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Servizio di locazione dei sistemi di elaborazione per vari uffici comunali, comprensivo della manutenzione hardware, assistenza e manutenzione del software di base e d’ambiente Articolo 1 – Sistema Informatico Comunale 1.1 Gli Uffici comunali L’Amministrazione Comunale (di seguito anche solo “Amministrazione” o “Comune”) comprende uffici situati nel territorio comunale di Pisa come segue: La sede centrale (indirizzo ufficiale Via Uffizi,1) costituito da quattro palazzi, cablati: -Palazzo Gambacorti-Mosca (ingressi in Via Uffizi, 1 – L.no Gambacorti, Via Toselli) -Palazzo Cavoli-Pretorio (ingressi in Vicolo del Moro, 2/3, L.no Galilei 40-43, Via S.Martino 108) -Palazzo ex-BNL (ingressi in Via Garofani, 8 – Via dell’Occhio 3/5) -Palazzo ex-Telecom (ingresso in Piazza Facchini) diverse sedi periferiche cablate e connesse alla rete locale della sede centrale come segue Indirizzo sede periferica Ufficio/Servizio Connessione con sede centrale Via del Carmine,10 Servizio Pubblica Istruzione Fibra ottica Via del Carmine,2-2/a Servizio Sociale e Dip.Persone Fibra ottica Via Battisti,71 Servizio Polizia e Servizio Casa Fibra ottica L.no Galilei, 9/10–Vic. Lanfranchi Servizio Cultura Fibra ottica Piazzale dello Sport Servizio Sport ADSL - VPN Via della Scuola Avvocatura Civica ADSL - VPN Via Fiorentina, 400 Sede demografico Riglione ADSL - VPN Via Milazzo,175 Circ.1 e demografico Marina HDSL Via Donizzetti Circoscrizione 2 ADSL - VPN Via Ximenes,9 Circoscrizione 3 ADSL - VPN Via F.lli Antoni Circoscrizione 4 ADSL - VPN L.go Petrarca, 15 Circoscrizione 5 ADSL - VPN Via Contessa Matilde,80 Circoscrizione 6 ADSL - VPN Ospedaletto-Via Bellatalla c/o Centro Enrico Fermi Servizio Provveditorato e Archivio di Deposito HDSL Tabella 1 – Sedi comunali Ci sono, altresì, altre sedi periferiche dotate di personal computers, ma non sono connesse alla rete comunale né utilizzano i software applicativi installati su server all’interno della rete locale comunale. Il Comune ha in corso due sperimentazioni di telelavoro (linea ISDN). In questo caso i sistemi in uso sono allocati presso l’abitazione dei dipendenti (situati sul territorio comunale di Pisa in Via S.Agostino ed in Via Livornese) e gli stessi utilizzano gli applicativi installati su server all’interno della rete locale comunale. Le sedi degli uffici comunali potranno subire variazioni nel corso del contratto. Dette variazioni saranno tempestivamente comunicate all’Impresa aggiudicataria della gara, che nulla potrà pretendere per la modifica del luogo della prestazione. Il Comune di Pisa garantisce la realizzazione della connessione tra le sedi periferiche e la sede centrale con una delle modalità già indicate (Fibra ottica o ADSL-VPN o CDN o HDSL o ISDN). 1.2 L’architettura del sistema informatico comunale L’Amministrazione comunale di Pisa è promotore del Progetto Pisa Città digitale. Nell’ambito del progetto è stata portata avanti la progettazione e la realizzazione di una rete in fibra ottica per interconnettere tutte le sedi cittadine degli Enti partecipanti della Rete Civica Unitaria (RCU) di Pisa e delle scuole e per avere un collegamento ad elevata velocità con la Rete Regionale Telematica Toscana (RTRT).

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Servizio di locazione dei sistemi di elaborazione per vari uffici comunali, comprensivo della manutenzione hardware, assistenza e manutenzione del

software di base e d’ambiente Articolo 1 – Sistema Informatico Comunale 1.1 Gli Uffici comunali L’Amministrazione Comunale (di seguito anche solo “Amministrazione” o “Comune”) comprende uffici situati nel territorio comunale di Pisa come segue: • La sede centrale (indirizzo ufficiale Via Uffizi,1) costituito da quattro palazzi, cablati:

-Palazzo Gambacorti-Mosca (ingressi in Via Uffizi, 1 – L.no Gambacorti, Via Toselli) -Palazzo Cavoli-Pretorio (ingressi in Vicolo del Moro, 2/3, L.no Galilei 40-43, Via S.Martino 108) -Palazzo ex-BNL (ingressi in Via Garofani, 8 – Via dell’Occhio 3/5) -Palazzo ex-Telecom (ingresso in Piazza Facchini)

• diverse sedi periferiche cablate e connesse alla rete locale della sede centrale come segue Indirizzo sede periferica Ufficio/Servizio Connessione con sede centrale Via del Carmine,10 Servizio Pubblica Istruzione Fibra ottica Via del Carmine,2-2/a Servizio Sociale e Dip.Persone Fibra ottica Via Battisti,71 Servizio Polizia e Servizio Casa Fibra ottica L.no Galilei, 9/10–Vic. Lanfranchi Servizio Cultura Fibra ottica Piazzale dello Sport Servizio Sport ADSL - VPN Via della Scuola Avvocatura Civica ADSL - VPN Via Fiorentina, 400 Sede demografico Riglione ADSL - VPN Via Milazzo,175 Circ.1 e demografico Marina HDSL Via Donizzetti Circoscrizione 2 ADSL - VPN Via Ximenes,9 Circoscrizione 3 ADSL - VPN Via F.lli Antoni Circoscrizione 4 ADSL - VPN L.go Petrarca, 15 Circoscrizione 5 ADSL - VPN Via Contessa Matilde,80 Circoscrizione 6 ADSL - VPN Ospedaletto-Via Bellatalla c/o Centro Enrico Fermi

Servizio Provveditorato e Archivio di Deposito

HDSL

Tabella 1 – Sedi comunali

Ci sono, altresì, altre sedi periferiche dotate di personal computers, ma non sono connesse alla rete comunale né utilizzano i software applicativi installati su server all’interno della rete locale comunale. Il Comune ha in corso due sperimentazioni di telelavoro (linea ISDN). In questo caso i sistemi in uso sono allocati presso l’abitazione dei dipendenti (situati sul territorio comunale di Pisa in Via S.Agostino ed in Via Livornese) e gli stessi utilizzano gli applicativi installati su server all’interno della rete locale comunale. Le sedi degli uffici comunali potranno subire variazioni nel corso del contratto. Dette variazioni saranno tempestivamente comunicate all’Impresa aggiudicataria della gara, che nulla potrà pretendere per la modifica del luogo della prestazione. Il Comune di Pisa garantisce la realizzazione della connessione tra le sedi periferiche e la sede centrale con una delle modalità già indicate (Fibra ottica o ADSL-VPN o CDN o HDSL o ISDN).

1.2 L’architettura del sistema informatico comunale L’Amministrazione comunale di Pisa è promotore del Progetto Pisa Città digitale. Nell’ambito del progetto è stata portata avanti la progettazione e la realizzazione di una rete in fibra ottica per interconnettere tutte le sedi cittadine degli Enti partecipanti della Rete Civica Unitaria (RCU) di Pisa e delle scuole e per avere un collegamento ad elevata velocità con la Rete Regionale Telematica Toscana (RTRT).

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Ad oggi l’infrastruttura telematica vede collegati molti Enti Cittadini quali: Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Università, Azienda Ospedaliera, Sovrintendenza, Questura, Prefettura, Scuola Normale Superiore, C.P.R., C.N.R., C.N.U.C.E., Diritto allo studio, Vigili del Fuoco, altri Comuni e diverse scuole (licei , scuole elementari e medie) Inoltre si è conclusa la seconda trance del progetto “un pc per aula” che consente a tutte le aule delle scuole medie di Pisa ( circa 120 postazioni) di connettersi con linee ADSL con internet ottenendo inoltre un canale privilegiato ad elevata velocità (nell’ordine del GB/s) con la sede del Comune di Pisa e quindi con tutti gli Enti cittadini connessi al Comune. Tale possibilità è garantita dall’accordo con AgesCom - Comune di Pisa che risultano collegati in fibra ottica. Presso il centro stella del Comune di Pisa è attivato un link a 2 Mbps con il nodo di Firenze della Rete Telematica Regione Toscana. Per quanto riguarda i servizi “applicativi” sono stati attivati oltre ai servizi standard alcune mailing-list e newsgroup, il protocollo SSL su un server virtuale per l’accesso protetto a banche dati e il PGP per scambio di messaggi di posta elettronica sicuri nell’ambito della Rete Civica Unitaria di Pisa. Nei locali dei Servizi Informativi, situato in via S. Martino 108, sono presenti i sistemi centrali dell’infrastruttura di rete di comunicazione del Comune di Pisa. La soluzione architetturale presente è di tipo sottorete schermata: esiste una rete perimetrale che isola la rete interna, e la rete DMZ da internet. La soluzione si chiama DMZ protetta e come bastion host è previsto un dispositivo proprietario di tipo router. In pratica tutte le reti vengono separate tramite il firewall. L'accesso a internet per tutti i soggetti, ad esclusione delle scuole e dei cittadini, transita per la rete RTRT (Rete Telematica Regionale Toscana), lato dal quale la rete civica viene "vista". Le scuole e i cittadini transitano da un router diverso per l'impossibilità di far transitare utenti non appartenenti ad Enti nella rete della RTRT. La soluzione prevista evita inutili accessi alla rete DMZ da parte sia degli Enti della RCU di Pisa che delle scuole e dei cittadini e garantisce una protezione tra le reti. Interazione telematica dell’utenza comunale con i server del comune Già oggi per alcuni servizi, ma a partire dal gennaio 2004 per quasi tutti i servizi, è prevista la possibilità di interazione col sistema informatico comunale dell’utente esterno collegato ad internet. Un primo livello di interazione è con la Rete Civica (www.comune.pisa.it) per il reperimento di informazioni e modulistica utili al rapporto con il Comune di Pisa. Un secondo livello di interazione è con i sottosistemi applicativi del sistema informatico comunale al fine di interrogare le banche dati (situazione della propria pratica) o di attivare un procedimento on-line (presentazione istanze o dichiarazioni per via telematica). La realizzazione di questo “secondo livello” di servizi applicativi rivolti al cittadino deriva dall’esecuzione del progetto di e-government CITEL co-finanziato dal Dipartimento dell’Innovazione e le Tecnologie. Qui interessa mettere in evidenza come l’architettura dei servizi di CITEL sia realizzate nell’ambito del sistema informatico e come essa interagisca con i server della rete locale interna sulla quale risiedono gli applicativi da interfacciare all’utenza esterna. A questo scopo si riporta: - uno stralcio del progetto di e-government CITEL dove è descritta la logica dell’architettura sottesa al

portale CITEL L’architettura tecnologico-funzionale su cui si basa la realizzazione dei servizi applicativi rivolti al cittadino, prevede i seguenti elementi: -Applicazioni esterne: sono le applicazioni esistenti con le quali la soluzione proposta deve interagire per l’erogazione dei servizi -Framework di base: è l’insieme delle componenti funzionali che ogni servizio applicativo può riutilizzare, senza dover riaffrontare la singola problematica -Servizi: sono l’obiettivo finale della soluzione e devono poter essere sviluppati nel modo più semplice e veloce possibile. I moduli che implementano un servizio devono occuparsi solo della logica applicativa intrinseca al servizio, mentre per le funzionalità generali devono attingere alle componenti funzionali messe a disposizione dal framework di base -Applicazioni WEB di gestione per gli operatori (Gestori di sistema, Personale interno all’Ente): sono gli strumenti con i quali è gestita l’operatività completa della soluzione -Applicazioni Multi-Canale per i cittadini e le imprese: sono le interfacce con cui sono erogati i servizi sui diversi canali (WEB, Chioschi self service, Call Center)

