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ARRCHIVIO DELLE NEWS del sito www.fitomedicina.it da Maggio 2001 a Marzo 2014. Per cercare un argomento utilizzare il comando “cerca” dalla barra del menu. Maggio 2001. Le erbe sono buone medicine? Le terapie con fitomedicine sono sotto rigorosi test scientifici negli USA. I risultati di uno studio recente della Vanderbilt University hanno dimostrato che l'Iperico (St. John's Wort) non aiuta le persone con depressione profonda. Ma per tutte le fitomedicine è così.Una A-list contiene fitomedicine che hanno evidenziato possibilità terapeutiche. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://content.health.msn.com/content/article/1668.50273 Maggio 2001. Una recente indagine ISTAT Multiscopo sulle "Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari 1999-2000" (pubblicata il 18 aprile 2001), ha messo in evidenza che in Italia il ricorso alle medicine non convenzionali è notevolmente aumentato dal 1991 al 1999. In particolare per la fitoterapia si è passati dal 3,6% del 1991 al 4,8% del 1999. Maggiori dettagli all’indirizzo: http://www.istat.it/Anotizie/Aaltrein/statinbrev/terapienc/index.html Maggio 2001. Notizie sull’interazione tra Iperico (St. John's Wort) e farmaci antiretrovirali sul sito dell’EMEA (European Agency for the Evaluation of Medicinal Products) http://www.emea.eu.int/ , selezionando il pulsante “Product Allert”. Maggio 2001. Uno studio pilota svizzero ha evidenziato che Ginkgo Biloba può migliorare le performances cognitive-psicomotorie in pazienti depressi, favorendo il sonno e riducendo il numero dei risvegli notturni. Maggiori dettagli all’indirizzo: http://www.herbs.org/current/topnews.html del sito della “The Herb Research Foundation”. Maggio 2001. L'acido beta-boswellico ed i suoi derivati (estratti dalla Boswellia serrata), hanno attività anti-carcinogenica, anti-tumorale e anti-iperlipidemica. Huan MT et Al. Biofactors 2000;13(1-4):225-30 Maggio 2001. Una ricerca del Clinical Center dell’NIH (National Institute of Health) mostra che l’Iperico (St. John's Wort) può ridurre l’efficacia di molti farmaci, diminuendone i livelli plasmatici, per via della più veloce eliminazione dei farmaci stessi. In particolar modo questi effetti si sono evidenziati con alcuni farmaci antivirali (indinavir) ed altri inibitori delle proteasi utilizzati nelle infezioni da HIV. Maggiori informazioni e dettagli all’indirizzo: http://nccam.nih.gov/nccam/fcp/factsheets/stjohnswort/stjohnswort.htm Maggio 2001. La FNOMCeO ha inviato nel 1999 a tutti gli Ordini provinciali una circolare (la 56/99) invitandoli ad attivare i Registri per il monitororaggio delle MNC (Medicine Non Convenzionali). L’invito è stato reiterato successivamente con un'altra circolare (la 115/99) ma sono ancora pochi gli Ordini provinciali che hanno attivato i Registri; tra questi Biella, Brindisi, Brescia, Lecco, Livorno, Macerata, Messina, Milano, Pesaro, Piacenza, Pistoia e Roma. (Fonte: La Professione, mensile della FNOMCeO, gennaio 2001) http://www.fnomceo.it/ Maggio-Giugno 2001.L'estratto di Arpagofito procumbens titolato in arpagoside, ha mostrato di avere forti proprietà antinfiammatorie inibendo la sintesi di leucotrieni. Loew D et Al. Clin Pharmacol Ther 2001 May;69(5):356-64 Maggio-Giugno 2001. Il guggulipide estratto dal Guggul (Commiphora mukul), riduce l'insulino- resistenza e l'incremento del peso in topi del tipo C57BI/6 lep/lep, e potrebbe avere uno sviluppo come trattamento "naturale" per il diabete di tipo 2. Subramamiam A. Int J Obesity 2001 May; 25(suppl.2):24-O66

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Maggio 2001. Le erbe sono buone medicine?Le terapie con fitomedicine sono sotto rigorosi test scientifici negli USA. I risultati di uno studio recente della Vanderbilt University hanno dimostrato che l'Iperico (St. John's Wort) non aiuta le persone con depressione profonda. Ma per tutte le fitomedicine è così.Una A-list contiene fitomedicine che hanno evidenziato possibilità terapeutiche.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://content.health.msn.com/content/article/1668.50273 Maggio 2001. Una recente indagine ISTAT Multiscopo sulle "Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari 1999-2000" (pubblicata il 18 aprile 2001), ha messo in evidenza che in Italia il ricorso alle medicine non convenzionali è notevolmente aumentato dal 1991 al 1999. In particolare per la fitoterapia si è passati dal 3,6% del 1991 al 4,8% del 1999.Maggiori dettagli all’indirizzo: http://www.istat.it/Anotizie/Aaltrein/statinbrev/terapienc/index.html

Maggio 2001. Notizie sull’interazione tra Iperico (St. John's Wort) e farmaci antiretrovirali sul sito dell’EMEA (European Agency for the Evaluation of Medicinal Products) http://www.emea.eu.int/ , selezionando il pulsante “Product Allert”.

Maggio 2001. Uno studio pilota svizzero ha evidenziato che Ginkgo Biloba può migliorare le performances cognitive-psicomotorie in pazienti depressi, favorendo il sonno e riducendo il numero dei risvegli notturni.Maggiori dettagli all’indirizzo: http://www.herbs.org/current/topnews.html del sito della “The Herb Research Foundation”.

Maggio 2001. L'acido beta-boswellico ed i suoi derivati (estratti dalla Boswellia serrata), hanno attività anti-carcinogenica, anti-tumorale e anti-iperlipidemica.Huan MT et Al. Biofactors 2000;13(1-4):225-30

Maggio 2001. Una ricerca del Clinical Center dell’NIH (National Institute of Health) mostra che l’Iperico (St. John's Wort) può ridurre l’efficacia di molti farmaci, diminuendone i livelli plasmatici, per via della più veloce eliminazione dei farmaci stessi. In particolar modo questi effetti si sono evidenziati con alcuni farmaci antivirali (indinavir) ed altri inibitori delle proteasi utilizzati nelle infezioni da HIV.Maggiori informazioni e dettagli all’indirizzo: http://nccam.nih.gov/nccam/fcp/factsheets/stjohnswort/stjohnswort.htm

Maggio 2001. La FNOMCeO ha inviato nel 1999 a tutti gli Ordini provinciali una circolare (la 56/99) invitandoli ad attivare i Registri per il monitororaggio delle MNC (Medicine Non Convenzionali). L’invito è stato reiterato successivamente con un'altra circolare (la 115/99) ma sono ancora pochi gli Ordini provinciali che hanno attivato i Registri; tra questi Biella, Brindisi, Brescia, Lecco, Livorno, Macerata, Messina, Milano, Pesaro, Piacenza, Pistoia e Roma. (Fonte: La Professione, mensile della FNOMCeO, gennaio 2001) http://www.fnomceo.it/

Maggio-Giugno 2001.L'estratto di Arpagofito procumbens titolato in arpagoside, ha mostrato di avere forti proprietà antinfiammatorie inibendo la sintesi di leucotrieni.Loew D et Al. Clin Pharmacol Ther 2001 May;69(5):356-64

Maggio-Giugno 2001. Il guggulipide estratto dal Guggul (Commiphora mukul), riduce l'insulino-resistenza e l'incremento del peso in topi del tipo C57BI/6 lep/lep, e potrebbe avere uno sviluppo come trattamento "naturale" per il diabete di tipo 2.Subramamiam A. Int J Obesity 2001 May; 25(suppl.2):24-O66

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Maggio-Giugno 2001. Uno studio preliminare americano ha dimostrato che l'associazione di estratti di Ginkgo biloba (50mg) e Ginseng americano (Panax quinquefolium) (200mg), possono migliorare i sintomi della sindrome ADHD (attention-deficit hyperactivity disorder).Lyon MR et Al. Jnt Psychiatry Neurosci 2001 May;26(3):221-8 Maggio-Giugno 2001. Il Myrrhanol A, un nuovo triterpene isolato dal guggul (Commiphora mukul) ha mostrato una potente azione antinfiammatoria su granulomi indotti nei topi, con azione più marcata rispetto all'idrocortisone.Kimura I et Al. Bioorg Med Chem Lett 2001 Apr 23;11(8):985-9

Luglio 2001. E' stato segnalato un caso di probabile metrorragia da ginseng come conseguenza degli effetti androgenizzanti tipici del ginseng.Inoltre è stato segnalato un caso di dermatite allergica da contatto associata all'uso topico di olio essenziale di camomilla.Maggiori dettagli su: http://www.farmacovigilanza.com/

Luglio 2001. Una équipe di ricercatori dell’Università di Chicago ha pubblicato uno studio che dimostra che alcune fitomedicine possono interferire con gli interventi chirurgici e quindi vanno sospese prima dell'intervento. Tra le erbe più studiate: ginseng, valeriana, echinacea, gingko biloba, aglio ed erba di San Giovanni.Maggiori dettagli su: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2405,00.html

Luglio 2001. Il ginseng americano associato a farmaci usati comunemente per il trattamento del cancro al seno, hanno dimostrato di avere in vitro una azione sinergica maggiore rispetto ai singoli farmaci nell'inibire la crescita delle cellule tumorali del carcinoma mammarioMaggiori dettagli su: http://www.herbs.org/current/ginsengcancer.htm

Agosto 2001. <La fitoterapia è una medicina a tutti gli effetti da considerare come una qualunque disciplina medica, e non certo medicina alternativa, allo scopo di sfruttarne i vantaggi quando presenti ed evitare i rischi dell'automedicazione incontrollata.>, lo asserisce Fabio Firenzuoli, responsabile del Servizio di Fitoterapia dell'Ospedale San Giuseppe di Empoli.(Fonte: La Professione, mensile della FNOMCeO, giugno 2001) http://www.fnomceo.it/

Settembre 2001. Nell'articolo "I rischi della fitoterapia", apparso nella rubrica dedicata alla fitoterapia del sito internet www.dica33.it si ripropone la problematica del non poter considerare semplicisticamente le fitomedicine come integratori alimentari a causa delle loro potenzialità, rimarcando la necessità dell'utilizzo di prodotti correttamente titolati e standardizzati.Maggiori dettagli su: http://www.dica33.it/argomenti/farmacologia/fitoterapia/fitoterapia1.asp

Settembre 2001. "Eventi indesiderati da erbe medicinali nel corso di interventi chirurgici" e "Elenco delle potenziali interazioni su erbe e farmaci" sono due recenti lavori apparsi sul sito http://www.farmacovigilanza.com/ che mettono nuovamente in risalto come il non corretto utilizzo di alcune fitomedicine può risultare pericoloso durante il corso di interventi chirurgici o in associazione ad altri farmaci.

Ottobre 2001. Il carvacrolo contenuto nell'olio di origano avrebbe elevati effetti anti-infezioni simili a quelli di alcuni antibiotici tradizionali (penicillina, streptomicina, vancomicina) e potrebbe sostituirli in futuro. Lo affermano alcuni ricercatori del Georgetown University Medical Center e della North American Herg and Spice.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.dica33.it/news/news.asp?id=834

Ottobre 2001. Gli stati di affaticamento autunnale si possono curare con alcune erbe (guaranà, ginseng, eleuterococco e lecitina di soia), premesso che si rispetti una alimentazione equilibrata e si faccia attività fisica. Sono affermazioni riportate su un articolo della sezione Medicine non Convenzionali del portale

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Kw Salute all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2725,00.html

Novembre 2001. Una pratica ed utile tabella riassuntiva sulle interferenze tra erbe e farmaci è riportata sul sito Kw Salute all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2944,00.html;sempre sullo stesso sito all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3001,00.html , un articolo pone l'attenzione sui rischi nell'utilizzo terapeutico degli oli essenziali.

