ARCHEOLOGIA E STORIA DELL ARTE GRECA E ROMANA...

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ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA E ROMANA Prof.ssa Giovanna maria Fabrini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-ANT/07 Per Mutuazione da Archeologia e storia dell'arte greca e romana Mod.a (corso di laurea: L03-CLA/10, L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: La parte propedeutica è mirata ad illustrare le origini della disciplina, metodologia, fonti e aspetti degli studi critici dal Winckelmann ad oggi e la parte generale si propone di fornire elementi di conoscenza di base sull'evoluzione storica dell'arte dell'età classica greca. Prerequisiti: Conoscenza delle fasi cronologiche e degli aspetti principali della storia greca e romana. Programma del corso: 6 CFU Arte greca: dall'età geometrica all'età ellenistica attraverso le principali periodizzazioni storico-artistiche. Il corso intende presentare, attraverso l'analisi e la lettura critica di opere appartenenti a diverse categorie di produzione nel campo dell'architettura, della scultura, del rilievo, della pittura e della ceramica, un quadro esauriente delle espressioni artistiche e monumentali in Grecia, con attenzione rivolta sia al contesto storico-culturale ed ai suoi mutamenti, sia al significato che di volta in volta assumono i cambiamenti e i diversi contenuti stilistico-formali in ambito artistico. Gli studenti sono inoltre invitati a partecipare alle indagini archeologiche che la cattedra di Archeologia conduce annualmente, nel corso dei mesi estivi, nell'area forense dell'antica città romana di Urbs Salvia (vedi Tirocinio di scavo). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all'archeologia, Laterza, Bari, 1976, 1-181 2. (A) G. BEJOR - M. CASTOLDI - C. LAMBRUGO, Arte greca. Dal decimo al primo secolo a. C., Mondadori, Milano, 2008, 1-435 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma di base del modulo da 6 CFU per i non frequentanti prevede anche lo studio del testo n. 1 (indicato come consigliato). La parte manualistica non cambia. Modalità di valutazione: Orale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA E ROMANA Prof.ssa Giovanna maria Fabrini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-ANT/07 Per Mutuazione da Archeologia e storia dell'arte greca e romana Mod.a (corso di laurea: L03-CLA/10, L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: La parte propedeutica è mirata ad illustrare le origini della disciplina, metodologia, fonti e aspetti degli studi critici dal Winckelmann ad oggi e la parte generale si propone di fornire elementi di conoscenza di base sull'evoluzione storica dell'arte dell'età classica greca. Prerequisiti: Conoscenza delle fasi cronologiche e degli aspetti principali della storia greca e romana. Programma del corso: 6 CFU Arte greca: dall'età geometrica all'età ellenistica attraverso le principali periodizzazioni storico-artistiche. Il corso intende presentare, attraverso l'analisi e la lettura critica di opere appartenenti a diverse categorie di produzione nel campo dell'architettura, della scultura, del rilievo, della pittura e della ceramica, un quadro esauriente delle espressioni artistiche e monumentali in Grecia, con attenzione rivolta sia al contesto storico-culturale ed ai suoi mutamenti, sia al significato che di volta in volta assumono i cambiamenti e i diversi contenuti stilistico-formali in ambito artistico. Gli studenti sono inoltre invitati a partecipare alle indagini archeologiche che la cattedra di Archeologia conduce annualmente, nel corso dei mesi estivi, nell'area forense dell'antica città romana di Urbs Salvia (vedi Tirocinio di scavo). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all'archeologia, Laterza, Bari, 1976, 1-181 2. (A) G. BEJOR - M. CASTOLDI - C. LAMBRUGO, Arte greca. Dal decimo al primo secolo a. C., Mondadori, Milano, 2008, 1-435 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma di base del modulo da 6 CFU per i non frequentanti prevede anche lo studio del testo n. 1 (indicato come consigliato). La parte manualistica non cambia. Modalità di valutazione: Orale

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DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE Prof.ssa Francesca Chiusaroli Ore: 60 Crediti: 12 SSD: L-LIN/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Presentare i metodi e gli strumenti della glottodidattica con speciale riferimento aglielementi della linguistica contrastiva e della sociolinguistica per la didattica della lingua straniera. Prerequisiti: Conoscenza della lingua italiana Programma del corso: I Modulo: "Trova le differenze!" Insegnare la lingua straniera attraverso i confronti con la lingua madre: i suoni e le strutture. II Modulo: "Bada a come parli!" Insegnare la lingua straniera attraverso l'analisi degli usi: parlanti e contesti. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) GIORGIO RAIMONDO CARDONA, Introduzione alla sociolinguistica, UTET, Torino, 2009, 2. (A) MATTEO SANTIPOLO, Dalla sociolinguistica alla glottodidattica, UTET, Torino, 2006, 3. (A) NICOLA GRANDI, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci, Roma, 2003, 4. (A) GIORGIO GRAFFI, SERGIO SCALISE, Le lingue e il linguaggio, Il Mulino, Bologna, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: il testo di GRAFFI - SCALISE è aggiuntivo per i non frequentanti Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

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ESERCITAZIONI PRATICHE DI LINGUA ITALIANA Prof.ssa Sara Lorenzetti Ore: 20 Crediti: 0 SSD: NN Per Mutuazione da Esercitazioni pratiche di lingua italiana (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: 1) rafforzare le competenze grammaticali 2) acquisire la capacità di sviluppare un discorso rigoroso e coerente in forma scritta/orale secondo differenti tipologie testuali 3) consolidare la conoscenza dei metodfi di analisi testuale Prerequisiti: 1) buona conoscenza della lingua italiana 2) elementi di analisi del testo poetico/narrativo Programma del corso: 1) rinforzo delle conoscenze grammaticali 2) tipologie di scrittura 2) analisi testuale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Marcello Sensini, La riflessione sulla lingua, Bruno Mondadori, Milano, 2005, 2. (A) Marcello Sensini, La pratica testuale, Bruno Mondadori, Milano, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ESTETICA Prof.ssa Silvia Ferretti Ore: 40 Crediti: 6 SSD: M-FIL/04 Per Mutuazione da Estetica (corso di laurea: L12-CM/08 classe: L-20 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: dare la possibilità di orientarsi nella complessa nozione del gusto nell'ambito filosofico moderno e nelle teorie della conoscenza in età moderna Prerequisiti: conoscenza generale della cultura e della filosofia moderna interesse per il pensiero estetico sul bello sul gusto e sull'immaginazione nella modernità Programma del corso: lettura e commento di testi fondamentali del Settecento sull'origine e la natura del gusto e dell' immaginazione nella creazione e fruizione dell'opera d'arte, quali Hume La regola del gusto, e G.Lessing, Il Laocoonte. I non frequentanti sono tenuti a portare inoltre un testo indicato, Apologia del gusto. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) DAVID HUME, La regola del gusto, Abscondita, Milano, 2006, 1-124 2. (A) LESSING, Laocoonte, Aesthetica, Palermo, 2000, 1-167 3. (C) FILIPPO FOCOSI-SILVIA FERRETTI, Apologia del gusto, Le ossa, Macerata, 2011, 180 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Si intende usare il computer con schermo a parete per proiettare immagini e testi Modalità di valutazione: Orale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ETRUSCOLOGIA ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE Prof.ssa Maria Antonietta Rizzo Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-ANT/06 Per Mutuazione da Etruscologia e antichita' italiche (corso di laurea: L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Visite ai siti archeologici di Cerveteri e Pyrgi. Visita al museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma e al museo nazionale delle Marche ad Ancona Obiettivi formativi: Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la civiltà degli Etruschi a partire dall'età villanoviana (IX sec. a.C.) fino all'età della romanizzazione Prerequisiti: Notizie di storia e letteratura del mondo antico (Grecia e Roma) Programma del corso: 6 CFU Si analizzeranno le vicende storiche, lo sviluppo urbano e le varie produzioni artistiche (con particolare riferimento alla pittura) di almeno due dei centri più significativi dell'Etruria Meridionale (Cerveteri e Tarquinia) e di almeno uno dei centri dell'Etruria settentrionale (Populonia) dall'età orientalizzante fino alla romanizzazione. 9 CFU come per i 6CFU. Inoltre: Rapporti con le altre civiltà del Mediterraneo con particolare riferimento alla Grecia e al Vicino Oriente. cenni sulla lingua e sui diversi alfabeti regionali in uso in Etruria ed esercitazioni di lettura. Non frequentanti Oltre al quanto previsto per i 6 o 9 CFU, analisi di alcuni problemi di storia etrusca arcaica Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. CRISTOFANI, L'arte degli Etruschi.Produzione e consumo, Einaudi, Torino, 1978, tutto 2. (A) G. BARTOLONI, Le società dell'Italia primitiva, Carocci, Milano, 2003, 3. (A) M. CRISTOFANI, Saggi di storia etrusca arcaica, Bretschneider, Roma, 1987, due saggi a scelta 4. (A) M. CRISTOFANI, Gli Etruschi del mare, Longanesi, Milano, 1983, 5. (A) AA.VV, Introduzione all'Etruscologia, Hoepli, Milano, 2012, Altre risorse / materiali aggiuntivi: 6 CFU: testi nn. 2, 5 9 CFU: testi nn. 1, 2, 3 non frequentanti 6CFU: testi 2, 3, 5 9 CFU: testi 1, 2, 3, 4 Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOLOGIA ARABA Prof.ssa Rosa Conte Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-OR/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende offrire le informazioni di base sulla linguistica semitica e nello specifico sul mosaico linguistico dell'Arabia pre-islamica e sulle origini della lingua araba. Ciò permette di acquisire un certo grado di familiarità con gli studi arabo-islamici. Prerequisiti: Conoscenza elementare di almeno una lingua semitica (arabo) Programma del corso: Le lingue dell'Arabia pre-islamica. La scrittura araba: genesi e storia (le iscrizioni arabe più antiche, testo coranico, nascita dell'Islam). Comparazione dei fenomeni linguistici nell'area semitica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) D. MASCITELLI, L'arabo in epoca preislamica: formazione di una lingua (Arabia antica, 4), L'"Erma di Bretschneider", Roma, 2006, 2. (C) R.D. WOODARD (ed. by), The Ancient Languages of Syria-Palestine and Arabia, UP, Cambridge, 2008, 3. (C) M.C.A. MACDONALD (ed. by), The Development of Arabic as a Written Language: Papers from the Special Session of the Seminar for Arabian Studies held on 24 July, 2009, Archaeopress, Oxford, 2010, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altro materiale (testi in arabo o in traduzione, e articoli scientifici) verrà distribuito nel corso delle lezioni Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Arabo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Arabo

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FILOLOGIA CELTICA Prof. Diego Poli Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-FIL-LET/03 Per Mutuazione da Filologia celtica m (corso di laurea: M04-0/08 classe: LM-37 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Mettere in grado l'allievo di orientarsi nelle particolarità di una filologia di non comune difficoltà per mezzo di strumenti cognitivi di altre discipline empiriche. Prerequisiti: Conoscenze di base della linguistica generale e storica e buone basi culturali. Programma del corso: Il modulo A - di 6 CFU e di 30 ore - sarà dedicato alla illustrazione del genere della saga in Irlanda, alla lettura di alcuni brani e alla ermeneutica testuale attraverso l'interpretazione di particolarità della lingua irlandese antica. Il modulo B - di 3 CFU e di 15 ore - sarà dedicato alla scrittura ogamica e alla illustrazione dele ipotesi della sua origine. Il corso esige la frequenza. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) CH. GUYONVARC'H, a cura di, L'epopea di Cuchulainn, Mediterranee, Roma, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il libro adottato si riferisce al modulo A. Per il modulo B i materiali didattici saranno forniti durante il corso. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOLOGIA CINESE Prof. Luca Vantaggiato Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-OR/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso mira all'acquisizione delle strutture fondamentali e della sintassi della lingua cinese classica attraverso l'analisi dei testi del periodo pre Qin e imperiale. Prerequisiti: Si richiede una conoscenza elementare della lingua cinese moderna e una sufficiente conoscenza della storia delle idee filosofiche del periodo classico. Programma del corso: Programma da 9 crediti: Il corso verterà sull'analisi delle strutture grammaticali e sulla sintassi del cinese classico. Verranno in particolar modo affrontate gli aspetti della nominalizzazione, della predicazione verbale e nominale attraverso l'analisi di brani tratti dalle principali opere del periodo pre Qin e imperiale, tra i quali: Zuozhuan Mengzi Xunzi Hanfeizi Shiji In particolar modo saranno affrontate le costruzioni dative e le varie funzioni del morfema "fei". La prova d'esame consisterà nella traduzione e nella discussione e nell'analisi grammaticale di alcuni passi affrontati nel corso delle lezioni. Programma da 6 crediti: Il corso verterà sull'analisi delle strutture grammaticali e sulla sintassi del cinese classico. Verranno in particolar modo affrontate gli aspetti della nominalizzazione, della predicazione verbale e nominale attraverso l'analisi di brani tratti dalle principali opere del periodo pre Qin e imperiale, tra i quali: Zuozhuan Mengzi Xunzi Mozi La prova d'esame consisterà nella traduzione e nella discussione e nell'analisi grammaticale di alcuni passi affrontati nel corso delle lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) SCARPARI MAURIZIO, Avviamento allo studio del cinese classico, Ca'Foscarina, Venezia, 1995, 2. (C) PULLEYBLANK EDWIN G., Outline of Classical Chinese Grammar, UBC Press, Vancouver, 1995, 3. (C) INSITUT RICCI, Grand Dictionnaire Ricci de la langue chinoise, Cerf, Paris-Taipei, 2001, 4. (C) HANYU DAZIDIAN BIANJI WEIYUANHUI, Hanyu dazidian (6 voll), Sichuan cishu chubanshe, Chengdu, 1990, 5. (C) LUO ZHUFENG (Ed.), Hanyu dacidian, Shanghai cishu chubanshe, Shanghai, 1994, 6. (A) SCARPARI MAURIZIO, Il Confucianesimo, Giulio Einaudi Editore, Torino, 2010, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Cinese

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FILOLOGIA GERMANICA Prof.ssa Carla Cucina Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-FIL-LET/15 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Conoscenza teorica e strumentale della fonologia e della morfo-sintassi dell'inglese antico e capacità applicativa di tali competenze all'analisi di un testo anglosassone. Apprendimento dei fondamenti dell'ecdotica e della critica testuale in ambiente germanico. Conoscenza sommaria della storia e dell'ambiente culturale inglese del primo medioevo. Prerequisiti: Nozioni elementari di fonetica. Programma del corso: Il corso è articolato in due moduli. Modulo 1 (6 cfu, 30 ore): "L'anglosassone nel quadro del germanico". Ricapitolazione sommaria dei caratteri generali delle lingue germaniche. Esame, in prospettiva prevalentemente comparativa entro l'ambiente linguistico germanico, della configurazione fonologica e morfo-sintattica dell'inglese antico. Introduzione alla cultura e alla produzione letteraria anglosassone. Lettura di un passo tratto dal corpus poetico inglese antico, funzionale alla verifica della conoscenza sia delle strutture linguistiche sia dell'inquadramento storico-culturale. Modulo 2 (3 cfu, 15 ore): "Lettura del 'Beowulf': temi e problemi del grande epos anglosassone". Definizione dei parametri metodologici di approccio al testo antico in ambiente germanico. Analisi di un passo del poema inglese antico 'Beowulf', con commento codicologico e paleografico, linguistico, testuale, storico-letterario e stilistico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) O. CARRUBA, Avviamento allo studio delle lingue germaniche, Gianni Iuculano, Pavia, 2008, 2. (A) V. DOLCETTI CORAZZA, Introduzione alla filologia germanica, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2009, 3. (A) F. MOSSÉ, Manuel de l'anglais du Moyen Age, I., Vieil anglais, Aubier, Paris, 1945, pp. 37-122 4. (A) G. MAZZUOLI PORRU, Manuale di inglese antico, Giardini, Pisa, 1977, pp. 26-130 5. (A) T. PÀROLI, La nascita della letteratura anglosassone (estratto), CISAM, Spoleto, 1986, pp. 383-440 6. (A) T. PÀROLI, La morte di Beowulf, Università di Roma - Distrib. "il Calamo" Editore, Roma, 1982, Altre risorse / materiali aggiuntivi: N.B. I testi indicati risultano comuni per i due moduli. Per il solo testo 5, lo si intenda 'facoltativo' per il programma di 6 CFU per frequentanti, 'obbligatorio' per tutti gli altri (sia 9 CFU frequentanti, sia 6 o 9 CFU non frequentanti). Il testo 2 si intende in alternativa al testo 1. Il testo 4 si intende in alternativa al testo 3. I testi 3 e 5 risultano disponibili in fotocopia presso la sede del DIPRI. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOLOGIA ROMANZA Prof. Massimo Bonafin Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-FIL-LET/09 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Conoscenza del carattere specifico della letteratura medievale romanza e dei principali generi in cui si articola, attraverso un contatto diretto con i testi originali Prerequisiti: Nozioni fondamentali di storia medievale, linguistica, critica letteraria, civiltà classica Programma del corso: Contenuti / Programma: Introduzione alla filologia e all'interpretazione dei testi letterari del Medioevo romanzo e delle loro tradizioni culturali. Argomenti: la produzione, circolazione e ricezione del testo in volgare; avviamento alla lettura dei trovatori. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) STEFANO ASPERTI, Origini romanze, Viella, Roma, 2006, 300pp. 2. (A) MARTIN DE RIQUER, Leggere i trovatori, EUM, Macerata, 2010, 3. (C) ALBERTO VARVARO, Letterature romanze del Medioevo, Il Mulino, Bologna, 1985, 360pp. 4. (C) COSTANZO DI GIROLAMO, I trovatori, Bollati Boringhieri, Torino, 1989, 5. (C) ERICH AUERBACH, Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Einaudi, Torino, 1956, I vol. Altre risorse / materiali aggiuntivi: I frequentanti studieranno i testi dei trovatori illustrati nelle lezioni, che verranno indicati in classe, e sui manuali adottati nel programma. I non frequentanti studieranno, oltre ai manuali adottati, uno dei testi consigliati e le opere di due trovatori scelte da un elenco fornito a parte (dopo l'inizio del corso). Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOLOGIA SLAVA Prof. Vittorio Tomelleri Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Sensibilizzare lo studente allo studio comparato delle lingue slave; fornire nozioni basilari di Protoslavo e Slavo Ecclesiastico Antico; studio dei rapporti slavo-romanzi. Prerequisiti: Nessuno. La conoscenza di una o più lingue slave è auspicabile, ma non necessaria. Programma del corso: I. Programma per i frequentanti (9 crediti) Protoslavo e Slavo Ecclesiastico Antico: Definizione e caratteristiche principali Alfabeti slavi in contatto; Rapporti slavo-romanzi (Romeno e Moldavo). II. Seminario aggiuntivo (3 crediti per coloro i quali necessitino di 12 cfu) Innografia bizantino-slava. Lettura e analisi di manoscritti. Principi di critica del testo I non frequentanti dovranno concordare con il docente un programma alternativo o integrativo, presentando una ricerca scritta di 15-20 cartelle su un tema possibilmente ma non necessariamente collegato con quelli affrontati nel corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) MARCIALIS NICOLETTA, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, Firenze, 2007, 2. (A) PETRUCCI PETER R., Slavic features in the history of Rumanian, Lincom Europa, München/Newcastle, 1999, 3. (A) AAVV, Alphabets slaves et interculturalité, Slavica Occitania, Toulouse, 2006, 4. (A) ÆLBORTY B., Iron fysty damyhætæ, C. Irystony baestaezonaen, axuyr aemae irtasaeg institut, Dzæudzyqæu, 1929, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori materiali per le esercitazioni saranno resi disponibili prima dell'inizio delle lezioni presso la biblioteca del Dipartimento di Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Slavo Ecclesiastico Antico, Romeno Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO Prof. Francesco Orilia

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/05

Per Mutuazione da Filosofia del linguaggio Mod.1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 )

Metodi didattici: Lezione Frontale

Obiettivi formativi: Questa disciplina si occupa principalmente del rapporto tra linguaggio e pensiero da un lato e di quello tra linguaggio e realtà dall'altro. Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alle principali tematiche attualmente discusse in relazione a questi due argomenti, focalizzando su un problema specifico, quello del rapporto tra tempo e linguaggio. Prerequisiti: Nessun prerequisito

Programma del corso: Tempo e Linguaggio - Un'introduzione alla filosofia del linguaggio.

Gli argomenti trattati includono: Proprietà, relazioni, oggetti e predicazione. Termini singolari (nomi propri, deittici e descrizioni definite. Termini generali (nomi comuni, predicati). Senso, riferimento, tempi verbali e indicali in Frege. La teoria degli oggetti in Meinong. Teoria delle descrizioni di Russell. l'argomento sull'irrealtà del tempo di McTaggart. Esperienza del tempo in Meinong e Husserl. La teoria A del tempo. La teoria B del tempo. Il presentismo. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) C. PENCO, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Bari, 2004, 2. (C) A. BONOMI (a cura di), La Struttura Logica del Linguaggio, Bompiani, Milano, 1978, 3. (C) P. CASALEGNO, P. FRASCOLLA, A. IACONA, E. PAGANINI, M. SANTAMBROGIO (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina, Milano, 2003, 4. (C) F. ORILIA, Ulisse, Il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005, 5. (C) A. FRIGERIO, Filosofia del linguaggio, Apogeo, Milano, 2011, 6. (C) W. LYCAN, Filosofia del linguaggio, Raffello Cortina, Milano, 2002, 7. (A) A. Meinong, Teoria dell'oggetto (a cura di V. Raspa), Parnaso, Trieste, 2002, pp. 157-227 8. (A) J. E. MCTAGGART, L'irrealtà del tempo, BUR, Milano, 2006, 96-109 e 121-141 9. (A) F. ORILIA, Filosofia del tempo, Carocci, Roma, 2012, tutto (150 pp. circa) 10. (C) E. Husserl, Per la fenomenologia della coscienza interna del tempo, Franco Angeli, Roma, 2004, 11. (C) B. RUSSELL, Introduzione alla filosofia matematica, Longanesi, Milano, 2004, cap. 16 12. (C) G. FREGE, Ricerche Logiche, Guerini, Milano, 1988,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti frequentanti dovranno essere in grado di rispondere ad una lista di domande che saranno rese note durante il corso e che verteranno su questi materiali: (1) Lezioni del docente. (2) Testi adottati indicati nella lista testi (3) Altri testi che verranno indicati durante il corso Per gli studenti frequentanti il totale delle pagine da studiare obbligatoriamente sarà comunque di circa 300 pp. I non frequentanti sono tenuti a rispondere oltre che sui testi adottati indicati nella lista testi (2) anche sui capitoli 1-8 del libro di F. Orilia, Ulisse, il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, incluso come consigliato nella lista testi Normalmente questo corso ha un valore di 6 crediti. Gli studenti che mirano ad un numero di crediti inferiore a 6, possono concordare una riduzione del programma con il docente. Gli studenti che mirano ad numero di crediti superiore a 6 devono concordare un incremento del programma con il docente.

