ARSENALE MILITARE MARITTIMO AUGUSTA · 2019. 2. 18. · 23 5330-15-199-1987 Tenuta W007065700 4 24...

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ARSENALE MILITARE MARITTIMO AUGUSTA Reparto Commerciale e Lavorazioni Esterne SEZIONE PIANIFICAZIONE ESECUTIVA SPECIFICA TECNICA Ammodernamento Progressivo Programmatico di Nave Spica Lotto 3 - Servizi di rinnovamento degli impianti specialistici della propulsione e del governo di Nave Spica GRUPPO DI LAVORO Incarico Grado/ Qualifica Nome e Cognome Firma Il Capo Nucleo Navale C.C. Alessandro DI STEFANO firmato digitalmente Il Capo Sezione Pianificazione Esecutiva C.F. Placido PERTICARI firmato digitalmente Il Capo Reparto Commerciale e Lavorazioni Esterne C.V. Agatino CATANIA firmato digitalmente Visto, si approva: Il Responsabile Unico del Procedimento C.V. Luigi LAPORTA firmato digitalmente

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  • ARSENALE MILITARE MARITTIMO AUGUSTA

    Reparto Commerciale e Lavorazioni Esterne

    SEZIONE PIANIFICAZIONE ESECUTIVA

    SPECIFICA TECNICA

    Ammodernamento Progressivo Programmatico di Nave Spica

    Lotto 3 - Servizi di rinnovamento degli impianti specialistici della propulsione e del governo di Nave Spica

    GRUPPO DI LAVORO

    Incarico Grado/ Qualifica Nome e Cognome Firma

    Il Capo Nucleo Navale C.C. Alessandro DI STEFANO firmato digitalmente

    Il Capo Sezione Pianificazione Esecutiva C.F. Placido PERTICARI firmato digitalmente

    Il Capo Reparto Commerciale e Lavorazioni Esterne C.V. Agatino CATANIA firmato digitalmente

    Visto, si approva: Il Responsabile Unico del

    Procedimento C.V. Luigi LAPORTA

    firmato digitalmente

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    INDICE

    1. OGGETTO E SCOPO ............................................................................................................ 3 2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO ............................................................................... 3 3. PRESTAZIONI E FORNITURE RICHIESTE .......................................................................... 4 3.1. PREMESSA ........................................................................................................................... 4 3.2. SUB-LOTTO 3.1 – FORNITURA DELLE PARTI DI RICAMBIO (PP.DD.RR.) – “A CORPO”

    (SWBS 560) ........................................................................................................................... 5 3.3. SUB-LOTTO 3.2: SERVIZI DI RINNOVAMENTO DEGLI IMPIANTI SPECIALISTICI DELLA

    PROPULSIONE E DEL GOVERNO DI NAVE SPICA - “A CORPO” (SWBS 560) .................. 9 3.4. SUB-LOTTO 3.3: SERVIZI E FORNITURE A SUPPORTO DEI SUB-LOTTO 3.1 E 3.2

    (IMPREVISTI) - “A QUANTITÀ INDETERMINATA”. ............................................................ 14 4. MODALITA’ DI INTERVENTO E TEMPI DI ESECUZIONE .................................................. 15 5. PATTI E CONDIZIONI GENERALI ...................................................................................... 17 ALLEGATO 1 - LISTINO PREZZI E TEMPI ............................................................................................... 36 ALLEGATO 2 - ELENCO DEI CONTROLLI MINIMI DA ESEGUIRSI IN CORSO D’OPERA ................................. 36

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    1. OGGETTO E SCOPO Lo scopo della presente Specifica Tecnica (di seguito S.T.) è quello di delineare il dettaglio tecnico-amministrativo relativo alle attività di manutenzione degli impianti in titolo, da eseguirsi a favore di Nave Spica. Nella fattispecie, trattasi delle attività di rinnovamento dei componenti ausiliari dei riduttori di propulsione, linee assi ed impianto elettroidraulico dei timoni di Nave Spica. Detta attività dovrà essere eseguita nell’ambito della sosta lavori di tipo Ammodernamento Progressivo Programmatico (A.P.P.), programmata nel periodo 2019-2020.

    2. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO Normativa tecnica/pubblicazione tecnica Le attività oggetto della presente S.T. dovranno riferirsi alle seguenti normative/pubblicazioni/documenti:

    Normativa di legge (per come applicabile) - D.Lgs. nr. 81 del 09/04/2008 (S.O. nr. 108 - G.U. 101 del 30/04/2008) - In materia di tutela

    della salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro - e ss.mm.ii. norma di legge primaria; - D.Lgs. nr. 272 del 27/07/1999 (S.O. nr. 151 - G.U. 185 del 09/08/1999) - Adeguamento della

    normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della Legge 31 dicembre 1998, nr. 485;

    - D.P.R. nr. 90 del 15/03/2010 “Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell’art. 14 della L.246 del 28 novembre 2005 ed in particolare il titolo IV Sanità Militare, Capo 1 Sicurezza sui luoghi di lavoro, artt. da 244 a 264;

    - D.Lgs. nr. 152 del 04/04/2006 (S.O. nr. 96 - G.U. 88 del 14/04/2006) - Norme in materia ambientale - e ss.mm.ii;

    - D.Lgs. nr. 65 del 14 marzo 2003 e ss.mm.ii., concernente la “classificazione e disciplina dell’imballaggio e dell’etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi”;

    - D.M. 17 dicembre 2009 (Sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti SISTRI), con successive modifiche ed integrazioni;

    - D.M. 18 febbraio 2011 – Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI);

    - D.Lgs. nr. 205 del 3 dicembre 2010 - Recepimento della direttiva 2008/98/Ce – Modifiche alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006;

    - Legge 26 ottobre 1995 nr. 447 – Legge quadro sull’inquinamento acustico; - D.P.R. 14 settembre 2011, nr. 177 - Regolamento recante norme per la qualificazione delle

    imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell'articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, nr. 81;

    - Regolamento (CE) nr. 1907/2006 del 18/12/2006 e successive modifiche ed integrazioni relativo all’applicazione del Regolamento REACH;

    - SMM 1062/UEU edizione 2011 “Istruzioni per l’attuazione delle norme di legge in materia di sicurezza ed igiene del lavoro” (disponibile per visione presso il Reparto Commerciale e Lavorazioni Esterne ovvero Reparto Manutenzioni Navali ovvero Comando di Bordo);

    - DECRETO 7 marzo 2018, n. 49 “Regolamento recante: Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

    In particolare la Ditta dovrà fornire alla Committente una Dichiarazione di Conformità al Regolamento Reach da cui risulti che è al corrente dei propri obblighi, che ha adempiuto agli stessi e che ha verificato che i suoi eventuali subappaltatori/subfornitori abbiano operato conformemente al regolamento in parola. Nel caso in cui le specifiche sostanze superino, ai sensi del suddetto Regolamento, le quantità annua prevista dal predetto regolamento dovrà essere fornito inoltre un Attestato di Conformità riportante le seguenti informazioni: - codice ELINCS/EC Number e CAS di tutte le sostanze, da sole o in preparato; - peso totale della sostanza.

    L’Attestato dovrà riportare inoltre il legale rappresentante ai fini del programma REACH. In ogni caso la Ditta fornirà i codici identificativi dei prodotti/materiali di fornitura contenenti le sostanze

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    pericolose ai sensi del regolamento in parola e le relative schede di sicurezza. Ai sensi del suddetto Regolamento la Committente si configura come “utilizzatore a valle”. La mancanza della Dichiarazione e dell’eventuale Attestato e delle schede di sicurezza, ove necessarie, non consentirà di procedere alla verifica di conformità.

    Normativa tecnica generale (per come applicabile) - Sistema di Gestione della Qualità Aziendale

    ISO 9001:2008/2015 “Sistemi di gestione per la Qualità - Requisiti”; NATO AQAP 2110 “NATO Quality Assurance Requirement”; ISO 10005:2007 “Sistemi di gestione per la qualità - Linee guida per i Piani della Qualità” NATO AQAP 2105 “NATO Requirements for Deliverable Qualità Plans”; NAV-50-9999-0027-13-00B000 “Obblighi dell’Industria Nazionale nei confronti degli Enti

    Tecnici della M.M. in applicazione delle normative NATO AQAP 2120 e NATO AQAP 2105”;

    NATO AQAP 2070 “NATO Mutual Government Quality Assurance (GQA)” (annesso B-8 “Certificato di Conformità”);

    Nota: i riferimenti normativi sopra citati devono intendersi riferiti alla edizione vigente al momento della redazione del Piano della Qualità.

    - Circolare Attuativa ISN 1/05 Piano Generale per la Gestione della Configurazione e dei Dati di Rientro dal Campo dei Sistemi/Apparati installati sulle Unità Navali della Marina Militare;

    - Norme CE relative ai settori oggetto della presente S.T.; - Norme UNI, ecc. relative ai settori oggetto della presente S.T.; - Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 17 “Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle

    macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori”; - Normativa CEI e Direttive CE vigenti cui devono risultare conformi macchine, attrezzature e

    lampade elettriche impiegate per l'esecuzione delle manutenzioni. La seguente documentazione tecnica è disponibile per visione presso il Reparto Commerciale e Lavorazioni Esterne ovvero Reparto Manutenzioni Navali ovvero Comando di Bordo: - Piani generali delle Navi; - Documento di Valutazione del Rischio (D.V.R.) delle Navi; - Mappature Amianto delle UU.NN.; - Monografia “Riduttore di propulsione tipo RMSO 75-12” pattugliatori Cl. Cassiopea edizione

    giugno 1989; - Manuale d’istruzione impianto d’elica a passo variabile (ditta LIPS); - Manuale per la condotta e la manutenzione delle tenute per astucci alberi portaeliche tipo

    CIRCUMFLEX con PNEUMOSTOP della Ditta TEKNOMEC; - Manuale impianto timoni; - NAV-50-9150-0001-14-00B000 - Guida per il controllo degli oli lubrificanti impiegati a bordo

    delle unità navali della MMI; - NAV-70-4730-0003-00B000 ”Norma Tecnica per l’acquisizione, l’installazione e l’impiego dei

    tubi flessibili sulle UU.NN. della M.M.I.” – edizione aprile 2015; - NAV-70-9999-0028-14-00B000 ”Norma Tecnica per l’installazione, l’impiego, la qualificazione

    ed il collaudo dei giunti compensatori di dilatazione in gomma da impiegare sulle UU.NN. della M.M.I.” - edizione Marzo 2016.

