La celebrazione in Consiglio Comunale il 29 ottobre alla presenza del Prefetto

Giovane come una CittàAprilia compie 75 anni e il Capo dello Stato le conferisce il Titolo chiesto da D’Alessio

Nel giorno del 75esimo anniversario dell’i-naugurazione di Apri-lia, il Consiglio Co-munale, alla presenza

del Prefetto di Latina Antonio D’Acunto, con voto unanime ha preso atto del conferimento del Titolo di Città da parte del Presi-dente della Repubblica Onorevo-le Giorgio Napolitano. Si tratta di un importante riconoscimento

per una comunità che, alla media di mille nuovi abitanti all’anno, è cresciuta demograficamente fino ad assumere un ruolo di primo piano nello scacchiere geo-poli-tico laziale.

Quella dello scorso 29 otto-bre è stata una celebrazio-

ne sobria, iniziata in compagnia degli studenti del liceo Meucci e dell’istituto Rosselli per discute-re insieme il futuro sviluppo, an-che urbanistico, di Aprilia, e con-clusa in aula consiliare con un concerto di musica da camera. E in un giorno storico per Aprilia, il pensiero di tutti è stato rivolto alla memoria di chi per primo ha creduto in questo importante ri-conoscimento, il compianto Sin-daco Domenico D’Alessio.

All’interno lo speciale con foto e approfondimenti sul

75esimo anniversario di Aprilia e sulla seduta di Consiglio Comu-nale dello scorso 29 ottobre.

Mensile d’informazione del Comune di Aprilia Anno I, Numero 0, dicembre 2012

Aprilia ComunicaWeb Magazine

Tributi, la trappola degli evasori privati

All’interno

L’eredità di D’Alessio, un posto migliore da vivere

Era il (non) lontano 2003, quando l’allora Sindaco Luigi Meddi sentì l’esi-genza di parlare diret-tamente con i cittadi-

ni, comunicare e confrontarsi sull’attività della pubblica am-ministrazione. Quell’anno nac-que “Aprilia Comunica”, le cui pubblicazioni si chiusero improv-visamente soltanto l’anno suc-cessivo, e sotto la peggiore stel-

la: l’ultimo numero fu dedicato al Sindaco in carica, scomparso prematuramente. Di “Aprilia Comunica” non si seppe più nul-la, fino a quando l’anno scorso il Sindaco Domenico D’Alessio non ripescò l’idea, sentendo la stessa esigenza che fu di Luigi Meddi: partecipazione democra-tica, trasparenza, comunicazio-ne. Ma D’Alessio, che in età...

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anno I, num. 0 DICEmbrE 20122

DaLLa PrIma

Continua dalla prima

matura si era lasciato appassionare dalla multimedialità ed era diventato un esperto internauta, aveva già capito quanto determinanti fossero rispetto a pochi anni prima le nuove opportunità offerte dal web per raggiungere il suo obiettivo di trasparenza e dialogo con il cittadino, con ogni singolo cittadino, senza filtri.Così, con un bilancio che risentiva sempre più dei tagli delle rimesse dello Stato e con l’input del governo centrale (e della logica) di dematerializzare i documen-ti cartacei, in D’Alessio scaturì l’ennesima delle sue intuizioni rivoluzionarie. Si riparte con “Aprilia Comunica”, sì, ma solo come web magazine da scaricare

gratuitamente all’interno del sito istituzionale, tra l’altro, sempre più frequentato e diventato ormai appuntamento irrinunciabile per molti cittadini che ogni gior-no si aggiornano sull’attività della pubblica amministrazione della loro Città (e

lo dico, una buona volta, con la C maiuscola).

Con una nuova veste grafica e sfruttando i nuovi sistemi di comunicazione, questa innovativa esperienza editoriale si

presenta a Voi concittadini non come elemento obsoleto e ancorato al passato, piuttosto come

una scommessa proiettata nel futuro.

Domenico D’Alessio non c’è più. Il suo corpo esausto dopo mille battaglie non

gli ha lasciato il tempo di vedere il ritorno di “Aprilia Comunica”, ma soltanto alcune prove grafiche e alcune bozze. Se n’è andato

con la preoccupazione di varare una manovra finanziaria che non devastasse le piccole eco-nomie familiari e con l’ultima indicazione di tenere al minimo l’aliquota Imu per la prima

casa.

Se n’è andato, D’Alessio, pensando ad Apri-lia, con l’amarezza di non essere riuscito

a dare tutte le risposte, di non aver avuto il tempo di vedere realizzati i suoi sogni, nono-

stante i suoi sforzi. E se n’è andato, soprattut-to, con il suo cruccio più grande tra le labbra, la grave crisi occupazionale che ha investito il territorio e che sta seriamente minando la

stabilità delle famiglie apriliane.

No, D’Alessio non ci ha lasciato in eredità solo le basi progettuali per il maxi fon-

do di dieci milioni con il quale la Comunità Europea finanzierà il Plus Aprilia Innova che darà piste ciclabili, asili nido e, in una parola, un volto nuovo alla Città. Non ci ha lasciato in eredità soltanto un Comune economica-

mente in salute dopo anni di disavanzi da far tremare le vene dei polsi. Non ci ha lasciato in eredità soltanto la riapertura del cantiere della scuola del quartiere Toscanini, dove è nato e cresciuto, che per un oscuro

scherzo del destino ora porterà il suo nome.

L’eredità di Domenico D’Alessio è ben altro. Il Sindaco di Campotosto ha fatto riscoprire ai suoi concittadini l’orgoglio di appartenenza ad una comunità,

senza mai per questo scadere nel campanilismo che tanto danno ha arrecato in passato. Il Sindaco abruzzese arrivato ad Aprilia al seguito dei genitori all’età di otto anni, ci ha lasciato in eredità un nuovo modo di intendere la politica. Lungi dalle sirene e dalle lusinghe degli interessi privati. Al servizio della gente, con la

gente, con la sua gente.

Ci ha insegnato, D’Alessio, a lavorare tutti insieme per costruire un posto mi-gliore da vivere. Ed è questo ciò che di più prezioso ha lasciato in eredità.

Giuseppe Zaccone

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L’EDITorIaLE DEL SInDaCo

Gli obiettivi raggiunti di un programma politico di legalità e trasparenza

«La Città che vogliamo»Il dovere di restituire ad Aprilia la dignità e il prestigio che le spettano di diritto

Cari concittadini, sta per chiudersi un anno lungo e difficile, che per dieci mesi mi ha visto ricoprire il ruolo di Sindaco facente funzioni, dopo che per la seconda volta io,

componente della Giunta, ho vissuto il dram-ma della scomparsa di un amico prima ancora che del Sindaco in carica di Aprilia. Ancora oggi, a chi sostiene che in questa Città man-cano politici di spessore, ebbene, io ripeto che Domenico D’Alessio lo era, ma non solo. D’Alessio era anzitutto un uomo per bene.

Non vi nego le difficoltà incontrate in que-sti mesi, ma neppure nascondo la soddi-

sfazione di essere riusciti a portare avanti il programma politico della coalizione che ha sostenuto la candidatura a Sindaco del com-pianto D’Alessio nel 2009, con il raggiungi-mento di molti obiettivi prefissati insieme ad inizio consiliatura.

Abbiamo la volontà di proseguire sulla strada già tracciata, con le stesse prero-

gative di sempre, quelle di legalità e traspa-renza per una gestione della cosa pubblica che sia il più decorosa possibile. E su questa

strada proseguiremo fino all’appuntamen-to con le urne, quando ci ripresenteremo al giudizio dell’elettorato con lo stesso modo di vedere le cose, nella convinzione che sono gli atti amministrativi sani e orientati al bene comune ciò che più concretamente scoraggia chi (passatemi la citazione del nostro gran-de Presidente Sandro Pertini) approfitta della politica per i suoi sporchi interessi.

Ci dispiace dover riscontrare, quasi quo-tidianamente, quanto l’interesse pub-

blico e collettivo sia stato negli anni passati calpestato, messo da parte e mortificato. Ci dispiace perché, se non avessimo trovato un Comune tecnicamente fallito, probabilmen-te avremmo potuto già nel 2009 iniziare a programmare opere pubbliche e servizi per la Città. Invece, abbiamo il rammarico di aver dovuto investire quasi la metà del no-stro mandato elettorale prima per liberarci dal giogo dell’Aser, quindi per impostare un serio percorso di risanamento dei debiti. Sol-tanto pochi mesi fa, insomma, con i bilanci che finalmente chiudevano con avanzi di cas-sa dopo anni bui, abbiamo iniziato a vedere i

frutti del nostro lavoro.

