ARREDI DI STAZIONE - 1^ PARTE - Acquista il biglietto con ... · • UNI EN ISO 2409: ... Prova di...

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ARREDI DI STAZIONE - 1^ PARTE INDICAZIONI TECNICO –FUNZIONALI PER L’UNIFORMITA’ TIPOLOGICA

LINEA GUIDA Codifica: : RFI DPR TES LG IFS 003 B FOGLIO 2 di 20

PARTE I

I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

Lo scopo della presente linea guida è quello di fornire alcune indicazioni tecnico-funzionali per l’uniformità tipologica di manufatti per l’arredo nelle stazioni.

Con il termine arredi di stazione, vengono indicati elementi ad uso dei viaggiatori, ubicati rispettivamente all’interno e all’esterno del fabbricato e lungo i marciapiedi di stazione come sedute, panche, cestini portarifiuti, posacenere, rastrelliere per biciclette, dissuasori, fioriere, transenne parapedonali.

Tali elementi di arredo devono assolvere alla funzione di rendere confortevole l’attesa dei viaggiatori in stazione e devono essere collocati in modo pressochè inamovibile.

Le presenti linee guida non possono essere considerate esaustive rispetto al tema trattato e vanno correlate ad altre linee guida, prescrizioni e circolari emanate da RFI nonché a norme di legge europee, nazionali e locali.

Eventuali soluzioni che integrano nell’elemento d’arredo la possibilità di fornire messaggi informativi e/o pubblicitari, devono essere previamente autorizzate.

Finalità di tale documento è individuare, nell’ambito della realizzazione di nuove stazioni/fermate e di interventi di riqualificazione, l’applicazione di una family line di oggetti coordinati tra loro oltre che dal punto di vista estetico anche in termini di qualità e durabilità nel tempo.

A tale scopo dovranno essere soddisfatti i seguenti requisiti:

• riconoscibilità

• funzionalità

• durabilità

• omogeneità

• facilità della pulizia

In tutti i nuovi impianti di stazione dovrà essere applicata la presente Linea Guida.

Negli impianti di stazione esistenti si dovrà valutare la sostituzione di elementi di arredo già presenti, mantenendo gli arredi integrati con altri elementi architettonici (non è infrequente nelle stazioni trovare panchine integrate ai pilastri della pensilina o al perimetro del fabbricato viaggiatori) in particolare nei casi di vincoli da parte delle Soprintendenze.

I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Si riportano le principali normative e linee guida di riferimento:

• Accessibilità nelle stazioni a persone con disabilità e ridotta mobilità – Elementi per la progettazione RFI 2011

• Progettazione di piccole stazioni e fermate RFI 2007

• Prescrizioni per la progettazione di marciapiedi alti nelle stazioni a servizio dei viaggiatori, ASA RETE maggio 1996

• Sistema Segnaletico – Istruzioni per la progettazione e la realizzazione della segnaletica nelle stazioni ferroviarie

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• Procedura Operativa Direzionale – Classificazione degli impianti ferroviari aperti al pubblico – RFI DMO TVM PD ORG 006 0

• Decisione della commissione 21 dicembre 2007 – specifica tecnica di interoperabilità concernente le persone a mobilità ridotta nel sistema ferroviario trans europeo convenzionale e ad alta velocità (STI PMR);

• D.M. 14 giugno 1989 n. 236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”;

• Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 , n. 503 “Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”;

• UNI 11306 2009 “Panchine – Requisiti di sicurezza e metodi di prova”;

• Decreto del Ministero dell’Interno del 10 marzo 2005 “classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso di incendio”;

• UNI EN 13501-1: 2009 “classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione – Parte 1: Classificazione in base ai risultati delle prove di reazione al fuoco”;

• UNI EN ISO 1461: 2009 “rivestimenti di zincatura per immersione a caldo su prodotti finiti ferrosi e articoli in acciaio. Specificazioni e metodi di prova”;

• UNI EN ISO 9227: 2012 “Prove di corrosione in atmosfere artificiali – prove di nebbia salina”;

• UNI EN ISO 2409: 2007 “Prodotti vernicianti . Prova di quadrettatura”;

• UNI EN ISO 14713: 2001 “protezione contro la corrosione di strutture di acciaio e materiali ferrosi – rivestimenti di zinco e alluminio – linee guida”;

• UNI EN ISO 12944 “ protezione contro la corrosione di strutture di acciaio mediante sistema di verniciatura”;

• UNI 7323/1 bulloneria in acciaio inox AISI 316;

• UNI EN ISO 898-1:2009 “Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio”;

• UNI ENV 1090-1:2001 “Esecuzione di strutture in acciaio – Regole generali e regole per gli uffici;

• DECRETO 10 marzo 2005 Ministero dell'Interno - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio;

• DECRETO 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attivita' disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo;

• DECRETO 25 Ottobre 2007 – Modifiche e/o integrazioni al decreto 10 marzo 2005, concernente "Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio";

• D.M. 14/01/2008 “Norme tecniche per le costruzioni” - pubblicato su supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n° 29 del 04/01/2008, serie generale - paragrafo 3.1.4. “carichi variabili”;

• UNI EN ISO 12944 “Pitture e vernici – Protezione delle strutture di acciaio dalla corrosione mediante sistema di verniciatura”;

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• UNI EN ISO 12944 “Classificazione degli ambienti”.