    3. PRESTAZIONI E FORNITURE RICHIESTE 3.1. PREMESSA L’attività è ripartita in nr. 3 (tre) sub-lotti contrattuali, di cui nr. 2 (due) “a corpo” e nr. 1 (uno) a “quantità indeterminata”. Le prestazioni richieste sono suddivise nei seguenti sub-lotti:

    Sub-lotto 3.1: Fornitura delle parti di ricambio (PP.dd.RR.) – “a corpo”;

    Sub-lotto 3.2: Servizi di rinnovamento degli impianti specialistici della propulsione - “a corpo”;

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    Sub-lotto 3.3: Servizi e forniture a supporto dei sub-lotto 3.1 e 3.2 (imprevisti) - “a quantità

    indeterminata”. 3.2. SUB-LOTTO 3.1 – FORNITURA DELLE PARTI DI RICAMBIO (PP.DD.RR.) – “A CORPO”

    (SWBS 560) La Ditta dovrà fornire le PP.dd.RR. necessarie al rinnovamento degli impianti specialistici della propulsione di Nave Spica, e che vengono di seguito riportate, si precisa che le quantità si riferiscono al rinnovamento di entrambe le linee assi, le eliche, i riduttori installati a bordo dell’Unità:

    DISEGNO Nr. N.U.C. DESCRIZIONE P. N. Q.TA’ Totale

    W000001642 MOZZO ELICA

    1 5330-15-142-1934 O-ring W007030800 2

    2 5330-15-142-1931 O-ring per piede pala W08482553 (ex

    W007040024) 8

    3 5330-15-142-1935 Piastrina di fermo W006905387 16

    4 5330-15-142-1932 O-ring M730000842 (ex W007035053) 32

    5 5325-01-384-9201 Anello di blocco M716600036 16

    6 5306-17-106-0432 Bullone flangia W007140107 6

    7 2010-15-T22-6380 Pattini A111116794 (ex W004520240) 8

    8 5330-15-141-9886 O-ring M730000230 16

    9 5315-17-106-0249 Spina W007530366 16

    10 5315-17-106-0248 Spina W007530367 8

    11 5330-15-142-9330 O-ring W007031001 (ex W007030700) 2

    12 5305-15-U22-2578 Grano di fermo M712086220 2

    13 5306-17-106-0431 Bullone pala W007130272 8

    14 5331-15-141-6065 O-Ring M730000342 2

    15 5305-22-281-1841 Grano di fermo M712084176 24

    16 5330-15-152-7529 O-Ring M730000331 2

    17 5315-12-126-5692 Spina elastica M718500426 2

    18 3040-17-106-0246 Fascia elastica W004060031 2

    19 5330-15-142-1940 Tenuta mozzo W007088840 2

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    DISEGNO Nr. N.U.C. DESCRIZIONE P. N. Q.TA’ Totale

    W000101056 LINEA ASSE

    20 5330-15-142-1936 O-Ring M730000233 32

    21 5330-15-115-6666 O-ring Parker 2-382 L000400202 2

    22 2040-12-363-1994 Manicotto tenuta linea asse (liner) 62.1161-3 2

    W000401139 ASSIEME

    DISTRIBUTORE OLIO

    23 5330-15-199-1987 Tenuta W007065700 4

    24 5315-12-136-5916 Spina M718500429 8

    25 5330-15-142-1937 O-ring M730000212 4

    26 5330-15-142-1939 O-ring W007016600 2

    27 5330-99-801-6827 Tenuta M735000037 2

    28 5330-15-152-7531 O-ring M730000710 4

    29 5330-15-142-1938 O-ring M730000458 8

    30 5330-15-U22-2635 Grano di fermo M712086274 2

    31 5330-15-152-7532 O-ring M730000238 4

    32 5330-15-152-7533 O-ring M730000117 2

    33 5330-15-152-7535 O-ring M730000213 2

    34 5330-12-164-4837 Tenuta asta W007070044 2

    W000450226 SISTEMAZIONE

    POMPA ELETTRICA

    35 4730-12-145-5192 Semiflangia W006477200 4

    36 3110-12-125-4796 Cuscinetto a sfere M701203032 2

    37 5330-15-141-9899 Tenuta M735000029 2

    38 4730-15-141-9900 Semiflangia W006464400 4

    39 5330-99-783-7544 Tenuta M735000032 2

    40 5330-15-141-9888 tenuta W006010127 4

    41 3110-15-141-9887 Cuscinetto pompa W006200245 2

    42 5330-15-141-9899 Tenuta M735000029 2

    W000450624 POMPA

    TRASCINATA

    43 5330-99-783-7544 Tenuta M735000032 2

    44 4730-15-141-9900 Semiflangia W006464400 4

    45 4730-15-141-9902 Semiflangia W006477200 4

    46 5330-15-141-9888 tenuta W006010127 4

    W000460246 SCATOLA DI

    TRASMISSIONE

    47 5310-15-152-7545 Rondella W004721800 2

    48 3110-12-188-4825 Cuscinetto a sfere W006208000 2

    49 5330-15-152-7540 Tenuta W007082800 2

    50 5305-22-274-1418 Grano di fermo M712084170 16

    51 5340-15-U23-3099 Rullo W006900400 6

    52 5905-15-141-6128 Potenziometro E000003431 (ex W006912084) 2

    53 5310-15-152-7543 Rondella M716000025 6

    54 5305-99-781-7585 Vite brugola M712040124 6

    55 5330-15-152-7546 Tenuta W007062700 2

    56 5930-00-756-5243 Microinterruttore W006900000 6

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    DISEGNO Nr. N.U.C. DESCRIZIONE P. N. Q.TA’ Totale

    W000500171 ASSIEME UNITA’ DI

    COMANDO

    57 3110-15-113-5521 Cuscinetto a sfere W006200800 4

    58 5330-15-141-9884 Tenuta asta W007070000 4

    59 5330-15-141-9885 O-ring M730000224 2

    60 5330-15-141-9886 O-ring M730000230 4

    61 5330-12-156-4919 Rondella di rame M731000160 4

    62 5330-15-141-9883 Quad-ring W007033200 2

    63 5940-12-163-7898 Terminale W006920308 8

    64 5340-12-300-7395 Supporto W006920204 4

    65 5330-17-105-5298 Guarnizione W007080300 2

    66 3120-17-105-5317 Boccola W004501200 4

    67 4820-17-053-9382 Vite sfogo W007197700 4

    68 5330-15-T22-6395 Paraolio W007095000 2

    69 5360-17-105-5472 Molla W004000000 2

    70 5325-15-U22-2605 Morsetto W006910100 6

    W000520884 SISTEMAZIONE DISTRIBUTORE

    OLIO

    71 5330-99-942-8455 Anello di tenuta M735000026 2

    72 5330-15-115-8010 O-ring M730000219 12

    73 5330-15-U21-4048 Anello tenuta M735000022 4

    74 5330-15-141-9899 Anello tenuta M735000029 12

    75 6685-17-108-1228 Termometro W006840300 2

    76 4730-15-199-1985 Flessibile W006600414 6

    W000530056 SISTEMAZIONE VALVOLA 4 VIE

    77 5330-12-156-0707 O-ring M730000011 4

    W001510115 CONNESSIONE PER PASSO DI EMERGENZA

    78 5331-12-145-1461 O-ring M730000111 2

    79 5330-15-152-7533 O-ring M730000117 2

    W001593185 SISTEMAZIONE

    UNITA’ DI COMANDO

    80 5315-12-156-4592 Spina elastica M718500330 4

    81 5305-16-152-7548 Vite di regolazione W007193164 2

    82 5360-17-105-5315 Molla W004010300 2

    83 5310-15-152-7549 Molla a tazza W004020000 8

    84 5310-33-106-7886 Rondella M716001227 2

    85 5310-33-001-7953 Dado autobloccante M714050027 2

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    DISEGNO Nr. N.U.C. DESCRIZIONE P. N. Q.TA’ Totale

    W004631233 BLOCCO VALVOLA

    86 3110-12-189-7429 Rullo W006290300 4

    87 5330-15-141-9898 O-ring W007000338 2

    88 5330-15-141-9896 O-ring M730000225 2

    89 5330-15-141-9897 O-ring M730000222 4

    90 5330-15-152-7536 Tenuta W007080901 2

    91 5305-12-178-4632 Grano M712082224 4

    92 3120-15-152-7537 Boccola W004501600 4

    93 5330-15-T22-6375 Quad-ring W007032900 4

    94 5305-12-146-3790 Grano di fermo M712082120 2

    95 5305-15-U23-3098 Vite brugola M712040332 4

    96 5305-14-398-5179 Grano di fermo M712084118 4

    W005215123 ASSIEME

    PANNELLO IDRAULICO

    97 5330-15-U22-2649 Tenuta M735000030 42

    98 4330-15-199-1981 Filtro mandata W006115010 4

    99 4420-15-153-9938 Piastra refrigerante W006150263 1

    100 4420-15-153-9939 Piastra refrigerante W006150264 4

    101 4420-15-153-9940 Piastra refrigerante W006150265 3

    102 4420-15-153-9941 Piastra refrigerante W006150266 1 W006465741

    ASSIEME FLANGIA DI

    CONNESSIONE 103 4330-15-199-1980 Filtro aspirazione W006100091 4

    LINEE ASSI 104 2010-15-199-9055Doghe Standard Size 7-L350mm Spessore 22,15

    7LG.MM.350THK.MM.22.15 112

    TENUTA LINEA ASSE E

    PNEUMOSTOP

    105 5330-12-363-3504 PNEUMOSTOP 64.1161.37 2

    106 5330-12-363-3505 Tenuta profilato 63.1161.5 4

    107 5300-12-607-5088 Molla 64.1161.7 4

    108 5360-12-363-1184 Molla tensione ad elica 64.1161.9 4

    109 5330-12-363-3503 Tenuta profilato 64.1161.6 4

    110 5331-12-363-2199 O-ring 64.1161.4 2

    111 5331-12-363-2200 O-ring 64.1161.13 2

    112 5331-12-363-2201 O-ring 64.1161.25 2

    113 5300-12-307-5093 Guarnizione 64.1161.12 4

    114 5300-12-657-5100 Anello 64.1161.38 2

    115 5331-12-363-2202 O-ring 64.1161.42 2

    116 5330-12-363-3688 Guarnizione piana 64.1161.43 2

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    3.3. SUB-LOTTO 3.2: SERVIZI DI RINNOVAMENTO DEGLI IMPIANTI SPECIALISTICI DELLA PROPULSIONE E DEL GOVERNO DI NAVE SPICA - “A CORPO” (SWBS 560)

    3.3.1. SERVIZIO DI RINNOVAMENTO DELLE LINEE ASSI (WBS 243) Si precisa, che le eventuali non conformità che potrebbero scaturire dalle attività manutentive in argomento potranno essere risolte nell’ambito del sub-lotto “a quantità indeterminata”.

