ArcaCedola...ARCA CEDOLA 2019 OBBLIGAZIONE ATTIVA VI Fondo Comune di Investimento Mobiliare Italiano...

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RELAZIONE DI GESTIONE INFRANNUALE AL 30.06.2017 ArcaCedola 2019 Obbligazione Attiva VI

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  • RELAZIONE DI GESTIONE INFRANNUALE AL 30.06.2017

    ArcaCedola2019 Obbligazione Attiva VI

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    INDICE

    ARCA CEDOLA 2019 OBBLIGAZIONE ATTIVA VI pag 2

  • ARCA CEDOLA 2019 OBBLIGAZIONE ATTIVA VIFondo Comune di Investimento Mobiliare Italiano Aperto

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    RELAZIONE DI GESTIONE INFRANNUALE AL 30GIUGNO 2017Relazione degli amministratori alla relazione digestione infrannuale al 30 giugno 2017

    Andamento dei mercatiDopo un ultimo trimestre del 2016 in accelerazione, secondo l’IMF, laprima parte del 2017 vede la crescita economica globale proiettata al3,5% per l’anno in corso, sostenuta sia dalle economie sviluppate che daquelle emergenti. Le prospettive per il 2018 sono per una modestaaccelerazione verso il 3,6%. Restano tutti da quantificare i rischiderivanti dagli effetti reali della politica fiscale statunitense e dellapolitica sul commercio, piuttosto che l’impatto sulle condizioni finanziarieche il ciclo monetario restrittivo potrà avere. Nelle economie emergenti irischi sono prevalentemente di natura geopolitica e, con riferimento allaCina, legati alle vulnerabilità del sistema finanziario.

    Il PIL del 2017 è atteso crescere ad un ritmo molto più sostenuto per gliStati Uniti (+2,3%), in linea con l’anno precedente la crescita nell’AreaEuro (+1,7%), in modesta accelerazione il Giappone (+1,2%) e il RegnoUnito (+2,0%). All’interno dell’Area Euro, la composizione è abbastanzaeterogenea: Germania (+1,6%), Italia (+0,8%) e Spagna (+2,6%) sonoattesi crescere meno rispetto al 2016, a differenza della Francia (+1,4%)che dovrebbe registrare una accelerazione.Le economie emergenti crescono ad un ritmo maggiore del 2017,passando dal 4,1% al 4,5%: stabile l’Asia con la Cina che si assesta al6,6%, accelera l’India al 7,2%; il Brasile dovrebbe uscire dalla faserecessiva (da -3,6% a +0,2%) e tutto il continente sudamericanodovrebbe tornare nel 2017 ad una crescita positiva; migliora anche lacrescita in Russia che passa da -0,2% registrato nel 2016 ad una stimadel +1,4% per il 2017.

    Alla fine del primo semestre del 2017 l’Euro si è apprezzato neiconfronti di tutte le principali valute, sia G10 che dei paesi emergenti. Ildollaro USA si è deprezzato di quasi l’8%, la sterlina di circa 3%, lo Yenoltre il 4%, il dollaro canadese, la corona norvegese circa 5%, il francosvizzero del 2%.Il deprezzamento delle valute dei paesi emergenti rispetto all’Euroregistra variazioni ancora più consistenti: il real brasiliano (-10%), ilpeso argentino (-12%), la lira turca (-8%), lo yuan cinese (-6%); fannosolo eccezione lo zloty polacco, la corona ceca ed il peso messicano,che si apprezzano nei confronti dell’Euro tra il 3% ed il 5%.

    I mercati obbligazionari hanno registrato performance piuttostoeterogenee nel primo semestre del 2017. Il comparto governativo hasofferto il rialzo dei tassi di interesse, soprattutto nell’Area Euro, la

    componente cedolare ha in parte attenuato la discesa dei prezzi delleobbligazioni governative.Tutti gli indici di credito, invece, dalle obbligazioni societarie ad altomerito creditizio al settore “high yield”, dalle obbligazioni emergenti invaluta forte a quelle in valuta locale, hanno registrato delle performancebrillanti: all’impatto positivo della componente cedolare si somma lacompressione generalizzata degli spread rispetto alle obbligazionigovernative.L’indice Merrill Lynch W0G1 rappresentativo dei titoli governativi deipaesi industrializzati è cresciuto del 0,38% in valuta locale e regista-3,83% in Euro.L’indice Merrill Lynch EG00 dei titoli governativi dell’Area Euro haregistrato una variazione pari a -1%.L’indice Merrill Lynch LDMP rappresentativo dei titoli governativi emessida paesi emergenti e denominati nelle rispettive valute ha registrato unincremento del 5,1%; +1,7% la performance in Euro.L’indice Merrill Lynch G0BC rappresentativo dei titoli obbligazionariemessi da società private con rating elevato (“investment grade”) si èapprezzato di circa il 3% in valuta locale e si è deprezzato del 2,6% inEuro; l’extra rendimento rispetto ai titoli governativi è del 1,8%.L’indice Merrill Lynch HW00 rappresentativo dei titoli obbligazionaricorporate con basso rating (non investment grade) ha registrato in valutalocale un rendimento positivo del 4,85%, con un extra rendimentorispetto ai titoli governativi del 4%; la performance in Euro è negativa epari a -1,68%.L’indice Merrill Lynch IP0C delle obbligazioni dei paesi emergenti haregistrato un incremento del 6,25% in valuta locale; l’extra rendimentorispetto ai titoli governativi è stato del 4,5%.