Modalità di valutazione: Orale Gli studenti frequentanti potranno sostituire l'esame orale con un esame scritto intermedio ed un esame scritto finale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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FILOSOFIA MORALE FILOSOFIA MORALE 1 Prof. Luigino Alici Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Per Mutuazione da Filosofia morale 1 Mod. 1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Attraverso un'introduzione al pensiero di Kierkegaard e la lettura dell'opera "Briciole di filosofia", il corso introduce alla conoscenza critica di alcune questioni fondamentali della filosofia morale, collocate nel contesto del pensiero moderno ed esplorate sotto il profilo del rapporto tra esistenza e libertà, esperienza religiosa e vita morale. Prerequisiti: Conoscenze di base dei fondamenti di Storia della Filosofia, di Filosofia teoretica e di Filosofia morale, acquisite attraverso i corsi istituzionali del primo anno. Programma del corso: S. Kierkegaard: esistenza e libertà 1. Il paradosso e lo scandalo 2. Possibilità e realtà 3. Identità e differenza Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. Kierkegaard, Briciole filosofiche. Ovvero un poco di filosofia (a cura di U. Regina), Morcelliana, Brescia, 2012, Per intero 2. (A) U. REGINA, Kierkegaard. L'arte di esistere, Morcelliana, Brescia, 2005, Per intero 3. (C) S. KIERKEGAARD, Opere (a cura di C. Fabro), Sansoni, Firenze, 1972, 4. (C) S. KIERKEGAARD, Briciole filosofiche (a cura di S. Spera), Queriniana, Brescia, 2003, 5. (C) C. FABRO, Dall'essere all'esistente: Hegel, Kierkegaard, Heidegger e Jaspers,, Marietti 1820, Genova, 2004, 6. (C) C. FABRO, C. Fabro, Tra Kierkegaard e Marx: per una definizione dell'esistenza, EDIVI, Segni, 2010, 7. (C) C. FABRO, Riflessioni sulla libertà, Maggioli, Città di Castello, 1983, 8. (C) L. PAREYSON, Kierkegaard e Pascal (a cura di S. Givone), Mursia, Milano, 1998, 9. (C) S. SPERA, Introduzione a Kierkegaard, Laterza, Roma - Bari, 2005, 10. (C) D. ANTISERI, Come leggere Kierkegaard, Bompiani, Milano, 2005, 11. (C) V. MELCHIORRE, Saggi su Kierkegaard, Marietti, Genova, 1998, 12. (C) R. GARAVENTA, Angoscia e peccato in Soren Kierkegaard, Aracne, Roma, 2007, 13. (C) I. ADINOLFI (a cura di), Leggere oggi Kierkegaard, Città Nuova, Roma, 2000, 14. (C) M. NICOLETTI, S. Zucal (a cura di), Søren Kierkegaard: filosofia ed esistenza, Morcelliana, Brescia, 2007, 15. (C) E. ROCCA (a cura di), Søren Kierkegaard. L'essere umano come rapporto. Omaggio a Umberto Regina, Morcelliana, Brescia, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Avvertenze a) Per gli studenti che assicurano una frequenza attiva e sono tenuti a conseguire 6 CFU, lo studio personale può essere limitato ai due testi adottati, con particolare attenzione alle parti che verranno indicate nel corso delle lezioni. b) Gli studenti che assicurano una frequenza attiva e intendono conseguire 9 CFU, sono tenuti allo studio di un altro testo, scelto tra quelli di R. Garaventa e V. Melchiorre, oltre ai due testi adottati, con particolare attenzione alle parti che verranno indicate nel corso delle lezioni . c) Rispetto ai testi adottati, direttamente oggetto del corso, i libri consigliati offrono ulteriori opportunità di approfondimento, anche attraverso la produzione di testi scritti, accreditabili previo accordo con il docente. d) Agli studenti con debiti di frequenza saranno proporzionatamente assegnati, previo accordo con il docente, percorsi di studio integrativo. Modalità di valutazione: Orale Possibilità di produrre testi scritti

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA Prof. Roberto Mancini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Per Mutuazione da Filosofia teoretica Mod.1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso punta all'acquisizione di una competenza teoretica di una conoscenza delle principali teorie critiche del Novecento, con particolare riferimento al pensiero di Th.W.Adorno. Prerequisiti: La conoscenza di base delle principali tappe della storia della filosofia occidentale. Programma del corso: Il corso, che si intitola La filosofia come dialettica negativa: fondamenti e attualità della teoria critica della società, si propone di porre in evidenza e di discutere gli esiti della filosofia dialettica di matrice hegelo-marxiana nel Novecento, considerandoli in rapporto all'idea di dialettica negativa proposta da Theodor W. Adorno. In particolare si punterà ad approfondire lo statuto della dialettica negativa sia un quanto teoria della sorte della verità nella storia, sia in quanto teoria critica della società. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Th. W. ADORNO, Dialettica negativa, Einaudi, Torino, 2002, 2. (A) R. MANCINI, Le logiche del male. Teoria critica e rinascita della società, Rosenberg & Sellier, Torino, 2012, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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GEOGRAFIA Prof. Carlo Pongetti Ore: 60 Crediti: 6 SSD: M-GGR/01 Per Mutuazione da Geografia (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisire consapevolezza delle relazioni che intercorrono tra natura, società, uso delle risorse, squilibri in atto nel pianeta e interpretarle nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. Comprendere il valore culturale del paesaggio cogliendo i nessi tra la dinamica geomorfologica, l'azione antropica e il sistema di valori dei gruppi umani. Padroneggiare lo strumento cartografico sia quale prodotto culturale del passato sia per le potenzialità che attualmente offre alla ricerca geografica. Prerequisiti: Conoscenze di base di Geografia regionale. In apertura del corso verrà espletata una verifica scritta (questionario a risposta chiusa) per determinare il livello di preparazione dei frequentanti sulla Geografia dell'Italia, dell'Europa e dei Paesi extraeuropei. Programma del corso: MODULO 1 - Dall'ambiente al paesaggio. Paradigmi, strumenti e casi di studio. 6 cfu: per gli studenti di tutte le classi per il conseguimento dei primi 6 cfu (in particolare per gli studenti delle classi CDL: L03-0/08, L03-0/10; CDL: L04-0/08 Classe: L-11; CDL: M04-LCO/08 Classe: LM-37). Il modulo si incentra sul concetto di paesaggio quale espressione del genius loci, e della interazione tra natura e società. Oggetto privilegiato di riflessione in ambito europeo, come attesta la Convenzione Europea del Paesaggio, sarà indagato quale risorsa da salvaguardare e valorizzare attraverso le categorie e gli strumenti propri della geografia umana. Verranno quindi presi in considerazione esempi paradigmatici relativi all'Italia e ai Paesi europei con riferimento ai temi dell'organizzazione territoriale, dell'evoluzione dei sistemi e delle strutture agrarie; delle attività industriali; dello sviluppo urbano e dei rapporti città-campagna; dello spazio tutelato, della dinamica demografica. Testi: 1 - G. BARBINA , La Geografia umana nel mondo contemporaneo, Roma, Carocci, 2000; 2- un testo a scelta tra i seguenti: - G. CORTESI, La Francia, Bologna, Pàtron, 1996, pp. 205. - C. CENCINI, M. L. SCARIN, Le isole britanniche, Bologna, Pàtron, 1993, pp. 195. - R. BERNARDI, S. SALGARO, La Spagna, Bologna, Pàtron, 1996, pp. 217; MODULO 2 - 6 cfu per gli studenti CDL: L03-0/08, L03-0/10 Classe: L-10 Paesaggio e geomorfologia culturale. Civiltà e immagini del mondo: la rappresentazione cartografica nel tempo. L'utilità di un approccio umanistico allo studio del paesaggio si avvale dell'apporto offerto dalla geomorfologia culturale, la quale indaga i geositi in quanto elementi di cultura del paesaggio ricercandone le interazioni con i beni culturali di tipo archeologico, storico, architettonico, ecc. Il modulo affronta quindi gli argomenti portanti del geodinamismo endogeno ed esogeno (Strutture tettoniche, vulcanismo, fenomeni sismici, paesaggi morfoclimatici, azione delle acque, dinamica fluviale e marina). Per una opportuna esemplificazione nel corso delle lezioni verranno proposte letture settoriali o integrali dei paesaggi rappresentati nella cartografia IGMI appresso specificata, che costituisce argomento d'esame: . F. 4B - IV - SE - Anterselva . F. 40 - III - NO - Latisana . F. 51 - IV - SO - Noale . F. 123 - III - SE - Assisi . F. 351 - Sez. IV - Montesilvano . F. 448 - Sez. III - Ercolano Testi adottati: M. PANIZZA, S. PIACENTE, Geomorfologia culturale, Pitagora, Bologna, 2003, pp. 1-318; C. PALAGIANO , A. ASOLE , G. ARENA , Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci, rist. 2004 (limitatamente alla Parte prima, pp. 15-118). Gli studenti non frequentanti integreranno la loro preparazione col volume F. Boggio, G. Dematteis (a cura di), Geografia dello sviluppo. Diversità e disuguaglianze nel rapporto Nord - Sud, Utet Libreria, Torino, 2002 (Limitatamente ai capp. 1-8 incluso, ossia da p. 5 a p. 119 se lo studente non frequentante deve sostenere un esame per 6 cfu. Per il conseguimento di 12 cfu lo studente non frequentante è tenuto allo studio integrale di tutto il testo).

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Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. PANIZZA, S. PIACENTE, Geomorfologia culturale, Pitagora, Bologna, 2003, pp. 1-318 2. (A) G. CORTESI, La Francia, Pàtron, Bologna, 1996, pp. 205 3. (A) G. BARBINA, La Geografia umana nel mondo contemporaneo, Carocci,, Roma, 2000, 272 4. (A) C. PALAGIANO , A. ASOLE , G. ARENA, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci, rist. 2004, Carocci, Roma, 2004, pp. 15-118 5. (A) C. CENCINI, M. L. SCARIN, Le isole britanniche, Pàtron, Bologna, 1993, pp.195 6. (A) R. BERNARDI, S. SALGARO, La Spagna, Pàtron, Bologna, 1996, pp. 217 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti non frequentanti integreranno la loro preparazione col volume F. BOGGIO, G. DEMATTEIS (a cura di), Geografia dello sviluppo. Diversità e disuguaglianze nel rapporto Nord - Sud, Utet Libreria, Torino, 2002 (Limitatamente ai capp. 1-8 incluso, ossia da p. 5 a p. 119 se lo studente non frequentante deve sostenere un esame per 6 cfu. Per il conseguimento di 12 cfu lo studente non frequentante è tenuto allo studio integrale di tutto il testo). Modalità di valutazione: Scritto

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Prof. Carmelo Maria Porto Ore: 40 Crediti: 6 SSD: M-GGR/02 Per Mutuazione da Geografia politica ed economica (corso di laurea: L19-P/11, L19-RI/11 classe: L-36 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Saper cogliere le connessioni tra ambienti ed economie utilizzando come chiavi di lettura gli strumenti teorici conoscitivi della geografia economico-politica. Leggere e interpretare vantaggi e limiti della globalizzazione, analizzare la realtà delle macroregioni e i rapporti tra i gruppi umani e ambiente. Conoscere e interpretare le politiche territoriali di sviluppo alla scala locale al fine di cogliere i principali fattori competitivi che caratterizzano il territorio regionale. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso di Geografia Politica ed Economia si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali processi territoriali che si vanno affermando in questa nuova era dello sviluppo capitalistico. La lettura geo-economica dei temi oggetto di questo corso - che sono anche quelli con i quali deve confrontarsi necessariamente il sistema delle imprese - vale a dire quelli della qualità dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, della transizione paradigmatica dal sistema fordista all'industria flessibile, dell'urbanizzazione e della deurbanizzazione, della circolazione delle persone, delle merci e delle informazioni, fornisce agli studenti dei fondamentali punti di riferimento nell'interpretazione dei processi economico-territoriali e dello sviluppo regionale con particolare riguardo all'Europa e al Mediterraneo. Il corso si articola in cicli di lezioni "a tema" (moduli) ed è dedicato alla trattazione di alcuni aspetti attuali della più vasta disciplina che ha come campo di studio i sistemi politici ed economici. Prima parte: 6 crediti: Modulo I : Introduzione al corso Lo spazio geo-economico: territorio, regioni, reti Regione, regionalismo, regionalizzazione Decentramento e decentralizzazione Federalismo, sussidiarietà e integrazione socio-territoriale La politica territoriale e l'integrazione tra Stati e stati Il ruolo politico-economico delle capitali, delle città e delle aree metropolitane Modulo II: Gli spazi produttivi e la modellistica territoriale Gli spazi agricoli La produzione mineraria ed energetica Le filiere industriali Trasporti e comunicazioni Modelli interpretativi e predittivi:Won Thunen, Christaller, Weber e loro evoluzioni. Modulo III: Le determinanti dello sviluppo territoriale Information and Communication Technology e post-fordismo Il rapporto globale-locale Coesione, competitività e cooperazione Il rapporto urbano-rurale Modulo IV: Geoeconomia mondiale e dell'Unione Europea I sistema mondo: i diversi aspetti della globalizzazione L'Europa delle città: reti e modelli di sviluppo Posizione dell'Italia nel contesto comunitario e mondiale L'ambiente nella dimensione regionale europea Principali mutamenti di geopolitica mondiali ed effetti sull'assetto regionale (le istituzioni internazionali). Modulo V:Paesi a basso sviluppo Disuguaglianze ed equità territoriali La pianificazione territoriale ed economica nei Paesi a basso sviluppo Lo spazio d'integrazione con i Paesi a basso sviluppo La cooperazione decentrata. Modulo VI: Approfondimento monografico sull'Europa: Lineamenti generali; Le Regioni e i Paesi;

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L'Europa Occidentale e Orientale; L'Europa di confine: i Paesi di frangia. Seconda Parte: 2 Crediti: Modulo I: Conoscere l'Asia: Lineamenti generali; Le Regioni e i Paesi. Modulo II: Il Mediterraneo e le sue contraddizioni Le fratture regionali dello spazio mediterraneo; Il Mediterraneo: sistema geopolitico instabile. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) BENCARDINO F. - PREZIOSO M., Geografia economica, Mcgraw-Hill, Milano, 2006, capitoli 1,2,4,5,6 2. (A) DEMATTEIS G., LANZA C., NANO F., VANOLO A., Geografia dell'economia mondiale, UTET, Torino, 2010, capitoli: 1-2-5-6-7-8-10-11 3. (A) MACCHIA P., Il mondo e i suoi paesi. la geografia del pianeta a inizio XXI secolo, Patron, Bologna, 2010, pp. 11-234 4. (A) CANNIZZARO C.; CORINTO G.L.; PORTO C.M., Il mediterraneo dalla frattura regionale al processo d'integrazione, Patron, Bologna, 2009, cap. 1 e 3 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Non ci sono differenze di programma tra frequentanti e non frequentanti; ai frequentanti sarà offerta la possibilità di una prova parziale attraverso un test scritto. Gli studenti del corso di Lingue e l-11 possono sostituire i cap. 2,5,6 del testo bencardino - prezioso "geografia economica", portando per intero il testo di macchia "il mondo e i suoi paesi". Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese, Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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GLOTTOLOGIA MOD. A Prof. Daniele Maggi Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Il corso si propone di rendere consapevoli gli studenti delle finalità e dei metodi di una disciplina non prevista come a sé stante dai programmi scolastici, quale è la Glottologia, e di avviarli all'esercizio dell'analisi linguistica. Prerequisiti: Non sono previsti prerequisiti particolari. Gli esempi dalle diverse lingue saranno interamente trascritti e tradotti. Programma del corso: Glottologia, mod. A 1012-3 Contenuti: Aspetti e momenti di storia della glottologia, con particolare riferimento alle problematiche d'ordine metodologico comportate dall'analisi storico-comparativa. Programma del corso svolto dal professore (45 ore): Studio della lingua e studio delle lingue. La scoperta del sanscrito, la nascita della comparazione linguistica indoeuropea e il costituirsi della glottologia come scienza autonoma nel paradigma epistemologico. L'incidenza della nuova scienza sull'orizzonte filosofico: Friedrich Schlegel. L'idea di nazione e lo studio delle origini linguistiche: i fratelli Grimm e la filologia germanica; la filologia romanza. Scienze umane e scienze naturali: l'albero genealogico di A. Schleicher e lo sviluppo della concezione naturalistica nei Neogrammatici; le leggi fonetiche e in particolare la 'legge di Verner'. Riformulazione dei modelli: la teoria delle onde di J. Schmidt e la dimensione geografica; le 'norme areali'. Leggi fonetiche e analogia: la dimensione psicologica. La nascita dell'idea di struttura dalle implicazioni del modello neogrammaticale: F. De Saussure e la ricostruzione del vocalismo indoeuropeo; lo sviluppo dell'intuizione saussuriana nella linguistica indoeuropea del Novecento: la teoria delle laringali. La scienza indiana dei suoni della lingua e il 'tornante' della fonetica nella linguistica della seconda metà dell'Ottocento. La fonologia strutturale e la sua applicazione alla ricostruzione dell'indoeuropeo: riformulazioni della 'legge di Grimm'. La linguistica generativo-trasformazionale e la sua applicazione alla problematica ricostruttiva in campo indoeuropeo: sulla ' legge di Grassmann' e ancora sulla 'legge di Grimm'. Tale programma intende sviluppare, con particolare riguardo alla discussione dell'esemplificazione, alcuni punti del manuale di cui ai testi, n° 1. Gli studenti non frequentanti sostituiranno la parte svolta dal professore con il testo di cui qui sotto, al n° 3 (obbligatorie le pp. 81-306). Il testo di cui qui sotto, al n° 2, deve considerarsi come indicativo (è dotato di ampie introduzioni ai singoli componimenti e di un commento continuo): gli studenti dovranno dimostrarsi in grado di commentare i Canti di Castelvecchio di G. Pascoli dal I (La Poesia) al XXI (Canzone di marzo), con un'attenzione rivolta anche alla forma metrica. Gli studenti, in particolare gli studenti di Lettere classiche, possono sostituire questa parte del programma (le letture pascoliane) con un seminario svolto dal professore (15 ore, mutuato da Linguistica storica, mod. A) dedicato a una lettura linguistica di testi classici. Fa inoltre parte integrante del programma di Glottologia per il raggiungimento dei 12 CFU il corso di Fonetica svolto dalla prof.ssa C. Ferranti (modulo B, 15 ore). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. FANCIULLO, Introduzione alla linguistica storica, nuova ed. aggiornata, il Mulino, Bologna, 2011, 2. (C) G. PASCOLI, a c. di M. PERUGI, Opere, tomo I, Ricciardi, Milano-Napoli, 2007, pp. 479-577 3. (A) G. GRAFFI, Due secoli di pensiero linguistico. Dai primi dell'Ottocento a oggi, Carocci, Roma, 2010, pp. 81-306 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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GLOTTOLOGIA MOD. B Prof.ssa Clara Ferranti Ore: 15 Crediti: 3 SSD: L-LIN/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione dei concetti fondamentali della fonetica articolatoria; acquisizione della sensibilità articolatoria nella produzione dei suoni; conoscenza dell'alfabeto fonetico internazionale (IPA); abilità nella trascrizione dell'IPA. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Concetti generali di fonetica articolatoria; fonetica segmentale, intersegmentale e soprasegmentale; alfabeto fonetico internazionale (IPA); trascrizione fonetica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) P. MATURI, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, il Mulino, Bologna, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale didattico messo a disposizione dalla docente, scaricabile dalla pagina personale, sezione "materiali didattici" dell'insegnamento. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni e pubblicate nella pagina personale del Portale Docenti. Modalità di valutazione: Scritto

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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ISLAMISTICA Prof.ssa Annunziata Russo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/10 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un quadro generale della religione islamica attraverso la contestualizzazione sia a livello storico che culturale. In particolare sarà preso in esame lo sviluppo scientifico in ambito islamico e il suo rapporto con la religione. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il mondo arabo preislamico. Nascita e sviluppo dell'Islam. I fondamenti della religione islamica Le fonti giuridiche e teologiche dell'Islam. La sunna e la shi'a. La scienza e l'Islam. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. BAUSANI, Il Corano, Rizzoli, Milano, 1988, 2. (A) A. BAUSANI, L'Islam, Garzanti, Milano, 1999, 3. (A) S.H. NASR, Scienza e civiltà nell'Islam, Feltrinelli, Milano, 1977, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese, francese, arabo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA I Prof.ssa Marina Camboni Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/11 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un'introduzione alla cultura americana tramite lo studio di tre autori classici che hanno avuto grande influenza nella cultura europea. Prerequisiti: Gli studenti della classe di lingue devono avere una buona conoscenza della lingua inglese. Gli studenti delle classi di lettere e filosofia possono leggere i testi anche in italiano. Programma del corso: Tre passi nella visione: Poe, Whitman, Dickinson Il corso mette al centro la visionarietà e l'innovazione letteraria di tre dei più importanti autori dell'ottocento americano, nonché l' importanza dei loro scritti per la cultura e per l'immaginario europeo di ieri e di oggi: Edgar Allan Poe, Walt Whitman, Emily Dickinson. I racconti di Poe hanno aperto molte strade della narrativa contemporanea, dalla detective story alla fantascienza, al gotico, mentre le sue poesie e i suoi saggi teorici hanno influenzato la poesia e la critica letteraria del novecento. Whitman, creatore di una voce personale, è il primo poeta moderno, cantore del movimento e degli spazi aperti, di quell'essere on the road che caratterizza la cultura americana. E' altresì il poeta che immagina un'America meta continua del movimento migratorio da cui nascerà la nazione del futuro, multietnica e multilingue. Se lo spazio aperto del territorio americano è il luogo in cui si muove l'io whitmaniano alla ricerca di quel futuro che continuamente muove in avanti, lo spazio che si apre nelle poesie e nelle lettere di Emily Dickinson è quello della mente e della parola: uno spazio piccolo che si apre all'infinito e all'eternità. Il corso inizierà con la lettura dei racconti e delle poesie di Poe per metterne in evidenza il mondo fantastico e visionario, oltre che la rigorosa logica che li governa. Si metterà anche in evidenza l'importanza che la sua opera riveste per l'Europa e per l'immaginario artistico con l'esame di alcuni film tratti dai suoi racconti, e dei testi critici di Baudelaire e Benjamin. Di Whitman leggeremo le poesie "on the road" e quelle che prefigurano il futuro. Di Emily Dickinsons analizzeremo alcune poesie e lettere rappresentative. Programma Autori e Opere 1. EDGAR ALLAN POE. The Fall of the House of Usher and other tales. Il crollo della casa Usher e altri racconti. Torino, Einaudi, 1997 (ultima rist.). 2. EDGAR ALLAN POE "The Man of the Crowd" (racconto), "The Raven", "Helen" (poesie), e "The Philosophy of Composition". 2.WALT WHITMAN. Poemetti scelti da Leaves of Grass. In: WALT WHITMAN, Foglie d'erba. A cura di B. TEDESCHINI LALLI. Milano: BUR (Ultima rist.). 3. EMILY DICKINSON. Poesie scelte. Da: EMILY DICKINSON, Silenzi, a cura di Barbara Lanati, Feltrinelli (ultima rist.) o DICKINSON: Tutte le poesie, edizione con testo inglese a fronte,a cura di MARISA BULGHERONI, Milano, Mondadori, 1997. Film (da Poe): - Tre passi nel delirio ( 1968, dir. ROGER VADIM, LOUIS MALLE, FEDERICO FELLINI) - The Raven (2 012dir. JAMES MC TEIGUE) Su WHITMAN: Dead Poets' Society, (L'attimo fuggente, 1989, dir. PETER WEIR) Su DICKINSON: Selezione di clips video. Testi critici e metodologici saranno indicati all'inizio delle lezioni Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) EDGAR ALLAN POE, The Fall of the House of Usher and other tales. Il crollo della casa Usher e altri racconti., Einaudi, Torino, 1997, 2. (A) WALT WHITMAN, Foglie d'erba. A cura di B. Tedeschini Lalli., BUR Rizzoli, Milano:, 1988, 3. (A) EMILY DICKINSON, Silenzi, a cura di Barbara Lanati, Feltrinelli, Milano, 2000, Altre risorse / materiali aggiuntivi: 1. Di Poe, oltre ai racconti in volume si leggeranno i seguenti testi, reperibili in rete sia in italiano che in inglese:"The Man of the Crowd" (racconto), "The Raven", "Helen" (poesie), e "The Philosophy of Composition".

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2.Si vedranno inoltre i film: Film- (su Poe): Tre passi nel delirio ( 1968, dir. Roger Vadim, Louis Malle, Federico Fellini) e The Raven (2 012dir. James Mc Teigue); Su Whitman: Dead Poets' Society, (L'attimo fuggente, 1989, dir. Peter Weir) Su Dickinson: Selezione di clips video. Letture critiche e metodologiche saranno indicate all'inizio del corso. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese

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LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA II Prof. Valerio massimo De angelis Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/11 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso intende esaminare cause ed esiti, a livello sia socio-culturale sia formale, della nascita nella letteratura inglese e angloamericana dei due generi narrativi che più di ogni altro affrontano la dimensione temporale della rappresentazione/ immaginazione della realtà - il romanzo storico e la fantascienza. Prerequisiti: Capacità di leggere l'inglese americano. Programma del corso: Il corso studierà la nascita e il primo sviluppo, durante la prima metà dell'Ottocento, del romanzo storico e della fantascienza nella letteratura inglese e angloamericana. Una breve introduzione presenterà le cause della nascita del romanzo storico nella Gran Bretagna del primo Ottocento inglese: soprattutto, l'ascesa della borghesia come classe che ambisce all'egemonia socio-culturale e la sua necessità di creare forme espressive adeguate alle proprie esigenze di auto-riconoscimento identitario). Verrà quindi esaminato il capostipite del genere, Waverly di Walter Scott, che traccia le linee fondamentali della sua ulteriore evoluzione a livello sia tematico sia di costruzione narrativa. La filosofia della storia sottesa a questo come agli altri romanzi storici maggiori di Scott, fondata sulla centralità della rivoluzione come primo motore del progresso umano ma anche sul riconoscimento della contradditorietà dei valori etici incarnati dalle forze in conflitto (talvolta più alti e nobili in coloro che difendono il passato che non in chi intende promuovere il futuro), trova pronta eco nel più importante epigono di Scott sul suolo americano, James Fenimore Cooper. Dall'analisi di The Last of the Mohicans emergerà come al conflitto tra passato e futuro si affianca, in Cooper, quello tra una natura e una cultura che riescono a trovare una precaria forma di compromesso solo nella figura dell'eroe a cavallo dei due mondi, il pioniere comunque destinato, anche contro la propria volontà, a favorire il trionfo della colonizzazione europea. Se in Scott e in Cooper la preoccupazione principale è quella di individuare le radici del presente in un passato più o meno recente che per quanto in modi ambigui e non risolti giustifica la configurazione socio-economica e culturale esistente, nei primi esempi di letteratura fantascientifica a dominare è invece l'ansia per ciò che si profila sull'orizzonte di un futuro in cui l'avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche apre vastissime possibilità, oltre che di emancipazione, anche di controllo e dominio. Ma in Frankenstein di Mary Shelley il potere di creare la vita medesima rivela, oltre alla pericolosa megalomania di una scienza "impazzita", l'incapacità di una società ancora vincolata alle superstizioni del passato di fare i conti con i processi di trasformazione delle identità individuali e collettive: il contrasto tra proiezione verso il futuro e difesa della tradizione che innerva il romanzo storico, riflettendo le dinamiche in atto nell'Inghilterra della prima metà dell'Ottocento, andrà quindi qui indagato secondo una diversa prospettiva. Il primo grande romanzo della fantascienza americana inaugura un altro filone della cosiddetta "letteratura di speculazione" o di "anticipazione": in luogo dell'innovazione scientifico-tecnologica, in The Narrative of Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe troviamo come motivo fondamentale quello del viaggio di esplorazione, che conduce il soggetto (bianco e "occidentale") a scoprire, senza neanche esserne totalmente consapevole, non solo nuovi universi governati da diversi sistemi di rappresentazione e interpretazione della realtà, ma soprattutto scomode verità sulla sua stessa concezione del mondo. Una riflessione riassuntiva sui temi affrontati, anche sulla base di una serie di interventi finali presentati dagli/dalle studenti, concluderà il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) SCOTT, WAVERLY, Waverley, Oxford University Press, Oxford, 1982, 2. (A) COOPER, JAMES FENIMORE, The Last of the Mohicans, Penguin, Harmondsworth, 1988, 3. (A) SHELLEY, MARY, Frankenstein, Oxford University Press, Oxford, 1969, 4. (A) POE, EDGAR ALLAN, The Narrative of Arthur Gordon Pym, Penguin, Harmondsworth, 1999, 5. (A) LUKÁCS, GYÖRGY, Il romanzo storico, Einaudi, Torino, 1977, 6. (A) DEKKER, GEORGE, The American Historical Romance, Cambridge University Press, Cambridge, 1987, da definire 7. (A) SUVIN, DARKO, Le metamorfosi della fantascienza: Poetica e storia di un genere letterario, Il Mulino, Bologna, 1985, da definire Altre risorse / materiali aggiuntivi: Si consiglia una serie di letture a scelta, per approfondire lo studio di uno dei quattro romanzi: i testi saranno indicati e resi disponibili a partire dalla prima settimana di lezioni Modalità di valutazione: Orale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese americano Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese americano