Novembre 2001. Sul sito http://www.farmacovigilanza.org/ nella sezione "Fitovigilanza" sono riportati alcuni articoli selezionati dalla letteratura internazionale riguardanti i possibili benefici e rischi nell'utilizzo di fitomedicine. Tra questi: "Herbal treatment in gastrointestinal and liver disease-benefits and dangers", "Herbal therapies: what allergist-immunologists should know regarding patient use of complementary and alternative medicine" e "Synergy and other interactions in phytomedicines"

Novembre 2001. Le proprietà antibatteriche ed antimicotiche dell'estratto dei semi di pompelmo sarebbero dovute, in realtà, a sostanze quali metilidrossibenzoato, tricosan e benzetonio cloridrato, utilizzati come additivi per la detersione e la conservazione dei pompelmi stessi. Sono affermazioni riportate su un articolo della sezione Medicine non Convenzionali del portale Kw Salute all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2877,00.html

Dicembre 2001. "Urothelial malignant disease and chinese herbal nephropathy" è un articolo pubblicato su "The Lancet" di novembre 2001 che avverte sulla pericolosità dell'utilizzo di erbe cinesi nel provocare malattie renali.Il testo integrale dell'articolo all'indirizzo: http://www.thelancet.com/journal/vol358/iss9292/contents

Dicembre 2001. Oli essenziali controllati, puri e standardizzati sono gli unici da poter usare in medicina al fine di evitare spiacevoli rischi o effetti collaterali. Per gli oli essenziali usati come antibatterici meglio far precedere un aromatogramma. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3001,00.html

Gennaio 2002. Sul sito www.farmacovigilanza.com , nella sezione Fitovigilanza, è possibile riempire un questionario (in forma assolutamente anonima), per una indagine conoscitiva relativa all'utilizzo delle erbe medicinali in Italia.

Gennaio 2002. Usare integratori a base di aglio può diminuire l'effetto di farmaci come il saquinavir, usati nella terapia delle infezioni da HIV. Lo sostiene uno studio effettuato dai ricercatori del National Institutes of Health (NIH) americano.Maggiori informazioni all'indirizzo: www.nih.gov/news/pr/dec2001/niaid-05.htm Febbraio 2002. Alcuni articoli recenti in letteratura internazionale, evidenziano una potenziale tossicità da Kava-kava: Insufficienza epatica fulminante da Kava-kava, Epatotossicità da Kava, Epatite necrotizzante dopo assunzione di erbe medicinali. Marzo 2002. L'olio extra-vergine di Rosa Rubiginosa (o Mosqueta) è ricchissimo di acidi grassi polinsaturi (80% in totale), e risulta essere un ottimo antiossidante, antinfiammatorio ed antiaggregante utile in diversi campi di applicazione. Review e sintesi di recenti lavori in letteratura internazionale.

Marzo 2002. Il riso rosso fermentato contiene statine (lovastatina), proprio come i farmaci utilizzati per abbassare il colesterolo. Lo sostiene in un articolo Fabio Firenzuoli, responsabile del Servizio di Fitoterapia dell' Ospedale S. Giuseppe di Empoli e Presidente dell'Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3288,00.html Marzo 2002. Due recenti pubblicazioni del Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia dell'Università degli Studi di Messina, fanno il punto della situazione sulle "Erbe

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medicinali per il trattamento dei disturbi della menopausa", e sull'"Efficacia di prodotti a base di erbe medicinali comunemente utilizzati".Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.org/goto.asp?page=fitovigilanza, sezione Fitovigilanza.

Aprile 2002. Un aiuto per combattere la stanchezza primaverile può derivare da piante come ginseng, eleuterococco, rodiola e maca, ma attenzione al corretto utilizzo e a non eccedere.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3391,00.html Maggio 2002. Carciofo e betulla, due ottimi depurativi per la stagione primaverile in preparazione dell'estate.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3439,00.html Maggio 2002. Le riacutizzazioni delle allergie stagionali possono essere attenuate con l'utilizzo di ribes, perilla, boswellia, ginkgo e liquirizia.Maggiori informazioni su: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3349,00.html Giugno 2002. Un abuso nel consumo di liquirizia può essere responsabile di danni muscolari anche gravi fino alla rabdomiolisi.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3500,00.html

Luglio 2002. Il Sedum telephium (o Erba della Madonna), è una pianta grassa molto comune in Italia che risulta essere molto utile nel trattamento di paterecci, foruncoli, ascessi, mastiti, cisti sebacee, ustioni e ulcere flebitiche; inoltre favorisce una rapida cicatrizzazione delle ferite. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3668,00.html

Luglio 2002. Un pratica guida all'utilizzo corretto delle preparazioni a base di sostanze fitomedicinali (tisane, estratti, tinture, oli essenziali, ecc.), può essere reperita all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3627,00.html

Agosto 2002. Ribes nigrum, liquirizia, avena ed olio di enotera (ricco di acidi grassi insaturi quali il gamma linolenico), risultano particolarmente utili nella cura degli eczemi e delle dermatiti.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3701,00.html Settembre 2002. Le terapie con erbe medicinali (in particolare aglio, iperico ed echinacea), possono interagire con i trattamenti a base di farmaci antiretrovirali utilizzati nella terapia dell'AIDS. L'allarme viene ribadito dall'Università di Messina con una recente review sulle terapie con medicine non convenzionali associate alla terapia dell'AIDS.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione "Fitovigilanza"

Ottobre 2002. L'uso continuo e l'abuso di lassativi vegetali (in particolare quelli da contatto come per es. rabarbaro, cascara, senna, aloe, frangola, ecc.) possono portare al peggioramento della stipsi ed interagire farmacologicamente con diversi farmaci.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3760,00.html Novembre 2002. I dati di un recente trial clinico sulla sicurezza dell'iperico nel trattamento della depressione maggiore evidenziano la comparsa di diversi eventi avversi (nausea, diarrea, edemi, pollacchiuria), in assenza di reale efficacia terapeutica.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza

Novembre 2002. Lo zenzero oltre che in cucina può essere utile come procinetico (favorisce la digestione), antinausea ed antivomito.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3827,00.html

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Novembre 2002. Particolare attenzione va posta all'utilizzo di "rimedi naturali" sotto forma erbe e fitomedicine per i disturbi più comuni della gravidanza e dell'allattamento (nausea, vomito, stipsi, ecc.); potrebbero verificarsi importanti effetti collaterali o eventi avversi.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3859,00.html Dicembre 2002. La borragine (Borrago officinalis) utilizzata in infuso con proprietà depurative, diuretiche, antifebbrile e antitussive contiene sostanze tossiche per il fegato. Utile invece l'olio, ottenuto dalla spremitura dei semi, ricco di acidi grassi polinsaturi.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3970,00.html Gennaio 2003. L'FDA americano ha preso posizione in merito all'utilizzo di lassativi a base di aloe e cascara, ritirando dal commercio negli USA i preparati contenenti queste piante a causa della loro possibile mutagenicità e cancerogenicità. In Italia il Ministero della Salute, in assenza di prove certe, suggerisce di evitare l'uso in gravidanza, in allattamento e in bambini di età inferiore a 12 anni.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza

Gennaio 2003. Un valido aiuto nella cura della sinusite può venire dall'utilizzo di piante (e devivati di esse) come ananas, eucalipto, pino silvestre, timo maggiorana e serpillo.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3996,00.html Febbraio 2003. Da un recente sondaggio effettuato in Friuli attraverso i medici di base su oltre 14000 donne tra 40 e 60 anni, è emerso che una tendenza piuttosto diffusa per il trattamento dei disturbi della menopausa è il ricorso a rimedi fitoterapici ed omeopatici rispetto alla classica terapia ormonale.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://erbe.it/portale/article.php?sid=616&mode=thread&order=0 Febbraio 2003. L'Altea officinalis, ricca di mucillagini e polifenoli, risulta molto utile nel trattamento delle irritazioni e delle infiammazioni delle mucose del cavo orale e del tubo digerente (esofago, stomaco e intestino), data anche la scarsità di effetti collaterali e tossici. Può anche essere utilizzata nel trattamento di irritazioni cutanee.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4045,00.html

Aprile 2003. Dopo allarmanti pubblicazioni sulla eventuale "pericolosità" dei bioflavonoidi legata all'aumento del rischio di insorgenza di leucemie infantili acute a seguito della loro assunzione in gravidanza, dati recenti pubblicati sulla stampa scientifica internazionale evidenziano che non sembrano esserci elementi di allarme riguardo all'esposizione di questi composti in gravidanza.Fonte: Bollettino d'informazione sui farmaci, bimestrale del Ministero della Salute, anno IX, n. 5

Maggio 2003. Il biancospino ha effetti benefici sulle coronarie cardiache (diminuzione dello spasmo e aumento del flusso sanguigno) e sul cuore stesso (aumento della forza di contrazione). Inoltre possiede una modesta azione sedativa sul sistema nervoso centrale (SNC), agendo positivamente sugli stati ansiosi e sulle ipertensioni di lieve-media entità spesso riferibili ad ansia Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4232,00.html Giugno 2003. Sono stati segnalati casi di gravidanze indesiderate in donne che assumevano contraccettivi orali contemporaneamente ad iperico; quest'ultimo favorirebbe una aumentata eliminazione metabolica dell'etinil-estradolo (ormone componente molti contraccettivi orali) e quindi una diminuzione nell'efficacia contraccettivaMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza, "Prima segnalazione di ADR"

Luglio 2003. E' sempre più richiesto l'utilizzo di fitomedicine anche nell'età pediatrica in alternativa alle cure classiche (antibiotici, antitosse, cortisonici, ecc) per evitare i "danni" da farmaci di sintesi. Spesso si ricorre all'automedicazione che a volte può provocare intossicazioni anche peggiori rispetto ai farmaci di sintesi. E' meglio chiedere il parere del pediatra o del fitoterapeuta per evitare rischi.

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Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4270,00.html

Luglio 2003. La terapia dell'asma bronchiale (specie quella infantile) si può avvalere di diverse fitomedicine molto efficaci: echinacea, perilla frutescens, ribes, boswellia serrata, liquirizia e gingko biloba sono le principali, utili sia nella cura che nella prevenzione.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4292,00.html Agosto 2003. Secondo uno studio condotto dalla Georgetown University School of Medicine (USA) gli integratori a base di erbe per la crescita del seno sono inefficaci. Esaminando dati disponibili dal 1966 al 2002 non sono comparse evidenze scientifiche che colleghino lo sviluppo del seno con le sostanze contenute in questi integratori.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=685&mode=thread&order=0 Agosto 2003. Molto utili, specie nei bambini, per la prevenzione dei disturbi autunnali di naso e gola, sono i preparati a base di uncaria tormentosa ed echinacea che hanno proprietà antinfiammatorie ed immunostimolanti. Una corretta terapia preventiva può iniziare già a fine estate o al ritorno a scuola.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4326,00.html Settembre 2003. Alcune fitomedicine possono essere utili nel trattamento delle problematiche tiroidee: per la prevenzione del gozzo il fucus ricco di iodio; nelle tiroiditi agrimonia, echinacea, propoli, uncaria tormentosa e boswellia serrata per le proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti; nell'ipertiroidismo marrubio d'acqua, melissa e cardiaca con azione sedativa sul sistema nervoso e cardiaco Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4346,00.html

Settembre 2003. L'efedra, pianta dalla quale si ricava l'efedrina sostanza dopante attiva a livello cardiovascolare e del sistema nervoso, è fuori legge ormai da diversi anni. Recentemente una pianta indiana dal nome sida cordifolia, che contiene efedrina, viene commercializzata senza restrizioni di sorta. Occorre prestare molta attenzione ai preparati contenenti questa pianta a causa dei rischi legati all'assunzione di efedrina.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=692&mode=thread&order=0 Ottobre 2003. Il consumo di thè nero induce una riduzione del colesterolo totale ed LDL negli adulti lievemente ipercolesterolemici. Più precisamente, rispetto al placebo il thè nero diminuisce la concentrazione del colesterolo totale del 6,5% (P = 0,007), del colesterolo LDL dell'11% (P = 0,002), dell'apolipoproteina B del 5% (P = 0,032) e della lipoproteina A del 16,4% (P = 0,037). Il consumo di thè non sembra influenzare lo status relativo agli antiossidanti. Secondo gli autori, rimane comunque da accertarsi se questo effetto del thè nero viene mantenuto con diete più ricche in grassi, in colesterolo o con variazioni negli altri nutrienti, ma rimane il fatto che esso ha il potenziale per ridurre significativamente la colesterolemia e quindi il rischio di malattie cardiovascolari, pertanto il suo uso dovrebbe essere incoraggiato. (J Nutr. 2003;133:3298S-3302S)Tratto integralmente da "DoctorNews.it"

Novembre 2003. Fitomedicine in alternativa a vaccini ed antibiotici per trattare l'influenza: echinacea, uncaria tormentosa, astragalo, eleuterococco e tisane con cannella e chiodi di garofano, facendo bene attenzione ad evitare il fai da te.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2803,00.html

Dicembre 2003. 0571-702451 è il numero dello "Sportello Telefonico di Informazione sulle Medicine Non Convenzionali" attivato dalla Azienda USL-11 di Empoli, coordinato dal Centro di Medicina Naturale e dall’URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico, ha l’obiettivo di fornire informazioni di carattere medico e di orientamento sulle medicine non convenzionali. Il servizio è attivo dalle 8.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì e dalle 08.00 alle 13.00 il sabato.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/LINEAVERDE.doc?PHPSESSID=8c29e00db2b4e09389eb7a63b4db023e

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Dicembre 2003. Presso l'Università di Pavia si sta sperimentando un "viagra verde" caratterizzato da un cocktail di piante afrodisiache tra cui la yohimbina, un alcaloide contenuto nella corteccia della Corynanthe yohimbe, una pianta africana, che stimola i comportamenti sessuali a livello centrale e produce vasodilatazione a livello periferico. La sperimentazione, attualmente su animale, sta dando ottimi risultati senza presentare effetti collaterali.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=713&mode=thread&order=0 Gennaio 2004. L’infertilità causata da endometriosi (malattie ginecologica le cui cause non sono ancora completamente conosciute) potrebbe giovarsi della cura con propoli per la sua attività antinfiammatoria, antiossidante, battericida, batteriostatica, antivirale, antimicotica e anti Trichomonas.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione FitovigilanzaGennaio 2004. Un recente studio americano condotto su bambini da 2 a 11 anni, ha evidenziato che l'utilizzo di echinacea nel trattamento delle infezioni del primo tratto delle vie respiratorie è inefficace.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://nccam.nih.gov/health/alerts/echinacea/index.htm (articolo in inglese)

Febbraio 2004. L'iperico potrebbe risultare utile per combattere la dipendenza da nicotina; è quanto cercherà di dimostrare uno studio che sta per iniziare presso l'Ospedale San Giuseppe di Empoli dopo che esperimenti in laboratorio hanno dato risultati molto positivi.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4481,00.html Marzo 2004. Riportato in letteratura un caso di dermatite in una giovane donna dopo diverse applicazione di olio di Melaleuca (Tea tree oil).Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza/Prime segnalazione di ADR da...

