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Gamberi, spigole e automobili blu C ome, sapete e come vi ab- biamo riferito l’altro giorno, il premier pare averla sfangata sulla storia dei voli di Stato. I giudici hanno chiesto l'archivia- zione dell'inchiesta perché è vero che quegli aerei portavano tanti "ospiti" diretti in Sardegna, ma c'era anche lui, il presidente. Ov- vero, la cosiddetta "personalità" che nel caso fa "tana libera tutti". Meno fortunati (e meno potenti) di lui, non ce l'hanno fatta altri due imputati "eccellenti" accu- sati di uso privato di beni pub- blici. Proprio stamattina, infatti, il Tribunale di Roma ha condan- nato per peculato (otto mesi) Salvo Sottile, l'ex portavoce di Fini (quando era alla Farne- sina), per aver spesso mandato a prendere con l'auto di servizio alcune gentili signorine (tra cui, ricorderete, Elisabetta Grego- raci) da lui attese con ansia nel suo studio al ministero per scambi, semplicemenete orali, di opinioni. Ieri mattina invece la Cassazione ha confermato la condanna (quattro mesi) per l'ex prefetto di Livorno, Vincenzo Gallitto, la cui "auto blu" serviva alla moglie per andare a "pas- sare le acque" a Montecatini. R esta aperto il processo all'ex comandante della Finanza, il generale Roberto Speciale (che si disse perseguitato dal ministro Visco e fu compensato dal Pdl con un seggio in Senato): nella udienza di ieri davanti al Tribu- nale militare è stata ricostruita la storia dell'aereo di Stato usato per trasportare solo ed esclusi- vamente pesce fresco per una festa in Trentino. Non c'erano personalità a bordo. Ma forse la difesa si potrà aggrappare a qualche cassetta di "gamberi im- periali". E' pur sempre pesce di rango, speciale. No? Ora di punta di StefAno ClerICI Anno I - n° 11 - € 0,50 www.altroquotidiano.it Ballottaggi. Cambia la scena rispetto a 15 giorni fa? Venerdì 19 giugno 2009 - Edizione ore 15 quotidiano l Altro La prova d’appello Prima dell’estate la pillola abortiva Un’indagine afferma che chi si rifà il seno è più por- tato al tradimento. Berlu- sconi: «Io non me le sono rifatte apposta!» Idran DOMENICA e lunedì una grossa fetta di italiani dovranno tornare alle urne per decidere chi, nella competizione diretta di ballot- taggio, dovrà governare il muni- cipio o la Provincia in cui vivono, scegliendo tra gli esponenti dei due schieramenti contrapposti. E qui il centrosinistra spera nella possibilità di una rivincita sui ri- sultati che l’hanno penalizzato nel primo turno: una sorta di prova d’appello, che vede prota- goniste grandi città come Fi- renze, Bologna, Bari e province come quella di Milano. Ma in re- altà le urne sono aperti in tutta Italia perché c’è il referendum sull’abrogazione della legge elet- torale per il parlamento. I “sì” sa- rebbero in maggioranza: chi vuole bocciarlo perché teme il peggio ha una sola bera possibi- lità: non andare a votare. Alle pagine 4 e 5 «Pronto, Ghedini, ma allora non mi credi?» SOTTOTRACCIA Amministrative in 22 province e 90 comuni Referendum: bocciato solo se salta il quorum «Qui ci sono cose che non ho mai detto: io non ho mai parlato di complotto oscuro, non ho mai detto di temere di essere spiato e non ho mai detto che il mio avvocato è uscito pazzo… Questi sono dei disgraziati». Sono parole di Silvio Berlusconi, nel corso di una conversazione tele- fonica con Niccolò Ghedini, suo avvocato di fiducia, re- gistrata da una telecamera di Sky. Il caso “Patrizia” è riuscita a mettere in crisi anche i rapporti tra i due. Altre notizie a pag. 6 «Il Consiglio di ammini- strazione dell'Aifa potrebbe riunirsi prima dell'estate per decidere sulla commer- cializzazione in Italia della pillola abortiva Ru486». Ad annunciarlo è il vicemini- stro della Salute Ferruccio Fazio, a margine della ceri- monia per i 50 anni del sin- dacato della dirigenza medica Anaao Assomed oggi a Roma. «Il Cda dell'agenzia italiana del far- maco - spiega Fazio - deve ancora essere insediato» affinché si arrivi quindi a un pronunciamento sulla Ru486. «Stiamo aspettando - conclude Fazio - la registrazione della Corte dei Conti per il nuovo Cda dell'agenzia». Berlusconi al telefono col suo avvocato Il sabato e la domenica “l’Altro quotidiano” in edi- zione pdf stampabile non viene pubblicata. Gli ag- giornamenti proseguono però sul sito. Appuntamento a lunedì

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Gamberi, spigolee automobili blu

Come, sapete e come vi ab-biamo riferito l’altro giorno,

il premier pare averla sfangatasulla storia dei voli di Stato. Igiudici hanno chiesto l'archivia-zione dell'inchiesta perché è veroche quegli aerei portavano tanti"ospiti" diretti in Sardegna, mac'era anche lui, il presidente. Ov-vero, la cosiddetta "personalità"che nel caso fa "tana libera tutti".Meno fortunati (e meno potenti)di lui, non ce l'hanno fatta altridue imputati "eccellenti" accu-sati di uso privato di beni pub-blici. Proprio stamattina, infatti,il Tribunale di Roma ha condan-nato per peculato (otto mesi)Salvo Sottile, l'ex portavoce diFini (quando era alla Farne-sina), per aver spesso mandatoa prendere con l'auto di servizioalcune gentili signorine (tra cui,ricorderete, Elisabetta Grego-raci) da lui attese con ansia nelsuo studio al ministero perscambi, semplicemenete orali,di opinioni. Ieri mattina invecela Cassazione ha confermato lacondanna (quattro mesi) per l'exprefetto di Livorno, VincenzoGallitto, la cui "auto blu" servivaalla moglie per andare a "pas-sare le acque" a Montecatini.

Resta aperto il processo all'excomandante della Finanza,

il generale Roberto Speciale (chesi disse perseguitato dal ministroVisco e fu compensato dal Pdlcon un seggio in Senato): nellaudienza di ieri davanti al Tribu-nale militare è stata ricostruitala storia dell'aereo di Stato usatoper trasportare solo ed esclusi-vamente pesce fresco per unafesta in Trentino. Non c'eranopersonalità a bordo. Ma forse ladifesa si potrà aggrappare aqualche cassetta di "gamberi im-periali". E' pur sempre pesce dirango, speciale. No?

Ora di punta

di StefAno ClerICI

Anno I - n° 11 - € 0,50 www.altroquotidiano.it

Ballottaggi. Cambia la scena rispetto a 15 giorni fa?

Venerdì 19 giugno 2009 - Edizione ore 15

quotidianol’Altro

La prova d’appello

Prima dell’estate la pillola abortiva

Un’indagine afferma chechi si rifà il seno è più por-

tato al tradimento. Berlu-sconi: «Io non me le sonorifatte apposta!»

Idran

DOMENICA e lunedì una grossafetta di italiani dovranno tornarealle urne per decidere chi, nellacompetizione diretta di ballot-taggio, dovrà governare il muni-cipio o la Provincia in cui vivono,scegliendo tra gli esponenti deidue schieramenti contrapposti. Equi il centrosinistra spera nellapossibilità di una rivincita sui ri-sultati che l’hanno penalizzatonel primo turno: una sorta diprova d’appello, che vede prota-goniste grandi città come Fi-renze, Bologna, Bari e provincecome quella di Milano. Ma in re-altà le urne sono aperti in tuttaItalia perché c’è il referendumsull’abrogazione della legge elet-torale per il parlamento. I “sì” sa-rebbero in maggioranza: chivuole bocciarlo perché teme ilpeggio ha una sola bera possibi-lità: non andare a votare.

Alle pagine 4 e 5

«Pronto, Ghedini, maallora non mi credi?»

SOTTOTRACCIA

Amministrative in 22 province e 90 comuniReferendum: bocciato solo se salta il quorum

«Qui ci sono cose che non ho mai detto: io non ho maiparlato di complotto oscuro, non ho mai detto di temeredi essere spiato e non ho mai detto che il mio avvocato èuscito pazzo… Questi sono dei disgraziati». Sono paroledi Silvio Berlusconi, nel corso di una conversazione tele-fonica con Niccolò Ghedini, suo avvocato di fiducia, re-gistrata da una telecamera di Sky. Il caso “Patrizia” èriuscita a mettere in crisi anche i rapporti tra i due.

Altre notizie a pag. 6

«Il Consiglio di ammini-strazione dell'Aifa potrebberiunirsi prima dell'estateper decidere sulla commer-cializzazione in Italia dellapillola abortiva Ru486». Adannunciarlo è il vicemini-stro della Salute FerruccioFazio, a margine della ceri-monia per i 50 anni del sin-

dacato della dirigenza medicaAnaao Assomed oggi a Roma. «IlCda dell'agenzia italiana del far-maco - spiega Fazio - deve ancoraessere insediato» affinché si arriviquindi a un pronunciamentosulla Ru486. «Stiamo aspettando- conclude Fazio - la registrazionedella Corte dei Conti per il nuovoCda dell'agenzia».

Berlusconi al telefono col suo avvocato

Il sabato e la domenica“l’Altro quotidiano” in edi-zione pdf stampabile nonviene pubblicata. Gli ag-giornamenti proseguonoperò sul sito.

Appuntamentoa lunedì

giovedì 18 maggio 2009 2IerI OggI DOmanIl’Altro

quotidiano

Don Ciotti a inaugurazione anti camorraGli appezzamenti di terreno tra Cancello Arnone e Castel volturno,nel Casertano, che furono dei camorristi da oggi portano il nomedi don Peppe Diana, il prete coraggio ucciso dalla camorra. È statoproprio il padre del sacerdote che insieme a don Luigi Ciotti di Li-bera, promotrice dell'iniziativa, ha simbolicamente arato e semi-nato la prima zolla. È stata inaugurata così oggi la cooperativa 'Leterre di don Peppe Dianà che alleverà bufale e produrrà la «moz-zarella della legalità».

Bruxelles

Commissione UeBarroso fa il bisIl Consiglio europeo, nella cenadi lavoro di ieri sera a Bruxelles,ha raggiunto l'accordo per il so-stegno alla candidatura di Jose'Manuel Barroso per un secondomandato alla guida della Com-missione europea. Il sostegno,tutto politico, sarà comunqueformalizzato solo dopo una con-sultazione con il Parlamentoeuropeo. Saranno infatti la pre-sidenza di turno Ceca, uscente,e quella svedese che le suben-trerà il primo luglio prossimo aconsultare i gruppi parlamen-

tari in vista del voto dell'assem-blea di Strasburgo, che do-vrebbe avvenire il 15 luglio. Ilsostegno alla riconferma dell'expremier portoghese è arrivato,ovviamente, dalla sua famigliapolitica, il Ppe, riunito per ilconsueto vertice che precedel'avvio dei lavori del Consiglioeuropeo. Ma un sì a Barroso,contrari i liberali, è venutoanche dal vertice dei leader delPse che hanno dato loro appog-gio al presidente uscente dellaCommissione Ue.

Direttore responsabile: Ennio SimeoneRedazione e stampa: via Carciano 45, 00131 Roma

tel. 06 4131710 - Fax 06 41299020indirizzo e-mail: [email protected]

Editrice: GECEM (Gestione Cooperativa Editoria Multime-diale) - Presidente:Stefano Clerici

Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, RomaRegistrazione del Tribunale Roma n..343/08

del 18 settembre 2008 -Partita Iva 09937731009

Usa, accusatodi frodesi costituiscemiliardario

Accompagnò la Gregoracida casa alla FarnesinaCondannato Salvo Sottile

Il miliardario texano AllenStanford ha accettato di conse-gnarsi alle autorità americanedopo che un mandato di arrestoè stato emesso nei suoi con-fronti. Lo ha annunciato il suoavvocato Dick DeGuerin. "E'stato emesso il mandato di ac-cusa e Stanford si consegnera'",ha detto il legale dopo aver par-lato al telefono con Stanford. Ilmiliardario, è stato accusatodalla Securities and ExchangeCommission.

Otto mesi di reclusione. Questala condanna inflitta a SalvatoreSottile, ex portavoce di Gian-franco Fini, dai giudici della IIsezione penale del Tribunale diRoma in merito alla vicendadell’uso improprio dell’auto diservizio che, secondo le accuseSottile utilizzava per accompa-gnare la soubrette ElisabettaGregoraci nei locali della Farne-sina. Il Pm Giancarlo Amatoaveva chiesto due anni e mezzo,ma il presidente del collegioMaria Rubera ha ritenuto re-sponsabile Sottile di peculatod’uso, ovvero l’utilizzo tempora-neo del bene (l’auto). Secondol’inchiesta, avviata dal Pm dellaProcura di Potenza Henry JohnWoodcock, Sottile avrebbe ac-compagnato la Gregoraci, davia Sistina al ministero degliEsteri. Un altro caso di peculatoriguarda un passaggio, datosempre con l’auto blu della Far-nesina, alla moglie dello stessoSottile dalla stazione Termini acasa.

