AREA DELLA DIRIGENZA DELL’ANNO 2014 FINANZIARIE … · tt. F) trattamento incentivante personale...

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Provincia di 1.ecco Settore Risorse Umane CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO LNTEGRATIVO A! SENSI DEGLI ARTT. 4 ES DEL CCNL 23.12.1999 IN MERITO ALL’UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE DESTINATE ALLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO AREA DELLA DIRIGENZA DELL’ANNO 2014 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspettiprocedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adeinpirnenti della legge Data di sottoscrizione . 4/c Periodo temporale di vigenza Contratto integrativo economico anno 2014 Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Presidente: Segretario/Direttore Generale Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco Composizione sigle): della delegazione trattante F.P. CGIL, UJL FPL, F.P.S. CISL, CSA, CISAL Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): F.P. CGIL, F.P.S. CISL, FPL UIL Dirigenti Provincia di Lecco, compreso dirigente a contratto Soggetti destinatari ex art. 110 D. Lgs. 267/2000 a) Posizioni dirigenziali i cui titolari devono essere esonerati dallo sciopero b) Responsabilità disciplinare e codice di comportamento Materie trattate dal contratto c) Comitato dei Garanti d) Fondo per ii flnanziamento della retribuzione di posizione e integrativo (descrizione di risultato anno 2014 sintetica) e) Indennità di posizione t) lndennità di risultato g) Incentivazione e perequazione delle risorse derivanti da specifiche disposizioni di legge Intervento . dell’Organo di .- c E controllo interno. E stata acquisita Ia certificazione positiva dell’Organo di controllo intemo

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Provincia di 1.ecco

Settore Risorse Umane

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO LNTEGRATIVO A! SENSI DEGLIARTT. 4 ES DEL CCNL 23.12.1999 IN MERITO ALL’UTILIZZO DELLE RISORSE

FINANZIARIE DESTINATE ALLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATOAREA DELLA DIRIGENZA DELL’ANNO 2014

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Modulo 1 - Scheda 1.1Illustrazione degli aspettiprocedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione

relative agli adeinpirnenti della leggeData di sottoscrizione . 4/c

Periodo temporale di vigenza Contratto integrativo economico anno 2014Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti):Presidente: Segretario/Direttore Generale

Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elencoComposizionesigle):

della delegazione trattanteF.P. CGIL, UJL FPL, F.P.S. CISL, CSA, CISAL

Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle):F.P. CGIL, F.P.S. CISL, FPL UILDirigenti Provincia di Lecco, compreso dirigente a contrattoSoggetti destinatariex art. 110 D. Lgs. 267/2000a) Posizioni dirigenziali i cui titolari devono essere esoneratidallo scioperob) Responsabilità disciplinare e codice di comportamento

Materie trattate dal contrattoc) Comitato dei Garantid) Fondo per ii flnanziamento della retribuzione di posizione eintegrativo (descrizionedi risultato anno 2014sintetica)e) Indennità di posizionet) lndennità di risultatog) Incentivazione e perequazione delle risorse derivanti daspecifiche disposizioni di legge

Intervento

_

. dell’Organo di.- c • —

E controllointerno.

E stata acquisita Ia certificazione positiva dell’Organo dicontrollo intemo

Allegazionedella Non sono stati effettuati rilievi da parte dell’Organo di

Certificazione controllo intemo

dell’Organo dicontrollointerno allaRelazioneillustrativa.

_______________________________________________________________________

E stato adottato ii Piano delia perfonnance previsto dall’art.Attestazione del 10 del d.lgs. 150/2009rispetto degliobblighi di legge E stato adottato ii Programma triennale per Ia trasparenza eche in caso di l’integrità previsto dal comma 8 lettera a) dell’art. 10 delinadempimento d.lgs. 33/2013comportano Iasanzione del , .

E stato assolto 1 obbhgo di pubblicazione di cm al d.lgs.divietodi 33/20 13erogazione dellaretribuzione .

La Relazione della Performance e stata validata dall’OIV aiaccessoria

_______________

sensi del comma 6 dell’articolo 14 del d.lgs. 150/2009

Eventuali osservazioni

Modulo 2Illustrazione dell’articolato del contratto e relativa attestazione della compatibilità con i vincoli

derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utiizzo delle ricorse accessorie;risultati attesi in relazione agli utiizzi delfondo ed all’erogazione delle risorse premiali;

altre informazioni utili

a) Illustrazione di guanto disposto dall’accordo decentrato integrativoTrattandosi di un Contratto Integrativo Economico, 1’Intesa disciplina la distribuzione del Fondo

per fi finanziamento della retribuzione di posizione e di risuitato relativo aiFesercizio economico

2014.Pertanto, dopo aver richiamato ii CCDI disciplinante gli aspetti giuridici ed economici delladirigenza per il quadriennio normativo 2006-2009, stipulato in data 19.12.2008, e abrogato gli

articoli non piü compatibili con le norme vigenti, 1’Intesa Si limita a richiamare, all’art, 2, le

posizioni dirigenziali i cui titolari devono essere esonerati dallo sciopero, all’art. 3 Ia responsabilità

disciplinare e ii nuovo codice di comportamento. all’art. 4 ii Comitato dci Garanti, agli artt. 5. 6 e 7la destinazione dell’arnmontare complessivo del Fondo alla retribuzione di posizione e alla

retribuzione di risultato anno 2014 e all’art. 8 l’incentivazione e perequazione delle risorse derivanti

da specifiche disposizioni di legge.

II fondo, costituito con determinazione n. 359 del 29.05.2014, risulta cosi composto:

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATOPER L’AREA DELLA DIRIGENZA - ANNO 2014 -

[ CCNL 23 dicembre 1999

EUROART. 26 - 10 COMMAIett, A) Importo Fondo anno 1998 1 72.496.6 11lett B) art. 43 L. 449/97 (sponsorizzazioni) 0.00ett. C) risparnii art. 2 - 30 c. D. L.vo n. 165/2001 0,00iett. D) 1.25% monte satan dirigenza anno 1997 (dal 31/12/99) 3.167.26iett. F) art. 37 C.C.N.L. (avvocati), art. 92 D.Lgs. 163/06 e collaudi 6.008,74tt. F) trattamento incentivante personale dirigenziale trasferito 3.09834iett. G) Retribuzione individuale anzianità e maturato economico personaledirigenziale cessato dali’ I / 1 / 1998 (finanzia solo retrib posizione): 6.996,57jlett. I) applicazione art. 32 C. C.N.L. (Incarichi attribuiti dalla Provincia pressoerzi)

— 0,00

ART. 26-2° COMMA[L2% monte salari dirigenza anno 1997 3.040.57

t__

CCNL 3 agosto 2010ART. 5 - 1° COMMA (euro 611 x 9 dirig.ricoperte di cui 1 a contratto) 499,00ART. 5 - 4° COMMA (0.73% MS 2007) - importo destinato ala retr. risultato 6435.1 3

JOTALE_*(vedi scoioro posizione dirigente a comratto 371.150,9

ART. 26-3° COMMARisorse destinate retnibuzione posizione per incrernento 2 dinigenti in servizioanno 1999 e 1 dirigente in servizio anno 2001Risorse necessarie per attivazione nuovi servizi e/o processi di riorganizzazione

CCNL 12 febbraio 2002

Art. 1 - 3° COMMA LETT. E (diminuzione E 3357.97)

CCNL 22 febbraio 2006

ART. 23 - 1° COMMA - incremento di tutte le funzioni dirigenziali previste dailaschema oranizzativo (EURO 520 X IODIRIG di cui 1 a contratto)ART. 23 - 3° COMMA (1.66% M.S. 2001)