Quale sarà il futuro di Aprilia? Siamo pronti ad assumerci ancora la responsa-

bilità di dare una direzione sana allo sviluppo del territorio negli anni venturi, urbanistico, sociale, culturale ed ambientale. E dalla Re-gione Lazio qualche giorno fa è arrivata la notizia che più attendevano: l’approvazione della variante speciale per il recupero dei nu-clei abitativi spontanei. Abbiamo ridisegnato completamente l’assetto urbanistico del no-stro territorio, riordinando le periferie, esten-dendo il perimetro abitato e perseguendo l’o-biettivo di ridurre le distanze tra il centro e i quartieri ad esso più distanti. Una delle no-stre priorità assolute è stata assolta; ora sare-

mo concentrati per la realizzazione di opere fognarie e di depurazione ai circa ventimila abitanti di Aprilia che ancora ne sono privi. La variante di recupero e l’adeguamento del Nuovo Borgo sono punti fermi del nostro programma elettorale che portiamo a termine seppur la consiliatura si fermi un anno prima.

Permettemi, infine, di presentare “Aprilia Comunica”, il web magazine del Comune

di Aprilia. Lo abbiamo immaginato come un nuovo strumento di comunicazione diretta. Il giornale che state leggendo sul monitor del vostro pc, o che state sfogliando, accompa-gnerà mensilmente l’attività dell’esecutivo.

Antonio TerraSindaco f.f. di Aprilia

“ ”In regione il sì

alla variante di recupero

Il Sindaco f.f. di Aprilia Antonio Terra

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IL GRANDE EVENTO

29 ottobre 2012, una data storica. E l’occasione per riflettere sul futuro di Aprilia

Finalmente una CittàIl Consiglio prende atto del Titolo conferito dal Presidente della Repubblica

Nel giorno del 75esimo anniversario dell’i-naugurazione di Apri-lia il Consiglio Co-munale ha preso atto

all’unanimità del conferimento del Titolo di Città, riconosciuto dal Presidente della Repubbli-ca Giorgio Napolitano soltanto lo scorso 13 settembre. E così la ricorrenza del 29 ottobre si è arricchita di significato fino a di-ventare una data storica tra le più

importanti di Aprilia.

Alla seduta di Consiglio Co-munale ha preso parte il Si-

gnor Prefetto di Latina, Antonio D’Acunto. Il Sindaco f.f. Anto-nio Terra ha voluto tributargli il proprio saluto e la riconoscenza dell’intera comunità per l’attento interessamento che nell’occasio-ne ha mostrato per la comunità apriliana. Il Sindaco f.f. ha quin-di citato, ringradianzoli, il Presi-dente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Ministro dell’In-terno Annamaria Cancellieri per l’importante relazione prodotta a sostegno della richiesta del titolo

di Città avanzata dal Comune di Aprilia.

La giornata celebrativa per il 75esimo dell’inaugurazione

è iniziata nel corso della matti-na con due assemblee promosse nell’auditorium Carlo e Nello Rosselli di via Carroceto, la pri-ma con gli studenti del liceo An-tonio Meucci, l’altra con gli stu-denti dell’istituto Carlo e Nello Rosselli. Nel corso delle assem-blee moderate dagli stessi rap-presentanti degli studenti sono intervenuti anche il Sindaco f.f. Antonio Terra e gli Assessori alle Politiche Giovanili Luana Capo-raso e agli Affari Generali Luigi Bonadonna.

Di particolare interesse e rilie-vo il confronto tra il Sinda-

co f.f. e gli studenti del Rosselli sullo sviluppo futuro della città e sul recupero dei nuclei abitativi spontanei che sarà possibile gra-zie alla definitiva adozione della variante speciale attualmente in fase di elaborazione presso gli uffici competenti della Regione Lazio. L’Assessore Bonadonna ha invece tracciato un quadro dei vincoli di rispetto e tutela del ter-ritorio e degli edifici storici intro-dotti con il nuovo Piano Paesag-gistico.

«Abbiamo voluto - ha det-to il Sindaco f.f. Antonio

Terra - un 29 ottobre all’insegna della sobrietà e che fosse per tutti occasione di riflessione».

Il Prefetto di Latina Antonio D’Acunto, nel suo intervento in aula consiliare, ha spiegato i motivi per cui ha espresso il parere favorevole alla richiesta

avanzata dal Comune di Aprilia per il conferimento del titolo di Città e ha confermato la vicinanza e il sostegno personale e delle istituzioni all’inter-no comunità apriliana.

Al termine della seduta, dopo il voto unanime per la presa d’atto

del titolo onorifico, il Sindaco f.f. An-

tonio Terra ha omaggiato il Prefetto D’Acunto con una copia della scultu-ra bronzea raffigurante San Michele Arcangelo, Patrono di Aprilia, realiz-zata dal maestro Claudio Cottiga su commissione del Comune di Aprilia in occasione del 75esimo della fonda-zione.

In aula erano presenti anche i rap-presentanti locali delle forze di po-

lizia. A loro, per l’importante lavoro sul territorio, è arrivato il ringrazia-mento unanime delle istituzioni.

Il Prefetto: le istituzioni vicine alla comunità

Voto unanime nel giorno

del 75esimo anniversario

ANNO I, Num. 0 DICEmbRE 2012

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IL GRANDE EVENTO

Il presidente Di Marcantonio: un giorno solenne per Aprilia

Il presidente del Consiglio Comunale Bruno Di Marcantonio ha espresso il proprio personale ringraziamento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Ministro dell’In-terno Annamaria Cancellieri. «Proprio in questa aula consi-liare il 7 giugno del 2011 con la delibera n. 36 il Consiglio

Comunale con voto unanime conferì mandato al nostro compianto Sindaco Domenico D’Alessio, affinché si facesse portavoce presso la Prefettura, e per tramite di essa presso le istituzioni competenti, per il riconoscimento del titolo di Città. L’esito positivo oggi ha il pregio di rendere ancora più solenne la ricorrenza del 75esimo dell’inaugurazione. Il riconoscimento del titolo di Città, 75 anni dopo l’inaugurazione di Aprilia, ci fa riflettere sulla nostra repenti-na crescita e sul futuro sviluppo che si prospetta per tutti noi».

Il dibattito Il concertoLa seduta si è aperta con un minuto di silenzio alla

memoria del Caporal Mag-giore Tiziano Chierotti, Al-pino morto in Afghanistan. Al termine dei lavori del Consiglio la proiezione del docu-film “Aprilia, 75 anni di vita 150 anni di storia”, per la regia di Gianfranco Pannone.

L’aula consiliare si è tra-sformata in serata nel

salotto buono della cultura apriliana, che ha ospitato l’esibizione musicale del so-prano Maria Ausilia D’An-tona e del maestro di piano-forte Grimoaldo Macchia, in concerto per celebrare i primi 75 anni della Città di Aprilia.

«Un ruolo di primo piano»

IL SINDACO

«Oggi - ha detto il Sindaco f.f. An-tonio Terra - è un giorno importan-te per tutti noi e

per Aprilia, che prende atto del Titolo di Città nel giorno in cui celebra il 75esimo anniversario dell’inaugurazione. Il primo pen-siero non può che andare all’a-mico Domenico D’Alessio, per-ché proprio lui l’anno scorso ha avuto l’intuizione di avviare le procedure per il riconoscimento del Titolo. Nei suoi primi 75 anni Aprilia è cresciuta vertiginosa-mente. La buona posizione geo-grafica, e soprattutto la vicinanza con Roma, hanno determinato un repentino sviluppo non solo ur-banistico ma anche economico e sociale. Oggi la Città di Apri-lia, ancorché giovane, conta oltre settantamila abitanti e si colloca a ragione tra le realtà più impor-tanti del contesto regionale. Indi-pendentemente dall’effetto della riforma che vede chiamata anche la Provincia di Latina all’accor-pamento, Aprilia avrà sempre un ruolo di primo piano. Rivolgo un grazie a tutti i concittadini che hanno voluto condividere questo importante momento».

ANNO I, Num. 0 DICEmbRE 2012

La seduta di Consiglio del 29 ottobre, alla presenza del Prefetto di Latina Antonio D’Acunto

Bruno Di Marcantonio

anno I, num. 0 DICembre 20126

PaGIne DI STorIa

aprilia nasce ufficialmente il 25 aprile del 1936 con l’au-stera cerimonia della posa della prima pietra, quarto capitolo dei lavori della

cosiddetta bonifica “integrale” (idrica, agraria ed umana) che il governo del ventennio fascista intraprese nell’Agro Pontino nell’arco di tutti gli anni Tren-ta del Novecento.

Quando il capo del governo, Beni-to Mussolini, arrivò nell’odierna

piazza Roma per tracciarne il solco fondamentale alla guida di un trattore, la 93esima provincia del Regno d’Ita-lia, Littoria, era stata istituita solo da pochi mesi, per l’esattezza dal 18 di-cembre del 1934.