    I mercati azionari globali hanno registrato complessivamente unaperformance molto positiva nella prima parte dell’anno.L’indice MSCI World, denominato in valuta locale, rappresentativo deimaggiori mercati azionari mondiali, è salito del 7,05%. La componentenord americana è cresciuta del 8,43%, quella europea del 5,76%. Ilmercato inglese è cresciuto soltanto del 2,23%, quello giapponeseregista +4,89%.I mercati azionari emergenti hanno realizzato anche essi unaperformance brillante. L’indice rappresentativo è cresciuto del 13,67%,performa più degli altri il mercato cinese (+24,5%), bene anche ilmercato brasiliano (+3,5%).

    Illustrazione dell’attività di gestione e delle direttrici seguitenell’attuazione della politica di investimentoSecondo le linee guida del portafoglio modello, il Fondo è stato investitonel periodo in depositi, titoli di stato dell’area periferica dell’euro (Italia)e titoli obbligazionari di società finanziarie e industriali con scadenzecorrelate all’orizzonte temporale del fondo.Coerentemente con l’approccio utilizzato, la durata finanziaria delFondo è scesa nell’anno poiché i titoli presenti in portafoglio si sono

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    avvicinati alla loro scadenza naturale.Il fondo presenta sia esposizione a titoli ad alto rendimento in € che aderivati di credito risultando venditore di protezione in prevalenza suindice CDS Xover. Il Fondo non ha investito in titoli denominati in valutadiverse dall’euro né ha mai avuto esposizioni di altra natura su valutediverse dall’euro.

    Eventi di particolari importanza per il fondo verificatisinell’esercizio ed eventuali effetti sulla composizione degliinvestimenti e sull’andamento economico e ModificheregolamentariCon delibera del 26 gennaio 2017 ed efficacia 28 febbraio 2017 sonostate approvate le seguenti modifiche:-l’eliminazione dell’affido del calcolo del Nav al Depositario;-l’indicazione della commissione spettante al Depositario e del costo peril calcolo del valore della quota;-la pubblicazione del valore quota sul sito internet della Società e sulquotidiano “Il Sole 24 ore”.

    Linee strategiche che si intende adottare in futuroEvoluzione prevedibile della gestioneFermo restando le linee guida presenti nel Regolamento del Fondo, sicontinueranno ad implementare strategie di investimento che permettanoal sottoscrittore di ottenere una redditività periodica (ottenuta mediante ilpagamento di una cedola) su tutto l’orizzonte temporale inizialmenteindicato per il prodotto: tali strategie potranno consistere nelmantenimento in portafoglio fino alla loro naturale scadenza di titoliritenuti affidabili, oppure nel cogliere opportunità nuove di investimentoche si dovessero presentare sul mercato e che siano in coerenza con gliobiettivi reddituali del prodotto sull’orizzonte temporale indicato.

    Eventi successivi alla chiusura del periodoNon si segnalano eventi di rilievo successivi alla chiusura del periodo.

    Eventi rilevantiPer quanto attiene al collocamento/distribuzione dei fondi comuni diinvestimento, si segnala che, a seguito dell’ammissione alla procedura diliquidazione coatta amministrativa di Veneto Banca e Banca Popolare diVicenza, azioniste con il 39,98% di arca Holding S.p.A., la Societàresta in attesa degli sviluppi conseguenti alla procedura.

    Commento all’andamento della quotaNel corso del semestre la quota ha avuto un andamento positivo ancheal netto degli stacchi di cedola previsti.Resta in portafoglio il bond senior ex Novobanco (che, come riportato inprecedenza è stato spostato dalla Banca centrale portoghese dalla‘good’ alla ‘bad’ bank) per lo 0.13% del NAV circa ai prezzi correnti(tra 20 e 30% del valore nominale).

    Distribuzione di proventiSulla base di quanto stabilito dall’Organo di vigilanza e delRegolamento del Fondo, il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data27 luglio 2017 ha deliberato la distribuzione della cedola per un valoredi Euro 0,008. A tale data le quote in circolazione sono in numero di10.428.207,619 per la classe P e 27.470.280,504 per la classe R. Lacedola verrà messa in pagamento con valuta 3 agosto 2017 ai sensi delRegolamento del Fondo.

    Attività di collocamento delle quoteLa SGR, per il collocamento delle quote, si è avvalsa degli sportelli dellebanche collocatrici aderenti alla rete di distribuzione e di alcune societàdi intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio sulla base diapposita convenzione.

    Rapporti con società del GruppoLa SGR non fa parte di alcun Gruppo.Si evidenzia inoltre che, come meglio indicato nella nota illustrativa, nelcorso del periodo infrannuale/alla data della presente Relazione digestione, sono state concluse/sono in essere operazioni in strumentifinanziari, depositi con banche azioniste.

    Operazioni SFT e TRSCon riferimento alle operazioni di finanziamento tramite titoli e dei totalreturn swap come definite dal regolamento (UE) 2015/2365, il fondonon presenta posizioni in essere alla data della presente relazione.

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    Relazione di gestione infrannuale del Fondo - Situazione Patrimoniale al 30 giugno 2017

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    Situazione al 30.06.2017 Situazione a fine esercizio precedente

    ATTIVITÀValore

    complessivo

    In perc. del totale attività

    Valore complessivo

    In perc. del totale attività

    A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 187.033.326 94,169 200.327.365 94,496A1. Titoli di debito 187.033.326 94,169 200.327.365 94,496

    A1.1 titoli di Stato 75.975.319 38,253 86.540.290 40,822A1.2 altri 111.058.007 55,916 113.787.075 53,674

    A2. Titoli di capitaleA3. Parti di O.I.C.R.

