Artropodi

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Artropodi = zampe articolate Gli artropodi si dividono in: Aracnidi Insetti Crostacei Miriapodi

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Artropodi = zampe articolate

Gli artropodi si dividono in:

AracnidiInsetti

CrostaceiMiriapodi

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Aracnidi

Comprende sia i RAGNI

che gli SCORPIONI

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RagniAl giorno d’oggi se ne conoscono circa 35.000 specie, diffuse in quasi tutti gli ambienti della terra.Come tutti gli Aracnidi, anche i Ragni possiedono otto zampe, carattere questo che li distingue subito, ad una prima occhiata dagli Insetti, che invece ne hanno sei.Carnivori e predatori, possiedono due appendici articolate davanti alla bocca, con cui afferrano la preda, i cheliceri; con queste il ragno inietta nel corpo della malcapitata vittima un veleno paralizzante che ne liquefa gli organi interni.

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Il morso di alcune specie, sebbene raramente, può risultare pericoloso anche per l’uomo: è il caso, per esempio, delle

famigerate vedove nere. In Italia esiste un rappresentante di questo genere

(Latrodectes), è la Malmignatta ( Latrodectes tredecimguttatus ), ben riconoscibile per il colore nero e

l’addome punteggiato di rosso. Il suo morso, sebbene meno pericoloso di quello della cugina americana, può essere molto

doloroso.

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Caso unico è il Ragno palombaro ( Argyroneta aquatica ), che passa la propria vita sott’acqua: esso costruisce una tela subacquea, a forma di

campana, nella quale trasporta e intrappola bolle d’aria, portate in acqua sfruttando la peluria del dorso; finisce così per crearsi un habitat con riserva d’aria in cui vivere. Questo ragno, che si nutre di invertebrati e di avannotti, sebbene difficile da vedere, vive anche negli stagni delle nostre campagne.

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Scorpioni

Si riconoscono immediatamente dai pedipalpi molto sviluppati, costituenti chele robuste,

e dalla coda formata dagli ultimi 5 segmenti dell'addome e terminante con un aculeo collegato a ghiandole velenifere.

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Il timore che si ha degli scorpioni è sovente sproporzionato alla loro reale pericolosità, questo soprattutto per ciò che concerne le specie europee. Fra queste solamente il Buthus occitanus, che però non si riscontra in Italia, può provocare disturbi di un certo rilievo, e perfino la morte quando la vittima è una persona debole. Spesso la puntura di questo scorpione provoca un arrossamento e un gonfiore locale, ma talora possono sopravvenire vomito, convulsioni e delirio che però scompaiono in breve tempo. Le specie tropicali sono sovente molto più pericolose.

Gli scorpioni sono predatori. Si nutrono di animaletti che cacciano o che incontrano, avvertendone la presenza mediante il tatto piuttosto che con la vista, la quale è assai modesta: esso incurvando la coda sul dorso, punge la sua vittima con l'aculeo velenifero.

Il veleno degli scorpioni è un liquido che trasparente che paralizza il sistema nervoso.

Essi non attaccano mai l'uomo, ma lo pungono se si credono minacciati.

Gli scorpioni si possono trovare sotto i sassi o la corteccia del legno, nei buchi delle muraglie e in altri luoghi oscuri.

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Insetti= diviso in parti

Tra le specie animali presenti sulla Terra gli invertebrati ne rappresentano il 73%, tra questi gli artropodi sono il gruppo più numeroso, gli Insetti sono il gruppo che ha avuto più successo tra gli artropodi, sia in senso di

adattamento, che in termini di sopravvivenza e costituiscono più del 50% di tutte le specie animali attualmente esistenti.

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Il capo porta due occhi grossi composti, formati da migliaia di unità visive dette OMMATIDI

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Torace

Il torace è formato da 3 segmenti, ognuno dei quali porta un paio di zampe.

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AliLe ali in numero massimo di

due paia, sempre disposte sul torace, possono mancare completamente in alcuni ordini di insetti, oppure possono cadere spontaneamente in un determinato momento delle vita dell’insetto o essere addirittura amputate dall’insetto stesso.

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Apparati boccali

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Metamorfosi

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MantidiNe esistono circa 2.000 specie, di grandi e medie dimensioni. La specie più nota è la mantide religiosa. Essa è molto comune in Italia e deve al suo nome alla posizione delle zampe anteriori, sollevate e ripiegate quasi in atteggiamento di preghiera, che assume quando resta in agguato.

Tutte sono carnivore e cacciano all'agguato. E' un predatore che preferisce aspettare pazientemente le prede, anziché inseguirle.

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Insetti stecco

Quando vengono disturbati, non reagiscono tentando di fuggire o di difendersi ma continuano a conservare una perfetta immobilità; se si toccano leggermente sulla parte inferiore delle zampe cadono in uno stato di rigidità. A causa delle loro dimensioni ogni movimento compiuto alla luce del giorno finirebbe e per rivelarne la presenza e annullare il loro mimetismo. Un ulteriore adattamento alla difesa personale è la loro capacità di variazione fisiologica di colore, che cambia da chiara durante il giorno a scura durante la notte.

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L'insetto stecco è vegetariano ed è attero, le femmine possono raggiungere anche gli 11 cm di lunghezza, i maschi, invece, sono più piccoli e rarissimi.La maggior parte degli insetto stecco è di origine tropicale; solo Bacillus rossii si è spinto sino all'Europa meridionale, in Italia si trova nel Mezzogiorno.

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Insetti foglia

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Ditteri= 2 ali

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Lepidotteri notturni

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Sfinge testa di morto

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Apparato boccale succhiatore non perforante

Tipico dei Lepidotteri adulti

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Metamorfosi completa

Bruco di Papilio macaone

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Processionaria (Thaumetopoea pinivora).

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Ortotteri

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CrostaceiEsistono moltissime specie di crostacei, diversi tra loro per dimensioni e

caratteristiche, da piccolissimi crostacei che fanno parte del plancton (ad esempio i Copepodi, chiamati anche "pidocchi dei pesci") ai più grandi, sino a diverse decine di centimetri. 

Il loro CARAPACE (il "guscio" o corazza) è rigido , composto di una sostanza detta chitina, ed le appendici sono articolate.Le appendici possono essere, in alcune specie, ben specializzate ed adatte a svolgere funzioni precise, come alimentazione, movimento e nuoto, respirazione, incubazione delle uova, funzioni sensoriali, riproduzione. Il corpo dei crostacei è segmentato e si compone in generale di 3 parti: capo, torace, addome. La corazza viene cambiata periodicamente, quando l'animale cresce e ne è costretto; vi sono periodi di transizione nei quali è morbida e l'animale ha minori difese. Questo fenomeno prende il nome di MUTA

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Miriapodi= molti piedi

• Centopiedi: per ogni segmento del corpo è presente un solo paio di zampe

• Millepiedi: per ogni segmento del corpo sono presenti 2 paia di zampe

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FINE