aPROMESSA -...

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“Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi, che annun- zia la pace; messaggero di bene, che an- nunzia la salvezza, che dice a Sion: Regna il tuo Dio” (Is 52,7). Così il profeta Isaia sembra sognasse il ritorno dall’esilio e la piena ricostruzione di Gerusalemme, come annuncio globale di salvezza. I piedi del messaggero sono belli e danno l’idea della leggerezza, proprio per il fatto che il messaggio portato è di grande speran- za: “Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme” (Is 52,9). Ora, la parola profetica di Isaia si è pienamente realizza- ta in Gesù di Nazareth e i piedi dei cristia- ni non potranno che essere come quelli del messaggero sognato nell’antichità: la Nuova Gerusalemme è per sempre rico- struita e il nostro cuore è invitato ad es- sere pieno di gioia! La piccola chiesa do- mestica, la famiglia cristiana fondata sul sacramento del matrimonio, ha dei piedi robusti e speciali, capaci di portare in forma missionaria l’annuncio di pace e di salvezza che Cristo ci ha lasciato. A volte però si infiacchiscono, sono sovrastati dal peso dei problemi e delle situazioni, non riescono facilmente a portare la bellezza della vita cristiana nell’unione coniungale e nella più ampia vita familiare. Probabil- mente, è necessario ripartire dall’Ultima cena, dall’imitazione del Maestro e dall’a- scolto del suo comando: “Se dunque io, il Maestro e Signore, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri” (Gv 13,14). Infatti, se non abbiamo cura dei piedi della famiglia, non possia- mo resistere nella comunione gioiosa e tanto meno camminare per essere missio- nari. Gesù sa benissimo che ci sporchia- mo, che corriamo il rischio di fermarci; per questo dona il suo amore misericor- dioso, volgendo prima di tutto lo sguardo verso i piedi, così importanti eppure tanto fragili. Il perdono e la cura educativa delle povertà tra sposi, genitori e figli, familiari, rappresentano la prima tappa della mis- sione: l’umiltà di abbassarsi per amare, e ugualmente l’umiltà di lasciarsi pulire, insieme rendono forte e speranzoso il cammino della vita familiare, anche per- correndo percorsi accidentati. Ma in cosa possiamo identificare questi “piedi dome- stici”? Beh, il cammino di una coppia ini- zia davanti al Signore con il dono di gra- zia per essere sostentuti tutti i giorni fino all’eternità. Quindi, da un lato essi sono la base dell’unione sponsale (comunione, fedeltà e indissolubilità, dono gratuito e Il Matrimonio Sacramento: I piedi per la missione Anno 04 - Numero 17 - www.diocesi.brescia.it aPROMESSA Foglio di collegamento informativo per la pastorale familiare nella diocesi di Brescia Febbraio 2014 apertura alla vita), dall’altro si possono ritrovare negli innumerevoli gesti quoti- diani, quelli che un tempo venivano chia- mati i propri doveri: accudirsi l’un l’altro, curare l’ambiente di vita, lavorare per sostenersi e realizzarsi, educare dentro il linguaggio dei legami, trasmettere la fede, compartecipare all’impresa familiare, dia- logare e progettare insieme, ecc. I guai più grossi degli sposi di oggi avvengono proprio per l’incuria di questi piedi do- mestici, di questi passi concreti e feriali. Già, troppo individualismo corrompe ed inquina il corpo del familiare e fa sprofon- dare i piedi in sabbie mobili mal odoran- ti, dove la vita a due sembra impossibile... Così non può andare, bisogna ritornare ad aver cura dei piedi domestici; non è possibile vedere tanti che iniziano bene il loro cammino, ma presto inciampano e cadono in maniera irreparabile. Prendo a metafora di come dovremmo cambia- re prospettiva dall’immagine nota che la natura ci offre in una donna incinta: più si avvicina il tempo del parto, più i piedi della mamma si gonfiano e fanno fatica a camminare. Eppure resistono, affrontano malformazioni e dolori, perché sanno di portare una vita nuova, un peso soave di speranza, il figlio! Anche in famiglia ci si deve portare gli uni gli altri; anzi, a vol- te qualcuno ha il dovere di sopportare il peso dell’altro che al momento non può reggersi da solo. Certo, così facendo si rallenta il passo, non si è così estetica- mente affascinanti e forse i piedi puzzano di sudore, ma... questo è il profumo della carità che Gesù ci ha insegnato dalla diffi- cile cattedra della croce. E poi un giorno quel genitore che ti ha cullato in grembo, che ti ha sorretto in braccio, lasciando che fossero i suoi piedi a portarti, avrà bisogno che tu ti abbassi ad allacciargli le scarpe pesanti del tempo degli anni, op- pure ti chiederà di ammorbidirgli dei calli dolorosi sorti per tanti sforzi del passato. Che meraviglioso scambio, che magia di carità poter offrire piedi sani a chi non ha più forza per camminare: questa è la famiglia sognata da Dio per portare in concreto la bellezza della comunione e la pace tra le generazioni. I piedi domestici hanno un grande messaggio di speranza da offrire, sono incaricati di essere mis- sionari dicendo l’amore misericordioso di Dio dentro i concreti passi di ogni giorno, sollevando tutti e non lasciando indietro nessuno, uscendo anche dalla porta di casa per raccogliere chi è rimasto esclu- so, solo e trascurato. don Giorgio Comini Il Matrimonio Sacramento a pag. 1 Prossimi eventi a pag. 2 Missione possibile a pag. 2 Pagine di bellezza a pag. 2 Sinodo straordinario 2014 a pag. 3 Recensioni utili a pag.3 Sussidi a pag.2 Cammini di spiritualità coniugale a pag. 3 Occasioni formative a pag. 4 Angolo per l’intercessione a pag. 3 in questo numero UFFICIO PER LA FAMIGLIA Direttore: don Giorgio Comini Vice direttore Chiara Pedraccini Via Trieste, 13 - 25121 Brescia Telefono: 030 37 22 234 email: [email protected]