    B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 0 0,000 0 0,000B1. Titoli di debitoB2. Titoli di capitaleB3. Parti di O.I.C.R.

    C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 3.522.961 1,774 3.751.935 1,770C1. Margini presso

    organismi di compensazione e garanzia

    C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati

    C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati 3.522.961 1,774 3.751.935 1,770

    D. DEPOSITI BANCARI 0 0,000 2.200.000 1,038D1. A vista 2.200.000 1,038D2. Altri

    E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

    0 0,000 0 0,000

    F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ 3.077.123 1,549 764 0,000F1. Liquidità disponibile 3.076.779 1,549 164F2. Liquidità da ricevere

    per operazioni da regolare 344 0,000 600 0,000

    F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare

    G. ALTRE ATTIVITÀ 4.981.877 2,508 5.714.627 2,696G1. Ratei attivi 3.086.057 1,554 3.299.831 1,557G2. Risparmio di impostaG3. Altre 1.895.820 0,954 2.414.796 1,139

    TOTALE ATTIVITA' 198.615.287 100,000 211.994.691 100,000

    Situazione al 30.06.2017

    Situazione a fine esercizio

    precedente

    PASSIVITÀ E NETTOValore complessivo Valore complessivo

    H. FINANZIAMENTI RICEVUTI 52 1.109.049H1. Finanziamenti ricevuti 52 1.109.049H2. Sottoscrittori per sottoscrizioni da regolare

    I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE 0 0

    L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 567.185 209.944L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari

    derivati quotatiL2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari

    derivati non quotati 567.185 209.944

    M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI 34.236 40.336M1. Rimborsi richiesti e non regolati 34.236 40.336M2. Proventi da distribuireM3. Altri

    N. ALTRE PASSIVITA' 4.208.172 4.125.450N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati 807.666 720.274N2. Debiti di impostaN3. Altre 3.400.506 3.405.176

    TOTALE PASSIVITA' 4.809.645 5.484.779

    VALORE COMPLESSIVO NETTO CLASSE P 53.300.251 58.055.464

    Numero delle quote in circolazione classe P 10.512.049,720 11.524.454,814

    Valore unitario delle quote classe P 5,070 5,038

    VALORE COMPLESSIVO NETTO CLASSE R 140.505.391 148.454.449

    Numero delle quote in circolazione classe R 27.665.592,175 29.431.551,054

    Valore unitario delle quote classe R 5,079 5,044

    MOVIMENTI DELLE QUOTE NEL PERIODO

    Quote emesse classe P 2.309,541

    Quote rimborsate classe P 1.014.714,635

    Quote emesse classe R 8.637,461

    Quote rimborsate classe R 1.774.596,340

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    Relazione di gestione infrannuale del Fondo - Sezione Reddituale

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    Relazione al 30.06.2017 Relazione esercizio precedente

    A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 2.408.675 5.098.453

    A1. PROVENTI DA INVESTIMENTI 3.757.715 7.548.954A1.1 Interessi e altri proventi

    su titoli di debito 3.757.715 7.548.954

    A1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale

    A1.3 Proventi su parti di O.I.C.R.

    A2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI 212.848 -859.655A2.1 Titoli di debito 212.848 -859.655

    A2.2 Titoli di capitale

    A2.3 Parti di O.I.C.R.

    A3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE -1.561.888 -1.590.846A3.1 Titoli di debito -1.561.888 -1.590.846

    A3.2 Titoli di capitale

    A3.3 Parti di O.I.C.R.

    A4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATIRisultato gestione strumenti finanziari quotati 2.408.675 5.098.453

    B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 0 0

    B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI 0 0B1.1 interessi e altri proventi

    su titoli di debitoB1.2 dividendi e altri proventi

    su titoli di capitaleB1.3 proventi su parti di

    O.I.C.R.B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI 0 0

    B2.1 Titoli di debito

    B2.2 Titoli di capitale

    B2.3 Parti di O.I.C.R.

    B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE 0 0B3.1 Titoli di debito

    B3.2 Titoli di capitale

    B3.3 Parti di O.I.C.R.

    B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATIRisultato gestione strumenti finanziari non quotati

    0 0

    C. RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

    305.972 680.027

    C1. RISULTATI REALIZZATI 892.187 582.931C1.1 Su strumenti quotati

    C1.2 Su strumenti non quotati 892.187 582.931

    C2. RISULTATI NON REALIZZATI -586.215 97.096C2.1 Su strumenti quotati

    C2.2 Su strumenti non quotati -586.215 97.096

    Relazione al 30.06.2017Relazione esercizio

    precedente

    D. DEPOSITI BANCARI 7.178 137.022

    D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 7.178 137.022

    E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI 2 -12

    E1. OPERAZIONI DI COPERTURA 0 0

    E1.1 Risultati realizzati

    E1.2 Risultati non realizzati

    E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA 0 0

    E2.1 Risultati realizzati

    E2.2 Risultati non realizzati

    E3. LIQUIDITA' 2 -12

    E3.1 Risultati realizzati -3

    E3.2 Risultati non realizzati 2 -9

    F. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE 0 650

    F1. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE 650

    F2. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLIRisultato lordo della gestione di portafoglio 2.721.827 5.916.140

    G. ONERI FINANZIARI -853 -3.216G1. INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI

    RICEVUTI -853 -3.216

    G2. ALTRI ONERI FINANZIARIRisultato netto della gestione di portafoglio 2.720.974 5.912.924