CCNL 14 maggio 2007ART. 4 - 1 COMMA € 1 144 X 9 posizioni ding. ricoperte di cui 1 a contratto)ART, 4-4° COMMA (0,89% MS 2003)

CCNL 22 febbraio 2010ART. 16 -

10 COMMA (euro 478.40 x 9 posiz.dirig. nicoperte di cui 1 a contratto)ART. 16-4° COMMA (1.78% MS 2005)- importo destinato allaretr.risultato

68.8 12,3483.832,95

,,

-2O.i3

5.200,009.03 1,78

10.296,006.25 1,39

4.305 .6013.615.91

Di ciii:RETRIBUZIONE DI POSIZIONE 263.000.00

DA SCORPORARE POSIZIONE DIRIGENTE A CONTRAlTO 28.000,00

LOTALE RETRIBUZIONE POSIZIONE 235.000,00

RETRIBUZIONE RISULTATO *(Et compresa, senza aumenti. indennitã risultato

dirigente a contratto) 108.l50,2J

LTOTALE371.150

*A1 sensi di quanto disposto con dehbera della Giunta n 212 del 29 10 2013 l’indennita di nsultato

‘iene decurtata di € 2 428,00

b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse

11 quadro di sintesi delle modalitã di utilizzo da parte delia contrattazione integrativa relativa

all’anno 2014 delle risorse del Fondo per ii finanziamento della retribuzione di posizione e di

risultato è ii seguente:Totale Fondo peril finanziamento della retribuzione di posizione e risultato €. 371.150,92

di cui:Quota destinata alla retribuzione di posizione €. 263.000,00

Quota destinata alla retribuzione di risultato € 108 150,92

c) Effetti abrogativi implicitiL’Intesa sulla distribuzione del Fondo per ii finanziamento della retribuzione di posizione e di

risultato - esercizio econornico 2014 — si limita a richiamare ii CCDI quadriennio normativo 2006-

2009, stipulato in data 19.12.2008, annullando Ic norme non piü conformi alle disposizioni vigenti e

ridisciplinandone altre.Del citato CCDI rimangono in vigore Ic norme disciplinanti:

1) ii criterio per Ia ripartizione delle risorse di cui alFart. 4 — 4 e 5 comma del CCNL area

dirigenza 14.05.2007 tra le due voci retributive;

2) i criteri generali sui tempi e modalità di applicazione delle norme relative alla tutela in materia

di igiene, ambiente, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.

d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con Ic previsioni in materia di

meritocrazia e nremialitãIn applicazione a quanto previsto dalla Legge delega n. 15/2009, ii successivo Decreto Legislativo

n. 150/2009. all’articolo 7. comma 1. dispone che “Le amministrazioni pubbliche valutano

annualmente la performance organizzativa ed individuale, A tale fine adottano con apposito

provvedimento ii Sistema di misurazione e valutazione della performance”.

Ai fini di un puntuale adeguamento ai principi della riforma. si e attuäto un aggiornarnento dci

processi e della metodologia di valutazione già in uso, che ha portato all’approvazione di un nuovo

Sistema di misurazione e valutazione della Performance con Delibera di Guunta n. 30 del

07’02/20 12.NelFottica di un graduale adeguarnento alia normativa. è stato messo a punto uno strurnento di

misurazione semplice, affinabile e implementabile nd corso del tempo, ed integrato con i

documenti obbligatori adottati neiiambito del Ciclo della Performance.

Secondo quanto disposto nd Sistema, ad ogni dirigente ê atiribuito un punteggio in base alla

valutazione di quattro parametri: Ia performance organizzativa. Ia performance individuale, Ic

competenze professionali e manageriali e Ia componente strategico-politica.

La performance organizzativa, alla quale vengono attribuiti massimo 15 punti. fomisce una misuradello stato di attuazione dei programmi e dei connessi impatti sui bisogni, nonché una valutazionesull’effettiva capacità dell’Ente di raggiungere i risultati che si prefigge. attraverso l’analisi del suostato di salute.La performance individuale, a cui sono attribuiti massimo 45 punti, misura ii grado diraggiungimento degli obiettivi assegnati alFinizio del periodo di valutazione, distinguendoli pertipologia.La metodologia prevede p01 30 punti per Ta valutazione delle competenze professionali emanageriali, alla quale collaborano anche i dipendenti, chiamati ad esprimere un giudizio sullecapacità gestionali dei dirigenti.Inline 10 punti sono attribuiti alla componente strategico — politica, che rende conto della reattivitàdci dirigenti nd recepire gli indirizzi politici e nel gestire i rapporti con lutenza estema.In base alla suddetta articolazione del sistema di valutazione viene attribuita Ta quota di trattamentoaccessorio.

e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con ii principio di selettività delleprogressioni economiche

Progressioni orizzontali “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato”.

I) Illustrazione dci risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazionecon gli strumenti di programmazione gestionale

La relazione previsionale e programmatica (allegata al bilancio di previsione approvato condeliberazione del Consiglio Provinciale n. 3 del 13.01.2014) ha assegnato ad ogni servizio iprogrammi da realizzare.Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 11 del 28.01.2014 è stato approvato ii PianoEsecutivo di Gestione 2014 che ha assegnato ad ogni servizio gil obiettivi di mantenimento e disviluppo da raggiungere unitamente alle risorse finanziarie, umane e strumentali in dotazione.11 sistema di valutazione della performance è collegato a! raggiungimento degli obiettivi, anchestrategici. previsti neT P.E.G., che attengono al conseguimento di un maggior livello di produttivitàe/o di efficienza e/o di efficacia dci servizi dell’ente, monitorato daIl’O.LV.

Di seguito sono sintetizzati i risultati attesi e gli impatti collegati agli obiettivi previsti nd Pianodella Performance:

fln rs n r- r,rflfl A • t’,- -

-- U-—

U. - :-

----

- - -- - - -- --

I1JL i4’t1JL--

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Ottimizzare Ta gestione della documentazione per facilitare leconsuitazioni pratiche degli archivi: razionalizzazione delle risorse pen

1 - Archivio delPente: gestione frapporto spazio/carta.Diffondere ii concerto di difesa civica nelia Scuola - Migliorare ii

2 Jifficio di difesa civica rapporto PAIcittadino Rafforzare Ia rete dci Comuni attraverso illterritoriale convenzionamento.3 - Protocollo informatico e atti Dematerializzazione e sviluppo utilizzo pec

- razionalizzazioneiamministrativi: gestione risorse - miglioramento programmazione lavoro attraverso Ia scrivaniadocumentale virtuale4 - Giunta e consigliopronciale soIgimento delle Dire riscontro alla cittadinanza rispetto alle deliberaiioni della Giuntaattn. ita e dci C onsialio attra easo I intormatizzai1o1ie5 Organi istituzionali: attivitâtenlco_arnm1n1strat1\a_ DaIL upporto igIi o1g1ni dul Fnte attia\erco laLglornarnLnto1urld1Lo matix o

Promuovere l’immagine delPAmministrazione garantendo 1i7 - Progetto eventi e ufficio coordinamento della comunicazione istituzionale e l’afflussoj

cerimoniale informativo tra Amministrazione e cittadini. -jN’ligliorare Ia conoscenza delPattività delPEnte nei diversi ambiti di

8 - Ufficio Stampa competenza.Trasparenza delPattività amministrativa e miglioramento delltefficace

9 - Ufficio Relazioni con ii Icomunicazione con i cittadini tramite back office - Miglioramento

Pubblico accoglienza e ascolto di primo livello - diffusione informazioni.