Il 25 aprile del 1936 il regime chiude-va un triennio di grande consenso e,

probabilmente, fu in quel periodo che il duce toccò il suo apogeo. E, come scrive il massimo studioso del venten-nio, Renzo De Felice, il risultato del plebiscito del ’34, anche se ottenuto in un clima illiberale, rispecchia in un certo qual modo l’orientamento politi-co della maggior parte degli italiani.

Ma la storia di Aprilia è anche sto-ria di guerra. Un paio di settima-

ne dopo la nascita della quarta città di fondazione, il 9 maggio del 1936, il regno italiano si farà impero a seguito della vittoriosa campagna militare in Africa orientale. Quell’occasione, an-che se ancora difficilmente codificabi-le come tale, rappresentò il più punto alto del consenso del regime e, fisio-logicamente, il momento in cui inizia la discesa.

La seconda guerra mondiale ha col-to completamente impreparata la

giovane comunità apriliana, ancora immatura, senza tradizioni condivise da famiglie provenienti da ogni regio-ne d’Italia, senza quella coesione che, forse, l’avrebbero risparmiata dalla pressoché totale distruzione.

Il 21 gennaio 1944 Radio Londra trasmise un messaggio in codice:

«La zia è malata e sta per morire». Il giorno dopo gli alleati sbarcarono ad Anzio; sembrava che tutto dovesse finire in fretta, ma fu solo l’inizio del calvario. Aprilia venne completamen-te sfollata: le famiglie rurali che l’ave-

vano costruita e che coltivavano le sue terre scapparono per fare ritorno nelle terre d’origine o per rifugiarsi a Roma, nella speranza che la presenza del Papa e lo status di “Città Aperta” tenesse lontani i bombardamenti.

Con la stessa caparbietà dei pionie-ri, nel dopoguerra Aprilia venne

completamente ricostruita dalle sue ceneri, e la statua di Venanzo Crocet-ti, raffigurante San Michele Arcange-lo, segnata e ferita dai proiettili, resta

ancora oggi a ricordo imperituro de-gli orrori della guerra e della volontà dell’uomo di ricominciare a vivere.

Alla prima vocazione agricola della Città della Terra si è affiancata ne-

gli anni del boom economico una nuo-va vocazione industriale e manifattu-riera che, nell’arco di pochi decenni, ha radicalmente trasformato Aprilia, fa-cendola diventare un fenomeno demo-grafico tra i più imponenti del contesto non solo laziale. Simmenthal, Enotria,

Buitoni, Massey Ferguson e decine di altre aziende hanno portato lavoro e benessere, pur rivelandosi tutto ciò, d’altro canto, un boom industriale ed economico con il fiato corto.

L’ultima ondata di deindustrializ-zazione, infatti, ha comportato per

la Città di Aprilia un’involuzione dei dati occupazionali che oggi preoccupa, così il fatto che alla crescita demogra-fica non sono corrisposti servizi paral-leli alle nuove esigenze cittadine.

Dal boom del dopoguerra

alla crisidel presente

Aprilia, un lungo cammino dal 25 aprile del 1936 ad oggi

Protagonista della bonifica Città rinata dopo la guerra

Immagini storiche

di Aprilia, nata nel 1936

e rasa al suolo durante

il secondo conflitto mondiale

anno I, num. 0 DICembre 2012 7

PaGIne DI STorIa

L’impegno dell’amministrazione per avvicinare le periferie al centro

Una crescita vertiginosaMille nuovi abitanti ogni anno. La difficile sfida della coesione sociale

ad una media di mille nuo-vi abitanti ogni anno, la crescita

demografica di Apri-lia ha pochi termini di paragone in tutta la penisola italiana. E il trend di crescita nell’ultimo decennio, come conferma l’ela-borazione statistica di wikipedia, è addi-rittura superiore.

Oggi che la Città di Aprilia ha am-

piamente superato la quota simbolica dei settantamila abitan-ti, il suo presente dà motivi di riflessione urgenti e prioritari. Anzitutto, il primo pensiero che fu di Domenico D’Ales-sio, quello di lavorare per fare sempre più di Aprilia una comunità coesa e solidale. Una Città, insomma, non solo sulle carte bol-late, ma ogni giorno, in ogni strada dove la sua popolazione di-mostra rispetto reci-proco, senso civico, decoro.

In secondo luogo, l’erogazione di ser-

vizi e la realizzazione di opere pubbliche di urbanizzazione pri-maria, come gli im-pianti fognari di cui ancora molte perife-rie sono sprovviste. In questo senso, la variante speciale per il recupero dei nuclei abitativi spontanei, una volta che la Regione Lazio darà il via libera per la sua adozione definitiva può ve-nire incontro alle nuove esi-genze urbanistiche di Aprilia solo se affiancata ad una seria volontà di finanziarie i lavori

pubblici, indipendentemente dall’inserimento dei nuclei o meno nelle nuove perime-trazioni territoriali. Solo così, realmente, la distanza tra cen-tro e periferia potrà ridursi.

Solidarietà, coesione so-ciale, spirito comunita-

rio, unitamente alla crescita di una nuova classe dirigente sono la sfida più impegnati-va che attende il futuro del-la Città di Aprilia e dei suoi cittadini L’amministrazione si è assunta questo gravoso impegno.

Immagini recenti di Aprilia e del suo Carnevale. A sinistra,

l’elaborazione del trend demografico

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QUESTIONE TRIBUTARIA

Le richieste al governo. Il Sindaco f.f. Terra: il Parlamento faccia la sua parte

«La Città martire...Si riunisce il Tavolo dei Sindaci presso l’Anci Ifel. Ipotesi fondo di rotazione

Si è tenuta il 19 novembre, presso la sede romana dell’Istituto Finanziario Enti Locali (Ifel), una fondazione dell’Anci, una riunione del tavolo di coordinamento tra Sindaci d’Italia i cui Comuni hanno avuto rapporti con Tributi Italia, l’esat-

tore privato che fu anche socio della mista Aser di via Salieri. Erano presenti i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Aprilia, Pomezia, Ferrandina e Scanzano Jo-nico.

Gli amministratori locali, nel corso di un ampio di-battito con i rappresentanti dell’Ifel, hanno sotto-

posto e valutato le diverse ipotesi proposte e si sono ag-giornati a breve per un successivo incontro.

I Sindaci dei Comuni italiani danneggiati da Tributi Italia hanno convenuto di voler chiedere un incontro

ai rappresentanti del governo per attingere al Fondo di Rotazione previsto dall’art. 4 del D.L. n. 174/12. Si trat-ta di un sostegno economico non a fondo perduto, ma da restituire nell’arco di dieci anni con un tasso d’interesse dello 0,40%. L’erogazione di detto fondo è stabilita se-condo un preciso parametro demografico, per cui alla Città di Aprilia potrebbe spettare una cifra che supera i 14 milioni e 400 mila euro. Inoltre, gli amministratori hanno convenuto sull’opportunità di chiedere nuova-mente una revisione dei parametri del Patto di Stabilità, in particolar modo relativamente alla concessione di de-roghe per le assunzioni di personale da impiegare negli Uffici Tributi comunali chiamati a gestire direttamente le entrate tributarie locali.

Da parte dei Sindaci, infine, non vengono escluse forme di protesta come promuovere un’azione di

responsabilità anche nei confronti del Ministero delle Finanze per la mancata verifica della società di riscos-sione che ha operato su tutto il territorio nazionale, non-ché di chiamare in causa l’Autorità di Controllo sulle polizze fideiussorie.

Il Sindaco f.f. Antonio Terra e l’Assessore Antonio Pio Chiusolo hanno espresso l’intenzione di coinvolgere

e interessare della vicenda il Parlamento Italiano, a so-stegno delle richieste dei Comuni.

L’Ufficio Tributi in tre anni rimetterà nelle casse comu-nali la stessa cifra che l’A-ser ha rimesso in nove anni (circa 75 milioni di euro).

Non solo il risultato politico, ma anche quello economico è già tangibile in questa prima fase in cui la gestione diretta delle entrate tributa-rie ha riportato in equilibrio un ente pubblico sull’orlo del dissesto finanziario. La ritrovata tranquillità economica sta permettendo mag-giori investimenti per manutenzioni e servizi e soprattutto dà la possibilità di guardare al fu-turo con rinnovato ottimismo. Sulla base delle

risultanze economiche dell’esercizio finanzia-rio 2011, il Comune di Aprilia ha infatti cer-tificato secondo i termini stabiliti dal Ministe-ro delle Finanze (il 31 marzo) il rispetto degli obiettivi del Patto di Stabilità Interno 2011. La differenza tra il saldo finanziario e l’obiet-tivo annuale posto nelle previsioni di bilancio è numericamente congrua, tale da rispettare i parametri. Il mancato rispetto del Patto di Stabilità, come è noto, avrebbe comportato una serie di sanzioni quali la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o il divieto di assunzione di personale nella pubblica am-ministrazione a qualsiasi titolo.