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“Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi, che annun-zia la pace; messaggero di bene, che an-nunzia la salvezza, che dice a Sion: Regna il tuo Dio” (Is 52,7). Così il profeta Isaia sembra sognasse il ritorno dall’esilio e la piena ricostruzione di Gerusalemme, come annuncio globale di salvezza. I piedi del messaggero sono belli e danno l’idea della leggerezza, proprio per il fatto che il messaggio portato è di grande speran-za: “Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme” (Is 52,9). Ora, la parola profetica di Isaia si è pienamente realizza-ta in Gesù di Nazareth e i piedi dei cristia-ni non potranno che essere come quelli del messaggero sognato nell’antichità: la Nuova Gerusalemme è per sempre rico-struita e il nostro cuore è invitato ad es-sere pieno di gioia! La piccola chiesa do-mestica, la famiglia cristiana fondata sul sacramento del matrimonio, ha dei piedi robusti e speciali, capaci di portare in forma missionaria l’annuncio di pace e di salvezza che Cristo ci ha lasciato. A volte però si infi acchiscono, sono sovrastati dal peso dei problemi e delle situazioni, non riescono facilmente a portare la bellezza della vita cristiana nell’unione coniungale e nella più ampia vita familiare. Probabil-mente, è necessario ripartire dall’Ultima cena, dall’imitazione del Maestro e dall’a-scolto del suo comando: “Se dunque io, il Maestro e Signore, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri” (Gv 13,14). Infatti, se non abbiamo cura dei piedi della famiglia, non possia-mo resistere nella comunione gioiosa e tanto meno camminare per essere missio-nari. Gesù sa benissimo che ci sporchia-mo, che corriamo il rischio di fermarci; per questo dona il suo amore misericor-dioso, volgendo prima di tutto lo sguardo verso i piedi, così importanti eppure tanto fragili. Il perdono e la cura educativa delle povertà tra sposi, genitori e fi gli, familiari, rappresentano la prima tappa della mis-sione: l’umiltà di abbassarsi per amare, e ugualmente l’umiltà di lasciarsi pulire, insieme rendono forte e speranzoso il cammino della vita familiare, anche per-correndo percorsi accidentati. Ma in cosa possiamo identifi care questi “piedi dome-stici”? Beh, il cammino di una coppia ini-zia davanti al Signore con il dono di gra-zia per essere sostentuti tutti i giorni fi no all’eternità. Quindi, da un lato essi sono la base dell’unione sponsale (comunione, fedeltà e indissolubilità, dono gratuito e

Il Matrimonio Sacramento:I piedi per la missione

Anno 04 - Numero 17 - www.diocesi.brescia.it

aPROMESSAFoglio di collegamento informativo

per la pastorale familiare nella diocesi di BresciaFebbraio 2014

apertura alla vita), dall’altro si possono ritrovare negli innumerevoli gesti quoti-diani, quelli che un tempo venivano chia-mati i propri doveri: accudirsi l’un l’altro, curare l’ambiente di vita, lavorare per sostenersi e realizzarsi, educare dentro il linguaggio dei legami, trasmettere la fede, compartecipare all’impresa familiare, dia-logare e progettare insieme, ecc. I guai più grossi degli sposi di oggi avvengono proprio per l’incuria di questi piedi do-mestici, di questi passi concreti e feriali. Già, troppo individualismo corrompe ed inquina il corpo del familiare e fa sprofon-dare i piedi in sabbie mobili mal odoran-ti, dove la vita a due sembra impossibile... Così non può andare, bisogna ritornare ad aver cura dei piedi domestici; non è possibile vedere tanti che iniziano bene il loro cammino, ma presto inciampano e cadono in maniera irreparabile. Prendo a metafora di come dovremmo cambia-re prospettiva dall’immagine nota che la natura ci offre in una donna incinta: più si avvicina il tempo del parto, più i piedi della mamma si gonfi ano e fanno fatica a camminare. Eppure resistono, affrontano malformazioni e dolori, perché sanno di portare una vita nuova, un peso soave di speranza, il fi glio! Anche in famiglia ci si deve portare gli uni gli altri; anzi, a vol-te qualcuno ha il dovere di sopportare il peso dell’altro che al momento non può reggersi da solo. Certo, così facendo si rallenta il passo, non si è così estetica-mente affascinanti e forse i piedi puzzano di sudore, ma... questo è il profumo della carità che Gesù ci ha insegnato dalla diffi -cile cattedra della croce. E poi un giorno quel genitore che ti ha cullato in grembo, che ti ha sorretto in braccio, lasciando che fossero i suoi piedi a portarti, avrà bisogno che tu ti abbassi ad allacciargli le scarpe pesanti del tempo degli anni, op-pure ti chiederà di ammorbidirgli dei calli dolorosi sorti per tanti sforzi del passato. Che meraviglioso scambio, che magia di carità poter offrire piedi sani a chi non ha più forza per camminare: questa è la famiglia sognata da Dio per portare in concreto la bellezza della comunione e la pace tra le generazioni. I piedi domestici hanno un grande messaggio di speranza da offrire, sono incaricati di essere mis-sionari dicendo l’amore misericordioso di Dio dentro i concreti passi di ogni giorno, sollevando tutti e non lasciando indietro nessuno, uscendo anche dalla porta di casa per raccogliere chi è rimasto esclu-so, solo e trascurato.

don Giorgio Comini

Il Matrimonio Sacramento

a pag. 1

Prossimi eventia pag. 2

Missione possibilea pag. 2

Pagine di bellezza

a pag. 2Sinodo straordinario 2014

a pag. 3

Recensioni utilia pag.3

Sussidia pag.2

Cammini di spiritualità coniugale

a pag. 3

Occasioni formativea pag. 4

Angolo per l’intercessione

a pag. 3

in questo numero

UFFICIO PER LA FAMIGLIA

Direttore: don Giorgio Comini

Vice direttoreChiara Pedraccini

Via Trieste, 13 - 25121 BresciaTelefono: 030 37 22 234

email: [email protected]

1 febbraio Giornata formativa per genitori/animatori/educatori/cate-chisti/insegnanti “Amori da accom-pagnare” con Sr. Roberta Vinerba – suora francescana, esperta nell’accom-pagnamento degli adolescenti - dalle ore 9,00 alle ore 12,00 - Centro pasto-rale Paolo VI. Info sul sito diocesano.

Giornata Nazionale per la Vita Monasteri in preghiera per la vita dal 27 gennaio al 2 febbraio Sabato 1 febbraio - Preghiera per i bimbi mai nati . Animata dal Movi-mento per la Vita. Presiede il Vescovo Luciano - ore 15,30 - Cimitero Van-tinianoDomenica 2 febbraio S. Messa - ore 16,00 –Santuario della Madonna delle GrazieMercoledì 5 febbraio - Adorazione eucaristica per la vita - dalle ore 21,00 alle 23,00 – Chiesa del Centro Pastora-le Paolo VI – Brescia

14 febbraio Papa Francesco incon-tra i fi danzati a Roma. Per info: www.familiam.org

Tre giorni per giovani sposi a S. Ni-colò di Valfurva. Iscrizioni entro il 28 febbraio. Info sul sito diocesano.

Prossimi eventi

Per i fi danzati che hanno iniziato il Percorso di gennaio-marzo al Centro pastorale Paolo VIPer Lorenzo e Chiara sposi a gennaio

Pagine di bellezza

2 lapromessa

Siamo Alina e Alessandro, sposati da quattro anni e missionari in Bolivia. Viviamo e lavoriamo nelle missioni cattoliche dell’altipiano andino lungo le rive del lago Titicaca. Ci occupia-mo entrambi di salute. Durante il fi danzamento abbiamo avuto la fortuna di vivere nella stes-sa comunità parrocchiale. Abbiamo condiviso, quasi ogni giorno, mo-menti di preghiera, formazione e la-voro. Sono stati mesi importanti per conoscerci in modo autentico e sin-cero. Mesi che ci hanno condotto a scelte di vita, al servizio degli altri, sempre più profonde e coraggiose. Alla fi ne di questo percorso abbiamo deciso con entusiasmo di sposarci.Dopo il matrimonio, l’inizio di una grande avventura, ancora più uniti e felici. Lungo la strada tanti dubbi, preoccupazioni, fatiche, a volte, la-crime ma anche tante gioie. La nasci-ta di nostro fi glio, in primis, un rega-lo grandissimo; il perdono reciproco fatto a volte solo da uno sguardo o da un abbraccio; il lavoro con la gente, il donarsi in forma gratuita, la forza

di ricominciare ogni giorno la nostra avventura di coppia, di famiglia un po’ speciale. La solitudine professionale, ma so-prattutto umana e spirituale, la dif-fi denza e le incomprensioni con la “nostra gente” sono gli ostacoli più grandi che abbiamo incontrato in questi ultimi anni di missione. Ab-biamo passato momenti diffi cili, ab-biamo affrontato prove che ci hanno fatto soffrire ma, allo stesso tempo, ci hanno aiutato a crescere più saldi e più forti nella Fede, sicuri che Dio mai abbandona.Dal nostro vecchio quaderno di ritiri spirituali, in cui raccogliamo ritagli di giornali, pensieri, poesie e pre-ghiere abbiamo copiato questa frase di Antoine de Saint-Exupèry a noi molto cara: “amare non è guardarsi a vicenda, ma guardare nella stessa direzione”. La direzione, aggiungia-mo noi, vorremmo fosse quella che ci permette incontrare gli altri, gli ultimi.

Alina e Alessandro

Missione possibile

Sono disponibili sul sito diocesa-no, in Famiglia:• le nuove Schede per i gruppi

sposi che chiudono il ciclo dei sette percorsi proposti. Il tema è “Restituire la vita”.

• le Schede per i 12 incontri del Percorso di fede verso il matri-monio. Sono un canovaccio ad experimentum per ogni singo-lo incontro, senza la pretesa di essere esaustivo. Manca il ma-teriale proprio del manuale e la creatività degli animatori. Acco-gliamo suggerimenti per miglio-rarle ...

• tutto il Convegno del 9 novem-bre “Sposarsi oggi”.

• Invitiamo a leggere o rileggere: CEI, Evangelizzazione e sacra-mento del matrimonio, 1975.

• R. Bonetti, Matrimonio. Sacra-mento per la missione, Città Nuova, 2013.

Sussidi

Recensioni Utili

Sinodo straordinario dei Vescovi 2014

3lapromessa

Il secondo gruppo di domande del Que-stionario per la preparazione al Sinodo mette a tema: il matrimonio secondo la legge naturale. Il richiamo alla legge na-turale potrebbe sembrare una velleità spe-culativa, per addetti ai lavori, invece viene proposta come una sfi da pastorale. Perché riguarda molto da vicino ogni singolo bat-tezzato della comunità cristiana? Perché riguarda in profondità la relazione uomo/donna, il matrimonio, la dimensione cultu-rale, educativa? Oggi siamo abituati o a leggere “naturale” in contrapposizione a “chimico”, “artifi -ciale” “culturale”, o esclusivamente come sinonimo di “biologico”, sia che riguardi l’alimentazione, sia che riguardi l’uomo nel suo essere maschio e femmina. Siamo immersi in queste riduzioni/forzature in ogni campo, nei contesti più diversi e a volte facciamo fatica ad accorgercene e a discernere per poter chiamare la realtà col proprio nome.Per quanto riguarda l’uomo il signifi ca-to di “natura” e “naturale” indica la verità della sua struttura originaria, a partire dal suo essere maschio o femmina. Ogni pro-posta culturale non può non tenerne conto se davvero vuole il suo bene e quello della società tutta.

Altrimenti cadiamo nell’ideologia che persegue altri obiettivi.Lo sguardo cristiano sull’uomo tiene con-to di questo suo dato originario, che gli appartiene come fondamentale, perché è la verità profonda del suo essere e non può essere misconosciuta. Facendolo, non è che semplicemente non si è cristiani ma non si fa il bene dell’uomo, si lavora per la sua disumanizzazione. Frantumare la per-sona nelle sue diverse dimensioni: corpo-rea, affettiva, spirituale, intellettiva, senza comporle mai in unità, non le giova. Perciò risvegliamo la nostra coscienza e parliamo a quella degli altri. Essa è capace di riconoscere la legge naturale scritta nel cuore da Dio (Rm2,14-15) e di ascoltarla nella libertà. Le scelte conseguenti a volte ci espongono e appaiamo controcorren-te. Facendo così però non agiamo contro qualcuno ma a favore di tutti.Misconoscere la famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio” è dav-vero essere al passo coi tempi? Che passo? I tempi di chi?

Chiara Pedraccini

• Per un papà e una mamma che non hanno accolto il loro fi glio

• Per un papà che deve essere nuo-vamente operato

• Per un giovane nonno che deve subire un intervento delicato

L’angolo dell’intercessione

S. Troisi, C. Paccini, Siamo nati e non moriremo mail più. Storia di Chiara Corbella Petrillo, Edi-zioni Porziuncola 2013. Il libro narra la storia di questa mamma di 28 anni morta recentemente e della sua famiglia, del marito En-rico e dei tre fi gli (due già in Cie-lo). E’ una gioiosa testimonianza di vita e di fede che diventa spe-ranza per tutti. La raccontano due sposi loro amici.

L’Istituto Pro Familia info www.profamilia.it

Equipes Notre Dame. Ref. Franco e Anna – 030/2008602, info www.equipes-notre-dame.it

Il Movimento Famiglie Nuove, una diramazione del Movimento dei Focolari, info www.famiglienuove.org. Ref. Emy e Marco Lorini Tel. 030.7100434

Incontro Matrimoniale, info www.incontromatrimoniale.org.

Retrouvaille info [email protected] e www.retrouvaille.it. Numero verde 800-123958

Cammini di spiritualità coniugale e familiare

Pietre della Memoria

Pietre della Memoria – Continua la raccolta per il Progetto che aiuta le famiglie cristiane di Gerusalemme a restare. Avete la spiegazione e le foto che documentano sul sito diocesano, in Famiglia. Al 15 gennaio 2014 sono stati raccolti euro 9407. Dobbiamo arrivare a 45.000…. Ogni mese vi aggiorneremo.

Occasioni formativePromosse dall’Uffi cio

4 lapromessa

1 febbraio Giornata formativa per genitori/animatori/educatori/insegnanti “Amori da accompagnare” con Sr. Roberta Vinerba – suora francescana, esperta nell’accompagnamento degli adolescenti - dalle ore 9,00 alle ore 12,00 - Centro pastorale Paolo VI.

Alla Libreria Paoline, il 5 febbraio alle ore 18,00, presentazione del libro “Io in famiglia, un evento realizzabile” , intervengono: il padre domenicano Christian-M. Steiner, autore del libro, il Prof. Domenico Simeone e don Giorgio Comini.

Laboratorio pastorale “Agire la famiglia”. Prossimo incontro per gli iscritti il 28 febbraio dalle 20,30 alle 22,00 al Centro pastorale Paolo VI.

Itinerario di fede verso il matrimonio, iniziato il 9 gennaio. Il giovedì dalle ore 20,30 alle ore 22,30 – Centro Pastorale “Paolo VI”.

Casa della coppia e della famiglia “Pane e Parola”. Offre Itinerari di fede verso il matrimonio e un Itinerario di preghiera e fraternità mensile (ore 17 Messa - ore 18 accoglienza - ore 18,15 preghiera, ascolto della Parola e condivisione- ore 19,30 cena condivisa) sabato 8 febbraio. Luogo: Clibbio – Sabbio Chiese. Contatti: diacono Tarcisio Bugatti 335/1241485, email: [email protected]. Sito www.paneeparola.it.

Appuntamento. Santa Messa per famiglie, fi danzati e animatori della pastorale familiare. Ogni ultimo sabato del mese alle ore 21,00 - sabato 25 gennaio – Centro Pastorale Paolo VI.

Gruppo Galilea - Città, cammino di fede per persone che vivono situazioni matrimoniali diffi cili o irregolari (es. divorziati-risposati). Incontri mensili che hanno al centro la Parola di Dio, con ampi spazi di ascolto, rifl essione e condivisione. Sabato 8 febbraio dalle ore 17 alle ore 19 - Centro Pastorale Paolo VI.Gruppo Galilea - Montichiari, ogni terzo sabato del mese, dalle ore 16 alle ore 18 – c/o Rupis Mariae, via Matteotti 6, tel. 030/9961238.Gruppo Galilea – Sellero, ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 20,15 alle ore 22,00 – c/o Chiesa parrocchiale, tel.339/3900611.

Sentieri di stelle. Cammino di preghiera della comunità per le fragilità famigliari. Parrocchie aderenti e sussidio sul sito diocesano, in Famiglia.

S. Messa per la famiglia. La seconda domenica del mese al Santuario della Madonna delle Grazie in città, alle ore 16. È possibile benedire gli anelli di fi danzamento e rinnovare le promesse matrimoniali.

Preghiera per la vita. Ogni prima domenica del mese alle ore 16, nella Basilica delle Grazie in città si celebra la S. Messa, animata dal Movimento per la Vita. Domenica 2 febbraio 2014 coincide con La Giornata nazionale per la vita.

Preghiera per i bambini mai nati. Ogni primo sabato del mese presso il cimitero Vantiniano, alle ore 15,30 una preghiera animata dal Movimento per la Vita sulle tombe dei bimbi mai nati e alle ore 16,00 la S. Messa nella Cappella ricordando i bimbi e le loro famiglie. Sabato 1 febbraio presiede la preghiera il Vescovo Luciano.

Associazione “Figli in cielo”. Scuola di fede e di preghiera. Ogni terzo venerdì del mese dalle ore 17,00 alle ore 19,30 – Centro Pastorale Paolo VI - venerdì 21 febbraio

Ci hanno segnalato

Parrocchia SS. Faustino e Giovita di Sarezzo - nella Settimana educativa dell’Oratorio, giovedì 23 gennaio ore 20,30 nel Teatro S. Faustino incontro per tutti i genitori e le coppie di famiglie separate “La missione educativa della famiglia: tra speranza e futuro” con P. Gianfranco Grieco , frate conventuale, esperto del Pontifi cio Consiglio per la Famiglia.

Parrocchia di Bovezzo – salone sotto la Chiesa – domenica 19 e 26 gennaio, alle ore 15,00: “Fede e famiglia: pericoli e risorse” con Paolo Conter, “Scienza e famiglia: biologia della relazione” col Prof. Massimo Gandolfi ni .

Teatro Telaio: spettacoli per famiglie e per adolescenti (TAGS). Per programma www.teatrotelaio.it

Cinema e famiglia, ciclo di serate gratuite per genitori, insegnanti, educatori c/o Opera Pavoniana, via Pavoni 9 Brescia. Il 23 gennaio fi lm “Un mondo migliore”, per una cassetta degli attrezzi: strumenti operativi familiari. Per motivi organizzativi si chiede conferma di presenza al 3397465241 o 3384751454.

Movimento Pro Sanctitate - Centro Oreb - Calino (Bs) propone incontri di spiritualità familiare, scuola di preghiera, corso biblico, adorazione eucaristica. Per info sul programma annuale www.centroorebcalino.bs.it. Il 15 e 22 gennaio “Separazione, separazioni: cosa fare come genitori e come comunità” con la Dott.ssa M. Bombardieri alle ore 20,30.

Percorso di preghiera, rifl essione e fraternità aperto a tutti, con P. Mario Barbero, l’8 febbraio “Messa scuola di offerta e di ringraziamento” - Parrocchia S. Lorenzo a Carzago della Riviera . Ore 19,00 arrivo e condivisione della cena, ore 20,30-21,30 ascolto della Parola, rifl essione e adorazione eucaristica. Per i bambini piccoli baby sitting e per i più grandi animazione. Tel. 339/7263430.

Missionari della Consolata a Bedizzole, Incontri del mercoledì “Eucaristia mistero della fede”. Ore 20,30-22,00. Il 22 e 29 gennaio – 5/12/19/26 febbraio. Tel. 339/7263430.

Istituto Pro Familia, via della Lama 61, Brescia - Gruppo famiglie (accompagna don Fausto Guerini), Incontri mensili per giovani sposi (accompagna Mons. Cesare Polvara), Itinerari per i fi danzati. Un Percorso sulla genitorialità, iscrizioni entro il 15 marzo. Info: www.profamilia.it , tel. 030/46358.

Eremo Betania – Tempo per la coppia dal 4 al 6 aprile sul tema “Il coraggio di ricominciare. Perdonarsi e pacifi carsi”. Accompagnano Laura Montini e Alberto Bugatti. Per info: 339/7296167 e www.eremobetania.it

Il Gruppo sposi CVS di Brescia propone incontri di approfondimento e preghiera per coppie, sensibili al mondo della fragilità e sofferenza. Il 9 febbraio con suor Pia Pellucchi “Davide e Betzabea – la prova dell’attrazione”. Dalle ore 9,30 alle ore 16,00. Servizio di baby sitter gratuito. C/O la casa SODC a Montichiari. Per info: 330281665 o 0302302291. Mail: [email protected]

Nove percorsi di gruppo gratuiti presso il Centro Famiglia Diocesano, via Schivardi 58 - Brescia: Gruppo genitori, Gruppo genitori separati/divorziati, Gruppo per fi gli di separati/divorziati, Gruppo fi danzati, Gruppo coppie, Gruppo del lutto,

Gruppo del canto pre e post natale, Gruppo dei neo papà, Gruppo genitori affi datari e adottivi. Per info: 030/396613.

C/O il Centro Famiglia Diocesano, via Schivardi 58 - Brescia, tel. 030/396613, www.consultoriodiocesanobrescia.it Tel 030/396613: Accompagnare le relazioni amorose, formazione, informazione e prevenzione nell’ambito dell’affettività, sessualità e genitorialità - Spazio Adolescenti (colloqui singoli, percorsi di psicoterapia, percorsi di gruppo, visite ginecologiche ecc.) - L’arte di accompagnare prima e dopo il parto, per neo-mamme: I giovedì del mese L’allattamento, II giovedì del mese Capire la fertilità, III giovedì del mese Il bambino dopo la nascita, IV giovedì del mese Il massaggio al bambino. Ogni giovedì mattina l’ostetrica è a disposizione. Per l’organizzazione si chiede di prenotare e portare la tessera sanitaria - Ambulatorio per la Regolazione naturale della fertilità.

INER Brescia, presso la Casa Don Vender, via Giacomo Vender 42, cell. 339/4642288, mail: [email protected] o [email protected]. Per consulenze e Corsi di base, per conoscere la regolazione naturale della fertilità. Siti: www.fecunditas.it e www.confederazionemetodinaturali.it. Il prossimo Corso base inizia il 22 settembre 2014 ore 20,30 -22,30 (5 incontri di lunedì e giovedì fi no al 6 ottobre).

Famiglie di cuore. Gruppo di genitori adottivi che si ritrova a cadenza mensile il primo sabato del mese. Programma: ore 16,45 accoglienza, ore 17.00 S.Messa, ore 18.00 condivisione, ore 20.00 cena, ore 21,30 preghiera fi nale e saluti. C/O la “Casa della coppia” a Clibbio – Sabbio Chiese. Per info: Stefano 3397399191 - Marina 3480454816 - Flavio 3355382776. E-Mail : [email protected]

Retrouvaille, weekend per coniugi in diffi coltà, anche già separati. Numero verde da fi sso 800123958, oppure 346/2225896. Prossimo week-end dal 24 al 26 gennaio 2014 a Sestri Levante (GE) c/o Opera Madonnina del Grappa - tel.0185.457131.

Incontro matrimoniale, weekend per sposi. Per info Testa Alessandro e Cristina 0332/224311, sito www.incontromatrimoniale.org.

Centro familiare Casa della tenerezza, per info www.casadellatenerezza.it

Progetto Mistero Grande, Centro Domus familiae. Info www.misterogrande.org

Ritiri della Vigna di Rachele, per donne, uomini e coppie che portano le ferite dell’aborto volontario. Per info www.vignadirachele.org e www.progettorachele.org Prossimo ritiro dal 28 febbraio al 2 marzo 2014 a Bologna.

Corso di diploma in Pastorale famigliare e Master in scienze del matrimonio e della famiglia – Ciclo speciale. Questi percorsi formativi nascono dalla collaborazione tra L’Istituto Giovanni Paolo II e l’Uffi cio Nazionale della CEI per la pastorale della famiglia. Strutturati in modo da facilitare la partecipazione di coppie anche con fi gli. Tutte le informazioni sui siti www.chiesacattolica.it/famiglia e www.istitutogp2.it