Dare riscontro alla cittadinanza rispetto alle attività sviluppate;

illustrare Ic opportunità e le innovazioni per i cittadini e per le

imprese, veicolare le informazioni attraverso i media. Utilizzo del web

Ic delle Information Technologies come strumento in una logica di

comunicazione integrata delPente per realizzare e garantire un’attività

di comunicazione efficace con i cittadini/utenti. Le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione offrono strumenti sempre piü

10 - Attività di comunicazione potenti per migliorare la qualità e Pefficacia della comunicazione e

istituzionale: Programmazione e dare risposta alle aspettative dci cittadini sempre piü orientati alla

Coordinamento Vruizione dci servizi online.

ICTI - Gestione del sistema Sviluppo infrastruttura tecnologica valorizzare e potenziare i processi

informatico operativi gestionali organizzativi e di produttivita dell’ente

ATTIVITA’ SPORTIVE‘Promouionc dci valori positivi dello sport altraverso progetti di

- Pratica sportha: promozione sensibilizzazione mirati a target e azioni per Ia promozione dello sport

sostegno nelle scuole.

SVLUPPO ORGANIZZATIV()• Sitema di misurazione e Individuazione delle responsahilita. a1oriziazione delle competenZe

alutazione delle performance professionali. miglioramento della funzionalità

2. Elahorazione di interventi di hfficicnza nell impiego delle risorse. contenimento e riduzione dci

eambiamento c sviluppo costi. ottimizzazione dci tcmpi dci procedimenti amministrati i

[PIANIFICAZI0NE E CONTROLLI INTERNIl.Tnilormare. sempliticare e coordinare gli strunicnti di pianilicazione

traduccndo Ic mis.sioni e i rogramini dcl nuo o Documcnto I mco di

‘n hietii i ‘.perati’ i [nrnire iinn triiniento

TLiIi/iondlC ad iiciiiace nkurazionc e va!uta.’ione della

Pci 1ornaiice )rganh//ati\ a e individuaL.

)LIZIA PROVINCIALE E SICUREZZA PUBBLICA

- Proino,ionc. Organi/zazione. \cIl’amhiio e nci limiti dcl Ic competcnve istituiionali (Vigilanza

( oordinaniento. (3cstienc. i:1co—\ enatoria. Vigilania ambientale. Vigilanza stradale c Vigilania

Sostcgiio iniziati c ulla Iacualc ) conseguire una ina2giore sicurctia rcalc c percepila della

sicurczza coniuii itl aninli nistrata.

arantire a rapprescntanza dd1 Inte cd ii serviiio di scorta al

ontalone nonche a partecipazione dcl Comandanic o di no uo

— \ttiviti di rapprcsentanza sostituto ai gruppi di 1a ow iecnici. commissioni e comitati costitwii

rjc ‘-CL j1jWt1*U1H1i

\Hi’ 113 Lii I 30/3

LL i—i_ 1) ‘ qi _‘. h iL L nil-’ p —

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6 - Sviluppo delle politiche dipan opportunità

Sviluppo del concetto di pan opportunità - sensibilizzazione sul tema

nelle scuole - miglioramento rapporti rete di soggetti interessati. I

1 - Predisposizione del Pianofsecutivo di Gestione. Piano

degli obiettivi e Piano deliaPrformance

in materia di navigazione e di uso delle acque pubbliche nonché diqueue poste in essere in violazione della disciplina sulla pesca nelleacque interne e sulla tutela dellambiente.Prevenzione e repressiorie delle condotte in contrasto con ii codice

5 - Attiità di vigilanza stradale della strada e normativa collegata.6 - Attività di vigilanza ittico Prevenzione e repressione delle condotte in contrasto con Ia normativavenatoria in materia di caccia e pesca.

I Salvaguardia. recupero, riabilitazione e interventi a tutela della fauna7 - Servizio di reperibilità per selvatica in difficoltà, anche in funzione antibracconaggio o per Iaemergenza faunisti ca tutela dellincolumità pubblica.

Conseguire unefficace azione di controllo finalizzata alla tutela8 - Coordinamento volontari ambientale e all’attuazione di specifici programmi di intervento.

Efficiente programmazione delle attività della Polizia provinciale e9 - Gestione delltufficio di trattazione ed esecuzione delle attività amministrative di competenzaDomando dell’U.O. Polizia provinciale e Sicurezza pubblica.ROThZIONE CWILEI —Aggiornamento /Implementazione del ProgrammaProvinciale di previsione eprevenzione- dissestoidrogeologico iniziative di Poter disporre di pianificazioni aggiornate e condivise da parte dcisensibilizzazione su area lacuale soggetti preposti alla gestione dell’emergenza oltre a strumenti utilie specifiche aree territoriali per individuare le priorità degli interventi di prevenzione.

Gestione coordinata di un evento di protezione civile. Acquisizione econdivisione necessitàldisponibilità nell’ambito dde competenze incapo alla Provincia di Lecco coordinando I Settori interessati

2 - Gestione di attiità di nell’ambito del gruppo di lavoro Sala CE.SI.previsione, prevenzione e Comunicazioni e informazioni dalla Sala CE.SI ai Comuni. Enti.emergenza - Sala CE.SI- rapporti istituzioni e cittadini. Supporto ai Cornuni per attivitã dicon enti e istituzioni, programmazione, pianificazione di emergenza e progettazioneprogettazione interventi e interventi di mitigazione e riduzione del rischio finalizzati alsuperamento emergenza superamento della fase di emergenza.3 - Gestione e coordinamentoorganizzazioni di volontariato di Coordinarnento delle diverse Organizzazioni del Volontariato diProtezione Civile - supporto e protezione civile. con razionalizzazione dci mezzi e delle attrezzature[razionalizzazione delle risorse e messa a disposizione deile dotazioni secondo le specifiche necessità,del olntariato - temita indipendeniemente dalla disponibilita di ogni smgoiodeliaiho e attixità di previsione Gruppo/Associazione. Miglioramento e sviluppo di azioni cornuniprevenzione ed esercita7ioni tramite esercitazioni. Elenco del personale adeguatamente formato eformati e - formazione ai organizzato per affrontare emergenze di protezione cix ile.xolontari e agli aspiranti Disponibilitã di nuoxe risorse formate a seguito di corsi per xolontarivolontari di Protezione Civile.

Promozione delFattixita del Comitato di Solidarietà Proxinciale diProtezione Cix iIe che, con xocazione solidaristico — umanitaria. èvolto a raccogliere fondi da destinare al finanziamento di iniziative axantaggio delle popolazioni colpite da exenti calamitosi. quale formadi aiuto per Ia prima ernergenza e a prescindere dal confinegeografico. II Comitato negli anni Si d fatto promotore di numerose

4 - Comitato di Soiidarietá raccoite fondi. che hanno permesso di sostenere iniziatixe urnarntarie.Proxinciale di Protezione Cix ile sia a fax ore del terrilorio proxinciale he oltre i confini europel. SiL — pecifica_che Ia Presidenza del Comitato in capo alla Provinciaè

prevista fino al termine del mandato amministrativo circa metâ anno

2014.Pronta risposta in caso di emergenza di protezione civile.

5 - Centro Polifunzionale di coordinamento degli Enti Locali per le attività di protezione civile e

emergenza interprovinciale delle nello specifico delle risorse del volontariato. Centro di coordinamento

province di Como e Lecco (Erba. gestione eventi di protezione civile di livello provinciale- regionale e

zona Lambrone). integrazione nazionale con attivazione Colonna Mobile. Disponibilità di un luogo

delle strutture satellite in fisico definito per svolgere attività connesse alla gestione della

Provincia di Lecco Colonna Mobile Provinciale.

TRASPORTI E MOBILITA’Diritto alla mobilità dei cittadini, incremento delUutilizzo del trasporto

pubblico, diminuzione dell’inquinarnento atmosferico e della

congestione della rete viaria, promozione di aree a vocazione turistica.