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LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA III Prof.ssa Tatiana Petrovich njegosh Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/11 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: "Le Americhe negli Stati Uniti: letteratura e libertà" Partendo da una visione transnazionale e dalla domanda "che cosa è la razza/etnia?," il modulo approfondisce le diverse realtà letterarie e culturali, le 'Americhe' degli Stati Uniti, nei loro contatti e contrasti. La bibliografia critica del modulo verrà reperita in classe, in modo da potenziare le capacità critiche e di ricerca degli studenti. Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua inglese. Programma del corso: "Le Americhe negli Stati Uniti: letteratura e libertà" Partendo da una visione transnazionale della letteratura degli Stati Uniti e dalla domanda "che cosa è la razza/etnia?," il modulo affronta le diverse realtà letterarie e culturali negli Stati Uniti, le 'Americhe' che compongono l'America del Nord, nei loro contatti, intrecci e contrasti. Al centro del modulo, opere significative della modernità letteraria bianca e WASP, afroamericana, nativo americana, messicano americana, e della diaspora caraibica contemporanea. A guidare l'analisi sarà il rapporto tra letteratura e libertà, intesa quest'ultima sia come tema, sia come riflessione su forme, generi, stili e lingue, nonché come rapporto tra creatività artistica, mercato, pubblico, democrazia e diritti. Programma 30 ore, 6 CFU NB: il programma è lo stesso sia per i frequentanti sia per i non frequentanti. Per frequentante si intende comunque chi abbia seguito almeno 2/3 del modulo (10 lezioni su 15). Testi primari T.S. ELIOT, Langston Hughes, Gwendolyn Brooks, selezione di poesie a cura della docente; D'ARCY MCNICKLE, Surrounded, 1936, qualsiasi edizione; AMÉRICO PAREDES, George Washington Gòmez: A Mexicotexan Novel, 1990, qualsiasi edizione; EDWIDGE DANTICAT, Brother I'm Dying, 2007, qualsiasi edizione; JUNOT DÍAZ, The Brief Wondrous Life of Oscar Wao, 2008, qualsiasi edizione. Testi secondari/bibliografia 4 articoli sui romanzi in programma; estratti da The Columbia History of American Literature. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese

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LETTERATURA E CULTURA ARABA I Prof. Simone Sibilio Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Fornire al discente una preparazione di base su cultura e letteratura araba dall'epoca preislamica al XIII secolo d.c. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso prevede una introduzione generale alla storia della letteratura araba classica (dall'epoca preislamica al declino dell'Impero abbaside) soffermandosi sull'evoluzione dei processi culturali distintivi. Verrà dedicata una particolare attenzione ai seguenti aspetti: la poesia pre-islamica, la prosa e la poesia delle corti califfali, il dibattito scientifico e culturale a corte, il ruolo delle traduzioni, le maqamàt con esempi tratti da al-Hamadani e al-Hariri, la prosa d'adab, la letteratura di viaggio, la narrativa popolare de "Le Mille e una Notte". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Gabrieli Francesco, la letteratura araba, sansoni accademia, firenze, 1967, 2. (A) Daniela Amaldi, Storia della letteratura araba classica, zanichelli, bologna, 2004, 3. (A) Francesca Corrao, Poesia straniera. Araba, Biblioteca di Repubblica, Roma, 2004, introduzione 4. (A) CASSARINO MIRELLA (ed.), Le mille e una notte, le storie più belle, Einaudi, torino, 2006, 5. (A) Daniela Amaldi, LE MU`ALLAQAT, alle origini della poesia araba, Marsilio, Venezia, 1991, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA ARABA II Prof. Simone Sibilio Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari proiezione di video (film e reportage), traduzione di testi letterari in lingua araba Obiettivi formativi: Il corso intende offire una panoramica generale sugli sviluppi della letteratura araba moderna e contemporanea, e sui maggiori esponenti della cultura araba dalla Nahda ai nostri giorni. Esso prevede inoltre la lettura e l'analisi di frammenti di opere letterarie in lingua araba. Prerequisiti: conoscenza di base della lingua araba Programma del corso: Il corso prevede un'introduzione alla letteratura araba moderna e contemporanea, e una disamina dei maggiori processi storico-culturali che hanno investito il mondo arabo dalla Rinascita (Nahda) ai giorni nostri. Nella prima parte del corso si prenderanno in esame i fattori esogeni ed endogeni che hanno determinato la Nahdah nel mondo arabo, così come verranno trattati i maggiori generi e fenomeni letterari della contemporaneità. In particolare, il Mahjar, la genesi e lo sviluppo del romanzo (riwaya) e del racconto breve (qissah qasirah), con un rapido accenno alla più recente proliferazione di "generi ibridi" (graphic novel, blog books). La seconda parte del corso sarà dedicata agli sviluppi della poesia moderna, dalla disputa tradizione/innovazione alle nuove tendenze, e al riflesso della questione palestinese nella produzione culturale araba. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) CAMERA D'AFFLITTO ISABELLA, Letteratura araba contemporanea. Dalla Nahdah a oggi, Carocci, Roma, 2007, 2. (A) CAMERA D'AFFLITTO ISABELLA, Cento anni di cultura palestinese, Carocci, Roma, 2007, 3. (A) ADONIS, Introduzione alla poetica araba, marietti, genova, 1992, IV capitolo: Poetica e modernità 4. (C) FRANCESCA CORRAO, In un mondo senza cielo. Antologia della poesia palestinese, Giunti, firenze, 2007, 5. (C) ALLEN ROGER, La letteratura araba, Il Mulino, bologna, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: arabo, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: arabo

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LETTERATURA E CULTURA ARABA III Prof.ssa Maria elena Paniconi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Il corso si propone di offrire allo studente un profilo storico e alcune letture critiche di testi letteri arabi moderni e contemporanei Prerequisiti: Conoscenza della lingua araba e di quella inglese Programma del corso: A una parte introduttiva di approccio alla materia seguirà l'analisi di testi di vario genere (autobiografici, poetici e narrativi). Verrà dato particolare rilievo alla produzione letteraria della "Nahda" e ai processi di formazione del romanzo arabo. Si prestera` attenzione in particolare al contesto storico e culturale egiziano tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo, al concetto di canone, all' affermarzione di un linguaggio narrativo di tipo "realista". Ci si soffermerà sui testi "Zaynab" di Muhammad Huasayn Haykal, "'Awdat al-ruh" di Tawfiq al-Hakim, "al-Ayyam" e "Adib" di Taha Husayn. In seguito si analizzeranno brani tratti dalla letteratura egiziana contemporanea, degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta con particolare riferimento al tema del giovane in formazione e alle varie declinazioni delle narrazioni di gioventù nel corso della modernità letteraria araba. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) (A) SAMAH SELIM, The Novel and the Rural Imaginary in Egypt, Routledgecurzon, London, 2004, pp.60-125 2. (A) (A) SAMIA MEHREZ, Egytptian Writers between History and Fiction, AUC, Cairo, 1994, 3. (A) (A) BRUGMAN, An Introduction to the History of Modern Arabic Literature in Egypt, Brill, London, 1984, pp. 232-410 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altro materiale sarà fornito dalla docente nel corso delle lezioni Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Arabo, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA CINESE I Prof. Maurizio Paolillo Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Apprendimento dei lineamenti storici e stilistici della letteratura cinese, dai primi testi manoscritti (periodo dei Regni Combattenti, V-III secolo a.C.) alla dinastia Tang (618-907). Particolare attenzione sarà riservata soprattutto nella prima fase del corso alla cosiddetta letteratura sapienziale, di matrice daoista, il cui vocabolario riaffiora in seguito anche nella produzione letteraria e poetica. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Gli esordi della letteratura cinese: alcuni esempi dai testi manoscritti di Guodian (Taiyi shengshui). Il Laozi-Daodejing e il Neiye: letteratura sapienziale daoista. I Cinque Classici confuciani e i testi successivi (Lunyu, Zhongyong, Mengzi) La letteratura delle Cento Scuole. La letteratura imperiale: la dinastia Han. La letteratura dei secoli di divisione (220-589): influenze estetiche daoiste e buddhiste. La letteratura Tang: la nuova poesia. La prosa influenzata dal Daoismo. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) W. IDEMA - L. HAFT, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000, 4-207 2. (A) G. BERTUCCIOLI, La letteratura cinese, IsIAO, Roma, 2007, 9-166 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Sia per frequentanti che per non frequentanti, il docente fornirà ulteriore materiale in fotocopia Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA CINESE II Prof.ssa Giulia Rampolla Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso propone una panoramica generale dell'evoluzione culturale e letteraria cinese dal periodo delle Cinque Dinastie fino alla fine dell'epoca Qing, e mira a fornire allo studente gli strumenti per orientarsi tra i principali avvenimenti, correnti e autori che hanno caratterizzato questa fase della storia della letteratura cinese. Prerequisiti: Conoscenza di base della lingua cinese e buona conoscenza della lingua inglese o francese. Aver già superato l'esame di letteratura e cultura cinese I. Programma del corso: Il corso analizza i percorsi letterari e culturali della Cina dal crollo della dinastia Tang (X secolo) fino al crollo della dinastia Qing (1911). Durante le lezioni saranno presi in esame i principali eventi, correnti e fenomeni che hanno caratterizzato la storia letteraria cinese dal X secolo in poi, mettendo in evidenza l'evoluzione dei diversi generi letterari (poesia, teatro, narrativa) durante le varie fasi dinastiche. L'aspetto critico e teorico sarà integrato dalla lettura di alcuni brani estratti dalle opere studiate. Tra gli argomenti che saranno oggetto del corso, gli sviluppi del genere poetico Ci durante le Cinque Dinastie e il suo apogeo in epoca Song, il neo - confucianesimo, l'influenza della dinastia mongola Yuan sulla diffusione del teatro e della narrativa in lingua parlata, il romanzo di epoca Ming e Qing, l'introduzione della letteratura occidentale in Cina a metà del XIX secolo, l'importanza della narrativa di epoca Qing (Pu Songling, Shen Fu). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) W. IDEMA, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2003, 2. (A) L. LANCIOTTI, Letteratura cinese, Is.i.a.o, Roma, 2007, 3. (C) E. MASI, Cento trame di capolavori della letteratura cinese, Rizzoli, Milano, 1991, 4. (C) T'SAO HSUEH-CH'IN, Il sogno della camera rossa, Einaudi, Milano, 1995, 5. (C) M. SABATTINI, P. Santangelo, Il pennello di lacca, Laterza, Bari, 1997, 6. (C) G. BERTUCCIOLI, La letteratura cinese, Sansoni, Firenze, 1968, 7. (C) FENG MENGLONG, Il corpetto di perle, Mondadori, Mi, 1990, 8. (C) WU CHENG'EN, Lo scimmiotto, Adelphi, ., 1971, 9. (C) SHI NAI'AN, I briganti, Einaudi, Torino, 1955, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori testi e materiali didattici saranno forniti dal docente nel corso delle lezioni. I non frequentanti dovranno concordare un programma con il docente. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: cinese

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LETTERATURA E CULTURA CINESE III Prof.ssa Giulia Rampolla Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso mira a fornire una panoramica generale della letteratura cinese del Novecento, dalla fine della dinastia Qing fino ai giorni nostri. Prerequisiti: Buona conoscenza delle lingue cinese e inglese. Aver superato l'esame di letteratura e cultura cinese II. Programma del corso: Il corso ripercorrerà in ordine cronologico i maggiori eventi della storia della letteratura cinese del Novecento, a partire dal crollo dell'impero (1911) fino al primo decennio del XXI secolo. Tra gli argomenti trattati, la rivoluzione letteraria e il movimento del quattro maggio 1919, l'introduzione del baihua e il problema della lingua (Hu Shi), lo sviluppo della letteratura moderna, l'impatto culturale con l'occidente, il ruolo delle associazioni e delle riviste (Chen Duxiu e Gioventù Nuova), nascita delle correnti letterarie, la letteratura rivoluzionaria dopo il 1949, le principali correnti letterarie della fase post - maoista, l'impatto del mercato sull'assetto letterario a partire dagli anni Novanta. Le correnti letterarie e gli autori saranno inquadrati all'interno di un preciso contesto storico e sociale e si cercherà di fornire un'impostazione metodologica che tenga conto sia dell'aspetto critico e teorico sia del testo narrativo, attraverso la lettura di brani estratti dalle opere studiate. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) HONG ZICHENG, A history of contemporary Chinese Literature, Brill, Leiden, 2009, 2. (A) N. DUTRAIT, Leggere la Cina. Piccolo vademecum di letteratura cinese contemporanea (1976 - 2001), Pisani, Isola del Liri, 2005, 3. (A) W. IDEMA, L. HAFT, La letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2003, 4. (C) B.S. MC DOUGALL, K. LOUIE, The literature of China in the twentieth century, Hong Kong University Press, Hong Kong, 1997, 5. (C) ZHU WEN, Dollari, la mia passione, Metropoli D'Asia, Mi, 2009, 6. (C) YU HUA, Brothers, Feltrinelli, Milano, 2008, 7. (C) CAN XUE, Dialoghi in cielo, Theoria, Roma - Napoli, 1991, 8. (C) HAN HAN, Le tre porte, Metropoli D'Asia, Mi, 2010, 9. (C) MO YAN, Sorgo Rosso, Einaudi, Torino, 2005, 10. (C) WANG ANYI, La canzone dell'eterno rimpianto, Einaudi, Torino, 2011, 11. (C) CHEN SIHE, Zhongguo dangdai wenxue shi jiaocheng, Fudan Daxue Chubanshe, Shanghai, 1999, 12. (C) POZZANA C., RUSSO A., Nuovi poeti cinesi, Einaudi, Torino, 1996, 13. (C) LU XUN, La falsa libertà, Quodiblet, ., 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori testi e materiali verranno forniti dal docente nel corso delle lezioni. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: cinese

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LETTERATURA E CULTURA FRANCESE I Prof.ssa Patrizia Oppici Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione di competenze di base/medie nell'ambito della storia della letteratura francese moderna. Conseguimento di una discreta competenza nel campo dell'analisi letteraria. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: La letteratura francese del Settecento: tra roman-mémoire e autobiografia Il corso studierà l'emergere del dato individuale e autobiografico nella letteratura dei Lumi, attraverso l'analisi di testi memorialistici o pseudomemorialistici pubblicati nel corso del secolo, per poi approdare alla svolta rappresentata dal testo chiave per la nascita dall'autobiografia moderna, le Confessions di Jean-Jacques Rousseau. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ABBÉ PRÉVOST, Manon Lescaut, Gallimard folio o altra edizione economica, Paris, 2004, 2. (A) DIDEROT, La Religieuse, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2004, 3. (A) ROUSSEAU, Les Confessions vol I (livres I-VI), folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 1998, 4. (C) GIANNI IOTTI et al., La civiltà letteraria francese del Settecento, Laterza, Bari, 2009, 5. (A) MADAME ROLAND, Mémoires, Mercure de France, Paris, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA FRANCESE II Prof.ssa Patrizia Oppici Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione di una buona conoscenza della letteratura francese moderna e di specifiche competenze nel campo dell'analisi letteraria. Prerequisiti: Competenze di base negli ambiti della storia della letteratura francese e dell'analisi testuale. Programma del corso: Autobiografia e racconto d'infanzia. Nella prima parte del corso si studierà il genere del récit d'enfance come parte essenziale dell'autobiografia moderna; nella seconda parte, si applicherà tale griglia interpretativa al Du coté de chez Swann, secondo l'interpretazione genettiana della Recherche di Proust come "autobiografia sognata". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ROUSSEAU, Les confessions vol. I, Garnier Flammarion o altra ed. economica, Paris, 2010, 2. (A) CHATEAUBRIAND, Mémoires d'outre-tombe vol I, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2004, 3. (A) MARCEL PROUST, Du coté de chez Swann, Gallimard folio, Paris, 2006, 4. (A) JEAN-YVES TADIÉ, Proust, Il Saggiatore, Milano, 2004, 5. (C) M. MILNER, CL. PICHOIS, Histoire de la littérature française: De Chateaubriand à Baudelaire, Garnier Flammarion, Paris, 1999, 6. (C) Philippe Lejeune, Le pacte autobiographique, Seuil, Paris, 1999, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: orale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA FRANCESE III Prof.ssa Susi Pietri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione di competenze di livello avanzato nell'ambito della storia della letteratura francese del Novecento. Consolidamento e sviluppo delle competenze nel campo dell'analisi letteraria. Prerequisiti: Competenze di livello medio nell'ambito della storia della letteratura francese del Novecento e dell'analisi critico-letteraria. Programma del corso: Il romanzo sperimentale francese del secondo Novecento - L'opera di Georges Perec. Il corso si suddivide in due sezioni: 1) una prima parte introduttiva, finalizzata a illustrare i principali sviluppi del romanzo francese del secondo Novecento (dal dopoguerra agli anni Ottanta) 2) una seconda parte dedicata alla poetica e alle scritture sperimentali di Georges Perec esplorando l'insieme delle sue opere. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente alcune letture critiche integrative. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) GEORGES PEREC, La vie mode d'emploi, Hachette (o altra edizione economica), Paris, 1986, tr. it.: La vita istruzioni per l'uso, Milano, Rizzoli, 2009 Fasce CFU: 6 2. (A) GEORGES PEREC, W ou Le Souvenir d'enfance, Gallimard (o altra edizione economica), Paris, 2002, tr. it.: W o il ricordo d'infanzia, Torino, Einaudi, 2005 (o Milano, Rizzoli, 1991) Fasce CFU: 6 3. (C) GEORGES PEREC, Espèces d'espaces, Galilée, Paris, 1997, tr. it.: Specie di spazi, Torino, Bollati Boringhieri, 1989, Fasce CFU: 6 4. (A) SANDREA TERONI ( a cura di), Il romanzo francese del Novecento, Laterza, Roma-Bari, 2008, Fasce CFU: 6 5. (C) CLAUDE BURGELIN, Georges Perec, Seuil, Paris, 1988, tr. it.: Georges Perec e la letteratura come gioco e come sogno, Costa & Nolan, 1989 Fasce CFU: 6 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori materiali e indicazioni bibliografiche verranno forniti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente alcune letture critiche integrative al corso. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese

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LETTERATURA E CULTURA INGLESE I Prof.ssa Silvana Colella Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/10 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisition of critical skills in the close reading and analysis of texts; awareness of how different social and cultural contexts affect the nature of language and meaning; command of a broad range of vocabulary and an appropriate critical terminology; ability to communicate your reflections, analyses, and arguments effectively in speaking and writing. Prerequisiti: buona conoscenza della lingua inglese, i testi in programma vanno letti in lingua Programma del corso: Il realismo nel romanzo vittoriano Il corso si propone di approfondire la riflessione sulle modalità della rappresentazione realista, attraverso la lettura di romanzi che hanno contribuito, in modi diversi, a costruire l'egemonia del realismo nel periodo vittoriano. Verranno presi in considerazione romanzi di più autori -- Charles Dickens, Charlotte Bronte, Elizabeth Gaskell, George Eliot, e George Gissing - per poter mettere più chiaramente a fuoco la varietà di posizioni, stili, poetiche e ideologie riconducibili al discorso del realismo 1. BRONTE CHARLOTTE., Jane Eyre, Penguin 2004 2. DICKENS CHARLES, Great Expectations, Penguins 2003 3. ELIOT GEORGE, The Mill on the Floss, Penguins 2003 4. GISSING GEORGE, New Grub Street, Penguin 2005 La bibliografia relativa alle letture critiche verrà comunicata entro la prima settimana di lezione. I saggi saranno messi a disposizione degli studenti in biblioteca Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) BRONTE CHARLOTTE, Jane Eyre, Penguin, GB, 2004, 2. (A) CHARLES DICKENS, Great Expectations, Penguin, Harmondsworth, 2003, 3. (A) ELIOT GEORGE, The Mill on the Floss, Penguin, Harmondsworth, 2002, 4. (A) GEORGE GISSING, New Grub Street, Penguin, Harmondsworth, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I libri in programma sono reperibili presso le librerie di Macerata (Le Indie, Mondadori). Sono anche scaricabili da Google Books, ma è fortemente consigliato l'acquisto del volume cartaceo. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese

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LETTERATURA E CULTURA INGLESE II Prof. Valerio massimo De angelis Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/10 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso intende esaminare cause ed esiti, a livello sia socio-culturale sia formale, della nascita nella letteratura inglese e angloamericana dei due generi narrativi che più di ogni altro affrontano la dimensione temporale della rappresentazione/ immaginazione della realtà - il romanzo storico e la fantascienza. Prerequisiti: Capacità di leggere l'inglese americano. Programma del corso: Il corso studierà la nascita e il primo sviluppo, durante la prima metà dell'Ottocento, del romanzo storico e della fantascienza nella letteratura inglese e angloamericana. Una breve introduzione presenterà le cause della nascita del romanzo storico nella Gran Bretagna del primo Ottocento inglese: soprattutto, l'ascesa della borghesia come classe che ambisce all'egemonia socio-culturale e la sua necessità di creare forme espressive adeguate alle proprie esigenze di auto-riconoscimento identitario). Verrà quindi esaminato il capostipite del genere, Waverly di Walter Scott, che traccia le linee fondamentali della sua ulteriore evoluzione a livello sia tematico sia di costruzione narrativa. La filosofia della storia sottesa a questo come agli altri romanzi storici maggiori di Scott, fondata sulla centralità della rivoluzione come primo motore del progresso umano ma anche sul riconoscimento della contradditorietà dei valori etici incarnati dalle forze in conflitto (talvolta più alti e nobili in coloro che difendono il passato che non in chi intende promuovere il futuro), trova pronta eco nel più importante epigono di Scott sul suolo americano, James Fenimore Cooper. Dall'analisi di The Last of the Mohicans emergerà come al conflitto tra passato e futuro si affianca, in Cooper, quello tra una natura e una cultura che riescono a trovare una precaria forma di compromesso solo nella figura dell'eroe a cavallo dei due mondi, il pioniere comunque destinato, anche contro la propria volontà, a favorire il trionfo della colonizzazione europea. Se in Scott e in Cooper la preoccupazione principale è quella di individuare le radici del presente in un passato più o meno recente che per quanto in modi ambigui e non risolti giustifica la configurazione socio-economica e culturale esistente, nei primi esempi di letteratura fantascientifica a dominare è invece l'ansia per ciò che si profila sull'orizzonte di un futuro in cui l'avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche apre vastissime possibilità, oltre che di emancipazione, anche di controllo e dominio. Ma in Frankenstein di Mary Shelley il potere di creare la vita medesima rivela, oltre alla pericolosa megalomania di una scienza "impazzita", l'incapacità di una società ancora vincolata alle superstizioni del passato di fare i conti con i processi di trasformazione delle identità individuali e collettive: il contrasto tra proiezione verso il futuro e difesa della tradizione che innerva il romanzo storico, riflettendo le dinamiche in atto nell'Inghilterra della prima metà dell'Ottocento, andrà quindi qui indagato secondo una diversa prospettiva. Il primo grande romanzo della fantascienza americana inaugura un altro filone della cosiddetta "letteratura di speculazione" o di "anticipazione": in luogo dell'innovazione scientifico-tecnologica, in The Narrative of Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe troviamo come motivo fondamentale quello del viaggio di esplorazione, che conduce il soggetto (bianco e "occidentale") a scoprire, senza neanche esserne totalmente consapevole, non solo nuovi universi governati da diversi sistemi di rappresentazione e interpretazione della realtà, ma soprattutto scomode verità sulla sua stessa concezione del mondo. Una riflessione riassuntiva sui temi affrontati, anche sulla base di una serie di interventi finali presentati dagli/dalle studenti, concluderà il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) SCOTT, WAVERLY, Waverley, Oxford University Press, Oxford, 1982, 2. (A) COOPER, JAMES FENIMORE, The Last of the Mohicans, Penguin, Harmondsworth, 1988, 3. (A) SHELLEY, MARY, Frankenstein, Oxford University Press, Oxford, 1969, 4. (A) POE, EDGAR ALLAN, The Narrative of Arthur Gordon Pym, Penguin, Harmondsworth, 1999, 5. (A) LUKÁCS, GYÖRGY, Il romanzo storico, Einaudi, Torino, 1977, 6. (A) DEKKER, GEORGE, The American Historical Romance, Cambridge University Press, Cambridge, 1987, da definire 7. (A) SUVIN, DARKO, Le metamorfosi della fantascienza: Poetica e storia di un genere letterario, Il Mulino, Bologna, 1985, da definire Altre risorse / materiali aggiuntivi: Si consiglia una serie di letture a scelta, per approfondire lo studio di uno dei quattro romanzi: i testi saranno indicati e resi disponibili a partire dalla prima settimana di lezioni Modalità di valutazione: Orale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese americano Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese americano

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LETTERATURA E CULTURA INGLESE III Prof.ssa Maria elisa Montironi

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/10

Metodi didattici: Lezione Frontale

Obiettivi formativi: Al termine del corso lo studente: 1) conosce in modo approfondito la cultura teatrale inglese del XVIII secolo ed è in grado di contestualizzarla nella più ampia storia del teatro inglese; 2) ha acquisito gli strumenti teorici necessari per riconoscere le componenti formali, tematiche e stilistiche delle singole opere, collegandole al relativo contesto storico-culturale; 3) conosce in modo analitico ed è in grado di commentare ed esporre con proprietà i contenuti delle singole opere.

Prerequisiti: Conoscenza della lingua inglese ('reading comprehension') pari al livello B2/C1 del QCER Programma del corso: La commedia nel teatro inglese del Settecento. Il corso si prefigge di analizzare la cultura teatrale inglese del XVIII secolo, con particolare attenzione al genere della commedia, prendendo le mosse dalla lettura analitica di tre testi drammatici: "The Way of the World" (1700), la 'comedy of manners' di William Congreve, "The Beggar's Opera" (1728), la 'ballad opera' di grande successo scritta da John Gay con arrangiamento musicale di Critoph Pepusch, e "The School for Scandal" (1776-7) del drammaturgo irlandese Richard Brinsley Sheridan. Al fine di fornire una esaustiva contestualizzazione storico-culturale della stagione teatrale inglese oggetto di studio, sarà inoltre proposta la lettura di altri testi coevi di diverso genere, anche afferenti alla trattatistica, alla cronachistica e alla diaristica. Il corso intende altresì presentare una breve, ma ineludibile, panoramica del teatro inglese che precede quello settecentesco e fornire alcuni tra i principali strumenti metodologi per l'analisi e l'interpretazione del testo drammatico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) LOUGHREY B. T. & TREADWELL O. (a cura di), JOHN GAY, The Beggar's Opera, Penguin, London, 1986, 2. (A) RUMP E.S. (a cura di), RICHARD BRINSLEY SHERIDAN, The School for Scandal, Penguin, London, 1988, 3. (A) RUMP E.S. (a cura di), WILLIAM CONGREVE, The Way of the World, Penguin, London, 2006, 4. (A) MULLINI R. & R. ZACCHI, Introduzione allo Studio del Teatro Inglese, Liguori, Napoli, 2003, I, II, III 5. (A) BERTINETTI P., Storia del teatro inglese dalla Restaurazione all'Ottocento (1660-1895), Einaudi, Torino, 2006, (Una selezione di capitoli sarà resa nota all'inizio del corso) Altre risorse / materiali aggiuntivi: (A) Apparato critico incluso nelle edizioni inglesi, sopra indicate, dei testi drammatici. (A) Dispensa (reperibile in biblioteca) Verranno forniti in dispensa i seguenti testi: Testi primari non drammatici ADDISON J., 'The Spectator (21 March 1711)', in Bond D.F. (a cura di), "The Spectator", 5 voll., Oxford, Oxford University Press, vol. 1, 1965 (1711). DENNIS J., 'The Usefulness of the Stage, to the Happiness of Mankind, to Government, and to Religion occasioned by a late book written by Jeremy Collier, M.A.', in E.N. Hooker (a cura di), "The Critical Works of John Dennis", 2 voll., Baltimore, The John Hopkins Press, vol.1, 1943 (1698). (Estratto) RALPH J., 'Of Musik', in J. Guerinot & R. Jilg (a cura di), "The Beggar's Opera. Selected Materials", Hamden, Archon Books, 1976 (1728).