    H. ONERI DI GESTIONE -1.082.625 -2.196.658H1. PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR -595.229 -1.167.233

    PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR CL P -280.663 -581.278

    PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR CL R -314.566 -585.955H2. COMMISSIONI DEPOSITARIO E ONERE

    CALCOLO NAV -78.347 -171.874H3. SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E

    INFORMATIVA AL PUBBLICO -738 -1.546

    H4. ALTRI ONERI DI GESTIONE -408.311 -856.005

    I. ALTRI RICAVI ED ONERI 5.945 12.933

    I1. Interessi attivi su disponibilità liquide 6.080 4.337

    I2. Altri ricavi 3 8.750

    I3. Altri oneri -138 -154Risultato della gestione prima delle imposte 1.644.294 3.729.199

    L. IMPOSTE 0 0L1. Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio

    Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio CL PImposta sostitutiva a carico dell’esercizio CL R

    L2. Risparmio di imposta

    Risparmio di imposta CL P

    Risparmio di imposta CL R

    L3. Altre imposte

    Utile/perdita dell'esercizio 1.644.294 3.729.199

    Utile/perdita dell'esercizio CL P 452.757 1.049.359

    Utile/perdita dell'esercizio CL R 1.191.537 2.679.840

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    Relazione di gestione infrannuale del Fondo - Confronto della Sezione Reddituale con il primo semestre del 2016

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    Relazione al 30.06.2017 Relazione al 30.06.2016

    A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 2.408.675 2.097.909

    A1. PROVENTI DA INVESTIMENTI 3.757.715 3.846.113A1.1 Interessi e altri proventi

    su titoli di debito 3.757.715 3.846.113

    A1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale

    A1.3 Proventi su parti di O.I.C.R.

    A2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI 212.848 -18.430A2.1 Titoli di debito 212.848 -18.430

    A2.2 Titoli di capitale

    A2.3 Parti di O.I.C.R.

    A3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE -1.561.888 -1.729.774A3.1 Titoli di debito -1.561.888 -1.729.774

    A3.2 Titoli di capitale

    A3.3 Parti di O.I.C.R.

    A4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATIRisultato gestione strumenti finanziari quotati 2.408.675 2.097.909

    B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 0 0

    B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI 0 0B1.1 interessi e altri proventi

    su titoli di debitoB1.2 dividendi e altri proventi

    su titoli di capitaleB1.3 proventi su parti di

    O.I.C.R.B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI 0 0

    B2.1 Titoli di debito

    B2.2 Titoli di capitale

    B2.3 Parti di O.I.C.R.

    B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE 0 0B3.1 Titoli di debito

    B3.2 Titoli di capitale

    B3.3 Parti di O.I.C.R.

    B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATIRisultato gestione strumenti finanziari non quotati

    0 0

    C. RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

    305.972 -75.484

    C1. RISULTATI REALIZZATI 892.187 40.545C1.1 Su strumenti quotati

    C1.2 Su strumenti non quotati 892.187 40.545

    C2. RISULTATI NON REALIZZATI -586.215 -116.029C2.1 Su strumenti quotati

    C2.2 Su strumenti non quotati -586.215 -116.029

    Relazione al 30.06.2017 Relazione al 30.06.2016

    D. DEPOSITI BANCARI 7.178 91.089

    D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 7.178 91.089

    E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI 2 -14

    E1. OPERAZIONI DI COPERTURA 0 0

    E1.1 Risultati realizzati

    E1.2 Risultati non realizzati

    E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA 0 0

    E2.1 Risultati realizzati

    E2.2 Risultati non realizzati

    E3. LIQUIDITA' 2 -14

    E3.1 Risultati realizzati -1

    E3.2 Risultati non realizzati 2 -13

    F. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE 0 650

    F1. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE 650

    F2. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLIRisultato lordo della gestione di portafoglio 2.721.827 2.114.150

    G. ONERI FINANZIARI -853 -2.309G1. INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI

    RICEVUTI -853 -2.309

    G2. ALTRI ONERI FINANZIARIRisultato netto della gestione di portafoglio 2.720.974 2.111.841

    H. ONERI DI GESTIONE -1.082.625 -1.027.937H1. PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR -595.229 -518.393

    PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR CL P -280.663 -277.680

    PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR CL R -314.566 -240.712H2. COMMISSIONI DEPOSITARIO E ONERE

    CALCOLO NAV -78.347 -88.295H3. SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E

    INFORMATIVA AL PUBBLICO -738 -773

    H4. ALTRI ONERI DI GESTIONE -408.311 -420.476

    I. ALTRI RICAVI ED ONERI 5.945 191.046

    I1. Interessi attivi su disponibilità liquide 6.080 832

    I2. Altri ricavi 3 190.367

    I3. Altri oneri -138 -153Risultato della gestione prima delle imposte 1.644.294 1.274.950

    L. IMPOSTE 0 0L1. Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio

    Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio CL PImposta sostitutiva a carico dell’esercizio CL R

    L2. Risparmio di imposta

    Risparmio di imposta CL P

    Risparmio di imposta CL R

    L3. Altre imposte

    Utile/perdita dell'esercizio 1.644.294 1.274.950

    Utile/perdita dell'esercizio CL P 452.757 354.959

    Utile/perdita dell'esercizio CL R 1.191.537 919.991

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    Nota illustrativaLa presente relazione di gestione infrannuale (“relazione di gestione”)del fondo è redatta in forma sintetica come previsto dal ProvvedimentoBanca d’Italia del 19 gennaio 2015. Essa si compone di una situazionePatrimoniale e di una sezione Reddituale ed è accompagnata dai criteridi valutazione e principi contabili adottati, oltre che da alcune note dicommento. Si precisa che, come previsto dal Provvedimento Bancad’italia del 19 gennaio 2015 come modificato dal Provvedimento del 23dicembre 2016, le modifiche agli schemi dei prospetti contabili siapplicheranno alla prima data di riferimento successiva al 30 giugno2017; per maggiore rappresentatività si è scelto di modificare la voceH2 della sezione reddituale indicando oltre alle commissioni deldepositario anche l’onere del calcolo nav, conseguente al cambiamentodal regime di affido a quello di esternalizzazione del calcolo del nav,effettivo dal 28/02/2017.