I - Gestione del servizio di Sviluppo di nuove e modeme forme di mobilità che favoriscono una

trasporto pubblico locale — migliore qualità della vita tutelando l’ambiente. Servire Putenza

pianificazione e scolastica in particolare gli studenti delle scuole superiori di

programmazione TPL competenza provincialePianificazione programmazione del trasporto pubblico locale, con

integrazione e valutazione a livello di Bacino come definito dalla LR

6/2012 - Implementazione del trasporto pubblico locale favorendo

2 - Trasporto pubblico locale — linterscambio e lintegrazione tra i diversi sistemi di trasporto in

pianificazione e programma di particolare su ferro e gomma con lo sviluppo dei piani della rnobilitã e

esercizio — gestione e sviluppo dci sistemi di intermodalità. Favorire lo sviluppo e l’attuazione di

della mobilità intermodale nuovi sistemi di mobilità quali il car sharing, ecc.

Programmazione e redazione del Piano Provinciale della Mobilità

Ciclabile quale sviluppo strutturale di una rete delle ciclopiste con

classificazione dei percorsi ed itinerari dal livello nazionale.

3 - Redazione piano provinciale regionale, provinciale e locale. Sviluppo di una rete di mobilità

della mobilità ciclabile - strutturale e strutturata stabile e organica alle infrastrutture lineari

attuazione/esecuzione del piano quali strade e ferrovie. Realizzazione e Gestione di nuovi tratti di

piste ciclopedonali - supporto e ciclopiste in accordo e sinergia con le amministrazioni cornunali.

sviluppo progetto bike sharing di Sviluppo di nuovi tratti di piste ciclabili e completamento di tratti

area vasta esistenti, compresa gestione e rnanutenzione ove di competenza

4 - Gestire con efficienza edefficacia Ic funzioni

Jamministrative e tecniche in

materia di tassisti edautonoleggiatori,

autoscuole/scuole nautiche edimprese di consulenza, imprese

di autoriparazione. tenuta degli Sviluppo di attività amministrativa correlata con risvolti sulle attivitã

albi provinciali sia in conto economiche deile categoric interessate. Supporto agli operatori di

proprio che conto terzi (trasporto settore Scuole Guida, officine revisione. ccc. Tenuta e aggiornamento

Iprivato Albo Autotrasportatori.

5 - Istituire e sviluppare Ia figuradel mobility manager per Iamobi lità sostenibi Ic — svilupparerolitiche di mobil ità all’ internodelFente — attivare contatti esupportare Ic aziende dellaprovincia con personale

Frovare alternative alFuso della vettura privat , trovare alternative al

trasporto Sn gomma. Riduzione deli’ inquinamento ambientale,

Riduzionc degli incidenti stradali e delie loro conseguenze. Risparmio

dei costi di carburante. Razionalizzare ii trasporto delle merci,

5 - Concessione di contributi aiComuni della Provincia di Lecco‘per ii finanziamento di interventivolti a migliorare la rete viabilepro’inciaIe. per inerementare Iaz4g1i utenti6

- Cura degli adempimentinecessari aliespletamento delicattivitã della CommissioneConsiliare VI7 - Affidarnento in gestione. asoggetti privati ezo pubblici,degli spazi presenti all’interno edcgli spazi limitrofi alle rotondeposte lungo Ic strade proinciali8 - Attiitâ ciuridicoamministrativa inerente i laoridi realizzazione del nuo’.ocoilegamemo ‘ iabilistico lungo

dipendente di una certa entitâAPPALTI DI LAvom - CONTRATTI1 - Redazione programma Realizzare le opere programmate nei tempi stimati mediantetriennale opere pubbliche ed procedimenti ispirati a criteri di economicità. efficacia ed efficienza.elenco annuale e relativo Controllo rigoroso cronoprogrammi Settori Viabilitã e Patrimoniomonitoraggio sullo stato di Edilizio con obbligo di segnalare allAssessore ogni scostamento daavanzamento parte dei settori interessati.2 - Fornire supporto specialisticoper le procedure di appalto dilavori, servizi e forniture sia asoggetti esterni allEnte(Comuni. Comunità Montane Ottirnizzare i rapporti con gli Enti beau al fine di favorireccc.) che agli altri settori unimmagine della Provincia quale Ente intermedio. GarantiredellEnte uniformità di procedure abl’lnterno deli ‘Ente stesso.3 - Cura delle attività necessarie.propedeutiche e conseguenti alla Ottimizzazione dci tempi e deile procedure per Ia conclusione sia instipulazione dei contratti forma pubblica amministrativa che sotto forma di scrittura privata dcidellintero Ente, sia in forma rapporti contrattuali fra Ente e privati, nonché degli strumentipubblica - amministrativa. che negoziali fra Enti. Gestione dell’albo delle Imprese al fine di garantiresotto forma di scrittura privata. laffidarnento dei lavori/servizi mediante procedura negoziata eGestione dellAibo Provinciale cottirno fiduciario garantendo ii rispetto dci principi di nondci manutentori e tecnici e dci discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza eprofessionisti rotazione.4 - Supporto giuridico -

amministrativo e predisposizionedi tutti gli atti necessari.propedeutici e conseguentinecessari alia manutenzioneordinaria c straordinaria dcgliimmobili di proprictà di Garantire uniformità ed omogcncità delle procedure nd rispetto dcicompctcnza provinciale principi di efficacia, economicità e pubblicità dell’azione,(fabbricati e strade) amministrativa.

Garantire una sempre maggiore sicurezza pcr gli utenti ddla rctLviaria.Garantire Ia massima trasparenza di rapporto con iconsiglieri per tulto,quanto concerne l’attività degli uffici amministrativi. mediante il

F

circuitare di infonnazione anche di carattere prettarnente tecnicoprocedurale.

Maggiore caratterizzazionc del patrimonio viario della Provincia erendere ornogenea l’immagine della Proincia stessa. senza alcunaggraio economico.

(larantire ii rispetto deile procedure e tornire supporto giuridicaallattiviti di Responsahile Lnico del Procedimento ncila risoluzionedelbe eentuali crilicitd contrauuali giuridiche e perate.

la SS 639 Lecco - Bergamo

9 Cura di tutte procedure di Ottimizzazione dei tempi ed uniformazione delle procedure di scelta

acquisizione di lavori, beni e dei contraenti, per Pacquisizione di lavori, servizi e lomiture necessari

ser ui dellente proincia alla Provincia di Lecco.

ESPROPRII - Gestion. delia Piocedura RcaIizzar i opere programmate nei tempi stimati mediante

espropriativa ordinaria procedirnenti ispirati a criteri di economicità. efficacia ed effleienza.

2 - Controllo dci piani

particellari per nuove opere,

predisposizione stime e Realizzare le opere programmate nei tempi stimati mediante

frazionamenti catastali procedimenti ispirati a criteri di economicità. efficacia ed effleienza.

3 - Consulenze agli enti beau e

ad altri soggetti realizzatori di Favorire limmagine della Provincia quale ezite sovraeomunal di

opere pubbliche riferirnento.

VIABILITA’ E GRANDI 1NFI &STRUTTUREAdeguament.o sistema mirastrutturale e della rnohilita con nuove

progettazioni in ‘ ariante do adeguamento sede stradale lungo Ic tratte

di competenza provinciale. Contribuire alla riduzione dci costi per ii

sistema produttivo favorendo la competizione territoriale. Agevolare ii

1 - Realizzazione di nuove transito e la competitività del sistema turistico sulle zone a valenza

infrastrutture - adeguamento e ambientale del territorio anche in prospettiva di Expo 2015.

migliorarnento del grado di Contribuire alla sicurezza per gli utenti della strada e migliorare ii

servizio rete stradale esistente grado di servizio della rete stradale.

