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Giacomo Mazza, Dora Marchi, Patrizia Cascio, Erika BarbieriEnosis s.r.l., via Marconi 10, 15040 Cuccaro Monferrato (AL)
NELLA FOTO INDICARE DA SINISTRA: D. Marchi, G. Mazza, E. Barbieri
IMPIEGO DI PREPARAZIONI ENZIMATICHE E DITANNINI NELLA VINIFICAZIONE IN ROSSO
Durante la macerazione di uve Nebbiolo e Barbera, in presenza di enzima,sono stati valutati gli effetti dellimpiego di tannini di diversa natura sullastabilit del colore nel tempo e sulle qualit organolettiche dei vini finali. Imigliori risultati sulle due variet testate si sono ottenuti principalmente sulquadro polifenolico con limpiego di tannini a struttura pirocatechica.
Introduzione
Limpiego di tannini esogeni durante le diverse fasi della vinificazione facilita
ed accelera le reazioni di polimerizzazione e stabilizzazione dei pigmenti. La
formazione di complessi tannini-antociani strettamente legata al tipo di tannini
utilizzati come evidenziato da molti studi effettuati di recente (Poinsaut et al.
1999). Solo i tannini condensati sono in grado di formare complessi stabili con
gli antociani tendenti a stabilizzare il colore nel tempo, mentre i tannini
idrolizzabili non hanno alcun effetto diretto sul colore (Marquette 1999).Limpiego di tannini, gi in fase di macerazione, ha un effetto protettivo sugli
antociani, molto sensibili alle ossidazioni soprattutto se in forma libera. Tuttavia
va ricordato che sono numerosi i fattori che intervengono nella formazione dicomplessi colorati, che rappresentano una componente importante del colore dei
vini giovani e soprattutto di quelli invecchiati (Boulton 2001).
Vi sono in commercio numerosi tipi di tannini con caratteristiche molto diverse
tra loro (Vivas et al. 2002, Delteil 2000), e tra questi destano molto interesse
miscele di tannini estratti dalle bucce e dai vinaccioli (Vivas 2000); la scelta
dipender dal tipo di vino che si vuole ottenere, privilegiando lazione protettivanei confronti dellossidazione o favorendo la stabilizzazione del colore.
Lo scopo del lavoro quello di verificare gli effetti dellimpiego di tannini divaria estrazione, combinati a preparati enzimatici nella vinificazione delle uve
Nebbiolo e Barbera. Lestrazione del colore ed il mantenimento dello stesso,
durante le fasi della vinificazione sono due aspetti importanti per lottenimento
di vini idonei allinvecchiamento (Di Stefano et al. 1997, Cagnasso et al. 2001).
Luva Nebbiolo caratterizzata da un tenore in peonina pi elevato rispetto a
quello della malvina e da una importante concentrazione in cianina; questo
profilo antocianico conferisce al vino un colore tendente al rubino mentre conlinvecchiamento compaiono delle note aranciate. Nelluva Barbera la malvina
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il principale antociano accompagnata da elevati tenori in peonina e petunina; la
stabilit della malvina rende meno difficoltosa la gestione del colore del vino
che tende al granato.
Materiali e metodi
In questa esperienza sono stati confrontati i dati ottenuti dallimpiego sulluva di
un complesso enzimatico che esplica attivit di tipo macerativo (Cromazina DC)
in combinazione con tannini di diversa estrazione. Brevemente, possiamo cos
descrivere i prodotti utilizzati: Tannex DC contiene oltre il 90% di tannini
estratti da galla di Quercus infectoria, Tannirouge DC un tannino a struttura
pirocatechica che viene estratto dal legno di quebracho, mentre Top Tan SR
appartiene ad una nuova classe di tannini commerciali derivati direttamente
dalle bucce e dai vinaccioli della Vitis vinifera.Le prove sono state eseguite su uve perfettamente sane (60 q.li per prova),
raccolte nella zona di Barbaresco (uva Nebbiolo) e di Acqui Terme (uva
Barbera) e vinificate presso aziende del posto seguendo lo schema qui di seguito
riportato:
Prova A: Aggiunti alluva 3 g/q.le di Cromazina DC. Al momento della
pigiatura e stata effettuata una aggiunta di 15 g/q.le di Tannex DC ed infine 8
g/q.le di Tannex DC dopo 4-5 giorni di macerazione.