“Il seno rifattocambiala vitaalle donne”Decolletè nuovo, nuova vita. Perchi ha il seno ritoccato il tradi-mento è dietro l'angolo. Fidan-zati, conviventi e mariti sonoavvisati: tenere alta la guardiase la propria dolce metà ha de-ciso di regalarsi qualche misurain più. Ad allertarli è un'inda-gine condotta su 300 pazientitra i 25 e i 40 anni, fidanzate osposate, che in questi ultimi cin-que anni hanno 'gonfiatò il loroseno. «Abbiamo proposto ilquestionario a pazienti che seimesi dopo il ritocco al senosono ritornate nei nostri studiper i controlli di routine - spiegaGiulio Basoccu, chirurgo este-tico e docente all'università Sa-pienza di Roma - Volevamo laconferma a quello che abbiamosempre immaginato, guar-dando e parlando già il giornodopo l'intervento di mastopla-stica additiva con le donne o ra-gazze che avevano scelto diingrandirsi il seno. E la con-ferma è arrivata per iscritto:l'intervento cambia la vita di chivi si sottopone.

l’Altroquotidiano

giovedì 18 giugno 2009 3IerI OggI DOmanIl’Altro

quotidiano

Alla "Coalma", azienda conser-viera di Palermo, è scoppiato unputiferio. La direzione ha pro-posto l'assunzione a tempo in-determinato ai 40 suoi addettiuomini, escludendo le 75donne, alcune delle quali lavo-rano nella società che inscatolatonno con contratti a tempo daoltre 30 anni. Le donne sono sulpiede di guerra e hanno iniziatoassieme ai colleghi maschi soli-dali un presidio a oltranza con-tro la decisione"discriminatoria".

GiapponeMorto l’uomo piùvecchio del mondoE' morto all'età di 113 anni,l'uomo piu' anziano del mondo,il giapponese Tomoji Tanabe.Era nato il 18 settembre 1895.L'anziano deteneva il record,certificato dal Guinness dei pri-mati, dal 2007. Tanabe usavasempre alzarsi alle 05.30 delmattino per leggere i giornaliprima di far colazione e si van-tava di non saltare mai i suoi trepasti e di bere sempre un bic-chiere di latte a merenda. Nonbeveva e non fumava. L'anzianosi è spento nella sua casa aMiyakonojo, nel Sud del Paese,circondato dai familiari. "Era ilsimbolo di Miyakonojo - hadetto il sindaco, Makoto Naga-mine - ed era motivo di allegriaper molti abitanti".

KabulL’Afghanistan paradiso turisticoTrasformare l'Afghanistan in unparadiso turistico: questo l'am-bizioso progetto del governo diKabul, che ha appena inaugu-rato il primo parco nazionaledel Paese nella provincia di Ba-mian, nota un tempo per la bel-lezza dei suoi laghi e dei suoipaesaggi, ma il cui nome negliultimi anni si è indissolubil-mente legato alla distruzionedelle statue di Buddha a operadei terroristi Talebani.

Autobomba a Bilbao, un mortoAutobomba a Bilbao. L'esplosione è avvenuta alle 9 di questa mat-tina in un parcheggio fra il quartiere di La pena e la località di Ar-rigorriaga Arrigorriaga, vicino Bilbao. Dopo la deflagrazione si èsviluppato un incendio che si è esteso ad altri veicoli parcheggiati.L’'esplosione ha causato la morte di un uomo. La vittima è unagente della sicurezza che si trovava vicino alla vettura. Patxi Lo'-pez, capo del governo basco, ha sospeso tutti i suoi impegni e si èdiretto verso Bilbao.

Nelle prossime ore si chiude, aGinevra, la 305ma sessionedel Consiglio esecutivo ILO(International Labour Orga-nization), l’agenzia specialedelle N. U. che ha la sua sedeprincipale nella città capo-luogo della Svizzera franco-fona e che è preposta allapromozione della giustizia so-ciale e dei diritti umani con-nessi al lavoro in tutti i suoiaspetti. Essa, anzi, formula glistandard minimi internazio-nali delle condizioni di lavoro,tra cui la negoziazione collet-tiva e la parità delle opportu-nità e del trattamento.

L’ILO ha la sua corrispon-dente-filiale in Italia, ove sichiama OIL (Organizzazioneinternazionale del Lavoro) cheha orecchie per ascoltare ebocca per riferire nonché ra-ziocinio e potere per denun-ziare, proporre econtroproporre. Alla compo-nente italiana del prestigioso,sodalizio non devono esseresfuggite certe amenità del Mi-nistro Umberto Bossi, il quale,in un comizio elettorale a Bel-luno, all’insegna del demago-gico motto “meno soldi alloStato, più soldi in busta paga”,ha enfatizzato il suo (e dellaLega) prossimo obiettivo, cheè il salario dei lavoratori, met-tendo, però, la sordina al dise-gno di reintrodurre quelle“gabbie salariali” ad eliminarele quali i lavoratori sudaronosangue, versarono lacrime evidero falcidiata la paga dalletrattenute sulle tante ore disciopero.

Gabbie salariali? Nel terzomillennio? E non si aggrave-rebbe la crisi incalzante e giàinsostenibile? E poi si gridaallo scandalo quando, e se,qualcuno sottolinea esser ne-cessario che il governo si oc-cupi della crisi e “non,continuamente, solo di altro”!

Treviso

Amici senza sessoequivale a tradimentoMarito condannato

Mappamondo

Le “proposte”di Bossidi Moisè Asta

Per la legge essere amico di unadonna e frequentarla anche senzafare sesso equivale a un tradimento.Lo ha stabilito la Corte di Treviso,chiamata a risolvere una causa ma-trimoniale. Protagonisti della vi-cenda sono Giacomo e Giuseppina.Lui stringe un legame d'amiciziacon una collega, lei, gelosa, lo lasciae lo porta in tribunale. "Sebbenesolo virtuale, si tratta sempre di tra-dimento con violazione del doveredi fedeltà", ha sancito il giudice.Secondo quanto riporta Repub-blica, tutto è successo dopo cheGiuseppina ha scoperto che il ma-rito frequentava con assiduità e ingran segreto una collega di lavoro,con cui viaggiava e aveva anchecondiviso una stanza d'albergo. Trai due, stando ai diretti interessati, larelazione era soltanto amichevole,

innocente e non implicava legamisentimentali né sessuali. Alla mo-glie di Giacomo però le giustifica-zioni del marito non sono bastate eha deciso di chiedere il divorzio,portando l'ex consorte in tribunale.“E' soltanto un'amicizia trasfor-mata dall'immaginario e dalla gelo-sia di mia moglie in qualcos'altro",ha ripetuto più volte Giacomo algiudice. La sua spiegazione però non haconvinto nemmeno la Corte. Se-condo il magistrato, infatti, viag-giando con un'altra donna l'uomoha comunque violato l'obbligo di fe-deltà coniugale previsto dal con-tratto matrimoniale. Pertanto èstato condananto a pagare un asse-gno di mantenimento di 750 euroal mese.

PalermoAzienda assume solouomini, è polemica

venerdì 19 giugno 2009 4Il FattOl’Altro

quotidiano

Elezioni provinciali e comunali

Ballottaggio in 22 province, in primo pianoi duelli a Torino, Milano e Venezia. Per le co-munali è lotta a Firenze, Bologna e Bari

Incerta e interessante politica-mente si presenta la situazionedei ballottaggi nei Comuni enelle Province. Pdl e centrode-stra confermeranno la propriasupremazia su Pd e centrosini-stra? Entrambi gli schieramentisono inoltre chiamati a verifi-care le proprie alleanze. Le ope-razioni di voto per l'elezione deipresidenti di 22 Province e deisindaci di 99 Comuni si svolge-ranno dalle 8 alle 22 di dome-nica e dalle 7 alle 15 di lunedì.

PROVINCE

Torino. La sfida è tra il presi-dente uscente Antonio Saitta(Pd) col 44,3% e Claudia Por-chietto del Pdl, che parte dal41.5%. ottenuto al primo turno.

Milano. Si va al ballottaggiotra Filippo Penati (Pd), presi-dente uscente della Provincia,che ha ottenuto il 38,8% eGuido Podestà, 48, 8%, :

Venezia. Sfida tra il presi-dente uscente Davide Zoggia(Pd), 41,9%, al primo turno, eFrancesca Zaccariotto Pdl con il48.4%. .

Lecce. Cerca la riconferma ilcentrodestra con Antonio MariaGabellone, 41,3%, che si opponea Loredana Capone, centrosini-stra, 36,7% al primo turno.

Cosenza. Gerardo Mario Oli-verio, centrosinistra, che partedal 46,9% contro il 37,2% delsuo avversario di centrodestraGiuseppe Gentile al quale va ag-giunto il 10% raggiunto da Ro-berto Occhiuto dell’Udc.

Alessandria. Vanno al dop-pio turno F. Stradella del Pdlcon il 46,6% e P. Filippi del Pde Idv con il $3,3%.

Savona. Duello tra A. Vacca-rezza del Pdl e Lega con il 49,5

di Roberto Carena

Il Pd in cerca di rivincita

e M. Boffa del Pd, Idv con il 38%dei voti.

Belluno. Sei punti di scarto di-vidono il candidato di Pdl eLega, G. Bottacin 47,1% e il can-didato del Pd e Idv, S. Realonche ha ottenuto il 41,2% nelprimo turno.

Rovigo. Pdl e Lega si affidanoa Contiero con il suo 48,7% divoti, mentre Pd e Italia dei Va-lori punta su T. Virgili con il36,7%.

Parma. V. Bernazzoli è il can-didato di Pd e Idv con il 49,1%che sfida G. Lavagetto del Pdl eLega che ha ottenuto il 40% alprimo turno.

Ferrara. La sfida è tra M. Zap-paterra del Pd e Idv che partecol 48,8% contro M. Malagutidel Pdl con il 27,2%.

Rimini. Pd e Idv puntano su S.Vitali con il 48,3, mentre il Pdle la Lega si affidano a M. Lom-bardi che ha ottenuto il 42,5%.

Ascoli Piceno. Sfida tra P. Ce-lani del Pdl e Lega col 40,9%contro E. Mandozzi del Pd e Idv

con il 30,5%.

Fermo. F. Cesetti del Pd e Idvcon il suo 44,1% è opposto a S.Di Ruscio del Pdl, Udc e Legaraggiungendo al primo turno il41,8% dei voti.

Frosinone. Il Pdl mette incampo A. Iannarilli con il 44%mentre il Pd e Idv si affidanocon il 39% a G.F. Schietroma.

Arezzo. Ballottaggio tra R.Vasai del Pd e Idv con il 49,8%contro L. Tanti di Pdl e Lega conil 39,2%.

Grosseto. L. Marras di Pd eIdv con il 47,7% è opposto ad A.Antichi di Pdl, Lega, Udc, con il41,7%

Prato. Ballottaggio tra L. Gestridi Pd e Idv con il 47,7 controC.Attucci di Pdl e Lega con il41,6%.

Rieti. Sfida tra F. Costini delPdl con il 45% e F. Melilli di Pde Idv con il 44,4%.

Brindisi. M. Ferrarese di Pd eUdc con il 44% opposto a M.Saccomanno del Pdl col 43,9%.

Taranto. D. Rana del Pdl va alballottaggio con il 34,8% controG. Florido del Pd con il 33,9%

Crotone. Ubaldo Schifini va alsecondo turno con il 33,2 per iDemocratici e liste civiche con-tro S.Zurlo del Pdl col 29,7%.

COMUNALI

Firenze. Il Pdl conta su Gio-vanni Galli, ex portiere della na-zionale di calcio, perconquistare una tradizionaleroccaforte del Pd: ha ottenuto il32%. La novità del centrosini-stra è il trentenne Matteo Renzi,Pd, presidente in carica dellaProvincia, che parte dal 47,6% .

Bologna Flavio Delbono delPd, parte da 49,4% e sfida Al-fredo Cazzola, Pdl, che ha otte-nuto il 29,1% nel primo turnoma ora ha il sostegno di tutto ilcentrodestra (Giorgio Guazza-loca, 12% al primo turno conuna lista civica, ha deciso di ap-poggiare Cazzola).

Padova tra Fabio Zanonato,Pd, sindaco uscente, e MarcoMarin, centrodestra. Il primoparte dal 45,7%, il secondo dal44,9%. Il centrosinistra cerca laconferma a Prato con SilvanoCarlesi (47,5%) che se la devevedere con il candidato di cen-trodestra Giacomo Bugaro(33,7%).

Ancona. Giacomo Bulgaro,Pdl, parte dal 33,8% e sfida Fio-rello Gramillano, Pd il 40,9%.

Bari. il sindaco uscente Mi-chele Emiliano, Pd, è al 49,1%.i Simeone di Cagno Abbrescia,Pdl, che parte dal 46,5%.

giovedì 18 giugno 2009 5Il FattOl’Altro

quotidiano

L’astensione unica arma per chi vuole bocciarlo

Il Pdl non dà indicazioni di voto, ma Berlu-sconi dice che voterà sì come il Pd mentre laLega invita a non votare. Idv per il no

Domenica e lunedì oltre 47 mi-lioni e mezzo di cittadini - a cuibisogna aggiungere 3 milioni diitaliani all'estero - sono chia-mati alle urne per pronunciarsisui tre quesiti referendari che ri-guardano la legge elettorale. Maquali sono le indicazioni deipartiti? Ecco, in breve, unamappa delle posizioni delleforze politiche sul voto referen-dario.

PDLIl Popolo della Libertà non hadato indicazioni di voto. Il pre-sidente del Consiglio Silvio Ber-lusconi, che pure andrà a votaresì, ha assicurato alla Lega chenon ci sarà campagna elettoralein favore del referendum.Anche il presidente della Ca-mera Gianfranco Fini andrà avotare sì. Diversi esponenti delPdl, tra l'altro, fanno parte delcomitato promotore del refe-rendum. Tra gli altri i ministriRenato Brunetta e Stefania Pre-stigiacomo e i parlamentari An-tonio Martino e GaetanoQuagliariello. Anche il coordi-natore del partito e ministrodella Difesa Ignazio La Russaandrà a votare sì. Il presidentedei deputati del Pdl FabrizioCicchitto invece non andrà vo-tare.