    3.3.1.1. Rinnovamento delle linee d’assi La Ditta, deve eseguire per ciascuna delle linee d’assi le seguenti attività, utilizzando, ove non diversamente specificato, materiali di propria fornitura. Controlli preliminari - Alla presenza dei tecnici della Committente, eseguire il rilievo dei laschi tra assi e doghe e lo

    stato di conservazione dei canali interdogali riportando i valori su appositi moduli da consegnare al Bordo e Committente ed allegare al rapporto tecnico d’intervento.

    - Verificare la velocità ed i tempi di attuazione del passo (i dati rilevati devono essere consegnati al Bordo e Committente ed allegati al rapporto tecnico d’intervento) e confrontati con l’apposita tabella. Nel caso di valori superiori a quelli previsti, la Ditta dovrà effettuare una indagine tesa ad identificare le eventuali anomalie e comunicarle alla Committente.

    - Sostituire la totalità dei tubi flessibili (dis. W000520884 part.13).

    Manutenzione dei componenti - Smontare le tubature di adduzione e scarico del refrigerante olio. Rimuovere i perni di

    fondazione del refrigerante, sbarcarlo e trasportarlo presso l’officina della Ditta. Disassemblare il refrigerante nei singoli componenti, pulire le superfici di scambio termico utilizzando idonei detergenti. All’atto del montaggio, sostituire le tenute e pressare il refrigerante alla pressione di 7 bar per accertarsi della buona tenuta dello stesso. A lavori ultimati, trasportare il refrigerante in opera collegandolo alle relative utenze meccaniche ed idrauliche e sostituire gli anodi sacrificali di fornitura Ditta.

    - Rimuove le cartucce dai filtri d’aspirazione (dis.W006465471, part.17) e di mandata (dis. W004605 160 part.2) e sostituirle con delle nuove.

    - Smontare le pompe olio (trascinata ed ausiliaria) dai relativi alloggiamenti, previa rimozione dei collegamenti elettrici e meccanici. Sbarcare e trasportare le stesse presso l’officina della Ditta. Disassemblare le pompe nei singoli componenti, pulire i gli stessi con idonei liquidi detergenti, controllarli visivamente e con idonei strumenti di misura allo scopo di confrontare detti valori con quelli monografici. In caso di componenti non più reimpiegabili, sostituirli previo il benestare della Committente. Sostituire tutte le tenute, rimontare le pompe e trasferirle in opera collegandole alle utenze precedentemente smontate.

    - Smontare le nr. 2 valvole di sicurezza (PSV1 e PSV2 dis. W005215123 part.3) e la valvola di contropressione (PSV3 dis. W005215123 part.5). Disassemblare ogni valvola nelle singole parti, pulire i componenti con idonei liquidi detergenti e controllare visivamente le condizioni generali degli stessi. Sostituire le valvole qualora giudicate inefficienti previo il benestare della Committente. Ad attività ultimate montare ciascuna valvola nel proprio alloggiamento nel circuito.

    - Verificare le trasmissioni interne dell’unità di comando elettro-idraulico, attraverso lo smontaggio, la sostituzione delle tenute interne e dei paraoli ed il controllo visivo dello stato del pistone e del cilindro di comando. Eseguire le prove del circuito di emergenza del passo.

    - Smontare il blocco valvole dal corpo di comando (W004631233). Rimuovere dal blocco valvole la valvola di non ritorno (part.31) e la valvola di distribuzione principale (part.35). Disassemblare le citate valvole nei singoli particolari, pulire i componenti con idonei liquidi detergenti e controllare visivamente le condizioni generali degli stessi. Sostituire le valvole qualora giudicate inefficiente previo il benestare della Committente. A lavori ultimati, montare le valvole, sostituendo le guarnizioni di tenuta, e successivamente inserirle nel “blocco valvole”, che sarà montato in opera. Nel caso sia necessario sostituire la valvola di distribuzione principale, è necessario smontare e sostituire anche la lanterna (part.36); il materiale potrà essere commissionato nell’ambito del sub-lotto “a quantità indeterminata”.

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    - Effettuare la manutenzione della cassetta del trasmettitore e sostituire, se necessario, i

    microinterruttori ed il potenziometro di risposta (dis. W000460246 part.5 e 12). - Smontare il servocilindro posto sul corpo di comando. Disassemblare lo stesso nei singoli

    particolari e pulire le parti con idonei liquidi detergenti. Controllare visivamente i componenti smontati. Rimontare il servocilindro sostituendo le tenute interne, e montare lo stesso sul corpo di comando collegandolo alle utenze meccaniche.

    - Tarare i pressostati (dis. W004605160 part.4) e, se necessario, sostituirli con nuovi a carico Ditta.

    Smontaggio e revisione delle pale elica e relativo mozzo (Dis. W00001642 e W000401139) - Svuotare l’olio del circuito idraulico e del mozzo in idonei contenitori. Prelevare un campione di

    olio dal circuito idraulico e uno dal mozzo e sottoporli ad analisi chimico-fisica, a carico Ditta, per valutarne la reimpiegabilità. Smontare le pale delle eliche, posizionarle sulla platea del bacino, su apposite taccate precedentemente predisposte, avendo cura di non danneggiare le superfici. Eseguire la pulizia delle superfici delle pale, l’esame visivo dei profili ed un controllo, con liquidi penetranti, dell’integrità delle stesse; se necessario, riparare la superficie di appoggio degli o-rings di tenuta del piede (part.15) e dei bulloni (part.18). Nel caso si riscontrino anomalie sulle pale (p.e. cricche, deformazioni, ecc.), comunicare alla Committente le eventuali non conformità e prospettare le pertinenti manutenzioni correttive che potranno essere commissionate avverrà nell’ambito del sub-lotto “a quantità indeterminata”.

    - Smontare il coperchio poppiero del mozzo (part.39) per visita interna e sostituzione della tenuta (part.69) e dell’o-ring (part.14), e scollegare il tubo dell’olio dal cilindro attuatore. Smontare la difesa della flangia asse portaelica e disaccoppiare il mozzo dall’asse stesso e trasportarlo presso l’officina della Ditta. Smontare il mozzo in tutte le sue parti ed eseguire i controlli dimensionali dei pattini (blocchetti scorrevoli part.2), delle fasce elastiche (part.21), del cilindro attuatore (part.20), dei piatti portapala (part.19) e del cilindro del coperchio (part.39). Registrare tutti i valori riscontrati su appositi statini da consegnare al bordo e allegare al rapporto tecnico d’intervento. Confrontare i valori rilevati con i dati monografici e comunicare alla Committente tutti i valori fuori tolleranza. A lavori ultimati, rimontare il tutto con sequenza inversa previa sostituzione degli o-rings, tenute, piattine di bloccaggio dei bulloni, e, se necessario, dei pattini. Controllare con liquidi penetranti la flangia di accoppiamento asse portaelica/mozzo. Sostituire le tenute poppiere e prodiere del servoasse (dis.W000401139 part.2). Effettuare la verifica dell’allineamento della catena di comando del passo dell’elica con inclinometro, controllando la corrispondenza delle tacche sul mozzo e, se necessario, ripristinarlo.

    Sostituzione tenute astucci, pneumostop e verifica doghe asse di DR e SN - smontare i tubi della refrigerazione astucci e tenute; - smontare le flangie di contenimento della tenuta; - smontare flangie porta pneumostop a paratia; - smontare il liner della tenute linee assi; - effettuare, la verifica del corretto funzionamento pulizia e manutenzione delle valvole di

    intercettazione aria, manometri, riduttrici di pressione, filtri e dei tubi dell’aria a partire dalla diramazione dal collettore principale nave;

    - movimentare, sbarcare e trasportare in Officina tutta la componentistica rimossa. Quindi: - eseguire la pulizia e la successiva verifica dello stato di conservazione del liner e le eventualil

    azioni correttive se necessarie; - verificare lo stato di conservazione dei perni e delle spine di attacco della flangia porta-

    pneumostop provvedendo alla sostituzione di quanto necessario; - eseguire la revisione della flangia porta-pneumostop in officina, verificare lo stato delle

    filettature e provvedere alla sostituzione di tutte le guarnizioni e di quant'altro necessario. Eventuali Non Conformità riscontrate durante le revisioni sul liner, sulla flangia porta-pneumostop o sui loro accessori dovranno essere comunicate alla Committente, prospettando altresì le pertinenti manutenzioni correttive che potranno essere commissionate nell’ambito del sub-lotto “a quantità indeterminata”.

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    Il personale della Ditta allo scopo di procedere alla verifica dello stato di conservazione delle doghe prodiere dovrà effettuare: - la movimentazione parziale della linea asse comprensiva di rimozione/dissemblaggio di

    quanto può ostacolare l’operazione; - la rimozione del porta doghe e un’accurata pulizia generale e quant’altro necessario allo

    svolgimento della lavorazione a regola d’arte; - la verifica della boccola porta elementi e degli elementi in gomma “doghe”; - il ripristino della configurazione originale; - infine, eseguire la pulizia e la successiva verifica dello stato di conservazione della superficie

    di appoggio a paratia eseguendone la manutenzione e le necessarie azioni correttive, incluso riporto di materiale se necessario e successiva rettifica/aggiustaggio.

    Operazioni di rimontaggio Il personale della Ditta dovrà quindi movimentare dall’Officina Ditta e imbarcare tutto quanto rimosso precedentemente rimosso. Quindi: - rimontare in opera quanto rimosso con sostituzione delle guarnizioni e di quant'altro

    necessario sostituendo le tenute (sia gli anelli sia gli elementi in gomma e le relative molle) e riposizionare le flange di contenimento;

    - sostituire il pneumostop, eseguendo la vulcanizzazione (la Ditta deve fornire i materiali necessari per l’esecuzione della vulcanizzazione);

    - eseguire tutti i rimontaggi necessari per riportale le tenute in configurazione originale. Al termine delle attività precedenti il personale della Ditta, con la supervisione dei tecnici della Committente, dovrà: - verificare la corretta circolazione dell’acqua di refrigerazione degli astucci; - eseguire la prova di funzionamento dei pneumostop.