Aprile 2004. Il Centro di Riferimento per la Fitoterapia della Regione Toscana ha elaborato il "Decalogo sulle Erbe per il cittadino". Si tratta di dieci istruzioni pratiche per il cittadino che abitualmente si rivolge alle “cure con erbe”, spesso senza alcun controllo medico o addirittura senza neppure informare il proprio medico curante. Esistono inoltre molte “cure naturali” inappropriate, spesso sotto forma di automedicazione. Tutte queste problematiche sono poi acuite dalla carenza di adeguata normativa. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/decalogo%201.pdf?PHPSESSID=1133c3d6b7d821c52a14dc88718ec702 (documento in formato PDF)

Aprile 2004. La camomilla comune (Matricaria recutita L. o Matricaria chamomilla l.) contiene numerose sostanze, tra le quali flavonoidi (apigenina, luteolina) ed un olio essenziale (contenente a-bisabololo), che hanno attività antinfiammatoria, spasmolitica e protettiva sulla mucosa del tubo digerente ed in particolare dello stomaco e del duodeno. Il bisabololo ha dimostrato inoltre un’attività battericida ed antiulcera specifica, in grado di prevenire i danni da indometacina, stress ed alcool.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4534,00.html Maggio 2004. La curcuma (Curcuma longa) è una spezia spesso usata in cucina per le proprietà aromatizzanti e digestive il cui estratto principale (la curcumina), ha importanti azioni antinfiammatorie, antiossidante e immunostimolante.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4556,00.html

Giugno 2004. I prodotti a base di echinacea correttamente titolati e standardizzati offrono una efficacia maggiore nel trattamento del raffreddore comune rispetto ai prodotti facilmente reperibili sul mercato non correttamente standardizzati.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza Luglio 2004. La melaleuca alternifolia (detta anche Albero del tè), pianta tipicamente australiana, contiene un olio essenziale prevalentemente composto da a-terpineolo particolarmente utile nelle

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infezioni batteriche o fungine specie su cute e mucose.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4562,00.html Agosto 2004. Una recente review pubblicata sull’American Journal of Medicine (2004;116:478-485) ha preso in considerazione l'efficacia e la sicurezza delle 10 erbe medicinali più comunemente impiegate negli USA. Di queste erbe solo Aglio, Ginkgo biloba, Serenoa repens ed Iperico forniscono evidenze di efficacia basate su dati statisticamente significativi.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.org/ sezione Fitoviglilanza

Settembre 2004. La Gymnostemma pentaphyllum (fam. Cucurbitacee), pianta proveniente dalla Cina, conosciuta da tempo e ribattezzata dai cinesi "pianta dell'immortalità"(in Europa conosciuta con il nome di Gin-pent), dopo studi scientifici è risultata particolarmente ricca di flavonoidi e saponine terpeniche con attività antiossidante, antitumorale, antinfiammatoria, immunoprotettiva e ipocolesterolemizzante.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4581,00.html Ottobre 2004. Segnalati sul CADRN (Canadian Adverse Reaction Newsletter) alcuni casi di sospetta reazione tra warfarina (un anticoagulante) e succo di mirtillo (contenente flavonoidi) che assunti contemporaneamente modificherebbero l'INR in maniera negativa provocando casi di sanguinamenti a volte letali.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione fitovigilanza, News dal CSM/MCA e dall'FDA.

Novembre 2004. Spesso le persone affette da neoplasie ricorrono all'uso di fitomedicine quali aloe vera, boswellia serrata, liquirizia, ginseng, ecc. che anche se utili, possono risultare molto pericolose se assunte spontaneamente per il pericolo di reazioni avverse specie in associazione con farmaci antineoplastici.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4669,00.html Dicembre 2004. Da uno studio dell'Università americana dell'Illinois risulta che il tè nero, ricco di polifenoli (antiossidanti ad azione antibatterica) e di fluoro (azione protettiva sullo smalto dei denti), possiede notevoli capacità protettive nei confronti della formazione delle carie dentali. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2275,00.html Dicembre 2004. La valeriana, pianta da tempo conosciuta, contiene sostanze che promuovono un sonno più "dolce" e tranquillo e controllano meglio l'ansia e l'insonnia ed i sintomi ad esse correlate (crampi addominali, colon irritabile, palpitazioni cardiache, cefalee) . Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4574,00.html Gennaio 2005. Da una recente revisione sistematica degli studi clinici finora effettuati sulle potenziali interazioni tra iperico e farmaci tradizionali, risulta che l'iperico può ridurre la biodisponibilità sistematica di molti farmaci; tuttavia negli studi presi in considerazione per la revisione (circa 22), molti sono gli errori di impostazione degli studi stessi per cui si rendono necessari studi più approfonditi.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/fitovigilanza/corsi/

Febbraio 2005. Diversi studi clinici riportati in letteratura medica internazionale hanno evidenziato che l'estratto di nopal (Opuntia ficus-indica (L.), fam. Cactacee) o fico d'india messicano, cactus tipico del Messico, contiene una serie di sostanze mucillaginose (polisaccaridi) ad azione ipoglicemizzante (riduzione degli zuccheri nel sangue) ed in maniera minore ipolipemizzante (riduzione dei grassi nel sangue).Maggiori informazioni agli indirizzi: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15531816 (in inglese)http://www.drugdigest.org/DD/DVH/HerbsWho/0,3923,552515%7CNopal,00.html (in inglese)

Marzo 2005. Molte erbe (quasi 400) sono state proibite dal Ministero della Salute nella composizione

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degli integratori alimentari perchè tossiche o cancerogene, tra queste: camedrio, borragine (foglie e fiori ma non olio estratto dai semi), farfara, consolida, menta pulegio, lattuga selvatica.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4774,00.html Marzo 2005. Sono stati riportati casi di miopatia e rabdomiolisi (rottura delle cellule muscolari) in soggetti che hanno assunto prodotti naturali contenenti caffeina a scopo dimagrante o antiastenici.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza, "News dal CSM/MCA e dall'FDA"

Marzo 2005. E' stato presentato al Senato Il DDL (Disegno di Legge) n.3312 (iniziativa parlamentare del Sen. Ulivi) su "Disciplina per la regolamentazione della Fitoterapia". Il DDL ha iniziato il suo iter parlamentare.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Ddliter/22573.htm Aprile 2005. L'aglio, tradizionalmente usato in cucina come alimento, ha notevoli proprietà terapeutiche come antiaggregante piastrinico, ipocolesterolemizzante, ipotensivante, preventivo della cancerogenesi (specie nei tumori del colon-retto) e antimicrobiche contro numerosi batteri, funghi e virus. Nei diabetici aiuta nella prevenzione delle complicanze vascolari. Particolare attenzione nel consumo come alimento o nell'assunzione come fitoterapico deve essere prestata da chi ha in atto una terapia antiaggregante .Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4808,00.html Maggio 2005. La liquirizia (Glycyrrhiza glabra) che ha notevoli ed indiscusse proprietà antinfiammatorie, antispastiche e mucolitiche, è anche molto utile se usata in decotto come coadiuvante nelle terapie per combattere il tabagismo. Attenzione ad un uso eccessivo che può causare diversi disturbi da aumenti della pressione arteriosa fino ad arrivare a danni muscolari.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4744,00.html Giugno 2005. Ennesimo studio, questa volta condotto nel sud dell'Australia, sulle reazioni avverse nell'utilizzo in maniera incauta di fitomedicine e medicine complementari. Lo studio, in particolare, ha messo in evidenza che il 57% delle persone non ha comunicato al proprio medico curante l'utilizzo di medicine complementari che abbinate a terapie diverse hanno spesso provocato reazioni avverse. Nello studio sono riportate una serie di reazioni avverse derivanti dall'uso di fitomedicine.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, News dal CSM/MCA e dall'FDA

Giugno 2005. Uno recente studio condotto sul the verde ha messo in evidenza che alcuni suoi componenti, in particolare l'epigallocatechina-3-gallato (EGCG), è di particolare utilità come coadiuvante nella terapia dei soggetti affetti da leucemia linfocitica cronica di tipo B, anche con un consumo moderato (2-4 tazze al giorno); inoltre l’assunzione frequente di tè verde è inversamente associata al rischio di sviluppare differenti tipologie di cancro, come per esempio il tumore esofageo .Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, Articoli, Dalla Lettertura

Luglio 2005. Da una recente indagine effettuata dal Centro di Medicina naturale dell'Ospedale San Giuseppe di Empoli su 522 siti web, è emerso che sono spesso poco esatte o addirittura mancanti le indicazioni sulla potenziale tossicità di alcune piante comunemente usate come rimedi fitoterapici quali borragine, camedrio, farfara e riso rosso fermentato. In alcuni casi, come per il camedrio già proibito da tempo dal Ministero, è possibile trovare siti internet che ne effettuano ancora la vendita on-line.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4855,00.html

Settembre 2005. Dal mese di settembre 2005 negli ospedali della ASL 11 di EMPOLI partirà “Herbs Educational Program” che prevede una serie di attività di educazione ed informazione sulle piante medicinali rivolte a pazienti ricoverati ed anche al personale sanitario e agli stessi erboristi. Ogni giorno, infatti, oltre al classico tè e alla camomilla, nei vari reparti ospedalieri saranno servite due tisane

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(preparazioni originali), ad attività antiossidante e rilassante. Inoltre, un pomeriggio alla settimana i degenti avranno la possibilità di partecipare agli incontri con l’erborista così da poter apprendere le varie caratteristiche e proprietà delle erbe degustate sotto forma di tisana.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/dati/Erborista%20ok.pdfOttobre 2005. Una sostanza estratta dalle radici della salvia miltiorrhiza è stata sperimentata su cavie, e sta per essere sperimentata sull'uomo, dai ricercatori dell'Università e del CNR di Cagliari. I risultati finora ottenuti hanno evidenziato una forte riduzione del desiderio di assumere alcol da parte degli animali, dovuta all'azione degli estratti della salvia sul loro sistema nervoso. Gli sviluppi della sperimentazione sull'uomo potrebbero portare ad una efficace terapia per la lotta alla dipendenza dall'alcol.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=751&mode=thread&order=0 Ottobre 2005. Sono state riportate alcune segnalazioni internazionali riguardo disfunzioni epatiche di varia gravità associate ad utilizzo di cimicifuga racemosa, pianta comunemente utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza: News dal CSM/MCA e dall'FDA

Novembre 2005. Nell'anice stellato è presente una sostanza, l'acido shikimico, nota da tempo che viene utilizzata per la sintesi farmacologica di un farmaco antivirale ritenuto molto efficace in caso di influenza aviaria. E' bene precisare tuttavia che nei decotti, polveri o oli essenziali a base di anice stellato non è contenuto l'ac.shikimico, ed inoltre in natura esistono molte piante simili all'anice stellato che possono essere scambiate o vendute per anice stellato, che invece sono potenzialmente pericolose in quanto contengono sostanze tossicheMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4976,00.html