Contribuire alla sicurezza per gli utenti della strada e migliorare ii

grado di servizio della rete stradale.

2 - Manutenzione ordinaria e Contribuire alla riduzione dci costi per ii sistema produttivo,

viabilità invernale incrementando la velocità commerciale lungo la rete stradale.

3 - Rilascio autorizzazioni / Favorire l’utente/richiedente semplificando be modalità di richiesta di

concessioni / trasporti autorizzazioni e diminuendo i tempi di rilascio di provvedimenti.

eccezionali compatibilmente alle disposizioni normative vigenti.

4 - Mantenimento della

certificazione di qualità secondo Mantenere la certificazione di qualita del Servizio al fine di assicurare

Ia normativa UNI EN ISO 9001 un adeguato livello di efficienza delle attività.

‘Dare percezione alla cittadinanza del miglioramento dell’efficienza ed

efficacia dci servizi forniti - Aumentare la trasparenza dell’azione

amministrativa.Sviluppare modelli organizzativi strutturati e funzionali able esigenze

2 - Ottimizzazione gestione delle programmatiche delPEnte per orientare a! migliorarnento delUattivitã

risorse umane di organizzazione e gestione delle risorse urnane.

3 - Fornire un servizio di

consulenza e assistenza tecnica a Supportare gli enti beau minori della provincia nelFinterpretazione e

livello specialistico in materia di applicazione delle complesse normative di settore, mettendo a

personale e gestione risorse disposizione le professionalità esistenti. anche al fine di ottimizzare i

urnane - rapporti con gli stessi.4 - Fornire aggiornamentoprofessionale a! personale Aggiornamento e formazione professionale per migliorare le

dipendente e supporto formativo conoscenze professionali e per rafforzare Ic competenze direzionali e

agli Enti Locali minori

_______

gestionali dci dirigenti e responsabih di ser izio

del Garantire Uottimale ragglunglmLnto degli obiettix i istituíionali

- Adeguarnento riforme sullavoro pubblico

RISORSE UMANE

6 - Rilevazioni statistiche Garantire lottirnale attuazione delle rilevazioni previste da vanepersonale dipendente disposizioni legislative e circolari ministeriali.7 - Gestione economica e Garantire la corretta gestione economica, fiscale e previdenziale deiprevidenziale del personale dipendenti e collaboratori van per l’intero ciclo di vita lavorativo.8 - Applicazione CCNLpersonale dipendente. personalequalifica dirigenziale e segretario Garantire la corretta applicazione delle disposizioni dei van CCNL.generale. Stipula CCDI e predisposizione delle piattaforme contrattuali. Gestione delle relazionirelazioni sindacali sindacali.CENTRO SERVIZI TERRITORIALE

Fttua01 del progetto Accordo Interistituzionale siglato con RLche prevede per gli enti aderenti al CST Ia realizzazione di: siti epontali web. un sistema per la cooperazione applicativa (Banca

I - Attivazione accordo Dati Integrata), la cartella sociale elettronica e un sistema per iiinteristituzionale (ACT) monitoraggio della rete.2 - Gestione del CST e rapporto congli enti aderenti Garantire una efficiente gestione del Centro Sistema Territoriale!IILANCIO E FINANZE

Svolgimento di tutte le attività possibili per il rispetto nd 2014 a!fine di: a) ridurre a! minimo dci contenziosi e dci decretiingiuntivi; b) evitare di incorrere in gravi sanzioni quali ii divietodi assunzione di personale a qualsiasi titolo, !impossibilità dicontrarre nuovi mutui, limpossibilità di impegnare spese conrenti

1 - Monitoraggio obiettivo Patto di in misura superiore all’importo annuale piii basso degli impegniStabilità 2014 con ii coinvolgimento del!’ultimo triennio. riduzione o restituzione dci trasferimentidci settori in modo da evitare o statali per importi che potrebbero portare dal 2014 anche a!limitare l’applicazione di sanzioni dissesto deli Ente.2 - Predisposizione e gestione delbilancio e degli altri strumenti diprogrammazione finanziaria. Garantire una efficace pianificazione e successiva gestione delleGovemare Ia contabiiitã deilEnte nisorse finanziarie deilEnte.3 - Predisposizione certifleazioni e

arazioniafinieontabi1iefiscahGantire1acorrettagestionefiscaledel1Ente.Aggionnare Ia situazione patrimoniale ed economica delPEnteattraverso la redazione del conto del patrirnonio e del contoeconornico.Monitorare lo stato di avanzamento degli obiettivi del PEG - PDO- Piano della Performance per consentire agli organi politici di

4 - Attività di pianificazione. verificare I’efficacia. l’efficienza e I’economicità delI’azionerLndlcontazlone patrimoniale amministrati\ a Ic risorse impiegate e 1 SUOI risultati giornareeconomica e controilo di gestione la regolamentazione del sistema dci controlli.5 - Svoigimento ftinzioni lffieio di Mantenere Ia certificazione di qualitá dci Servizi interessatiQualità secondo Ia normativa UNI (Progettazione e Mercato del Lavoro) al fine di assicurare unEN ISO 9001 adeguato !ivel!o di efficienza delle attività.

rapporto di lavoro del personaledipendente. rapporti dicollaborazione van, stage everifica attuazione norme sullaprevenzione e sicurezza dcilavoratori

attraverso Ia corretta gestione giuridica dci collaboratoni per !‘interociclo di vita lavorativo. valorizzare i! capitale umano e predisporre attie azioni per un ambiente di lavoro salubre.

6 - Governare la gestione delleentrate con particolare riguardo allagestione e monitoraggio del processo1i federalismo fiscale relativo a[UOVi tributi propri (Imposta RCA EIPT)7 - Assicurare l’acquisizione di beni Garantire l’efficace funzionamento dellEnte e degli Istituti

e servizi e aggiornare Pinventario dei Scolastici. Monitorare Ia consistenza numerica e quantificare ii

beni mobili patrimonio mobiliare delPEnte.Garantire la partenza del nuovo sistema contabile basato sulla

8 - Sperirnentazione nel 2014 e avvio competenza finanziaria rafforzata dal 2014; garantire formazione e

a regime nuovo sistema di attivitâ di supporto ai dipendenti interessati dalla novità

contabilità (D. Lgs n. 1 1 8 ‘201 1 ) normativa.

1STRUZIONE * FORMAZIONE POFESSIONALE

I — Aiioni di nuglioramento delsistema scolastico provinciale -

orientarnento - lotta alla dispersionescolastica per il successo formativoalla luce della L.R. 18 aprile 2012.n.7, della DCR 7 febbraio 2012,n.365, dell’atto negoziale conRegione Lombardia approvato conDGP n. 75 del 13/03/20 12 e del Organizzare Pofferta formativa coerente con i fabbisogni

progetto Leccorienta (DGP it 67 del professionali. le richieste degli Istituti Scolastici e i Centri di

06/03/20 12) Formazione Professionale e del territorio.

2 Corsi formativi- programmazioneinterventi di formazione Miglioramento dellofferta formativa in DDIF;

professionale anno 2012/2013 anche ‘Sostegno e rilancio del contratto di apprendistato tramite Ia

in apprendistato realizzazione del piano formativo per apprendisti.

