore di controllo motore; calcolatore veicolo elettrico; dispositivo di ricarica

imbarcato (Inverter/Converter); Riduttore; Funzione dei vari componenti; Sistema di

raffreddamento del veicolo elettrico; Sicurezza durante la manutenzione; Veicoli ibridi:

definizione; componenti e differenza rispetto ai veicoli elettrici 100%; Tipi di veicoli ibridi:

micro, mild, full hybrid; ibridi plug-in; ibrido serie e ibrido parallelo;

Metodi e Mezzi

Il metodo di lavoro è stato prevalentemente quello della lezione frontale e della discussione in

classe. I vari moduli sono stati svolti prevalentemente in classe mediante documentazione e

materiale reperibile in rete, presentazioni Power Point e la versione digitale del libro di testo.

Per l’esposizione degli argomenti si è fatto ricorso spesso alle prove d’esame assegnate negli

anni precedenti attraverso la discussione in classe dei vari quesiti della prova. Il materiale di

studio anche eventualmente estratto dal libro di testo è stato reso disponibile nell’apposito spazio

digitale del registro elettronico. Sono state effettuate anche delle prove strumentali in classe per

alcuni componenti elettromeccanici.

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Criteri e strumenti di valutazione

La valutazione è stata effettuata attraverso verifiche scritte, orali ed esercitazioni di laboratorio.

Nella valutazione è stato data anche importanza alla partecipazione e all’impegno dimostrati, alla

frequenza e l’interesse durante l’attività in classe e durante le ore di laboratorio. Si è anche

tenuto conto della capacità di problem solving con le conoscenze di diagnostica apprese per casi

analoghi o confrontabili

Modalità di recupero

Il recupero delle valutazioni negative è stato svolo in itinere mediante chiarimenti sugli

argomenti già affrontati in classe e mediante schede di sintesi.

Testo adottato:

Edgardo Pensi “FONDAMENTI DI TECNICA AUTOMOBILISTICA” Motori – Impianti –

Manutenzione Ed. HOEPLI

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 28 di 41

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Prof. Alessandro Bignami

Relazione sulla classe

La classe è stata formata dalla fusione di due quarte dello scorso a.s. ed è composta un numero

corposo di discenti. La classe nel suo insieme ha manifestato (salvo poche eccezioni) uno

scarsissimo interesse per quanto proposto nel programma trattato. Durante l’intero primo

quadrimestre non è stato possibile svolgere attività pratiche laboratoriali in quanto solo alcuni

studenti erano dotati dei D.P.I. per legge necessari. La presenza alle lezioni da parte di numerosi

alunni è stata incostante con assenze per l’intera giornata, entrate in ritardo e/o uscite anticipate.

Diversi studenti si sono mostrati estremamente polemici a fronte di richiami o valutazioni

negative afferenti al profitto.

Durante la parte finale del corrente a. s. si è registrato un modestissimo miglioramento.

Programma svolto

Comprensione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro sia riferita all’ambiente sia alle

protezioni individuali.

Conoscenza dell’autoveicolo in generale e delle sue specifiche componenti:

Il motore a scoppio a 4 e 2 tempi, il motore Diesel a 4 tempi. Le emissioni dei propulsori ed i

relativi strumenti di controllo. Cenni relativi alle auto a guida computerizzata.

Il cambio di velocità sincronizzato e non sincronizzato. Cenni relativi al cambio automatico.

(frizione, cambio di velocità, la trasmissione del movimento alle ruote motrici: l’albero di

trasmissione, la coppia conica, il differenziale ed i semiassi o giunti omo-cinetici).

Il differenziale, funzionamento, caratteristiche, effetti indesiderati in determinate circostanze.

Gli ammortizzatori idraulici, funzionamento e caratteristiche. Ammortizzatori a semplice ed a

doppio effetto.

Gli pneumatici, caratteristiche, nomenclatura e legislazione in materia.

Veicoli ad alimentazione alternativa alle benzine ed al gasolio.

Alimentazione a gas metano ed a G.P.L. Legislazione afferente alle relative bombole. Veicoli

aventi come propulsore aria compressa ecc.

Gli autoveicoli ibridi ed elettrici puri. Caratteristiche, vantaggi e svantaggi e relativi limiti.

Legislazione relativa alle abilitazioni per poter intervenire su questo tipo di veicoli.

Cenni relativi agli accumulatori di corrente (batterie), all’alternatore (o dinamo) ed al motorino

d’avviamento.

L’impianto di raffreddamento dei motori endotermici ad aria ed a liquido.