PD In una riunione della direzioneha deciso di schierarsi per il sìcon l'obiettivo che poi in Parla-mento venga discussa una piùampia riforma del sistema divoto. L'ala ulivista chiede inveceun maggiore impegno perché ilreferendum passi. Nel partito cisono anche i contrari. Alcuniparlamentari hanno tra l'altropresentato delle proposte dilegge in Parlamento per il ri-torno al 'Mattarellum'.

LEGALa Lega ha dato ai propri elet-tori, in particolare quelli che an-

dranno a votare ai ballottaggi,indicazione di non ritirare le treschede relative ai referendum. Ilpartito ha chiesto che nei seggivengano messi dei cartelli perindicare l'opzione dell'asten-sione.

IDV Inizialmente favorevole al refe-rendum, il partito di Antonio DiPietro dallo scorso maggio si èschierato apertamente contro lalegge che uscirebbe in caso divittoria del sì. L'indicazione del-l'Idv è di andare a votare edesprimersi per il no.

UDCIl partito di Pier Ferdinando Ca-sini si è da subito schierato perl'astensione con l'obiettivo di farmancare il quorum. La sua tesiè che l'attuale legge uscirebbe difatto rafforzata da una vittoriadel sì.

RADICALII Radicali, contrari alla leggeche emergerebbe se vincesse ilsì, hanno formato un comitatoper il 'no': andranno dunque avotare ma metteranno la cro-cetta sul 'no'.

SINISTRA - Tutta la sinistra,dal Prc al Pdci a Sinistra e Li-bertà è schierata per l'asten-sione.

DESTRA - Anche la Destra è per l'asten-sione e propone come modelloalternativo a quello dell'attualelegge elettorale quello del sin-daco d'Italià.

MPAStessa linea anche per il Movi-mento per le Autonomie di Raf-faele Lombardo che ha datoindicazione ai propri elettori diastenersi o, nel caso di conco-mitanza con i ballottaggi, di nonritirare le schede dei referen-dum.

di RobERto CAREnA

Un pasticcio fino alla fine

Tre quesiti per cambiarele regole elettorali PRIMO QUESITO«Il primo quesito referendario si riferisce alla Camera dei Deputatie si propone come obiettivo l’eliminazione della possibilità di col-legare tra loro varie liste nonché dell’attribuzione del premio dimaggioranza alle coalizioni di liste invece che alle liste individuali.In caso di esito positivo (vittoria del SÌ), il premio di maggioranzaverrebbe attribuito alla lista singola che abbia ottenuto il maggiornumero di seggi e non più alla coalizione di liste, come invece è pre-visto dalla vigente legge elettorale».

SECONDO QUESITO«Il secondo quesito è analogo al primo ma si riferisce al Senato dellaRepubblica, e cioè si prefigge l’eliminazione anche per il Senatodella possibilità di collegare tra loro varie liste e dell’attribuzionedel premio di maggioranza alle coalizioni di liste invece che alle listeindividuali».

TERZO QUESITO«Il terzo quesito mira ad eliminare le candidature multiple. Attual-mente, infatti, i candidati possono candidarsi in più circoscrizionie risultare eletti in più di una circoscrizione elettorale. Il candidatoeletto, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primicandidati non eletti della propria lista in quella circoscrizione glisubentrino nel seggio in cui rinuncia. In caso di esito positivo delreferendum, si elimina la possibilità di candidarsi in più

venerdì 19 giugno 2009 6Il FattOl’Altro

quotidiano

Fitto è sicuro:«Si trattadi complotto»

Festini a luci

rosse

Il ministro dei rapporti con le Regioniipotizza connivenze tra Corsera, Procuradi Bari e la D’Addario. E arriva il Times

Dopo le donnine allegre, spuntala droga. Contorno che non po-teva mancare all’inchiesta suipresunti festini avvenuti a Pa-lazzo Grazioli e a Villa Certosa.Ma l’inchiesta giudiziaria si èormai spostata dal palazzo digiustizia di Bari nel transatlan-tico parlamentare. E ancheoggi sono tante le prese di posi-zioni a difesa e contro il Cava-liere di Arcore.

Fitto e il complotto«Non si può fare politica con ilgossip». Lo ha detto il ministroper i Rapporti con le Regioni,Raffaele Fitto, a Foggia per unincontro elettorale . «Più pas-sano le ore e più risulta chiaroche non c’è assolutamente nulladi casuale e di scollegato tra le«scosse» al premier preannun-ciate domenica da MassimoD’Alema, lo scoop giornalisticodel Corriere della sera, la fuga dinotizie dalla procura di Bari e lacircostanza che nonostante lafolla che circondava il presi-dente del Consiglio la signoraD’Addario sia riuscita ad esserespesso sullo sfondo delle fotoscattate per strada al presi-dente». «C'è un dato - ha ag-

giunto Fitto - che è quello dellatempistica: siamo a ridosso delballottaggio, noi abbiamo giàespresso il nostro parere con ledichiarazioni dei giorni scorsi.Riteniamo assurdo tutto questoimpianto accusatorio e privo difondamento e riteniamo chenon si possa fare politica con ilgossip. Ci vuole certamente piùserietà». «Non si può andareavanti in questo modo. Noisiamo convinti - ha proseguitoFitto - che domenica e lunedì glielettori spazzeranno via questepolemiche con un voto libero edemocratico». «Il presidentedel Consiglio giustamente sta

lavorando a livello internazio-nale e nazionale ai problemi delPaese e questo penso che sia lapriorità. Tutto il resto - ha con-cluso - penso sia un tentativofalso e tendenzioso, quello che ècerto è il lavoro che il presidenteBerlusconi e il Governo stannoportando avanti e che ha grandeconsenso e fiducia da partedegli elettori».Non poteva mancare DanieleCapezzone, portavoce del Pdl.

Premier pedinato«In questa opaca vicenda rap-presentata dall'ennesima ag-gressione contro SilvioBerlusconi, emergono due cosechiare, che configurano altret-tanti casi politici»: il nostroPremier, cioè il Primo Ministrodi un Paese democratico e occi-dentale, è stato a lungo spiato epedinato e il vero e proprio tra-vaso avvenuto dalla magistra-tura pugliese alle file del Pd».Capezzone ha puntato poi il ditocontro “i dossier fotograficisardi”. «Chiunque abbia un mi-nimo di senso delle istituzionidovrebbe essere indignato epreoccupato all'idea che il Capodel Governo possa essere og-getto di una simile attività dispionaggio e pedinamento». Ilportavoce del Pdl ha attaccatopoi il Pd: «È ormai numerosol'elenco di signori che hannousufruito di porte girevoli poli-tiche per le quali, dopo aver

condotto inchieste, anche poli-tiche e anche sul centrosinistra,in Puglia sono finiti a fare i sin-daci o i senatori di quello schie-ramento. Tutto legittimo, percarità: ma il caso politico c'ètutto, e sarà duro (per D'Alemae per chiunque altro) insab-biarlo o fare in modo che gli ita-liani non se ne accorgano». Peril Pd è intervenuta Marina Se-reni, vice capogruppo del Pdalla Camera. «Mentre un mi-lione di italiani, in due anni, haperso il lavoro o è andato incassa integrazione, mentre lacrisi, nonostante i lievi segni diripresa, si preannuncia ancoralunga e difficile, il Paese è bloc-cato sulla vita privata del presi-dente del Consiglio e sulleaccertate o presunte feste di Ca-soria, villa Certosa, palazzo Gra-zioli».

Il Times cerca la D’AddarioInfine anche a Bari anche i cro-nisti del 'Times cercano Patri-zia D'Addario, ma della donnanon c’è traccia. Da ieri serasono appostati sotto casa, nelquartiere Libertà, un'inviata del'Times' e un operatore, chehanno persino trascorso lanotte in macchina, nella vanasperanza di vederla rientrare.Stamane sembra si siano rasse-gnati: presto si allontanerannoper raggiungere il palazzo digiustizia, nonostante il pm in-quirente, Giuseppe Scelsi, sia in

Patrizia D’Addario durante un raduno elettorale delPdl: è semicoperta dalla mano di berlusconi

di AStolfo PERRonGElli

venerdì 19 giugno 2009 7Il FattOl’Altro

quotidiano

Il duello con Ahmadinejad

L’etichetta di riformatore non convince. El’unico sondaggio indipendente avevaprevisto la larga vittoria del presidente

Ahmadinejad il cattivo, il dit-tatore, il nemico dell'Occidentee di Israele, il manipolatoredelle elezioni. Moussavi ilbuono, il riformista, in lottacontro il regime. E' il quadroche sembra emergere in ma-niera quasi unanime dai mediaoccidentali sulle vicende del-l'Iran dopo le elezioni del pre-sidente della Repubblica e isanguinosi scontri di piazza.Ma la realtà sembra essere di-versa. E non è un caso che lostesso presidente americanoObama abbia dichiarato che ledifferenze tra i due conten-denti non sono così grosse.Il sondaggio prelettorale.“I risultati elettorali in Iran po-trebbero riflettere la volontàdel popolo iraniano. Moltiesperti stanno sostenendo cheil margine di vittoria del presi-dente in carica, Mahmoud Ah-madinejad, è stato il risultatodi frodi o manipolazioni, tutta-via il nostro sondaggio del-l’opinione pubblica iraniana alivello nazionale tre settimaneprima del voto mostrava Ah-madinejad in testa con unmargine di oltre 2 a 1, supe-riore a quello con cui apparen-temente ha vinto nelle elezionidi tre giorni fa”. A scriverlo sulWashington Post sono KenBallen, presidente di "TerrorFree Tomorrow", un istitutoche si occupa di ricerche sugliatteggiamenti nei confrontidell’estremismo e Patrick Do-herty, vice direttore dell’"Ame-rican Strategy Program" alla"New America Foundation", igruppi che hanno condotto ilsondaggio dall’11 al 20 maggio,basato su 1.001 interviste intutto l’Iran.“Di solito - scrivono - i son-daggi pre-elettorali vengonocondotti o monitorati dal go-verno, e sono notoriamenteinaffidabili. Invece, il sondag-gio realizzato dalla nostra or-ganizzazione no-profit era il

terzo di una serie negli ultimidue anni. Condotto per tele-fono da un Paese confinante, lerilevazioni sul campo sonostate eseguite in lingua farsi dauna società di sondaggi il cuilavoro nella regione per contodi ABC News e della BBC ha ri-cevuto un Emmy Award”.“Alcuni – proseguono i due -potrebbero argomentare che ilsostegno dichiarato per Ahma-dinejad da noi rilevato riflet-tesse semplicemente lariluttanza degli intervistati im-pauriti a fornire risposte one-ste ai rilevatori. Tuttavia,l’integrità dei nostri risultati èconfermata dalle risposte poli-ticamente rischiose date cdagli iraniani su un sacco di do-mande. Ad esempio, quasiquattro iraniani su cinque –compresa la maggioranza deisostenitori di Ahmadinejad –hanno detto di voler cambiareil sistema politico per avere ildiritto di eleggere la Guida Su-prema, che attualmente non èsoggetta al voto popolare. Ana-logamente, gli iraniani hannodefinito libere elezioni e una li-bera stampa come le loro prio-rità più importanti per ilgoverno, praticamente allapari col miglioramento del-l’economia nazionale. Nonpropriamente risposte "politi-cally correct" da esprimerepubblicamente in una societàgeneralmente autoritaria.Anzi, e coerentemente in tuttie tre i nostri sondaggi nel corsodegli ultimi due anni, più del70 % degli iraniani si sonodetti favorevoli a dare pienoaccesso agli ispettori sugli ar-mamenti, e a garantire chel’Iran non sviluppi o possiedaarmi nucleari, in cambio diaiuti e investimenti esterni. Eil 77 % degli iraniani era favo-revole a rapporti normalicongli Usa”.Ahmadinejad ci sarebbe qual-cosa da dire. In molti hanno ri-

di PAolo SACChi

Moussavi, l’altra verità

Sostenne anche la fatwacontro Salman Rushdie

Una sostenitrice di Moussavi, presentato comeil candidato liberale per la presidenza dell’iran

Liberale, riformatore? Anche su questa etichetta subito affib-biata al competitore di Ahmadinejad ci sarebbe qualcosa da dire.Alcuni organi internazionali di stampa, hanno ricordato la primaparte della vita politica di Moussavi che divenne primo ministronell'80, un anno dopo la rivoluzione khomeinista, di cui era unradicale sostenitore. Al New York Times nel 1981, Moussavi difese la presa degliostaggi americani all'ambasciata di Teheran come l'inizio della“seconda fase della rivoluzione”. Fu il regista di purghe, perse-cuzioni a arresti di oppositori del regime. Giustificò pienamentela condanna a morte (fatwa) dello scrittore Salman Rushdie.Spiegò che era importante avere una milizia sciita libanese percombattere Israele: nel 1983 nacque Hezbollah, finanziata pro-prio dall'Iran. E più di recente, nell’aprile scors, ha detto che ilprogramma nucleare iraniano non andrebbe fermato.Per Trita Parsi, presidente del Consiglio nazionale iraniano-americano, “Moussavi fu più coinvolto nella rivoluzione, fin dalsuo inizio, dello stesso Ahmadinejad”.

venerdiì19 giugno 2009 8nerO su bIancOl’Altro

quotidiano

Tutto questonon è gossip

Tra cocaina e prostituzione

La Marinisi dissocia

La verità di Carlo Rossella“Sono cene, niente di più”

Una vicenda fine impero che sicerca di liquidare come gossip(il Tg1, per esempio, dall'altodella sua autorevolezza parlad'altro) e che è invece diventataun problema per la sicurezzanazionale. Ricordate le paroledella moglie? «Ho pregato chigli sta vicino di aiutarlo come sifa con un uomo malato». Ma-lato della sua ossessione senileper l'eterna giovinezza, la viri-lità. Anche Chirac lo racconta.L'os ses sione di Berlusconi perle ragazze è da anni la primaoccupazione di chi lo circonda.Gli procurano book e numeri ditelefono [...]. Qualunque escortdi provincia può esibire una re-gistrazione sul telefonino [...].Come può un uomo così ricat-tabile essere affidabile? [...](dall’editorialedi Concita De Gregorio)