I.2.1 STI PMR (2008/164/CE-STI PMR 2007)

Si riporta integralmente l’art. 4.1.2.8. “Arredo ed elementi isolati” della STI_PMR “L'arredo e gli elementi isolati nelle stazioni devono risaltare rispetto allo sfondo e avere bordi arrotondati. Nel perimetro delle stazioni l'arredo e gli elementi isolati devono essere collocati in modo da non ostacolare le persone non vedenti o con problemi di vista e devono essere individuabili da i non vedenti che utilizzano un bastone. Gli elementi a sbalzo collocati al di sotto di 2 100 mm di altezza, che sporgono di oltre 150 mm, devono essere indicati da un ostacolo, a un'altezza massima di 300 mm, che possa essere individuato da i non vedenti che utilizzano un bastone. Non devono essere presenti elementi appesi al di sotto di un'altezza di 2 100 mm. Su ogni marciapiede dove i passeggeri possono attendere i treni e in ogni area di attesa deve essere presente almeno un'area protetta dalle intemperie provvista di sedili ergonomici. I sedili devono essere dotati di schienale e almeno un terzo deve disporre di braccioli. Deve essere inoltre presente una barra d'appoggio verticale lunga almeno 1400 mm e uno spazio per una sedia a rotelle.”

I.3 LINEE GUIDA O SPECIFICHE TECNICHE ANNULLATE E SOSTITUITE

Il presente documento annulla e sostituisce: Linea guida Arredi di stazione – 1° parte – indicazioni tecnico funzionali per l’uniformità tipologica RFI DPR TES LG IFS 003 A del 2010.

I.4 DEFINIZIONI

p.m.

I.5 ABBREVIAZIONI

p.m.

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PARTE II

II.1 REQUISITI TECNICI GENERALI

Gli arredi dovranno avere i seguenti requisiti prestazionali:

• Buona resistenza fisico meccanica

• Stabilità del colore

• Idrorepellenza

• Rispondenza alla reazione al fuoco conformemente alla normativa vigente

• Reazione al fuoco di classe zero

• Resistenza dei manufatti agli agenti atmosferici

• Resistenza dei manufatti ai carichi previsti in base all’utilizzo

• Assenza di parti che possano recare danni a persone o cose

• Corretta funzionalità delle parti

II.1.1 Sicurezza

Ogni elemento di arredo dovrà essere concepito in modo che le azioni, a cui sarà sottoposto durante la sua utilizzazione, non provochino danneggiamenti e rotture. Gli arredi devono essere realizzati nel rispetto delle norme di sicurezza, pertanto non devono presentare sporgenze, spigoli vivi o bordi taglienti che possano costituire fonte di rischio. Si elencano i fattori di sicurezza che dovranno essere considerati: a) sicurezza alle azioni dinamiche di esercizio; b) sicurezza alle sollecitazioni accidentali (urti, atti vandalici ecc.). I materiali dovranno avere idonea classe di reazione al fuoco conformemente al DM 10/3/2005 e DM 15/03/2005 e s.m.i. ed essere incombustibili.

II.1.2 Durabilità

Deve indicare la previsione temporale dell’efficacia di un trattamento a cui viene sottoposto un manufatto al fine di ottenere una buona protezione anticorrosiva; nello specifico è l’intervallo di tempo che si rileva dalla messa in opera al primo importante intervento di manutenzione. La durabilità deve garantire un’indicazione di durata secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 129444-1 (classe M). Inoltre dovrà essere garantita l’anticorrosione degli ambienti in conformità con la UNI EN ISO 129444-2 (C3: media).

II.1.3 Manutenzione

Devono poter essere previsti interventi manutentivi, compresa la sostituzione di uno degli elementi componenti, senza che venga danneggiato alcun altro tipo di elemento. I componenti devono essere concepiti per essere sostituiti da parte dei manutentori. I materiali utilizzati dovranno avere un’ottima resistenza agli urti e all’usura.

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II.1.4 Modalità di installazione degli arredi

In relazione allo stato di fatto delle diverse situazioni riscontrate nelle stazioni, si dovrà tenere conto delle diverse modalità di ancoraggio, delle tipologie di arredo, da sviluppare nel progetto di dettaglio (v. cap.IV). Le tipologie più comuni che possono riscontrarsi nelle pavimentazioni di marciapiedi di stazione esistenti sono:

• Pavimentazione in massello in cls autobloccante posato su letto di sabbia

• Pavimentazione in massello in cls autobloccante posato su soletta in cls

• Pavimentazione in mattonelle di asfalto o materiale litoide posate su soletta in cls

• Pavimentazione in mattonelle di asfalto o materiale litoide posate su misto granulare

• Pavimentazione in asfalto posata su soletta in cls

• Pavimentazione in asfalto posata su misto granulare

La struttura di ancoraggio degli arredi, al piano di posa, deve essere dimensionata in relazione ai carichi di progetto e resistere alla forza del vento, alle sollecitazioni indotte dal passaggio dei treni, alla spinta di affollamento, secondo la normativa e legislazione vigente.

II.1.5 Materiali e trattamenti

Si prediligono materiali riciclabili. Le tipologie di arredo dovranno appartenere a due distinte family line: in acciaio e completamente in cls. Per gli arredi in acciaio, elementi secondari e/o di finitura, potranno essere in acciaio inox (AISI 304-316) o in alluminio spazzolato (UNI EN 601-602); per gli arredi in cls elementi secondari e/o di finitura, potranno essere nei materiali di cui sopra, in acciao zincato e verniciato. Si menzionano qui di seguito i principali trattamenti previsti, per gli arredi in acciaio, secondo la normativa vigente:

• Zincatura a caldo

Le parti in acciaio dovranno essere zincate a caldo secondo le norme UNI EN ISO 1461:2009- “Rivestimenti di zincatura per immersione a caldo su prodotti finiti ferrosi e articoli di acciaio”, e un bagno di zinco in classe 1 secondo la EUR 24286 EN 2010. In particolare dovrà essere verificato l’aspetto esteriore, l’uniformità del rivestimento e lo spessore della zincatura che dovrà essere maggiore di 120 micron.