    Revisione corpo comando passo (dis. W000401139) La Ditta deve disaccoppiare, mollando i relativi perni calibrati, il corpo di comando dell'asse intermedio entrobordo, previo lo scollegamento della parte elettrica e la sconnessione del tubo interno di adduzione dell’olio. Sbarcare e trasportare il corpo di comando presso l’officina della Ditta per la revisione. Scomporre il corpo comando nei singoli componenti, pulirli con adatto detergente e verificare lo stato di usura delle superfici interne e il gioco dei meccanismi di risposta. Rilevare i giochi dei cuscinetti di A.P. e B.P. e controllarne le condizioni di usura delle fasce di metallo bianco. Rilevare i giochi tra l’anello di risposta ed il servoasse (tutti i valori riscontrati devono essere riportati su statini da consegnare al bordo e allegare al rapporto tecnico d’intervento). A lavori ultimati assemblare il corpo comando, sostituendo tutti gli o-rings e le tenute, trasportarlo presso Marinarsen Augusta e rimontarlo. Verificare il gioco della spina di arresto ed eventualmente ricostruirla (dis.W000401139 part.26) mediante riporto di materiale e successiva rettifica alle macchine della stessa. Eseguire le necessarie prove di funzionalità con impianto alla via, verificando i valori delle pressioni. Registrazione di tutti i valori riscontrati.

    Flussaggio del circuito idraulico e regolazioni varie - A conclusione delle revisioni sopra riportate e successivo rimontaggio dei componenti,

    effettuare flussaggio del circuito idraulico esterno al corpo comando secondo la procedura Lips. Collegare i flessibili ed eseguire il pieno dell’impianto;

    - Effettuare la regolazione della valvola di sicurezza e contropressione ai valori monografici; - Effettuare la regolazione dei pressostati ai valori monografici; - Effettuare la regolazione dei tempi di attuazione e delle corse del passo ai valori monografici

    (“prove di trafilamento”); - Provare il circuito di emergenza del passo utilizzando la pompa manuale di emergenza; - Controllare le tacche per l’azzeramento meccanico tra pale e mozzo; - Eseguire le prove pratiche di funzionamento durante apposita uscita in mare alla presenza di

    tecnici specializzati della Ditta. Durante le prove in mare dovranno essere rilevati tutti i parametri di funzionamento e trascritti su apposito statino da consegnare al bordo e allegare al

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    rapporto tecnico d’intervento. Dovranno essere inoltre controllate e corrette, se necessario, tutte le registrazioni e le tarature dell’impianto.

    Revisione dei cuscinetti portanti La Ditta deve eseguire lo smontaggio dei cuscinetti portanti, previo svuotamento dell’olio. Inoltre dovrà effettuare le misurazioni dei giochi dei cuscinetti nonché la pulizia degli stessi. Laddove si rendesse necessaria la sostituzione delle ralle dei cuscinetti portanti le stesse verranno commissionate nell’ambito del sub lotto “a quantità indeterminata”. La Ditta deve infine eseguire la sostituzione dell’olio di lubrificazione, fornito dal bordo, e il rimontaggio dei cuscinetti. La Ditta deve sostituire, a proprio carico, tutte le tenute e tutto il materiale di consumo e minuto montaggio. 3.3.2. RINNOVAMENTO DEI COMPONENTI AUSILIARI DEI RIDUTTORI ED ISPEZIONE

    RIDUTTORI (SWBS 241) Le eventuali non conformità che potrebbero scaturire dalle attività manutentive in argomento potranno essere trattate nell’ambito del sub-lotto “a quantità indeterminata”. 3.3.2.1. Ispezione Riduttori. La Ditta, deve eseguire per ciascun riduttore le seguenti attività: - eseguire l’analisi chimica dell’olio dei riduttori e consegnare il relativo report ai Delegati M.M.; - fornire, a proprio carico, i filtri olio dei riduttori (nr. 4 cartucce per filtri duplex e nr. 4 filtri

    aspirazione pompe principali ed elettropompe a carico Ditta); - aprire le portelle di visita dei riduttori ed eseguire l’ispezione/misurazione dei giochi della

    dentatura degli ingranaggi principali, della dentature di azionamento delle pompe trascinate nonché degli spruzzatori, mediante sonda stroboscopica (verificare l’assenza di butterature, cricche, ossidazioni od usure). Al termine dei controlli, comunicare alla Committente le eventuali anomalie riscontrate e rimontare gli sportelli di ispezione, sostituendo le guarnizioni;

    - eseguire il controllo delle tenute su fuoriuscita ruota lenta; - redigere e consegnare ai Delegati M.M. una relazione tecnica che riporti l’esito di tutte le

    visite, gli eventuali interventi aggiuntivi/correttivi (non inseriti nella presente S.T. e ritenuti eventualmente necessari) ed il giudizio complessivo sullo stato di conservazione dei riduttori. Tale relazione dovrà essere corredata dagli statini di cui ai punti precedenti, relativi ai rilievi ed alle misurazioni eseguite.

    3.3.2.2. Rinnovamento componenti ausiliari dei riduttori. La Ditta deve eseguire per ciascun riduttore le seguenti attività, precisando che tutti i materiali e le attività necessarie per eseguire una lavorazione a regola d’arte (es: smontaggio/montaggio, sbarco/imbarco ecc..) sono a proprio carico: - revisione di nr. 4 refrigeranti olio dei riduttori come di seguito specificato:

    smontare le tubature di adduzione e scarico del refrigerante olio; rimuovere i perni di fondazione del refrigerante e portare lo stesso fino al ponte di coperta; sbarcare il refrigerante e trasportarlo presso la propria officina; disassemblare il refrigerante nei singoli componenti, pulire le superfici di scambio termico

    utilizzando idonei detergenti. All’atto del montaggio, sostituire tutte le tenute (a carico Ditta) e pressare il refrigerante per accertarsi della buona tenuta dello stesso (fornire certificazione pressatura);

    al termine delle attività, trasportare e imbarcare il refrigerante, provvedere al montaggio dello stesso, collegandolo alle relative utenze meccaniche ed idrauliche;

    - controllare lo stato dei cavi e dei cablaggi dei riduttori; - revisionare nr. 2 pompe di lubrificazione principale ad ingranaggi, trascinate dai riduttori; - revisionare nr. 2 elettropompe volumetriche del tipo a viti con by-pass; - controllare il serraggio dei bulloni freno, controllare il consumo dei pattini (se lo spessore dei

    pattini è inferiore allo spessore minimo di 4,7 mm la Ditta deve procedere, previo il benestare della Committente, alla loro sostituzione. Il riconoscimento dei materiali avverrà nell’ambito del sub-lotto “a quantità indeterminata”) e pulire il disco;

    - fornire e sostituire (con materiale a carico Ditta) i seguenti componenti:

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    nr. 2 valvole di sfioro (tipo Cash Co Mod. 1164 CS/CS/SI, nuova versione) per la

    regolazione della pressione dell’olio sulla mandata della pompa trascinata; nr. 2 valvole di sfioro (tipo Cash Ca Mod. 1164) per la regolazione della pressione dell’olio

    al riduttore; nr. 6 termoelementi, del tipo a termoresistenza PT 100 a 0°C, per il rilievo delle

    temperature dei cuscinetti e relativi cablaggi; nr. 6 manometri a similitudine di quelli presenti a bordo (range 0-10 bar, NUC 6685-15-100-

    2060, P.N. 1Q515909) e relativi tubi/raccordi su indicazione del bordo; nr. 1 trasduttore di pressione olio riduttore appartenente al circuito di lubrificazione (rid.) di

    sinistra (N.U.C. 6600-15-888-0634, PN GT7/10); nr. 1 valvola N/R ubicata sull’E/P olio aux; nr. 1 valvola N/R forata posta sulla pompa trascinata;

    - verificare l’efficienza dei seguenti elementi: nr. 2 pressostati avviamento E/pompa di riserva; nr. 2 pressostati per attivazione blocco per bassissima pressione olio; nr. 2 valvole termoregolatrici del tipo autoazionato con funzione miscelatrice; nr. 2 termoelementi, del tipo a termoresistenza PT a 0°C, per il rilievo della temperatura

    dell’olio al riduttore; nr. 4 valvole di scambio tra i refrigeranti; nr. 8 termoelementi, del tipo a termoresistenza PT 100 a 0°C, per il rilievo delle

    temperature dei cuscinetti; - redigere e consegnare ai Delegati M.M. una relazione tecnica che riporti l’esito di tutte le

    visite, gli eventuali interventi aggiuntivi/correttivi (non inseriti nella presente S.T. e ritenuti eventualmente necessari) ed il giudizio complessivo sullo stato di conservazione dei componenti ausiliari dei riduttori. Tale relazione dovrà essere corredata dagli statini di cui ai punti precedenti, relativi ai rilievi ed alle misurazioni eseguite.