Attuazione delle Linee Guida approvate con Delibera di Consiglio

Provinciale n° 24 del 20/04/2009:- sviluppare i servizi per Passolvimento del diritto-dovere di

istruzione e formazione;- promuovere i sistemi di formazione lungo tutto Itarco della vita

attiva;favorire ii collegamento. la sinergia con gli Enti competenti

operant negli ambiti della fi’rmazione neila logica dcl lavoro in

rete;valorizzare la formazione alberghiera anche a carattere

residenziale, strumento per 1esercizio unitario e ornogeneo della

formazione professionale, quale leva per lo sviluppo delle persone

e della competitivitâ nelle diverse vocazioni territoriali:

3 Centro di formazione - valorizzare l’attivitã turistico-alberghiera anche in sinergia con i

pi’ofessionale alberghiero Casargo soggetti e economici del territorio,Prornuovere e supportare Ia didattica multimediale. Svolgimento

di attività educativo/formativa sull’uso delle tecnologie

multimediali, realizzazione di video produzioni, realizzazione

laboratori didattici con scuole di ogni ordine e grado. Promuovere

la fruibilità del ricco patrirnonio delia mediateca costituito da

Centro multimedia e prornozione cortometraggi prodotti da scuole provinciali, programmi e

attl\lta di settole documentan didattici film di prgio Piornozione e divulgazione

Garantire un adeguato livello di entrate al fine di utilizzarle per il

corretto funzionamento dci Servizi delPEnte.

delle attività del settore Istruzione attraverso l’implementazione el’aggiornamento della pagina Facebook.Consentire agli studenti degli istituti di istruzione secondaria disecondo grado che abbiano compiuto il quindicesimo anno di etaTa possibilita di svolgere in alternanza la formazione fino aldiciottesimo anno, attraverso modalità che assicurino lorol’acquisizione di conoscenze di base e trasversali, nonché iiconseguimento di competenze spendibili nd mercato del lavoro.

5 - Azioni di miglioramento delsistema scolastico provinciale -

altemanza scuola - lavoro/educazione adulti6 - Raccolta dati per Paggiornamentodi un osservatorio scolasticoprovinciale finalizzato all’analisi dci UOsservatorio scolastico provinciale svolge un?importante

dati inerenti iscrizioni/ funzione di monitoraggio nelPottica di analizzare, attraversoclassi/indirizzi di studio, esiti finali e numerosi indicatori e dati le evoluzioni del sistema scolastico, aldel pendolarismo delle scuole fine di orientare al meglio le politiche per Pistruzione in modo dasuperiori rendere rispondenti alla domanda del territorio.7 - Politiche di sostegno agli studenti Assegnazione di fondi alle istituzioni scolastiche per acquistoe all’autonomia scolastica sussidi didattici e copartecipazione a progetti.

v1ERCATO DEL LAVORO1- Consolidare ii servizio di politicheattive del lavoro per migliorareloccupabilità degli utenti dci Centridell’Impiego di Lecco e Merate eagevolare ii loro inserimentolavorativo alla luce del piano diazione regionale 2012-2015 DGR07/02/20 12 n. 365, della legge 1) Maggior notorietà del servizio di incontro domandaloffertaregionale 18/04/20 12 n.7 “Misure presso le aziende del territorioper la crescita, lo sviluppo e 2) Promuovere l’attivazione di tirocini presso le aziende dell’occupazione” e dell’atto negoziale territoriosottoscritto con Regione Lombardia 3) Maggior notorieta del servizio offerto dal Centro Risorseil 05/03/20 12 Donne2 - Consolidare e migliorare laqualità e le attività dci servizi per1!impiego con particolare riferimento 1) Erogazione di van servizi a favore dci lavoratori che sial servizio di crisi aziendali alla luce rivolgono ai Centri per l’Impiego di Lecco e Meratedella riforma del mercato del lavoro 2) Corretta gestione delle crisi aziendali e delPistruttoria delle

•f.•.•... i.:.. •:d•.O•• e•... c.a3 - Migliorare la comunicazione Miglioramento delle attivita di comunicazione con particolaren1eattivitdpromossedalSettore

1) Erogazione di servizi di politiche attive del lavoro a favore dcilavoratori che si rivolgono ai Centri per 1’Impiego

i - Consolidare ii collegamento tra i 2) Rafforzamento delle competenze dci lavoratori;percorsi di politiche attive e le 3) Potenziamento delle attivita amministrative degli uffici dellapolitiche passive tramite azioni volte Procura della Repubblica di Lecco e del Tribunale di Leccoa migliorare Poccupabilità dci 4) Conoscenza del mercato del lavoro locale (dinamiche,lavoratori che si rivolgono ai Centri fabbisogni, trasformazioni),per limpiego di Lecco e Merate e [5) Modellizzazione di interventi / attività per Ia gestione delle crisilavoratori coinvolti in crisi aziendali aziendali e Ia ricollocazione dci lavoratori coinvolti,5 - Supportare Ic attivitd della 1) Garantire lassistenza alle persone coinvolte in situazioni diConsigliera provinciale di parità con discriminazione di genere, in particolare nd luogo di lavoro

aI I e att i v i ta 2) Sens 1.b ii i zzazione Sui tem i deli e pari opportu.n ita

legate alle discriminazioni ndmondo del lavoro

1) 11 collocamento Disabili costituisce un punto di riferimento sulterritorio per Ic persone disabili disoccupate in cerca dioccupazione e per i datori di lavoro soggetti agli obblighi dellaLegge 68/99. E’ inoltre un interlocutore per le istituzioni, enti,associazioni. sindacati ccc. che necessitano di consulente ecollaborazioni.2) 11 Servizio Fasce Deboli si rivolge ai residenti della Provincia diLecco e utenti dei Servizi Socio assistenziali dci Cornuni, dciServizi Specialistici dell’ASL e dell’Azienda Ospedaliera. nonchèdei presidi privati e pubblici per i quali siano previsti interventi disostegno/preparazione all’ingresso del mondo del lavoro, adesciusione di quelli individuati aIlart. 1 della legge 68/99 (Cull.Disabili) per i quali la Commissione Invalidi abbia dichiarato lapossibilità di collocamento al lavoro.Al Servizio Fasce Deboli potranno essere iscritti: personetossicodipendenti in carico al Ser.T, persone in carico ai Servizi diAlcologia, Minori e giovani a rischio ernarginazione, persone conpatologie psichiatriche certificate dai CPS e/o da servizispecialistici in carico al Servizio Sociale del DSM, persone congravi disturbi di alimentazione, persone adulte con gravi situazionidi indigenza o fragilità personali, persone disabili nonriconducibili a quanto previsto dalle normative relative alla Legge68/99. persone che beneficiano di misure alternative al carcere.rifugiati politici. ospiti delle cornunità.

Sostegno alFoccupabilità dci giovani. Promozione di politiche2 - Promuovere azioni di politica coordinate in attuazione del progetto regionale “Piano territorialegiotnile i• oiitici.ic jan’ij3 Contribuire alla realizzazione del Coerenza e rispetto dci tempi previsti per la realizzazione del.i’iano di Zona Unico4 - Garantire una gestione efticacedcl CISED (Centro di Informazione Implementazione e aggiornamento banche dati:sviluppo di unSupporto e Documentazione) supporto interattivo con gli interlocutori della programmazioneosservatorio per Ic politiche sociali e sociale in connessione con l’ASL e Ia Regione Lombardiaosservatorio immigrazione nellambito deIlAQST: sostegno alla programmazione zonale.

Garantire una corretta erogazione dci servizi socio-assistenzialiper i disabili sensoriali. Attivare rnodalitá di verifica del grado disoddisfazione degli utenti dci servizi. Concorrere all’erogazionedci servizi di trasporto e di assistenza educativa scolastica a favoredegli alunni diaoili in base alle indicazioni regionali

6 - Realizzare politiche attivea.oni per linserirnento lavorativo dipersone disabili e delle fasce deboli7 - Mantenimento dellaCertificazione di Qualità secondo lanormativa UNI EN ISO 9001

- Garantire la gestione efficace del‘Piano Provinciale per Ia formazione

e laggiornamento degli operatorisociali e sociosanitari”

Mantenere la certificazione di qualità del Servizio al fine diassicurare un adeuato livello di efficienza delle attività.