Dicembre 2005. Da una recente ricerca svolta dal Centro Clinico di Medicina Naturale dell' Asl 11 di Empoli in pazienti ricoverati negli ospedali di Empoli, Castelfiorentino, Fucecchio, San Miniato, è emerso che il 20,8% di tutti gli intervistati utilizza erbe a scopo curativo. Tale percentuale è molto più elevata di quella riferita dai dati ISS-ISTAT della media nazionale (4,8%) inoltre, risulta che viene seguito il consiglio dell'erborista nel 35,4% dei casi, del farmacista nel 11,4%, la prescrizione del medico nel 22,8% o si ricorre all'automedicazione nel 20,3%. A questo ultimo dato va prestata molta attenzione per i rischi per la salute che tali pratiche possono assumere senza una corretta informazione.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/dati/Erbe.pdf

Dicembre 2005. Nasce il Codex Herbarum 2005, il primo codice di autoregolamentazione per gli ingredienti vegetali e loro derivati impiegati nel settore degli Integratori Alimentari, uno strumento per chi opera nel settore, ma soprattutto un’ulteriore garanzia di sicurezza che le aziende vogliono dare al consumatore, realizzato in collaborazione da Federsalus, AIIPA (Associazione Italiana Industrie Alimentari), Assoerbe, CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) e CONFARTIGIANATO. Il Codex, gia’ presentato al Ministero della Salute, nasce per porre limiti chiari all’utilizzo di prodotti naturali contaminati da metalli pesanti, pesticidi, idrocarburi policiclici aromatici e microtossine, presenti abitualmente nell’aria, nel terreno e nei prodotti usati per la crescita e la protezione dei vegetali, e ai livelli massimi di contaminanti che non devono mai essere superati.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4999,00.html Gennaio 2006. Molte sono le persone che hanno l'abitudine di raccogliere erbe nei campi senza una approfondita conoscenza, sono possibili diversi pericoli tra i quali scambi di tipi di erbe con caratteristiche similari e la raccolta di erbe inquinate da metalli pesanti, piombo, pesticidi ecc.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5009,00.html

Gennaio 2006. Alcune erbe alleviano e curano i sintomi della gastrite. Con le dovute precauzioni per l'assunzione e per le controindicazioni risultano essere particolarmente utili: liquirizia, camomilla, melissa, zenzero, peperoncino rosso, altea, malva e lichene islandico.

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Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=757&mode=thread&order=0

Febbraio 2006. E' scaricabile da internet in formato PDF un opuscolo dal titolo "ABC delle Medicine Alternative e Complementari in oncologia: una guida per il malato e la sua famiglia", a cura del Dr. F. Firenzuoli e del Dr. L. Gori.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.naturamedica.net/

Marzo 2006. E' risaputo che il the verde, ricco di polifenoli, abbia notevoli proprietà antiossidanti. Per beneficiare al massimo di queste proprietà occorre però saperlo preparare: messo il the sul fondo di una tazza, versare un pò di acqua fredda e poi quella bollente (che direttamente a contatto con le foglie le deteriorerebbe), inoltre non bisogna mai aggiungere latte (la caseina contenuta nel latte neutralizza i polifenoli). Zucchero e succo di limone possono essere usati tranquillamente.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.italiasalute.it/Benessere/alimentazione.asp?id=7084

Aprile 2006. L'insonnia è un problema molto diffuso, ne soffre circa il 40% della popolazione, che può essere curato con rimedi naturali. Alcuni rimedi classici come camomilla, luppolo e biancospino pur se utilizzati sono privi di evidenze scientifiche. Altri rimedi come la valeriana sono più efficaci, altri ancora sono da usare con cautela come l'escolzia per la possibile tossicità. Un recente utilizzo nella terapia dell'insonnia è l'iperico, generalmente usato come antidepressivo, che contiene tra i suoi principi la melatonina che favorisce il ristabilirsi dei ritmi sonno veglia.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5067,00.html Maggio 2006. Molte sono le piante che secondo la tradizione hanno proprietà afrodisiache e stimolanti sessuali (per es. peperoncino, damiana, ylang-ylang), in realtà gli studi effettuati hanno mostrato evidenze scientifiche solo per alcune piante come il ginseng e soprattutto lo yohimbe.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5082,00.html Maggio 2006. Oltre all'utilizzo in cucina e per le proprietà curative delle infiammazioni intestinali, lo zenzero è efficace nelle nausee derivanti da cinetosi (mal d'auto, mal di mare), è però controindicato in gravidanza.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=762 Giugno 2006. La somministrazione di 60mg al giorno di isoflavoni (fitoestrogeni) ha dimostrato migliorare l'umore e l'acutezza mentale delle donne in post-menopausa. Sono i risultati di un recente studio clinico effettuato all'università La Sapienza di Roma.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbemedicinali.eu/notizia30-05-06.php Luglio 2006. Per contrastare i pericoli del fumo vengono in aiuto ortaggi, frutta e the verde che dovrebbero essere costantemente consumati nell'alimentazione quotidiana. The verde, vino e olio sono ricchi di polifenoli, il pomodoro contiene licopene, la carota il carotene, i frutti scuri (frutti di bosco, more, ribes, lamponi, ecc.) gli antociani , nell’aglio, cipolla e cavolo si trovano invece sostanze sulfuree. Tutte queste sostanze hanno azione antiossidante ed anti tumorale e consumate contemporaneamente rafforzano il loro effetto protettivo. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5135,00.html Luglio 2006. La mirra, pianta famosa per essere stata portata in dono a Gesù Bambino, tra le varie proprietà, è un ottimo astringente sulle membrane e sulle mucose e svolge un’attività antimicrobica. Si impiega come antisettico delle mucose della gola e bocca, in preparazione di collutori e dentifrici, aiuta a proteggere dalle carie e a rinforzare il tessuto gengivale. Inoltre aiuta la digestione favorendo la secrezione di succhi gastrici ed è un buon carminativo. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=771&mode=thread&order=0 Agosto 2006. Alcune piante o erbe che vengono solitamente usate per favorire l'abbronzatura possono risultare pericolose e pertanto vanno usate con attenzione: il decotto di foglie di fico può provocare vere e

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proprie ustioni, l'olio essenziale di bergamotto contiene sostanze cancerogene, l'olio di noce può dare fotosensibilizzazione. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5181,00.html Settembre 2006. Un recente documento dell'EMEA (European Agency for the Evaluation of Medicinal Products) metteva sull'avviso di una sospetta epatotossicità nell'utilizzo della cimicifuga racemosa. Questa pianta, conosciuta ed utilizzata da tempo, è particolarmente utile per il controllo dei sintomi della menopausa (caldane, vampate, ecc.) grazie alla sua azione fitoestrogenica. In realtà non esistono dati scientifici che dimostrano la tossicità della cimicifuga. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5196,00.html Ottobre 2006. L'azione tonico-adattogena degli estratti della radice di ginseng (panax ginseng) è conosciuta da migliaia di anni, recenti studi invece hanno dimostrato che sostanze contenute nelle foglie e/o nelle bacche di ginseng hanno una importante azione ipoglicemizzante (abbassamento della glicemia), ipocolesterolemizzante (abbassamento del colesterolo) e protettiva nei confronti della microangiopatia diabetica.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5179,00.html Dicembre 2006. L'utilizzo di erbe o composti contenenti fitocomplessi in concomitanza con farmaci può risultare pericoloso per le interazioni che si possono generare. Un elenco aggiornato di queste interazioni è contenuto nel sito farmacovigilanza.com.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione fitovigilanza/interazione tra erbe e farmaci

Gennaio 2007. HerbMed è un ricco database interattivo (in inglese), con notizie molto aggiornate e basate su evidenze scientifiche riguardanti erbe e piante medicinaliMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.herbmed.org/ Febbraio 2007. Il consumo regolare di bevande a base di estratti di cola può causare, nelle donne, una riduzione della densità minerale ossea favorendo l'osteoporosi. Sono i dati emersi da una recente indagine denominata Framingham Osteoporosis study, pubblicata dall’American Journal of Clinical Nutrition Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ , sezione Fitovigilanza/Articoli/Dalla Letteratura Marzo 2007. Dopo l'allarme per la potenziale tossicità per il fegato e la messa al bando, è stata riabilitata dall'EMEA (Agenzia Europea del Farmaco) la cimicifuga racemosa per il trattamento dei sintomi della menopausaMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5319,00.html Aprile 2007. I funghi champignon, comunemente usati in cucina, sembrerebbero avere proprietà immunostimolanti utili per la prevenzione e la terapia delle neoplasie e per il trattamento dei pazienti sieropositivi al virus HIV. Uno studio clinico verrà effettuato dal Centro di Medicina Naturale di Empoli per accertare tali proprietà Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5345,00.html Maggio 2007. E' stato da poco pubblicato il libro Le Medicine Non Convenzionali in Italia. Storia, problemi e prospettive d'integrazione, a cura di Guido Giarelli, Paolo Roberti di Sarsina, Bruno Silvestrini, edito da FrancoAngeli Editore. Il volume tratta in maniera chiara ed esauriente le varie MNC, tra cui la fitoterapia, analizzando lo stato dell'arte e le prospettive di integrazione futuraMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.fondazionericci.it/flex/files/D.2b90476164be2ec07459/Le_Medicine_Non_Convenzionali_in_Italia__FrancoAngeli_2007___Indice___Autori___IV_di_copertina.pdf

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Giugno 2007. Di recente la stampa ha riportato la notizia che un giovane cinese è morto mangiando della radice di ginseng in insalata, e ciò ha creato un certo allarmismo visto che in Italia si fa grande uso di questa pianta. A tal proposito bisogna precisare che nel nostro paese non si utilizza mai ginseng crudo ma solo estratti di radici o radici secche che non sono dannose se correttamente utilizzateMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5372,00.html Luglio 2007. Una recente review ha messo in evidenza l'interazione tra l'utilizzo di ginkgo biloba ed alcune sostanze farmacologiche; particolare attenzione va posta nell'utilizzo concomitante di antiaggreganti per il pericolo di emorragie, di insulina per il pericolo di squilibri glicemci e di antidepressivi serotoninergici di cui potenzia gli effettiMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, Interazioni tra erbe e farmaci

Agosto 2007. In uno studio preliminare condotto negli USA, il triphala, una associazione di tre erbe medicinali Terminalia belerica, Terminalia chebula ed Emblica officinalis , è risultato essere efficace come antitumorale specie verso le cellule del cancro del pancreas; la sua azione indurrebbe le cellule tumorali a "suicidarsi" con un meccanismo di apoptosiMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=795&mode=thread&order=0 Ottobre 2007. In un recente congresso di urologia il peperoncino è stato considerato un fattore di rischio per malattie prostatiche tra cui il tumore alla prostata. Il contrario sostengono i medici dell'ANMFIT (Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti), il peperoncino ha spiccate proprietà antiossidanti ed antiproliferative per le cellule tumorali in generale ed in particolare la capsaicina contenuta nel peperoncino inibisce la crescita delle cellule tumorali prostaticheMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5416,00.html

Novembre 2007. L'HMPC (Herbal Medicinal Products Committee) facente parte dell'EMEA (Agenzia Europea del Farmaco) ha recentemente rinnovato i suoi vertici. Presidente del comitato è Konstantin Keller (Germania) e Vice-Presidente è Ioanna Chinou (Grecia). Il Comitato regola l'immissione sul mercato di prodotti medicinali a base di erbe in base alle normative europeeMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.emea.europa.eu/htms/general/contacts/HMPC/HMPC.html

Dicembre 2007. La stagione invernale è il periodo in cui l'influenza raggiunge il picco massimo, i rimedi naturali per combatterla sono diversi: rosa canina per l'apporto di vit.C, oligoelementi come zinco e rame che rafforzano il sistema immunitario, echinacea, eleuterococco, astragalo e uncaria ottimi immunostimolanti ed antinfiammatoriMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5457,00.html Dicembre 2007. Il cannabidiolo o cbd (sostanza estratta dalla cannabis) potrebbe essere utile nel trattamento del tumore al seno per bloccarne le metastatizzazioni. Lo sostengono i ricercatori del California Pacific Medical Center Research Institute (USA). Assolutamente inefficace il fumo della cannabis che apporterebbe quantità di cbd insufficienti per avere effetti terapeuticiMaggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbeofficinali.org/newsletters/ Gennaio 2008. L'ESSIAC è una miscela di erbe utilizzata secondo la tradizione popolare indiana per la cura del tumore al seno; il suo utilizzo oltre a non essere efficace nei confronti del tumore risulterebbe addirittura dannoso incrementando il numero delle cellule tumorali. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5469,00.html Febbraio 2008. Molti recenti studi internazionali riportano l'effetto positivo nell'uso del ginseng (panax ginseng) nel diabete di tipo 2 per migliorare la glicemia nel sangue ed incrementare l'effetto dell'insulina. Occorre prestare molta attenzione a non esagerare con i dosaggi per via degli effetti collaterali del ginseng specie nei soggetti che assumono farmaci antipertensivi oppure in trattamento con anticoagulanti, terapie

