Alessandro Soluri – IBB-CNR Coordinatore Gruppo Trasferimento Tecnologico - Area della Ricerca di Montelibretti (RM)

Aree territoriali di Ricerca del CNR: Sviluppo e Tecnologie

DISTRIBUZIONE delle AREE della RICERCA

• Biotecnologie • ICT • Materiali avanzati •Industria agroalimentare

• Micro e nanosistemi • Nautica commerciale e da diporto • Agro-bio e pesca biocompatibile •Energia petrolchimica e ambiente

•Tecnologie applicate alla logistica • Patrimonio Culturale

• High-tech • Sicurezza Alimentare • Meccatronica • Energia

•Tecnologie innovative per tutela rischi idrogeologici e sismici

•Materiali polimerici compositi e strutture

•Biomedicina e tecnologie per la salute

•Innovazione agroindustriale

•Innovazione, sicurezza e qualità alimentare

• Aerospazio • Bioscienze • Nuove tecnologie per il patrimonio culturale

•ICT & Sicurezza

•Materiali metallurgici speciali

•Alta tecnologia e meccanica avanzata

•Nanotecnologie

•Qualità della vita, innovazione e sicurezza

• Biomedicina molecolare • Cantieristica

•Torino Wireless

•Tecnologie ambientali ed energie rinnovabili •Tecnologia alpina

29 Distretti avviati

5 In fase di costituzione

• Sistemi Intelligenti Integrati • Tecnologie marine

Le Aree di Ricerca sono organizzate per potenziare le relazioni con il mondo produttivo, su scala territoriale, nazionale ed internazionale. - Partecipazione a Progetti H2020 - Partecipazione con Aziende a Progetti Regionali - Supporto a Start-up innovative - Possibilità di svolgere attività di incubatore di Imprese - Attivazione di laboratori Pubblico-Privati - Trasferimento Tecnologico mediante collaborazioni con Imprese e cessione di

brevetti - Assistenza alle attività di ricerca industriale - Creazione di HUB Tecnologici in collaborazione con Aziende

Progetti di Ricerca Industriale

Il CNR promuove e supporta la creazione di imprese spin-off, al fine di valorizzare e trasferire sul mercato il know-how e le tecnologie sviluppati nell'ambito dell'attività di ricerca. Ad oggi la rete del CNR ha prodotto 54 società spin-off ,di cui parte a partecipazione diretta dell'Ente e/o che utilizzano tecnologie CNR coperte da brevetto, nei seguenti settori: • nanotecnologie e nuovi materiali • biomedicale e life sciences • ICT e telecomunicazioni • ambiente • elettronica • automazione • agroalimentare

Il ruolo del CNR nel sostenere l'avvio e la crescita delle società riguarda diversi aspetti quali la partecipazione diretta al capitale sociale, la concessione in licenza dei diritti di proprietà intellettuale, il tutoraggio e la messa a disposizione di risorse logistiche e strumentali in fase di start-up.

SPIN OFF

ETC S.r.L. è frutto di un'esperienza di ricerca concretizzata nel 2010 in spin off grazie al CNR stesso e a un socio esterno di maggioranza: la SAES Getters S.p.A. Obiettivo di ETC è la valorizzazione di competenze, tecnologie e risorse (soprattutto umane) tramite l'avvio di un programma innovativo di ricerca applicata per lo sviluppo di materiali funzionali per Organic Photonics e per lo sviluppo di dispositivi fotonici organici da destinare ad applicazioni di nicchia.

Scriba Nanotecnologie Srl è un'azienda fondata nel 2005 come spin-off del CNR. Scriba Nanotecnologie è una società ad elevato contenuto di conoscenza che lavora nella nanofabbricazione di materiali multifunzionali e dispositivi ed offre prodotti d'avanguardia nella protezione ed identificazione del marchio, sicurezza e salute prodotti personalizzati per micro e nanofabbricazione.

Costituita nel 2003, Organic Spintronics srl è uno spin-off di ISMN-CNR. Situato a Bologna (Italia), OS è una impresa high-tech che opera nel campo delle nanotecnologie e è attivamente impegnata nella progettazione, produzione e commercializzazione di tecnologie per lo sviluppo di : tecnologie innovative per la deposizione di film sottili e processi di deposizione; metodi e diagnostica per Film nanostrutturati ; spintronica organica/inorganica.