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Nel dettaglio le componenti: Applicazioni esterne Le applicazioni esterne sono l’insieme dei dati e delle procedure con cui la soluzione deve interagire. Le applicazioni sono: Il sistema di pagamento per i servizi che richiedono un pagamento on-line Il sistema di sicurezza per l’identificazione certa dell’utente Le applicazioni legacy dei servizi applicativi da erogare La Certification Authority per l’autenticazione con Certificato Digitale e per firma digitale di transazioni Framework di base Il framework di base è un insieme di componenti funzionali utilizzabili da tutti i servizi e dalle applicazioni di gestione e controllo a disposizione del Gestore di Sistema e degli Enti. Le componenti funzionali previste sono le seguenti: Autenticazione e Autorizzazione: per il riconoscimento dell’utente utilizzando uno dei meccanismi previsti Gestione menù: permette di costruire il menu dinamicamente in base al profilo operativo dell’utente collegato e ai servizi disponibili. Permette di gestire menu a più livelli e scatena il servizio legato alla voce di menu attivata Gestione log: memorizza le attività svolte dagli utenti o dalle stesse applicazioni. Le informazioni memorizzate sono di tipo Contabile, Operativo e Statistico Gestione notifiche: permette di generare notifiche asincrone, via e-mail, a fronte del verificarsi di eventi predefiniti, sia verso il Gestore di Sistema, sia verso gli Enti che verso l’Utente (cittadino o impresa) Gestione pagamento: si occupa di interfacciare il sistema di pagamento. La componente permette di disaccoppiare la gestione dell’ordine dal sistema e dal metodo di pagamento. Gestione ordini: si occupa di preparare tutti i dati relativi ad una transazione di pagamento e interagisce con la Gestione pagamento e con la gestione del servizio per mantenere l’integrità e la congruenza del pagamento in corso Gestione firma digitale: si occupa degli aspetti applicativi legati alle transazioni firmate digitalmente; interfaccia un modulo di firma esterno, tipicamente fornito dal certificatore scelto, ed interagisce con la Certification Authority per verificare la validità dei certificati digitali utilizzati Gestione sessione: permette di gestire tutti i dati collegati alle sessioni attive in un dato momento Servizi I servizi offerti ai cittadini, possono comportare diverse tipologie d’integrazione con le applicazioni legacy: -integrazione on-line, per l'accesso on-line a dati e/o procedure esterni alla soluzione proposta e che possono risiedere presso l’ente stesso o in un altro ente -integrazione off-line, per l'accesso a dati importati nel sistema proposto mediante procedure batch (in maniera analoga i risultati vengono inviati all’ente competente di nuovo con procedure batch) -servizi che non richiedono integrazioni con nessuna applicazione esistente, avendo dati autosufficienti per completare la propria funzione. L’implementazione di un servizio è logicamente composta di due parti: Gestione servizio e Disaccoppiatore legacy La componente Gestione Servizio è quella centrale per l’implementazione del servizio e si occupa di gestire tutte le problematiche ad essa collegate interagendo con i moduli del framework di base, con le pagine di presentazione ed, eventualmente, con il disaccoppiatore legacy nel caso si acceda direttamente ad un’applicazione legacy. La componente Disaccoppiatore Legacy permette di isolare le problematiche di interazione con l’applicazione legacy per sfruttare i dati/procedure da essa gestiti. Tale componente permette un adattamento del formato dati e della logica applicativa tra il mondo legacy e la componente di gestione servizio; il linguaggio XML è alla base di questa componente. Applicazioni WEB di gestione per gli operatori La gestione della soluzione è affidata a delle applicazioni WEB. Gli operatori abilitati sono quelli del Centro Servizi e degli Enti coinvolti. Applicazioni Multi Canale per i cittadini Le interfacce delle applicazioni saranno specifiche a ciascun canale, in modo da adattarsi alle relative specificità. In generale, faranno uso della componente di Autenticazione ed Autorizzazione per l'identificazione dell'utente e della componente di Gestione Menù per la definizione delle modalità di navigazione.

- uno stralcio del documento che descrive l’architettura applicativa realizzata effettivamente in fase

implementativa del portale CITEL L’architettura si basa sul fatto che la parte di infrastruttura applicativa (Framework di Base) e alcuni servizi saranno sviluppati in tecnologia JAVA-Open Source, mentre altri servizi saranno sviluppati in tecnologia .NET-Microsoft. Si è inoltre ipotizzato che per il singolo servizio, tutti i componenti funzionali (integrazione con il sistema legacy, logica applicativa e user interface) saranno sviluppati in un’unica piattaforma a seconda della suddetta scelta tecnologica. Questo comporta che su ogni piattaforma deve essere presente un WEB Server; per uniformare l’accesso dei cittadini ai servizi erogati da entrambe le piattaforme si è ipotizzato l’utilizzo di una tecnologia di Reverse Proxy. Attraverso l’utilizzo di un Reverse Proxy è possibile presentare verso il mondo esterno un unico sito WEB e rimappare le richieste HTTP internamente su più siti WEB, anche su piattaforme diverse. Questa tecnologia offre altri due vantaggi: se si vuole utilizzare HTTPS permette di utilizzare un unico certificato server da installare sul Reverse Proxy senza dover aver più certificati per i diversi WEB Server interni; inoltre dal punto di vista della sicurezza il Reverse Proxy può essere posizionato nella zona demilitarizzata (DMZ), mantenendo nella rete interna protetta tutte le applicazioni e le relative componenti di User Interface (pagine ASP o JSP/Servlet).

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Nella “rete interna CITEL”, su un’apposita scheda ETH e quindi separata dalla rete interna del Comune di Pisa, sono presenti i server per il framework ed i web server. Tramite i web server si interfaccia l’accesso alle banche dati interne (sistemi legacy) e la restituzione delle informazioni richieste all’utente finale. La figura seguente illustra quanto indicato.

1.3 Gestione del sistema informatico Il Servizio Servizi Informativi è competente per quanto attiene la progettazione e l’acquisizione hardware, software e infrastruttura telematica per gli uffici comunali. In questi anni detto Servizio ha operato per sviluppare il sistema informatico comunale con l’obiettivo della costituzione di un ambiente operativo standard, ispirato cioè, a standard predefiniti di piattaforma hardware, sistema operativo di base e d’ambiente, protocolli di rete. La gestione del sistema informatico è, altresì, basata su rapporti contrattuali con le ditte fornitrici, in pratica dal punto di vista del servizio di assistenza e manutenzione la responsabilità è oggi così suddivisa: Cod. Ambito Tipologia Partner gestionale

A Server in noleggio per le applicazioni legacy presenti sulla rete interna

Unix – NT - 2000 Getronics Solutions Italia S.p.A.

B Software applicativi presenti sui server del punto A

Sviluppatore esterno Data Base di tipo SQL

La ditta proprietaria/ fornitrice del software

C Altri server e i personal computer acquisiti come fornitura

Unix – NT - 2000 TD Group S.p.A.

D Software applicativi presenti su server del punto C

Sviluppatore esterno Data Base di tipo SQL

La ditta proprietaria/ fornitrice del software

E Infrastruttura di rete (apparati attivi e passivi) Getronics S.p.A. F Rete Civica, rete DMZ Metaware S.p.A. G Connessioni telematiche ISDN – CDN Telecom Italia S.p.A: H Connessioni telematiche HDSL - ADSL –Fibra ottica Agescom S.p.A. –

Agestel s.r.l.

Tabella 2– Gestione Sistema Informatico

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Per ogni software applicativo è presente un Amministratore di Sistema appartenente ai Servizi Informativi. E’ presente, altresì, un Amministratore di Sistema per le problematiche di rete. L’Amministratore di Sistema garantisce questi interventi: 1.problemi sui software applicativi

In caso si riscontrino problemi sugli applicativi viene contattato l’Amministratore di Sistema che, dopo una prima verifica (risoluzione problemi banali o, comunque, identificazione del problema), contatta la ditta che gestisce la manutenzione dell’applicativo stesso. La ditta interviene coinvolgendo l’Amministratore di sistema se necessario per attività sul server o sull’ambiente applicativo che non può essa stessa effettuare da remoto. Nel caso di applicativi sui server A. (vedi tabella 2) e di fronte a problemi hardware, di configurazione di sistema o, comunque del software di base l’Amministratore di Sistema coinvolge la Getronics S.p.A. Nel caso di applicativi sui server C. (vedi tabella 2) e di fronte a problemi hardware viene coinvolta la TD-Group S.p.A., mentre di fronte a problemi di configurazione di sistema o, comunque del software di base i contratti prevedono un intervento diretto della ditta manutentrice dell’applicativo. L’Amministratore di Sistema segue il problema fino alla sua completa risoluzione

2.problemi sulla rete locale, accesso a internet, al mail server, alla rete civica Un primo livello di intervento (problemi di configurazioni, connessione) spetta alla TD-Group L’Amministratore di Sistema che si occupa della rete entra in gioco per tutto ciò che riguarda: - problemi sulla rete locale (interventi oltre il primo livello garantito da TD-Group) - la rete civica (gestione diretta) ed il portale CITEL (gestione diretta) - i rapporti con gli enti cittadini, provinciali, regionali - la rete DMZ e i suoi sistemi e comunque tutto ciò che non è la rete locale interna

L’Amministratore risolve il problema se è possibile un intervento diretto Se è un problema di connessione attiva Telecom Italia S.p.A. o Agescom S.p.A. Se è un problema di configurazione di apparati attivi/passivi della rete attiva Getronics S.p.A. Se è un problema di configurazione dei server o altri apparati in rete DMZ attiva Metaware S.p.A. L’Amministratore di Sistema segue il problema fino alla sua completa risoluzione.

1.4 Descrizione dei servizi svolti da TD-Group Il servizio di assistenza e manutenzione per tutti gli utenti della rete interna è oggi centralizzato sul numero verde di help-desk della TD-Group (affidataria dell’appalto – punto C della tabella 2). E’ così strutturato: 1.L’utente comunale dotato di p.c., di norma, collegato in rete ha un problema sul suo posto di lavoro 2.L’utente effettuata la chiamata di intervento al numero verde dell’Impresa TD-Group 3.L’utente descrive il problema che si è presentato 4.L’Impresa TD-Group: 4.a -se la chiamata rientra nei servizi oggetto dell’appalto dalla stessa gestito, eroga gli stessi secondo le modalità contrattuali previste 4.b-se la chiamata rientra nei servizi di assistenza e manutenzione erogati da altri partner gestionali del Comune (vedi tabella 2) o direttamente dagli Amministratori di Sistema attiva una chiamata di intervento per i suddetti terzi 5.L’impresa TD-Group chiude la chiamata: 5.a-se del tipo 4.a una volta effettuato l’intervento 5.b-se del tipo 4.b una volta terminato l’intervento da parte del partner terzo. Si riporta uno stralcio del contratto attivo con TD-Group per identificare i servizi garantiti da questa ditta (si indicano solo quelli che interessano per la descrizione della gestione del sistema informatico comunale) Servizi di manutenzione e assistenza da effettuare sulle stazioni di lavoro presenti presso gli uffici del Comune, così articolati:

a) help desk; b) assistenza e manutenzione; c) servizio IMAC a seguito di variazioni organizzative o a fine dell’ottimizzazione dell’uso di particolari stazioni di

lavoro; I servizi sono operativi nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì dalle 8. alle 18. ed il sabato dalle 8. alle 13. Servizio di Help Desk Il servizio, oltre ad assicurare un pieno supporto operativo di tipo “How to use” (consigli e suggerimenti operativi), segue l’utente anche per problematiche inerenti le apparecchiature collegate alla sua stazione di lavoro (stampanti, scanner, unità di backup ed altro) guidandolo, nelle azioni, verso la risoluzione del problema. Il servizio garantisce il supporto per gli ambienti Microsoft (Windows 9x/XP, Windows NT/2000 Wks o Srv) e relativi software (Microsoft Office Professional, Internet Explorer, Outlook, Outlook Express,Front Page) previsti per le stazioni di lavoro.

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Servizio di assistenza e manutenzione Le richieste di intervento pervengono tramite l'Help Desk e contengono le informazioni relative al tipo, al modello e all’ubicazione di ogni apparecchiatura ed alla componente software malfunzionante. Servizio di assistenza hardware Per quanto attiene alle risorse tecnologiche già presenti, TD-Group si avvale dei contratti di manutenzione hardware e garanzia che l’Amministrazione ha sottoscritto con altre parti fino alla loro scadenza dopodiché subentra direttamente nell'erogazione dei relativi servizi, di seguito esposti. Il servizio di manutenzione è prestato on-site presso le sedi dell’Amministrazione dove sono installate le apparecchiature. Ha lo scopo di garantire il corretto funzionamento delle stesse e, nel caso di guasti o malfunzionamenti, di ripristinare le macchine in modo da riportarle a condizioni di efficienza. Il servizio in oggetto si estende anche alla necessità di individuare il problema del guasto anche nel caso in cui esso non dipenda dalla stazione stessa o da sue periferiche ma da problemi di connessione alla rete (presa di rete, etc) in questo caso TD-group attiva il personale incaricato del Comune di Pisa. Servizio di assistenza software Il servizio, fornito per tutte le stazioni di lavoro, comprende le seguenti attività:

configurazione; individuazione ed identificazione del problema; risoluzione del problema; assistenza all'utilizzo dei prodotti; garanzia della funzionalità del posto di lavoro attraverso la reinstallazione dei prodotti e delle applicazioni nel

caso di perdita della configurazione o di danneggiamento del disco fisso; supporto per l’eliminazione di eventuali virus; assistenza all’Amministrazione in caso di errori di particolare entità imputabili alla ditta produttrice del

software. Nello specifico TD-Group si preoccupa di contattare direttamente il produttore al fine di risolvere il problema;

correzioni dei malfunzionamenti; funzioni che migliorano la disponibilità del servizio e delle prestazioni;

Servizio di Install – Move – Add - Change Il servizio IMAC garantisce il servizio on-site per tutti quei problemi di installazione, movimentazione, aggiunta e cambio di apparecchiature hardware e software connesso. In particolare garantisce:

- Installazione stazioni di lavoro con il relativo software (S.O., Office, Antivirus) - Spostamenti delle stazioni di lavoro - Configurazione/personalizzazione stazione di lavoro (installazione pacchetti software, sistemi operativi,

piattaforme software proprietarie, ecc.), In questa attività è compresa l’installazione/configurazione dei software “client” delle procedure applicative client-server del Comune

- Aggiornamento software (installazione software di fix, patch, ecc.) non collegata ad attività di assistenza software