Gestione diretta, dissesto lontano

ANNO I, NUm. 0 DICEmBRE 2012

L’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo al convegno nazionale sui tributi promosso ad Aprilia da Anutel e amministrazione comunale

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QUESTIONE TRIBUTARIA

Bilancio partecipato,una quota per le aree verdi

L’amministrazione co-munale ha incontrato in assemblea i com-ponenti dei comitati di quartiere Aprilia Nord,

Aprilia Centro, Aprilia Sud-Car-roceto, Grattacielo e Toscanini, per presentare la destinazione di una nuova quota di bilancio par-tecipato, pari a 50 mila euro, alla cura e alla qualità delle aree verdi di competenza dei rispettivi co-

mitati: il parco Friuli di via Fo-scolo, il parco ex Manaresi di via Galilei, i giardini ex Salini di cor-so Giovanni XXIII, il parco Ca-duti di Cefalonia di via Caligola e il parco Europa di via Francia.

Il Sindaco f.f. Terra e i com-ponenti dell’amministrazione

hanno evidenziato lo scopo del bilancio partecipato, vale a dire quello di stanziare fondi pubblici dopo averne concertato la desti-

nazione insieme ai cittadini, e in-dipendentemente dall’erogazione ordinaria dei servizi.

Della quota destinata di bi-lancio partecipato, una par-

te sarà investita per l’acquisto di mezzi per la sistemazione del verde, come motozappe o altri strumenti a motore. La destina-zione della quota restante sarà stabilita a seconda delle esigenze manifestate dal singolo comitato.

ANNO I, NUm. 0 DICEmBRE 2012

Dopo lo scandalo, l’appello dell’Assessore alle Finanze ai suoi colleghi italiani

... dei ladri di tasse»Chiusolo: non cadete nella trappola degli esattori privati, sarà la rovina

mentre l’eco dello scandalo Tributi Italia risuonava in tutta Italia, ad Aprilia si sono

visti Assessori e dirigenti degli Uffici Finanze di diversi Co-muni italiani, per partecipare ad un convegno promosso da Anutel in collaborazione con il Comune di Aprilia.

In quella occasione l’Asses-sore alle Finanze Antonio

Pio Chiusolo ha lanciato il suo monito ai colleghi ammini-stratori. «Grazie alla gestione diretta delle entrate tributarie – ha detto – siamo riusciti a ri-spettare al centesimo le previ-sioni in entrata di inizio anno. Solo per fare un esempio, a giugno abbiamo incassato cir-ca sei milioni di euro di Imu rispetto ai dodici milioni previ-sti nell’anno solare in bilancio. Aprilia è la Città martire dei ladri di tasse, ma dal giorno in cui ha inaugurato l’Ufficio Tri-buti è riuscita a risollevarsi con le proprie gambe, incassando circa il triplo rispetto alla me-dia degli anni passati, e con la consapevolezza che c’è molto da fare per contrastare l’anco-ra evidente fenomeno dell’e-vasione e dell’elusione. Per questo, personalmente, voglio lanciare un appello ai miei col-leghi amministratori italiani: non cadete nella trappola degli

esattori privati, se non volete vedervi sottrarre le risorse ne-cessarie per garantire servizi pubblici».

L’inaugurazione dell’Ufficio Tributi e la ritrovata gestio-

ne diretta delle entrate, ha avu-to come diretta conseguenza il ritorno dei bilanci in attivo. Il consuntivo 2011 si è infatti chiuso con un avanzo di cassa pari a 987 mila 712 euro.

«Un milione di euro in più – ha commentato

l’Assessore Chiusolo – è stato investito per la sicurezza delle strade e per la manutenzione degli edifici pubblici, con pri-orità quasi esclusiva ai plessi scolastici. Inoltre, è stato incre-mentato il fondo di solidarietà, grazie al quale l’amministra-zione cercherà di intervenire per sostenere le famiglie il cui reddito attuale non è più suffi-ciente alle esigenze quotidiane. La politica ha il dovere di te-nere nella giusta considerazio-ne il momento storico di crisi che stiamo vivendo. Il bilan-cio in attivo, frutto della lotta all’evasione fiscale, sarà tra gli strumenti su cui l’ammini-strazione conta per garantire il mantenimento dei servizi sen-za aumentare le tasse. Tra l’al-tro, l’amministrazione non ha alzato le aliquote Imu perché il gettito ha rispettato le previsio-ni iniziali».L’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo al convegno nazionale sui tributi promosso ad Aprilia da Anutel e amministrazione comunale

Nella foto il Sindaco f.f.

di ApriliaAntonio Terra

anno I, num. 0 DICembre 201210

QueSTIone TrIbuTarIa

Tutti i tg nazionali, i talk show più autorevoli, persino una troupe della tv tedesca Rtl: Aprilia è finita al centro dell’at-

tenzione dei media nazionali ed internazionali come la più dan-neggiata da Tributi Italia, partner privato dell’Aser, la società mista che fino al 2010 ha gestito le ri-scossioni.

Le ultime vicende giudiziarie, che hanno portato all’arresto

dell’amministratore delegato del-la società ligure, Giuseppe Sagge-se, si sono evidentemente dimo-strate meritevoli di attenzione. In diretta a Piazza Pulita su La7, ad esempio, il Sindaco f.f. Terra ha parlato della sentenza della Corte dei Conti dello scorso aprile, in cui è certificato un danno erariale che supera gli 80 milioni di euro.

«In dieci anni – ha detto l’As-sessore Chiusolo – l’Aser ha

mediamente rimesso nelle casse comunali la somma di 7 milioni e 600 mila euro annui, fermo re-stando che nell’ultimo biennio i versamenti sono stati di gran lun-ga più esigui. Nei primi due anni di ritorno alla gestione diretta dei tributi, il Comune di Aprilia ha incassato circa 26 milioni annui».

«Non ci fa certo piacere – ha commentato il Sindaco

f.f. Terra – che la Città di Aprilia sia assurta agli onori della cro-

naca per il non invidiabile pri-mato di essere la più danneggiata tra tutte le città che hanno avu-to rapporti con questi signori. A chi ci ha chiesto insistentemente i motivi delle mancate verifiche dell’operato dell’esattore priva-to, abbiamo risposto sempre allo stesso modo: che il nostro gruppo politico ha fin dal primo giorno denunciato questa anomalia e il fatto che questa società lavorava indisturbata anche grazie alla to-tale indifferenza di tutti i partiti politici, da destra e da sinistra, a tutti i livelli».

Aser, scandalo in direttaUn danno erariale di 80 milioni di euro. Aprilia la Città più lesa d’Italia

Il Comune di Aprilia sotto i riflettori dei media nazionali ed internazionali

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QUESTIONE TRIBUTARIA

Positiva anche l’ultima revisione del bilancio annuale

Un assestamento da quattro milioni

Di quattro milioni, 398 mila e 565 euro è la variazione in aumento dell’asse-stamento di bilan-

cio 2012 approvato dal Consiglio Comunale, dopo essere stato li-cenziato favorevolmente dalla V commissione consiliare perma-nente Bilancio, Finanze e Tributi, presieduta da Franco Gabriele.

La consistente variazione in aumento del bilancio annua-

le, così come illustrato in aula consiliare dall’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo, è quantificata sulla base del rap-porto tra maggiori e minori en-trate dell’ente pubblico, nel quale una quota considerevole arriva dal maggiore recupero dell’Ici (500 mila euro in più rispetto alla previsione iniziale di due milio-ni e 492 mila euro, per un totale di due milioni e 992 mila euro) e della Tarsu (351 mila euro in più rispetto alla previsione iniziale di due milioni e 300 mila euro, per un totale di due milioni e 651 mila euro) effettuato dall’Ufficio Tributi grazie alla gestione diret-ta.

L’assestamento di bilancio 2012, approvato in Consi-

glio Comunale dopo che non è stata necessaria alcuna manovra correttiva in sede di riequilibrio, proprio per il rispetto delle previ-sioni iniziali di entrata e di spesa, è stato oggetto di parere favore-vole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti presieduto dal dottor Antonio Veronese e com-posto dal dottor Sandro Calvani e dal dottor Daniele Turco Liveri.

Alla seduta di Consiglio, convocata lo scorso 28 no-

vembre dal Presidente Bruno Di Marcantonio con l’assestamento all’ordine del giorno, ha preso parte anche il nuovo dirigente del

Settore Finanze, il dottor France-sco Battista, che si è insediato lo stesso giorno. Il nuovo ragionie-re capo del Comune di Aprilia ha trascorsi in Regione Lazio e al Ministero alle Finanze.