    Criteri di valutazione e principi contabiliI principi contabili più significativi utilizzati dalla Società di Gestionenella predisposizione della relazione di gestione di ciascun fondo sonodi seguito sintetizzati. Essi sono coerenti con quelli utilizzati nel corsodell’esercizio per la predisposizione dei prospetti di calcolo del valoredella quota e con quelli utilizzati per la redazione della relazione digestione dell’esercizio precedente se non diversamente indicato. Glistessi tengono conto delle disposizioni emanate dall’Organo di Vigilanzain materia.

    a) Registrazione delle operazioni- le compravendite di strumenti finanziari vengono registrate inportafoglio alla data di negoziazione delle operazioni;- in caso di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione lacontabilizzazione nel portafoglio del fondo avviene alla data diattribuzione;- le operazioni di sottoscrizione e rimborso di parti di O.I.C.R. nelle qualiviene investito il patrimonio dei fondi vengono registrate in portafoglioalla data di negoziazione delle operazioni, secondo le modalità diavvaloramento delle quote di OICR oggetto di negoziazione;- le operazioni di pronti contro termine e di prestito titoli vengonoregistrate alla data di effettuazione delle operazioni e non influisconosulla posizione netta in titoli. I relativi proventi ed oneri sonoquotidianamente registrati nella contabilità del fondo, secondo ilprincipio della competenza temporale, in funzione della durata deisingoli contratti;- le operazioni di acquisto e vendita di contratti future vengono registrateevidenziando giornalmente nella Sezione Reddituale i margini divariazione (positivi o negativi), con contropartita la liquidità a scadenzadel fondo;- il costo medio degli strumenti finanziari è determinato sulla base delvalore di libro degli strumenti finanziari, modificato dal costo mediodegli acquisti del periodo. Le differenze tra il costo medio così comedefinito in precedenza ed il prezzo di mercato relativamente allequantità in portafoglio alla data della relazione di gestione originano leplusvalenze e le minusvalenze sugli strumenti finanziari;- il costo medio delle parti di O.I.C.R. è determinato sulla base del valore

    di libro degli O.I.C.R., modificato del costo medio delle sottoscrizioni delperiodo. Le differenze tra il costo medio così come definito inprecedenza ed i valori correnti relativamente alle parti di O.I.C.R. inportafoglio alla data della relazione di gestione originano le plusvalenzee le minusvalenze;- gli utili (perdite) da realizzi riflettono la differenza tra il costo medio,come precedentemente indicato, ed il prezzo di vendita relativo allecessioni poste in essere nel periodo in esame;- gli interessi e gli altri proventi e oneri di natura operativa vengonoregistrati secondo il principio della competenza temporale. Tali interessie proventi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’impostaquando a carico;- la rilevazione delle sottoscrizioni e dei rimborsi quota viene effettuatanel rispetto del Regolamento del fondo, nonché secondo il principio dellacompetenza temporale applicabile alla fattispecie;- le plusvalenze e minusvalenze sulle operazioni a termine in valuta sonodeterminate in base alla differenza fra i cambi a termine correnti perscadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazioneed i cambi a termine negoziati;- gli utili e perdite da realizzi sulle operazioni a termine in valuta sonodeterminati quale differenza fra il cambio a termine negoziato ed ilcambio del giorno di chiusura dell’operazione.- le plusvalenze e minusvalenze su cambi per operazioni in strumentifinanziari sono determinate quale differenza fra il cambio medio diacquisto (pari al cambio alla fine del periodo precedente modificato dalcambio medio degli acquisti effettuati nel periodo), ed il cambio delladata di riferimento della valutazione;- le plusvalenze e minusvalenze su cambi per operazioni su O.I.C.R.sono determinate quale differenza fra il cambio medio dellesottoscrizioni (pari al cambio alla fine del periodo precedente modificatodel cambio medio delle sottoscrizioni effettuate nel periodo) ed il cambiodi fine periodo;- gli utili e perdite da realizzi su cambi per operazioni in strumentifinanziari sono determinati quale differenza fra il cambio medio diacquisto, come sopra definito, ed il cambio del giorno dell’operazione;- gli utili e perdite da realizzi su cambi per operazioni in O.I.C.R. sonodeterminati quale differenza fra il cambio medio delle sottoscrizioni,come sopra definito, ed il cambio del giorno dell’operazione;- gli utili e perdite da negoziazione divise sono originati dalla differenzafra il controvalore della divisa convertito al cambio medio di acquisto,come sopra definito, ed il controvalore della divisa effettivamentenegoziata.La rilevazione dei proventi e degli oneri avviene nel rispetto del principiodi competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e delpagamento.