INTERVENTI SOCIALI POLITICHE GIOVANILIRilevazione del fabbisogno formativo e stesura dcl PianoFormativo 2013: attuazione dci progetti; rnonitoraggio dci percorsiformativi attivati; coordinamento del COPAN e del GruppoAssistenti Sociali.

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:5 - Gestione e attuazione interventiarea famii’iia. minori. disabili

- Garantire una gestione efficacedci Registri Provinciali. del

Rispetto dci tempi previsti per listruttoria relativa alie domande diiscrizione ai registri volontariato, associazionismo e APS; rispetto

monitoraggio e delle banche dati del dei tempi previsti per la fase di monitoraggio; aggiornarnento eno profit implementazione delle banche dati.CULTURA1 - Sistema Bibliotecario Provinciale’- i servizi centralizzati Miglioramento della funzionalità del Sistema e aumento

dell’interconnessione tra Ic bibi ioteche2- Sistema Bibliotecario Provincialepromozione della lettura e coesione Incremento del numero degli utenti delle fasce bambini!ragazzi esociale giovani adulti (13/17 anni) e aumento dei prestiti3 - Ecomuseo del distretto dci Monti Aumento della ‘isibilità delFEcomuseo del Distretto dci monti ee dci Laghi Briantei dci laghi briantei.4 - Sistema Museale della Provincia Aumento della visibilità dei musei e delle raccolte del territorio /di Lecco Incremento della professionalità degli operatori muscali.5 - Valorizzazione del patrimonio Aumento della conoscenza del patrimonio immateriale eculturale materiale.6 - Diffondere la cultura sulterritorio attraverso iniziative e Aumentare la conoscenza e la qualità della vita dci diversi soggettimanifestazioni culturali fruitori.7 - Rassegne teatrali e nntsicali Arricchire Fofferta culturale del territorio8 - Coordinare e gestire i progetti di Promuovere ii servizio civile nei diversi ambiti e accrescere laservizio civile nelle sedi accreditate formazione e Fesperienza dci giovaniVILLA MONASTERO

Valorizzazione dell’utilizzo della casa museo e del giardino1 - Valorizzazione della casa musco botanico e implementazione/ottirnizzazione delFutilizzo dele del giardino botanico Centro ConvegniPATRIMONIO EDILIZIO E IMMOBILIARE1 - Realizzazione nuoveinfrastrutture: progettazione di nuoveinfrastrutture e di interventi di Dotazione infrastrutture rispondenti alle esigenze del territoriomanutenzione straordinaria (edilizi a scolastica, strutture culturali, ccc).

Ottenimento dci documenti. rilasciati dagli organismi competenti.attestanti la sicurezza degli immobili ed ii rispetto delle normative

2- Certificazione fabbricati igenti in tema di prevenzione incendi. di accessibilità ed igicne.3- Manutenzione sedi. edificiscolastici ed edifici di ersi (Progerta7ione e real iziazione),intervento tempesti o. in caso di

di guasti. calibrato allostato di pericolo e alla necessitä diripristino immediato delle Miglioramento della funzionalitâ degli edifici di proprietâ;funzionalitá della struttura. fissando pro inciale. sulla base delle risorse economiche disponibiliuna tempistica di intervento, In caso di segnalazioni di guasti o pericoli, ripristino tempestivononostante risorse molto ridotte della funzionalità della struttura.4 -Mantenimento dellaCertificazione di Qualità secondo la Mantenere la certificazione di qualitâ del Serizio al fine dinormatha [Xl EN ISO 9001 assicurare un adeguato Iivello di efficienza delle attixità.!DEMANIO E PATRJMONIO IMMORILIARE

I - Gestione dci sinistri e deglie\entl dannosi accaduti nd corso Prevenzione del contero’ioso e della perdita di patrimoniadclfanno che interessano il princiJe

jpatrimonio e ii demanio dellEnte

2 - Gestione dci servizi di ristoro 1Aurnento delle sane abitudini alimentari. Aumento della venditadi

negli Istituti scolastici prodotti del cornmercio equo e solidale.

3- Commissione Provinciale

espropri - gestione determinazione Risposta ad adempimento di legge che permette ii pagarnento

iflcleflfliLa CSI) upi ia i e V\M dell indennith.

TURISMO1 — Enlormazione e aecoglienza Garantire l’atti itá di inlormazione turistica dcl territorio e lo

Ituristica e funzioni delegate________ so1girnento delle funzioni_delegate dalla Rgione Lombardia.

2 - Programmazione turistica:sisterna turistico Lago di Como(STLC). progranimi di iniziativa Promuovere l!integrazione funzionale e programmatica fra i

comunitaria e cooperazione soggetti appartenenti al Sistema e sostenere la progettualita di

Itransfrontaliera. Progetti finanziati sulampio respiro con una durata temporale pluriennale. Garantire

bandi. un’efficace gestione dei bandi regionali e comunitari.

3- Sviluppo degli strumenti di

marketing e comunicazione delsistema turistico Lago di Corno e del

Lecchese.Realizzazione degli interventi per la

pomozione dei prodotti turistici del

territorio e coinvolgimento deglioperatori nelPattività per lapredisposizione di proposteturistiche aggregate. IPotenziare la fruibilità turistica del territorio.

ATTIVITA’ ECONOMICHE\7igilanza dello sliultamento delle risorse naturali quale hene

1 - Gestione delega in materia di ‘comune della collettivitâ: azioni per la difesa delle rnatrici

acque minerali etermali jambienta1i.Contributo allo sviluppo dci principali settori economici dcl

2 - Coordinamento, sostegno e ,territorio e coordinarnento degli interventi di programmazione

promozione dcl comparto produttivo della rete distributiva dcl commerelo.

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE\‘liglioramento dell’eflicacia e delleflicienza dcl Piano auraverso

1 - Auuazione ed c oluzione del Ia valutazione degli elfetti del piano e delle sue celte sulla

r nmvinciale e sulla nianticaiionc comunale

2 — \‘aiu1azioiie e coinpatibiIiti con il Coordinamento ‘. erifica degli trunenti di fltniciiLionc

P c(’qnu’rIle

- - . uppo u J[u\ ti vn • mciah cu ik tecipazione e supporto teenco ai n i inierni ed

in accordo con gli - nti interessati per inieriutuiionah per Ia rcaliizazione di progetti nei eampi

:a predspositionc di piani. studi “ambiente. territorio int’rastrutture” e ad attivitã ed interventi di

imbiental i e progetti valorizzazione dcl territorio.

- I unioni mministraii’ e in ciarantire Ia qualitã degli interventi di trasformazione edilizia negli

materia paesaggistica ambiti a valenza paesaggistica.

-

Val utazione \mbientale

-Irat \S — - - — - Valutazione degli effetti di piani e programmi sull’arnbiente

— ( )rjiizia,ione di iniii.iti e

• •fl!Sr( pt[’hIici.’.’i’in.: dc.21 I)i’.!Iiion Li..lla coi’Lcen/u dci trntr1o pro\ niciale niche

. i• -) ‘ it’

Migiioramento delltaccesso e delta fruibilità delle banche dati8 - Portale cartografico (WEBS IT) territoriali informatizzate.

Individuare preventivamente gli effetti sulPambiente di unprogetto e le soluzioni che rendono quest’ultimo compatibile conlo sviluppo sostenibile (protezione della salute umana,miglioramento della qualitã della vita e dell’ambiente,conservazione degli ecosistemi. ccc).