Testi secondari FREEMAN L. A., 'The Social Life of Eighteenth-Century Comedy', in J. MOODY & D. O'QUINN (a cura di), "The Cambridge Companion To British Theatre (1730-1830)", Cambridge, Cambridge University Press, 2007. PAPETTI V., 'Introduzione', in V. Papetti (a cura di, traduzione di A. Rossatti), William Congreve, "The Way of the World [Così va il Mondo]", Milano, BUR, 1995 (1700). (C) Traduzioni italiane consigliate (se necessarie per una migliore comprensione dei testi): BERTINETTI P. (a cura di, traduzione di), Richard Brinsley Sheridan, "La scuola della Maldicenza", in P. BERTINETTI, "La commedia inglese della Restaurazione e del Settecento", Napoli, Liguori, 2005 (1776-7). Gorlier C. (a cura di, traduzione di G. Pignolo), JOHN GAY, "The Beggar's Opera [L'Opera del Mendicante]", Milano, BUR, 1987 (1728). PAPETTI V. (a cura di, traduzione di A. Rossatti), WILLIAM CONGREVE, "The Way of the World [Così va il Mondo]", Milano, BUR, 1995 (1700).

Modalità di valutazione: Scritto, orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese

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LETTERATURA E CULTURA RUSSA I Prof. Marco Sabbatini Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Nel modulo istituzionale si intende offrire uno sguardo d'insieme della civiltà letteraria dell'Antica Rus' , attraverso l'approfondimento di aspetti peculiari della cultura religiosa di derivazione bizantina e di quella folclorica slava. Il modulo monografico propone una analisi dell'opera di di M. Lomonosov nel contesto della cultura russa del Settecento. Prerequisiti: Frequenza dei lettorati e dei corsi di Lingua e traduzione russa sin dal primo semestre (2012). Programma del corso: SANTITA' e FOLLIA NELL'ANTICA RUS' (5 cfu). Attraverso i paradigmi di "santità" e "follia" si individueranno i testi, gli eventi e le figure più significative che hanno segnato lo sviluppo culturale e storico-letterario della Russia "antica" tra il X e il XVII secolo. RIFORMISMO NELLA CULTURA RUSSA DEL SETTECENTO (4 cfu) Momento centrale del corso riguarda l'opera di Michail Vasil'evic Lomonosov, quale principale interprete del riformismo illuminato nelle scienze, nella lingua e nella letteratura russa. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) AVVAKUM, Vita dell'arciprete Avvakum scritta da lui stesso, Adelphi, Milano, 1986, 244 (mod. A) 2. (A) RICCARDO PICCHIO, La letteratura russa antica, Bur, Milano, 1993, 356 3. (A) IVAN IL TERRIBILE, Un buon governo nel regno. Il carteggio con Andrej Kurbskij, Adelphi, Milano, 2000, 252 (mod. A) 4. (A) ALEKSANDR RADISCEV, Viaggio da Pietroburgo a Mosca, Voland, Roma, 2006, 256 5. (A) NIKOLAJ KARAMZIN, Settecento perduto. I racconti sentimentali, Il nuovo melangolo, Genova, 2004, 158 6. (C) ROMAN JAKOBSON, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano, 2002, 218 7. (C) A cura di M. COLUCCI e R. PICCHIO, Storia della civiltà letteraria russa. Con dizionario, Utet, Torino, 1997, (3 voll.) 8. (C) ALEKSANDR PUSKIN, Poesie. Testo russo a fronte, Bur, Milano, 2002, 333 Altre risorse / materiali aggiuntivi: STUDENTI NON FREQUENTANTI testi obbligatori: R. Picchio La letteratura russa antica, BUR Rizzoli. O. Figes, La danza di Natasha, Einaudi. STUDENTI FREQUENTANTI Oltre alle letture di Ivan il Terribile e di Avvakum, si faccia riferimento al manuale di Storia della letteratura antica di R. Picchio, di cui saranno indicati durante il corso i capitoli da approfondire. Altre fonti consigliate: Manuale di Storia della letteratura e della cultura russa: - E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni. Manuale di Storia della Russia: - N. Riasanovsky, Storia della Russia. Dalle origini ai giorni nostri, Bompiani, 2001 Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA RUSSA II MOD. A Prof. Marco Sabbatini Ore: 30, 60 Crediti: 6, 12 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: La riflessione sul dibattito intellettuale in Russia nell'Ottocento; l'analisi e commento del testo narrativo breve (rasskaz e povest'); studio dell'evoluzione del realismo in letteratura, tra esigenza estetica e necessità ideologica. Prerequisiti: Un adeguato livello di competenza linguistica (A2) Programma del corso: Da Gogol' a Gor'kij: il realismo nella letteratura russa del XIX secolo. Il corso intende offrire una panoramica dell'evoluzione letteraria dal romanticismo a realismo, con una attenzione particolare alla produzione di opere brevi di narrativa, in particolare di Gogol', Turgenev, Cechov e Gor'kij. La lettura e l'analisi dei testi più significativi sarà volta a evidenziare il loro impatto sociale, oltre che artistico, nel vivace dibattito intellettuale della Russia del secondo Ottocento, sino agli albori del Novecento. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) NIKOLAJ GOGOL', I racconti di Pietroburgo, Einaudi, Torino, 2006, 316 2. (C) NIKOLAJ GOGOL', Le anime morte, Feltrinelli (o altre edizioni), Milano, 2009, 348 3. (C) ANTONELLA D'AMELIA, Introduzione a Gogol', Laterza, Bari, 1995, 240 4. (C) IVAN TURGENEV, Padri e figli, Garzanti, Milano, 2008, 210 5. (A) IVAN TURGENEV, Memorie di un cacciatore, Garzanti, Milano, 2008, 380 6. (A) ANTON CECHOV, Racconti, Bur, Milano, 2007, 1014 (o altre edizioni) 7. (A) FEDOR DOSTOEVSKIJ, Delitti e Castigo, Einaudi, Torino, 2005, 655 8. (A) MAKSIM GOR'KIJ, Infanzia, Bur, Milano, 2009, 299 9. (A) GUIDO CARPI, Storia della letteratura russa. Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'Ottobre., Carocci, Roma, 2010, da pag. 400 (Scelta di capitoli) Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma di esame saranno fornite durante il corso. *Gli studenti frequentanti concorderanno le letture di alcuni racconti di Cechov, di Turgenev e di Gor'kij e dovranno inserire a scelta nel programma di esame uno dei due romanzi consigliati: "Padri e figli" di Turgenev o "Le anime morte" di Gogol'. * Per gli studenti non frequentanti, che dovranno comunque concordare con il docente il programma d'esame, le letture consigliate si intendono obbligatorie. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: russo

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LETTERATURA E CULTURA RUSSA II MOD.B Prof. Marco Sabbatini Ore: 15 Crediti: 3 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Approccio analitico all'opera narrativa e al pensiero di Lev Tolstoj. Prerequisiti: Aver sostenuto Lingua e traduzione russa I. Programma del corso: L'ULTIMO TOLSTOJ. Lettura e commento di passi emblematici della prosa di Lev Tolstoj e l'evoluzione del suo pensiero tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) LEV TOLSTOJ, La confessione, Feltrinelli, Milano, 2009, 2007 2. (A) VLADIMIR POZNER, Tolstoj è morto, Adelphi, Milano, 2010, 274 3. (A) GUIDO CARPI, Storia della letteratura russa. Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'ottobre, Carocci, Roma, 2010, 740 4. (C) ALBERTO CAVALLARI, La fuga di Tolstoj, Skira, Milano, 2010, 128 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA E CULTURA RUSSA III Prof. Marco Sabbatini Ore: 30, 60 Crediti: 6, 12 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Offrire una riflessione sul complesso fenomeno culturale delle avanguardie letterarie russe, attraverso la comparazione tra testo letterario e arti figurative e con il supporto critico dell'analisi formalista affermatasi negli anni Dieci del Novecento. Prerequisiti: Un livello di competenza linguistica adeguato (A2 - B1). Programma del corso: I CUBOFUTURISTI TRA FORMALISMO E RIVOLUZIONE. Il corso si propone di inserire il cubofuturismo nel panorama delle principali formazioni di avanguardia degli anni Dieci in Russia, per poi soffermare l'attenzione sull'analisi di brani emblematici di autori della Gileja, tra i quali D. Burljuk, Majakovskij, Chlebnikov, Krucenych. La riflessione prenderà in esame vari aspetti storico-culturali, tra cui il rapporto con il futurismo italiano, con le rivoluzioni del 1917, con le arti figurative d'avanguardia. Un ulteriore momento di approfondimento deriva dalla critica formalista, che si afferma contestualmente all'arte cubofuturista. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) VLADIMIR MAJAKOVSKIJ, Poesie. Testo russo a fronte, a cura di G. Carpi, Bur, Milano, 2008, 505 (o altre edizioni) 2. (A) BORIS PASTERNAK, Dottor Zivago. Trad. di P. Zveteremich, Feltrinelli, Milano, 2007, 608 3. (A) CESARE DE MICHELIS, L'avanguardia trasversale. Il futurismo tra Italia e Russia, Marsilio, Venezia, 2009, 301 4. (A) I FORMALISTI RUSSI, Teoria della letteratura e metodo critico. A cura di T. Todorov, Einaudi, Torino, 2003, scelta di capitoli 5. (A) ROMAN JAKOBSON, Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij. A cura di V. Strada, Se, f, 2004, 78 6. (C) ANGELO MARIA RIPELLINO, Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, Einaudi, Torino, 2002, - 7. (C) A cura di M. COLUCCI e R. PICCHIO, Storia della civiltà letteraria russa. Con dizionario, Utet, Torino, 1997, 3 voll. 8. (C) VLADIMIR MARKOV, Storia del futurismo russo, Einaudi, Torino, 1973, 414 9. (C) VELIMIR CHLEBNIKOV, 47 poesie facili e una difficile. (A cura di P. Nori), Quodlibet, Macerata, 2009, pp. 96 10. (A) VELIMIR CHLEBNIKOV, Poesie di Chlebnikov. (A cura di A.M. Ripellino), Einaudi, Torino, 1968, poesie scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori materiali e riferimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. E prevista una prova scritta sulla base dei testi analizzati nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma di esame con il docente. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: russo

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LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA I Prof. Stefano Torresi Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/05 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze relative alla letteratura e alla cultura spagnola dalle origini alla prima metà del XVI sec. e della capacità di analisi di testi letterari. Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana. Programma del corso: Nella prima parte del corso si illustrerà l'evoluzione dei principali generi dalle origini della letteratura spagnola alla prima metà del XVI sec. attraverso la lettura e il commento di una selezione di testi a carattere antologico. Nella seconda parte si analizzerà il Diálogo de la lengua di Juan de Valdés. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) C. ALVAR, J. C. MAINER, R. NAVARRO, Storia della letteratura spagnola. Vol. I: Il Medioevo e l'Età d'Oro, Einaudi, Torino, 2000, 1-257 2. (A) G. CARAVAGGI, A. D'AGOSTINO (a cura di), Antologia della letteratura spagnola. Vol. I: dalle origini al Quattrocento, LED, Milano, 1996, (alcuni brani scelti) 3. (A) L. GENTILLI, G. MAZZOCCHI, J. SEPÚLVEDA (a cura di), Antologia della letteratura spagnola. Vol. II: i Secoli d'Oro, LED, Milano, 1997, (alcuni brani scelti) 4. (A) JUAN DE VALDÉS, Diálogo de la lengua, Cátedra, Madrid, 2006, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Oltre ai testi elencati, ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite nel corso delle lezioni. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo

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LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA II Prof.ssa Luciana Gentilli Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/05 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze relative alla storia della letteratura e della cultura spagnola del sec. XVII, e della capacità di analisi di testi in lingua spagnola. Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua spagnola Programma del corso: MODULO A tematico (II semestre: 30 ore): El caballero de Olmedo di Lope de Vega Programma del corso Lettura, traduzione e analisi testuale della pièce lopiana. Modulo B istituzionale (I semestre: 15 ore): Introduzione al teatro del Siglo de Oro Programma del corso Obiettivo del modulo è quello di esplorare la produzione letteraria secentesca attraverso alcune grandi individualità, il cui percorso verrà ricostruito in una prospettiva interdisciplinare, al fine di correlare il fatto letterario ispanico a quello europeo Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) LOPE DE VEGA, Il cavaliere di Olmedo. Traduzione e note di M. Socrate, Garzanti, MILANO, 2004, completo 2. (A) ARELLANO, IGNACIO, Estructura dramática y responsabilidad. De nuevo sobre la interpretación de El Caballero de Olmedo, de Lope de Vega, XV Jornadas de Teatro del Siglo de Oro, Almería, 2001, pp. 95-114 3. (A) ENDRESS, HEINZ-PETER, La creación de una obra maestra: 'El Caballero de Olmedo'. Una tentativa de reconstrucción, AISO. Actas VII, Cambridge, 2005, pp. 201-205 4. (A) HEMENEGILDO, ALFREDO, "Tello: El caballero de Olmedo de Lope de Vega", in Juegos dramáticos de la locura festiva. Pastores, simples, bobos y graciosos del teatro clásico español, Olañeta, Barcelona, 1995, pp. 139-170 5. (A) REY HAZAS, ANTONIO, "Algunas precisiones sobre la interpretación de 'El Caballero de Olmedo', «Edad de Oro», V, Madrid, 1986, pp. 183-202 6. (A) RICO, FRANCISCO, Biblioteca Spagnola, Einaudi, Torino, 1994, pp. 177-194 7. (A) L. GENTILLI, G. MAZZOCCHI, J. SEPÚLVEDA, Antologia della Letteratura Spagnola. II. I Secoli d'Oro, LED, Milano, 1997, alcuni passi scelti 8. (A) M.G. PROFETI (a cura di), L'età d'oro della letteratura spagnola. Il Seicento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, (solo le parti che verranno indicate durante il corso) 9. (A) RUANO DE LA HAZA, "Texto y contexto de El Caballero de Olmedo", Criticón, 27, Toulouse, 1984, pp. 37-51 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Si specifica che i numeri dall'1 al 6 (compreso) + il n. 9 si riferiscono al MODULO A tematico (II semestre - 30 ore) Lettura, traduzione e analisi di El Caballero de Olmedo di Lope de Vega, mentre i numeri 7 e 8 si riferiscono al Modulo B istituzionale (I semestre - 15 ore). Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: SPAGNOLO Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: SPAGNOLO

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LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA III Prof.ssa Tiziana Pucciarelli Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/05 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze relative alla letteratura e cultura spagnola dal XVIII alla prima metà del XX secolo; sviluppo della capacità di analisi di testi in lingua spagnola. Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua spagnola e della letteratura dei Secoli d'Oro. Programma del corso: "Lope en Luzán: el Fénix de los ingenios a través de los escritos del teorizador del Neoclasicismo español". Il modulo si prefigge di analizzare l'opera e la figura di Lope de Vega così come emergono dagli scritti di Ignacio de Luzán (1702-1754), interprete, e principale teorizzatore, delle idee del Neoclassicismo in Spagna. Si dedicherà una particolare attenzione alle critiche mosse da parte del teorico zaragozano alla tecnica drammaturgica lopiana, i cui elementi costitutivi verranno ricercati, ed esaminati nel loro valore scenico, all'interno del testo de El caballero de Olmedo, una delle comedias più note di Lope, ed esempio significativo della sua vasta produzione teatrale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) LOPE DE VEGA, Il cavaliere di Olmedo (testo spagnolo a fronte), prefazione, traduzione in versi e note di M. Socrate, Garzanti, Milano, 2004, 2. (A) IGNACIO DE LUZAN, La poética, o reglas de la poesía en general, y de sus principales especies, a c. di R. P. Sebold, Catedra, Madrid, 2008, alcuni passi scelti 3. (A) J.C DE MIGUEL Y CANUTO, Casi un siglo de crítica sobre el teatro de Lope: de la Poética de Luzán (1737) a la de Martínez de la Rosa (1827), "Criticón",, 62,, 1994, pp. 33-56 4. (A) J. CHECA BELTRÁN, Los clásicos en la preceptiva dramática del siglo XVIII,, "Cuadernos de teatro clásico", 5, 1990, pp. 13-32 5. (A) M.J. RODRÍGUEZ SÁNCHEZ DE LEÓN, El teatro español del siglo de oro y la preceptiva poética del siglo XIX,, "Cuadernos de teatro clásico", 5, 1990, pp. 77-109. 6. (A) M. DI PINTO - R. ROSSI, La letteratura spagnola dal Settecento ad oggi, Bur, Milano, 2000, alcuni capitoli scelti Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del corso. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: spagnolo

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LETTERATURA E CULTURA TEDESCA I Prof. Hans georg Gruning Ore: 45, 90 Crediti: 9, 18 SSD: L-LIN/13 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: - Fornire nella parte generale (15 CFU) una visione generale sulla letteratura tedesca dalle origini fino all'età romantica - Fornire nella parte specifica (30 CFU) le conoscenze del periodo più importante delle letteratura tedesca dallo Sturm und Drang al Romanticismo. - Sviluppare attraverso letture e interpretazioni le competencze dell'analisi di testi letterari Prerequisiti: nessuno Programma del corso: 1. Parte generale: La storia della letteratura tedesca dalle origini al Romanticismo. Medioevo: Minnesang e Heldenepos Umanesimo e Riforma: Lutero Barocco: Grimmelshausen Illuminismo: Lessing 2. Parte specifica: Gli inizi della letteratura tedesca moderna. I. Le tappe: Illuminismo Sentimentalismo Sturm und Drang Classicismo Romanticismo I Temi: Ideali borghesi: idillio Gessner, Klopstock Kindsmörderin (Faust) Emancipazione: sociale, femminile Emilia Galotti, (Marquesa di O) Natura e individuo (Werther) Rivolta Sehnsucht (Goethe: Mignon) edle Einfalt stille Größe Mistero (Schattenseiten), psicologia (Faust, Das Fräulein v.Scudery, Kleist:Verlobung auf Santo Domingo) Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ZMEGAC /SKREB/SEKULIC: ,, Breve Storia della letteratura tedesca, Einaudi PBE 31, Torino, 2000, cap. I-X 2. (A) KLEIST, H.V., I Racconti,con introduzione di G.Baioni, Garzanti, Milano, 2004, 3. (A) LESSING, G.E., Emilia Galotti, Einaudi, Torino, 1980, 4. (A) GOETHE, J.W., I dolori del giovane Werther, garzanti, milano, 1997, 5. (A) GOETHE, J.W., Le affinità elettive, Garzanti, Milano, 2004, 6. (A) E.T.A.HOFFMANN, La signorina Scudery, Morano, Napoli, 1996, Altre risorse / materiali aggiuntivi: - brevi testi (poesie ecc,) saranno distribuiti in fotocopia - alla fine delle lezioni può essere distribuita a richiesta la dispensa (power-point) con attachment e-mail. - i testi delle opere di cui è richiesta la lettura (Emilia Galotti, Werther, Faust, Fräulein von Scudery ecc.) possono essere di qualsiasi edizione Modalità di valutazione: Orale Tesina in italiano su un argomento (opera, autore) del corso

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: tedesco

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LETTERATURA E CULTURA TEDESCA II Prof.ssa Maria Paola Scialdone Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/13 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Seminari lavoro individuale Obiettivi formativi: Analisi del testi letterario. Introduzione agli studi culturali. Prerequisiti: Leselust! Programma del corso: Il corso si propone di mettere a fuoco i concetti di spazialità, di confine e di Heimat, ricostruendo il sistema spaziale del romanzo ottocentesco di lingua tedesca a partire da macro-aree (Germania-Austria-Svizzera), attraverso specifici macro-paesaggi rurali e urbani (la costa, il paesaggio montuoso, grandi e piccole città, etc.), fino ad arrivare a micro-realtà (il bosco, la strada, etc.), o alla descrizione delle architetture che lo colonizzano (castelli, rovine, etc.) A tal fine saranno presi in esame una serie di testi letterari narrativi dell'Ottocento tedesco, riletti alla luce delle indicazioni metodologiche fornite dagli studi culturali. FREQUENTANTI: Testi: I testi letterari saranno indicati all'inizio del corso, anche in base alle competenze linguistiche del gruppo. Letteratura critica: CH. LUTTER - M. REISENLEITNER, Cultural Studies. Un'introduzione, a cura di M. COMETA, Bruno Mondadori, Milano 2004 (alcuni capitoli che verranno indicati dal docente) F. MORETTI, Atlante del romanzo europeo, Einaudi, Torino 1997 (alcuni capitoli che verranno indicati dal docente) G. SIMMEL, Saggi sul paesaggio, a cura di M. PASSATELLI, Armando editore, Roma 2006 NON FREQUENTANTI: Devono concordare il programma direttamente con la docente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

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LETTERATURA E CULTURA TEDESCA III Prof.ssa Christine Berthold Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/13 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Sogno e realtà nella Vienna fin de siecle:analizzare e capire l'eccezzionale clima innovativo in tutti i campi artistici nella capitale austro-ungarico. Prerequisiti: Buona conoscenza del tedesco Programma del corso: Il fin de siecle austriaco:come la crisi politica, sociale ed economica dell'impero austro-ungarico ha fatto nascere in tutti i settori dell'arte e della scienza opere eccezionali. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. SCHNITZLER, Lieutnant Gustl, Reclam, Stuttgart, 2006, 2. (A) A. SCHNITZLER, Fraulein Else, Reclam, Stuttgart, 2001, 3. (A) A. SCHNITZLER, Liebelei, Reclam, Stuttgart, 2001, 4. (A) A. SCHNITZLER, Traumnovelle, Reclam, Stuttgart, 2001, 5. (A) St. ZWEIG, Brennendes Geheimnis, Fischer, Frankfurt, 1961, 6. (A) St. ZWEIG, Angst, Reclam, Stuttgart, 2001, 7. (A) H.V.HOFMANNSTHAL, Erzahlungen, Reclam, Stuttgart, 2006, 8. (A) H.V.HOFMANNSTHAL, Gedichte, Reclam, Stuttgart, 2006, 9. (A) H. BROCH, Hofmannsthal und seine Zeit, Suhrkamp, Berlin, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Tedesco