    3.3.3. RINNOVAMENTO DELL’IMPIANTO ELETTROIDRAULICO DEI TIMONI (SWBS 560) Prima dell’inizio delle attività sull’impianto elettro-idraulico dei timoni, e con l’Unità in bacino, la Ditta dovrà effettuare il rilievo dei laschi losca/timone. Quindi deve eseguire, utilizzando, ove non diversamente specificato, materiali di propria fornitura le attività di seguito dettagliate Le eventuali non conformità che potrebbero scaturire dalle attività manutentive in argomento potranno essere trattate nell’ambito del sub-lotto “a quantità indeterminata”. Impianto timone - svuotare e pulire la cassa olio idraulico timone; - scollegare e smontare nr. 2 gruppi E/idraulici (timoneria GESC 40); - scollegare e smontare nr. 1 gruppo E/idraulico (unità di potenza per pilota automatico GEO

    150); - disassemblare la componente idraulica da quella elettrica; - movimentare, sbarcare e trasportare presso l’officina della Ditta i componenti rimossi per la

    successiva revisione; - scomporre tutti i componenti e procedere alla revisione degli stessi sostituendo tutte le

    guarnizioni, gli o-ring, paraolio, ingrassatori, tenute, ecc. (materiali a carico ditta); - eseguire la revisione delle pompe idrauliche a pistoni con la lappatura dei piatti di distribuzione

    e la sostituzione di tutte le guarnizioni, o-ring, paraolio, ingrassatori, tenute, ecc. (materiali a carico Ditta);

    - eseguire la revisione di nr. 3 motori elettrici sostituendo, i cuscinetti e gli anelli di tenuta (materiali a carico Ditta);

    - eseguire il controllo funzionale dei pressostati, dei livellostati e dei manometri; - rimontare in opera tutto quanto precedentemente smontato; - fornire e sostituire nr. 1 valvola di sicurezza (con relativa certificazione) della timoneria

    (materiale a carico Ditta); - fornire e sostituire nr. 2 cartucce filtranti aspirazione e nr. 1 cartuccia filtrante ritorno (materiale

    a carico Ditta);

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    - fornire e sostituire nr. 10 valvole per oleodinamica analoghe a quella in opera (materiale a

    carico Ditta). Cilindri azionatori di dritta e sinistra - rimuovere i cilindri azionatori, movimentarli, sbarcarli e trasportarli presso l’officina Ditta per la

    successiva revisione; - scomporre nei singoli componenti tutto quanto precedentemente smontato, provvedendo alla

    loro accurata revisione e controllo dimensionale, sostituire tutte le guarnizioni, gli o-ring, paraolio, ingrassatori, tenute, ecc. (materiali a carico Ditta);

    - smontare e pulire il distributore di comando sostituendo tutte le guarnizioni (a carico Ditta); - rimontare il complesso ed eseguire il controllo visivo e dimensionale dei perni e degli spinotti

    di collegamento barra/stelo con ripristino tolleranze/ricostruzione a carico Ditta. Valvola distributrice ed asservimento e cilindro ricevitore del telemotore La Ditta dovrà revisionare la valvola ed il cilindro ricevitore del telemotore, eseguendo in particolare: - la sostituzione dei kit di tenuta (materiali a carico Ditta); - il controllo visivo e dimensionale degli spinotti di rinvio e collegamento; - il controllo del serraggio dei perni del basamento; - la revisione di nr. 6 valvole di intercettazione/smistamento del circuito oleodinamico, su

    indicazione del bordo; - la revisione e la taratura di nr. 3 valvole di sicurezza (la Ditta, al termine, rilascerà certificazione

    ai Delegati M.M.).

    Pulizia e flussaggio circuito Al termine della revisione la Ditta deve effettuare le seguenti attività: - la pulizia del circuito con aria compressa adeguatamente filtrata; - rifornire di olio (l’olio sarà fornito a dalla M.M. o commissionato nell’ambito del sub-lotto “a

    quantità indeterminata”) ed eseguire il flussaggio del circuito fino al raggiungimento di una purezza dell’olio corrispondente alla classe NAS 12. L’ultimazione dell’attività di flussaggio sarà comunque concordata con i Delegati M.M.;

    - effettuare i test di contaminazione dell’olio idraulico secondo le norme NAS 1638 e trascrivere i risultati su statini da consegnare ai Delegati M.M. (le analisi dovranno essere eseguite a carico Ditta).

    Relazione sullo stato dell’impianto elettroidraulico dei timoni La Ditta dovrà redigere e consegnare ai Delegati M.M. una relazione tecnica che riporti l’esito di tutte le visite, gli eventuali interventi aggiuntivi/correttivi (non inseriti nella presente S.T. e ritenuti eventualmente necessari) ed il giudizio complessivo sullo stato di conservazione dell’impianto elettro-idraulico dei timoni. Tale relazione dovrà essere corredata dagli statini di cui ai punti precedenti, relativi ai rilievi ed alle misurazioni eseguite. 3.4. SUB-LOTTO 3.3: SERVIZI E FORNITURE A SUPPORTO DEI SUB-LOTTO 3.1 E 3.2

    (IMPREVISTI) - “A QUANTITÀ INDETERMINATA”. Le attività relative al sub-lotto 3.3 sono finalizzate al completamento/integrazione delle attività a corpo già previste dal presente contratto negli altri sub-lotti, per l’insorgenza di ulteriori esigenze non previste e non prevedibili in fase di stesura della presente specifica tecnica (p.e. risoluzione di non conformità emerse in corso d’opera, evoluzione del quadro normativo nel settore oggetto dell’appalto, noleggio a caldo di mezzi di sollevamento, montaggio/smontaggio ponteggi, sbarchi ed imbarchi, ecc.). La Ditta si impegna ad eseguire, a richiesta di Marinarsen Augusta e secondo le modalità di seguito riportate, i servizi/forniture a quantità indeterminata, con le seguenti due modalità:

    “su chiamata a listino” in base ad attività “elementari” già quotate ed incluse in listino prezzi unitari;

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    “su richiesta” per le attività non incluse nelle precedenti e che richiedono una offerta delle Ditta

    e successiva analisi di congruità della Committente.

    Gli Ordinativi “su chiamata a listino” e “su richiesta” potranno altresì essere emessi sia “a corpo”, sia “a misura” (ossia a consuntivo). In ogni caso le prestazioni in oggetto potranno essere commissionate fino al raggiungimento dell’importo massimo definito contrattualmente (tetto) per il sub-lotto 3.3.

    Gli Ordinativi “su chiamata a listino” di manodopera ad ore potranno altresì essere emessi “a consuntivo” fino al raggiungimento del tetto massimo autorizzato con l’ordinativo.

    In ogni caso le prestazioni in oggetto potranno essere commissionate fino al raggiungimento dell’importo massimo definito contrattualmente (tetto) per il sub-lotto 3.3. 4. MODALITA’ DI INTERVENTO E TEMPI DI ESECUZIONE Il Lotto 3 è suddiviso in tre sub-lotti. - Sub-Lotto 3.1: tutte le forniture dovranno essere ultimate e presentate alla verifica di

    conformità entro 90 (novanta) giorni solari decorrenti dal giorno successivo alla ricezione, da parte dell'affidatario, della comunicazione dell'intervenuta registrazione del relativo decreto di approvazione da parte degli organi di controllo o, ove non prevista la registrazione, dell'avvenuta approvazione del contratto. 

    - Sub-Lotto 3.2: tutte le prestazioni dovranno essere ultimate e presentate alla verifica di conformità entro 90 (novanta) giorni solari decorrenti dalla data di attivazione del sub-lotto, che verrà comunicata dalla Committente via P.E.C. con un preavviso di almeno 30 (trenta) gg.ss..  

    - Sub-Lotto 3.3: Il termine di validità è di 540 (cinquecentoquaranta) giorni solari decorrenti dalla data di attivazione del sub-lotto 3.1, che verrà comunicata dalla Committente via P.E.C. con un preavviso di almeno 30 (trenta) gg.ss. In tale periodo, la Committente emetterà le richieste di servizi/forniture con specifici ordinativi via P.E.C. e fino al raggiungimento del tetto massimo contrattualmente previsto dal sub-lotto. I termini di esecuzione (individuati secondo apposito listino Prezzi/Tempi) saranno specificati nei singoli ordinativi in giorni solari e continui tenendo conto della tipologia, della quantità e qualità delle prestazioni / fornitura in opera ordinate e decorreranno dal 4° giorno solare successivo alla ricezione della Richiesta di Intervento effettuata a mezzo P.E.C. da parte dell’Amministrazione, a meno di diversa indicazione da parte del D.E.C. da trascrivere nella lettera d’ordine. Le RR.II. verranno emesse dal R.U.P. o D.E.C. (se nominato), facendo riferimento al Listino Tempi e Prezzi unitari in Allegato 1. Si descrivono le due modalità previste:

    Richieste di Intervento “su chiamata a listino”

    la Committente trasmetterà alla Ditta la Richiesta d’Intervento (R.I) tramite posta elettronica certificata (P.E.C.), pertanto i termini decorreranno dalla data di ricezione di detta comunicazione;

    la Ditta dovrà presentarsi entro 4 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta presso la Committente per la formalizzazione congiunta dell’Atto di Consegna Prestazioni;

    le RR.II. potranno comprendere più prestazioni/forniture “elementari”, nel qual caso la tempistica di esecuzione complessiva sarà di massima pari alla sommatoria dei tempi di esecuzione delle singole attività/forniture “elementari”. La Committente si riserva, comunque, la possibilità di valutare, per ogni singola R.I., un fattore di contemporaneità delle prestazione richieste;

    la R.I. include una scheda intervento nella quale saranno riportate le seguenti informazioni: la nave, il tipo di prestazioni/fornitura, la quantità, il tempo per l'esecuzione delle prestazioni e per la consegna dei beni, l’importo totale da riconoscere; i prezzi ed i tempi di esecuzione saranno desunti dall’allegato listino prezzi e tempi unitari. Nel caso di richieste in prosecuzione ad altra richiesta già in corso di effettuazione, non sarà necessario il rilascio di un nuovo “Atto di consegna prestazioni” e con - tempi di esecuzione che verranno indicati dal R.U.P./D.E.C. nella lettera d’ordine.

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    Richieste di Intervento “su richiesta” La Committente potrà richiedere alla Ditta l’esecuzione di interventi e forniture previa acquisizione di preventivo (tempi e costi) che indichi le attività da eseguire ed i materiali che è necessario sostituire, da assoggettare a preventiva valutazione di congruità, su indicazione del D.E.C.. Le prestazioni ordinate “a corpo” sono da intendersi comprensive di ogni onere e magistero per ottenere il prodotto finito a regola d’arte comprese le prove di funzionamento. Le eventuali NN.CC., per le quali non si darà luogo ad oneri per manodopera aggiuntiva, riscontrate durante l’esecuzione di attività “a corpo”, dovranno essere comunicate dalla ditta motu proprio alla Committente, contestualmente alla dichiarazione di non conformità indicando le forniture aggiuntive necessarie corredata del corrispondente preventivo.

    In alternativa, Il R.U.P./D.E.C. potrà commissionare delle prestazioni orarie a “consuntivo”, il cui l’ammontare massimo delle prestazioni orarie da svolgere a bordo, verrà determinato e riconosciuto a consuntivo Sopralluogo Qualora sia necessario al fine della redazione del preventivo, la Ditta dovrà procedere, entro 2 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta, all’esecuzione di un sopralluogo a bordo dell’U.N. e le modalità di spostamento del personale tecnico della Ditta dovranno essere preventivamente concordate con la Committente.