• Verniciatura

La verniciatura dovrà essere a polveri poliesteri termoindurenti con possibilità di utilizzo delle vernici micacee satinate, in conformità alla UNI EN 13438 e alle UNI EN ISO 12944 relativa al trattamento della durabilità. Per i prodotti verniciati gli elementi di arredo dovranno rispondere alle caratteristiche previste per un impiego in classe C-5M (Marino)della serie UNI EN ISO 12944 (La ISO 12944-2 tratta la classificazione dei principali ambienti ai quali le strutture di acciaio sono esposte e della corrosività di tali ambienti).

• Trattamento antivandalico

Applicazione di una protezione antigraffiti, solo per le panchine in cls., per consentire la facile rimozione con le operazioni di pulizia.

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II.2 CROMATISMI

Saranno previste preferibilmente due linee di colore per ogni elemento di arredo con le seguenti caratteristiche:

• tipo A - RAL 7042 grigio chiaro

• tipo B - RAL 7012 grigio scuro

La scelta della linea del colore sarà in funzione del requisito di contrasto cromatico previsto al punto 4.1.2.8 STI PMR 2007. Eventuali colorazioni diverse da quelle sopraindicate devono essere autorizzate dalla SO Terminali e Servizi Centrale.

II.3 TIPOLOGIE DI STAZIONI E DI ARREDO

In relazione alla tipologia di impianto si identificherà la tipologia di arredo da adottare (vedi tabella orientativa di seguito riportata). A tale proposito si riportano qui di seguito sommariamente le indicazioni circa la classificazione delle stazioni (vedi Procedura Operativa Direzionale – Classificazione degli impianti ferroviari aperti al pubblico – RFI DMO TVM PD ORG 006 0):

Platinum: Categoria che comprende impianti con altissime frequentazioni ( > di 25.000 visitatori/giorno circa) e servizi viaggiatori di elevata qualità per lunga, media e breve percorrenza. E’ generalmente sempre garantita la presenza di servizi per l’AV (lunge, freccia club e altre aree dedicate), di servizi per frequentatori non viaggiatori e specifici per la città. Di norma la gestione di questo tipo di impianti è affidata, oltre che a Rete Ferroviara Italiana, a società quali Grandi Stazioni e Centostazioni

Gold: Categoria che comprende impianti medio/grandi, con frequentazioni alte ( > 10.000 visitatori/giorno circa) e servizi viaggiatori di qualità elevata per lunga, media e breve percorrenza. E’ generalmente sempre garantita la presenza di servizi per frequentatori non viaggiatori e più saltuariamente per la città. Di norma la gestione di questo tipo di impianti è affidata, oltre che a Rete Ferroviara Italiana, a società quali, Grandi Stazioni e Centostazioni

Silver: Categoria che comprende due tipi di impianti:

• stazioni e fermate medio/piccole, con frequentazioni consistenti ( > 2.500 viaggiatori/giorno circa) e servizi per la lunga, media e breve percorrenza. Di norma la gestione di questo tipo di impianti è affidata, oltre che a Rete Ferroviara Italiana, a società quali Centostazioni

• stazioni e fermate medio/piccole, con consistenti o elevate frequentazioni nei casi di metropolitana urbana (in alcuni casi > 4.000 viaggiatori/giorno), spesso prive di F.V. aperto al pubblico e impresenziate e dotate unicamente di servizi regionali/metropolitani. La gestione di questo tipo di impianti è affidata esclusivamente a Rete Ferroviara Italiana o, in taluni casi, è demandata a enti istituzionali o associazioni no-profit mediante contratti di comodato d’uso gratuito

Bronze: Categoria che comprende piccole stazioni e fermate con basse o bassissime frequentazioni (generalmente < di 500 viaggiatori giorno), spesso impresenziate, prive di F.V. aperto al pubblico e dotate di servizi unicamente per il traffico regionale/locale. La gestione di questo tipo di impianti è affidata esclusivamente a Rete Ferroviara Italiana o, in taluni casi, è demandata a enti istituzionali o associazioni no-profit mediante contratti di comodato d’uso gratuito.

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CODICE ARREDO TIPOLOGIA STAZIONE