- Aggiornamento hardware (installazioni CD-ROM, unità di back-up, ecc.) - Installazione di nuove release software (installazione di innalzamenti di versione) non collegato ad attività di

assistenza software 1.5 Descrizione dei servizi svolti da Getronics nell’ambito della locazione di sistemi Il rapporto di locazione e rispettivi servizi di assistenza e manutenzione per i sistemi del punto A. della precedente tabella 2 è svolto da Getronics Solutions Italia S.p.A. Detto rapporto deriva da quanto segue: - a seguito di espletamento di gara pubblica (aggiudicazione con atto di Giunta Comunale n. 1533 del

2.8.1994) fu affidato alla Ing. Olivetti & C. S.p.A. il servizio di locazione dei sistemi di elaborazione per vari uffici comunali, comprensivo della manutenzione hardware, assistenza e manutenzione del software di base e d’ambiente,

- il suddetto appalto prevedeva un rapporto di 9 anni a partire dalla data di messa in funzione dei sistemi, riconfermabile ogni triennio a fronte di una sostituzione completa dell’hardware,

- i contratti Rep. 50051/991 del 11.11.1994, Rep. 53243/361 del 21.4.1998 e la scrittura privata del 23.11.2001 hanno in questi 9 anni regolato la gestione di questo appalto rispettivamente con Olivetti S.p.A., Olivetti Solutions S.P.A. e Getronics Solutions Italia S.p.A. (in questi anni il complesso aziendale Ing. Olivetti & C. S.p.A. è stato ceduto a Olivetti Solution S.p.A. che ha progressivamente modificato la sua ragione sociale in Wang Global S.p.A. e quindi in Getronics Solutions Italia S.p.A.) ,

- l’ultimo triennio di locazione è stato definito con atti dirigenziali ASI.1062 del 28.9.2000, ASI.1201 del 31.10.200 e ASI.260 del 15.2.2001, prevedendo la stipula di due rapporti contrattuali : *con la Getronics solutions Italia S.p.A. per la fornitura dei servizi connessi alla locazione dei sistemi di elaborazione: consegna, installazione e avviamento dei sistemi, assistenza e manutenzione hardware e software di base e d’ambiente, *con la Operleasing S.p.A. per la gestione finanziaria della locazione in quanto tale;

- il rapporto di locazione di cui trattasi scade definitivamente il giorno 31.3.2004, - l’impegno finanziario della locazione nell’ultimo triennio è stato di complessivi Euro 583.826,09 (iva

inclusa)

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Si riporta di seguito lo stralcio dei contratti Getronics e Operleasing per la gestione del servizio di locazione per il triennio 1.4.2001 – 31.3.2004 (si indicano solo quelli clausole che interessano alla descrizione della gestione del sistema informatico comunale) Contratto con Getronics Solutions Italia S.p.A. (omissis) Art.2 Oggetto e durata del contratto Il presente contratto ha per oggetto i seguenti servizi connessi alla locazione delle macchine e dei dispositivi descritti nella (ndr successiva) Tabella 3 (di seguito collettivamente denominati "Macchine"): - la consegna, la messa in funzione e il ritiro delle Macchine e del software relativo - la fornitura del servizio di manutenzione delle Macchine sopra indicate, ai termini ed alle condizioni di cui al successivo art.4; - l'utilizzazione del software di base e d'ambiente, elencato nelle offerte citate per ogni sistema dato in locazione, e relativo servizio di assistenza sistemistica ai termini ed alle condizioni di cui al successivo art.5; - la fornitura e la messa in opera degli impianti elettrici e di trasmissione dati che risultino necessarie per il corretto funzionamento delle Macchine con le modalità previste al successivo art.3. I servizi di manutenzione e assistenza, in quanto connessi alla locazione delle Macchine sono garantiti fino al termine della locazione triennale prevista dal 1.4.2001 al 31.3.2004. In particolare si precisa che, nel secondo e terzo anno di noleggio, l’assistenza sistemistica di cui al punto 5.2 che sarà fornita è quella di tipo correttivo sulla release del software del sistema noleggiato. La locazione finanziaria delle Macchine è regolata da apposito contratto tra Comune di Pisa e Operleasing S.p.A. Art. 3 - Consegna, messa in funzione e ritiro delle macchine e del software L'Impresa garantisce che tutte le Macchine di cui al presente contratto sono di prima installazione e prive di difetti per quanto riguarda il materiale usato e la lavorazione e pertanto sono in regolare condizione di funzionamento all'atto dell'installazione. Assume inoltre l'obbligo di garantire al comune il godimento di quelle specifiche utilità che le macchine possono dare. Il Comune ha diritto alla piena disponibilità delle macchine e dei programmi durante tutto il tempo per cui durerà la locazione senza alcun limite di orario. L'Impresa si impegna a consegnare il materiale componente il singolo sistema di elaborazione nei locali dove detto sistema sarà installato. L'Impresa, contestualmente alle installazione delle Macchine, si impegna a provvedere alla fornitura e alla messa in opera degli impianti elettrici e di trasmissione dati che risultino necessari per il corretto funzionamento delle Macchine stesse, provvedendo altresì: - in presenza di opere di canalizzazione e di impiantistica elettrica preesistenti, alla fornitura e stesura del cavo di trasmissione dati tra il singolo posto di lavoro/stampante ed il relativo sistema di elaborazione (o communication server dove previsto); - là dove non esistano le opere murarie, di canalizzazione e di impiantistica elettrica, alla fornitura e stesura del cavo di trasmissione dati tra il singolo posto di lavoro/stampante ed il relativo sistema di elaborazione, alla fornitura e stesura del cavo di alimentazione elettrica dal posto di lavoro/stampante al gruppo di continuità del sistema comprensiva della realizzazione della relativa canalina. Le Macchine debbono essere consegnate, poste in opera e rese funzionanti a cura dell'Impresa, complete della relativa documentazione, in un arco di tempo a partire dall'inizio del triennio di locazione fino a sei mesi dopo tale data, secondo una schedulazione di passaggi concordata precedentemente tra le parti. La constatazione della messa in funzione delle Macchine e dei programmi viene fatta, su richiesta dell'Impresa, a cura di funzionari comunali all'uopo incaricati che redigeranno specifico verbale, copia del quale viene rimesso all'Impresa. Per gli impianti elettrici e di trasmissione dati, tenuto conto che sono intrinsecamente connaturati al funzionamento delle citate Macchine, non si fa luogo ad autonoma constatazione di realizzazione. Per ogni giorno lavorativo di ritardo nella messa in funzione del singolo sistema di elaborazione rispetto a quanto previsto dal presente articolo sarà applicata una penale pari a Lire 100.000. Al termine della locazione le macchine ed i programmi sono restituiti all'Impresa nello stato in cui si trovano e l'Impresa provvede a ritirarli a proprie spese e cura dai locali dove sono installati e conservati. Art. 4 - Manutenzione delle Macchine 4.1 - Descrizione del servizio di manutenzione L'Impresa si impegna a fornire al Comune il proprio servizio di manutenzione sulle Macchine. Tale servizio comprende: a - la manutenzione preventiva, che consiste nella messa a punto e nel controllo delle macchine; b - la manutenzione correttiva che consiste nella riparazione dei guasti che dovessero verificarsi nel periodo di locazione. La manutenzione comprende, inoltre: - la fornitura di tutte le parti di ricambio nonche' dei materiali di consumo (lubrificanti, solventi, diluenti, ecc.) da utilizzare nell'ambito del servizio stesso. Le parti sostituite restano di proprieta' dell'Impresa; - l'effettuazione delle modifiche e dei miglioramenti tecnici che siano resi disponibili in modo gratuito dall'Impresa e dalla stessa predisposti al fine di elevare il grado di affidabilita' delle macchine, ovvero per consentire o facilitare l'impiego su di esse degli aggiornamenti dei programmi di cui al successivo art.5; - la fornitura di una copia dei manuali cartacei destinati all'utente. Non sono incluse nel servizio di manutenzione e quindi non comprese nei canoni di locazione: - la fornitura dei materiali accessori e/o di esercizio (carte, nastri, inchiostro, ecc.).Il Comune pertanto provvederà autonomamente a fornirsi di detti materiali. - le riparazioni di guasti causati alle macchine da dolo o colpa nell'uso delle stesse da parte del personale del Comune. In tal caso,previa presentazione di prova e contestazione da parte dell'Impresa al Comune, le riparazioni ed i ripristini

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sono eseguiti dall'Impresa a spese del Comune. Eventuali contestazioni sull'imputabilità dei danni esonereranno l'Impresa dall'eseguire prontamente dette riparazioni e ripristini. 4.2 - Modalita' e tempi di esecuzione del servizio di manutenzione L'Impresa assicura : - la manutenzione preventiva nelle ore e nei giorni concordati fra le parti, normalmente al di fuori dell'orario giornaliero d'ufficio del Comune; - l'inizio delle operazioni di manutenzione correttiva, da effettuare dietro semplice richiesta, anche verbale o telefonica, da parte del Comune, entro 4 ore dal momento della richiesta stessa (esclusi i giorni festivi). Nel caso di intervento di manutenzione correttiva inerente l'arresto di un sistema di elaborazione, l'Impresa garantisce il ripristino, almeno parziale, del sistema di elaborazione entro 8 ore dall'inizio dell'intervento stesso. Il servizio deve essere effettuato direttamente presso le sedi dove sono assegnate le singole apparecchiature. Eccezionalmente, per riparazioni particolarmente complesse, le medesime possono essere effettuate presso i laboratori dell'Impresa: in questo caso le relative spese di trasporto sono a totale carico dell'Impresa che è tenuta, su richiesta del Comune, a fornire dispositivo sostitutivo con analoghe caratteristiche, qualora i tempi di riparazione previsti si prolunghino oltre sette giorni lavorativi. Il servizio deve essere svolto durante il normale orario di lavoro (giorni feriali 8.00 - 14.00 e, previo avviso, dalle 14.00 alle 17.30). Per particolari esigenze del Comune può essere richiesto, anche fuori dal normale orario di lavoro sulla base di accordi preventivi. Durante il periodo di validità del contratto in questione, il Comune si impegna a non eseguire, o non far eseguire a terzi, interventi manutentivi sulle apparecchiature poste in assistenza. A seguito di qualsiasi intervento di assistenza e manutenzione deve essere redatto a cura dei tecnici dell'Impresa un "Rapporto di manutenzione". Tale documento, controfirmato dal personale comunale presente nella sede dell'intervento, deve essere trasmesso entro tre giorni al Servizio Sistema Informativo. Qualsiasi contestazione relativa ai singoli interventi di manutenzione effettuati dall'Impresa deve essere segnalata nello spazio appositamente riservato nel "Rapporto di manutenzione". Sull'attività trimestrale eseguita dall'Impresa, il Comune provvederà al controllo e collaudo entro 15 giorni dalla fine del trimestre. L'attività di collaudo viene eseguita verificando l'esistenza di eventuali contestazioni riportate sui "Rapporti di manutenzione" o su eventuali segnalazioni scritte trasmesse da utenti comunali al Servizio Sistema Informativo. Il collaudo relativo al periodo considerato si intenderà superato con successo qualora non sussistano contestazioni avanzate dal Comune nelle forme precedentemente indicate. Nel caso che vengano riscontrati motivi di contestazione, il collaudo consisterà nell'ulteriore verifica che gli inconvenienti segnalati siano stati rimossi dall'Impresa. Qualora i motivi di contestazione permangano il collaudo risulterà negativo e l'Impresa dovrà provvedere , entro il termine ultimativo di 3 (tre) giorni lavorativi, a rimuovere le cause del malfunzionamento accertate. Le operazioni di collaudo, relativamente alle apparecchiature in questione, dovranno essere ripetute fino ad esito positivo. Ritardi da parte dell'Impresa nell'espletamento delle attività manutentive secondo i tempi indicati in questo articolo verranno addebitati con una penale pari a Lire 100.000 per ogni giorno di ritardo. Art. 5 - Software di base e d'ambiente 5.1 - Consegna, installazione e disciplina d'uso L'Impresa si impegna a fornire al Comune la licenza d'uso dei software di base e d'ambiente per ogni singolo sistema noleggiato così come elencati nelle offerte citate. Per detti software l'Impresa fornira' i relativi manuali cartacei ed in particolare, se esistente, la versione italiana degli stessi. L'installazione del software di base e d'ambiente sul relativo sistema di elaborazione compresa ogni operazione preliminare od accessoria e' di competenza dell'Impresa che vi provvede a propria cura e spese. La consegna e l'installazione di detto software sono regolate dalle stesse clausole gia' espresse per i relativi sistemi di elaborazione; la completa installazione del software di base e d'ambiente e' elemento necessario per dichiarare conclusa la messa in funzione del sistema di elaborazione sul quale risiede il software stesso. La penale di cui all'art.3 si applichera', quindi, anche se la data di messa in funzione di un sistema non sara' rispettata a fronte di un installazione hardware conclusa ma con relativa installazione ed avviamento software di base e d'ambiente non conclusa. 5.2 - Servizio di assistenza sistemistica L'Impresa assume l'obbligo di porre a disposizione al Comune il proprio servizio di assistenza al software di base e d'ambiente, di seguito descritto, da prestarsi in relazione alle installazioni di cui al punto 5.1. Il servizio comprende: - la consegna e l'installazione delle versioni aggiornate del solo sistema operativo comprensivo dei moduli di rete, utilizzabili sui sistemi di elaborazioni forniti, che l'Impresa rendera' di volta in volta disponibili per i propri clienti senza chiedere corrispettivi aggiuntivi, nonche' di una copia dei relativi manuali cartacei; - l'approntamento, la consegna ed installazioni di correzioni di eventuali errori presenti nel software di base e d'ambiente forniti al Comune, nonche' una copia della relativa documentazione. Nel caso che la correzione di un errore presente su software diverso dal sistema operativo comporti l'installazione di una versione aggiornata dello stesso l'Impresa dovra' garantire l'aggiornamento senza chiedere corrispettivi aggiuntivi. Le correzioni potranno essere predisposte ad iniziativa dell'Impresa, ovvero, a richiesta del Comune, purche' lo stesso abbia preventivamente provveduto ad identificare ad analizzare lo specifico errore ed a segnalarlo all'Impresa, documentandolo per scritto. - la manutenzione correttiva del software di base e d'ambiente che consiste:

* nella riparazione dei malfunzionamenti del software che dovessero verificarsi nel periodo di assistenza,

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* nella riconfigurazione dello stesso software qualora si rendesse necessaria allo scopo di correggere, ovvero di migliorare, il funzionamento sia dei dispositivi hardware che del software applicativo, * la reinstallazione del software qualora fosse necessario a seguito di interventi manutentivi eseguiti sull'hardware o sul software applicativo.