Prova B: Aggiunti alluva 3 g/q.le di Cromazina DC. Al momento dellapigiatura stata effettuata una aggiunta di 15 g/q.le di Tannex DC ed infine 8
g/q.le di Tannirouge DC dopo 4-5 giorni di macerazione.
Prova C: Aggiunti alluva 3 g/q.le di Cromazina DC. Al momento della
pigiatura stata effettuata una aggiunta di 15 g/q.le di Tannex DC ed infine 8
g/q.le di Top Tan SR dopo 4-5 giorni di macerazione.
Lo strumento utilizzato per le analisi degli indici del colore e dei polifenoli stato uno spettrofotometro UV/VIS Perkin Elmer Lambda 40. Lanalisi HPLC
degli acidi e degli antociani monomeri stata condotta con un cromatografoPerkin Elmer Series 200 con rivelatore a diodi, impiegando una colonna
Lichrosorb RP-18 (20 cm x 0.5 m). Le condizioni analitiche impiegate, per leanalisi spettrofotometriche e cromatografiche dei vari indici e degli antociani
monomeri sono quelle descritte in letteratura da Di Stefano et al. (1996). Per le
analisi correnti si fa riferimento a metodi OIV (1978) ed a metodi ufficiali della
Comunit Europea (1990).
Le analisi sono state effettuate allinizio e durante la macerazione, alla svinatura,quindi a 6 ed a 12 mesi.
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Risultati e discussione
Le analisi effettuate sulluva Nebbiolo utilizzata per le prove (Tabella 1)
mostrano unuva non perfetta dal punto di vista tecnologico, con una acidit
elevata ed un contenuto zuccherino non elevatissimo (in linea con unannata2002 non particolarmente favorevole). La maturit, dal punto di vista
polifenolico, sembra buona, lestraibilit media ma con un potenziale elevato.
La stima sensoriale, a parte lacidit, si attesta su valori medio-alti. Luva
Barbera impiegata per le prove (Tabella 1) era sana e di qualit complessivabuona, sia dal punto di vista della maturit tecnologica che di quella fenolica,
con buon potenziale antocianico e buona estraibilit; vinaccioli perfettamente
maturi e buon potenziale fenolico. La valutazione sensoriale si attesta su valori
medio-alti.
I dati delle analisi correnti e levoluzione del quadro acido, alla svinatura e a sei
mesi, non mostrano sostanziali differenze fra le diverse prove, per ambedue le
variet. A 12 mesi aumentano il pH e lacidit volatile e diminuisce lacidit
totale, ma le differenze tra le diverse tesi non sono significative. Analoghe
considerazioni si possono fare per il quadro acido dove si osserva la prevedibileconversione dellacido malico in acido lattico.
E stato valutato anche il quadro aromatico, con particolare riferimento ai
composti volatili che si liberano dopo idrolisi enzimatica, per le uve, ed ai
composti volatili liberi, per i vini. Tuttavia, da questo tipo di analisi, non sono
state osservate rilevanti differenze tra le diverse tesi, collegabili al tipo di
trattamento effettuato, per cui ci si limita ad un breve cenno senza mostrare i
dati. I vitigni Nebbiolo e Barbera appartengono alla categoria delle uve neutre,
per quanto riguarda il contenuto aromatico. Lanalisi dei composti volatilivarietali delluva, ottenuti dopo idrolisi enzimatica della frazione glicosidica,
TABELLA 1: Parametri di valutazione dell' uva
Analisi Uva Nebbiolo Uva Barbera
Acidit totale g/L11,1 9,7
pH 2,73 2,81
Zuccheri riduttori g/L 212 227
Alcol potenziale % vol 12,72 13,62
A (pH 1) pot. in antociani 1234 1085
A (pH 3,20) pot. in antociani 736 807
Ea estr. inv. Antociani % 40,4 25,6
Mp cessione tann. dei vinaccioli % 28,4 2,2
D.O. 280nm (pH 3,32) 41,1 33
Valutazione sensoriale 67 punti 67 punti
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mostra un quadro aromatico perfettamente in linea con landamento tipico delle
due cultivars (Di Stefano et al. 1997, 1998).Si osserva la presenza di composti
come cis e trans-8-OH-linalolo, p-ment-1-ene-7,8-diolo, 3-OH--damascone,grassopperchetone e vomifoliolo, ma con valori assoluti non molto elevati, a
causa dellannata poco favorevole. Anche i dati ottenuti per i vini alla svinaturamostrano un andamento normale con una chiara prevalenza di composti volatili
di fermentazione quali esteri ed acetati. Un andamento omogeneo e regolare, per
tutte le prove, si manifesta anche a 12 mesi, senza particolari differenze tra lediverse tesi.