Tipologia elemento Codice elemento BRONZE SILVER TOP

SILVER

GOLD solo

marciapiedi

GOLD

marciapiedi

e FV

PLATINUM

Seduta con schienale e

braccioli appoggiata a

pavimento a 2 posti SD-sb-app-2 - - x - x -

Seduta con schienale e

braccioli appoggiata a

pavimento a 4 posti SD-sb-app-4 - - x - x x

Seduta con schienale e

braccioli ancorata a

pavimento a 2 posti SD-sb-anp-2 - - x - x -

Seduta con schienale e

braccioli ancorata a

pavimento a 4 posti SD-sb-anp-4 - - x x x x

Seduta con schienale e

braccioli ancorata a muro

a 2 posti SD-sb-anm-2 - - x - x x

Seduta con schienale e

braccioli ancorata a muro

a 4 posti SD-sb-anm-4 - - x - x -

Seduta con braccioli

ancorata a pavimento a 2

posti SD-b-anp-2 - - x - x -

Seduta con braccioli

ancorata a pavimento a 4

posti SD-b-anp-4 - - x x x x

Seduta con braccioli

ancorata a muro a 2 posti SD-b-anm-2 - - x - - -

Seduta con braccioli

ancorata a muro a 4 posti SD-b-anm-4 - - x - - -

Seduta ancorata a

pavimento a 2 posti SD-anp-2 - - x - x -

Seduta ancorata a

pavimento a 4 posti SD-anp-4 - - x x x -

Seduta ancorata a muro

a 2 posti SD-anm-2 - - x - - -

Seduta ancorata a muro

a 4 posti SD-anm-4 - - x - - -

Panca in cls con schienale

e braccioli 4 posti PN-cls-sb-4 x x - - - -

Panca in cls con braccioli

4 posti PN-cls-b-4 x x - - - -

Panca in cls 4 posti PN-cls-4 x x - - - -

Cestino 1 elemento per

rifiuti misti ancorato a

pavimento CR-anp-1 x x x - - x

Cestino 2 elementi

ancorati a pavimento CR-anp-2 x x - - - -

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Cestino 3 elementi

ancorati a pavimento CR-anp-3 - - x x x x

Cestino 4 elementi

ancorati a pavimento CR-anp-4 - - - x x -

Cestino 1 elemento per

rifiuti misti ancorato a

muro CR-anm-1 x x - - - -

Elemento di copertura

per 1 cestino rifiuti misti CR-cp-1 x x x - - x

Elemento di copertura

per 2 cestini CR-cp-2 x x - - - -

Elemento di copertura

per 3 cestini CR-cp-3 - - x x x x

Elemento di copertura

per 4 cestini CR-cp-4 - - - x x

Posacenere per

marciapiede ancorato a

pavimento PC-m-anp x x x x x x

Posacenere per

marciapiede ancorato a

muro PC-m-anm x x x x x x

Posacenere per aree di

accesso ancorato a

pavimento PC-a-anp

- x x - - x

Rastrelliera ancorata a

pavimento RS-anp x x x - x x

Dissuasore ancorato a

pavimento DS-anp x x x - x x

Fiorera in acciaio

ancorata a pavimento

tipo A FR-A-anp - - x - x x

Fiorera in acciaio

ancorata a pavimento

tipo B FR-B-anp - - x - x x

Fiorera in cls ancorata a

pavimento tipo A FRcls-A-anp - x - - - -

Fiorera in cls ancorata a

pavimento tipo B FRcls-B-anp - x - - - -

Transenna parapedonale

ancorata a pavimento TP-anp - - x - x x

Mancorrente verticale

ancorato alla seduta MV-ans x x x x x x

Mancorrente verticale

ancorato a pavimento MV-anp x x x x x x

II.4 CODIFICA DELLE TIPOLOGIE DI ARREDO

• Seduta con schienale e braccioli a posti singoli, appoggiata a pavimento con numero posti SD-sb-app-2-3-4

• Seduta con schienale e braccioli a posti singoli, ancorata a pavimento con numero posti SD-sb-anp-2-3-4

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• Seduta con schienale e braccioli a posti singoli, ancorata a muro con numero posti SD-sb-anm-2-3-4

• Seduta con braccioli a posti singoli, ancorata a pavimento con numero posti SD-b-anp-2-3-4

• Seduta con braccioli a posti singoli, ancorata a muro con numero posti SD-b-anm-2-3-4

• Seduta a posti singoli, ancorata a pavimento con numero posti SD-anp-2-3-4

• Seduta a posti singoli, ancorata a muro con numero posti SD-anm-2-3-4

• Panca in cls con schienale e braccioli PN-cls-sb-2-3-4

• Panca in cls con braccioli PN-cls-b-2-3-4

• Panca in cls PN-cls-2-3-4

• Cestino portarifiuti costituito da 1 cestino rifiuti misti ancorati a pavimento CR – anp - 1

• Cestino portarifiuti costituito da 2 cestini ancorati a pavimento CR – anp - 2

• Cestino portarifiuti costituito da 3 cestini ancorati a pavimento CR – anp - 3

• Cestino portarifiuti costituito da 4 cestini ancorati a pavimento CR – anp - 4

• Cestino portarifiuti costituito da 1 cestino rifiuti misti ancorati a muro CR – anm - 1

• Elemento di copertura 1 cestino rifiuti misti CR – cp - 1

• Elemento di copertura 2 cestini CR – cp - 2

• Elemento di copertura 3 cestini CR – cp - 3

• Elemento di copertura 4 cestini CR – cp - 4

• Posacenere per marciapiedi ancorato a pavimento PC-m-anp

• Posacenere per marciapiedi ancorato a muro PC-m-anm

• Posacenere per aree di accesso ancorato a pavimento PC-a-anp

• Rastrelliera ancorata a pavimento RS-anp

• Dissuasore ancorato a pavimento DS-anp

• Fioriera in acciaio verniciato (tipo A) ancorata a pavimento FR-A-anp

• Fioriera in acciaio verniciato (tipo B) ancorata a pavimento FR-B-anp

• Fioriera in cls (tipo A) ancorata a pavimento FRcls-A-anp

• Fioriera in cls (tipo B) ancorata a pavimento FRcls-B-anp

• Transenna parapedonale ancorata a pavimento TP-anp

• Mancorrente verticale, ancorato alla seduta MV-ans

• Mancorrente verticale, ancorato a pavimento MV-anp

II.5 ELEMENTI DI ARREDO

Gli elementi previsti per l’arredo delle stazioni ferroviarie sono:

• sedute e panche

• cestini portarifiuti

• posacenere

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• rastrelliere

• dissuasori

• fioriere

• transenne parapedonali

• mancorrente verticale

II.5.1 SEDUTE E PANCHE

II.5.1.1 SEDUTE

Le sedute dovranno essere caratterizzate come segue:

• posti separati da braccioli, o dissuasori;

• sedile e schienale con profilo ergonomico della postura, idonei ad attese medio-lunghe;

• attacchi a terra non sporgenti dall’impronta della seduta con un n° minimo di sostegni confor mati in modo da risultare posizionati in maniera baricentrica, preferibilmente con montanti singoli, scongiurando il pericolo di inciampare;

• buona resistenza fisico-meccanica (resistenza a trazione, strappo, sfregamento) stabilità dal calore e idrorepellenza;

• facile manutenzione;

• buona rispondenza alla reazione al fuoco (non infiammabile);

• rispondenza alla normativa Europea 2008/164/CE - STI PMR 2007 cap. 4.1.2.8 consentendo l’utilizzazione da parte di persone disabili;