Il servizio di manutenzione correttiva di malfunzionamenti del software di base e d'ambiente e' soggetto alla stesse modalita e tempi d'esecuzione indicati per la manutenzione correttiva dei guasti hardware di cui al precedente punto 4.2. Pertanto detta manutenzione e' soggetta a collaudo trimestrale al pari della manutenzione hardware, nonche' e' prevista la stessa penale in caso di ritardi nell'espletamento delle attivita' manutentive. Art.6 Importo Contrattuale e pagamenti I pagamenti dei canoni di locazione delle Macchine sono oggetto del citato contratto tra Comune di Pisa e Operleasing. Per il servizio di assistenza sistemistica relativo al software di base e d'ambiente delle Macchine il Comune corrisponderà all'Impresa un canone annuo pari a Lire 12.564.074 annue (IVA esclusa) e per un totale triennale di Lire 37.692.222 (IVA esclusa). Detto canone è fisso ed immutabile, per tutta la durata del contratto. Il pagamento del canone è legato alla durata della locazione dei sistemi e pertanto avrà inizio il 1.4.2001 e sarà effettuato con atti di liquidazione a favore della “Getronics S.p.A.”. Il pagamento dei corrispettivi relativi all'assistenza software verranno effettuati annualmente sulla base di regolare fattura emessa dall'Impresa, da liquidarsi con specifico atto amministrativo. Il Comune provvedera' al pagamento prima della fine del primo trimestre dell'anno di riferimento e comunque, se la fattura non pervenisse anticipatamente all'anno di riferimento, entro 90 gg. dalla data di ricevimento della fattura. Art.7 Cauzione L'Impresa viene esonerata dall'obbligo della cauzione in quanto le forniture e relative prestazioni inerenti l'impiantistica, il software di base, d'ambiente ed applicativo sono intrinsecamente connaturate alla locazione delle Macchine. Resta salva per il Comune la possibilità di fare applicare tutte le norme di legge e di regolamento in materia di inadempimento contrattuale. Contratto con Operleasing S.p.A.. Per una lettura corretta delle clausole contrattuali si tenga presente che Utilizzatore è il Comune di Pisa Ditta fornitrice è Getronics Solutions Italia S.p.A. Oggetto del leasing e valore della fornitura. La OPERLEASING ha concesso in leasing all’Utilizzatore i beni descritti nella (ndr successiva) Tabella 3. Il valore complessivo delle apparecchiature e relativa manutenzione oggetto del presente contratto di leasing è pari a Lit. 780.086.919 oltre IVA. Il contratto ha la durata di anni 3 (tre) a partire dal il 30/03/01. Il corrispettivo complessivo del leasing per tutta la durata del contratto è pattuito in Lit. 904.345.200 più IVA. Il corrispettivo complessivo è suddiviso in n.12 canoni periodici trimestrali posticipati, fissi ed invariabili per tutta la durata, ciascuno da Lit. 75.362.100 oltre IVA Operleasing viene esonerata dall’obbligo della cauzione in quanto essa cede in locazione all’Utilizzatore macchine di sua proprietà. Resta salva per l’Utilizzatore la possibilità di fare applicare tutte le norme di legge e di regolamento in materia di inadempimento contrattuale. La OPERLEASING manterrà indenne l’Utilizzatore dalle pretese che i terzi dovessero avanzare in relazione ai danni derivanti dall'uso delle apparecchiature oggetto di locazione ed esclusivamente imputabili alle apparecchiature medesime. Il contratto di leasing prevede l’assicurazione incendio e furto sulle apparecchiature. Alla scadenza naturale del contratto di leasing l’utilizzatore potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

• Acquistare le apparecchiature oggetto del presente contratto • Chiedere una proroga del contratto • Restituire le apparecchiature oggetto del presente contratto

Attività incluse nel contratto di leasing operativo garantite direttamente dalla ditta fornitrice L’Utilizzatore è tenuto a consegnare i locali pronti per l’inizio delle attività in carico alla ditta fornitrice dei beni entro un mese dalla stipula del presente contratto di leasing. Le attrezzature oggetto di leasing dovranno essere consegnate ed installate nei locali indicati dall’Utilizzatore, direttamente dalla ditta fornitrice e a spese della stessa, entro i termini concordati direttamente tra l’Utilizzatore e la Ditta Fornitrice. Non appena effettuata la consegna e installazione delle apparecchiature, la Ditta Fornitrice procederà al collaudo delle stesse entro i termini e con le modalità concordati direttamente con l’Utilizzatore. Il collaudo verrà effettuato in contraddittorio tra la ditta fornitrice e l’Utilizzatore. La manutenzione e assistenza sono garantiti direttamente dalla Ditta Fornitrice per tutta la durata del contratto di leasing nei termini concordati direttamente tra l’Utilizzatore e la Ditta Fornitrice stessa. Elenco dell’hardware/software oggetto della locazione E’ l’elenco di ciò che nei contratti sopra riportati di Getronics e Operleasing è definito Tabella 3 Si precisa che: -sono riportate tutte le caratteristiche contrattuali dei server e del relativo software di base -è riportato solo il numero dei p.c. client e delle periferiche comunque connessi alla locazione -non sono riportati i gg/uomo di capoprogetto, analista/programmatore relativi ad ogni sistema e comunque connessi alla locazione, nonché alcune periferiche di scarso interesse per questa descrizione

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Tabella 3 – Descrizione hardware e software dei sistemi in locazione

Sistema ( A ) – Servizi demografici

Installato presso Servizi Demografici – Palazzo Gambacorti N.1 SERVER OLIVETTI NETSTRADA 7600 NETSTRADA 7600 Mono PIII XEON 700 mhz 2 mb cache Ram 1 GB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 4 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET

N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE Win NT Server 4.0 ingl. Win NT CAL 4.0 35 UTENTI ingl ORACLE Work Group Rel. 8.0 (35 ut.) INST.- PARAM-TUNING ORACLE ORACLE Work Group Rel. 8.0 (35 ut.) (manut. 1° anno) INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE + AMBIENTE

N° 37PERSONAL COMPUTERS N° 1 Scanner CANON SCAN FB630UI x P.C. N° 10 Stampanti A3 InkJet CANON BJC5100 N° 7 Stampanti A4 OKI ML 390 FLATBED x Carte di identità N° 17 Stampanti A4 Laser BROTHER HL 1250 N° 1 Stampanti di rete A3 LEXMARK OPTRA W810n

Sistema ( B ) – Servizi Demografici Installati presso Servizi Demografici – Palazzo Gambacorti

Server di back-up, web server e terminal server per il sistema (A) N° 1 SERVER OLIVETTI NETSTRADA 7600 NETSTRADA 7600 Mono PIII XEON 700 mhz 2 mb cache Ram 1 GB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 4 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M ANK 62 - 105 Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE Win NT Server 4.0 ingl. Win NT CAL 4.0 35 UTENTI ing. ORACLE Work Group Rel. 8.0 (35 ut.) (Inst. Param. Tuning) INST.- PARAM-TUNING ORACLE (2,5 GG) ORACLE Work Group Rel. 8.0 (35 ut.) (manut. 1° anno) INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE + AMBIENTE

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N° 1 TERMINAL SERVER OLIVETTI NETSTRADA 5600 NETSTRADA 5600 Mono PIII 866 mhz Ram 1 GB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 3 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M ANK 62 - 105 Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET

N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE Win NT Terminal Server 4.0 ingl Win NT CAL 4.0 35 UTENTI ingl/ Win CAL 2000 It. INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE AMBIENTE N° 1 WEB SERVER OLIVETTI NETSTRADA 5600 NETSTRADA 5600 Mono PIII 866 mhz Ram 1 GB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 3 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M ANK 62 - 105 Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET

N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE Win NT Server 4.0 ingl Win NT CAL 4.0 35 UTENTI ingl/ Win CAL 2000 It. MS Proxy Server 2.0 English INST.- PARAM-TUNING PROXY (2,5 GG) INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE AMBIENTE

N° 1 PERSONAL COMPUTER N° 1 Stampanti A4 Laser BROTHER HL 1250 N° 1 Stampante aghi TALLY T2170

Sistema ( C ) – Servizi Finanziari

Installato presso Servizio Finanze – Palazzo ex-BNL N° 1 SERVER OLIVETTI NETSTRADA 5600 NETSTRADA 5600 Mono PIII 866 mhz Ram 512 mB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 3 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M ANK 62 - 105 Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET

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N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE SCO Open Server Enterprise System 5 utenti rel 5.0 MF COBOL 2 R.T. 10 ut rel INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE AMBIENTE

N° 4PERSONAL COMPUTERS N° 1 Stampanti A3 InkJet CANON BJC5100 N° 1 Scanner A3 Colore EPSON GT10000+

Sistema ( D ) – Servizio Personale

Installato presso Servizio Personale – Palazzo Gambacorti N° 1 SERVER OLIVETTI NETSTRADA 5600 NETSTRADA 5600 Mono PIII 866 mhz Ram 256 mB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 3 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M ANK 62 - 105 Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse Streaming 4/8 GB 5,25 UPS - SU - 2200VA - I NET N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE SCO Open Server Enterprise System 5 utenti rel 5.0 INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE AMBIENTE

N° 3 PERSONAL COMPUTERS N° 1 Stampanti A4 Laser BROTHER HL 1250

Sistema ( E ) – Servizio Protocollo Installato presso Archivio Generale – Palazzo Pretorio

Di prossima installazione presso Servizi Informativi quale server di back-up per il sistema (G)

N. 1 SERVER OLIVETTI NETSTRADA 7600 NETSTRADA 7600 Mono PIII XEON 700 mhz 2 mb cache Ram 1 GB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 4 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET

N. 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE Win NT Server 4.0 ingl. N. 35 Win NT CAL 4.0 5 UTENTI ingl INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE AMBIENTE

N. 1 JUKE-BOX PLASMON Juke-Box Plasmon D120-22 N. 2 Schede ADAPTEC + cavo schermato Installazione h/w + Garanzia 36 mesi "OnSite" 8 h. da Lun. a Ven.

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Sistema ( F ) – Servizio Polizia Municipale

Installato presso Servizio Polizia – Via Battisti

N° 1 SERVER OLIVETTI NETSTRADA 5600 NETSTRADA 5600 Mono PIII 866 mhz Ram 512 mB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 3 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M ANK 62 – 105 Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET

N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE Win NT Server 4.0 ingl. Win NT CAL 4.0 16 UTENTI ingl INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE AMBIENTE N° 5 PERSONAL COMPUTERS

Sistema ( G ) – Servizi Informativi – Flusso documentale Installato presso Servizi Informativi – Palazzo Pretorio

N° 1 SERVER OLIVETTI NETSTRADA 7600 NETSTRADA 7600 Mono PIII XEON 700 mhz 2 mb cache Ram 1 GB CD-ROM + FDU RAID 5 UW SCSI 1 canale N. 3 HDU da 18 GB DAT 20/40 SK 3C905 COMBO (10/100 COMBO + CAVI ) DSM 90-905M Tastiera 105 tasti Profess. Win. 95 GRD 50-S35/T3 Mouse UPS - SU - 2200VA - I NET N° 1 ROBOT PER SALVATAGGI Robot x salvataggi ADIC Fastor DLT 8000 +S/W Manut. 36 h/w con sostituzione nelle 24 h. (compreso nell'h/w) Assist. Sistem. X install. + affianc. all'uso 6 gg + Manut. 36 mesi s/w N° 1 SOFTWARE DI BASE E AMBIENTE Win NT Server 4.0 ingl in alternativa Win 2000 It. Win NT CAL 4.0 180 UTENTI ingl/ Win CAL 2000 It. INSTALLAZIONE SOFTWARE BASE AMBIENTE N° 7 PERSONAL COMPUTERS N° 1 Stampanti A3 InkJet CANON BJ5100 N° 1 Scanner A4 Colore CANON SCAN N640P

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Articolo 2 – Oggetto del Servizio Il rapporto di locazione con la società Getronics Solutions S.p.A. descritto nel precedente punto 1.5 (rapporti contrattuali con Getronics e Operleasing) scade il 31.3.2004 e con esso si concludo, altresì, i connessi servizi di assistenza e manutenzione. L’Impresa aggiudicataria della gara subentrerà alla Getronics Solutions S.p.A. per la gestione della locazione/servizi così come sono ridefiniti a seguire. 2.1. Livello minimo del nuovo servizio Il Comune di Pisa vuole attivare, con la ditta aggiudicataria della gara, un servizio pari almeno a quello fornito a Getronics fino al 31.3.2004, e cioè: - servizio di locazione di sistemi di elaborazione per vari uffici comunali, comprensivo della manutenzione hardware, assistenza e manutenzione del software di base e d’ambiente, - un rapporto contrattuale di 3 anni a partire dalla data di messa in funzione dei sistemi, da riconfermare per altri due trienni a fronte di una sostituzione completa dell’hardware, dove i sistemi sono quelli indicati in Tabella 3 del precedente punto 1.5 ed i servizi di assistenza e manutenzione sono quelli esplicitati nell’attuale contratto con Getronics S.p.A. del precedente punto 1.5. 2.2 Integrazione del nuovo servizio Questa nuova gara pubblica è però l’occasione per il Comune di Pisa di rivedere il servizio attuale per evolvere ad una gestione decisamente innovativa del “parco server” del sistema informatico comunale e dei relativi servizi. Si riporta di seguito quelli che sono i “desiderata” e le opzioni di servizio che possono interessare al Comune di Pisa.