Il climatizzatore degli autoveicoli: funzionamento, componenti, caratteristiche. I gas refrigeranti

che si possono utilizzare ed il loro impatto sull’ambiente se liberati in atmosfera. Dimostrazione

pratica simulata di una ricarica del climatizzatore di un autoveicolo con l’utilizzo di una

centralina di ricarica dedicata ovvero le procedure da effettuare per una corretta ricarica del

climatizzatore nel rispetto delle norme di sicurezza nonché le precauzioni e l’utilizzo dei D.P.I.

che l’operatore deve utilizzare durante questa operazione. Nozioni e norme di sicurezza relativi

alle tecniche di saldatura ossiacetilenica ed elettrosaldatura.

Esercitazioni pratiche di elettrosaldatura. Esercitazioni pratiche nel laboratorio di motoristica

nonché utilizzo del ponte elevatore. Esercitazioni pratiche di smontaggio e rimontaggio

pneumatici e loro equilibratura.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 29 di 41

1) Gli obiettivi formativi ed educativi sono stati i seguenti:

a) educazione alla civile convivenza all’interno di spazi comuni;

b) educazione all’ascolto ed al rispetto delle idee, delle esperienze ed

alla manifestazione del pensiero altrui;

c) educazione al rispetto delle persone, dei luoghi e dei beni comuni;

d) educazione alla valorizzazione dei beni comuni;

e) educazione alla responsabilità individuale verso gli impegni ed i

doveri assunti;

f) educazione ai modi ed alle forme di espressione del proprio pensiero.

2) La metodologia è stata la seguente:

- lezioni frontali;

- discussione libera e/o guidata su esperienze effettuate o su argomenti

esposti dall’insegnante e/o dagli allievi;

- esposizione orale dei contenuti appresi;

- lavoro di gruppo, ovvero suddivisione della classe in gruppi autonomi

di lavoro;

- esercitazioni pratiche atte alla acquisizione della manualità;

- rispetto e conoscenza delle norme di sicurezza e prevenzione degli

infortuni sul lavoro

- rilevazione di dati con strumenti adeguati;

- analisi e discussione delle rilevazioni effettuate;

3) Le verifiche scritte, orali e pratiche hanno avuto lo scopo di:

- controllare il livello di apprendimento raggiunto dagli alunni;

- testare la validità della programmazione adottata e programmare eventuali interventi di

approfondimento e/o di recupero.

- osservazione dei risultati ottenuti in relazione a:

a) livello di partenza,

b) elementi soggettivi particolari,

c) abilità acquisite.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 30 di 41

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof.ssa Melissa Angela Milani

Relazione sulla classe

La classe 5CFM è composta da 24 alunni. Sono state svolte 36 ore curriculari (due a settimana).

La classe ha partecipato ad un’uscita didattica a Roma per “festival della cultura paralimpica”

quale approfondimento dello sport per persone con disabilità. In questa occasione alcuni studenti

hanno dimostrato poca correttezza e maturità, non informando l’insegnante della loro assenza

pur avendo dato disponibilità alla partecipazione.

Le unità didattiche programmate sono state svolte, i risultati raggiunti sono stati mediamente

sufficienti con poche eccellenze, la classe evidenzia una composizione disomogenea con alcuni

studenti poco interessati alla materia e altri con discreto interesse e buona partecipazione.

Per quanto concerne la metodologia, sono stati utilizzati, a seconda delle esigenze, i metodi

globale ed analitico. Le verifiche hanno tenuto conto del grado di impegno dimostrato da

ciascuno studente, del tipo di attività fisica o sportiva svolta, del miglioramento rispetto al grado

di partenza e della capacità di memoria motoria laddove necessaria. Sono state utilizzate:

l’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, valutazioni oggettive e momenti di

verifica durante lo svolgimento delle lezioni attraverso percorsi, progressioni, prove sui

fondamentali individuali, l’autovalutazione (degli studenti) e l’osservazione (del docente),

tramite griglie di riferimento predisposte. La classe di fronte alle proposte didattiche ha

dimostrato scarso interesse, poca disponibilità all’ ascolto e solo una piccola parte ha partecipato

al dialogo, mostrando un andamento altalenante nell’arco dell’anno scolastico. Il clima

relazionale ha evidenziato difficoltà di integrazione dei due gruppi classe (4CFM e 4DFM) che

hanno formato questa classe, mostrando un graduale peggioramento nel corso dell’anno

scolastico. Gli obiettivi relativi ai contenuti disciplinari programmati sono stati raggiunti per la

maggior parte della classe.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 31 di 41

Programma svolto- Contenuti

1° Modulo: Potenziamento Fisiologico

Preatletismo generale

Esercizi a corpo libero

Esercizi di destrezza, velocità e reattività con piccoli e grandi attrezzi

Esercizi di allungamento muscolare (stretching)

2° Modulo: Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico

Obiettivi: far acquisire la consapevolezza dei propri mezzi, il rispetto per gli altri, l’abitudine al

rispetto delle regole e la gestione di compiti di responsabilità quali giuria ed arbitraggio.