• di una colorazione tale da risaltare rispetto allo sfondo;

• avere spigoli e bordi arrotondati;

• devono essere collocate in modo da non ostacolare le persone con disabilità motorie, non ve denti o con problemi di vista e devono essere individuabili da non vedenti che utilizzano il bastone;

• in base alle STI PMR, su ogni marciapiede dove i passeggeri possono attendere i treni e in ogni area di attesa, deve essere presente almeno un’area protetta dalle intemperie provvista di sedili ergonomici. I sedili devono essere dotati di schienale e almeno un terzo deve disporre di braccioli. Deve essere inoltre presente una barra di appoggio verticale lunga almeno 1400mm ed uno spazio per una sedia a rotelle. La barra di appoggio verticale potrà essere singola con idonei smussi nella parte superiore o preferibilmente doppia come in figura.

Tipologia di sedute Tipo “A”: Seduta con schienale e braccioli a posti singoli (cod. SD-sb)

1. Seduta con schienale e braccioli a posti singoli, appoggiata a pavimento con numero posti SD-sb-app-2-3-4

2. Seduta con schienale e braccioli a posti singoli, ancorata a pavimento con numero posti SD-sb-anp-2-3-4

3. Seduta con schienale e braccioli a posti singoli, ancorata a muro con numero posti SD-sb-anm-2-3-4

Tipo “B”: Seduta con braccioli a posti singoli (SD-b)

1. Seduta con braccioli a posti singoli, ancorata a pavimento con numero posti SD-b-anp-2-3-4

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2. Seduta con braccioli a posti singoli, ancorata a muro con numero posti SD-b-anm-2-3-4

Tipo “C”: Seduta a posti singoli (SD)

1. Seduta a posti singoli, ancorata a pavimento con numero posti SD-anp-2-3-4

2. Seduta a posti singoli, ancorata a muro con numero posti SD-anm-2-3-4

I componenti dovranno essere progettati e realizzati per ottenere il massimo benessere anche nel rapporto di contatto con il materiale, avere caratteristiche di design e finitura coordinati fra loro.

Inoltre, il sedile, i braccioli e lo schienale ove presenti dovranno avere un profilo ergonomico della postura.

Caratteristiche dimensionali Le sedute utilizzabili sia in ambiti interni che esterni dovranno essere composte da elementi modulari lineari per composizioni da due, da tre e da quattro posti.

Le sedute dovranno essere costituite da sedili ergonomici singoli con schienale e braccioli.

Tali elementi saranno fissati ad un robusto telaio di acciaio. Le misure indicative in pianta, per ogni sedile, sono 50 x 50 cm, più 10 cm per il distacco.

Tipo “A”: sedile e schienale dovranno essere costituiti da un’unica scocca opportunamente alleggerita costituente comunque una superficie ergonomica continua.

Per i Tipi “B e C” il sedile avrà le stesse caratteristiche del Tipo “A” con sagomatura appropriata all’assenza di schienale.

I braccioli del Tipo “B”, aventi soprattutto funzioni di separatori, saranno di sagomatura appropriata all’assenza di schienale.

L’ altezza da terra di una seduta ergonomica indicativamente misura 40 ÷ 50cm (variabile) e l’altezza totale compreso lo schienale 85 cm circa.

La stabilità nello sbilanciamento e nel ribaltamento dovrà essere controllata attraverso prove di carico verticali ed orizzontali come prescritto dalle norme. Prove di carico statico orizzontale e verticale, di fatica e d’urto, dovranno essere effettuate su braccioli, sedile e schienale e sostegni.

Oltre al confort dovranno essere rispettati alcuni parametri relativi al deflusso di acqua di lavaggio e la forma deve essere tale da non trattenere lo sporco e da permettere un’agevole pulizia. Tutte le parti con le quali l’utilizzatore viene in contatto durante l’uso normale, devono essere progettate per evitare danni o lesioni. Il sedile, i braccioli e lo schienale devono avere superfici arrotondate prive di spigoli vivi al fine di ridurre al minimo i rischi di lesioni per l'utilizzatore. Nessun elemento della seduta deve poter essere smontato se non con l’ausilio di appositi utensili. Nel caso di lamiera forata dovrà rispondere ai requisiti di sicurezza contro l’intrappolamento delle dita.

Si dovrà anche tener conto della possibilità che la seduta possa risultare esposta a forte irraggiamento (in particolari condizioni di inclinazione dei raggi solari) e determinare una dissuasione dal contatto.

In corrispondenza del sedile esterno dovrà essere posto un mancorrente verticale di ausilio a persone con disabilità. Tale sostegno potrà essere collegato alla struttura della seduta o distaccato con ancoraggio a pavimento lascando uno spazio dal bracciolo di circa 10-15 cm..

Materiali

Il materiale dovrà essere in acciaio verniciato (v. cap.II.1.5). Posa in opera

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Gli attacchi a terra non devono essere sporgenti dall’impronta della seduta e con un numero minimo di sostegni conformati in modo da risultare posizionati in maniera baricentrica, preferibilmente con montanti singoli, scongiurando il pericolo di inciampare.

Le basi potranno essere:

• base di fissaggio a pavimento

• semplice appoggio (nel caso di stazioni con pavimento particolare di pregio archi

tettonico).

II 5.1.2 PANCHE

Nelle zone non protette del marciapiede di stazione (assenza di pensilina) potranno trovare collocazione panche in materiale lapideo o in cls con impasto di granito o pietre di marmo, in vari colori, levigate sulle sedute e sabbiate o bocciardate sul perimetro.