A. Per prima cosa non interessa coinvolgere nell’acquisizione dei sistemi “server” di cui trattasi né i personal computer “client” né le periferiche quali stampanti, scanner o altre legate al posto di lavoro dell’utente connesso in rete locale che accede ai “server” stessi. L’acquisizione di questa tipologia di hardware e relativi software di base e d’ambiente (intendesi sistemi operativi, ambiente office, antivirus, parte client degli applicativi) verrà risolta con altri mezzi che non risultino a carico del servizio di cui trattasi.

B. Il Comune di Pisa non ha interesse né a possedere i “server” né ad avere un controllo diretto degli stessi; l’interesse è che: * l’utente (interno in rete locale o esterno collegato alla rete civica od al portale CITEL) possa interagire con l’applicativo con le interfacce usate attualmente e con tempi di risposta non inferiori a quelli odierni derivanti dall’installazione dei server in rete locale nei luoghi indicati in Tabella 3 * la ditta fornitrice dell’applicativo e l’amministratore di sistema possano interagire col sistema di elaborazione per effettuare gli interventi di competenza inerenti l’applicativo che risiede sullo stesso * sia garantito un servizio di salvataggio automatico e periodico dei data base e degli ambienti di sistema di ogni singolo server/applicativo secondo una metodologia concordata con l’amministratore di sistema * sia garantito un servizio di manutenzione hardware e di assistenza e manutenzione del software di base e d’ambiente paragonabile nei tempi e nelle modalità di erogazione almeno pari a quello oggi fornito da Getronics (vedi punto 1.5) * il servizio di assistenza e manutenzione, quando questo sia richiesto dall’utente o dall’amministratore di sistema, sia comunque gestito attraverso chiamate provenienti dall’help desk gestito da TD-Group (vedi precedenti punti 1.2, 1.3 e 1.4) che attiverà la ditta aggiudicataria dell’appalto per quanto di sua competenza * sia, in particolare, garantito un servizio di disaster recovery per ogni sistema/applicativo secondo una metodologia definita in accordo con l’Amministratore di sistema. In caso il Comune non abbia il controllo diretto dei server di cui trattasi, le caratteristiche dei server e la loro sostituzione completa ogni triennio (vedi successivo art.4) non è di interesse del Comune: è di interesse che sia prevista una configurazione iniziale ed un progressivo aggiornamento tecnologico che garantiscano i livelli di servizio che saranno definiti nel rapporto contrattuale con la ditta aggiudicataria dell’appalto (vedi punto 2.3).

C. Il Comune è interessato che il servizio sia: * garantito per i server di cui al punto A. della tabella 2. (quelli attualmente in locazione da parte di Getronics) * esteso ai server di cui al punto C. della tabella 2. (quelli attualmente di proprietà del Comune e con manutenzione hardware da parte di TD-Group) * esteso ai futuri server che il Comune installerà sulla rete locale interna per la gestione di nuovi ambienti applicativi

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Per ognuno degli ambienti applicativi oggi presenti sulla rete locale è allegata al presente capitolato una scheda descrittiva che descrive le caratteristiche del relativo hardware (server e tipologia client), software di base e d’ambiente e applicativo. In particolare i sistemi operativi e i software d’ambiente specificati per ogni server sono licenze d’uso in possesso del Comune di Pisa sui server attuali e quindi (a meno di aggiornamenti ritenuti opportuni dall’Impresa) re-installabili sui nuovi server (eccetto il passaggio ad Oracle 9i dei server dei Servizi Demografici – vedi scheda).

L’Impresa partecipante alla gara indicherà la propria proposta per realizzare quanto richiesto dal Comune di Pisa tenuto conto del livello minimo del servizio richiesto (punto 2.1), delle estensioni possibili elencate al punto 2.2 e dell’importo posto a base d’asta (punto 3.) Va chiarito che lo scopo del Comune non è quello di realizzare un risparmio consistente sull’importo posto a base d’asta, bensì avere il massimo dei servizi sul maggior numero di sistemi utilizzando l’importo posto a base d’asta. 2.3 Livelli di servizio Il contratto che sarà stipulato con l’Impresa aggiudicataria conterrà un documento nel quale sarà definito in dettaglio l'oggetto delle prestazioni che verranno erogate dal fornitore. Questo documento, chiamato "Service Level Agreement (SLA)” descriverà i servizi che verranno forniti, gli obblighi dell’Impresa e gli obblighi e diritti del Comune. Per ognuno dei servizi proposti, l’Impresa identificherà dei “livelli di servizio” che permettano di attivare un controllo della qualità del servizio erogato. I servizi dovranno essere supportati da strumenti informatici per la gestione dei dati e la produzione della reportistica finalizzata al controllo dei suddetti livelli di servizio. Sul significato della definizione e misurazione dei livelli di servizio, si riporta uno stralcio del Manuale dei livelli di servizio nel settore ICT pubblicato dall’AIPA (il documento è reperibile sul sito del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione all’indirizzo http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/La_Documentazione/Pubblicazioni/Quaderni/ vedi Quaderno 2002–n.7 è potrà essere preso quale riferimento dall’Impresa per la definizione dei valori soglia dei servizi che essa proporrà) (punto 2.6) La valutazione dei servizi viene di norma associata alla verifica del livello di possesso di alcune caratteristiche, come la disponibilità, le prestazioni (in particolare quelle legate al tempo), l'efficienza, l'efficacia, la soddisfazione dell'utente. Sono quelle caratteristiche cui è sensibile l'utente e di cui definisce nello SLA un determinato livello atteso di possesso. Durante l'erogazione dei servizi il livello di possesso di queste caratteristiche (di per sé astratte) potrà essere verificato a patto di definire nello SLA degli aspetti misurabili dei servizi (degli indicatori) che possono essere messi in relazione con il livello di possesso di quelle caratteristiche. Misurando questi indicatori, e confrontando le misure rilevate con dei valori di riferimento, è possibile esprimere un giudizio quantitativo ed oggettivo sul livello con il quale i servizi possiedono le caratteristiche attese. Nello SLA devono essere definiti preliminarmente anche alcuni elementi della misurazione: quali e quante misure vanno rilevate, quando (in che momento dell'erogazione del servizio), con quali strumenti, come aggregare ed elaborare le misure elementari per ricondurle ad un dato sintetico più utile a formulare un giudizio, chi deve avere la responsabilità della rilevazione, elaborazione, conservazione delle misure. Nel caso dei servizi, la definizione di questi aspetti consegue dalla natura stessa dei servizi. Per diversi motivi, infatti, le modalità di valutazione dei servizi non sono estrapolabili da quelle usate per i beni. In particolare, valutare un servizio non corrisponde ad un "collaudo", nel senso che di norma il valutatore di un servizio non verifica, in un momento predefinito, la conformità di quanto viene fornito rispetto a dei requisiti dati, scartando o "rilavorando" la componente di servizio non conforme. La valutazione di un servizio si basa viceversa sulla elaborazione di misure rilevate per un certo periodo di tempo durante l'effettiva erogazione del servizio. Comunemente, i servizi sono valutati nei livelli medi di prestazione che assicurano nel tempo. Non necessariamente questo periodo di tempo deve essere continuativo. In ogni caso, deve essere tale da permettere la rilevazione di un numero sufficiente di misure significative per la valutazione dello specifico livello di servizio. Inoltre, va considerata la inscindibilità della fase di valutazione da quella di fruizione del servizio da parte dell'utente, che talvolta diventa uno degli attori della stessa valutazione. Di norma, il contesto nel quale vengono erogati i servizi ha delle dinamiche, e instaura delle relazioni tra i soggetti coinvolti, che non potranno mai essere precisamente riprodotte in prototipi sviluppati in fase di progettazione o con test di laboratorio, metodi viceversa molto utili per la verifica delle caratteristiche dei beni. Infine, l'erogazione dei servizi richiede spesso un certo tempo per raggiungere la qualità attesa a regime. Ciò può suggerire, talvolta, di iniziare a misurare l'andamento dei servizi, ai fini di verificare il rispetto dei requisiti, solo dopo un certo periodo di loro erogazione. Come si è detto, per valutare occorre misurare. Le modalità di rilevazione delle misure influenzano la valutazione. Per taluni servizi, può essere importante la definizione precisa dell'evento che attiva la misurazione. Ad esempio, nel caso di un servizio di assistenza agli utenti, attivato in seguito ad una chiamata dell'utente stesso, è importante fissare il criterio che individua il momento esatto di apertura e chiusura dell'intervento, poiché in questo caso i livelli di servizio sono in genere collegati alla tempestività di risoluzione dei problemi, misurata come intervallo tra tempo di apertura e chiusura dell'intervento.

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Anche la scelta degli strumenti utilizzati per rilevare in automatico determinate misure può essere significativa, in quanto differenti strumenti possono avere diversi gradi di precisione nella misura, che vanno considerati e regolati nello SLA. Tra l'altro, l'utilizzo di strumenti automatici può aumentare la precisione delle misure rilevate, ma anche provocare una esigenza di sfoltimento di queste misure per renderle più leggibili. Lo stesso momento di rilevazione delle misure può essere importante ai fini della valutazione. Si consideri, ad esempio, di voler valutare la disponibilità effettiva di un servizio. A tal fine, si potrebbe calcolare il valore medio di disponibilità del servizio in un dato periodo considerando solo le misure rilevate in determinate ore, giudicate di punta, oppure utilizzare come base di calcolo della media tutte le misure rilevate, in qualsiasi orario. Le valutazioni potrebbero essere anche significativamente differenti utilizzando le due modalità. Tutti questi elementi vanno regolati con precisione in un accordo di servizio. Tenuto conto della richiesta di offerta tecnico-economica del Comune, che chiede sia l’Impresa a proporre i servizi sulla base di propri “desiderata”, si ritiene opportuno che sia l’Impresa stessa ad indicare i livelli di servizio che saranno garantiti (per ognuno dei servizi proposti). Detti livelli di servizio saranno oggetto della valutazione dell’offerta come specificato nel successivo art. 7. Durante la fase di attivazione dei servizi le parti : -potranno concordare una ridefinizione di alcuni livelli di servizio e/o i criteri di rilevazione/misurazione al fine di una loro ottimizzazione, -dovranno definire le modalità di applicazione delle penali di cui all’art.14 Anche durante lo svolgimento del contratto si potrà procedere alla revisione dei livelli di servizio per una loro ottimizzazione: le implicazioni derivanti dovranno essere discusse fra le parti. Nella redazione dell’offerta tecnica l’Impresa formalizzerà i livelli di servizio garantiti indicando, per ogni servizio, almeno i seguenti contenuti: 1. descrizione del servizio, 2. la cadenza con la quale è previsto lo svolgimento del servizio, 3. l'orario di svolgimento del servizio, 4. le condizioni nelle quali ha validità l'accordo di SLA (ambientali, organizzative, tecniche etc…), 5. il livello delle prestazioni garantito (il livello di possesso atteso di determinate caratteristiche), 6. la rendicontazione che l’Impresa produrrà riguardo l'andamento del servizio reso, sia in termini di misure

da fornire, che di modalità di rilevazione delle misure e di periodicità del reporting, 7. le responsabilità delle parti, 8. eventuali servizi aggiuntivi che il Comune può ottenere pagando un prezzo determinato. Particolare attenzione dovrà essere posta nella descrizione: a) per quanto riguarda le specifiche di massima del servizio:

-degli obiettivi posti ai servizi (una descrizione delle attività che compongono il servizio è richiesta solo per servizi di particolare complessità od innovatività), -dei criteri di attivazione del servizio, -dei criteri di chiusura della richiesta di servizio, -delle modalità di accesso al servizio, -degli eventuali vincoli sulle modalità di erogazione del servizio (responsabilità, flussi di attività, vincoli sull'uso risorse), -del periodo previsto per l’erogazione del servizio;

b) per quanto riguarda i livelli delle prestazioni garantiti: -delle caratteristiche misurabili del servizio che verranno misurate,

-delle misure da rilevare, -delle elaborazioni che vanno eventualmente effettuate sulle misure elementari rilevate (ad esempio, calcolo del valore medio delle misure effettuate durante un periodo di osservazione), -della finestra temporale di erogazione del servizio, del periodo di osservazione durante il quale verranno rilevate le misure, -degli eventuali strumenti e metodi per la rilevazione dei dati e le responsabilità connesse alla rilevazione e validazione dei dati, -dei i valori di soglia posti alle misure (ad esempio, il valore di soglia posto alla disponibilità di un servizio, può essere fissato come: il rapporto tra tempo di disponibilità effettiva per l'utente e quello fissato nello SLA sia, nel periodo di osservazione, > 98%).