In un'indagine per sfruttamento della prostituzione che somi-glia sempre di più a una matrioska, ballano ora una storia dicocaina e tre nuovi nomi di donne. Sabina Began, Angela Sozio,la deputata Elvira Savino. Due di loro, la Sozio (ex ragazzaGrande Fratello, catturata dall'obiettivo di Antonello Zappaduin grembo al Presidente del Consiglio già nel 2007 nel Parcodi Villa Certosa) e la Savino, non è chiaro in che contesto e inquale veste. Se cioè perché oggetto delle conversazioni intercettate di Gian-paolo Tarantini o perché indicate da testimoni che frequenta-vano le feste del premier. La Began, al contrario, perché anellocruciale della catena che annoda l'imprenditore barese al Pre-sidente del Consiglio. [...](dall’inchiesta di Carlo Bonini)

«Patrizia chi?». Valeria Marinisembra proprio non ricordarsidi Patrizia D’Addario. «E chiè?» controinterroga [....]. Nel2004, quando era soltanto unamodella-prestigiatrice con ca-lendario sexy in uscita, in unalunga intervista alla Gazzettadel Mezzogiorno parlava tral’altro di una sua grande amici-zia con l’allora star del Baga-glino. «Con lei ho condiviso lacasa a Roma. Valeria si arrab-biava perché non voleva che miallontanassi, ma allora avevol’ansia di fuggire». Della suapresenza la Marini però nonconserva alcuna traccia nellamemoria. «Fossimo state ami-che me lo sarei ricordato, micreda». Non eravate dunquecoinquiline? «Ma va. Se l’è in-ventato» [...].(dall’intervista di Giovanna Cavalli)

«C’è una cosa che non capisco:come sia possibile che a unadonna vada bene il passare persempre come quella dei millepiù mille, cena e dopocena».Carlo Rossella, presidente diMedusa Film, già direttoredella Stampa, del Tg5 e di Pa-norama, alle cene di palazzoGrazioli c’è stato. Ma del rac-conto di Patrizia D’Ad dario, ladonna che sostiene di esserstata pagata per partecipare adalcune serate nel quartier ge-nerale romano del premier,proprio non si capacita. Patrizia D’Addario dice diaver ricevuto delle pro-messe che poi non sonostate mantenute. «Ma scusi. Questa signora si èautoaccusata di essersi... dicia-molo pure, venduta per milleeuro per partecipare a unacena. E per duemila per unacena più il resto. Ma chi glielo

ha fatto fare? E, visto che cisiamo, a quale prezzo lo hafatto?».È arrabbiata, forse...«Va bene, ma d’ora in avantichiunque parlerà di lei, sarà suquello. Devono averla pagataparecchio». Chi? Secondo lei esiste uncomplotto, da Noemi finoa questa vicenda?«Io ritengo una cosa sola. Chequesta signora deve avereavuto un bel tornaconto.Quanto alla storia di Noemi Le-tizia, è stata chiarita. Fine.Conclusa. Berlusconi ha presoi voti che ha preso e, ha notato?Nessuno ne parla più».Ma queste cene a palazzoGrazioli come si svolgono?«Sono cene. Semplicementequesto». [...](dall’intervista di Marco Cremonesi)

Messaggi sms, telefonate, ta-bulati. E poi il pusher che giàè stato sentito dalla Procura. Ele verifiche negli alberghi ro-mani dove le quattro testi-moni dell’inchiestasull’induzione alla prostitu-zione sarebbero state ospitate,e l’acquisizione degli elenchidei passeggeri dei voli che letestimoni avrebbero preso perraggiungere la capitale e laSardegna. E’ solo agli inizi, el’inchiesta sui festini a PalazzoGrazioli e a Villa Certosa è giàzeppa di spunti di indagine, diverifiche da fare in fretta.Come quella sulle foto e le re-gistrazioni (secretate dallaPro cura) che, secondo PatriziaD’Addario, la candidata allecomunali che racconta dellanotte d’amore a Palazzo Gra-zioli, confermerebbero la suaricostruzione dei fatti. Nelleimmagini, che non sarebberostate girate con un cellulare, siriconoscerebbe un letto, uno

specchio, una cornice con lafoto di Veronica Lario. Ma c’èdi più. Nelle carte della Pro-cura spunterebbero i nomi didiversi politici [...]. PatriziaD’Addario ha consegnato allaProcura di Bari un appuntonel quale fa l’elenco delle tele-fonate e dei messaggi ricevuti.Il pm Pino Scelsi ha dispostol’acquisizione dei tabulati te-lefonici della testimone. Chenon solo ha registrato i dueincontri con Silvio Berlusconi,il 30 ottobre scorso e il 4 no-vembre, la notte dell’elezionedi Barack Obama a presidentedegli Stati Uniti ma, a suodire, avrebbe registrato anchela telefonata ricevuta dal pre-sidente del Consiglio il giornodopo aver trascorso la notte aPalazzo Grazioli, il 5 novem-bre. [...] (dal servizio di Guido Ruotolo)

le opinioni degli altri

Ancora Berlusconi

e le donne

Tabulati telefonici in esameLA STAMPA

CORRIERE DELLA SERA

la Repubblica

l’Unità

CORRIERE DELLA SERA

9

L’accenno è stato fatto perscansare voci e forse speranzedi una crisi a breve del go-verno. Ma smentendo da vantiai vertici di Fiat e sindacatoche Giulio Tre monti e MarioDraghi possano prendere ilsuo posto a palazzo Chigi, ieriSilvio Berlusconi ha ammessoche se ne parla. Ha confer-mato implicitamente che lasua leadership sta subendoun lento processo di appan-namento; e che sotto tracciaqualcuno forse ha ricomin-ciato ad accarezzare il pro-getto della successione:Magari incoraggiato da qual-cuno degli avversari del Cava-liere. È verosimile che non sitratti né del ministrodell’Eco nomia, né del gover-natore di Bankitalia; semmai,di questi piani Tremonti eDraghi sono vittime. C’è di più. Proprio per il modoin cui l’offensiva contro il pre-mier sta avvenendo, qualun-que possibilità di un delfinatoriconosciuto diventa più diffi-cile. Berlusconi non l’ha maidavvero preso in considera-zione. Ed il sospetto che qual-cuno ci stia lavorando èdestinato ad acuire diffidenzee ostilità. Il Pd gli chiede didare spiegazioni sugli episodinei quali secondo la magistra-tura sarebbe coinvolto; op-pure di andarsene. Ma il presidente del Con sigliosa di avere dalla sua parte iltimore diffuso che una crisiimprovvisa e traumatica creiun pericoloso vuoto di potere.Una caduta sull’onda diun’offensiva extrapolitica ri-schierebbe di lasciare il Paesesenza una maggioranza; e conla prospettiva di un commis-sariamento di fatto dell’ese-cutivo, slegato dal responsoelettorale: un ritorno agli am-bigui governi «tecnici» del-l’inizio degli Anni 90 delsecolo scorso. Va detto che si

tratta di un’eventualità re-mota. In tan to, il sistema poli-tico non è delegittimato comeallora. La difesa a spada trattada parte del Pdl, e quella «dagarante», vagamente padro-nale, della Lega lasciano ca-pire che per ora il pericolonon esiste. Viene rilanciata latesi del complotto ordito dapezzi dell’opposizione e dellamagistratura. Il presidente della Camera,Gianfranco Fini, mostra unlarvato scetticismo all’ideadell’«aggressione di un ne-mico, interno o esterno». Mai più avvertiti nel centrode-stra sanno che non si può pre-vedere quello che accadrebbese e quando Berlu sconi deci-desse o fosse costretto ad unpasso indietro. Sta affiorando un problema,però. Riguarda le incognite edi contraccolpi provocati dalviavai di un’umanità assai va-riopinta nelle residenze delpremier. Basti pensare alledomande poste a Bruxellessull’opportunità della candi-datura di Mario Mauro allapresidenza del l’Eu ro par -lamento, viste le vicende pri-vate del capo del governoitaliano. Il suo avvocato econsigliere, Niccolò Ghedini,ha già detto e ripetuto cheBerlusconi non è ricattabile. Eppure, magari in modo stru-mentale, dall’opposizionefioccano do man de pesanti,che rimandano alla zona gri-gia creata da queste frequen-tazioni: perfino per lasicurezza nazionale. Forsesono questi aspetti collateralia far riflettere ed a preoccu-pare maggiormente. (dall’editoriale di Massimo Franco)

C'è un sottile filo di paura chepercorre i palazzi della politicain queste ore. Paura di nuoverivelazioni? Paura di nuovaspazzatura? Paura di dale-miane scosse o piani eversivi?Un po’ di tutto questo, certo.Ma soprattutto paura di averraggiunto un punto di non ri-torno. Paura di aver spezzatoquell’antico patto, civile e de-mocratico, per cui era vietatousare la vita privata delle per-sone come arma di battagliapolitica. Pensateci e ripensa-teci: non era mai successoprima. Da sempre nei retro-bottega dei palazzi, lungo imuri dei corridoi, si mormorae si raccontano fatti che riguar-dano i protagonisti della vitaistituzionale. Succedeva nellapri ma Repubblica, è successonella seconda. Ma mai primad’ora questi fatti, veri o pre-sunti, venivano usati comemanganelli mediatici per di-struggere un avversario. Orainvece sta succedendo proprioquesto: la sinistra politico-edi-toriale, fallita la via democra-tica della conquista del poteree fallita anche la via giudizia-ria, sfodera l’arma finale, butta

in campo la santabarbara tos-sica, la sua ultima micidialesperanza di distruggere l’av-versario. An che a costo di di-struggere, insiemeall’avversario, le basi della con-vivenza democratica di questoPaese. Per lo scopo si usa ditutto, anche se il tutto assomi-glia molto al niente: gli ultimiritrovati della ditta atomicasono alcune foto, pubblicateoggi dall’Espresso, di ragazzeche scendono da una barca perandare a cena a villa Certosa[...].L’unico fatto veramente preoc-cupante, di tutta questa vi-cenda, è per l’appunto che si èpassati all’uso sistematico delbuco della serratura comestrumento di lotta politica. [...]C’è un mondo politico-edito-riale che non si rassegna alfatto che Berlusconi esista eper di più conquisti democra-ticamente i voti degli italiani:non sono riusciti a vincere conle elezioni, [...] ora ci provanocon Patrizia D’Addario. Acosto di mandare tutto il Paesea puttane. (dall’editoriale di Mario Giordano)

Tremonti e Draghi prontiper la guida di Palazzo Chigi

L’uso del buco della serraturaper fare opposizione politica

Giannelli sul Corriere

La migliore di oggiCORRIERE DELLA SERA

il Giornale

venerdì19 giugno 2009

nerO su bIancOl’Altroquotidiano

le opinioni degli altri Ancora Berlusconi e le donne

venerdì 19 giugno 2009 10cIty & sItIl’Altro

quotidiano

Roma

Il “viaggio” dellespigole di SpecialeDovevano essere due autoritàtra cui il comandante dellaGuardia di finanza, generaleRoberto Speciale, i passeggeridell'Atr 42 delle Fiamme Gialle,ma la mattina del 26 agosto2005, quando i piloti si prepa-rarono per salire sul velivolo, vi-dero che il carico era in realtàcomposto da dieci cassette dipesce. Destinate ad una cenacon il generale Speciale a PassoRolle in Trentino. L'episodio èstato ricostruito ieri al tribunalemilitare di Roma, nel corso diun'udienza del processo in cui ilgenerale è accusato di peculatomilitare, concorso in forzataconsegna, abuso nell'imbarco dipasseggeri. Ieri sono stati ascoltati tre testi-moni dell'accusa, che hannospiegato come andarono le cosequella mattina di quattro annifa, quando si verificò uno degliepisodi per i quali il generale

Speciale è accusato di aver im-piegato per fini diversi da quelliistituzionali uomini e mezzidelle Fiamme Gialle.Il co-pilota, capitano Origlio, haquindi ricordato che la mattinadel 26 agosto 2005 all'aero-porto di Pratica di Mare, men-tre stava per salire sull'aereodiretto a Trento, vide che ilmezzo stava per essere caricatodi diverse cassette di quello che,dall'odore, non poteva che es-sere pesce. A quel punto, il pi-lota Aldo Venditti (saràascoltato nella prossimaudienza) si rifiutò di partire. Lasituazione, secondo quanto ri-costruito dai testi, fu sbloccatadall'intervento del generale Pa-ielli, che ordinò ai piloti di fareil trasporto. L'aereo, a causadelle condizioni meteo, atterròpoi a Verona anzichè a Bolzanoed il carico di pesce fu preso inconsegna da un'auto dei baschi

Livorno

Prestava l’autoblu

Cosenza

Veleno tv tra i duecandidati

Milano

MinorenninientealcolDalla metà di luglio a Milanopotrebbe entrare in vigore il di-vieto tassativo per i minorennidi consumare alcol. La propostadell'assessore comunale alla Sa-lute, Giampaolo Landi di Chia-venna, di vietare la vendita e lasomministrazione di alcolici achi non abbia compiuto 18 anni,sembra raccogliere a caldo il fa-vore dei colleghi di giunta cheproprio oggi si riuniranno nelconsueto appuntamento setti-manale e quindi potrebbe tra-sformarsi a breve inun'ordinanza. «La mia inten-zione - ha spiegato Landi - è

quella di elaborare un testo, ve-rificarlo con l'associazione deicommercianti e condividerlocon il sindaco». D'accordoanche l'assessore al CommercioGiovanni Terzi che solo pochesettimane fa si era invece oppo-sto alla proposta di Landi di vie-tare il fumo nei parchi. Accanto al divieto l'assessorealla Salute ha intenzione di lan-ciare, proprio nei quartieri dellamovida notturna, iniziative ri-creative per la promozione tra imaggiorenni del consumo dialcol consapevole e responsa-bile.