Obiettivi operativi: partecipare attivamente e democraticamente alle attività di gruppo.

Saper gestire in gruppo brevi spazi orari per attività di interesse comune.

Contenuti: soprattutto attività sportive e motorie che siano in grado di stimolare comportamenti

sociali utili ad un convivere civile fra le persone.

3° Modulo: Conoscenza e pratica delle attività sportive

Unità di Apprendimento n.1: Calcio a 5: gioco, tecnica individuale, tecnica applicata,

organizzazione e collaborazione, concetti generali dei principali sistemi offensivi e difensivi

Unità di Apprendimento n.2: Tennis tavolo: gioco, tecnica individuale, concetti generali

Unità di Apprendimento n.3: Pesistica: sollevamento pesi.

Unità di Apprendimento n.4: Pallavolo: gioco, tecnica individuale, tecnica applicata,

organizzazione e collaborazione, concetti generali dei principali sistemi offensivi e difensivi.

4° Modulo: Teoria

Il pronto soccorso

La prevenzione attiva e la prevenzione passiva

La classificazione degli infortuni

Sport, disabilità e ausili tecnologici

Corretti stili di vita e alimentazione

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Metodi e Mezzi

Per quanto concerne le modalità operative, sono stati utilizzati, a seconda delle finalità

didattiche, della fattiva collaborazione degli alunni e quindi del loro approccio più o meno

maturo all’attività proposta, diversi metodi sia induttivi che deduttivi: per assegnazione di

compiti, esplorazione guidata, Peer teaching, cooperative learning, etc. Sia durante lo

svolgimento del modulo che tra un modulo e l’altro o tra un’unità di apprendimento e un’altra

sono previste partite di calcio a 5, di pallavolo, di pallacanestro, o attività espressivo-motorie che

hanno l’obiettivo prioritario di favorire il rispetto delle regole, lo sviluppo della socialità, la gioia

della sana competizione, l’affinamento della comunicazione tra individui.

Sono state utilizzate le attrezzature ginnico-sportive in dotazione al nostro Istituto, dispense e

appunti per la teoria.

Verifiche e Valutazioni

Le verifiche hanno tenuto debitamente conto del grado di impegno dimostrato da ciascuno

studente, del tipo di attività fisica o sportiva svolta, del miglioramento rispetto al grado di

partenza e della capacità di memoria motoria laddove necessaria. Sono state utilizzate:

l’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, valutazioni oggettive e momenti di

verifica durante lo svolgimento delle lezioni attraverso percorsi, progressioni, prove sui

fondamentali individuali, l’autovalutazione (degli studenti) e l’osservazione (del docente). Nel

caso in cui l’alunno, a causa di un elevato numero di assenze o per esoneri parziali non ha avuto

la possibilità di essere valutato sull’unità di apprendimento svolta, e stato valutato mediante

colloqui orali o tramite questionario-prova strutturata, attraverso compiti di arbitraggio e

conoscenza dei regolamenti tecnici degli sport di squadra. Per la valutazione del modulo teorico

sono state utilizzate prove scritte.

Criteri di Valutazione

a) partecipazione attiva alle lezioni;

b) progressione nell’apprendimento (miglioramento/peggioramento rispetto alla situazione di

partenza);

c) impegno e senso di collaborazione manifestato;

d) risultati assoluti ottenuti.

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RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA’ ALTERNATIVE

Prof. Costantino Scamperti

Relazione della classe e obiettivi raggiunti

La classe ha seguito con attenzione, mostrando una buona progressione nell’interesse e nel

coinvolgimento rispetto alle tematiche proposte. Il livello medio di prestazione è buono; il livello

cognitivo raggiunto, rispetto a conoscenze, competenze e capacità, è ottimo.

Sono stati affrontati tre moduli dei quattro programmati.

Generalmente si è partiti dalla presentazione dell’argomento principale per arrivare a sviluppare,

attraverso l’analisi di testi o documenti, il confronto rispetto alle diverse posizioni.

I criteri della valutazione sono: interesse, partecipazione, impegno, soprattutto in relazione alla

progressione dell’apprendimento.