2.4 Attivazione del servizio Il Comune attiverà il servizio sui server e per i relativi servizi che la ditta aggiudicataria ha posto a base della propria offerta. Per la prestazione del servizio il Comune corrisponderà un canone che nell’offerta l’Impresa dovrà comunque rapportare al singolo sistema/ambiente. Il Comune si riserva, durante il periodo di validità contrattuale, di far rientrare nei servizi oggetto dell’appalto ulteriori sistemi/ambienti che dovesse installare nel proprio sistema informatico comunale. In questo caso le

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parti concorderanno le modalità di attivazione del nuovo sistema/ambiente e l’integrazione del canone corrisposto dal Comune. In fase di offerta dovrà essere predisposto uno specifico Piano di Attivazione per l’installazione/attivazione dei server e relativi servizi oggetto del presente appalto, tenendo conto delle esigenze operative da garantire e della necessità dell’Amministrazione di avere massima visione delle modalità di effettuazione del suddetto piano. Nel piano dovranno essere messe in evidenza attività, scadenze e modalità di effettuazione dei test di verifica dell’avvenuta messa a regime dei servizi in relazione ai server coinvolti. I test di verifica proposti, dovranno essere approvati formalmente dall’Amministrazione, che si riserva il diritto di richiedere modifiche allo schema proposto. Si tenga presente che: -la priorità dell’attivazione dei nuovi servizi riguarda gli ambienti applicativi che si basano sui server attualmente in locazione da Getronics S.p.A. (vedi punto 1.5 e schede allegate) -il Comune riscatterà (a fine locazione) l’hardware oggi in noleggio da parte di Getronics e potrà prorogare i servizi di manutenzione ed assistenza oggi forniti da Getronics su detti sistemi (vedi punto 1.5) per il periodo che si renda necessario all’installazione/attivazione dei nuovi server e relativi servizi. La realizzazione dei test di verifica per il singolo sistema/ambiente comporterà l’inizio del servizio secondo i criteri ed i livelli di servizio previsti a regime, nonché l’inizio del pagamento del corrispettivo canone. Articolo 3 - Importo dell’appalto L’importo complessivo massimo presunto per l’espletamento del servizio è fissato per la durata contrattuale triennale in Euro 486.521,74.- oltre IVA nei termini di legge. Detto importo, nel corso di validità contrattuale, potrà variare in più o in meno fino al massimo di un quinto, in considerazione del possibile aumento o diminuzione dei server oggetto del servizio. Articolo 4 - Durata del contratto Il contratto decorre dalla data di stipula e avrà durata di 36 (trentasei) mesi decorrenti dalla data di collaudo positivo dell’attivazione dei sistemi e relativi servizi. Il contratto può essere prorogato per altri due trienni fino ad un massimo di nove anni decorrenti dalla data di messa in funzione dei sistemi, a fronte di una sostituzione triennale dell’hardware. L'Impresa, entro 5 mesi della scadenza triennale, dovrà proporre il rinnovo triennale della locazione con contestuale sostituzione dei sistemi, tenendo conto anche delle eventuali richieste e proposte avanzate dal Comune. Nel caso in cui il servizio fornito dall’Impresa non si basi su una locazione dei sistemi e quindi su un controllo diretto degli stessi da parte del Comune di Pisa (tipologia di servizio derivante da soluzioni evolutive proposte dall’Impresa in ottemperanza a quanto richiesto al precedente punto 2.2), la sostituzione completa dei sistemi ogni triennio non è di interesse del Comune: -come già detto- è di interesse che sia prevista una configurazione iniziale ed un progressivo aggiornamento tecnologico che garantiscano i livelli di servizio che saranno definiti nel rapporto contrattuale con l’Impresa. In questo caso, l’'Impresa, entro 5 mesi della scadenza triennale del rapporto contrattuale, dovrà proporre il rinnovo triennale della locazione con contestuale aggiornamento tecnologico dei sistemi che tenga conto del raggiungimento dei livelli di servizio contrattualizzati e delle eventuali richieste e proposte avanzate dal Comune. Il Comune, entro 60 gg. dal ricevimento della proposta, si esprime sul rinnovo triennale del rapporto contrattuale sulla base di quanto proposto dall'Impresa. In caso di rinnovo del contratto resta inteso che: - le clausole relative alla regolamentazione della manutenzione ed assistenza hardware e software di base e d'ambiente, saranno confermate anche negli eventuali rinnovi della locazione, - la consegna ed installazione delle nuove macchine o il loro aggiornamento tecnologico, nonché la relativa configurazione/conversione dei software applicativi residenti verrà effettuata in un arco di tempo a partire dall'inizio del nuovo triennio di locazione fino a sei mesi dopo tale data, secondo una schedulazione dei passaggi concordata precedentemente tra le parti. In caso di mancato rinnovo, il Comune può richiedere all'Impresa, che è obbligata ad accettare, la prosecuzione del contratto per un periodo non superiore ai 12 mesi successivi al termine ultimo di durata del contratto stesso: il canone corrisposto per ogni mese di prosecuzione del rapporto contrattuale sarà definito con un accordo tra le parti.

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Articolo 5 - Modalità di presentazione della Offerta Tecnica L’offerta tecnica dovrà essere formulata sulla base delle seguenti specifiche: 1) Struttura ed organizzazione della società partecipante

a) Profilo dell’impresa offerente e, in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, oltre al profilo delle società costituenti lo stesso, il ruolo che ciascuna di esse svolge rispetto al servizio oggetto dell’appalto;

b) Eventuali certificazioni di qualità per i servizi previsti dall’appalto; c) Descrizione di progetti operativi analoghi a quelli del presente capitolato.

2) Descrizione delle modalità organizzative di erogazione dei servizi a) Struttura organizzativa coinvolta specificatamente nella erogazione del servizio proposto; b) Numero delle persone coinvolte nell’erogazione dei servizi, i relativi ruoli e profili professionali

specificate per ogni singolo servizio proposto; c) Modalità di gestione dei problemi e procedure di escalation; d) Piano della qualità per la manutenzione; e) Altre caratteristiche che l'azienda ritiene utile segnalare.

3) Servizi offerti Per ognuno dei servizi proposti dell’Impresa dovrà essere fornita una dettagliata descrizione delle modalità e dei livelli di servizio garantiti con almeno le informazioni minime elencate al punto 2.3. 4) Sistema di qualità Dovrà essere data indicazione, relativamente ai servizi, delle seguenti informazioni:

a) Organizzazione; b) Livelli di servizio garantiti; c) Strumenti di monitoring e di misurazione dei livelli di servizio.

Fatte salvo quanto altro la ditta concorrente vorrà aggiungere al fine di valorizzare la propria offerta, la descrizione di quanto richiesto nel presente articolo risulta obbligatoria ai fini della valutazione dell’offerta tecnica. Articolo 6 – Modalità di presentazione dell’Offerta Economica L’offerta economica deve essere redatta in un documento separato da quello dell’offerta tecnica. In allegato le due tipologia di offerta economica da utilizzare nel caso Impresa singola o di R.T.I. Tale documento, pena l’esclusione, deve contenere le dichiarazioni di rito ed i valori economici debitamente esplicitati e sottoscritti, pena l’esclusione, dal legale rappresentante dell’impresa o, nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, da tutti i legali rappresentanti delle imprese costituenti la RTI L’importo da indicare è il canone triennale relativo ai servizi complessivamente offerti dall’Impresa. Per quanto previsto al punto 2.4., l’Impresa dovrà comunque rapportare il canone complessivo al singolo al singolo sistema/ambiente, dato che i canoni saranno corrisposti a partire dall’attivazione del singolo sistema/ambiente. Nel caso in cui l’Impresa proponga più di una soluzione tecnica rispetto a quanto richiesto dal Comune o, comunque, preveda particolari scelte opzionali anche se relative ad un’unica soluzione, l’offerta tecnica e l’offerta economica dovranno ben delineare dette proposte con codificazioni che permettano l’associazione del corrispettivo economico alle varie soluzioni tecniche. Per esempio se sono proposte due soluzioni tecniche ed, in particolare: - la prima soluzione preveda anche un opzione aggiuntiva per il servizio x - la seconda soluzione preveda due opzioni alternative per il servizio x ed una opzione aggiuntiva per il

servizio y l’Impresa dovrà struttura la propria offerta economica in modo tale che si possa “configurare” il costo del servizio a fronte di una o dell’altra scelta, di una o dell’altra opzione: quindi dovranno risultare i canoni triennali per Soluzione A – versione base Opzione aggiuntiva per il servizio x – Soluzione A Soluzione B – versione base Soluzione B - versione con opzione n.1 alternativa per il servizio x Soluzione B – versione con opzione n.2 alternativa per il servizio x Opzione aggiuntiva al servizio y – Soluzione B

L’Amministrazione si riserva di non aggiudicare l’appalto nel caso in cui i prezzi offerti siano superiori a quelli eventualmente stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per attività analoghe nell’ambito di gare svolte centralmente per la Pubblica Amministrazione.

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Le offerte dovranno avere validità minima di 180 giorni dalla data di scadenza di presentazione dell’offerta, indicata nella lettera di invito per la partecipazione alla presente gara. Le offerte di prezzo dovranno essere indicate al netto di IVA, la cui aliquota per ogni servizio proposto, sarà considerata al 20%, salvo diverse esplicite indicazioni. Articolo 7 - Criteri di aggiudicazione e affidamento dell’appalto L’appalto sarà aggiudicato ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 157/95 e sue successive modifiche ed integrazioni, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base degli elementi sotto specificati. Le offerte presentate verranno valutate da un’apposita commissione tecnica nominata con provvedimento del Segretario Generale e sarà presieduta dal Dirigente del Servizio Servizi Informativi. La commissione di valutazione procederà ad una prima verifica di validità delle offerte sotto il profilo tecnico. Saranno ritenute valide quelle proposte che risultino congrue tecnicamente rispetto alle richieste del presente capitolato. La valutazione delle offerte e l’assegnazione dei punteggi sarà effettuata solo per le proposte ritenute valide. La commissione procederà alla valutazione secondo i criteri sotto descritti. Totale punti attribuibili 100 suddivisi sulla base dei seguenti criteri: Punteggio massimo a) Valutazione dell’organizzazione del servizio e dei tempi e modalità di esecuzione del Piano di Attivazione 60 b) Valutazione dei servizi offerti in termini dei “livelli di servizio” 18 c) Prezzo complessivo 12 d) Valutazione caratteristiche del Fornitore 10 Per il criterio del prezzo si dovrà quindi procedere attribuendo all’offerta di prezzo più bassa punti 12 ed alle altre offerte attribuendo il punteggio sulla base della seguente formula:

Punteggio=Punteggio mass.-Punteggio mass.X(Prezzo in esame-Prezzo min.)/Prezzo min. Durante l’analisi delle offerte la Commissione di valutazione potrà avvalersi della possibilità di richiedere alle imprese che hanno presentato offerta ritenuta valida, integrazioni tecniche-economiche sulla stessa offerta presentata. L’aggiudicazione sarà comunicata alla ditta prescelta a mezzo lettera raccomandata. Articolo 8 - Responsabile Tecnico Il Comune di Pisa nell’ambito del contratto per l’appalto in questione nominerà un Responsabile Tecnico che avrà il compito, in collaborazione con il personale messo a disposizione dall’impresa, di far fronte a tutte le problematiche di vigilanza e verifica della piena e corretta esecuzione del contratto per tutti i servizi e le attività in esso previste. In particolare è demandato al Responsabile Tecnico la verifica del rispetto dei livelli di servizio contrattualizzati. Tale attività verrà svolta trimestralmente e, nel caso di non rispetto dei livelli previsti il Responsabile Tecnico provvederà a segnalare al Dirigente (o suo delegato) Responsabile di Contratto la percentuale di scostamento rispetto ai livelli di servizio in questione. In tal caso il Responsabile di Contratto affiderà un tempo in genere non superiore a 20 giorni per la rimozione delle anomalie riscontrate. Al termine, in relazione al tipo di problematiche oggetto della rimozione, si potrà prevedere il ricorso al collaudo eccezionale di cui al successivo articolo 9. Articolo 9 – Collaudo Le attività di collaudo verranno effettuate a conclusione delle seguenti fasi: 1. al termine del Piano di Attivazione - con lo scopo di determinare l’avvio della operatività del contratto; 2. annualmente – per verificare la buona esecuzione del servizio; 3. eccezionalmente – su richiesta del Dirigente Responsabile di Contratto quando sia necessario

verificare il ripristino delle condizioni di buon funzionamento. Nello specifico: • il collaudo che dovrà essere effettuato al termine del Piano di Attivazione, dovrà verificare la messa in

esercizio di tutto quanto ritenuto necessario alla erogazione dei servizi contrattuali; • il collaudo che verrà svolto annualmente, dovrà verificare il corretto svolgimento, nell’arco temporale a

cui si riferisce, delle attività contrattualizzate ed il rispetto dei livelli di servizio prefissati; • il collaudo svolto eccezionalmente, verrà effettuato al fine di verificare il ripristino di condizioni di buon

funzionamento a seguito della rimozione di anomalie riscontrate nel corso dell’esecuzione del contratto.