9 Valutazione Impatto Ambientale Permettere Ia partecipazione pubblica dei cittadini nei processi(VIA) decisionali riguardanti l’approvazione dci progetti.10 - Attività di responsabile unicodel procedimento sui progetti SettoreViabilità. Protezione Civile eFabbricati di importo superiore a500.000 € Attività di controllo dei procedimenti.4MBIENTE ED ECOLOGIA, CACCIA E PESA A.ATO

Assicurare la corretta esecuzione delFattività onde garantire Iasalvaguardia dell!ambiente e Ia sicurezza del territorio nonché iirilascio di autorizzazioni. provvedirnenti, pareri e decreti. al finedi rispondere alle esigenze ed aspettative degli utenti pubblici e

1 - Attività di vigilanza e controllo privati attraverso una corretta e puntuale istruttoria delle pratichedifesa del suolo nd rispetto dci tempi previsti.2 - Interventi di bonitica sul suoloper fomire ai Comuni, incollaborazione con 1’ARPA. lanecessaria assistenza tecnica pergarantire e certificare la correttabonifica e conseguente recupero eduso del Territorio. Tutelare lambiente e salvaguardare la salute dci cittadini.

Pianificazione e programmazione della gestione dell’attività3 - Redazione nuovo Piano venatoria e la tutele della fauna compenetrando Ic esigenze delFaunistico mondo venatorio, delle realtâ agricole ed ambientaliste.4 - Rilascio autorizzazioni emissioniin atmosfera Tutelare PAmbiente e salvaguardare la salute dci cittadini.5 - Campagna controllo impianti Garantire sicurezza ai cittadini e contenere linquinarnentoterrnici

_____

atmosferico.6 - Attuazione e monitoraggiodelPiano Provinciale di gestione dciifiuti approvato in data 10/I 1/2009 Pianificare Ia gestione dci rifiuti per ii contenimento della

per it quinquennio 2009/2014. produzione e lincremento della raccolta differenziata.7 - Autorizzazioni provinciali perimpianti che gestiscono rifiuti edAutorizzazioni Integrate Ambientali(AlA) e relativi controlli Tutelare lAmbiente e salvaguardare Ia salute dci cittadini.8 - Gestione impianto di aspirazioneacque Lago di Annone est e Garantire Ia tutela del bacino ateraverso lazione di monitoraggiomonieoraggio effetti ed asportazione inquinante.

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I utelare i -rnhiente e sak aguardare Ia ‘alute dci Littadini10 Autonzzazioni in materia di Assicurarela corretta procedura deliattivitâ onde garantire Ia

Gestione ed implementazione del sistem.a informativo territoriale7 - Sistema informativo territoriale interato.

infrastrutture lineari energetiche ed salvaguardia dell’ambiente e Ia sicurezza del territorio.

alla costruzione ed esercizio impianti

di produzione di energia elettrica che’

utilizzano fonti convenzionali

1 1 - Accertamenti consistenzefaunistiche e regolamentazione Garantire Pequihbrio delle consistenze faurnstiche e Pattivita

prelievo venatoria.

1 2 - Apertura, approntamento siti per Garantire ii rifornimento dci presicci ai cacciatori per l’eserciziocattura e distribuzione presicci dell’attività venatoria.

Rilasciare le autorizzazioni e tesserini per consentire l’esercizio

13 - Rilascio autorizzazioni caccia della caccia. Rilasciare le autorizzazioni e le licenze per consentire

Ex L.R. N. 26/1993. pesca cx L.R. Pesercizio della pesca. Valutazione della conoscenza della caccia e3 1 /2008 e abilitazioni venatorie della sua normativa dci futuri cacciatori.

14 - Mantenere le consistenze delle Garantire ii ripopolamento dci corpi d’acqua attraverso

popolazioni ittiche l’immissione della fauna ittica prodotta.

1 5 - Gestione rete natura 2000 Valutazione degli impatti degli interventi sul territorio.

16 - Gestione contenzioso in materia Garantire ai cittadini Ia possibilità di difesa attraverso la

ambientale valutazione delle controdeduzioni presentate.

Attuazione delle competenze assegnate dallo Statuto:a) predisposizione atti propedeutici al nuovo affidamento del

Servizio Idrico Integrato;

I 7 - Attività di vigilanza e controllo b) approvazione e aggiomamento del Piano d’Ambito;ufficio d’arnbito Lecco- Azienda c) articolazione politica tariffaria;speciale d) individuazione agglornerati.

Assicurare Pespletamento delle pratiche. quali ii rilascio di

autorizzazioni. provvedimenti, pareri e decreti. al fine di

rispondere alle esigenze ed aspettative degli utenti pubblici e

1 8 Rilascio autorizzazioni in privati attraverso una corretta e puntuale istruttoria con Ia

materia ambientale riduzione dei tempi stabiliti dalla legge.

AGRICOLTURAPromozione della conoscenza delPagricoltura locale presso icittadini, Ic istituzioni beau e gli operatori economici di altrisettori, per valorizzare la sua multifunzionalità e rafforzare il suoruolo nefl’economia del territorio; incrementare Ic relazioni direttetra i produttori agricoli. operatori economici di altri settori econsumatori. per favorire ii reddito dei produttori e offrire ai

I - Promuovere Ia conoscenza consumaiori maggiori possibiiità di accesso al prodoni beau.dell’agricoltura locale e dci suoi Sviluppare lagricohura e le attività connesse (vendita diretta.prodotti e favorire bo sviluppo delia agriturismo...) integrandoli con lofferta turistica mediante azionivendita diretta dei prodotti agricoli di marketing territoriale.

F Promuovere presso i cittadini Ia diffusione della conoscenzadeIl’agricoltura, delle produzioni beau e delle relazioniterritoriali;- promuovere presso I consumatori la cultura della qualità

e la consapevolezza del rapporto fra cultura, abitudinialimentari. stili di vita e salute:- stirnolare i contatti diretti tra consumatore e sistema agricololocale:

- prounciale di coinolgere nell attixita operatixa gli operatorl agr1coleducazione alimentale soprattutto in forma associata. per Ia aestione di servizi educativi

articolati e diffusi sul territorio al fine di rispondere alle esigentedi un’utenza diversificata- stimolare la curiosità dei cittadini, proponendo loro percorsidivulgativi e formativi organizzati in contesti diversi (scuole,aziende agricole, centri urbani) e con attività diversificate (attivitàdimostrative, ludiche, gastronomiche, culturali, anche di confrontocon realtà alimentari nazionali ed internazionali).Assicurare agli utenti elevati livelli di efticienza nella gestionedelle funzioni e dei procedimenti amministrativi (es. rilascioautorizzazioni per taglio bosehi, concessione contributi nellambitodel Piano di Sviluppo Rurale, riconoscimento qualifiche di

3 - Espletare efficacemente Ic Imprenditore Agricolo Professionale, rilascio certificato difunzioni amministrative conferite connessione delPattività agrituristica, finanziamenti pubblici).4 - Valorizzare Ic risorse forestali e Azioni attuate direttamente dalla Provincia o svolte insostegno allo sviluppo del settore collaborazione con altri Organismi partecipati per laforestale valorizzazione del settore forestale.

g) Altre informazioni eventualmente ritenute utiliLa costituzione e Ia ripartizione del fondo delle risorse decentrate è stata effettuata valutandocongiuntamente:- i vincoli legislativi e contrattuali vigenti- la compatibilità dei costi con i vincoli di bilancio- gli obiettivi dell’ente e dci singoli servizi- l’organizzazione del lavoro vigente.

Lecco. 16 giugno 2014

IL DIRIGENTE DEL SETTORERISORSE UMANE

(Pr.ssa Antonella Cazzanig)

IL DlRI

I 9/