Duello all'ultimo sangue questamattina tra i candidati alla pre-sidenza della Provincia di Co-senza, Pino Gentile del Pdl eMario Oliverio del Pd. L'incon-tro è andato in onda alle 8,15.Gentile ha subito annunciato diavere querelato Oliverio per ledichiarazioni rilasciate da que-st'ultimo in merito al fallimentodella Banca Carime in quantoaveva tirato in ballo il senatoreAntonio Gentile, fratello delcandidato del Pdl. Poi, il consi-gliere regionale ha parlato delmalgoverno attuato da Oliverio,portando ad esempio il suo

paese d'origine, San Giovanni inFiore, "dove è alto il picco di di-soccupazione". Oliverio ha re-plicato ricordando quandoGentile era assessore regionaleal turismo e lo ha accusato dinon avere attuato alcun provve-dimento per favorire lo sviluppoturistico della Regione. Ultimastoccata riguarda l'Alleanza diGentile con l'Udc. Oliverio hachiesto il voto per continuare illavoro svolto, Gentile a musoduro, ha affermato che bisognacambiare e ha accusato il suoavversario di essere un millan-tatore.

Prestava l'auto blu, con l'autista,alla moglie che voleva essere ac-compagnata alle Terme di Mon-tecatini: per questo l'ex prefettodi Livorno, Vincenzo Gallitto, èstato condannato dalla Cassa-zione a 4 mesi direclusione perabuso d'ufficio. Senza successoGallitto ha soste-nuto di non sapernulla del fatto chela moglie utilizzavala sua auto blu e ilpersonale di servi-zio. "Era un'auto-noma iniziativa di mia moglie -ha sottolineato nel suo ricorsoin Cassazione - che si ritenevaautorizzata in veste di Presi-dente onoraria della sezionefemminile della Croce Rossa diLivorno e che talora poneva inessere detto utilizzo per esi-genze istituzionali del mio

stesso Ufficio". Ma la Cassazione non ha datoascolto a questa tesi rilevandoche l'ex prefetto per il ruolo cherivestiva era al corrente dei"movimenti delle autovetture

disponibili" edinoltre ci sono "at-testazioni di espli-citi ordini, da luidati, di accompa-gnare la consortecon l'autovetturadi servizio". Così i viaggi dellasignora, da Li-vorno alle Terme

di Montecatini, avvenuti tra ilgennaio 2002 e il settembre2003, hanno portato alla con-danna penale dell'ex prefetto.La Cassazione ha invece dichia-rato la prescrizione di altri dueepisodi di abuso nell'utilizzodell'auto blu. [...]

(iltirreno.gelocal.it)

venerdì 19 giugno 2009 11POrtaFOglIOl’Altro

quotidiano

La rilevazione dell’Istat

Nel primo trimestre al 7,9%, record dal2005: meno 204 mila i posti di lavoro. Pena-lizzati soprattutto i giovani con contratti atermine e di collaborazione

Primo calo dell’occupazionedopo 14 anni, che scende dello0.9% su base annua: il che si-gnifica 204 mila posti in meno. Lo rileva l’Istat, che annun-cia: la percentuale dei senza la-voro è salita al 7,9% nel primotrimestre 2009 (era il 7,1% unanno fa). Nel primo trimestre il numerodi occupati risulta pari a22.966.000 unità. Il tasso didisoccupazione è salito al 7,9%dal 7,1% del primo trimestre2008: è il tasso più alto dal2005. Il calo dell'occupazione - ag-giunge l’Istituto di statistica -ha penalizzato soprattutto igiovani a causa anche dellamancata riconferma di 154mila contratti a termine e dellaperdita di 107 mila collabora-zioni. L'Istat precisa che le per-sone occupate con meno di 34anni sono diminuite di 408mila unità rispetto allo stessotrimestre del 2008.Il tasso di occupazione in que-sta fascia di età è passata dal50,4% al 47,9% con una per-dita di 2,5 punti percentuali.L'altra faccia della medaglia èl'aumento del mercato del la-voro degli ultra cinquantenni.A causa infatti delle regole piùrestrittive per andare in pen-sione di anzianità, gli ultra cin-quantenni che lavorano sono150 mila in più rispetto alprimo trimestre dell'annoscorso. Di fatto, quindi, il mer-cato del lavoro è invecchiato ri-spetto al primo trimestre del2008.Nel primo trimestre 2009 lacrescita del numero delle per-sone in cerca di occupazioneinteressa in misura più accen-tuata la componente maschile(164.000 unità) e più conte-nuta quella femminile (57.000unità), interessata dalla cre-scita dell'inattività. L'incre-mento riguardasostanzialmente il Nord e il

Centro. Nel Mezzogiorno allasostanziale stabilità della di-soccupazione si associa un'ul-teriore espansionedell'inattività. Nella compo-nente maschile buona partedell'allargamento dell'areadella disoccupazione coin-volge, come nel precedente tri-mestre, gli ex-occupati nelNord (+72.000 unità), nelCentro (+33.000 unità) e nelMezzogiorno (+30.000). Iltasso di disoccupazione au-menta rispetto a un annoprima di 1,1 punti percentualiper gli uomini e di 0,5 puntipercentuali per le donne, posi-zionandosi rispettivamente al6,8 e al 9,5 per cento. Nel Nordl'innalzamento dell'indicatore(dal 4,0 al 5,1 per cento) ri-guarda sia gli uomini sia ledonne; nel Centro il tasso didisoccupazione si porta al 7,6per cento dal 6,1 per cento diun anno prima, a sintesi di unacrescita di analoga entità per lacomponente maschile e perquella femminile. Nel Mezzo-giorno il rapporto tra le per-sone in cerca di occupazione ele forze di lavoro risulta pari al13,2 per cento, appena due de-cimi di punto in più rispetto alprimo trimestre 2008. La cre-scita riguarda esclusivamentegli uomini. Per gli stranieri iltasso si porta, nel primo trime-stre 2009, al 10,5 per cento dal9,5 per cento di un annoprima.Dopo tre anni di continue fles-sioni, nel primo trimestre2009 il numero di inattivi inetà compresa tra i 15 e i 64anni risulta in crescita nelNord (1,2 per cento, pari a66.000 unità). L'incrementointeressa entrambe le compo-nenti di genere. Il numero diinattivi aumenta anche nelCentro (1,2 per cento, pari a 30mila unità) e, in misura nuova-mente molto sostenuta, nelMezzogiorno.

Disoccupazione boom

Ma il ministro Sacconi“Pensavamo peggio”

il ministro del Welfare Maurizio Sacconi non èpreoccupato per l’aumento dei disoccupati

«Il dato di disoccupazione al 7,9% segnalato dall'Istat rappre-senta un dato inferiore alle attese. Inferiore a ciò che potevamotemere». Lo ha affermato il ministro del Welfare Maurizio Sac-coni, a margine della cerimonia per i 50 anni del sindacato deimedici Anaao Assomed oggi a Roma. «Questo dato - sottolineaSacconi - significa anche che funziona il mantenimento diffusodel rapporto di lavoro attraverso i contratti di solidarietà e lacassa integrazione».Aggiunge il ministro: “Per fortuna non raggiunge i livelli di di-soccupazione di altri paesi simili al nostro». Il ministro ricordache il nostro paese, fino a pochi anni fa «aveva un tasso di di-soccupazione al 12%». Per questo, dice ancora Sacconi, «pur immersi nella straordina-ria crisi globale registriamo il 7,9%». Poi una proposta: «Po-tremmo incentivare attraverso un premio di occupazione lascelta di riportare nelle aziende un cassintegrato e prevedere unpremio di occupazione preventivo anche al datore di lavoroo chenon mette in cassa integrazione»

venerdì 12DIrIttI & DOverIl’Altroquotidiano

Ho 73 anni di età e sono promo-tore finanziario da 14 anni. Dal1990 sono anche titolare unapensione di anzianità Inps. Perla mia attuale attività pago con-tributi all’Inps e all’Enasarco.Poiché non riuscirò a raggiun-gere i richiesti 20 anni di contri-buti con l’Enasarco, vorreisapere se esiste la possibilità diunificare i contributi Inps edEnasarco, al fine di ottenereun’altra pensione autonoma.M. Gentile, Livorno

PREVIDENZA

Risponde il dottor Antonino niColo’Potete inviare i vostri quesiti direttamente al nostro

esperto all’indirizzo e-mail: [email protected]

fisico o mentale, nella as-soluta e permanente im-possibilità di dedicarsi adun proficuo lavoro.

Assegno familiare

Solo per minorennie inabili al lavoro

Un lavoratore dipendente fino aquando può percepire l’assegnoal nucleo familiare (ANF) perun figlio? Fino a quando lostesso non inizia a lavorare op-pure esiste un limite massimodi età?V. Leone, Viterbo

Contributi

Buste paga scordateancora valide

La risposta è positiva, inconsiderazione dei docu-menti che possono dimo-strare l’avvenuto rapportodi lavoro, anche se la con-tribuzione, da parte del-l’azienda, è ormaiprescritta. Deve chiedereall’INPS la costituzione direndita vitalizia ai sensidella legge 1338/62 su unmodulo scaricabile anchedal sito Internet dell’Isti-tuto (www.inps.it). Dovràallegare la documenta-zione dell’epoca ed atten-dere di conoscere l’onereeconomico che, se accet-tato, dovrebbe essere so-stenuto da lei, salvo diversiaccordi con l’ Azienda ina-dempiente. Patronato

Niente delegaper l’istituto

Contributi

Enasarco e Inpsnon vanno d’accordo

La risposta è positiva. Loha stabilito la Corte di Cas-sazione, precisando chel’interruzione può avvenireanche in assenza di delega,in considerazione del po-tere di rappresentanza at-tribuito dalla legge agliIstituti di Patronato.

Aggiornamenti

La previdenza complementare regge l’urto. «La sostanzialeadeguatezza del quadro normativo, l'ampia articolazione dell'of-ferta e il rafforzamento dei flussi contributivi, hanno reso il sistemapensionistico complementare sostanzialmente solido, capace direggere l'urto di una crisi finanziaria senza precedenti. Tuttavia, laprevidenza complementare si sta sviluppando lentamente e, a diecianni dall'avvio, necessita di ulteriori impulsi». È questa la valuta-zione del nuovo presidente della Covip, la Commissione di vigilanzasui fondi pensione, Antonio Finocchiaro, contenuta nella Relazioneannuale presentata oggi. «Il sistema italiano della previdenza com-plementare strutturalmente regge - rimarca - e poiché la normativavigente è idonea a garantire una vecchiaia decorosa ai futuri pen-sionati, attualmente non appare necessario intervenire sull'archi-tettura del sistema: sono sufficienti - dice - interventi mirati dimanutenzione per superare le diverse criticità».

Pensione

Impiegato aspetta la finestra

Mio marito è nato a maggio1952 e lavora da marzo 1970,quale impiegato di un’impor-tante azienda. Quando siaprirà la sua finestra (pen-sione di anzianità)?V. Costa, PistoiaSuo marito dovrà rag-giungere i 40 anni di con-tributi per accedere allapensione di anzianità. Lafinestra si aprirà il primoluglio del 2010.

diti di mio marito? Con 30anni di contributi sarà appli-cato il metodo retributivo?F. Testa, Taranto

Se lei aveva almeno 18anni di contributi entro il1995, la pensione sarà cal-colata interamente con ilsistema retributivo. Pe-raltro, 30 anni di contri-buti sono sufficienti peravere una discreta pen-sione, sicuramente supe-riore al minimo Inps. Nonrischia alcun taglio.

Non è possibile ricongiun-gere, neanche a paga-mento, i contributiEnasarco e quelli versatiall’Inps, in quanto la ri-congiunzione è previstasolo tra l’assicurazioneobbligatoria Inps e leforme obbligatorie sosti-tutive, esclusive ed esone-rative dell’assicurazioneobbligatoria Inps. Invece,l’Enasarco è consideratoun Fondo integrativo enon rientra nelle fattispe-cie previste dal legisla-tore.

L'assegno al nucleo fami-liare compete per i figli dietà inferiore ai 18 anni.Compete, inoltre, per ifigli maggiorenni inabiliche si trovano, per difetto

In occasione di un recente tra-sferimento, ho trovato, tra imiei vecchi documenti, 5buste paga riferite ad un pe-riodo di lavoro svolto pressoun’azienda locale tra il 1978 edil 1979 (totale: 15 mesi). Hochiesto all’Inps un estrattoconto e mi sono accorto chetale periodo non è accreditato.Posso chiederne il riscatto, te-nuto conto che i titolari del-l’azienda hanno dimostrato laloro disponibilità per l’ulte-riore documentazione neces-saria?G. Romano, Aprilia

La prescrizione di una presta-

zione previdenziale può essereinterrotta anche da un Ente diPatronato?C.Barbaro, Torre delGreco

Anzianità

Nessun taglioper la signora

Pensioni

Agevolazioniper gli invalidiSono un dipendente delloStato, invalido all’80% e pros-simo alla pensione di vec-chiaia. E’ vero che per le miericonosciute patologie, l’anzia-nità contributiva utile per lapensione sarà aumentata di 5anni?M. Ferraro, Cassino

La norma che disciplina lamateria segnalata è l’arti-colo 80, comma 3 dellalegge n° 388/2000. Essastabilisce che, a decorreredal 1° gennaio 2002, ai la-voratori sordomuti e a chiha un’invalidità superioreal 74% vengano ricono-sciuti due mesi di contribu-zione figurativa per ognianno lavorato, con un li-mite massimo di 5 anni. Vaevidenziato che il beneficiospetta soltanto se l’interes-sato lo richiede espressa-mente.