“ ”Maggiore recupero di Ici (due milioni e 992mila euro)

e Tarsu (due milioni e 651 mila euro)

Bilancio ’08- 7 milioni e 700 mila

euro

Bilancio ’09- 3 milioni

di euro

Bilancio ’10+ 700 mila

euro

Bilancio ’11+ 900 mila

euro

ANNO I, NUM. 0 DICEMBRE 2012

Il Consiglio Comunale

LAVORI A SCUOLA

Mai più «Fantasma»S

ta procedendo celermente, anzi in anticipo rispetto ai tempi previsti, il cantie-re del plesso scolastico di via Amburgo, nel quartiere

Toscanini. L’edificio, abbandona-to per anni e ribattezzato «Scuo-la Fantasma» dalle famiglie del quartiere, tra pochi mesi potrà finalmente ospitare il nuovo isti-tuto comprensivo della zona e of-

frire un luogo di studio adeguato alle scolaresche degli anni ventu-ri.

Il cantiere si è insediato lo scor-so settembre, e frequenti sono

stati i sopralluoghi da parte degli amministratori e dei tecnici co-munali per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.

La ditta aggiudicatrice dell’ap-palto, per un importo com-

plessivo dei lavori di due milioni e 686 mila euro, di cui circa 89 mila per oneri di sicurezza, è la società Diretto srl. Il responsabile unico dei lavori è il geometra En-rico Di Marco, tecnico comunale del Settore Lavori Pubblici, l’in-gegnere responsabile dell’Ufficio Tecnologico, Corrado Costanti-no, è direttore dei lavori e coordi-natore della sicurezza.

«Sono in corso – ha com-mentato il Sindaco f.f.

Antonio Terra – i lavori che da-ranno al quartiere Toscanini la sua scuola in tempi brevi, dopo che per diversi anni i residenti di questa zona sono stati costretti a vedere soltanto un cantiere ab-bandonato al degrado. Si tratta di una scommessa vinta, di un altro importante risultato del program-ma elettorale sottoscritto insieme al compianto Sindaco Domenico D’Alessio, per il quale il futuro della scuola è sempre stata una priorità assoluta. È innegabile che

soltanto la sua risolu-tezza per ve-nire a capo della vicenda legata al se-questro dello stabile ab-bia permesso di arrivare sino al gior-no dell’avvio dei lavori. È stata infatti l’assunzione di responsa-bilità da parte di Domenico D’Alessio e di tutta l’am-ministrazio-ne, a partire dall’ordinan-za di sgom-bero del-lo stabile abbandonato a metà la-vori, che ha permesso di a c c e l e r a r e l’iter proget-tuale arrivato alla sua con-clusione. Per questo motivo è nostra intenzione proporre l’in-titolazione della scuola e del piazzale antistan-te al compianto Sindaco Domenico D’Alessio. Siamo consapevoli che i genitori degli studenti del quartiere Toscanini hanno atteso fin troppo l’avvio dei lavori di com-pletamento della scuola di via Amburgo ed oggi esprimiamo soddisfazio-ne per questo importante passo avanti. È anche nostra sod-disfazione il fatto di essere riusci-ti ad ottimizzare i costi affidando alla struttura comunale la proget-tazione e la direzione dei lavori».

Al termine della prima fase dei lavori, la ditta appaltatri-

ce ha già concluso il primo step di intervento sul cantiere, consi-stente nella messa in sicurezza e

nel consolidamento del perimetro esterno dell’edificio.

Il cantiere della cosiddetta Scuola Fantasma è inserito nel

più ampio contesto dell’impegno dell’amministrazione per restitui-re decoro e qualità della vita nel quartiere Toscanini, talvolta ca-

ratterizzato dalle problematiche dettate dalla lontananza, geogra-fica e simbolica, dal centro urba-no e direzionale della città, come la carenza di strutture pubbliche e spazi di aggregazione culturalie, ma anche la scarsa percezione di sicurezza sul territorio.

Il cantiere di via Amburgo in anticipo sui tempi previsti

Il plessosarà intitolato a Domenico

D’Alessio

AnnO I, nUm. 0 DICembRe 201212

Il sopralluogo dell’amministrazioneal cantiere della scuola del quartiere Toscanini

LAVORI A SCUOLA

Tra i banchi al sicuroG

li uffici tecnici dei La-vori Pubblici e dei Ser-vizi Tecnologici hanno pianificato una serie di interventi di messa

in sicurezza e manutenzione nei plessi scolastici di Aprilia, alcu-ni di essi particolarmente datati e pertanto necessitanti frequenti interventi. Tra i principali proble-mi derivanti dalla stagione inver-nali, vi è sicuramente il rischio di infiltrazioni idriche, come ad esempio nella scuola Deledda, dove si è proceduto ad imperme-abilizzare il tetto del padiglione laterale, oppure nel plesso Anto-nio Gramsci, anch’esso oggetto di interventi di manutenzione da parte comunale.

Il “caso” della scuola media An-tonio Gramsci, struttura priva-

ta in locazione, è stato oggetto di dibattito nei giorni scorsi, quan-do in aula consiliare il Sindaco f.f. Antonio Terra ha ricevuto una delegazione delle famiglie. Il Sindaco f.f. Terra si è assunto per-sonalmente l’impegno di garanti-re quanto necessario affinché il plesso possa risultare idoneo per il proseguimento dell’anno sco-lastico. «Questa scuola – ha detto il Sindaco f.f. Antonio Terra – è tra le priorità della nostra agenda, anche perché oggetto di un con-tratto di locazione per effetto del quale non solo il Comune paga un affitto mensile particolarmen-

te alto, ma è anche tenuto a soste-nere le spese per la manutenzione straordinaria. Le normative intro-dotte dalla cosiddetta Spending Review ci obbligano a rivedere questi accordi. Questo ci permet-terà di ridiscutere con la proprietà i termini della locazione, fermo restando che allo studio attual-mente ci sono ipotesi alternative per un nuovo plesso scolastico».

Verifiche in corso anche nel piano interrato dell’istituto

Marconi, per accertare le cau-se che rischiano di determinare l’allagamento del piano interrato. Dopo le prime indagini, che non hanno permesso di cerificarne le cause, sono in corso ulteriori ve-rifiche dello stato delle condotte fognarie interrate attraverso vi-deoispezioni, al fine di prendere visione delle parti fognarie non direttamente visibili dall’esterno. Dette videoispezioni hanno già permesso di verificare tratti di fo-gnatura sgrottata sotto i piazzali esterni.

Gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici

«Una nuova Gramsci»L’incontro

con le famiglie

AnnO I, nUm. 0 DICembRe 2012 13

Il sopralluogo del Sindaco f.f. Terra nella scuola Gramsci. A destra l’Assessore Malecchi visita la scuola Deledda

STUDENTI E DIRITTI

aNNo I, NUm. 0 DICEmbRE 201214

Gli studenti degli isti-tuti scolastici supe-riori “Carlo e Nello Rosselli” e “Antonio Meucci” hanno sfila-

to al corteo promosso dagli stessi per rivendicare il diritto allo stu-dio in luoghi sicuri ed attrezzati. Il corteo è stato organizzato il 13 novembre, alla vigilia della più grande manifestazione nazionale in programma a Roma, cui hanno preso parte diversi rappresentanti del corpo studentesco di Aprilia.

Il corteo, al quale ha partecipato l’Assessore alle Politiche Gio-

vanili Luana Caporaso, è partito da Via Carroceto dopo una breve assemblea degli studenti nel piaz-zale antistante i due istituti supe-riori, per concludersi in Piazza Roma dove si è tenuto un sit in dimostrativo e pacifico di circa mille ragazzi.

Al termine della manifestazio-ne il Sindaco f.f. di Aprilia

Antonio Terra ha ricevuto una delegazione degli studenti del liceo Meucci e dell’istituto Ros-selli. L’incontro cordiale e fran-co ha dato modo agli studenti di evidenziare il loro punto di vista sulle problematiche della scuola e sulle esigenze dei giovani nel ter-ritorio locale.

«Abbiamo ascoltato con mol-ta attenzione – ha com-

mentato il Sindaco f.f. Terra – ciò che hanno detto i nostri ragazzi. Durante il confronto che ho avu-to con i loro rappresentanti, ho avuto modo di esprimere il mio personale compiacimento per il senso civico dimostrato duran-

te la manifestazione di protesta. Rimane certo difficile coniugare una sentita politica di riduzione della spesa pubblica con l’impor-

tante necessità di raggiungere gli standard di una scuola europea degna di questo nome. Auspico tuttavia che la voce di questi ra-

gazzi, espressa con la compostez-za oggi dimostrata, possa essere elemento di riflessione per il go-verno centrale».