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spesso associate a quella per il diabete.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez (in inglese) usando come chiave di ricerca le parole "panax ginseng" e "diabetes"

Marzo 2008. Asma, insonnia, depressione, sindromi dolorose, menopausa, turbe della memoria, disturbi gastointestinali sono le patologie in cui più di frequente si ricorre all'uso di medicinali fitoterapici (fitomedicine) che sono sostanze medicinali attive a tutti gli effetti e non "erbe innocue". L'associazione tra fitomedicine e medicinali utilizzati per le patologie sopra citate, se non ben valutata può creare serie reazioni avverse. Per ridurre al minimo i rischi di reazione occorre che le fitomedicine siano preparate secondo buone regole di preparazione e prescritte con criterio da personale competente ed informato (medici).Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.dica33.it/argomenti/medicina_alternativa/fitoterapia/fitoterapia12.asp

Aprile 2008. Sono stati riportati casi di danni epatici a seguito dell'assunzione di un prodotto erboristico dimagrante a base di the verde (camelia sinensis) assunto a dosi elevate e per lunghi periodi (5-20 settimane).Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza/Articoli/Dalla Letteratura

Maggio 2008. Da recenti studi sperimentali su cavie effettuati in Cina è emerso che la glabridina, sostanza estratta dalla radice di liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.), sarebbe efficace nel migliorare la memoria e potrebbe risultare utile nella gestione di pazienti con Alzheimer.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.thieme-connect.de/ejournals/abstract/plantamedica/doi/10.1055/s-2008-1034319 in inglese

Giugno 2008. Uno studio pilota randomizzato, in doppio cieco, contro placebo con un follow-up di 42 mesi, è stato condotto negli USA su soggetti molto anziani a rischi di demenza (età >85 anni), utilizzando un estratto standardizzato di ginkgo biloba (contenente almeno il 6% di terpene lattoni e il 24% di flavono glicosidi), somministrato alla dose di 240 mg/die (80 mg x 3 volte/die). Lo studio condotto dall’Oregon Center for Complementary and Alternative Medicine in Neurological Disorders e dal National Istitute of Aging-Layton Aging and Alzheimer’s Disease Center ha messo in evidenza che il gruppo trattato con l'estratto di ginkgo biloba ha avuto un lieve miglioramento sul progressivo declino della memoria.Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.sifweb.org/farmaci/sif_farmaci_evidenza_15.php#7

Luglio 2008. Sono stati riportati in letteratura casi di ipersensibilità di tipo I o altre reazioni avverse all'uso di ginseng. Occorre precisare che, a parte reazioni di ipersensibilità individuale al ginseng, nella maggioranza dei casi si verificano problemi quando viene fatto un uso errato della sostanza. Per esempio nella stagione estiva una astenia o stanchezza legata alla calura potrebbe indurre ad abbondare nell'uso di ginseng come antiastenico provocando effetti collaterali o reazioni avverse. E' opportuno ricordare che seppur "erbe" si tratta sempre di sostanze farmacologicamente attivePer maggiori informazioni: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, sottosezione Articoli / Dalla Letteratura

Agosto 2008. Sul numero di giugno de Il Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri, periodico informativo della Fondazione ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri), è stato pubblicato un interessante articolo dal titolo "Cinquemila anni di fitoterapia" che ripercorre le tappe storiche dell'evoluzione della fitoterapia.Per maggiori informazioni: numero di giugno del periodico in PDF, pag. 58 http://www.enpam.it/pls/portal/docs/PAGE/ENPAM/GIORNALE/GIUGNO_WEB.PDF

Settembre 2008. In un comunicato stampa l'ANMFIT (Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti) mette in evidenza il possibile rischio di interazione tra l'utilizzo di succhi di frutta e l'assunzione di farmaci. Il succo di pompelmo e quello di agrumi rallentano lo smaltimento di alcuni farmaci, il succo di

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mirtillo ha un effetto antiaggregante che potenzia l'effetto dei farmaci anticoagulanti favorendo le emorragie, il succo di aloe riduce gli effetti di alcuni farmaci usati per le chemioterapie, il succo di melograno può interferire con diverse categorie di farmaci come antidiabetici, antinfiammatori ed antidepressiviPer maggiori informazioni: http://servizi.usl11.tos.it/dati/succhi%20e%20farmaci.pdf

Ottobre 2008. Da un recente studio americano condotto dalla Scuola di Medicina Naturopatica alla Bastyr University di Kenmore, Washington e pubblicato su Jama (Journal of the American Medical Association) è emerso che l'iperico (o erba di San Giovanni) non è efficace nel trattamento della sindrome da iperattività dei bambini (ADHD). L'utilizzo dell'iperico per il trattamento dell'ADHD è molto diffuso negli USA (ancora poco in Europa) e oltre ad essere inefficace potrebbe provocare interferenze con diversi altri farmaciPer maggiori informazioni: http://www.iss.it/adhd/news/cont.php?id=297&lang=1&tipo=7

Novembre 2008. I policosanoli sono una miscela purificata di sostanze estratta dalla cera della canna da zucchero. In diversi studi scientifici hanno dimostrato di avere spiccate proprietà ipolipemizzanti (abbassano il colesterolo) al pari delle statine (farmaci utilizzati per la riduzione del colesterolo) ma senza effetti collaterali, e di avere proprietà antiaggreganti (come l'aspirina). Per maggiori informazioni: http://users.unimi.it/csr/pdfs/monti.doc

Dicembre 2008. Il consumo di cioccolato fondente aiuta a ridurre il rischio d’infarto. E' quanto emerge da una ricerca condotta dall'Università Cattolica del Molise, in collaborazione con l'Istituto dei Tumori di Milano che ha coinvolto oltre 20mila abitanti di questa regione, pubblicata su Journal of Nutrition, organo ufficiale della Società Americana di Nutrizione; 6,7 grammi di cioccolato al giorno rappresentano la quantità ideale per garantire un effetto protettivo contro l'infiammazione e le malattie cardiovascolari che ne derivano.Per maggiori informazioni: http://www.fitoterapia.in/articoli_notizie/art-cioccolato-infarto.html Gennaio 2009. Di recente pubblicazione un articolo dal titolo "Nutraceutica e Fitomedicina: valide alternative" che pone l'attenzione sulla possibilità di trattare diverse patologie con una alimentazione valida e fitomedicine in alternativa ai farmaciPer maggiori informazioni: http://www.informazione.it/c/a3cf20e9-6171-45e2-ba46-aae183dc83a4/A-proposito-di-salute Gennaio 2009. Un recente ed interessante studio ha evidenziato che in una dieta povera di grassi, il consumo di due porzioni al giorno di pistacchi (100g) riduce i livelli plasmatici di colesterolo abbassando significativamente il rischio cardiovascolarePer maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001281&pos=0&r=pistacchi Gennaio 2009. "Le peculiarità sociali delle Medicine Non Convenzionali" a cura di Costantino Cipolla e Paolo Roberti di Sarsina (Franco Angeli Edizioni) è un interessante volume che contribuisce a fare chiarezza sulle questioni normative, scientifiche e, soprattutto, sociali che investono le discipline e le pratiche mediche non convenzionali nel loro rapporto con la società moderna occidentalePer maggiori informazioni: http://www.francoangeli.it/ Febbraio 2009. Circa il 20% della popolazione soffre della sindrome del colon irritabile generalmente trattata con farmaci antispastici. Una valida e più naturale alternativa sono i semi di psillio (da cui si estrae una mucillagine) e l'olio essenziale di menta piperitaPer maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001299&pos=0 Febbraio 2009. Un recente studio ha messo in evidenza che il consumo di olio di semi di melograno, ricco di CLA (Acido Linoleico Coniugato), esercita un effetto protettivo sull'aumento del peso e sul rischio di sviluppare il diabete

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Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001297&pos=0 Febbraio 2009. Appena pubblicato il volume "Le Medicine Non Convenzionali in Italia. Storia, problemi e prospettive d’integrazione." a cura di Guido Giarelli, Paolo Roberti di Sarsina, Bruno Silvestrini, prefazione di Edwin L. Cooper (Fondatore e Direttore di eCAM Journal), postfazione di Amedeo Bianco (Presidente FNOMCeO). Casa editrice: FrancoAngeli, MilanoPer maggiori informazioni: http://valeriapini.blog.kataweb.it/2009/02/13/qualche-dato-sulle-medicine-non-convenzionali/ Marzo 2009. "Medicine Etniche e Tradizionali: Erbe e rimedi dei popoli indigeni" di Giorgio V. Brandolini (Macro Edizioni 2008) è un interessante volume che attraverso un linguaggio scientificamente rigoroso ma comprensibile a tutti, offre una ricca panoramica dei sistemi medici inca, azteco, misquito, maasai, yanomami, nei quali è presente una visione puramente olistica della malattia, considerata non solo dal punto di vista delle cause biologiche accidentali, ma anche da quello della vita del paziente all’interno della sua comunità, delle sue relazioni familiari, delle relazioni con il mondo animico, delle influenze del mondo soprannaturalePer maggiori informazioni: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__medicine_etniche-tradizionali.php?search1=&search2=9&search3=medicine%20etniche& Marzo 2009. I lupini sono legumi con un contenuto particolarmente elevato di proteine (40-50%) e fibre (25-30%) e un basso contenuto di zuccheri e amidi. Per le loro caratteristiche, se inseriti correttamente in una dieta alimentare possono abbassare la glicemia e la pressione arteriosa. In uno recente studio australiano è stato dimostrato che l'utilizzo di pane arricchito con farina di lupini rispetto al pane normale di frumento migliora il controllo della pressione arteriosaPer maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001312 Marzo 2009. Pubblicato sul numero di Marzo della rivista Buono e Bello l'articolo "Nutraceutica e Fitomedicina. Le nuove frontiere per curarsi in maniera naturale". Molte patologie possono essere curate abbinando alimenti che contengono sostanze con proprietà farmacologiche (nutraceutici) con estratti di sostanze di origine vegetale (fitomedicine), riducendo o addirittura eliminando il ricorso ai farmaci di sintesi.Per maggiori informazioni: http://www.buonoebello.com/index.php?option=com_content&task=view&id=304&Itemid=145 Aprile 2009. Alcuni recenti studi hanno evidenziato che il moderato consumo di cioccolato fondente (fino a 20g al giorno) oltre a ridurre significativamente i valori pressori e la sensibilità insulinica nel paziente iperteso e intollerante al glucosio, migliora la funzionalità endoteliale dei vasi modulando favorevolmente i livelli di citochine ed eicosanoidi coinvolti nei processi infiammatori (effetto antinfiammatorio). Queste proprietà sono dovute ai flavanoli contenuti nel cacao in quantità superiore ad altri cibi come frutta, verdura, vino rosso e tè nero.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001274&pos=0&kw=005 Maggio 2009. Caratteristiche e proprietà curative del peperoncino in un completo ed esauriente articolo a cura di Fabio Firenzuoli riportato sul BIF (Bollettino d'Informazione sui Farmaci) num. 01/09, edito dall'AIFA (Agenzia Italiana del farmaco). Particolarmente interessante l'uso del peperoncino nelle sindromi nevralgiche, nella vescica neurogena e nei disturbi digestivi.Per maggiori informazioni: http://www.agenziafarmaco.it/allegati/definitivobif1_2009.pdf Giugno 2009. I fitosteroli sono molecole strutturalmente simili al colesterolo presenti negli oli vegetali che competono con l’assorbimento intestinale del colesterolo stesso, favorendo la riduzione della colesterolemia totale e in special modo il colesterolo LDL. La riduzione della colesterolemia LDL tende a crescere, al crescere della dose di fitosteroli consumata, nell’intervallo tra 0,7 e 2,0-2,5 g /die; oltre tale livello non si osserva un significativo aumento dell’azione ipocolesterolemizzante. Il massimo dell'effetto