    b) Valutazione dei principali elementi dell’Attivoe del PassivoLa valutazione degli elementi dell’Attivo e del Passivo è determinatasecondo i criteri di valutazione stabiliti dalla Banca d’Italia, sentita laCONSOB, ai sensi del Regolamento.Il criterio guida nella definizione del prezzo significativo di un titolo è ilpossibile valore di realizzo sul mercato. Viene quindi privilegiato unprezzo rappresentativo del valore di realizzo (significatività) rispetto ad

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    un prezzo pubblicato ma non rappresentativo del valore di realizzo(attestabilità).Il prezzo significativo può risultare da rilevazioni di “multicontribuiti”(compositi) ottenuti dall’aggregazione di prezzi di diverse fonti rilevatida “infoproviders” accreditati ed autorevoli, calcolati sulla base dialgoritmi che assicurino la presenza di una pluralità di contributori.Per la definizione del prezzo significativo vengono utilizzati, ovepossibile, diversi circuiti di contrattazione o diversi market maker cheassicurino la costanza del processo di formazione del prezzo.Periodicamente viene verificata l’efficienza delle fonti con un backtestingdei prezzi di vendita rispetto a quello di ultima valorizzazione.In particolari condizioni di mercato (esempio illiquidità e shock dimercato) e, per particolari tipologie di asset class (esempio: emergingmarkets, high yield, ABS-MBS), si ritiene possibile, in via residuale,considerare significativi i prezzi eseguibili, ovvero quelli comunicatidirettamente alla SGR da controparti specializzate nelle suddette assetclass.

    Strumenti finanziari quotatiPer strumenti finanziari quotati si intendono quelli negoziati in mercatiregolamentati o emessi recentemente e per i quali sia stata presentata ladomanda di ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentatoovvero nella delibera di emissione sia stato previsto l’impegno apresentare tale domanda.Mercato di Quotazione: è il mercato regolamentato in cui vienenegoziato lo strumento finanziario con particolare riferimento allaattestabilità e significatività.Mercato Regolamentato: i mercati iscritti nell’elenco di cui all’art.63,comma 2, o nell’apposita sezione prevista dall’art. 67 comma 1, delDecreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 – Testo Unico della Finanzao altri mercati regolamentati, specificati nel Regolamento del Fondoregolarmente funzionanti e riconosciuti, per i quali siano stabiliti i criteridi accesso e di funzionamento.Il valore degli strumenti finanziari quotati è determinato in base all’ultimoprezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumentitrattati su più mercati, si fa riferimento al mercato dove si formano iprezzi più significativi, avendo presenti le quantità trattate presso lostesso e l’operatività svolta dal fondo.

    Strumenti finanziari non quotatiPer strumenti finanziari non quotati si intendono i titoli non ammessi allanegoziazione su mercati regolamentati; titoli individualmente sospesidalla negoziazione da oltre tre mesi; titoli per i quali i volumi dinegoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi nonconsentono la formazione di prezzi significativi; titoli emessirecentemente per i quali, pur avendo presentato domanda di ammissionealla negoziazione su di un mercato regolamentato – ovvero previstol’impegno alla presentazione di detta domanda nella delibera diemissione - sia trascorso un anno dalla data di emissione del titolo senzache esso sia stato ammesso alla negoziazione.I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati, diversidalle partecipazioni, sono valutati al costo di acquisto, rettificato al finedi ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, individuato suun’ampia base di elementi di informazione, oggettivamente considerati,

    concernenti sia la situazione dell’emittente e del suo paese di residenza,sia quella del mercato.

    Strumenti finanziari derivatiPer strumenti finanziari derivati si intendono gli strumenti finanziaridefiniti dall’art. 1, comma 3 del Testo Unico della Finanza.

    Strumenti finanziari derivati “quotati”Per gli strumenti finanziari derivati quotati viene effettuato il confronto trala valutazione espressa dal broker/clearer, utilizzato per il calcolo deimargini giornalieri di variazione, e quella fornita dagli infoproviders diriferimento (Bloomberg/Telekurs).Il prezzo utilizzato è il “settlement price”.

    Strumenti finanziari derivati “OTC”Per strumenti finanziari derivati OTC (Over The Counter) si intendono glistrumenti finanziari definiti dall’art. 1, comma 3 del Testo Unico dellaFinanza se negoziati al di fuori dei mercati regolamentati; agli stessirisultano applicabili le norme di cui al titolo V, cap. IV, sez. II, par. 2.2.1del Regolamento.Gli strumenti finanziari derivati trattati “over the counter” (OTC) sonovalutati al valore corrente (costo di sostituzione) secondo le praticheprevalenti sul mercato. Tali pratiche sono basate su metodologie dicalcolo affermate e riconosciute dalla comunità finanziaria, tengonoconto di tutti gli elementi rilevanti e delle informazioni disponibili chepossono essere applicate su base continuativa, mantenendocostantemente aggiornati i dati che alimentano le procedure di calcolo.In ogni caso, le tecniche di valutazione adottate devono assicurare unacorretta attribuzione degli effetti finanziari (positivi e negativi) deicontratti stipulati lungo tutto l’arco della loro durata, indipendentementedal momento in cui vengono percepiti i profitti o subite le perdite.Ove dalla valutazione del contratto emerga una passività a carico delfondo, della stessa si dovrà tener conto ai fini della determinazione delvalore netto complessivo.