Risulta pi significativa la valutazione del quadro polifenolico e degli indici del
colore. Nel Nebbiolo, i dati ottenuti prima della svinatura non sono
particolarmente elevati per i flavonoidi come anche per gli antociani, ma ci
strettamente legato alla materia prima. Ad inizio fermentazione e sino allasvinatura i dati tendenziali sono sostanzialmente simili per i campioni delle
TABELLA 2: Parametri relativi ai polifenoli ed al colore - NEBBIOLO.
svinatura 6 mesi 12 mesi svinatura 6 mesi 12 mesi svinatura 6 mesi 12 mesi
dAL pH= vino% 17 8 4 16 9 5 16 9 4
dAT pH= vino% 61 67 29 63 65 30 63 66 31
dTAT pH= vino% 22 25 67 21 26 65 21 25 65
Flavonoidi totali (mg/L) 2875 2178 2027 2541 2035 1843 2436 2235 2088
Antociani totali (mg/L) 222 139 85 238 131 85 237 140 85
Antociani monomeri (mg/L) 74 40 20 81 42 19 81 43 19
Intensit 0,712 0,712 0,648 0,750 0,725 0,599 0,751 0,731 0,651
Tonalit 0,648 0,647 0,941 0,627 0,643 0,875 0,611 0,636 0,871
V (flavani reattivi alla vanillina
mg/L)1529 1541 1320 1483 1480 1309 1486 1496 1298
P (proantocianidine mg/l) 2354 2342 2050 2270 2263 2057 2305 2318 2012
Antociani monomeri totali % 93,05 94,13 94,63 92,68 93,80 94,39 92,85 94,23 94,75
Antociani mon. acetati % 3,54 3,02 2,89 3,60 3,14 2,92 3,39 2,99 2,76
Antociani mon. cinnamati % 3,41 2,85 2,48 3,72 3,06 2,69 3,76 2,78 2,49
Delfinina % 1,03 0,58 tr 1,08 0,60 tr 1,19 0,46 tr
Cianina % 6,15 4,50 3,75 6,24 4,43 3,90 6,08 4,26 3,83
Petunina % 2,21 2,19 1,69 2,14 2,15 1,56 2,10 2,36 1,60
Peonina % 52,08 51,41 48,26 52,28 51,48 48,06 51,91 51,14 48,15
Malvina % 38,53 41,32 46,30 38,26 41,34 46,48 38,72 41,78 46,42
DeterminazioneTOP TAN SR
PROVA C
TANNEX DC
PROVA A
TANNIROUGE DC
PROVA B
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Prove A, B, e C, con un aumento iniziale dei flavonoidi e degli antociani totali,
mentre gli antociani monomeri tendono a diminuire pi rapidamente. La
scomposizione dellassorbanza al pH del vino mostra che alla svinatura, ed
ancora a 6 mesi, il contributo dei pigmenti sensibili alla solforosa (dAT) molto
elevato e decresce fortemente a 12 mesi, assieme alla riduzione degli antocianiliberi, senza particolari differenze tra le diverse tipologie di tannini impiegati(Tabella 2). Alla svinatura le percentuali relative degli antociani monomeri
ottenute mediante cromatografia in fase liquida sono in linea con quelle attese e
si rileva una concentrazione in peonina superiore al 50%, anche a 6 mesi, per
tutti i campioni analizzati. Alla svinatura lintensit colorante risulta pi elevata
per le prove con Top Tan SR e Tannirouge DC rispetto alla prova con Tannex
DC. La tonalit sempre per le prove con Tannirouge DC (prova B) e Top Tan
SR (prova C) risulta leggermente pi bassa, rispetto alla prova A. Il rapporto
V/P tra flavani rettivi alla vanillina e proantocianidine si mantiene su valorivicini allo 0,65 per tutti i campioni; questo dato ci mostra che la componente
polifenolica estratta dai vinaccioli prevalente rispetto a quella delle bucce. A 6
mesi vengono confermati gli andamenti riscontrati alla svinatura. Dopo 12 mesi
il quadro polifenolico dei vini Nebbiolo si profondamente modificato. Ad una
concentrazione in flavonoidi diminuita mediamente del 20%, si accompagna una
drastica caduta degli antociani sia totali che monomeri con una stabilizzazione
dei valori sugli stessi livelli per le diverse prove. Tale andamento in linea con
le attese per un vino come il Nebbiolo, dove, pi ancora che in altri vini dainvecchiamento, il colore fortemente legato alla formazione di complessi
colorati stabili nel tempo. Le tendenze, riguardo allintensit colorante osservatedopo 12 mesi (Figura 1) mostrano una situazione pi favorevole per il vino