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si manifesta in genere dopo tre settimane di consumo, si mantiene nel tempo se il consumo stesso è regolare. Questi i dati emersi da una recente metanalisi.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/monografie.php?act=visual&mid=000365 Luglio 2009. Secondo un recente studio dei ricercatori della Duke University la curcumina contenuta nel curry, utilizzato per condire le pietanze almeno due volte la settimana, aiuterebbe a prevenire demenze e morbo di Alzheimer riducendo la formazione di placche amilodi nel cervello responsabili dello sviluppo delle demenze.Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/neurologia/detail_112624_curry-a-volonta-per-combattere-il-morbo-di-alzheimer.aspx?c1=63 Agosto 2009. Diversi studi scientifici hanno riportano l'efficacia del mirtillo rosso americano (cranberry) nei confronti delle infezioni ricorrenti del tratto urinario (cistiti) specie nella donna e nel periodo estivo. L'efficacia deriverebbe dalla presenza di alcune proantocianidine (PAC) particolarmente efficaci nell'impedire ai batteri di attaccare la parete della vescica.Per maggiori informazioni: http://italiasalute.leonardo.it/news.asp?ID=9114 Settembre 2009. La luteina protegge la funzione visiva dalla esposizione alla luce del monitor del computer. In uno studio 37 soggetti tra i 22 e 30 anni, sani, esposti per più di 10 ore al giorno negli ultimi 2 anni alla luce del monitor di un computer, sono stati suddivisi in tre gruppi, supplementati con 6 o 12mg al giorno di luteina o con un placebo per 12 settimane. Le concentrazioni plasmatiche di luteina, e la sensibilità al contrasto luminoso, sono risultati positivamente correlati, in modo dose dipendente, ai livelli di assunzione del carotenoide, mentre il miglioramento dell’acuità visiva è stato rilevato solo nei soggetti che ne avevano assunto la dose più elevata. Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001361 Settembre 2009. Venerdì 25 settembre 2009 durante lo svolgimento del Festival della Salute (Viareggio 24-27 settembre) verrà presentato il libro "Le Peculiarità Sociali delle Medicine Non Convenzionali" di Paolo Roberti di Sarsina, esperto di Medicine Non Convenzionali del Consiglio Superiore di Sanità; modererà la presentazione: Manuela Medi, Giornalista RAIPer maggiori informazioni: http://www.festivaldellasalute.com/25.aspx Ottobre 2009. Fitoterapia33 è il primo mensile online di fitoterapia, cultura e scienza delle piante medicinali aperto a tutti. La rivista diretta da Fabio Firenzuoli (responsabile del Centro di riferimento per la Fitoterapia della Regione Toscana), può contare su un Comitato di redazione scientifica di massimi esperti di fitoterapia in Italia. E' possibile ricevere Fitoterapia33 gratuitamente nella propria email registrandosi al seguente link: http://www.fitoterapia33.it/ Novembre 2009. Intervista sulla Fitomedicina rilasciata dal Dr. Campanaro alla emittente televisiva Abruzzo Channel.it sulla importanza della integrazione tra Fitomediicna e medicina tradizionale e la valorizzazione delle sostanze naturali contenute negli alimenti (nutraceutici).L'intervista al seguente link: http://www.eccoitalia.it/abruzzochannel/video31.html

Novembre 2009. Il peperoncino (capsicum) oltre ad essere conosciuto in tutto il mondo per il suo utilizzo in cucina, possiede diverse proprietà terapeutiche alcune delle quali sono elencate nel sito dell'Accademia Italiana del Peperoncino. Diversi studi scientifici sono stati effettuati con il peperoncino ed in particolare con il suo principale estratto la capsaicina risultato utile in diverse patologie tra cui artrite-artrosi, cancro, depressione, difficoltà digestive, malattie cardiovascolari, prostatite, ecc.Per maggiori informazioni: http://www.peperoncino.org/old/medicina.html Dicembre 2009. Alcune sospette reazioni avverse sono state segnalate attraverso il sistema di Fitovigilanza-Farmacovigilanza per quanto riguarda alcuni prodotti che contengono fitomedicine ed in particolare un integratore contenente alga klamath, un prodotto con erbe diuretiche, uno contenente indigo naturalis per la psoriasi ed uno contenente olio di semi di canapa raffinato. Il Ministero della Salute ha emanato un avviso a non utilizzare questi prodotti in attesa di ulteriori approfondimenti.

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Per maggiori informazioni sui nomi dei prodotti: http://www.ministerosalute.it/sicurezzaAlimentare/newsSicurezzaAlimentare.jsp?id=805&menu=inevidenza&lingua=italiano

Dicembre 2009. L'utilizzo di 40g di cioccolato fondente al giorno per due settimane abbassa gli ormoni che generano stress. Lo sostiene Sunil Kochar in uno studio pubblicato sul Journal of Proteome Research.

Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_121807_stressato-40-grammi-di-cioccolato-al-giorno.aspx?c1=25 Gennaio 2010. L'utilizzo di alimenti che contengono acido eicosapentaenoico contenuto prevalentemente in pesce e olio di oliva favorisce la prevenzione della colite ulcerosa, al contrario il consumo di carne rossa e di alimenti e condimenti contenenti acido linoleico ne favorisce l'insorgenza; è quanto risulta da uno studio effettuato dalla University of East Anglia su duecentomila europei.Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_124533_la-prevenzione-della-colite-ulcerosa-inizia-a-tavola.aspx?c1=25 Gennaio 2010. Il consumo di alimenti vegetali ed in particolare di legumi (ricchi di fibre insolubili e proteine vegetali), favorisce l'abbassamento dei livelli di colesterolemia e la diminuzione dell'incidenza delle malattie cardiovascolari. E' il risultato di una recente metanalisi tra consumo di legumi e profilo lipidico. Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001392 Febbraio 2010. Il consumo quotidiano di caffè oltre ad abbassare il rischio cardiovascolare e favorire la prevenzione del diabete in generale, nelle donne riduce l'incidenza di ictus fatale e non fatale. E' quanto emerge da uno studio prospettico durato 24 anni in più di 83000 donne.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001317&pos=0&kw=003 Febbraio 2010. Un recente studio ha dimostrato che il consumo di 3 tazze al giorno per 6 settimane di carcadè (infuso di ibisco) ha una efficacia antipertensiva paragonabile ad un farmaco ACE-inibitore.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001289&pos=0&kw=003 Marzo 2010. "Informare per essere consapevoli" è la recente campagna di informazione al cittadino promossa dall'ISS (Istituto Superiore di Sanità) sulla sicurezza dei prodotti della medicina naturale. Circa 140.000 locandine sono state inviate a medici di medicina generale,pediatri e farmacisti italiani per essere esposte in ospedali, ambulatori, studi medici e farmacie. Scopo dell'iniziativa e' creare consapevolezza in merito ai possibili rischi associati all'utilizzo di prodotti, piante medicinali, integratori alimentari e preparati omeopatici che in quanto naturali, sono comunemente considerati sicuri e innocui e assunti come forma di automedicazione senza consultare il medico o il farmacista. Anche i preparati a base di piante o loro derivati, però, sono dotati di attività farmacologica e questa, se da un lato non sempre si traduce in efficacia clinica, dall'altro può essere responsabile della comparsa di effetti collaterali e alterare gli effetti dei farmaci convenzionali.Per maggiori informazioni: http://www.iss.it/pres/prim/cont.php?id=1039&lang=1&tipo=6 Aprile 2010. Dal Rapporto Italia 2010 - Eurispes: "11 milioni di italiani scelgono le medicine non convenzionali. Nel 2000 l’Eurispes aveva affrontato, per la prima volta, il tema delle medicine non convenzionali, rilevando che il 10,6% degli italiani si affidava per le proprie cure mediche a tali pratiche. Dai risultati della rilevazione del 2010, emerge che gli italiani che fanno uso di medicine non convenzionali sono pari al 18,5%. Un dato che, rapportato alla popolazione, fa emergere circa 11 milioni e 100mila fruitori delle medicine alternative nel nostro Paese"Per maggiori informazioni: http://www.eurispesitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1095:rapporto-italia-2010&catid=47:rapporto-italia&Itemid=222

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Aprile 2010. I risultati di 17 studi di coorte e una metanalisi confermano che il consumo regolare di caffè dopo pranzo (e non in altri orari), indipendentemente dalla quantità di zucchero utilizzato, riduce il rischio di sviluppare diabete. Per questo effetto positivo, che viene attribuito ai componenti del caffè - magnesio, acidi clorogenici, lignani - sono stati proposti diversi meccanismi che coinvolgono il metabolismo del glucosio e che potrebbero essere influenzati dalla modalità di assunzione. Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001415&pos=0&kw=003 Maggio 2010. "La Fitoterapia per tutti. Curarsi oggi con le erbe medicinali" è un libro-DVD di Fabio Firenzuoli che racchiude trenta anni di esperienza dell'autore nel campo della Fitoterapia. Oltre alla dettagliata sezione descrittiva del libro, nel DVD si dimostrano gli usi tradizionali di fiori ed erbe secondo i canoni della medicina popolare integrati con le moderne conoscenze ed evidenze scientifiche. Per maggiori informazioni: http://servizi.usl11.tos.it/dati/invito%20DVD.pdf Maggio 2010. Su VDA Net l'ultimo aggiornamento (10 maggio 2010) sulla normativa che regolamenta gli integratori alimentari: "Alimenti Particolari e Integratori". Sono riportate sia le normative (D.L. e Circolari ministeriali) che i vari elenchi di Integratori o Alimenti Speciali.Per maggiori informazioni: http://www.vdanet.it/posta/pral255.pdf Giugno 2010. Recenti studi scientifici indicano che il frutto del mangostano, pianta tropicale sempreverde originaria del Sud-Est asiatico, possiede notevoli proprietà antiossidanti. Gli xantoni, molecole che fanno parte della famiglia dei flavonoidi, contenuti nel pericarpo, sono potenti sostanze anti-aging ed efficaci inibitori dei processi infiammatori considerati dei super-antiossidanti particolarmente utili nelle malattie infiammatorie come artriti e allergie.Per maggiori informazioni: http://www.erbeofficinali.org/dati/deleo/monogr/mangostano.php Luglio 2010. Il consumo combinato di verdura e frutta, fino a 500g al giorno, migliora le funzioni cognitive nell'anziano favorendo la prevenzione dei deficit cognitivi stessi. E' quanto emerge da uno studio norvegese effettuato su oltre duemila anziani tra 70 e 74 anni.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001445

Agosto 2010. Una crema naturale a base di centella asiatica e vitamina C si è dimostrata molto efficace nel prevenire l'invecchiamento cutaneo. E' quanto emerso da uno studio che ha visto coinvolte 20 donne che hanno applicato la crema due volte al giorno per 6 mesi. Al termine dello studio è risultato un significativo miglioramento dell'elasticità, robustezza e idratazione cutanea con un evidente miglioramento delle rughe.Per maggiori informazioni: http://www.fitoterapia.in/articoli_notizie/news-centella_rughe.html Settembre 2010. L'origano e il rosmarino ricchi di polifenoli ad azione antiossidante, utilizzati durante la cottura della carne riducono la formazione di sostanze ossidanti (come la malondialdeide) coinvolte nei processi di aterogenesi e cancerogenesi. E' quanto emerge da uno studio in cui alcuni volontari sani hanno assunto hamburger cotti con e senza spezie. In quelli cotti con le spezie la produzione di malondialdeide è risultata ridotta del 71%.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001432&pos=0&kw=009 Ottobre 2010. Da un recente studio scientifico dell’Institute of Food Research del Norwich Research Park, i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica Molecular Cancer, è emerso che i broccoli hanno la capacità di contrastare e prevenire l'insorgenza del tumore alla prostata. I broccoli fanno parte della famiglia delle crucifere così come cavoli, verze e cavoletti di Bruxelles che contengono molecole solforate ad azione antiossidante. In particolare nei broccoli è contenuto il sulforafano a cui principalmente si deve l'azione di prevenzione del tumore alla prostata. Ma per avere il massimo dell'azione preventiva è importante consumare broccoli freschi e di stagione e con la fine dell'estate e

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l'inizio dell'autunno inizia proprio la stagione dei broccoli che prosegue per tutto l'inverno.Per maggiori informazioni: http://guide.supereva.it/naturopatia/interventi/2010/07/i-broccoli-prevengono-il-cancro-alla-prostata Novembre 2010. Il melograno, tipico frutto autunnale, possiede grandi proprietà nutraceutiche e fitoterapiche. Ricco di acido ellagico, che ha un ruolo importante contro diverse patologie, contiene anche tannini, flavonoidi e antiossidanti, vitamine A e B e fitoestrogeni. L'acido ellagico interviene nella fase iniziale della carcinogenesi prevenendo la comparsa di diversi tumori e rallentandone l'evoluzione con particolare efficacia sul tumore della prostata, della mammella, dei polmoni e della pelle (tannini). Gli antiossidanti contenuti nel melograno prevengono e rallentano il processo di aterosclerosi e arteriosclerosi, abbassano la pressione arteriosa e migliorano il diabete. I polifenoli contenuti nel frutto si comportano anche come antiartritici e rallentano la degradazione della cartilagine articolare, nella menopausa l'uso del melograno aiuta a combatterne i sintomi (caldane, vampate) e la fragilità ossea grazie alla presenza di fitoestrogeni. Infine alcuni studi hanno evidenziato che il succo di melograno aiuta a combattere la disfunzione erettile maschile. Per maggiori informazioni: http://guide.supereva.it/moda_e_tendenze/interventi/2009/10/il-melograno-e-le-sue-proprieta