Tipologie di panche

Tipo “A1”: Panca in cls con schienale, braccioli e superficie continua (cod. PNcls-sb-2-3-4);

Tipo “A2”: Panca in cls con braccioli e superficie continua (cod. PNcls-b-2-3-4);

Tipo “A3”: Panca in cls con superficie continua (cod. PNcls-2-3-4).

La forma della panca dovrà avere, sia nella seduta continua che nello schienale (es. Tipo “A1”) caratteristiche ergonomiche coordinate tra loro con forme morbide e assenza di spigoli pronunciati.

La panca dovrà essere progettata e realizzata per ottenere il massimo benessere anche rispetto al rapporto di contatto con il materiale. Oltre al confort dovranno essere rispettati alcuni dei seguenti parametri:

• l’acqua piovana e/o di lavaggio deve defluire rapidamente

• la forma deve essere tale da non trattenere lo sporco e da permettere un’agevole pulizia

Inoltre, la panca dovrà essere opportunamente alleggerita al suo interno per contenere il peso complessivo. Potrà essere realizzata in un unico corpo (seduta e schienale) o a più componenti da assemblare.

Caratteristiche dimensionali

Le caratteristiche delle panche per esterni sono le seguenti:

• l’altezza da terra dovrà essere compresa tra 40 e 50 cm. La larghezza dovrà essere tra i 50 e i 60 cm;

• le panche dovranno essere realizzate per 4 posti.

Materiali

Le panche saranno progettate adottando i seguenti materiali:

• in cls con impasto di granito o pietre di marmo, in vari colori (con tonalità predominante al cls), levigate sulle sedute, sabbiate o bocciardate sul perimetro (v. cap.II.1.5);

• nei Tipi “A1/A2” dovranno essere applicati i braccioli separatori che saranno in acciaio verniciato (v. cap.II.1.5 e II.1.6 ), con spigoli arrotondati e possibilmente a sezione tubolare;

• la struttura in cls dovrà essere armata con acciaio zincato.

Posa in opera

• appoggio diretto al pavimento

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II.5.2 CESTINI PORTARIFIUTI

Tipologie di cestini portarifiuti

I cestini possono essere di tipo multiplo o singolo in funzione del sistema di raccolta (differenziata, indifferenziata):

• elemento con 1 cestino rifiuti misti ancorato a pavimento CR – anp -1

• elemento con 2 cestini ancorato a pavimento CR – anp - 2

• elemento con 3 cestini ancorato a pavimento CR – anp - 3

• elemento con 4 cestini ancorato a pavimento CR – anp - 4

• elemento con 1 cestino rifiuti misti ancorato a muro CR – anm -1

elemento di copertura cestini:

• elemento di copertura 1 cestino rifiuti misti CR – cp - 1

• elemento di copertura 2 cestini CR – cp - 2

• elemento di copertura 3 cestini CR – cp - 3

• elemento di copertura 4 cestini CR – cp - 4

I sacchi, in base alle disposizioni antiterrorismo, devono essere sollevati da terra, trasparenti ed in vista per consentire un controllo visivo immediato per l’individuazione di contenuti non consentiti. I sacchi possono essere protetti da una griglia o da elementi composti in modo tale da consentire la visibilità del contenuto.

Ogni sacco deve avere un volume non inferiore a 30 litri.

L’ingombro indicativo di 3 contenitori disposti a 120° con palo centrale è di circa 800x800 h 1000 mm.

Inoltre, a richiesta, dovrà essere fornito, insieme al cestino portarifiuti, elemento di copertura (cappotta CR-cp ) montabile sul cestino stesso in modo da riparare il contenuto in caso di pioggia ma distaccato opportunamente per consentire l’introduzione dei rifiuti. Tale elemento dovrà essere robusto, in linea con il design dell’arredo e di facile montaggio/smontaggio.

Per la raccolta differenziata, salvo precise richieste di armonizzazione con norme locali, è previsto l’abbinamento con i seguenti colori dei coperchi e preferibilmente dei sacchi:

• Carta colore bianco, (Ral 9010);

• Plastica colore giallo, (Ral 1003),

• Alluminio colore celeste, (Ral 5012);

• Rifiuti misti colore verde, (Ral 6018).

Materiali

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Gli elementi di sostegno (palo, mensole, etc), la griglia o elemento di contenimento e la copertura (cappotta) dovranno essere in acciaio verniciato (vedi cap. II.1.5).

Gli elementi di finitura e bloccaggio dei sacchi (collarini con foro laterale) potranno essere oltre che in acciaio verniciato, in acciaio inox o anche in alluminio pressofuso verniciato nei colori e con le iscrizioni sopra indicati.

Posa in opera

I vari contenitori singoli possono essere disposti in linea con attacco a palo al pavimento o al muro.

La base dell’attacco a terra potrà essere: base di fissaggio diretto al pavimento; base di fissaggio mediante disco al pavimento; staffa per fissaggio al muro.

Il progetto dovrà includere la soluzione da adottare tenendo conto di quanto riportato al cap. “II.I.4 Modalità di installazione degli arredi”.

II.5.3 POSACENERE

II.5.3.1 POSACENERE PER MARCIAPIEDI FERROVIARI

Tipologie di posacenere

Le tipologie individuate sono le seguenti:

• posacenere con sostegno a muro costituito da un contenitore ancorato a muro con soprastante pannello per segnalare l’area fumatori (Posacenere per marciapiedi ancorato a pavimento PC-m-anp)

• posacenere con sostegno a palina ancorato a terra con soprastante pannello per segnalare l’area fumatori (Posacenere per marciapiedi ancorato a muro PC-m-anm)

Le caratteristiche richieste sono le seguenti:

- evitare per i posacenere sui marciapiedi di stazione, sporgenze dal muro/pilastro dal sostegno a palo superiori ai 20 cm, ciò per contenere gli ostacoli al libero transito e per consentire alle macchine lavapavimenti di arrivare fino al bordo pavimento/muro;

- evitare spigoli potenzialmente pericolosi; - evitare la possibilità che possano essere inseriti nel posacenere altri rifiuti infiammabili (es. carta).

