Archeologia industriale della Ferrovia Porrettana...
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Archeologia industriale della Ferrovia Porrettana
Prime ricognizioni
a cura di Andrea Ottanelli e Renzo Zagnoni
GRUPPO DI STUDI ALTA VALLE DEL RENOPorretta Terme (Bo)
ASSOCIAZIONE STORIA E CITTÀPistoia
Archeologia industriale della Ferrovia Porrettana
Prime ricognizioni
a cura di Andrea Ottanelli e Renzo Zagnoni
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Progetto Transapp 2015-2016
Composizione: Pretesto, PistoiaStampa: Il Papyrus, Pistoiagiugno 2016
Crediti fotograficiClaudia Capponi, Castanea Società Cooperativa: 25, 28Alessia Fappiano, Castanea Società Cooperativa: 24, 34-35Samuele Mucci: 39-45Andrea Ottanelli e Renzo Zagnoni: 7-20, 22-23, 28, 32Simone Pacini: 21-22, 26, 33, 35-38Rolando Pistoresi: 46
In copertina: Stazione di Valdibrana, costruzione della rampa di salvamen-to, circa 1880, collezione Giovanni Innocenti, Pistoia
Ringraziamenti: Maretto BraccialiniRiccardo CoenRolando Pistoresi
GRUPPO DI STUDI ALTA VALLE DEL RENOPorretta Terme (Bo)
ASSOCIAZIONE STORIA E CITTÀPistoia
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Introduzione
La Ferrovia Porrettana è uno straordinario concentrato di testimonianze sul ter-ritorio di opere d’arte, attrezzature e servizi che documentano in maniera perma-nente l’ingegneria ferroviaria di metà Ottocento e metà Novecento.Progettata negli anni Quaranta e Cinquanta del XIX secolo, terminata nel 1864, riorganizzata con nuove stazioni e nuovi impianti negli anni Ottanta, interamente ricostruita in breve tempo dopo le distruzioni della Seconda guerra mondiale, of-fre validi esempi delle conoscenze ingegneristiche, architettoniche e tecnologiche applicate al settore ferroviario in diverse epoche.Ideata per congiungere Piacenza con il mar Tirreno attraversando l’Appennino si sviluppò con un percorso che vedeva la realizzazione di lunghi ponti sugli affluenti del Po nel versante emiliano e un tracciato complesso tra Bologna e Pistoia con soluzioni innovative nel versante pistoiese tra Pracchia e Pistoia elaborate dall’in-gegnere Jean Louis Protche e dai suoi collaboratori.Un tracciato semielicoidale, lunghe gallerie, ardimentosi viadotti e importanti ponti caratterizzavano questa ferrovia ritenuta, a ragione, una delle maggiori testi-monianze di ferrovia di montagna della sua epoca.I progettisti idearono la linea elaborandola in modo unitario e complessivo e cu-rando in ogni dettaglio stazioni, depositi merci, gru, caselli, gallerie idrauliche e briglie di contenimento sui corsi d’acqua cui si aggiunsero torri idrauliche, pompe di rifornimento, binari di lanciamento e salvamento, case per ferrovieri e, infine, centrali elettriche.Le truppe tedesche in ritirata nel 1944 distrussero le principali opere d’arte tra cui i viadotti e i ponti e danneggiarono molte gallerie, ma tra il 1945 e il 1949 la linea fu ricostruita e così, oggi, possiamo disporre di un patrimonio archeologico-industriale relativo a un’importante infrastruttura industriale che si sviluppa sia nel XIX che nel XX secolo.A questa testimonianza “edificata” si aggiunge il vasto patrimonio archivistico conservato nell’Archivio Protche dell’Archiginnasio di Bologna e nella Biblioteca Forteguerriana di Pistoia.Questa prima pubblicazione illustra, nella maniera in cui è stato possibile, alcuni dei monumenti di archeologia industriale presenti lungo la linea con l’intento di renderne possibile il recupero e la valorizzazione per prossimi studi e per forni-re la documentazione necessaria per l’inserimento della Ferrovia Porrettana nel Patrimonio Unesco.
Andrea Ottanelli – Renzo Zagnoni
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Dal sovrapassaggio alla Villa Puccini
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StAzIone dI VAldIbrAnA
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StAzIone dI PIteCCIo
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Esterno e interno
tAGlIo dellA GAllerIA dI VIGnACCI
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In alto: stazione di Corbezzi; in basso: testa nord della galleria del Signorino, edi-ficio del ventilatore Saccardo, esterno
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In alto: edificio del ventilatore Saccardo, esterno; in basso: ventilatore Saccardo, interno
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FermAtA dI CAStAGno
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StAzIone dI SAn mommè
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Camino di ventilazione
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In alto: galleria con nicchie di salvamento; in basso: struttura di servizio
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GAllerIe IdrAulIChe
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VIAdottI
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StAzIone dI PrACChIA
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StAzIone dI bIAGIonI lAGACCI
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StAzIone dI molIno del PAllone
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In alto: stazione di Ponte della Venturina; in basso: casello
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StAzIone dI PorrettA terme
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In alto: gru fissa manuale, stazione di Casalecchio di Reno (Bologna); in basso: gru a vapore semovente, stazione di Castelmaggiore (Bologna)