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LETTERATURA GRECA STORIA DELLA LETTERATURA GRECA Prof.ssa Maria fernanda Ferrini Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-FIL-LET/02 Per Mutuazione da Storia della letteratura greca (corso di laurea: L03-CLA/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Acquisizione di capacità di analisi filologica Prerequisiti: Conoscenza della lingua greca Programma del corso: 1) Corso monografico Il mito nell'Inno omerico a Demetra (II) Struttura e contenuto dell'Inno a Demetra. L'Inno a Demetra e la poesia cosmologica greca. Varianti del mito e la versione dell'Inno omerico: le scelte del compositore (o dei compositori). 2) Seminari sull'epica omerica. Letture di testi greci a integrazione del corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) T.W. ALLEN, Homeri Opera ( vol. V), Clarendon, Oxford, 1946, 2. (C) F. CASSOLA, Inni omerici, Mondadori, Milano, 1975, 3. (C) H.P. FOLEY, The Homeric Hymn to Demeter, UP, Princeton, 1999, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA ITALIANA ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Laura Melosi Ore: 45 Crediti: 12 SSD: L-FIL-LET/10 Per Mutuazione da Istituzioni di letteratura italiana (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende orientare fra i molteplici aspetti del testo letterario (storici, filologici, esegetici) nella lunga durata della tradizione italiana. Prerequisiti: Formazione scolastica di base. Programma del corso: 1. Lettura integrale e commento di un classico antico e di un classico moderno: le "Stanze" di Angelo Poliziano e "La figlia di Iorio" di Gabriele d'Annunzio. La spiegazione e l'interpretazione sono rivolte, in particolare, a mettere in luce gli aspetti di stile e contenuto delle opere in rapporto ai rispettivi contesti culturali, letterari e di genere. 2. Profilo storico-letterario dalle Origini alla prima metà dell'Ottocento: lo studio deve consentire il riconoscimento e la qualificazione dei movimenti letterari nazionali, la collocazione degli autori maggiori e delle loro opere più rappresentative nella tradizione italiana. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) A. POLIZIANO, Stanze. Orfeo. Rime, a cura di D. Puccini, Garzanti, Milano, 1992, Testo delle Stanze 2. (C) G. D'ANNUNZIO, La figlia di Iorio, a cura di R. Bertazzoli, Garzanti, Milano, 1995, 3. (A) P. ORVIETO, Poliziano, Salerno Editrice, Roma, 2009, 17-84, 220-265 4. (A) S. COSTA, D'Annunzio, Salerno Editrice, Roma, 2012, 11-58, 145-187 5. (C) C. VECCE, Piccola storia della letteratura italiana, Liguori, Napoli, 2009, 3-359 Altre risorse / materiali aggiuntivi: È facoltativa l'adozione di un manuale di storia della letteratura italiana diverso da quello consigliato. Il periodo da preparare va dalle Origini alla prima metà dell'Ottocento. PROGRAMMA 12 CFU Alla bibliografia del corso va aggiunta la lettura integrale delle monografie di Paolo Orvieto su Poliziano e di Simona Costa su d'Annunzio. STUDENTI NON FREQUENTANTI I programmi (da 9 CFU o da 12 CFU) vanno integrati con lo studio di G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Roma-Bari, Laterza, 2009, pp. 170. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA Prof.ssa Carla Carotenuto Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-FIL-LET/11 Per Mutuazione da Letteratura italiana moderna e contemporanea (corso di laurea: L03-MC/10, L03-MS/10, L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Seminari È previsto l'utilizzo anche di supporti e strumenti informatici per approfondimenti didattici a integrazione del corso. Obiettivi formativi: Approfondimento sui principali autori, scrittrici, opere, movimenti e correnti affermatisi nella letteratura italiana moderna e contemporanea. Conoscenza dell'attività letteraria di Ugo Betti, in particolare della sua opera narrativa e inedita, e del ruolo ricoperto dall'autore nell'ambito della cultura italiana ed europea. Potenziamento delle competenze di analisi di testi letterari moderni e contemporanei. Prerequisiti: Conoscenza della letteratura italiana ed europea, del contesto culturale e storico-sociale a partire da metà Ottocento-Novecento. Conoscenza dei criteri e delle metodologie di analisi testuale. Programma del corso: Il programma si articola in due moduli: Modulo 1 - La letteratura italiana moderna e contemporanea Panoramica orientativa sui principali autori, scrittrici, opere, movimenti e correnti affermatisi nella letteratura italiana moderna e contemporanea. Modulo 2 - Sulle tracce di Ugo Betti: testi inediti e rari Illustrazione dell'attività di Ugo Betti, letterato e magistrato, in connessione con il contesto di riferimento. Analisi critica e testuale della sua produzione narrativa inedita, nello specifico novelle inedite, scritti, documenti vari inediti e rari. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) BETTI UGO, Novelle inedite e altri scritti con Appendice documentaria. Saggio critico e cura dei testi di Carla Carotenuto, Bulzoni, Roma, 2008, Tomo I e Tomo II 2. (C) CASADEI ALBERTO, Il Novecento, Il Mulino, Bologna, 2006, Tutto 3. (C) DE NICOLA FRANCESCO, Letteratura italiana contemporanea dall'Unità nazionale all'era televisiva, De Ferrari, Genova, 2005, tutto 4. (C) FARRELL JOSEPH, MUSARRA FRANCO (a cura di), Ugo Betti Today. L'attualità di Ugo Betti, FRANCO CESATI, Firenze, 2009, Parti selezionate Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori riferimenti bibliografici ed eventuali materiali didattici saranno forniti durante il corso. Indicazioni sul reperimento dei due tomi dell'opera inedita di Ugo Betti saranno comunicate all'inizio delle lezioni. Per quanto riguarda lo studio degli argomenti di Letteratura italiana moderna e contemporanea (Modulo 1), sulla base di indicazioni precisate durante il corso, ci si può avvalere dei libri consigliati e/o di altri testi, ad esempio di Ferroni, Lorenzini, Luperini, Mengaldo, A. Rosa, Santagata, o di valide antologie scolastiche. TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI sono tenuti a concordare tempestivamente con il docente integrazioni e/o eventuali modifiche al programma. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURA LATINA Prof. Marcello Salvadore Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-FIL-LET/04 Per Mutuazione da Storia della letteratura latina (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Padronananza della leteratura latina. Capacità di leggere un testo latino in tutte le sue implicazioni culturali. Prerequisiti: Padronanza della lingua latina; buona conoscnza della filosofia latina. Programma del corso: Lettura e commento di due libri di Seneca, De beneficiis. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) SÉNÉQUE, Des bienfaits, texte ét. et trad. par Fr. Préchac, Les belles lettres, Paris, 1961, Libri II, III, IV 2. (A) G. PICONE, L. BELTRAMI, L. RICOTTILLI (edd.), Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel 'De beneficiis' di Seneca, Palumbo, Palermo, 2009, 3. (A) R. RACCANELLI, Esercizi di dono. Pragmatica e paradossi delle relazioni nel 'De beneficiis' di Seneca, Palumbo, Palermo, 2010, 4. (A) M. BETTINI, Nemora, La Nuova Italia, Firenze, 2011, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Non c'è distinzione tra frequentanti e non frequentanti. Tutti coloro che intendono sostenere l'esame dovranno preparare il medesimo programma. Modalità di valutazione: orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LETTERATURE COMPARATE Prof.ssa Michela Meschini Ore: 30, 15 Crediti: 12, 9 SSD: L-FIL-LET/14 Per Mutuazione da Letterature comparate (corso di laurea: M19-0/10 classe: LM-14,15 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Seminari

Obiettivi formativi: Studio degli obiettivi e dei metodi della comparatistica letteraria. Acquisizione degli strumenti di ricerca e delle prospettive d'indagine dell'imagologia e degli studi postcoloniali. Analisi del tema del viaggio nella letteratura italiana contemporanea Analisi della letteratura di viaggio in lingua italiana

Prerequisiti: Buona conoscenza della storia letteraria italiana degli ultimi due secoli Conoscenza nelle sue linee essenziali della letteratura europea Conoscenza dei fondamenti metodologici ed epistemologici della critica letteraria Programma del corso: Viaggio e letteratura Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti teorici e critici per studiare la letteratura in prospettiva comparata, con particolare riferimento ai settori dell'odeporica e dell'imagologia. Attraverso l'analisi di testi letterari e la lettura di saggi critici verrà esaminato il tema del viaggio, nella sua evoluzione novecentesca e nelle sue varie declinazioni 'di genere': dal diario, al reportage, dalla poesia al racconto.

CFU 6 1. A. GNISCI (a cura di), Letteratura comparata, Milano, Mondadori, 2002, pp. 1-27, 63-85, 127-153, 185-207, 209-234. 2. A. TABUCCHI, Viaggi e altri viaggi, Milano, Feltrinelli, 2010, pp. 266 3. A. TABUCCHI, Notturno indiano, Palermo, Sellerio, 1984, pp. 124 CFU 9 Oltre ai testi sopra elencati (da 1 a 3) 4. G. CELATI, Avventure in Africa, Milano, Feltrinelli, 2001, pp. 184 5. G. HAJDARI, Mugunzu. Diario in nero, Lecce, Besa, 2006, pp. 143 CFU 12 Oltre ai testi sopra elencati (da 1 a 5), due a scelta fra le seguenti opere: 6. A. MORAVIA, Un'idea dell'India, Milano, Bompiani, pp. 138 7. A. MORAVIA, Passeggiate africane, Milano, Bompiani, pp. 159 8. P. P. PASOLINI, L'odore dell'India, Milano, Garzanti, pp. 133 9. A. TABUCCHI, Donna di Porto Pim e altre storie, Milano, Feltrinelli, 1983, pp. 108 I non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare un programma alternativo.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ARMANDO GNISCI, Letteratura comparata, Mondadori, Milano, 2002, Capitoli 1, 3, 4, 6, 8, 9 2. (A) ANTONIO TABUCCHI, Viaggi e altri viaggi, Feltrinelli, Milano, 2010, 3. (A) ANTONIO TABUCCHI, Notturno indiano, Feltrinelli, Milano, 1984, 4. (A) GIANNI CELATI, Avventure in Africa, Feltrinelli, Milano, 2001, 5. (A) GEZIM HAJDARI, Muzungu. Diario in nero, Besa, Lecce, 2006,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per la preparazione all'esame è previsto lo studio di una dispensa predisposta dalla docente di circa 30 pagine. I non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare un programma alternativo.

Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUA E TRADUZIONE ARABA I Prof. Marco Aurelio Golfetto Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-OR/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è introdurre gli studenti agli aspetti basilari della lingua araba. Saranno presentati l'alfabeto, alcune nozioni grammaticali e sintattiche elementari ed elementi lessicali di base. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Generalità sulla lingua araba Elementi morfologici: - Le lettere dell'alfabeto - Le vocali brevi - Altri segni ortografici La traslitterazione scientifica Nozioni grammaticali e sintattiche: - La coniugazione del mudari' marfu' (il "non passato") - I pronomi personali suffissi e isolati - La declinazione triptota - L'articolo determinativo - Determinazione e indeterminazione (tanwin) - La frase interrogativa - La frase nominale (jumla ismiyya) - Le cifre arabe - Lo stato costrutto (idafa) - La costruzione del verbo "avere" - Il genere dei nomi - Il numero dei nomi: il plurale (sano e fratto) - La coniugazione del madi (perfetto) - Il duale - Le particelle che reggono l'accusativo (inna e le sue sorelle) - Il participio attivo e passivo (ism al-fa'il e ism al-maf'ul) Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) DEHEUVELS, LUC-WILLY, Edizione italiana a c. di Antonella Ghersetti, volume 1,, Manuale di arabo moderno con esercizi e cd audio per l'ascolto., Zanichelli, Bologna,, 2010, 2. (A) BALDISSERA, EROS, Arabo compatto - dizionario italiano arabo, arabo italiano, Zanichelli, Bologna, 2008, 3. (C) DURAND-LANGONE-MION, Corso di arabo contemporaneo, Hoepli, Milano, 2010, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori riferimenti bibliografici, materiali integrativi in fotocopia e in formato audiovisivo o multimediale saranno forniti nel corso delle lezioni. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUA E TRADUZIONE ARABA II Prof. Marco Aurelio Golfetto Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è l'ampliamento della conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua araba. Prerequisiti: Avere superato l'esame di Lingua e traduzione araba I. Programma del corso: Nozioni grammaticali e sintattiche: - La coniugazione del verbo concavo - La coniugazione del mudari' mansub (conguntivo) - La negazione del verbo - I pronomi relativi - Il hal (complemento di stato) - I verbi derivati - I pronomi dimostrativi - Il masdar (infinito) - Il periodo ipotetico (jumla shartiyya) - La flessione dei 5 nomi - Il complemento assoluto - La coniugazione del mudari' majzum (apocopato) - Il passivo (majhul) dei verbi - La coniugazione del amr (imperativo) - I supporti della hamza - La declinazione diptota - Il verbo assimilato - Il verbo concavo Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) DEHEUVELS, LUC-WILLY, Edizione italiana a cura di Antonella Ghersetti, 2011, Manuale di arabo moderno con esercizi e cd audio per l'ascolto, volume 2, Zanichelli, Bologna, 2011, 2. (A) RENATO TRAINI, Vocabolario arabo-italiano,, Istituto per l'Oriente, Roma, 1993, 3. (C) DURAND-LANGONE-MION, Corso di arabo contemporaneo, Hoepli, Milano, 2010, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori riferimenti bibliografici, materiali integrativi in fotocopia e in formato audiovisivo o multimediale saranno forniti nel corso delle lezioni. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUA E TRADUZIONE ARABA III Prof.ssa Annunziata Russo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso mira all'approfondimento della lingua araba sia sul piano comunicativo che a livello di scrittura e lettura. A tal fine saranno sottoposte all'attenzione dello studente letture che presentino un discreto grado di articolazione sia a livello sintattico-grammaticale che lessicale. Prerequisiti: Conoscenze delle strutture di base della lingua araba. Programma del corso: I verbi deboli I gradi dell'aggettivo Il periodo ipotetico Analisi del periodo Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. MANCA, Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno, Associazione nazionale di amicizia italo-araba, Roma, 2003, 2. (A) R. TRAINI, Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l'Oriente, Roma, 1973, 3. (A) L. VECCIA VAGLIERI, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Istituto per l'Oriente, Roma, 1959, 4. (A) AN?WAN AL-DAHDAH, Qamùs al-gayb fi ta?rif al-af?al, Maktabat Lubnan Nasiruna, Beirut, 1996, 5. (C) M. NEYRENEUF, Grammaire active de l'arabe littéral, Librairie Générale Francaise, Paris, 1996, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: arabo, inglese, francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: arabo, inglese, francese

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LINGUA E TRADUZIONE CINESE I Prof. Giorgio Trentin Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-OR/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Gettare le basi per la comprensione di testi elementari in lingua cinese e per la formulazione di semplici frasi nella stessa lingua; Presentare uno sguardo di insieme sulle strutture grammaticali della lingua cinese e cominciarne l'analisi sistematica; dotare lo studente di un bagaglio lessicale di almeno 500 parole Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato Programma del corso: - fonetica - avviamento alla conoscenza degli ideogrammi - avviamento alla scrittura - la struttura della frase - la struttura tema-commento - le forme predicative - gli avverbi - le preposizioni - la determinazione - la rappresentazione grafica della frase - avviamento ai complementi predicativi - il complemento di risultato - i numeri - la misurazione del tempo - forme idiomatiche - i 214 radicali Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) YANG JIZHOU, Hanyu Jiaocheng, vol. 1a e 1b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001, 2. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003, 3. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998, 4. (C) CASACCHIA GIORGIO, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009, 5. (C) LI DEJIN, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriore materiale didattico sarà reso disponibile direttamente dal docente Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: cinese

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LINGUA E TRADUZIONE CINESE II Prof. Giorgio Trentin Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-OR/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Affrontare il corpus principale delle regole grammaticali che governano la lingua cinese; dotare lo studente di un bagaglio lessicale di almeno 500 parole nuove; permettere allo studente di comporre frasi complesse in cinese e di tradurre fumetti, brevi racconti, articoli di giornale Prerequisiti: aver superato l'esame di Lingua e Traduzione Cinese I; conoscenza elementare della lingua cinese; buona conoscenza della lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato con il docente madrelingua Programma del corso: - le forme di comparazione: di maggioranza; di uguaglianza; di "raggiungimento di standard"; - i principali complementi predicativi: complemento di risultato, complemento di grado, complemento direzionale semplice, complemento direzionale composto, complemento potenziale semplice, complemento potenziale assoluto, complemento di quantità, complemento di misura, complemento di frequenza; - i classificatori verbali; - forme di futuro; - determinazioni avverbiali; - coordinazioni complesse; - studio dei chengyu; - il passivo "naturale". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) YANG JIZHOU, Hanyu Jiaocheng, v ol. 2a e 2b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001, 2. (A) CASACCHIA GIORGIO, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009, 3. (C) Li Dejin, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993, 4. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998, 5. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003, 6. (A) SHEN JIANHUA, A Course in Chinese Colloquial Idioms, Beijing Yuyan Daxue chubanshe, Pechino, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: ulteriori materiali didattici saranno forniti direttamente dal docente Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: cinese

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LINGUA E TRADUZIONE CINESE III Prof. Giorgio Trentin Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Perfezionare le conoscenze grammaticali dello studente affrontando la vasta gamma di eccezioni presenti nella lingua cinese; dotare lo studente di un bagaglio lessicale di almeno 500 nuove parole; permettere allo studente di poter comporre un testo articolato in lingua cinese; rendere lo studente in grado di tradurre qualsiasi testo dal cinese moderno Prerequisiti: buona conoscenza della lingua cinese; buona conoscenza della lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato; frequenza obbligatoria delle ore di esercitazione con il docente italiano Programma del corso: -la forma passiva della frase; -anticipazione del complemento oggetto -strutture complesse; -strutture idiomatiche complesse -analisi di tutti i complementi predicativi -le frasi enfatiche -strutture di coordinazione tra più frasi -diverse forme di comparazione; -le diverse forme di futuro -costruzioni slegate; -definizione dei cosiddetti "recinti" semantici; -traduzione avanzata di articoli tratti dalla stampa cinese -traduzione di brani di letteratura contemporanea cinese Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, v ol. 3a e 3b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001, 2. (A) Casacchia Giorgio, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009, 3. (A) Li Dejin, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993, 4. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998, 5. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003, 6. (A) Zhang Linuo, Hanyu Xilie Yuedu vol. 1 e 2, Beijing Yuyan Daxue chubanshe, Pechino, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriore materiale didattico sarà fornito direttamente dal docente Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: cinese

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I MOD. A Prof.ssa Sabrina Alessandrini Ore: 30, 60 Crediti: 6, 12 SSD: L-LIN/04 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: - sviluppo delle competenze traduttive dal francese all'italiano di testi narrativi, descrittivi, argomentativi e dialogici; - sviluppo delle abilità di comprensione, riflessione e di analisi testuale; - sviluppo della padronanza linguistica. Prerequisiti: E' auspicabile una conoscenza delle strutture di base della lingua francese, corrispondenti ad un livello di partenza A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Programma del corso: Lettura, analisi e traduzione di brani tratti da testi narrativi francesi contemporanei con particolare attenzione alle strutture sintattiche, ai registri linguistici, lessicali e agli aspetti culturali. 6 CFU Testi adottati: Josiane Podeur Jeux de traduction Liguori 2008; Robert, Le petit Robert dictionnaire français, Le Robert 2008 Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) JOSIANE PODEUR, Jeux de traduction, Liguori, Napoli, 2008. Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I MOD. B Prof.ssa Elisabeth Ceaux Ore: 15 Crediti: 3 SSD: L-LIN/04 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso mira ad offrire un approccio alla lingua francese teso a sviluppare abilità di lettura, comprensione e traduzione. Gli obiettivi linguistici corrispondono al conseguimento del livello B1 del Quadro europeo di riferimento. Un obiettivo aggiuntivo è l'avviamento alla metodologia e alla pratica della traduzione dal francese all'italiano. Prerequisiti: E' auspicabile un livello di partenza A2 del Quadro europeo di riferimento. Programma del corso: Lettura, analisi e traduzione di brani tratti da un testo narrativo francese contemporaneo con particolare attenzione alle strutture sintattiche e ai registri linguistici e lessicali. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) JOSIANE PODEUR, Jeux de traduction, Liguori, Napoli, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per quanto riguarda il testo narrativo, verranno utilizzate fotocopie dei brani scelti. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II MOD. A Prof. Manuel Caprari Ore: 30, 60 Crediti: 6, 12 SSD: L-LIN/04 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: il corso intende fornire allo studente nozioni teoriche e strumenti finalizzati alla traduzioni di testi dall'italiano al francese. Prerequisiti: buona conoscenza, sia orale che scritta, delle due lingue in questione. Programma del corso: Il corso illustra il concetto di traduttologia; approfondisce questioni legate ai vari gradi di possibile fedeltà a un testo, dalla traduzione letterale all'adattamento; presenta esempi di testi che mettono in luce le possibili scelte di traduzione, in relazione sia al contesto socioculturale che al tipo di fruitore a cui il testo si rivolge. Si svolgeranno esercitazioni pratiche che permetteranno allo studente di applicare le competenze acquisite. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) JOSIANE PODEUR, La pratica della traduzione, Liguori, Napoli, 2002, tutto 2. (A) UMBERTO ECO, Dire quasi la stessa cosa, RCS libri, Milano, 2003, Introduzione 3. (A) ANTOINE BERMAN, La traduction et la lettre ou l'auberge du lointain, Seuil, Paris, 1999, 13-48 4. (C) PAUL RICOEUR, Sur la traduction, Bayard, Paris, 2004, tutto Altre risorse / materiali aggiuntivi: Testo aggiuntivo per non frequentanti: JOSIANE PODEUR, Jeux de traduction, Napoli, Liguori, 2008 Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II MOD. B Prof.ssa Marinella Mariani Ore: 15 Crediti: 3 SSD: L-LIN/04 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Fornire indicazioni teoriche e metodi sulla traduzione letteraria dall'italiano in francese Prerequisiti: Buona conoscenza e dimestichezza con le due lingue in questione nonché interesse per il tradurre Programma del corso: L'argomento principale del corso verte sulla metodologia e sulla pratica della traduzione letteraria dall'italiano al francese. Si vedranno procedimenti e scelte traduttive su tipologie di testi letterari di vario genere, attraverso l'analisi comparativa e la critica della traduzione. Gli studenti che non potranno frequentare il corso concorderanno con la docente un saggio critico da leggere per l'esame Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) JOSIANE PODEUR, La pratica della traduzione, Liguori, Napoli, 2002, tutto Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 3Cfu per non frequentanti . Lettura del Testo di JOSIANE PODEUR, La pratica della Traduzione, Napoli, Liguori, nonché lettura del testo di RAFFAELLA BERTAZZOLI, La traduzione, Teorie e Metodi, Roma, Carocci. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III Prof.ssa Silvia Vecchi Ore: 30, 60 Crediti: 6, 12 SSD: L-LIN/04 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Attraverso l'approccio lessicoculturale, il corso si propone di far conoscere alcune forme di creatività linguistica del francese che permeano la "société de parole" come manifestazione della cultura e dell'identità collettiva dei gruppi umani; si tratterà di evidenziare attraverso lo studio delle strategie linguistico-enunciative il legame tra uso della lingua e stratificazioni di senso sensibilizzando lo studente ad una riflessione sul processo di mediazione tra lingue e culture. Prerequisiti: I livelli di competenza linguistica di ingresso si riferiscono al livello A2 (per la produzione scritta) e al B1 (per la comprensione dello scritto e la produzione orale) secondo la scala del Quadro Europeo comune di riferimento per le Lingue. Si raccomanda la frequenza dei corsi di lettorato fin dal PRIMO SEMESTRE essendo parte integrante dell'insegnamento e questo in vista del raggiungimento delle competenze - di comprensione, produzione orale e scritta - necessarie ai fini del superamento dell'esame finale. Programma del corso: TITOLO Comprendere la lingua-cultura francese attraverso forme di creatività linguistica. Valori, rappresentazioni, impliciti. « C'est en tant que pratique sociale et produit socio-historique que la langue est toute pénétrée de culture. Le jeu de symbiose dans lequel fonctionnent langue et culture fait qu'elles sont le reflet réciproque et obligé l'une de l'autre » (Robert GALISSON, 1991, p. 119). Introduzione. Il francese come lingua condivisa. La lessicultura, concetto ed approccio di studio (Galisson 1991). 1. Le nozioni di "cultura comune", "cultura corrente" e "cultura condivisa". Le parole "à charge culturelle partagée". 2. La creatività linguistica nella e attraverso la lingua francese. Denominazioni, formazione e decodifica: le "mots-valise" ; i "palimpsestes verbo-culturels", il "verlan" (o la "lingua al contrario"). Conclusioni. Mediare lingua e cultura, mediare "attraverso" la lingua e cultura. Riflessione sulle ipotesi d'interesse del programma di insegnamento nell'ambito del corso di laurea in Lingue e culture moderne. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ROBERT GALISSON, « Culture et lexiculture partagées : les mots comme lieux d'observation des faits culturels », in Études de linguistique appliquée, 69,, Didier,, Paris,, 1988, pp. 74-90 2. (A) De la langue à la culture par les mots,, CLE International, Paris,, 1991, pp.42-48 ; 127-138. 3. (A) ROBERT GALISSON, Les palimpsestes verbo-culturels : des révélateurs culturels remarquables, mais peu remarqués. », in Repères, 8,, http://ife.ens-lyon.fr/publications/edition-electronique/reperes/INRP_RS008_4.pdf, Paris,, 1994, pp.41-62. 4. (A) DANIELLE LÉVY, "Insegnare o indicare le vie della 'cultura corrente' : il caso delle lingue-culture vicine", in LÉVY D. (ed), Da una a più lingue, da una a più discipline: insegnamento-apprendimento, formazione e ricerca,, Wizarts,, Porto Sant'Elpidio,, 2006, pp.93-130. 5. (A) JOSIANE PODEUR, Jeux de traduction. Giochi di traduzione,, Liguori, Napoli,, 2008, 6. (A) DOMINIQUE BERGER, NERINA SPICACCI, Savoir-dire, Savoir-faire, Livelli B1/B2,, Zanichelli,, Bologna,, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: 1. All'inizio del corso verranno precisati i seguenti punti: - Il lettorato - I livelli di competenza linguistica richiesti e le competenze da raggiungere al termine del corso - L'articolazione dell'insegnamento (obiettivi formativi, contenuti) - Le modalità di svolgimento dell'esame (prova scritta e prova orale) - La bibliografia, le letture di approfondimento. 2. Al termine del corso, sarà messa a disposizione degli studenti una dispensa con i seguenti materiali di riferimento: a. Un corpus di documenti nella forma prevalentemente di articoli di giornale, unitamente ad articoli specifici per l'approfondimento b. Estratti di testi sull'argomento del corso c. Estratti di testi di metodologia inerenti alla linguistica dell'enunciazione, alla pragmatica, per l'analisi e il commento del corpus d. Bibliografia e sitografia 3. Letture di approfondimento: - GRAZIELLA BERTO, "Il disagio della traduzione", introduzione a Jacques Derrida, Il monolinguismo dell'altro, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2004, pp. IX-XXI. - MARIE-JO DERIVE, Mots étranges pour des étrangers, Chambéry, Université de Savoie, 2006.

