Aprile - Ottobre 2012 definitiva.pdf · CORSO DI TECNICA ED INTERPRETAZIONE PIANISTICA La...
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Accademia Internazionale di Musicavia Cimone 150, Roma
Per info:+39 338 4465783 - [email protected]
www.tecnicapianistica.com - www.aidmusic.com
"Tutti sanno che la musica è anche un gesto.
Che un’esecuzione appropriata di uno strumentista
debba procedere da gesti appropriati è anche facilmente comprensibile.
Ma le scoperte di Tiziano Poli vanno ben oltre tutto ciò.
Egli infatti è anche in grado di analizzare ed indicare il modo in cui Horowitz,
Rubinstein, Gieseking, Richter ed altri grandi pianisti ottenevano le loro
particolarissime sonorità.
Ciò costituisce per tutti coloro che hanno la fortuna di attingere al suo
insegnamento un enorme arricchimento delle possibilità timbriche
Grazie a Tiziano Poli ho cambiato molte cose nel mio modo di suonare".
Antonio Ballista
Tiziano Poli compie gli studi
musicali presso il Conservatorio G.
Verdi di Milano, diplomandosi a
pieni voti in Pianoforte e Organo.
Nel 1982 gli viene assegnato
all'unanimità il I° premio alla XX edizione del concorso pianistico
"A. Speranza" di Taranto. Successivamente segue i corsi di
perfezionamento all' "Ecole Internationale de Piano" di
Losanna con Fausto Zadra, divenendone in seguito Assistente. Fin
dai primi anni di attività collabora con prestigiose società musicali
italiane ed europee: di Milano, Arezzo, Roma, Venezia, ecc. Alcuni
suoi recital sono stati trasmessi dalla Rai ed e' stato ospite della
"Musik-Biennale" di Berlino.
Relativamente all’attività didattica, ha tenuto corsi sulla
"Meccanica Fisiologica della Tecnica Pianistica", disciplina
che ha per obiettivo l'incremento naturale dei mezzi pianistici, in
vari conservatori tra i quali Milano, Venezia, Vicenza e per varie
istituzioni musicali.
La sua ricerca lo conduce nel 2008 a brevettare in tutto il mondo
il dispositivo “Happy Fingers” al quale segue una evoluzione,
volta all’utilizzo in campo riabilitativo, a cura del prestigioso
Istituto Politecnico di Milano, che ne illustra la ricerca in una
tesi di laurea ad opera del Dott. Sebastiano Lang.
Molti illustri pianisti tra i quali Aldo Ciccolini ed Antonio Ballista
ne sottolineano l’efficacia.
Ha pubblicato per La Nuova Era un CD con "Eine Faust
Symphonie" di F. Liszt, nella versione dell'autore per due
pianoforti.
Docente presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano.
Aprile - Ottobre 2012
CORSO DI TECNICA ED INTERPRETAZIONE PIANISTICA
La Biomeccanica applicata alla Tecnica Pianistica è
una disciplina che nasce dall’interazione tra anatomia,
fisica ed acustica e si pone l’obiettivo di indicare i mezzi
più idonei e naturali per superare le difficoltà
pianistiche, sia motorie che timbriche.
Consente di acquisire una tecnica pianistica naturale,
rispettosa delle leggi anatomiche e meccaniche della
mano, del polso e del braccio, permettendo al pianista di
esprimere il proprio potenziale sia virtuosistico che
artistico.
Ulteriori approfondimenti nel libro:
"Happy Fingers, la via fisiologica e naturale per la
tecnica pianistica", pubblicato da Zecchini Editore.
PRINCIPALI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSOIntroduzione storica con riferimento ai principali teorici e didatti: Matthay, Breithaupt, Brugnoli, Ortmann, ecc.
Illustrazione anatomica e funzionale dei gruppi muscolari utilizzati dal pianista.
Illustrazione dei fondamenti fisici delle leve che sono alla base dei movimenti degli arti, per utilizzare correttamente le fonti naturali
di energia.
Fonti di energia: peso (corretto utilizzo della gravità) e impulso muscolare (dissociazione muscolare).
Vari attacchi del tasto: superficie del tasto, fondo-tasto, per comprendere come effettuare legato, staccato.
Applicazione pratica alla Tecnica Pianistica:• meccanismi elementari (5 dita), gradi congiunti
• meccanismi elementari con divaricazione delle dita, gradi disgiunti
• meccanismi con passaggio del pollice (scale e arpeggi)
• meccanismo del polso (ottave ribattute)
• meccanismo dell’articolazione dell’avambraccio (ottave, accordi ribattuti)
• meccanismo di rotazione dell’avambraccio
• combinazione di più elementi (doppie note, accordi, salti ecc.).
Metodologia di studio: identificazione nella letteratura pianistica dell’applicazione delle varie tipologie tecniche,
con particolare attenzione al repertorio virtuosistico e agli studi (Clementi, Chopin, Liszt, ecc.).
SVOLGIMENTO DEL CORSOIl corso si svolgerà presso la sede dell’Accademia Internazionale di Musica di Roma, in via Cimone 150, da aprile a
ottobre 2012, per un totale di 10 lezioni.
CALENDARIO LEZIONI (scadenza delle iscrizioni 30 marzo 2012)
Il 30 marzo si terrà la conferenza introduttiva ad ingresso libero, nella quale verranno presentati i dettagli del corso.
- APRILE > 13 - 27
- MAGGIO > 11 - 25
- GIUGNO > 8 - 22
- SETTEMBRE > 14 - 28
- OTTOBRE > 12 - 26
Il costo complessivo è di euro 700,00€. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza valevole per l'attribuzione di crediti formativi.