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Le attività di collaudo verranno eseguite in contraddittorio dal Responsabile Tecnico di cui all’articolo 8 e da un responsabile dell’Impresa. Il collaudo al termine del Piano di Attivazione verrà effettuato entro 20 giorni dalla comunicazione da parte dell’impresa al Dirigente Responsabile di Contratto del completamento della singola fase. Per il collaudo previsto annualmente, verrà fissata la data in accordo fra le parti (non potrà essere eseguito prima di 10 mesi dal precedente e non oltre i 14). Infine il collaudo richiesto in via eccezionale verrà fissato dal Dirigente Responsabile di Contratto, in un tempo non superiore a 20 giorni dalla data stabilita per la rimozione completa delle anomalie individuate. Le parti concorderanno il giorno, ora e luogo fissati per lo svolgimento del collaudo. Del collaudo verrà redatto specifico processo verbale firmato dai collaudatori. Nel caso di esito positivo del collaudo previsto per il Piano di Attivazione, verrà da quella data iniziata l’attività contrattuale prevista, con attivazione della fatturazione degli importi dovuti nei termini fissati dal successivo articolo 13. I collaudi effettuati annualmente e quelli eventualmente effettuati eccezionalmente, se conclusi con esito positivo, rimarranno come momenti di verifica del buon andamento delle attività contrattuali. Nel caso di collaudo non positivo sarà possibile: 1. dichiarare i servizi posti a collaudo “rivedibili” in quanto seppur non perfettamente aderenti all’attività

contrattualizzata e/o ai livelli di servizio richiesti, possono entro il tempo massimo di 20 giorni essere resi conformi alle prescrizioni fissate, rinviando quindi il collaudo a data da fissare non superiore comunque a 30 giorni dalla prima seduta;

2. dichiarare per i servizi posti in esame “collaudo negativo” in quanto del tutto non conformi alle prescrizioni contrattuali.

Nei casi: 1. della mancata messa in esercizio dei servizi nei tempi fissati nel contratto sulla base di quanto indicato

nell’offerta tecnica, relativamente alla fase Piano di Attivazione; 2. inadempimento delle attività contrattuali tali da determinarne il collaudo negativo; l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione immediata del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del c.c. nei termini previsti al successivo articolo 16. Articolo 10 -Subappalto E’ ammesso il subappalto ai sensi della normativa vigente in materia, eventuali richieste di subappalto dovranno comunque essere formulate in sede di offerta. Articolo 11 - Revisione Prezzi I prezzi offerti saranno soggetti a revisione annuale, dalla data di stipula del contratto da effettuarsi, ai sensi dell’art. 44 della Legge 23.12.1994 n. 724. Articolo 12 - Spese a carico dell’Impresa Sono da considerarsi a carico della ditta aggiudicataria le spese di viaggio, di trasporto, consegna, di personale, di materiali e altro necessario per l’espletamento dei servizi, nonché ogni altra spesa che si renderà necessaria durante l’esecuzione del contratto. Articolo 13 - Modalità di fatturazione e pagamento Tutti i servizi contrattuali verranno fatturati con cadenza trimestrale. Per ogni sistema/ambiente la prima fattura verrà emessa a partire dal 1° del mese successivo alla data di collaudo dell’attivazione dello stesso. L’impresa si impegna ad effettuare la fatturazione dei canoni e far pervenire le fatture al Comune entro il termine di 90 (novanta) giorni antecedenti la scadenza naturale. Il Comune provvederà al pagamento prima della fine del trimestre di riferimento e comunque, se la fattura non pervenisse anticipatamente al trimestre di riferimento, entro 90 (novanta) giorni dalla data di ricevimento della fattura. L’Amministrazione, nei casi in cui siano contestate inadempienze sia nella fase di collaudo che nella verifica dei livelli di servizio, può sospendere, ferma l’applicazione delle eventuali penali, i pagamenti all’impresa fino a che non si sia posta in regola con gli obblighi contrattuali. Articolo 14 - Penali Al superamento, nel trimestre, di una percentuale di scostamento pari o superiore al 0,5% del livello di servizio contrattualizzato per una o più tipologie di servizio, il Comune potrà applicare la penale del 3% sulla base del canone mensile del/dei sistema/i per quali si è manifestato lo scostamento.

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Gli importi delle penalità che dovessero eventualmente applicarsi nei modi sopraddetti saranno trattenuti sull’ammontare delle fatture ammesse al pagamento o, in assenza di queste ultime, sulla cauzione di cui al successivo articolo 15. Articolo 15 - Cauzione CAUZIONE PROVVISORIA Le imprese partecipanti alla gara dovranno costituire una cauzione provvisoria per l’importo di Euro 4.865,00. La stessa, a garanzia della serietà dell’offerta presentata, copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario. CAUZIONE DEFINITIVA L’impresa aggiudicataria è obbligata a costituire una cauzione definitiva, pari al 5% dell’importo contrattuale triennale. La cauzione definitiva rimarrà vincolata fino allo scadere del contratto. Articolo 16 – Risoluzione L’Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto nei seguenti casi: a) quando si verificano le ipotesi previste al precedente articolo 9 ultimo capoverso; b) per percentuali di scostamento del livello di servizio per una o più tipologie del servizio, nel semestre e

nell’anno, superiori all’1%; c) quando per due trimestri consecutivi, oppure, per più trimestri non consecutivi nel corso di un anno,

venga superata la percentuale di scostamento dello 0,5% del livello di servizio contrattualizzato per una o più tipologie di servizio.

Nei casi di cui alle precedenti lettere b) e c) l’Amministrazione comunicherà l’inadempienza riscontrata, assegnando al Fornitore un termine di 15 giorni per rimuoverla. Trascorso il suddetto termine senza che l’inadempienza venga risolta, l’Amministrazione provvederà alla risoluzione del contratto. In caso di risoluzione l’Amministrazione procederà ad incamerare la cauzione definitiva versata dall’impresa, fatto salvo l’eventuale ulteriore risarcimento del danno. Articolo 17 - Recesso L’Amministrazione può in ogni momento recedere dal contratto stipulato per sopravvenuti motivi di interesse pubblico. Viceversa è fatto divieto all’impresa di recedere dal contratto. Articolo 18 - Osservanza Norme La ditta aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, risultanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. La ditta aggiudicataria è obbligata ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelli risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e dagli accordi integrativi territoriali. Nell’esecuzione del contratto, il contraente è responsabile per infortuni e danni arrecati a persone o cose dell’Amministrazione Comunale o a terzi, per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, con conseguente esonero dell’Amministrazione da qualsiasi eventuale responsabilità al riguardo. Articolo 19 – Osservanza del Codice in materia di protezione dei dati personali La ditta aggiudicataria è tenuta ad assicurare la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti amministrativi dei quali i suoi dipendenti possono venire a conoscenza durante l’esecuzione della prestazione ed inoltre si impegna a rispettare rigorosamente tutte le norme relative all’applicazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) e successive modifiche, regolamenti attuativi, integrazioni e determinazioni del Garante che sono previste dal Codice. La ditta si impegna altresì a rispettare rigorosamente le disposizioni adottate dal Comune in applicazione della medesima normativa. La ditta dovrà inoltre garantire la stretta osservanza delle norme sulla sicurezza e riservatezza dei dati nelle fasi di riparazione e sostituzione dei sistemi. Articolo 20 - Spese Contrattuali Tutte le spese per la predisposizione dei documenti inerenti l’accordo contrattuale e la loro registrazione sono a totale carico della ditta aggiudicataria, senza alcun diritto di rivalsa. Articolo 21- Controversie Qualora per la definizione delle controversie si ricorra al l’autorità giudiziaria è competente il foro di Pisa.

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ALLEGATO – SCHEDE degli ambienti applicativi costituenti il sistema informatico comunale.

1 nome ambiente Servizi Finanziari (locazione Getronics – sistema C)

2 caratteristiche server NETSTRADA 5600 mono 866 mhz, 512 Kb cache, 512 MB RAM, controller RAID 5 PCI SCSI 3 U-Wide Raid 0,1,5 - 1/3 Can-4Mb

3 n. utenti dell'uff. competente circa 30

4 n. altri utenti che accedono circa 150 (tutti interni)

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium I con 16 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows '98 o XP - Oracle client ver. 7.3.4

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server S.O. SCO-Unix rel. 5.0.6 (GETRONICS); Oracle rel. 7.3.4 (ADS)

7 fornitore applicativo ADS di Bologna

8 tipi di intervento del fornitore del sw Accessi via router per: correzione errori, modifica parametri di sistema, installazione aggiornamenti [su evento]

9 tipi di intervento dell’Amministratore di Sistema

Sul server: controlli su: spazio su disco, n. utenti collegati, visibilità in rete - Installazione sw client (TD-Group) [su evento]

10 tipi di intervento degli utenti Sul server: cambio cassette di salvataggio [giornaliero]; spegnimento e riavvio della macchina a seguito di blocco [su evento]

11 altri tipi di intervento legati alla gestione Risoluzione errori e ripristino da malfunzionamenti sui client [su evento]

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9 - 10

1 nome ambiente EDILIZIA PRIVATA (l’applicativo dovrà integrarsi con l’ambiente di gestione del flusso documentale e, pertanto, non occorrerà più un server autonomo)

2 caratteristiche server PP200/512, controller RAID, multi-HD da 2,1 GB ciascuno, DAT, 256 MB di RAM

3 n. utenti dell'uff. competente circa 30

4 n. altri utenti che accedono circa 10 (interni), più gli utenti che useranno il portale CITEL

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium I con 16 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows '98 o XP - Oracle client ver. 7.3.4

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server S.O. SCO-Unix rel. 5.0.4 (GETRONICS); Oracle rel. 7.3.4 (CEDAF)

7 fornitore applicativo CEDAF di Forlì

8 tipi di intervento del fornitore del sw Accessi via modem per: modifica parametri di sistema; correzione errori sul data-base; export D.B. [su evento]

9 tipi di intervento dell’Amministratore di sistema

Sul server: verifica spazio su disco - Installazione sw client (TD-Group) [su evento]

10 tipi di intervento degli utenti Sul server: cambio cassette di salvataggio [giornaliero]; spegnimento e riavvio della macchina a seguito di blocco [su evento]

11 altri tipi di intervento legati alla gestione

Risoluzione errori e ripristino da malfunzionamenti sui client [su evento]

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9 - 10

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1 nome ambiente PROTOCOLLO E FLUSSO DOCUMENTALE (locazione Getronics – sistema G va considerato anche il sistema E quale sistema di back-up)

2 caratteristiche server NETSTRADA 5600 biprocessor 866 mhz, 512 Kb cache, 1024 MB RAM, controller RAID 5 PCI SCSI 3 U-Wide Raid 0,1,5 - 1/3 Can-4Mb

3 n. utenti dell'uff. competente circa 300

4 n. altri utenti che accedono potenzialmente tutti i dipendenti coinvolti nella gestione amministrativa dei documenti (ca.700) più gli utenti esterni tramite il portale CITEL

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium I con 32 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows '98 o XP

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server

S.O. WINDOWS NT , MS-SQL SERVER 6.5 (passerà a WINDOWS 2000 SERVER; e MS-SQL 7.0)

7 fornitore applicativo CEDAF di Forlì

8 tipi di intervento del fornitore del sw Accesso via modem per teleassistenza [su evento]; da prevedere teleassistenza via router;

9 tipi di intervento dell’Amministratore di Sistema

Sul server: controlli su: spazio su disco, controllo dimensione database SQL, n. utenti collegati, visibilità in rete - Il salvataggio è automatizzato tramite NetVeritas Backup su robot ADIC Fastor (da verificare periodicamente il drivers on line del robot);- Installazione sw client (supporto all'autoinstallazione -su evento)

10 tipi di intervento degli utenti

spegnimento e riavvio della macchina a seguito di blocco [su evento]; riconfigurazione tramite il programma autoinstallante - supporto all'utente [su evento]

11 altri tipi di intervento legati alla gestione

Risoluzione errori e ripristino da malfunzionamenti sui client [su evento];

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9 - 10

1 nome ambiente POLIZIA MUNICIPALE SOFTWARE CONCILIA (locazione Getronics – sistema F)

2 caratteristiche server NETSTRADA 5600 MONO 866 mhz, 512 Kb cache, 512 MB RAM, controller RAID 5 PCI SCSI 3 U-Wide Raid 0,1,5 - 1/3 Can-4Mb

3 n. utenti dell'uff. competente circa 20

4 n. altri utenti che accedono Nessuno (interni) Utenti esterni tramite il portale CITEL