    Preventivo La Committente invierà alla Ditta la richiesta di preventivo (o di preventivo con sopralluogo, qualora necessario) tramite P.E.C.. La Ditta dovrà inviare, entro 2 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta (4 giorni solari se è richiesto anche il sopralluogo), il preventivo al D.E.C., per l'esame ed approvazione. Il suddetto preventivo dovrà riportare le seguenti informazioni: un accurato dettaglio delle attività da svolgere a bordo e/o in Ditta: ciascuna fase e sotto fase

    dell’intervento sarà definita indicando esplicitamente il numero di tecnici ed il numero di ore per tecnico necessarie;

    i materiali da sostituire, con l’indicazione dei Part Number e, possibilmente dei NUC, con i relativi prezzi e giustificativi (preventivo del subfornitore o, in alternativa, copia delle fatture relative a precedenti forniture);

    il tempo complessivo per l’esecuzione dell’intervento; spese accessorie, solo se l’operatore affidatario dell’appalto viene comandato dalla Committente

    ad erogare la propria prestazione in sede diversa da quella prevista dal Contratto.

    Nota per la manodopera Spese ulteriori per l’esecuzione dell’intervento quali maggiorazioni del prezzo orario manodopera per prestazioni specialistiche, impiego di particolari mezzi di trasporto, ecc. non verranno prese in considerazione perché risultano già incluse nel prezzo orario della manodopera (quotato in Allegato 1); pertanto il suddetto parametro costituisce l’unico elemento da impiegare nella formulazione del preventivo per la manodopera.

    Nota per i materiali L’importo massimo della fornitura autorizzato con l’ordine sarà definito in base ad un preventivo e verrà poi liquidato esclusivamente su base di presentazione di fattura d’acquisto (al quale verranno sommati il Material Handling ed il Margine Industriale), La Ditta dovrà allegare al Rapporto Tecnico d’Intervento di cui al successivo paragrafo 5.16, copia della fattura d’acquisto presso il subfornitore, indispensabile per poter procedere al pagamento. E’ comunque data facoltà al R.U.P. di valutare, in determinate circostanze ed in assenza di fattura, la congruità di quanto fornito.

    Nota per le spese accessorie Nel caso in cui l’operatore affidatario dell’appalto viene comandato dalla Committente ad erogare la propria prestazione in sede diversa da quella prevista dal Contratto, verranno considerate le spese accessorie sulla base dei seguenti parametri (quotati in Allegato 1):

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    Diaria; Indennità di trasferta; Prezzo orario per il viaggio in orario di lavoro; Prezzo orario per il viaggio al di fuori dell’orario di lavoro; Rimborso chilometrico. Accettazione preventivo La Committente, formalizzerà le proprie valutazioni di congruità del preventivo mediante apposito verbale. Una differente valutazione (in riduzione) verrà comunicata alla Ditta per accettazione. Qualora la Ditta accetti le valutazioni della Committente, si provvederà ad emettere una R.I. tramite P.E.C.. La R.I. di intervento potrà essere emessa “a corpo” ovvero “a misura”. Precisazioni su R.I. “a misura”. In caso di R.I. “a misura”, si precisa che per accettazione del preventivo l’Amministrazione intende:

    accettare, in termini di onere massimo, l’ammontare delle prestazioni orarie da svolgere a bordo, da quantizzare e riconoscere a consuntivo;

    accettare, in termini di onere massimo, il costo per spese accessorie, da riconoscere solo se l’operatore affidatario dell’appalto viene comandato dalla Committente ad erogare la propria prestazione in sede diversa da quella prevista dal Contratto, da quantizzare e riconoscere a consuntivo.

    Pertanto l’esatta quantificazione dell’importo autorizzato dalla Committente verrà definito a consuntivo sulla base della documentazione che sarà prodotta a corredo dell’intervento. Eventuali incrementi al preventivo prodotto, emersi in corso d’opera, dovranno essere richiesti ed autorizzati preventivamente con le modalità anzidette.

    RIFIUTO DEL PREVENTIVO In caso di rifiuto del preventivo, alla Ditta saranno corrisposti unicamente la quota fissa prevista per la redazione del preventivo e la quota fissa per l’esecuzione del Sopralluogo (se richiesto), quotati in Allegato 1.

    5. PATTI E CONDIZIONI GENERALI

    5.1 PREMESSA I patti e le condizioni generali appresso indicati hanno carattere di natura generale. Essi devono intendersi con la formula “per come applicabili” in relazione alla natura dell’appalto ed alla specificità delle prestazioni e forniture descritte ai precedenti paragrafi.

    5.2 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (R.U.P.) Il R.U.P. è il Capo Reparto Manutenzioni Navali pro tempore di Marinarsen Augusta, C.V. Luigi LAPORTA. Tel.0931-420305. E.mail [email protected].

    5.3 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (D.E.C.) Nella fase dell'esecuzione, il R.U.P. potrà avvalersi di un Direttore dell'esecuzione del contratto (D.E.C.) e di ogni altro profilo professionale che si renderà necessario per la specifica attività.

    5.4 NORME DI COMPORTAMENTO a) Obblighi e responsabilità della ditta La Ditta è l’esclusiva responsabile del rispetto di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica delle proprie maestranze. L’impresa dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e dagli accordi sindacali integrativi, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. E’ fatto carico alla stessa di dare piena attuazione, nei riguardi del personale utilizzato, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altra disposizione contrattuale o normativa prevista.

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    La Ditta è sempre direttamente responsabile di tutti i danni a persone o cose comunque verificatisi nell’esecuzione dei servizi, derivanti da cause di qualunque natura ad essa imputabili o che risultino arrecati dal proprio personale, restando a proprio completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di alcun compenso da parte dell’Amministrazione. La Ditta dovrà nominare un proprio responsabile/direttore tecnico, dandone comunicazione ufficiale via P.E.C. alla Committente. Al responsabile ditta/Professionista sono demandate tutte le responsabilità di natura civile e penale in relazione all’attuazione di quanto previsto dalla vigente normativa antinfortunistica e di igiene del lavoro. b) Autorizzazioni per l’accesso presso l’Arsenale LA Ditta dovrà fare richiesta a mezzo P.E.C., almeno 15 giorni prima dell’inizio delle attività, di rilascio permessi di ingresso per il proprio personale, mezzi ed attrezzature presentando istanza alla Sezione Affari Generali - Protocollo Generale (tel. 0931/420393) per l'apposizione del protocollo dì arrivo citando gli estremi della commessa/ordine/contratto, dandone contestuale comunicazione al Reparto Tecnico competente. Dovrà essere trasmessa la seguente documentazione: scansione documento di riconoscimento (se personale extracomunitario anche permesso di

    soggiorno); targhe automezzi che verranno impiegati per l'accesso all'interno del comprensorio. Il personale per poter accedere nel comprensorio dovrà essere dotato di tessera di riconoscimento personale. La Sezione Affari Generali, dopo aver valutato la completezza delle informazioni contenute nelle suddette richieste, provvederà a rilasciare le autorizzazioni di accesso, consegnandone tempestivamente copia al Corpo di Guardia. L’Amministrazione, esperiti i controlli, si riserva il diritto di revocare, in parte o totalmente, l’autorizzazione concessa.

    c) Utilizzo di strutture ed impianti dell’Amministrazione Alla Ditta non è concesso, per l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, l’occupazione di aree arsenalizie per il posizionamento di box o di altre strutture finalizzate al ricovero delle attrezzature/materiali utilizzati. L’eventuale utilizzo, per l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, delle macchine utensili, dei mezzi di sollevamento, delle attrezzature ed in generale di tutti i mezzi di lavoro di proprietà dell’Amministrazione deve essere preventivamente richiesto alla Committente, che valuterà la possibilità/opportunità di concedere l’autorizzazione richiesta e le relative limitazioni e condizioni di impiego.

    d) Tutela delle informazioni militari E’ fatto divieto alla Ditta, che ne prende atto a tutti gli effetti ed, in particolare, a quelli penali e di tutela del segreto militare, di esporre o diffondere riproduzioni fotografiche o di qualsiasi altro genere, relative agli immobili ed alle installazioni militari e, così pure, di divulgare con qualsiasi mezzo notizie o dati di cui sia venuta a conoscenza per effetto dei rapporti intercorsi con l’A.D.. La Ditta è altresì tenuta ad adottare, nell’ambito della sua organizzazione, le necessarie cautele affinché il divieto di cui sopra sia scrupolosamente osservato e fatto osservare dai propri collaboratori, dipendenti e prestatori d’opera. La Ditta deve uniformarsi alle disposizioni interne che l’Autorità preposta riterrà opportuno impartire ai fini della sicurezza generale dell’Ente.

    e) Durata giornaliera dell’attività Per tutto il periodo di validità del presente contratto, comprese le ore al di fuori del "normale orario lavorativo" e le giornate festive (per normale orario di lavoro si intende la fascia oraria 07.30/16.30 di ciascuna giornata lavorativa, il Sabato è considerato giorno festivo), la Ditta deve assicurare la reperibilità di un proprio delegato al quale conferire i più ampi poteri di impegnare e rappresentare la Ditta, ed in particolare la potestà di disporre per l'immediata esecuzione delle prestazioni richieste dalla Committente. La Ditta può ordinare ai propri dipendenti di lavorare oltre il normale orario giornaliero, o di notte, ove consentito dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione alla Committente. Quest’ultima può vietare l’esercizio di tale facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico o organizzativo. In ogni caso la Ditta non ha diritto ad alcun compenso aggiuntivo oltre i prezzi contrattuali (Cfr. Listino prezzi).