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- RUGGERO DRUETTA, "Les noms de marque et de produit comme marqueurs identitaires », in Études de linguistique appliquée, 150, 2008, pp. 157-175. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese

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LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I Prof.ssa Anna Lukianowicz Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-LIN/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Seminari Obiettivi formativi: Per il CdL in LINGUE: consolidare le basi per una sicura padronanza della grammatica e della sintassi della lingua inglese al livello B2; favorire la produzione orale; creare una competenza traduttiva che avvii gli studenti alla traduzione da e verso l'inglese. Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: sviluppare le conoscenze linguistiche già possedute, soprattutto con riferimento alla grammatica e alla sintassi, per raggiungere il livello B1. Prerequisiti: Per il CdL in LINGUE: conoscenza della lingua inglese a un livello pre-intermedio B1; buona capacità di comprensione di testi in italiano. Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: discreta conoscenza dell'inglese al livello A2. Programma del corso: Per il CdL in LINGUE: saranno approfondite le conoscenze teoriche della lingua e consolidate le capacità pratiche nelle quattro abilità di base per favorire una sicura padronanza teorica e pratica della grammatica e della sintassi della lingua al livello B2. Sarà prestata specifica attenzione al testo di lettura, che sarà utilizzato come base per lo sviluppo delle abilità orali e fonte per un ampliamento lessicale e di traduzione. Per essere ammessi all'esame di fine corso sarà indispensabile per frequentanti e non-frequentanti: i) sostenere il Test orientativo d'ingresso all'inizio del I° semestre; ii) svolgere i 'progress tests'. Il corso sarà articolato in moduli seminariali in base al livello indicato dal Test orientativo d'ingresso. Pertanto, i gruppi seminariali saranno stabiliti successivamente al Test orientativo. L'esame prevede una prova scritta che si articola in: traduzione dall'italiano, test (grammatica, writing, reading comprehension), listening comprehension; e una prova orale (lettura, traduzione orale dall'inglese, colloquio in lingua). Per sostenere la prova orale è necessario aver superato la prova scritta. Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dai Collaboratori ed Esperti linguistici, dott.ssa Masturah Alatas e dott. David Tannert. I contenuti, i testi e gli orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso (ottobre). Gli studenti che non potranno frequentare i lettorati dovranno prendere contatto con i dott. Alatas e Tannert all'inizio del corso. Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: gli studenti seguiranno le lezioni ed esercitazioni di lettorato che saranno indicate all'inizio del corso (ottobre). Per LETTERE e STORIA l'esame consisterà in una prova scritta (test di grammatica) con prova orale (lettura, traduzione orale e breve colloquio in lingua) che potrà essere sostenuta dopo aver superato lo scritto. Per FILOSOFIA l'esame sarà orale (lettura, traduzione orale e breve colloquio). Previo accordo con la docente, gli studenti del CdL in Filosofia potranno optare per una prova scritta (test di grammatica). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) MARGARET JOHNSON, All I Want, CUP, Cambridge English Readers, 2002, 2. (A) ANTOINETTE MOSES, Dolphin Music, CUP, Cambridge English Readers, 2002, 3. (A) ROD NEILSEN, The Sugar Glider, CUP, Cambridge English Readers, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I tre 'English Readers' sopra indicati saranno usati solo nel CdL in LINGUE. I testi per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA saranno indicati all'inizio del corso (ottobre). I testi di riferimento (grammatiche, dizionari) saranno indicati all'inizio del corso. Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese

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LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II Prof. Dominic Stewart Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione delle conoscenze linguistiche al fine di raggiungere il livello B2 di competenza nella comprensione e nella produzione di testi orali e scritti. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: - Modulo A: The sounds of English (25 ore, 5 cfu)

Il modulo mira ad attivare e migliorare le conoscenze già acquisite della lingua inglese mediante:

- l'apprendimento dei fonemi dell'inglese standard britannico;

- l'analisi di aspetti fonologici della lingua inglese particolarmente problematici per italofoni. Le attività di fonetica saranno esaminate mediante una prova scritta in itinere. Inoltre gli studenti dovranno scegliere un'opera di letteratura contemporanea da un elenco di testi che sarà fornito dal docente all'inizio del corso. L'opera scelta sarà oggetto di discussione e di approfondimento durante la prova orale. Gli studenti non-frequentanti (quelli che frequentano meno del 50% del modulo) dovranno portare anche il testo seguente all'esame orale: - HANCOCK, M. 2003. English Pronunciation in Use. Cambridge University Press. - Parte integrante dei modulo A è la prova scritta di accertamento linguistico. Gli studenti sono invitati a frequentare le esercitazioni di lingua inglese tenute, nel corso del I e del II semestre, dai collaboratori linguistici dott. David Tannert e dott.ssa Masturah Alatas. Sia le attività da svolgere sia i testi di riferimento per le esercitazioni verranno indicati all'inizio delle lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) HANCOCK, M., English Pronunciation in Use, Cambridge University Press, Cambridge, 2003, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Una dispensa contenente tutti i testi di riferimento in programma sarà messa a disposizione degli studenti all'inizio di ciascun modulo. Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: L'inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: L'inglese

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LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III Prof.ssa Anna Lukianowicz Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Promuovere le competenze traduttive; sviluppare le conoscenze e le capacità linguistiche nelle quattro abilità al livello C1-. Prerequisiti: Superamento dell'esame di Lingua e traduzione inglese 2/T. Programma del corso: Corso pratico e metodologico di traduzione dall'inglese di testi di varie tipologie (letteratura, giornalismo, fumetti, poesia e altre). L'esame prevede una prova scritta che si articola in: traduzione dall'inglese, reading comprehension, writing, grammar test, listening comprehension; e una prova orale: colloquio in lingua. Il colloquio verterà in parte sulla traduzione svolta nella prova scritta di traduzione; pertanto, per sostenere la prova orale è necessario aver già superato la prova scritta di traduzione. Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dai Lettori, Collaboratori ed Esperti linguistici, dott.sse Claire Hiscock e Masturah Alatas, dott. David Tannert. I contenuti, i testi e gli orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso (ottobre). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ROMANA ZACCHI E MASSIMILIANO MORINI (a cura di), Manuale di traduzioni dall'inglese, Bruno Mondadori, Milano, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Sarà fornito materiale in fotocopia nel corso delle lezioni. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I MOD. A Prof. Vittorio Tomelleri Ore: 25 Crediti: 5 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Nello studio di una lingua straniera occorre sensibilizzare subito l'attenzione del discente alle particolarità fonetiche e fonologiche della lingua oggetto. Solo attraverso una consapevole analisi ricettiva e metalinguistica sarà possibile assimilare e apprendere gradualmente come ascoltare, interpretare e pronunciare i suoni del russo. Prerequisiti: Buona volontà, passione e spirito di sacrificio. Programma del corso: Il corso, che intende accompagnare e integrare le nozioni acquisite nelle esercitazioni di lettorato, verterà sui seguenti punti: grafematica e ortoepia, fonetica e fonologia, morfologia (flessione nominale, pronominale e verbale), paradigmi accentuali. Sono inoltre previste prove di ascolto, comprensione, trascrizione fonetica e fonologica e traslitterazione dall'alfabeto cirillico a quello latino. I non frequentanti dovranno tenersi in stretto contatto con docente e lettore per concordare strategie alternative di apprendimento Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) KASATKIN L., KRYSIN L., ZIVOV V., Il russo, Nuova Italia, Firenze, 1995, Capitolo 1 2. (A) CUBBERLEY P., Russian. A Linguistic Introduction, University Press, Cambridge, 2002, Capitolo su Fonetica-fonologia e morfologia 3. (C) HART D. K., Topics in the Structure of Russian. An Introduction to Russian Linguistics, Slavica, Columbus Ohio, 1996, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori materiali per le esercitazioni verranno introdotti nelle lezioni iniziali e/o saranno disponibili presso la biblioteca del Dipartimento di Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I MOD. B Prof.ssa Ekaterina Gruzova Ore: 20 Crediti: 4 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: - Conoscenza delle basi grammaticali della lingua e delle loro applicazioni sia scritte sia orali. - Capacità di leggere e di tradurre testi semplici. - Capacità di raccontare di sé e della propria famiglia. - Capacità di interagire in situazioni quotidiane (dal dottore, alle poste, ecc.) Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso prevede lo studio delle basi della lingua, la lettura e la traduzione di testi semplici nonché delle situazioni quotidiane. In primo luogo verranno studiati i casi grammaticali russi e le coniugazioni verbali. Inoltre durante il corso verranno effettuate esercitazioni audio, esercizi orali, dettati e dialoghi. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) EKATERINA GRUZOVA, Melodia della lingua russa, Aracne Editrice, Roma, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altro materiale verrà fornito dal docente. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II MOD. A Prof. Vittorio Tomelleri Ore: 25 Crediti: 5 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Approfondire le nozioni acquisite nel primo anno, sensibilizzare il discente al problema della traduzione russo-italiano e italiano-russo, analisi del sistema verbale con particolare riferimento alla correlazione fra valore semantico-lessicale inerente dei verbi e loro comportamento tempo-aspettuale. Prerequisiti: Aver frequentato il corso di Lingua e Traduzione Russa 1 o, se provenienti da altro Ateneo o Corso di Laurea, possedere di conoscenze equiparabili. Programma del corso: Programma per i frequentanti: Il corso affronterà in prospettiva glottodidattica e scientifica il complesso sistema aspettuale del russo. La parte teorica sarà adeguatamente accompagnata da esercizi mirati e dalla lettura e analisi critica di testi di vario genere. Durante il corso ci si avvarrà inoltre del Nacional'nyj korpus russkogo jazyka. Per i non frequentanti le letture consigliate divengono obbligatorie . Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) SIEDINA G., L'aspetto verbale e la formazione delle parole nella lingua russa. Aspetti cognitivi e applicativi, Aracne, Roma, 2007, 2. (C) SKVORCOVA G. L., Upotreblenie vidov glagola v russkom jazyke, Russkij jazyk, Moskva, 2004, 3. (C) KARAVANOV A. A., Vidy russkogo glagola: znachenie i upotreblenie, Russkij jazyk, Moskva, 2004, 4. (A) ZALIZNJAK ANNA A., SHMELEV A. D., Lekcii po russkoj aspektologii, Otto Sagner, München, 1997, 5. (A) ---, Nacional'nyj korpus russkogo jazyka, ---, www.ruscorpora.ru, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I materiali per le esercitazioni saranno resi disponibili prima dell'inizio delle lezioni presso la biblioteca del Dipartimento di Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II MOD. B Prof.ssa Ekaterina Gruzova Ore: 20 Crediti: 4 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: - Capacità di leggere e di tradurre testi dall'italiano al russo. - Capacità di parlare di propri interessi. - Capacità di interagire in situazioni quotidiane. Prerequisiti: Buona conoscenza delle basi grammaticali. Programma del corso: Il corso prevede lo studio approfondito della lingua, la lettura e la traduzione di testi semplici nonché delle situazioni quotidiane. In primo luogo verranno studiati i casi grammaticali russi e le coniugazioni verbali e gli aggettivi. Inoltre durante il corso verranno effettuate esercitazioni audio, esercizi orali, dettati e dialoghi. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) EKATERINA GRUZOVA, Melodia della lingua russa, Aracne Editrice, Roma, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altro materiale verrà fornito dal docente. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA III Prof. Vittorio Tomelleri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Completare le conoscenze della morfologia russa (participi e gerundi) e fornire nozioni di sintassi della frase semplice e della frase complessa, con particolare attenzione alla subordinazione Prerequisiti: Si presuppone l'acquisizione e conservazione delle conoscenze sviluppate nel corso dei primi due anni di studio della lingua russa. Programma del corso: Le esercitazioni linguistiche verteranno su participi e gerundi, su questioni di sintassi (coordinazione e subordinazione), sulla comprensione di testi audio(visivi) e scritti e, infine, sulla produzione di testi scritti su argomenti trattati durante l'anno. La prova d'esame si articolerà nelle seguenti parti: 1) audirovanie 2) ctenie 3) socinenie 4) perevod na russkij 5) perevod s russkogo 6) grammaticeskij test 7) ustnyj èkzamen Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) SIEDINA GIOVANNA, L'aspetto verbale e la formazione delle parole nella lingua russa : aspetti co¬gni¬ti¬vi e applicativi (con materiali propedeutici al test di lingua russa come L2, TRKI2), Aracne, Roma, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori materiali e riferimento bibliografici verranno forniti durante lo svolgimento del corso. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente le letture preparatorie all'esame Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Russo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Russo

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LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I Prof. Mirko Brizi Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-LIN/07 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze linguistiche di base, fino al raggiungimento del livello B1 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Acquisizione di conoscenze di carattere generale relative alla storia della lingua spagnola, all'uso dello spagnolo nel mondo e alla cultura spagnola in generale; acquisizione delle tecniche traduttive di base. Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana. Programma del corso: Il corso è diviso in due parti, una prima parte essenzialmente teorica, e una seconda parte di carattere pratico. Nella prima parte del corso si analizzerà la situazione dello spagnolo nel mondo e si daranno nozioni basilari di storia della lingua spagnola; le lezioni verteranno su argomenti di ortografia, morfologia e sintassi della lingua spagnola contemporanea, inclusa l'analisi di alcune peculiarità linguistiche regionali. Nella seconda parte del corso si passerà allo studio della metodologia per la traduzione dallo spagnolo all'italiano, con cenni anche alla storia della traduzione; la parte teorica verrà affiancata da esempi pratici di traduzione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) AA.VV.,, A bordo 1,, ELI,, Recanati,, 2010, 2. (C) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006, 3. (A) H. BERSCHIN, J. Fernández-Sevilla, J. Felixberger, La lingua spagnola. Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze, 2005, 4. (A) B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2003, 5. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo: spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni. Programma per 6 CFU: Del testo "La lingua spagnola. Diffusione, storia, struttura" (Berschin; Fernández-Sevilla; Felixberger), a scelta una delle parti "Il mondo ispanofono" (pp. 14-66) o "Storia della lingua" (pp. 68-122). Del testo "Manuale del traduttore" (Osimo) solo i capitoli 3, 4 e 5. Gli altri testi rimangono invariati. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: spagnolo

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LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II Prof. Mirko Brizi Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/07 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze linguistiche intermedie, fino al raggiungimento del livello B2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Acquisizione di strategie traduttive utili ad affrontare con rigore metodologico diverse tipologie di testi, in particolar modo letterari. Prerequisiti: Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Programma del corso: Il corso prevede una parte teorico-pratica volta all'acquisizione di nuove strutture della lingua spagnola e al consolidamento di quelle già acquisite. Si privilegerà un approccio contrastivo con la lingua italiana, al fine di approfondire alcuni particolari aspetti morfosintattici, e si potenzieranno le abilità di comprensione e produzione sia orale che scritta. Il corso si propone, altresì, di fornire allo studente gli strumenti tecnici e culturali necessari alla risoluzione delle più frequenti problematiche traduttive di diverse tipologie testuali. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) AA.VV., Destino Erasmus 2, Edelsa, Barcelona, 2008, 2. (C) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006, 3. (A) B. DI SABATO, E. DI MARTINO, Testi in viaggio, UTET, Novara-Torino, 2011, 4. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo. Spagnolo-italiano/italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004, 5. (C) M. MOLINER, Diccionario de uso del español, Gredos, Madrid, 2003, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: spagnolo

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LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III Prof. Mirko Brizi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze linguistiche avanzate, fino al raggiungimento del livello C2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Acquisizione di strategie traduttive utili ad affrontare con rigore metodologico svariate tipologie di testi, in particolar modo letterari. Prerequisiti: Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Programma del corso: Le lezioni verteranno essenzialmente su argomenti di ortografia, morfologia e sintassi della lingua spagnola contemporanea e saranno finalizzate al consolidamento delle competenze linguistiche già acquisite. Si concederà priorità al perfezionamento di specifiche abilità quali l'interazione e la produzione orale. Una parte del corso sarà dedicata all'approfondimento di alcune metodologie traduttive per la traduzione dallo spagnolo all'italiano e viceversa di testi letterari che presentino difficoltà peculiari (stile, lingua, ...), con il supporto di alcuni esempi pratici di traduzione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) AA. VV., Nuevo Ven 3. Libro del alumno, Edelsa, Madrid, 2006, 2. (A) AA. VV., Nuevo Ven 3. Libro de ejercicios, Edelsa, Madrid, 2006, 3. (C) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006, 4. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo. Spagnolo-italiano/italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004, 5. (C) M. MOLINER, Diccionario de uso del español, Gredos, Madrid, 2003, 6. (C) N. PÉREZ VICENTE, Traducción y contexto. Aproximación a un análisis crítico de traducciones con fines didácticos, QuattroVenti, Urbino, 2010, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: spagnolo

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LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I Prof.ssa Lucia Giuliano Ore: 30, 45 Crediti: 6, 9 SSD: L-LIN/14 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire una buona conoscenza di base della lingua, secondo i parametri del quadro europeo di riferimento, attraverso l’introduzione alle strutture morfo-sintattiche, fonetiche e lessicali del tedesco, in una prospettiva il più possibile comparativa rispetto all’italiano, che risulti utile al successivo approccio alla traduzione. Quale valido aiuto alla formazione di una percezione interculturale, il corso intende altresì offrire gli strumenti necessari a un primo contatto con la cultura dei paesi di lingua tedesca, attraverso un’introduzione alle istituzioni politiche e sociali di Germania, Austria e Svizzera, nonché riferimenti alla geografia e alla storia degli ultimi decenni in particolare. Prerequisiti: Nessun prerequisito richiesto Programma del corso: Il corso si articola in due moduli (CFU 6+3): Modulo A (Linguistico) - 6 CFU: analisi delle strutture morfo-sintattiche, fonetiche e lessicali del tedesco (elementi di teoria ed esercitazioni pratiche) Modulo B (Interculturale) - 3 CFU: elementi di civiltà dei paesi di lingua tedesca (lezioni frontali, lavoro sui testi, esercitazioni sul lessico) Bibliografia di riferimento Modulo A: C. DI MEOLA, La linguistica tedesca, Bulzoni Editore, Roma 2007. Introduzione, cap. 1 (ad eccezione dei par. 1.4.3, 1.4.4, 1.5), cap. 2 (escluso il par. 2.5.3). Costituiscono parte integrante del programma d’esame anche i seguenti contenuti grammaticali, da studiare sulla grammatica di consultazione indicata nel corso di Lettorato o su un testo a scelta dello studente: Il verbo: coniugazione debole e forte (ausiliari, modali, riflessivi - separabili, non separabili) tempi: presente, passato prossimo, imperfetto modi: indicativo e imperativo L’articolo: determinativo, indeterminativo, negativo Il sostantivo L’aggettivo: possessivo, comparativo e superlativo Il pronome: personale, dimostrativo, indefinito, interrogativo Il sintagma nominale, il genere grammaticale e i casi: nominativo, accusativo, dativo, genitivo Le principali preposizioni I principali avverbi La sintassi della frase principale La frase secondaria Modulo B: A. DESTRO (a cura di), I paesi di lingua tedesca - Storia, cultura e società, Il Mulino, Bologna 2004. Cap. 1 (con particolare attenzione al par. 6), cap. 2 (ad eccezione dei par. 1.4, 1.5, 2 e 3), cap. 3 (par. 1.1 - 1.4, 1.6), cap. 4 (par. 1.1 - 1.7), cap. 6 (par. 1.1 - 1.2). V. VANNUCCI, F. PREDAZZI, Piccolo viaggio nell’anima tedesca, Feltrinelli, Milano 2004. Ulteriore materiale integrativo verrà fornito a lezione Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente nelle sue ore di ricevimento o via e-mail. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) C. DI MEOLA, La linguistica tedesca, Bulzoni Editore, Roma, 2007, capitoli scelti 2. (C) A. TOMASELLI, Introduzione alla sintassi del tedesco, Graphis, Bari, 2003, capitoli scelti 3. (C) B. GOTTSTEIN-SCHRAMM, S. KALENDER, F. SPECHT, Grammatik - ganz klar! Grammatica con esercizi A1 - B1, Hueber, Ismanning, 2011, 4. (A) A. DESTRO (a cura di), I paesi di lingua tedesca - Storia, cultura e società, Il Mulino, Bologna, 2004, 5. (A) V. VANNUCCI, F. PREDAZZI, Piccolo viaggio nell'anima tedesca, Feltrinelli, Milano, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: La didattica sarà coadiuvata da supporti audiovisivi forniti dal docente. Modalità di valutazione: Scritto Orale

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Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II Prof.ssa Elisabetta Longhi Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/14 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso mira ad approfondire le competenze teoriche acquisite nel primo anno e ad applicarle proficuamente all'analisi testuale e alla traduzione letteraria dal tedesco all'italiano, condotta principalmente su testi in prosa di autori contemporanei. Il corso intende altresì introdurre alla teoria e alle problematiche specifiche della traduzione letteraria, fornendo strumenti adeguati per affrontarla in maniera consapevole. Prerequisiti: livello linguistico A2 Programma del corso: Programma da 9 CFU (45 ore): Il corso prevede una commistione di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche condotte collegialmente e individualmente dai singoli studenti. L'approfondimento di alcuni argomenti di linguistica testuale e contrastiva sarà funzionale alla traduzione di testi letterari dal tedesco all'italiano e alla discussione delle scelte via via operate. Dalla disamina emergerà quanto la prassi traduttiva sia influenzata da peculiari fattori culturali che ne indirizzano l'ambito d'azione e le finalità. Un altro focus del corso sarà costituito dalla presentazione degli strumenti vecchi e nuovi di cui si serve il traduttore, e in seguito da alcune linee guida per un utilizzo consapevole e proficuo di tali strumenti. Lo studente sarà altresì chiamato a impossessarsi della terminologia tedesca specifica relativa a un ambito di proprio interesse (composizione nominale, teoria della valenza, particelle modali, ecc.), che acquisirà attraverso la lettura di un capitolo in lingua, e al contempo migliorerà la propria competenza terminologica nel descrivere in italiano i fenomeni linguistici del tedesco. Gli studenti sono tenuti a seguire anche le lezioni di lettorato, secondo un calendario indicato all'inizio dell'anno. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente nelle sue ore di ricevimento o via e-mail. Testi adottati: - F. APEL, Il manuale del traduttore letterario, Guerini e associati, Milano,1993 - L. MARTINELLI, Imparare a tradurre. Corso di base per tradurre dal tedesco all'italiano, Uni Service, Trento, 2005 - S. BOSCO COLETSOS, Il tedesco lingua compatta. Problemi di traducibilità in italiano, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2007 All'esame orale sarà richiesto anche l'approfondimento di due argomenti linguistico-teorici, corrispondenti a due capitoli a scelta (1 della prima parte e 1 della seconda) del seguente volume: - D. PONTI, R. BUZZO MARGARI, M. COSTA, Elementi di linguistica tedesca, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 1999 Esercitazioni: fotocopie disponibili in portineria Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. APEL, Il manuale del traduttore letterario, Guerini e associati, Milano, 1993, 2. (A) L. MARTINELLI, Imparare a tradurre. Corso di base per tradurre dal tedesco all'italiano, Uni Service, Trento, 2005, 3. (A)S. BOSCO COLETSOS, Il tedesco lingua compatta. Problemi di traducibilità in italiano, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2007, 4. (A) D. PONTI, R. BUZZO MARGARI, M. COSTA, Elementi di linguistica tedesca, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 1999, 2 capitoli a scelta Altre risorse / materiali aggiuntivi: fotocopie disponibili in portineria Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: tedesco

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LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III Prof.ssa Maria Paola Scialdone Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Analisi dei più frequenti problemi di traduzione tra l'italiano e il tedesco e acquisizione di capacità traduttive. Prerequisiti: Livello linguistico B1. Programma del corso: Il corso prevede un approccio sia teorico sia pratico ai problemi e alle metodologie traduttive per la coppia di lingue tedesco-italiano. Durante il corso saranno analizzati, discussi e tradotti testi autentici di tipo letterario. Durante il corso verrà affrontato anche il problema e la tecnica della revisione critica delle traduzioni. Il corso è affiancato da lezioni di lettorato tenute da un collaboratore linguistico madrelingua. La frequenza del lettorato è da ritenersi parte integrante del corso e pertanto obbligatoria. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente I testi da portare all'esame, distinti per fasce di CFU e CdL, saranno indicati all'inizio del corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto lavoro individuale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: tedesco, inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: tedesco

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LINGUISTICA GENERALE MOD. A Prof. Diego Poli Ore: 45 Crediti: 9 SSD: L-LIN/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Fornire al discente i principi di base dell'analisi del linguaggio fonico nella relazione fra la propria varietà di lingua e la processualità linguistica. Prerequisiti: Buona cultura di base, capacità di analisi, interpretazione critica. Programma del corso: Il tema sarà sui principi di teoria del linguaggio con particolare riferimento agli elementi minimi formativi della comunicazione, alle proprietà semiotiche, alle trasformazioni del linguaggio. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: I frequentanti sono tenuti alla lettura del volume "Lezioni di linguistica teorica" al quale per completezza i non frequentanti aggiungeranno anche il volume "Linguistica elementare". Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUISTICA GENERALE MOD. B Prof.ssa Clara Ferranti Ore: 15 Crediti: 3 SSD: L-LIN/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione dei concetti fondamentali della fonetica articolatoria; acquisizione della sensibilità articolatoria nella produzione dei suoni; conoscenza dell'alfabeto fonetico internazionale (IPA); abilità nella trascrizione dell'IPA. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Concetti generali di fonetica articolatoria; fonetica segmentale, intersegmentale e soprasegmentale; alfabeto fonetico internazionale (IPA); trascrizione fonetica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) P. MATURI, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, il Mulino, Bologna, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale didattico messo a disposizione dalla docente, scaricabile dalla pagina personale, sezione "materiali didattici" dell'insegnamento. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni e pubblicate nella pagina personale del Portale Docenti. Modalità di valutazione: Scritto

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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LINGUISTICA INDO-IRANICA Prof. Daniele Maggi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/18 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso fornisce un'informazione generale sulle problematiche relative allo studio delle lingue indoiraniche e alla loro documentazione. Prerequisiti: Non sono previsti prerequisiti particolari. Programma del corso: Il corso verterà in particolare sulla fase più antica del sanscrito, sulla lingua cioè dei testi vedici, e sulla lingua iranica più vicina al vedico, la lingua cioè dell'Avesta, considerate nella prospettiva della comparazione fra i due rami linguistici ari e di questi con le altre lingue indoeuropee. Programma 1) Introduzione allo studio delle lingue del subcontinente indiano e alla filologia vedica; 2) introduzione allo studio delle lingue dell'Iran antico e alla filologia avestica; Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al testo di cui qui sotto, al n° 1, l'uno o l'altro dei due testi ai nn. 2 e 3. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. SCHLEGEL, Sulla lingua e la sapienza degli indiani, il Calamo, Roma, 2008, 2. (A) STEPHANIE JAMISON, The Rig Veda between two worlds, De Boccard, Paris, 2007, 3. (A) G. GNOLI, Zoroaster in history, Bibliotheca Persica Press, New York, 2000, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SOCIOLOGIA DEI

PROCESSI CULTURALI Prof.ssa Isabella Crespi Ore: 54 Crediti: 6 SSD: SPS/08 Per Mutuazione da Sociologia dei processi culturali (corso di laurea: L08-0/10 classe: L-15 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Conoscenza delle categorie della riflessione sociologica utili a comprendere concetti e problemi relativi alle principali dimensioni dei processi comunicativi e culturali. Apprendimento degli elementi basici della sociologia della cultura e della comunicazione per declinare in senso applicativo l'analisi delle relazioni tra le diverse culture nella società globalizzata. Prerequisiti: Il corso non richiede specifiche conoscenze pregresse. Agli studenti saranno presentate le nozioni essenziali di sociologia generale che costituiranno la base per l'efficace acquisizione dei contenuti del corso Programma del corso: Programma da 8/9 CFU (L-15 Scienze del Turismo e L-20 Scienze della Comunicazione) La sociologia come scienza delle relazioni sociali La relazione sociale:definizioni, approcci e semantiche La società come rete Sociologia, cultura e società La cultura come creazione sociale Simboli, significati e produzione culturale Produzione, distribuzione e ricezione della cultura La costruzione culturale dei problemi sociali Cultura e organizzazioni in un mondo multiculturale e interconnesso La dimensione comunicativa della società Cultura e comunicazione: approcci teorici Gli oggetti culturali tra cultura e comunicazione Il diamante culturale e la dimensione del rischio I mezzi e le forme della comunicazione La comunicazione di massa Il rapporto tra cultura, comunicazione e globalizzazione La comunicazione interculturale La comunicazione non verbale La comunicazione mediata I concetti fondamentali della Le relazioni tra le culture: multiculturalismo, universalismo e differenze I modelli della relazione tra le culture Prospettive e problemi aperti sulla comunicazione interculturale Programma da 6 CFU (L-5 Filosofia e L-11 Lingue e culture straniere occidentali e orientali) La sociologia come scienza delle relazioni sociali La relazione sociale:definizioni, approcci e semantiche La società come rete Sociologia, cultura e società La cultura come creazione sociale Simboli, significati e produzione culturale Produzione, distribuzione e ricezione della cultura La costruzione culturale dei problemi sociali Cultura e organizzazioni in un mondo multiculturale e interconnesso La dimensione comunicativa della società Cultura e comunicazione: approcci teorici Gli oggetti culturali tra cultura e comunicazione Il diamante culturale e la dimensione del rischio I mezzi e le forme della comunicazione La comunicazione di massa Il rapporto tra cultura, comunicazione e globalizzazione Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