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium I con 32 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows '98 o XP

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server S.O. WINDOWS NT , ORACLE

7 fornitore applicativo MAGGIOLI

8 tipi di intervento del fornitore del sw Accesso via modem per teleassistenza [su evento];

9 tipi di intervento dell’Amministratore di sistema

Sul server: controlli su: spazio su disco, n. utenti collegati, visibilità in rete - Installazione sw client (SU EVENTO)

10 tipi di intervento degli utenti spegnimento e riavvio della macchina a seguito di blocco [su evento]

11 altri tipi di intervento legati alla gestione

Risoluzione errori e ripristino da malfunzionamenti sui client [su evento];

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9 - 10

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1 nome ambiente WEB SERVER per EDILIZIA PRIVATA e FLUSSO DOCUMENTALE

2 caratteristiche server NETSTRADA 2700 –Pentium 4 1,8Ghz – 1048 Kb RAM

4 n. altri utenti che accedono gli utenti che usano la rete civica ed il portale CITEL

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server Windows 2000

7 fornitore applicativo CEDAF di Forlì

8 tipi di intervento del fornitore del sw Accessi per modifica parametri di sistema

9 tipi di intervento dell’Amministratore di sistema

Verifica spazio su disco - Installazione nuove release – salvataggio periodico ambienti

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9

1 nome ambiente DEMOGRAFICO (locazione Getronics – “sistema A” quale server principale e “sistema B” per indicare i server di back-up, web server e terminal server per il sistema “A”)

2 caratteristiche server

N° 2 NETSTRADA 7600 (server principale e back-up) Mono PIII XEON 700 mhz, 2 Mb cache, 1 GB RAM, CD-ROM+FDU, RAID 5 UW SCSI 1 canale, n°4 HDU da 18 GB, DAT 20/40, N° 2 NETSTRADA 5600 (web server e terminal server) Mono PIII 866 mhz, 1 GB RAM, CD-ROM+FDU, RAID 5 UW SCSI 1 canale, n°3 HDU da 18 GB, DAT 20/40

3 n. utenti dell'uff. competente circa 40

4 n. altri utenti che accedono circa 180 (anche enti esterni) più gli utenti esterni tramite il portale CITEL

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: Pentium III con 128 mb di RAM. Caratteristiche SW: S.O. Windows '98 o XP - Oracle client ver. 8.1.6

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server

Principale e Backup: Win NT Server 4.0; Win NT CAL 4.0 35 utenti, Oracle Work Group Rel. 8.1.6 (no aggiornamenti). E’ necessario procedere all’aggiornamento di Oracle dalla versione 8.1.6 alla versione 9i. Terminal Server: Win NT Terminal Server 4.0, Win NT CAL 4.0 35 utenti. WEB Server: Win NT Server 4.0, Win NT CAL 4.0 35 utenti, MS Proxy Server 2.0.

7 fornitore applicativo A.P.SYSTEMS di Corbetta (MI).

8 tipi di intervento del fornitore del sw Accessi via modem per correzione errori.

9 tipi di intervento dell’Amministratore di sistema

Sui server: controlli di: spazio su disco, n. utenti collegati, visibilità in rete, controlli antivirus - Installazione Release di aggiornamento- Installazione sw client o Getronics se client del Terminal Server.

10 tipi di intervento degli utenti Sul server: cambio cassette di salvataggio [giornaliero]; spegnimento e riavvio della macchina a seguito di blocco [su evento]

11 altri tipi di intervento legati alla gestione Risoluzione errori e ripristino da malfunzionamenti sui client (Amministratore, Responsabile, Getronics, T.D.Group)

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9 - 10

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1 nome ambiente PERSONALE: Gestione Presenze/Assenze

2 caratteristiche server NETSTRADA 2700 P4 2,4GHz, 1 GB RAM ECC S RAID, n° 3 HDU 36GB, DVD, SCSI CONTROLLER, DAT DDS4, PSU

3 n. utenti dell'uff. competente circa 6 4 n. altri utenti che accedono circa 150 (interni)

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium III con 128 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows '98 o XP - Oracle client ver.9 i

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server

S.O. Windows 2000 Server SP 4 (GETRONICS); Oracle rel. 9.i con aggiornamenti (Info_Line)

7 fornitore applicativo

Solari di Udine: TermTalk per scarico dei 42 terminali (con indirizzo IP del Server) tramite modem, 11 collegati in rete locale, Gestione Giustificativi anche da parte dei 150 altri utenti (Uffici) tramite Intranet. Info-Line di Parma per l'applicativo JobTime di gestione generale, DBEXPLORER32 per creazione utenti/password per collegamenti Intranet e per correzioni dati inseriti.

8 tipi di intervento del fornitore del sw Vengono fatti dai responsabili della gestione su istruzioni delle due società.

9 tipi di intervento dell’Amministratore di Sistema

Sul server: controlli su: spazio su disco, n. utenti collegati, visibilità in rete - Installazione sw client dalla Info-Line o su loro istruzioni.

10 tipi di intervento degli utenti

Sul server: cambio cassette di salvataggio [giornaliero]; spegnimento e riavvio della macchina a seguito di blocco [su evento]. Dagli applicativi TermTalk e JobTime: lancio delle acquisizioni delle timbrature, di ripristino/scarico di terminali bloccati, di elaborazioni mensili/annuali, ecc. Scarico di file formato txt al server della gestione del Trattamento Economico.

11 altri tipi di intervento legati alla gestione

Risoluzione errori e ripristino da malfunzionamenti sui client [su evento]

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9 - 10

1 nome ambiente PERSONALE - Gestione: Economica, Dotazione Organica, Giuridica (locazione Getronics – sistema D)

2 caratteristiche server NETSTRADA 5600 mono PIII 866 mhz, 1,25 GB RAM, CD-ROM + FDU, RAID 5 UW SCSI 1canale, n° 3 HDU da 18 GB, SK 3C905 COMBO, Streaming 4/8 GM 5,25, UPS - SU - 2200VA - I NET.

3 n. utenti dell'uff. competente circa 15 4 n. altri utenti che accedono circa 1.000 (tutti i dipendenti tramite Intranet)

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium III con 128 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows '98/2000 o XP.

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server

S.O. Windows 2000 Server SP 3 (GETRONICS); Oracle rel.9.i con aggiornamenti (ADS)

7 fornitore applicativo ADS di Bologna

8 tipi di intervento del fornitore del sw Accessi via router per: correzione errori, modifica parametri di sistema, installazione aggiornamenti [su evento]

9 tipi di intervento dell’Amministratore di sistema

Sul server: controlli su: spazio su disco, n. utenti collegati, visibilità in rete.

10 tipi di intervento degli utenti

Sul server: cambio cassette di salvataggio [giornaliero]; spegnimento e riavvio della macchina a seguito di blocco [su evento] Scarico di file formato txt al server della gestione dei Servizi Finanziari.

11 altri tipi di intervento legati alla gestione

Risoluzione errori e ripristino da malfunzionamenti sui client [su evento]

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Tutto quanto indicato ai punti 8 - 9 - 10

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1 nome ambiente ATTIVITA' PRODUTTIVE

2 caratteristiche server OLIVETTI Pentium 4 modello M9800 H.D. 4Gb Floppy; 1,44 Gb; CD-ROM; Dat 2/4 Gb

3 n. utenti dell'uff. competente circa 12

4 n. altri utenti che accedono Nessuno (interni) Utenti esterni tramite il portale CITEL

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium I con 32 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows '98 o 2000 -ODBC per ISQL

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server Windows2000 Server -ISQL

7 fornitore applicativo Maggioli Informatica

8 tipi di intervento del fornitore del sw Su richiesta per rimozione errori

9 tipi di intervento dell’Amministratore di Sistema Aggiornamento release a cura del personale interno

10 tipi di intervento degli utenti Salvataggio dati su DAT

11 altri tipi di intervento legati alla gestione ripristino applicazioni su client all'occorrenza

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile? Accesso via router per nuove release, copia dati e rimozione errori

1 nome ambiente TRIBUTI TARSU - ICI

2 caratteristiche server (di proprietà del Comune di Pisa)

Server HP modello LC3 -Pentium III 500 Mhz cache 512 Hb RAM 128 Mb n. 3 dischi da 9,1 Gb Hot Swap RAID 5, dat 4/8 Gb, floppy 1,44Mb, lettore CD-ROM

3 n. utenti dell'uff. competente circa 35

4 n. altri utenti che accedono Nessuno (interni) Utenti esterni tramite portale CITEL

5 caratteristiche client e sw client caratteristiche HW: almeno Pentium I con 16 mb di RAM caratteristiche SW: S.O. Windows 95/98/2000 o XP

6 ambienti sw di base e d'ambiente dei server S.O. SCO-Unix open server enterprise rel. 5.0.5; RDBMS Progress

7 fornitore applicativo Dr. Gaglianese Vitaliano

8 tipi di intervento del fornitore del sw Su richiesta in loco

9 tipi di intervento dell’Amministratore di sistema aggiornamenti software applicativo

10 tipi di intervento degli utenti copie di backup

11 altri tipi di intervento legati alla gestione Rimozione errori

12 cosa deve essere garantito se il server è fisicamente irraggiungibile?

accesso via router per aggiornamento software, rimozione errori e per copie di backup

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OFFERTA ECONOMICA – Impresa singola marca da bollo a Euro 10,33 d ogni 4 fogli Il sottoscritto …………………………………………………..…… nella sua qualità di …………………………………………………. autorizzato a rappresentare legalmente la Società ……………………….………..………………. forma giuridica ……………………………, con sede legale a ………………………………………… Via/Piazza …….……..…………..…....……n. ... in relazione all'appalto per l 'espletamento di " Servizio di locazione dei sistemi di elaborazione per vari uffici comunali, comprensivo della manutenzione hardware, assistenza e manutenzione del software di base e d’ambiente " formula l'offerta economica, per la stessa impresa: TOTALE PREZZO COMPLESSIVO OFFERTO Euro…………………………………………… TOTALE IVA (aliquota 20% ) Euro …………………………………………… TOTALE GENERALE (prezzo complessivo+IVA) Euro…………………………………………… Il sottoscritto dichiara: - di avere giudicato i prezzi offerti nel loro complesso, remunerativi; - di accettare integralmente e senza alcuna riserva tutte le condizioni di svolgimento del contratto indicate nel capitolato speciale; - di aver preso esatta conoscenza della natura dell'appalto e di tutte le circostanze particolari e generali che possono aver influito sulla determinazione dell'offerta; - di mantenere valida l'offerta per 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza di presentazione della stessa; - che l'offerta ha tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle disposizioni in materia di condizioni di lavoro data _________________ Timbro e firma del Titolare/Legale rappresentante dell'impresa/società

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OFFERTA ECONOMICA – R.T.I. marca da bollo da Euro 10,33 ogni 4 fogli 1) Il sottoscritto ……………………………………………….. nella sua qualità di …………………………………………. autorizzato a rappresentare legalmente la Società ……………………...…….………………. forma giuridica ……………………………, con sede legale a ………………………………………… Via/Piazza …….……..…....……n. ... 2) Il sottoscritto ……………………………………………….. nella sua qualità di …………………………………………. autorizzato a rappresentare legalmente la Società ……………………...…….………………. forma giuridica ……………………………, con sede legale a ………………………………………… Via/Piazza …….……..…....……n. ... 3) Il sottoscritto ……………………………………………….. nella sua qualità di …………………………………………. autorizzato a rappresentare legalmente la Società ……………………...…….………………. forma giuridica ……………………………, con sede legale a ………………………………………… Via/Piazza …….……..…....……n. ... in relazione all'appalto per l'espletamento del " Servizio di locazione dei sistemi di elaborazione per vari uffici comunali, comprensivo della manutenzione hardware, assistenza e manutenzione del software di base e d’ambiente " formulano la seguente l'offerta economica: TOTALE PREZZO COMPLESSIVO OFFERTO Euro………………………………………… TOTALE IVA (aliquota 20% ) Euro………………………………………… TOTALE GENERALE (prezzo complessivo+IVA) Euro ……………………………………… I sottoscritti dichiarano: - di avere giudicato i prezzi offerti nel loro complesso, remunerativi; - di accettare integralmente e senza alcuna riserva tutte le condizioni di svolgimento del contratto indicate nel capitolato speciale;

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- di aver preso esatta conoscenza della natura dell'appalto e di tutte le circostanze particolari e generali che possono aver influito sulla determinazione dell'offerta; - di mantenere valida l'offerta per 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza di presentazione

della stessa; - che l'offerta ha tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle disposizioni in materia di condizioni di lavoro Di seguito si indicano, per ogni impresa costituente il R.T.I., la parte di servizio che la stessa si impegna ad eseguire: ………….…………………………………………………………………...………………… ………….…………………………………………………………………...………………… ………….…………………………………………………………………...………………… ………….…………………………………………………………………...………………… ………….…………………………………………………………………...………………… e si impegnano, nel caso di aggiudicazione dell'appalto, a conferire con unico atto, mandato speciale con rappresentanza all'impresa…..…………………………………….… designata quale capogruppo. 1) data _______________ (timbro e firma legale rappresentante) 2) data _______________ (timbro e firma legale rappresentante) 3) data _______________ (timbro e firma legale rappresentante)