trattato con Top Tan SR e Tannex DC, mentre per la tonalit del colore si
conserva la stessa tendenza osservata alla svinatura con i valori pi bassi per le
prove con Tannirouge DC (prova B) e Top Tan SR (prova C). Tutti i vini
esaminati mantengono ancora un quadro antocianico perfettamente compatibile
con le caratteristiche tipiche della cultivar Nebbiolo, che si manifesta con unelevato contenuto in peonina ed una scarsa concentrazione in antociani acetati e
cinnamati. In tutti i campioni la concentrazione in peonina si mantiene sempre
sopra il 48% (da un iniziale valore di 51-52% alla svinatura) e supera semprequella in malvina. Questo elevato tenore in peonina, oltre a rappresentare una
caratteristica varietale della cultivar Nebbiolo, anche un buon indicatore della
corretta conservazione del vino, nonch di una vinificazione ben condotta a
fronte di una adeguata materia prima utilizzata. Tale caratteristica si mantiene
per lungo tempo anche nel vino.
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Nella Tabella 3 vengono mostrati i dati ottenuti dalle prove con uve Barbera.
Landamento tendenziale dei dati, per i diversi parametri, ricalca quello delle
uve Nebbiolo, ma con sostanziali differenze nei valori assoluti. Alla svinatura, si
ha un tenore generale pi elevato sia in antociani totali che monomeri, mentrelintensit colorante risulta pi elevata per le prove con Top Tan SR e
Tannirouge DC rispetto alla prova con Tannex DC. La tonalit risulta
leggermente pi bassa per le prove con Tannirouge DC (prova B) e Top Tan SR
(prova C) rispetto alla prova A. A 6 mesi vengono confermati gli andamenti
riscontrati alla svinatura, mentre a 12 mesi si hanno modifiche pi importanti,
ma i dati migliori per lintensit colorante si ottengono con limpiego di
Tannirouge DC (Figura 2). La scomposizione dellassorbanza al pH del vino
mostra che alla svinatura il contributo dei pigmenti sensibili alla solforosa (dAT)
molto elevato e pur diminuendo a 12 mesi si mantiene ancora su livelliimportanti in tutti i vini esaminati. Il rapporto V/P tra flavani rettivi alla
TABELLA 3: Parametri relativi ai polifenoli ed al colore - BARBERA
TANNEX DC TANNIROUGE DC TOP TAN SR
PROVA A PROVA B PROVA C
svinatura 6 mesi 12 mesi svinatura 6 mesi 12 mesi svinatura 6 mesi 12 mesi
dAL pH= vino% 19 18 7 18 17 7 20 17 8
dAT pH= vino% 60 56 46 61 58 43 60 57 46
dTAT pH= vino% 21 26 46 21 25 50 20 26 46
Flavonoidi totali (mg/L) 1949 1634 1376 1777 1519 1261 1686 1349 1165
Antociani totali (mg/L) 364 236 114 361 219 111 414 228 120
Antociani monomeri (mg/L) 148 84 30 139 80 30 435 239 126
Intensit 0,915 0,795 0,679 0,852 0,855 0,723 0,951 0,898 0,677
Tonalit 0,580 0,623 0,797 0,551 0,587 0,787 0,590 0,646 0,784
V (flavani reattivi alla vanillina mg/L 465,4 534,6 531,2 473,6 526,6 520,5 421,8 488,4 470,4
P (proantocianidine mg/L) 1090 1153 1155 1098 1136 1122 1017 1070 1020
Antociani monomeri totali % 88,12 88,15 91,08 87,53 87,50 90,27 88,07 87,93 91,07
Antociani mon. acetati % 10,08 9,99 6,73 9,66 9,69 6,71 9,67 9,58 6,73
Antociani mon. cinnamati % 1,80 1,86 2,19 2,81 2,81 3,02 2,26 2,49 2,56
Delfinina % 3,18 3,10 3,05 3,29 2,96 2,46 3,38 2,39 2,12
Cianina % 4,16 4,19 4,08 4,03 3,81 3,74 4,12 4,18 4,20
Petunina % 9,14 9,21 9,41 9,03 8,72 8,14 9,48 8,80 8,06
Peonina % 10,21 10,11 10,08 10,36 10,37 10,30 10,50 9,93 9,90
Malvina % 73,31 73,39 73,38 73,29 74,14 75,36 72,52 74,70 75,72
Determinazione
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vanillina e proantocianidine si attesta su valori prossimi allo 0,42 per tutti i
campioni. Questo dato ci indica una minor incidenza della componente
polifenolica estratta dai vinaccioli rispetto a quanto osservato per il Nebbiolo.