    Parti di OICRAlle parti di OICR si intendono applicabili le norme di cui al titolo V,cap. IV, sez. II, par. 2.3 del Regolamento.Le parti di OICR vanno valutate sulla base dell’ultimo valore reso noto alpubblico, eventualmente rettificato o rivalutato per tenere conto deiprezzi di mercato, nel caso in cui le parti in questione siano ammessealla negoziazione su un mercato regolamentato.Le parti di OICR armonizzati sono convenzionalmente classificate fra glistrumenti finanziari quotati in accordo con la segnalazione di vigilanza.

    Operazioni pronti contro termine e di prestito titoliPer le operazioni “pronti contro termine” e assimilabili, il portafogliodegli investimenti del fondo non subisce modificazioni, mentre a frontedel prezzo pagato (incassato) a pronti viene registrato nella situazionepatrimoniale una posizione creditoria (debitoria) di pari importo. Ladifferenza tra il prezzo a pronti e quello a termine viene distribuita,proporzionalmente al tempo trascorso, lungo tutta la durata del contratto,come una normale componente reddituale.

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    In alternativa, in presenza di un mercato regolamentato di operazionidella specie, i pronti contro termine e le operazioni assimilabili possonoessere valutati in base ai prezzi rilevati sul mercato. Per i prestiti titoli, ilportafoglio del fondo non viene interessato da alcun movimento e iproventi o gli oneri delle operazioni sono distribuiti, proporzionalmenteal tempo trascorso lungo la durata del contratto

    Altre componenti patrimoniali e redditualiSono valutati in base al loro valore nominale:– le disponibilità liquide;– le posizioni debitorie. Per i finanziamenti con rimborso rateizzato, si fariferimento al debito residuo in linea capitale.I depositi bancari a vista sono valutati al valore nominale. Per le altreforme di deposito si tiene conto delle caratteristiche e del rendimentodelle stesse.I fondi che adottano una politica di investimento fondata su una duratapredefinita e che prevedono un periodo di sottoscrizione limitatoapplicano una commissione di collocamento come definita nel relativoregolamento di gestione. Tale commissione viene imputata al fondo inun’unica soluzione al termine del periodo di sottoscrizione esuccessivamente, la commissione è ammortizzata linearmente lungo ladurata del fondo (e comunque entro 5 anni).L’importo della commissione di collocamento capitalizzata viene inoltreridotta in misura corrispondente alle commissioni di rimborso a caricodei singoli partecipanti in caso di rimborso anticipato ed è pari allacommissione di collocamento residua che questi avrebbe pagato se fosserimasto nel fondo per tutto il periodo di ammortamento.La commissione di rimborso viene accreditata al fondo. .Le commissioni e gli altri oneri e proventi sono imputati al fondo in basealle disposizioni del Regolamento nel rispetto del principio dellacompetenza economica.

    Valore unitario della quotaIl valore unitario di ogni singola quota di partecipazione al fondocomune è pari al valore complessivo netto del fondo, riferito al giorno divalutazione del patrimonio, diviso per il numero delle quote incircolazione alla medesima data. In particolare per i fondi cheprevedono più classi di quote il valore unitario della quota è determinatosulla base degli specifici elementi differenzianti previsti nel regolamentodi ciascun fondo.

    Operazioni in conflitto di interesseAi sensi della vigente normativa la SGR ha implementato idoneeprocedure per l’identificazione delle fattispecie che possono generareconflitti di interesse e le relative misure di gestione, secondo le previsionidi cui al Protocollo di Autonomia emanato da Assogestioni, istituendorelative procedure di controllo. In particolare, le situazioni di conflitto diinteresse possono essere rilevate nell’attività di selezione degliinvestimenti, nell’attività di selezione delle controparti contrattuali,nonché nell’esercizio dei diritti di intervento e di voto degli emittentipartecipati.L’efficacia delle misura in gestione dei conflitti di interesse adottate dallaSGR è oggetto di riscontro nel continuo da parte del ServizioCompliance e di verifica periodica da parte del Consiglio di

    Amministrazione.Per maggiori dettagli in merito alle modalità di gestione dei conflitti diinteressi si rimanda all’informativa MIFID, pubblicata sul sito internetwww.arcaonline.it.Laddove applicabile all’interno della presente relazione è data evidenzadelle posizioni in conflitto di interesse, che rispettano le misure digestione adottate dalla SGR e riconducibili in particolare, a transazionicon banche azioniste aventi ad oggetto strumenti finanziari e o depositibancari.

    Errori quotaNon si segnalano errori quota rilevanti sul fondo nel corso dell’esercizio.

    Elenco dei principali strumenti finanziari in portafoglio al 30 giugno 2017 inordine decrescente di valore