La popolazione scolastica del “Meucci” e del “Rosselli” in strada contro i tagli

La «nuova» primaveraTerra: la maturità dimostrata dai ragazzi sia motivo di riflessione per il governo

Il corteo La piazza L’incontro

Cilo on line, il lavoro si cerca su internet

Il Cilo Informagiovani presenta il nuovo servizio offerto a tutti gli utenti, accessibile direttamente dal sito web istituziona-

le. Su www.comunediaprilia.gov.it, è operativa una nuova sezione dedicata alla pubblica-zione delle offerte di lavoro e di formazione che quotidiana-mente pervengono all’Asses-sorato alle Politiche Giovanili da parte di enti ed aziende delle

zone limitrofe. Tutte le offerte di lavoro pubblicate nelle se-zioni “Formazione” e “Lavoro” riportano nome dell’azienda, luogo di lavoro, competenze richieste e contatti diretti per l’invio del proprio curriculum vitae. «Stiamo cercando di ve-nire incontro alle esigenze dei cittadini – ha commentato l’As-sessore Luana Caporaso – im-plementando sempre di più i nostri servizi e dando la possi-

bilità agli utenti di consultare le offerte anche on line».

anno I, num. 0 DICembre 2012 15

CITTa’anTI-maFIa

Il Sindaco f.f. Anto-nio Terra e l’Assessore alle Finan-

ze Antonio Pio Chiusolo hanno preso parte in rappresentan-za del Comune di Aprilia alla manifestazione nazionale “Ven-to di Legalità”, promossa lo scorso 14 no-vembre ad Al-bano con la col-laborazione di diverse associa-zioni anti-mafia e la partecipa-zione al proget-to di alcuni isti-tuti scolastici, tra cui il Carlo e Nello Rosselli di Aprilia.

Al dibatti-to pubbli-

co, organizzato nell’ambito di un più ampio programma di antimafia sociale, hanno preso parte il Procurato-re Nazionale Antimafia Pietro Grasso, il Procuratore Reggente di Reggio Calabria Ottavio Sfer-lazza, il Presidente del Tribunale di Velletri Francesco Monaste-

ro e il Direttore del Museo della ‘ndrangheta Claudio La Camera.

«Quella di Albano – ha com-mentato il Sindaco f.f.

Terra – è stata l’occasione per un confronto diretto e una profonda riflessione sul senso di legalità,

sulla percezione che i giovani hanno di essa e sul dovere che deve avere un pubblico ammi-nistrazione nei confronti della comunità rispettosa della Costi-tuzione e delle regole del viver civile. Il Consiglio Comunale ha

sottoscritto la sua convinta adesione ad Avviso Pub-blico, la cui traccia evi-dente è uno striscione che riporta la dici-tura “Aprilia è contro la ma-fia”, affisso sulla facciata del palazzo comunale. In modo con-creto, l’am-ministrazione porta avanti il suo proget-to di legali-tà attraverso le scuole e il coinvolgi-mento dei cit-tadini con gli incontri pub-blici nei quar-tieri, e pro-muovendo atti amministrati-vi partecipanti e trasparenti.

Siamo convinti che da un lato l’educazione dei giovani, dall’al-tro la partecipazione e il confron-to diretto, rappresentino il modo migliore per arginare la piaga cri-minale che in tutte le sue forme può manifestarsi».

Per il ventesimo anniversario della strage di Capaci, a mag-gio, l’amministrazione comu-nale in collaborazione con i rappresentanti degli studenti e

l’associazione Cornelia, ha promosso un’intera settimana di iniziative ed ap-puntamenti, dal 21 al 26 maggio, pres-so l’auditorium dell’istituto superiore Carlo e Nello Rosselli.

L’iniziativa, scaturita all’inizio dell’anno scolastico da un’idea

del Sindaco Domenico D’Alessio, è nata dalla volontà di unire gli studenti di ieri, quelli del 1992, con quelli di

oggi in un percorso di conoscenza co-mune. Per questo, è stata allestita la mo-stra “Le loro idee sulle nostre gambe”, nella quale sono stato esposti quadri e pensieri degli studenti frequentanti la scuola media Antonio Gramsci nel 1992, osservati e letti venti anni dopo dagli alunni delle scuole elementari e medie di oggi, accompagnati in questo percorso della memoria dagli studenti volontari degli istituti superiori.

Di grande interesse anche le assem-blee promosse, che hanno visto

la partecipazione di amministratori e rappresentanti delle forze dell’ordine.

L’amministrazione partecipa alla manifestazione promossa ad Albano

«Parliamo di legalità»Il faccia a faccia con il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso

In classe con Falcone e Borsellino

L’incontro del Sindaco f.f. Antonio

Terra e dell’Asses-

sore alle Finanze Antonio Pio

Chiusolo con il

Procuratore Nazionale Anti-Mafia

Pietro Grasso

AFFARI GENERALI

Dal 29 ottobre si possono seguire via internet i lavori dell’assise cittadina

La rivoluzione del webAlbo Pretorio on line e Consigli in diretta streaming, la politica entra in casa

La prima volta in aula consi-liare c’era an-che il Prefetto di Latina. Il 29

ottobre, giorno in cui il Consiglio Comunale ha preso atto del conferi-mento del Titolo di Città da parte del Capo dello Stato, nell’emiciclo sono comparse le telecame-re. L’amministrazione comunale è entrata così nell’era della comunica-zione 2.0, con le sedute integrali dei Consigli Comunali visibili in di-retta oppure archiviate e accessibili tramite il sito internet istituzionale www.comunediaprilia.gov.it. Dopo l’introdu-zione dell’Albo Pretorio On Line, la diretta stre-aming dei Consigli Co-munali rappresenta il passo in avanti decisivo verso la totale trasparen-za sull’attività della pubblica am-ministrazione. E, in questo senso, ancora una volta il Comune di

Aprilia precede nel tempo centi-naia di altri Comuni in Italia.

Le sedute di Consiglio sono riprese con sistema di teleca-

mere a circuito chiuso, trasmesse in diretta streaming e successiva-mente in differita attraverso il sito web istituzionale, in ottemperan-

za al Regolamento per il servizio di video ripresa e trasmissione delle sedute pubbliche del Con-siglio Comunale, adottato con Delibera n. 41 del 10 luglio 2012.

L’a m -m i n i -

s t r a z i o n e comunale in questo modo garant isce la parteci-pazione dei c i t t a d i n i all’attività politico-am-ministrativa dell’Ente e di garantire la trasparen-za dell’atti-vità ammi-nistrativa.

La rivoluzione della trasparen-za, oltremodo, si affianca ad

un percorso sempre più evoluto di informatizzazione dell’ente pubblico.

«In vista dell’allineamento del Comune di Aprilia alle nuo-

ve norme sull’informatizzazione - ha commentato l’Assessore agli Affari Generali Luigi Bonadon-na - l’Amministrazione, oltre alla stesura del Piano ICT, ha recepito, sotto la direzione del Segretario Generale, il Codice dell’Ammi-nistrazione Digitale, dotandosi di misure di sicurezza per la salva-guardia del diritto di privacy, at-tivando il protocollo informatico e l’inserimento informatico delle determinazioni e delle delibera-zioni. In questo contesto è stato implementato il servizio dati e fonia ed è stata espletata una gara per l’acquisto del server necessa-rio per la creazione del dominio e per la trasmigrazione sul server dei dati presenti nei pc. Il lavo-ro sulla “rete” è stato, pertanto, completato e si sta portando a compimento il lavoro relativo al wi-fi. Su tema dell’informatizza-zione e dei servizi wireless è sta-to inoltre approvato un apposito regolamento».

D’ora in poi si governain una casa di vetro trasparente

L’uragano D’Alessio, abbattutosi sul Comune di Aprilia nel 2009, ha rappresentato non solo la re-stituzione di un comportamento di legalità e buon

senso all’interno delle stanze dove si prendono le decisioni della Città. L’uragano D’A-lessio, e se ne accorgerà ben presto l’amministratore che, un domani, vorrà lavorare per scopi personali e non già per l’interesse pubblico, ha rap-presentato anche l’esplosione della trasparenza in tutte le sue forme. Con l’Albo Pretorio on line e, addirittura, con le sedute integrali dei Consigli Comuna-li in diretta via internet, qualsi-

asi cittadino con un semplice click potrà sincerar-si del lavoro di chi ha delegato a rappresentarlo nella gestione della cosa pubblica. Una vera ri-voluzione, se si pensa al recente, anzi recentissi-

mo, passato in cui la lettura delle delibere o i contenuti dei Consigli comunali erano roba per pochi addetti ai lavori, che, finanche loro, faticavano a reperire documenti e carte bollate. Indipendentemente da chi nel futuro siederà sulla poltrona che fu di D’Alessio, tutti saranno assoggettati a questa nuova organizzazione della trasparenza. Ormai si governa in una casa di vetro trasparente. (G.Z.)