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1. (A) DONATI P., Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, 2. (A) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005, 3. (A) GIACCARDI C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 8/9 CFU (L-15 Scienze del Turismo e L-20 Scienze della Comunicazione) Non frequentanti in presenza e a distanza 1) DONATI P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3) 2) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005 3) GIACCARDI C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005 Frequentanti in presenza e a distanza 1) DONATI P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3) 2) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005, (solo i capp.1-2-3) 3) GIACCARDI C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005, (solo i capp. 1-4-5) 4) Letture e materiali indicati durante lo svolgimento del corso Programma da 6 CFU (L-5 Filosofia e L-11 Lingue e culture straniere occidentali e orientali) Non frequentanti 1) DONATI P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3) 2) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005 Frequentanti 1) DONATI P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3) 2) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005, (solo i capp.1-2-3) 3) Letture e materiali indicati durante lo svolgimento del corso Modalità di valutazione: Scritto

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA CONTEMPORANEA Prof.ssa Paola Magnarelli Ore: 60 Crediti: 6 SSD: M-STO/04 Per Mutuazione da Storia contemporanea (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende illustrare da molteplici punti di vista un particolare evento della storia contemporanea, ricco di riferimenti all'oggi e al possibile nesso esistente tra crisi economica e crisi della democrazia. Prerequisiti: E' opportuno sapersi orientare nei principali fatti e problemi della storia contemporanea. Programma del corso: Nascita, vita e morte della Repubblica di Weimar (1919-1933). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) PETER FRITZSCHE, La Germania di Weimar. Utopia e tragedia., Einaudi, Torino, 2008, pp. 446 2. (A) MAI GUNTHER, La repubblica di Weimar, il Mulino, Bologna, 2011, 170 3. (A) GIOVANNI SABBATUCCI-VITTORIO VIDOTTO, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 ad oggi, Laterza, Roma-Bari, 2008, pp. 716 Altre risorse / materiali aggiuntivi: L'intero programma (testi 1, 2 e 3) è per 12 cfu. Per 9 cfu: testi 1 e 3. per 6 cfu: testo 3. I programmi sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE STORIA DEL CRISTIANESIMO Prof.ssa Letizia Pellegrini Ore: 45 Crediti: 6 SSD: M-STO/07 Per Mutuazione da Storia del cristianesimo (corso di laurea: L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisire sia le nozioni di base sia gli strumenti concettuali relativi all'ambito di studio; e in generale saggiare un metodo, corretto e aggiornato, per definire e osservare, sul piano storico, scenari complessi. Prerequisiti: Familiarità con gli usi cronologici dell'era cristiana, conoscenze elementari di storia medievale, orientamento nel lessico di base proprio del cristianesimo cattolico. Programma del corso: I contenuti del corso affronteranno i temi centrali della evoluzione e funzione del cristianesimo e della storia della Chiesa nell'Occidente latino tra la metà del IX e la metà del XVI secolo. Dopo aver fornito tutte le nozioni relative al periodo tardoantico (il cristianesimo e il mondo romano, l'assetto dell'occidente latino tra il V e l'VIII secolo, definizione dell'ortodossia, sviluppo del monachesimo, elaborazione teorica del rapporto tra potere spirituale e potere temporale) necessarie a comprendere temi, fenomeni e problemi propri dei secoli succesivi, il corso affronterà, per grandi sezioni cronologiche e tematiche, la storia del cristianesimo dall'età carolingia al concilio di Trento compreso, privilegiando le dimensioni politiche ed istituzionali della Storia della Chiesa (il che non può significare, almeno per il periodo preso in esame, storia 'interna' della Chiesa). Il corso è articolato in 6 unità cronologico-tematiche: 1) introduzione all'età carolingia e istituzione del sacro romano impero, 2) le ambivalenze del X secolo 3) i secoli XI-XII; 4) la chiesa in età bassomedievale; 5) il XV secolo: 6) la riforma della Chiesa e la Riforma "protestante". Per i programmi differenziati per fascie di cfu si veda alla voce "Testi adottati" da utilizzarsi secondo le indicazioni contenute in "Informazioni aggiuntive". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. FILORAMO - D. MENOZZI (a cura di), Storia del cristianesimo / Il Medioevo, Laterza, Roma-Bari, 1997, parte I (Tabacco) e parte III (Merlo) 2. (A) G. FILORAMO - D.MENOZZI, Storia del cristianesimo/ l'età moderna, Laterza, Roma-Bari, 1997, fino a p. 238 3. (A) G. L. POTESTÀ - G. VIAN, Storia del cristianesimo, Il Mulino, Bologna, 2010, pp. 455 4. (A) C. AZZARA, Il papato nel Medioevo, Il Mulino, Bologna, 2006, pp. 111 5. (A) AZZARA - RAPETTI, La Chiesa nel Medioevo, Il Mulino, Bologna, 2009, pp. 292 6. (A) CANTARELLA - POLONIO - RUSCONI, Chisa, chiese e movimenti religiosi, Laterza, Roma-Bari, 2001, pp. 254 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 6 cfu frequentanti: testo 5 Programma da 6 cfu non frequentanti: testi 5 e 2 Programma da 9 cfu frequentanti: testo 3 (fino a p. 363) Programma da 9 cfu non frequentanti: testi 3 (fino a p. 363) più un testo a scelta tra 2 e 6 Programma da 12 cfu frequentanti: testo 3 (fino a p. 363) più un testo a scelta tra 4 e 5 Programma da 12 cfu non frequentanti: testi 1 (parte I e III) 2 (fino a p. 238) e 3 (fino a p. 363) Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO STAGE TEATRALE SPAGNOLO Prof.ssa Maria Rosaria Caracciolo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-ART/05 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Dopo breve introduzione teorica, il corso si fonda sulla pratica di transcodificazione scenica del testo scritto, sia individuale che per gruppi di lavoro. Obiettivi formativi: 1. Evidenziare la specificità del testo drammaturgico consistente non tanto nella destinazione alla lettura, quanto nella sua afferenza ad altro testo di scrittura scenica, che si avvale di veicoli linguistici e paralinguistici diversi da quello di provenienza. 2. Individuare codici e meccanismi della produzione del Testo Scenico. 3. Istituire una significativa relazione tra lingua originale e traduzione, onde reperirne non solo sensi ma anche valenze fonetiche e sonorità della vocalizzazione Prerequisiti: L'indispensabile interesse per il fatto teatrale non comporta di necessità coinvolgimento attoriale e recitativo, bensì impegno laboratoriale nei diversi ambiti di ricerca teorica e operativa per la creazione del Testo Scenico. Programma del corso: La formula, che da molti anni coniuga lezioni teoriche di teatro con l'applicazione pratica a un'opera di drammaturgia straniera impiegata sia nella traduzione italiana che in lingua originale, verrà sperimentata, nell'a.a. 2012-13, in collaborazione con la cattedra di Letteratura e Cultura spagnola, su di un testo teatrale, Il Cavaliere di Olmedo di Lope De Vega, che offre situazioni e stimoli di diverso genere, consentendo di lavorare su più piani, dal drammatico al comico. L'indagine laboratoriale, che il progetto comporta, volge all'appropriazione degli strumenti essenziali atti all'esercizio dei linguaggi scenici, sia attraverso elementi di teoria del teatro e attoriale, sia attraverso la pratica, fino alla creazione di partiture del testo vocale, della fisicità, dello spazio, della luce, etc. La prima fase di lavoro, una volta individuati meccanismi e funzioni drammaturgiche all'interno del testo scritto, concerne l'analisi dello stesso allo scopo di reperirvi gli elementi significativi su cui basare la costruzione di senso della messa in scena ed elaborare i criteri per trasferire, nella seconda fase, la parola scritta in un articolato Testo Scenico alla cui composizione convergono codici e sistemi linguistici diversi, afferenti a spazio, fisicità, vocalità, prossemica, tempo, luce, valori cromatici, etc. (nonché altre eventuali componenti multimediali e tecnologiche). Tale lavoro verrà effettuato in particolare su alcune scene scelte, nodali per funzione drammaturgica e valore testuale. Delle altre si condurrà, in accordo con le lezioni di Letteratura e Cultura spagnola, un'analisi complessiva, formulando ipotesi di transcodificazione in un supposto testo scenico ed elaborandone una sintesi. Il lavoro sul testo scritto e su quello scenico sarà incentrato sul bilinguismo, per un'interessante esperienza di interpretazione-recitazione sia in lingua originale, che in traduzione italiana. Saranno organizzati settori di lavoro per la messa in scena, ad almeno uno dei quali parteciperà ciascuno studente, quali elaborazione di schemi di studio scenico del testo, ricerca di immagini per la contestualizzazione storico-culturale, studi dello spazio e scenografia, dell'oggetto e suoi valori semantici, costume e suo valore metonimico, illuministica, studio del trucco, programmazione di sala, segreteria di produzione, direzione di scena, etc. Ciò in dipendenza, o meno, dalle modalità di rappresentazione finale o saggio, in cui confluiranno i risultati raggiunti e cui parteciperanno tutti i settori di lavoro. Lo Stage è aperto agli studenti di Lingua e Cultura spagnola (Cl. 11) e di Lettere del corso di Storia del Teatro e dello Spettacolo. La frequenza è obbligatoria. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) LOPE DE VEGA, Il Cavaliere di Olmedo, da definire, idem, 0, 2. (C) MOLINARI, CESARE - OTTOLENGHI, VITTORIA, Leggere il teatro. Un manuale per l'analisi del fatto teatrale, Vallecchi, Firenze, 1979, 3. (C) UBERSFELD, ANNE, Leggere lo spettacolo, Carocci, Roma, 2008, 4. (C) DE MARINIS, MARCO, Semiotica del teatro. L'analisi testuale dello spettacolo, Bompiani, Milano, 1982, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Non prevista la non frequenza. Modalità di valutazione: Saggio finale. Esposizione e elaborazione multimediale dei risultati di lavoro.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: spagnolo

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STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO STORIA DEL TEATRO Prof.ssa Maria Rosaria Caracciolo

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-ART/05

Per Mutuazione da Storia del teatro (corso di laurea: M19-MO/10 classe: LM-14,15 )

Metodi didattici: Lezione Frontale Visualizzazione di materiali audiovisivi. Composizione di schedature, schemi e diagrammi di studio.

Obiettivi formativi: Il corso si prefigge, attraverso l'indagine di aspetti e momenti della storia del Teatro, il conseguimento di una consapevolezza critica nei riguardi sia dei fondamenti teorici e filosofici dell'atto teatrale, sia degli elementi linguistici attraverso i quali esso si configura ed esprime in relazione alle diverse età e culture, con particolare attenzione al corpo e alla sua capacità di scrittura scenica.

Prerequisiti: Nessuno

Programma del corso: PARTE MONOGRAFICA: IL CORPO TRA ARTAUD E GROTOWSKI. Il corso si concentra sulla scoperta del corpo come composito sistema linguistico autonomo dalla parola, quale aspetto più rilevante del pensiero teatrale del Novecento, che coinvolge l'idea stessa di teatro e la sua funzione, evidenziandone, tutt'altro che la separatezza, la stretta connessione tra fatto teatrale, società, cultura e vita. Allo scopo, ci si soffermerà su due dei più significativi contributi teorici e pratici, apportati da Artaud e da Grotowski, affrontando contestualmente, nell'indagarne le specifiche posizioni, alcuni temi della riflessione, nel corso del Novecento, intorno alla relazione corpo-parola e alle proprietà semantiche dei linguaggi non verbali, alla fondata differenza movimento-azione fisica e al complesso rapporto azione-emozioni, fino alla unità corpo-mente. PARTE GENERALE Per quanto concerne le lezioni, il percorso storiografico si soffermerà principalmente sulla 'scoperta' del corpo attuata dalla Commedia dell'Arte. In tale pratica dei grandi Comici, teoricamente motivata (ne verranno letti e indicati alcuni scritti), può individuarsi la nascita dell'attore moderno, per la concezione della fisicità e vocalità quali linguaggi non necessariamente dipendenti dal testo verbale. Saranno altresì affrontate questioni fondamentali relative allo svolgimento storico e alle diverse idee di teatro, dalle funzioni a esso attribuite alla relazione attore-spettatore, dalle concezioni drammaturgiche a quelle riguardanti lo spazio. Alcuni spettacoli, indicativi per la definizione del teatro moderno, saranno visionati e analizzati, in particolare sotto l'aspetto semiotico, anche con il sussidio dell'apposita sezione del libro di testo adottato per la parte generale [vedi sezione TESTI]. Dal canto loro, gli studenti sono tenuti a conoscere l'intera evoluzione storica del Teatro dalle origini a tutto il Novecento.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ALONGE, ROBERTO - PERRELLI, FRANCO, Storia del teatro e dello spettacolo, UTET Università, Torino, 2012, pp. 250 (le parti qui non conteggiate saranno comunicate a inizio corso) 2. (A) ARTAUD, ANTONIN, Il teatro e il suo doppio, Introduzione di J. Derrida, Einaudi, Torino, 1968, totale pp. 65 (i passi scelti saranno comunicati a lezione) 3. (A) DE MARINIS, MARCO, La danza alla rovescia di Artaud. Il secondo Teatro della Crudeltà (1945-1948), I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme, 1999, pp. 106 (i testi artaudiani scelti saranno comunicati a lezione) 4. (A) GROTOWSKI, JERZI, Per un teatro povero, Bulzoni, Roma, 1970, pp. 70 (parti scelte da comunicare a lezione) 5. (C) RICHARD, THOMAS, Al lavoro con Grotowski sulle azioni fisiche, con una prefaz. di J. Grotowski, Ubulibri (nuova ediz. aggiornata), Milano, 2012, 6. (C) RUFFINI, FRANCO, L'attore che vola: boxe, acrobazia, scienza della scena, Bulzoni, Roma, 2010, 7. (C) PALUMBO, GIOACCHINO, Pionieri del teatro del Novecento: Stanislavskij, Mejerchol'd, Artaud, Grotowski, Bonanno, Acireale-Roma, 2012, 8. (C) CARACCIOLO, ALLÌ, Discorso intorno al Grammelot, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Macerata, XXXVII (2004), Pisa-Roma, 2006, pp. 59-77

Altre risorse / materiali aggiuntivi: . Altre indicazioni bibliografiche di approfondimento verranno date all'inizio delle lezioni. . Analogamente, dei testi indicati verranno segnalate le parti oggetto di studio. . Per i non frequentanti, in aggiunta al programma qui descritto, si richiede la conoscenza completa di alcuni dei testi sopra indicati, nello specifico: 1. Alonge, Roberto - Perrelli, Franco, Storia del teatro e dello spettacolo; 2. De Marinis, Marco, La danza alla rovescia di Aratud; 3. Richard, Thomas, Al lavoro con Grotowski sulle azioni fisiche [vedi sezione TESTI]. Gli studenti non frequentanti sono altresì pregati di mettersi in contatto con il docente e procurarsi anche l'eventuale materiale da questi fornito per il corso.

Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA MEDIEVALE Prof. Roberto Lambertini Ore: 60 Crediti: 6 SSD: M-STO/01

Per Mutuazione da Storia medievale (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 )

Metodi didattici: Lezione Frontale proiezione e discussione di spezzoni cinematografici pertinenti

Obiettivi formativi: Padronanza cognitiva del quadro cronologico dell'età medievale; capacità di riconoscere specificità di un approccio storico ad una questione specifica del passato. Lo studente dovrà essere quindi in grado di collocare cronologicamente eventi salienti della storia medievale, di proporre riflessioni sulle questioni di periodizzazione, di impostare storicamente l'esposizione di un problema interpretativo relativo al Medioevo Prerequisiti: Conoscenza di nozioni-base di storia europea (formazione della scuola secondaria di secondo grado).

Programma del corso: Il programma si articola in due moduli principali, di quali il primo ha una natura più istituzionale, mentre il secondo rappresenta l'approfondimento monografico.

I modulo (istituzionale), 30 ore. Gli studenti saranno introdotti alle principali scansioni cronologiche del periodo storico tra V e XV secolo. Si evidenzieranno per grandi quadri i mutamenti socio economici, politico-istituzionali, culturali e di mentalità, articolando la trattazione in cinque grandi scansioni. a) La lunga fine del mondo antico. b) Il primo medioevo segnato da ascesa e crisi del modello carolingio. c) I mutamenti dell'XI secolo ed il "pieno medioevo" fino all'età di Innocenzo III d) L'apogeo della civiltà medievale tra Duecento e Trecento e) La caratteristiche del periodo tardo-medioevale dalla Peste Nera fino alle soglie dell'età moderna.

II modulo (approfondimento monografico), 30 ore. Titolo: L'ultimo imperatore e il suo mito: Federico II di Svevia

Il modulo affronta la figura di Federico II nel contesto politico e culturale della sua vicenda biografica, prestando particolare attenzione alle diverse interpretazioni storiografiche della sua figura

Gli studenti frequentanti i cui piani di studio prevedono 6 CFU sono tenuti a preparare esclusivamente i testi relativi alla parte generale

Gli studenti frequentanti i cui piani di studio prevedono 9 CFU sono tenuti al preparare i testi relativi alla parte generale e, inoltre, le prima due parti di D. Abulafia, Federico II, Un imperatore medievale

I non frequentanti sono tenuti a preparare, in aggiunta al programma previsto per i frequentanti, il volume di Hubert Houben, Federico II. Imperatore, uomo, mito, Bologna 2009. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. BORDONE - G. SERGI, Dieci secoli di medioevo, Einaudi, Torino, 2009, 2. (A) D. ABULAFIA, Federico II. Un imperatore medievale, Einaudi, Torino, 1993, Si può utilizzare qualsiasi edizione della traduzione italiana 3. (C) H HOUBEN, Federico II. Imperatore, uomo, mito, Il Mulino, Bologna, 2009, il testo è obbligatorio per i non frequentanti. Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 6 CFU per frequentanti: Manuale di Sergi-Bordone

Programma da 9 CFU per frequentanti: Manuale di Sergi-Bordone e e prime due parti della monografia di David Abulafia Programma da 12 CFU per frequentanti: Manuale di Sergi-Bordone e monografia di Davidi Abulafia

Programma per non frequentanti: in aggiunta a quanto previsto per i frequentanti (per ogni fascia di CFU): H. Houben, Federico II. Imperatore, uomo, mito, Bologna, Il Mulino 2009.

Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese (se necessario)

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese (se necessario)

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STORIA DELLA CINA CONTEMPORANEA Prof. Giorgio Trentin Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/23 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Offrire allo studente un panorama dettagliato dell'evoluzione storica cinese dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri, attraverso l'analisi cronologica dei fatti e l'analisi tematica di diversi aspetti economici, politici, sociali e culturali che hanno sottinteso all'evolvere dei diversi eventi Prerequisiti: Aver già sostenuto l'esame di Storia dell'Estremo Oriente Programma del corso: Il corso muovera i suoi passi dalla situazione cinese alla fine del XIX secolo, osserverà le cause che hanno portato alla caduta nel 1911 dell'ultima dinastia cinese, quella dei Qing, per poi analizzare (anche attraverso lo studio di documenti dell'epoca) il periodo della Prima Repubblica di Sun Yat-sen, la sua caduta e il periodo dei Signori della Guerra. In questo contesto si osserverà la nascita del PCC e i suoi rapporti con l'Unione Sovietica. Dalla fine del primo fronte unito, si illustreranno le strategie militari e le direttive politiche che hanno contraddistinto il partito comunista durante tutto l'arco della guerra civile, fino al 1949. Con l'avvento della Repubblica Popolare Cinese, si studierà innanzitutto la natura dicotomica del potere interno al partito e la sua suddivisione tra movimentisti e pragmatici; si osserveranno i principali eventi della prima fase della repubblica: guerra di Corea, primi movimenti di massa, rapporti con l'Urss, prima costituzione, Cento Fiori, Grande Balzo in Avanti, Tre anni difficili. Una parte rilevante del corso sarà dedicata allo studio della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, attraverso lo spoglio di materiali scritti e audiovisivi. Successivamente saranno presi in considerazione tutti gli elementi che hanno condotto alla fine della Rivoluzione Culturale e all'avvio delle cosiddette riforme denghiste a partire dal 1978. La parte finale del corso prenderà in considerazione la composizione e le caratteristiche della leadership cinese dalla crisi di Tian'an men alla gestione Hu Jintao, analizzando anche gli aspetti principali dell'economia e della geopolitica cinese nel XXI secolo Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. SAMARANI, La Cina del Novecento, Einaudi, Torino, 2004, 2. (A) J. A. G. ROBERTS, Storia della Cina, Newton compton, Milano, 2002, cap VI in poi 3. (C) J. SPENCE, The Search for Modern China, Norton & Company, New York, 1991, 4. (C) E. COLLOTTI PISCHEL, Storia della rivoluzione cinese, Editori Riuniti, Roma, 1992, 5. (C) G. TRENTIN (a cura di), La Cina che arriva, Avagliano, Napoli, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso potranno essere utilizzati materiali audiovisivi a supporto e completamento di alcuni argomenti. Ulteriori materiali didattici saranno forniti direttamente dal docente Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese, cinese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: cinese

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STORIA DELLA CULTURA AMERICANA Prof.ssa Tatiana Petrovich Njegosh Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/11 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il modulo intende approfondire la conoscenza degli USA attraverso l'analisi critica di uno dei motivi centrali e costitutivi della cultura e dell'ideologia statunitensi: la retorica della paura. Bibliografia critica reperita in classe per potenziare capacità critiche/di ricerca. Prerequisiti: Nessuno. Programma del corso: "La città sulla collina: la paura nella cultura degli Stati Uniti" Il modulo affronta diverse e significative declinazioni della retorica della paura negli Stati Uniti attraverso l'analisi interdisciplinare di 'testi' eterogenei della cultura statunitense (documenti relativi ai casi di stregoneria nel New England del diciassettesimo secolo; la 'prima' detective story; il 'gotico' femminista; film - grandi classici hollywoodiani sull'ansia della miscegenation/mescolanza razziale come Imitation of Life, o horror indipendenti a basso costo come The Texas Chainsaw Massacre, in Italia Non aprite quella porta; il fumetto/graphic novel sull'11 settembre ). La bibliografia critica del modulo verrà reperita in classe, in modo da potenziare le capacità critiche e di ricerca degli studenti. La bibliografia secondaria verrà quindi precisata entro la fine del mese di ottobre e poi pubblicata sulla pagina della docente. Programma 30 ore, 6 CFU NB: il programma è lo stesso sia per i frequentanti sia per i non frequentanti. Per frequentante si intende comunque chi abbia seguito almeno 2/3 del modulo (10 lezioni su 15). Testi primari Selezione di documenti brevi in relazione a casi e processi di stregoneria nel New England del diciassettesimo secolo; EDGAR ALLAN POE, "The Murders in the Rue Morgue," 1841, qualsiasi edizione, anche elettronica, reperibile alla URL:< http://etext.lib.virginia.edu/toc/modeng/public/PoeMurd.html>; CHARLOTTE PERKINS GILMAN, "The Yellow Wall-Paper," 1892, qualsiasi edizione, anche elettronica, reperibile alla URL:< http://etext.virginia.edu/toc/modeng/public/GilYell.html>; DOUGLAS SIRK, Imitation of Life, 1959, film, visione in classe; TOBE HOOPER, The Texas Chainsaw Massacre, 1974, film, visione in classe; ART SPIEGELMAN, In the Shadows of no Towers, 2004, qualsiasi edizione. Testi secondari/bibliografia 4 saggi sull'argomento. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese

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STORIA DELLA FILOSOFIA Prof. Filippo Mignini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/06 Per Mutuazione da Storia della filosofia Mod.1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre lo studente alla lettura e all'analisi di un classico della filosofia occidentale, esaminato alla luce delle fonti e di alcune interpretazioni storiche, quali quelle di A. Poliziano, Matteo Ricci e G. Leopardi. Prerequisiti: Aver superato l'esame di storia della filosofia I Programma del corso: Titolo del corso: Filosofia e libertà. Un caso emblematico nella tradizione stoica: il Manuale di Epitteto. Fonti e fortuna. (Sentenze 1-26). Edizioni di riferimento (una a scelta tra le seguenti): - Epitteto, Tutte le opere, a cura di G. Reale e C. Cassanmagnago, testo greco a fronte, Bompiani, Milano 2009 [in appendice la versione latina di A. Poliziano e la versione italiana di G. Leopardi] - Epitteto, Manuale: con la versione latina di A. Poliziano e il volgarizzamento di G. Leopardi, a cura di V. Maltese, Garzanti, Milano 2006. - Il Manuale di Epitteto, introd. e commento di P. Hadot, trad. it. di A. Taglia, testo greco a fronte, Einaudi, Torino 2006. Il confronto del testo originale, oltre che con le traduzioni di Poliziano e Leopardi, verrà esteso anche alla traduzione cinese di - Matteo Ricci, Ershiwu Yan [Venticinque sentenze, scelte e tradotte in cinese dal Manuale di Epitteto] (verrà fornita la traduzione italiana, in corso di stampa).

Lo studente dovrà leggere, inoltre, uno dei seguenti saggi a scelta:

J.J. DUHOT, Epitteto e la saggezza stoica, Borla, Milano 1999. A. A. LONG, Epictetus: a Stoic and Socratic guide to life, Oxford Univ. Press, New York 2002. E. RIONDATO, Epitteto, I: Esperienza e ragione, Padova 1965. AA. VV., The philosophy of Epictetus, ed. By Th Scaltsas and A. S. Mason, Oxford Univ. Press, Oxford-New York 2007. W. O. Stephens, Stoic Ethics: Epictetus and happiness as freedom, Continuum, London 2007. Ulteriore letteratura critica verrà indicata durante il corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) EPITTETO, Manuale, Bompiani, Milano, 2009, 2. (A) EPITTETO, Manuale, Garzanti, Milano, 2006, 3. (A) EPITTETO, Manuale, Einaudi, Torino, 2006, 4. (A) MATTEO RICCI, Ershiwu Yan, Quodlibet, Macerata, 2013, 5. (C) J. J. DUHOT, Epitteto e la saggezza stoica, Borla, Milano, 1999, 6. (C) A. A. LONG, Epictetus: a Stoic and Socratic guide to life, Oxford University Press, New York, 2002, 7. (C) A. RIONDATO, Epitteto, I: Esperienza e ragione, Antenore, Padova, 1965, 8. (C) AA.VV., The philosophy of Epictetus, Oxford University Press, Oxford-New York, 2007, 9. (C) W. O. STEPHENS, Stoic Ethics: Epictetus and happiness as freedom, Continuum, London, 2007,

Altre risorse / materiali aggiuntivi: 6CFU:Per coloro che svogleranno il corso al fine di ottenere 6 cfu, è obbligatorio studiare, oltre al testo 1 o 2 o 3, il testo 4 e almeno uno a scelta tra i testi consigliati

9CFU:Per coloro che svolgeranno il corso al fine di ottenere 9 cfu, è obbligatorio studiare, oltre al testo 1 o 2 o 3, il testo 4 e almeno due a scelta tra i testi consigliati.