Ho 50 anni e 30 anni di con-tributi versati. Ho difficoltàeconomiche per proseguirecon la contribuzione volonta-ria. Tranne modifiche norma-tive, percepirò la pensione divecchiaia a 60 anni. Mi verràcorrisposto l'importo minimoo questo sarà ridotto per i red-

venerdì 19 giugno 2009 13DIrIttI & DOverIl’Altro

quotidiano

Consumatori

Ma quella parcellaè troppo salataRisponde l’avvocato Michelangelo [email protected]

Non immagina quantevolte ho ricevuto una ri-chiesta del genere. Non

posso entrare nel merito dellacongruità della parcella perchédovrei sentire anche il collega,per sapere quale sia effettiva-mente l'attività da lui svolta. Alume di naso ho l'impressioneche si tratti di una parcellatroppo cara. In casi del genere,non appena si riceve la parcella,è bene incaricare un nuovo av-vocato, che dovrà calcolarequale sia effettivamente lasomma congrua da pagare alSuo vecchio avvocato. Con unabella raccomandata a.r. il nuovoavvocato offrirà la nuovasomma al vecchio, dichiarandoche se non l'accetterà, adirà ilgiudice per il calcolo esatto diquanto gli spetta.Se effettivamente il vecchio av-vocato non risponde alla racco-mandata o non accetta, il nuovoavvocato deve notificare al vec-chio un atto di citazione con cui,dopo aver descritto quanto ac-caduto, specialmente l'offertadella parcella ricalcolata ed il ri-fiuto di accettarla, si chiede algiudice di stabilire a quanto am-monta la parcella corretta.Questo sistema ha due van-taggi: il primo è che se si notifical'atto di citazione prima che ilvecchio avvocato abbia deposi-tato il ricorso per ottenere il pa-gamento, si impedisce persempre a lui di depositarlo peril principio della "litis pen-

Il secondo motivo per cui que-sta via è valida è perché tradi-zionalmente un giudice, in unacausa tra un avvocato ed unapersona comune, cercherà diascoltare maggiormente leistanze del non avvocato e diffi-cilmente accetterà le richiestedel legale parte nel giudizio cheLe garantisco, in un processodel genere viene sempre vistocome il "cattivo". In sostanza,così facendo, Lei ha rivolto unasituazione all'inizio a Lei sfavo-revole, in un 'arma contro chil'ha attaccata.Il giudice, alla fine della causastabilirà quanto è l'ammontaredella parcella da pagare che si-curamente sarà inferiore alla ri-chiesta esosa iniziale.Insomma alla fine Lei dovrà pa-gare qualcosa, com'è giusto, madi sicuro pagherà molto meno.Consiglio comunque questa viasolo se la parcella appaia pale-semente abnorme anche perchébisogna considerare che co-munque una certa somma sidovrà alla fine pagare e comun-que anche il nuovo avvocatodovrà essere retribuito. Nellamia pratica non sono poche levolte in cui mi sono rifiutato diimpugnare la parcella di un col-lega, in quanto effettivamente,la somma richiesta, apparente-mente esosa, era pienamentegiustificata.

Causa collettiva, risparmio assicurato

La cosiddetta "class ac-tion" all'italiana sarebbedovuta entrare in vigore a

partire dal 30 giugno 2008: fi-nalmente si sarebbe potutomettere alla prova la reale effi-cacia dell'azione collettiva risar-citoria, introdotta nel Codice delConsumo dalla legge Finanzia-ria per il 2008, all'esito di unaintensa stagione di dibattito cheha interessato gli studiosi e ilParlamento per due legislature.In questi mesi di attesa si eranoalternati gli annunci di un rinvioper via delle molte perplessità

dei giuristi e degli addetti ai la-vori che avevano scandagliatoin lungo ed in largo i sei commidell'art. 140-bis raccogliendo al-cuni seri dubbi sulla capacitàdel neonato istituto di svolgerela sua funzione: riequilibrare laposizione di debolezza del con-sumatore ogniqualvolta egli pa-tisca la lesione di un diritto discarso valore economico tale daindurlo a rinunciare alla tutelain giudizio perché antiecono-mica rispetto al danno subito.Riprendendo la metafora di An-drea Giussani, autorevole stu-

dioso delle azioni collettive, l'in-troduzione di un simile stru-mento processuale èparagonabile alla possibilità, inuna città il cui trasporto urbanosia compiuto solo dai taxi, di of-frire anche il trasporto in auto-bus e cioè la possibilità di faregiudizi collettivi, nell'interessedi interi gruppi di danneggiati,con evidente risparmio di costi.Il rinvio dell'entrata in vigoredella legge non ci consentirà diverificare sul campo se il pro-cesso collettivo avrebbe funzio-nato (o se invece, anche gli

autobus sarebbero rimasti im-pantanati nel traffico dell'ineffi-ciente sistema giustizia).La nostra Unione aveva manife-stato qualche dubbio sulla capa-cità dell'istituto, così comecongegnato di risolvere i pro-blemi dei cittadini.Il Governo ha deciso di rimedi-tare sul procedimento così assu-mendosi una responsabilità difronte ai cittadini: il rinvio"deve" essere un arrivederci,non può essere un addio. [...](www.class-action.it)

l’AVVOCATO

Rinviata la leggeClass action

Abito poco fuori Milano ed ho avuto un piccolo conten-zioso con un mio vicino per questioni di terreni, usu-capione, ecc.. Il valore del terreno è di 10 mila euro enon siamo nemmeno andati davanti al giudice. Tutto siè risolto amichevolmente. La prestazione del mio av-vocato è consistita in una telefonata tra me e lui, a cuiè seguita l'ovvia riunione al suo studio (io e lui) ed unariunione presso l'abitazione del mio vicino con me pre-sente (tempo 20 minuti, non scherzo). Infine unastretta di mano ed un patto orale di "non belligeranza".Insomma tutti felice per l’ esito della cosa mi vedo re-capitare una parcella del mio avvocato di 6 mila euro!Per due riunioni ed una telefonata, senza redazione diatti giudiziali, senza udienze, a me sembra davvero unfurto. La cosa allucinante è che alle mie rimostranze,il legale tutto inviperito mi ha minacciato di ricorrerealle vie legali per ottenere il pagamento di quanto glispettava. Ora, io vorrei evitare questo salasso. Comeposso difendermi? La ringrazio tantissimo. AndreaRossi

denza" nel senso che non pos-sono essere iscritte due causeper lo stesso motivo e quella cheviene dopo viene cancellata dalruolo. Questo anche perché se èvero che ci si può opporre al de-creto ingiuntivo di pagamento(quindi anche se non si facesse

in tempo a notificare la cita-zione prima che il vecchio avvo-cato abbia depositato il ricorsonon sarebbe tutto perduto per-ché ci si può opporre al decreto)ma la posizione di chi si opponead un ordine già emesso dal giu-dice è sempre più difficile.

venerdì19 giugno 2009 14la trIbuna

I lettori

Giuliano FerraraIndignazione o vendetta?

didato di basso profilo, tuttointerno al partito e senza cari-sma, nella illusione di potercomunque sconfiggerel'uscente. Sarebbe un erroreimperdonabile!A proposito diAmerica: lo stimato AndreaAmerica , residuale anima so-cialista nel Pd, parla del futurodi Bassolino evocando il rug-gito del leone. Ai nostri occhiassisteremmo invece al "rug-gito del coniglio", nota tra-smissione comica.

Roberto Iossa

Ci hanno fatto neriDavvero credete che alla mag-gioranza degli Italiani freghise uno come Lui paga ledonne? L'unica cosa che gli in-vidiano è che, non arrivandonemmeno alla terza setti-mana, loro non possono per-metterselo. Alla Brambilla gli scappa ilbraccio destro. Non fatevi in-gannare: stava solo scacciandouna mosca, per far capire ad

Obama che noi mica fessisiamo. L'Egitto gioca meglio (e ci vo-leva poco). I neri c'hannofatto neri ed è giusto così.

Daniele Mattioli

Acuta disperazioneCi sono due video in giro chesuonano come una condannafinale per questo poveropaese. Prima la sicumera el’arroganza dei Brambilla,padre e figlia, col loro salutoromano sul finale baldanzosodell’inno di Mameli. Poi ilmuto agitarsi dell’angosciadella ragazza rumena che vedeil suo compagno agonizzare,ferito a morte a Napoli nel far-west metropolitano. Provate aguardarli in sequenza. Restanell’aria come una nota so-spesa, acuta di disperazione.

Dal blog di Ivan Scalfarotto

Non capisco FerraraCaro direttore, ho letto l’arti-colo di Giuliano Ferrara sullestravaganze di Silvio Berlu-sconi e né sono stato moltosorpreso. Non ho mai capitofino in fondo come si possa ri-vendicare il ruolo di sosteni-tori non servili come fa congrande semplicità GiulianoFerrara. Il Cavaliere lo ha de-stituito ormai di ogni autore-volezza in occasione delleultime elezioni poitiche,quando non volle saperne diapparentarsi con la sua listaanti-abortista. E’ normalequindi, almeno secondo me,domandarsi se questo di Fer-rara è davvero un sussulto didignità o solo una piccola ven-detta che arriva in un mo-mento di difficoltà neiconfronti del leader tropposbarazzino e festaiolo. Ricordoche durante una puntata diPorta a Porta Fedele Confalo-nieri confessò che non leggevapiù il Foglio perché ormai perfarlo serviva una laurea in gi-necologia. L’agenda degli ul-timi tempi non è che che siapoi troppo lontana dalla mate-ria. Complimenti per il gior-nale. Saluti.

Rocco Cavuoti

Presente e futuroCaro direttore, Entro due anniNapoli e la Campania do-vranno scegliere il proprioSindaco ed il proprio Governa-tore: e Dio sa quale ereditàaspetta l'uno e l'altro. Suscitaper questo perplessità la solaipotesi del riproporsi dei re-centi attori amministrativi,per il prossimo futuro. Comese nulla fosse, si pensa alla ri-candidatura di Bassolino, oraalla Presidenza della Regione ,ora al Comune di Napoli; e

perchè no, magari scam-biando i ruoli con l'altro pro-tagonista della recente bellaprova di governo del centrosi-nistra, Rosa Russo Iervolino. Queste ipotesi sono tutte in-terne a menti divorate dal pro-fessionismo politico: laddovesi ha come obiettivo la sal-vezza personale, anche ascapito della distruzione dellapropria comunità politica.Questa malattia colpì, adesempio, i capi di DC e PSInella stagione del 92-93: essi ,pur di salvare se stessi, di-strussero i propri partiti.Analogamente, Bassolino pre-para un disegno che prevede ladistruzione di ciò che resta delPd pur di non mollare la presa.E' questa la modernità delprincipe, evocata da MauroCalise? Quanta differenza conla politica di un normale Paeseeuropeo!Che distanza con ilPaese normale, che al di sopradel Garigliano, assiste allibitoe demoralizzato( cito gli sco-raggiati commenti dei sindacidemocratici, Chiamparino diTorino e Cacciari di Venezia).E' l'ostinato resistere in unruolo che è , agli occhi di tutti,Passato (uso volutamente lamaiuscola, quale sostantivo).Come nuove generazioni, indi-pendentemente dalla colloca-zione politica, guardiamo aldomani: ed in questo domaninon può esserci Bassolino.Come l'America ha reagito aBush ed al bushismo voltandopagina, cosi in Campania c'ènecessità, dopo un'esperienzaparagonabile ad una guerra, divoltare pagina rispetto albassholinismo. Il pericolo èche dall'altra parte, rispetto aBassholino, il Centrodestranon cerchi un Obama, ma siaccontenti di candidare unqualsiasi John Kerry : un can-

La vignetta

Invia le tue mail a [email protected]

l’Altroquotidiano

venerdì19 giugno 2009 15la trIbunal’Altro

quotidiano

Per il Pd è tempo di una seria analisi internaOccorre riflettere su quanto di buonosi deve ereditare dal passato della sinistra

Le ultime elezioni europeelasciano perplessi. Il PartitoDemocratico ha sì prodottoalcuni segnali di rinnova-mento, con la candidaturadel sindaco antimafia Rosa-rio Crocetta, di Rita Borsel-lino e della “giovane”Serracchiani, ma restanomolti dubbi su certe “mano-vre elettorali”. La prima esclusa “eccel-lente” è Rosaria Capac-chione, giornalista delMattino che da anni scrivedi camorra e vive sottoscorta. Nonostante le 73mila preferenze non ha ot-tenuto un posto per Stra-sburgo, conquistato inveceda Andrea Cozzolino, “navi-gato” assessore bassoli-niano. La Capacchionedenuncia su Micromega: “ilPd non mi ha sostenuto”. In una intervista a l’Unitàracconta la difficile campa-

gna elettorale a Casal diPrincipe (dove il Pdl ha il60% di consensi) e l’ama-rezza per il rifiuto dal cir-colo locale dei democraticidi organizzare un’iniziativaper ricordare la strage diCapaci, con la motivazione:“Non venire qui, tanto nonti votiamo”. Se la Capacchione resta alpalo, Mario Pirillo, asses-sore all’agricoltura dellagiunta Loiero, è l’unico cala-brese a volare in Europa conoltre 110.000 preferenze.Dna politico da democri-stiano, con breve parentesinel CCD di Casini e succes-sivo approdo all’Udeur diMastella, di cui è stato se-gretario regionale nel 2000,prima di diventare un espo-nente di spicco della Mar-gherita in Calabria e tra ifondatori del Partito Demo-cratico meridionale. Non

proprio un esempio cristal-lino di “cambiamento”. Pas-sando dalle Europee alleamministrative, è singolarela debacle del Pd alle pro-vinciali di Napoli, con lastraripante vittoria di LuigiCesaro, che iniziò la sua car-riere politica da funzionariodi un Asl di Caserta man-dando chili di bufale al“caro leader” Silvio Berlu-sconi, per poi entrare inParlamento e salire ai ver-tici dell’amministrazioneprovinciale. Il suo feudo elettorale,Sant’Antimo, 30.000 abi-tanti, nel 1991 è stato scioltoper mafia. 16 anni dopo unpentito appartenente al clandei casalesi, Gaetano Vas-sallo, accusa Cesaro di es-sere “sponsorizzato” daFrancesco Bidognetti (Cic-ciotto ‘e mezzanotte), unodei leader dei Casalesi. Ilverbale fu reso pubblico unanno fa dal settimanalel'Espresso. Nonostante i so-spetti Luigi Cesaro ottienequasi il 60% di voti e umiliail candidato del centrosini-stra Luigi Nicolais. Come èstato possibile? Normaleconfronto elettorale se nonfosse per le parole dissa-

cranti del professore Nico-lais (ex ministro del go-verno Prodi): “Hocombattuto in perfetta soli-tudine. Con un centrodestraaggressivo e un Pd total-mente assente, rassegnato.Siamo di fronte al declino diuna intera classe dirigente.In questi anni non siamoriusciti a rinnovarci. L’epi-logo del rinnovamento bas-soliniano è rappresentatoda De Mita e Mastella aStrasburgo. Bel risultatodavvero”. Prima di lunghe discussionisulle alleanze con Idv o Udce delle prossime sfide al go-verno da qui alle elezioni, ilPartito Democratico nondovrebbe rinunciare ad unasevera analisi interna.