ALCUNI SPIN - OFF

Area della Ricerca Tor Vergata Area della Ricerca

Montelibretti

65 ettari 28 Edifici (superficie coperta 30.000 m2) Unità di personale 443 Personale in formazione ( t. d.) 92 Oltre 700 unità di personale di ricerca

400 ricercatori, tecnici, tecnologi, amministrativi e altri collaboratori

Area della Ricerca di Roma 1

rafforzamento delle infrastrutture di ricerca distribuite sul territorio per mantenere la competitività in Europa hub tecnologici

per promuovere innovazione con reti di PMI (meccanica, elettronica, ITC….)

piattaforme tecnologiche con impianti pilota connessi al risparmio energetico, riqualificazione e valorizzazione ….. sviluppo sostenibile

IBB (Istituto di Biostrutture e Bioimmagini)

• Scienze biomediche

• Ingegneria-ITC e tecnologia per energia e trasporti

ITC (Istituto per le Tecnologie delle Costruzioni)

• Scienze bio-agroalimentari IBBA (Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria)

• Scienze umane e sociali-Patrimonio culturale

• Scienze chimiche e tecnologie dei materiali ISMN (Istituto per lo Studio dei Materiali Nano-strutturati) IMC (Istituto Metodologie Chimiche) IC (Istituto di Cristallografia)

• Scienze fisiche e tecnologie della materia

• Scienze del sistema terra e tecnologie dell’ambiente IIA (Istituto Inquinamento atmosferico) IRSA (Istituto Ricerca Sulle Acque) IGAG (Istituto di Geologia Ambientale e Geo-ingegneria) IBAF (Istituto di Biologia Agro Alimentare e Forestale)

ITABC (Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali) ISMA (Istituto di Studi del Mediterraneo Antico) ICVBC (Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali)

ISM (Istituto di Struttura della Materia) ISC (Istituto dei Sistemi Complessi)

Area della Ricerca di Roma1 Montelibretti

Istituti

• ISC (Istituto dei Sistemi Complessi

• Institute for Astrophysics and Space Planetology -

INAF

• Institute of Atmospheric Sciences and Climate

• ISM (Istituto di Struttura della Materia)

• IMM (Istituto di Microelettronica e Microsistemi)

• Istituto di Acustica e Sensori ‘O.M. Corbino’

• IFT (Istituto di Farmacologia Translazionale)

Area della Ricerca di Roma1 Tor Vergata - Roma

New light on materials

• Materiali magnetici nano-strutturati in forma di film sottile • Sensori al diamante sintetico • Materiali ibridi organici- inorganici • Materiali laser • Materiali per ottica avanzata • Biomedicale (imaging scintigrafico) • Sistemi di valutazione di vini, succhi di frutta • Metodi per qualità olio mediante sensori dedicati • Domotica e Telemedicina

Mini gamma camera portatile

Diagnostica clinica, farmaci e veicolazione di farmaci, che ha lo scopo di sviluppare nuove tecnologie per la diagnostica clinica, farmaci e nanoparticelle per nuove formulazioni di farmaci. -Diagnostica ambientale e tecnologie per l’abbattimento di inquinanti e patogeni, che ha lo scopo di sviluppare nuove tecnologie per rilevare la presenza di batteri nell’acqua e in ambienti ‘indoor’ e per ridurre il livello di Volatile Organic Compounds (VOC), particolato e batteri in determinati ambienti.

-Tecnologie per lo sviluppo di nuovi cementi a basso impatto di CO2, che ha lo scopo di sviluppare nuovi cementi a partire da rocce naturali o materiali di scarto. -Monitoraggio, diagnosi e trattamento di opere e manufatti di interesse culturale che ha lo scopo di caratterizzare manufatti e monumenti di interesse per i Beni Culturali e sviluppare nuovi materiali sostenibili per il restauro e la conservazione. -Chimica verde, che ha lo scopo di studiare fonti vegetali, che non non facciano parte del ciclo produttivo, per l’ottenimento di prodotti chimici.

• Nano-materiali e processi abilitanti per il manifatturiero sostenibile (MANIFATTURIERO) • Elettronica e fotonica organica e ibrida flessibile e indossabile (ELETTRONICA FLESSIBILE) • Materiali e tecnologie per la conservazione e la fruizione sostenibile dei Beni Culturali (BENI CULTURALI) • Sistemi nano-strutturati e dispositivi bio-elettronici per la salute e la qualità della vita (SALUTE E QUALITA'

DELLA VITA) • Materiali e tecnologie per la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica (ENERGIA E AMBIENTE) • Materiali e sistemi magnetici ibridi nano-strutturati (SISTEMI MAGNETICI) Materiali avanzati, la fotonica, la nanotecnologia, la biotecnologia e i processi chimici e manifatturieri avanzati.

Tecnologie per l’ammendamento del suolo, che ha lo scopo di sviluppare nuovi materiali per convertire suoli desertici in terreni fertili e studiare l’effetto dello stress idrico sulle piante.