Si precisa che non si fanno distinzioni tra frequentanti e non frequentanti, in quanto verranno messe a disposizione le registrazioni delle lezioni.

Modalità di valutazione: Orale Viene svolta a lezione una continua verifica attraverso l'utilizzo di un metodo dialogico e l'invito a riesporre sinteticamente parti di testo già esaminate.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Latino, greco

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Latino

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STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Prof. Gianluca Frenguelli Ore: 60 Crediti: 12 SSD: L-FIL-LET/12 Per Mutuazione da Storia della lingua italiana (corso di laurea: L03-CLA/10, L03-MC/10, L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Oltre a offrire una preparazione di base sullo studio della lingua italiana nelle prospettive sincronica e diacronica, il corso si propone di analizzare l'influsso dell'inglese nella duplice prospettiva lessicologica e sociolinguistica. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: PARTE I, elementi di Linguistica italiana. Come si studiano le strutture e gli usi della nostra lingua (manuali, dizionari, repertori, database). I diversi livelli di analisi: la fonologia, la morfologia, la sintassi, la testualità, la pragmatica, il lessico e lo studio del significato. La lingua nel suo contesto sociale: elementi di sociolinguistica; italiano scritto e italiano parlato. Lingua, sviluppo dei rapporti sociali, progresso tecnico-scientifico. Elementi di Grammatica storica. PARTE II, L'interferenza linguistica: L'interferenza linguistica: tipi caratteri del prestito. Le teorie del prestito linguistico. Prestito, prestito semantico e calco. Le parole "di moda": occasionalismi, prestiti di lusso e prestiti di necessità. Aspetti sociolinguistici dell'interferenza: il concetto di prestigio. Anglismi e mass-media. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) MAURIZIO DARDANO, Nuovo Manualetto di linguistica italiana, Zanichelli, Bologna, 2005, 276 2. (A) C. GIOVANARDI / R. GUALDO, Inglese-Italiano 1 a 1. Tradurre o non tradurre le parole inglesi?, Manni, San Cesareo di Lecce, 2008, 438 pp. 3. (A) M. DARDANO / G. FRENGUELLI (a cura di), L'italiano di oggi. Fenomeni, problemi, prospettive, Aracne Editrice, Roma, 2008, Cap. 4 (23 pp.) Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA Prof. Roberto Cresti Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-ART/03 Per Mutuazione da Storia dell'arte contemporanea (corso di laurea: L03-MC/10, L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Fornire allo studente strumenti di interpretazione della cultura contemporanea e delle sue origini storiche Prerequisiti: Conoscenza scolastica della storia contemporanea e della storia dell'arte moderna Programma del corso: Scintille spirituali nella 'notte del mondo' Il corso prenderà in esame la storia dell'arte negli ultimi due secoli. Si comincerà con alcuni rilievi sulla nozione di 'notte del mondo' (formulata e sviluppata da Martin Heidegger nel saggio 'Perché i poeti?', 1951), e la si porrà in rapporto ai contenuti dello scritto di Charles Baudelaire 'Il pittore della vita moderna' (1861). Ogni movimento artistico (Impressionismo, Simbolismo, Cubismo, ecc.) verrà presentato come un tentativo di produrre un nuovo equilibrio fra 'realtà' e 'immaginazione', che estende le facoltà umane di pensiero e percezione, producendo un graduale rinnovamento estetico e di valori morali. In questo contesto si seguirà lo sviluppo dell'Io-Moderno, per primo abbozzato da Baudelaire sulla base di un affinamento di temi e di ideali derivanti dal romanticismo, sviluppo che ha dato agli artisti la fiducia di poter riunire, nel loro lavoro, una quantità di elementi culturali e stilistici di diffrente origine, portando a un rinnovamento individuale della tradizione. Le scintille indicate nel titolo del corso sono le opere d'arte, sorgenti dall'Io-Moderno, che è, come ha scritto Wallace Stevens, «il vero creatore» del nostro tempo. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) BAUDELAIRE CHARLES, Il pittore della vita moderna, a cura di G. Guglielmi e E. Raimondi, Abscondita, Milano, 2004, 2. (A) CRESTI ROBERTO, La trasparenza dei baffi. Marcel Duchamp e la Gioconda, Le Ossa. Anatomie dell'ingegno, Ancona, 2012, 3. (A) CRESTI ROBERTO, Antico futuro. Metamorfosi di un'avanguardia, Le Ossa. Anatomie dell'ingegno, Ancona, 2012, 4. (A) DE VECCHI PIERLUIGI - Cerchiari Alda, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 2004, Vol. III Tomo II Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi adottati sono comuni a tutti i programmi. Sarà cura del Docente mettere a disposizione degli studenti una dispensa corrispondente al numero specifico di CFU (6/9/12) e i materiali iconografici usati nello svolgimento del corso Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELL'ARTE DELL'ASIA ORIENTALE - MODERNA Prof. Pierfrancesco Fedi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/20 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Conoscenza dei principali contenuti artistici cinesi dal X sec. d.C. al XX sec.; conoscenza dei molteplici codici visivi peculiari nell'archeologia e nell'arte cinese. Capacità di affrontare la lettura iconografica propria delle tradizioni religiose e culturali nell'ambito cinese; riconoscibilità degli aspetti stilistici di alcune produzioni dell'arte cinese, in particolare la pittura e la produzione ceramica. Collegamento con altri ambiti culturali. Acquisizione di vocabolario specialistico. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Programma da svolgersi nell'ambito di 6 CFU: Architettura e scultura dai Song, Liao e Jin agli Yuan; la produzione pittorica dal X sec. ai Song meridionali (fine XIII sec.); porcellane dei Song settentrionali e dei Song meridionali; ultimi esiti della scultura buddista tra Song e Yuan; pittura e arti decorative nel periodo Yuan; tombe imperiali Ming, la Città Proibita, il Tempio del Cielo a Pechino e restauro della Grande Muraglia dai Ming ai Qing; pittura Ming; produzione della porcellana dai Ming ai Qing; ; arti applicate nel periodo Qing; pittura Qing; nuove forme espressive nell'architettura del XX secolo; pittura moderna e contemporanea dalla fine del XIX sec. agli inizi del XXI secolo. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) PIRAZZOLI M. (a cura di), La Cina, UTET, Torino, 1996, vol. II 2. (C) YANG XIN, BARNHART R.M. et al., Three Thousand Years of Chinese Painting, Yale University Press, New Haven-London- Beijing, 1997, tutto 3. (A) FAHR-BECKER G. (a cura di), Arte dell'Estremo Oriente, Koenemann, Colonia, 2000, pp. 221-229, 238-253. 4. (A) CATERINA L., Yishu. Manuale di storia dell'arte cinese, Aracne, Roma, 2006, pp. 215-360. 5. (C) AA VV (Fedi P.), Porcellane europee e orientali, Electa, Roma, 2007, pp. 392-445; pp. 468-485. Altre risorse / materiali aggiuntivi: Degli audiovisivi verranno proiettati in classe a supporto delle lezioni, come pure schemi, piantine ecc. reperiti e forniti dal docente. Oltre allo studio dei testi base adottati (e degli appunti delle lezioni), i testi consigliati soprariportati sono suggeriti come sola lettura per studenti frequentanti e non frequentanti a seconda delle esigenze di approfondimento di ciascuno studente su alcune tematiche specifiche (porcellana, pittura, architettura, arti applicate ecc.) per un totale di 6 CFU. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: - Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: -

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STORIA DELL'ARTE MEDIOEVALE Prof. Graziano Alfredo Vergani Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-ART/01 Per Mutuazione da Storia dell'arte medievale (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: A - Fornire una conoscenza di base dello svolgimento dei fenomeni artistici nel Medioevo e una corretta strumentazione metodologica per valutarli nei loro aspetti formali, storici e culturali. B - Approfondire la conoscenza di uno dei protagonisti dell'arte medievale, attraverso l'analisi di un suo testo figurativo paradigmatico: Giotto e il ciclo di affreschi della cappella degli Scrovegni a Padova. Prerequisiti: Nessun prerequisito. Sarebbero tuttavia auscicabile che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Storia Medievale. Programma del corso: Parte prima (30 ore, CFU 6) - Istituzioni di storia dell'arte medievale Attraverso l'analisi delle diverse categorie di manufatti (architettura, scultura, pittura, arti applicate), si traccerà un quadro panoramico dello svolgimento dell'arte in Europa (con particolare attenzione all'Italia) tra il IV e il XIV secolo, illustrando le peculiari e mutevoli relazioni che intercorrono tra gli aspetti formali, le funzioni e i contenuti dei manufatti artistici. Per il Due e il Trecento, un'attenzione speciale sarà dedicata a una sintetica ma efficace delineazione delle personalità dei principali artisti attivi in Italia. Temi principali: a) L'arte tardoantica e paleocristiana (IV-VI sec) b) L'arte barbarica in Italia: Goti e Longobardi (V-VIII sec) c) Le rinascenze carolingia e ottoniana (IX-X sec) d) L'arte romanica (X-XII sec) e) L'arte gotica (XII-XIV sec) f) La scultura gotica in Italia g) La pittura in Italia nel XIII secolo h) Giotto e i giotteschi i) La pittura a Siena nel Trecento l) Trame e percorsi dell'arte in Italia nel XIV secolo Parte seconda (15 ore, CFU 3) - Giotto a Padova: il ciclo della Cappella degli Scrovegni. Partendo da un inquadramento generale sulla figura e sull'opera di Giotto, la parte monografica del corso intende analizzare in profondità uno dei capolavori assoluti della pittura medievale in Italia, determinante punto di snodo per la maturazione di un linguaggio figurativo moderno. Partendo dalle vicende costruttive dell'edificio, il ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni verrà analizzato sotto il profilo tecnico, formale, iconografico e iconologico, alla luce dei più recenti risultati delle ricerche compiute in occasione e dopo il restauro cui l'opera è stata sottoposta nel 2001-2002. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) P. DE VECCHI e E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol. 1, tomi I e II, Bompiani, Milano, 1995, pp. 240-651 2. (A) A. TOMEI, Giotto. La pittura, Giunti, collana "Art Dossier", Firenze, 1996, 5-47 3. (A) C. FRUGONI, L'affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni, Giulio Einaudi, Torino, 2008, 3-375 4. (A) M. Tomasi, L'arte del Trecento in Europa, Giulio Einaudi, Torino, 2012, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Nel corso delle lezioni verranno proiettate delle immagini, che saranno poi messe a disposizione degli studenti su supporto informatico. Informazioni relative alla preparazione degli esami per gli studenti FREQUENTANTI: -Gli studenti per i quali è previsto un accreditamento di CFU 9, dovranno preparare i testi della lista dal n. 1 al n. 3 compreso. -Gli studenti per i quali è previsto un accreditamento di CFU 6, dovranno preparare i testi nn. 1 e 2 della lista. - Nessuna delle due categorie dovrà preparare il testo della lista n. 4.

Informazioni relative alla preparazione degli esami per gli studenti NON FREQUENTANTI: Oltre a praparare i testi nn. 1 e 2 della lista (per un accreditamento di CFU 6) o i nn. 1, 2, 3 della lista (per un accreditamento di CFU 9), gli studenti non frequentanti dovranno preparare anche il testo della lista n. 4.

Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELL'ARTE MODERNA Prof. Graziano Alfredo Vergani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-ART/02 Per Mutuazione da Storia dell'arte moderna Mod.a (corso di laurea: L03-MC/10, L03-STO/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Approfondimento dei metodi di approccio monografico alla storia dell'arte attraverso lo studio dell'opera di uno dei protagonisti dell'arte italiana del Rinascimento. Prerequisiti: Nessun prerequisito. Sarebbe tuttavia auspicabile che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Storia Moderna. Programma del corso: MICHELANEGELO PITTORE Artista dalla personalità complessa e poliedrica - scultore, pittore, architetto, disegnatore, intellettuale, poeta - Michelangelo Buonarroti (Caprese 1475 - Roma 1564) è stato uno dei protagonisti assoluti dell'arte italiana del Rinascimento e del Manierismo, due correnti che nella sua opera hanno trovato un'interpretazione originale e personalissima, vivificata dalla sua travagliata spiritualità e costantemente caratterizzata da un'intima adesione tra forme e contenuti. Mitizzato dai contemporanei come sommo scultore, fin dalla sua formazione l'artista ha tuttavia affiancato all'attività di scultore anche quella di pittore, lasciandoci in eredità alcuni dei capolavori assoluti della pittura su tavola e soprattutto della pittura su muro del Cinquecento, nei quali un'originalissima ideazione iconografica e una personalissima caratterizzazione stilistica ed esecutiva si associano a una altrettanto personale, complessa e profonda dimensione contenutistica, tale da farne dei testi paradigmatici della cultura e della civiltà del XVI secolo, nelle sue rapide e travagliate trasformazioni. Il corso intende illustrare in modo analitico, indagandone tutta la complessità di aspetti (da quelli del programma iconografico, a quelli formali e stilistici, a quelli del contenuto iconologico) l'opera di Michelangelo pittore, dalla formazione presso la bottega fiorentina del Ghirlandaio, alle prime opere attribuitegli, al fondamentale intermezzo fiorentino del 1501-1505 - durante il quale, oltre al Tondo Doni, eseguì il cartone per la celebre Battaglia di Cascina per la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Vecchio - al trasferimento a Roma e all'esecuzione della decorazione alla Volta della Cappella Sistina in Vaticano (1508-1512), fino alle successive imprese del Giudizio Universale della stessa Cappella (1536-1541) e agli affreschi della vicina Cappella Paolina (1542-1550 circa), con cui si chiude la sua carriera di pittore. Senza tralasciare il campo dei disegni e delle opere pittoriche documentate ma scomparse. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) C. ACIDINI LUCHINAT, Michelangelo pittore, Federico Motta, collana "Le Gemme", Milano, 2011, 2. (A) A. FORCELLINO, Michelangelo. Una vita inquieta, Laterza, collana "Economica Laterza n. 453", Bari, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante le lezioni verranno proiettate delle immagini, che saranno messe poi a disposizione degli studenti su supporto informatico Programma da 6 CFU per studenti frequentanti: testo n. 1 Programma da 6 CFU per studenti non frequentanti: testi nn. 1, 2 Per altre opzioni contattare il docente Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA DEL PENSIERO POLITICO Prof.ssa Paola Persano Ore: 40 Crediti: 6 SSD: SPS/02 Per Mutuazione da Storia del pensiero politico (corso di laurea: L19-AG/11, L19-P/11, L19-PE/11 classe: L-36 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è ricostruire le principali linee di sviluppo storico del pensiero politico occidentale, cogliendo le radici originarie delle questioni e dei concetti che di quello sviluppo sono parte. In tale contesto, si punterà a tematizzare in chiave storica categorie, principi e valori caratteristici della modernità politica. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso verterà sull'origine e l'evoluzione del moderno concetto di cittadinanza, indagato in prospettiva storica a partire dall'appartenenza classica alla civitas, passando attraverso il solidarismo corporativista medievale, fino all'universalismo settecentesco e alla cittadinanza nella sua forma rappresentativa e democratica radicale, destinata nell'Ottocento a nuove significative metamorfosi in ragione dell'impatto con la questione sociale e con quella nazional-razziale. Temi connessi saranno l'inclusione e l'esclusione sociale, l'uguaglianza politica, la sovranità popolare e l'autogoverno dei cittadini. Il tutto in un'ottica attenta a cogliere il portato specifico del discorso di genere nella critica alla tradizionale divisione fra spazio pubblico e spazio privato, come pure nella promozione delle "lotte per i diritti" civili, politici e sociali. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) GHERARDI RAFFAELLA, La politica e gli stati, Carocci, Roma, 2011, 2. (A) COSTA PIETRO, Cittadinanza, Laterza, Roma-Bari, 2005, 3. (A) RUOCCO GIOVANNI, SCUCCIMARRA LUCA (a cura di), Il governo del popolo 1. Dall'antico regime alla Rivoluzione, Viella, Roma, 2011, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma per studenti frequentanti: - R. GHERARDI (a cura di), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Roma, Carocci, 2011 (nelle parti indicate nel corso delle lezioni) - P. COSTA, Cittadinanza, Roma-Bari, Laterza, 2005 - Uno a scelta dei seguenti testi: - N. MACHIAVELLI, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, Milano, Garzanti, 1984 oppure Torino, Einaudi, 2000 - T. HOBBES, De Cive, a cura di Tito Magri, Roma, Editori Riuniti, 1997 - J. LOCKE, Trattato sul governo, Roma, Editori Riuniti, 1992 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Milano, Feltrinelli, 2003 - B. CONSTANT, La libertà degli antichi, paragonata a quella dei moderni, Torino, Einaudi, 2001 - M. WOLLSTONECRAFT, I diritti delle donne, Roma, Edizioni Q, 2008 Programma da 6 crediti per studenti non frequentanti: - R. GHERARDI (a cura di), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Roma, Carocci, 2011 (fino a p. 301); - G. RUOCCO, L. SCUCCIMARRA, a cura di, Il governo del popolo, Vol. 1: Dall'antico regime alla Rivoluzione, Roma, Viella, 2011, pp. 3-160 e 239-298; - Uno a scelta dei seguenti testi: - T. HOBBES, De Cive, a cura di Tito Magri, Roma, Editori Riuniti, 1997 - J. LOCKE, Trattato sul governo, Roma, Editori Riuniti, 1992 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Milano, Feltrinelli, 2003 - M. WOLLSTONECRAFT, I diritti delle donne, Roma, Edizioni Q, 2008 Programma da 8 crediti per studenti non frequentanti: - R. GHERARDI (a cura di), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Roma, Carocci, 2011, fino a p. 301; - - G. RUOCCO, L. SCUCCIMARRA, a cura di, Il governo del popolo, Vol. 1: Dall'antico regime alla Rivoluzione, Roma, Viella, 2011, pp. 3-160 e 239-355; - Uno a scelta dei seguenti testi: - T. HOBBES, De Cive, a cura di Tito Magri, Roma, Editori Riuniti, 1997 - J. LOCKE, Trattato sul governo, Roma, Editori Riuniti, 1992 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Milano, Feltrinelli, 2003 - M. WOLLSTONECRAFT, I diritti delle donne, Roma, Edizioni Q, 2008 Programma da 9 crediti per studenti non frequentanti: - R. GHERARDI (a cura di), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Roma, Carocci, 2011, fino a p. 301; - G. RUOCCO, L. SCUCCIMARRA, a cura di, Il governo del popolo, Vol. 1: Dall'antico regime alla Rivoluzione, Roma, Viella,

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2011, pp. 3-160 e 203-298; - Uno a scelta dei seguenti testi: - T. HOBBES, De Cive, a cura di Tito Magri, Roma, Editori Riuniti, 1997 - J. LOCKE, Trattato sul governo, Roma, Editori Riuniti, 1992 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Milano, Feltrinelli, 2003 - M. WOLLSTONECRAFT, I diritti delle donne, Roma, Edizioni Q, 2008 Programma da 12 crediti per studenti non frequentanti: - R. GHERARDI (a cura di), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Roma, Carocci, 2011; - G. RUOCCO, L. SCUCCIMARRA, a cura di, Il governo del popolo, Vol. 1: Dall'antico regime alla Rivoluzione, Roma, Viella, 2011, pp. 3-160 e 203-298; - Uno a scelta dei seguenti testi: - T. HOBBES, De Cive, a cura di Tito Magri, Roma, Editori Riuniti, 1997 - J. LOCKE, Trattato sul governo, Roma, Editori Riuniti, 1992 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Milano, Feltrinelli, 2003 - M. WOLLSTONECRAFT, I diritti delle donne, Roma, Edizioni Q, 2008 Programma per studenti online di Scienze politiche: 1) R. GHERARDI (a cura di), La politica e gli Stati, Roma, Carocci, 2011: pp. 1-261; pp. 283-311. 2) P. COSTA, Cittadinanza, Roma-Bari, Laterza, 2005; 3) Uno a scelta dei seguenti classici: -T. HOBBES, De Cive, a cura di Tito Magri, Roma, Editori Riuniti, 1997 - J. LOCKE, Trattato sul governo, Roma, Editori Riuniti, 1992 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Milano, Feltrinelli, 2003 - M. WOLLSTONECRAFT, I diritti delle donne, Roma, Edizioni Q, 2008 Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese, Inglese, Spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE Prof. Oleg Rumyantsev Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-STO/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze riguardanti la storia politico-nazionale degli slavi orientali e approfondimento della questione della rivoluzione bolscevica, della rivoluzione nazionale ucraina e dell'opposizione contadina. Prerequisiti: Non previsti Programma del corso: Il corso, concentrandosi sulla storia dei paesi slavo-orientali e delle aree contigue, parte con un'introduzione sulla storia del mondo slavo e le sulle sue forme statali, per concentrarsi poi sullo sviluppo delle ideologie nazionali moderne e sulle conseguenze dei movimenti nazionali e sociali. Verranno approfondite le questioni legate alla nascita delle identità nazionali russa e ucraina nel XIX secolo. Si procederà in seguito con l'analisi delle vicende della rivoluzione russa del 1917 e della guerra civile degli anni 1917-1921. Verrà ripercorsa la storia dello Stato ucraino degli anni 1918-1921. Alla fine l'attenzione verrà posta sulle questioni politico-nazionali nell'URSS, in particolare sulla questione contadina. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) GRAZIOSI A., La grande guerra contadina in URSS. Bolscevichi e contadini 1918-1933, ESI, Roma, 1999, 2. (A) CONQUEST R., Raccolto di dolore. Collettivizzazione sovietica e carestia terroristica, Liberal edizioni, Roma, 2004, 3. (A) Pellegrino M., Ucraina: "invenzione geografica" o "Stato Sovrano"? La rivoluzione del 1917 nella documentazione militare Italiana, SME, Roma, 2006, 4. (A) RANDAZZO F., Alle origini dello Stato sovietico. Missioni militari e Corpi si spedizione italiani in Russia (1917-1921), SME, Roma, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per approfondire gli elementi della storia etnica, culturale, nazionale e religiosa degli slavi: - CONTE F., Gli slavi. Torino: Einaudi, 1996 Per approfondire il contesto nazionale e rivoluzionario ucraino: - LAMI G., La questione ucraina tra '800 e '900. Milano: Cuem, 2005 (capitoli II e III) - LAMI G., Ucraina 1921-1956. Milano: Cuem, 2005 (capitolo I) Per approfondire il contesto nazionale e rivoluzionario russo: - ROGGER H., La Russia pre-rivoluzionaria. Bologna: Il Mulino, 1992 Per approfondire la questione delle missioni militari italiane in Europa Orientale: - SALE I.M. La missione militare italiana in Transcaucasia 1919-1920. Roma: SME. 2007

Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Non previste

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Non previste

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STORIA MODERNA Prof.ssa Maria Ciotti Ore: 45 Crediti: 6 SSD: M-STO/02 Per Mutuazione da Storia moderna Mod. a (corso di laurea: L03-0/10 classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione degli strumenti concettuali e delle conoscenze essenziali alla comprensione delle dinamiche della storia moderna e del senso stesso dell'aggettivo "moderno" applicato ad una data fase della storia europea. Prerequisiti: Conoscenza di base del periodo storico oggetto del corso Programma del corso: Il corso affronterà i principali problemi della storia economica e sociale, istituzionale e politica dell'età moderna: concetto e periodizzazione dell'età moderna, scoperte geografiche, origine degli stati moderni, Riforma e Controriforma, "crisi" e guerre nel Seicento, età dell'assolutismo, Illuminismo e riforme, età delle Rivoluzioni, Napoleone e l'Europa, Restaurazione. La parte monografica sarà dedicata all'approfondimento di uno degli strumenti più importanti della comunicazione tra governati e governanti nella società europea di antico regime: le suppliche. Modalità d'esame: L'accertamento della preparazione sulla parte generale (da studiare sul manuale indicato nei testi adottati) tramite un questionario scritto di 30 domande a risposta multipla, è propedeutico all'esame orale (parte monografica) che potrà essere sostenuto nello stesso appello della prova scritta o entro i tre appelli successivi. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. GULLINO, G. MUTO, E. STUMPO, Il Mondo Moderno. Manuale di storia per l'università, Monduzzi, Bologna, 2007, pp. 405 2. (A) C. NUBOLA, A. WURGLER, a cura di, Suppliche e "gravamina". Politica, amministrazione, giustizia in europa (secoli XIV-XVIII), Il Mulino, Bologna, 2002, pp. 1-365 3. (A) P. REPETTI, Scrivere ai potenti. Suppliche e memoriali a Parma (secoli XVI - XVIII). Lo Stato, la giustizia, la supplica, in "Scrittura e civiltà", n. 24/2000, /, 2000, pp. 295-358 Altre risorse / materiali aggiuntivi: - Programma da 6 CFU: il manuale, l'articolo di P. Repetti - Programma da 9 CFU: il manuale, l'articolo di P. Repetti, il libro a cura di C. Nubola e A. Wurgler relativamente agli articoli di C. Nubola (pp. 21-63), M. Garbellotti (pp. 227-260), Karl Harter (pp. 263-305), I. Fosi (pp. 343-365). - Programma da 12 CFU, gli studenti possono scegliere tra due programmi in relazione ai propri interessi di approfondimento: 1- il manuale, l'articolo di P. Repetti, il libro a cura di C. Nubola e A. Wurgler (pp. 1-365) 2- il manuale, l'articolo di P. Repetti, il libro a cura di C. Nubola e A. Wurgler relativamente agli articoli di C. Nubola (pp. 21-63), M. Garbellotti (pp. 227-260), Karl Harter (pp. 263-305), I. Fosi (pp. 343-365), i testi previsti nel Modulo b. Modalità di valutazione: Scritto (per la parte generale, il manuale) e orale (parte monografica)

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate