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Dieci domande al governo Si parla della necessità di riforme condivise, ma poi si litiga su tutto Anno I - n. 132- Nartedì 17 novembre 2009 www.altroquotidiano.it € 0,50 quotidiano l Altro 1 E' vero che in Italia è aumentato il tasso di disoc- cupazione dal 6,8 per cento del 2008 al 7,4 per cento? E che in un anno oltre 200 mila lavorato- ri con contratto a tempo deter- minato e circa 210 mila lavora- tori autonomi, alias precari, hanno perso il posto? 2 E' vero che il 2009 registre- rà un calo del gettito fiscale del 2,2% e che ci sarà un aumento della pressione fiscale, cioè il rapporto tra le tasse incas- sate e la ricchezza prodotta dal paese, che tornerà ad attestarsi al 43,3%, cioè al picco registrato nel 2007 dal precedente gover- no? Ed è vero che con l'eventua- le "tesoretto" derivato dello scudo fiscale si potrebbero detassare le tredicesime e dare un po' di respiro ai lavoratori dipendenti? 3 E' vero che i tagli a scuola e università provocheranno il licenziamento di quasi 2000 ricercatori precari? E che, come molti rettori di università temo- no, si arriverà alla cancellazione di corsi ritenuti di "non grande valore commerciale" (leggi studi classici o scienza di base)? 4 E' vero, come ha sancito l’istituto Nomisma, che nel settore dei lavori pubblici c'è un trend nettamente negativo (meno quasi 4 per cento, rappor- to 2008) e che, come sostiene l'Ance (associazione costruttori) "il processo per il recupero delle risorse per infrastrutture è stato interrotto dalla manovra di finanza pubblica per il 2009".? 5 E' vero, sempre come sostiene l'Ance, che Il gover- no ha presentato, nella riunione del Cipe del 6 marzo 2009, un quadro degli interventi strategici "composto però per lo più da grandi opere, che potranno tra- sformarsi in cantieri solo in tempi mediolunghi e che, quindi, I problemi su cui gli italiani attendono risposte concrete avranno un limitato impatto anticongiunturale" (vale a dire che nell'immediato non porte- ranno benefici per nessuno, salvo per chi firma contratti, n.d.r.)? 6 E' vero che per la costruzio- ne del ponte sullo Stretto di Messina - che secondo il mini- stro Matteoli dovrebbe veder posata la prima pietra il prossi- mo 23 dicembre - al momento non risulta alcun finanziamento privato? E che quindi l'unico finanziamento esistente (e vir- tuale) è quello di 1,3 miliardi sta- bilito recentemente dal Cipe (vale a dire soldi pubblici, cioè nostri), denaro che però Tremonti non ha ancora sborsato e chissà se sborserà? 7 E' vero che con gli stessi soldi destinati al Ponte sullo Stretto (ma nel caso non virtuali) si potrebbero mettere in sicurez- za territori del Sud già devastati, come documentano purtroppo le cronache, da calamità che la colpa dell'uomo ha contribuito a determinare? 8 E' vero che le tanto sbandie- rate ronde al Nord sono state un flop? Che, già da qual- che mese dopo l'entusiastico ok del ministro dell'Interno Maroni, le iscrizioni sono vicine allo zero? Dateci I dati veri, per favore. E Regione per Regione. Città per città. 9 E' vero, come dicono le ulti- me ricerche della Caritas, che I reati commessi da extraco- munitari sono pressoché gli stes- si di quelli commessi da italiani? E che, come ha dichiarato Vittorio Rizzi, capo della Squadra mobile di Roma "nel 2009, fra coloro che hanno una denuncia a carico, il 59,9% sono italiani e il 40% stranieri."? 10 ) E' vero che la legge sul cosiddetto processo breve rischia di intasare I tribunali, allungando all'infinito l'attesa del cittadino comune che attende giustizia e di far saltare migliaia e migliaia di processi contro accusati di reati gravisssimi (vedi I casi Cirio, Parmalat, Thyssen)? Ed è vero che, come sostiene il deputato di centrodestra Gaetano Pecorella, riconosciuto principe del Foro, "la legge sul processo breve esprime un crite- rio condivisibile da tutti, pero', così come è articolata, mostra aspetti di irragionevolezza e risponde ad esigenze demagogi- che e populiste"? I giorni della Fao L’illuminazione notturna del Colosseo ha annunciato l'apertura del vertice Fao in corso a Roma sull'alimentazione e ha esalta- to l’iniziativa di ActionAid, in collaborazione con Comune e Acea, per il diritto al cibo. Già raccolte 146000 adesioni alla campagna. Anche il Papa è intervenuto al vertice con un discorso in cui ha detto tra l’altro che il mondo ha le risorse per sfamare le popolazioni che soffrono la fame. Gheddafi, invece, ha approfittato del soggiorno romano per un incontro con 200 ragazze nella sua residenza dove ha parlato dei diritti della donna e del Corano (di cui ha regalato una copia a testa). Abbiamo anche noi, nel nostro piccolo, dieci domande, da rivol- gere però non a Berlusconi ma al governo da lui legittimamen- te presieduto. Domande che interessano la cosiddetta gente comune: quella che, sentimenti morali a parte, ha problemi di sopravvivenza; quella che è stanca di sentire spot pubblicitari che spesso si rivelano una presa in giro; quella che ogni giorno viene bombardata di promesse e continua ad aspettare che ciò che viene detto sia finalmente anche .fatto. Le cifre che qui di seguito riportiamo vengono da fonti considerate indipendenti. Vorremmo, però, che le risposte siano date in cifre. Perché i numeri sono la sola cosa con cui non si può polemizzare.

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Dieci domande al governoSi parla della necessità di riforme condivise, ma poi si litiga su tutto

Anno I - n. 132- Nartedì 17 novembre 2009

www.altroquotidiano.it€ 0,50 quotidiano

l’Altro

1 E' vero che in Italia èaumentato il tasso di disoc-

cupazione dal 6,8 per cento del2008 al 7,4 per cento? E che inun anno oltre 200 mila lavorato-ri con contratto a tempo deter-minato e circa 210 mila lavora-tori autonomi, alias precari,hanno perso il posto?

2 E' vero che il 2009 registre-rà un calo del gettito fiscale

del 2,2% e che ci sarà unaumento della pressione fiscale,cioè il rapporto tra le tasse incas-sate e la ricchezza prodotta dalpaese, che tornerà ad attestarsial 43,3%, cioè al picco registratonel 2007 dal precedente gover-no? Ed è vero che con l'eventua-le "tesoretto" derivato dello scudofiscale si potrebbero detassare letredicesime e dare un po' direspiro ai lavoratori dipendenti?

3 E' vero che i tagli a scuola euniversità provocheranno il

licenziamento di quasi 2000ricercatori precari? E che, comemolti rettori di università temo-no, si arriverà alla cancellazionedi corsi ritenuti di "non grandevalore commerciale" (leggi studiclassici o scienza di base)?

4 E' vero, come ha sancitol’istituto Nomisma, che nel

settore dei lavori pubblici c'è untrend nettamente negativo(meno quasi 4 per cento, rappor-to 2008) e che, come sostienel'Ance (associazione costruttori)"il processo per il recupero dellerisorse per infrastrutture è statointerrotto dalla manovra difinanza pubblica per il 2009".?

5 E' vero, sempre comesostiene l'Ance, che Il gover-

no ha presentato, nella riunionedel Cipe del 6 marzo 2009, unquadro degli interventi strategici"composto però per lo più dagrandi opere, che potranno tra-sformarsi in cantieri solo intempi mediolunghi e che, quindi,

I problemi su cui gli italiani attendono risposte concrete

avranno un limitato impattoanticongiunturale" (vale a direche nell'immediato non porte-ranno benefici per nessuno,salvo per chi firma contratti,n.d.r.)?

6 E' vero che per la costruzio-ne del ponte sullo Stretto di

Messina - che secondo il mini-stro Matteoli dovrebbe vederposata la prima pietra il prossi-mo 23 dicembre - al momentonon risulta alcun finanziamentoprivato? E che quindi l'unicofinanziamento esistente (e vir-tuale) è quello di 1,3 miliardi sta-bilito recentemente dal Cipe (vale

a dire soldi pubblici, cioè nostri),denaro che però Tremonti nonha ancora sborsato e chissà sesborserà?

7 E' vero che con gli stessisoldi destinati al Ponte sullo

Stretto (ma nel caso non virtuali)si potrebbero mettere in sicurez-za territori del Sud già devastati,come documentano purtroppo lecronache, da calamità che lacolpa dell'uomo ha contribuito adeterminare?

8 E' vero che le tanto sbandie-rate ronde al Nord sono

state un flop? Che, già da qual-che mese dopo l'entusiastico okdel ministro dell'Interno Maroni,le iscrizioni sono vicine allo zero?Dateci I dati veri, per favore. ERegione per Regione. Città percittà.

9 E' vero, come dicono le ulti-me ricerche della Caritas,

che I reati commessi da extraco-munitari sono pressoché gli stes-si di quelli commessi da italiani?E che, come ha dichiaratoVittorio Rizzi, capo della Squadramobile di Roma "nel 2009, fracoloro che hanno una denunciaa carico, il 59,9% sono italiani eil 40% stranieri."?

10) E' vero che la legge sulcosiddetto processo breve

rischia di intasare I tribunali,allungando all'infinito l'attesa delcittadino comune che attendegiustizia e di far saltare migliaiae migliaia di processi controaccusati di reati gravisssimi (vediI casi Cirio, Parmalat, Thyssen)?Ed è vero che, come sostiene ildeputato di centrodestraGaetano Pecorella, riconosciutoprincipe del Foro, "la legge sulprocesso breve esprime un crite-rio condivisibile da tutti, pero',così come è articolata, mostraaspetti di irragionevolezza erisponde ad esigenze demagogi-che e populiste"?

I giorni della Fao

L’illuminazione notturna del Colosseo ha annunciato l'aperturadel vertice Fao in corso a Roma sull'alimentazione e ha esalta-to l’iniziativa di ActionAid, in collaborazione con Comune e

Acea, per il diritto al cibo. Già raccolte 146000 adesioni allacampagna. Anche il Papa è intervenuto al vertice con undiscorso in cui ha detto tra l’altro che il mondo ha le risorse persfamare le popolazioni che soffrono la fame. Gheddafi, invece,ha approfittato del soggiorno romano per un incontro con 200

ragazze nella sua residenza dove ha parlato dei diritti delladonna e del Corano (di cui ha regalato una copia a testa).

Abbiamo anche noi, nel nostro piccolo, dieci domande, da rivol-gere però non a Berlusconi ma al governo da lui legittimamen-te presieduto. Domande che interessano la cosiddetta gentecomune: quella che, sentimenti morali a parte, ha problemi disopravvivenza; quella che è stanca di sentire spot pubblicitariche spesso si rivelano una presa in giro; quella che ogni giornoviene bombardata di promesse e continua ad aspettare che ciòche viene detto sia finalmente anche .fatto. Le cifre che qui diseguito riportiamo vengono da fonti considerate indipendenti.Vorremmo, però, che le risposte siano date in cifre. Perché inumeri sono la sola cosa con cui non si può polemizzare.

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martedì

17 novembre 2009 2VentiquattrOrel’Altroquotidiano

Direttore responsabile: Ennio SimeoneRedazione e stampa: via Carciano 45, 00131 Roma

tel. 06 [email protected]

Editrice: GECEM (Gestione Cooperativa EditoriaMultimediale) - Presidente:Stefano ClericiSede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma

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l’Altroquotidiano

L’OnOmasticO

Elisabetta

oggi si festeggia santa elisabetta. Figlia di andrea, red'Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, ebbe una vitabreve. nata nel 1207, fu promessa in moglie a ludovico figlio ederede del sovrano di turingia. sposa a quattordici anni, madrea quindici, restò vedova a 20. Il marito, ludovico IV morì adotranto in attesa di imbarcarsi con Federico II per la crociata interra santa. elisabetta aveva tre figli. Dopo il primogenitoermanno vennero al mondo due bambine: sofia e Gertrude,quest'ultima data alla luce già orfana di padre.

La maggioranza ritiri il disegno di legge sulprocesso breve, in modo da creare le condizio-ni per un confronto sulla riforma della giusti-zia, che non può partire dai problemi personalidi Berlusconi. Lo ha detto il segretario del Pd,Pier Luigi Bersani, al termine della Direzionedel Pd. Bersani ha pure bocciato l’idea di unnuovo lodo Alfano per via costituzionale.Bersani ha preso spunto dalle parole del presi-dente della Camera, Gianfranco Fini, secondo ilquale le riforme vanno approvate non con lasola maggioranza. Quindi, la nuova presa diposizione del segretario del Pd.

processo breveBersani: «Ritirateil disegno di legge»

polItICa

Avrebbe dovuto esibirsi sabato sera in un loca-le di Riazzino, dalle parti di Bellinzona, ma acausa del permesso di soggiorno scaduto BelenRodriguez è stata bloccata dagli agenti dellaGuardia di Finanza alla dogana di Chiasso.L’assenza della showgirl argentina è stataannunciata al numeroso pubblico che affollavail locale dal suo fidanzato Fabrizio Corona.Quest’ultimo ha detto che Belen era amareg-giata per quanto accaduto, annunciando chesarà presente nelle prossime settimane.Dunque niente show ma la notizia ha suscitatotanto scalpore per la bella Belen.

Permesso scadutoNiente spettacoloper la bella Belen

GossIp

Permesso di soggiorno scaduto per Belen

Rodriguez. Lei se ne è accorta in ritardo quando

doveva esibirsi in uno spettacolo a Bellinzona.

Come accadde per il capomafiacorleonese Bernardo Provenzanoanche per la cat-tura del bossM i m m oRaccuglia, arre-stato ieri, è statadecisiva, per gliinquirenti, la retedei pizzini. Gliinvestigatori, daoltre un anno,tenevano sottocontrollo i «posti-ni» che curavanoi contatti del boss con i suoi uomi-ni. In tutto circa 8 persone che simuovevano tra Altofonte e

Camporeale per consegnare eprendere i pizzini diretti e inviati

dal boss. Seguendoi postini la polizia èarrivata fino al covodi Calatafimi. Gliagenti controllava-no l’abitazione divia Cabasino dasabato, sospettan-do che dentro cifosse il capomafia.Domenica, a dare ilsegnale che in casaci fosse qualcuno, è

stato il bagliore della tv accesa daRaccuglia. Quindi è scattato il blitzdella polizia.

Raccuglia tradito dai pizzini che inviava

MaFIa

«La mia candidatura non è nata per caso ma è stata decisa all’interno delpartito. Questa candidatura a governatore della Campania è nelle mani diBerlusconi. Se Berlusconi mi chiederà di fare un passo indietro, io chesono un uomo di Berlusconi , farò un passo indietro». Nicola Cosentinocoordinatore del Pdl in Campania e candidato alla guida della Regione fail punto della sua carriera politica regionale in Campania. Cosentino hasmentito qualsiasi ipotesi di dimissioni dalla sua carica di sottosegretarioall’economia. «Non mi dimetto perchè non si può dare ascolto a un pazzococainomane che mi accusa. Io non ho potuto rispondere a queste accusedavanti a magistrati». «È una richiesta di arresto politica perchè sono ilcoordinatore del Pdl in Campania. Questa è barbarie questa è inciviltà»,aggiunge Nicola Cosentino. «Non è mai successo che gli stessi magistratisi potessero palleggiare la stessa inchiesta per 20 anni». «È dal 1990 tut-tavia – ha spiegato – che va avanti questa inchiesta. Un anno e mezzo faho saputo sull’Espressò che c’era l’idea di avanzare una richiesta di arre-sto. Allora ho, come istituzione, chiesto un leale confronto con un’altra isti-tuzione ma mi è stata rifiutata questa possibilità. I magistrati si sono fida-ti di alcuni pentiti che dicono cose assolutamente infondate».

«La mia candidaturaè nelle mani di Silvio»

CosentIno

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martedì

17 novembre 2009 3VentiquattrOrel’Altroquotidiano

Sette giorni all’anno ovvero168 ore. E’ questo il tempo

che gli italiani impiegano inmedia in un anno per risponde-re o inviare messaggi di postaelettronica. Questo secondo unaricerca commissionata daNokia per analizzare i fattoriche intervengono nella rispostadegli utenti a vari argomenti osituazioni. L’indagine ha coin-volto 7 Paesi tra cui l’Italia e vihanno partecipato circa 8milapersone. Come spiega Andrea

Il Caso

Gli italiani preferiscono le mail Facchini, direttore marketingdi Nokia Italia “lo studio dimo-stra che il 56% degli italianiintervistati spendono più dimezz’ora al giorno a risponderealle mail e che in media ne rice-vono oltre 20 al giorno”.L’indagine ha inoltre messo inevidenza un dato interessante:

la posta elettronica è il mezzoprivilegiato di risposta a infor-mazioni importanti, sia perso-nali che lavorative, per la metàdegli utenti intervistati che pre-feriscono questo mezzo dicomunicazione alla telefonata oall’sms. Questo probabilmenteperché si ricorre al telefono

(chiamata vocale o sms) per lecomunicazioni brevi e più sem-plici rispetto all’e-mail che per-mette invece di allegare al mes-saggio materiale informativodi vario genere oltre a permet-tere una maggiore articolazio-ne del messaggio stesso rispettoa un semplice sms. Sempresecondo l’indagine le mail dilavoro sono ritenute le piùimportanti anche se non neces-sariamente quelle con prioritàdi risposta.

Nessuna scadenza nel documento finale del vertice Fao, approvato lunedìal primo dei tre giorni di summit a Roma. Al termine della prima giornatadi lavori, il direttore generale Jacques Diouf torna a sostenere che, controla fame, servono "44 miliardi di dollari l'anno". ll diplomatico senegaleseesprime però "rammarico" e "insoddisfazione" per l'assenza di un impe-gno preciso da parte della comunità internazionale. "Non ho negoziato io,anzi ne sono stato escluso" dice ai giornalisti, riconoscendo comunque cheil documento è "un passo avanti verso la completa eliminazione dellafame". Per il numero uno della Fao è poi motivo di soddisfazione che iltesto "sia stato approvato all'unanimità". Nel testo non vengono citati gliinvestimenti necessari per aumentare la produzione agricola né i 44miliardi di dollari annuali chiesti da Diouf. Ci si limita invece alla doman-da di "invertire la tendenza alla diminuzione dei finanziamenti nazionali einternazionali consacrati all'agricoltura, alla sicurezza alimentare e allosviluppo rurale nei Paesi in via di sviluppo". Davanti ai partecipanti, ilpapa Benedetto XVI ha detto basta "all'egoismo" e alle speculazioni sulcibo. Secondo il Pontefice, è arrivato il momento di fermare quei "modellialimentari orientati al solo consumo" che "consentono la speculazione”.

Fao. Niente euro, solotante promesse fatte

Il sUMMIt

Gli Usa non "vogliono imporre anessun paese" i loro principi, maritengono che i valori della "libertàdi religione, d'informazione e di par-tecipazione politica" siano "univer-sali". Lo ha detto il presidenteBarack Obama, nel suo discorso adun gruppo di studenti di Shanghai.Obama si è riferito al concetto dilibertà a 360°, precisando di essereun "grande sostenitore della libertànell'uso di internet" e di essere "con-trario alla censura". Rispondendoad una domanda rivoltagli attraver-so il web nel suo incontro con un gruppo di studenti di Shanghai, Obamaha aggiunto di ritenere le critiche che spesso riceve da cittadini americanisu internet fanno di lui un leader migliore". In Cina il web è sottoposto aduna pesante censura, chiamata "La Grande muraglia di fuoco".

Obama agli studentiQuei valori universali

CIna

La polizia londinese ha arrestato un maniacosessuale accusato di aver stuprato, a partiredagli anni Novanta, circa 200 persone, tra cuiben 108 ultrasettantenni. Assolutamente inso-spettabile l'arrestato: sposato con una donnaaffetta da sclerosi multipla confinata su unasedia a rotelle, lo stupratore seriale ha settefigli. Cinquantadue anni, soprannominato "ilcacciatore della notte", l'uomo agiva nei quar-tieri a Sud con il volto coperto. Tra le personestuprate dal "cacciatore della notte". hannospiegato gli investigatori vi sono anche alcuniuomini.

stupratore serialefinisce in manettedopo 200 violenze

InGhIlteRRa

A Durlington in Gran Bretagna un uomo di 39anni, è stato trafitto a pochi centimetri dalcuore da un palo di 8 metri. Jason Repley avevaappena rifornito di legname una zona indu-striale, quando, di ritorno alla sede lavorativa,un ostacolo è fuoriuscito da alcuni cespugli tra-figgendo dapprima il vetro anteriore dell'abita-colo, poi la sua spalla. Nonostante il grossotrauma fisico, Ripley ha avuto la lucidità dichiamare i colleghi e avvertire dell' incidente.In ospedale è stato 24 ore in coma dopo larimozione della barriera, la sua spalla saràdanneggiata a vita ma è tornato a lavorare.

Trafitto da un paloOperaio miracolatoritorna al lavoro

GRan BRetaGna

Può dirsi fortunato, oppure che è nato una seconda

volta. Un uomo in Inghilterra è stato trafitto da un

palo che ha sfiorato il cuore.

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martedì

17 novembre 2009 4il FattOl’Altroquotidiano

Tra le due(non) litigantispunta Tajani

Regionali nel Lazio

La Polverini resta in pole position come can-didata Pdl a governatore, ma il commissarioeuropeo è l’asso nella manica di Berlusconi

La gara del fair play l’hannovinta loro, le due donzellevicine al Pdl, Renata Polverinie Luisa Todini, date comepapabili candidate per il cen-trodestra alle regionali nelLazio. Ogni volta che si fa ilnome dell’una l’altra dice: èlei la candidata giusta. Tuttol’opposto della politica fatta almaschile dove ci si scontra tracompagni o colleghi di parti-to. Ultima lezione di classe, inordine cronologico, è statadata stanotte dalla Todininella trasmissione “ProssimaFermata” di Federico Guiglia:«La cosa importante su cuifocalizzarsi -dice l’imprendi-trice nelle costruzioni- è chein ogni caso per la regioneLazio si parla da mesi didonne: Giorgia Meloni,Renata Polverini, LuisaTodini. Questo mi sembra giàun grande successo, e poivedremo». Ma tra le due(non) litiganti spunta il terzouomo: Antonio Tajani, giàperdente come sindaco diRoma contro Walter Veltroninel 2001, ma con una brillan-te carriera all’Unione euro-pea, dove riveste attualmentela carica di vicepresidentedella Commissione europea.Guarda caso è rispuntato a

Roma lo scorso weekend perparlare ai romani della loropiaga: il traffico. E ha datoloro la lieta novella illustran-do le «dieci azioni» previstedal piano europeo sulla mobi-lità urbana, di cui ovviamenterivendica il merito, avendo la

delega ai trasporti nellaCommissione. Tre milioni dieuro per la riqualificazione ditre direttrici del raccordoanulare, 7 milioni di euro perla riqualificazione della sta-zione Tiburtina. E chiusuradella procedura d’infrazioneper la realizzazione della

metro B1, che consentirà disbloccare i lavori. Solo perqueste buone notizie (annun-ciate), i romani in bloccovoterebbero per lui. E se ciònon bastasse, ancheAlemanno ha fatto un quasiendorsement, ammettendoche Tajani è assieme allaPolverini in pole position.Intanto rimane da sciogliere ilruolo in regione dell’Udc. Seieri Pier Ferdinando Casini

agli stati generali del partitoha detto che ci vuole disconti-nuità tanto con la giuntaStorace che con quella diMarrazzo, appare ovvio il col-locamento dell’Udc a sinistra.Perché se Marrazzo si è ritira-to a vita privata, Storace èritornato in auge, con il suo

appoggio al Pdl in tutta Italia,giocherà sicuramente unruolo alle regionali nel Lazio.Vero è che il centrosinistamira anche all’appoggiodell’Idv che storce il musodavanti ai centristi, ma a livel-lo locale il segretario del par-tito, Stefano Pedica, sembrapronto a chiudere un occhio.Il centrosinistra guarda aun’ampia coalizione e anchealle primarie per la scelta del

candidato (si parlagià del 24 gennaio).Ma data la vicinanzacon le elezioni, piùche di vere primariesi tratterà di un’inve-stitura su un candi-dato già ampiamenteconcordato con glialleati. Su chi sarà ilprescelto giranomolti nomi. Certo èche sia EnricoGasbarra che NicolaZingaretti sono gra-diti anche all’Udc.Queste regionalivedranno, oltre alritorno di Storace,anche quello diWalter Veltroni che è

ritornato a lavorare nel parti-to, non tanto per garantire sestesso, quanto i suoi, chestanno perdendo terreno inregione, dopo la sconfitta diDario Franceschini alle pri-marie nazionali e quella diRoberto Morassut comesegretario regionale.

Luisa Todini e (a destra) Renata Polverini. In basso: Antonio Tajani, che si candidò a sindaco

di Eloisa Covelli

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martedì

17 novembre 2009 5il FattOl’Altroquotidiano

L’America onorail made in Italy

Anteprima cinema

"Valentino the last emporer" direttodall'esordiente Matt Tyrnauer nelle sale italiane dal 20 novembre

di LuCIAnA VECChIoLI

Una cosa è certa. Gli americanisono arrivati prima di noi.Come al solito, verrebbe dadire. I primi ad onorare lo stili-sta che ha reso celebre ilMade in Italy in tutto ilmondo. Sono stati loro perprimi a produrre e girare undocufilm su ValentinoGaravani, un pezzo di storiadel nostro Paese. Il titolo"Valentino the last emporer"diretto dall'esordiente MattTyrnauer (editor e scrittoreper Vanity Fair), che dopol'uscita negli Usa ed una pro-babile candidatura all'Oscarsarà nelle sale italiane dal 20novembre.

E' lo stesso ValentinoGaravani ad ammetterel'anomalia, tra le righe, sfode-rando la consueta diplomaziaed anche una punta di malcela-ta amarezza. Ma è il suo socio ecompagno GiancarloGiammetti a parlare più chia-ro. Ricorda il progetto concor-dato con il precedente sindacodi Roma, Walter Veltroni, perla realizzazione di un museocon le opere del celebre coutu-rier da creare nella CittàEterna, che la nuova ammini-strazione a conduzioneAlemanno non ha gradito. "Perla verità ci hanno proposto unmuseo per tutti gli stilisti italia-ni, ma a questo punto abbiamodetto noi di no - rivelaGiammetti - Non voglio pole-mizzare, però ci siamo rimastimale. Ci hanno accusato diessere troppo esigenti, di com-portarci da prime donne. Nonvolevamo creare uno spazio damuseo delle cere, pensavamoanche ad una scuola di moda,Veltroni aveva capito perfetta-

Oppure d'estate a bordo delloyacht di 46 metri, il TM BlueOne. Si possono ammirare leromanissime ed abili sarte cheeseguono con maestria gliinterventi sugli abiti.

"Far vedere a Valentino eGiammetti il film appenamontato è stata la cosa più dif-ficile - ha detto il regista -Inizialmente lo hanno dete-stato, poi lentamente hannoiniziato ad amarlo. Sono statimolto coraggiosi nell'accetta-re la mia proposta. Mi hannopermesso una totale libertàed io non mi sono postoalcun limite nel far vederequello che mi interessava: laloro storia d'amore".Replica Valentino:" Ero tal-mente preso dal lavoro chenon mi accorgevo di avereuna macchina da presa allespalle. Certo, alcune volte

ne ero infastidito e questo sivede chiaramente, ma non hocapito quanto fosse penetratanella mia vita privata. Quandol'ho scoperto ne sono rimastoscioccato". Rimpiange ilmondo dell'Alta Moda?"Rimpiango la quotidianità, legiornate in sartoria, ma questomondo è stato investito pesan-temente dalla crisi. Non c'era-no limiti all'opulenza ed allecosa belle. Abiti cosi costosioggi non si fanno più, nonpotrei più esprimermi libera-mente come ho sempre fatto. Aguardare indietro penso diaver lasciato al momento giu-sto". Progetti per il futuro?"Continuo a disegnare, è la miapassione. Sto preparando icostumi per i ballerini che siesibiranno nel concerto di fineanno a Vienna ed all'orizzontec'è anche una Traviata per ilBolshoi".

mente la nostra idea. Riaprirela trattativa? Ho paura siatardi. A fine anno inauguriamoil nostro museo nella casa ate-lier di Valentino a Parigi. Saràuna cosa più ridotta anche per-ché abbiamo a disposizionesolo mille metri quadrati.Siamo in trattativa con dueprestigiosi musei a Londra eParigi ed abbiamo ricevutoaltre proposte dall'Inghilterra edalla Francia che stiamovagliando". Dall'Italia?"Nessuna proposta".

Il film è probabilmente più diun documentario. Non eccessi-vamente celebrativo, moltosincero, venato della giusta iro-nia ed autoironia, soprattuttouna commedia con due prota-gonisti d'eccezione: Valentinoe Giammetti. Il creativo ed ilmanager, l'estroso ed il pacato.Un sodalizio d'amore e di lavo-ro che dura da circa cinquan-

t'anni. "Scusate il ritardo - diceValentino - ma alla fine il film èarrivato anche in Italia. Il miodesiderio più grande era quellodi distribuirlo prima inEuropa, ma non è stato possi-bile. Negli Stati Uniti è uscitocon grande successo, l'hoseguito in tutte le città edanche in Brasile". Due ore circadi filmato per documentare gliultimi due anni della carrieradi Valentino. Dal giungo 2005fino all'addio nel luglio del2007, con i tre giorni dei farao-nici festeggiamenti all'AraPacis. Dentro c'è gran partedella sua vita. Inizia nel back-stage delle sfilate di pret-à-por-ter a Parigi, segue il processocreativo, ma anche momentiquotidiani nelle sfarzose case aRoma, Parigi, Londra, Gstaad,New York. I litigi, gli eccessid'ira, le debolezze, la complici-tà con il suo compagno di vita.

La locandina e una scena del film

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martedì

17 novembre 2009 6la tribuna

Un parcheggioper l’ospedaledi Parma

in via Cavallotti.Dal punto di vista delle forze

dispiegate sul territorio, lanostra città è già sicura;abbiamo ronde cittadine,militari e vigili urbani armati.Ciò che manca è un maggiorecoordinamento fra le partichiamate in causa. È inutile edemotivante investire risorseper un nuovo piano, quandopoi manca quella pianificazio-ne necessaria per ottenererisultati. Il cittadino non sisentirà protetto. È inoltrenecessario non abbassare l'at-tenzione sull'importanza del-l'educazione civica, sia nellescuole, sia tra gli immigrati.

antonella silipigniGenova

La migLiOre deL giOrnO

Maramotti su “l’unità”

Articoli e lettereper queste paginevanno indirizzati a [email protected]

l’Altroquotidiano

Informazione

«Sarebbe bello e forse utile (vistoche il libro è entrato in quasi tuttele case d’Italia) se qualcuno,magari Fabio Fazio stesso, peruna volta facesse qualche doman-da a Saviano e gli chiedesse dispiegare meglio il concetto: dav-vero Ronald Reagan era imputa-bile di concorso esterno in asso-ciazione mafiosa per le sue teorieneoliberiste? Davvero il mercatoe il mitra vanno a braccetto esono inseparabili? Davvero lefondamenta della nostra societàsono indistinguibili da quelledella criminalità organizzata? Oqueste posizioni sono rigurgitiideologici che nulla aggiungonoall’efficacia di Gomorra? Così,tanto per sapere». Questo branoè un estratto di un articolo che holetto sul "Giornale" a firmaAlessandro Gnocchi.E mentre lo leggevo mi chiedevoperché si dovessero gettareombre sul libro “Gomorra” e sulsuo autore. Con con questo nondico di prendere per oro colato eragione assoluta tutto ciò cheleggo, quindi anche io avrei delledomande da rivolgere a RobertoSaviano, soprattutto domande diapprofondimento. Comunque, tornando al giornali-sta di quel quotidiano, ho volutovedere chi era (confesso che nonl’avevo mai sentito nominare);allora ho pigiato il suo nome suGoogle e, lette due righe, ho capi-to che è un profondo conoscitoredi Giovannino Guareschi (simpa-tico a tutti per aver scritto DonCamillo e Peppone) ma ancheuomo condannato ad un anno dicarcere per diffamazione versoDe Gasperi e acerrimo anticomu-nista, prima fascista e poi demo-cristiano.Ecco allora l’obiettivo del giorna-lista e scrittore Gnocchi: gettareombre su Saviano perché con isuoi scritti di denuncia dà l’im-pressione di essere un comunista.

Rudi toselli

L’origine di quell’attaccoa Saviano

Le inchieste sul racket a Romavanno approfondite. I parcheg-giatori abusivi fermati nella zonadi Testaccio sono solo manova-lanza. Da tempo nella capitale sisono stanziate organizzazioni cri-minali che fanno riferimento allamalavita organizzata. Gli inter-venti effettuati nel famoso quar-tiere romano nel weekend daivigili urbani del I Gruppo hannoportato a sanzionare diciassetteparcheggiatori abusivi, che sosta-vano di fronte a bar e discotechedel luogo. A ciascun fermato,quasi tutti extracomunitari, èstata notificata un'ammenda di12.053 euro. Le operazioni degliagenti municipali si sono poiindirizzate verso i venditoriambulanti nelle aree di maggiorinteresse del centro storico, fracui piazza Augusto Imperatore,piazza della Minerva e via delGoverno Vecchio.Auspico che le operazioni delleforze dell'ordine proseguano per-ché esiste il dovere di portare allaluce e strincare i traffici illecitiche si svolgono nella nostracittà."

Giuliano Girlando

Le indagini che hanno portatoall'arresto di quindici personeaccusate di aver sottratto illegal-mente circa dieci milioni di eurostanziati dalla Regione Puglia perfar fronte alle calamità naturalivede coinvolti tra gli altri un tec-nico amministrativo della pro-vincia di Brindisi e un ex funzio-nario del comune di Torre SantaSusanna. Sequestrati dai baschiverdi beni immobili per un valoredi cinque milioni di euro, fra cuila Masseria Marangiulo diCisternino, uno dei più noti bed

Un esempiodi funzionaripubblici infedeli

and breakfast della regione.Purtroppo è desolante constatarecome ancora una volta sianoimplicati in indagini del generedipendenti pubblici, ma episodicome questo ripropongono lanecessità di rivendicare maggioretrasparenza nell'operato dellepubbliche amministrazioni.

Manuela BellantuoniBrindisi

Roma

Più vigilanzasul racketdelle strade

In puglia

a Genova

Efficaceil videocontrollosugli autobusBen venga qualsiasi propostavolta a tutelare l'ordine pub-blico, ma affinché si arrivi arisultati evidenti non occorreinvestire in nuove risorse,bensì si deve riuscire a creareuna maggiore sinergia diintenti fra Comuni e forze del-l'ordine. Mi riferisco in parti-colare alla sperimentazione,che partirà fra pochi giorni, diun sistema di videosorve-glianza installato a Genova suquattro bus.

Il sistema, interamentefinanziato dal comune delcapoluogo ligure per contra-stare la criminalità, consenti-rà alla polizia municipale dimonitorare in tempo reale ciòche accade a bordo dei mezzipubblici. Decisiva per indurrele autorità municipali adavviare il progetto è stata larissa avvenuta pochi giorni fa

A Parma parcheggiare l'autoper recarsi all’ospedaleMaggiore è ormai un calvario.Le autorità comunali devonoa cercare un rimedio.Occorrerebberealizzare in viaVolturno un parcheggiointerrato e a silos.

paolo leporati, parma

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martedì17 novembre 2009 8Diritti & DOVeri

l’Altroquotidiano

Per AmnestyInternational il casonon è chiusoAmnesty International riconfer-ma l’appello lanciato nei giorniscorsi al Prefetto di RomaGiuseppe Pecoraro e al SindacoGianni Alemanno perchè assicu-rino una sistemazione alternativaai nuclei familiari rom sgombera-ti dal Campo Casilino 700.All’alba dell’ 11 novembre i noma-di di via Centocelle, nella perife-ria est della capitale, sono statisgombrati da 150 agenti di poliziaper ordine del prefetto. La man-cata predisposizione di un pianologistico preliminare da parte delComune - l’iniziativa non rientra-va a quanto pare nei progetti delDipartimento Servizi Sociali - hagenerato il caos. Mentre alcunefamiglie rom hanno continuato avagare nel quartiere, altre hanno

al Casilino 700 ce n’erano ben140, 40 dei quali frequentavanoregolarmente una scuola nellevicinanze. Si teme dunque perl’interruzione drammatica delloro prezioso processo di scola-rizzazione. Gli alloggi sono statidistrutti totalmente e non è per-venuta alcuna notifica dellosgombero alla comunità rom,laddove la legge italiana prevedela notificazione dello sgombero atutti i soggetti interessati.

f. f.

Disagio psicologico: più colpite le donne

Stando alle statistiche deiCentri di Salute Mentale

(CSM) della regione lombar-da, nevrosi e disturbi affettivisarebbero le patologie piùricorrenti e dilaganti tra ledonne, soprattutto oltre lasoglia dei 45 anni. Ogni anno1000 nuovi pazienti si rivol-

gono ai CSM della Lombardiae si tratta, nella quasi totalitàdei casi di donne .Donne chespesso convivo-no con la malattia da anni,mentre pochi sono i giovani aldi sotto dei 35 anni che sirivolgono a queste strutture.Si tratta di dati significativi, i

quali però meritano unariflessione. Le donne, per laloro natura maggiormenteorientata in senso relazionalerispetto agli uomini, tendonoad avere dimestichezza con lapropria interiorità ed il pro-prio disagio più dell’altrametà del cielo, e sono portate

a chiedere aiuto se si trovanoin difficoltà. L’uomo, per viadi un’educazione che imponecontrollo e forza, spesso ètagliato fuori dal proprio sen-tire sin da bambino e se ha undisagio psicologico tenderà areprimerlo ed a non metterein discussione la propria per-sonalità. Naturalmente cisono delle eccezioni, ma studiapprofonditi al riguardo evi-denziano tali differenze tra isessi, e quindi potrebberoesserci molti più uomini indifficoltà di quanti ne continole statistiche.

f. f.

L’aLtrO sOciaLe

I Centri di Salute mentale lombardi lanciano l’allarmestatistiche

Stando ai dati raccolti dai Centri di Salute men-tale lombardi il disagio psicologico dilaga tra ledonne. Questa statistica merita però una rifles-sione attenta, alla luce della quale il disagiomaschile potrebbe solo essere meno palese.

sgombero del campo rom Casilino

Lo sgombero del campo rom Casilino 700 a Roma

trovato rifugio nell’ ex fabbricaHeineken di via Gordiani, masono state sfrattate anche da lìprima che fossero trascorse 24ore. La successiva occupazione diVilla De Sanctis è stata anch’essadispersa dalle forze dell’ordine.Stando alle dichiarazioni delSindaco Gianni Alemanno a mar-gine della conferenza del 12novembre “Roma capitale mon-diale contro la fame”, sarebbestata data immediata ricolloca-zione a quanti ne hanno fattorichiesta e coloro i quali hannovoluto andarsene per conto pro-prio piuttosto che usufruire delrimpatrio assistito hanno firmatouna dichiarazione di rinuncia.Secondo Alemanno non sarebbe-ro affatto stati violati i diritti

umani dei residenti del campo.Amnesty International ritiene eribadisce invece che gli sgomberiforzati eseguiti senza protezionilegali o di altro tipo sono proibitidal diritto internazionale perchèviolano i diritti umani, primo fratutti quello ad un alloggio ade-guato. Stando alle ong locali ilComune di Roma avrebbe offertorifugio per brevi periodi solo adalcune donne e bambini piccolinei dormitori dei senza tetto dellacittà. E a prosposito di bambini,

A CuRA dI FIdALMA FILIPPELLI

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martedì

17 novembre 2009 9Diritti & DOVeril’Altroquotidiano

PreVidenZa

Risponde il dottor AnTonIno nICoLo’ Potete inviargli i vostri quesiti direttamente

all’indirizzo e-mail: [email protected]

assegno familiare

Valgono solo i figli minori

esclusi, a meno che non sianoriconosciuti inabili. Pertanto,il suo nucleo familiare è daconsiderare di 3 persone.

Lavoro a nero

Meglio versarei contributi volontari

Pensione

Ecco spiegato ilmetodo contributivo

sono un dipendente diun’azienda privata di tra-sporti. ho moglie e 3figli, rispettivamente di14, 19 e 22 anni. Vorreicortese conferma che hodiritto all’assegno per ilnucleo familiare sullabase di 5 persone. Inazienda vogliono esclude-re i due figli più grandi.

G. Labate, Roma

Purtroppo per lei, l’azienda haragione. La legge, infatti, rico-nosce come componenti delnucleo familiare solo i figliminori. I maggiorenni sono

disoccupazione

I precari non hannol’assicurazione

riscatto laurea

Si paga in 10 anni rivalutate all’inizio

e’ abbastanza noto che ilmetodo contributivo dicalcolo della pensione èmeno redditizio di quelloretributivo. per farmeneun’idea più precisa, vor-rei cortesemente sapercome avviene.

P.Zilli, Udine

Il sistema contributivo preve-de il calcolo della pensioneeffettuato sull'insieme deicontributi versati durantel'intera vita assicurativa. Almomento del ritiro dal lavoro,i contributi versati vengonosommati per formare la basecontributiva complessiva - ilmontante individuale - sullaquale si calcola la pensione. Icontributi vengono rivalutatiogni anno in base al prodottointerno lordo (PIL) per con-sentire al lavoratore di recu-perare in parte la diminuzio-ne del potere di acquisto dellamoneta. Il montante vienemoltiplicato per il coefficientedi trasformazione stabilitodalla legge in base all'età dellavoratore, ottenendo così lamisura della pensione lordaannua.

ho 39 anni di età e pochicontributi sul mio conto.Infatti, me ne trovo regi-strati solo poco più di 10anni alla data del 30 giu-gno 2009. attualmentesto lavorando in nero, inmancanza di alternative.ho chiesto di versare icontributi volontari, mail costo settimanale èmolto alto per me, circa200 euro. Così dicasi peril riscatto di 4 anni distudi universitari conclu-si con la laurea. Mi con-viene accettare o provarecon altri investimenti?

C. E., Potenza

A mio avviso, converrebbeaccettare. Ciò perché il costodei riscatti e dei contributivolontari possono esserededotti integralmentedall’IRPEF secondo la propriaaliquota marginale. E’ in tal

seguo con interesse, daalcuni mesi, la rubricaprevidenziale dell’altroquotidiano e vorreisapere se i contributiversati in qualità di lavo-ratore a progetto (secon-do la legge Biagi) posso-no determinare i dueanni di assicurazionenecessari per beneficia-re dell’indennità didisoccupazione involon-taria.

C. Bellini, Mantova

Purtroppo per lei, la rispostaè negativa. Per il seguentemotivo: i contributi versatinella gestione separata pre-vista dalla legge 335 /95 (art.2, comma 26) non copronol’assicurazione contro ladisoccupazione involontaria.

le pensioni di invalidità permanente liquidatedall’enasarco possono essere trasformate, a tempodebito, in pensioni di vecchiaia?

M. Ranghino, Vercelli

Risposta positiva. La pensione di invalidità è, a richiesta, tra-sformata in pensione di vecchiaia quando vengono raggiunti icorrispondenti requisiti di età e di anzianità contributiva. Lapensione così trasformata viene corrisposta con la garanzia, inogni caso, del trattamento più favorevole tra quello della pen-sione di invalidità permanente già in godimento e quello dellapensione di vecchiaia.

trattamento più favorevole

La pensione di invaliditàpuò trasformarsi in vecchiaia

Avvertiamo i lettori che alcuniquesiti e relativi pareri vengo-no ripetuti perché riguardanoargomenti che hanno già otte-nuto risposta

la Finanziaria 2008 haprevisto la possibilità dipagare in 10 anni, senzainteressi, il riscatto dellalaurea. la mia domanda è:poiché nel regime contri-butivo l'ammontare dellapensione si calcola in baseal montante accumulato(somma di tutti i contribu-ti versati e rivalutati), se sisceglie di rateizzare ilriscatto, le singole ratesaranno rivalutate ciascu-na a partire dal momentodel loro pagamento oppurecome se fossero state ver-sate in un'unica soluzioneall'inizio dei 10 anni (o,magari, alla fine)? Ciò nonè affatto indifferente ai finidel calcolo della pensionecui si avrà diritto.

D. Carraro, Padova

La sua è una riflessione moltoimportante, che non tutti sipongono. La relativa risposta è:sono considerate come pagatetutte alla data della domanda diriscatto.

senso che bisogna fare i cal-coli, non con gli importi nudie crudi comunicati dall’Ente.Il mercato finanziario, inquesti tempi, non dà analogoaffidamento.

novità

Lavoro nero, consiglidai consulentiMisure di semplificazioneamministrativa e ampliamen-to dell'ambito di ricorsoall'adozione di contratti dilavoro di breve durata. Sonoalcune delle misure da adotta-re per contrastare il lavoronero e che sono state indicatein una recente audizione allacommissione Lavoro dellaCamera dei deputati dai rap-presentanti del Consiglionazionale dei consulenti dellavoro nell'ambitodell'Indagine conoscitiva sualcuni fenomeni del mercatodel lavoro (lavoro nero, capo-ralato e sfruttamento dellamanodopera straniera).

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martedì

17 novembre 2009 10Culture & tenDenzel’Altroquotidiano

Vademecumper sfuggiredalla noia

Teatro

Valeria Valeri e Milena Vukotic neipanni di un’anziana arzilla e di unacasalinga disperata, entrambe in fuga

Per chi pensa allo spettacolocome evasione “Le fuggitive”di Valeria Valeri e MilenaVukotic fa al caso suo, ma insenso proprio letterale. Ledue, che sono sulla scenauna pensionata in casa diriposo e una casalinga anno-iata, scappano letteralmentedalla routine per lanciarsi inuna serie di avventure. Trauna battuta e l’altra le duedonne si incontrano sulciglio di una strada, mungo-no una mucca assieme, e siimprovvisano ladre. Una,Claude (Valeria Valeri) èun’arzilla anziana, dal passa-to burroscoso che non siarrende a passare il restodella sua vita nella casa diriposo. L’altra, Margot(Milena Vukotic) è una timi-da madre di famiglia che hapassato tutta la sua esistenzaa accudire marito e figlia eche proprio al compleannodei suoi 18 anni “scoppia” elascia la casa.Tra una peripezia e l’altra c’èil tempo per riflettere sullavita, la morte, l’amicizia el’amore. Claude, disincanta-ta settantenne, confida aMargot dei suoi numerosiamanti e nello stesso tempodell’importanza di suo mari-to. Mentre Margot, fingen-dosi scandalizzata, sogna inrealtà una vita così avventu-

la proiezione di “new Moon”

Roma un po’ HollywoodLa facciata del Boscolo HotelExedra di Roma si trasforma inmaxischermo per l’anteprimanazionale di “New Moon” sta-sera a Roma. Spettacolare sce-nografia in piazza dellaRepubblica: sul palazzo del XIXsecolo disegnato da GaetanoKoch verranno proiettate inesclusiva immagini e foto delfilm. Lusso a cinque stelle,forme classiche e tecnologiamoderna si fondono armonica-

mente per una serata magicaaperta alla città. insommaRoma come Hollywood per unasera.

Protagonisti personaggi illu-stri e una location d’eccezione,quella di piazza dellaRepubblica, dove si trova ilmagnifico “cinque stelle”Boscolo Hotel Exedra Roma e ilvicino cinema Warner VillageModerno, all’interno del qualeverrà proiettato oggi in antepri-

uno dei manoscritti

La locandina

rosa. Alla ricerca di un’ami-ca di Claude, ormai morta,finiscono per mangiare sullasua tomba, scherzano con lamorta e rubacchiano a casasua. E proprio quando tuttosembra andare per il meglio,arriva il colpo di scena.Questa pièce, rappresentataper la prima volta in Italia, èun grande successo france-se, che ha sbancato il botte-ghino a Parigi. E tutta lascena e le battute trasudanodi Francia. Le scene sonoambientate trai pascoli d’ol-tralpe e le tematiche dellavita e della morte sono trat-

tate nello stesso tempo conprofondità e leggerezza,come solo i nostri “cugini”sanno fare. L’anzianità e il sesso, la dis-sacrazione della morte, iltradimento coniugale, l’ab-bandono della famiglia sonoancora tabù in Italia. Mentrei francesi, forse perché piùlaici di noi, hanno imparatoprima a fare i conti con gli“inconvenienti” dellamodernità, sorridendo. e.c“le fuggitive”fino al 22 novembreteatro Ghione, RomaBiglietti: da 16 euro

Biblioteche

La Laurenzianadi Firenzeon line

C'e' anche un'opera diVirgilio del V secolo tra imanoscritti che si potran-no consultare gratuita-mente online. Dal 19novembre gli autografi diPetrarca e Boccaccio e irari codici europei, saran-no visibili in internet nellabanca dati della collezionedella Biblioteca MediceaLaurenziana di Firenze.Essa contiene la riprodu-zione integrale di 1.655manoscritti che farannoparte dei 3.900 in formatodigitale a disposizionedegli utenti.

ma nazionale “The Twilightsaga - New Moon”. Il seguitodel campione d’incassi“Twilight”, film cult tra le adole-scenti, promette di avere suc-cesso come il primo.

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martedì

17novembre 2009 11GranDe SChermOl’Altroquotidiano

Il conflitto trapadre e figlio

Alza la testaRegia: Alessandro Angelini

con Sergio Castellitto e

Giorgio Colangeli

Marc'Aurelio d'Argento delFestival del cinema di Roma aduno straordinario SergioCastellitto che ha il merito disostenere quasi da solo granparte del film. Una macchina dapresa che non lo molla un attimoper permettere ad Angelini diraccontare ancora una volta unastoria conflittuale e drammaticatra un padre ed un figlio. Ex pugi-le fallito, ora operaio in un cantie-re nautico di Fiumicino, cerca ilriscatto attraverso il figlio adole-scente che allena in manieramaniacale, ogni giorno, in unavecchia palestra di periferia. Coni suoi modi rudi e triviali lo incal-za, lo incoraggia, lo invita ad alza-re la testa, gli insegna a difender-si dagli avversari e dalla vita.

l’ultimo showdi Jackson

This is it(Questo è tutto)Regia: Kenny Ortega

Un geniovisionarioParnassusL’uomo che volevainbgannare il diavolo-Regia: Terry Gilliam con HeathLedger, Johnny Depp, Jude

Laww, Colin Farrell Right

Commediaculinaria

Julie & JuliaRegia: Nora Ephron con Meryl

Streep, Stanley Tucci e

Ami Adams

Un Dillingeralla Mannnemico pubblicoRegia: Michael Mann con Johnny

Depp, Christian Bale, M. Cotillard

Ewan McGregor e George Clooney in “L’uomo che fissa le capre”

Con questo film l'ex MontyPaython si conferma l'indiscussogenio visionario del cinema dioggi. La sua bellezza visiva, l'ulti-ma interpretazione dello scompar-so attore australiano HeathLedger in un ruolo magistralmen-te demoniaco, la mestria nell'inse-rire i tre celebri sostituti, ed iltrionfo dell'immaginazione dannoalla pellicola un tocco di grandeoriginalità. Il dottor Parnassus,una sorta di mago immortale, cheha venduto l'anima al diavolo incambio della figlia, è l'uomo capa-ce di riuscire a realizzare i sognidel pubblico che partecipa al suospettacolo itinerante chiamato"Immaginarium". Attraversandouno specchio magico ognunopotrà veder realizzati i propri desi-deri. Lo specchio però è il dono diun certo Mr. Nick (il cantautore emusicista Tom Waits), Lucifero inpersona.

l’assurditàdella guerraLebanonRegia: Samuel Maoz con Itay

Tiran, Oshri Cohen

esilaranteantimilitarismoL’uomo che fissa lecapreRegia: Grant Heslov con

George Clooney, Jeff Bridges,

Ewan McGregor, Kevin

Spacey

La storia è più vera di quanto pen-siate. Un esercito di guerrieri newage che profetizzano la non violen-za e fanno uso di Lsd, finanziatodal governo americano, per com-battere il nemico sfruttando tele-

patia e capacità paranormali.Leggere il pensiero dell'avversario,far sparire le nuvole, attraversare imuri ed uccidere una capra sem-plicemente fissandola negli occhi.Esilarante commedia, tratta dallibro del giornalista Jon Ronson,con uno strepitoso cast di attori(grande Jeff Bridges nei panni diun militare che si trasforma infiglio dei fiori) che riesce a dare untaglio grottesco ed apparentemen-te strampalato ad una pellicolaprofondamente anti-militarista(stile M.a.s.h. di Altman). Unasonora presa per i fondelli deglistrateghi della guerra.

Un film bello e coraggioso, perraccontare l'assurdità dellaguerra come nessuno l'avevamai fatto prima. Attraversoquattro giovani militari chiusiin un carro armato. Capace dicoinvolgere emotivamente lospettatore a tal punto di avere lasensazione di vivere la stessapaura e la stessa claustrofobiadei protagonisti. L'istinto disopravvivenza di fronte a unapalpabile e continua minacciadi morte. Notevole prova regi-stica dell'esordiente Maoz,israeliano che la guerra nelLibano del 1982 l'ha combattu-ta veramente, rivelandone tuttigli orrori e le atrocità.Magnifica la fotografia

.L'inizio delle riprese il 15 apriledel 2009. Dopo 10 anni il re delpop decide di ritornare a far con-certi. Un processo creativo cheproseguirà fino a giugno. Neldocu-film, che racconta le provedell'ultimo show di MichaelJackson, si vede l'artista un po'smagrito, nelle sue famosemovenze, ma decisamente ener-gico malgrado i cinquant'anni.Toni pacati, a tratti flebili comequelli di un bambino, prontoperò a trascinare tutto il gruppo.I ballerini, la band, i cantanti, lostaff organizzativo. Anche conbattute ironiche ed autoironiche.Centoventi ore di girato, oltreventi canzoni, cambi di scena,video, animazioni digitali, fuochid'artificio ed effetti scenici. Inprogrammazione per sole duesettimane, travolgente ed imper-dibile, costruito unicamente per isuoi fan.

Commedia culinaria con una stre-pitosa Maryl Streep. Capace dipassare dai panni della stilista gla-mour de "Il diavolo veste Prada" aquelli di una casalinga annoiatadegli anni '50, dalla voce stridulama simpatica, che diventerà unadelle chef più rinomate dell'altacucina. Julia Child è l'autrice di uncelebre libro e trasmissione tv, chepermise alle donne americane diliberarsi dai cibi congelati ed inscatola. Qui si racconta la sua vitaed in parallelo quella della suaemula, cinquant'anni dopo, JuliePowell. La ragazza lavora, insod-disfatta, in una assicurazione edecide di dare una svolta alla suavita cucinando tutte le 524 ricettedel libro della Child.

L'indubbia capacità di esplorare lapsiche di individui che si trovanoin circostanze estreme va piena-mente riconosciuta a MichaelMann, che anche in questo casonon si smentisce regalandoci unanuova versione della vita dissolutae pericolosa di John Dillinger,abilmente interpretato da JohnnyDepp. Forse leggermente sottotono rispetto ai film che lo hannoreso celebre, ma ugualmenteimperdibile per la sua grande ericonosciuta capacità nel gestire lamacchina da presa o nel ricreareuna ambientazione puntigliosa ecredibile. La leggenda di un crimi-nale degli anni '30, in Americaritenuto una sorta di Robin Hood,capace di rapinare in un minuto equaranta secondi ogni tipo dibanca, ma gentile con le donne.

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martedì

17 novembre 2009 12PerSOnel’Altroquotidiano

Coppie

Guendalinapasserà soprail tradimentodi Daniele?

pop star

Madonnaha conosciutola suoceradi 36 anni

Danny De Vitosi spoglia in tvDanny DeVito si spogliera' per una punta-ta natalizia del suo telefilm It's alwayssunny in Philadelphia. L'attore spuntafuori da un divano durante una festa, com-pletamente nudo, facendo scappare gliinvitati. 'All'inizio volevo che fosse davverouna scena sconcertante - ha detto all'agen-zia Wenn - ma quando mi sono trovatonudo davanti a cento comparse mi sono sentito come un maialepronto per essere cotto. Il primo ciak e' stato un po' strano'.

Madonna è volata in Brasile peralcuni incontri ufficiali riguardoa delle iniziative benefiche afavore dei bambini. Nei giorniscorsi, però, si è mormorato cheil viaggio della cantante fossefinalizzato anche a incontrare igenitori del suo fidanzato, il23enne Jesus Luz. Stando adalcuni testimoni, la pop staravrebbe finalmente conosciutola madre del modello, la signo-ra Cristiane Regina Da Silva, diquindici anni più giovane di lei.La donna, una parrucchiera36enne, è stata avvistata men-tre, insieme all'agente di Jesus,Peterson Ibrahim, entrava nel-l'albergo scelto da Madonna peril suo soggiorno a Rio DeJaneiro.

Guendalina Canessa adoraDaniele Interrante, anche se,probabilmente, le sue dichia-razioni rilasciate sulle paginedi Diva e Donna saranno stateantecedenti ai pettegolezzisulla presunta liaison di unasera tra l'ex tronista eRomina, la 24enne conosciutain una discoteca vicinoFrosinone... "Stiamo andandoa piccoli passi. Stiamo insie-me da due anni e mezzo, orastiamo mettendo su casa, cheè da tempo in fase di ristrut-turazione - ha detto l'ex gieffi-na - Non è ancora arrivatol'anello di fidanzamento, saràuna sorpresa, aspetto conansia. In ogni caso, come sivede, noi andiamo un po' conordine, senza correre". Unfuturo tutto da costruire, casacompresa che li aspetta pre-sto. Sarà tutto come prima,anche ora, dopo i gossip sulle'corna'?

Sfilata divolti noti alc i n e m aEmbassy diRoma: è discena la pre-miere delfilm apocalit-tico “2012”.A godersi lap e l l i c o l apinea dieffetti spe-ciali, c'eranotra gli altriospiti ancheEva Grimaldicon unmister iosoa c c o m p a -gnatore

Madonna

Guendalina Canessa

Giusy Ferreri

Per Giusy Ferreri un album di “Fotografie”Torna con un album di cover,delle vere e proprie istantaneeche la raccontano e ne illustra-no il background musicale,Giusy Ferreri, da venerdì pros-simo nei negozi con il nuovodisco 'Fotografie'. Gli 11 braniche lo compongono sono uncollage di canzoni a lei care, fracui 'Ciao amore ciao' di LuigiTenco, 'Il mare verticale' diPaolo Benvegnù o 'Come una

rosa' di Vinicio Capossela "per-ché volevo che il pubblico cono-scesse ciò che ascolto e venissea contatto in questo modo conun nuovo aspetto di me" hadetto la cantante presentando ilnuovo lavoro ieri mattina. Allecanzoni da lei scelte se neaggiungono altre proposte daTiziano Ferro, anche questavolta al suo fianco nella realiz-zazione del disco.

Il click

Il misterioso partner di Eva