Novembre 2010. Nuovo ambulatorio di Fitoterapia Oncologica presso il Centro di Medicina Naturale di Empoli Ospedale S. Giuseppe, ASL11 cui si accede tramite prenotazione al CUP con richiesta del medico. Il servizio è rivolto ai pazienti oncologici che intendono avvalersi delle medicine complementari come coadiuvanti della terapia oncologica. Per maggiori informazioni: http://servizi.usl11.tos.it/dati/fitoncol.pdfDicembre 2010. Prevenire e combattere l'influenza stagionale con alimenti che rafforzano il sistema immunitario, importanti frutta e verdura ricchi di vitamina C ed E come kiwi, spinaci, agrumi, carote, mandorle e frutta secca, zucca ed olio extarvergine di oliva e alimenti ricchi di antiossidanti come barbabietole rosse, i broccoli, il prezzemolo e le cime di rapa. Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/malattie-infettive/detail_144867_influenza-ecco-gli-alimenti-che-non-devono-mai-mancare.aspx?c1=41 Febbraio 2011. Di recente alcuni media hanno riportato la notizia che le tisane contenenti finocchio possono essere cancerogene a causa della presenza di una sostanza chiamata estragolo. In realtà pur se presente la quantità di estragolo assorbita è infinitesimale e l'effetto è annientato da altre potenti sostanze protettive contenute nel finocchio (anetolo e flavonoidi).Per maggiori informazioni: http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/medicina-naturale/articolo/lstp/387281/

Marzo 2011. I tumori si prevengono a tavola, lo afferma il noto oncologo Umberto Veronesi, e la cattiva alimentazione genera più neoplasie del fumo (35% contro 30%). Frutta e verdura sono alimenti protettivi: più alto è il loro consumo più diminuisce il rischio; consumare mirtilli e uva rossa ma anche fragole, tè verde, aglio, verza, broccoli e pomodori, vino rosso un bicchiere a pranzo e cena.Per maggiori informazioni: http://www.univadis.it/medical_and_more/it_IT_News_Daily?source=scraped%2Fnmdg%2Fdetail.asp%3Fid%3D45600&region=Nazionale

Aprile 2011. Una recentissima review su centinaia di studi su alimenti che hanno proprieta' dal punto di vista sessuale ha messo in evidenza che i migliori afrodisiaci sono zafferano e ginseng. Secondo Massimo Marcone, uno degli autori della review pubblicata su Food Research International, questo e' il lavoro piu' dettagliato mai pubblicato. Sono state studiate anche altre sostanze come come la muira puama, una pianta brasiliana, o la radice di maca, tipica delle Ande che sono risultare avere minori effetti.Per maggiori informazioni: http://www.agi.it/cronaca/notizie/201103281220-ipp-rt10111-sesso_zafferano_e_ginseng_sono_i_migliori_afrodisiaci

Maggio 2011. Numerosi dati scientifici hanno evidenziato l’effetto preventivo dell’olio extravergine di oliva (EVOO), dimostrando che il suo consumo abituale si associa a una riduzione dell’incidenza e del

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tasso di mortalità di patologie cardiovascolari e di alcuni tumori, incluso il tumore al seno. Questi benefici dell'EVOO si devono a un elevato contenuto di acido oleico, moderate quantità di acidi grassi polinsaturi e all’elevata quantità di composti bioattivi minori come lo squalene e gli antiossidanti fenolici. I meccanismi di protezione dell’EVOO sono dovuti al controllo dello stress ossidativo, delle alterazioni dell’assetto ormonale e delle modificazioni della struttura e funzione delle membrane cellulari, alla modulazione della trasduzione del segnale, alla regolazione dell’espressione dei geni e del sistema immunitario.Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it/

Giugno 2011. La Dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell'Umanità. Lo ha stabilito l'UNESCO con la seguente motivazione: La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità.Per maggiori informazioni: http://www.unesco.it/cni/index.php/news/174-la-dieta-mediterranea-e-patrimonio-immateriale-dellumanita

Luglio 2011. Un recente studio scientifico preliminare ha messo in evidenza che l'utilizzo di alcune spezie come origano, zenzero, cannella e paprika hanno uno spiccato potere antiossidante capaci di ridurre lo stress ossidativo e potenziare le difese immunitarie. Anche l'insulina post prandiale e i trigiliceridi risultano ridotti rispetto al campione di controllo che nella dieta non ha introdotto le spezie.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001548

Agosto 2011. Da uno studio condotto in Canada presso l’Università di Toronto è emerso che il consumo di frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi) aiuterebbe a ridurre l’assunzione di carboidrati e potrebbe, quindi, rivelarsi utile per le persone che soffrono di diabete di tipo 2. Dallo studio è emerso che confrontando persone diabetiche che consumano carboidrati solamente con altre che consumano carboidrati più frutta secca, nei secondi sia i livelli di glicemia che di colestrolo LDL (colesterolo cattivo) sono migliori. Secondo i ricercatori i livelli migliori di glicemia e colesteroloLDL sono dovuti alla quantità di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) assunti grazie ai semi oleosi.Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/diabetologia/detail_159954_diabete-la-frutta-secca-aiuta-a-migliorare-colesterolo-e-glicemia.aspx?c1=23

Settembre 2011. Un recente studio americano pubblicato dal Journal of Alzheimer’s Disease ha dimostrato che i polifenoli ad azione antiossidante contenuti nei semi d’uva possono aiutare a prevenire lo sviluppo o a rallentare la progressione del morbo di Alzheimer. Lo studio effettuato su cavie ha evidenziato che questi antiossidanti riducono l’accumulo del peptide beta-amiloide associato all’insorgenza della malattia.Per maggiori informazioni: http://www.scienze-naturali.it/ricerca-2/una-sostanza-naturale-contenuta-nelluva-puo-proteggere-dallalzheimer Ottobre 2011. Ancora una importante notizia sull'uva; uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Barcellona ha scoperto che l'uva avrebbe, tra le molte proprietà, anche quella di proteggere la pelle dai danni provocati dai raggi ultravioletti (UV) grazie ai flavonoidi contenuti negli acini del frutto che riuscirebbero a bloccare la formazione di radicali liberi che avviene quando la pelle viene esposta ad una anomala quantità di raggi ultravioletti A e B. In caso di eccessiva esposizione agli UV avviene l’attivazione di due enzimi (JNK e p38) che provocano la morte cellulare. Secondo le osservazioni condotte i flavonoidi dell’uva riescono a bloccare questo processo e a ridurre il danno a carico delle cellule.Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/nutrizione-e-scienze-

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dellalimentazione/detail_162298_luva-aiuta-a-ridurre-i-danni-causati-dai-raggi-uv.aspx?c1=25

Novembre 2011. Un recente studio clinico ha messo in evidenza che l'utilizzo di lupini (e piselli) combinati con fibre solubili, aggiunti alla dieta, hanno un significativo effetto nella riduzione del colesterolo ematico totale ed LDL in soggetti con modesta ipercolesterolemia.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001585

Dicembre 2011. Sempre più studi scientifici e ricerche confermano che la vitamina C rafforza il sistema immunitario e combatte i radicali liberi e sono solo alcune importanti azioni svolte da questa vitamina per la nostra salute. Molto importante assumerla in maniera naturale o di derivazione naturale perchè l'effetto sia maggiore; oltre che gli agrumi, alimenti ricchi di vitamina C tipici di questo periodo sono i broccoli, i cavolfiori e gli spinaci; un alto contenuto di questa vitamina è presente anche in kiwi, patate, papaia, fragole, pomodori, spinaci e peperoni. Bisogna ricordare però che la cottura o la lunga conservazione fanno perdere molto dell'efficacia della vitamina C.Per maggiori informazioni: http://benessere.paginemediche.it/it/245/tutti-a-tavola/detail_1567_scorpacciata-di-vitamina%20%20-c.aspx?c1=25&c2=389

Gennaio 2012. l'EUFIC (European Food Information Council) ha pubblicato una interessante e importante rewiew dal titolo “Consumo di frutta e vegetali in Europa, gli europei ne assumono abbastanza?” nella quale si mette in evidenza che il consumo di frutta e verdura è insufficiente per avere un buon livello di protezione e prevenzione nei confronti di diverse patologie (cardiovascolari, metaboliche e neoplastiche). Viene ribadita la fondamentale importanza nel consumo di tali alimenti specie nei bambini, attivando delle strategie che coinvolgano anche gli adulti che si devono fare promotori in prima persona del consumo di frutta e verdura. Alla fine della review sono riportate alcune iniziative nazionali a livello europeo per promuovere il consumo di frutta e verdura.Per maggiori informazioni: http://www.eufic.org/index/it/ e http://www.eufic.org/article/en/expid/Fruit-vegetable-consumption-Europe/

Febbraio 2012. Un recente studio scientifico condotto dalla Northumbria University e pubblicato sull'European Journal of Nutrition ha messo in evidenza che il consumo di succo di ciliegia sarebbe un ottimo rimedio contro l'insonnia. Nello studio il gruppo di persone che ha assunto per una settimana succo di ciliegia per due volte al giorno rispetto a quello che ha assunto nelle stesse modalità altri succhi di frutta, ha avuto un sonno più duraturo e qualitativamente migliore. Questa azione sarebbe dovuta alla presenza di melatonina nel succo di ciliegia.Per maggiori informazioni: http://www.aciclico.com/salute/il-succo-di-ciliegia-e-un-buon-alleato-contro-linsonnia-e-lo-stress.html

Marzo 2012. Tantissime le proprietà benefiche della cipolla: ricca di glucosidi solforati utili nella prevenzione anti–tumorale, per abbassare i trigliceridi e il colesterolo e come antiaggreganti delle piastrine per la prevenzione di trombi e coaguli nella malattie cardiovascolari; la cipolla ha anche proprietà diuretiche, antinfiammatorie delle vie urinarie e disintossicante per il fegato; è ricca di sali minerali come calcio, fosforo, iodio, ferro, fluoro e potassio e vitamine A, B1, B2, B5, PP, C, E, nonché di flavonidi e di proteine.Per maggiori informazioni: http://magazine.paginemediche.it/it/366/dossier/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_172621_cipolle-regine-della-cucina.aspx?c1=25

Aprile 2012. Con il ritorno della primavera molte allergie si riacutizzano provocando fastidiosi sintomi. Conosciuto da molto tempo come rimedio naturale il ribes nigrum ha proprietà antiallergiche ed antinfiammatorie che possono aiutare tanto nel contrastare le allergie di stagione anche come terapia di supporto agli antistaminici.Per maggiori informazioni: http://www.fitomedicina.it/schede_informative_mz.html#R

Maggio 2012. Gli asparagi oltre ad essere ottimi vegetali che si prestano a tante ricette in cucina hanno un basso contenuto calorico, contengono molto potassio e poco sodio e hanno proprietà diuretiche per cui

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sono indicati in chi soffre di ipertensione, ricchi anche di rutina sono molto utili per rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e dei capillari. Attenzione a chi soffre di gotta o cistite in quanto conegono molto acido urico. Per maggiori informazioni: http://magazine.paginemediche.it/it/366/dossier/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_175051_asparagi-il-sapore-della-primavera.aspx?c1=25

Giugno 2012. I risultati di un recente studio basato sulla raccolta di questionari alimentari e test appropriati in più di 16000 donne oltre 70 anni, hanno dimostrano che il consumo di frutti di bosco (ricchi di antocianidine e flavonoidi) si associa al rallentamento della progressione del declino cognitivo nell’anziano. Nel complesso tra coloro che hanno dichiarato un consumo più elevato di mirtilli e di fragole (una o più porzioni la settimana rispetto a coloro che ne consumano una o meno al mese) i test hanno evidenziato un ritardo del declino cognitivo mediamente di 1,5-2,5 anni.Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001641&pos=0&kw=024

Luglio 2012. Un recente studio condotto all'Università di Lecce ha confermato che i polifenoli presenti nell’olio d’oliva (oleuropeina e idrossitirosolo) o nel vino rosso (resveratrolo e quercetina), riducono l’angiogenesi infiammatoria grazie all’inibizione delle MMP-9 e della COX-2 a livello delle cellule endoteliali. Queste osservazioni confermano che la presenza di polifenoli nell’alimentazione ha un ruolo protettivo nei confronti dell’aterosclerosi (e quindi del rischio cardio-cerebrovascolare) e dei tumori, e che tale ruolo si basa sulla capacità di influire sui meccanismi dell'infiammazione.Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it/it/ej-newsscien/content/detail/0/179/441/confermato-il-meccanismo-enzimatico-alla-base-del-.html?red=f%2fHEyk6umvGA%2fAMmeilZf09m%2bjpCrF3qJCM0XcjUmtY%3d