di Simone Lucianida www.articolo21.info

Questione moraleL’eredità del Pci

«Abbiamo vota to Lega perchéMaroni ha inviato l’esercitodopo la strage di San Gennaro.È stato l’unico politico ad averrisposto alle nostre esigenze».Nei volti giovani, pieni e ab -bronzati di due sorelle castel-lane, Anasta sia e AuroraPetrella, c’è l’onda di piena delCarroccio nel Mezzogiorno.Oltre la Pa dania ci sono l’Emi-lia, la Romagna, la To scana, leMarche e perfino l’Abruzzo,l’Um bria e il Lazio. Un trend inascesa consoli dato alle ultimeEuropee. Ma mai a pensa re

che la Lega sfondasse in Cam-pania, pre cisamente a CastelVolturno. [...]Siamo nella Pontida del Sud.Dove l’or goglio terrone prevalesulla vergogna di vi vere in unaterra bellissima e offesa. Dovesi è sfondato il muro dei pre-giudizi a suon di 532 prefe-renze date al Carroccio. L’8,43per cento dei cittadini di CastelVolturno ha deciso, il 6 e 7 giu-gno scorsi, di appun tare unastelletta sull’armatura delguerrie ro Alberto da Giussano,del lùmbard per eccellenza.

Facendo arrivare seconda, do -po Silvio Berlusconi, l’euro-candidata leghi sta CarmelaSantagati, da Scilla.[...] Tanto per rendersi conto dellaportata dell’evento, nel paesedomitio, ammini strato dal sin-daco magistrato di centrosini -stra Francesco Nuzzo, il Pdl hafatto incet ta racimolando il54,8 per cento delle prefe renzepari a 3458 voti, di cui 1184 de-stinati al premier. Quello chealtrove è una perce zione, a Ca-stel Volturno è un’esigenza vi-sibile e tangibile. Nel paese chesi esten de per 27 chilometrilungo la costa vivo no 24 milacittadini e 11 mila illegali. Al -meno così si presume facendoun calco lo sulla base dell’im-mondizia prodotta. Nel de-grado si è mossa in punta di

piedi ma convincendo circa500 persone Car mela Santa-gati, 28 anni e tre lauree. Chespiega la sua vittoria così: «NelSud non siamo tutti uguali.Non tutti soccombo no o sonocollusi. Essere leghisti al Sudsignifica voler importare unmetodo ba sato sulla merito-crazia, sulla legalità e sullaconcretezza, senza perdere lapro pria ricchezza. Quando hovisitato Ca stel Volturno hovisto due città. Una im mersanel degrado e poi delle isole fe-lici, come la sede del Napoli,che assomiglia no a Miami. Misono chiesta: perché cit tadiniitaliani non devono esserepadro ni nelle proprie case?».Già, perché?

Simona Brandolini(Corr.Mezz.)

CastelvolturnoLa Pontida del sudCronaca dal meridione leghista

venerdì 19 giugno 2009 16culture & tenDenzel’Altro

quotidiano

A 4 mani

Il rossettoche uccideViolet Red. Una tonalità di ros-setto. Un rossetto pregiato, dimarca. Nessuno, inuna ventosa Chi-cago riesce a spie-garsi cosa ci facciaun rossetto cosìsulle labbra ormaimute di una serie dicadaveri.Cadaveri di uomini.Uomini sottopostiad atroci sevizie,che alla morte si sono conse-gnati perchè sedotti, sottomessidalla promessa di una boccatinta di Violet Red. Rosso vio-letto, rosso violento: un gioco diparole cui gli investigatori della

Squadra Vittime Speciali sonochiamati a dare un’identità. Per

farlo dovranno affac-ciarsi sull’orlo di unabisso. Fino a quandosarà l’abisso stesso aguardarli negli occhiper poi cambiarli. Persempre. Un noir accat-tivante scritto a quattromani da Laura Costan-tini e Loredana Fal-cone.

Due donne per un libro che faràpaura agli uomini.

Viole(n)t RedL. Costantini, L. Falcone

Bietti Media16,00 euro

Giallo sole

Una storia di ossessionee commerci rischiosiAncora molto scossa dall'esitodella sua ultima indagine, Re-becka Martinsson decide di la-sciare lo studio diStoccolma e accettal'incarico di sostitutoprocuratore a Ki-runa. Ma il ritrova-mento di un corpoassiderato in un ca-panno sul ghiacciospezza l'idillio dellasua nuova vita. Lavittima viene identi-ficata: è una diri-gente della grandeimpresa di estrazione di mine-rali preziosi fondata da MauriKallis, l'uomo cresciuto inquelle terre di boschi e silenzi,

che come nelle favole è riuscitodal nulla ad accumulare una ric-chezza smisurata. Rebecka

Martinsson e l'ispet-trice Anna-MariaMella indagano sulgruppo Kallis Mi-ning, scoprendo unostrano triangolo diaffari e sentimenti,una storia di osses-sione e commerci ri-schiosi, chemescolano pericolo-samente politica efamiglia.

Sentiero nerodi Asia Larsson

Marsilio (collana Farfalle)18,00 euro

Affascinato dal prodigio di Sali-sburgo, che a 5 anni già com-pone, a 6 si esibisce al cospettodell'imperatrice d'Austria, a 11ha prodotto oltre cento compo-sizioni e a 35, quando muore,lascia 626 opere.Lorenzo Cherubini si è gettato

a capofitto nell'ascolto della suastraordinaria musica, nelle bio-grafie e nei saggi critici e soprat-tutto nelle centinaia di letterescritte dallo stesso Mozart, perafferrare il segreto di quella mu-sica. Eppure, più si entra in con-tatto con la sua essenza e meno"si riesce a fare chiarezza", anzisi rimane "invischiati nel suomistero". Da tutto questo cer-

care è natoquesto vo-lume, un li-b r e t t od'opera intutto e pertutto. Ma nonsolo. Un rac-conto appas-sionato, atratti melan-

conico. Jovanotti regala ai let-tori un incontro insolito efascinoso con la musica delmaestro austriaco.

La parrucca di MozartJovanotti

Einaudi15,50 euro

«È normale che i diciottennipensino al sesso per granparte del loro tempo. Che al-ternativa hanno, del resto? Lapolitica? La filosofia? L'econo-mia?» Questi gli interrogativiche si pone questo libro.Alan: 18 anni, timido, ine-

sperto. Non proprio il generedi ragazzo a cui le ragazzemuoiono dietro. Appena la-sciata lafamigliaper fre-quentareil primoanno diu n i v e r -sità, capi-sce chepuò ap-p r o f i t -tarne perdarsi dafare conle donne.P u r -t r o p p otutti, ma proprio tutti, sem-brano trovare occasioni perfare sesso; persine il suo com-pagno di stanza, votato allacastità, sembra avere più for-tuna di Alan. Diseducativo.

Liberi di amaredi Paul Kropp

Mondadori13, 00 euro

Da chiudereMeglioil sessodella filosofia

Da aprireJovanotti“canta”Mozart

In uscitaIn uscita il ventiduesimo numero della rivista mensile BottegaScriptamanent, un prodotto di Bottega Editoriale, diretta da Ful-vio Mazza. Tra gli argomenti del mensile di cultura e scritturale “Nuove licenze sul diritto d'autore, per tutelare maggior-mente chi scrive: cos'è ilcopyleft?” (di Elisa Calabrò). Ma anchel’attualissimo tema delle adozioni: “L'importante esperienza didiventare genitori attraverso l'adozione internazionale”, da In-finito edizioni (di Tiziana Selvaggi).

LIBRI Top 10 (Italia)

1. La bellezza e l'inferno. Scritti 2004-2009 Roberto Saviano

2. La solitudine dei numeri primi Paolo Giordano3. Il cielo rubato. Dossier Renoir Andrea Camilleri4. Polli per sempre Bruno Gambarotta

5. Il giorno prima della felicità Erri De Luca6. Il sonaglio Andrea Camilleri7. La soavissima discordia dell'amore

Stefania Bertola8. Canti del caos Antonio Moresco9. Venuto al mondo Margaret Mazzantini10. L’ombra del bastone Mauro Corona

venerdì19 giugno 2009 17rIbaltel’Altro

quotidiano

Amiche in musicaper l’Abruzzo

L’evento

Beneficenza e musica sull’asseRoma-Milano. Sul palco del San Sirosi esibiranno 44 cantanti italiane

Il progetto di “Amiche perl’Abruzzo” - il concerto, asuo modo storico, che do-menica riunirà cento can-tanti donne davanti ai50mila di San Siro, e a 38milioni di radioascoltatori,per ricostruire scuole e caseterremotate - l’ha ideato, vo-luto e realizzato soprattuttoLaura Pausini. «E ora che fi-nalmente è una realtà», èstata l’esclamazione dellacantante emiliana. Il mega-concerto di San Siro chiu-derà la due giorni dibeneficenza per l’Abruzzosull’asse Roma-Milano chesi aprirà domani sera (20giugno) col concerto tutto almaschile della capitale (cuiparteciperanno, fra i tanti,Renato Zero, Claudio Ba-glioni, Pino Daniele e, unicadonna, ancora la Mannoia)convince ancor più dellabontà dell’iniziativa le no-stre cantanti.

È la prima volta che cinquegrandi interpreti italiane -Pausini, Nannini, Mannoia,Giorgia, Elisa - si riunisconocon cento colleghe: 44 inscena, le altre in persona oin video. È la prima volta

Ottocento concerti in tuttaItalia, dal Trentino alla Sici-lia. Gratis. E' la Festa Euro-pea della musica, che sisvolge il 21 giugno. Musicaclassica, jazz, bande, dj set:ce n'è per tutti i gusti.L'evento, nato in Francia nel1982, coinvolge oggi piu' di60 citta' europee. Que-st'anno la novità è la pre-senza di gruppi amatorialipuntando a diventare occa-sione di aggregazione socialee culturale» dice AntonioCorsi, del ministero dei BeniCulturali che organizzal'evento.le cantanti italiane che si esibiranno a Milano

Per tutti i gusti

Dal trentinoalla Sicilia

Ottocentoconcertigratis

Un party-spettacolo a Romaper sostenere la ricerca

Per sostenere la preven-zione ed il progetto “Cre-scere nella Ricerca 2009”volto al sostegno di giovaniricercatori e di struttureche accolgano studi di rige-nerazione nervosa me-diante l’utilizzo di cellulestaminali, la Fondazione

Vertical, ed il suo Presi-dente Fabrizio Bartoccioni,con il patrocinio della Pro-vincia di Roma e del Co-mune di Roma, organizza

una serata evento a scopobenefico previsto per il 25giugno alle 20.30 a Roma(New Green Hill di via dellaBufalotta). Un concerto live

con tanti straordinari arti-sti.

La serata, presentata dauna delle voci più cono-sciute d’Italia, RosariaRenna di RDS, vedrà saliresul palco tanti artisti ita-liani.

Ogni riccio... di Maria francesca

Icapelli. Croce e deli-

zia delle donne. Chi liha lisci li vorrebbe

ricci, chi li ha ricci li vor-rebbe lisci. Atavica insod-disfazione femminile.Cosa ci passa per latesta? Forse la ricerca diquello che non abbiamo (e

che hanno le altre). Forse.Per i capelli come per gliuomini.

Un trucco, allora, per te-nersi stretta la propriadonna: rinnovarsi. Sem-pre. Una strategia lapa-lissiana che vale ancheper i calvi. Sì.

Tutto quello che gli uomininon sanno (sulle donne) o fanno finta di non sapere

L’eterna ricerca del liscio perfetto

che tante star di generazionie stili così disparati - dallaBertè alla Grandi, dalla Oxaalla Consoli, dalla Rei allaFerrero - duettano assiemesullo stesso palco. È la primavolta che un simile evento,per volontà della stessa Pau-sini, «non viene trasmessoin tv, ma affidato alle radio».