16 ANNo I, Num. 0 DICEmbRE 2012

L’Assessore Luigi Bonadonna

Telecamere a circuito chiuso riprendono le sedute di Consiglio

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MISURE ANTI-CRISI

ANNo I, NUM. 0 DICEMbRE 2012

Ex Avir, ex Yale: l’amministrazione impegnata su diversi tavoli di confronto

Incatenati per il posto di lavoroLicenziamenti alla Montebovi, punta dell’iceberg della grave crisi occupazionale

La crisi occupazionale ha investito in pieno il ter-ritorio. Lo sanno bene le tante famiglie che rispetto all’anno scor-

so hanno ridotto drasticamente il proprio tenore di vita a causa della perdita del posto fisso o del-la riduzione delle spettanze. Nel corso dell’anno l’amministra-zione ha dovu-to affrontare la questione della crisi di molte aziende, picco-le e grandi, che nel comples-so hanno fatto la storia della Città di Aprilia (come l’ex Avir, la vetreria di Campo di Car-ne, o l’ex Yale a Casalazzara) ma dal futuro incerto.

La crisi alla Montebovi

di Campoleo-ne, l’ultima in ordine di tem-po, non rap-presenta che la punta dell’i-ceberg di un malessere pro-duttivo sempre più diffuso in

tutta la penisola. Lo stabilimen-to Montebovi rappresenta inoltre l’esempio pratico dell’obiettivo indicati dalle amministrazioni di Aprilia e Lanuvio di collaborare insieme per pianificare interven-ti congiunti e rivolgersi con più forza alle istituzioni superiori. I Sindaci di Aprilia Antonio Terra e di Lanuvio Luigi Galieti hanno

infatti incontrato a più riprese i lavoratori nel piazzale antistante lo stabilimento sulla Nettunense, partecipato all’assemblea del 18 dicembre alla presenza dei rap-presentanti sindacali di catego-ria regionali e nazionali, messo in campo le verifiche del caso e chiesto ed ottenuto un tavolo di confronto presso la sede della

Prefettura di Roma per il giorno 20 dicembre.

«Le amministrazioni comu-nali - ha detto il Sindaco

f.f. Terra e l’Assessore Renzo Caissutti - si muoveranno a tutela del livello occupazionale, già pe-santemente colpito dalla crisi, per quanto è loro possibile fare e in condivisione di intenti».

I Servizi Sociali del Comune di Aprilia hanno lavorato per lenire gli effetti più negativi della crisi. E’ stato incrementato il fondo di solidarietà, grazie ad un bilancio comunale più stabile, ed è stato raddoppiato il numero dei lavori risocializzanti. Sono state infatti approvate nuove misure anticrisi per il sostegno di sog-

getti nelle fasce di età tra i 33 e i 55 anni ritrovatisi senza lavoro senza percepire mobilità o indennità di disoccupazione e tra i 55 e i 70 anni. I bandi per l’erogazione di contributi economici, pari a 300 euro men-sili, ha riguardato attività risocializzanti in favore della cittadinanza (servizio di salvaguardia e manutenzione del verde pubblico, servizio di manutenzione e custodia di strutture comunali, servizio di ausilio a disabili ed anziani, svolgimento di modesti lavori di manutenzione do-mestica). «L’amministrazione comunale – ha commentato l’Assessore ai Servizi Sociali Michela Biolcati Rinaldi – ha potuto utilizzare il fondo di solidarietà istituito l’anno scorso per volontà del compianto Sindaco Domenico D’Alessio e destinato proprio al sostegno di individui e fami-glie svantaggiate. L’attuale crisi sta generando un continuo incremento della richiesta di aiuto, avendo causato effetti sull’occupazione e inciso profondamente sulla capacità degli individui e dei nuclei familiari di sostenere i costi per le spese quotidiane».

Fondo di solidarietàe lavori risocializzanti

Gli amministratori di Aprilia e Lanuvio hanno chiesto al Prefetto di Roma

un tavolo di confronto con l’azienda

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APRILIA INNOVA

Dall’intuizione di Domenico D’Alessio di dotare il Comune dello Sportello Europa

La Città cambia voltoFinanziamenti europei per dieci milioni di euro. Il successo del Plus apriliano

Il Comune di Aprilia ha superato positivamente anche la seconda fase di selezione per l’accesso ai finanziamenti europei

del Por Fesr Asse V e “Aprilia Innova”, il Plus (Piano Locale ed Urbano di Sviluppo) elabo-rato dalla struttura comunale coordinata dall’architetto Pa-olo Ferraro coadiuvato dalla dottoressa Daniela Galante, ha ottenuto il determinante finan-

ziamento di circa nove milioni e 857 mila euro per la realiz-zazione delle opere pubbliche e degli interventi sociali ed ambientali facenti parte del progetto.

«Siamo di fronte ad un eccellente risultato –

ha commentato il Sindaco f.f. Antonio Terra – di questa am-ministrazione che ha saputo bene interpretare l’oggetto del bando per ottenere i finanzia-menti pubblici e di una strut-tura comunale che ha saputo

lavorare con profitto portando a casa un grande risultato per tutta la città. Il finanziamen-to per il Plus dello Sportello Europa, voluto e istituito dal Sindaco Domenico D’Ales-sio che aveva cognizione della grande importanza di reperire fondi pubblici dagli enti supe-riori, specie in un periodo di crisi economica come questo. Nell’arco di due anni alcuni quartieri della città cambie-ranno volto».

L’esito favorevole della ri-chiesta di finanziamento

permetterà di portare in esse-re i progetti per la ristruttura-zione della sede municipale di piazza dei Bersaglieri, del Giardino dei Sorrisi e del sito industriale dismesso ex Clau-dia e più in generale per la pia-nificazione di interventi con ricadute positive dal punto di vista ambientale (mobilità con la realizzazione di piste cicla-bili, ecosostenibilità energeti-ca grazie all’installazione di impianti fotovoltaici), sociale (sostegno alle fasce economi-camente deboli e alla diversa-bilità, incentivi per l’immis-sione nel mondo del lavoro) e culturale. Il Plus Aprilia In-nova è infatti stato elaborato sulla base della necessità di riqualificazione ambientale cittadina.

Approvati i progetti

Piste ciclabilie «pedibus»,uno sguardoall’ambiente

ANNO I, Num. 0 DICEmBRE 2012

Tra le opere pubbliche del Plus finanziate figurano la ristrutturazione del Giardino dei Sorrisi, dell’edificio comunale di piazza dei Bersaglieri e dell’ex Claudia

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APRILIA INNOVA

Voucher Sociali, sostegno per le famiglie

Ivoucher sociali, un valido sostegno economico per le famiglie, sono una delle pos-sibilità offerte dal finanzia-mento per il Plus Aprilia In-

nova. A settembre è stato avviato il progetto per i voucher per l’in-fanzia, utili per conciliare le esi-genze lavorative con quelle fami-liari, agevolando la fruizione dei servizi per l’infanzia (asili nido, ludoteche, doposcuola) che con-

corrono, insieme alla famiglia, alla crescita, alla cura e all’edu-cazione dei bambini. Il voucher verrà rilasciato alla famiglia che lo consegnerà alla struttura, ac-creditata presso il Comune, in cui è inserito il bambino. Pertanto, a seguito del corrispettivo rico-nosciuto per ogni singolo uten-te attraverso il voucher, la retta mensile della famiglia interessata sarà ridotta di pari importo.

ANNO I, Num. 0 DICEmbRE 2012

Nel Plus la ristrutturazione di ex Claudia, Piazza Bersaglieri e Giardino dei Sorrisi

A tempo di recordL’amministrazione approva i progetti: in arrivo il primo asilo nido comunale

I progetti delle opere pubbliche finan-ziate con il Plus “Aprilia Innova” sono stati approvati con le delibere di Giunta Comunale dalle n. 338 alla n. 344 del 10 dicembre. Gli interventi di natura

strutturale vanno ad aggiungersi ai primi pro-getti sociali e ambientali già messi in campo (voucher per l’infanzia, pedibus).

Nel dettaglio, l’amministrazione finanzie-rà con i fondi del Plus (circa dieci mi-

lioni di euro) lavori pubblici per il recupe-ro del complesso industriale ex Claudia per adibirlo a spazio pubblico polifunzionale, la ristrutturazione ed efficientamento energeti-co della sede municipale di piazza dei Ber-saglieri, la realizzazione di piste ciclabili nei tratti dalla stazione ferroviaria all’ex Claudia e da via Montegrappa a via Giustiniano e via Bersaglieri, la realizzazione del primo asilo nido comunale di Aprilia, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico del Giardino dei Sorrisi e la realizzazione al suo interno della serra fotovoltaica.