Per la verifica, data la peculiarità della materia, è stato privilegiato il dialogo.

Programma svolto

Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare concordati nelle riunioni di

dipartimento disciplinare da raggiungere al termine dell’anno Scolastico.

Conoscere in modo sistematico i contenuti essenziali del messaggio cristiano attraverso le

espressioni più significative della sua vita; arrivare a superare ogni forma di intolleranza e a

sviluppare un senso di solidarietà specie verso gli ultimi; comprendere e rispettare le diverse

posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa ed il valore fondamentale della

dignità della persona umana, sapendo identificare gli elementi che minacciano l'equilibrio e

l'identità della persona; riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società

italiana ed europea; motivare il valore teologico dell'amicizia e dell'amore per i cristiani.

Obiettivi trasversali cognitivi e comportamentale: ruolo della disciplina nel loro

raggiungimento.

Saper ascoltare;

Sapersi esprimere;

Saper utilizzare in modo sufficientemente adeguato il linguaggio religioso/teologico acquisire la

capacità di reperire e usare correttamente documenti biblici, ecclesiali, storico-culturali; Saper

rispettare le diverse opinioni intese come fonte di ricchezza personale e collettiva; Saper lavorare

attraverso la ricerca individuale e di gruppo (a carattere disciplinare e interdisciplinare);

Acquisire una capacità di confronto e di dialogo con altre confessioni cristiane e con le religioni

non cristiane.

Metodi generali di insegnamento per disciplina

Vengono utilizzati i seguenti metodi di insegnamento:

Lezione frontale;

Discussione aperta;

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Questionari;

Lavori di gruppo;

Vengono utilizzati i seguenti strumenti:

Video, aula multimediale e fotocopie.

Verifica e valutazione

La valutazione, che dovrà accertare il grado di acquisizione dei contenuti e l'efficacia della

programmazione, avverrà:

osservazione diretta: durante la lezione, fuori la classe, nelle assemblee, nei comportamenti con i

compagni;

verifiche verbali: con colloqui, interventi spontanei; verifiche scritte: questionari, lavori di

ricerca individuali e in gruppo. Tenendo conto delle capacità di ciascun alunno si valuteranno: la

partecipazione, l'interesse, la capacità di rielaborare i concetti acquisiti e la conoscenza dei

contenuti.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 35 di 41

Date delle simulazioni

MATERIA DATA/DURATA

Simulazione prima prova (ITALIANO). Martedì 19 febbraio 2019

Seconda simulazione di prima prova Martedì 26 Marzo 2019

Prima simulazione seconda prova (TTDM). Giovedì 28 febbraio 2019

Seconda simulazione di seconda prova (TTDM). Martedì 2 aprile 2019

Simulazione colloquio orale con i docenti del

Consiglio di Classe Sabato 1Giugno 2019

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

INDICATORI PUNTI LIVELLI PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Ideazione, pianificazione e organizzazione del

testo;

Coesione e coerenza testuale

20

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0-6

7-8

9-11

12

13-15

16-18

19-20

Ricchezza e padronanza lessicale;

correttezza grammaticale (ortografica,

morfologica, sintassi);

uso corretto ed efficace della punteggiatura; 20

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1-6

7-8

9-11

12

13-15

16-18

19-20

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali;

espressione di giudizi critici e valutazioni

personali; 20

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1-6

7-8

9-11

12

13-15

16-18

19-20

TIPOLOGIA A

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad

esempio indicazioni di massima circa la

lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni

circa la forma parafrasata o sintetica della

rielaborazione;

capacità di comprendere il testo nel suo senso

complessivo e nei sui snodi tematici e stilistici;

puntualità nell’analisi lessicale, sintattica,

stilistica e retorica (se richiesta);

interpretazione corretta e articolata del testo;

40

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Più che buono

Ottimo

0-10

11-17

18-23

24

25-29

30-33

34-37

38-40

TIPOLOGIA B

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni

presenti nel testo proposto;

capacità di sostenere con coerenza un percorso

ragionato adoperando connettivi pertinenti;

correttezza e congruenza dei riferimenti culturali

utilizzati per sostenere l’argomentazione;

TIPOLOGIA C

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e

coerenza nella formulazione del titolo e

dell’eventuale paragrafazione;

sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione;

correttezza e articolazione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

PUNTEGGIO ASSEGNATO /100

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 37 di 41

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Indicatore

(correlato agli obiettivi della

prova)

Punteggio

max per

ogni

indicatore

(totale 20)

Descrittori

Capacità di descrivere in modo

esaustivo il sistema oggetto della

prova, anche attraverso la

spiegazione delle funzioni e

relativo funzionamento dei

singoli componenti del sistema

oggetto della prova usando

un’appropriata terminologia

tecnica.

