AREA MARINA PROTETTA ISOLE TREMITI · 2013-03-22 · dell'isola di San Domino, presso Punta di...

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L e Isole Tremiti sono note come le perle dell’Adriatico, po- ste a sole 10 miglia dalle incantevoli coste del Gargano, Parco Nazionale di cui fanno parte. Il piccolo arcipelago è costituito da tre isole principali, San Domino, San Nicola e Ca- praia, dall’isolotto di Cretaccio e dallo scoglio della Vecchina. Più al largo si trova l’isola di Pianosa, posta in Zona-A di riser- va integrale. Secondo la leggenda narrata da Omero, Diomede, compagno di Ulisse e re di Argo, al ritorno in patria dopo la guerra di Troia, scoprì l’infedeltà della moglie e riprese il mare. Approdò sulle coste pugliesi dove fondò diverse città ed infine venne sepolto su queste isole che da lui presero il nome di In- sulae Diomedeae. I suoi compagni vennero trasformati da Ve- nere in uccelli marini (appunto le diomedee oggi note come pro- cellarie o berte maggiori) che ancor oggi, con i loro striduli la- menti, piangono il loro re. 20 Marinai d’Italia Marinai d’Italia 21 Area Marina Protetta Isole Tremiti Riserva marina - istituita con D.M. del 14 luglio 1989 Ente Gestore Ente Parco Nazionale del Gargano Via S. Antonio Abate, 121 - 71037 Monte S. Angelo (FG) Tel. 0884/568911 - Fax 0884/561348 Comuni interessati Comune delle Isole Tremiti - 71040 Isola S. Nicola (FG) Tel. 0882/463063-463009 - Fax 0882/463003 [email protected] - www.parcogargano.it Numeri utili AREA MARINA PROTETTA ISOLE TREMITI Balneazione Navigazione Ancoraggio Pesca sportiva Immersioni ZONA A Visite guidate Visite guidate Regolato Se autorizzata ZONA B Consentita Se autorizzata Consentito Se autorizzata Consentite ZONA C Consentita Consentito Se autorizzata Consentite Prefisso 0882 Municipio 463 063 - 463009 Carabinieri 463010 Guardia di Finanza 463015 Guardia Costiera 463262 Delemare Tremiti 463 414 Guardia Medica San Domino 463752 San Nicola 463061 Pronto Soccorso 463234 Farmacia 463327 Parrocchia 463084 Poste Italiane 463259 Banca 463406 Distributore Carburanti 334 5740643 Elicottero 899 325292

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L e Isole Tremiti sono note come le perle dell’Adriatico, po-ste a sole 10 miglia dalle incantevoli coste del Gargano,Parco Nazionale di cui fanno parte. Il piccolo arcipelago è

costituito da tre isole principali, San Domino, San Nicola e Ca-praia, dall’isolotto di Cretaccio e dallo scoglio della Vecchina.Più al largo si trova l’isola di Pianosa, posta in Zona-A di riser-va integrale. Secondo la leggenda narrata da Omero, Diomede,compagno di Ulisse e re di Argo, al ritorno in patria dopo laguerra di Troia, scoprì l’infedeltà della moglie e riprese il mare.Approdò sulle coste pugliesi dove fondò diverse città ed infinevenne sepolto su queste isole che da lui presero il nome di In-sulae Diomedeae. I suoi compagni vennero trasformati da Ve-nere in uccelli marini (appunto le diomedee oggi note come pro-cellarie o berte maggiori) che ancor oggi, con i loro striduli la-menti, piangono il loro re.

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Area Marina Protetta Isole TremitiRiserva marina - istituita con D.M. del 14 luglio 1989

Ente GestoreEnte Parco Nazionale del GarganoVia S. Antonio Abate, 121 - 71037 Monte S. Angelo (FG)Tel. 0884/568911 - Fax 0884/561348

Comuni interessatiComune delle Isole Tremiti - 71040 Isola S. Nicola (FG)Tel. 0882/463063-463009 - Fax 0882/[email protected] - www.parcogargano.it

Numeri utili

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Balneazione Navigazione Ancoraggio Pesca sportiva Immersioni

ZONA A Visite guidate Visite guidate Regolato Se autorizzata

ZONA B Consentita Se autorizzata Consentito Se autorizzata Consentite

ZONA C Consentita Consentito Se autorizzata Consentite

Prefisso 0882Municipio 463 063 - 463009Carabinieri 463010Guardia di Finanza 463015Guardia Costiera 463262Delemare Tremiti 463 414Guardia MedicaSan Domino 463752San Nicola 463061

Pronto Soccorso 463234Farmacia 463327Parrocchia 463084 Poste Italiane 463259Banca 463406Distributore Carburanti334 5740643Elicottero 899 325292