Come detto, già avviato è il “Pedibus”, un progetto di mobilità alternativa alla scuo-

la media Giovanni Pascoli nato con lo speci-fico scopo di combattere il crescente fenome-no dell’obesità infantile, ma rivelatosi utile anche per promuovere la socializzazione e l’autostima dei bambini e, cosa non seconda-ria, ridurre il traffico veicolare nei pressi del-le scuole. In pratica, i bambini, anziché pren-dere l’autobus o lo scuolabus, alla fermata si aggregano ad una comitiva guidata da alcuni addetti fino a scuola, e viceversa al ritorno a casa. «L’iniziativa – ha detto l’Assessore Alessandra Lombardi – mira a raggiungere obiettivi di miglioramento socio-economico ed ambientale, in accordo anche con il Patto dei Sindaci sottoscritto ad inizio anno».Tra le opere pubbliche del Plus finanziate figurano la ristrutturazione del Giardino dei Sorrisi, dell’edificio comunale di piazza dei Bersaglieri e dell’ex Claudia

L’Assessore ai Servizi SocialiMichela Biolcati Rinaldi

L’Assessore all’AmbienteAlessandra Lombardi

anno I, num. 0 DICembre 201220

PerIFerIeIn FeSTa

La comunità di Campo-verde, e idealmente tutta la Città di Aprilia, ha di-mostrato la sua ospitalità e il suo grande affetto nei

confronti di Santa Maria Goretti, il cui corpo è stato custodito nella chiesa San Pietro in Formis della

borgata di Campoverde dal 23 al 25 novembre.

L’iniziativa, “Bentornata Ma-rietta”, fa parte della com-

m e m o r a -zione per il centodecimo anniversario del martirio di Maria Go-retti.

Al l ’ e -v e n t o ,

in rappre-s e n t a n z a dell’ammi-nistrazione c o m u n a l e , hanno preso parte il Sin-daco f.f. An-tonio Terra e l’Assessore Pasquale De Maio. L’arri-vo del corpo di Santa Ma-ria Goretti è stato poi se-guito dalle autorità mi-litari locali e da rappre-sentanti di diverse asso-ciazioni, nonché dalle comunità parrocchiali di Aprilia e soprat-tutto e da decine e decine di fe-deli, che nei tre giorni di attività promosse dalla parrocchia hanno vissuto momenti di preghiera, ri-flessione, raccoglimento.

«La nostra comunità – ha detto il Sindaco f.f. An-

tonio Terra – nutre nei confron-ti di Santa Maria Goretti una

profonda devozione. La Città di Aprilia è orgogliosa di aver po-tuto riabbracciare il corpo della Santa che, bambina, dalla sua casa natale veniva qui, nel borgo storico, per pregare. Sono certo di interpretare il sentimento del-la collettività esprimendo grande soddisfazione: siamo onorati di aver ospitato, per tre giorni, que-sto evento altamente simbolico e denso di significato».

Tre giornidi preghiera, riflessione,

raccoglimento

Il corpo di Santa Maria Goretti torna nei luoghi dove pregava

«Bentornata Marietta»L’abbraccio del borgo

L’eventonella parrocchia

San Pietroin Formis

di Campoverde

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AULA CONSILIARE

ANNO I, NUm. 0 DICEmbRE 2012

Il Presidente del Consiglio Comunale Bruno Di Mar-cantonio ha convocato un seduta congiunta delle com-missioni consiliari perma-

nenti I Urbanistica, III Lavori Pubblici e IV Affari Generali per l’analisi del Piano di Protezione Civile così elaborato dal nucleo di progettazione.

Il piano di protezione civile, di cui il Comune di Aprilia an-

cora non è dotato, permette di conoscere e definire gli scenari di rischio sulla base della vulne-rabilità delle porzioni territoriali ed antropiche interessate (aree, popolazione coinvolte, strutture danneggiabili).

L’intero elaborato è costituito dal progetto di tutte le atti-

vità coordinate e di tutte le pro-cedure che dovranno essere adot-tate per fronteggiare un evento c a l a m i -toso che potrebbe accadere, in modo da garan-tire l’ef-fettivo ed immedia-to impie-go delle r i s o r s e disponi-bili e ne-cessarie per fron-teggiare al meglio l ’ e m e r -g e n z a affinché si possa ritornare alle nor-mali con-dizioni di vita.

A t a l f i n e

il Sinda-co ha il dovere di dotarsi di una struttura operativa comunale di protezione civile (il cosiddetto Coc, Centro Operativo Comu-nale), nominata ufficialmente

attraverso decreto sindacale e composta da dirigenti, funziona-

ri, tecni-ci comuna-li e figure volontarie, per assi-curare i primi in-terventi di protez io-ne civile, in primis finalizza-ti alla sal-vaguardia della vita umana.

«Il pia-n o

cittadino di protezione civile – ha commen-tato l’As-sessore di competen-za Luigi Bonadon-na – è stato elaborato nei mesi

scorsi a seguito delle indicazio-ni che l’amministrazione ha dato con deliberazione di Giunta n. 150/12. La definitiva adozione in Consiglio Comunale, dopo la

nomina dei componenti del Coc, darà al Sindaco il supporto ope-rativo per gestire ogni tipo di emergenza che potrà verificarsi col massimo livello di efficacia e con le risorse disponibili di per-sone, mezzi e strutture. Esprimo oggi la soddisfazione per la scelta dell’amministrazione di redigere un piano all’interno dell’ente, limitando la consulenza esterna solo al supporto necessario. È sta-ta una scelta di tipo strategico che ha pagato non solo in termini di economicità, ma anche sotto l’a-spetto qualitativo. Questo piano

non è un mero atto burocratico, perché dovrà tradursi nella prati-ca in un’esatta individuazione di competenze e strumenti a dispo-sizione laddove si verifichi una inaspettata situazione di emer-genza. Il piano indicherà al Sin-daco precise funzioni e referenti per la più efficace e funzionale gestione degli eventi calamito-si. Una volta approvato, infine, i contenuti del piano saranno dif-fusi sul territorio, perché la co-noscenza e l’informazione costi-tuiscono gli aspetti fondamentali per la prevenzione dei rischi».

A disposizione del Sindaco uno strumento utile in caso di emergenza

Come gestire le calamitàIn Consiglio Comunale il primo Piano di Protezione Civile cittadino

La seduta congiuntadi tre commissioni

Ora le nominedel Centro Operativo

LA FESTA

Natale, l’album dei ricordiLuci e filodiffusione, la Città cambia volto per le festività

Anno I, num. 0 DICEmbrE 201222

Alcune immagini del Natale Apriliano 2012: piazza Roma, il campanile e la chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti

illuminati con filamenti natalizi; mercatini, iniziative e animazione;

la rassegna «Presepi...Amo» alla Sala Manzù

LA FESTA

Un mese di appuntamentiL

a Città illuminata a festa dall’8 dicembre fino al prossimo 6 gennaio. Il Natale Apriliano si pre-senta ricco di novità e

appuntamenti consolidati e ormai tradizionalmente attesi e apprez-zati. Con un occhio di riguardo al commercio al dettaglio del cen-tro urbano, indebolito dalla crisi e dalla proliferazione della gran-de distribuzione, e con l’auspicio che le attività del Natale Aprilia-no possano giovare anche all’e-conomia.

La rassegna natalizia è stata promossa dall’amministra-

zione comunale, elaborata dal Comitato Grandi Eventi con il contributo delle attività commer-ciali della città.

«L’input dato dall’ammini-strazione comunale – han-

no commentato il Sindaco f.f. Antonio Terra e l’Assessore con deleghe di competenza Pasquale De Maio – è dare omogeneità alle tante iniziative proposte, molte delle quali ormai tradizionali ar-rivano dal mondo dell’associa-zionismo e dai comitati di quar-tiere. L’auspicio è che anche le piccole e medie attività possano usufruire dei benefici economici del periodo natalizio. Le princi-pali strade di Aprilia, dove sono concentrati i negozi in maggior numero, sono illuminate a festa con numerosi filamenti natalizi,

mentre la Chiesa arcipretale, il campanile e piazza Roma sono illuminati e un’altra novità è re-lativa alla filodiffusione di musi-che natalizie nelle ore di maggior afflusso pedonale».

Al teatro Europa l’8 dicembre è andata in scena la Banda

comunale La Pontina, diretta dal

Maestro Forconi, per il tradizio-nale Concerto di Natale. Evento che, per la prima volta, è stato trasmesso in diretta web strea-ming.

Alla Sala Manzù della bibliote-ca comunale, ad ingresso li-

bero, è invece stata allestita l’un-dicesima edizione della rassegna “Presepi...Amo”. Altre iniziative in via dei Lauri, Piazza Marconi, Piazza Roma e Corso Giovanni XXIII: mercatini, giochi popo-lari, musica gospel, musica rock, animazione per bambini. In piaz-za Roma anche l’edizione straor-dinaria di “Ricordi in Mostra”, il mercatino dell’antiquariato e mo-dernariato di Aprilia.

Presepi, mercatini, concerti, solidarietà: il programma

Il Concertodella BandaLa Pontina

in diretta web

Anno I, num. 0 DICEmBrE 2012 23

Buon Natalee Felice

Anno Nuovo