Dimensioni indicative del singolo elemento: 20x13x40cm. Altezza da terra circa 110cm.

Per elementi di arredo urbano, le norme UNI, contro l’intrappolamento delle dita, prevedono precise verifiche che devono essere rispettate (genericamente non devono essere presenti fori da 6 a 30mm).

Tali arredi dovranno essere provvisti di segnaletica, secondo i pittogrammi riportati:

pittogramma che indica il “posacenere” e deve essere collocato sul contenitore.

pittogramma che indica l”area fumatori” e deve essere collocato su pannello, di colore bianco Ral. 9010, sovrastante il posacenere in modo tale da essere individuato a distanza.

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Pittogrammi da: “Progetto di variante al sistema segnaletico – Direzione Centrale Comunicazione Esterna di Gruppo Pubblicità, Brand e Corporate Image (giugno 2012). Materiali

Il materiale dei vari elementi dovrà essere in acciaio verniciato (v. cap.II.1.5).

Il contenitore dovrà essere estraibile in acciaio zincato verniciato e dotato di dispositivo antiasporto.

Gli elementi di completamento potranno essere in acciaio inox o di alluminio.

Posa in opera

I posacenere saranno costituiti da due contenitori preferibilmente su palina affiancati e fissati tra loro e da un supporto in tubolare di diametro non inferiore a 40 mm provvisto di apposita flangia per il fissaggio a terra.

Il progetto dovrà includere la soluzione da adottare tenendo conto di quanto riportato al cap. “II.I.4 Modalità di installazione degli arredi”.

Il posacenere provvisto di un solo contenitore può essere anche ancorato a muro.

II.5.3.2 POSACENERE PER AREE DI ACCESSO FABBRICATO VIAGGIATORI

In prossimità degli accessi al Fabbricato Viaggiatori, in aree esterne, potranno essere posizionati posacenere di grande raccolta aventi, salvo le dimensioni e la forma, caratteristiche tecniche-funzionali analoghe a quelle sopra riportate.

Tali arredi dovranno essere provvisti di segnaletica secondo i pittogrammi riportati:

pittogramma che indica il “posacenere” e deve essere collocato sul contenitore.

pittogramma che indica l”area fumatori” e deve essere collocato su pannello, di colore bianco Ral. 9010, sovrastante il posacenere in modo tale da essere individuato a distanza.

Pittogrammi da: “Progetto di variante al sistema segnaletico – Direzione Centrale Comunicazione Esterna di Gruppo Pubblicità, Brand e Corporate Image (giugno 2012). Materiali

Il materiale dei vari elementi dovrà essere in acciaio verniciato (v. cap. II.1.5). Gli elementi di completamento potranno essere in acciaio inox o di alluminio.

Posa in opera

Posacenere per aree di accesso ancorato a pavimento PC-a-anp

La base dell’attacco a terra potrà essere: base di fissaggio diretto al pavimento; base di fissaggio mediante disco al pavimento.

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Il progetto dovrà includere la soluzione da adottare tenendo conto di quanto riportato al cap. “II.I.4 Modalità di installazione degli arredi”.

II.5.4 RASTRELLIERE E DISSUASORI

II.5.4.1 RASTRELLIERE

La rastrelliera potrà essere costituita da un elemento verticale alto circa 100-110 cm e da un elemento reggi ruota per l’ancoraggio della bici (Rastrelliera ancorata a pavimento RS-anp).

Materiali

Il materiale dovrà essere in acciaio verniciato (v. cap. II.1.5).

Posa in opera

La base dovrà prevedere un ancoraggio diretto al pavimento e dovrà essere adottata la soluzione in base alle caratteristiche del pacchetto di pavimentazione riportato al cap. “II.I.4 Modalità di installazione degli arredi”.

II.5.4.2 DISSUASORI

Caratteristiche dimensionali

Elemento a sezione preferibilmente circolare di diametro di circa 100-120 mm e altezza 1.00 m fuori terra (Dissuasore ancorato a pavimento DS-anp)

Materiali

La struttura dovrà essere preferibilmente di sezione tonda in acciaio verniciato (v. cap.II.1.5).

Posa in opera

La base dovrà prevedere un ancoraggio diretto al pavimento e dovrà essere adottata la soluzione in base alle caratteristiche del pacchetto di pavimentazione riportato al cap. “II.I.4 Modalità di installazione degli arredi”.

IV. 5 FIORIERE

Caratteristiche dimensionali

Fioriera di forma a base quadrata o rettangolare.

Le tipologie individuate sono le seguenti:

• in acciaio zincato e verniciato: devono essere previsti appoggi metallici posti all’interno della sagoma della struttura sempre di tipo metallico con apertura per la fuoriuscita dell'acqua e con trattamento superficiale per ottenere una maggiore resistenza della superficie alla corrosione ed alle aggressioni chimiche (FR-A/FR-B)

• in cls con impasto di granito o pietre di marmo, in vari colori (in tonalità predominante al cls) FRcls-A/FRcls-B

Le dimensioni indicative potranno essere:

• Tipo A - dimensioni 100 cm. x 80 cm. x h 60 cm

Fioriera in acciaio verniciato (tipo A) ancorata a pavimento FR-A-anp

Fioriera in cls (tipo A) ancorata a pavimento FRcls-A-anp

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• Tipo B - dimensioni 60 cm. x 60 cm. x h 100 cm

Fioriera in acciaio verniciato ancorata a pavimento (tipo B) FR-B-anp

Fioriera in cls (tipo B) ancorata a pavimento FRcls-B-anp

Materiali

Il materiale dovrà essere in acciaio zincato a caldo, verniciato (v. cap. II.1.5) e dovrà essere applicata una protezione per consentire la facile rimozione di eventuali graffiti con le operazioni di pulizia.