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L’eventuale immersione, su di un fondale basso ma estrema-mente vivace, può offrire un’emozionante vista su uno dei piùbegli ambienti sommersi delle Tremiti.Solo su quest’isola si sono contate ben 64 specie diverse dispugne, a testimonianza dell’incredibile pureza dell’acqua edella varietà dell’ecosistema.Vi sono numerose altre grotte lungo le coste calcaree di SanDomino, la più celebre è quella del Bue Marino (a ricordo del-le foche che una volta vi abitavano), la Grotta del Sale (in pros-simità dell’omonima cala), e la Grotta delle Rondinelle.Il bird-watching è un’attività di grande soddisfazione per i visi-tatori delle Tremiti, grazie alla notevole presenza delle bertemaggiori (o le già citate diomedee) e dagli scali effettuati dal-la fauna migratoria. Nello stretto braccio di mare tra le isole di San Domino e di SanNicola si erge l’aspro isolotto del Cretaccio.San Nicola è il centro amministrativo dell’arcipelago e vi ap-prodano i numerosi traghetti ed aliscafi provenienti da Ortona,Vasto, Termoli, Vieste e Manfredonia.Nel medioevo vi fu fondata un’importante abbazia benedettina, icui imponenti resti, insieme alla fortezza, ed alla chiesa di S. Ma-ria, ricordano ai visitatori le vicende di tempi lontani e molto di-versi da oggi. A San Nicola si trova anche la tomba di Giulia, ni-pote dell’imperatore Augusto che venne qui esiliata per il suocomportamento dissoluto.L’abbazia fondata dai benedettini e poi passata ai cirstencensivenne quasi completamente distrutta dalle incursioni dei piratidalmati nel 1334, con la scomparsa dei monaci cirstercensi. Que-sti furono poi sostituiti dai lateranensi dopo oltre un secolo, finoa quando nel 1783 Ferdinando di Borbone soppresse l’abbazia e

Lungo le cavità delle coste rocciose oggi nidificano moltissimeprocellarie. La denominazione attuale delle Tremiti deriva dai romani checosì le chiamarono con evidente riferimento al loro numero(Tre). I nomi di San Domino e San Nicola derivano dalla presen-za di antiche chiese medievali dedicate al culto di questi san-ti, mentre Capraia è una derivazione di Capperaia, per i nume-rosi cespugli di cappero che vi crescono. Dal 1998 i fondali dell’arcipelago, presso gli Scoglietti di Capraiaospitano alla profondità di circa 10 m la più grande statua su-bacquea del mondo, raffigurante San Padre Pio da Petralcina.

San Domino è la più grande delle isole, e la più verde, con lus-sureggianti distese di pino d’Aleppo. Tra Cala del Sale e la Grotta della Viole, sul versante meridiona-le, è possibile effettuare una bella escursione che, dopo un trat-to a piedi, richiede l’utilizzo di una imbarcazione. La Grotta del-le Viole presenta un’apertura affiorante, con una volta di circa3 m ed il fondale a circa 8 m di profondità. Inoltrandosi all’inter-no si incontra un’ampia sala, con la volta parzialmente crollata,da cui penetra la luce esterna, ed è così chiamata perchè le ac-que assumono, in prossimità delle aperture, una colorazioneviolacea a causa delle alghe rosse che ne ricoprono le pareti.

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Area Marina Protetta ISOLE TREMITI

Statua di Padre Pio

Nel 1998 la più grande statua di Padre Piomai realizzata (e che, tra l' altro, rappresentala piu' grande statua sottomarina del mondo),opera dello scultore foggiano Domenico Norciaè stata posta a 10 m. di profonditàvicino alla costa di Capraia,alle coordinate N 42° 07' 947 - E 15° 30' 835.La statua e' davvero imponente:3 metri di altezza per un peso di 12,25 quintalipiù 110 quintali di basamento!

30-11-2010Gazzettadel MezzogiornoSub ritrovanouno degli aereiche bombardò Foggia

Una “fortezza volante” nei fondali delle Tremiti.Potrebbe appartenere proprio ad un aereo “alleato”,di quelli che nell’estate 1943 coventrizzarono Foggiaprovocando oltre ventimila vittime, il relitto rinvenutoa largo dell’isola di S. Domino dai sub del Club Marlin. «Dalle dimensioni di un’ala, che è circa 13 metri,dalle caratteristiche di alcuni componenti,come i serbatoi del carburante - dice il team leaderdel Marlin, Adelmo Sorci - potrebbe trattarsi di un Hurricane.Di sicuro è un bombardiere, non sappiamo ancorase un quadrimotore o un bimotore: in questi giornistiamo acquisendo numeri di matricola e codiciattraverso foto ad alta definizione»

