Arthur Schopenhauer · 1.L’arte e la musica (fuga temporanea e riservata a pochi) 2. L’etica,...

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1 Arthur Schopenhauer Nacque a Danzica nel 1788. Morì a Francoforte nel 1860. Insegnava nelle Università tedesche nello stesso periodo in cui insegnava Hegel, ma le sue lezioni non erano molto frequentate (!) La sua polemica contro Hegel e gli idealisti gli causò infatti difficoltà e impopolarità. La sua opera più importante è la Il mondo come volontà e rappresentazione, del 1818

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Arthur SchopenhauerNacque a Danzica nel 1788. Morì a Francoforte nel 1860.

Insegnava nelle Università tedesche nello stesso periodo in cui insegnava Hegel, ma le sue lezioni non erano molto frequentate (!)

La sua polemica contro Hegel e gli idealisti gli causò infatti difficoltà e impopolarità.

La sua opera più importante è la Il mondo come volontà e rappresentazione, del 1818

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Gli elementi chiave del pensiero di S.

- La sua ricerca parte da una critica di Hegel: contro razionalità e ottimismo.

- S. recupera alcuni aspetti del pensiero di Kant: i concetti di noumeno e fenomeno.

- S. fa una sintesi fra pensiero occidentale e orientale.

- Del pensiero orientale S. recupera l’idea di: Velo di Maya (il mondo delle illusioni) e Nirvana (stato di beatitudine).

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Il punto di partenza della sua ricerca è: il principio di ragion sufficiente

1. Fisica = Divenire

2. Logica = Conoscere

3. Matematica = Essere

4. Etica = Agire

Secondo S. tutto ciò che accade ha una causa, una ragione d’essere = causalità = il principio di ragion sufficiente.

S. analizza la causalità di 4 ambiti fondamentali:

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Il mondo come volontà e rappresentazione

• Il mondo è una rappresentazione del soggetto conoscente

• Il mondo è anche la mia volontà

• Ma la mia volontà è una forza cieca e irrazionale = noumeno

• La sua rappresentazione = fenomeno

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I tratti della volontà

• Forza cieca e irrefrenabile

• Noumeno, cosa in sé distinta dal mondo come rappresentazione

• Incondizionata, libera, indipendente

• Non individuabile in uno spazio e in un tempo, non rappresentabile

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La vita come dolore• Il dolore nasce dal desiderio, da uno stato di privazione

• L’appagamento è temporaneo, il piacere è solo una pausa tra un dolore e l’altro

• La soddisfazione provoca noia

• La storia è retta da caso e violenza

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Ci sono 3 vie di fuga dalla volontà cieca

1. L’arte e la musica (fuga temporanea e riservata a pochi)

2. L’etica, come compassione, fa sì che ognuno assuma come proprie le sofferenze altrui

3. L’ascesi conduce alla noluntas, non volere più niente, pace imperturbabile, negazione della volontà = NIRVANA, cioè lo stato di beatitudine.