    Strumenti finanziari Divisa QuantitàControvalore in

    Euro

    % incidenza su attività del

    FondoBTP 4,50% 2004/1.2.2020 EUR 25.000.000 27.794.750 13,994

    BTPS 2.5% 2014/1.5.2019 EUR 19.000.000 19.891.670 10,015

    BTPS 4,25% 09/01.03.2020 EUR 8.000.000 8.861.680 4,462

    BTPS 3.5% 2013/1.12.2018 EUR 8.000.000 8.418.800 4,239

    BANCA INTESA 5% 23.09.2019 EUR 6.000.000 6.526.080 3,286

    BTPS 3.5% 2013/01.06.2018 EUR 5.700.000 5.898.816 2,970

    LAFARGE 5.875 2012/09.7.2019 EUR 5.000.000 5.571.050 2,805

    INTESA SAN PAOLO VITA 5,35% 2013/18.9.18 EUR 5.000.000 5.289.800 2,663

    ROYAL BK OF SCOTLAND 6,934% 08/9.4.2018 EUR 5.000.000 5.252.400 2,645

    BANCO BPM S.P.A. 3,5% 2014/14.3.2019 EUR 5.000.000 5.186.350 2,611

    BCA POP SONDRIO 1.375% 2014/5.8.2019 EUR 5.000.000 5.142.100 2,589

    BTPS 0,05% 2015/15.10.2019 EUR 5.000.000 4.997.250 2,516

    TELECOM ITALIA 4,875% 2013/25.9.2020 EUR 4.372.000 4.985.217 2,510

    LLOYDS 6,5% 2010/24.3.2020 EUR 4.000.000 4.642.920 2,338

    COMMERZBANK 6.375% 2011/22.03.2019 EUR 4.000.000 4.395.480 2,213

    INTESA SAN PAOLO 4,375% 2012/15.10.2019 EUR 3.500.000 3.827.810 1,927

    FGA CAP IRELAND 2,625% 2014/17.04.2019 EUR 3.500.000 3.644.690 1,835

    AREVA SA 3.25% 2013/4.9.2020 EUR 3.500.000 3.638.495 1,832

    AEMSPA 4.5 11/2019 EUR 3.000.000 3.309.780 1,666

    DEUTSCHE BANK 5% 2010/24.06.2020 EUR 3.000.000 3.302.190 1,663

    PEUGEOT SA 6,5% 2013/18.1.2019 EUR 3.000.000 3.292.200 1,658

    GALPPL 4.125 % 25.01.2019 EUR 3.000.000 3.179.010 1,601

    UNICREDIT SPA 3,625% 2013/24.1.2019 EUR 3.000.000 3.166.470 1,594

    BANK OF IRELAND 3.25%/2014/15.01.2019 EUR 3.000.000 3.144.660 1,583

    RENAULT 3,625 % 2013/19.9.2018 EUR 3.000.000 3.129.810 1,576

    CNH INDUSTRIAL FIN 2,75%2014/18.03.2019 EUR 3.000.000 3.120.960 1,571

    SWEDBANK AB 3% 2012/05.12.2022 EUR 2.585.000 2.616.175 1,317

    ERAMET SLN 4.5% 2013/6.11.2020 EUR 2.500.000 2.583.400 1,301

    HEIDEL CEMENT 8.5% 2009/31.10.2019 EUR 2.000.000 2.384.900 1,201

    REN FINANCE BV 2013/16.10.2020 EUR 2.000.000 2.280.580 1,148

    FINMECCANICA 5,75% 2003/12.12.2018 EUR 2.000.000 2.150.700 1,083

    THYSSENKRUPP 3,125% 2014/25.10.2019 EUR 2.000.000 2.109.300 1,062

    EDP FINANCE BV 2,625% 2014/15.4.2019 EUR 2.000.000 2.089.420 1,052

    FIAT 6.75% 2013/14.10.2019 EUR 1.500.000 1.685.850 0,849

    EP ENERGY 5.875% 2012/01.11.2019 EUR 1.500.000 1.684.605 0,848

    BENI STABILI 3.5% 2014/01.04.2019 EUR 1.500.000 1.577.100 0,794

    2I RETE GAS 1,75% 2014/16.7.2019 EUR 1.500.000 1.550.565 0,781

    INTESA SAN PAOLO 5,15% 2010/16.7.2020 EUR 1.000.000 1.117.700 0,563

    CREDIT AGRICOLE 5.875 06/2019 EUR 1.000.000 1.108.920 0,558

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    Strumenti finanziari Divisa QuantitàControvalore in

    Euro

    % incidenza su attività del

    FondoARCELORMITTAL 3% 2014/25.3.2019 EUR 1.000.000 1.046.150 0,527

    ITALCEMENTI FIN 6.125% 2013/21.2.2018 EUR 1.000.000 1.037.670 0,522

    BANCO ESPIRITO SANTO 4% 21.01.2019 DEFAU EUR 1.000.000 287.500 0,145

    BTPS 3.75% 2013/1.5.2021 EUR 100.000 112.353 0,057

    Grafico Fondo Classe PSi precisa che l’andamento del valore della quota tiene conto dellostacco della cedola pari a Euro 0,008 per quota, deliberato dalConsiglio di Amministrazione in data 26 gennaio 2017.

    Grafico Fondo Classe RSi precisa che l’andamento del valore della quota è rettificato dellostacco della cedola pari a Euro 0,008 per quota, deliberato dalConsiglio di Amministrazione in data 26 gennaio 2017.

    Distribuzione dei proventiCome riportato più ampiamente nel Regolamento del Fondo i proventioggetto di distribuzione sono costituiti dalla somma algebrica dicomponenti positive e negative del reddito del periodo di riferimento. Lecomponenti positive sono costituite dagli interessi attivi e dai dividendimaturati nello stesso periodo sugli strumenti finanziari, sulle disponibilitàliquide e su qualsiasi altra attività finanziaria che presenti unacomponente di “interesse” chiaramente identificata nella propriastruttura. Le componenti negative sono invece rappresentate daglieventuali interessi passivi, dagli oneri di gestione e dalle imposte adebito dell’esercizio.Sulla base di quanto stabilito dall’Organo di vigilanza e delRegolamento del Fondo, il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data27 luglio 2017 ha deliberato la distribuzione della cedola per un valoredi Euro 0,008. A tale data le quote in circolazione sono in numero di10.428.207,619 per la classe P e 27.470.280,504 per la classe R. Lacedola verrà messa in pagamento con valuta 3 agosto 2017 ai sensi delRegolamento del Fondo.

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