Dalle percentuali relative degli antociani monomeri ottenute mediante
cromatografia in fase liquida (Tabella 3) si rileva, alla svinatura, unaconcentrazione in malvina superiore al 72%, per tutti i campioni. La tendenza a6 mesi ed a 12 mesi per un graduale ma contenuto aumento della malvina
dell1-3%; queste differenze tra le diverse tesi non sono molto significative.
Considerazioni conclusiveIl presente lavoro si inserisce in un progetto pi ampio che prevede la
sperimentazione di soluzioni specifiche nella vinificazione delle pi comuni
variet rosse italiane. La possibilit di ottimizzare la scelta dei coadiuvanti in
funzione della variet infatti uno degli obbiettivi della tecnologia moderna.
INTENSITA' TONALITA'
FIGURA 1: Evoluzione del colore (intensit e tonalit) - Nebbiolo.
0,55
0,6
0,65
0,7
0,75
0,8
0,85
4giorno di
macerazione
9giorno di
macerazione
svinatura 6 mesi 12 mesi
TANNEX DC TANNIROUGE DC TOP TAN SR
0,55
0,6
0,65
0,7
0,75
0,8
0,85
0,9
0,95
4giorno di
macerazione
9giorno di
macerazione
svinatura 6 mesi 12 mesi
TANNEX DC TANNIROUGE DC TOP TAN SR
INTENSITA' TONALITA'FIGURA 2: Evoluzione del colore (intensit e tonalit) - Barbera.
0,4
0,6
0,8
1
1,2
inizio
ferment.
5
giorno
9
giorno
svinatur
a
6 mesi 12 mes i
TANNEX DC TANNIROUGE DC TOP TAN SR
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
inizio
ferment.
5
giorno
9
giorno
svinatur
a
6 m esi 12 mes i
TANNEX DC TANNIROUGE DC TOP TAN SR
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Le prove condotte hanno messo a confronto lazione di tannini che si
differenziano per la natura chimica dei polifenoli (dovuta alla loro diversa
origine botanica) durante la macerazione delle variet Barbera e Nebbiolo, in
presenza di un enzima macerativo.
Le differenze pi significative sono risultate dalla valutazione del quadropolifenolico e degli indici del colore: sulluva Nebbiolo i migliori risultati sisono ottenuti con limpiego di Top Tan SR, a base di tannini a struttura
pirocatechica derivati da Vitis vinifera; nella vinificazione delluva Barbera il
vino ottenuto con limpiego in macerazione di Tannirouge DC, sempre a
struttura pirocatechica, ha fornito i dati pi interessanti. Tali risultati confermano
limportanza dei tannini condensati nelle reazioni di stabilizzazione del colore,
soprattutto se laddizione avviene su uve perfettamente sane come avvenuto
nel corso del presente lavoro effettuato durante la vendemmia 2002. In caso di
uve non sane, potrebbe rivelarsi sensibilmente pi efficace lazione tipicamenteantiossidante di un tannino gallico.
Nella scelta del tannino da impiegare risulta quindi necessario tenere in
considerazione diversi aspetti tra i quali il tipo di azione che si intende
privilegiare nelle diverse fasi della vinificazione (esempio la protezione nei
confronti dellossidazione nelle prime fasi, la formazione di complessi stabili
antociani-tannini, la polimerizzazione, etc) e ovviamente lo stile di vino che si
vuole ottenere.
Si ringraziano le aziende ROCCHE DEI BARBARI di Barbaresco,
VITICOLTORI DELLACQUESE di Acqui Terme e DAL CIN SPA di SestoSan Giovanni per lassistenza fornita durante le prove di vinificazione.
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