Agosto 2012. EpiCentro (il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute) aggiorna e riorganizza la sezione dedicata alla fitosorveglianza per fornire a operatori sanitari e cittadini un’informazione adeguata sui potenziali rischi associati all’uso dei prodotti “naturali” e per contribuire alla raccolta delle segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse insorte dopo l’assunzione/somministrazione dei prodotti utilizzati nella cosiddetta “medicina naturale”.Per maggiori informazioni: http://www.epicentro.iss.it/focus/erbe/sorv_reaz-avv.asp

Settembre 2012. Un recente studio scientifico ha confermato che il miglior condimento per l'insalata è l'olio d'oliva, infatti rispetto ad altri condimenti quali olio di mais e burro utilizzati a dosaggi diversi (3, 8 e 20 grammi), l'olio d'oliva si è dimostrato quello più adatto a far assorbire maggiormente luteina, licopene e betacarotene, importanti fitonutrienti contenuti nell'insalata, utilizzandone appena 3 grammi.Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_181288_uninsalata-a-pranzo-attenzione-al-condimento.aspx?c1=25

Ottobre 2012. Uno studio spagnolo volto a valutare gli effetti della Dieta Mediterranea sul rischio vascolare e i meccanismi molecolari coinvolti, ha messo in evidenza che nei soggetti ad alto rischio un consumo moderato di vino e in particolare di resveratrolo diminuisce il rischio cardiovascolare attraverso l'aumento di colesterolo HDL (protettivo) e la riduzione della frequenza cardiaca e della glicemia a digiuno. Ciò porta a concludere che sia il consumo di vino sia l’assunzione di resveratrolo, valutati mediante l’escrezione urinaria dei suoi metaboliti, sono associati a mutamenti favorevoli nel profilo lipidico, nella frequenza cardiaca e (per il solo resveratrolo) nella glicemia a digiuno, e quindi nella riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare. Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it

Novembre 2012. La classica mela al giorno fa bene al cuore, lo hanno stabilito alcuni ricercatori della Ohio State University che hanno arruolato 51 adulti in buona salute che consumavano scarse quantità di mele, dividendoli in 3 gruppi. Il primo doveva consumare una mela al giorno per un mese, il secondo

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doveva consumare un estratto di mele contenente una quantità di polifenoli simile a quella contenuta in una mela, il terzo gruppo invece doveva consumare una sostanza inerte. Al termine del mese di studio, i ricercatori hanno scoperto che il consumo di mela o di estratto era associato a una riduzione rispettivamente del 40% e del 21% di un complesso costituito dalle LDL e da una proteina plasmatica, associato allo sviluppo dell'ateroscelosi. I principali responsabili degli effetti benefici delle mele sarebbero proprio i polifenoli, che svolgono una potente azione antiossidante a antinfiammatoria e in generale, consumare frutta e verdura ogni giorno non solo migliorerebbe la salute, ma anche l’umore come risulta da un altra ricerca effettuata su 80mila persone in cui si è scoperto che chi consuma le canoniche cinque porzioni di frutta e verdura al giorno godrebbe di una maggiore sensazione di benessere, e chi ne consuma sette sarebbe addirittura più felice.Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno

Dicembre 2012. Delle oltre 1000 sostanze contenute nel caffè molte hanno attività benefiche per l'organismo. Il caffè contiene caffeina che ha effetti positivi e stimolanti sul sistema nervoso (aumenta la concentrazione, riduce lo stress visivo, previene le demenze senili) e sull'apparato digerente (favorisce la digestione), contiene tannini, polifenoli e acidi clorogenici presenti anche in quello decaffeinato che hanno una importantissima attività antiossidante e preventiva di alcune patologie (ipertensione arteriosa, tumore al seno e al colon, infiammazioni degenerative) e anche minerali come magnesio, potassio, calcio e fosfati. La giusta dose è di 300-400 milligrammi di caffeina al giorno cioè tre o quattro tazzine (una tazzina ne contiene circa 80-100mg).Per maggiori informazioni: Tratto da “Un buon caffè? Tutta salute!” di Pietro Campanaro sul gruppo facebook “Nutraceutica e Fitomedicina” https://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=4988511241601&set=o.110330802340130&type=1&theater Gennaio 2013. Un recente studio italiano ha confermato che la dieta mediterranea bilanciata è sicuramente efficace nel migliorare (e in molti casi risolvere) la sindrome metabolica in soggetti di sesso maschile. Peso, grasso addominale, pressione arteriosa, glicemia a digiuno e profilo lipidico sono nettamente migliorati negli 80 partecipanti allo studio condotto dal Dipartimento di Medicina interna, nefrologia e ipertensione dell’Università di Roma “Tor Vergata” . L'aderenza al modello di alimentazione mediterranea bilanciato è stata elevata e conferma questa tipologia di intervento nutrizionale come la più adatta a programmi di terapia alimentare a breve e lungo termine sia per l'ottenimento di validi risultati sia per il mantenimento degli stessi.Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it

Febbraio 2013. L'EURISPES nel suo recente Rapporto Italia 2012 ha rilevato che molti italiani utilizzano le medicine alternative o non convenzionali e tra queste la fitoterapia nel 39,2% dei casi. Per maggiori informazioni: http://www.eurispes.eu/

Marzo 2013. Ormai siamo prossimi alla primavera e per riportare l'organismo alla massima efficienza è sicuramente utile “ripulire” il fegato con il Cardo Mariano che grazie ad uno dei suoi principali componenti attivi, la silimarina, dettosica e favorisce la rigenerazione delle cellule di questo prezioso organo.Per maggiori informazioni: http://www.riza.it/benessere/erbe-e-fitoterapia/2664/rigenera-il-fegato-con-il-cardo-mariano.html

Aprile 2013. Un recente studio caso-controllo dell’Istituto “Mario Negri” ha esaminato la dieta di 1.953 pazienti con diagnosi istologica di carcinoma del colon-retto (1.225 del colon e 728 del retto) confrontandola con quella di 4.154 pazienti ricoverati per patologie non neoplastiche. Tra i risultati più rilevanti, è stato osservato che la capacità antiossidante totale (CAT) della dieta correla inversamente con il rischio di cancro del colon-retto e che l’elevata adesione a uno stile alimentare mediterraneo e, in particolare, il consumo di frutta e verdure abbiano un significativo ruolo protettivo nei confronti dei tumori in generale e in particolare in quelli del colon-retto con una riduzione del rischio del 32%.Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it

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Maggio 2013. L'olio ricavato dalle noci diminuisce il rischio vascolare attraverso un meccanismo diverso dal semplice abbassamento del colesterolo. Lo ha scoperto uno studio dell'Università della Pennsylvania pubblicato sul Journal of Nutrition che ha messo in evidenza come questo olio sia efficace nel preservare le funzioni delle cellule epiteliali, fondamentali per la funzionalità dei vasi sanguigni.Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_193967_cuore-lolio-di-noci-abbassa-il-rischio-cardiovascolare.aspx?c1=25

Giugno 2013. Decine di studi anno messo in evidenza interazioni pericolose tra consumo di pompelmo o del suo succo e assunzione di farmaci con sintomi che possono andare dalla tachicardia agli sbalzi pressori finanche all'aritmia o all'arresto cardiaco. La causa è da riferire ai polifenoli contenuti nel pompelmo come la naringenina, la naringina e il kaempferolo (che ne determinano anche il caratteristico sapore amarognolo) che possono alterare la metabolizzazione e la farmacocinetica dei farmaci stessi diminuendo o potenziandone gli effetti e tra questi: antiaritmici per patologie cardiache, diversi antibiotici, antistaminici, ansiolitici e antidepressivi, calcioantagonisti perl'ipertensione, statine anticolesterolo, steroidi, immunosoppressori per le malattie autoimmuni, chemioterapici nei tumori, teofillina nell'asma, metadone, warfarina come antiaggregante, sildenafil per la disfunzione erettile.Per maggiori informazioni: http://www.farmacovigilanza.com/

Luglio 2013. Frutta e ortaggi di stagione per combattere lo stress ossidativo che favorisce l'invecchiamento cellulare e la genesi di molte malattie. In particolare anguria e pomodori tipici del periodo estivo contengono molto licopene, un potente antiossidante, che ne determina il caratteristico colore rosso ed è particolarmente attivo nei confronti dello stress ossidativo.Per maggiori informazioni: http://nutrition-foundation.it/monografie.php?act=visual&mid=000205&pos=12

Agosto 2013. Un lungo ed ampio studio sulla prevenzione dei tumori iniziato negli USA dal 1982 ha messo in evidenza che il consumo regolare di caffè riduce la mortalità per i tumori del cavo oro-faringeo grazie alla presenza di antiossidanti come l'acido caffeico, il cafestolo e il kahweolo che hanno proprietà protettive sul DNA. I dati dello studio evidenziano che già con un consumo medio di 3 tazze al giorno di caffé americano (1 tazza di caffè americano corrisponde a circa 1,5 tazzine di espresso nel contenuto di caffeina) il rischio relativo (RR) di mortalità per tumori oro-faringei si riduce a 0.68 mentre 4-6 tazze, il rischio praticamente si dimezza (RR=0.58-0.51). Quanto al caffè decaffeinato, i suoi effetti sono simili, ma molto meno evidenti, mentre il consumo di té, almeno in questo ambito, risulta ininfluente. Per maggiori informazioni: http://nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001696&pos=0&kw=003

Settembre 2013. La curcuma è il più potente antiossidante conosciuto per la protezione degli organi dell'apparato digerente (stomaco, fegato ed intestino). Il suo estratto, la Curcumina, è attivo nelle infiammazioni dell'intestino e dello stomaco e protegge il fegato dai danni provocati dall'alcol, dai farmaci e da sostanze tossiche. Utile anche come antiinfiammatorio nei reumatismi e nelle artrosi. Durante l'assunzione consigliata di 1-1,5g al giorno, può dare fotosensibilizzazione per esposizione al sole. Per maggiori informazioni: http://eia-italianamente.blogspot.it/2011/01/principi-di-nutraceutica-la-preziosa.html

Ottobre 2013. I semi dei chicchi di uva o vinaccioli hanno molte proprietà, dalla loro spremitura a freddo si ottiene un olio ricco in polifenoli ad azione antisossidante, acido linoleico (omega6) e vitamina E. Utilizzato in cosmetica come anti-aging per la pelle, come nutraceutico è utile per abbassare il colesterolo e come protettivo per l'apparato cardiovascolare.Per maggiori informazioni: http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/olio-vinaccioli.html

Novembre-Dicembre 2013. Le verdure ricche di fibra solubile come il carciofo e la cicoria aiutano a contrastare il diabete riducendo l'assorbimento degli zuccheri a livello intestinale che favorisce un maggior controllo della glicemia.

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Per maggiori informazioni: http://www.lastampa.it/2011/11/14/scienza/benessere/alimentazione/ecco-i-cinque-cibi-utili-per-i-diabetici-nDK1CSFuVfRyBDptHMv2FN/pagina.html

Gennaio 2014. La Stevia rebaudiana è una pianta conosciuta e utilizzata da millenni dalle popolazioni sudamericane per le sue proprietà dolcificanti e curative. L'estratto delle foglie di stevia ha un potere dolcificante circa 300 volte maggiore dello zucchero e non apporta calorie, se usato a piccole dosi favorisce l'abbassamento dell'indice glicemico degli alimenti aiutando a controllare il diabete.Per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Stevia_rebaudiana

Febbraio 2014. Il Ribes nero (Ribes nigrum) è una pianta molto conosciuta per le sue molteplici proprietà; le bacche hanno azione vasoprotettrice, le foglie attività diuretica, ipotensivante e antinfiammatoria specie sulle flogosi articolari ma in particolare i semi hanno azione antiallergica grazie alla presenza di acidi polinsaturi che inibiscono l'azione delle prostaglandine e delle ciclo-ossigenasi (sostanze ad azione infiammatoria). Cominciare ad assumere il Ribes per tempo prima che i sintomi allergici diventino importanti, è un ottimo rimedio naturale per combattere le allergie. Per maggiori informazioni: http://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/501-ribes-nigrum-antistaminico-naturale-e-non-solo

Marzo 2014. Il Ganoderma Lucidum è una fungo conosciuto da migliaia di anni in Cina e Giappone per le sue proprietà. Contiene diverse sostanze come acidi ganoderici, polisaccaridi (beta-glucano), cumarina, mannitolo, diversi alcaloidi e minerali come il germanio che favoriscono una potente azione antiossidante, antiaggregante e preventiva delle malattie cardiovascolari e rafforzante il sistema immunitario.Per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Ganoderma_lucidum