Le fioriere potranno essere anche in cls con impasto di granito o pietre di marmo, in vari colori (in tonalità predominante al cls).

Posa in opera

Le fioriere sia in acciaio verniciato che in cls dovranno essere appoggiate a pavimento.

II.5.6 TRANSENNE PARAPEDONALI

Elemento modulare da utilizzare come elemento di convogliamento delle persone (Transenna parapedonale ancorata a pavimento TP-anp).

Deve rispondere a quanto prescritto dal DM 14.01.2008 e circolare n.617 del 2-2-2009.

Caratteristiche dimensionali

Transenna modulare di altezza non inferiore a 100 cm. possibilmente a correnti orizzontali fissati a montanti verticali, l’interasse tra i montanti sarà di circa 100 cm.. Gli elementi della struttura della transenna dovranno essere ben visibili.

Il traverso superiore, tipo corrimano, dovrà essere realizzato a sezione circolare e con “una sezione di diametro compreso fra 30 mm e 50 mm” (4.1.2.16 Corrimano STI PMR 2007).

L’elemento modulare base avrà una lunghezza di circa 100 cm..

Materiali

Il materiale dovrà essere in acciaio verniciato (v. cap.II.1.5).

Posa in opera

La base dell’attacco a terra potrà essere: base di fissaggio diretto al pavimento; base di fissaggio mediante disco al pavimento.

Il progetto dovrà includere la soluzione da adottare tenendo conto di quanto riportato al cap. “II.I.4 Modalità di installazione degli arredi”.

II.5.7 MANCORRENTE VERTICALE

Il mancorrente (Mancorrente verticale, ancorato alla seduta MV-ans; Mancorrente verticale, ancorato a pavimento MV-anp) sarà costituito da una doppia barra continua, di forma ad “U” rovesciata, (con diametro di 5 cm) alta 1,40 cm, ancorata a terra, di ausilio a persone con disabilità, in conformità al punto 4.2.1.8 STI/PMR 2007

Materiali

Il materiale dovrà essere in acciaio verniciato (v. cap.II.1.5).

Posa in opera

L’ancoraggio del mancorrente verticale potrà essere:

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• base di fissaggio diretto al pavimento

• collegato alla struttura della seduta e ancorato a pavimento lascando uno spazio dal bracciolo di circa 10-15 cm

Il progetto dovrà includere la soluzione da adottare tenendo conto di quanto riportato al cap. “II.I.4 Modalità di installazione degli arredi”.

II.6 Marcatura

Preferibilmente dovraà essere applicato su ogni elemento di arredo il logo delle Ferrovie dello Stato Italiane secondo quanto riportato qui di seguito:

- scala di colori per vernici su elementi metallici

• rosso segnale-pantone 186 RAL 3020

• bianco segnale-pantone 705 RAL 9003

• verde segnale-pantone 329 RAL 6026

Dimensioni indicative del logo: lungh. 50 mm - l'altezza è di circa 13 mm.

Inoltre per le panchine dovrà essere riportato, su di una parte visibile e in modo leggibile e durevole in relazione all’ambiente ed alle altre condizioni di esposizione del manufatto, la seguente informazione:

• Nome e indirizzo del fabbricante e/o il logo che identifichi in maniera inequivocabile il fabbricante e il suo indirizzo

• Anno di fabbricazione e mese, quanto questo sia significativo, o un codice equivalente

• Riferimento alla norma UNI 11306 “Panchine – requisiti di sicurezza e metodi di prova”

II.7 COLLOCAZIONE DEGLI ARREDI

II.7.1 CRITERI GENERALI DI COLLOCAZIONE DEGLI ELEMENTI

Gli elementi di arredo sopra descritti andranno collocati nelle aree frequentate dai viaggiatori:

• zone di attesa all’interno del Fabbricato Viaggiatori. Nei grandi atri, gallerie di testa e mezzanini delle stazioni, le sedute dovranno essere opportunamente distribuite in modo da non ostacolare il flusso dei viaggiatori.

• marciapiede di stazione. Cestini e panche saranno collocate a ragionevole distanza dagli accessi (scale, rampe, ascensori). Tra le panche ed i cestini gettarifiuti ed i posacenere si dovrà rispettare una ragionevole distanza.

Su ogni marciapiede e nelle aree di attesa poste all’interno del FV, come indicato al punto II.1, dovrà essere previsto almeno un gruppo di sedute dotate di sedili ergonomici (con schienale e un terzo di questi con braccioli). I posacenere saranno posizionati solamente in aree scoperte o appositamente predisposte.

II.7.2 ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ALLA POSA IN OPERA

Gli elementi di arredo dovranno essere collocati sia nel caso di interventi di riqualificazione di impianti esistenti che nel caso di nuove realizzazioni, tenendo conto di diversi aspetti multidisciplinari di seguito elencati:

- Verifica ubicazione corpi illuminanti;

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- Verifica ubicazione delle diverse tipologie di segnaletica a messaggio fisso e variabile;

- Verifica posizione pali della TE;

- Individuazione della tipologia e verifica della posizione dei pozzetti presenti in banchina;

- Individuazione tipologia pacchetto di pavimentazione (informazione necessaria da acquisire poiché ritenuta propedeutica alla tipologia di fondazione da prevedere per le diverse tipologie di arredo da posare);

La scelta della posizione delle diverse tipologie di arredo deve rispettare le seguenti condizioni:

- La collocazione degli arredi in banchina deve essere prevista nella fascia di sosta e non deve creare interferenze rispetto alla fascia di transito;

- La collocazione delle diverse tipologie di arredo deve essere effettuata nel rispetto di quanto previsto dalla STI PMR.