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    5.5 ONERI A CARICO DELLA DITTA Tutte le attività e forniture descritte nella S.T., salvo diversamente indicato, è da intendersi a totale carico della Ditta. Per maggiore chiarezza sono di seguito riepilogati gli oneri principali (elenco di massima e non esaustivo): ogni onere inerente al rispetto dell’ambiente e della sicurezza sui luoghi di lavoro, secondo la

    normativa vigente; il pagamento di tasse, oneri e quanto altro occorra per l’espletamento del servizio/fornitura

    richiesti; l’adozione di tutti i provvedimenti, le cautele ed i mezzi, gli impianti, gli strumenti e le dotazioni

    necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati;

    gli obblighi assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali, tanto per i mezzi impiegati quanto per gli addetti;

    le spese per trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera; le spese per impiego attrezzi, impianti e opere provvisionali, illuminazione, aria compressa,

    estrazione aria e per quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei servizi; la fornitura di tutti i materiali di consumo, minuto montaggio e di quant’altro necessario per il

    buon fine dell’impresa anche se non esplicitamente elencato nei relativi paragrafi della S.T. (ad esempio: grasso, bulloneria, guarnizioni di tipo commerciale, uguali a quelli precedentemente smontati, e comunque rispondenti alle prescrizioni monografiche);

    la fornitura di tutte le parti di ricambio per il buon fine dell’impresa anche se non esplicitamente elencati nei relativi paragrafi della S.T.;

    l’esecuzione di tutti gli interventi, anche non esplicitamente descritti, per il completamento a regola d’arte dell’impresa (es. piccoli interventi di congegnatoria/meccanica, disallestimenti/allestimenti), anche se non esplicitamente elencato nei relativi paragrafi della S.T.;

    le attività di smontaggio/rimontaggio, sbarco/imbarco e trasporto e viceversa dei componenti da revisionare presso le officine, di cui alle lavorazioni a corpo indicate nella presente S.T., ove sono necessarie e previste lavorazioni presso le officine I.P.;

    segnalazione alla Committente di non conformità rilevate durante l’attività manutentiva, unitamente ad una relazione con le modalità risolutive ed un preventivo (tempi e costi);

    segnalazione alla Committente di discordanze di configurazione dello stato di fatto o monografiche sugli apparati, eventualmente riscontrate durante l’attività manutentiva, conformemente alla Circolare Attuativa ISN 1/0;

    segnalazione al Committente l’esigenza di utilizzare mezzi di sollevamento (pontoni, autogru) per lo sbarco/imbarco dal bordo. Questi verranno di massima messi a disposizione dall’Amministrazione o commissionati alla Ditta con la prestazione “a quantità indeterminata” (se previsto).

    5.6 ATTREZZATURE E PERSONALE La Ditta deve individuare e scegliere le attrezzature ed il personale che ritiene più opportuni/idonei per l’espletamento del servizio, i quali devono, tuttavia, possedere i requisiti e le certificazioni di settore rilasciati dagli organi competenti. Le eventuali modifiche di tale scelta, effettuate in corso d’opera, non comportano diritto al riconoscimento di maggiori oneri, né all’incremento dei prezzi pattuiti.

    5.6.1 ATTREZZATURE Tutte le attrezzature che sono utilizzate dalla Ditta aggiudicatrice per effettuare i lavori in oggetto devono essere adeguate agli interventi da svolgere, idonee sotto il profilo della sicurezza e in regola con quanto previsto dalla vigente normativa di settore applicabile. La Ditta aggiudicatrice deve assicurare la Committente che il personale faccia uso delle attrezzature conformemente alle istruzioni dettate dal fabbricante, anche attraverso accurati controlli da parte del personale preposto allo scopo, il quale provvede a tutti gli adempimenti di carattere esecutivo ed amministrativo riguardante l’utilizzo e la circolazione dei mezzi impiegati.

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    5.6.2 PERSONALE Il personale destinato all’esecuzione delle attività dovrà essere, per numero e qualità (vds. disponibilità di idonea abilitazione/certificazione personale come applicabile), adeguato all’appalto da eseguire ed ai termini di consegna previsti. Rimane sotto responsabilità della Ditta accertare che tutto il personale sia in possesso di certificato medico comprovante lo stato di buona salute e, come applicabile, di certificato di sopravvivenza e salvataggio in mare, sempre aggiornato come da norme Europee vigenti La Ditta deve dare, altresì, evidenza alla Committente della regolarità contributiva ed assicurativa di tutti i propri dipendenti.

    5.7 CERTIFICAZIONI

    5.7.1 SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ AZIENDALE a) Generalità Le attività relative al presente contratto dovranno essere eseguite nel rispetto dei requisiti della Norma ISO 9001:2008/2015 per i campi di attività “Manutenzione di impianti oleodinamici” o equivalenti, cui dovranno integrarsi le procedure e/o la modulistica prevista nella Specifica Tecnica contrattuale. Dovranno inoltre essere compresi i requisiti aggiuntivi previsti dalla norma NATO AQAP 2110 e le prescrizioni della pubblicazione NAV50-9999-0027-13-00B000 (in particolare dovranno essere previste le modalità per le eventuali “proposte di modifica alla configurazione” conformemente alla Circolare Attuativa ISN 1/05 di NAVISPELOG edizione marzo 2005 e s.m.i. e per l'“assistenza al QAR”). Il Sistema di Gestione per la Qualità dell'Operatore Economico (nel seguito detto anche OE) dovrà essere certificato da Enti di certificazione accreditati da Organismi Nazionali appartenenti alla Unione Europea. L’Operatore Economico dovrà pertanto predisporre un Piano della Qualità che specifichi l'organizzazione, le responsabilità, le procedure e le risorse che saranno impiegate per lo svolgimento del presente contratto. La Ditta a dovrà possedere per tutta la durata della fase esecutiva dell’appalto della la totalità dei requisiti richiesti (in termini di Campi di Attività ISO). Nel caso che si tratti di Consorzio/R.T.I., il soddisfacimento del requisito richiesto potrà essere ottenuto attraverso la somma dei Campi di Attività/Categorie delle singole Ditte costituenti il Consorzio/R.T.I.. b) Piano della qualità: termini temporali di presentazione/ integrazione L’O.E., entro 10 (dieci) gg.ss. decorrenti, a seconda dei casi: • per le commesse in economia - dalla data di emissione da parte della Committente della

    Lettera di Ordinazione/Documento di stipula ovvero dalla data di stipula dell’Atto Negoziale; • per i contratti e per le commesse in economia soggette a decreto di impegno - dalla data di

    ricezione della comunicazione di avvenuta registrazione del decreto di approvazione/impegno nei termini di legge;

    • in tutti i casi in cui sia previsto - dalla eventuale comunicazione dell’attivazione anticipata dell’esecuzione contrattuale;

    dovrà far pervenire alla Sezione Assicurazione Qualità (VD AQ) di Marinarsen Augusta nr. 1 copia controllata del Piano della Qualità (PdQ) per esame e approvazione. La Sezione Assicurazione Qualità, entro 10 (dieci) gg.ss. dalla data di ricezione del suddetto PdQ, provvederà ad esaminarlo ed a comunicare l’esito di tale esame all'Operatore Economico, con richiesta, nel caso di esito non soddisfacente, di modifiche/integrazioni al PdQ presentato. Trascorso tale termine senza che all'OE siano state avanzate richieste di modifiche/integrazioni, il PdQ si intenderà tacitamente approvato. L'Operatore Economico (OE), nel caso siano richieste modifiche/integrazioni al PdQ (sia all'atto della prima valutazione, sia nel caso di richieste in corso d'opera), sarà tenuto a fornirle entro 7 (sette) gg.ss. dalla data di ricezione della richiesta. La Sezione Assicurazione Qualità, entro 7 (sette) gg.ss. decorrenti dalla data di ricezione delle modifiche/ integrazioni richieste, provvederà ad esaminarle e ne comunicherà gli esiti all'OE; trascorso tale termine senza ulteriori comunicazioni all'OE, le modifiche/integrazioni presentate

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    saranno da intendersi tacitamente approvate. Le attività previste dal Contratto potranno avere inizio solo in seguito all'approvazione (esplicita o tacita) del PdQ. c) Piano della Qualità: contenuti Il Piano della Qualità dovrà essere redatto secondo le linee guida delle pubblicazioni ISO 10005, NATO AQAP 2105 e NAV50-9999-0027-13-00B000 e dovrà contenere, in particolare:

    • organigramma nominativo riportante le funzioni aziendali coinvolte nell’esecuzione delle attività oggetto della commessa (Legale rappresentante, eventuali responsabili Commerciale/Acquisti, Responsabile Qualità, Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, Direttore Tecnico dei Lavori, Responsabile Tecnico dei Lavori a Bordo (vedasi D.Lgs. 272/99) indicando, per ciascuno di essi, l’indirizzo di posta elettronica;

    • elenco della documentazione del Sistema Qualità Aziendale applicabile alla commessa, con indicazione del relativo stato di revisione;

    • per i contratti “a corpo”, la pianificazione temporale delle attività (cronoprogramma), con evidenza della fasi di controllo intermedio e finale; si richiede la presentazione del cronoprogramma anche in formato elettronico compatibile Microsoft Project;

    • piani di Lavorazione e Controllo e relativi modelli di Registrazione di Prove / Misure predisposti per le varie tipologie di prestazioni, con indicazione dei valori previsti e/o i criteri di accettazione;

    • “Procedure di Collaudo” o “Test Memoranda” (se previsti nella specifica tecnica contrattuale) da utilizzare per i collaudi degli impianti/apparati e relativa modulistica di registrazione dei dati rilevati ed i criteri di accettabilità degli stessi;

    • elenco del personale della/e Ditta/e impiegato per le prestazioni inerenti il Contratto con indicazione della qualifica di mestiere ed eventuali abilitazioni professionali necessarie per l’esecuzione delle attività; in particolare, per quanto attiene i cosiddetti “Processi speciali” (ad es. saldatori, frigoristi, verniciatori, ponteggisti, ecc.), dovranno allegarsi copie dei patentini/attestati posseduti dal personale;

    • elenco della strumentazione di misura da impiegare nelle fasi di rilievo dei dati previsti, con indicazione del relativo stato di taratura; dovranno inoltre essere allegati i certificati di taratura rilasciati da centri SIT/Accredia degli strumenti campione o primari;

    • elenco delle attrezzature da impiegare e relativo piano di manutenzione; • copia del Certificato ISO 9001:2008/2015 in corso di validità rilasciato da Enti di certificazione

    accreditati da Organismi Nazionali appartenenti alla Unione Europea.