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la trasformò in colonia penale, a sua volta il regime fascista la uti-lizzò come confino politico per i dissidenti.San Nicola offre anche la possibilità di una bella immersione suicosiddetti Panettoni del Ferraio, posti a circa 30 m di profondità,su di un fondale sabbioso ricco di vita. Lungo la costa sud-occidentale dell’isola di Caprara si trova unadelle più belle calette delle Tremiti, quella di Pietre di Fucile. È unaspiaggia di ciottoli bianchi e si affaccia su acque estremamente

limpide. Il nome di questa cala deriva dall’utilizzo che ne fecero imonaci benedettini per procurarsi munizioni allo scopo di proteg-gersi dalle incursioni dei pirati saraceni. Presso la Secca di Punta Secca (non è una tautologia...) si tro-vano fondali ricchi di spugne, madrepore, gorgonie e corallorosso, tanto che viene annoverata tra le dieci localià d’immer-sione più belle di tutto il Mediterraneo. Si tratta di una sorta d’al-topiano che partendo dai 60 m di profondità risale fino a soli 5m. I fondali comprendono pareti estremamente colorate, ricchedi variopinte gorgonie di grandi dimensioni, e due imponenti ar-chi di pietra dove si incontrano abitualmente le aragoste.Nella stagione estiva è possibile effettuare numerose escursio-ni a bordo dei motoscafi e dei pescherecci che qui operano. Traquesti va ricordato il Nautilus, con il fondo trasparente per os-servare più agevolmente la bellezza di queste acque cristalline.I subacquei, che qui accorrono a migliaia ogni anno possonoutilizzare i numerosi diving center che offrono immersioni gui-date lungo le coste delle isole o sulle secche. Le acque estre-mamente limpide di queste isole permettono di incontrare il co-ralligeno già a profondità molto ridotte, con rami variopinti digorgonia. Il corallo rosso si può trovare alla relativamente mo-desta profondità di 30-40 m. Sulle secche è possibile assistereal passaggio di pesci pelagici, come i tonni o le ricciole.Il vicino Parco Nazionale del Gargano merita anch’esso unalunga visita, ed offre innumerevoli scorci di mare e di terra, tan-to da essere divenuto da molto tempo una delle più richiestemete turistiche del nostro Paese.

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I RELITTI

Denominazione Epoca Importanza Livello ProfonditàRelitto Storica Immersione

Punta del Vuccolo XVI° sec. Rilevante Media difficoltà -25

Cala dei Benedettini I° sec. a.C. Rilevante Media difficoltà -25

Tegole Romane I° sec. a.C. Grande Impegnativa -55

Blocchi di Marmo I° sec. d.C. Rilevante Media Difficoltà -25

Piastre di Rame - Grande Media Difficoltà -33

Il Lombardo (1) XVIII° sec. Evento 2005 Media Difficoltà -25

Galea flotta Turca (2) XV sec. Grande Media Difficoltà -30

Tre Senghe (3) I° sec. a.C. Grande Media difficoltà -25/-30

(1) Sul relitto del Lombardo vds l’articolo seguente.

(2) Nel 1566 la flotta turca cercò di conquistare le Isole Tremiti. Ma la storica sconfitta di Lepanto (agosto del 1566) pose fine ad una possibileconquista turca delle isole Tremiti. Quello recuperato, insieme a 4 preziosi cannoni di bronzo, è una delle imbarcazioni musulmane.

(3) Si tratta di un ritrovamento storico di importanza straordinaria, avventuto tra il 1981 e il 1982, a 25 metri, a 100 metri dalla costa meridionaledell'isola di San Domino, presso Punta di Ponente, tra Cala di Zio Cesare e Punta del Diavolo. L'affondamento è collocabile nell' ambito deicommerci che si svolgevano nel Mediterraneo dell'antica Roma: la nave trasportava circa 900 anfore. Il luogo dell'affondamento, Tre Senghe,prende nome da una roccia spaccata da tre fessure. L'immersione non sempre è possibile a causa delle condizioni del mare.

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DIVING CENTERVillaggio San Domino71040 ISOLE TREMITI (FG)Cell. 337 [email protected]

MARLIN CLUBDIVING CENTERc/o Hotel EdenS. Domino Isole Tremiti (FG)Tel. 0882 463211Cell. 336 829746 - 335 8310075Altra sedec/o Villaggio Touring Club ItalianoTel. 0882 [email protected]: Adelmo Sorci

La cala delle Tre Senghe

Decalogo delle Tremiti1 Rispetta i luoghi di vacanza

e considerali come casa tua2 Liberati dei rifiuti in maniera corretta

per l’ambiente. Usa i contenitori.3 Non usare le spiagge come depositi di rifiuti.4 Goditi ciò che la natura offre,

ma senza danneggiarla.5 Ricorda che il mare non è una “Autostrada”.6 Ricorda che sei un ospite:

rispetta le culture e le tradizioni locali.7 Non danneggiare le testimonianze.8 Ricorda che anche un gesto banale

come gettare in mare un mozziconedi sigaretta è un danno.

9 Se scopri uno scarico abusivo in mare,segnalalo subito alla Capitaneria.

10 Se fai la doccia sulla spiaggia o in barca,evita l’uso di shampoo o bagnoschiuma.