Tecnologie per il miglioramento della qualità e della sicurezza degli alimenti, che ha lo scopo di sviluppare tecnologie per rilevare specifici marcatori molecolari e delineare il profilo metabolico di matrici alimentari.

• Devices for large area electronics based on polycrystalline silicon

Flexible electronics, Read-out electronics, Ultra thin microelectrode array, smart sensors, excimer laser

• Electronics on plastic based on organic and metal oxide semiconductors

Printing of metals and organic semiconductors, Devices electrical characterization, Numerical simulations

• Nanostructured materials for photovoltaic cells and large-area devices

Silicon nanowires, nanotubes, Ultra-sensitive gas sensors

Research activities Devices for Large-Area Electronic

semicond

uctor n+ n+

gate

dielectric

Gate

Source Drain

polyimide substrate

Tactile sensors for robotic applications

Gas sensors

Microelectrodes on ultra-thin substrates

Thin Film Transistors on ultra-thin polymeric substrates

Laboratori Pubblico/Privati

Normativa Ambientale, controlli e nuova sensoristica

• studio delle emissioni in atmosfera da sorgenti industriali e naturali; caratterizzazione degli impatti e dei meccanismi di trasformazione e trasporto degli inquinanti dalla scala urbana a quella continentale e globale • sviluppo di sistemi osservativi dell’inquinamento atmosferico.

• progettazione e realizzazione di sistemi interoperabili per la gestione di grandi basi di dati (big data) e per la condivisione della conoscenza ambientale. • progettazione e realizzazione di tecnologie innovative per il monitoraggio e la caratterizzazione delle emissioni e della qualità dell’aria che respiriamo. • supporto alle p.A. nella predisposizione e implementazione della normativa ambientale nazionale e comunitaria.

Biorimedio e biomitigazione ambientale

Fisiologia ambientale e molecolare degli stress abiotici

Vari aspetti del biorimedio di suoli, reflui e materiali inquinati, con riqualificazione di ambiti territoriali. Nell'ambito del biorimedio di sostanze organiche farmacologiche che permangono nei reflui e nei suoli, viene studiata sia la loro degradazione da parte di funghi ligninolitici, degli enzimi da essi prodotti (micorimedio) sia la rimozione da parte di piante (fitorimedio).

Le attività di ricerca sono mirate all’ampliamento delle conoscenze sui meccanismi fisiologici, molecolari, biochimici, genetici ed ecologici che controllano le interazioni pianta-ambiente, sia in termini di singoli individui che di popolazioni e comunità vegetali naturali o coltivate, ed il ruolo che questi esercitano nella capacità di adattamento delle piante all'ambiente.

• Destino ed effetti di contaminanti • Funzionamento di ecosistemi acquatici e risposta agli

impatti • Trattamento di acque reflue urbane ed industriali • Gestione di fanghi e rifiuti solidi • Bonifica di siti inquinati • Gestione sostenibile delle risorse idriche • Interazioni acque sotterranee, rocce ed ecosistemi

superficiali

Ricerca sulle Acque

The regional context towards H2020 • Lazio is the second region of Italy for GDP : 169.5 billion euro in 2012 amounting to about 11% of the national

total and is located in 2013 by Eurostat among the twenty most important regional economies of the European Union (1.3% of the total).

• During 2013 the regional economy has experienced, like the rest of the country, a negative trend. However, the signals coming from the business world show some entrepreneurial vitality, leaving open a window of opportunity for economic development in the coming years. Compared to 2007, in fact, the number of active businesses in Lazio has grown significantly from approximately 380 to 470 thousand units, substantially unique dynamic on the national scene.

• Also in 2013, which in many ways can be considered the lowest point of the economic crisis that began in 2008, the production Lazio system showed a strong entrepreneurial dynamism: the trend rate of growth of enterprises amounted to 1.05% against the national average negative value (-0.50%) and that equally negative of the other Italian regions.

Regions 200

7 2013

Balance

2007-2013 Trend rate of growth

in 2013 Piemonte 415.5

44

406.018 -9.526

-1,51

Lombardia 809.1

44

814.297 5.153

-0,24

Veneto 460.0

18

442.278 -17.740

-1,38

Emilia-Romagna 429.6

17

418.386 -11.231

-0,97

Toscana 359.5

31

360.031 500

-0,38

Lazio 381.2

85

470.849 89.564

1,05

Campania 460.2

45

470.228 9.983

0,17

Sicilia 394.4

98

373.803 -20.695

-0,78

Italia 5.174.

921

5.186.12

4 11.203

-0,50

Active Companies in major Italian regions (2007 and 2013)

Source: Based on Infocamere data

Strategie : Le due Aree di Ricerca (Montelibretti e Tor Vergata) stanno preparando un documento basato su highlights