    Nel caso in cui siano previsti subappalti, il Piano della Qualità dell’Operatore Economico affidatario del contratto riporterà l’elenco delle prestazioni che si prevede di affidare in subappalto; i Piani della Qualità degli Operatori Economici che eseguiranno tali prestazioni (in funzione del livello di qualità ad essi richiesto) dovranno essere di volta in volta allegati alle specifiche richieste di autorizzazione al subappalto. Nel caso di Consorzi, il Consorzio dovrà presentare un Piano della Qualità che espliciti la ripartizione delle attività lavorative tra gli Operatori Economici consorziati e contenerne i rispettivi Piani della Qualità. Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti la Ditta Capocommessa dovrà presentare un Piano della Qualità del R.T.C. che espliciti la ripartizione delle attività lavorative tra gli Operatori Economici costituenti il Raggruppamento e contenerne i rispettivi Piani della Qualità. d) Relazioni Tecniche sullo stato avanzamento lavori (contratti a corpo o UU.NN. in sosta lavori) Al fine di fornire evidenza al Committente in merito al rispetto, da parte dell'Operatore Economico, della pianificazione dell'attività descritta nel Piano della Qualità e dei requisiti contrattuali (stato avanzamento lavori, prove, controlli e collaudi, approvvigionamenti, ecc.), nel corso dello svolgimento delle attività oggetto del presente contratto, a cadenza mensile (generalmente in occasione della riunioni periodiche di avanzamento lavori per le UU.NN. in sosta), è richiesto all'Operatore Economico di fornire: • il cronoprogramma dell'attività debitamente aggiornato in merito allo stato di avanzamento

    lavori;

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    • una relazione tecnica che, per ogni voce del crono programma, riporti commenti/note sul

    relativo stato di avanzamento, le eventuali cause di rallentamento/ostacolo per lo svolgimento dell'attività, le eventuali azioni necessarie per il completamento e relativa tempistica prevista (Piano di Rientro);

    • idonee evidenze oggettive (copia di comunicazioni tra le Aziende e/o con M/sen, fax, ordinativi ai fornitori, preventivi, non conformità evidenziate, registrazioni della qualità, ecc.) atte a supportare quanto dichiarato nella relazione tecnica.

    Detta documentazione dovrà essere fornita ai delegati per il controllo della Committente ed alla Sezione AQ. Se il presente contratto è inserito all’interno di un programma lavori relativo ad una Unità Navale in sosta e per tale sosta sia previsto un Operatore Economico Capo Commessa, il cronoprogramma e la relazione tecnica dovranno essere forniti anche all'Operatore Capo Commessa al fine di consentire l’armonizzazione dei crono programmi di tutti gli Operatori Economici interessati nei lavori, evitando interferenze.

    e) Non conformità rilevate dalla Ditta Le “non conformità” (NC) rilevate dalla Ditte dovranno essere formalmente comunicate al Committente, corredata di: descrizione della stessa, supportata da idonee evidenze oggettive (ad es. moduli di registrazione

    di prove e misurazioni, dichiarazioni del costruttore, ecc.); azioni correttive proposte; offerta economica (tempi e costi) per la sua risoluzione, evidenziando chiaramente i costi per la

    manodopera, per i materiali ed accessori (ad. es. spese di trasporto, ecc.). La NC rilevata dovrà essere formalizzata al Committente, come sopra descritto, entro 5 gg.ss. dalla data del rilievo; si rappresenta che il livello di precisione e l’adeguato supporto documentale nella segnalazione delle Non Conformità sono requisiti necessari al fine di consentire celermente, ai delegati preposti, le discendenti determinazioni in merito. f) Verifiche ispettive “On Job” (audit della qualità) Nel corso delle attività oggetto del presente contratto, la Sezione AQ potrà effettuare verifiche ispettive “on job” (sia a bordo dell’Unità Navale o in Cantiere, sia presso i locali dell’OE) al fine di verificare che l’OE operi nel rispetto di quanto previsto dalle specifiche tecniche contrattuali, dal Piano della Qualità e dalla normativa di riferimento in materia di Qualità. Le verifiche saranno, per quanto possibile, concordate con l’Operatore Economico. g) Certificato di Conformità Nel presentare alla verifica di conformità le prestazioni oggetto del presente contratto, l'Operatore Economico dovrà predisporre un “Certificato di Conformità” redatto in conformità all'annesso B-8 della norma NATO AQAP 2070. Tale Certificato dovrà essere integrato dalla documentazione riepilogativa prevista dal Piano della Qualità e dalla Specifica Tecnica contrattuale. h) Inadempienze, Non Conformità e Sanzioni Eventuali inadempienze commesse dall'Operatore Economico relativamente a:

    • “Piano della qualità - termini temporali di presentazione/ integrazione” di cui al precedente punto 3);

    • “Relazioni Tecniche sullo stato avanzamento lavori”, di cui al precedente punto 5); • “controlli e prove in corso d'opera e finali”, di cui ai precedenti punti 4) e 5) ed a quanto previsto a

    tal proposito dalle specifiche Tecniche contrattuali; • “non conformità” rilevate nel corso di audit “on job” eventualmente effettuati dalla Sezione AQ in

    corso d'opera; • attività lavorative che abbiano generato diffide e/o contestazioni formalizzate dai delegati della

    Committente preposti per il controllo;

    che siano riferibili a carenze nell'applicazione del Sistema Qualità dell'Operatore Economico e/o al mancato rispetto delle prescrizioni del PdQ, saranno volta per volta formalmente contestate all'Operatore Economico secondo le previste modalità.

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    Si rappresenta che, ferme restando le penalità e le altre sanzioni previste contrattualmente nei casi di inadempienze, al raggiungimento di nr. 4 contestazioni formali prodotte nei confronti dell’OE si provvederà ad effettuare la segnalazione ad ACCREDIA ed all'Ente di Certificazione che ha rilasciato la Certificazione all'Operatore Economico.

    5.7.2 SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE N.N.

    5.8 TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO a) Costi della sicurezza aziendale La Ditta, a pena di esclusione, nell'offerta economica dovrà indicare i propri costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (Cfr. art. 95 comma 10 del D.Lgs .50/2016).

    b) Oneri da rischi interferenti - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza La Ditta, a pena di esclusione, nell'offerta economica dovrà indicare i costi relativi alla prevenzione dai rischi da interferenze. La documentazione della gara di appalto compilata dall’Ente Appaltante include indicazione preliminare di tali costi nonché il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza, cosiddetto “DUVRI STATICO”, contenente “una valutazione ricognitiva dei principali rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione della commessa” redatta ai sensi dell’art. 26 del TUSL, commi 3, 3 bis e 3 ter e tenendo conto di quanto previsto dell’art. 256 del D.P.R. 15 marzo 2010, nr. 90. L’Arsenale, in quanto Ente “destinatario dei servizi, lavori, opere o forniture”, ai sensi del predetto art. 256 del DPR 90/10, potrà aggiornare tale documento redigendo il cosiddetto “DUVRI DINAMICO” contestualmente all'inizio delle attività dell'appalto.

    c) Organizzazione della sicurezza La normativa di riferimento è il D.Lgs. 81/08. Tenuto conto delle lavorazioni di cui alla presente S.T., riconducibili a operazioni di manutenzione/ riparazione/trasformazione di navi tipiche di un cantiere di manutenzione navale, le norme del TITOLO IV della predetta normativa (cantieri temporanei e mobili come definiti all’art. 89 del TUSL) non sono applicabili a meno del Capo II (Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota) in quanto l’art. 105 dello stesso estende il campo di applicazione delle prescrizioni per i soli lavori in quota anche alle attività lavorative al di fuori del TITOLO IV (Cfr. prescrizioni per i ponteggi di cui agli artt. 131 e 134). Tenuto conto delle lavorazioni di cui alla presente S.T., riconducibili a operazioni di manutenzione/ riparazione/trasformazione di navi tipiche di un cantiere di manutenzione navale e considerato che le stesse si svolgono nel corso di una impegnativa sosta lavori con Nave non pronta, ai sensi del paragrafo 900 della circolare SMM 1062/UEU “ISTRUZIONI PER L’ATTUAZIONE DELLE NORME DI LEGGE IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO” dello Stato Maggiore Marina viene implementata un’organizzazione della sicurezza che segue la falsariga delle prescrizioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. 272/99.

    d) Figure della sicurezza

    a. Committente: ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 81/08 è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto (Stazione Appaltante).

    b. Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.): Dirigente Tecnico nominato dal Committente nell’ambito del proprio organico sotto la cui diretta responsabilità e vigilanza sono eseguite le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione delle attività di cui alla presente S.T.. Gli obblighi del R.U.P. coincidono con quelli del Committente e sono elencati all’art. 90 del D.Lgs. 81/2008 e dagli articoli 31 e 101 del D.Lgs. 50/16.

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    c. Direttore dell’Esecuzione (D.E.C.): è il tecnico nominato dal Committente di cui all’art.

    111, comma 2, del D.Lgs. 50/16. Quando non nominato, le attribuzioni ricadono sul Responsabile Unico del Procedimento.

    d. Impresa Capo Commessa: E’ l’impresa di cui all’art. 38 del D.Lgs. 272/99 (viene

    designata dal Committente nel caso in cui i lavori di manutenzione, riparazione e trasformazione sulle UU.NN. prevedano l’intervento di più imprese.

    e. Titolare dell'Impresa Capo-Commessa: E’ la figura di cui all’art. 38 del D.Lgs. 272/99.

    Propone al Committente/R.U.P. il professionista da nominare quale Responsabile Tecnico dei Lavori (vedi seguito) e, una volta ottenuta l’approvazione, provvede alla relativa designazione. Elabora il “Documento di Sicurezza” come di seguito definito alla lettera e).

    f. Responsabile Tecnico dei Lavori (R.T.L.): E’ la figura di cui all’art. 38, comma 2 del

    D.Lgs. 272/99 che, tenendo conto anche delle attività di cui precedente paragrafo 3.2.3 per quanto riguarda gli aspetti tecnici, provvede ad effettuare e ne risponde nei confronti del Committente/R.U.P. e dell’Impresa Capo Commessa, le attività, riconducibili all’art. 92 del D.Lgs. 81/08, come di seguito riportato: 1. verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l’applicazione, da parte

    delle imprese che operano a bordo delle disposizioni normative di sicurezza del lavoro, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel “Documento di Sicurezza” e nel “Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze”, dei verbali di cooperazione e coordinamento e la corretta applicazione delle relative procedure;

    2. verifica l’idoneità del “Documento di Sicurezza” (vedi seguito), da considerare come piano complementare del “Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze”, assicurandone la coerenza con quest’ultimo, propone gli adeguamenti necessari, registrando e valutando le proposte delle imprese che operano a bordo dirette a migliorare la sicurezza;

    3. verifica che le imprese che operano a bordo adeguino, se necessario, i rispettivi Documenti di Valutazione dei Rischi (o relativo estratto per le lavorazioni oggetto dell’appalto quale documento riconducibile al Piano Operativo della Sicurezza), con la precisazione che gli obblighi relativi ai rischi specifici propri dell'attività delle singole imprese fanno capo alle imprese stesse;

    4. organizza tra tutti i datori di lavoro, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;

    5. segnala al Committente/R.U.P., previa contestazione scritta alle imprese, le inosservanze alle disposizioni di legge, al “Documento di Sicurezza”, al “Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze”, ai verbali di cooper