«E tutto questo - esclamaLaura - alla faccia di chi rite-neva impossibile metteretante donne tutte insieme;di chi ci voleva per forzal’una contro l’altra. Certo: èstata un’impresa».

venerdì19 giugno 2009 18granDe schermO

Il giorno primadi fuggireAmore & altri criminiRegia Stefan Arsenijeviccon Anica Dobra, Vuk Kostic,Milena Dravic, Fedja Stojano-vic

Anica vive a Belgrado, ha ormaisuperato i trent’anni e sente chela vita le è sfuggita di mano im-boccando un vicolo cieco. La re-lazione con un piccolo boss diquartiere, Milutin, di alcunianni più vecchio e un amoreperduto, non ha più alcunsenso. Il furto della "cassa" diMilutin e la fuga in Russia, datempo preparate in ogni detta-glio, rappresentano per lei, ora-mai, l’unica possibilità di unanuova vita. Il film è il raccontodell’ultimo giorno in città primadella fuga. Un giorno decisivoche Anica, tra visite e regali allanonna e agli amici di sempre, haorganizzato in ogni singoloistante. Ma l’animo umano nonè prevedibile.

Un mondoquasi perfettoDiariRegia Attilio Azzola con RoisinGreco, Amine Slimane, AntonioSommella

Il dirittoalla felicità

look both WaysRegia Sarah Watt con Ju-stine Clarke, William McIn-nes, Anthony Hayes, LisaFlanagan, Andrew S. Gilbert,Daniella Farinacci, MaggieDence, Edwin Hodgeman

Una donna“sciupamaschi”

la ragazza del miomigliore amicoRegia Howard Deutch conDane Cook, Kate Hudson,Alec Baldwin

Una favolaper adulti

Coraline e la porta magicaRegia Henry Selick. La vocedi Coraline è di Fanning

Una scena della pellicola “la ragazza del mio migliore amico”con Kate hudson e Alec baldwin

Durante un weekend terribil-mente caldo... Nick scopre diavere il cancro; Meryl è inlutto per suo padre; Andy, giàinfelice della sua vita compli-cata, viene a sapere che Anna,la ragazza con cui ha una sto-ria occasionale, è incinta. Tuttie quattro sono alle prese con lebrutte ed inattese notizie checambieranno le loro vite, chie-dendosi se il destino loro riser-vato sia qualcosa di meritato,se le brutte notizie siano unapunizione, se abbiano addirit-tura un diritto alla felicità. Do-menica pomeriggio la pioggiaporta sollievo e tutto sembrachiarificarsi...

Tre viteun destinoil prossimo tuoRegia: Anne Ritta Cicconecon Maya Sansa, Jean-Hu-gues Anglade

I postumidella sborniaUna notte da leoniRegista Todd Phillips conBradley Cooper, Justin Bar-tha, Ed Helms

Il titolo originale del film è"The hangover", tradotto sa-rebbe "i postumi della sbor-nia". In effetti rispetto a "Unanotte da leoni" rende moltomeglio l'idea di ciò che accadedurante tutto il film. Il registaè Todd Phillips, quello di "Old

School" e "Starsky & Hutch", equesta volta ci propone unadivertente e ben orchestratacommedia sugli effetti dellavecchia e sempre buona sin-drome di Peter Pan.

A pochi giorni dal matrimo-nio, Doug si reca in macchinafino alla città di Las Vegas coni suoi migliori amici e lo stranocognato per un indimentica-bile addio al celibato. Il mat-tino dopo la loro suite ècompletamente distrutta, losposo è sparito e c'è una tigrenel bagno.

Passato l'anno scorso con suc-cesso al Festival del cinema diRoma "Il prossimo tuo" con-templa la vita di tre persone ap-parentemente del tuttoestranee tra loro. In comune: ilterrore che nell'altro, nell'estra-neo, possa annidarsi il pericolo.Eeva è una hostess di terra chelavora ad Helsinki e tiene tuttiad una certa distanza pensandodi poter controllare la realtà.Jean Paul vive a Parigi, è ungiornalista che affronta loshock post-traumatico dopo es-sere sfuggito per pura casualitàad un attentato. Maddalena(Maya Sansa) abita in un quar-tiere popolare di Roma, è unagiovane pittrice che si rifugianella propria arte e non credepiù nell'amore e negli uomini,fino a quando non incontra unabambina.

Diari è un film corale che raccontale vicende sentimentali e di cre-scita di un gruppo di adolescenti.Leonora, detta Leo, ha sedici annied è convinta di vivere in unmondo quasi perfetto ma il ritornoimprevisto di suo padre dopo diecianni di assenza fa improvvisa-mente crollare le sue fragili con-vinzioni. Alì Trabelsi ha un grandetalento per il disegno e un’inguari-bile passione per le missioni im-possibili: sedurre la fanciulla piùcarina della scuola. Michele Man-cia è un distinto professore in pen-sione che sogna di ritrovare un suoantico amore. Tre personaggimolto diversi che scopriranno diavere bisogno l’uno dell’altro.

Diciamolo subito. "La ragazzadel mio migliore amico" è unacommedia "romantically in-correct", anzi scorrettissima.Parolacce, doppi sensi, volga-rità varie. Però si ride e parec-chio. E poi c'è l'amore. Lui,Tank, è un bello e dannatoabile a sedurre le donne. Lei,Alexis (Kate Hudson), è ladonna ideale che tutti vorreb-bero, stufa però di fare labrava ragazza e così decide diaprirsi a nuove esperienze di-ventando una "sciupamaschi".Il suo ex non ne è proprio con-tento.

Non è un cartone animato perbambini, se non per i più gran-dicelli. "Coraline e la porta ma-gica" è un magnifico filmd'animazione in stop-motion3D. Una favola nera, inquie-tante e visionaria, dal punto divista figurativo decisamenteraffinata, tratta dal romanzo diNeil Gaiman, diretta dal registadi Nightmare Before Christmas.Inevitabile l'accostamento conlo stile di Tim Barton. La storia,quella di una ragazzina di 11anni, trascurata dai genitori im-pegnati nel loro lavoro, che ungiorno scopre un mondo paral-lelo pieno di insidie.

Pagina a cura di lUCiAnA VECChioli

l’altroquotidiano

venerdì 19 giugno 2009 19PIccOlO schermOl’Altro

quotidiano

Chi siederàsul trono di Maria?Nei blog impazza il toto-Uomini e Donnea due mesi dalla prossima stagione tv

Ci sono innumerevoli misterisu cui l'uomo da sempre si in-terroga. Costantemente, os-sessivamente edisperatamente. Per la cui so-luzione sarebbe disposto a ba-rattare ogni cosa: casa, barca,moglie, figli, amante, lavoro econto in banca. Persino il Suvacquistato con contratto dileasing. E - laddove necessario- pure l'anima.

Giusto prezzo da pagare aldemonio per il dono dell'onni-scienza, secondo gli insegna-menti dell'antesignano Faust.

Il curioso per antonomasia.Tuttavia nella top five degli ar-cani, ovvero le highlights dellequestioni irrisolte - esatta-mente sul tele-podio - trovanposto, senza dubbio alcuno, imisterti cosiddetti "mariani".

Perchè mentre un'inconsi-stente nicchia di esseri umani- laici, obamiani, macrobioticie con pollice verde - si scer-vella su come risolvere quel-l'irrilevante questionechiamata "global warming",tutto il resto del mondo - tele-dipendenti e televotanti nati

Innamorarsiin due settimane19 giugno 2009 Canale 5ore 21.10 - Two weeksnotice - Due settimane perinnamorarsi, di M.La-wrence con H.Grant

20 giugno 2009 ore23.05 su la7 - I vicini dicasa, diretto da John G.Avildsen. Con Dan Ay-kroyd, John Belushi, Ka-thryn Walker, CathyMoriarty

Alcuni protagonisti della trasmissione di Canale 5

Due vicinidi casastrampalatiLa tranquilla esistenza di dueconiugi di mezza età vienesconvolta dall'arrivo di unacoppia di strampalati vicini dicasa. La moglie riscoprirà so-piti interessi culturali, il ma-

rito deciderà di cambiarecompletamente vita, distrug-gendo l'amatissimo televisoree dando fuoco alla sua lindavilletta.

George, capo di un'importante società immobiliare di New York, èun milionario dongiovanni; in cerca di un legale, assume Lucy, bril-lante avvocato ambientalista, e la delega a gestire un ingente quan-titativo di fondi destinati alla beneficenza. Il rapporto tra i duediventa però ben presto qualcosa di più di una banale relazione dilavoro, pur rimanendo nei confini di una amicizia complice.Quando Lucy decide di licenziarsi, ed il suo posto viene preso dauna giovane disinibita, George si rende conto di quel che prova perlei; e forse, i due sono ancora in tempo per ricominciare.

Teledipendenze

Fuori orario

Una voceper padre Pio19 giugno 2009 Rai 1 ore21.20 - Spettacolo con-dotto da Massimo Giletti eTosca D’Aquino, con artistivari

Decima edizione di “Una voce per Padre Pio”, in diretta su Ra-iuno alle ore 21.10, dalla Piazza S.S. Annunziata di Pietrelcina(BN) - Terra Natale di Padre Pio e culla della Sua Spiritualità, etrasmessa in contemporanea su “Radio Italia solomusicaita-liana”, radio ufficiale dell'evento. Negli ultimi anni è stato tra glieventi estivi più visti in tv, grazie ad un cast di autori ed artistidi qualità. Condotto da Massimo Giletti e dall’attrice ToscaD'Aquino. Sul palco, una grande Orchestra diretta dal MaestroAlterisio Paoletti.

Una scena del film

Doppiavittoriaper Italia 1

Il film 'L'altra sporca ul-tima meta' con quasi 5 mi-lioni di telespettatori e16.67% di share ha fattovincere la serata a Italia 1.Rai1 con la fiction 'Tutti irumori del mondo' ne hat o t a l i z z a t i3.548 mi-l i o n ispetta-t o r i ,mentre Ca-nale 5 con iltelefilm 'La scelta di Lau-ra', quasi tre milioni. Ita-lia1 vince anche inseconda serata: l'horror'The Fog' con il 19.53% dishare ha battuto il 14.66%di Porta a porta e l'8.31%di Matrix.

Ascoltisotto il segno di Mediaset -un'unica cosa si domanda: chisarà il designato ad ascendere altrono? Non quello di David.Giammai! (Decisamente obso-leto) Ma quello della De Filippi,protettrice delle sfiide, delle tele-vendite e dei tronisti. Cosicchè, apiù di due mesi dalla primaesterna, ecco impazzare nei blogil toto-trono.

Chi sarà il nuovo volto depilatodi canale cinque? si domandanoi tele-fedeli. Sarà Marcelo, Diegoo forse Eliana?

di CARlA MontEfoRtE

venerdì19 giugno 2009 20PersOnel’Altro

quotidiano

L’incontro

Menagea troisin rivaal mare

Lo scontro

Prende a calci una volanteDenunciataFloriana del Gf

Gina Lollobrigidasi mette in mostraI miti non tramontano mai, ma soprattutto sanno anche comereinventarsi. I 50 di attività fotografica di Gina Lollobrigida sa-ranno documentati in una mostra allestita dal 26 giugno al 13settembre al Palaexpo di Roma. L'artista ha raccolto nella mo-stra,curata da Philippe Daverio, 250 foto realizzate dal 1959 intutto il mondo con un occhio attento ai poveri della terra, comedimostrano anche il suo impegno per Unicef, Unesco e Medicisenza Frontiere. Un'attrazione è poi la galleria di ritratti di per-sonaggi,tra cui Indira Gandhi, Fidel Castro, Henry Kissinger,Maria Callas.

Floriana, la romana protago-nista della terza edizione del"Grande Fratello", è stata de-nunciata dagli agenti del com-missariato Aurelio di Romaper danneggiamento di benidello Stato, dopo aver preso acalci una Volante della Polizia.Gli agenti erano intervenutinell'abitazione di Floriana, invia Boccea nella Capitale, inseguito alla segnalazione, rice-vuta da parte di alcuni vicini,di un'animata lite in corso. Al-l'arrivo della Polizia Floriana,che litigava con il fidanzato, èscesa in strada e ha danneg-giato la vettura della pattugliacon calci e pugni ed è stata de-nunciata.

Vacanza a tre in riva al maresalernitano per AlessandraPierelli, il fidanzato GuglielmoStendardo e... un'amica. La excorteggiatrice si rilassa sotto ilsole scambiando effusioni ap-passionate con il calciatore, maappena lei si addormenta lui situffa sull'altra. Chi è la morache bacia Guglielmo? "Mia so-rella" risponde lui a NovellaDuemila. Ma da quando le so-relle si baciano appassionata-mente sulla bocca? AdAgropoli Ale sembrava dav-vero aver ritrovato davvero laserenità. Dimenticato l’ex Pan-tano, con cui avrebbe dovutosposarsi.

Una scenetta fami-liare di quelle chenon si vedonospesso: barbaraD'Urso, impegnataa Roma nella con-duzione di unevento televisivo, siconcede una pausaper dedicarsi un po'al figlio Emanuele. idue scherzano sullescalette della rou-lotte che ospita ilcamerino della con-duttrice parteno-pea. Carezze,abbracci e tanta vo-glia di stare in-sieme, nonostante itempi tv siano stret-tissimi.

floriana Secondi

Ale, lui e l’altra

Meryl Streep

Gina lollobrigida

Meryl Streep: 60 annima non li dimostraCompirà 60 anni il 22 giugno euna cosa da farsi perdonareMeryl Streep ce l'ha: la perfe-zione. Straordinaria perfezioni-sta. Una sorta di Robert De Niroin gonnella (così molti la defini-scono). Viso ovale, che ricorda iritratti di Jan Vermeer, come lesue origini olandesi, e nasolungo e sottile, la Streep ha unafisionomia capace di affrontareogni ruolo: dalla Linda di Il cac-

ciatore di Michael Cimino, allaKaren Blixen in La mia Africafino al recente ruolo di Donnanel musical Mamma mia! ispi-rato agli Abba. Attrice da record(15 candidature agli Oscar e duestatuette vinte per Kramer con-tro kramer e La scelta di So-phie). Mary Louise Streep(Meryl è un soprannome volutodalla madre).

Il click

Barbara D’Urso: cuore di mamma