6 Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente

6 5,5 5 4,5 2,5 0

Capacità di analisi di dati, di

informazioni, di utilizzo di

documentazione tecnica utile allo

svolgimento e completamento

della prova assegnata.

4 Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente

4 3 2 1,5 1 0

Capacità di scegliere

autonomamente la procedura più

idonea a eseguire la prova

richiesta tenendo conto degli

aspetti legati alla sicurezza, al

tempario, alla disponibilità in

magazzino dei materiali necessari

e allo smaltimento di quelli

esausti.

4 Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente

4 3 2 1,5 1 0

Corretta scelta e utilizzo degli

strumenti diagnostici e

dell’attrezzatura idonea alla

risoluzione della prova proposta.

4 Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente

4 3 2 1,5 1 0

Corretta compilazione della

documentazione tecnica che

precede e segue l’intervento

richiesto.

2 Completa Adeguata Sufficiente Scarsa Assente

2 1,5 1 0,5 0

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019 Pagina 38 di 41

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio massimo

per ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici

oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi. 4

Padronanza delle competenze tecnico- professionali specifiche rispetto

agli obiettivi dell’indirizzo di specializzazione, con particolare

riferimento all’analisi e alla comprensione delle situazioni

problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro

risoluzione.

6

Completezza, coerenza, correttezza nell’esposizione. 6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni

in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi

linguaggi tecnici specifici 4

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Nota bene: per le valutazioni dall’8 al 10 devono verificarsi tutti i punti elencati, in caso

contrario si scende di un punto. Dal 7 al 5 è sufficiente che venga soddisfatto anche un solo

indicatore.

10

✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe e dell’Istituto, non limitato alla sola

correttezza formale.

✓ Frequenza regolare.

✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.

✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne, impegno costante

nello studio e nelle attività di approfondimento.

✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.

9

✓ Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe, non limitato alla sola correttezza

formale.

✓ Frequenza regolare.

✓ Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.

✓ Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne e impegno costante

nello studio.

✓ Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.

8

✓ Frequenza nel complesso regolare.

✓ Rispetto pressoché costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto, senza richiami scritti sul

Registro di classe (o al massimo uno isolato).

✓ Pressoché puntuale giustificazione di assenze/ritardi.

7

✓ Frequenza non del tutto regolare.

✓ Rispetto non sempre adeguato delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con ripetuti richiami verbali

e/o qualche (≤3) richiamo scritto sul Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento d’Istituto

come non gravi.

✓ Ritardi nel giustificare assenze/ritardi.

6

✓ Frequenza irregolare.

✓ Scarso rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con diversi (> 3) richiami scritti sul

Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento d’Istituto come non gravi, e/o con uno o più

provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la sospensione da 1 a 15 giorni, anche cumulativi

nell’intero anno scolastico.

✓ Abituale mancata giustificazione di assenze/ritardi.

5 o < 5

✓ Mancato rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con provvedimenti disciplinari che

abbiano comportato la sospensione per periodi superiori a 15 giorni, anche cumulativi nell’intero anno

scolastico.

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In allegato:

Elenco alunni ed elenco candidati esterni

Simulazioni

Piani didattici personalizzati per alunni BES o con DSA (riservato e in busta chiusa)

Documentazione attività ASL

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docente Firma

Lingua e Lettere Italiane Prof.ssa Pecchi Paola

Storia, Cittadinanza e Costituzione Prof.ssa Pecchi Paola

Lingua Inglese Prof.ssa Mazza Claudia

Matematica Prof.ssa Galatola Antonella

Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Prof.ssa Pontillo Maria

Letizia

Laboratorio di Tecnologie Meccaniche e

Applicazioni

Prof. Terracciano Antonio

Tecnologie Elettriche-elettroniche e

Applicazioni

Prof.ssa Filippi Jone

Laboratorio di Tecnologie Elettriche

Elettroniche e Applicazioni

Prof. Pizzuti Francesco

Tecnologie e Tecniche di Diagnostica e

Manutenzione dei Mezzi di Trasporto

Prof. Di Pietro Giovanni

Laboratorio di Tecnologie e Tecniche di

Diagnostica e Manutenzione dei Mezzi di

Trasporto

Prof. Crocco Francesco

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Prof. Bignami Alessandro

Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Milani Melissa

Angela

Religione Cattolica/Attività Alternative Prof. Scamperti Costantino

Bologna, 15 maggio 2019